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Mercoledì 10 maggio 2006 n. 086-2006

ARPAT news
RIFIUTI - SALUTE

INCENERITORI E
NANOPATOLOGIE
E’ ormai molto vivo il dibattito in lattie. Le nanopatologie, appunto. sopra a proposito di queste parti-
merito all’impiego dei termovalo- Se è vero che le manifestazioni celle che sono inorganiche, non
rizzatori per il trattamento dei patologiche più comuni sono for- biodegradabili e non biocompati-
rifiuti. me tumorali, è altrettanto vero bili. E l’ultimo aggettivo è sinoni-
che malformazioni fetali, malattie mo di patogenico.
Abbiamo trattato recentemente su
Arpatnews del caso dell’impianto infiammatorie, allergiche e perfi- Il fatto, poi, che siano anche non
di Spittelau a Vienna, in questo no neurologiche sono biodegradabili, vale a dire che l’-
numero invece ospitiamo un tutt’altro che rare. organismo non possieda meccani-
intervento di Stefano Montanari, A prova di questo, basta osserva- smi per trasformarle in qualcosa
Direttore Scientifico del labora- re ciò che accade ai reduci, mili- di eliminabile, rende l’innesco
torio Nanodiagnostics di Mode- tari o civili che siano, delle guer- per la malattia “eterno”, dove
na, recentemente intervenuto a re del Golfo o dei Balcani o a chi l’aggettivo eterno va inteso se-
Firenze d’una conferenza stampa sia scampato al crollo delle Torri condo la durata della vita umana.
con Beppe Grillo sull’argomento. Gemelle di New York e di quel Le particelle di cui si è detto han-
Saremo lieti di ospitare su queste crollo ha inalato le polveri. no dimensioni piccolissime, da
pagine ulteriori esperienze e “Comunque prodotte”, ho scritto qualche centesimo di millimetro
studi in materia, ritenendo fino a pochi milio-
importante sviluppare nesimi di millime-
questo confronto fra vari e tro, e più queste so-
diversi punti di vista che, no piccole, più la
naturalmente, non loro capacità di pe-
esprimono la posizione netrare intimamente
dell’Agenzia. nei tessuti è spicca-
ta; tanto spiccata da
“Ormai non esiste più al- riuscire perfino, in
cun dubbio a livello scien- alcune circostanze e
tifico: le micro - e nano- al di sotto di dimen-
particelle, comunque pro- sioni inferiori al mi-
dotte, una volta che siano cron (un millesimo
riuscite a penetrare nell’- di m millimetro), a
organismo innescano tutta penetrare nel nucleo
una serie di reazioni che delle cellule senza
possono tramutarsi in ma-
Autorizzazione Tribunale di Firenze n.5396 14.2.05 - Direttore responsabile: Marco Talluri - Anno IV
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ledere la membrana che le avvol- prescrive che la valutazione essere smaltiti.
ge. avvenga per massa. A questo punto, è necessario ri-
Come questo accada sarà il tema Nulla si dice ancora, invece, a cordare la cosiddetta legge di La-
di un incipiente progetto di ricer- proposito delle polveri più sottili: voisier o della conservazione del-
ca europeo che vedrà coinvolto le PM2,5 (cioè particelle con un la massa. Questa recita che in una
come coordinatore il nostro diametro aerodinamico medio di reazione chimica la massa delle
gruppo. 2,5 micron), le PM1 (diametro da sostanze reagenti è uguale alla
Se è vero che la natura è una pro- 1 micron) e le PM0,1 (diametro massa dei prodotti di reazione.
duttrice di queste polveri, e i vul- da 0,1 micron). Il che significa che, secondo le
cani ne sono un esempio, è pure Sono proprio quelle le polveri leggi che regolano l’universo, noi
vero che le polveri di origine na- realmente patogene, con una riusciamo solo a trasformare le
turale costituiscono una frazione patogenicità che cresce in modo sostanze, ma non ad annullarne la
minoritaria del totale che oggi si quasi esponenziale con il dimi- massa.
trova sia in atmosfera (atmosfera
significa ciò che respiriamo) sia
depositato al suolo, ed è pure
vero che la loro granulometria
media è, tutto sommato,
relativamente grossolana.
È l’uomo il grande produttore di
particolato, soprattutto quello più
fine. Questo perché la tecnologia
moderna è riuscita ad ottenere a
buon mercato temperature molto
elevate a cui eseguire le più sva-
riate operazioni, e, in linea gene-
rale e a parità di materiale brucia-
to, più elevata è la temperatura
alla quale un processo di combu-
stione avviene, minore è la di-
mensione delle particelle che ne
derivano.
A questo proposito, occorre nuire del diametro. E per avere
anche tenere conto del fatto che Ciò che avviene quando s’incene-
un’idea degli effetti sulla salute riscono i rifiuti, dunque, altro non
ogni processo di combustione, di queste poveri occorre che le
nessuno escluso, produce partico- è se non la loro trasformazione in
particelle siano non pesate ma qualcosa d’altro, e questa trasfor-
lato, sia esso primario o seconda- classificate per dimensione e
rio. mazione è ottenuta tramite l’ap-
contate. plicazione di energia sotto forma
Per particolato primario s’intende Dal punto di vista pratico, la mas- di calore.
quello che nasce direttamente nel sa di una particella da 10 micron
crogiolo, per secondario, invece, Stante tutto ciò che ho scritto so-
corrisponde a quella di 64 parti- pra e che è notissimo sia tra gli
quello che origina dalla reazione celle da 2,5 micron, oppure di
tra i gas esalati dalla combustione scienziati sia tra gli studenti delle
1.000 da un micron, oppure, scuole medie, se noi bruciamo
(tra gli altri, ossidi di azoto e di ancora, a quella di 1.000.000 di
zolfo) e la luce, il vapor d’acqua l’immondizia, altro non facciamo
particelle da 0,1 micron. se non trasformarla in particelle
e i composti principalmente orga-
nici che si trovano in atmosfera. Perciò, valutare il particolato in tanto piccole da farle scomparire
massa e non per numero e dimen- alla vista e, con i cosiddetti
Al momento attuale, la legge pre- sione delle particelle non dà indi- “termovalorizzatori” – una parola
scrive che l’inquinamento parti- cazioni utili dal punto di vista che esiste solo in Italiano e che
colato dell’aria sia valutato deter- sanitario e può, anzi, essere fuor- evoca l’idea ingenuamente falsa
minando la concentrazione di viante. che si ricavi valore economico
particelle che abbiano un diame- dall’operazione – la trasformazio-
tro aerodinamico medio di 10 mi- Venendo al problema dell’inqui-
namento da rifiuti, è ovvio che ne produce particelle ancora più
cron - le ormai famose PM10 - e minute e, dunque, più tossiche.
questi debbano, in qualche modo,
Malauguratamente, non esiste al- si è inteso “smaltire”, con l’ag- di trattamento dei rifiuti, a nessu-
cun tipo di filtro industriale capa- gravante di avere trasformato il no verrebbe mai l’idea di costrui-
ce di bloccare il particolato da 2,5 tutto in un prodotto altamente pa- re impianti così irrazionali.
micron o inferiore a questo, ma, togenico. E in questo breve scrit- Rimandando per un trattamento
dal punto di vista dei calcoli che to si tiene conto solo del partico- esaustivo dell’argomento ai
si fanno in base alle leggi vigenti, lato inorganico e non di tutto il numerosi testi che lo descrivono
questo ha ben poca importanza: il resto, dalle diossine (ridotte in compiutamente, compresi i siti
“termovalorizzatore” produce po- quantità ma non eliminate dall’al- Internet dell’ARPA e di varie
chissimo PM10 (peraltro, la legge ta temperatura), ai furani, AUSL, la conclusione che qua-
sugl’inceneritori prescrive ancora agl’idrocarburi policiclici, agli lunque scienziato non può che
la ricerca delle cosiddette polveri acidi inorganici (cloridrico, trarre è che incenerire i rifiuti è
totali ed è, perciò, ancora più ar- fluoridrico, solforico, ecc.), all’- una pratica che non si regge su
retrata) e la quantità enorme di ossido di carbonio e quant’altro. alcun razionale. Ma, al di là della
altro particolato non rientra nelle Affermare, poi, che incenerire i scienza, il sensus communis del
valutazioni. Ragion per cui, a rifiuti significa non ricorrere più buon padre di famiglia che per i
norma di legge l’aria è pulita. alle discariche è un ulteriore Romani era legge può costituire
Ancora malauguratamente, tutta- falso, dato che le ceneri vanno un’ottima guida. Usare i cosid-
via, l’organismo non si cura delle “smaltite” per legge (decreto detti “termovalorizzatori” spac-
leggi e le patologie da polveri Ronchi) in discariche per rifiuti ciandoli per un miglioramento
sottili (le PM10 sono tecnicamen- tossici speciali di tipo B1. tecnico, poi, non fa che peggiora-
te polveri grossolane), un tempo re la situazione dal punto di vista
ignorate ma ora sempre più cono- Si mediti, poi, anche sul fatto che
l’incenerimento comporta il man- del nanopatologo, ricorrendo que-
sciute, sono in costante aumento. sti a temperature più elevate.
Tra queste, le malformazioni cato riciclaggio di materiali come
fetali e i tumori infantili. plastiche, carta e legno. Perciò, una pratica simile non
I “termovalorizzatori” devono può essere in alcun modo presa in
Tornando ala legge di Lavoisier, funzionare ad alta temperatura e, considerazione come alternativa
uno dei problemi di cui tener con- per questo, hanno bisogno di quei per la soluzione del problema le-
to nell’incenerimento dei rifiuti è materiali che possiedono un’alta gato allo smaltimento dei rifiuti,
la quantità di residuo che si ottie- capacità calorifica, vale a dire se non altro perché i rifiuti non
ne. Poiché nel processo d’incene- proprio le plastiche, la carta e il vengono affatto smaltiti ma rad-
rimento occorre aggiungere al- legno che potrebbero e dovrebbe- doppiati come massa e resi in-
l’immondizia calce viva e una ri- ro essere oggetto di tutt’altro che comparabilmente più nocivi.”
levante quantità d’acqua, da una difficile riciclaggio.
tonnellata di rifiuti bruciata esco- Stefano Montanari
no una tonnellata di fumi, da 280 Tralascio qui del tutto il problema
a 300 kg di ceneri solide, 30 kg di economico perché non rientra Le immagini sono tratte dai testi di Stefano
nell’argomento specifico, ma il Montanari:
ceneri volanti (la cui tossicità è
bilancio energetico è fallimentare • NANOPATHOLOGY AND
enorme), 650 kg di acqua sporca NANOSAFETY
(da depurare) e 25 kg di gesso. Il e, se non ci fossero le tasse dei
• CHE COSA SONO LE
che significa il doppio di quanto cittadini a sostenere questa forma NANOPATOLOGIE?

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