Verismo e verga

si diffonde il nome di Zola, in Italia che era realista, in lotta per il progresso.
Capuana e Verga sono gli unici che rispecchiano i temi di questo movimento, il primo era critico del
corriere della sera e lui ha fatto conoscere Zola in Italia,

malavoglia con la conclusione, ideale dell’ostrica, con l’onore, caratteristiche naturalismo francese,
verismo , scapigliatura, rosso malpelo, mastro don Giosualdo, novelle rusticane

in Francia parte da delle ideologie filosofiche, dove l’uomo matura fino ad avere una spiegazione
scientifica, degli eventi. Zola, che ha ispirato il verismo in Italia, diceva che la scienza deve essere
presa in considerazione in qualsiasi aspetto dell’uomo, quindi per avere una visione scientifica,
bisognava avere sia letteratura e filosofia, e doveva avere un metodo sperimentale. Per fare e un
resoconto c’è il romanzo, ci sono due principi del reale, sia la eredità biologica, sia l’influsso della
società sull’uomo. E grazie agli sperimenti si possono comandare gli eventi quindi chi
sperimentava la società era in grado di dire ad esempio ai politici come controllarla.
Lui vuole dare una visione completa della società francese.
Grazie Capuana in Italia ceniamo a conoscenza del naturalismo, ma non condivide tutto, come
infatti, la letteratura per le scoperte scientifiche, lui dice infatti che la scientificità deve essere
espressa dalla tecnica, e è dell’opinione che chi scrive deve essere esterno a tutto,

Verga, nuova tecnica, non molta influenza e non crea una scuola. Non possiamo descrivere il
verismo come un movimento organizzato
Catanese, da una famiglia di proprietari terrieri, studia letteratura, coglie il patriottismo, a 16 anni
primo romanzo per la patria, ma inedito, legge gli scrittori francesi contemporanei, poi va a firenze,
poi ci ritorna, e poi va a milano, ma poi tornerà a vivere nella città natale. La produzione ha inizio a
firenze, dove scrive di una capinera che è una convivenza forzata, eva storia di un pittore siciliano,
dove brucia la sua passione per una ballerina che in forma allegorica lei è la tentazione e del lusso,
eros, aristocratico corrotto che si rovina, tigre reale, giovane innamorato di una che distruggeva gli
uomini e alla fine arriva vivere dalla famiglia.
Rosso Malpelo, garzone di miniera che vive in un ambiente disumano, il tutto deve sembrare
accaduto con dei documenti come prova, lui deve sparire dal narrato, lui deve essere un
personaggio, per lui il lettore deve avere l’impressione di assistere agli avvenimenti, e deve essere
introdotto in mezzo a questi per fare si che lui sappia già qualcosa in modo che sembri far parte
della famiglia. Dal 78 suoi principi, che si stacca dalla tradizione, a raccontare non è l’autore
onnisciente, ma allo stesso livello dei personaggi, personaggi incolti e primitivi come protagonisti,
esempio in rosso malpelo, che all’inizio è definito cattivo da tutti, ignoranti.
Secondo verga esprimere un giudizio non ha senso perché se una cosa è reale perché la dobbiamo
giudicare? Stato di natura come di hobbs, che era tutti contro tutti. Lui non vuole modificare il reale
ma rappresentarlo e basta.

Malavoglia, ideale dell’ostrica, parla della fragilità delle persone che c’è dopo la loro ricerca del
benessere che va a colpire proprio i più deboli proprio quando fanno fortuna fuori dalla loro natura
Primo romanzo del ciclo dei vinti, famiglia dei toscani, pescatori, acitrezza, vicino catania, 63-78,
chiamati così secondo tradizione, non rispecchia la loro voglia di fare, Padron Ntony, che vive con
il figlio bastianazzo e la moglie del figlio marmuzza, con 5 figli ntonu luca, mena alessi e lia,
piccola imbarcazione detta provvidenza ntoni parte per il militre, sciagura della famiglia, e non li
può sostenere economicamente quindi padron ntoni compra una partita di lupini, legumi, che erano
anche andati a mal, bastianazzo nel viaggio naufraga e muore, acquistati con un prestito i lupini
sono persi, poi la barca è rotta quindi da riparare e la famiglia p indebitata, luca muore a lissa, e
mena rompe il fidanzamento, la famiglia è costretta a vendere la casa del nespolo per i debiti,
provvidenza naufraga un’altra volta e padron ntoni è distrutto, la nuora muore di colera, il padron va
via dal paese per cercare fortuna ma torna povero e vittima dell’alcool, quindi bisogna vendere la
barca, ntoni va in prigione, e padron ntoni viene a sapere della relazione con michele e lia ntoni
evita la condanna per motivi d’onore infatti l’avvocato dice che la rissa tra michele e ntoni sia
scoppiata per difendere la sorella dal don.
Famiglia in difficoltà, padron vecchio e malato, va in ospedale, lia si prostituisce e lascia il paese,
alessi con la sua attività di pesca riscatta la casa del nespolo e ci vive con la moglie, padron muore
in ospedale e ntoni esce di galera e dice che non può restare a casa anche se il fratello lo invita a
stare lì, forma circolare del testo, e non escono mai dal paese

scapigliatura, milano torino genova, rifiuto e rivolta verso la letteratura del tempo amano vivere in
modo eccentrico e disordinato, atteggiamenti anti borghesi, rifiuto norme e convenzioni, smarriti e
lacerati interiormente, tra vizio e virtù, modelli, bodlaire, lacerazione interiore, edgar allan poe,
crocevia intellettuale, emilio praga primo scapigliato famiglia agiata, alcool e vita disordinata, vita
sofferta e complicata, muore in miseria a 36 anni distrutto dall’alcool,
PRELUDIO figli dei padri ammalati, lui descrive lo spirito della generazione, annoiata ma anche
attrazione verso il male ma anche aspetto del vero che emerge, troviamo anche nel preludio, dei
riferimenti a bodlaire, praga, qui propone una canzone misera ma vera ed effettiva. Boito anche lui
che fa parte della scapigliatura dualismo persone divise tra una cosa e la cosa opposta, luce e ombra,
conifnato a errare ma anche un demone che sale, bestemmia dell’angelo immagine fortissima, che
irde al suo tormento, fa vedere il sentimento degli scapigliati e c’è un rifiuto per la società moderna.
iginio ugo tarchetti. Militare che poi abbandona la carriera, e a milano entra in contatto con gli
scapigliati,