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Alberto Di Teresa
modifiche.
Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio,
consenso dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna
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1. INTRODUZIONE.......................................................................................... 7
2. AERODINAMICA ....................................................................................... 21
2.1 Aerodinamica ala anteriore .................................................................. 23
2.2 Aerodinamica ala posteriore ................................................................ 25
2.3 Bilanciamento Aerodinamico ............................................................... 28
3. Trasmissione ............................................................................................. 31
3.1 Differenziale in pressione acceleratore ............................................... 34
3.2 Differenziale in rilascio acceleratore ................................................... 38
4. Geometria delle sospensioni ................................................................... 45
4.1 Campanatura ......................................................................................... 48
4.2 Convergenza/divergenza...................................................................... 52
5. Sospensioni ............................................................................................... 60
5.1 Sospensioni anteriori e posteriori ....................................................... 62
5.2 Barre stabilizzatrici anteriore e posteriore ......................................... 73
6. Freni........................................................................................................... 86
6.1 Pressione freni ....................................................................................... 90
6.2 Bilanciamento frenata frontale ............................................................ 94
7. Gomme .................................................................................................... 105
7.1 Pressione gomme anteriori e posteriori ........................................... 107
8. Il metodo di creazione setup di ADT .................................................... 112
al meglio una vettura in base alle esigenze della pista e al tuo stile di
guida.
Grazie alle spiegazioni che ti darò nel corso di questa guida, sarai in
ingegnere!
Chi sono?
a camminare.
come te…
…Ma come ben sai, tra sogno e realtà ne passa un bel po’, perché per
l’unico modo che avevo per sentirmi un vero pilota era quello di
simulatori.
Tutte quelle ore passate a studiare un modo per andare più veloce
differenza.
Col passare del tempo sono cresciuto, ho avuto sempre meno tempo
Fu così che creai da zero ADT Esports Academy, la prima Sim Racing
premesse…
“Ho preso l’assetto del più veloce dalla Prova a Tempo” oppure “Io
Un assetto è come un abito cucito su misura per te, caro Top Driver,
e può farti fare davvero la differenza sia sul giro secco che nel passo
gara.
in più.
bilanciare.
• Centro curva
• Uscita di curva
Centro curva
Capisci bene che frasi del genere significano poco o nulla perché le
COMPORTAMENTI!
Grazie ai videocorsi e agli esercizi presenti in Metodo ADT i miei tempi sono
migliorati di circa 3 secondi, e ora giro mediamente a 5-6 decimi dai PRO.
I video del CEO ADT, Alberto Di Teresa, sono una cosa incredibile
fare la differenza.
incollata a terra.
Vedrai che non sarà tanto il valore assoluto del parametro impostato
aerodinamico.
L’ala anteriore è stata introdotta all’inizio degli anni ’70 per consentire
un adueguato bilanciamento
L’ala posteriore è stata introdotta alla fine degli anni ’60 in Formula 1.
l’alto.
Un’ala posteriore molto carica si farà sentire nei curvoni veloci e nei
di percorrenza.
posteriore.
Esempio:
cambiano radicalmente.
settori.
Mentre facevo delle prove distruttive, anche a livello psicologico, ho capito che
c’era qualcosa che non andava e che dovevo migliorare perché all’inizio hai
un’idea completamente diversa da com’è la realtà in pista.
ruota che gira più rapidamente alla ruota che presenta maggiore
aderenza.
trazione.
valori mediamente più alti senza dover per forza di cose settare al
minimo. Il tutto però, stando sempre ben attenti ai valori troppo alti
meno filtrate
differenziale in pressione.
posteriore.
gomme.
può essere più adatto se hai uno stile di guida fluido, con traiettorie
dia la colpa a un assetto errato, quando poi nella maggior parte dei
dannoso e demoralizzante.
Un gruppo di cui fanno parte già più di 3000 piloti che, come te,
virtuale.
Assetto Perfetto © 2021 di Alberto Di Teresa. Tutti i diritti riservati
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e spero che questo viaggio nel fantastico mondo dei setup ti stia
piacendo.
spesso sottovalutato.
layout del tracciato e al proprio stile di guida. In tal modo, sentirai sin
pista.
dell’assetto!
maggior parte dei piloti, che magari utilizza i valori di default oppure
monoposto
Per tua fortuna hai scaricato questa guida, per cui non preoccuparti:
anteriormente la monoposto.
• Negativa
• Neutra
• Positiva
al posteriore.
tutte le situazioni, sia per quanto riguarda la velocità pura che per
lo slide verso sinistra nel menù del setup) puoi migliorare il grip e
sull’asse anteriore) la risposta del volante sarà più lenta; noterai che
portiamo lo slide nel gioco verso sinistra) la monoposto avrà più grip
tra di loro.
meno aggressiva.
• Più grip centro curva (in particolare nelle curve che si fanno in
pieno)
• Meno grip centro curva (in particolare nelle curve che si fanno in
pieno)
• Più grip a centro curva (in particolare nelle curve che si fanno in
pieno)
o al posteriore.
sempre tener conto che a volte una determinata modifica può anche
nell’esempio della Copse) finchè non trovi il valore ideale adatto a te.
Non volevo più utilizzare nessun aiuto, correre totalmente libero e volevo
avere un’esperienza quanto più reale possibile. Il mio problema principale
era… tutto!
Grazie anche al loro entusiasmo non ho mollato alle prime difficoltà, anzi mi
sono ritrovato in un campionato completamente Élite dove non sono una
cima, ma comunque riesco ad arrivare a fine gara.
Consiglio ADT soprattutto a chi è entrato a far parte in questo mondo da poco
perché ti dà le basi per poterti divertire, togliere gli aiuti ed avere
un’esperienza a 360°.
Lo consiglio anche ad un pilota più esperto che magari gira già fortissimo, ma
non riesce a migliorare quel decimo o millesimo mancante, perché secondo
me con un ottimo metodo, studiato dal team ADT, è possibile.
• Sospensione anteriore
• Sospensione posteriore
• Altezza anteriore
• Altezza posteriore
volte più rigidi (ai valori più bassi) per poi ammorbidirsi a quelli
e sconnessioni.
frenata.
gomma e bloccherai.
accelerazione.
posteriore.
la monoposto si scomponga.
e potrebbe scomporsi.
creazione di un setup!
sconnessioni e avvallamenti
trazione
sconnessioni in trazione
“Ciao a tutti, sono Luca, nella vita mi occupo della progettazione per punti
vendita. Sono entrato nel mondo del Metodo ADT perché sentivo la necessità di
dover far qualcosa in più per migliorare i tempi ed essere un po’ più costante
durante le gare.
A me piace correre nelle 100% senza aiuti, tuttavia avevo molte difficoltà,
soprattutto nella costanza. Poteva essere abbastanza frustrante perché nell’arco
della gara non riuscivo mai ad ottenere i risultati che volevo. Mi sono chiesto
come poter migliorare ed un amico mi ha suggerito di contattare Alberto per
capire se poteva essere una cosa interessante. Fin da subito ho trovato grande
disponibilità, ho capito che lì si poteva trovare una risposta e così è stato. I miei
grossi problemi erano soprattutto nella costanza e nel non riuscire a migliorare:
giravo e giravo, miglioravo un decimo qua e là, ma non riuscivo mai ad essere
performante come mi ero prefissato. Innanzitutto, la cosa che mi ha colpito di
più di ADT è stato il metodo attraverso il quale crescere: infatti, solitamente si
tende a focalizzarsi sul tempo finale, senza capire esattamente quali sono i
problemi che ti portano a non essere veloce.
Il concetto più importante che ho fatto mio è proprio quello di non avere fretta
nel migliorare, di sezionare ogni singola parte del circuito, studiarla, fare
pratica, capire l’errore e, poi, mettere insieme il tutto solo nella fase finale.
Consiglio a tutti Metodo ADT, sia a quelli che iniziano, perché può aiutare a
togliere gli aiuti e la traiettoria, e sia a chi vuole perfezionare al centesimo i
tempi.
È molto diverso saper andar forte ed insegnare ad andar forte e devo dire che
qui ho trovato davvero tutto. Grazie!”
chiamata rollio. Nel pratico ciò si traduce con il lato della monoposto
abbassarsi.
una rotatoria.
sull’anteriore.
NON IN RETTILINEO.
RIGIDA MORBIDA
Sottosterzo Sovrasterzo
RIGIDA MORBIDA
Il metodo ADT lo consiglio davvero a ogni tipo di pilota perché si può consigliare
a piloti inesperti, neofiti come me, che si approcciano a questo nuovo mondo e
non sanno neanche le basi. Il bello di questo metodo è che ti porta dalla base
ad essere professionale, anche se sicuramente sta a te decidere se vuoi essere
un pilota amatore o un pilota professionista in quanto basta vedere la squadra
ADT che nomi porta. A mio parere è la migliore Academy.
Inoltre, lo consiglio anche a piloti che già volano in pista perché chi è già forte
non ha bisogno di togliere secondi ma decimi e questo lo può fare solamente
mediante una strategia, delle tecniche specifiche che ti tolgono il millesimo che
tra piloti forti fa davvero la differenza. È consigliato non ad un range di abilità,
ma credo che sia consigliato a tutti coloro che praticano Motorsport ed, in
particolare, F1. Tutto questo lo dico davvero con il cuore.
Ringrazio Alberto, tutti i coach e tutta la squadra ADT perché anche i piloti che
non fanno da coach ci sono vicini, ci aiutano, ci consigliano nei gruppi e ci
tengono a farci migliorare davvero. Sono contento di far parte di questa
famiglia. Ciao!”
“assetto picchiato”.
Introdotto dal genio di Adrian Newey sulla RedBull 2010, l’assetto rake
è ben riconoscibile dalla posizione del muso vettura che punta deciso
aerodinamico in curva.
a 3.
In linea di massima, più una vettura è bassa, più basso sarà il suo
centro di gravità.
BASSA ALTA
BASSA ALTA
setup!
ESPORTS ACADEMY.
accorciati più del 20% con una media di almeno 30 metri in meno
a frenata.
pochissimi metri.
Molta forza.
I piloti devono davvero premere con forza sui freni, quasi alzandosi
auto stradali).
“naturale”: più premono, più l'auto rallenta, più rallenta, il più la loro
di frenata.
setup.
pressione dei freni perché questo rende più facile la gestione della
non frena abbastanza quindi capita che pesti fortissimo sul freno e
Inizia sempre con un valore mediamente alto per poi calare man
Il ripartitore è ancora più influente rispetto alla pressione dei freni sul
Tali curve sono quelle che vanno solitamente in modo molto fluido
È vero che in caso di una frenata intensa gli spazi d’arresto possono
la vettura e se stesso.
F1 2021.
bilanciamento frenata frontale per ogni curva, per cui testa diversi
valori e scegli quello con cui ti trovi meglio per affrontare una
pneumatici anteriori.
Nella mia continua ricerca mi sono imbattuto sul sito di ADT Pilota Vincente e
sono rimasto molto colpito perché effettivamente il messaggi che lancia è molto
chiaro e diretto. All’inizio sono stato un po’ titubante e non ero sicuro, ma tra le
recensioni che i ragazzi iscritti al corso hanno lasciato ho riconosciuto il nome
di un ragazzo dal quale pochi mesi prima avevo comprato il volante usato; al
che, ne ho approfittato, gli ho chiesto delle informazioni e ancora mi ricordo la
risposta che mi ha dato: “Fallo ad occhi chiusi!”.
È un vero e proprio corso di guida, dove si passa dalla parte teorica a quella
pratica, compresa anche quella sul bagnato. Secondo me il solo servizio di
coaching varrebbe il prezzo del biglietto, cosa che non trovi da nessuna parte.
Per chi non è pratico di messa a punto della vettura e di setup, c’è già un
database sconfinato, utilissimo, con dei setup già pronti e stabili per tutte le
piste e in tutte le condizioni; viceversa, se c’è qualcuno che vuole avvicinarsi allo
studio della messa a punto e capire cosa c’è dietro un setup ci sono delle guide
di manuali da studiare.
È un corso che oltre ad essere a 360° è anche valido veramente per tutti, per chi
punta agli Esports, per chi punta a migliorarsi nei rispettivi campionati online e
per chi si avvicina solo ora al mondo della Formula1. Quello che ho capito
entrando a far parte del progetto è che non bisogna mai sentirsi arrivati, ma è
importante mettersi sempre in discussione per migliorarsi continuamente.
Non posso che consigliare l’acquisto di Pilota Vincente, anche perché le menti
dietro al progetto, ossia Alberto e Mattia, hanno, oltre che a delle inconfutabili
qualità tecniche, anche altre due qualità che difficilmente troverete altrove e
che, purtroppo, al giorno d’oggi scarseggiano, ovvero rispetto ed educazione.
Se avevate dei dubbi sulla validità del corso, spero che questa mia
testimonianza, che è solo la prima di una lunga serie, possa aver chiarito alcuni
dubbi fondamentali. Con questo è tutto, vi saluto e ci vediamo in pista. Ciao!”
da asciutto.
della monoposto.
Assetto Perfetto © 2021 di Alberto Di Teresa. Tutti i diritti riservati
Inoltre, è possibile correggere qualche scompenso di temperatura
pneumatici.
utilizzato.
minori.
performanti.
Come ben avrai capito, non è tanto il valore assoluto dei parametri a
passo gara più costante. Bisogna trovare il giusto equilibrio per il tuo
tutto il potenziale.
seguo!
in questo ordine:
quale lavorare.
diversi valori. Dico iniziali perché spesso vanno adattati dopo aver
pista.
Nei circuiti con frenate più semplici e a ruote dritte parto da un valore
l’inserimento in curva.
configurazioni.
concluso il setup.
le fasi di gara.
mie esigenze.
chiamato SETUP!
Ora non resta che mettere in pratica questi concetti teorici e buttare
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