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Faq.

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DOMANDA:
Per un appartamento di tipo residenziale di 130 m2, classe energetica C, ci hanno richiesto di
dimensionare una pompa di calore che possa garantire copertura per un impianto radiante
(pannello techno grafite H 30) caldo/freddo (tubazione 17x2, passo fisso 10 cm) e produzione di
ACS. Gli occupanti sono 4. Per il momento non intendono integrare con alcuna caldaia. Nella sua
FAQ 451.2 riporta un ottimo foglio in Excel che usiamo spesso per il dimensionamento rapido, ma
accurato, della PdC. Purtroppo, per noi, non considera anche la potenza richiesta per la
produzione di ACS. Non avrebbe un file xls che ci potrebbe aiutare a dimensionare la macchina?
Abbiamo anche dei dubbi sul calcolo più corretto per il serbatoio inerziale.

RISPOSTA:
Poniamo in evidenza alcuni dati che ci aiutano a capite la situazione.
Edificio Classe C la potenza termica richiesta va preventivata in 80 W/m2 per il riscaldamento e
50W/ m2 per il raffrescamento per un totale di
80 x 130 m2 = 10400 W periodo invernale
45 x 130 m2 = 5800 W periodo estivo

Per la produzione dell’ACS utilizziamo la scheda di calcolo Faq.224.2 che riportiamo in uno
stralcio dove si osserva la richiesta di un accumulo di 75 L

è opinabile linstallazione di un boiler da 80..100 a pompa di calore ( con una serpentina).

Nella scelta della pompa di calore potremmo fare riferimento alla scheda che di seguito riportia-
mo ponendo l’attenzione su due pompe di calore da 7,2 kW riscaldamento e 5,8 raffrescamen-
to da disporsi in parallelo per il periodo invernale, con l’integrazione di una resistenza elettrica
da 1000 W .
Valutando un consumo elettrico di 1,98 kW x 2 = circa 4 kWh, si richiede un volume di acqua
nell’impianto di 4 x 15 L/kW = 60 L

Tubazione nel radiante a pavimento: d= 17x 2; di = 13 mm Q= 0,132 x 3,14 x10 /4 = 0,13 L/m

Il contenuto acqua impianto è valutabile in : 130 m2 x 9 m/m2 tub. x 0,13 L/m tub = 152 L, non
sarebbe indispensabile il serbatoio inerziale.

Il serbatoio inerziale sarebbe indicato quando il radiante lavora ad una temperatura più bassa
della temperatura prodotta dalla pompa di calore. 33°C radiante 50°C PC

Nella situazione attuale con l’edifico in Classe “C”, la temperatura nel radiante va considerata tra
40..42°C (invernale) avremmo comunque un funzionamento semi continuo della PC

La funzionalià del sistema in proposta s’imposta con la seguente modalità:

Periodo invernale: 2^ PC nell’utilizzo del riscaldamento radiante


1^ PC nell’utilizzo con priorità alla produzione ACS per
poi commutare la sua funzionalità nel radiante al
completo soddisfacimento dell’ACS
Periodo estivo : 2^ PC per il raffrescamento ambienti
Gruppo
1^ PC per la produzione ACS idronico
Art.5532PDC
Lo schema funzione viene proposto nello schema Fig.2 Fig.1

Fig.2

Fig.3

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