Cittadini

in un mondo digitale
Informarsi online ai tempi
delle fake news

Francesca Faenza

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Che cosa impariamo insieme?

1 Che cosa sono le fake news?

2 Perché vengono messe in circolazione?

3 Come possiamo difenderci dalle «bufale»?

4 È possibile riconoscere le fake news?

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1 Che cosa sono le fake news?

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Fake news è un’espressione inglese che indica:
1) le notizie completamente inventate («bufale»)…

Esempio: il terrapiattismo, una

teoria completamente infondata
secondo cui la Terra non è una
sfera ma è piatta
e immobile nell’universo.
I terrapiattisti rifiutano tutte le
prove scientifiche che li
smentiscono, ritenendole il frutto di
un complotto mondiale!

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2) le notizie distorte, che mostrano solo mezze
verità e ci danno un’immagine falsata della realtà.

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2 Perché vengono messe in circolazione?

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A volte le fake news sono usate
per fare propaganda politica

cioè

per manipolare il voto

degli elettori

e ciò è

rischioso per la democrazia.

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 Altre volte le fake news sono
diffuse da persone in buona fede,
che le ritengono vere.

ma
attenzione!

Possono essere pericolose,

anche per la nostra salute!

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3 Come possiamo difenderci dalle «bufale»?

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 La maggior parte delle fake news viaggia
su Internet, specialmente sui social network
e nelle chat di messaggistica.

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 Perciò, quando siamo online,
adottiamo un comportamento a metà
fra lo scienziato e il detective.

Come?
Vediamo tre consigli!

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1. Non prendiamo per buona una notizia solo
perché a prima vista ci sembra credibile, o perché
corrisponde alle nostre credenze o speranze.

Ricordiamo: è molto più facile

credere a qualcosa
che ci dà ragione
piuttosto che a qualcosa
che ci costringe ad ammettere
l’errore!

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2. Se una nostra credenza si rivela sbagliata,
restiamo aperti a cambiare idea, senza ostinarci
ad avere ragione a tutti i costi.

Gli scienziati lo fanno sempre:

di fronte a un esperimento che
smentisce la loro teoria,
correggono la teoria!

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3. Se qualcuno ci dà una notizia, chiediamoci
(e chiediamogli!) dove l’ha letta.
Quali sono le sue fonti?
Non tutte le fonti hanno la stessa credibilità!

Per esempio,
l’ha letta in un articolo
scientifico o sulla chat della
squadra di basket? Glielo ha
detto l’insegnante di scienze o
suo cugino che nella vita fa
tutt’altro?

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4 È possibile riconoscere le fake news?

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 Alcune domande anti-fake news

Il titolo della notizia sembra fatto apposta per attirare l’attenzione?

Ci sono aggettivi esagerati o magari una sfilza di punti
esclamativi? Brutto segno: diffidiamo dei titoli “acchiappa click”!

La notizia rispetta le regole base del giornalismo? Per esempio

riporta dati, cita le fonti?
Se la risposta è no, dubitiamo!

Il sito che pubblica la notizia è affidabile? Se è un sito sconosciuto e

privo credibilità, non concediamogli troppo facilmente la nostra
fiducia!

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 Alcune domande anti-fake news

Facciamo un rapido controllo in rete: la notizia è riportata anche

da altre fonti d’informazione? Se sì, la raccontano nello stesso
modo?

Nel sito c’è una presenza debordante di pubblicità? Si aprono di

continuo banner (inserzioni) pubblicitari? Questa è una
caratteristica dei siti poco affidabili.

Se un/una influencer che amiamo parla bene di un certo prodotto,

ricordiamoci che riceve un compenso per ciò che dice. In
generale, se un contenuto è sponsorizzato dall’azienda che lo
produce, è difficile che sia imparziale al cento per cento!

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 Per finire…
Facciamo attenzione ai contenuti che
condividiamo sui nostri social.

Prima di pubblicare una notizia riflettiamo un

attimo. Chiediamoci da quale fonte proviene,
prendiamoci un attimo per verificare.

Altrimenti potremmo contribuire a nostra

volta alla diffusione di fake news!

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Questa lezione è anche un video

https://youtu.be/WD8_MQfIqDc

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