Masullas
Oggi siamo giunti ormai quasi in prossimità del Natale del Signore,
mancano 2 giorni alla vigilia. I presepi sono ormai già pronti, l’albero di
Natale pure, le illuminazioni cittadine e delle case sono
sistemate…mancano ancora i regali, alcune spese da fare all’ultimo
momento…Sembra tutto pronto! Ma a fare cosa? Cosa stiamo
preparando? Ma don Emmanuele, che domanda ci fai: il Natale…Ok sino
a qui ci siamo, ma cos’è questo Natale…?
Quale atteggiamento migliore per prepararci al Natale, quale volto
guardare: se non quello di Maria, la donna della gratitudine…
Maria rende grazie per quello che Dio ha fatto per lei (1,46-49a)
Allora Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio
spirito esulta in Dio, mio salvatore”.
Maria, tutta la sua persona, la sua stessa anima, il suo spirito esprimono
gratitudine di gioia per essere stata scelta, senza alcun merito
personale! Ella è stata scelta per essere la madre del Messia: la madre
del Figlio dell’Eterno Padre. Per questo rende lode e gratitudine!
“Perché ha guardato l’umile della sua serva…”
Dio viene in soccorso dei poveri, degli emarginati, dei lontani, dei
piccoli: Maria si identifica in loro. Il Padre guarda la sua umile serva, a
me questo tratto mi ha sempre affascinato: il nostro Dio ha sempre il suo
sguardo rivolto verso di noi, uno sguardo di amore, un amore che ha il
potere di rinnovare, trasfigurare e trasformare completamente tutta la
nostra vita. Dio non guarda le nostre potenze, guarda le nostre povertà,
non per condannarle, ma per amarci ancora di più. Dio di
Misericordia: un amore che non cessa…
don Emmanuele D.