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Il sistema solare

Il sistema solare è costituito


dal Sole (una stella) e da 8
pianeti. i pianeti compiono
un moto di rivoluzione
attorno al sole mentre i 185
satelliti orbitano attorno ai
pianeti.

Come unità di misura per la


distanza dei pianeti si utilizza
l’unità astronomica.
La nascita del sistema
solare
In base alla Teoria della Nebulosa
Protosolare, il Sistema Solare ha avuto
origine da un’immensa nube in rotazione,
composta di gas (principalmente idrogeno
ed elio) e polvere. Circa 4,5 miliardi di
anni fa questa nebulosa ha iniziato a
contrarsi formando un disco in rotazione
differenziale. La contrazione del gas al
centro del disco ha originato il Sole.
All’aumentare della distanza dal Sole la
temperatura della nube cala, e ciò
permette prima l'aggregazione di
particelle di polveri e poi, a distanze
maggiori, l’aggregazione di ghiaccio e
polveri. È per collisione di queste
aggregazioni che si sono formati i pianeti.

Ricostruzione artistica della Nebulosa Protosolare


Il Sole
il sole è la stella del sistema solare e ne è
anche l’oggetto più grande, più caldo e
soprattutto più pesante, infatti costituisce da
solo il 99% della massa totale del sistema
solare.

Benché abbiamo visto come il sole sia


totalmente fuori scala rispetto ai pianeti, tra le
stelle il sole è considerabile medio-piccolo.
gli strati del sole
il sole è divisibile in strati:
nucleo; dove avvengono le reazioni di fusione nucleare
zona radioattiva; dove l’energia dal nucleo viene trasportata in linea retta
zona convettiva; dove il plasma compie moti convettivi in cui rilascia calore
all’esterno
fotosfera; zona oltre la quale non si può vedere più in fondo
atmosfera; divisa a sua volta in cromosfera, zona di transizione e corona
le stelle
le stelle esistono grazie ad un equilibrio
precario tra due forze: la forza di gravità
degli strati esterni e una forza repulsiva
proveniente dal nucleo.

Infatti nel nucleo la pressione è


talmente alta che i nuclei degli atomi si
fondono in un processo chiamato
fusione nucleare e rilasciando enormi
quantità de energia.
la morte delle stelle
in base alla sua massa una stella può
morire in modi molto diversi:
se ha una massa inferiore o uguale al
sole si espanderà e poi si rimpicciolirà
fino a diventare una nana bianca;
se invece è più grande si ingrandirà fino
ad esplodere in una supernova
lasciando o una stella di neutroni o un
buco nero.
I pianeti terrestri
I pianeti più vicini al Sole (o " interni "),
più piccoli, più caldi e composti
prevalentemente di roccia e metalli,
sono detti pianeti terrestri e sono:
Mercurio, Venere, Terra e Marte.
Plutone rimane "escluso" da entrambi i
gruppi perché non ha le caratteristiche
né del primo, né del secondo. Gli
esperti lo chiamano un "pianeta nano"
perché è addirittura più piccolo della
nostra Luna!
Mercurio:
è il più vicino al Sole e ha una superficie
"butterata", piena di crateri che somiglia a
quella della Luna. Si muove molto velocemente
nel cielo: un anno su Mercurio dura appena 88
giorni terrestri. Forse proprio per questo è
stato chiamato come il messaggero alato e
velocissimo degli dei dell'Olimpo! La sua
superficie misura quanto l'Oceano Atlantico, e
la Terra potrebbe contenerlo 18 volte. In
compenso ha temperature che neanche il più
inospitale deserto terrestre potrebbe
raggiungere: fino a 450 °C di giorno, e anche
-180 °C di notte.
Venere:
se fate bene attenzione, la vedrete brillare
come la prima stella della sera, poco dopo
il tramonto. È l'oggetto più luminoso nel
cielo notturno dopo la Luna, grazie al
denso strato di nuvole della sua atmosfera
che riflette la luce solare e rende la
superficie del pianeta ancora più calda di
quella di Mercurio, e l'aria irrespirabile,
colma di anidride carbonica. Grande più o
meno quanto la Terra, Venere è tenuta
d'occhio da una piccola navicella spaziale
senza equipaggio, la sonda europea Venus
Express , che osserva il pianeta dal 2006.
Terra:
tra tutti i pianeti finora conosciuti, è l'unica che si sa con certezza
poter ospitare la vita. Questo anche grazie agli oceani che coprono
sette decimi della sua superficie, rendendola molto simile, da
lontano, a una gigantesca biglia blu. La sua atmosfera è ricca di
ossigeno da respirare, e il fatto di trovarsi alla giusta distanza dal
Sole (è il terzo pianeta da esso) rende la sua temperatura ottimale.
Anche se non ce ne accorgiamo, la Terra ruota intorno a se stessa
come una trottola, offrendo al Sole ogni volta metà della sua
superficie - da qui il giorno e la notte - e contemporaneamente
orbita intorno al Sole: per completare un'orbita (una traiettoria
completa) impiega 365 giorni, un anno . La lieve inclinazione del suo
asse, la linea immaginaria che unisce il Polo Nord al Polo Sud,
garantisce l'alternarsi delle stagioni . Quando il Polo Nord è diretto
verso il Sole, è estate nei paesi dell'emisfero nord, e viceversa.
Anche la sua fedele "compare", la Luna, fa naturalmente parte del
Sistema Solare.
Marte:
i minerali ferrosi che lo compongono gli donano un bel
colore rossastro. Per questo lo sentirete spesso chiamare
"Pianeta Rosso". Un tempo doveva ospitare l'acqua,
come testimoniano i profondi canali visibili sulla sua
superficie, ma oggi è un luogo arido, deserto e inospitale,
con temperature fino a 254 °C, un'atmosfera a base di
anidride carbonica e violente tempeste di sabbia
sollevate dai venti. A causa della sua vicinanza alla Terra
(si fa per dire: per raggiungerlo occorrono mesi) l'uomo
sta progettando di raggiungerlo con future missioni e
addirittura di fermarcisi in pianta stabile. Ma per ora il suo
abitante più famoso è il rover della Nasa Curiosity, un
robottino che dal 2012 gira per Marte studiandone il suolo
e inviandoci meravigliosi scorci del suo panorama.
I pianeti gioviani
I pianeti gioviani sono quei pianeti che
hanno avuto origine a grande distanza
dal Sole, essi sono: Giove, Saturno,
Urano, Nettuno.
Sono costituiti soprattutto da sostanze a
basso punto di fusione. Date le basse
temperature, i materiali, si trovano allo
stato fluido verso la superficie e, per le
elevate pressioni, allo stato solido più in
profondità. Intorno a un piccolo nucleo
centrale metallico o roccioso, questi
pianeti possiedono grandi masse di
idrogeno, elio e in quantità minore di
acqua, metano e ammoniaca.
Giove
E’ il più grande pianeta del sistema solare ma ha il
periodo di rotazione più breve.
La densità di Giove è bassa, ma la sua massa supera
comunque quella di tutti gli altri pianeti, satelliti,
asteroidi messi insieme. La superficie di Giove è
formata presumibilmente da idrogeno liquido ed è
avvolta da una densa atmosfera ricca di nubi disposte
in fasce parallele all’equatore. Nell’atmosfera di Giove
è presente una “grande macchia rossa”: un immenso
vortice nell’atmosfera.
Giove emette energia in quantità maggiore da quella
che assorbe dal Sole e, se la sua massa fosse stata
10 volte maggiore, sarebbe divenuto una piccola
stella. I 4 satelliti maggiori di Giove: Io, Europa,
Ganimede e Callisto furono osservati per la prima volta
da Galilei nel 1610. Ganimede è il più grande satellite
del sistema solare e il suo diametro supera quello di
Mercurio.
Saturno
E’ famoso per essere circondato da
numerosi anelli costituiti da frammenti di
ghiaccio e polveri. Lo spessore (10 m)
degli anelli è incredibilmente sottile in
rapporto alla loro estensione.

Saturno è l’unico pianeta del sistema


solare che ha la densità minore a quella
dell’acqua. Saturno, come Giove,
emette energia in quantità maggiore
rispetto a quella che assorbe. Tra gli
oltre 30 satelliti di Saturno vi è Titano,
che ha dimensioni maggiori di Mercurio.

Saturno inoltre impiega quasi 30 anni


per compiere una rivoluzione.
Urano
Si distingue dagli altri pianeti per l’asse di
rotazione che giace quasi sul piano
dell’orbita di rivoluzione e per il suo moto
di rotazione retrogrado. L’asse di
rotazione si mantiene parallelo a se
stesso nel corso dell’anno uraniano, per
cui il pianeta rivolge periodicamente al
Sole l’uno e l’altro dei poli.Anche Urano è
circondato di anelli ben definiti, ma molto
scuri a differenza di quelli brillanti di
Saturno. La sua colorazione azzurra è
uniforme e al di sotto della spessa
atmosfera di idrogeno e di elio, ci sono
strati di nubi ghiacciate di acqua,
ammoniaca e metano.
Nettuno
Ha una colorazione azzurrina dovuta alla
presenza di metano nell’atmosfera. Esso è
molto simile a Urano, anche se
leggermente più piccolo. Ha delle
irregolarità come un grande vortice scuro e
varie nubi bianche ad alta quota. All’interno
ha un nucleo roccioso con quantità di
ferro, circondato da uno spesso strato
gassoso.

Nettuno è stato scoperto sulla base di


calcoli matematici: erano state, infatti,
osservate perturbazioni nell’orbita di
Urano, giustificabili solo con la presenza di
un altro pianeta.
I satelliti

un satellite naturale è un
qualsiasi corpo celeste che
orbita attorno ad un corpo
come pianeti e asteroidi. Nel
sistema solare ci sono più di
500 satelliti.
Con il termine satellite artificiale si
intende un apparecchio realizzato
dall'uomo e messo in orbita intorno alla
Terra o ad un altro pianeta per varie
finalità a supporto di necessità umane.
Le comete
Una cometa è un corpo celeste relativamente
piccolo, simile a un asteroide composto da gas
ghiacciati, frammenti di rocce e metalli. La parte
centrale di una cometa prende il nome di Nucleo
cometario.
Gli asteroidi
Un asteroide è un piccolo
corpo celeste con una
composizione simile ad un
pianeta terrestre.

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