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proceD ura) APPLICAZIONE DI UNA MEDICAZIONE IDROCOLLOIDE DEFINIZIONE, Gli idrocolloidi sono polimeri idrofili capaci di assorbire acqua ¢ rimanere in uno stato semisolido (gel). Le medicazioni di idrocolloide sono medicazioni avanzate generalmente usate per la cura di lesioni superficiali e moderata- mente-profonde con secrezioni non particolarmente abbondanti. OBIETTIVI « Permettere alla medicazione di non aderire al letto della ferita. + Promuovere la guarigione della ferita in ambiente umido assorbendo lessudato. + Impermeabilita ai microrganismi. * Minore traumatismo e dolore. MATERIALL DPI: occhiali, mascherina, guanti monouso non sterili, guanti sterili; + Sohuzione alcolica per la decontaminazione rapida delle mani; Set di ferri sterili per le medicazioni; , Medicazione idrocolloide; Garze sterili di varie dimensio1 Garze orlate; + Teli sterili; * Antisettici; Soluzione fisiologica sterile; Cerotti anallergici; Fonte luminosa portatile; Medicazioni pronte sterili di diverse dimensioni; ‘Tela cerata monouso; a Bacinelle reniformi; Recipiente con soluzione de i contaminante per : uutilizzatos per lo strumentario chirurgico Prodotto per la decontaminazione a base di fenoli: Anestetici locali; > Pomate antibiotiche locali; Scansionate con ComScanner + Materiali per Virrigazione della fer: * © Contenitori per rifiuti. PROCEDURA 1. Controllare la prescrizione medica c sincerarsi dell’assenza di eventuali alle 2, Preparare il materiale occorrente co; presidi e farmaci se utilizzati; 3, Identificare il paziente, di compliance; 4, Assicurarsi che il microclima sia idoneo; Garantire la privacy; , rics ntrollare la scadenza ¢ Vintegrita di informarlo circa la procedura ¢ valutarne il grado 5. 6. Posizionare il letto ad un’altezza confortevole per Yoperatore c il paziente; 7. Ajutare il paziente ad assumere una posizione idonea per la procedura; 8. Valutare la necessita di:somministrare farmaci analgesici con il medico responsabile; 9. Eseguire lavaggio sociale delle mani; 10. Calzare i guanti non sterili e i DPI preparati in precedenza; 11. Rimuovere delicatamente la medicazione sporca, se necessario bagnar- la con soluzione fisiologica sterile, per facilitare loperazione, ¢ smaltirla nell’apposito contenitore; 12. Ispezionare la medicazione rimossa per rilevare la presenza di eventuale secrezione; ren ee ay 13. Osservare ¢ valutare lo stato della ferita ed evidenziare eventuali segni di infezione; a — 14. Valutare lo stato della cute a livello peri-lesionale, se necessario, misurare la ferita; . : A 15. Rimuovere i guanti non sterili ed effettuare la frizione alcolica delle mani con una preparazione idroalcolica al 60-80% di alcol; 16. Indossare i guanti monouso sterili; _ 17. Preparare il campo sterile in manicra asettica; f 18. Detergere la ferita dall’alto verso il basso ¢ dal centro verso l'esterno usan- do una nuova garza ad ogni azione 19. Se necessario effettuare Virrigazione ell aa Fp son garze ste 20. Asciugare per tamponamento, l'arca per” sional " & oa 21. Se possibile scegliere una medicazione precon! fezionata opp ci sterili confezionarne una; ne . 22. Tagliare la medicazione rispettando le norme dell'asepsi in modo da per aeaaeae a thmale eopertura della feritaFicordando di tagliarla in modo mettere unottima a da poter coprire anche Ja cute intort no alla ferita; ‘Scanslonato con Camscanner eau“ 6 2 2 a 2 7. Applicazione di una medicazione idrocolloide 22 23. Dopo aver rimosso la carta protettiva dalla parte adesiva della medicazio. ne applicarla alla ferita senza allungarla, assicurandosi che non si forming grtinze durante l'applicazione; ; ; 24. Posizionare benda orlata o garza sterile a protezione; 25. Se necessario applicare un protettore della cute all’area peri-lesionale del- la ferita; 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. Fissare la medicazione con cerotti; Immergere i ferri chirurgici nella soluzione decontaminante; Smaltire adeguatamente il materiale utilizzato; Rimuovere i guanti ed effettuare l’igiene delle mani; Riportare il letto nella posizione iniziale; Aiutare il paziente ad assumere una posizione confortevole; Congedarsi dal paziente; Registrare 'avvenuta procedura in cartella infermieristica con le relative osservazioni sullo stato della ferita, stato della cute peri-lesionale; il tipo di medicazione idrocolloide utilizzata, la data e ora dell’applicazione. COMPLICANZE Allergia o ipersensibilita ai componenti della medicazione Rischio infezione Ipergranulazione Macerazione cute perilesionale GESTIONE ‘in een le medicazioni idrocolloidali vengono sostituite ogni 3-5 gior- ni, os se alcune possono restare in situ fino a7 giorni. Tuttavia cambi pit Frequenti possono essere necessari in caso di elevata produzione di La lesione, altri parametri clinic di medicazione cosi da tare eventualmente , i, devono essere valutati ad ogni cambio individuare gli aggiustamenti nec Plano terapeutico, sari da appor NOTE Prima delPutilizao di oo 70 di es ; applicazione e di forties ion leggere attentamente le modaliti di . . a! C5 I é nec 4 - i i ogni applicazione al fine do RN C880 & necessatio lavare le fete prima di are interazioni con eventuali azioni precedenti. Scansioate con ComScanner PROCEDURA © APPLICAZIONE DI UNA MEDICAZIONE CON MONTGOMERY ST! RAPS DEFINIZIONE Le Montgomery Straps sono particolari medicazioni in forma di strisce pil 6 meno larghe, in materiale anallergico, che hanno una zona con adesivo da un lato, una parte rinforzata con uno o pitt fori dall'altro e una zona centrale senza adesivo. Esse si applicano ai lati di una ferita in modo tale che le zone adesive si mantengano lontane dalla cute perilesionale e le zone con i fori siano in prossimita dei bordi; attraverso i fori si fanno passare delle stringhe di stoffa che consentono di fissare in sede garze e/o altre medicazioni e tenere giunti i lembi della ferita. Sono indicate per la cura delle ferite a lungo termi- ne che richiedono frequenti cambi, in maniera da non stressare la cute con la rimozione e applicazione ripetuta degli adesivi. OBIETTIVI y Medicare le ferite senza togliere cerotti adesivi e medicazioni chirurgiche aderenti. * Diminuire il rischio di irritazione cutanea. « Promuovere la guarigione della ferita. MATERIALI * DPI: occhiali, maschera, camice, guanti non sterili, guanti sterili; © Soluzione alcolica per la decontaminazione rapida delle mani; + Fonte luminosa portatile; + Antisettici; + Protettori della cute; + Montgomery Straps con stringhe di'stoffa; «Set di ferri sterili per le medicazioni standard o specifico per specialita chirurgica; * — Garze sterili di varie dimensioni; + Teli sterili; * — Soluzione fisiologica sterile; + Cerotti anallergi Scansioate con ComScanner 23 8, Applicazione di una medicazione Montgomery Straps 24 Medicazioni pronte sterili di diverse dimensioni; Compresse di TNT sterili di diverse dimensionis Tela cerata monouso; Bacinelle reniformi; Anestetici locali; Pomate antibiotiche locali; Materiali per l’irrigazione della ferita; Contenitore per rifiuti. PROCEDURA 1. 14, 15. 16. 17. 18. Controllare la prescrizione medica e sincerarsi dell’assenza di eventuali allergic; Preparare il materiale occorrente, controllare la scadenza e I’integrita dei presidi e farmaci utilizzati; Identificare il paziente, valutarne il grado di compliance e informarlo cir- ca la procedura; Assicurarsi che il microclima sia idoneo; Garantire la privacy; Posizionare il letto ad un’altezza confortevole per loperatore il paziente; Aiutare il paziente ad assumere una posizione idonea per la procedura; Valutare la necessita di somministrare farmaci analgesici; Eseguire il lavaggio sociale delle mani; Calzare i guanti monouso non sterili e i DPI precedentemente preparati; Posizionare un telino impermeabile a protezione del letto sotto la regione anatomica da trattare; Rimuovere la vecchia medicazione, valutarne le condizioni e Ja presenza di essudato, smaltirla adeguatamente; Osservare la lesione, valutare Paspetto, Osser le dimensioni e ricercare segni di infezion Smaltire i guanti monouso non steril: Eseguire la frizione aleotiea d . a 60-80% di alcol; Predisporre un campo sterile medicavione della lesione, con la teenien nova Eseguire il lavaggio antisettico delle mani e inc Procedere alla detersione siologica ¢ disinfettanti verso l'esterno, utili: elle mani con una preparazione idroalcoli cil materiale occorrente per la detersione ¢ re guanti sterili; Zione della lesione, con soluzione fi- , dall’alto verso il basso ¢ dal centro rile ad ogni contatto con il pazien- ¢ disinfe Antimicrob’ are una g te, se necessario irrigare la feritas Scansioate con ComScanner 19. Asciugare la cute perilesionale con garze sterili e, se necessario, applicare su questa zona prodotti definiti darriera (es. pomate ad ossido di zinco); 20. Posizionare alcuni strati di garze sterili asciutte per concludere con una medicazione sterile preformata; 21. Applicare dei protettori della cute; 22. Sovrapporre le Montgomery Straps dalla parte adesiva ai protettori della cute; 23. Infilare le stringhe di stoffa all’interno dei fori ¢ allacciare le estremitd senza esercitare una trazione eccessiva; 24. Annotare data e ora di esecuzione della procedura sulle Montgomery F. Straps; 25. Smaltire adeguatamente il materiale utilizzato; 26. Rimuovere i guanti ed effettuare l'igiene delle mani 27. Riportare il letto nella posizione iniziale; 28. Aiutare il paziente ad assumere una posizione confortevole; 29. Congedarsi dal paziente; : 30. Registrare l'avvenuta procedura in cartella infermieristica, con le relative osservazioni sullo stato della ferita, il tipo di medicazione utilizzata ed effettuata, stato della cute peri-lesionale. COMPLICANZE © Dolore della ferita causato da una legatura troppo stretta dei lacci * — Tnritazione cutanea GESTIONE * Le Montgomery Straps ¢ le stringhe vanno cambiate ogni 2-3 giorni o quando diventano visibilmente sporche. © Tcambio delle medicazioni awiene nella sequenza: allentare i lacci + medicare la ferita + riannodare i Iacci sulla medicazione (per tenere in situ la medicazione stessa). NOTE * In caso di irritazione cutanea causata dall’adesivo della Montgomery Straps, si consiglia di posizionare Ia prossima serie di Montgomery Straps tun pollice al di sopra o al di sotto della zona in cui le strisce erano poste precedentemente. + Nelcaso non fossero disponibili Montgomery Straps preformate possono essere confezionate con strisce di medicazione ipoallergenica alle quali vanno effettuati dei fori per il passaggio delle stringhe. Scansioate con ComScanner sdesng Asawo8 vow auorzes1paui eun 1p auorzesyiddy “9 25 oe | 7 APPLICAZIONE DI UNA MEDICAZIONE TRASPARENTE DEFINIZIONE Le medicazioni trasparenti ster sono medicazioni sem ermeabi liuretano indicate per il fissaggio € la protezione dei punti Cinserzione dei cateteri venosi, per la prevenzione del decubito e per la protezione di piaghe di 1° grado e di 2° grado, non essudanti. OBIETTIVI + Proteggere il sito di inserzione del catetere. Aumentare la stabilita del catetere rispet ‘Aumentare la protezione antibatterica. Permettere al paziente di lavarsi. Promuovere la formazione di tessuti di granulazione e la guarigione della ferita. tto all’uso di garza e cerotto. . Prevenire la contaminazione della ferita. Promuovere il senso estetico. MATERIALL DPI: guanti sterili e non sterili, camice, mascherina, occhiali; Soluzione alcolica per la decontaminazione rapida delle mani; Fonte luminosa portatile; Set di ferri sterili per medicazioni; Teli sterilis , Reniforme sterile; Antisettici; Soluzione fisiologica sterile; Garze sterili di varie dimensioni; . Medicazioni in film di poliuretano semipermeabile trasparentes Soluzione per decontaminare i ferri chirurgici: Contenitori per rifiuti. a Scansionato con ComScanner ‘ OCEDURA. 1. Controllare la prescrizione medica e sincerars} dell’asse: allergic; controllare la scadenza ¢ Pintegrita di Preparare il materiale occorrente; presidi e farmacis 3. Identificare il paziente, valutarne il gra ca la procedura; | Assicurarsi che il microclima sia idoneo; . Garantire la privacy; Posizionare il letto ad un’altezza con Ajutare il paziente ad assumere una posizione i Eseguire il lavaggio antisettico delle mani calz: glialtri DPT; 9, Rimuovere delicatamente la medic: e contenitore; 10. Ispezionare la ferita e valutare le condizionis 11. Rimuovere i guanti non sterili e effettuare la frizione al con una preparazione jdroalcolica al 60-80% di alcol; Indossare i guanti monouso sterili; Preparare il campo sterile in maniera asettica; . Detergere la ferita e/o il punto di inserzione del catetere; Asciugare accuratamente con garze sterili la cute peri-lesionale/peri- do di compliance e informarlo ci- ae fortevole per loperatore € il paziente; donea per la procedura; are i guanti non sterili e wD azione sporca e smaltirla nell’apposito Icolica delle mani inserzione; togliendo la carta protettiva ¢ ap~ 6. Applicare la medicazione traspatente, plicando la medicazione sopra la lesione/punto di inserzione, senza tirarla e stendendola uniformemente; 7. Smaltire adeguatamente il materiale utilizzato; 8. Rimuovere i guanti; 19. Effettuare ligiene delle mani; . Riportare il letto nella posizione iniziale; 1, Aiutare il paziente ad assumere una posizione confortevole; Congedarsi dal paziente; . Registrare Pavvenuta procedura in cartella infermieristica con le relative to della ferita, il tipo di medicazione utilizzata ed eri-lesionale, 'eventuale presenza di essudato. osservazioni sullo sta effettuata, stato della cute p: SOMPLICANZE Allergie Formazione di bolle di essudato al disotto della medicazione ‘Scanlonato con Camscanner aquaredsesy auorzeaipaw eun ip auoreayddy “6 27 9, AppICaZIONe GI Unta HEUIaciuie eee ea * Non permette un’adeguata traspirazione, specialmente nel periodo estivo, e di favorire, in questa condizione, Ja colonizzazione microbica GESTIONE - * In caso di paziente che ha tendenza a sudare abbondantemente, o se jj sito é sanguinante, é preferibile utilizzare, piuttosto che una medicazione semipermeabile trasparente, una garza e cerotto traspirante, da rinnovare ogni 24 ore. Le medicazioni trasparenti possono rimanere in situ fino a 7 giorni se al disotto delle stesse non si formano bolle di essudato. NOTE Le medicazioni trasparenti sono controindicate in ferite infette o iper- essudanti. Scansionato con ComScanner ASPIRAZIONE DA TRACHEOSTOMIA Arle 2 > PERM GIVE WT f belta TRACHEA ALLA evVT DEFINIZIONE La tracheostomia é un’apertura (stoma) effettuata sul collo, nella trachea, per creare una via respiratoria definitiva alternativa a quella naturale. Talvolta il paziente portatore di tracheostomia pud presentare difficolta respiratoria dovuta a un'inadeguata rimozione spontanea delle secrezioni re- spiratorie e in tali casi si rende necessaria l'aspirazione di queste secrezioni tramite un aspiratore meccanico. Liaspirazione da tracheostomia @ una tecnica invasiva, potenzialmente ri- schiosa e fastidiosa per il paziente: va quindi limitata ai casi di stretta necessita. OBIETTIVI * Rimuovere liquidi e secrezioni per garantire la perviet’ delle vie aeree. © Garantire un'adeguata funzione respiratoria. © Diminuzione dello stato ansiogeno. © Fornire unveducazione sanitaria al paziente, ai parenti dello stesso e al caregiver. MATERIALI_* DPI: guanti monouso sterili e non sterili, mascherina chirurgica a 4 strati in TNT, camice monouso, occhiali; ~ Sondini monouso sterili per aspirazione di vario calibro; Telino impermeabile; Fonte d’aspirazione cori regolazione del vuoto, tubo di connessione € vaso di raccolta; _ Garze sterili; _ Coppetta sterile; Soluzione fisiologica sterile; ~ Pallone per ventilazione meccanica/ventilatore meccanico; Cartella infermicristica; Contenitori per rifiuti 29 ‘Scanslonato con Camscanner 2 5 meee irazi trollare la documentazior i. a 1. Valutare la necessita di aspirazione, contno are ne medi 2 ca,assicurarsi dell'assenza di eventuali allergies oo, g 2. Preparare il materiale occorrente controllare la scadenza e Vintegrita de; s residi e farmaci; . . . g 3 Taentifcare i paziente, valutarne il grado di compliance ¢ informarlo cir. & ca la procedura; 4, Assicurarsi che il microclima sia idoneos S 5. Garantire la privacy; - 6. Posizionare il letto ad un‘altezza confortevole per Toperatore e il paziente, 7, Aiutare il paziente ad assumere una posizione idonea per la procedura: a. Posizione di semi-Fowler, se cosciente; b. Decubito laterale, se non cosciente; 8. Posizionare un telino impermeabile sul torace del paziente; 9. Predisporte il sistema di aspirazione, verificare la composizione ¢ il cor- retto assemblaggio; 10. Valutare i parametri vitali del paziente e le funzionalita respiratorie; 11. Eseguire il lavaggio sociale delle mani, calzare guanti non sterili ¢ ma- scherina facciale; 12. Accendere il dispositivo di aspirazione raccordando il tubo di connessio- ne, verificarne I’integrita ¢ la pervieta; 13. Iperventilare il paziente per alcuni secondi osservando sempre i parame~ tri vitali; 14, Eseguire la frizione alcolica delle mani con una preparazione idroalcolica al 60-80% di alcol; : 15. Calzare i guanti sterili; 16. Predisporre con tecnica asettica no-touch un campo sterile con il materiale occorrente compresa una coppetta sterile riempita di soluzione fisiologict sterile ¢ il sondino di aspirazione di misura congrua; 17. aa a tubo di connessione, il pollice della mano servit! pirazione, occludendola si avra aspirazione; 18. Immergere la punta del sondino di aspirazi P so" + : a spirazione nella coppetta con S° luzione fisiologica sterile accertandosi che la potenza di PP irazione &it adeguata e che il sistema funzioni nel modo seem 19. Inserire il sondino di aspitasin ne doe ee correttos ‘ondino di aspirazione delicatamente e senza aspirare (valvola * YY del sondino non occlusn dal eae ene ik centimetris sa dal pollice) nel tubo endotracheale per alcu™ 20. 30 Con movimento circolare, lentamente in aspirazione uscire da en” dotracheale (Ia valvola a Y @ aspirazione uscire dal tubo © J ocelusa); Scansioate con ComScanner 21. Valutare i parametri vitali ¢ la funzionalita respiratori 22. Fornire ossigeno al paziente; 23. Aspirare la soluzione fisiologica con il 24, Smaltire adeguatamente il materiale uti 25. Rimuovere i guanti ed effettu: 26. Riportare il letto nella posizione iniziale; 97. Aiutare il paziente ad assumere una posizione con 28. Rivalutare le condizioni del paziente (saturazione, ee eee 29. Assistere il paziente nell’igiene orale, 30. Congedarsi dal paziente; 31. Registrare lavvenuta proc ‘a durante tutta la procedura e a conclusione della stessa; | sondino per pulire l'intero sistema di aspirazione Zato; are Pigiene delle mani; fortevole; PA frequenza ¢ ritmo cardiaco, colorito del volto); secondo le linee guida; edura in cartella infermieristica, con le relative osservazioni sulle caratteristiche delle secrezioni. OMPLICANZE. Infezioni Atelettasie Ccocenss? becel Acvedel Ipossiemia Aritmia cardiaca Edema Sanguinamento ‘Trauma tracheale Ipossia indotta da aspirazione ESTIONE. La decision seguire ’'accurata valutazione gionalita respiratoria. La pressione daspirazione non dovrebbe mai superare i 150 mmHg, pressioni superiori possono causare traumi, ipossia ¢ atelettasie. Prima dell’aspirazione, & necessario somministrare antidolorifici a quei pazienti che si trovano nel post operatorio. Nel caso in cui il paziente sia portatore di cannula fenestrata con contro- cannula fenestrata, prima di effettuare la manovra di aspirazione & ne- cessario sostituire la controcannula fenestrata con quella non fenestrata. Informare il paziente che potrebbe avvertire, in seguito alla procedura, una sensazione di mancanza di respiro. — dellinfermiere sul bisogno di procedere all'aspirazione deve dei parametti vitali del paziente e della fun- ‘Scanlonato con Camscanner eIWOYsODYDeN ep auO!ZeNdsy “OT. ence Wor SCE sehr) 31 10. Aspirazione da tracheostomia + Rendere noto al paziente che potrebbe insorgere, in seguito alla Procedury i ione della tosse. wt . stimolazio Paspirazione durante I’ inserimento deleaterere. Poe * Se il paziente ¢ connesso ad un vention mec ne aie SeLuire Laspirazione bisogna dare ossigeno al 100 per p' ene an + Affinché le secrezioni risultino fluide, sincerarsi cl e vi sia unottimale idratazione sistemica del paziente, oltre che un buon livello di umidifica. zione e riscaldamento dei gas inspirati. NOTE * — Catetere per aspirazione di Ch 12 é raccomandato per cannula tracheo- stomica di dimensioni 6,0-9,0 mm. Catetere per aspirazione di dimensioni Ch 10 é raccomandato per cannu- la tracheostomica di dimensioni 4 mm. Laspirazione non deve durare pit di 10-15 secondi Livello della pressione ottimale: a. Aspiratore da muro: paziente adulto 100-150 mmHg, bambini 100- 120 mmHg, lattanti 80-100 mmHg, neonati 60-80 mmHg; Aspiratore portatile: Paziente adulto 10-15 ini 10- cmHg, lattanti 8-10 cmHg, neonati 6-8 cmH. Ne bambini 10-2 b. Scansionato con ComScanner eroceoura ED ASPIRAZIONE DA UN TUBO ENDOTRACHEALE A SISTEMA CHIUSO DEFINIZIONE In un paziente con tubo endotracheale possono presentarsi difficolt respirato- rie principalmente dovute ad una inadeguata rimozione spontanea delle secre- zioni bronchiali o salivari; in tali casi & necessario ricorrere all’aspirazione a si- stema chiuso, grazie al quale é possibile non staccare il paziente dal ventilatore. OBIETTIVI * Non staccare il paziente dal ventilatore + Mantenere pervie le vie aeree = Rimuovere secrezioni polmonari, sangue, vomito e/o materiale estraneo + Ridurre lo stato ansiogeno del paziente MATERIALL * DPI: guanti monouso sterili e non sterii, mascherina, camice monouso, occhiali; Aspiratore a muro o portatile con tubi di raccordo; Dispositivo di aspirazione chiuso; Siringa con 5 ml di soluzione fisiologica; Garze sterili e non sterili; Contenitore per rifiuti pericolosi a rischio infettivos Cartella infermicristica. een ee PROCEDURA T. Valutare la necessita di aspirazione, controllare la documentazione medi- ca, sincerarsi dell’assenza di eventuali allergie; 2, Preparare il materiale occorrente, controllare la scadenza ¢ V'integriti dei presidi 4, Tdentificare il paziente, valutarne il grado di compliance e informarlo cir- ca la procedura; “Assicurarsi che il microclima sia idoneo; Garantire la privacy; 33 Scansionate con ComScanner uso. ione da un tubo endotracheale: sistema chi irazi 11. Asp 34 11. 12. 13. 14, 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. Posizionare il letto ad un'altezza confortevole per loperatore e il paziente, Aiutare il paziente ad assumere una posizione idonea per la procedura; a. Posizione di semi-Fowler se cosciente; b. Decubito laterale se non cosciente. Eseguire il lavaggio sociale delle mani; Posizionare un telino impermeabile sul torace del paziente; Predisporre il sistema di aspirazione, verificare la composizione ¢ il cor- retto assemblaggic Valutare i parametri vitali del paziente e le funzionalita respiratorie; Rimuovere i guanti; Eseguire la frizione alcolica delle mani con una preparazione idroalcolica al 60-80% di alcol; Calzare i guanti sterili; Predisporre con tecnica asettica no-touch un campo sterile con il materiale occorrente; Iperossigenare il paziente per alcuni secondi, valutare i parametri vitali e gli indicatori della funzionalita respiratoria; Staccare il respiratore dal tubo endotracheale; Connettere al tubo endotracheale al sistema chiuso di aspirazione; Connettere Paltra estremita del sistema chiuso di aspirazione al tubo di raccordo dell’aspiratore; Inserire il catetere del sistema chiuso all'interno del tubo endotracheale; Indurre Faspirazione, premendo Vapposita valvola di aspirazione; Ad operazione compiuta, fermare l’aspirazione e ritirare il catetere ruo- tandolo delicatamente; Collegare al tubo di aspirazione la siringa con fisiologica e iniettare len- tamente la soluzione nel tubo per poterlo cosi lavare; In caso di aspirazione non completa o non ottimale ripetere la procedurts Allla fine del lavaggio del tubo di aspirazione, smalt nente soluzione fisiologica e chiudere con un appo: per la soluzione; Disconnettere il catetere ¢ chiudere Paspirazione; Connettere il respiratore al tubo endotracheale; Beeps ay Ae caviti orale con un nuovo catetere monouso; Valutare i parametri vitali del paziente; Smaltire adeguatamente il materiale utilizzato; Rimuovere i guanti Effettuare l'igiene delle mani ire la siringa conte- sito tappo Tingresso Scansionato con ComScanner 34. Riportare il letto nella posizione iniziale; 35. Aiutare il Paziente ad assumere una posizione confortevole; 36. Congedarsi dal paziente; 37. Registrare Tawenuta procedura in cartella infermieristica, con le relative osservazioni sulle caratteristiche delle secrezioni aspirate e ogni problema insorto durante la pratica. COMPLICANZE JCOMPLICANZE ¢ — Infezioni * Dolore + Ipossiemia * Aritmia cardiaca + Sanguinamento + Atelettasie Estubazione GESTIONE + Valutare lattivita respiratoria. + Valutare i parametri vitali. + Valutare la presenza di dolore. * Somministrare degli antidolorifici se il paziente ha subito di recente un intervento chirurgico, segnatamente a livello addominale. Tra un'aspirazione ¢ l'altra aspettare circa 30-60 secondi affinché possano awenire la ventilazione ¢ la riossigenazione. NOTE + [tempi di aspirazione sono indicati in 10-15 second * Non eseguire pitt di tre aspirazioni per volta. ‘Scanslonato con Camsanner osn1y> ewiaysis :ajeayreqopua ogny uN ep auoreuidsy “TT procenura QB) ASPIRAZIONE DI UN FARMACO DA FIALA DEFINIZIONE Aspirare con siringa, munita di apposito ago, una singola dose di farmaco da una fiala. . OBIETTIVI + Prelevare la giusta dose di farmaco. + Garantire la sterilita del farmaco. MATERIAL! * DPI non necessari per le Precauzioni Standard’; * Fiala con il farmaco; © Garze/batuffoli di garza; «© — Soluzione antisettica; — Siringhe monouso sterili di varie dimensioni; * Aghi monouso di varie dimensioni; * Cartella infermieristica; « — Contenitori per rifiuti specifici; « Contenitore per taglienti e pungenti. pRoCEDURA 4. Controllare sulla prescrizione medica quale farmaco utili Ye * posologia, per stabilire la quantiti da prelevare®, Hzzare ¢ Tesatta 2. Sincerarsi dell’assenza di eventuali allergic; 3. Preparare il materiale occorrente, controllare la s farmaci; 4,. Identificare il paziente, valutarne il gra ca la procedura; der di presidi ¢ do di compliance e informarlo cit 1 §} rimanda alla Procedura 132. Pr Protezione Individuale (DPI). 2 gj rimanda alla Procedura 134, Regola delle 9 G per la somministrazione otezione dal riscbio biologico e definizione dei Dispositivi di ispositivi di ai farmagi. Scansioate con ComScanner 5. Assicurarsi che il microclima sia idoneo; 6. Garantire la privacy; 7. Posizionare il letto ad u’altezza confortevole per loperatore ¢ il paziente; 8. Aiutare il paziente ad assumere una posizione idonea per la procedura 9. Verificare che il farmaco sia nel corpo della fiala; 10. Valutare l’aspetto del farmaco e della fiala; 11. Effettuare il lavaggio sociale delle mani; 12. Disinfettare il collo della fiala con un batuffolo imbevuto di disinfettante; 13. Avvolgere la fiala con una garza e, facendo pressione con il pollice sul collo della fiala, aprire la fiala con un colpo deciso; 14. Appoggiare la fiala aperta sul carrello da lavoro; 15. Raccordare I’ago alla siringa; 16. Introdurre l’ago nella fiala; 17. Prendere la fiala e capovolgerla; 18. Aspirare la dose prescritta di farmaco; 19. Ritrarre l’ago dalla fiala e controllare la presenza di bolle d’aria nella ca~ micia della siringa; 20. Nel caso fossero presenti bolle d’aria ritirare lo stantuffo della siringa e poi spingerlo in avanti per eliminare Varia aspirata; . 21. Assicurarsi che il dosaggio prelevato sia quello richiesto in’ prescrizione medica; 22. Smaltire Pago utilizzato per Yaspirazione nell’apposito contenitore per pungenti e taglienti; 23, Raccordare alla siringa un nuovo ago sterile; " Smaltire i restanti materiali utilizzati in modo adeguato; 25. Effettuare Pigiene delle mani. COMPLICANZE = + Rottura della fiala . © Formazione di una bolla d’aria nella siringa * Contaminazione , * Rischio di lesione da parte delfoperatore GESTIONE - © Eliminare la fiala ¢ utilizzarne una nuova nel caso in cui: esi ferisce durante apertura della fila; b. La fialao lo stantuffo della siringa si contaminano; cc. II farmaco viene versato fuori dalla fiala. * — Sincerarsi che l’'ago non tocchi le pareti della fiala. a. Loperatot ‘Scanslonato con Camsanner e/ey ep odewWJey UN |p auo\zeuldsy ‘Z1 7 12, Aspirazione di un farmaco da fiala Non iniettare area nella fiala per poter aspirare il Farmaco, bade Per la somministrazione dei farmaci rispettare sempre 'a regola delle 9G. NOTE Smaltire la fiala se @ stata aperta e non é stata utilizzata per evitare even- tuali contaminazioni aeree. Laspirazione dei farmaci, presenti in fiale o flaconi muniti di tappo di gomma, deve essere attuato con aghi di calibro 23 o minori, per ridurre la possib’ ‘4 che particelle estranee possano essere aspirate nella siringa. Scansionate con ComScanner proceoure BE) ASPIRAZIONE DI UN FARMACO DA FLACONE DEFINIZIONE. spirare la giusta quantita di farmaco da un flacone monodose e/o da un acone contenente il farmaco sotto forma di polvere. OBIETTIVI Prelevare la giusta dose di farmaco. Garantire la sterilita del farmaco. MATERIALI DPI non necessari per le Precauzioni Standard"; Flacone con il farmaco; Garze/batuffoli di garza; Soluzione antisettica; —_ Siringhe monouso sterili di varie dimensioni; Aghi di varie dimensionis Cartella infermieristica; Contenitori per rifiuti specifici; PROCEDURA. Controllare la prescrizione medic prescritto’s Preparare tutto Valutare l’aspetto Controllare la data Effettuare il lavaggio soci ‘a verificando il tipo e la dose di farmaco «1 materiale su un piano; del farmaco € del flacone; di scadenza del farmaco; ale delle mani; dal rveiobilogicae definizione dei Dispsitiv di Sirimanda alla Procedura 134. Regola delle 9 G per Ja somministrazione di farmaci. 39 a ‘Scanslonato con Camscanner 43. Aspirazione di un farmaco Ga Havers Flacone monocos® © 1. 2. 9. 10. 11. 12. delicatamente i dae Agitare, se indicato, dal flacone scoprendo il tappo di gom- i; metallo Rimuovere Yinvolucro dt et: ; jare che la soluzio- ; Sve it ppo di gomma appena scoperto € lasciare ch Luzio. Disinfettare il ta eee i i +1 flacone sul piano ae sca lasciando il flac » tifhinnaco da pe. Prep jringa di calibro adeguato alla quantita di fe rm pre Preparar wae Ta i uantita di aria corrispondere alla levare, raccordare Tago e aspirare una q! dose di farmaco da prelevare. Evitare di contaminare la siringa toccando tuffo lungo il corpo; . oe a fare di gomma precedentemente pulito, con la mano non dominante afferrare il flacone € capovolgerlo; . Aspirare la quantita di farmaco funzionale alla terapia, immergendo la punta dell’ago nel liquido del farmaco; Estrarre l’ago dal flacone mantenendo I’aspirazione; ‘Assicurarsi che il dosaggio prelevato sia quello richiesto dalla prescrizio- ne medica; Sostituire Pago alla siringa; In caso di flacone multidose, é necessario apporre uretichetta indicando data e ora di apertura; inoltre bisogna prowvedere alla modalita di conser- vazione dello stesso; Smaltire adeguatamente il materiale utilizzato; Effettuare ’igiene delle mani. Flacone con farmaco in polvere e fiala solvente: a 2. we wo eS 10. Sostituire 'ago alla sitinga, Eseguire le manovre dal punto 1 all’8; Disinfettare e spezzare, servendosi di : solvente; una garza, il collo della fiala di Tntrodurre la siringa nella fiala e aspirare j irare il itati : propriato; P quantitativo di solvente ap- ‘Immettere il solvente nel flacone contenente il far; ms Rimuovere l'ago della siringa e agitare il flacone P ‘aco in polvere; mento del soluto; er favorire lo sciogli- Reinserire 'ago della siringa nel facone; Capovolgere il ¢ aspi apovolgere il flacone ¢ aspirare la quantita di farm: i Estrarre la siting dal flacone mantenendo Vaspi rneo desiderata; Assicur il dosaggio prelevato sin quello richion ne medica; "ichiesto dalla prescrizio- Scansionato con ComScanner 11. Smaltire adeguatamente il materiale utilizzato; 12. Effettuare l'igiene delle mani, ~ COMPLICANZE _* Rottura del flacone + Formazione di una bolla d’aria nella siringa * Contaminazione + Rischio di lesione da parte delloperatore ESTIONE. Se si nota la presenza di corpi estranei nel flacone o siringa, smaltire immediatamente tutto il materiale preparato e procedere a una nuova preparazione. Se si sospetta la contaminazione della siringa, del flacone, del farmaco, bisogna immediatamente eliminare il materiale utilizzato e procedere ad una nuova preparazione. Per la somministrazione dei farmaci rispettare sempre la regola delle 9 G. IOTE Jaspirazione dei farmaci, presenti in fiale o flaconi muniti di tappo di gomma, leve essere attuata con aghi di calibro 23 o minori, per ridurre la possibilita che particelle estranee possano essere aspirate nella siringa. ‘Scanslonato con Camsanner aUOIeY EP ODeWEY UN ID suUCITP dew ne 42 PROCEDURA ASPIRAZIONE NASOFARINGEA, OROFARINGEA, OROTRACHEALE DEFINIZIONE Laspirazione é una procedura invasiva atta a mantenere pervie le vie aeree ea rimuovere materiale estraneo favorendo la funzionalita respiratoria, la satura- zione ¢ riducendo il senso di oppressione relativo allostruzione. OBIETTIVI + Pervieta delle vie aeree. * Favorire la saturazione. + Assenza di distress respiratorio. MATERIAL + DPI: guanti monouso non sterili, camice monouso, cuffia, maschera fac- ciale (oppure occhiali e mascherina chirurgica); * — Maschera facciale/mascherina ¢ occhiali; + Apparecchio di aspirazione (portatile o a muro); + — Kit sterile di aspirazione contenente: c: i sterili sterile monovse, ‘ietere, guanti sterli + Soluzione fisiologica; * — Telo monouso non sterile; + Lubrificante; * — Contenitore per rifiuti speciali; * — Cartella infermieristica. contenitore PROCEDURA 1, Valutare la necessiti di aspirazione, controll ‘ «ap, . i” fare la documentazione i- ca, assicurarsi dell assenza di eventuali allergies mentazione med 2. Preparare il materiale occorrente, controllare f . . aa , are la scadenea e Pintewrith presidi da utilizzare; cadenza ¢ l'integrita det 3, Identificare il paziente, valutarne ca la procedur: 4, Assicurarsi che il microclima sia idoneo; il grado di comph grado di compliance e informarlo cit Scansioate con ComScanner Garantire la privacy; : Posizionare il letto ad un’altezza confortevole per loperatore € il paziente; Ajutare il paziente ad assumere una posizione idonea per la procedura: a. decubito semi-Fowler se cosciente b. posizione laterale di sicurezza se incosciente; Posizionare un telino impermeabile sul torace del paziente; Predisporre il sistema di aspirazione, verificarne la composizione e il cor retto assemblaggio; Valutare i parametri vitali del paziente € Je funzionalita respiratorie; Eseguire il lavaggio sociale delle mani; Calzare la mascherina facciale ¢ i guanti non sterilis Accendere il dispositivo di aspirazione raccordando il tubo di connessio- ne, verificarne l’integrita e la pervieta; Iperventilare il paziente per alcuni secondi osservando sempre i parame- tri vitali;, Eseguire la frizione alcolica delle mani con una preparazione idroalcolica al 60-80% di alcol; Calzare i guanti sterili; Predisporre con tecnica asettica no-fouch un campo sterile con il materiale occorrente compresa una coppetta sterile riempita di soluzione fisiologica sterile e il sondino di aspirazione di misura congrua; Raccordare il sondino al tubo di connessione, il pollice della mano servira a gestire la valvola di aspirazione, occludendola si avra aspirazione; Immergere la punta del sondino di aspirazione nella coppetta con so- luzione fisiologica sterile accertandosi che la potenza di aspirazione sia adeguata ¢ che il sistema funzioni nel modo corretto; Lubrificare la punta del catetere ¢ mantenerlo tra il pollice e P'indice; Inserire il catetere senza aspirare: a. Aspirazione nasofaringea: inserire il catetere, ruotandolo delicata- mente, percorrendo il pavimento della narice verso la trachea; avan- zare il catetere di 12,5-15 cm per arrivare nella faringe. b. Aspirazione orofaringea inserire il catetere lungo il lato della bocca verso la trachea; avanzare il catetere di 7,5-10 cm per arrivare nella faringe. c. Aspirazione orotracheale: inserire il catetere, ruotandolo delicata- mente, percorrendo il pavimento della narice verso la.trachea; intro- durre il catetere ra cirea 20-28 cm per arrivare in trachea. Se si in- contra resistenza (contatto con la mucosa tra necessario retrarre il catetere di almeno 1 teehee nee Ta carena) & prima di poter aspirare; ‘Scanslonato con Camscanner ajeayoesqouo ‘eaBulejoso ‘easujejoseu auolzendsy *p’ 43

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