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Originale

1. Quaerebant socii Gallorum exercitum, aspiciebant autem Persarum copias.


2. In sacri horti ara populi procerae sunt et pater familias sacrificia perficit.
3. A Graecis Athena, a Romanis Minerva, sapientia dea, valde colebatur.
4. Argis vivimus , parvo Graeciae oppido, quod propter piratarum minas ex
insula Delphis fugiebamus.
5. Thebae minae ducebantur Athenis Spartaeque: nam oppidanorum copiae
in proelio vincebantur.
6. Strenui gregari summa audacia pugnabant sed legatus equos et
impedimenta e oppido educebat.
7. Magnum mirumque donum datur a Gallorum legatis Romano legato quia
auxilium petebat.
8. Sedulae ancillae, laetitia dominae, operosae estis et vivitis castae
honestaeque in parva villa.

Traduzione

1) Gli alleati cercavano l’esercito dei Galli, scorgevano invece


le truppe dei Persiani.
2) Nei sacri giardini nell’altare i pioppi sono alti e il padre di famiglia
compie il sacrificio.
3) La dea sapiente era molto venerata dall’Atena greca, dalla Minerva
romana.
4) Vivevamo ad Argo, piccola città della Grecia, poiché a causa della
minaccia dei pirati fuggivamo dall’isola di Delfi.
5) Ad Atene e a Sparta erano condotte le minacce di Tebe.
6) I valorosi soldati combattevano con grande coraggio, dunque il
luogotenente conduceva fuori dalla città i cavalli e gli animali da soma.
7) Un insolito dono è dato ai galli dagli ambasciatori romani perché il
luogotenente chiedeva aiuto
8) O Ancelle diligenti, letizia della padrona, siete laboriose e vivete pure
ed oneste nella piccola fattoria.

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