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132 LUGLIO-AGOSTO 2015 articolo

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RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET
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TATTICA

Periodizzazione tattica: il programma di

lavoro precampionato per la Primavera o le
prime squadre dilettantistiche.
A cura di MASSIMO LUCCHESI

Obiettivi e strutturazione del lavoro precampionato su 4 settimane di cui

tre con doppia seduta.

Dopo aver precedente analizzato un cardine su cui viene basata la

ciclo di preparazione precampionato
basato su 4 settimane dove
ipoteticamente la squadra avrebbe
potuto svolgere ogni giorno la doppia
seduta, andiamo a pianificare il lavoro,
sempre su 4 settimane, ma con la
possibilità di effettuare la seduta doppia
in tre di queste.
Il programma è in linea di massima
utilizzabile da squadre che partecipano
ai campionati dilettanti o categorie
Juniores/Berretti/Primavera.
I principi del lavoro rimangono identici
rispetto a quanto evidenziato nel
contributo precedente.
Il modello di gioco ed il soddisfacimento
dei contesti tattici che la squadra dovrà
esaudire in partita sono quindi i punti
programmazione didattica.
Nella tabella a pagina successiva
vengono riepilogati i processi di gioco e
le situazioni di palla inattiva su cui
lavorare nel precampionato.
Il fatto di avere però minor tempo a
disposizione deve essere supportato da
una ottimale scelta degli obiettivi.
Essendo quindi priorità assoluta
l'organizzazione del modello di gioco è
opportuno programmare un adeguato
numero di amichevoli, mezzo di lavoro
fondamentale per verificare e migliorare
gli accorgimenti tattici ed iniziare già
dalla prima settimana a lavorare sia
sulla fase di non possesso
(prevalentemente al mattino) che su
quella di possesso (prevalentemente al
pomeriggio).

FASE OFFENSIVA
FASE DIFENSIVA
Nella tabella a seguire vengono
riepilogato gli obiettivi che ci poniamo
1° SETTIMANA
Organizzazione dei movimenti di
reparto nel terzo arretrato
Organizzazione dei movimenti
difensivi nel terzo intermedio
Organizzazione dei movimenti a
pressione nel terzo avanzato e
reazioni correlate al recupero del
pallone
Organizzazione degli sviluppi di
gioco nel terzo arretrato
Organizzazione degli sviluppi di
gioco nel terzo intermedio
Organizzazione degli sviluppi di
gioco nel terzo avanzato
Organizzazione delle situazioni di
palla inattiva
Processi di gioco
Situazioni di Palla
inattiva
Processi di gioco
Situazioni di Palla
inattiva
2° SETTIMANA
Organizzazione dei movimenti
difensivi nei terzi specifici e reazioni reparto nel terzo arretrato
Organizzazione dei movimenti
offensivi nei terzi specifici e reazioni difensivi nel terzo intermedio
Organizzazione delle situazioni di
palla inattiva
- Attacco organizzato: avanzamento
- Attacco organizzato: preparazione
- Attacco organizzato: affondo
- Attacco organizzato: costruzione diretta
- Dispiegamenti: accelerazione, rifinitura e finalizzazione
- Contrattacchi: accelerazione, rifinitura e finalizzazione
- Corner
- Punizione centrale diretta
- Punizione centrale indiretta
- Punizione centrale lunga
- Punizione laterale corta
- Punizione laterale lunga
- Fallo laterale
- Punizione arretrata
- Fallo laterale arretrato
- Ripresa del portiere
- Difesa organizzata: aggressione (pressing nel terzo avanzato)
- Difesa organizzata: compattezza (pressing nel terzo intermedio)
- Difesa organizzata: intercetto (pressing nel terzo arretrato)
- Riorganizzazione: aggressione (a seguito di perdita del possesso)
- Riorganizzazione: ripiegamento (a seguito di perdita del possesso)
- Corner
- Punizione centrale diretta
- Punizione centrale indiretta
- Punizione centrale lunga
- Punizione laterale corta
- Punizione laterale lunga
- Fallo laterale
- Punizione arretrata
- Fallo laterale arretrato
- Ripresa del portiere
durante l'arco delle quattro settimane.
3° SETTIMANA 4° SETTIMANA
Organizzazione dei movimenti di Nella quarta settimana,
quella che precede il primo
Organizzazione dei movimenti
incontro ufficiale,
l'allenatore lavora su
Organizzazione dei movimenti a
pressione nel terzo avanzato e obiettivi multipli relativi
reazioni correlate al recupero del all'organizzazione del
pallone modello di gioco o
Organizzazione degli sviluppi di principalmente sulle
gioco nel terzo arretrato
carenze mostrate dalla
Organizzazione degli sviluppi di
gioco nel terzo intermedio
squadra.
Organizzazione degli sviluppi di
gioco nel terzo avanzato
Organizzazione delle situazioni di
palla inattiva
 LA STRUTTURAZIONE DEL LAVORO scopo principale sul quale si andrà poi a
NEL PRECAMPIONATO: UNA costruire la seduta.
PROGRAMMAZIONE SU 4 CICLI
SETTIMANALI. Obiettivo del primo ciclo è quello di
inculcare alla squadra i principi del
Dopo aver indicato i contesti tattici da modello di gioco e
organizzare e gli obiettivi di ogni ciclo contemporaneamente individuare le
settimanale, andiamo ad esporre il caratteristiche e le peculiarità de
programma giornaliero evidenziando lo giocatori a disposizione.

PRIMA SETTIMANA

MATTINO POMERIGGIO

Lunedì DO – Intercettamento: organizzazione dei AO – Avanzamento: organizzazione degli

movimenti del reparto difensivo. sviluppi di gioco nel terzo arretrato.

Martedì DO – Intercettamento: organizzazione dei AO – Avanzamento: organizzazione degli

movimenti del reparto difensivo. sviluppi di gioco nel terzo arretrato.

Mercoledì DO – Intercettamento: organizzazione dei AO – Preparazione: organizzazione degli sviluppi

movimenti del reparto difensivo. di gioco nel terzo centrale.

Giovedì DO – Aggressione: organizzazione dei movimenti AO – Preparazione: organizzazione degli sviluppi

a pressione nel terzo offensivo. di gioco nel terzo centrale.

Venerdì RIP – Aggressione +: organizzazione dei AO – Affondo: organizzazione degli sviluppi di

movimenti a pressione nel terzo offensivo e gioco per finalizzare la manovra nel terzo
sviluppo dei contrattacchi a seguito di recupero avanzato.
palla. PI: situazioni di difesa.

Sabato DO – Compattezza: organizzazione dei Amichevole

movimenti difensivi nel terzo intermedio.
PI: situazioni di attacco.

Domenica Riposo Riposo

Se lo scopo della prima settimana era sviluppo del contrattacco che della
quello di conferire alla squadra una riorganizzazione difensiva a seguito
organizzazione di gioco basica utile per della perdita del possesso.
soddisfare le situazioni di attacco e In contemporanea cercheremo di
difesa posizionale, nella seconda programmare ben tre amichevoli per
settimana concentreremo poter “legare il lavoro didattico” e far
maggiormente l'attenzione sulle percepire alla squadra l'atteggiamento
transizioni e durante le esercitazioni si che vogliamo mantenga.
terrà conto sia dell'intercetto per lo
 SECONDA SETTIMANA

MATTINO POMERIGGIO

Lunedì RIP – Intercettamento +: organizzazione dei AO – Preparazione: organizzazione degli sviluppi

movimenti del reparto difensivo e costruzione della di gioco nel terzo centrale.
manovra a seguito di intercettamento e recupero
palla.

Martedì RIP – Aggressione +: organizzazione dei Amichevole

movimenti a pressione nel terzo offensivo e
sviluppo dei contrattacchi a seguito di
intercettamento e recupero palla.

Mercoledì AO – Preparazione: organizzazione degli sviluppi AO – Affondo: organizzazione degli sviluppi di

di gioco nel terzo centrale. gioco per finalizzare la manovra nel terzo avanzato.

Giovedì RIO – Ripiegamento -: organizzazione degli Amichevole

sviluppi di gioco nel terzo difensivo e
riorganizzazione del reparto difensivo a seguito di
perdita del possesso palla.
PI: situazioni di attacco.

Venerdì RIP – Intercettamento +: organizzazione dei RIP – Aggressione +: organizzazione dei

movimenti del reparto difensivo e costruzione della movimenti a pressione nel terzo offensivo e
manovra a seguito di intercettamento e recupero sviluppo dei contrattacchi a seguito di
palla. intercettamento e recupero palla.

Sabato AO – Affondo: organizzazione degli sviluppi di Amichevole

gioco per finalizzare la manovra nel terzo avanzato.
PI: situazioni di attacco e di difesa.

Domenica Riposo Riposo

Nella terza settimana sono previste due
amichevoli ed il focus torna ad essere
l'attenzione alla fase di possesso, allo
stesso tempo però è importante avere
dalla squadra risposte importanti sia
per ciò che concerne le fasi di difesa
organizzata sia per ciò che concerne la
riorganizzazione difensiva nel momento
in cui viene perso il possesso
(ripiegamento o riaggressione).
Naturalmente spazi di lavoro sono
previsti per l'organizzazione delle
situazioni di palla inattiva.
 TERZA SETTIMANA
MATTINO
Lunedì DO – Intercettamento: organizzazione dei
movimenti del reparto difensivo.
Martedì DO – Compattezza: organizzazione dei
movimenti difensivi nel terzo intermedio.
PI: situazioni di attacco.
Mercoledì RIP – Aggressione +: organizzazione dei
movimenti a pressione nel terzo offensivo e
sviluppo dei contrattacchi a seguito di
intercettamento e recupero palla.
PI: situazioni di difesa.
Giovedì Riposo
Venerdì DO – Intercettamento: organizzazione dei
movimenti del reparto difensivo.
PI: situazioni di difesa.
Sabato RIP – Aggressione +: organizzazione dei Riposo
movimenti a pressione nel terzo offensivo e
sviluppo dei contrattacchi a seguito di
intercettamento e recupero palla.
RIO – Ripiegamento -: organizzazione dei
movimenti a pressione nel terzo offensivo e
riorganizzazione dei movimenti di squadra a
seguito di verticalizzazione avversaria.
Domenica Riposo
Nella quarta settimana non sono
previste doppie sedute di allenamento e
di conseguenza il lavoro è di carattere
più generale e comunque incentrato
sulla preparazione dell'incontro ufficiale.
POMERIGGIO
AO – Preparazione: organizzazione degli sviluppi
di gioco nel terzo centrale.
AO – Affondo: organizzazione degli sviluppi di
gioco per finalizzare la manovra nel terzo
avanzato.
Amichevole
AO – Preparazione: organizzazione degli sviluppi
di gioco nel terzo centrale.
AO – Affondo: organizzazione degli sviluppi di
gioco per finalizzare la manovra nel terzo
avanzato.
RIP – Compattezza +: organizzazione dei
movimenti difensivi nel terzo intermedio e
sviluppo dei contrattacchi a seguito di
intercettamento e recupero palla.
Amichevole
Nei primi due giorni (martedì e
mercoledì) la scelta è quella di
privilegiare il lavoro sulla fase di non
possesso mentre venerdì e sabato
l'attenzione sarà verso gli sviluppi
offensivi.
 QUARTA SETTIMANA

MATTINO POMERIGGIO

Lunedì Riposo Riposo

Martedì Riposo DO – Intercettamento: organizzazione dei

movimenti del reparto difensivo.
RIP – Intercettamento +: organizzazione dei
movimenti del reparto difensivo e costruzione
della manovra a seguito di recupero palla.

Mercoledì Riposo RIP – Aggressione +: organizzazione dei

movimenti a pressione nel terzo offensivo e
sviluppo dei contrattacchi a seguito di recupero
palla.
PI: situazioni di attacco e di difesa.

Giovedì Amichevole

Venerdì Riposo AO – Preparazione: organizzazione degli sviluppi

di gioco nel terzo centrale.
AO – Affondo: organizzazione degli sviluppi di
gioco per finalizzare la manovra nel terzo
avanzato.

Sabato AO – Affondo -: organizzazione degli sviluppi di Riposo

gioco per finalizzare la manovra nel terzo avanzato
e riorganizzazione difensiva a seguito della perdita
del possesso.
PI: situazioni di attacco.

Domenica Riposo Gara Ufficiale

LA STRUTTURAZIONE DEL LAVORO ALL’INTERNO DELLA SEDUTA.

Se per l’allenatore il punto di partenza è Per queste ragioni è importante

quello di aver chiari quelli che sono gli
step da perseguire per ciò che concerne
l’organizzazione del modello di gioco e
riuscire a distribuirli in maniera ottimale
nel periodo temporale a disposizione,
un altro aspetto comunque basilare
riguarda la capacità di organizzare la
seduta.
Nella sessione di allenamento gli
obiettivi da raggiungere sono multipli a
prescindere da quello prioritario,
correlato con l’organizzazione del
modello di gioco.
L’allenatore dovrà infatti lavorare sul
piano fisico ed anche sullo sviluppo
delle competenze individuali.
suddividere la seduta in tre o quattro
parti e cercare di includere dei lavori
specifici che si integrino, a vari livelli,
con l’obiettivo principale (l’allenamento
del modello di gioco).
Se ad esempio lo scopo è quello di
allenare l’organizzazione degli sviluppi
di gioco nel terzo centrale, la fase di
attivazione potrà essere incentrata sui
gesti tecnici del passaggio e della
ricezione ed aiutare il giocatore ad
assimilare piccoli frammenti dell’azione.
Allo stesso tempo gli spazi ed i tempi
(sia di gioco che di recupero) potranno
variare in funzione dell’intensità che
vogliamo perseguire.