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ESEMPIO SEDUTA

A.C. PERUGIA FOOTBALL


ACADEMY
INFORMAZIONI SEDUTA
 Seduta programmata per una categoria Esordienti 1° anno dalla durata di
90’
 I ragazzi previsti sono 14 di cui 2 portieri
 Materiale occorrente: 15 palloni, cinesini di almeno due colori, casacche di
due colori, 3 mini-portine da 1mt, 2 porte da calcetto
 I temi tecnici trattati saranno:
 Trattamento palla
 Ricezione e trasmissione
 1vs1 e 2vs2
 Gioco di gruppo 4vs4 con jolly
TRATTAMENTO PALLA
TRATTAMENTO PALLA
 L’ESERCIZIO SI DIVIDE IN DUE PARTI
1. Il campo viene utilizzato tutto come in figura. Nella parte 1 si lavora
individualmente con il rapporto 1 bambino-1 pallone. Si effettuano lavori
di sensibilizzazione palla/piede utilizzando le superfici del piede stesso
(interno, esterno, suola, collo). È importante far lavorare il ragazzo
sull’avampiede e con l’utilizzo delle braccia.
2. Nella parte 2 invece i ragazzi si mettono in fila indiana (sempre ciascuno
con il proprio pallone) nei 3 corridoi e si lavora su cambi di direzione e
finte con giuda della palla in diagonale, terminando con la conclusione
all’interno delle porticine vincolato dalla richiesta dell’istruttore.
TRASMISSIONE E RICEZIONE
TRASMISSIONE E RICEZIONE
 SI LAVORA IN PIU’ STAZIONI. ANCHE QUI AVVIENE UNA DOPPIA
PROGRESSIONE DIDATTICA
1. Ogni 4 ragazzi 1 pallone. Più alcuni di riserva appena fuori dalla figura.
Esercizio che si concentra sulla ricezione e trasmissione. I ragazzi infatti
restano sul posto. Importante che chi riceve si «stacchi» dal cinesino con la
corretta postura del corpo e giusta esecuzione del controllo che viene fatto sia
ad aprire che a chiudere con interno ed esterno di entrambi i piedi.
2. Nella seconda variante il giocatore che trasmette la palla fa un movimento di
appoggio, chi riceve inizialmente continua il giro di trasmissione della palla
seguendo lo stesso movimento. Poi l’istruttore come ulteriore variante può
lasciare la decisione a chi riceve se continuare il giro o giocare sull’appoggio, se
questo accade l’appoggio cerca veloce il terzo uomo. Il movimento di aiuto è
comunque sempre obbligato.
1 vs 1 con porticine frontali
1 vs 1 con porticine frontali
 Ogni giocatore ha 1 pallone. Il campo viene diviso in due zone (A e B).
1. Nella prima variante ogni attaccante che parte palla al piede può segnare solo
nella sua zona di appartenenza, ed il tiro (se non è presente il portiere come
accade in figura) può essere fatto solamente all’interno della zona di tiro
tratteggiata in rosso. L’altro giocatore parte solo al momento del termine
dell’azione. Il difensore se recupera palla può andare a concludere l’esercizio.
2. Nella variante seconda ogni giocatore può fare goal nelle due zone. Con il
vincolo di abituare ad un cambio di direzione prima di poter superare
l’avversario (per esempio il giocatore blu nella zona A deve fare una finta o
cambio di direzione per entrare nella zona B e tornare velocemente in A per
iniziare il duello).
2 vs 2 con vincolo iniziale
2 vs 2 con vincolo iniziale
 L’esercizio prevede un lavoro continuo di 2c2 con didattica iniziale della
sovrapposizione.
 Si dispongono a distanza di circa 3 mt appena fuori dal campo i due giocatori A
(rosso e giallo), dentro al campo i giocatori B sempre delle due squadre e fuori
accanto alla porta ed alla portina i giocatori A1.
 A giallo trasmette ad A rosso e gli sovrappone alle spalle andando ad aiutare il B
giallo come difensore.
 A rosso ricevuta palla cerca velocemente B rosso e a sua volta deve andargli in
sovrapposizione
 B rosso infatti, si trova in una situazione di 1c2 fin tanto che il compagno non
completa la sovrapposizione. A quel punto si disputa il 2c2.
 Al termine della situazione i giocatori B escono dal campo i due giocatori A1
entrano in campo ed i giocatori A escono e vanno al posto di A1
4 vs4 con 3 squadre
4 vs 4 con 3 squadre
 Si formano 3 squadre.
 Si gioca un 4 vs 4, mentre la squadra che non gioca fa da «jolly» laterale
con la squadra in fase di possesso (vedi in figura).
 Per sviluppare i lavoro di trasmissione e ricezione si inserisce il vincolo di
giocare massimo 2/3 tocchi.
 Ci devono essere molti palloni all’interno delle due porte per permettere
di dare intensità al lavoro.
 La squadra che fa goal resta in gioco mentre chi subisce «esce» e viene
sostituita dalla squadra che lavorava come «jolly» esterni.
OSSERVAZIONI
 Nella seduta non è previsto un lavoro coordinativo specifico perché viene
lasciato alla figura del coordinatore motorio in base alla nostra richiesta tecnica.
 Ogni esercitazione prevede un aspetto situazionale, i calciatori perciò devono
essere resi consapevoli che in ogni lavoro che è proposto si ritrova un concetto
esprimibile in gara.
 La progressione è sempre dal facile al complesso questo da modo ai calciatori di
avere un graduale innalzamento delle richieste che corrisponde ad un aumento
di competitività dell’esercizio stesso.
 La nostra bravura è di tenere il ritmo delle esercitazioni sempre alto, attraverso
un buon lavoro di preparazione dei vari esercizi e delle nostre correzioni
all’interno dei lavori stessi.

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