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4 A lezione dai grandi allenatori

Invadere l’area di rigore:


la soluzione tattica utilizzata dalla
Juventus di Allegri contro l’Udinese

L'analisi dello sviluppo adottato dai bianconeri e le esercitazioni


per allenare la squadra
In questo articolo andiamo ad giusto posizionamento, subendo
approfondire la situazione tattica che dapprima un attacco allo spazio
ha permesso alla Juventus di andare in interno, e poi una finalizzazione da
vantaggio nella prima gara di dentro l’area da parte di Dybala, che
campionato contro l’Udinese. Il goal è ha sfruttato la palla radente di
arrivato da uno sviluppo laterale Bentancur. Il contributo è arricchito
conseguente a una palla inattiva a e completato da una sessione
favore dei bianconeri, con la difesa incentrata sull'allenamento di questa
friulana che non è riuscita a ritrovare il specifica situazione tattica.

Udinese - Juventus 2-2: il tabellino della gara

Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir (48' st Zeegelar); Molina, Arslan (35' st Jajalo),
Walace, Makengo (12' st Deulofeu), Udogie (12' st Stryger Larsen); Pereyra, Pussetto (35' st
Okaka). A disp.: Cristo, De Maio, Ianesi, Padelli, Palumbo, Samardzic, Scuffet.
All: Gotti.

Juventus (4-3-3):
Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur (45' s.t. Locatelli), Ramsey (14' st
Chiellini), Bernardeschi (15' st Kulusevski); Cuadrado (29' st Chiesa), Morata (15' st Ronaldo),
Dybala. A disp.: De Sciglio, Kaio Jorge, Lu. Pellegrini, Perin, Pinsoglio, Ranocchia, Rugani.
All.: Allegri.

Arbitro: Pezzuto
Marcatori: 3' pt Dybala (J), 11' pt Cuadrado (J), 6' st Pereyra su rigore (U), 38' st Deulofeu (U).
Ammoniti: Walace (U); Szczesny, Kulusevski, Ronaldo (J). Recupero: 3' pt; 6' st.
Federico Trudu
Allenatore UEFA C. Attualmente allenatore presso A lezione dai grandi allenatori
u.s. Oristanese (Sardegna), collaboratore tecnico presso
centro federale territoriale Oristano (sardegna)

ANALISI TATTICA
La situazione tattica nasce da una respinta della difesa friulana a seguito di un corner della
Juventus. La squadra di Gotti risale cercando di trovare nuovamente un buon
posizionamento, a schermo della linea.
Dalla grafica si
nota sia la
dislocazione della
squadra
difendente, sia la
posizione assunta
dai giocatori della
Juventus che si
stanno sistemando
dopo aver battuto
il corner
(fotogramma 1).
1 Come si vede
dall’immagine la
squadra friulana
non va in
Bernardeschi pressione sul
Cuadrado portatore ma
decide di rimanere
in attesa; questo
Dybala genera una palla
Bentancur
aperta che da la
possibilità a
Dybala di
Bonucci
attaccare la
2 profondità
(fotogramma 2).
2 L’attaccante
argentino non
viene servito dal difensore centrale bianconero (Bonucci), che preferisce consolidare il
possesso e giocare su Bentancur.

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Il movimento di Dybala porta la linea difensiva avversaria a stringere, liberando Cuadrado


in massima ampiezza che riceve il passaggio dal giocatore uruguaiano (Bentancur)
(fotogramma 3).
Sulla ricezione del
colombiano il
Cuadrado
quinto
dell’Udinese esce
in pressione,
mentre i restanti
Bentancur giocatori della
linea difensiva si
posizionano a
difesa dell’area,
questa
3 dislocazione crea
uno spazio libero
(evidenziato in
rosso) che può
Cuadrado essere attaccato.

Pereyra Il primo errore che


Makengo
si nota è, la
postura orientata
solo sulla palla del
braccetto sinistro
che non è in grado
cosi, né di vedere,
4 né di leggere un
eventuale
inserimento da
dietro.
Si nota inoltre
Cuadrado
come Pereyra si
accorga del
pericolo e inviti
l’interno di
Bentancur centrocampo
Makengo a dare
copertura al
quinto, andato in
pressione su
5
Cuadrado
(fotogramma 4). L’interno dell’Udinese non copre lo spazio ma accorcia su Cuadrado.
Bentancur "legge" la zona libera e la attacca ricevendo la palla dall’esterno di centrocampo
bianconero (fotogramma 5).

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All’interno dell’area, la linea difensiva dell’Udinese difende la porta, i centrocampisti, come


si vede dall’immagine sono in ritardo, e non riescono a coprire la zona a “rimorchio”
(fotogramma 6).

Bentancur mette
Bentancur una palla dietro
che viene attaccata
da Dybala, il quale
conclude a rete
Dybala portando la
Juventus in
vantaggio
(fotogramma 7).

Dybala

CONCLUSIONI

Gli errori difensivi, e la lettura evoluta dei singoli della Juventus hanno permesso alla
squadra bianconera di sfruttare al massimo questa situazione.
Va rimarcato quanto sia fondamentale l’abilità del singolo nel leggere lo spazio aperto da
attaccare. In questo caso infatti il centrocampista della Juve aggredisce lo spazio, leggendo
in anticipo e percependo l’errore di posizionamento della retroguardia friulana.
Stesso discorso riguarda l’importanza di occupare l’ampiezza massima del campo, che
porta necessariamente ad adattamenti difensivi e conseguenti scalate, che se fatte con il
tempo sbagliato e con le letture non corrette creano svantaggi alla squadra difendente.

Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalla partita trasmessa da DAZN.


Le grafiche sono state fatte utilizzando il programma Tactics Manager

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SESSIONE DI ALLENAMENTO
A seguire una sessione di allenamento nella quale andiamo a evidenziare alcune esercitazioni tecnico-tattiche, utili ad
implementare la nostra organizzazione di gioco con i principi presentati nell'articolo.

ATTIVAZIONE TECNICA SU SEQUENZA DI PASSAGGI


Set up
Il focus principale dell'esercizio è quello di allenare la squadra a ricercare l’attacco dello spazio alle spalle della linea
attraverso i giusti tempi di inserimento.
Giocatori utilizzati: 20 giocatori (portieri non inseriti).
Descrizione
La sequenza di passaggi parte con una risalita nel lato di preparazione per poi concludersi nel lato opposto con un attacco allo
spazio.
Si parte sempre dal giocatore 1 che trasmette palla in verticale al compagno 3 che controlla e scarica su 2.
Il giocatore 2 dopo aver ricevuto palla gioca su 4 “uomo sostegno” (o di uscita tra lato di preparazione e lato di affondo).
Sulla ricezione di 4, il giocatore 5 fa una scelta che determina lo sviluppo: se rimane largo 6 attacca lo spazio centrale, se
invece viene a giocare dentro, il giocatore 6 va in sovrapposizione esterna andando a ricevere la palla.
A fine combinazione si riparte dal giocatore 1 con i compagni che seguono la numerazione nelle rotazioni.
Il giocatore 6 quando riceve palla nello spazio conduce e si posiziona nella fila dietro al giocatore 1.

Punti chiave
Ÿ tempi di gioco,
Ÿ collaborazione,
Ÿ tempi di posizionamento
Ÿ ricezione e passaggi

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POSSESSO A TEMA 4V4+2JOLLY


Set up
Il focus principale dell'esercizio è quello di allenare la squadra a ricercare l’attacco dello spazio alle spalle della linea
attraverso i giusti tempi di inserimento.
Giocatori utilizzati: 20 giocatori (10 per campo).
Descrizione
Si gioca un gioco di possesso a tema monodirezionale, con due obiettivi differenti in base a chi inizia l’azione in possesso e in
non possesso.
Obiettivo squadra in possesso:
Ÿ fare meta con un inserimento nel settore bianco.
Obiettivo squadra in non possesso:
Ÿ recuperare palla ed effettuare 4 passaggi per fare punto e cambiare compito.
Regole:
1. i due jolly giocano con la squadra in possesso e partecipano in maniera attiva alla transizione negativa e conseguente
contro pressing.
2. I due jolly non possono fare punto attaccando lo spazio e il loro posizionamento deve essere sempre in massima
ampiezza.
3. Gli obiettivi rimangono fino al termine dell’azione.
4. L’azione si considera terminata: 1) quando una delle due squadre conquista il punto, 2) quando la palla termina fuori dal
campo.
5. Quando termina l’azione si riparte dando la palla alla squadra che deve attaccare lo spazio.

Punti chiave
Ÿ smarcamento e posizionamento offensivo,
Ÿ difesa e attacco dello spazio,
Ÿ riaggressione su palla persa e transizioni,
Ÿ collaborazione e letture in superiorità numerica.

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SITUAZIONE DI GIOCO 2V2 + P


Set up
Il focus dell'esercizio è quello di allenare i giocatori sull’uno contro uno laterale.
Giocatori utilizzati: 20 + 2 portieri.
Descrizione
L’esercizio viene svolto in uno spazio diviso in due metà campo con due porte difese dai portieri.
Nella prima metà campo si posizionano due difensori blu, con gli altri disposti ai lati della porta.
Nella metà campo opposta vengono posizionati due giocatori in ampiezza e i restanti ai lati della porta divisi
in due file.
L’esercizio parte dal portiere rosso che trasmette la palla su uno dei due giocatori rossi posizionati in ampiezza.
Nel momento in cui il giocatore rosso riceve la palla, i due difensori blu diventano attivi, e subentra un secondo attaccante
rosso (quello sul lato della palla).
Si sviluppa un 2V2 dove entrambe le squadre hanno l’obiettivo di andare a segnare nella porta difesa dal portiere.
Cambiare i compiti delle due squadre a tempo.

Punti chiave
Ÿ letture individuali e collettive sia in possesso che in non possesso.

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SITUAZIONE DI GIOCO 7V7+P


Set up
Il focus dell'esercizio è quello di far collaborare i giocatori (sia in fase difensiva che offensiva) sugli sviluppi laterali.
Giocatori utilizzati: 20 + 2 portieri.
Descrizione
L’esercitazione parte sempre con una conduzione di uno dei centrocampisti rossi. Il possessore appena viene attaccato
dall’avversario, scarica sul play che a sua volta apre in ampiezza su uno dei due esterni.
Lo sviluppo successivo non è vincolato.
La squadra che attacca se arriva al goal attraverso una finalizzazione laterale guadagna due punti, se invece segna a seguito
di un’azione centrale ottiene un punto.
La squadra che difende se riesce a recuperare la palla e a segnare in una delle due porticine guadagna due punti, se invece
mantiene il possesso per un minuto ottiene un punto.
Ogni azione deve durare un minuto.

Punti chiave
Ÿ occupazione area,
Ÿ collaborazione difensiva e offensiva su sviluppo laterale,
Ÿ transizioni.

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