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A) Aiuta a comprendere il
comportamento umano, anche
quello normale (aiuta a comprendere
come funziona la nostra psiche, anche
quando non è malata e non ha nessuna
problematica);
B) Affina la comprensione delle
difficoltà emotive e relazionali,
nostre e dei nostri pazienti (avere
queste conoscenze circa il
funzionamento della psiche può aiutare di precarietà, come quella in cui vive la
a fare meglio il medico: ci permette di nostra società - “la nostra unica
decodificare l’assetto emotivo- salvezza è nella velocità”).
comportamentale del paziente e
regolarci di conseguenza; ciò non è un Come appena detto, tanto più aumenta
qualcosa di poco conto se consideriamo l’insicurezza della società, quanto più il nostro
che comprendere il paziente e cervello va veloce(noi andiamo più veloci!),
come a volerci proteggere dal senso di minore benessere psicologico in un dato
insicurezza. momento della nostra vita).
Quindi oggi ogni scelta strategica deve essere Il benessere psicologico è la dimensione
improntata all’immediatezza dei risultati: tutto principale del benessere. Tutto il resto dipende
deve essere rapidamente raggiungibile, da esso. Infatti, se io ho un dolore al piede e sto
velocemente ottenibile. Esattamente come le bene psicologicamente (sono felice), allora quel
molecole d’acqua di un fluido, gli individui non dolore potrei anche non sentirlo affatto; ma se
hanno stabilità alcuna: essi scorrono, si urtano, invece io ho lo stesso dolore al piede e non sto
creano aggregati fugacissimi, istantanei, vivono bene psicologicamente (sono triste), allora quel
di contatti precarissimi, si scivolano addosso dolore potrebbe diventare insopportabile.
per qualche microsecondo. Legami e unioni Quindi è il benessere psicologico che influenza
sono sempre più considerati cose da tutto il resto: anche la sensibilità dolorifica –
consumare anziché da costruire. A tal come appena visto – si modifica in funzione del
proposito, la nostra civiltà è stata denominata mio stato mentale. A testimonianza di ciò,
da alcuni sociologi, primo fra tutti Zygmunt possiamo riportare due esempi: esistono
Bauman, “società liquida”. persone che, pur essendo affetti da patologie
croniche che comportano gravi limitazioni
funzionali, siccome stanno bene
BASI TEORETICHE DELLA PSICHIATRIA psicologicamente, continuano ugualmente ad
essere propositivi, positivi, felici, ecc; al
Gli apporti teorici della psichiatria sono dati da: contrario, altre persone che invece non stanno
• Psicopatologia (studia i meccanismi bene psicologicamente possono soffrire
con cui si determinano i sintomi moltissimo anche per piccoli dolori
psichiatrici) assolutamente banali.
• Neuroscienze (con tutti i suoi sviluppi
recentissimi: dal neuro-imaging alla
neurogenetica alla neurobiologia alla SISTEMI DIAGNOSTICI
neurochimica) SISTEMI PRINCIPALI
• Farmacologia
• Psicologia I principali sistemi diagnostici che usiamo in
• Sociologia psichiatria sono due:
• Filosofia • DSM, Diagnostic and Statistical Manual
Possiamo dunque asserire che la psichiatria è of Mental disorders, di derivazione
la branca più “ibrida” della medicina. Si può americana (proposto dall’APA,
considerare la psichiatria come un intreccio American Psychiatric Association);
tra discipline di tipo umanistico (le • ICD, International Classification of
cosiddette scienze della narrazione: psicologia, Diseases(è un sistema diagnostico che
sociologia, filosofia) e discipline di tipo riguarda tutte le specialità mediche;
scientifiche (cioè le scienze della natura: non è soltanto della psichiatria),
fisiologia, chimica, ecc). anch’esso di derivazione americana, ma
legato alla WHO (World Health
Ha quindi una prospettiva interdisciplinare: ciò Organization).
significa che, quando una persona si ammala di
una patologia psichiatrica, ci possono essere Entrambi hanno avuto molte riedizioni: il DSM
cause prevalentemente biologiche, cause è arrivato al DSM-5; l’ICD è arrivato all’ICD-1.
prevalentemente psicologiche, cause genetiche,
Sono due sistemi leggermente diversi. Tuttavia
cause ambientali, cause affettive, eventi di vita,
le differenze vanno attenuandosi man mano
situazioni intercorrenti (tutte condizioni che
che vanno uscendo le nuove edizioni, tanto che
possono determinare uno stato di maggiore o
i due sistemi tendono sempre più a collimare.
Quindi questi criteri oggi si assomigliano, Le caratteristiche del DSM sono:
anche se però la terminologia utilizzata dai due
A) Anzitutto è una classificazione
sistemi è differente: ad esempio l’ICD usa il
categoriale;
termine nevrosi, che invece il DSM non usa da
B) È basato su set di criteri con
almeno 30 anni.
caratteristiche descrittive;
Oltre alle varie ri-edizioni, ci sono state C) È statistico;
numerose revisioni (es. DSM-III R; laddove la D) È ateorico;
“R” sta appunto per “revised”). Talvolta queste E) Era multiassiale.
revisioni hanno apportato modifiche ancora
(A) Per classificazione categoriale si intende
più importanti che non le riedizioni vere e
il fatto che il DSM classifica le varie patologie
proprie: ad esempio, la DSM-III R ha introdotto
psichiatriche per “categorie” di disturbi.
modifiche maggiori rispetto a quanto non abbia
Esistono però due modalità di fare diagnosi:
fatto il DSM-IV.
modalità categoriale (esistono categorie di
Inoltre notiamo che tra tutte le edizioni disturbi: disturbi di personalità, disturbi
precedenti (DSM-I, II, III e IV) e l’ultima (DSM- d’ansia, depressione, schizofrenia, ecc);
5) c’è una importante differenza: si è passato oppure “dimensionale” (es. la rabbia è una
dall’utilizzo dei numeri romani all’utilizzo dei dimensione psicopatologica che possiamo
numeri arabi, al fine di potersi avvicinare trovare in alcuni casi di depressione, ma anche
maggiormente al mondo digitale che in alcuni casi di psicosi o nei disturbi di
caratterizza la società di oggi. personalità). La dimensione è un aspetto
singolo che possiamo estrapolare nel contesto
di una problematica psichiatrica (es. nella
SISTEMA DSM categoria schizofrenica possiamo estrapolare
diverse dimensioni: dimensione
Il termine DSM significa “Manuale Statistico e disorganizzativa, dimensione delirante,
Diagnostico”, laddove il termine statistico dimensione anedonica, ecc). Il DSM-5 predilige
indica il fatto che, per individuare questi criteri la suddivisione per categorie. Però oggi la
per la diagnosi, sono stati fatti studi statistici psichiatria sta focalizzando l’attenzione in
epidemiologici sulle popolazioni (es. senso dimensionale: secondo alcuni studiosi,
andando a studiare quali erano i sintomi delle infatti, sarebbe più opportuno fare diagnosi di
varie persone affette da depressione nelle varie una patologia psichiatrica non in base alle
popolazioni). categorie, ma alle dimensioni in essa presenti.
La diagnosi di una patologia psichiatrica si può Secondo tali studiosi, infatti, la terapia
fare in base al fatto che questi sintomi, questi farmacologica non deve curare la malattia
criteri (indicati dal DSM) siano presenti in un intesa come categoria, ma deve curare le
determinato modo e per un determinato dimensioni maggiormente presenti nel
tempo (quindi ci vuole un criterio temporale paziente con quella malattia: non dobbiamo
ben definito per poter fare diagnosi!). curare “la depressione”, ma dobbiamo curare
“la rabbia”, “il delirio”, ecc.
Es. posso fare diagnosi di depressione quando i
criteri (tristezza, inappetenza, pianto, ecc) sono Le dimensioni possiamo immaginarle come
presenti per almeno 2 settimane. disposte lungo un “asse” (dimensione assiale)
che va da 0 a 100: ci sono pazienti nei quali la
Quindi il DSM ci dice: dimensione della rabbia è poco rappresentata
(ad esempio possiamo attribuirgli 0 o 10)
- Quali sintomi devono esserci;
oppure ci sono pazienti nei quali la dimensione
- In che modo devono presentarsi;
della rabbia è molto presente (attribuiamo loro
- Per quanto tempo devono persistere.
90 o 100).
(B) Il DSM è basato su set di criteri con
caratteristiche descrittive: come già
accennato pocanzi, noi facciamo diagnosi sulla altro). Si limita a descrivere le patologie
base del fatto che ci siano una serie di sintomi psichiatriche prescindendo da tutte quelle
(criteri) che si presentano in una determinata teorie che lo hanno preceduto. Proprio per
maniera e per un determinato periodo di questo motivo il DSM ha cercato di non
tempo. Il DSM quindi non fa nient’altro che utilizzare dei termini che, in qualche maniera,
descrivere come si presenta la patologia. riecheggiassero l’una o l’altra visione
precedente: ad esempio, nel DSM non viene
(C) Abbiamo già detto cosa si intende con il
usato il termine nevrosi (perché è di origine
termine statistico (i criteri diagnostici sono
psicoanalitica!). Tuttavia alcuni termini di
stati ottenuti su studi di popolazioni).
chiarissima derivazione psicanalitica sono
(D) Ma il DSM è anche ateorico. Cosa si intende rimasti: disturbo di conversione (che prima si
con tale termine? Finora abbiamo detto che le chiamava isteria; è un meccanismo di difesa
patologie psichiatriche hanno una psichico, per primo studiato da Freud); ma
multidisciplinarietà: biologica, psicologica, anche il termine disturbo di personalità
sociale, ecc. Quindi i disturbi psichici hanno narcisistico è rimasto, nonostante anch’esso
una multi-determinazione: hanno una quota richiami la psicoanalisi.
genetica, una quota ambientale, una quota
(E) Fino al DSM-IV TR, il DSM era
affettiva, una quota esistenziale, e così via.
organizzato in assi (era multi assiale, 5
Proprio perché le patologie psichiatriche
assi); oggi è suddiviso invece in sezioni. Ce
dipendono da tutte queste variabili, nel corso
ne sono 3 (gli assi invece erano 5): (1)
degli anni, vari studiosi hanno sviluppato dei
istruzioni per l’uso; (2) elenco dei disturbi; (3)
modelli di studio della patologia diversi, per
scale di valutazione ed elenco di disturbi di cui
spiegare i disturbi psichici a partire da ciascuna
si ritiene valida la descrizione, ma di cui si
di queste prospettive: alcuni hanno studiato le
pensa siano necessari ulteriori studi (statistici,
patologie psichiatriche dal punto di vista
su popolazione) e approfondimenti. Noi
psicanalitico (es. partendo dal complesso di
studieremo una parte della seconda sezione.
Edipo, dal narcisismo), altri dal punto di vista
organico (es. partendo dalla serotonina, dalla
dopamina, dal sistema limbico), altri ancora dal
CRITICHE AL SISTEMA DSM
punto di vista sociale. Ad esempio, Freud ha
considerato la psichiatria solo dall’angolo Nel corso degli anni, il DSM ha introdotto
psicologico-psicoanalitico. Ma noi sappiamo sempre nuove definizioni di disturbi mentali,
che i disturbi psichici andrebbero analizzati ragione per cui la quinta edizione (DSM-5)
anche dagli altri punti di vista. Questi “punti di classifica un numero di disturbi pari a 3 volte
vista” non sono concezioni mutualmente quello della prima edizione (DSM-I): si è
esclusive, anzi le neuroscienze hanno passati da 124 disturbi della 1a edizione a 370
dimostrato che gli eventi ambientali, sociali, disturbi della 5a edizione.
relazionali influenzano e modificano
profondamente i nostri circuiti cerebrali, Secondo molti si tratta probabilmente di un
quindi non avrebbe senso, oggigiorno, studiare numero eccessivo di patologie per poter
queste patologie da un solo punto di vista, dato lavorare in ambito clinico. Eppure secondo
che sappiamo che essi sono strettamente psichiatri di calibro internazionale, come
correlati l’un l’altro. Dunque il DSM-5 dice di Arthur Caplan e Jeffrey Lieberman, il DSM-5
non volere studiare le patologie rappresenta il miglior modo disponibile, ad
psichiatriche partendo da un solo punto di oggi, per poter classificare le patologie
vista (come si era sempre fatto negli anni psichiatriche. Tuttavia i fautori dell’approccio
precedenti), ma dice di volere studiare tali dimensionale criticano l’impostazione
patologie semplicemente in maniera categoriale del DSM-5.
descrittiva (ecco perché è “ateorico”; perché SISTEMA RDoC
non è basato né sull’interpretazione
psicanalitica delle patologie psichiatriche né su
L’NIMH (National Institute of Mental Health) - Sistemi cognitivi
sta sviluppando un nuovo sistema di - Sistemi per i processi sociali
classificazione, alternativo al DSM, che prende - Arousal e sistemi regolatori
il nome di RDoC (Research Domain Criteria).
Ciascuno di questi domini viene esplorato dal
Questo sistema è già entrato in collisione con il
punto di vista: genetico, molecolare,
DSM-5 (tant’è che c’è chi sta lavorando al DSM-
cellulare, circuitale, fisiologico,
6).
comportamentale, self-report e paradigmi.
Tuttavia i due promotori di tali sistemi
Questo sistema intende dunque utilizzare al
(Thomas Insél, che sta cercando di sviluppare
massimo tutti gli apporti recentissimi delle
l’RDoC, e Jeffrey Lieberman, che abbiamo detto
neuroscienze e della neurologia, compreso la
essere fautore del DSM-5) sostengono che
neurogenetica, la neurochimica, e così via.
DSM-5 e RDoC rappresentano metodi
complementari e non competitivi per
caratterizzare malattie e disturbi.
II SEZIONE DEL DSM-5
Essenzialmente per RDoC si intende una nuova
modalità classificativa basata su dimensioni di Abbiamo detto che la II sezione del DSM-5 è
comportamenti osservabili e su misure quella in cui vengono classificati tutti i disturbi
neurobiologiche. Anche questa è una psichiatrici (quelli riportati in grassetto sono
innovazione: in psichiatria prima non si era quelli che il prof. ha detto essere certamente
mai parlato di misure neurobiologiche. Prima le argomento d’esame e, quindi, non possiamo non
uniche misure erano legate alle scale di saperli, pena la bocciatura):
valutazione (rating scale) e ai test • Disturbi del neurosviluppo
psicodiagnostici, ma non si era mai parlato di
• Disturbi dello spettro della
test neurobiologici, come possono essere un
schizofrenia e altri disturbi psicotici
esame di sangue (es. transaminasi per lo studio
(presenti nello 0,6-0,7% della
epatico) o una spirometria (per lo studio popolazione generale, quindi molto
polmonare); in psichiatria, infatti, non abbiamo frequenti)
misure neurobiologiche che ci indicano
• Disturbo bipolare
direttamente l’alterazione di una funzione
• Disturbi depressivi
psicopatologica. Per la prima volta l’RDoC
• Disturbi d’ansia
tende a valorizzare quest’area delle misure.
• Disturbo ossessivo-compulsivo e
Vediamo come:
disturbi correlati
• Disturbi correlati a eventi traumatici
e stressanti (che, nella società odierna,
piena di situazioni stressanti, sono
frequentissimi: mentre prima infatti
dovevamo soltanto “proteggerci” dalle
insidie legate agli ambienti naturali, agli
agenti atmosferici, alle catastrofi
naturali; oggi invece dobbiamo
proteggerci dalle insidie della
tecnologia, ecc)
Notiamo la presenza di diversi domini: • Disturbi dissociativi
• Disturbo da sintomi somatici e
- Sistemi a valenza negativa, che disturbi correlati(che possono
riguardano:
indurre il medico di pronto soccorso in
o La minaccia acuta
errore: non sempre è facile distinguere
o O la potenziale minaccia
tra un disturbo di panico e un infarto)
- Sistemi a valenza positiva
• Disturbi della nutrizione e bipolare può ricorrere o in depressione o in
dell’alimentazione mania. Inoltre anche la terapia è differente.
• Disturbi dell’evacuazione Sono quindi patologie diverse sia dal punto di
• Disturbi del sonno-veglia vista eziopatologico sia dal punto di vista
• Disfunzioni sessuali descrittivo sia dal punto di vista del decorso sia
• Disforia di genere (travestitismo, dal punto di vista della terapia.
transessualismo) Prima ancora del DSM-IV TR, il DSM-IV parlava
• Disturbi del comportamento di disturbi affettivi (anziché “dell’umore”). Con
dirompente, del controllo degli impulsi il termine di “affettività”, nel linguaggio
e della condotta comune, intendiamo semplicisticamente
• Disturbi correlati a sostanze e l’aspetto sentimentale nelle relazioni
disturbi da addiction interpersonali; in realtà l’affettività in
• Disturbi neurocognitivi psichiatria indica uno spettro molto più ampio:
• Disturbi di personalità, che la possiamo considerare come l’energia
comprendono: psichica che rivolgiamo a un “oggetto”, con
o Disturbo paranoide il qual termine possiamo intendere: una
o Disturbo schizoide persona, una cosa, una situazione, un
o Disturbo schizotipico ambiente, un luogo, una condizione, una
o Disturbo antisociale idea. L’affettività riguarda quindi non soltanto
o Distrubo borderline le relazioni interpersonali, ma anche la
o Disturbo istrionico relazione che abbiamo con le cose che ci piace
o Disturbo narcisistico (a fare, i posti dove ci piace andare, la musica che
proposito di questi quattro ci piace ascoltare (o viceversa che detestiamo e
sottolineati, il prof dice che essi non sopportiamo), e così via. Tra i disturbi
sono importantissimi perché dell’affettività quindi, oltre alla depressione o
presenti in moltissime persone ai disturbi bipolari, bisognava annoverare
nella società odierna, anche anche i disturbi d’ansia, ecc cioè tutti quei
famose) disturbi che riguardano le alterazioni del modo
o Disturbo evitante in cui io interagisco affettivamente con
o Disturbo dipendente l’ambiente.
o Disturbo ossessivo-compulsivo
• Disturbi parafilici
DEPRESSIONE
INTRODUZIONE
Fino alla penultima edizione del DSM (DSM-IV
TR), la depressione e il disturbo bipolare erano
annoverate all’interno della categoria disturbi
dell’umore. Poi, con il DSM-5, sono state
scisse in due categorie autonome: disturbi
depressivi e disturbi bipolari.
DEFINIZIONE
Sono state scisse per via del fatto che sono
patologie differenti: entrambe tendono a Possiamo considerare i disturbi depressivi (o
ricorrere (recidive), ma la depressione la depressione) come quelle condizioni in cui,
ricorre sempre in depressione; il disturbo in un soggetto, la normale oscillazione del tono
dell’umore si blocca stabilmente nell’area della come quelli bipolari) tendono a
tristezza per almeno 2 settimane (ogni ricorrere;
giorno o la maggior parte del giorno). Come B) Episodio depressivo in disturbo
infatti detto pocanzi, il DSM prevede, oltre che bipolare - in realtà abbiamo detto che
dei criteri sintomatologici, anche dei criteri il DSM-5 ha separato il disturbo
temporali. bipolare dal disturbo depressivo;
C) Disturbo depressivo persistente - è
Quindi:
una sorta di depressione cronica (per
- Non si parla di depressione nel caso in fare diagnosi ci vogliono almeno 2
cui questi sintomi durino meno di 2 anni di persistenza dei sintomi), ma si
settimane (es. malumore a seguito di un tratta ovviamente di sintomi molto più
litigio di coppia, che perdura per non leggeri rispetto all’episodio depressivo
più di qualche giorno); maggiore.
- Ma non si può parlare di depressione D) Disturbo dell’adattamento con
nemmeno nel caso in cui vi sia soltanto umore depresso - unico disturbo
la tristezza per 2 settimane. È infatti psichiatrico di cui sappiamo la causa,
necessario che, oltre alla tristezza, sia che è identificabile in un fattore
presente anche tutto un corteo esterno. Possibili cause possono essere:
sintomatologico (indicato dal DSM): esame universitario non superato, due
persone che si lasciano, problema
perdita di interessi, non vuole fare le lavorativo, familiare, ecc. Si tratta
cose che normalmente faceva, anche in questo caso di una forma
anedonia, apatia, abulia, disturbo del molto lieve, con sintomi meno
sonno, disturbi dell’appetito accentuati, pertanto anche la cura deve
dimagrimento, lentezza cognitiva, essere leggera (una psicoterapia di
tendenza al pianto, fino alle idee supporto è in genere sufficiente; al
autolesive e all’ideazione suicidaria. massimo può essere necessario un
trattamento ansiolitico) perché si tratta
di pazienti che stanno vivendo questo
VARIE FORME DI DEPRESSIONE periodo di depressione solo perché
stanno subendo una situazione
“Depressione” in psichiatria può volere dire esistenziale delicata e problematica.
tante cose. Mentre invece nel linguaggio
comune il termine depressione è diventato un Sul lutto dobbiamo fare una
sinonimo di “disturbo psichico”, cioè il paziente precisazione, perché anche qui c’è stato
lo utilizza per indicare qualsiasi disturbo un cambiamento nel DSM: fino al DSM-
psichico, anche se magari con la depressione IV TR addirittura il lutto non era
quella patologia psichiatrica non ha nulla a che contemplato nei disturbi depressivi
vedere. Altro termine volgare che viene (anzi, se avevi avuto un lutto, allora si
utilizzato spesso dai pazienti per indicare escludeva la diagnosi di depressione!
qualsiasi disturbo psichiatrico è “esaurimento Veniva considerato “normale” essere
nervoso”, termine che in psichiatria non ha tristi dopo aver subito un lutto); oggi
alcuna valenza. invece il DSM-5 considera il lutto
come una vera e propria causa di
Ma, come appena detto, con depressione in
depressione (quindi se un paziente è
psichiatria si intende una condizione
triste e questa tristezza è correlata ad
patologica ben precisa, o meglio uno spettro
un lutto, allora si può fare diagnosi di
di condizioni psicopatologiche:
depressione e quindi potremmo già
A) Episodio depressivo maggiore cominciare a curare questi pazienti).
singolo o ricorrente - abbiamo già Spesso i medici di medicina generale,
detto che i disturbi depressivi (così quando va da loro un paziente
“stressato” dal lavoro, ecc fanno suoi processi organici, quindi riabituare
diagnosi di “sindrome ansioso- il cervello a non averla più non è affatto
depressiva” (termine che in letteratura una impresa facile. E ciò non è un
psichiatrica non esiste e non andrebbe qualcosa di poco conto, se
utilizzato) e consigliano al paziente 6-7 consideriamo che la comparsa della
giorni di riposo; ebbene, in questi casi depressione in un paziente che ha
sarebbe meglio utilizzare appunto la smesso di fare uso di droghe è una delle
dizione di disturbi dell’adattamento cause favorenti la ricaduta: infatti,
con umore depresso, in quanto si senza la droga, il paziente sta male, è
tratta di un paziente che ha subito un depresso, allora torna a farne uso.
evento lavorativo/familiare/ecc G) Depressione post-psicotica - le
stressante e che ora sta male (ha psicosi schizofreniche possono avere
insonnia, non dorme, è di malumore, delle fasi di remissione e delle fasi di
inappetenza, nausea) proprio per riaccensioni; durante queste fasi di
questo motivo. riaccensione il paziente ha
E) Disturbo depressivo legato a una allucinazioni, deliri, disturbi del
condizione medica generale - c’è una comportamento, si convince di cose
condizione medica generale che false. Il trattamento farmacologico è
determina una depressione per via molto efficace su questi sintomi attivi
fisiogena (e non psicogena). Quindi se (o positivi) della schizofrenia e riesce a
ho un cancro e sono depresso perché indurre in pochi giorni la remissione.
ho il cancro non posso parlare di Appena il paziente torna “normale”
depressione indotta da condizione si rende conto del fatto che quello
medica generale (dato che in questo che ha pensato nel momento in cui
caso la via coinvolta è quella ha avuto la crisi psicotica (cioè le
psicogena); invece se ad esempio ho un allucinazioni, ecc) erano tutte
paziente con ipotiroidismo, le invenzioni della sua mente (questa
alterazioni ormonali possono indurre fase è chiamata “fase critica”, cioè la
modificazioni biochimiche che portano fase in cui il paziente “critica” i propri
alla depressione (in questo caso la via disturbi, ne prende atto), quindi
coinvolta è quella fisiogena, e allora realizza il fatto che in quel periodo è
posso annoverare questo tipo di “impazzito”, può finire per entrare in
depressione come indotto da una depressione. Tra l’altro va anche
condizione medica generale). considerato che alcuni farmaci
F) Disturbo depressivo legato a uso di antipsicotici possono favorire – come
farmaci o sostanze d’abuso - effetto collaterale – la comparsa della
depressione iatrogena, indotta ad depressione, pertanto le due cose si
esempio da: antipertensivi (beta- sommano: da un lato la presa di
bloccanti), antibiotici, chemioterapici, coscienza della patologia, dall’altro
cortisonici, ecc. Quindi va sempre l’effetto farmacologico. Ecco perché non
considerato – soprattutto nei pazienti è raro che un paziente con disturbi
sottoposti a polifarmacoterapia – se la psicotici, proprio nel momento in cui
depressione non possa essere dovuta dovrebbe stare meglio (cioè quando la
ad uno dei farmaci che sta assumendo. fase acuta della patologia passa) invece
Ma anche le sostanze d’abuso possono sta peggio (perché insorge la
determinare depressione: in più del depressione post-psicotica).
90% dei casi, chi fa uso di cocaina e poi
smette, va incontro a una depressione.
Questo perché il cervello del paziente EPIDEMIOLOGIA
ormai si era “abituato” ad avere quella
sostanza e l’ha resa parte integrante dei
I disturbi depressivi sono una patologia che gli antidepressivi non possano
estremamente sottovalutata e sotto- essere utilizzati nel paziente
dimensionata, anche da parte dei medici. infartuato. Questa è una cosa falsa.
Invece si ritiene che esse siano delle patologie Infatti alcuni antidepressivi addirittura
estremamente frequenti: circa il 10-12% della potrebbero far bene all’infartuato:
popolazione italiana va incontro a un hanno azione antiaggregante
episodio depressivo nella propria vita. piastrinica.
2) I pazienti ignorano di essere
Molti ritengono addirittura che tale dato sia
depressi - alcune persone, ma
sottostimato. Si pensa infatti che, per quanto
soprattutto il loro ambiente familiare,
riguarda la distribuzione dei disturbi
non si accorgono che ci sia un disturbo
depressivi nella popolazione - analogamente a
in atto (che magari persiste da mesi o
un iceberg – la parte sommersa sia molto più
addirittura da anni): pensano che sia
grande rispetto a quella evidenziabile: circa
normale che quella persona non voglia
l’80% dei pazienti con depressione, infatti, non
più uscire, non voglia fare niente, stia
cercano l’aiuto del medico. Quindi solo in meno
sempre chiuso in camera.
di 1 caso su 4 riusciamo a fare diagnosi.
3) Paura di essere ritenuti malati di
mente - è un problema culturale (lo
stigma di andare dallo psichiatra, la
CAUSE DEL MANCATO RICONOSCIMENTO vergogna di cui parlavamo poco fa).
DELLA DEPRESSIONE 4) Preoccupazione per gli effetti
Non sono solo i pazienti a sottovalutare il collaterali dei farmaci - i pazienti
problema: anche i medici, nel 20% dei casi, sono preoccupati soprattutto per la
quando hanno davanti un paziente con disturbi dipendenza. E invece anche questo è
depressivi non riescono a capire che è depresso e solo un falso mito: gli psicofarmaci,
che quindi va trattato. infatti, non ti rendono dipendente se li
usi in maniera corretta. Inoltre non è
1) Depressione conseguente a fatti neanche vero che gli psicofarmaci ti
“comprensibili” - certe volte, in cambiano il carattere né la personalità;
pazienti che hanno patologie o anzi, lo psicofarmaco, se usato bene, ti
situazioni che peggiorano la qualità mette nelle condizioni di esprimere le
della vita (es. cancro, infarto, lutto, parti migliori della tua personalità.
licenziamento), anche i medici tendono 5) Diagnosi errata di disturbi somatici -
a considerare “normale” il fatto che il medico di PS scambia un disturbo
questi pazienti siano depressi; invece psichico per un disturbo somatico, ma
non è così. Se i pazienti hanno la può accadere il contrario: scambiare
depressione, essa va curata. Va curata l’infarto per un disturbo di panico.
anche se questa depressione è dovuta a Inoltre, a proposito dei disturbi somatici
una causa riconoscibile: infarto o scambiati per patologie psichiatriche, il
cancro che sia. Infatti studi prof racconta un caso clinico di un suo
dimostrano che i pazienti depressi paziente che mostrava disturbi motori
non trattati farmacologicamente agli arti inferiori, tuttavia molti
hanno una aspettativa di vita di 1/3 neurologi e neurochirurghi, a seguito
rispetto ai pazienti depressi che dell’esame obiettivo, avevano escluso
invece vengono trattati. Quindi, se ad potesse trattarsi di un problema
esempio un paziente infartuato poi somatico e avevano indirizzato il
diventa depresso, allora esso va trattato paziente dal prof, in quanto credevano
sia con farmaci che agiscono sulle fosse un paziente di competenza
conseguenze dell’infarto sia con psichiatrica. Si è comunque fatta una TC
farmaci che agiscono sulla depressione. dell’encefalo e del midollo spinale, la
Altro pregiudizio che hanno i medici è quale ha mostrato la presenza di
metastasi midollari di seminoma del - Conoscenza delle fasi di evoluzione
testicolo, quindi si trattava di un della malattia.
paziente con una gravissima patologia
organica, che per molto tempo è stata Questo è il presupposto per una corretta
scambiata per una patologia terapia e prognosi mirata.
psichiatrica. Tra l’altro, il seminoma del
testicolo è uno dei tumori più
radiosensibili, quindi – se si fosse ESAME OBIETTIVO - Sintomatologia
intervenuto precocemente – avremmo L’esame obiettivo nel caso della depressione
potuto evitare di arrivare allo stadio evidenzierà una serie di sintomi specifici.
metastatico. Per la diagnosi dell’episodio depressivo
6) Depressione sottovalutata in alcune maggiore ci basiamo su due sintomi che
malattie fisiche. necessariamente devono essere presenti:
abbassamento del tono dell’umore e la
perdita di interessi per due settimane,
DIAGNOSI DELLA DEPRESSIONE accompagnate da altri sintomi tra cui:
Il percorso adeguato per una buona - assenza di vitalità
identificazione dei problemi depressivi - ridotta autostima
comprende: - idee di colpa e autonocumento
- Accurata anamnesi ed esami - pessimismo
ematochimici - incapacità lavorativa e progettuale
- Identificazione di sintomi e segni: la - caduta del desiderio sessuale
fase di osservazione del paziente in - trasandatezza
psichiatria è estremamente importante; - poca igiene personale
è un’attitudine clinica che si perfeziona - cefalea
con l’abitudine. È già parte del lavoro - disturbi alimentari
clinico osservare come il paziente entra - disturbi del sonno.
nella stanza, come si muove, la Questi sintomi possono essere variamente
rapidità o lentezza dei movimenti, presenti e intrecciati tra loro.
dove dirige lo sguardo (se guarda Prima si lascia il paziente libero di esprimersi,
direttamente negli occhi del medico, o poi si fanno delle domande mirate in base al
guarda da tutt’altra parte, come se non ragionamento clinico.
ci fosse nessuno ad attenderlo).
L’esame clinico psichiatrico ci abitua ad PREVALENZA DEI DISTURBI PSICHICI
essere attenti ad una serie di variazioni Spesso si ha un mancato riconoscimento dei
anche minime: la postura, i movimenti, disturbi psichici, tra cui la depressione.
lo sguardo, la mimica. Tutto ciò ci fa Distinguiamo la prevalenza dei disturbi psichici
comprendere quanto il pz tende ad nella comunità (popolazione generale), negli
entrare in sintonia con il medico. ambulatori di medicina generale (MG), e nei
L’osservazione clinica comprende reparti ospedalieri (H).
anche la maniera con cui il pz si pone in
relazione con il medico.
Quindi segni e sintomi: abbigliamento,
postura, mimica, tono di voce, sguardo,
gesti.
- Porsi possibilità diagnostiche che poi
determineranno la diagnosi
differenziale;
- Eventuale presenza di comorbidità,
evenienza sempre più frequente;
Le patologie psichiatriche sono molto più Molte volte accade che, se il paziente ha un
frequenti di quanto immaginiamo, e in una disturbo d’ansia, un disturbo di panico, o
buona percentuale dei casi non sono depressivo, o un quadro psicotico, ma
individuate, né riconosciute, né trattate. contemporaneamente è ricoverato in medicina
per una malattia importante, e continua a
PREVALENZA DEI DISTURBI PSICHICI IN ricevere trattamenti medici, il medico crede
CONCOMITANZA AD ALTRE PATOLOGIE che da quel momento in poi il pz sia solo di
pertinenza psichiatrica. Ciò avviene ogni volta
che viene riconosciuta una patologia
psichiatrica in un paziente già ricoverato per
altre patologie importanti, in medicina o
chirurgia, come se il disturbo psichiatrico
facesse perdere d’importanza al resto della
patologia che aveva motivato il ricovero del
paziente. Invece il paziente dovrebbe essere
A volte il disturbo psichiatrico può precedere trattato nel reparto in grado di curarlo per la
di anni la comparsa dei sintomi neurologici (es. patologia di base, e ricevere consulenze
Morbo di Parkinson), altre volte segue la psichiatriche regolari.
comparsa dei sintomi neurologici, e altre volte Nella medicina generale il 5-10% dei pz
può essere anche in rapporto all’area cerebrale soffrono di depressione maggiore (DM),
legata alla comparsa del quadro clinico altrettanti con sintomi depressivi inquadrabili
neurologico. come altre patologie depressive. Dal 30 al 50%
dei pazienti depressi non è riconosciuto.
La percentuale legata al cancro è inferiore
rispetto a quella riguardante BPCO, Uno dei tanti studi sulla popolazione generale:
cardiopatia, e disturbo neurologico perché su 312 soggetti affetti da DM, 289 non vengono
racchiude diverse patologie, alcune con trattati. La probabilità di ricevere un
prognosi buona altre meno. trattamento antidepressivo è 10 volte
maggiore nei soggetti che riferiscono
Quindi: spontaneamente al medico i sintomi depressivi.
SISTEMA IMMUNITARIO
Già da diversi anni sappiamo che l’asse
neuropsichico, l’asse endocrino e l’asse
immunitario funzionano in maniera coordinata
e con una serie di implicazioni e influenze
reciproche. Citochine pro-infiammatorie, come
IFNα, IL-1 e TNFα, sono implicate nella
C’è una notevole implicazione tra simpatico condizione depressiva: l’azione di tali sostanze
e depressione: vi sono dei rapporti tra sulla depressione è attivante, hanno un effetto
attività ipotalamo-ipofisaria soprattutto depressogeno. Ogni individuo è caratterizzato
legata al CRH: esso a dosi moderate può in un momento della sua vita da un certo livello
avere effetti attivanti nell’animale che non è di risposta infiammatoria, e se non ha una
sottoposto a particolari condizioni di arousal, particolare condizione di malattia, questo tono
di stimolazione. Quindi una stimolazione infiammatorio generale oggi viene denominato
corticosurrenale determina un’attivazione come low-inflammation, tono infiammatorio
e aumento dello stato di vigilanza, un basale che ognuno ha.
aumento dell’attività locomotoria. Ridurre il più possibile questo tono
infiammatorio significa prevenire una serie
Invece sotto una elevata stimolazione di di malattie croniche e degenerative, tra cui i
CRH vi sono fenomeni ansiogenici, che disturbi psichici, la depressione in particolare.
portano all’aumento della frequenza
cardiaca, respiratoria, della pressione La low inflammation è determinata da una
sanguigna, aumento dei livelli di glucosio serie di fattori che hanno a che fare con gli stili
ematico, aumento dell’attività sessuale, di vita, per cui per ridurla è importante:
aumento dell’assunzione del cibo. - Alimentazione ipocalorica e
ipoglicidica, con diminuzione di grassi
animali
- Attività fisica regolare
- Cicli sonno-veglia regolari
- Riduzione dei tossici endogeni: fumo di
sigarette, canne, alcolici, droghe
- Benessere relazionale, vivere in
ambienti stimolanti, non patogeni, non
ansiogeni.
Le illusioni sono quindi delle percezioni distorte di un Anche l’allucinazione visiva può esserlo, ma puo’ essere
oggetto realmente esistente: lo stimolo percettivo è provocata da stati tossici intercorrenti, momentanei, che
presente, ma viene percepito erroneamente. esprimono un’alterazione della coscienza, significativa ma
più superficiale, in quanto non è la struttura della
• Allucinosi: lo stimolo non c'è, quindi il personalità che viene ad essere compromessa. La coscienza
soggetto percepisce qualcosa che non è una funzione che va e viene con relativa facilità. ( se
esiste, l'oggetto non c'è, quindi percepisce prendo un colpo in testa, perdo la coscienza per qualche
minuto ma poi la riprendo). Le allucinazioni visive quindi,
qualcosa che nella realtà non esiste. Ma la
non hanno un gradiente di alterazione psicopatologica
critica esiste, c'è la percezione di un importante per quanto siano comunque dei sintomi che
oggetto che non esiste nella realtà, ma il devono essere tenuti presenti ( può esserci alla base anche
soggetto ha la consapevolezza una vasculopatia cerebrale, nelle persone che soffrono di
dell'inesistenza di quello stimolo. aterosclerosi)
Le allucinazioni sono quindi la percezione di delirante del pensiero sono strettamente
un oggetto in assenza di stimolo. collegati tra di loro.
Quindi è chiaro che noi abbiamo DISTURBI DELLA FORMA DEL PENSIERO
continuamente un feedback logico razionale La forma del pensiero è il decorso, quindi per
rispetto al nostro stesso pensiero. Spesso esempio come le idee sono montate, ma prima
capita che stiamo per dire una cosa e poi alla di tutto la velocità del pensiero, il ritmo del
fine non la diciamo più perché magari ci pensiero.
sembra che c’era qualche buco qualche legame
associativo che non funzionava bene, non ci
sembrava del tutto coerente, del tutto Tachipsichismo - pensiero molto
comprensibile e allora evitiamo di dirlo, magari veloce, persone che pensano molto
lo pensiamo meglio lo costruiamo meglio e poi velocemente, in linea di massimo
lo diciamo. corrisponde una situazione di logorrea
dal punto di vista verbale.
Quindi se pensiamo in maniera adeguata e
coerente, abbiamo un feedback su quello che
pensiamo e spesso questo feedback ci consiglia Nel tachipsichismo si susseguono velocemente contenuti
relativi legati tra di loro a volte in maniera corretta, a volte
di non dire quello che pensiamo.
in maniera un po’ superficiale; i legami associativi nel
Non sempre quello che uno pensa lo dovrebbe tachipsichismo possono essere normali, si tratta soltanto di
un pensiero veloce, oppure un pensiero veloce con dei nessi
dire, anche se viviamo in un epoca in cui tutto associativi un po’ scadenti, come avviene per esempio nella
quello che penso immediatamente lo dico, o fase della mania.
meglio lo posto, lo posto su instagram, sui
Nella mania avviene una accelerazione del ritmo ideativo
social,ormai funziona così; la separazione tra il ,un’accelerazione del decorso del pensiero e vi è una
pensabile e il dicibile, nell’epoca post-moderna compromissione dei nessi associativi; non solo il paziente
è diventata sottilissima. Prima le persone pensa e parla molto rapidamente, dice un sacco di cose ma
dicevano pochissimo di quello che pensavano e spesso monta le idee in un modo del tutto alterato, nel
pensiero del paziente maniacale, affetto da mania, ha
avevano quella che si chiamava, perché adesso
un’elevazione patologica del tono dell’umore.
è scomparsa, vita privata.
Questi soggetti spessissimo hanno tachipsichismo e
Adesso la privacy non esiste quasi più, esiste la all’interno del tachipsichismo hanno un danneggiamento
“pubblicy” che è il suo contrario, dei nessi associativi che non avvengono più attraverso
l’esteriorizzazione l’estroflessione, la legami logico-razionali, ma attraverso legami di
continuità, contiguità e assonanza.
condivisione di quasi tutto quello che uno
pensa, fa, dice; per cui la separazione fra
pensabile e dicibile è diventata molto più
ristretta rispetto al passato. Bradipsichismo - corrisponde a un
decorso lento e faticoso, impoverito sia
di legami associativi che di idee. È come
se la mente stentasse a creare
associazioni, il pensiero diventa
essenziale, una, due ,tre idee al
massimo e quindi il pensiero è scarno,
povero, poco articolato poco LOGORREA
strutturato.
Riscontriamo il bradipsichismo nella Il logorroico parla molto, ma può avere una
depressione, nelle demenze, utilizzi di maniera abbastanza vivace e spigliata di
droghe (l’eroina è bradipsichizzante), sviluppare il pensiero; il prolisso infila un
nella stanchezza, nella sonnolenza il sacco di dettagli, informazioni
bradipsichismo così come assolutamente inutili. Un logorroico può
l’ipoprosessia è una condizione essere prolisso, quasi tutti i prolissi sono
indispensabile per addormentarsi, logorroici, non tutti i logorroici sono
quindi almeno una volta al giorno noi prolissi. In genere facciamo caso alle
diventiamo bradipsichici. persone prolisse perché creano un pizzico
La schizofrenia a sintomi negativi di inquietudine.
può essere bradi psichica.
Perseverazione: Persistenza di un
Sintomi negativi (negativo nel senso di segno – cioè il
contenuto ideativo che si ripete in
deficit di una funzione) :sono quelli che derivano dall’esito
del collasso della riduzione dell’assenza di una certa
maniera statica e monotona.
attività funzionale; quindi la a-logia che spesso si associa
al bradipsichismo è un sintomo negativo. Tutti i sintomi
negativi hanno l’alfa privativo: A-logia A-patia A-bulia A- Incoerenza: L’incoerenza è sempre
nedonia, cioè il venir meno di una funzione. patologica, esprime un pensiero
particolarmente disturbato perché
Allo stesso modo i sintomi positivi sono qualcosa in più; il significa assenza di connessione dei
delirio è un sintomo positivo perché è un’ attività
contenuti ideativi che rendono il
psicopatologica che si aggiunge (segno +) al
funzionamento normale della mente.
decorso del pensiero frammentato.
Blocco del pensiero - arresto
Deliri, allucinazioni, sintomi catatonici sono tutti sintomi improvviso del decorso ideativo, anche
positivi. questo lo troviamo nella depressione
La categoria che non considerate mai è quella dei soggetti epiù facilmente nel pensiero psicotico-
con insufficienza mentale, tutti i soggetti con deficit schizofrenico. Il blocco del pensiero è
cognitivi sono bradipsichici, è inevitabile,e questa è una tipico del pensiero catatonico.
categoria importante di ragazzi di bambini che poi
diventano adulti. Condensazione - fusione di idee
Come faccio a capire se un soggetto a 30/40/50 anni che ha diverse in un unico concetto che risulta
dei deficit cognitivi importanti è demente o insufficiente strano o bizzarro; qui addirittura c’è
mentale? Un deficit cognitivo in un adulto si chiama una patologia della sovrapposizione
insufficienza mentale se è comparso prima che venisse della commistione di idee diverse tra
completato lo sviluppo cognitivo che per definizione si di loro.
completa tra i 18 e i 20 anni, quindi anche se insorto a 16
anni è un’insufficienza mentale. Se insorge a 22 anni è una
demenza. Iperinclusione - Infiltrazione di
contenuti incongrui bizzarri comunque
non pertinenti nel normale flusso
Prolissità - non riuscire a far ideativo, cioè l’innesto di un
sviluppare rapidamente il pensiero per frammento dissociato dal resto
via di una quantità di dettagli, la
maggior parte inutili o poco rilevanti
poco significativi, che vengono inseriti
nel decorso del pensiero DISTURBI DEL CONTENUTO DEL PENSIERO
appesantendolo e non consentendo di
Occupano un posto importantissimo sia nella
arrivare alla conclusione.
psicopatologia sia nello studio dei sintomi, sia
in generale nella psichiatria clinica.
DIFFERENZA TRA PROLISSITÀ E
semplicemente un sintomo che scomparirà
domani o dopodomani che si chiama
Idea fobica: l’idea fobica è un disturbo
rimuginazione. Questa attività si intensifica
del pensiero, la fobia è un disturbo
nelle condizioni depressive, ansiose ma non è un
d’ansia. L’idea fobica sarà un pensiero
collegato con una condizione temuta o disturbo ossessivo.
a una condizione legata a uno stato di
paura e il timore che l’idea fobica porta
con sé è che ciò che si teme possa Un disturbo ossessivo invece è una cosa che dura giorni,
diventare realtà. settimane, mesi e anni ed è un disturbo che va curato e
nonostante intrinsecamente non sia uno dei disturbi più
gravi in psichiatria perché è un disturbo di aria nevrotica,
Idea ossessiva: è la persistenza era classificato prima tra i disturbi d’ansia, dà livelli di
disaggio che certe volte sono altissimi, insopportabili che la
avvertita come disturbante. Non tutte le
persona è come se perdesse la capacità di poter pensare
volte che un’idea persiste in maniera liberamente i propri pensieri che è una libertà inalienabile
protratta nella nostra mente noi siamo negli esseri umani, dà un senso di costrizione, essere
in una condizione patologica. obbligato a pensare a delle cose e non potersi liberare da
Ci sono delle idee che persistono nella quei pensieri, condizionando anche le proprie azioni perché
nostra mente si reiterano e ci danno un il disturbo ossessivo spessissimo si collega con degli atti
compulsivi. Quando lo studieremo in disturbo ossessivo
fastidio tremendo e delle idee che
vedremo che ha tre piedistalli: l’idea ossessiva, l’idea fobica
persistono in maniera altrettanto e spesso c’è anche l’atto compulsivo cioè fare qualcosa che
insistente e ci danno una gioia infinita. nella mente di queste persone dovrebbe servire a diminuire
L’ossessione è invece un pensiero che l’ansia.
invade la mente contro la mia volontà.
L’idea ossessiva ha i caratteri di andare
contro le richieste dell’ io, si dice che è
ego-distonica, cioè in contrasto con
Idea prevalente - è ego-sintonica. Può
l’io, non in sintonia con l’io. L’idea
occupare un ruolo centrale nella vita
prevalente invece è ego-sintonica.
psichica, ispirare comportamenti e
scelte. Ad esempio può essere alla base
di visioni religiose, ideologie politiche,
CASO CLINICO: abbiamo visto una paziente di 81 anni ideali sociali o anche ricerca scientifica,
laureata in fisica nucleare che avevamo visitato 26 anni fa persone che sono completamente
per un disturbo ossessivo, per cui riferisce che in poco direzionate rispetto a quel tipo di
tempo con la terapia era stata molto bene, adesso ritorna situazione di valore di ideale o di
nuovamente per un disturbo ossessivo che l’angoscia progetto.
moltissimo, c’è uno stato di sofferenza molto intenso legato
al fatto che lei da una parte teme di poter essere vista nuda
sul balcone, dall’altro ha questa immagine continua nella
mente come se lei già l’avesse potuto fare e diceva:” ho fatto
tutto il viaggio dal mio paese al suo studio con questa Idea delirante - convincimento
immagine mia nuda sul balcone e la gente che mi vede”, assolutamente falso che non
quindi con senso di mortificazione, vergogna e gravissimo corrisponde a niente di vero ma che la
disaggio. Ecco questo è un esempio di idea ossessivo con
persona ritiene assolutamente vera e
questa sorta di coercizione a pensare quell’ immagine che
poi mi da un disturbo mentale. In questo caso è un’idea
reale.
basata su una rappresentazione, la signora si è
rappresentata nella sua mente l’immagine di se stessa nuda
CASO CLINICO: una ragazza di 26 anni laureatasi in lingue
vista dalle persone. Le idee ossessive quasi mai sono legate
l’anno scorso, viene subito assunta dalla Ryanair come
a fatti reali, alcune volte sì, ma possono essere svincolate
hostess e già al momento della laurea aveva avuto uno
completamente da qualsiasi esperienza reale.
screzio psicotico, paranoideo e si era convinta che le
controllassero i telefoni che a Firenze dove aveva studiato
erano tutti d’accordo contro di lei ecc… aveva fatto una
Nel momento in cui io pensi continuamente a terapia che era andata molto bene ed era rientrato tutto e
qualcosa che mi ha dato fastidio durante il proprio in viaggio durante un rientro a Londra, dopo
diverse ore di servizio, comincia ad avere la sensazione che
giorno non ho un disturbo ossessivo, ho
tutti i pazienti si fossero messi d’accordo contro di lei e DELIRIO: Convincimento patologico, fortemente
quindi c’è purtroppo un secondo episodio nell’arco di meno radicato, non suscettibile di critica, non
di un anno, una prognosi non tanto buona e la cosa un po’
difficile da gestire fu che lei continuava a essere convinta condiviso con dalla cultura di appartenenza.
che le sue affermazioni erano vere perché diceva:” siccome
io sono stata male durante questo volo, allora la Ryanair si
è accorta che stavo male e adesso mi controllano in tutti i
I deliri si classificano in tanti modi possibili ma
modi possibili attraverso il cellulare (ha cambiato tre volte
il cellulare) anche attraverso la televisione” e alla quello più classico è la classificazione
domanda: “come ti sei accorta che ti controllano attraverso tematica, cioè in base all’argomento sul quale
la televisione” risponde: “perché l’altro giorno un canale si si basa il delirio.
è cambiato da solo senza che nessuno avesse usato il
telecomando, questa è la prova che mi stanno
controllando”. Quindi un disturbo persecutorio strutturato,
allargato che non critica minimamente ,tra l’altro lei arriva CLASSIFICAZIONE DEI DELIRI
dopo circa due mesi di farmaci, senza alcuna risposta alla
terapia con una totale mancanza di critica e anche un - deliri di persecuzione
totale aspetto depressivo perché è stata diverso tempo a
piangere per il fatto che i genitori non le credono, cosa - deliri di grandezza
niente affatto vera perché i genitori sembrano proprio
darle l’impressione di accettare quello che lei dice senza - deliri depressivi
mettere in discussione niente di quello che lei dice, come è
giusto fare in queste situazioni quando non c’è neanche una
parvenza di critica è inutile aggredire il delirio e
contraddire il paziente perché lo si fa chiudere a riccio
Ciascuna di queste categorie si può sotto
dandogli una sofferenza maggiore. Lei piangeva e si classificare in una serie di tematiche più
addolorava nonostante i genitori facciano il massimo per specifiche.
sostenerla. Il secondo episodio non è mai casuale. Se lo
stress intervenisse sarebbe una con-causa.
Qui c’è un’interruzione con la realtà perché l’evidenza del DELIRI DI PERSECUZIONE
mondo non viene più riconosciutacome tale, per altro
assurda. Con la terapia giusta recupererà,però il secondo
episodio significa che probabilmente ci sarà un terzo quindi
bisogna fare una terapia piuttosto lunga e quanto deve o persecutori propriamente detti,
durare una terapia psicotica nessuno lo può attualmente o di nocumento
dire. Quindi l’idea delirante è un convincimento o di veneficio
patologico ed erroneo che non ha alcun riscontro con
o di riferimento che ci sono delle cose nella
la realtà quindi è un’idea falsa che viene considerata
realtà esterna che non hanno alcun collegamento
vera nonostante l’evidenza e il buon senso dimostrino con me che in realtà, a mio parere, sono collegate
il contrario; quindi il delirio contraddice non solo a me.
l’evidenza ma anche il senso comune delle cose, non risente
dell’esperienza e non viene in alcun modo criticata. Quindi
anche se in qualche maniera dimostri completamente che CASO CLINICO: “Un simpatico paziente di Cefalù, un
quello che sta dicendo la persona non corrisponde al vero avvocato non più esercitante la professione e assiduo
questo non serve a modificare il punto di vista della consumatore di cannabis, scendeva giù in piazza nel paese
persona che delira. dicendo di non potere stare più di qualche minuto perché
immediatamente tutti i suoi compaesani si facevano dei
segnali (toccandosi il naso o la faccia ecc..)volti a dire che
lui fosse omosessuale. Questo è un delirio persecutorio di
riferimento, lui riferiva dei gesti magari volontari o
LE IDEE DELIRANTI COSTRUISCONO I DELIRI, assolutamente casuali a pensiero, preconcetto come se
quindi il delirio è un insieme di idee deliranti. volessero scambiarsi l’idea che lui fosse omosessuale.
AFFETTIVITÀ
E’ una funzione particolarmente implicata nelle
Il delirio nichilistico è la percezione che qualche cosa che altre funzioni della mente.
riguarda il paziente non ci sia più. Nichilistico significa
annullamento, e si può manifestare o per via indiretta cioè La funzione affettiva interviene nella
il paziente può dire: “sono convinto che il mio stomaco è di stragrande maggioranza delle attività psichiche
pietra”, “sono convinto che il mio cuore non batte più”, voi
e anzi, interviene nella maggior parte delle
mi dite che batte ma in realtà non batte più; “ i miei
intestini sono diventati di vetro non funzionano più”; queste
esperienze di vita, in quanto l’affettività è
sotto tutte forme di delirio di negazione o nichilistico. Può essenzialmente quella funzione che consente di
negare parti della realtà, può dire che non esistono più dare un colore, una tonalità, una particolare
persone a lui care, posti che lui conosce. Una paziente con qualità interiore alle cose che facciamo.
delirio nichilistico mi diceva che “tutte le persone che io
Questa funzione viene compromessa in tutta - espressivo: l’emozione è rappresentata
una serie di disturbi psichici, prima tra tutti il da cambiamenti fondamentali
disturbo depressivo. Il termine affettività, in riconoscibili nella persona, come
psicologia e psichiatria, ha una accezione più l’espressione facciale, la postura, la
ampia e onnicomprensiva rispetto a come mimica, la posizione del corpo.
viene utilizzato abitualmente. - cognitivo: lo stato emotivo è
rappresentato da cambiamenti
La sfera affettiva comprende tutta una serie di nell’esperienza o consapevolezza
operazioni mentali, nel linguaggio comune soggettiva della situazione. Quindi,
affetto e affettività sono correlate ad un l’emozione agisce anche nella
significato positivo, mentre in psichiatria valutazione di ciò che sta accadendo,
l’affettività può anche essere collegata a nel significato che attribuiamo
significato negativo, comprendendo anche all’esperienza.
odio, rabbia, risentimento, rancore, antipatia,
ecc… Sono state individuate sei emozioni
fondamentali o di base:
La sfera degli affetti contribuisce a - positive: amore, gioia, sorpresa
caratterizzare ogni essere umano, le - negative: rabbia, tristezza, paura.
differenze tra le persone sono nel loro
bagaglio affettivo, nella loro modalità di Da qualche tempo si valuta un’altra emozione
vivere la dimensione affettiva. basica, che forse può essere considerata la
prima emozione strutturata che attraversa il
Il modo di essere di una persona parte dalle bambino piccolo, ossia la vergogna.
caratteristiche della sua personalità, dalle sue
relazioni, la spinta alla vita, l’amore, il Darwin si occupò molto di emozioni, nel 1872 pubblicò un
desiderio, la spinta all’azione. Tutto questo libro dal titolo “L’espressione delle emozioni nell’uomo e
negli animali” nel quale descriveva in dettaglio le
parte dalla vita istintuale e influenza anche il espressioni facciali delle emozioni negli essere umani e
mondo del pensiero, i giudizi e i valori. Le negli animali. In particolare, ipotizzò che: le espressioni
aspirazioni, gli ideali e i progetti sono una facciali delle emozioni negli esseri umani erano innate e
sintesi tra la funzione del pensiero e quella non apprese, esse erano universali, presenti in tutte le razze
dell’umanità, esse traggono origine dalle espressioni
dell’affettività (l’ideale è un pensiero permeato facciali degli animali
di affettività).
Normalmente, le esperienze emotive rientrano La capacità di provare emozioni ed esprimerle
nella funzione affettiva, negli animali inferiori i (e il modo in cui si esprimono), di modularle,
comportamenti emotivi sono istintivi, ma controllarle e amplificarle, l’intensità e la
godono di un minimo grado di libertà, qualità di quelle provate abitualmente, sono in
soprattutto nei mammiferi superiori. rapporto alla specificità individuale della vita
psichica ed affettiva ed all’organizzazione
Negli essere umani, poiché fra lo stimolo generale della personalità. → (ognuno esprime
ambientale e il comportamento che ne deriva le proprie emozioni in base alle caratteristiche
intervengono i processi cognitivi, le risposte del proprio modo di essere e della propria
emotive sono meno automatiche, in quanto individualità).
non è lo stimolo in sé ma l’interpretazione o
valutazione cognitiva di esso che spesso Sentimento: raggiunge livelli meno violenti
provoca le emozioni. dell’emozione, ma ha una durata maggiore nel
tempo. È in correlazione con la spinta
LIVELLI DI AZIONE DELLE EMOZIONI motivazionale che orienta il comportamento
affettivo e le relazioni interpersonali, investito
- fisiologico: l’emozione consiste in di affettività in relazione maggiore o minore.
cambiamenti relativi a processi I sentimenti si orientano verso oggetti o
biochimici, ad esempio nell’aumento situazioni esterne e a partenza dalla realtà
della frequenza cardiaca (dove corporea (sensoriali, localizzati, vitali) →
interviene il Sistema Nervoso sentimento di gioia, di benessere, di equilibro.
Autonomo). Possono essere in rapporto al senso di
benessere e alla vitalità dell’uomo.
perturbamento della vita mentale. La capacità
Passione: espressione dei movimenti affettivi, di provare ansia fa parte dell’essere umano, è
intensa e molto duratura. Condivide, quindi, tipicamente umano, l’animale, infatti, non
alcuni aspetti delle emozioni (intensità) e dei prova ansia, ma paura (esperienza che si prova
sentimenti (durata). Rappresenta il grado più quando si è di fronte al pericolo).
elevato di coinvolgimento affettivo verso un
oggetto che risulta costantemente al centro
della propria vita affettiva. DIMENSIONI DELL’ANSIA
- ansia fisiologica: tutti gli essere umani
Umore: diretto riflesso della tonalità affettiva provano ansia qualche volta nella vita,
in un determinato momento. È, quindi, la senza avere un disturbo mentale
sintesi di tutte le componenti affettive che - ansia come sintomo, che rientra nei
esistono nella vita mentale in quella disturbi dell’affettività (è il principale
determinata situazione. L’umore dipende da un per frequenza e diffusione)
insieme di fenomeni complessi psichici e - disturbi d’ansia: rientra nell’elenco
somatici, dai quali dipendono molte delle patologie del DSM 5 (può essere
caratteristiche della vita psichica (rapidità di generalizzato, da attacchi di panico,
pensiero, iniziativa ed attenzione) . Può essere sociale, da fobie specifiche…)
spontaneo o in rapporto agli eventi.
Attualmente si dividono in famiglie, in grado di Oggi questi farmaci sono utilizzati solo in rari
agire sui principali circuiti casi. L'unico farmaco reperibile in Italia è il
neurotrasmettitoriali: Parmodalin (n.c.), cioè un'associazione tra un
I-MAO (tranilcipromina) e un neurolettico poco
• Inibitori delle MAO (I-MAO): incisivo a basso dosaggio. Altri I-MAO sono
i primi, scoperti durante il trattamento Fenelzina, Nialamide, Isocarbossazide: si
della Tubercolosi (1950) possono trovare in altri paesi europei ma non
• TRICICLICI in Italia.
• Atipici o di II generazione
• SSRI
• RIMA (inibitori reversibili delle MAO- TRICICLICI
A)
• NASSA Imipramina
• NARI Clorimipramina
Amitriptilina
• SNRI Nortriptilina
• DNRI
MECCANISMO D'AZIONE • cardioaritmie
• glaucoma ad angolo chiuso
Bloccano il re-uptake dei
neurotrasmettitori; down regulation Sono condizioni relativamente frequenti
recettoriale. nell'anziano e, per questo, questi farmaci non si
sono rivelati molto maneggevoli e si è andati
Gia negli anni '60 si resero disponibili i farmaci alla ricerca di altri farmaci.
triciclici che sono stati utilizzati per circa 20 -
25 anni prima dell'introduzione dei farmaci I triciclici si dividono in:
serotoninergici (SSRI).
1) Prevalentemente serotoninergici:
I triciclici sono farmaci antidepressivi ancora Clorimipramina e Amitriptilina
qualche volta utilizzati, molto efficaci ma che 2) Prevalentemente noradrenergici:
hanno il limite di essere poco selettivi. Hanno Nortriptilina e Imipramina
infatti come bersaglio diverse aree del cervello
e diversi circuiti neurotrasmettitoriali e il loro
meccanismo d'azione non è rappresentato solo MECCANISMO D'AZIONE
dal blocco del re-uptake dei neurotrasmettitori,
ma hanno un'azione anche sul recettore A. Blocco del re-uptake presinaptico dei
dell'acetilcolina. neurotrasmettitori: azione sul
Questo effetto anticolinergico è il principale trasportatore della serotonina o
responsabile della maggior parte degli noradrenalina.
effetti collaterali fastidiosi che questi farmaci B. Down regulation presinaptica dei
determinano e delle loro principali recettori per il re-uptake
controindicazioni.
Il blocco dell'acetilcolina si traduce in un Non sono gli unici meccanismi ma sono quelli
perturbamento del sistema nervoso maggiormente legati alle modificazioni a livello
autonomo tramite un effetto parasimpatico- cerebrale responsabili della comparsa
litico e un potenziamento del ramo simpatico. dell'effetto antidepressivo.
In realtà entrambe queste condizioni si
verificano quando utilizziamo un triciclico: è
EFFETTI COLLATERALI ANTICOLINERGICI DEI interessante capire quale tra questi è quello
FARMACI TRICICLICI effettivamente incisivo.
EFFETTI COLLATERALI DEI TRICICLICI SSRI - Inibitori selettivi del re-uptake della
serotonina
Sertralina (Zoloft): è forse il più Sono i più utilizzati - insieme agli SSRI.
sicuro da un punto di vista Sono duali perché agiscono sulla serotonina e
cardiologico, sperimentata in soggetti sulla noradrenalina.
nel post infarto immediato. E' anche un Sulla Duloxetina abbiamo già detto che, come
farmaco relativamente dopaminergico, l'Amitriptilina e il Topiramato, ha un
agisce anche sulla dopamina ( come il importante effetto sulle sindromi dolorose.
Bupropione, vedi sotto i DNRI ).
1. Moclobemide (Aurorix)
2. Toloxatone
Differiscono dalle I-MAO degli anni '50 per due NARI - Inibitori del re-uptake della
aspetti: noradrenalina
• Sono inibitori delle MAO di tipo A:
quest'azione selettiva evita gli effetti • Reboxetina (Edronax)
collaterali delle I-MAO e le restrizione
Agire sulla noradrenalina significa determinare In termini terapeutici, quando un soggetto cocainomane si
disintossica ha un'altissima possibilità di ricadere perchè
un'azione antidepressiva che aumenta
nelle fasi successive, per periodi più o meno lunghi, si
l'iniziativa, la voglia di fare, l'attività troverà in un "deserto edonico", niente gli darà piacere.
psicomotoria: la noradrenalina è un Quindi la ricaduta non è provocata dalla crisi d'astinenza -
neurotrasmettitore attivante. che con il giusto supporto e trattamento può essere
superata - ma dalla condizione di desertificazione edonica.
Butirrofenoni
Benzamidi sostituite
È un’altra categoria molto usata in tutto il
pianeta. Metoclopramide, Plasil®, un pro-
cinetico, molto utilizzato in
Aloperidolo: Serenase® o Aldol® è il gastroenterologia impiegato anche
neurolettico per eccellenza per le sue nelle donne con dismenorrea. Tra gli
caratteristiche di essere un ottimo effetti collaterali infatti, vi è la
deliriolitico, allucinolitico, un buon galattorrea che conferma il fatto che il
sedativo ma non troppo (che risulta più suo effetto neurolettico è correlato alla
vantaggioso rispetto all’effetto attività anti-dopaminergica (D2) a
maggiormente sedativo delle livello di quelle aree in cui la dopamina
fenotiazine e soprattutto nella è molto rappresentata: tratto tubero-
formulazione a gocce (10gtt=1mg), infundibolare. A questo livello la dopamina
cpr(1mg), fiale(2mg). Questo farmaco prende il nome di PIF (Fattore Inibente la
è incolore, inodore e insapore! Per Prolattina) per cui con questi farmaci verrà meno
questo motivo tutte le volte che il pz l’effetto inibente da parte della dopamina che
farà aumentare la PRL e le donne andranno
non accetta in nessun modo di seguire incontro a galattorrea/amenorrea e gli uomini a
la terapia, con estrema ratio e sotto ginecomastia, riduzione della libido, impotenza
indicazione medica, può essere utile ecc.
per evitare un TSO a causa di disturbi Sulpiride
comportamentali gravi ed intervenire Levosulpiride: ha vari impieghi tra cui
dunque su situazioni che diverrebbero anti-nausea e anti-emetico
ingestibili. Per circa 30 anni è stato Amisulpiride: ha tre diversi impieghi:
impiegato senza tenere conto degli o anti-somatizzante a dosaggi di
importanti effetti collaterali a carico 50mg
della conduzione elettrica cardiaca. o anti-depressivo a dosaggi di
E’ stato osservato infatti, che molti pz 50mg
presentassero alterazioni ECG quali o anti-psicotico a dosaggi di 500-
allungamento del tratto QT, causando 800mg
nei soggetti predisposti la torsione di Tiapride, Sereprile®: usato nei pazienti
punta di cui si può anche morire. con disturbi comportamentali legati
all’ebrezza alcolica tenendo conto del
fatto che non potremo mai trattarlo con - Disturbi della sfera sessuale: diminuzione
BDZ in quanto potremmo procurargli della libido, impotenza per l’uomo e galattorrea
un’ insufficienza cardio-respiratoria. per la donna.
EFFETTI COLLATERALI
- Extrapiramidali:
o distonie acute (compaiono anche dopo
le prime somministrazioni del
farmaco), [ipertono- bradicinesia -
tremori - rappresentano la triade
parkinsoniana] ANTIPSICOTICI ATIPICI
o Rabbit syndrome;
Se diamo ad un paziente schizofrenico un neurolettico che
o Discinesie tardive: sono tardive perché ha degli effetti anti-dopaminergici, gli provochiamo dei
possono manifestarsi dopo decenni sintomi parkinsoniani. Se diamo a un paziente
dall’inizio della terapia e quando parkinsoniano un agonista della dopamina gli
provochiamo dei sintomi psicotici. In un soggetto anche di
compaiono sono difficilissime da 50-60 anni che non ha mai avuto lo stimolo a giocare
eliminare; d’azzardo, rischiamo di creargli per esempio una pulsione
da gioco d’azzardo patologico.
- Epatici: maggiori con le fenotiazine, minori
coi butirrofenoni o le benzamidi Disponiamo di questi farmaci dagli anni ’90.
Provocano minori effetti collaterali di tipo
- Ematologici: leucopenia (è buona prassi nel extrapiramidale e sono efficaci nelle forme
pz in trattamento cronico controllare ogni 3-4 resistenti. L’anti-psicotico atipico più
mesi gli esami ematologici); efficace nelle forme resistenti è
sicuramente la clozapina che ha anche la
- Cardiovascolari: ipotensione e aumento del
caratteristica di essere stato il primo anti-
tratto QT;
psicotico atipico, in quanto per molto tempo
- Dermatologici: rash, eritema, orticaria; non se ne conoscevamo gli effetti anti-psicotici;
quando questa categoria di farmaci si è
- Sindrome maligna da neurolettici: consiste arricchita 10 anni dopo, è stata riconosciuta
in un aumento della temperatura corporea, anch’essa appartenere a questa classe di anti-
stato di coscienza alterato, mioglobinemia e psicotici atipici.
rigidità muscolare. E’ una sindrome molto
grave che richiede l’interruzione immediata del Lo usiamo come farmaco in 3a battuta:
farmaco nel momento in cui il pz dovesse nessun trattamento antipsicotico comincia
mostrare un rialzo febbrile. (stessa cosa mai con la clozapina in quanto potrebbe
facciamo con gli anti-psicotici atipici) esporre a problemi di tipo legale: in un numero
limitato di pazienti può determinare una
- Effetti metabolici: iperprolattinemia (se leucopenia, una granulocitopenia che può
cronicamente aumentata può favorire anche arrivare al blocco midollare e a parte gli
l’osteoporosi); aumento dell’appetito per effetti collaterali più o meno fastidiosi ci sono
blocco dei recettori serotoninergici e segnalazioni che la clozapina, soprattutto se ad
istaminergici: l’effetto antistaminico spesso alto dosaggio e in polifarmacoterapie, in cui si
viene correlato ad un aumento dell’appetito e cerca di coprire una sintomatologia molto
questo è uno di quei motivi per cui il difficile in pz molto gravi, può determinare una
neurolettico fa aumentare di peso; aumento del paralisi intestinale che non raramente può
consumo di bevande zuccherate poiché molto portare a morte il paziente in seguito ad una
spesso questi farmaci provocano xerostomia; stipsi non rilevata. Sembra inoltre che non sia
aumento dei livelli di leptina. presente un’azione deleteria nella sfera
cognitiva, rispetto ai neurolettici classici che a dosaggi elevati; non altera la crasi
tendono ad influenzarla negativamente. ematica; non induce convulsioni; non
induce effetti extrapiramidali; la sua
Clozapina: è stato il primo (anni 80). E’
particolarità deriva dal fatto di avere 3
possibile somministrarlo in 3a battuta
indicazioni completamente diverse e
dopo aver provato a somministrargli
di tipo dose-dipendente:
altre 2 tipologie di anti-psicotici atipici.
o 25-50mg – ansiolitico
Non raramente la clozapina migliora in o 100-150mg - anti-depressivo
maniera sorprendente un quadro o 300-400mg - stabilizzante dell’umore
clinico che non aveva risposto ai o 800-1200mg - anti-psicotico
precedenti farmaci. Ha un’ efficacia
Facendo un ragionamento fisiopatologico analogo a quello
progressiva sia sui sintomi positivi sia precedente: uso il risperidone che è un antidopaminergico
sui sintomi negativi. Ha un potente in un pz schizofrenico ed aumenta la PRL. Uso il
effetto sedativo (gli atipici in genere DOSTINEX® che è un farmaco dopamino agonista in una
donna che ha una iperprolattinemia e questa donna può
non sono sedativi). L’1% dei pazienti andare incontro a psicosi. Molto affascinante e suggestivo
rischia di andare incontro ad questo modello che evidentemente può solo basarsi sul fatto
agranulocitosi: ogni settimana, ad che al variare del dosaggio vengono reclutate delle
categorie di recettori diversi. Si può spiegare anche col
inizio trattamento, bisogna fare un fatto che si vengono a creare quote di metaboliti attivi
emocromo che in fasi più tardive è differenti che possono agire sui vari target sopra
possibile fare a distanza anche di 3 indicati.
mesi. Non raramente succede che Aripiprazolo: è l’unico antipsicotico che
anziché avere la leucopenia hanno una non blocca il recettore dopaminergico, ma è
leucocitosi (non bisogna preoccuparsi un agonista parziale: la sua attività è
perché è un segnale positivo di risposta modulata in base alle concentrazioni
al trattamento). Nel 5% dei pz può dare dopaminergiche, dove ad alte
convulsioni. E’ il farmaco che dà il concentrazioni si lega al recettore, ma
maggiore aumento di peso. diminuisce la trasmissione recettoriale in
Risperidone: secondo anti-psicotico quanto lo stimola meno (rispetto a come lo
atipico scoperto (maggio 1994). stimolerebbe un agonista-puro come la
Efficace sui sintomi positivi e negativi. dopamina ndr.).
Viene usato come stabilizzante nei Se agisce in un ambiente in cui i livelli di dopamina
disturbi bipolari. E’ leggermente sono bassi, come per esempio la zona frontale dei pz
attivante piuttosto che sedativo; schizofrenici, va a determinare uno stimolo perché è
comunque un’agonista. Se lo utilizziamo a 2,5 - 5mg è
comporta uno scarso aumento di peso; un farmaco leggermente stimolante, un po’ attivante
a dosaggi elevati può dare sintomi che a volte può aumentare i livelli di ansia; se lo
extrapiramidali e iperprolattinemia. usiamo a 10mg presenta invece un effetto più sedativo,
riordinante, deliriolitico e allucinolitico. E’ uno degli
Olanzapina: è il terzo antipsicotico antipsicotici che oggi usiamo più frequentemente
scoperto ed è molto utilizzato e così in associazione ai farmaci anti-depressivi
come la clozapina determina un serotoninergici nel trattamento del DOC, anche se
non è previsto nel foglio illustrativo. Trova anche
importante aumento di peso. Efficace
indicazione nel caso delle manie da disturbo bipolare e
sui sintomi positivi e negativi; ha scarsi effetti sul metabolismo e sul sistema cardio
moderata azione sedativa secondo una vascolare. In relazione alla sua caratteristica di essere
relazione dose-dipendente; non altera un agonista-parziale può determinare, seguendo una
risposta interindividuale, una sintomatologia
la crasi ematica. extrapiramidale.
Qutiapina: Efficacia sui sintomi positivi Paliperidone: è un derivato del
e negativi, ma forse un pizzico di meno risperidone. Trovare molecole affini a quelle già
rispetto a risperidone e clozapina; esistenti ha due spiegazioni: piccoli vantaggi clinici,
azione sedativa importante soprattutto ma anche grandi vantaggi economici per l’azienda che
li produce perché se il capostipite ha superato il
periodo in cui è coperto dal brevetto, la casa che lo dosi pian piano crescenti. La titolazione del
produce non ci guadagna più in quanto diviene dosaggio non elimina però l’insorgenza degli
genericabile per cui in questo modo parte un altro
effetti collaterali, semplicemente li riduce.
periodo di brevetto e dunque di copertura che
consente di continuare a guadagnare sulla molecola e Possiamo ricorrere anche a farmaci che
sulle sue varianti. Ha gli stessi effetti collaterali del
curano
risperidone lievemente inferiori.
Ziprasidone: affinità per 13 diversi gli effetti collaterali extrapiramidali dei
recettori 5-HT; indicato per la neurolettici come per esempio farmaci che
schizofrenia (somministrazione IM); agiscono sulla dopamina a livello nigro-
striatale. La regolazione motoria della
indicato per i pz con mania da disturbo componente extrapiramidale del movimento,
bipolare in cui, se usato durante la fase di pertinenza della dopamina, è equilibrata
depressiva, può causare lo switch alla fase dall’acetilcolina. Intervenendo su questo
maniacale. Va dunque usato con prudenza. equilibrio, somministrando anti-colinergici,
possiamo trattare gli effetti collaterali
Asenapina: sebbene negli USA venga
extrapiramidali. I farmaci più attivi ed usati
impiegata nel trattamento della
sono per esempio il biperidene Akineton® da
schizofrenia, in Italia ha avuto
2-8mg.
l’autorizzazione solo per il trattamento
della mania e dunque è molto
distrettualizzato al disturbo bipolare. A
dosaggi elevati può determinare STABILIZZANTI
sedazione e sonnolenza che nel pz
maniacale sono effetti più che collaterali,
DELL’UMORE
terapeutici.
Sertindolo: utilizzato negli anni ’80, uscito
fuori dal commercio per gli effetti cardiaci, Il più importante farmaco di cui disponiamo ad
poi rientrato in commercio in diversi paesi oggi sono i Sali di litio (dati i tassi di risposta
europei, ma in Italia non è stato riammesso. che si aggirano tra il 60-65%). Sono molto utili
anche nel trattamento del comportamento
Iloperidone;
aggressivo e violento del paziente,
Zotepina;
qualunque sia la psicopatologia di base e sono
Lurasidone;
anche i più efficaci nella prevenzione della
Brexipirazolo: è un nuovo anti-psicotico condotta suicidaria. I soggetti instaurano un
atipico, agonista parziale D2 così come lo rapporto indissolubile con il farmaco, motivo
è il farmaco capostipite che è l’aripiprazolo. per cui vengono usati in cronico e nei prossimi
mesi verrà messa in commercio la forma retard
I più comuni effetti collaterali sono: infezioni
dei sali di litio e dunque senza necessità di fare
del tratto respiratorio superiore; l’acatisia,
diverse somministrazioni in un solo giorno.
che è un effetto extra piramidale che comporta
Non sono dei farmaci maneggevolissimi
il bisogno di muovere le gambe per una sorta di
perché richiedono, prima dell’inizio della
irrequietezza che il pz ha quando sta in piedi
terapia, una valutazione della funzionalità
(sembra che stia marciando sul posto) oppure
tiroidea (essendo un catione, interagisce
quando si mette a letto avrà la smania di
fortemente col parenchima tiroideo, entrando in
flettere ed estendere gli arti inferiori.
competizione con lo iodio), cardiaca (in quanto
Gli effetti extrapiramidali che determinano può alterare gli scambi ionici elettrofisiologici di
questi farmaci non sono così gravi ma sono polarizzazione e depolarizzazione delle cellule
molto fastidiosi. Se un paziente li ha muscolari cardiache) e renale (dove anche a
precocemente può compromettere l’adesione questo livello vi sono molti scambi di particelle
al trattamento. In questi casi possiamo cariche). Questi soggetti hanno una qualità di
migliorare la compliance somministrandoli a
vita pessima: si comportano letteralmente L’incidenza dei casi di schizofrenia è da 15 a 25
come due persone diverse. nuovi casi per anno per 100000 abitanti.
Bleuler aveva una mentalità aperta, favoriva Eugen Bleuler fece una valutazione dei
l’attività degli psicanalisti all’interno del suo sintomi principali della schizofrenia
centro e aveva sviluppato una sensibilità proponendo una distinzione tra sintomi
psicologica molto profonda e raffinata, ad specifici della schizofrenia e sintomi
esempio diceva che è vero che bisogna dare accessori, seppur frequenti ma meno legati al
importanza alla sintomatologia, studiare i core sintomatologico del disturbo
sintomi psichiatrici, ma per ogni paziente schizofrenico.
bisogna tenere conto anche della sua storia
familiare, del suo ambiente, della sua cultura, SINTOMI FONDAMENTALI: sono legati al core
delle esperienze fatte, quindi la condizione sintomatologico del disturbo schizofrenico:
psicologica che in ognuno di noi porta a • Ambivalenza
strutturare la propria personalità e la persona • Autismo
che diventiamo. • Affettività incongrua
• Disturbo dell’associazione delle idee
Fu proprio Bleuler a criticare la
denominazione “Dementia Praecox”, SINTOMI SECONDARI:
riconoscendo che non sempre c’è demenza e • Deliri: disturbi del pensiero
che non sempre è precoce, e riconoscendo che • Allucinazioni : disturbi della
questo termine stigmatizzava ancora di più il percezione
paziente adolescente. • Sintomi psicomotori
Per queste ragioni propose di cambiare piano Questi ultimi sintomi, seppur nominati
di riferimento, cioè piuttosto che trovare una come secondari, sembrano essere quelli più
terminologia che si basa su un criterio di tipo rilevanti.
prognostico negativo, “demenza precoce”, Il DSM stesso tra i criteri diagnostici della
facendo la previsione che il paziente avrà una schizofrenia cita i sintomi secondari. E’ come
condizione finale di demenza, che non sempre se il DSM avesse capovolto la classificazione
è vero, propose di utilizzare un criterio di Bleuler trasformando i sintomi secondari
psicopatologico più neutrale, senza fare in sintomi indispensabili per la diagnosi
previsioni. della patologia.
Eugen Bleuler propose il termine che E’ necessario approfondire il significato dei sintomi
tutt’ora viene utilizzato: “SCHIZOFRENIA”, fondamentali secondo Bleuler:
basato sull’importanza dell’aspetto
- Ambivalenza: fisiologicamente tutti gli esseri
dissociativo.
umani sono ambivalenti, ad esempio nessuno sa
solo amare o solo odiare al 100%, ma sentimenti
L’aspetto dissociativo viene indicato con: opposti vengono mescolati. Nel paziente
• il termine italiano DISSOCIAZIONE o schizofrenico l’ambivalenza è dirompente, è
SCISSIONE; patologica.
- Autismo: non si intende l’autismo infantile, ma
• il termine tedesco SPALTUNG; per autismo in questo caso si intende un preciso
• il termine inglese SPLITTING; atteggiamento del paziente schizofrenico, che
• il termine greco SCHIZEIN che significa manifesta una chiusura alla realtà, in cui
prevale la dimensione interiore sull’esterno. Il
dividere.
paziente schizofrenico è autistico nella misura in
cui non ha molto interesse per la realtà esterna,
Infatti si parla di SCHIZO-FRENIA che non ama molto uscire, vedere gente e stare in
significa “mente scissa” che permette di mezzo ad altre persone. C’è un atteggiamento di
capire che al centro di questo disturbo ci introversione accentuato e patologico,c’è una
chiusura in sé. Il paziente schizofrenico è
sono i processi di scissione della mente e autistico in quanto tende a chiudersi in sé.
permette di capire cosa succede nell’attività - Delirio: questo è una forma di pensiero che è vera
mentale di queste persone affette. solo per il paziente. E’ un pensiero falso, ma vero
solo per il paziente, un pensiero non condivisibile,
quindi anche in questo caso una forma di pensiero
autistico che non si confronta con la realtà, che cosciente del paziente stesso perché quello che
non confuta le proprie convinzioni con ciò che può pensa lo sente ripetere.
essere vero e reale. In fondo anche il delirio è una - Voci sottoforma di discorsi: è una forma di
forma di chiusura autistica. allucinazione uditiva più grave. Il paziente
- Affettività incongrua: si intende una riferisce di ascoltare persone che dialogano tra di
diminuzione della capacità del paziente loro, possono parlare di lui, valutarlo e giudicarlo
schizofrenico di essere presente affettivamente, di oppure parlare di altri argomenti che non hanno
essere congruo affettivamente. Si intende a che vedere con il paziente.
incapacità di provare dolore quando si rievoca un - Furto e influenzamento del pensiero: sono
pensiero triste, o di provare gioia quando c’è contenuti che hanno a che fare con i deliri di
un’esperienza gioiosa e felice. influenzamento tipici della schizofrenia. Il
Affettività incongrua è incapacità che la funzione paziente riferisce di percepire che il proprio
affettiva ha di aderire ai pensieri, alle esperienze pensiero venga rubato, ascoltato, conosciuto
e alla realtà che il paziente vive. Ad esempio nel dagli altri oppure che qualcuno lo costringa a
paziente con questo sintomo può capitare che pensare in un modo o in un altro.
rida quando sta raccontando un evento triste, c’è Questa condizione fa credere al paziente di non
un mancato collegamento tra la reazione essere più libero di pensare i propri pensieri,
affettiva e i contenuti del pensiero interiore e che pensieri esterni si impossessino di lui,
dell’esperienza. Normalmente quando un condizione che non è presente solo nel paziente
soggetto rievoca un pensiero triste diventa triste schizofrenico, ma anche nel paziente con disturbo
oppure se rievoca un pensiero felice diventa felice, ossessivo-compulsivo, che hanno la sensazione di
invece nello schizofrenico non sempre questo essere privati e limitati della propria capacità e
succede. libertà di pensiero.
- Disturbo dell’associazione delle idee: nel corso - La percezione delirante: è spiegata come quella
del pensiero, i legami associativi tra un’idea e situazione in cui,ad esempio,mentre il paziente
un’altra possono essere alterati, ne risulta un schizofrenico sta camminando, vede una persona
pensiero non logico, incomprensibile o dissociato avvicinarsi verso di lui e ha la percezione e la
in cui il paziente monta delle idee che non sensazione che quella persona voglia fargli del
sembrano avere connessioni tra di loro, dice delle male, attribuisce a quella percezione un
cose che chi ascolta non comprende. significato delirante .
Il delirio è scatenato dal fatto che il paziente
percepisce che quella persona che si sta
avvicinando abbia un’intenzione negativa nei suoi
CLASSIFICAZIONE DEI SINTOMI confronti.
SCHIZOFRENICI SECONDO KURT SCHNEIDER Si tratta di un paziente con una problematica di
tipo paranoideo e quindi la percezione innesca
immediatamente un’interpretazione persecutoria
Kurt Schneider propone una classificazione dei paranoide.
sintomi schizofrenici di tipo psicopatologico - Esperienze di influenzamento psichiconon
distinguendo sintomi di primo ordine e di tanto nel pensiero ma in altri aspetti della vita
secondo ordine. psichica come il sentimento, la volontà e gli
impulsi.
SINTOMI DI PRIMO ORDINE:
• Eco del pensiero SINTOMI DI SECONDO ORDINE: meno decisivi
• Voci sottoforma di discorsi per la diagnosi
• Voci che commentano atti • Altri disturbi psicosensoriali
• Furto e influenzamento del pensiero • Intuizioni deliranti
• Percezione delirante • Perplessità
• Esperienze di influenzamento • Alterazioni dell’umore in senso
psichico(nell’ambito di disforico o depressivo
sentimento,della volontà e degli • Appiattimento affettivo
impulsi).
Approfondimento:
- Intuizioni deliranti: il paziente si comporta
Approfondimento: come in caso di percezione delirante, ma senza
- Eco del pensiero: è un’allucinazione uditiva in percezione.
cui il paziente sente ripetere a voce alta quello In questo caso immediatamente si convince di un
che sta pensando. E’ una delle forme meno gravi pensiero che non ha riscontro nella realtà ed è
di allucinazione uditiva perché è la propria delirante.
produzione che il paziente sente, il paziente sente - Perplessità: in psichiatria con il termine
le proprie idee, i propri pensieri. Non si tratta di perplessità si intende uno stato d’animo del
un contenuto allucinatorio che perde la paziente che potrebbe corrispondere a una fase
connessione con l’attività mentale del paziente, precedente al delirio, uno stato d’animo in cui il
anzi in questo caso è vicino all’attività mentale paziente si sente spiazzato perché non riesce più a
fare valutazioni ed esprimere giudizi.
Nel caso in cui il paziente è “perplesso” non delira, - L’incidenza: 15-25 nuovi casi per
non ha idee deliranti ma il rapporto con la realtà anno per 100000 abitanti.
sta cominciando a incrinare.
E’ una situazione in cui è come se al paziente - E’ una patologia PREVALENTEMENTE
iniziassero a sfuggire i significati naturali delle ma non unicamente giovanile e
cose, si parla di “perdita dell’evidenza adolescenziale.
naturale”; il paziente inizia a perdere il - Negli uomini l’esordio è più precoce
contatto con la realtà ma non delira.
Questo stato può ridursi, ma può anche
rispetto alle donne.
accentuarsi e far sì che il paziente inizi ad avere - La distribuzione tra i due sessi
deliri e il contatto con la realtà venga perso in sembra lievemente più elevata nel
maniera evidente. sesso maschile.
NB: La perplessità non è precedente a tutti i deliri. - Stato civile: più spesso single o
Il paziente schizofrenico non sempre passa da
questa fase di perplessità per arrivare al delirio, divorziati.
ma può direttamente arrivare ad una condizione Innanzitutto perché il paziente
in cui mostra delirio. schizofrenico ha meno capacità
relazionali di una persona non
La perplessità ha una fase molto più intensa che si chiama
WAHNSTIMMUNG ( in tedesco vuol dire determinazione), è
schizofrenica e quindi è più
un’atmosfera predelirante vera e propria in cui il paziente svantaggiato nei contatti sociali e anche
non capisce più niente, sono saltati i connotati della realtà nelle relazioni affettive sentimentali di
e di lì a poco potrebbe avere un delirio. coppia, quindi è più probabile che
In questo stato molto grave il paziente afferma di non
rimanga single o se si sposa è più
sapere cosa stia succedendo né a lui né ai suoi familiari, si
sente spaventato, disorientato, preoccupato, ha uno stato di probabile che divorzi.
angoscia sottile pervasiva che crea un grande stato di Oltre a questo, può anche essere vero il
sofferenza mentale. contrario, cioè se il soggetto
Non tutti i pazienti che hanno perplessità arrivano ad avere potenzialmente schizofrenico ha una
questa fase Wahnstimmung molto intensa.
Si tratta di una fase che si può fermare, curare e trattare
relazione di coppia stabile,
per poter regredire anche grazie al trattamento rispondendo al bisogno fondamentale
farmacologico. delle persone di appartenere e avere
Sono stati documentati alcuni casi di wahnstimmung legami anche dal punto di vista
collegati con patologie organiche, ad esempio una donna
affettivo, potrebbe essere protetto dalla
che aveva coliche renali molto dolorose con disturbi
viscerali pre-colica. possibilità di diventare schizofrenico.
Le coliche renali comportano una fortissima stimolazione Il rapporto tra il paziente schizofrenico
vegetativa che può determinare uno stato di scompenso dal e il proprio partner può anche essere
punto di vista psicologico,uno stato di angoscia molto forte. complicato dal fatto che l’uso
Dopo che la donna è stata trattata con litotrissia, questa
fase di wahnstimmung è regredita fortemente.
dell’antipsicotico può essere
- Alterazione dell’umore in senso disforico e responsabile di un effetto collaterale
depressivo: l’affettività può essere compromessa che è la riduzione della libido.
sia nel senso della irritabilità che della
depressione. Minori tassi di fertilità e di riproduttività: la
- Appiattimento affettivo: il paziente tende ad schizofrenia è una patologia che ha una base genetica, ed è
avere un comportamento indifferente nei stato dimostrato che i pazienti schizofrenici procreano
confronti degli altri, ha una scarsa articolazione poco, fanno meno figli, nonostante ciò la schizofrenia
della vita affettiva ed emotiva. mantiene tassi di incidenza pressoché costanti perché
possono esserci MUTAZIONI DE NOVO che riguardano
la discendenza, avranno effetti sui discendenti. Nella
EPIDEMIOLOGIA DEI DISTURBI schizofrenia le mutazioni de novo che colpiscono e alterano
i geni sono tantissime, tanto da consentire che il tasso di
SCHIZOFRENICI incidenza rimanga uguale.
LA NEURORADIOLOGIA
Le indagini neuroradiologiche che vengono
effettuate possono essere suddivise in: Se paragoniamo il cervello di adolescenti
normali e il cervello di soggetti con
schizofrenia si vede chiaramente l’aumento Sintomatologia negativa: è legata alla riduzione e alla
delle aree in cui si determina la perdita di perdita di capacità, alla perdita di funzioni. Negativa nel
senso che qualcosa viene a mancare, le funzioni cerebrali
sostanza grigia (materia cerebrale, vengono meno.
neuroni) del 2-3% per anno, che anno dopo
anno diventa significativa in un arco di tempo
congruo.
Il fatto che la dilatazione ventricolare possa SINTOMATOLOGIA POSITIVA
essere presente in alcuni soggetti schizofrenici È una sintomatologia produttiva nel senso che
e in altri no è legata ad una spiegazione si tratta di sintomi che si aggiungono al
genetica, quindi alla tipologia dei geni alterati funzionamento mentale normale come
coinvolti nel processo patologico,tranne in quei deliri, allucinazioni,sintomi catatonici.
casi in cui ci può essere stato un problema
neonatale, come un’ipossia o un’ischemia C’è una maggiore presenza di
neonatale legata a traumi da parto. sintomatologia negativa. I sintomi negativi
sono più difficilmente curabili di quelli
Le ricerche hanno messo in evidenza una positivi, che invece nella maggior parte dei
correlazione tra dilatazione ventricolare e casi sono trattabili.
basso livello di integrazione sociale - Scarsa risposta alla terapia
premorbosa. neurolettica.
Quindi quando esiste la dilatazione tra i In conclusione è possibile affermare che nei
ventricoli è più probabile che il soggetto affetto soggetti schizofrenici la presenza di
da schizofrenia abbia : dilatazione ventricolare correla con una
- una peggiore integrazione sociale prognosi peggiore e con la necessità di
anche prima che la malattia compaia, e trattamenti più continuativi e allargati:
tende a peggiorare non appena si ha la farmacoterapia, terapia riabilitativa, terapia
comparsa della malattia. psicologica e quindi questi pazienti devono
essere maggiormente supportati e sostenuti.
Questi soggetti sono più esposti alla perdita di
abilità e competenze relazionali,sociali, hanno
difficoltà ad abitare e lavorare.
SINTOMATOLOGIA NEGATIVA
• Abulia: inerzia, mancanza di volontà.
• Apatia: incapacità prolungata o
abituale di partecipazione o di
interesse, sul piano affettivo o anche
intellettivo.
• Alogia: povertà di linguaggio.
IPOTESI PSICODINAMICHE SULLO SVILUPPO Come si forma il Super-Io? Come si viene ad costituire
questo ordine di norme interne nella nostra mente? L’ Es è
DEL DISTURBO PSICOTICO
innato (ricerca del piacere), l’Io si sviluppa rapidamente nei
primi mesi di vita, mentre il Super-Io è una
I principali presupposti su cui si fondano tutte
interiorizzazione di una relazione. La mente,
le diverse ipotesi psicoanalitiche sono: sperimentando le prime relazioni normative (passaggio dal
pannolino al vasino), inizia a creare il codice dei valori che
- Inconscio; lo accompagnerà per tutta la vita.
- Conflitto (per ogni processo decisionale si ha
sempre un certo grado di conflitto); Durante il passaggio dal pannolino al vasino il bambino
inizia a formare il Super-Io, il quale si viene a formare,
- Dinamicità dei processi cognitivi, non pertanto, durante l’attraversamento della fase anale.
sempre riferibili a delle strutture Durante questo passaggio si ha l’acquisizione del controllo
organiche. dell’attività dello sfintere. Il Super-Io si costituisce, quindi,
anche per il fatto che viene internalizzata la relazione
pedagogica che insegna al bambino a rimanere pulito. Il
fatto che si parli di controllo (dato psicologico) dello
sfintere non è casuale. In questa fase è estremamente (Es) in obiettivi, mete, idee, attività che
importante l’atteggiamento assunto dai genitori nei
siano socialmente accettate ed utili. La
confronti del bambino: ci sono genitori abbastanza
trascuranti, quelli molto rigidi e altri che sono sublimazione è un strumento molto
incoraggianti di fronte alla capacità del bambino di adoperato dall’uomo, nel momento in
controllare lo sfintere, il che fa aumentare la sicurezza del cui si interessa ad argomenti, fenomeni
bambino nei confronti di se stesso. Dalla qualità delle
relazioni educative si viene a definire un Super-Io che può o anche opere ed arte che non hanno
essere più o meno adeguato. rilevanza nella vita quotidiana nel
soggetto (ma che vengono coltivate per
un mero interesse). Anche la creatività
MECCANISMI DI DIFESA è una forma di sublimazione.
I meccanismi di difesa possono essere
Sul diverso concetto di sublimazione si delineò
normali, nevrotici o psicotici. I meccanismi di il contrasto insanabile tra Freud e Jung. Freud
difesa normali garantiscono un adattamento riteneva, infatti, che la sublimazione fosse un
ottimale alla realtà. Quelli nevrotici meccanismo di difesa puro e semplice. Ovvero
corrispondono alla comparsa di sintomi sosteneva che la pulsione sessuale e istintuale del
soggetto venisse sublimata (centralità della
nevrotici, mentre quelli psicotici alla sessualità nella psicanalisi). Jung, al contrario,
presenza di sintomatologia psicotica. asserisce che la sublimazione non sia solo un
meccanismo di difesa, quanto piuttosto sia un
Un esempio lampante è rappresentato dal istinto della mente umana che tende ad esplorare
meccanismo di difesa della proiezione le cose che piacciono (musica, arte, etc.). Jung dà
(patologico, psicotico), che, se usato in modo pertanto alla mente umana una dignità
maggiore, in quanto inserisce la tendenza
massiccio e costante, sta alla base dei deliri
dell’uomo a creare arte, idee politiche come un
persecutori. Tale meccanismo, come anche altri istinto insito nella mente dell’uomo.
meccanismi psicotici, compare precocemente Altro punto di conflitto tra Freud e Jung è la
nello sviluppo psichico della mente. Da ciò si definizione di libido, in quanto, laddove Freud
comprende come più un meccanismo sia vede nella libido “un’ energia psichica di tipo
sessuale”, Jung ritiene che essa non abbia un
arcaico, più quest’ultimo sia patologico nel caso
carattere necessariamente sessuale, ma che sia
in cui persista nel tempo. semplicemente “energia psichica” in senso più
generale. Jung, pertanto, si allontana da Freud
A livello somatico la persistenza di strutture perché, ad un certo punto, rifiuta la sua visione
tipiche delle prima fasi dello sviluppo è pansessualistica della mente, sebbene la
responsabile di malformazioni, basti pensare al sessualità sia imprescindibile dalla natura
dotto di botallo. Stessa cosa avviene nella umana.
mente, dove certi meccanismi di difesa sono
normali a pochi mesi di vita, ma patologici se
persistono nel tempo.
Normalmente il complesso è confinato all’inconscio, senza Il termine archetipo richiama a degli atteggiamenti che
modificare i comportamenti assunti dalla persona. sono che sono radicati nella mente umana: basti pensare
Tuttavia, può capitare che il complesso acquisisca una all’idea del sacrificio di entità spirituale e metafisica al di
forza tale da manifestarsi negli atteggiamenti. sopra del comune essere umano che si sacrificano per un
bene superiore (Cristo, Chirone, alcune credenze
Tutta la psicodinamica è basata sul tentativo di babilonesi).
conoscere tutte quelle strutture che
Diversamente da Freud, Jung identifica 2
incosciamente vanno a determinare il
tipologie di inconscio, quello personale e
comportamento della persona.
quello collettivo.
I complessi alterano la vita del soggetto
• INCONSCIO PERSONALE: ricordi e idee
interferendo con la centralità dell’Io.
che riguardano la persona stessa
Per Jung, infatti, anche l’Io è un complesso, • INCONSCIO COLLETTIVO idee che
il risultato di una serie di rappresentazioni riguardano tutta la razza umana.
(ciò che vogliamo, ciò che desideriamo, ciò che Dimostrazione di questo viene dallo studio della
ci piace) a tonalità chiaramente affettiva. cultura, fiabe, miti, religioni. Se si paragonano
questi dati culturali con i casi clinici, quali sogni,
Per Jung quindi la schizofrenia è deliri dei pazienti ci si accorge di una
determinata dell’interferenza dei complessi corrispondenza straordinaria. Si possono, infatti,
sulla centralità dell’Io, il quale deve essere riscontrare idee, immagini che ricorrono sia nei
dotato di una forza particolare proprio per la prodotti culturali che nei sintomi clinici. È come
se nella mente esista un serbatoio delle idee della
sua funzione decisionale.
razza insito in ognuno di noi.
L’Io delle persone normali è dotato di una forza e di una
costanza, cosa che non avviene negli schizofrenici, il cui Io è Sia gli archetipi, e quindi l’inconscio
invece molto debole nella propria determinazione e collettivo, che i complessi, e quindi l’inconscio
volubile (Io frammentato). Proprio questa fragilità dell’Io personale, possono disturbare la coscienza.
Circa 20 anni dopo Freud tornò su questa teoria
specificando che anche un paziente affetto da nevrosi
JUNG E LA TEORIA TOSSICA DELLA narcisistica può trarre giovamento dalla terapia purché
SCHIZOFRENIA essa venga modificata a loro favore (psicoterapia
psicanalitica).
Jung propone una teoria tossica della Quindi secondo Freud esistono due modi di fare terapia
schizofrenia. In particolare egli parla di una analitica: la psicanalisi e la psicoterapia psicanalitica.
condizione psicosomatica: un evento psichico
Per Jung bisogna adottare un altro termine ovvero
determina dei cambiamenti a livello
psicologia analitica.
somatico che, a loro volta, comportano
l’insorgenza della patologia, dando delle
ricadute psichiche. MELANIE KLEIN
Il primum movens psichico di questo circolo è Appartenente alla corrente freudiana, dalla
un’alterazione del rapporto madre-figlio, da quale si discosta nel momento in cui riformula
intendersi o come una madre non in grado di alcune teorie freudiane relative al fatto che,
prendersi cura del bambino in maniera secondo lei, già da molto piccoli, seppur in
adeguata, o come un bambino che non è in maniera molto rudimentale, i bambini sono
grado di cogliere la sintonia materna. La novità dotati di un’attività psichica che consente
di questa teoria sta nel fatto che un evento loro di mettere in atto dei meccanismi di
psichico, attraverso la produzione di tossine difesa precocissimi. Lei anticipa di alcuni mesi
(Jung adopera questo termine in mancanza di l’età individuata da Freud alla quale si ha lo
uno migliore, non essendo ancora noti i sviluppo dell’attività psichica.
neurotrasmettitori all’epoca), può determinare
un’alterazione della struttura del cervello. Freud parla dello sviluppo in termini di fasi (fase orale,
anale, fallica e genitale), che descrivono differenti
Oggi grazie alle neuroscienze consapevolezza organizzazioni della libido.
che ambiente e relazioni alterino il cervello, Durante la fase orale la libido viene concentrata sulla
poco o molto che sia, è ben radicata in noi, mucosa orale, sulle labbra, e rae il massimo del piacere
tanto che Enzo Fornari dice: “le persone dalla suzione del capezzolo materno.
scambiandosi amore ed odio in realtà si Durante la fase anale, a 1 anno e mezzo/2 anni il bambino
scambiano la vita e la morte”. trae il massimo del piacere dalla capacità di controllare
gli sfinteri (attività ritentiva ed espulsiva).
I sentimenti non sono delle entità di cui si può
fare a meno, ma sono alla base della salute La fase fallica si connota per il passaggio della libido nella
zona genitale, ma è una fase di transizione che si
della gente. Le persone stanno bene se sono completa durante la fase genitale, in cui viene esplorata
circondate da persone amate e da cui ricevono la sessualità (massimo del piacere).
amore, mentre stanno male in un ambiente
In queste fasi avvengono anche dei cambiamenti di tipo
carico d’odio e di contrasti. psicologico che permangono per tutta la vita: nella fase
orale l’esperienza del bambino non si limita al piacere della
Quindi questo modello eziopatogenetico mette
suzione del latte materno, ma entra in contatto col calore
in relazione la dimensione, organica con quella materno (in termini fisici ma anche affettivi). Pertanto, una
ambientale. madre che attraverso l’allattamento prova la gioia
dell’esperienza materna comunica al figlio degli aspetti
Freud partendo dalla sua concezione della psiche umana, emotivi positivi. Il bambino, inoltre, attraverso la bocca
ad un certo punto fa una distinzione dei quadri conosce il mondo. Qualsiasi cosa il bambino incontri la
psicopatologici in nevrosi narcisistiche e nevrosi di mette in bocca per portela conoscere. Quindi l’aspetto
transfert, intendendo differenziare i pazienti sulla base nutrizionale è affiancato da quello psicologico e affettivo
della loro capacità di istaurare un rapporto di che può modificare quello prettamente nutrizionale.
transfert. I pazienti affetti da nevrosi di transfert sono
quelli che sviluppano il transfert durante il trattamento Una fase orale non sviluppatasi in modo adeguata
psicanalitico, andando ad aumentare le probabilità di (personalità orale) è responsabile di atteggiamenti che
efficacia del trattamento. Al contrario i pazienti affetti da vengono assunti dal paziente quali fumo eccessivo,
nevrosi narcisistiche sono quelli che non traggono beneficio alimentazione sregolata, alterazioni metaboliche. Questi
dal trattamento con l’analista perché incapaci di atteggiamenti sono determinati dal fatto che i soggetti
instaurare il transfert, ovvero schizofrenici e borderline. hanno sviluppato la propria personalità in modo orale.
Nella pratica clinica questi pazienti hanno bisogno di bambino affamato nei confronti del
ricevere continue stimolazioni orali.
seno cattivo che non lo nutre).
Il senso psicologico della fase anale è il controllo, quindi
una personalità anale è tipica dei soggetti rigidi, che non La Klein sostiene che tutti abbiano insito in
riescono a lasciarsi andare, estremamente controllanti, non sé un’attitudine schizoparanoide e ritiene
accomodante, che applica in modo tassativo le regole. che esse siano le prime manifestazioni
Tendenzialmente i soggetti anali sono ossessivi.
dell’attività psichica di ciascuno di noi. La Klein
Melanie Klein propone di studiare il trasforma la mente del bambino in un teatro
bambino prima di quanto non proponesse di conflitti intensi e di emozioni violente,
Freud. che non sembrano poi così assurde se si pensa
al pianto del bambino che ha una colichetta o
La Klein non parla di fasi, ma di posizioni,
che ha fame. Secondo la Klein la schizofrenia
che sono 2. Il termine posizione viene
deriva da una riemersione di questa
adoperato perché sta ad indicare qualcosa di
posizione, fisiologica nel bambino, nella mente
mutevole, che può evolvere o tornare indietro e
adulta.
quindi regredire.
Intorno ai 6 mesi prevalgono i meccanismi
La regressione è un fenomeno tipico
di scissione e proiezione. Il meccanismo della
dell’essere umano, prova ne sia il bambino che
scissione viene studiato sulla base del rapporto
a 3 anni, dopo essere riuscito ad abbandonare
della madre col bambino, secondo la tecnica
il pannolino, in seguito alla nascita del
dell’infant-observation. La Klein, mediante
fratellino torna ad aver bisogno del pannolino.
queste osservazioni comprende che:
Questo è da imputare alla nascita stessa del
fratello che va a rubare una fetta importante - il bambino non ha la cognizione di
dell’attenzione e dell’affetto da parte dei essere un’entità staccata dalla
parenti. mamma, ma considera la mamma e se
La regressione è un meccanismo di difesa che può anche stesso come un tuttuno (non
essere adattivo, perché da il tempo alla persona di differenziazione).
affrontare una situazione stressante per poi tornare ad - Intorno ai 2 mesi il bambino
evolvere. Bisogna assecondare questa regressione se
avviene nel bambino e non essere troppo incalzante, perché
comincia a differenziare la presenza
tornare indietro è il presupposto per poi evolvere. di un altro da sé.
- Il bambino sperimenta un seno che
La prima posizione, configurazione
lo nutre per 20-30 minuti.
psichica, individuata da Klein è schizo-
Simultaneamente però fa anche
paranoide.
esperienza di un seno che non lo
Adopera cioè i meccanismi della scissione e nutre per 3-4 ore. Quindi il bambino
della proiezione. non ha la percezione di un seno
- La proiezione è un meccanismo che presente e che lo nutre uguale al seno
consente al bambino di proiettare assente, percepisce il seno assente
nella realtà gli aspetti negativi della come un’entità cattiva.
propria personalità, le proprie Quindi c’è un seno buono e un seno cattivo. L’atteggiamento
angosce (in particolare l’angoscia del paranoide del bambino si realizza quando si sente
bambino che non viene nutrito). perseguitato dal seno cattivo, ed inizia a sviluppare
aggressività nei confronti di un’entità che gli fa
- La scissione è leggermente più sperimentare la sensazione dolorosa della fame.
complicato, perché basa la sua Tuttavia, il bambino percepisce che l’aggressività viene dal
funzionalità nel fatto di scindere le seno cattivo (proiezione).
parti positive (il ricevere il - Andando avanti nello sviluppo il
nutrimento) dalle parti negative (il bambino inizia a rendersi conto che
senso di fame e l’aggressività del non esiste un seno cattivo o un seno
buono, ma esiste la mamma, e a
questa mamma sono da riferire sia il niente dato che negli anni ’40 non c’erano
seno presente che quello assente. ancora presidi farmacologici efficaci) e l’altro
- A questo punto si sviluppa la gruppo invece fu trattato con terapia
posizione depressiva, che insorge psicanalitica e proprio a favore di questi erano
quando il bambino aumenta le proprie stati verificati dei miglioramenti.
capacità percettive e si rende conto di
avere avuto atteggiamenti aggressivi
nei confronti del seno cattivo che, poi TEORIA DI SULLIVAN SULLO SVILUPPO DELLA
si rende conto, è parte della mamma PSICOSI SCHIZOFRENICA
che lo nutre. - Essenziale l’interazione fra fattori
- A questo punto lo sviluppo mentale del ambientali e meccanismi intrapsichici
bambino di fronte al senso di colpa - Deficit di esposizione a relazioni
porta allo sviluppo di un interpersonali positive
atteggiamento riparativo, quindi la - Mancata validazione al soggetto da
possibilità di fare ammenda. parte degli altri
- Distorsione dei rapporti per via
Senso di colpa, riparazione, perdono sono
dell’attivazione di precedenti
quegli atteggiamenti che vengono ad essere
impressioni proiettate sul mondo
costituiti durante la fase depressiva, e che
poi ci accompagnano per tutta la vita. esterno
La capacità riparativa viene poi messa a Quindi anche Sullivan propone un modello eziologico dal
punto di vista psicologico dei disturbi schizofrenici, dà
servizio della creatività(concetto che richiama valore anche agli aspetti sociali quindi ambientali e
al collegamento tra genio e tendenza relazionali ed ipotizza che i disturbi schizofrenici sarebbero
autodistruttiva). dovuti ad un deficit di esposizione a relazioni interpersonali
positive: quindi al bambino mancherebbero la validazione e
Quindi con lo sviluppo della psiche infantile il consenso da parte degli altri, un ambiente che anziché
la Klein va a spiegare due delle patologie dargli una base sicura per la sua crescita lo fa crescere
insicuro e senza un buon radicamento affettivo e familiare.
della mente più rilevanti: schizofrenia e
depressione.
Queste possono insorgere nell’adulto qualora si
abbia una regressione a modelli di
funzionamento arcaici della mente. TEORIA DI PING NIE PAO SULLO SVILUPPO
DELLA PSICOSI SCHIZOFRENICA
Ping Nie Pao elabora una teoria
multifattoriale, quindi in linea con i modelli
CRITERI DIAGNOSTICI più recenti, che prevede sia un contributo di
aspetti ereditari-costituzionali, quelli che
PER LA SCHIZOFRENIA abbiamo chiamato i fattori che nel loro insieme
costituiscono la vulnerabilità biologica che si
eredita geneticamente, sia un contributo di
aspetti ambientali psicologici.
Il primo autore che ha verificato attraverso una
sperimentazione gli effetti della psicoanalisi Siamo alla visione scientifica attuale: la teoria
sui pazienti affetti da disturbo schizofrenico fu gene-environment. Questi aspetti possono
Harry Stack Sullivan: un campione di pazienti determinare un disturbo nella
affetti da disturbo schizofrenico furono messi a comunicazione madre bambino, e quindi in
confronto con un altro gruppo di pazienti linea con il modello di Carl Gustav Jung,
affetti dalla stessa malattia; un gruppo era specialmente quando nel bambino la capacità
sottoposto alla terapia tradizionale (quasi di risposta all’ambiente è disturbata per difetti
costituzionali e la madre è carente di
empatia. C’è un disturbo di comunicazione di cannabis e di sostanze di abuso e il fatto di
all’interno di questa diade: un bambino che vivere a Londra che è una delle metropoli in cui i
fenomeni di urbanizzazione sono maggiori.
non segnala bene le sue emozioni e i suoi
Quindi si stratificano una serie di fattori di rischio
bisogni ed una madre che non è capace di molto elevati che fanno sì che l’incidenza di
intercettare ed interpretare questi schizofrenia nella popolazione afro-caraibica di
messaggi. Londra sia ben al di sopra della media generale
che è dello 0.6-0.7 %.
L’effetto di questa cattiva comunicazione
● Uso della cannabis: di rischio notevole
sono i disturbi basici dell’esperienza a causa
quando si associa alla vulnerabilità
della carenza di segnalazione reciproca, a
genetica. Il THC aumentando la dopamina
sua volta in grado di determinare
nelle aree strategiche del cervello faciliterà
l’evoluzione in senso schizofrenico della l’esordio psicotico in un soggetto che è già
personalità. vulnerabile. Al pronto soccorso capita con
facilità di ricevere giovani che hanno fumato uno
Anche questo modello considera molto importante le prime
tappe dello sviluppo poiché durante queste si gioca una spinello e si sono fatti una crisi di angoscia o di
buona parte del destino psicologico della persona; ciò che panico pur non essendo particolarmente
succede al bambino quando nasce, nel periodo vulnerabili alle psicosi schizofreniche. Se un
immediatamente post-natale e nei primi anni della sua vita paziente che fuma cannabis abitualmente diventa
lascia delle tracce importanti che diventano organizzatori schizofrenico e ne smette l’uso ha una prognosi
della personalità futura. Uno degli aspetti fondamentali sul migliore rispetto ad un paziente schizofrenico
quale la psicoanalisi ci ha costretto a riflettere è che ciò che fumatore di cannabis prima dell’esordio della
succede nella nostra vita resta per sempre: noi ci illudiamo schizofrenia e che continua anche dopo.
di poter cancellare, negare, dimenticare le cose negative
che ci sono successe o che abbiamo fatto ma queste cose
succedono per sempre e per sempre fanno sentire i loro
effetti anche quando non le teniamo più presenti nella
nostra coscienza. Poi ovviamente noi abbiamo la capacità
di integrarle, elaborarle, accettarle, ognuno di noi ha la
capacità anche di affrontare le situazioni traumatiche in LA DIAGNOSI DI SCHIZOFRENIA
modo più o meno efficace e queste possono funzionare
come fattori attivanti una crescita della personalità per cui Spesso utilizziamo il termine “schizofrenie” al
non è detto che quello che di brutto ci è successo deve per plurale per il notevole grado di
forza avere brutte conseguenze per tutta la vita ; qualcuno
POLIMORFISMO SINDROMICO: parliamo di
dice che le esperienze non si classificano in brutte o buone
ma si classificano in esperienze capaci di determinare una malattia che ha una base poligenetica
effetti positivi ed esperienze capaci di determinare amplissima, variegata, polimorfa che viene
effetti negativi e non è raro che un’esperienza anche sollecitata da tutta una serie di fattori
apparentemente positiva possa determinare effetti negativi di rischio sociali e ambientali molto diversi
ed un’esperienza apparentemente negativa e dannosa
possa invece terminare effetti postivi quindi quello che
tra loro quindi ci aspettiamo una patologia che
conta è come le persone alla fine si trasformano, come si esprime in molti modi diversi in base a come
cambiano e come migliorano o peggiorano in base alle gli aspetti genetici e quelli psicosociali, affettivi
esperienze che vivono. e relazionali si combinano variamente tra di
loro.
● Pseudo-nevrotica
FORME CLINICHE PRE-DSM (PRIMA DEL Era stata erroneamente considerata una variante
1950) delle forme schizofreniche ma poi si è capito che i
pazienti che consideravamo affetti da disturbo
Venivano previste 5 forme cliniche: schizofrenico venivano meglio classificati come
appartenenti al disturbo borderline di
● Ebefrenica personalità. La caratteristica principale che
con instabilità emozionale, vari spunti deliranti veniva riconosciuta a questi pazienti era quella di
appena accennati, alterazione del avere un’ansia molto intensa, non legata ad un
comportamento, impulsività. Il termine tema o ad un oggetto o a una questione
“ebefrenico” deriva da “ebe”, la dea particolare, priva di un’idea che la sostiene
dell’adolescenza e quindi si riteneva che questa ovvero l’ ANSIA ANIDEICA.
forma esprimesse gli aspetti più contradditori,
problematici e conflittuali del comportamento e
della mente di un adolescente che ancora deve
trovare la sua identità, la sua strada, la sua
stabilità.
● Simplex
con un appiattimento affettivo, cognitivo, del
desiderio, del sentimento, quindi un paziente di
CLASSIFICAZIONE DI CROWN E
ANDREASEN
FORME CLINICHE FINO AL DSM-IV TR (PRIMA
DEL 1950) 1) Schizofrenia a sintomi positivi o di
TIPO I : si chiamano sintomi positivi
Con il DSM le cose cambiano. Fino al DSM- IV-
perché si aggiungono, si
TR venivano riconosciute le forme
paranoide, catatonica, disorganizzata, sovrappongono al funzionamento
indifferenziata, residua. psichico normale.
• Paranoide
2) Schizofrenia a sintomi negativi o di
Quadro clinico dominato da deliri o allucinazioni,
completa assenza di sintomi catatonici o di TIPO II : sono più difficili da
disorganizzazione riconoscere
• Disorganizzata
Eloquio, comportamento disorganizzato,
È caratterizzata da un esordio acuto, brusco,
affettività appiattita, accompagnati da sintomi
improvviso, a volte anche nell’arco di poche ore con deliri,
paranoidei
allucinazioni sintomi catatonici. Correla con alterazioni
• Catatonica di tipo neurochimico, cioè l’iperreattività dei circuiti
Con stupore, negativismo, agitazione, posture dopaminergici quindi dal punto di vista organico ha una
catatoniche, possibilmente con sintomi eziopatogenesi neurochimica.
paranoidei Migliore livello di integrazione della personalità pre-
morbosa: nonostante il modo violento con cui questa forma
• Indifferenziata compare, è più curabile ed ha esiti migliori rispetto alle
Combinazione di sintomi di disorganizzazione con forme negative.
deliri e allucinazioni che non soddisfano gli altri 3
criteri
• Residua La correlazione di tipo organica non è come per le forme
positive con i circuiti dopaminergici ma con alterazioni
Può rappresentare l’esito delle varianti
neuroanatomiche e ancora non è stato inventato un
precedenti, con sintomi residui, assenza di deliri o
farmaco che agisca sulle malformazioni e sulle alterazioni
allucinazioni, incoerenza e comportamento
macroscopiche del cervello ecco perché i farmaci nelle
grossolanamente disorganizzato.
forme negative sono meno efficaci.
La forma paranoide e catatonica grossomodo
corrispondono a quelle che abbiamo visto prima. La
forma disorganizzata che non in maniera
perfettamente corrispondente ma per linee generali Questa classificazione è entrata un po’ in disuso
poteva trovare un riferimento con la forma ebefrenica; perché in realtà la forma positiva e la forma
se in un quadro clinico corrispondevano sintomi di tipo negativa trapassa l’ una nell’ altra. La forma
paranoideo e sintomi di tipo disorganizzato, i sintomi positiva può diventare negativa e viceversa
disorganizzati trascinavamo la diagnosi con sé. La
stessa cosa avviene con i sintomi di tipo catatonica
anche grazie all’effetto dei farmaci.
rispetto ai sintomi paranoidei e disorganizzati. La
forma indifferenziata potrebbe essere una
approssimazione verso la forma Simplex. La residua,
frequente, è ciò che è residua da una psicosi
schizofrenica, con le sue varie fasi di riacutizzazione e CRITERI DIAGNOSTICI SECONDO DSM-5
che ha trovato la sua forma di relativa stabilità. È una
forma cronica attenuata. ● SINTOMI CARATTERISTICI:
1. Deliri
2. Allucinazioni
3. Eloquio disorganizzato
4. Comportamento grossolanamente
disorganizzato/ catatonico
5. Sintomi negativi come appiattimento
affettivo, alogia, avolizione
6. Disturbi dell’attenzione Interessante notare come durante la
gravidanza spesso vi sia un decremento dei
disturbi d’ansia questo perché è come se vi
● DISFUNZIONE fosse una gratificazione narcisistica valutata
SOCIALE-OCCUPAZIONALE: come positiva.
la schizofrenia non comporta soltanto
dei sintomi ma anche la perdita di
skills, di competenze e di abilità sociali
che compromettono l’adattamento
lavorativo e in generale alla vita sociale.
PROMAZINA: TALOFEN
PROMETAZINA: la stessa del FARGAN, che, per la sua
azione antistaminergica, viene anche usato sotto forma
di pomata in caso di punture di insetti.
La riabilitazione psichiatrica punta a
colmare i deficit che la patologia ha FLUFENAZINA: il primo neurolettico LONG
determinato, quindi una parte dell’attività ACTING INJECTION (LAI, farmaci iniettivi a
riabilitativa guarda al passato cioè a quello che lunga durata).
il paziente ha perduto a seguito del disturbo;
ZUCLOPENTIXOLO: molto utilizzato nelle
una parte della riabilitazione guarda al
psicosi ossessive gravi.
futuro ovvero alle potenzialità che il
paziente deve ancora esprimere quindi come TIAPRIDE ( SEREPRILE) : utilizzate molto
potenziare le sue risorse, attivare skills che spesso nelle condizioni psichiatriche legate
non aveva neanche prima della malattia. all’alcolismo o a piccole dosi nell’anziano
agitato.
Questi aspetti possono integrarsi con l’uso
dei farmaci e con la valutazione TRIFLUOPERAZINA (MODALINA) : è una
psicopatologica tradizionale che si basa sulla fenotiazina che si può utilizzare negli anziani
minore o maggiore espressione di alcune agitati.
strutture sintomatologiche.
Le benzamidi sostituite sono quelle che
Come è possibile che nei paesi in via di sviluppo abbiamo hanno l’effetto iperprolattinemizzante più
una bassa percentuale di pazienti trattati e maggiori esiti
elevato quindi bisogna stare attenti quando le
favorevoli, mentre nei paesi sviluppati vi sono minori esiti
favorevoli pur essendoci una quantità maggiore di pazienti si utilizzano in una donna fertile.
trattati? Questo succede perché nei paesi in via di sviluppo
il contesto è meno richiedente rispetto ai paesi
occidentalizzati e i fattori di rischio sociali sono pressoché
EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANTIPSICOTICI
inesistenti.
SALI DI LITIO: i Sali di litio – così come anche ARIPIPRAZOLO: dai 2,5 ai 5 mg attiva il paziente. A volte
alcuni antipsicotici, come la clozapina- sono questo effetto stimolante è negativo perché causa ansia,
molto efficaci nel comportamento agitazione, aggressività; in questo caso aumentando la
aggressivo, sia nel paziente maniacale dove dose scompare l’effetto stimolante e compare l’effetto
antipsicotico.
troverebbero indicazione diretta essendo il Nel foglietto illustrativo non vi è alcuna indicazione per il
disturbo maniacale parte del disturbo bipolare disturbo ossessivo: oggi è uno dei farmaci più impiegati nel
sia nei pazienti aggressivi non affetti da trattamento di tale disturbo in associazione con un
disturbo bipolare. Ha una risposta del 67%. antidepressivo. Si può usare in pazienti “vergini” da
psicofarmaci .
Con la CLOZAPINA c’è un rischio di agranulocitosi non
frequente ma quanto basta per tenere una estrema PALIPERIDONE: ne esistono 2 varianti, XEPLION di un
vigilanza quando si somministra il farmaco quindi mese e TREVICTA di 3 mesi.
richiedere un emocromo frequentemente soprattutto nei
ASENAPINA: da noi si usa solo nella Mania mentre negli
primi mesi di terapia.
USA anche per il trattamento della schizofrenia sia in acuto
CLOZAPINA ed OLANZAPINA sono i farmaci che danno il che in cronico. Il ziprasidone come anche l’escitalopram
maggiore aumento di peso. Per via della sua azione possono causare un aumento del tratto QT e quindi
antimaniacale l’olanzapina viene somministrata come necessitano di valutazione cardiografica come anche
stabilizzante nel disturbo bipolare. l’aloperidolo.
Si mantengono rigidi, alteri, sempre Il DSM ha tripartito quella che in era pre-DSM
estremamente attenti a dimostrare la si chiamava isteria in:
veridicità dei propri giudizi e convincimenti; - disturbo di conversione (isteria a
raramente ascoltano gli altri, raramente sintomi somatici).
ammettono i propri errori. - disturbi dissociativi (isteria a
sintomi psichici)
Sentendosi continuamente minacciati, - disturbo di personalità istrionico.
sono sempre pronti a ricercare significati
nascosti in ciò che viene loro detto o in È frequente in un paziente con sintomi
quello che capita. dell’isteria somatica ritrovare dei tratti di
personalità istrionica.
Lo stile di vita è solitario in quanto ogni
nuovo arrivato è considerato un potenziale È anche frequente che in uno stesso paziente si
nemico. Qui vediamo il meccanismo della riscontrino i tratti istrionici, i sintomi di conversione, e i
sintomi dissociativi, per esempio nell’amnesia
proiezione orientare la maggior parte dissociativa, che prima si chiamava amnesia isterica.
dell’attività di pensiero e di comportamento
di questi soggetti. C’è il presupposto che L’istrionismo è un atteggiamento di
l’altro sia o un nemico o qualcuno da cui recitazione, di mettersi in mostra, di
difendersi, che può continuamente catturare l’attenzione degli altri. Sono
danneggiarlo, ostacolarlo o competere con lui. particolarmente orientate a mettersi in vista,
ad attirare l’attenzione, a colpire
Nell’ambiente lavorativo si riducono ad l’interlocutore, a dare bella mostra di sé,
essere isolati ed emarginati, vittime delle anche a sedurre e manipolare l’altro per
proprie profezie che si auto-avverano. Il usarlo, per farsi apprezzare e dare di sé
paranoide ritiene che gli altri siano nemici, un’immagine migliore possibile. È difficile che
che lo ostacolino. Questa persona viene ci possa essere con loro una relazione vera,
riconosciuta dagli altri come una persona autentica, profonda e sincera.
ostica, diffidente, poco amichevole, poco
affettiva, molto controllata. Per cui succede Lo stile di comportamento è drammatico,
realmente che i colleghi cominciano a intensamente emotivo, quasi teatrale nelle
mantenersi a distanza. Oggi si chiamerebbe proprie manifestazioni. È su un palcoscenico
“post verità”: dico qualcosa di falso ma alla dove recita delle parti drammatiche,
fine rischia di diventare vera a forza di seduttive, commoventi, coinvolgenti. Questi
ripeterla. In questo caso il pensiero fa sì che si soggetti noi li cogliamo nella loro
mancanza di naturalezza, spontaneità, nel susseguirsi nel tempo tentativi di suicidio a
loro essere troppo carichi nelle scopo dimostrativo.
manifestazioni emotive. Le emozioni
vengono iperespresse con le parole, gesti, Nella strutturazione della personalità
mimica, espressioni. istrionica hanno un ruolo significativo le
dimensioni temperamentali nel corso dello
L’eccessivo egocentrismo e sviluppo: modello che ha inventato uno
l’atteggiamento manipolatorio psicobiologo, Cloninger.
contraddistinguono i rapporti interpersonali
quasi sempre conflittuali. Questi soggetti Nel DP istrionico vi è un’elevata NOVELTY
litigano ed entrano in contrasto facilmente. SEEKING (ricerca della novità), sono attratti
da tutto ciò che è nuovo e diverso, questo li
Gli altri sono considerati solo come strumenti rende un po’ instabili, facilmente
di soddisfacimento di un bisogno di essere al coinvolgibili in situazioni e rapporti nuovi.
centro dell’attenzione e dell’ammirazione. Gli Questo aspetto li rende impulsivi, irriflessivi,
istrionici ci riconoscono subito: insofferenti della routine e volti alla ricerca di
immediatamente si mettono in vista con stimoli nuovi per il piacere stesso della
movimenti, gesti; hanno un bisogno di novità.
risaltare.
Hanno una bassa HARM AVOIDANCE
APPROFONDIMENTO: Il DP non può comparire in età (evitamento del rischio) che li rende in
adulta, può avere uno sviluppo di personalità: ha un DP genere poco ansiosi. È poco disturbato dalla
da quando era giovane e poi con l’età lo sviluppo
peggiora e si psicotizza. Alcune persone invecchiando percezione che in quell’esperienza bisogna
possono divenire più istrioniche, drammatizzanti, ma può correre dei rischi, non si scoraggia.
essere una difesa rispetto alla condizione di anziano, di
solitudine, di perdita della performance e Vi è un’elevata REWARD DEPENDANCE
compromissione della salute. L’anziano ha uno
(dipendenza dalla gratificazione altrui),
scadimento del controllo della vita emozionale, con il
fatto che la capacità di filtro e controllo del frontale centra tutto il suo comportamento riguardo
diminuisce con l’età, per cui le emozioni trovano alla possibilità di essere apprezzato e fare
un’espressione maggiore. bella figura. (Tra i DP quello a più bassa
reward dependance in assoluto è lo schizoide,
Finché l’istrionico ha la platea, riceve istrionico e schizoide sono diametralmente
conferme, è apprezzato e ammirato, finché opposti). La reward dependance ne
l’omeostasi viene mantenuta il soggetto caratterizza più di tutto l’estremo senso di
vive la vita come un affascinante affiliazione e l’estrema sensibilità e
spettacolo, dove recitando la propria parte dipendenza dai segnali sociali. Gli istrionici
piovono gli applausi. sono attratti dai gruppi purchè assumono una
posizione di rilievo e un ruolo preminente.
Ma quando questo equilibrio non funziona
più riaffiorano i sentimenti di
inadeguatezza e inferiorità: con l’ansia e la
preoccupazione di essere rifiutati ogni
azione è improntata alla ricerca spasmodica DISTURBO DI PERSONALITÀ NARCISISTICO
di apprezzamento e rassicurazione.
Soffrono e creano sofferenza. Il narcisismo richiama l’immagine dello
specchio, l’immagine di sé riflessa, come mi
Se usualmente il mezzo preferito è quello vedo io, come mi vedono gli altri, il gatto che
dell’approccio seduttivo, in condizioni si vede leone.
estreme non esitano a porre minacce
ricattatorie di gesti autolesivi, e possono Un soggetto con DP narcisistico è fragile,
debole, e con elevato livello di insicurezza
interno. Quindi le sue manifestazioni di conferme rispetto al proprio senso di
comportamentali, il suo modo di essere, che inadeguatezza e di vuoto interiore.
sembrerebbe dimostrare esattamente il
contrario, sono un tentativo di compenso I multiformi atteggiamenti di
di questo precario equilibrio narcisistico. manipolazione degli altri, compresa la
Il narcisista ha un’autostima molto cadente, menzogna (“narcisista e istrionico sono i
non ha un senso di sé saldo, sicuro, peggiori bugiardi”), per il conseguimento
equilibrato e ben piantato. Il sano narcisismo dei propri scopi, producono
è importante, avere un sano amor proprio ci inevitabilmente difficoltà relazionali.
spinge a far bene, a raggiungere buoni
risultati, a trattare bene gli altri, anche Non sono empatici. Se vengono criticati o
affinchè parlino bene di noi, ma sempre nel si ritengono giudicati impropriamente
bene degli altri. Mentre l’obiettivo esprimono sentimenti di rabbia
principale del narcisista è avere un buon imponente: è una reazione caratteristica,
riscontro da parte degli altri. intensa, violenta, distruttiva, perché
vengono toccati lì dove sono vulnerabili;
esprimono sentimenti di umiliazione o
vergogna profonda: sentimento o emozione
umana che ha la maggiore relazione con la
dimensione narcisistica.
Umorismo
Spostamento
Grande difesa adattiva, capacità di cogliere
l'aspetto umoristico anche nei fatti umani più La carica pulsionale viene letteralmente
impegnativi, che può ridimensionare la portata spostata su un altro oggetto.
delle difficoltà che si attraversano. L'umorismo
Uno degli esempi più efficaci riguarda le
auto rivolto è un modo per sdrammatizzare sè
strutture fortemente gerarchizzate, quando il
stesso, per non prendersi troppo sul serio.
vertice di una struttura piramidale punisce
quello immediatamente dopo di lui, e questo a
sua volta di rifà su quello dopo ancora, e così a
Anticipazione
catena c'è uno spostamento progressivo
Difesa valida che consente di poter fare una dell'aggressività su colui che è ad un livello
previsione sulle cose che potrebbero accadere gerarchico inferiore (come spesso accade nelle
mettendo in atto un comportamento piuttosto caserme o in tutti i gruppi che sono codificati
che un altro. secondo dei livelli di gerarchia molto precisi e
Repressione rigidi).
Intellettualizzazione
È il sentire il trasporto e sviluppare un tipo di DEFINIZIONE DI ANSIA
rapporto con dei contenuti culturali e quindi
con un tipo di vita mentale che tende molto ad L’ansia è uno stato emotivo a contenuto
astrarre. L'intellettualizzazione è il spiacevole associato ad una condizione di
meccanismo di difesa tipico degli adolescenti: allarme, allerta e di paura che insorge in
esso impedisce di prendere contatto con la assenza di un pericolo reale (significa
presente come ad esempio nel caso di un
propria vita pulsionale e orienta la propria
esame) e che, comunque, è sproporzionato
attenzione e concentrazione sulle grandi
rispetto ad eventuali stimoli scatenanti.
questioni della vita, sui grandi sistemi
dell'universo, sulle grandi teorie astratte, Si nota quindi la sproporzione tra intensità
così facendo permette di allontanarsi dai dello stato emotivo spiacevole e la reale
propri conflitti e dalle proprie componenti pericolosità di ciò che si teme.
istintuali interiori.
I disturbi fobici, comprendono tre aree Esistono delle condizioni per cui il soggetto
principali: pensa e se sto male chi mi aiuta? Dove
scappo? Come faccio ad allontanarmi?
• agorafobia
• area del disturbo d’ansia sociale,
che prima chiamavamo fobia sociale CLASSIFICAZIONE PRE-DSM-5
• fobie specifiche, situazionali,
animali, sangue, ferite, iniezioni, • Disturbo di panico senza agorafobia
ambiente naturale.. • Disturbo di panico con agorafobia
• Agorafobia senza attacchi di panico
Qualsiasi cosa che esiste al mondo può
diventare un oggetto fobico, la mente ha la Una cosa che non ho detto delle crisi di panico
capacità di “fobizzare” pressoché qualunque (che è stata una acquisizione progressiva del
cosa che esiste. DMS nelle ultime edizioni ed è stata sancita in
maniera più chiara nel DSM-5) è che le crisi di
Sul piano clinico,esistono una serie di oggetti, panico non sono esclusive del disturbo di
situazioni e condizioni che si trovano panico, ma occasionalmente e saltuariamente
maggiormente rappresentate. anche un soggetto che sia affetto da DAG, da
agorafobia, da disturbo fobico, da DOC,
potrebbe avere delle crisi di panico. Quindi
DEFINIZIONE DI FOBIA l’esperienza della crisi non è esclusiva e
assolutamente specifica del disturbo di
Paura irrazionale e persistente di un panico.
oggetto o una situazione spoporzionata
rispetto al pericolo reale che il soggetto non Nelle fobie le situazioni vengono evitate o
riesce a controllare e che tenta in tutti i sopportate con molto disagio, o con l’ansia di
modi di evitare pur potendo riconoscere avere un attacco di panico o viene richiesta la
tale timore come eccessivo e non realistico. presenza rassicurante di un compagno.
(coniuge,genitore,fratello).
Tranne quando comincia a tentare di razionalizzare il suo
disturbo, prendendo ad esempio un soggetto che ha paura I timori agorafobici riguardano tipicamente
di prendere l’aereo e razionalizza pensando che situazioni caratteristiche che includono essere
effettivamente non fa poi così male a non prenderlo visti
fuori casa da soli ,essere in mezzo alla folla o in
coda ,essere su un ponte, viaggiare in treno, fobie determinano diverse richieste di
autobus automobile. trattamento e correlano con motivazione
diverse al trattamento e di essere preso in cura.
FOBIE SPECIFICHE
Fobie animali
• Paura marcata e persistente, eccessiva
o irraggionevole, provocata dalla Possono riguardare qualunque tipo di animali:
presenza o dall’attesa di un oggetto o gatti ,cani,vespe ,calabroni.
situazione specifici (volare, altezze, In genere l’oggetto della fobia riguarda un
animali, iniezione, sangue). gruppo specifico di animali: chi l’ha per gli
• L’esposizione allo stimolo fobico porta uccelli non l’ha per i cani o per i gatti . Solo
all’insorgenza di una risposta ansiosa raramente le condotte di evitamento sono
immediata, che può prendere forma di rivolte verso animali di specie diverse.
attacco di panico situazionale o
sensibile alla situazione Questo sottotipo esordisce in genere
• La persona riconosce che la paura è nell’infanzia. Se avrete un figlio che comincia
irragionevole e eccessiva( a volte ad avere la fobia di un animale,tranquilli
comincia a comparire una componente ,perché in un numero elevato di casi un
egosintonica in cui il soggetto sembra bambino fobico di animali non resta tale
giustifica re e spiegare e motivare la nell’età adulto, mentre un adulto fobico negli
fobia). animali quasi sicuramente è stato fobico in età
• la situazione fobica viene evitata infantile.
oppure sopportata con intensa ansia o Se un bambino comincia ad avere difficoltà con
disagio.( dipende se il soggetto è i cani, comprandogli un cucciolo la fobia dei
costretto ad affrontare questa cani gli passa; nei bambini spesso compaiono
situazione e lo fa a costo di stare sintomi nevrotici, fobie, tics, che spesso si
veramente molto male e soffrire esauriscono nel corso del tempo,
parecchio). specialmente se i genitori non fanno pesare
troppo la situazione,
sottolineando,colpevolizzando,richiamando
Un disturbo psichico lo si valuta sempre in continuamente l’attenzione del bambino.
relazione a quanto danneggia l’adattamento Il bambino che manifesta il sintomo nevrotico
della persona nelle sue varie aree esistenziali ( deve essere lasciato in pace e non bisogna
lavorativo, sociale, familiari ecc). farglielo notare proprio.
Questo tipo di fobia sembra che abbia una Fobia sociale o disturbo d’ansia sociale
discreta componente ereditaria.
Questa è la forma fobica più strana. A Riguarda il timore fobico, irrazionale,
differenza dalle altre fobie, in cui i soggetti in inspiegabile e incontrollabile di trovarsi in
genere scappano o se non si proprio non si può condizioni in cui ci si espone al pubblico
fare niente, si ci allontana. A differenza delle parlare in pubblico, mangiare in pubblico,
altre, di fronte al sangue i soggetti fobici esibirsi in pubblico,firmare in pubblico.
preferiscono mettere in atto lo svenimento. Il
soggetto ha una crisi lipotimica e sviene. CASO CLINICO: Una giovane insegnante aveva sviluppato
un terribile fobia di firmare in pubblico, quando tutto il
materiale era cartaceo. Peraltro questa ragazza era stata
Nessun altro oggetto fobico richiama un trattata malissimo da altri terapeuti ed era arrivata da me
tipo di reazione di questo genere. Sarebbe come ultima spiaggia. Pensate che il padre, il pomeriggio
molto interessante capire perché il sangue l’aveva portata da me e la mattina l'aveva portata in una
porta il soggetto a svenire, a differenza di altri casa di cura dove aveva chiesto informazioni per
oggetti fobici che portano il soggetto a l’elettroshock (tecnica assurda per un disturbo del genere
di tipo nevrotico). Questo disturbo fobico aveva raggiunto
scappare. dei livelli così elevati, che un giorno in preda ad una crisi di
panico aveva preso il registro di classe e l’aveva strappato
Potrebbe essere che questo meccanismo si è come manifestazione del suo fortissimo disagio. La terapia
mantenuto, perché ci ha salvato la vita. Perché andò bene, non senza una classica situazione transferale
molto molto complicata ma gestita senza grossi problemi.
nei periodi in cui le persone si ferivano e si Mi rimase molto impresso perché dopo il trattamento, che
ammazzavano facilmente, fare finta di essere durò un paio di anni, lei recuperò un minimo di equilibrio e
morto anche se involontariamente (uno magari di serenità . Questa ragazza inoltre era stata abusata da un
terapeuta precedente, la quale le diceva che masturbandosi una differenza importante è che una persona
durante la seduta l’avrebbe aiutata a sentirsi meglio. Forse timida non arriva ad una situazione di dis-
abbiamo già parlato del fatto che le persone abusate,
rimangono vulnerabili e che spesso essere oggetto passivo controllo emotivo come invece può succedere
di abuso può comportare il diventare soggetto attivo di al fobico-sociale.
abuso. In questa fase in cui aveva sviluppato un transfert
molto forte, peraltro (mi spiegò che si era fatta delle Eziopatogenesi
fantasie dei miei confronti e che aveva capito che non fossi
sposato, solo che queste idee non si fermavano a delle idee o
offerte o affermazioni verbali) un giorno si alzò dalla
poltrona e mi corse incontro con un certo slancio, • Secondo Freud l’ansia, frutto del
gettandosi addosso a me, in maniera molto intensa. conflitto intrapsichico tra l’Es e il Super
Immaginate la mia difficoltà a tentare di fermarla e
cercare di farle capire che avremmo mandato all’aria una
Io, viene percepita dall’Io come un
cosa tutto e sopratutto avremmo riproposto la condizione segnale e può essere proiettata e
di abuso. spostata su più contenuti neutri: fobie
Pazienti abusati è molto facile che diventino abusatori. e ossessioni dal punto di vista
Questo ci spinge a stare molto attenti molto attenti nei psicodinamico sono il risultato di un
confronti di queste persone, che diventano molto fragili, se
il trauma non è elaborato, superato, accettato e in parte meccanismo di difesa di spostamento
accettato ritorna in modi diversi, finché non è per cui l'oggetto fobico viene a
perfettamente sistemato nell’apparato mentale della realizzare quello che è l’aspetto temuto
persona. Fu molto bella la conclusione di questa travagliata che si colloca all'interno della vita
terapia perché nell'ultima seduta, la ragazza mi portò un
psichica dell'individuo.
regalino che accettai. Scartai questo scatolo e trovai una
bussola. Rimasi sorpreso, ma lei mi disse che per lei ero la • Nella prospettiva comportamentale
sua bussola. rappresenta la risposta incondizionata
a uno stimolo condizionato : secondo
Naturalmente l’ansia, l'evitamento sono tali da quelli che sono i criteri della
interferire con le abitudini normali della psicoterapia comportamentale.
persona ed intaccare gli aspetti sociali, • In un ottica evoluzionistica le fobie
lavorativi e familiari della persona. specifiche descrivono risposte
disadattive a stimoli che
E’ molto frequente la fobia di mangiare in originariamente era adattivo saper
pubblico. Spesso le persone si sentono molto a riconoscere ed evitare.
disagio quando non possono rifiutare un invito
a pranzo o a cena.
PSICHIATRIA E
Le parole adoperate e la loro etimologia ci
LEGISLAZIONE aiutano a comprendere meglio l’approccio a
queste persone:
PSICHIATRICA “FOLLIA”: da“follis”: in latino “mantice”, “otre”,
“recipiente”.
Contiene l’idea di mente piena di aria, di nulla.
EXCURSUS STORICO
La psichiatria, intesa come disciplina con una “PAZZIA”: l’etimologia è più incerta, dal greco
sua dignità scientifica, nasce nel XIX secolo, “pathos”, “sofferenza”; o dal latino “patiens”
ma già in età antica i Greci furono i primi ad “malato”.
abbandonare il pensiero magico-religioso, che
intendeva la “follia” in senso positivo (come
possibilità di accedere ad una dimensione Oggi si preferisce usare il termine “malattia
altra) o negativo (come punizione divina). mentale”, che allude a qualcosa di
disfunzionale rappresentabile secondo un
La cura della “follia” prevedeva riti magico- particolare modello scientifico, che è quello
religiosi, appannaggio di sacerdoti. della medicina clinica.
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL TSO Esempio pratico: un familiare che riferisce una crisi del
congiunto con aggressività eterodiretta o autodiretta
- evento straordinario (persone che tentano di defenestrarsi o aggrediscono i
familiari), con sintomi di scompenso o rottura psicotica.
- finalizzato alla tutela della salute
Non è possibile avere una comunicabilità col pz: il 118 va a
mentale del pz (non è assolutamente casa della persona, contemporaneamente sono chiamate le
unamisura di difesa sociale). Questo è Forze dell’Ordine a tutela della persona stessa.
l’elemento che lo differenzia dai Quindi si fanno tutti i tentativi possibili per convincere il pz
a recarsi al più vicino PS per una terapia sedativa o per
ricoveri coatti antecedenti alla legge proporre un ricovero volontario.
180.
Se non si riesce a placarlo o sedarlo, il pz entra all’interno
- Disposto dall’autorità sanitaria
dell’iter per cui viene sedato, portato al PS, visto da uno
(qualsiasi medico lo può disporre) psichiatra in consulenza, e se non sussistono gli elementi
- Attivato solo dopo aver ricercato con per un ricovero volontario, viene attivata la procedura del
TSO.
ogni iniziativa possibile il consenso
del pz per un intervento volontario.
- Proposto e convalidato solo dopo aver LEGGI SUCCESSIVE PER L’ATTUAZIONE
effettivamente visitato il pz (se ciò DELLA LEGGE 180
non avviene: reato di falso ideologico e
sequestro di persona per l’operatore)
- Procedura attivabile solo in caso di ART. 64 legge 833
urgenza, gravità e inevitabilità
- Divieto di effettuare nuovi ricoveri in
- Presenza di garanzie e tutele per Ospedali Psichiatrici a partire dal 31-12-1980
l’assistito - Divieto di costruire nuovi Ospedali
Psichiatrici: esistono ospedali, all’interno di cui
La proposta può essere effettuata da qualsiasi
ci sono SPDC, ma non esiste una struttura
medico, la convalida della proposta solo da un
ospedaliera psichiatrica in Italia.
medico afferente alla struttura pubblica.
-Divieto di istituire in Ospedali psichiatrici
divisioni psichiatriche, neurologiche, o
Il provvedimento, una volta emanato dal neuropsichiatriche.
sindaco, deve essere notificato/verificato - Istituzione nelle regioni di servizi psichiatrici
entro 48 ore dal giudice tutelare, che entro delle USL (poi ASL) a partire dal 1/1 /79
altre 48 ore, convalida o meno il - Destinazione alle ASL del personale e dei beni
provvedimento, dandone comunicazione al delle istituzioni pubbliche che provvedono al
sindaco. ricovero e alla cura degli infermi di mente
(tanto è vero che l’ex ospedale psichiatrico di
via La Loggia è sede di uffici e ambulatori che
La durata massima del TSO è di 7 giorni;
fanno capo all’ASL di Palermo).
nel caso sia necessario prolungarlo perché si Legge 23-12-1994 ART. 3 COMMA 5
ritiene che ancora il quadro sia urgente e non
vi è compliance, il medico responsabile Fissa al 31 dicembre 1996 la data per la
dell’SPDC, nel quale è ricoverato il pz, propone definitiva chiusura e dismissione dei
al sindaco un prolungamento indicando la residui manicomiali: per i pz degli ex
durata presumibile del trattamento. manicomi, in un periodo di transizione, i
cancelli sono stati aperti per cui potevano
uscire e rientrare, passeggiare nella città. - Sede operativa e organizzativa del
Non potevano effettuare ricoveri, ma erano servizio: è il punto di coordinamento
ancora attivi. dell’attività sul territorio
Dopo questa data fissata, i manicomi si - Svolge: attività ambulatoriali e domiciliari,
dovettero convertire in strutture non detentive consulenze, programmazione terapeutica,
e in nuove forme di assistenza e accoglienza in attività di informazione e di assistenza alle
regime residenziale o semiresidenziale. famiglie dei pazienti.
- E’ un filtro per i ricoveri: attività importante
sia per abbattere i costi legati al ricovero, sia
SERVIZI TERRITORIALI per evitare il più possibile l’esperienza stessa
del ricovero in Psichiatria, inevitabilmente
DSM (Dipartimento di Salute Mentale):
traumatica per il pz. Si lavora all’interno della
comunità e nelle scuole, nei contesti più a
Funzioni di direzione, gestione, rischio, come nelle aree di povertà.
coordinazione e controllo.
Ad oggi spesso questi centri si occupano ancora
solo di diagnosi e presa in carico, senza attuare
-garantire il coordinamento e la una logica preventiva sul territorio a meno di
programmazione degli interventi integrati condizioni non gestibili (ad es. ragazzini che
di prevenzione, cura e riabilitazione della disturbano la classe, per il quale viene attivato
sofferenza psichica nella popolazione: gestione un iter per associargli un insegnante di
delle risorse e dei compiti amministrativo- sostegno ecc.)
organizzativi, attività di controllo, attività di
programmazione e verifica, attività di ricerca e
formazione del personale, attività di
SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e
informazione dell’educazione sanitaria.
Cura)
- Compito istituzionale: rimuovere qualsiasi
- Situato presso l’Ospedale Generale (Ingrassia,
forma di discriminazione, stigmatizzazione,
villa Sofia, Civico; all’interno del Policlinico c’è
esclusione nei confronti delle persone
invece la clinica universitaria, che non è un
portatrici di disagio e disturbo mentale e
SPDC).
promuovere attivamente i pieni e completi
- Provvede alla cura di pz che necessitano di
diritti di cittadinanza.
trattamenti medici con ricovero in
- Garantire che i servizi e i presidi per la
ambiente ospedaliero.
salute mentale costituiscano un complesso
organizzato unico e coerente, evitando - E’ previsto il trattamento sanitario volontario
qualsiasi forma di frammentarietà e carenza di TSV e obbligatorio TSO (solo nelle SPDC, non
azioni e assicurando lo stretto raccordo con nelle cliniche universitarie).
tutti i servizi, le comunità e le sue istituzioni. - Vi si trova un posto letto per ogni 10.000
abitanti per un massimo di 15 posti letto per
L’obiettivo è di creare una rete accessibile struttura.
gratuitamente e velocemente per tutti (al
contrario del sistema ospedaliero), garantire la
connessione tra politica e servizi territoriali, SERT (Servizio Tossicodipendenze)
coordinazione e gestione. Si rivolge ad un’utenza con problematiche di
abuso e di dipendenza seguita attraverso
attività ambulatoriale e domiciliare.
Attività:
SEGNI SUGGESTIVI
Timidezza eccessiva, comportamento
introverso, schivo, riservato e rifiuto a
parlare in alcune situazioni.
Per poter fare una corretta diagnosi è
importante escludere che vi sia una patologia
di tipo organico vocale o un disturbo uditivo
o di tipo cognitivo come un ritardo mentale o
altri.
140
Durante il sonno per esempio si attivano o sispengono - ricorrenti, stabili, presenti
sinapsi, si consolidano informazioni acquisite nella costantemente nella vita del soggetto
giornata; per cui la progressiva riduzione delle ore di sonno
che si è registrata soprattutto negli ultimi 25 anni, non (CRITERIO A)
giova alla vita del soggetto, sia nei bambini che negli adulti - tanto gravi da occupare più di un’ora
soprattutto per l’uso di giochi elettronici o dispositivi che al giorno oppure da causare disagio
distraggono prima di andare a dormire. marcato o menomazione significativa
Concetto importante: la perdita di sonno ha degli effetti
diretti e indiretti, e tra questi ultimi vi è l’ accentuazione
(CRITERIO C)
della sensibilità dell’area ventrale tegmentale e del
nucleo accumbens, ovvero aree centrali delle vie - riconosciute dal soggetto come
dopaminergiche coinvolte nei circuiti della dipendenza e irragionevoli o eccessive
nell’equilibrio edonico ; questo spiegherebbe una maggiore (CRITERIO B)
tendenza di questi soggetti a sviluppare varie forme di
dipendenza.-
1) RISPERIMENTAZIONE
L’evento traumatico viene
DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS
rivissuto persistente in uno o più
La persona è stata esposta ad un evento dei seguenti modi:
traumatico nel quale erano presenti queste o ricordi spiacevoli e ricorrenti e
due caratteristiche: intrusivi
o sogni spiacevoli ricorrenti
1) Il soggetto ha assistito ad un evento
dell’evento
che ha implicato la morte di
o agire o sentire l’evento che si
qualcuno, o minacce di morte, gravi
ripresenta
lesioni, o una minaccia all’integrità
o disagio psicologico intenso
fisica propria o di altri
all’esposizione a fattori
2) La reazione del soggetto comprendeva
scatenanti interni o sterni che
sentimenti di paura, orrore e
simbolizzano qualche aspetto
impotenza
dell’evento
145
o reattività fisiologica o Il disturbo causa disagio clinicamente
esposizione a attori scatenanti significativo o menomazione nel
interni o esterni funzionamento sociale, lavorativo o di altre
aree importanti
2) EVITAMENTO Può essere:
Evitamento persistente degli stimoli - Acuto: se la durata dei sintomi è sì
associati con il trauma e superiore a un mese ma inferiore a tre
attenuazione della reattitivà
mesi.
generale come indicato da 3 o più
- Cronico: se la durata dei sintomi è tre
dei seguenti elementi:
mesi o più.
o Sforzi per evitare pensieri o - Ad esordio ritardato: se l’esordio dei
sensazioni associate con il sintomi avviene almeno sei mesi dopo
trauma l’evento stressante.
o Sforzi per evitare attività, luoghi
o persone che evocano ricordi
del trauma
o Riduzione marcata dell’interesse
o della partecipazione ad
attività significative
o Distacco o estraneità verso gli
altri
o Affettività ridotta
o Sentimenti di diminuzione delle
prospettive future
Queste colonne rappresentano IN NERO il grado di
benessere psicologico raggiunto da persone che non hanno
3) SINTOMI DI ALTERAZIONI avuto né violenza fisica né psicologica, IN BIANCO soggetti
COGNITIVE ED EMOTIVE: che hanno subito in rare situazioni violenza fisica e
incapacità di ricordare un aspetto frequenti violenze psicologiche.
importante dell’evento traumatico e
convinzioni o aspettative negative,
E’ stupefacente notare che come ci
persistenti ed esagerate su sé stessi,
aspetteremmo, chiunque (sia uomo che donna)
gli altri, il mondo.
non abbia mai subito alcun tipo di violenza
Es. “ Non ci si può fidare di nessuno”-
abbia a sua volta un grado di benessere molto
“ Sono cattivo”
elevato, invece, in caso di violenza, c’è
4) AROUSAL: sintomi persistenti di
un’importante differenza tra i due sessi perché,
aumentato arousal (non presenti
mentre nelle donne si evidenza una netta
prima del trauma) come indicato da riduzione del benessere psicologico, negli
almeno due dei seguenti elementi uomini al contrario non solo non si registra un
- difficoltà ad addormentarsi o a danno ma si evidenzia pure un potenziamento
mantenere il sonno del loro benessere psichico.
- irritabilità e scoppi di collera
- ipervigilanza
- esagerate risposte di allarme
146
Anche questo esempio mette in evidenza le differenze di
genere esistenti al momento del trauma:
- In BIANCO le donne.
147
Allora la diagnosi descrittiva suddivide gli
individui in categoria a seconda dei comuni
VALUTAZIONE aspetti fenomenologici e comportamentali.
148
dobbiamo ancora di più avvicinarci alla descrittiva quando relativa alla descrizione dei
soggettività di quel disturbo, e quindi sintomi, è di tipo psicodinamico quando è
chiedersi come si manifesta il disturbo su relativa allo studio dei meccanismi di difesa e dei
quello specifico soggetto, quale è l’impatto che conflitti psichici, ed è di tipo testologico
il disturbo ha in quel soggetto, e poi anche in (psicodiagnosi) quando si basa sulla
termini di eziopatogenesi bisogna domandarsi somministrazione di test.
come si può affermare che due persone che
hanno la depressione maggiore di grado Nel momento in cui osserviamo un paziente e
moderato abbiano subito le stesse cose. facciamo la prima visita, la prima parte si
Infatti in termini di eziopatogenesi vige una basa certamente sul colloquio clinico basato
visione multifattoriale, con una sulla raccolta dei dati anamnestici e di
vulnerabilità genetica di qualche tipo c’è e ci valutare lo stato psichico del paziente
sono anche degli eventi ben precisi che si attraverso l’esame obiettivo psichico.
sono verificati durante la vita e che hanno
nel tempo determinato la slatentizzazione di Poi si deve prestare molta attenzione ai segni
quel disturbo. e ai sintomi e l’obiettivo di base è quello di
100 soggetti sottoposti agli stessi fattori delineare della personalità del soggetto,
stressanti, nel tempo, durante lo sviluppo, non oltre che fare diagnosi.
avranno tutti la stessa patologia, addirittura
alcuni non svilupperanno un bel niente, altri FASI DEL COLLOQUIO CLINICO:
svilupperanno il disturbo di panico, altri il
disturbo depressivo maggiore, altri disturbi - Raccolta delle informazioni
psicosomatici di vario genere, qualcuno una preliminari
psicosi o una schizofrenia. - Fase di accoglienza e
Di certo soggetti che fumano una canna non riconoscimento: perché il paziente
sviluppano tutti una psicosi, eppure sappiamo psichiatrico è un po’ diverso dal
che la cannabis è un fattore che può paziente che ha una patologia di tipo
slatentizzare la psicosi. medico, per cui bisogna prestare
Nel fare diagnosi in psichiatria è necessario particolare attenzione alla fase
muoversi sempre tra queste due polarità: da un dell’accoglienza
aspetto più categoriale, necessario, dal - Fase dell’analisi della domanda:
momento che negli anni ’40-’50, prima del davvero fondamentale. Nel momento in
DSM, quando due colleghi di trovavano a cui arriva un paziente che si rivolge ad
parlare di una stessa patologia ad un uno psicologo clinico o ad uno
congresso, parlavano si della stessa diagnosi, psichiatra, non sempre quello che lui
ma di due persone completamente diverse ci chiede corrisponde alla reale
oppure parlavano di due persone uguali, ma le domanda che vorrebbe porci. Il
diagnosticavano in maniera completamente contenuto manifesto di quello che egli
diversa. chiede non sempre corrisponde alla
Quindi avere un manuale che mi consenta di realtà.
fare diagnosi, che mi possa consentire di Esempio: arriva un paziente che sostiene di venire perché
confrontarmi con un collega americano ha ansia ed attacchi di panico ma poi ponendo
correttamente la domanda, ci accorgiamo, che alla base,
parlando della stessa persona, perché se dico oltre all’attacco d’ansia, c’è magari un problema di tipo
c’è un paziente con depressione maggiore di coniugale, ci può essere difficoltà nell’affrontare certi
grado moderato, lui mi può capire, o se problemi di tipo coniugale o può esserci un problema della
pubblico una ricerca sui correlati infiammatori sessualità, quindi il paziente può avere quell’attacco d’ansia
che sottende un problema dell’eccitazione, dell’orgasmo o
del disturbo depressivo, lui deve esattamente del desiderio.
capire a cosa mi sto riferendo, questo aspetto è In altri casi, magari, arriva il paziente e dopo due sedute
fondamentale. viene il coniuge. Alle volte quello che sviluppa la sofferenza,
Ma allo stesso tempo è importante calarmi non è poi quello che sta peggio in famiglia, anzi a volte lui
nella unicità, nella soggettività di quello manifesta la sofferenza, che nasconde un disagio molto
maggiore da un punto di vista familiare
specifico soggetto.
- Raccolta delle informazioni
La diagnosi psichiatrica è : sindromica
anamnestiche
quando riferita ai disturbi e alle sindromi, è
149
- Resoconto e restituzione: dopo aver - Eloquio: spontaneo, stimolato, ricco,
fatto il colloquio clinico, diamo sempre comprensibile, appropriato, inceppato,
una qualche restituzione al paziente, bizzarro, veloce, logorroico, sconnesso,
non gli diciamo tutto, ma dobbiamo rallentato, ci può essere presenza di
dare un feedback, un rimando rispetto disfagia, afasia, ecc.. Se un pz tende a
a quello che è successo, a quello che è deragliare è fondamentale capire se lo
venuto fuori e a quello a cui lui deve fa spesso o è un evento transitorio del
arrivare, senza essere troppo specifici. colloquio. Se c’è un disturbo di
deragliamento vero e proprio, è
fondamentale saperlo.
L’ESAME OBIETTIVO PSICHICO: - Stato di coscienza: integra, lucida, ben
- Viene effettuato attraverso dati orientata, confusa
rilevabili dal colloquio psicologico e - Orientamento spazio-temporale: una
dall’osservazione del paziente delle prime cose che descriviamo è
- Sapere scrivere bene un esame proprio questo se il pz è orientato nel
consente l’immediata e chiara tempo e nello spazio, chiediamo dove
condivisione con chi legge siamo, che giorno è oggi così da capire
- Consente di cogliere i principali sintomi se l’orientamento è mantenuto o è
e rappresenta il primo momento del meno.
percorso diagnostico - Orientamento sul sé somatico: nella
norma o con fenomeni di
Esso ci consente di avere una descrizione del depersonalizzazione somatopsichica.
funzionamento cognitivo, emotivo e anche - Orientamento sul sé psichico
relazionale del soggetto. Acquisiamo dei dati - Orientamento sul parametro
che sono rilevabili direttamente d’oggetto. Lì dove c’è un disturbo
dall’osservazione del paziente. dell’orientamento ci dà indicazioni di
una patologia un po’ più grave
COSA SCRIVERE NELL’ESAME OBIETTIVO - Percezione: pronta, libera da errore,
PSICHICO lenta, presenza di allucinazioni
- L’aspetto: abbigliamento normale, (disturbo della percezione e di tipo
accurato, trascurato, cura personale uditive, visive, tattili, olfattive, geusiche,
(sarà diverso se mettiamo a confronto sin estetiche), pseudo allucinazioni ed
un pz con depressione maggiore e uno allucinosi.
con disturbo istrionico di personalità) - Attenzione: ridotta (ipoprosessia),
- L’espressione: partecipe, perplessa, iperprosessia, aprosessia, e così via
attenta, sintona, dissintonia, fatua, - Memoria: amnesia, deja vu e dejavecu
improntata ad indifferenza, - Comprensione: sufficientemente
disorientata, euforica, sospettosa. pronta, lenta, incompleta
- L’atteggiamento (verso il clinico): - Ideazione rispetto alla forma idetica
collaborante, passivo, manipolativo, e al contenuto delle idee. Relativamente
guardingo, difensivo. alla forma idetica si valuta:
- o Flusso idetico: normale, vario,
PARTICOLARI DA FOCALIZZARE DURANTE coerente ed abbondante, scarso,
L’E.O. PSICHIATRICO monotono, con arresto del
- Tono di voce: normale, alto, pensiero
scarsamente modulato, adeguatamente o Nessi associativi: presenti,
modulato (sarà diverso il tono di voce di un pz associazioni labili, incoerenza,
con disturbo antisociale di personalità e quello perseverazione, fenomeni di
con disturbo dipendente di personalità)
condensazione.
- Gestualità: normale, ipomobile,
Rispetto al contenuto di ideazione, invece,
ipercinetica, presenza di aprassia,
si valuta:
disprassia, eco prassia.
o Presenza di idee prevalenti,
- Mimica: normale, ipoespressiva,
ossessive, fobiche
iperespressiva (es. paziente in fase
maniacale).
150
o Presenza di disturbi del
contenuto del pensiero come Quindi è importante saper condurre un esame obiettivo
i deliri convinzioni erronee psichiatrico, anche perché se ho di fronte il classico
paziente con schizofrenia è lampante dedurre delle cose,
difficilmente modificabili ma se becco il pz con disturbo più sottile, ad esempio un
attraverso meccanismo di disturbo della personalità non sempre è così immediato
ragionamento. Esempio: il riconoscerlo.
pensiero che c’è qualcuno che
ha messo nella mia bottiglietta Una persona con disturbo di personalità di tipo istrionico
ad esempio, avrà:
d’acqua del veleno, difficilmente - Aspetto: molto appariscente, con elevata cura
viene modificato attraverso un personale
meccanismo di - Espressione: euforico e partecipe
razionalizzazione. - Atteggiamento: manipolativo, confidenziale
Se arriva una persona che beve dalla - Tono di voce: alto
- Gestualità: ipercinetica
bottiglietta incriminata a dimostrazione della - Mimica: iperespressiva
convinzione errata del pz comunque la persona - Eloquio: ricco, spontaneo
delirante non crede che il veleno non ci sia. - Orientamento: mantenuto
- Percezione: pronta
- Stato emotivo: vivace, esaltato, e un po’ labile
- Emotività: adeguata, spontanea, - Comportamento: note di estroversione, impulsivo,
vivace, reattiva, sintona, labile, scarsa, stravagante
dissintonia.
- Stato emotivo (umore): malinconico, In questo caso è abbastanza semplice, addirittura si fa
triste, depresso, apatico, anedonico, diagnosi nel momento in cui entra in ambulatorio, nello
studio anche già dalla telefonata ma con altri disturbi può
nichilista oppure espansivo, euforico essere meno lampante quello che osserviamo.
- Affettività: adeguata, coartata,
depressa, con quote d’ansia, euforica e
così via.
Dopo il colloquio clinico e l’esame obiettivo
Poi si valuta il comportamento (adeguato, psichico, si passa alla psicodiagnosi.
socievole, confidenziale), la psicomotricità
(elevata, presenza di stereotipie) e la
capacità di critica (se è mantenuta o no),
l’intelligenza (conservata, deteriorata) e la PSICODIAGNOSI
volontà (se c’è una spinta volitiva buona o se
c’è abulia).
152
Poi vi sono varie scale relativamente ai disturbi di TEST PROIETTIVI
personalità di grado moderato, ci consentono di avere I test proiettivi come il test di Rorschach,
informazioni e di poter fare diagnosi relativamente al
disturbo schizoide di personalità, evitante di personalità, spesso conosciuto in maniera poco seria, il
depressivo di personalità, istrionico, narcisistico, T.A.T, simile al Rorschach ma con delle
antisociale, sadistico, compulsivo, negativistico, vignette, delle storie o delle immagini come ad
masochistico, borderline, paranoide, tutti di personalità. esempio un bambino che guarda da una parte o
un letto, comunque sono tutte immagini in
Cosa interessante è che orienta l’attenzione su bianco e nero e si chiede al soggetto di
disturbi di personalità non inseriti nel DSM-5 raccontare una storia da quella tavola, che
(tipo il depressivo, negativi stico soprattutto, abbia un inizio, una parte centrale ed una fine.
masochistico e il sadistico), e nel momento in
cui vi è un pz, nonostante il DSM-5 sia Poi vi è il test del disegno della famiglia (in
fondamentale, però bisogna rivolgersi verso cui si fa disegnare la propria famiglia) test
quelle cose che in letteratura emergono come grafico e il test della figura umana.
presenti, ma non sono molto comuni. Allora in
tal modo si cerca di evidenziare tali disturbi e Tali test si basano sull’assunto che il
iniziare subito un appropriato trattamento. soggetto proietta in stimoli ambigui e poco
Se un pz ha un disturbo negativistico di strutturati caratteristiche della propria
personalità (prima detto passivo-aggressivo), è personalità e modo di essere, proietta
fondamentale per la terapia riconoscerlo e di quindi lati del suo funzionamento e
solito arriva un fastidio di fondo per cui ci disfunzionamento.
chiediamo cosa sta succedendo, in seguito ci
rendiamo conto che c’è un disturbo Questo però, soprattutto quando si utilizzano
negativistico. Si tratta di persone sistemi di siglatura che sono scientificamente
apparentemente complianti ma ad esempio se più solidi, non è basato sulla interpretazione
chiediamo loro di fare qualcosa in ambiente di del clinico come si ritiene in genere
lavoro lo dimenticanooppure la fanno ma la erroneamente (ad esempio vedo un cagnolino
fanno male e non solo una ma più volte come accarezzato da una persona e allora questa
meccanismo pervasivo della personalità. Si persona è tenera, non è così semplice) ma in
tratta di soggetti che non sanno affrontare realtà il sistema di siglatura è basato su dati
direttamente le cosema fanno qualche sgarbo, statistici.
si comportano in modo da non farsi odiare del
tutto, non è come il disturbo antisociale che Lo stesso test di Rorscach può essere
provoca immediatamente antipatia ma è un valutato da diversi sistemi di siglatura ma il
meccanismo più sottile quello del disturbo più affidabile, accettato anche in tribunale, è
negativistico di personalità. Sarà molto difficile
l’Exner, basato su più ricerche.
riconoscerli, in più non vi è neanche sicurezza
nella pratica della terapia, non potrò mai Exner ha applicato delle norme statistiche
sapere infatti se tale pz ha eseguito la terapia al test di Rorscach per poter capire
correttamente o se ha saltato qualche giorno o effettivamente quali risposte più facilmente
se ha iniziato a praticare il trattamento 2
venivano fuori in quali categorie di pazienti,
settimane dopo averlo avuto prescritto.
quali meccanismi e fenomeni speciali venivano
Oltre che fare diagnosi di disturbi di
personalità, il Million ci permette di fare fuori dai soggetti, applicando dei metodi
diagnosi di ansietà, disturbi somatoformi, statistici per avere dei dati più solidi.
disturbi bipolari, distimia, dipendenza da
alcool o droghe, disturbo da stress post-
traumatico, disturbi del pensiero, depressivo
maggiore e delirante. E’ un test che può essere
utilizzato in vari ambiti: contesto clinico,
scolastico, forense, in America è già uscito
mentre noi aspettiamo i nuovi criteri, i nuovi
item modificati rispetto al DSM-5 (quello
appena descritto è rispetto al DSM-IV-TR).
153
capirlo, posso invalidare il risultato del test,
fondamentale nel fare diagnosi. Quindi il
training deve essere molto valido, bisogna
essere molto formati, sia nella
somministrazione , che nella siglatura, sia nella
interpretazione .
Per i test di intelligenza o livello il più
riconosciuto è la WAIS.
TEST DI RORSCHACH
Si tratta di 10 tavole: 5 scure, 2 rosse e 3
pastello, fatte con la tecnica del mettere i colori
nel foglio, piegarlo in due, in modo tale da
ottenere delle immagini perfettamente
simmetriche.
Si basa sul principio che il soggetto tende ad
interpretare quegli stimoli, non La valutazione di Wais era nata inizialmente
casualmente ma è anche importante capire gli per valutare il QI (quoziente intellettivo)
aspetti della macchia che lo portano a vedere in verbale e di performance. Poi si è visto che
un determinato modo, cosa importante, a venne usato in maniera più importante per
seconda della propria personalità, del proprio valutare le funzioni cognitive.
funzionamento o disfunzionamento. Quindi
non è un caso che un soggetto possa vedere Si possono quindi valutare bene: attenzione,
delle cose e possa vedere quelle cose perché lo concentrazione, memoria, capacità di
colpiscono quegli aspetti della macchia e possa comprensione verbale, astrazione, velocità
motivare la scelta in un certo modo. percettiva, ecc.
Tale test va somministrato soltanto dopo aver ricevuto E’stato introdotto nel 1939 però nel tempo è
un training di un certo tipo; l’offerta formativa purtroppo stato rivisto, oggi è arrivato alla Wais IV del
è molto eterogenea e ci sono corsi molto seri dove il test di
2008.
Rorschach viene insegnato in maniera strong, con ottima
supervisione, prevedendo tante somministrazioni, ecc.., Si ha un indice di :
corsi invece in cui sono poche le ore dedicate. Per test
come MMPI e MCMI (Million) il training è facile, anche i - Comprensione verbale
colleghi tesisti che collaborano per un ricerca, imparano a
somministrare presto il test Million, anche se non hanno
- Ragionamento visuo-percettivo
mai fatto psichiatria e psicologia da tanto tempo. E’ - Memoria di lavoro
importante capire le domande presenti nel test, farle - Velocità di elaborazione
comprendere al pz.
154
Il BDI valuta la severità della depressione ed è con una sequenza particolare, es. 9 e 6 e il pz di
molto utile nella ricerca depressione- fronte deve toccare 9 e 6, però il pz non vede i
infiammazione, per valutare il post-terapia, e numeri, quelli li vede lo sperimentatore. Il pz
quindi l’efficacia psicoterapica. deve ricordare, utilizzando la memoria a breve
termine, i cubi, che sono tutti uguali, che lo
Ad oggi non abbiamo indici oggettivi di
sperimentatore ha toccato. Dopo che si fanno le
miglioramento anche se le neuroscienze ci
prime sequenze ad un certo punto è difficile
aiutano. Ci sono ricerche che mostrano come il
eseguire correttamente la sequenza. Questo è
cervello nel pre- e post-terapia cambi. Come,
importante perché alcune patologie hanno uno
dopo il trattamento, vi sia un potenziamento
span di memoria alterato e ciò ci orienta nella
post-sinaptico che poi rimane nel tempo. Ad
diagnosi.
oggi non ci sono test oggettivi che valutano
l’efficacia di trattamento. Poi ci sono test che valutano la memoria a
lungo termine, quindi test di memoria logica-
Se arriva un pz con depressione a cui facciamo
verbale dove raccontiamo un testo al soggetto
20 sedute di psicoterapia, il pz poi sta meglio,
e possiamo far fare una rievocazione
non è più anedonico e apatico, è tornato a
immediata o una dopo tempo (es. facendo
lavoro, gli è tornato l’appetito e gli è passato il
rispondere a delle domande dopo 15 minuti).
disturbo del sonno, ma lo riferisce lui quindi è
Possiamo usare anche test di memoria
sempre un parametro soggettivo.
spaziale in cui presentiamo un disegno e poi il
In altre patologie si prescrive ad esempio un pz dopo 15 minuti deve rievocarlo, copiarlo.
esame del sangue e si avrà un indice oggettivo
Ancora il Mini Mental Status (MMS), usato
del miglioramento.
molto in neurologia, in cui ci sono diverse
Gli psichiatri non godono di tale oggettività domande molto semplici, si chiede al pz:
quindi si affidano a tali scale di valutazione
- Quale è l’anno
oltre che alla valutazione clinica.
- Quale è la stagione
Il BDI è utilizzato anche molto per valutare - Quale è il giorno
il pre- e post-depressione. - In che regione siamo
- In che città viviamo
Poi lo STAI (State-Trait Anxiety Inventory)è Poi per la memoria si dicono 3 parole: casa,
utilizzato per valutare i livelli di ansia: pane e gatto e dopo tempo gli si richiedono
queste 3 parole, ciò presuppone di mantenere
- Ansia di stato: ansia in un determinato in memoria.
momento, come mi sento adesso. Lo
stato del momento. Si farà anche un test di calcolo (detrarre dei
numeri con una certa differenza ad esempio),
- Ansia di tratto: valuta l’ansia nel pz
all’interno del MMS, e poi prove sul linguaggio
con tratto ansioso, se è un soggetto che
e di abilità: ad esempio si chiede di copiare un
tende ad essere ansioso su diverse
disegno.
circostanze e non in relazione ad una
determinata condizione. E’ un test semplice e veloce, è il test di primo
livello fatto nel momento in cui ad esempio si
Poi vi sono test neuropsicologici che valutano sospetta una demenza o un pseudo-demenza
la memoria a breve termine come il digitspan (ovvero una depressione prevalentemente a
verbale: facciamo fare una ripetizione di sintomi cognitivi).
numeri in sequenza diretta o inversa. Abbiamo
il digitspan spaziale: si ha una tavoletta con
dei numeri disegnati sopra, eseguito in
condizioni standardizzate, lo sperimentatore PSICOTERAPIA
tocca questi cubi con i numeri risolti verso di se
155
La psicoterapia è un contenitore all’interno del
quale sono inseriti molteplici orientamenti
teorico-clinici.
Si tratta di una terapia che si avvale di
strumenti psicologici. Quando si consulta uno psicoterapeuta va
sempre chiesto quale orientamento fa.
Non è un supporto ma una terapia a tutti gli
effetti. Spesso succede che un pz va dallo
psicoterapeuta e pensa di fare psicoterapia
Molti studenti di psicologia e di psichiatria
perché la considera come un’unica cosa.
disconoscono cosa sia la psicoterapia (ad
esempio il training autogeno è una tecnica di La psicoterapia consiste in un lavoro
psicoterapia). terapeutico che si avvale di strumenti di
tipo psicologico e che coinvolge anche il
Viene eseguita dallo psicoterapeuta che può
paziente come protagonista-partecipatore.
essere o uno psicologo o uno psichiatra, che,
essendo uno specialista in psichiatria, è Ogni psicoterapia discende da un modello
abilitato ad esercitare psicoterapia ma può della vita mentale, deriva cioè da una teoria
essere anche un medico non psichiatra che della mente che si basa su una serie più o
fa una scuola di formazione di 4 anni come lo meno numerosa di assunti, ipotesi e concetti,
psicologo che per diventare psicoterapeuta che, in misura variabile, sono il frutto di
deve fare una scuola di formazione di 4 anni, in osservazioni cliniche e studi psicologici.
questo caso escludendo i farmaci, si tratta
Si apre inevitabilmente alle dimensioni
di terapia psicologica. I farmaci sono di
dell’intersoggettività, dove due individui, da
appannaggio degli psichiatri.
posizioni diverse e da prospettive differenti,
Non tutti gli psicologi sono psicoterapeuti e tentano di trovare un modo comune di portare
quindi in grado di esercitare psicoterapia. avanti un progetto di conoscenza/terapia.
Quando si pensa alla psicoterapia spesso si Lo psicologo è laureato in psicologia, è
pensa alla psicoanalisi, quindi al lettino, ai abilitato alla professione in seguito al
sogni raccontati al terapeuta, ai conflitti superamento dell’esame di stato, e quindi può
inconsci, ecc.. Questo è corretto, ma fa parte di fare diagnosi psicologica, interventi a scuola,
una branca della psicoterapia. consulenze per il tribunale, ecc..
Il terapeuta tocca il paziente durante la Lo psicoterapeuta è un laureato in psicologia
seduta, c’è contatto? Si è possibile, in base al o in medicina, iscritto all’albo, che abbia
tipo di psicoterapia, utilizzando delle tecniche acquisito una specifica formazione teorica e
psico-corporee come tecniche sulla pratica quadriennale che può essere di varie
respirazione diaframmatica o sul scuole.
movimento, affinché nel pz si attivi una
Lo psichiatra è un laureato in medicina e
condizione ben precisa. Esempio nel pz con
chirurgia, specializzato in psichiatria, può
disturbo d’ansia, ci sono delle tecniche
prescrivere farmaci, può esercitare
basate sul respiro, portano il pz in una
psicoterapia (essendosi specializzato in
condizione di respiro diaframmatico
psichiatria, automaticamente può fare
profondo, si induce la vagotonia, attivazione
psicoterapia, quindi essere psicoterapeuta)
del parasimpatico e riduzione dello stato
d’ansia.
Se un pz viene in terapia e mentre gli si parla APPROCCI PSICOTERAPEUTICI
continua ad avere un respiro ipertoracico,
molto alto, nonostante lo si tranquillizzi - Psicodinamico
mentalmente, allora continuano ad arrivare - Sistemico-relazionale
al cervello del pz segnali di allarme. - Cognitivo-comportamentale
156
- Mind-body terapie (terapie psico- tensione incoercibile tra spinte
corporee) diametralmente opposte ed inconciliabili.
Si tratta di macro-aree all’interno delle quali E’ una terapia in cui non c’è assolutamente
abbiamo poi delle diversificazioni terapeutiche. contatto tra terapeuta e pz.
E’ una terapia molto espressiva in cui il pz
parla tanto e il terapista interviene poco
PSICOTERAPIE PSICODINAMICHE rispetto a quello che il pz dice (anche se ci sono
settori più moderni della psicoterapia in cui il
- Psicanalisi
terapeuta interviene maggiormente).
- Psicoterapia analitica
- Psicoterapia dinamica breve La diagnosi è sufficiente ma non necessaria per
- Psicoterapia di gruppo inquadrare il caso. E’ importante capire il
sistema difensivo che utilizza il soggetto.
Ad esempio la psicoanalisi classica va bene
PSICANALISI per soggetti che riescono facilmente a cogliere
le interpretazioni che il terapeuta dà quindi
La terapia psicoanalitica fa pensare a Freud,
con una cultura di un certo tipo.
un neurologo, che cercò di curare certi disturbi,
primo tra tutti l’isteria che non aveva adeguata L’obiettivo della psicoterapia psico-analitica è
cura ai tempi. Egli scoprì che facendo parlare quello di far sviluppare nel pz la capacità di
le pazienti si accorse che vari sintomi saper padroneggiare i conflitti, facendoglieli
regredivano. sperimentare in condizioni più favorevoli
rispetto a quelle che hanno consentito il loro
Da lì si rese conto che non tutto ciò che
instaurarsi.
diciamo e pensiamo fa parte della nostra
mente ma ci sono dei fenomeni che sono Vi è lo sviluppo e l’elaborazione del
inconsci, automatici, di cui non ci rendiamo TRANSFERT : Freud si accorse che i pz
conto consapevolmente. tendevano a trasferire schemi di
sentimenti, emozioni e pensieri nella figura
Differenziò l’Es, Io e SuperIo. Ci sono delle
del terapeuta, quindi una modalità che era
parti di funzionamento (mentale) di cui noi non
tipica di altre cose. Ad esempio si indisponeva
ci rendiamo conto, sommersa, che va scoperta
con il terapeuta ma in verità era una modalità
ed elaborata attraverso un lavoro analitico. La
tipica di un’altra relazione significativa. Ancora
modalità di setting della terapia analitica
si innamorava del terapeuta ma in realtà era un
prevedeva che il terapeuta fosse dietro il pz,
traslare nella figura del terapeuta vissuti che
che era sdraiato nel lettino e il pz parlava
facevano parte di un’altra relazione.
per libera associazione e il terapeuta forniva
le sue considerazioni. Poi iniziò ad analizzare Fa interventi simbolici, interventi di
anche i sogni, accorgendosi che vi è un interpretazione, chiarificazione, di costruzione
contenuto latente e un contenuto manifesto ed interventi di sostegno.
dei sogni, che andava interpretato.
Quindi i conflitti non risolti, cioè i sentimenti
ed i desideri inaccettabili, subiscono la PSICOTERAPIA SISTEMICO-RELAZIONALE
manipolazione dei sistemi difensivi, messi È una terapia che spesso interviene nel
in opera dall’Io, per evitare il loro accesso nucleo familiare. Spesso si lavora con la
alla coscienza e con ciò il sentimento di colpa famiglia.
e il timore della punizione del Super Io.
I teorici di tale teoria si sono resi conto che
Il sintomo rappresenta il migliore spesso il pz è il cosidetto “paziente
adattamento possibile dell’individuo nella
157
designato”, cioè il disturbo portato dal pz, in
realtà è un disturbo del sistema famiglia.
Il pz è colui che si fa carico delle tensioni di
tutto il sistema alterato della famiglia.
Quindi per regolare quel pz bisogna
intervenire sul sistema famiglia in vari
modi.
Non si tratta più di un soggetto malato da
curare o da espellere dalla parte sana della
famiglia ma bensì del capo espiatorio.
Uno dei parametri per valutare la
funzionalità di una famiglia sta nella
chiarezza dei confini: ci sono famiglie Si tratta di meccanismi patologici all’interno
funzionali in cui i confini sono ben chiari e di una famiglia.
delineati, non ci sono interferenze tra i
sottosistemi e allo stesso tempo è possibile lo Il processo terapeutico di snoda in questo caso
scambio (famiglie funzionali) o lavorando sul singolo soggetto ma sulle
dinamiche familiari o direttamente sull’intera
Poi ci sono famiglie in cui i confini sono famiglia.
molto confusi, figli adultizzati precocemente,
figli che si occupano dei genitori. I membri di
queste famiglie hanno una visione
scarsamente differenziata di sé rispetto agli
altri e alla famiglia nel suo insieme (famiglie
invischiate)
Infine vi sono famiglie in cui i confini sono
molto rigidi, dove i sottosistemi sono
eccessivamente separati tra di loro tanto che
la comunicazione è difficile sia a livello di
informazione che a livello di scambio emotivo
(famiglie disimpegnate)
In base al tipo di famiglia che si ha si
interviene in maniera diversa: nel caso di
In alcuni tipi di terapia sistemico-relazionale,
una famiglia invischiata o disimpegnata genera
nella stanza del terapeuta c’è uno specchio
un’alterazione di vario tipo nel soggetto.
monodirezionale, dove dietro c’è un altro
Altro elemento che definisce la struttura terapeuta che osserva le relazioni nella famiglia
familiare : per dare suggerimenti in base a ciò,
comportandosi da suggeritore esterno.
PSICOTERAPIA
COGNITIVO -COMPORTAMENTALE
È quella parte di psicoterapia che è studiata
più scientificamente, più vicina alla medicina.
E’ una forma di psicoterapia sottoposta a
molte ricerche di validazione.
158
maniera oppositiva e questo andrà ad influenzare la sua
performance e l’esito dell’esame stesso.
159
John Kabat-Zinn, medico americano, ha psico-fisiologia e neuro-fisiologia,
sviluppato delle tecniche di meditazione in neuroscienze, PNEI e dell’InfantResearch.
tanti pz, si faceva mandare tutti i pz di tutte le
patologie in maniera indiscriminata, con
patologie di vario genere dal dermatologico
all’oncologico, e su tali pz applicava la
meditazione e ha notato miglioramenti
significativi.
Le terapie di terza generazione si basano
molto anche sulla relazione con le proprie
esperienze interne. Sono sempre ben
orientate e strutturalizzate, quindi basate su
cambiamenti ben precisi, e si prestano molto
bene alla ricerca scientifica, ma volgono anche
verso l’aspetto della relazione, sono un po’
meno comportamentali ed un po’ più Il nostro SE’ (quello che noi siamo) è
cognitive. composto non solo da mente, ma anche da:
- Aspetti cognitivi: controllo, il
razionale, la consapevolezza,
immaginazione, fantasie, il simbolico,
struttura del tempo;
- Aspetti emotivi: aggressività, paura,
rabbia, gioia, tenerezza, ecc..
- Aspetti muscolari-posturali: posture,
forze, movimenti
- Aspetti fisiologici: respiro, ormonale,
tono di voce, neurovegetativo, tono
muscolare, sistema immunitario.
Diverse sono le malattie cerebrali che di Un neonato in braccio al genitore a cui cade a
cerebrale hanno ben poco. Si pensi a tutti terra un giocattolo, piange forte, in maniera
gli studi sul microbioma, a quanto è disperata e indica l’oggetto per averlo preso.
importante quello che mangiamo, anche dal Tutto il suo Sé è arrabbiato, non è che dice per
punto di vista cerebrale. favore me lo prenderesti. Non appena il
genitore gli restituisce il giocattolo il bambino
L’attività fisica fa benissimo per i depressi, immediatamente diventa sereno, senza
perché solleva l’umore. secondarismi.
Il problema è portare una persona depressa a Diverse sono le persone adulte che hanno fatica
fare sport. Se ci si riesce, via via si noterà tale ad allentare il controllo: ad esempio si trovano
miglioramento, magari prima facendolo solo in un resort di lusso a Bora Bora, in spiaggia,
camminare, quindi intervenendo a poco a poco. con davanti un mare cristallino e stanno al
In una persona depressa: i movimenti sono computer a lavorare come se fossero al
rallentati, posture accasciate, viso e sguardo Policlinico, quindi hanno difficoltà a lasciarsi
poco mobili, vi è lamentosità e rancore, andare e rilassarsi. Nel bambino questo non
tristezza pervasiva, fantasie negative, ossessive succede.
e deliranti, soglie percettive basse e così via, Il bambino è integrato fin dalla nascita; il
Il neofunzionalismo avrà grande utilità per suo Sé è già completo, capace di
tutti i disturbi stress-correlati. gratificazioni e frustrazioni, di
soddisfazioni, piacere e dispiacere.
161
Il bambino ha già la capacità di vivere tutte essere fermato talvolta. Hanno bisogno di avere
le esperienze di base anche se quando è regole, che siano spiegate e non imposte.
piccolo permane più tempo in alcune di esse, in
- Essere visto, ascoltato, considerato
particolari quelle più ricettive.
- Essere valorizzato
Secondo il neofunzionalismo noi viviamo - Ha bisogno di lasciare
delle esperienze concrete di relazione che - Trovare la calma
sono necessarie e se noi le viviamo più - Esercitare il controllo e lasciare il
volte, queste diventeranno un bagaglio a cui controllo
potremmo accedere ogni volta che ne
abbiamo bisogno, si potrà andare in quel Gli attacchi di panico spesso sono dovuti ad un
funzionamento ogni volta che ne abbiamo ipercontrollo che crolla dovuto ad un periodo
bisogno. in cui una persona ha ipercontrollato molto
Secondo il neofunzionalismo la nostra - Ha bisogno di contatto, sensazioni,
crescita non dipende soltanto da papà e percezioni
mamma ma da tutte le figure di riferimento - Ha bisogni di amore, gioia, vitalità,
adulte. creatività
Ci sono state altre persone nonno, zia, - Ha bisogno di forza
maestra, insegnante di pallavolo, un adulto - Ha bisogno di aggressione, nel senso
con cui abbiamo passato del tempo che ci di vivere l’aggressività giocosa come
hanno dato la possibilità di attraversare un la lotta con i cuscini
funzionamento che nella nostra famiglia - Consistenza
magari non era contemplato. - Affermazione
Ci può essere un genitore che magari è un po’ - Autoaffermazione
ansioso nell’andare su un certo funzionamento: - Negatività
ad esempio hai mangiato un pacco di cracker e - Autonomia
allora non puoi fare il bagno per le prossime 3
Nella terapia neofunzionale si lavoro quindi
ore e mezza.
anche attraverso un contatto diretto con il
Questo genitore, nel suo eccesso di funzione di paziente, il lettino c’è, ma è diverso da
controllo, può indurre timore nel figlio. quello di Freud. Il pz ad esempio dovrà
lavorare sul respiro e non può essere una
Ma se c’è lo zio meno ansioso che lo butta in
lettiga, ma un letto vero e proprio,
acqua dopo che ha mangiato la pasta al forno,
confortevole.
quella esperienza di base quel bambino la
attraverserà grazie allo zio. Quindi andare da uno psicoterapeuta
significa andare da un professionista che ha
avuto quella determinata formazione, che
però può essere molto diversa da quella di un
altro, a seconda dell’orientamento teorico che
Secondo il neofunzionalismo le esperienze ha.
di base che dovrebbero essere attraversate
per crescere positivamente sono: E’ importante capire la frequenza e la durata
delle sedute, se ci sarà un contatto o no, le
- Essere tenuto, contenuto, fermato tecniche utilizzate.
- Essere preso
- Essere guidato
- Essere protetto
164
questi ultimi, non vi è alcuna volontà di depressione ecc… Non vi è un andamento
uccidersi, ma una sottovalutazione del rischio rigoroso.
affrontato).
Secondo alcuni psicopatologi, la mania
CASO CLINICO Si tratta di un disegnatore di modelli di rappresenterebbe “l’incendio” e la
scarpe che, durante una fase ipomaniacale, creò nell’arco di depressione “le ceneri”.
una notte, una quantità enorme di modelli. Non riuscendo
ad avere sonno, inoltre, cominciò ad assumere un pezzetto Se si riesce a fare comprendere al paziente
di compresse di benzodiazepine ad ogni quarto d’ora.
Tuttavia, non avendo preso sonno, decise di farsi una
questo concetto, sarà possibile scoraggiarlo dal
doccia, uscire di casa , mettersi in macchina e prendere desiderare di ritornare alla fase maniacale o
l’autostrada alla massima velocita’. Improvvisamente crollò ipomaniacale, poiché quest’ultima rappresenta
con un colpo di sonno e si schiantò contro il guardrail. il presagio di una ricaduta depressiva. La fase
Questo fatto sta a testimoniare la sottovalutazione del
maniacale o ipomaniacale è comunque un
rischio da parte del paziente.
segnale di alterazione. Inoltre, più il paziente
va incontro a ricadute maniacali o depressive,
più questo è un segnale di peggioramento del
Per quanto riguarda i disturbi del
disturbo. Ciò depone per una forma
contenuto del pensiero, oltre ai deliri di
difficilmente stabilizzabile. Lo psichiatra cerca
grandiosità e onnipotenza, si possono avere
in tutti i modi la stabilizzazione e di evitare le
anche deliri erotomanici (es:le attrici più
continue oscillazioni, con il conseguente rischio
belle del mondo sono tutte innamorate di me),
di discontinuità della trama esistenziale e
deliri genealogici (es:io derivo da un antico
dell’esperienza della vita, di cui il paziente non
lignaggio aristocratico), deliri inventari (es:io
ha più nessun controllo. Nella fase
ho trovato la cura per l’aids,per il cancro ecc…).
ipomaniacale, alcuni comportamenti
Inoltre possono essere presenti anche deliri
ricorrono con estrema frequenza. Uno di
persecutori dell’area paraniodea. Infine, non
questi è rappresentato dalla tendenza alle
di rado il maniacale è disforico, irritabile,
spese eccessive, del tutto incongrue ed al di
aggressivo e violento se contraddetto,e
sopra delle proprie possibilità economiche.
molto ostinato. Molto frequentemente accade
Non è raro che i problemi economici che si
che un paziente maniacale, per essere
sono venuti a creare nella fase maniacale,
ricoverato, debba essere sottoposto a TSO: il
possano rappresentare l’innesco di una
paziente non riconosce di trovarsi in una
successiva fase depressiva, soprattutto quando
condizione di bisogno, perché non è mai stato
il soggetto rientra in una condizione di
così bene nella sua vita. Una volta ritornato
equilibrio timico e si rende conto di avere
nella fase di equilibrio affettivo, il bipolare
sprecato una enorme quantità di denaro. Le
setta il proprio grado percettivo di benessere
spese eccessive sono, un aspetto importante,
con la fase maniacale, cioè ritiene di stare bene
poiché danneggiano il soggetto stesso, la sua
solo quando si trova in ipomania. Di
famiglia, il suo equilibrio e la sua serenità
conseguenza egli si sente depresso ed è come
futura.
se tendesse a tornare a quella fase di grande
vitalità. È quindi necessario fare capire al
paziente che, quando si trova in ipomania,
EPIDEMIOLOGIA .
quasi certamente andrà in depressione in
un momento successivo, per cui non deve Il DB costituisce un disturbo ad elevata
aspirare ad essere in ipomania perché, quando prevalenza. Esso rappresenta la principale
il suo umore supera un certo livello, quasi causa di disabilità e morte in individui di età
invariabilmente subirà uno switch in fase compresa tra i 10 ed i 24 anni. La morte e’
depressiva. Nel decorso processuale del dovuta a suicidio, se in fase depressiva grave, e
paziente bipolare, tuttavia, è possibile ad incidenti involontari per avere messo in atto
riscontrare tutte le combinazioni possibili: es. comportamenti rischiosi durante la fase
mania-depressione, depressione-depressione, maniacale.
depressione-mania-mania, depressione-mania-
165
E’opportuno distinguere tra DB1 e DB2. La terapia è molto complessa. Il farmaco più
efficace, rappresentato dai sali di litio,
Il DB1 è un disturbo in cui depressione
stabilizza queste forme in non più del 60-65%
maggiore si alterna a mania.
dei casi. Ne deriva che, una una buona
Nel DB2 vi è una alternanza tra una percentuale dei pazienti rimane fuori dagli
depressione piu’ lieve ed ipomania. effetti terapeutici del litio, che, tuttavia, rimane,
anche a distanza di 50 anni, il farmaco di
Apparentemente il DB2 sembrerebbe meno elezione nel trattamento del disturbo bipolare.
grave rispetto al DB1. Tuttavia si è visto che il
DB2 ha una maggiore tendenza a correlarsi ad Il numero degli episodi dipende dalla durata
altri disturbi psichici. Il disturbo bipolare è un della malattia.La frequenza degli episodi è
disturbo giovanile e tende a protrarsi nelle fasi variabilissima:
successive della vita. Non è raro, infatti,
- essa puo’variare da 0.02 a 20.2
osservare soggetti di 60-70 anni che
episodi per anno.
continuano ad avere alternanze di depressione
e mania. Metà del DB1 e del disturbo - certamente vi è una familiarità, non
sottosoglia si sviluppa prima dei 25 anni, semplice, non scontata.
mentre il DB2 tende ad essere un po' più
Non raramente vi è una familiarità crociata per
tardivo. Il disturbo bipolare colpisce anche
psicosi schizofreniche.
l’eta’infantile.
Probabilmente, vi è un pool genetico in parte in
Da qualche anno, i neuropsichiatri infantili
overlap tra disturbi schizofrenici e disturbi
stanno prendendo consapevolezza che, disturbi
bipolari, quindi una certa quota genetica
psichiatrici classici dell’adulto, riguardano
condivisa da entrambi i disturbi.
anche i bambini.
Tale caratteristica richiama una teoria della
Vi è comunque una forte discrepanza tra la
psicopatologia classica che fa riferimento
diagnosi bipolare infantile in Europa e in USA
alla”psicosiunica”, un modo inclusivo di
(rispettivamente 2% e 22%).Questo fatto
considerare i disturbi dell’umore, le psicosi
potrebbe essere attribuito sia a differenze
schizofreniche ecc…
legate alla genetica e all’ambiente,sia alla
maggiore attenzione nella rilevazione dei
quadri clinici e delle diagnosi da parte degli
organi di competenza statunitensi. PROBLEMATICHE NELLA DIAGNOSI DEL
PAZIENTE CON DB.
Le età di esordio più precoci, in genere,
sono correlate ad una maggiore periodicità, -Difficile distinzione della fase depressiva
per cui più precoce è il disturbo, più grave con sintomi della depressione maggiore
sarà la sua processualità, quindi si avrà una unipolare.
maggiore frequenza di episodi maniacali e La distinzione tra fase depressiva bipolare e
depressivi. Il DB1 ha una prevalenza sintomi della depressione maggiore unipolare è
leggermente più elevata negli uomini, mentre il molto difficile.
DB2 lo è di più nelle donne.
Dinnanzi ad un paziente depresso per la prima
volta, non è possibile sapere se questo
IL PAZIENTE CON DISTURBO BIPOLARE diventera’ in seguito bipolare. È possibile fare
delle ipotesi, ma la certezza si ha solo quando il
soggetto andra’incontro ad una fase maniacale
Il 49% di pazienti con DB1 e DB2 ha avuto (in questo momento lo psichiatra potrà fare
recidive entro due anni dall’inizio del solo diagnosi di condizione depressiva). Invece
trattamento. se l’esordio del disturbo è maniacale, è già
possibile fare diagnosi di DB (anche se
166
potrebbe trattarsi di mania sintomatica in una antipsicotico atipico entrato in commercio, il
psicosi schizofrenica; esistono casi di Lurasidone (LATUDA), sembra avere un buon
schizofrenia che esordiscono con una effetto nella stabilizzazione del paziente
apparente eccitazione ipomaniacale o maniacale.
maniacale, però poi il quadro si chiarirà).
Quando il litio (è sempre la prima scelta)
-Elevata prevalenza di condizioni di non funziona, è possibile utilizzare altri
comorbilità - Vi è una elevata prevalenza di farmaci classicamente usati anche come
condizioni di comorbidita’ anticonvulsivanti come il valproato di sodio,
che è immediatamente il farmaco di seconda
-Elevata eterogeneità e limitata disponibilità
scelta (DEPAKIN); in alternativa ho
di criteri diagnostici per gli stati misti - Gli
l’oxcarbazepina (TOLEP) oppure la
stati misti, nel tempo si sono dimostrati un
carbamazepina (TEGRETOL, usato spesso
aspetto molto importante. Essi sono condizioni
nelle nevralgie del trigemino).
psicopatologiche in cui coesistono sintomi della
serie depressiva e sintomi della serie Infine vi sono altri antiepilettici-stabilizzanti
maniacale. Sono condizioni impegnative, sia dell’umore di seconda o terza scelta (meno
per il paziente che le vive, sia per il clinico che efficaci dei precedenti), quali il
le deve trattare. topiramato(TOPAMAX) e la Lamotrigina.
Quest’ultima aumenta un po’ l’iniziativa nei
ESEMPIO DI STATI MISTI: una depressione con
pazienti depressi.
fuga delle idee, oppure uno stato maniacale con
idee depressive. Sono condizioni molto I Sali di litio presentano delle
particolari in cui il paziente è allo stesso modo controindicazioni assolute, tra cui:
depresso e maniacale, depresso ed eccitato. Vi cardiopatie, cardioaritmie, nefropatie.
sono poi pazienti che passano tra 2,3,4
Le tireopatie sono diventate una
condizioni diverse nell’arco della giornata:al
controindicazione relativa, nel senso che, se il
mattino sono depressi, a metà mattinata sono
paziente bipolare ha una tireopatia ma
ipomaniacali, al pomeriggio tornano ad essere
risponde bene al litio, questo continuerà la sua
depressi e la sera sono in fase di eccitazione. Si
terapia, ovviamente dietro attento
tratta di condizioni di enorme instabilità della
monitoraggio da parte dell’endocrinologo ed
regolazione timica.
effettuando gli opportuni controlli richiesti dal
caso (clearance della creatinina, ECG, FT3, FT4,
TSH,ecografia tiroidea). Allo scopo di facilitare
CONCETTO DI DUI (DURATION OF
la diagnosi in un paziente bipolare, è
UNTRAITMENT ILLNESS).
necessario modulare ed orientare
Si riferisce alla durata della malattia non correttamente l’approccio dello specialista alla
trattata. Il ritardo di un trattamento malattia. Negli ultimi decenni è aumentata la
appropriato per un paziente bipolare, sensibilità degli psichiatri al DB.
(classicamente effettuato con stabilizzatori
Un approccio diagnostico e terapeutico
dell’umore in monoterapia o in associazione
basato prevalentemente sugli episodi, (cioè
con antipsicotici atipici) è associato ad una
tratto la depressione con antidepressivi
peggiore prognosi.
quando è depresso,e la mania con sedativi
quando è maniacale), di tipo riduzionistico,
sintomatico, conduce alla risoluzione
GENERALITA’ SULLA TERAPIA DEL DB dell’episodio, ma non procura nessun
Da alcuni anni, gli antipsicotici atipici(cioè la miglioramento nel decorso e negli esiti
2°generazione di antipsicotici) sono sempre della malattia, anzi molti psichiatri
più spesso utilizzati in associazione agli sostengono che il decorso della malattia
stabilizzanti dell’umore. L’ultimo peggiori.
167
Vi è una minore durata dell’ episodio in - Il disturbo riguarda
corso,ma la prognosi tende a peggiorare. maggiormente il sesso maschile.
La pratica clinica impone allora un’attenta - La presenza di disturbo maniacale
valutazione delle caratteristiche di decorso, già porta con se’ la diagnosi di DB.
secondo un approccio longitudinale.
-La polarità dell’episodio di esordio
È quindi necessario intervenire sulla predice la predominanza della
processualità. Approccio longitudinale polarità dei successivi episodi. Se il
significa attenzionare caratteristiche quali paziente non arriva all’osservazione al
l’instabilità la ciclicità, e la sequenza(che primo episodio, è importante definire
sono piuttosto variabili)e cercare di lavorare la polarità di quest’ultimo, attraverso
per l’allungamento degli intervalli intercritici, una accurata raccolta dei dati
quindi, aumentare la fase in cui il paziente è anamnestici.Tuttavia questo non è
libero da sintomi. Se è possibile, eliminare gli sempre possibile,in quanto il paziente
episodi,ma se non fosse possibile,gia’è un buon spesso lo ha dimenticato, o fa finta di
risultato rendere le fasi intercritiche lunghe o averlo dimenticato, oppure lo ha
molto lunghe. interpretato come una situazione
normale.
- L’esordio maniacale si osserva nel
FATTORI PREDITTIVI DI DB NEL PZ
50% dei pazienti.
DEPRESSO
- Il 62% presenta un decorso
Alcuni elementi ci possono orientare nella
prevalentemente maniacale.
diagnosi dinnanzi ad un paziente depresso.
- Solo il 25% è prevalentemente
- Piu’episodi depressivi questo paziente
depressivo.
ha avuto, più aumenta la probabilità
che sia bipolare. - Il decorso con prevalenza di fasi
- La presenza di comportamento espansive tende ad avere una
suicidario è indicativa di bipolarità. prognosi migliore in termini di
- Altro elemento è dato da un funzionamento (cioè se all’inizio della
temperamento ipertimico, ciclotimico malattia prevalgono le fasi maniacali,
questo è un segno prognosticamente
(cioè quando, in seguito alla raccolta
migliore).
dei dati anamnestici, si riesce ad
individuare che il paziente L’esordio depressivo si associa piu’ spesso a
depresso,quando sta bene è ipertimico, cicli rapidi, cioè a variazioni molto frequenti
tendenzialmente allegro, iperattivo) del viraggio tra depressione e mania e a
- Presenza di una storia familiare di tentativi autolesivi.
DB.
- Abuso di sostanze: l’abuso di alcol
nella depressione e quello della cocaina Ciclicità significa alternanza di episodi di
nella mania. depressione, esaltazione del tono dell’umore
e di intervalli liberi. Un ciclo è costituito da:
Il paziente setta il proprio grado di benessere con la intervallo libero-depressione-mania.
fase “up”e quando il suo umore scende appena al di
sotto di tale fase, egli sente la forte necessità di Periodicità è il tempo che intercorre tra
riportare l’umore al di sopra del livello normale, l’inizio di una fase e quello della fase
attraverso la cocaina.
successiva,incluso l’intervallo tra due fasi.
-Per quanto riguarda l’insorgenza L’instabilità è la condizione di umore
giovanile, piu’ precoce è il disturbo, più oscillante, senza arrivare a episodi che, per
è possibile che vi sia bipolarità.
168
lunghezza o intensità, facciano pensare ad una Anche nel caso di comorbidità con malattie
vera ciclicità; la presenza di persistenza di cardiovascolari, molti clinici (psichiatrici ed internisti)
sostengono che il bipolare non vada incontro alle
sintomi residui, ad esempio dopo trattamento. problematiche cardiovascolari con frequenza maggiore
rispetto ad altri pazienti semplicemente per effetto a lungo
termine degli psicofarmaci assunti, ma sembra che la
bipolarita’ correli in se’,probabilmente a causa di pattern
DECORSO DEL DB
genetici che attivano altri fattori,oltre a quelli della
La durata e la gravita’ degli episodi sono molto disregolazione dell’umore.
169
E’importante far comprendere al bipolare la necessità di pazienti bipolari ambulatoriali, sia in
dare alla sua vita il maggior grado di regolarità sia di tipo regime di ricovero. Una ampia metanalisi
biologico (es andare a dormire ad orari regolari) sia nello
stile di vita(non assumendo sostanze d’abuso ). riporta percentuali lifetime di abuso o di
dipendenza da droga dal 14 al 65%, in
È la bipolarità che espone maggiormente confronto alle percentuali tra 6 e 12% della
all’uso di sostanze o è l’uso di sostanze chef popolazione generale.
acilita la comparsa di bipolarità?
Circa il 60% dei pazienti ospedalizzati per
Probabilmente sono vere entrambe le episodi maniacali o misti del DB presentano
affermazioni. Nel caso di uso di sostanze di lifetime un disturbo da uso di sostanze.
abuso, la risposta al trattamento con i Sali di
litio tende a ridursi, sia perchè il soggetto DUI BEHAVIOUR = acronimo che sta per
utilizza i farmaci in modo irregolare, sia perché “driver under influence of alcol”, in italiano
l’abuso di sostanze si associa a stati misti, nei “guida in stato di ebrezza”. La guida sotto
confronti dei quali il litio è meno efficace. l’effetto dell’alcol rappresenta un grave
problema per la salute pubblica a livello
Soggetti con DB presentano una più elevata mondiale.
percentuale lifetime di disturbo da uso di
alcol e da uso di sostanze,rispetto a tutti gli L’NIHTSE(ente nazionale americano per la
altri disturbi psichiatrici.Inoltre le sicurezza stradale )riporta che l’alcol è
percentuali di disturbo da uso di alcole di implicato nel 41% degli incidenti fatali
sostanze,sonopiu’elevate di quelle rilevate negli USA.
nella popolazione generale. Le percentuali di prevalenza del disturboda uso
Il DB1 comporta un rischio piu’ elevato di di sostanze e di comorbidita’psichiatrica negli
comorbidita con qualsiasi disturbo da uso stati di ebrezza alcolica,risultano molto piu’
di sostanze rispetto a DB2. elevate che nella popolazione generale.
Soggetti affetti da mania hanno una E’ stata evidenziata una elevata percentuale
probabilità 6 volte maggiore di comorbidità di comorbidita’con DB nella guida in stato
con disturbo da uso di sostanze, rispetto di ebrezza negli “offenders” ovvero quelli
alla popolazione generale. che provocano incidenti stradali mortali,
recidivi, affetti da disturbo da uso di
Soggetti affetti da mania hanno una sostanze. Un soggetto bipolare che guidi sotto
probabilità 8 volte maggiore di avere ebrezza alcolica e che causa un incidente
sofferto di una dipendenza da sostanze mortale, ha una elevata probabilità di rifarlo
negli ultimi 12 mesi ed 8.4 volte maggiore nel futuro.
di avere una dipendenza da sostanze
lifetime, rispetto alla popolazione generale. I soggetti giovani bipolari e alcolisti sono
delle vere e proprie “mine vaganti”quado
Inoltre pazienti M e F con una diagnosi guidano autoveicoli. Questo soprattutto
lifetime di dipendenza da alcol, hanno una perché in fase ipomaniacale sono ipocritici,
aumentata probabilità di ricevere una si sentono onnipotenti, hanno una estrema
diagnosi lifetime di mania. fiducia in se e nelle proprie capacità e quindi
Ciò significa che quando noi trattiamo un paziente alcolista tendono ad essere recidivi.
o con un disturbo da uso di sostanze, dobbiamo sempre
chiederci se per caso questo paziente possa essere un
Alcolismo, bipolarità, ed età giovanile
bipolare non diagnosticato, o se per caso non si tratti di un rappresentano elevati fattori di rischio per
paziente borderline non diagnosticato (anche il disturbo incidenti mortali alla guida, e tendono ad
borderline,infatti predispone ad una vulnerabilità essere reiterati nel tempo.
significativa nei confronti delle dipendenze da sostanze).
Offenders recidivi evidenziano che disturbi
Alte percentuali di disturbo da uso di
bipolari associati con tassi di prevalenza
sostanze sono state riscontrate sia in
lifetime significativamente piu’ alti per
170
disturbo da uso di alcol e droga e per altri
disturbi psichiatrici come il disturbo post
traumatico da stress.
Un quarto dei pazienti bipolari non aveva
mai ricevuto un trattamento psichiatrico.S
olo la meta’ aveva avuto un trattamento per
la maniache consideravano efficace.
Una percentuale ancora piu’ bassa aveva Le sostanze di abuso da un lato hanno effetti
ricevuto una qualsiasi forma di trattamento anestetici, contrastano il dolore mentale,
psichiatrico negli ultimi 12 mesi.Quindi,una l’angoscia a cui si riferisce Galimberti, e
buona percentuale di questi incidenti gravi o dall’altro sono edonizzanti, cioè danno delle
mortali messi in atto da bipolari sensazioni molto piacevoli e desiderabili da
alcolisti,soprattuttogiovani,inrealta’non era parte del consumatore.
trattata adeguatamente.
Philiph. K. Dick (scrittore di fantascienza del
La maggior parte per loro scelta e per loro secolo scorso appartenente alla corrente
determinazione. letteraria post moderno) era egli stesso
tossicodipendente; lo divenne
inconsapevolmente perchè da bambino soffriva
di una forma di asma bronchiale che negli anni
’50 era curata con derivati anfetaminici.
TOSSICODIPENDENZE Sviluppò quindi una predisposizione all’abuso
di sostanze che all’età di 40-50 anni gli procurò
Il consumo di droghe è ampiamente diffuso e la comparsa di sintomi psicotici, che egli mise a
probabilmente lo sarà ancora di più negli anni disposizione della sua arte letteraria.
a venire. In basso una citazione tratta dal film
Esso rappresenta un rilevante problema sociale: “Trainspotting”
ci troviamo dinnanzi ad un mercato che non conosce limiti
che offre una quantità enorme di sostanze naturali e
sintetiche. Grazie al contributo offerto dalle nuove
tecnologie, oggi è diventato più facile produrre,
promuovere, pubblicizzare e vendere vari tipi di sostanze.
La rete ha completamente stravolto il mercato delle
sostanze di abuso. Quando una nuova sostanza viene
immessa in siti opportuni, soprattutto del “dark web”, essa
per alcuni mesi non è ancora proibita in quanto è ancora
sconosciuta alle strutture preposte al controllo del traffico
degli stupefacenti, per cui gode della impunibilita’ sia
chi la produce sia chi ne fa uso. Lo studio di queste
sostanze ci aiuta a comprendere molti meccanismi del
funzionamento cerebrale.
172
CANNABIS l'eroina, parte blu del cerchio in alto), che
ammonta a circa il 20% insieme a coloro
consumano cocaina (25%).
La questione fondamentale, quando di parla di
cannabis, è la sottovalutazione degli effetti Interessante è anche il numero di soggetti che
della sostanza, che riguarda vari fattori della incorrono in complicanze legali (61145) tra cui
società e dell'opinione pubblica. il 55% ha avuto problemi legali correlati all'uso
È la sostanza d'abuso più diffusa in tutta o al possesso di sostanze stupefacenti, mentre
Europa (circa 80 milioni di consumatori), con il 45% per lo spaccio.
un'elevata prevalenza di consumo in
adolescenti e giovani adulti; una buona parte di
questi ad un certo punto smette, altri
continuano in maniera fedele e quindi oggi
abbiamo consumatori di cannabis a 50 - 60
anni o anche più, che sono dei casi interessanti
per studiare gli effetti a lungo termine di
questa sostanza.
Esiste un'associazione tra uso di cannabis e Questo autore, in Nuova Zelanda, ha seguito dei ragazzi
aumentato rischio di sviluppare un disturbo dalla nascita fino ai 21 anni, monitorandoli nel tempo in
psicotico. base al rendimento scolastico e in base alla possibile
manifestazione dei sintomi psicotici nella fase tardo -
adolescenziale.
Su questa cosa sono stati condotti diversi studi, Dato che la cannabis è una sostanza psicoattiva che va a
ad opera dei più importanti psichiatri europei modificare la dinamica dopaminergica in molte aree
come Jim van Os, Murray...Questo rapporto non cerebrali, ci aspettiamo un effetto più ampio e profondo in
è però lineare. un cervello di un ragazzino rispetto a quello di un adulto.
La cannabis è associata a una peggiore prognosi del
disturbo schizofrenico e, se un consumatore continua ad
Si parla di "aumentato rischio" - e non di utilizzare la sostanza, l'andamento dei disturbi peggiora.
assoluta conseguenza - che può essere
spiegato ricordando le funzioni del THC: Studio di Murray, 2005: "Soltanto il 3% circa dei
1. Aumento dell'attività della tirosina consumatori abituali sviluppa un disturbo psicotico". È lo
stesso concetto che applichiamo ai danni legati al fumo di
idrossilasi e quindi della sintesi della sigaretta in soggetti che muoiono precocemente per cancro
dopamina. al polmone e altri che arrivano fino a 90 anni senza
2. Aumento del rilascio di dopamina presentare gravi disturbi.
nel nucleo accumbens e nell'area Il modello che dobbiamo tenere in considerazione è "gene-
ambiente", ognuno di noi ha una dotazione genetica unica
ventrale tegmentale, come tutte le al mondo e questo condiziona gli effetti che la cannabis ha
sostanze d'abuso. sulla popolazione.
3. Riduzione dell'effetto inibitorio di Il dato di Murray è comunque significativo perchè significa
tipo GABAergico che un soggetto che consuma cannabis ha un rischio 3 volte
4. Aumento della dopamina nella maggiore, rispetto ai non consumatori, di sviluppare un
disturbo psicotico.
corteccia prefrontale La cannabis non può essere considerata una causa diretta
ma una concausa che, nella patogenesi della malattia
Altri studi ci dicono che vi è un'alta prevalenza psicotica, agisce in modo sinergico con altri fattori come:
di uso di sostanze, in particolare cannabis e età di primo consumo, traumi infantili e dell'età adulta,
vulnerabilità genetica.
alcol, tra gli individui al primo episodio
psicotico. Oggi sappiamo che c'è un elemento di collegamento tra
cannabis e psicosi, all'interno di quelli che sono tutti i
177
fattori di rischio che abbiamo affrontato parlando di In uno studio condotto con altri autori europei, abbiamo
schizofrenia: come quelli ambientali tra cui visto che i pz psicotici consumatori di cannabis avevano un
urbanizzazione, migrazione, traumi infantili e in età QI più elevato rispetto ai non consumatori. Per spiegare
adulta, consumo di sostanze d'abuso. questo risultato paradossale abbiamo utilizzato il seguente
Quando abbiamo studiato la schizofrenia abbiamo visto che schema:
una delle comunità maggiormente a rischio è quella degli
afro-caraibici londinesi dove si stratificano quasi tutti
questi fattori di rischio.
178
I consumatori di cannabis tra i casi hanno
manifestato una maggiore probabilità di essere DISTURBI DEL
consumatori abituali rispetto ai controlli che
tendevano a fumare cannabis in maniera COMPORTAMENTO
sporadica.
ALIMENTARE
Il rischio è più elevato quando il consumo di
cannabis inizia prima dei 15 anni, periodo
critico per gli effetti cannabis - correlati sul
neurosviluppo cerebrale. Cercheremo di guardare i Disturbi del
Questo oggi è ancora più importante per le Comportamento Alimentare (DCA) provando
concentrazioni di principio attivo molto più a fare un confronto tra i criteri del DSM IV-TR e
elevate rispetto alla cannabis del passato. quelli del DSM-5, vedendo che cosa è cambiato
nel passaggio al DSM-5.
I pz psicotici con una storia di consumo di
cannabis hanno una più precoce età media di Rispetto ai DCA bisogna soffermarsi anche sul
insorgenza del disturbo rispetto a quelli senza significato simbolico prima di entrare nel
tale esposizione. merito dei veri e propri sintomi della patologia.
Ciò riguarda anche i consumatori di cannabis al Questo perché in qualche modo il cibo svolge
momento della valutazione, quindi più un ruolo determinante nella nostra vita.
recentemente esposti al fattore di rischio.
Esordio più precoce anche nei consumatori Che significati possiamo dare al cibo?
frequenti rispetto ai consumatori occasionali, e
I medici sono portati a soffermarsi sugli aspetti
nei consumatori di più lunga durata (più di 5
anni). più concreti, e quindi a vedere come primo
aspetto prevalente quello nutritivo del cibo. Il
Dimostrare che la frequenza d'uso e il consumo cibo serve a mantenerci in vita, volendo
di cannabis in età precoce siano associati a un semplificare la cosa, ma di fatto noi non
aumento del rischio di sviluppare un disturbo mangiamo soltanto per mantenerci in vita.
psicotico può essere di notevole importanza Forse questo è l’ultimo degli obiettivi per cui
nelle strategie pubbliche di prevenzione noi ci alimentiamo, perché c’è anche un valore
sanitaria e di organizzazione di programmi simbolico che il cibo ricopre, sia nel bene che
educativi specifici per gli adolescenti. nel male. Assume ad esempio un valore
"Oggi non è possibile sentir dire ad un medico sociale (se vogliamo festeggiare qualcosa
che la cannabis non fa niente e che uno spinello andiamo a mangiare insieme). Il gusto non è
ogni tanto non ha ripercussioni sulla persona. Il
solo un’attivazione del senso gustativo, ma è
mio punto di vista è che si dovrebbe legalizzare
piacere a 360 gradi, gratificazione: a volte
ed informare; eliminare i traffici criminali e
dare le corrette informazioni alle persone." scelgo il cibo sulla base del desiderio che posso
avere.
E' fondamentale sviluppare queste ricerche e Fobie alimentari
rendere i risultati ottenuti fruibili, oltre che agli
specialisti della salute mentale, anche ai medici Quando parliamo di cibo e di fobie connesse al
di medicina generale, al personale sanitario, cibo possiamo riferirci a due forme:
agli organi politici e a tutte le figure che si
occupano di salute pubblica, al fine di una più -fobia specifica. Connessa al tipo di cibo (es:
capillare sensibilizzazione sul tema e di una alcuni pz non mangiano i cibi di colore verde),
sempre maggiore prevenzione della malattia che non ha nulla a che fare con la dimensione
psicotica. sociale.
-fobia sociale. Es: provo vergogna a mangiare
in pubblico perché temo di essere preso in giro,
di sporcarmi ecc.
179
Possono anche esserci disturbi alimentari
associati in comorbilità ad altri disturbi
psichiatrici. In alcune condizioni simil-
psichiatriche io posso non assumere cibi solidi
perché ho sviluppato una fobia verso i cibi
solidi (ho paura di non riuscire a deglutire, di
soffocare ecc.).
Tra le sindromi psichiatriche associate
possiamo trovare i disturbi di personalità. C’è
una comorbilità nel cluster B con i disturbi
alimentari.
Il borderline si presenta prevalentemente con
Questa frase ci richiama a quello che abbiamo
binge-eating e bulimia. Un disturbo che
detto sul valore simbolico e sui vari significati
invece si ritrova in comorbilità con l’anoressia
che si nascondono dietro al cibo. Il bambino
può essere il DOC, perché l’anoressia, anche da
che si nutre al seno materno non assume
un punto di vista psicodinamico, richiama a
soltanto il latte come nutrimento, ma cerca
temi (quali il rigore, la precisione, il controllo)
anche conforto, consolazione.
più tipici di strutture di personalità rigide
(presenti sia nel DOC inteso come disturbo a sè
sia come disturbo di personalità).
Dall’altro lato nella bulimia non riscontriamo il
rigore dell’anoressia. Il borderline ha come
caratteristiche la scissione e il vuoto
interiore. Il bisogno di abbuffarsi nel binge-
eating è un modo di colmare questo vuoto
interiore.
Con il DSM-5 non si parla più di assi, ma si
acquisisce un approccio dimensionale e il
concetto di spettro (non esistono confini rigidi
e marcati tra le varie sindromi ma le possiamo
porre in un continuum, che può essere sia
intra-cluster come categoria che inter-cluster). (Legge la slide di cui sopra)
Quindi se adottiamo una prospettiva di spettro,
quindi dimensionale, lungo il continuum il Quindi in qualche modo i DCA finiscono per
binge-eating è a metà tra la bulimia (che è veicolare quella che è una sofferenza molto più
come se fosse la manifestazione più grave) e profonda e più complessa.
l’anoressia
Tornando al concetto iniziale del valore
simbolico che assume il cibo e dei DCA in
rapporto alle psicopatologie, tutto questo è in
linea con l’epoca che stiamo vivendo, che è
basata sull’apparire, sull’immagine.
180
Nei decenni l’immagine di bellezza è
cambiata. Prima il bello era associato
prevalentemente a un corpo prosperoso nella
donna. Oggi non è così. I DCA sono connessi
con questi rapidi cambiamenti sociali e
culturali. I mass-media e i social network
facilitano un avanzamento rapido di questi
disturbi (ci sono blog, siti che contribuiscono
alla comparsa di questi disturbi e a una più
forte e rapida diffusione.
182
Il disturbo di evitamento e restrizione del cibo
è riconducibile anche al rapporto bambino-
genitori. Può presentarsi in comorbidità con
ADHD, disturbi d’ansia e DOC. Può presentare
una sua vulnerabilità genetica, che può essere
ricondotta a dei fattori genetici e fisiologici.
Può accompagnare altre condizioni mediche ed
essere connesso a disturbi reattivi
dell’attaccamento (sempre sul versante
infantile).
BIGORESSIA E ORTORESSIA
La bigoressia (o reverse anorexia) è
l’autopercezione di gracilità e riguarda
prevalentemente il sesso maschile. Si
manifesta anche con un’alterazione del
comportamento alimentare (abuso di
integratori, anabolizzanti, diete iperproteiche)
e con un esercizio fisico compulsivo.
L’ortoressia è l’ossessione per il cibo “sano”,
quindi vi è una focalizzazione non tanto sulla
quantità ma sulla qualità. Quindi si ha
evitamento ossessivo di cibi non controllati,
evitamento delle situazioni sociali che
espongono al non controllo del cibo.
L’evitamento nel caso dell’ortoressia non è
riconnesso a una paura/vergogna di
mangiare in pubblico, ma è collegata al fatto
che se io vado al ristorante non conosco la
provenienza di quel cibo e non posso quindi
avere il controllo su di esso. Vi è una
convinzione fideistica delle proprie scelte, che
-Dice di andare veloce sui disturbi dell’infanzia
rimanda a una certa rigidità di pensiero e quasi
e dell’adolescenza, perché è abbastanza
a una coercizione, quindi l’impossibilità di
improbabile che vengano chiesti agli esami-
convincere e fare cambiare idea al soggetto
Questa slide riguarda sempre il disturbo affetto da ortoressia.
alimentare dell’infanzia e dell’adolescenza che
attiene alla messa in atto di condotte restrittive
e di evitamento dell’assunzione di cibo. Si
caratterizza per la selezione di alcuni tipi di
cibo basata su elementi sensoriali o anche su
alcune marche. L’esordio dell’evitamento o
della restrizione legati alla mancanza di
interesse per il cibo è più frequente nell’età
infantile, ma può continuare nell’età adulta. Lì
assume un significato differente e ci spostiamo
su un altro disturbo, quello dell’ortoressia, che
vediamo adesso più in dettaglio.
183
Anoressia nervosa.
Anche per l’anoressia se in passato, quando si è
cominciato a parlare di anoressia e di DCA, si
era più indirizzati verso il sesso femminile, oggi
(sempre perché le condizioni psichiatriche
sono figlie del tempo in cui viviamo) queste
condotte non riguardano soltanto il sesso
femminile ma anche quello maschile. (legge la
slide di cui sopra).
Quindi Gull e Lasègue non riuscivano a
spiegarsi da un punto di vista organico come
queste donne smettessero di nutrirsi e infine
morissero. Cominciamo a entrare in quelle che
sono le problematiche connesse all’anoressia,
che è una patologia sistemica. In base alla
L’ortoressia quindi indica l’ossessione gravità della sintomatologia un soggetto che
psicologica per il mangiare sano. diventa anoressico, prima di essere ricoverato
“L’ortoressico è infatti controllato da un in un reparto di psichiatria, necessita talvolta
vero e proprio fanatismo alimentare, un di un intervento internistico (perché è a rischio
complesso di superiorità basato sul cibo che di vita).
lo porta a disprezzare chi non mangia sano”.
Domanda: è una patologia che potrebbe
Secondo i dati dal Ministero Italiano della richiedere TSO?
Salute per i disturbi alimentari gli ortoressici
Teoricamente sì, perché il TSO teoricamente
sarebbero 300 mila in Italia, con una
non riguarda soltanto il pz psichiatrico,
prevalenza maggiore tra gli uomini piuttosto
sebbene sia una pratica utilizzata
che tra le donne. La maggiore diffusione nel
prevalentemente in ambito psichiatrico. In
sesso maschile può spiegarsi con il proliferare
realtà esso dovrebbe riguardare tutte le
di stereotipi culturali legati alla forma fisica
patologie, i pz che hanno necessità di cura e che
maschile.
si rifiutano, non sono nelle condizioni di
riconoscere di essere a rischio.
(Legge la slide)
184
Questi sono dati epidemiologici del DSM IV. Si
vede una prevalenza nelle donne di 10:1. Oggi
come sappiamo la situazione è cambiata.
185
Tra i fattori di rischio, oltre a quelli culturali e
professionali, ne esistono anche di genetici e
biologici.
Ovviamente bisogna porre diagnosi
differenziale con le condizioni mediche , ma
anche con il disturbo depressivo maggiore (tra
i sintomi c’è la perdita di appetito, ma il
dimagrimento del depresso è diverso da quello
dell’anoressico. Ciò non toglie che i due
disturbi possano presentarsi in comorbilità),
con il DOC e con il disturbo da dismorfismo
corporeo.
Bulimia nervosa
187
-Il binge-eating a bassa frequenza o a durata nell’addormentamento, raggiunto solo dopo
limitata (stessa cosa di sopra). ripetute abbuffate di cibo e continui risvegli
durante la notte per assumere cibo. Quindi
-Il disturbo purgativo. Comportamento
spesso è proprio questa insonnia, questa
purgativo ricorrente per modificare peso e
difficoltà iniziale ad addormentarsi, che porta il
forma del corpo, in assenza di binge-eating.
soggetto a consolarsi con il cibo.
Quindi non è binge-eating. Come disturbo del
comportamento alimentare è come se fosse Spesso si manifesta associato a inappetenza la
presente solo questa sfumatura. mattina.
-Il night eating disorder (o syndrome). Presenza di depressione o in comorbilità con
Attiene a dei ricorrenti episodi di l’umore depresso o in soggetti che presentano
alimentazione notturna che si manifestano uno stress cronico.
dopo il risveglio con un eccessivo consumo
L’alimentazione incontrollata notturna ha
di cibo dopo il pasto serale. Vi è la
come uno dei suoi sintomi quello di cercare di
consapevolezza e il ricordo di avere mangiato,
ristabilire il sonno disturbato.
quindi non può rientrare nelle manifestazioni
del sonnambulismo (il sonnambulo può Sembra non esserci una forte preoccupazione
compiere azioni di cui non ha memoria, quindi per il peso o per le forme corporee. Presente
non può rientrare nel night eating disorder). senso di colpa, rabbia e ansia per lo scarso
L’alimentazione notturna non è giustificata da controllo dimostrato.
influenze esterne quali cambiamenti del ciclo
sonno-veglia individuale (se io subisco l’effetto Come vi dicevo prima, fare diagnosi di DCA
del jet lag, mi sveglio e mangio di notte, non ho non è così semplice, ma comporta un’adeguata
chiaramente questo disturbo). Causa disagio e e complessa valutazione.
disturbo. Il disturbo non è meglio espresso da - visita medica, con una dettagliata raccolta
binge-eating o da altri disturbi mentali, incluso anamnestica .Per i pz anoressici per andare a
l’abuso di sostanze, e non è attribuibile a monitorare ad esempio questo calo ponderale.
disturbi medici o effetto di farmaci. Stessa cosa vale anche per i bulimici: un pz
Il night eating disorder è una combinazione bulimico potrebbe anche non manifestare delle
particolare di tre disturbi psicologici : disturbo variazioni visibili. Quando arriva a noi magari
dell’alimentazione, disturbo del sonno e arriva per un’altra problematica, ed è proprio
disturbo dell’umore (perché spesso chi si alza nella raccolta anamnestica che esce fuori che 5
di notte, apre il frigorifero e mangia avrà una anni prima pesava 20 kg in più, che che aveva
tonalità dell’umore depressa. Si assocerà raggiunto questo peso in un arco temporale
quindi a una depressione del tono dell’umore, breve, e lo aveva perso con la stessa rapidità.
ad un’alterazione del ritmo sonno –veglia) Quindi la raccolta anamnestica dettagliata è
fondamentale per fare diagnosi di DCA, sia
Età compresa tra i 30 e i 40 anni. Vi è un’età anoressia che bulimia come categorie
minore rispetto alla media degli obesi. Ciò principali. Quindi dobbiamo andare a fare
indica che possa partecipare allo sviluppo raccolta di dati anamnestici inerenti il calo
dell’obesità. ponderale, abitudini alimentari attuali,
presenza di metodi compensativi ,esame
Spesso il pz si alimenta scarsamente a
obiettivo, ricerca di segni di complicanze.
colazione e a pranzo ma poi tende a mangiare
abbondantemente e in modo compulsivo - oltre a questo è importante fare un
mediante ripetute abbuffate nel periodo serale assessment psichiatrico dettagliato, anche
e in quello notturno. ( le quantità di cibo sono attraverso la somministrazione di test che ci
minori del bed) permettono di raccogliere informazioni anche
sulla personalità del pz. Si tratta quindi di una
Si hanno forti disturbi nella quantità e nella
raccolta di informazioni utili per
qualità del sonno, con difficoltà
188
l’inquadramento del caso e formulazione di più figure (purtroppo qui a Palermo una
adeguate indicazioni terapeutiche ,sullabase situazione del genere non esiste).
delle caratteristiche psicologiche e mediche del
Quindi, oltre all’intervento psichiatrico
soggetto.
attraverso la terapia farmacologica e
all’internista se sono presenti complicanze
mediche, può essere prevista anche un’altra
figura, che è il tecnico della riabilitazione
psichiatrica. I pz con DCA hanno necessità di
essere riabilitati, essendo i DCA disturbi che
tendono alla cronicizzazione e che comportano
una serie di conseguenze, anche dal punto di
vista sociale, per cui è necessario non solo fare
un lavoro psicoterapico, ma anche
psicoeducativo.
Cos’è la psicoeducazione?
Sono degli interventi psicologici ma che hanno
come obiettivo (la parola stessa lo richiama) il
fornire degli interventi anche direttivi mirati a
rieducare, offrire modelli educativi più sani
Vista la complessità dei DCA, anche il tipo di rispetto a quelli che si posseggono.
intervento è a più livelli e interdisciplinare.
Prevede il coinvolgimento di più figure. Quindi il tecnico della riabilitazione
psichiatrica è importante per:
Nel caso dell’anoressia il/la pz potrebbe
necessitare prima di un intervento internistico, -riabilitarlo
quindi lo psichiatra dovrà interagire con
-per insegnargli ad assumere una dieta
un’equipe medica non psichiatrica.
bilanciata e corretta
Oltre al coinvolgimento di altre figure mediche
- ripristinare un ritmo biologico
specialistiche, l’intervento integrato può
prevedere anche l’intervento psicologico, - creare un terreno di accoglienza e confronto.
quindi un supporto psicoterapico e, nel caso ad
-Trattare le altre patologie psichiatriche che
esempio dell’anoressia, molto spesso si
sono presenti in comorbilità.
predilige il trattamento cognitivo
comportamentale, che raggiunge dei risultati -Facilitare le risorse interne al nucleo familiare.
più efficaci in un tempo molto più breve E’ una patologia sistemica che implica anche il
rispetto ai trattamenti a orientamento coinvolgimento dei familiari, quindi anche un
psicodinamico. supporto alla famiglia oltre che al pz in sé. Si
offrono alla famiglia degli strumenti per poter
Per quello che riguarda l’anoressia molto
interagire in maniera più adeguata e funzionale
spesso, piuttosto che fare degli interventi
con il congiunto affetto da DCA. Bisogna fare in
ambulatoriali, per poter intervenire in maniera
modo che la famiglia funga da supporto e non
risolutiva nei confronti di questa patologia
da elemento che collude involontariamente con
importante e per evitare dei fallimenti
la patologia (emotività espressa familiare, che è
(abbastanza frequenti), molto spesso si
un costrutto spesso connesso con la
preferisce inviarli in centri specializzati con
psicoeducazione).
anche delle lungodegenze. Quindi, per trattare i
pz anoressici si prediligono delle strutture
residenziali all’interno delle quali si possa
offrire un trattamento intensivo e integrato con
189
Oggi invece i vari interventi riabilitativi
RIABILITAZIONE possono rientrare all’interno di una forma
al limite tra la prevenzione primaria e
PSICHICA quella secondaria (più la secondaria).
Nel soggetto schizofrenico prima la
riabilitazione veniva considerata come
Che cosa vuol dire riabilitare?
ultima spiaggia, oggi se la propongo fin
Non significa per forza fare in modo che il pz a dall’inizio evito che alcuni sintomi si
un certo punto non prenda più la terapia cronicizzino, quindi prevengo che il pz si isoli
farmacologica, perché se noi parliamo di pz completamente, perda il contatto con la realtà
schizofrenici (che sono il target principale a cui intesa come quotidianità (il pz schizofrenico
è rivolta la riabilitazione psichiatrica), loro perde l’esame di realtà).
prenderanno farmaci per tutta la vita, ma la
riabilitazione ha come obiettivo migliorare la
qualità della vita del soggetto e riportarlo in
quello che è il contesto sociale e relazionale
a cui apparteneva prima della patologia.
Quindi la riabilitazione è rivolta a tutti quei
disturbi che tendono alla cronicizzazione,
quindi nel momento in cui il disturbo
cronicizza inevitabilmente è come se il
soggetto perdesse comunque delle abilità,
delle competenze.
Se parliamo del disturbo schizofrenico, che è il
disturbo più grave dal punto di vista
psichiatrico, ovviamente la perdita di abilità e MENOMAZIONE, DISABILITÀ ED HANDICAP
di competenze è a più livelli e talora anche ai Sono termini che oggi sono un po’ scomparsi
livelli più basilari (il pz schizofrenico perde di (almeno l’obiettivo sarebbe quello) e che
vista la cura di sé e l’igiene personale. attengono a tre livelli differenti di sequele
Riabilitarlo significa anche partire dalla cura di connesse a un disturbo, che può essere
sé, dalle basi, prima del reinserimento nel suo psichiatrico o organico.
contesto).
Menomazione→ è il deficit, il danno di
Pertanto la riabilitazione è sicuramente qualsiasi genere.
rivolta ai disturbi schizofrenici, alle
dipendenze (tossicodipendenze Disabilità→ attiene all’impossibilità di
generalmente), ai DOC con un funzionamento svolgere determinate azioni, determinati
più psicotico, alla depressione maggiore e a comportamenti, connessi alla menomazione.
tanti altri disturbi che necessitano di
Handicap→ attiene più a un piano sociale. È
riabilitazione.
sempre connesso alla menomazione ed è
La riabilitazione implica proprio il lavorare l’impossibilità di adempiere appieno a quelli
su quelli che sono gli assi portanti che sono che sono i ruoli connessi al mio vivere
venuti meno in un pz con una patologia all’interno della società, al ruolo che ricopro
cronica grave, complessa. nella vita.
In passato la riabilitazione veniva rivolta a quei Es: ll pz che ha un piede rotto (menomazione) non può
camminare (disabilità) e non può uscire a farsi due passi
pz cronici ormai in una fase avanzata, per cui è con gli amici (handicap). Ci sono ragazzi disabili che non
come se la riabilitazione venisse considerata sono potuti andare in gita con i compagni perché non sono
quasi come una forma di prevenzione terziaria. potuti salire sull’autobus, quindi non hanno potuto fare
190
qualcosa che è connesso alla loro età, alla loro individuale che ambientale, focalizzando
appartenenza a un gruppo di pari, a causa non solo della l’attenzione sulla qualità della vita del pz”.
menomazione, ma di uno svantaggio che la società gli sta
arrecando. Quindi l’handicap è correlato a una dimensione Tendenzialmente la riabilitazione comprende
più sociale, non necessariamente connessa al danno/deficit.
tutta una serie di attività che si svolgono in un
“L’interesse per la riabilitazione in quanto setting che non è individuale, ma
modello di cura del malato mentale ha origini prevalentemente di gruppo.
remote. Fu Esquirol, nell’800, a descrivere uno
“Suo principale obiettivo è quello di garantire
dei primi tentativi riabilitativi svoltisi in un
che la persona con disabilità psichica possa
villaggio belga in cui i malati venivano tolti
utilizzare quelle abilità fisiche, emotive, sociali
dalle famiglie, accuditi e indirizzati verso delle
ed intellettuali indispensabili per vivere,
piccole attività”.
apprendere, lavorare nella comunità , con il
Questo modello è un po’ quello che succedeva minimo sostegno possibile da parte dei
nei piccoli centri, dove il “pazzo” veniva rappresentanti delle professioni di aiuto”.
accolto, quasi messo sotto l’ala protettiva di
Quindi la riabilitazione, soprattutto oggi in
tutta la società, per cercare di mantenerlo
un’ottica moderna, si basa sul fatto che ogni
inserito nella società piuttosto che allontanarlo.
individuo, anche colui il quale è affetto dalle
Quindi la riabilitazione, che però si fonda su
patologie più gravi (la schizofrenia ad
una base scientifica (perché costituita su
esempio nell’ambito psichiatrico) e che
interventi basati sull’evidenza), ha come
presenta una serie di debolezze, di deficit,
obiettivo questo: cercare di non escludere il pz
comunque possiede delle risorse.
o di reinserirlo.
La riabilitazione, “In quanto costrutto
sistematizzato compare solo alla fine degli La riabilitazione punta non sul “meno”, ma
anni ’70 con la chiusura dei manicomi”. sugli aspetti positivi che il pz possiede,
facendo in modo di scoprirli insieme.
Perché si può parlare realmente di
riabilitazione dopo la chiusura dei manicomi?
I manicomi sono stati chiusi Un obiettivo della riabilitazione psichiatrica è
simbolicamente nel momento in cui sono l’empowerment, aiutare l’individuo a
subentrate le nuove cure. Grazie alla terapia prendere consapevolezza del fatto di avere
farmacologica ci si è resi conto che i manicomi potere nella propria vita di avere delle risorse e
non servivano più, perché si potevano di saperle utilizzare. Anche il pz più grave (es:
controllare i sintomi e quindi di poter fare con un ritardo mentale grave) possiede delle
anche altri lavori (come la riabilitazione). risorse, e il terapista deve essere in grado di far
emergere quelle risorse e di rivalutarle
La riabilitazione è una terapia integrata a
lavorando su esse.
tutti gli effetti, e per i pz schizofrenici è la
terapia elettiva perché se in questi pz la Quindi non tanto riduzione del danno ma
riabilitazione funziona, possono anche fare promozione della salute. Rendere autonomo
gli altri interventi: può porsi e raggiungere quanto più possibile il pz.
obiettivi tramite la psicoterapia, può essere
maggiormente compliante mediante la terapia La riabilitazione è all’estremo opposto
farmacologica ecc, come se la riabilitazione dell’assistenzialismo, perché l’obiettivo è
psichiatrica attivasse un circolo virtuoso. l’autonomia, il lasciarlo muovere da solo nel
suo mondo. Nell’assistenza l’operatore si
“Nasce con l’intento di favorire la sostituisce al paziente mentre nella
riacquisizione delle capacità perdute mediante riabilitazione il pz è stimolato e sostenuto
interventi complessi ed integrati, sia a livello nel progetto terapeutico.
191
“Il pz è stimolato e sostenuto nel progetto -ridurre le ricadute. Un pz che si sottopone a
terapeutico. L’operare riabilitativo può essere un intervento riabilitativo ha minori ricadute,
inserito nel contesto più ampio della anche perché la riabilitazione aumenta la
prevenzione. Il riabilitare coincide con il compliance farmacologica.
prevenire la cronicizzazione di una
-recupero delle capacità perse o
determinata disabilità ed evitare l’incapacità
adattamento alle limitazioni. Riabilitazione
sociale del pz (prevenzione terziaria)”
non significa fare in modo che il pz non prenda
più farmaci o che guarisca, perché per alcune
sindromi psichiatriche questo non è possibile.
Riabilitazione significa anche accettare i propri
sintomi, imparare a convivere con la
sintomatologia, accettare i propri limiti e
debolezze, ma riuscire anche a guardare alle
proprie risorse potenziando le capacità mai
emerse.
-supporto e sostegno ai bisogni del pz
-promozione dell’integrazione sia in ambito
familiare che sociale
-partecipazione attiva del pz alla sua stessa
riabilitazione. L’intervento riabilitativo deve
Quali sono i tre assi principalidella basarsi sulla costruzione di un progetto
riabilitazione? Il socializzare, l’abitare e il riabilitativo individualizzato, soggettivo, che
lavorare. viene costruito insieme al pz sulla base dei suoi
-Nel socializzare rientrano tutte quelle bisogni. Quindi è necessario che il pz venga
pratiche riabilitative rivolte alla possibilità di reso attore partecipe della propria
ricucire le trame relazionali del pz laddove riabilitazione. A volte la riabilitazione viene
esse si siano lacerate o sfibrate a causa della scambiata con assistenzialismo o
malattia. Quindi un pz psichiatrico cronico è intrattenimento, ma in realtà significa rendere
isolato, ha perso contatti, e noi lo dobbiamo attore attivo il pz.
reinserire.
-Il secondo asse è quello dell’abitare, cioè fare
in modo che il pz impari gradualmente ad
essere autonomo anche a casa (occuparsi
delle faccende domestiche, prendersi cura di sé
ecc.).
-Il terzo asse viene citato per ultimo perché il
raggiungere l’obiettivo del lavorare sta al
vertice in una piramide. Per lavorare io prima
devo avere acquisito altre competenze e una
maggiore autonomia.
OBIETTIVI PRINCIPALI DELLA
RIABILITAZIONE
-prevenzione e diminuzione della disabilità, Quindi considerare il soggetto con disabilità
cioè aumentare le competenze , la capacità. psichica come una risorsa per la comunità,
come un promotore di crescita per la comunità
in cui è inserito.
192
A CHI È RIVOLTA?
Lo abbiamo già detto: pz schizofrenici, pz con
dipendenze da sostanze, ma anche con
disturbi di personalità (prevalentemente
appartenenti al cluster B e perlopiù i
borderline).
E’ utile avere chiaro che non esiste un
progetto riabilitativo standardizzato, ma I questionari da sottoporre al pz possono
occorre di volta in volta identificare e essere delle interviste semistrutturate, ma
valutare le disabilità psicosociali del anche delle batterie neuropsicologiche che
soggetto, quindi soggetto servono a misurare le varie funzioni cognitive
INDIVIDUALIZZATO. Non esiste una sola (valutare quali sono i deficit e in quali domini
schizofrenia: esistono i pz schizofrenici, e ogni cognitivi).
pz può avere in linea generale degli elementi
comuni, ma anche una serie di manifestazioni Vanno capiti e valutati i desideri e le
soggettive variabili. aspettative di cambiamento del pz, quindi la
motivazione del pz e della famiglia, perché la
IL PROGETTO RIABILITATIVO famiglia svolge un certo ruolo nel decorso di
“ Il percorso riabilitativo è un cammino vari disturbi, come quello schizofrenico. Le
condotto da persone ( gli operatori) con famiglie che a volte colludono con i disturbi del
persone (pazienti e loro familiari) verso una pz, se da un lato vogliono la cura, la guarigione,
meta comune ( la cura)” CIT SCALA dall’altro lato in realtà fanno in modo in
maniera inconsapevole che quel disturbo
Da un lato abbiamo gli operatori, dall’altro persista, perché se il pz guarisce è come se
abbiamo i pz e i loro familiari, quindi attori venisse a rompersi un equilibrio che si è
che partecipano alla riabilitazione e che costruito proprio attorno alla patologia.
hanno una meta comune: la cura (che è
diversa dalla guarigione). Il pz deve essere
accettato nella sua interezza e globalità, non
solo come portatore di malattia
Quindi essendo un progetto che dev’essere
costruito possiamo prevedere delle FASI:
PROGETTAZIONE, PIANIFICAZIONE E
INTERVENTO. Tendenzialmente il pz dovrebbe
essere coinvolto in tutte e tre le fasi, e non
essere solo il destinatario che usufruisce
194
Quindi se io (attraverso l’intervento social skills possedute”.
riabilitativo) trasformo questi elementi
scorretti in corretti faccio sì che il pz stia
meglio, perché sto lavorando indirettamente
sull’acquisizione delle abilità.
Lieberman aggiunge un altro pezzo: perché i Ancora, spesso un effetto di isolamento del pz
soggetti sviluppano delle skills errate? e la perdità della abilità e delle competenze del
pz (parliamo del pz schizofrenico) è
Dipende dall’ambiente stesso, dai rinforzi, riconducibile secondo il modello di Lieberman
dai feedback più o meno positivi/negativi (che risale a 40 anni fa, quando i neurolettici da
che ricevo dall’ambiente. E’ come se in un lato riducevano i sintomi positivi, ma
questo modello non ci fosse una visione danneggiavano alcune funzioni cognitive
deterministica della patologia, ma venisse superiori in modo permanente) alla terapia
messa in relazione al ruolo svolto farmacologica.
dall’ambiente.
Secondo questo modello è necessario lavorare
E’ l’ambiente a fare sì che compaia il su un solo problema per volta e all’interno di
disturbo, tramite lo sviluppo di abilità questo è indispensabile individuare una
sbagliate. situazione specifica, un aspetto specifico del
problema che se migliorato e risolto potrebbe
“L’ansia sociale che nelle situazioni di gruppo
contribuire a ridurre il problema globale.
raggiunge livelli tali da impedire al soggetto
Quindi, come si diceva prima, ha
l’utilizzo delle social skills che possiede”.
un’impostazione di tipo comportamentista.
Quindi il soggetto le potrebbe avere ma
l’ambiente non permette che queste abilità Approccio comportamentista: approccio
emergano abbastanza direttivo che procede per gradi
con l’individuazione di obiettivi concreti. I
“Le interferenze dovute alla presenza di deliri o
primi sono più semplici e sono preliminari
allucinazioni che impediscono l’utilizzo delle
all’acquisizione e il raggiungimento degli
obiettivi successivi. Il raggiungimento di
questi obiettivi passa attraverso
l’apprendimento
195