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Manuale di Nomofisia
esistenza.
La Nomofisia è stata rivelata agli esseri umani allo scopo di aiutarli
a ricordare il senso della loro esistenza e della loro sofferenza nel mondo:
la realizzazione della propria Natura Divina, eterna, immutabile e infinita.
Dedicando la propria vita al rispetto della Legge Naturale, l'uomo diviene
in grado di vincere la sofferenza, ricordare la sua vera Essenza e
manifestare concretamente le sue potenzialità divine, trasformandosi in
un Essere Illuminato.
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LA NOMOFISIA
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INTRODUZIONE
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INTRODUZIONE
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MANUALE DI NOMOFISIA
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INTRODUZIONE
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MANUALE DI NOMOFISIA
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LE XXV MASSIME DI VERITÀ
I. Dio
II. L'infinito
III. Il Sé impersonale
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MANUALE DI NOMOFISIA
sistemi viventi.
3. La Legge Naturale è intrinseca in tutti i sistemi viventi e la sua
esistenza, evidente all'intuizione, non richiede alcuna prova di
ordine razionale.
V. La Fratellanza
VI. La Gerarchia
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LE XXV MASSIME DI VERITÀ
dello Spazio.
2. Il Movimento, che coincide con l'evoluzione, è la realizzazione del
Proposito Divino.
3. L'evoluzione universale può essere rallentata, ma non arrestata.
X. Il non-Sé
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MANUALE DI NOMOFISIA
XIII. La coscienza
XIV. La conoscenza
XV. Le dimensioni
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LE XXV MASSIME DI VERITÀ
XVIII. L'Anima
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MANUALE DI NOMOFISIA
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LE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
I. Dio
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MANUALE DI NOMOFISIA
II. L'infinito
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
III. Il Sé impersonale
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MANUALE DI NOMOFISIA
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
tramite il settimo.
Commento: La coscienza individuale è come un bicchiere immerso
in un oceano infinito che è il Sé impersonale. Quando il bicchiere è
completamente colmo si raggiungono la Realizzazione e la
Consapevolezza Universale, per poi ascendere di un Ordine di
Esistenza. L'intuizione è un senso interno che convenzionalmente
può essere definito "sesto senso".
Il sesto senso è quella sensazione di conoscenza interiore che porta
l'individuo a comprendere con certezza cosa è giusto e cosa è
errato, la corretta strada per l'evoluzione e la totale comprensione
delle dinamiche universali. L'intuizione, che si acquisisce in toto
quando si pratica una costante meditazione e un silente ritiro
interiore, permette di evitare o salvarsi da compagnie inappropriate
e può essere stimolata attraverso esercizi di valutazione, in cui si
mette alla prova il proprio buon senso in relazione ad una
determinata situazione (come sarebbe opportuno che agissi in
questa situazione?). Agire senza riflettere è un atto nemico dello
sviluppo intuitivo. Ogni Maestro spirituale è dotato di un'enorme
intuizione che gli permette di adottare scelte e soluzioni corrette
per sé e per il prossimo.
Ciò che invece possiamo convenzionalmente definire "settimo
senso" o "illuminazione" è la comprensione ormai totalmente
acquisita delle dinamiche sottili e universali. L'intuizione è
l'esercizio che conduce all'illuminazione. Un individuo è illuminato
quando prende totale coscienza di ciò che è Bene e di ciò che
invece non lo è e quando applica costantemente nel concreto tale
presa di coscienza.
L'illuminazione può esplicarsi attraverso il samadhi, cioè l'esperienza
dell'onniscienza interiore, la Realizzazione sublime del Sé, una
conoscenza interiorizzata che permette di non commettere errori
né sul piano fisico né in quelli più sottili. L'esperienza del samadhi
non si esplica attraverso l'annichilimento di sé; al contrario,
l'individualità si estende oltre i limiti del finito, inglobando tutto ciò
che esiste, raggiungendo l'unione con il Tutto.
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MANUALE DI NOMOFISIA
1.La Legge Naturale non è aderenza alle regole, ma una Legge di Natura.
Commento: La Legge Naturale non è un concetto creato dalla
Nomofisia, ma una eterna Legge di Natura. Possiamo definire la
Legge Naturale come "l'espressione del modo in cui Dio esiste e
dell'unico modo in cui potrebbe mai esistere". Essa è l'espressione
della natura della Realtà Ultima, verso la cui oggettivazione tende il
Proposito Divino.
La coscienza può scegliere se rispettare o infrangere la Legge
Naturale, ma nel secondo caso si va incontro a disarmonia,
disequilibrio e quindi a sofferenza. Chi rispetta costantemente la
Legge Naturale è totalmente al sicuro dalla sofferenza, sebbene
inizialmente l'adesione alla Legge Naturale richieda un drastico
cambio di abitudini e quindi sacrifici. Sacrificio però non è
sinonimo di sofferenza. Il concetto di sacrificio implica una piccola
rinuncia oggi per un grande beneficio domani ed è espressione di
maturità psicologica. Solo chi non comprende la grandiosità di
questo meccanismo naturale può percepire il sacrificio come
sofferenza.
Gli esseri umani purtroppo, anche quelli più evoluti, infrangono la
Legge Naturale centinaia di volte al giorno. A volte ciò è causato
dall'ignoranza e dall'assenza di una corretta intuizione, altre volte
dall'assenza di buona volontà. Seguire il retto sentiero è difficile,
pertanto non bisogna scoraggiarsi o avvilirsi per i propri fallimenti.
Ciò che è realmente importante non è evitare i fallimenti, ma agire
con purezza d'intenti. Nessuno ci giudica o ci punisce all'infuori del
nostro Sé.
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
V. La Fratellanza
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VI. La Gerarchia
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MANUALE DI NOMOFISIA
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1.Il Proposito Divino è la causa prima del Movimento all'interno dello Spazio.
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MANUALE DI NOMOFISIA
X. Il non-Sé
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
3.Il non-Sé ha natura illusoria, in quanto, essendo l'opposto di Dio, è pura non-
esistenza.
Commento: Poiché Dio è pura esistenza infinita, il non-Sé è di
natura illusoria, in quanto è letteralmente un vuoto d'esistenza.
L'essere umano viene ingannato quando crede di percepire il non-
Sé. Ciò che realmente percepisce è la differenza tra una maggiore
presenza del Sé e una minore presenza del Sé. Non esiste una
singola zona dell'universo in cui il Sé è totalmente assente. È questo
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MANUALE DI NOMOFISIA
1.Il non-Sé produce infiniti gradi di limitazione di Dio che noi percepiamo come
"Piani" o "dimensioni".
Commento: Dio è costituito da un'infinità di aspetti. Ognuno di
questi aspetti è isolato spazio-temporalmente e questa separazione
dà luogo alla nascita dei Piani esistenziali e delle dimensioni.
Gli infiniti aspetti del Sé nel mondo fenomenico vengono
organizzati in gruppi di sette, che si riflettono dal microcosmo al
macrocosmo, dando origine a Sette Piani di Esistenza per ogni
Ordine di Esistenza. Ogni Piano di Esistenza è a sua volta
suddiviso in sette sotto-piani, per un totale di 49 sotto-piani per
ogni Ordine di Esistenza. I nostri Sette Piani di Esistenza
costituiscono, a loro volta, i sette sotto-piani di un Piano Cosmico
superiore, e così via all'infinito. I Piani possono a volte coincidere
con le dimensioni, altre volte no. Per esempio, il Piano Fisico è
suddiviso in tre dimensioni, il Piano Mentale (anche detto "Piano
Causale") in due dimensioni, il Piano Astrale in una dimensione. Le
dimensioni, quando non coincidono con i Piani, suddividono i vari
aspetti di un Piano.Per spiegarci meglio, prendiamo in
considerazione il Piano Mentale, che esprime l'aspetto di Dio che
possiamo definire "Intelligenza". Il Piano Mentale è costituito dalla
quinta e dalla sesta dimensione: la quinta (che possiamo definire
"Piano Mentale Inferiore") esprime l'aspetto dell'Intelligenza noto
come "intelligenza razionale", mentre la sesta (che possiamo
definire "Piano Mentale Superiore") esprime quello noto come
"intelligenza intuitiva". Questi due aspetti dell'Intelligenza si
rispecchiano in modo speculare e sono delimitati in due dimensioni
differenti. La coscienza percepisce i Piani e le dimensioni come
limitazioni e suddivisioni del Sé impersonale. Riportiamo di seguito
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
una tabella che illustra i Sette Piani del nostro attuale Ordine di
Esistenza e i relativi 49 sotto-piani.
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MANUALE DI NOMOFISIA
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
2.La coscienza percepisce il non-Sé come separazione (da Dio), e quindi come
Spazio, ignoranza, sofferenza.
Commento: La percezione della separazione spazio-temporale è
un inganno cui è soggetta la coscienza individuale. Più
precisamente l'intero concetto di Spazio, che implica
distanziamento e separazione, è illusorio. Il Tempo invece è reale,
ma a causa dell'illusione dello Spazio, il Tempo viene percepito
erroneamente come lineare e progressivo. La vera natura del Tempo
è un presente infinito e non-lineare. L'illusione dello Spazio fa sì
che la coscienza individuale si percepisca come separata da Dio e
questa è la causa dell'ignoranza e della sofferenza, in quanto Dio è
Luce e Beatitudine.
3.Poiché il non-Sé è pura non-esistenza, ciò che la coscienza percepisce come "non-
Sé" è la differenza tra una maggiore e minore espressione di Dio.
Commento: Quando tocchiamo un oggetto, da punto di vista della
coscienza tridimensionale non lo possiamo compenetrare e questo
contribuisce a far sì che lo percepiamo come un'ente separato da
noi. In terza dimensione la coscienza è talmente compressa che
cessa di percepire l'unità delle cose e questa limitazione sensoriale
crea l'illusione che la separazione tra gli enti (o separatività) sia
reale. Paradossalmente, la coscienza interpreta la limitazione
sensoriale come prova della realtà della separatività e la mente
razionale, che è lo specchio della mente intuitiva e vede perciò la
realtà riflessa, conferma questa errata percezione. È solo con lo
sviluppo del sesto e del settimo senso che ci si accorge dell'inganno
percettivo.
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XIII. La coscienza
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XIV. La conoscenza
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MANUALE DI NOMOFISIA
2.Poiché il Sé impersonale coincide con tutto ciò che esiste, non può conoscere sé
stesso senza creare un punto di riferimento esterno a Sé.
Commento: L'ideazione del non-Sé è funzionale alla conoscenza:
senza il non-Sé non esisterebbe né coscienza né individualità.
Questo non significa che il processo di conoscenza preveda
necessariamente la sperimentazione del Male. La coscienza è
costretta a passare per la trafila dell'ignoranza, non per quella del
Male, per la trafila del sacrificio, non per quella del dolore.
Purtroppo sulla Terra ci sono state delle forze involutive che hanno
rallentato di molto il percorso dell'uomo sul sentiero del ritorno,
costringendolo a sperimentare una grande sofferenza. Ma nulla
accade per sbaglio o per errore. Esiste un karma cosmico e delle
lezioni che bisogna apprendere. Il tempo concesso alle forze
involutive per il loro lavoro ha un termine e questo termine sta per
scadere. Per il momento, non possiamo dire nulla di più su questo
argomento.
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
XV. Le dimensioni
1.Le dimensioni sono infinite e sono contenute una dentro l'altra, come una
matrioska infinita.
Commento: Poiché la mente razionale si è sviluppata
sull'esperienza della terza dimensione fisica, gli risulta difficilissimo
visualizzare mentalmente la quarta dimensione astrale e le
dimensioni ancora superiori. Per questo motivo, spesso nei viaggi
astrali ci si trova davanti a scenari davvero molto confusi. Questo è
dovuto al fatto che la mente, di fronte a qualcosa che non conosce,
tende a richiamare schemi già conosciuti, e ciò accade tanto più nel
mondo astrale, in cui il potere dell'immaginazione è più fervido.
Inizialmente neanche i viaggiatori astrali possono rendersi conto di
trovarsi in quarta dimensione, in quanto la mente razionale durante
queste esperienze cerca in tutti i modi di ricondurre la quarta alla
terza dimensione. La visione onirica invece è solitamente
tridimensionale, in quanto frutto di una mente plasmata sulla base
del mondo fisico a tre dimensioni.
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MANUALE DI NOMOFISIA
3.Ogni dimensione esprime uno solo degli infiniti aspetti del Sé impersonale.
Commento: Nessuna dimensione è in grado di manifestare più di
un aspetto del Sé impersonale alla volta. Dal momento che la
dimensione non è altro che la limitazione della coscienza nello
Spazio, si capisce bene come le dimensioni siano solo una
proiezione esteriore della coscienza, in quanto la Realtà oltre la
coscienza è un Tutto infinito e indifferenziato. Lo Spazio non è
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
terreni.
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MANUALE DI NOMOFISIA
Illustrazione dei sette chakra maggiori con i rispettivi nomi in inglese. Fonte
dell'immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Leadbeater
%27s_Chakras_Pictures.JPG.
Pubblico dominio.
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
3.La Liberazione dal Ciclo delle Rinascite si ottiene al conseguimento del quinto
grado di Realizzazione del Sé o quinta Realizzazione Spirituale.
Commento: Possiamo riconoscere convenzionalmente cinque
gradi di Realizzazione Spirituale, dal più basso, il primo, al più alto,
il quinto, al cui conseguimento si raggiunge la meta prefissata per
l'attuale umanità. Esiste in verità un numero infinito di
Realizzazioni Spirituali, molte delle quali riguardano Ordini di
Esistenza superiori al nostro; pertanto non si dovrebbe commettere
l'errore di credere che la quinta Realizzazione Spirituale coincida
con la perfetta Realizzazione del Sé.
Le caratteristiche necessarie per conseguire il quinto grado di
Realizzazione del Sé sono: assenza di egoismo, consapevolezza
superiore, mente dominata, traumi sublimati, intuizione notevole,
istinto sessuale non eliminato totalmente, ma rivolto verso un solo
essere.
Mano a mano che si procede sul Sentiero delle Realizzazioni
Spirituali, si entra a far parte della Gerarchia Spirituale e si inizia a
essere guidati inconsciamente da un Maestro della Gerarchia.
Nell'arco di questo processo, si abbandona gradualmente il quarto
Regno Umano e si entra nel quinto Regno Spirituale. Coloro che
non hanno conseguito la quinta Realizzazione Spirituale possiedono
ancora degli evidenti difetti interiori che vanno sublimati fino alla
scomparsa della maggior parte dei traumi, blocchi psicologici e dei
personalismi. Tuttavia bisogna considerare che anche un Realizzato
di quinto grado può commettere errori dovuti all'ignoranza, nel
senso più lato del termine. Nella terza dimensione fisica la
coscienza è infatti troppo compressa perché possa attingere
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MANUALE DI NOMOFISIA
XVIII. L'Anima
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
Divino.
A questo punto sorge spontanea una domanda: se l'Anima
individuale nasce durante il processo di individualizzazione, o
separazione dalle anime-gruppo, qual è il filo conduttore che lega la
Monade a tutte le sue varie incarnazioni? Nel momento in cui la
Monade inizia il suo ciclo di manifestazione, essa proietta una parte
di Sé, sotto forma di un atomo permanente, nei Piani Atmico,
Buddhico e Mentale superiore. Di qui, l'Anima proietta l'atomo
permanente nei regni del Mentale inferiore, dell'astrale e del fisico-
eterico. Pertanto l'atomo eterico che attualmente è situato al centro
del cuore è lo stesso atomo eterico che abbiamo portato in tutte le
precedenti incarnazioni, sia sotto forma di essere umani, che di
animali, vegetali, etc. Al momento della morte fisica, l'atomo
permanente viene ritirato progressivamente dai mondi fisico-
eterico, astrale e mentale inferiore, fino a fare ritorno all'Anima e,
un giorno, alla Monade.
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
1.Il viaggio della coscienza è costituito da una parte discendente, in cui dalla
Monade si discende fino al Regno Minerale, e da una parte ascendente, in cui
dal Regno Minerale si risale fino alla Monade.
Commento: La Monade è perfettamente cosciente e consapevole
sul suo piano, ma non sui piani più materiali e densi. Essa discende
dunque al fine di giungere alla perfetta oggettivazione del Sé nel
mondo fenomenico.
Inizialmente essa proietta una parte del Sé nelle dimensioni ove
risiede l'Anima. Questa parte del Sé a sua volta si proietta nel
mondo fenomenico sotto forma di elementale, minerale, vegetale,
animale ed essere umano. Il punto più basso del viaggio della
Monade è segnato dalla vita minerale, dove la coscienza si restringe
fino alla prima dimensione.
La coscienza inizia a risalire a partire dalla vita vegetale, nella quale
si espande fino alla seconda dimensione, per poi approdare alla
terza dimensione con la vita animale. Al conseguimento della quinta
Realizzazione Spirituale, la coscienza ha ottenuto il pieno controllo
della Personalità umana e davanti a sé ha ancora un lungo percorso
prima di raggiungere lo stadio evolutivo di un Logos Planetario.
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
3.La prima parte del viaggio è dedicata alla ritrazione della coscienza, la seconda
parte del viaggio è dedicata all'espansione della coscienza.
Commento: Senza la sperimentazione del non-Sé, la coscienza non
avrebbe un punto di riferimento stabile per conoscere il Sé. Per
questo è necessario raggiungere il punto più basso di
inconsapevolezza, prima di poter risalire verso la consapevolezza
assoluta.
1.La coscienza possiede un corpo per ogni dimensione, contenuto uno dentro
l'altro.
Commento: Tecnicamente non è corretto affermare che i corpi si
trovano uno dentro l'altro, ma non esiste un'affermazione migliore
per esprimere questo concetto. Il corpo in realtà è uno solo, quello
della Monade, ma la coscienza dell'essere umano concepisce i vari
aspetti dello stesso corpo come corpi diversi. Questa è un'illusione
creata dall'ignoranza esistenziale.
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MANUALE DI NOMOFISIA
2.Il corpo fisico di terza dimensione è la sede dell'attività pratica, il corpo astrale
di quarta dimensione è la sede del desiderio-emozione, il corpo mentale di
quinta dimensione è la sede dell'intelligenza razionale; tutti e tre formano la
Personalità umana.
Commento: La Personalità umana è un complesso psichico-
organico multi-dimensionale che ha lo scopo di permettere la
conoscenza del non-Sé, cioè di creare un punto di riferimento per
la conoscenza del Sé. Senza l'Anima, la Personalità umana non
sarebbe in grado di usare l'intelligenza intuitiva, di provare Amore
ed empatia e di usare la forza di Volontà per non assecondare il
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
Rappresentazione dell'aura di una persona seduta nella posizione del loto fotografata
tramite la tecnica Kirlian. Fonte dell'immagine:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lotus_Kirlian.jpg. Autore dell'immagine:
Emmanuel Heredia (http://www.emmanuelheredia.com/Kirlian.html). All'immagine
non sono state applicate modifiche.
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
1.I "guardiani della soglia" sono delle potenti energie inconsce create dal pensiero
(anche dette "forme-pensiero") costituite da tutto il Male compiuto nelle vite
precedenti e che è necessario purificare.
Commento: Il Pensatore è un Creatore. Quando l'uomo, dimentico
di Sé, commette crudeltà e soprusi durante le sue reincarnazioni,
non cessa per questo di essere un Creatore. I vizi, le emozioni e i
pensieri negativi creano energie inconsce che possiamo chiamare
"forme-pensiero" o "eggregore" che si ripercuotono su colui che le
ha create e sulla collettività intera, al fine di essere ulteriormente
alimentate.
È per questo che se un persona prova un'emozione intensamente
negativa, il giorno successivo egli la riproverà con intensità minore,
anche se venisse meno la causa esterna che l'ha provocata. Le
energie hanno infatti la necessità di "scaricarsi", cioè manifestarsi
nella realtà oggettiva.
Il karma è ereditario da una incarnazione a un'altra, così come i vizi,
che devono essere estirpati con forza di volontà e consapevolezza.
Per numerose vite l'essere umano è stato lontano dal lavoro
spirituale e questo ha fatto sì che queste eggregore crescessero in
maniera smisurata, al punto che ancora perseguitano l'uomo che
cerca di elevarsi sul piano divino. Per fare un esempio, se in una vita
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MANUALE DI NOMOFISIA
2.I guardiani della soglia sono tre: fisico-eterico, emotivo-astrale, mentale inferiore.
Commento: Poiché diverse sono le caratteristiche delle dimensioni,
diverse sono anche le energie che le permeano.
Il guardiano della soglia fisico-eterico è un tipo di energia inconscia
che influisce sull'organismo fisico. I vizi creano nel cervello fisico-
eterico abitudini neurologiche nocive per la salute del corpo.
Rientrano tra questi vizi il mangiare eccessivamente, il mangiare cibi
insalubri, bere alcol, assumere droghe sintetiche o naturali, etc. La
masturbazione va considerata una droga naturale, perché, come ha
dimostrato anche la scienza empirica, conduce alla dipendenza dalla
dopamina e compromette i lobi frontali del cervello, responsabili
dell'autocontrollo.
Il guardiano della soglia emotivo-astrale influisce invece sul corpo
astrale, alimentando i desideri grossolani. L'essere umano non ha
compreso pienamente la natura del desiderio. Bisognerebbe infatti
parlare di emozione-desiderio, in quanto è desiderio anche la paura,
la rabbia, l'invidia, la gelosia, etc. La verità è che l'essere umano
meno evoluto, per quanto lo neghi o non ne sia consapevole, prova
un piacere masochistico nello sperimentare queste emozioni
negative. Questo masochismo è causato sia dal fatto che queste
emozioni, nonostante siano dolorose, sono costituite della stessa
essenza astrale dei desideri, sia dal fatto che esse, per quanto
grossolane siano, provengono comunque da una dimensione
superiore a quella fisica, dove la coscienza è più espansa. È a causa
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
2.Il guardiano della soglia fisico-eterico si estingue tramite uno stile di vita
salutare (rinuncia ad alcol, fumo, carne, droghe, alimenti poco salutari, etc.); il
guardiano della soglia emotivo-astrale si estingue tramite l'autocontrollo e
l'equilibrio emotivo (rinuncia a emozioni impure); il guardiano della soglia
mentale si estingue tramite l'autocontrollo e l'equilibrio mentale (rinuncia a
pensieri impuri, tarli mentali, tic, manie, disturbi psicologici, etc.).
Commento: Il guardiano della soglia fisico-eterico è un'energia
psichica inconscia che spinge l'essere umano a perseguire il piacere
dei sensi a discapito del buon senso e della salute. In gioco tuttavia
non c'è soltanto la salute fisica, ma anche e soprattutto quella
spirituale. Il Sé impersonale non può manifestarsi perfettamente in
un corpo ingombro di carne che racchiude la sofferenza
dell'individuo ucciso, in un corpo ubriaco, drogato, intasato di fumo
o dipendente da qualsiasi sostanza sintetica o naturale. Quando si
beve alcol, si noterà che il corpo si disidrata. L'alcol è correlato alla
putrefazione, mentre l'acqua pura è un'espressione materiale
perfetta del Sé impersonale. Quando si beve alcol, il corpo fisico
espelle acqua, così come i corpi astrale e mentale espellono Sé
impersonale.
Il guardiano della soglia emotivo-astrale si estingue invece tramite la
salute emotiva. Le emozioni negative fanno ammalare anche il
corpo fisico, poiché ciò che è in alto si riflette in ciò che è in basso.
Ciò significa che è vero anche il contrario: le emozioni positive ed
equilibrate, come l'amore, la gioia, la gratitudine, l'entusiasmo,
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MANUALE DI NOMOFISIA
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
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MANUALE DI NOMOFISIA
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
Anche Gesù nei Vangeli sosteneva gli ideali del matrimonio e della
fedeltà coniugale, al punto da condannare anche il cosiddetto
"tradimento mentale", inconcepibile per l'Anima. Per quanto ciò sia
difficile da comprendere per gli esseri umani, l'Anima considera
tradimento qualsiasi unione amorosa, sia essa fisica, emotiva o
mentale, che non sia con la propria Anima Gemella. Il matrimonio
tra due persone che non siano Anime Gemelle è riconosciuto solo
dagli uomini, e non ha valore in Cielo.
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MANUALE DI NOMOFISIA
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COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
2.Le buone intenzioni senza una retta conoscenza scientifica della realtà
spirituale possono non essere sufficienti per il conseguimento della Liberazione.
Commento: Senza gli insegnamenti spirituali e i modelli educativi,
tutto ciò che rimane all'essere umano per il conseguimento della
Liberazione è la propria intuizione. Grazie all'intuizione l'essere
umano è in grado di comprendere se un dato comportamento è
corretto o sbagliato. La mente razionale tuttavia dubita spesso delle
proprie intuizioni e non è facile comprendere se un pensiero viene
dalla mente intuitiva o dalla mente razionale.
I guardiani della soglia e le impurità psichiche inconsce sono degli
ostacoli che non consentono di ascoltare con facilità la voce della
propria Anima. È per questo motivo che all'essere umano sono
sempre sovvenuti in aiuto i Maestri, che da tempo immemore
forniscono insegnamenti spirituali e modelli di comportamento
corretti.
I modelli di comportamento per eccellenza degli esseri umani sono
il Signore Buddha e il Cristo. Il Signore Buddha ha indicato la via
della Saggezza agli uomini, mentre il Cristo la via dell'Amore. La via
della Saggezza si basa sulla meditazione, sulla disidentificazione dai
propri pensieri e dalle proprie emozioni, sull'ideale
dell'illuminazione. La via dell'Amore si basa invece sulla preghiera,
sull'altruismo, sull'amore incondizionato.
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MANUALE DI NOMOFISIA
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MANUALE DI NOMOFISIA
3.Il rispetto scrupoloso e con cognizione di causa della Legge Naturale permette
di raggiungere più facilmente e velocemente la Liberazione Spirituale.
Commento: Per quanto il mondo spirituale sia invisibile agli occhi
dell'uomo comune, bisogna essere coscienti che ognuno di noi
viene costantemente ispirato nel Bene e messo alla prova. Nessuno
di noi viene dimenticato. L'Amore della Gerarchia è espressione
dell'Amore di Dio e pertanto nessuno viene mai giudicato, per
quanto gravi possano essere le azioni compiute.
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LA LEGGE NATURALE
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LA LEGGE NATURALE
IV. L'unione fisica con la persona che si ama rispetta la Legge Naturale.
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LA LEGGE NATURALE
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COMMENTARIO ALLA LEGGE NATURALE
Nel corso degli anni gli autori della Nomofisia hanno ricevuto
numerose rivelazioni e insegnamenti riguardo la struttura fisica e
metafisica dell'esistenza, i mondi sottili, i comportamenti corretti o
sbagliati che avvicinano o allontanano il fine ultimo della Liberazione
spirituale.
Esistono al mondo meccanismi sottili che sono davvero troppo
complessi perché la mente razionale possa scoprirli da sé nell'arco di una
sola vita. Questo induce le Anime incarnate a commettere innumerevoli
errori per semplice ignoranza dei fatti relativi allo Spirito, quando non
per carenza di Volontà di Bene.
È a tutte le Anime di buona volontà che l'insegnamento della
Nomofisia si rivolge, nell'amorevole speranza che tutti gli esseri possano
raggiungere la pace, l'armonia e l'amore universale. Teniamo molto a
ricordare che non deve esistere giudizio o condanna altrui qualora non si
adempia a qualche volontà manifestata nella Legge Naturale. Non
dobbiamo essere neanche noi stessi con la nostra Personalità ad auto-
punirci o ad auto-condannarci per gli errori commessi, perché solo il Sé
impersonale, infinitamente perfetto in amore e giustizia, ha la facoltà di
adattare la Provvidenza alle lezioni necessarie da imparare.
In Verità tutte le Anime incarnate senza saperlo violano la Legge
Naturale centinaia di volte nell'arco della giornata. Ciò che è richiesto
all'essere umano in questo Ciclo di Esistenze non è il raggiungimento
della massima perfezione spirituale consentito in questo Ordine di
Esistenza. Il fine attuale dell'essere umano è quello di raggiungere una
determinata soglia di purificazione spirituale che permetta il
raggiungimento della liberazione dal vincolo della reincarnazione terrena.
L'amore universale, chiave d'accesso per la Liberazione spirituale, non è
qualcosa che è necessario apprendere, ma è già presente in ognuno di
noi. Basti pensare all'amore innato presente negli animali domestici, i
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quali non hanno avuto bisogno di impararlo da nessuno. Tutto ciò che
bisogna fare, è solamente lavorare per eliminare gli ostacoli che
impediscono la libera espressione della gioia innata e dell'amore
universale e questo lavoro è ciò che chiamiamo "purificazione interiore".
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una quantità molto elevata di vitalità eterica, essenziale per la salute del
corpo fisico e del corpo eterico. Al contrario, la carne o i prodotti trattati
industrialmente tendono a perdere tutta la vitalità eterica che essi
possedevano in precedenza. Pertanto un frutto prodotto naturalmente
sotto la luce del sole avrà una quantità molto elevata di vitalità eterica e
sarà molto salutare per l'organismo, al contrario di un frutto prodotto in
serra sotto la luce artificiale, che sarà caratterizzato da una dose di vitalità
minore quantitativamente e qualitativamente. La stessa differenza esiste,
per esempio, tra la frutta secca appena sgusciata e quella già denocciolata
trattata industrialmente. La vitalità non può essere cercata e trovata
attraverso farmaci prodotti artificialmente dall'essere umano e venduti
per profitto come gli integratori, ma esclusivamente nei frutti che la
Natura ha messo a disposizione per noi. Le arance, i cetrioli, le mele, le
banane, l'insalata, la bietola, i legumi etc. dovrebbero essere consumati
all'ordine del giorno per mantenere sano il corpo, insieme
all'assimilazione di una buona dose di sole.
Anche la masticazione è molto importante per il fatto che
l'assunzione della vitalità eterica dal cibo non avviene dentro lo stomaco,
ma all'interno della bocca, attraverso la lingua e il palato. Per questo è
fondamentale masticare a lungo il cibo prima di deglutire e non parlare
durante la masticazione. Quando si mangia, ci si dovrebbe concentrare
sull'atto di alimentarsi, senza distrazioni esterne che inducono a mangiare
inconsapevolmente. La distrazione e la noncuranza nel mangiare
conducono ad assumere una dose eccessiva di cibo, a non assorbire
correttamente la vitalità eterica dagli alimenti e a non apprezzare con
gratitudine i grandi doni offertici dalla Natura.
Non bisognerebbe dare per scontato il fatto di avere cibo buono e
salutare a tavola, in quanto nei tempi passati l'uomo non aveva accesso a
una riserva di cibo così abbondante come oggi. Il problema, tuttora
esistente, della fame nel mondo e la sproporzionata distribuzione delle
ricchezze globali, colpa non degli onesti cittadini, ma delle élite
finanziarie che occultamente governano le politiche internazionali, sono
indice dell'alto livello di inconsapevolezza e di barbarie in cui versa
attualmente la società umana.
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IV. L'unione fisica con la persona che si ama rispetta la Legge Naturale.
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Effetto morfogenetico delle onde sonore sulla sabbia. La tabella rappresenta alcune figure
di Chladni, ottenute con l'ausilio di un archetto di violino sfregato perpendicolarmente
lungo lastre ricoperte di sabbia. Da questo esperimento si può notare come la materia
risponde automaticamente a qualsiasi genere di vibrazioni, da quelle sonore a quelle più
sottili del pensiero. Fonte dell'immagine:
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Ernst_Chladni_tab_II.gif.
Pubblico dominio.
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Personalità umana.
È fondamentale per raggiungere una soddisfacente pace interiore
apprendere l'arte del controllo dei pensieri. Scegliere quale pensiero
lasciar filtrare nella propria mente, e quindi nel proprio inconscio. Può
rivelarsi non semplice acquisire un metodo efficace per lasciar filtrare
solo il positivo e l'istruttivo. Un buon esercizio è quello di concentrarsi,
minimo per dieci minuti al giorno consecutivi, su un qualsiasi oggetto,
cercando di non distogliere l'attenzione da esso. Per attuare questo
esercizio, si può prendere qualsiasi oggetto, per esempio una sedia o un
cucchiaio, e osservarlo attentamente, portando la propria attenzione su di
esso. La mente, come è stata abituata a fare, si distrarrà ed emergeranno
pensieri su pensieri, ma il nostro lavoro richiede d'impedire alla mente di
viaggiare e rivolgerla interamente sull'oggetto scelto e preso in esame. Il
consiglio è di porre un timer ogni minuto, affinché il suono di esso
ricordi dove la mente deve essere rivolta. Inizialmente risulterà un
esercizio arduo, come per ogni mente abituata dalla nascita ad accogliere
ogni genere di pensiero, tuttavia con un giornaliero esercizio si potranno
notare notevoli risultati, fino ad arrivare al totale controllo del pensiero.
La mente vaga indisciplinata e solitamente è lei a comandare e a
gestire l'uomo, mentre dovrebbe accadere il contrario. Questa è la base
per approdare all'evoluzione e alla consapevolezza. L'uomo stesso può
decidere se spingere il tasto dell'odio, dell'invidia, della gelosia o
dell'amore, ma può farlo solamente se la mente obbedisce ed è
sottomessa alla propria volontà.
L'essere umano, a causa di numerosi traumi vissuti prevalentemente
da bambino o in età adolescenziale, tende a nascondere la sua vera natura
dietro una densa coltre di Personalità. Quest'ultima costituisce lo
strumento attraverso cui celare timori e paure, tramite atteggiamenti
artefatti e forzati adottati dinanzi a persone che si ritiene possano
costituire un pericolo per la propria persona. Dietro un comportamento
estremamente serio e contegnoso spesso si nascondono traumi relativi
alla vergogna e all'umiliazione (un rimprovero genitoriale subito da
bambino mentre si giocava o scherzava, una presa in giro mentre ci si
intratteneva con atteggiamenti grandemente giocosi, etc.).
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più o meno intense ed eventi più o meno particolari. C'è chi, la prima
volta che incontra la persona amata, prova una sorta di senso
d'appartenenza, come se la conoscesse da tutta una vita, chi invece
rimane colpito a prima vista e sviluppa una sorta di ossessione amorosa
positiva, ossia l'impossibilità dopo un primo incontro di non pensare a lei
e di vivere nell'attesa di un secondo incontro. Come abbiamo detto,
quindi, l'incontro tra due Anime Gemelle può avvenire in diversi modi e
l'intensità delle emozioni e dei sentimenti tende a variare da individuo a
individuo. Tuttavia può accadere che, nell'attesa di incontrare la propria
controparte, ci si possa infatuare temporaneamente di un'altra persona.
Chi intraprende una relazione con l'Anima Gemella non è esente dal
fallimento, in quanto cattive frequentazioni e condizionamenti
vibrazionali ed atomici potrebbero portare l'individuo a rimanere vittima
di gravi annebbiamenti astrali e mentali, capaci di causare un tradimento
a danno della controparte.
Le due Anime predestinate sono visceralmente ed atomicamente
collegate, tanto che se uno dei due retrocede spiritualmente, ad esempio
a causa di un tradimento mentale o fisico, l'altro farà inconsapevolmente
altrettanto. La maggior parte dei tradimenti extra-coniugali avviene a
causa del mancato controllo della mente e per il suo uso scorretto. La
mente deve essere rivolta verso pensieri costruttivi ed usata dall'uomo
quale strumento di crescita, non di distruzione. È molto semplice
compiere azioni nefaste dopo che la mente le ha concepite. La mente è il
luogo dove vengono concepiti i desideri più reconditi e talvolta perversi
che, se l'individuo potesse, metterebbe in pratica. Perciò è importante
imparare a controllare il pensiero e dominarlo. Ricordiamo che il
pensiero è strettamente collegato alle nostre azioni e ai nostri sentimenti
interiori. Può essere uno strumento costruttivo o distruttivo; si può
scegliere se soffrire o gioire della più sublime calma. Ogni pensiero
concepito dall'essere umano possiede, inoltre, una propria tonalità e
sfumatura di colore, invisibile all'occhio umano. I pensieri negativi,
portatori di paure, odio o lussuria tendono ad avere colori più vistosi ed
accesi: la lussuria il rosso scuro, l'odio e la paura il blu scuro o il nero; i
pensieri più autentici e puri tendono ad assumere una tonalità più chiara
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sociali, etc. divengono sempre più lontane e divergenti dal vivere e dal
sentire comune. L'uomo spirituale è un anticipatore dei tempi e per
questo motivo in un lontano futuro egli si realizzerà non più lontano dal
mondo, ma in una società in armonia con la Legge Naturale.
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II. Mangiare carne, cibi impuri e insalubri danneggia l'integrità fisica e spirituale e
viola la Legge Naturale.
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1. Amo me stesso/a.
2. Accetto i limiti della mia Personalità senza rancore.
3. Sono in grado di scalare intere vette senza l'ausilio di alcuno.
4. Sono ben accetto/a nell'universo.
5. Amo e benedico ogni singolo atomo del mio corpo.
6. Sono presente a me stesso/a in ogni ora della giornata.
7. Con la mia presenza apporto benefici all'umanità.
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IX. Assecondare paure, ansie, preoccupazioni, traumi, disturbi psicologici, tic, manie
et similia danneggia l'integrità fisica e spirituale e viola la Legge Naturale.
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determinato cane ha agito in quella maniera, ciò non significa che tutti gli
altri cani debbano comportarsi al medesimo modo.
La sovrapposizione tra la parte e il tutto è tipica della logica infinita,
in quanto nella matematica degli insiemi infiniti la parte e il tutto si
equivalgono. Nel nostro caso, l'insieme rappresenta la coscienza e
l'infinito rappresenta il Sé impersonale. Il fatto che nel mondo
fenomenico finito si utilizzi inconsciamente una logica infinita dà luogo
alla nascita di questo fenomeno che noi psicologicamente chiamiamo
“trauma”. Agli occhi della logica intuitiva, questa analisi della struttura
della mente dimostra chiaramente l'esistenza di un Sé infinito che lavora
all'interno di una coscienza finita. La coscienza tuttavia può anche fare
esperienza diretta del Sé infinito. Questo accade quando si diviene capaci,
grazie all'ausilio della meditazione, di far rientrare all'interno della
coscienza l'esperienza della logica simmetrica o infinita, provocando
quello stato di coscienza che in India viene chiamato samadhi. Durante
l'esperienza del samadhi, la coscienza si annulla e si diviene consapevoli
del Tutto Infinito. Quando si rientra all'interno del dominio della
coscienza, tuttavia, viene trattenuta solo una parte dell'esperienza vissuta,
in quanto un contenitore finito non è in grado di contenere una sostanza
infinita.
Tornando agli attacchi di panico, osserviamo che ogni individuo
vive la sensazione di panico in maniera differente a seconda delle proprie
fobie o esperienze traumatiche. Nel momento in cui l'attacco di panico
sta per palesarsi, c'è chi avverte una sensazione di soffocamento,
sudorazione a mani e piedi, percezione di “groppo” alla gola oppure
un'impressione persistente di nausea e svenimento. A causare la
comparsa di tali sintomi contribuiscono numerosi fattori che
generalmente si tende a trascurare, come uno stile di vita errato,
l'attitudine mentale negativa e le frequentazioni nocive. Per sublimare gli
attacchi di panico è necessario intervenire per correggere tutti questi
fattori, che è opportuno analizzare nel dettaglio.
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I. Intraprendere rapporti sessuali con chi non si ama danneggia l'integrità fisica e
spirituale e viola la Legge Naturale.
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uomo e donna avviene, a livello dei chakra inferiori, uno scambio equo di
energie: la donna dona all'uomo una porzione di energia femminile e
viceversa, mentre con l'autoerotismo l'uomo e la donna, non
verificandosi alcuno scambio energetico, finiscono per squilibrarsi
energicamente. Difatti durante la masturbazione si vanno ad impiegare
solamente energie maschili (nel caso di un uomo) o femminili (nel caso
di una donna) e non avviene, come dovrebbe verificarsi secondo la
Legge Naturale, un sano scambio energetico. Di conseguenza, oltre ad
accrescere il desiderio sessuale, che col tempo diventa inestinguibile,
doloroso e frustrante, l'eccessiva masturbazione provoca disturbi a livello
sociologico, psicologico e fisico, nonché una profonda dipendenza da
dopamina.
Attraverso una continua stimolazione degli organi interessati, cresce
l'esigenza di praticare la masturbazione sempre più spesso nell'arco della
giornata, fino a causare lo sviluppo di tendenze perverse, prodotte dal
vano tentativo di riuscire a soddisfare i propri appetiti sessuali. Da non
sottovalutare anche le conseguenze astrali provocate dalla masturbazione.
Durante l'atto della masturbazione, in quarta dimensione si
materializzano odori astrali ripugnanti simili alla decomposizione di un
cadavere. Quando l'uomo si masturba inoltre non è mai solo, ma sempre
circondato da ectoplasmi astrali della peggior specie. Se solo fosse
concesso, attraverso la vista astrale, di vedere cosa accade realmente in
quarta dimensione durante queste pratiche, difficilmente si
continuerebbe a compierle.
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In questo dipinto del XVIII secolo sono raffigurati diversi mahasiddhas nell'atto di
praticare differenti tipologie di tantra yoga. Fonte dell'immagine:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Eight_Mahasiddhas_-
_Google_Art_Project.jpg.
Pubblico dominio.
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questo modo totalmente dissipate. Nel caso degli esseri umani, invece, la
loro Anima sa che, passando attraverso un determinato genere di
sofferenza, la loro evoluzione ne trarrà grande beneficio e vantaggio.
Tutto ciò che accade karmicamente è sempre destinato al Bene
Supremo dell'Anima e non deve mai essere interpretato come qualche
forma di punizione.
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e sono quindi più vicini al mondo fisico. Per questa ragione, essi possono
interagire con il mondo fisico in maniera più consistente di quanto
possano gli uomini astrali più purificati.
Gli uomini astrali grossolani sono attratti dagli ambienti
energicamente grossolani e fisicamente sporchi. Questa attrazione è
causata dal fatto che i loro corpi astrali hanno la stessa densità di materia
astrale dei luoghi dai quali sono attratti. I luoghi astralmente più puri
sono quelli in cui l'aria è ben ossigenata (come in montagna o al mare) e
l'ambiente è ben illuminato dal sole e situato lontano da ambienti
malfamati o dove vi sono locali dediti ai piaceri grossolani. Quando si
cerca di interagire con le entità astrali, si entra quasi sempre in contatto
con uomini astrali impuri, perché essi sono più facili da contattare, dato
che risiedono nei sottopiani più bassi dell'astrale, più vicini al mondo
fisico rispetto ai sottopiani più elevati. Ma gli uomini astrali non sono gli
unici abitanti della quarta dimensione. Essa è densamente popolata da
parte di forze ed entità di cui l'essere umano non ha cognizione e
l'interazione con tutto ciò che è sconosciuto può condurre a risultati
impredicibili e negativi.
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Fotografia del 1872 che ritrae una seduta condotta da John Beattie a Bristol, tratta
dagli scritti di Albert de Rochas, conservati presso la biblioteca della American
Philosophical Society. Fonte dell'immagine:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:John_Beattie_Eugene_Rochas_seance.jpg.
Pubblico dominio.
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che, dopo il decesso fisico, l'uomo astrale venga purificato in modo più
veloce e indolore possibile per tornare nel Regno dell'Anima e di lì, dopo
un periodo di riposo, scendere se necessario per una nuova incarnazione.
Il tempo per l'evoluzione del sistema solare è, per quanto esteso, limitato
e molto è il lavoro da compiere. Richiamare a sé i defunti tramite il
dispiacere, le sedute spiritiche, le canalizzazioni, etc. ritarda la loro
evoluzione e aumenta la loro sofferenza. Essendo tutto ciò contrario alla
realizzazione del Proposito Divino, questo comportamento viola la
Legge Naturale, determinando la nascita di nuovo karma negativo
affinché la persona impari a non violare più la Legge Naturale in questo
modo.
Il lettore si stupirebbe se sapesse quante numerose siano le
canalizzazioni false provenienti dall'astrale o addirittura totalmente
inventate dai canalizzatori. Assai numerose sono anche le persone che
fingono di essere in contatto con la Gerarchia Spirituale. Per questo
suggeriamo di non credere a nessuno, neanche – per coerenza – agli
autori della Nomofisia, ma di riporre la fiducia soltanto in ciò che viene
accettato dal proprio buon senso.
È opportuno sottoporre a discernimento spirituale tutte le
informazioni che vengono rivelate, sia in questa sede che in altre sedi. I
Maestri e le entità spirituali che lavorano per l'attuazione del Proposito
Divino non sono autorizzati a fornire evidenze fisiche e oggettive della
loro esistenza, altrimenti l'essere umano non sarebbe stimolato a
sviluppare la propria intuizione e il proprio discernimento spirituale, ma
si limiterebbe a rimanere focalizzato nella mente razionale. Oltretutto,
l'uomo non sarebbe libero di esprimere veramente sé stesso qualora
fosse condizionato dalla conoscenza della realtà spirituale che lo
circonda. La fede è una certezza che viene dall'intuizione risvegliata, non
un credere ciecamente senza operare ricerche interiori ed esteriori.
Non è opportuno riporre la propria fede in un qualche essere
umano, ma solo nel Regno Divino, perché neanche un Realizzato di
quarto grado è ancora degno di una completa fiducia spirituale.
Ancor meno suggeriamo di riporre fiducia in coloro che ostentano
di avere facoltà psichiche sviluppate. Lo sviluppo delle facoltà psichiche,
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apparire alla vista interiore come veri e propri angeli di luce. È sempre
positivo rivolgere preghiere al proprio Angelo Custode. Le preghiere
comunque non dovrebbero mai riguardare le richieste di soddisfare i
desideri della propria Personalità, ma solo e soltanto le richieste di
realizzare il Bene della nostra Anima.
Per entrare in contatto con la propria Guida, è necessario
raggiungere sia un elevato livello di perfezione spirituale sia avere il
portale multi-dimensionale attivo. Nel caso non si avesse il portale multi-
dimensionale aperto, servirebbe un eccessivo impiego di energia da parte
della Guida e del discepolo per comunicare tra loro durante la veglia, ed
è più probabile che il proprio Angelo Custode si manifesti al discepolo
durante il sonno o il dormiveglia. In questo caso il discepolo può non
essere pienamente consapevole di essere entrato in contatto con la sua
Guida e nella maggior parte dei casi crede semplicemente di aver sognato
un angelo. Non è necessario ai fini della Liberazione spirituale entrare in
contatto coscientemente con la propria Guida Spirituale.
Vi sono molti Realizzati di quarto grado che non hanno il portale
multi-dimensionale aperto e che non sono neanche a conoscenza
dell'esistenza delle Guide Spirituali, per quanto intuiscano l'esistenza di
esseri celesti che lavorano per la realizzazione della Volontà di Dio. Avere
il portale multi-dimensionale attivo non è un requisito essenziale per
raggiungere il quinto grado di Realizzazione Spirituale. Lo sviluppo delle
facoltà spirituali è irrilevante per il conseguimento della Liberazione
interiore: conosciamo personalmente alcuni casi in cui taluni individui
hanno raggiunto il quinto grado di Realizzazione del Sé senza avere
risvegliato nessuna particolare facoltà occulta e senza essere coscienti di
aver raggiunto la meta prestabilita.
Il contatto con la propria Guida non designa un particolare
conseguimento spirituale, è semplicemente un'occasione che può essere
colta allorché il karma individuale lo consenta. Non bisogna assecondare
il desiderio personale di entrare in contatto con la propria Guida.
Tuttavia è corretto predisporsi interiormente per essere degni in ogni
momento di entrare in contatto con essa e questa è in realtà l'unica via
per entrare in contatto telepatico con il proprio Angelo Custode.
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Molti sono coloro che utilizzano i viaggi astrali per soddisfare i loro
appetiti sessuali. Questo genere di comportamento è estremamente
grave, perché la persona invece di ripulire di notte il proprio inconscio, lo
sporca ulteriormente, esasperando il desiderio, che in astrale è molto più
intenso rispetto alla veglia fisica di terza dimensione. E proprio questa è
un'altra ragione per cui l'uomo comune non dovrebbe viaggiare in
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III. Praticare rituali e cerimonie occulte con propositi egoistici viola la Legge
Naturale.
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IV. Praticare esercizi per risvegliare i siddhi e forzare artificialmente l'apertura dei
chakra viola la Legge Naturale.
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samadhi sono realmente liberi dal dominio dei desideri. Per quanto
riguarda invece l'uomo comune, colui che ha spiritualizzato i propri
desideri diviene simile a un mare limpido, mentre l'uomo che possiede
desideri grossolani è come un mare in tempesta. Se il mare è in tempesta,
l'uomo non può percepire la beatitudine dei piani spirituali, i quali sono
la sola culla in cui l'uomo può sentirsi veramente appagato. Un mare
limpido diviene invece uno specchio attraverso cui la beatitudine
dell'Anima riesce a riflettersi perfettamente. Solo dopo aver raggiunto
questo risultato l'uomo risveglia spontaneamente tutte le sue facoltà
spirituali.
Si badi bene: questo non significa che tutti coloro che hanno
sviluppato qualche facoltà psichica abbiano raggiunto questo risultato. Vi
possono essere vari motivi per cui alcune persone nascono possedendo
già determinate capacità psichiche. Alcuni vi nascono perché nelle vite
precedenti hanno praticato esercizi per risvegliare i propri siddhi, e
portano solitamente con sé una grande mole di karma negativo, per altri
possono essere dei meriti per essersi dedicati lungamente alla
meditazione e a una vita di sacrifici in favore dello Spirito, per altri
ancora si tratta di una prova per verificare che uso facciano di queste
facoltà. Quest'ultimo è un meccanismo molto simile a quello delle
persone che nascono con un aspetto estetico esteriormente ritenuto
piacevole. Che uso faranno della loro presunta bellezza? La ignoreranno
o la utilizzeranno per soddisfare il proprio ego? Troppe sono le persone
che quotidianamente cadono vittima dell'inganno di paragonare sé stesse
agli altri. Sia che dal paragone se ne esca vincitori sia che se ne esca
sconfitti, la comparazione tra individualità, su cui tanto si basano i valori
degenerati dell'attuale società umana, è profondamente sbagliata.
Anche gli esercizi per sviluppare i chakra prematuramente sono da
evitare, in quanto si tratta di artifici esterni che possono provocare gravi
danni fisici e spirituali. Non c'è assolutamente necessità di sforzarsi di
aprire artificialmente i propri chakra, come non c'è necessità di forzare
l'apertura dei petali di un fiore. Come soltanto il sole può schiudere i
fiori, così solamente la Luce dell'Anima può provocare naturalmente
l'apertura dei centri sottili. Aprire un germoglio manualmente porterà
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CONCLUSIONE
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Cielo è sempre pronta per chi è in cerca di aiuto. Nel desiderio di aiutare
l'umanità risiede tutto il nostro Amore, che la avvolge nella preghiera di
abbracciare totalmente la Fonte della Purezza e ricongiungersi a noi. La
Nomofisia si rivolge agli uomini come il sole ai suoi fiori, i quali, come
gli esseri umani, si sentono attratti da quel qualcosa di meraviglioso e
inesplicabile che trova nell'Amore il fondamento dell'esistenza stessa.
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SUPPORTACI
237
INDICE
3 LA NOMOFISIA
6 INTRODUZIONE
11 LE XXV MASSIME DI VERITÀ
19 COMMENTARIO ALLE XXV MASSIME DI VERITÀ
89 LA LEGGE NATURALE
91 OSSERVANZE DELLA LEGGE NATURALE
92 VIOLAZIONI DELLA LEGGE NATURALE
96 COMMENTARIO ALLA LEGGE NATURALE
98 OSSERVANZE DELLA LEGGE NATURALE
130 VIOLAZIONI DELLA LEGGE NATURALE
130 VIOLAZIONI DI ORDINE FISICO-ETERICO,
EMOTIVO-ASTRALE E MENTALE
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