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Introduzione alla Fisca Moderna (Deadline per la consegna: 13/10/21)

Compito riassuntivo - Lezione 2

Tutor: Alessandro Maffini

Prima di cominciare leggere le istruzioni riportate qui sotto:


• Lo scopo di questo compito è aiutare gli studenti del tutorato Introduzione alla Fisica Moderna a verificare
la loro familiarità con alcuni dei concetti trattati negli incontri di tutorato e nell’ insegnamento Fisica
della Materia u.c. Fisica Atomica.
• Il compito può essere svolto singolarmente o in gruppi di massimo 3 persone. Ogni gruppo deve inviare
una singola soluzione in forma di file pdf indicando il nome di tutti i componenti del gruppo.
• Gli studenti sono caldamente invitati a ragionare per un po’ sulla soluzione (anche con l’ausilio dei libri
di testo ed eventualmente del calcolatore) prima di cercare su Google. Dopo ogni problema ci sono dei
suggerimenti che potrebbero essere utili se proprio non si riesce a trovare qualche idea, ma vale la pena
provarci prima da soli.
• Tipicamente non c’è un modo giusto per risolvere il problema. In generale sono possibili più approcci,
ciascuno con un diverso grado di semplificazione. Una parte importante del compito consiste nello scegliere
e giustificare le approssimazioni utilizzate.
• Vedremo la soluzione del compito durante la prossima lezione di tutorato. Naturalmente il compito non
influenzerà la valutazione finale degli studenti, serve solo come allenamento... quindi meglio provarci e
sbagliare che non provarci affatto.

1 Diffrazione di onde di materia


L’esperimento di Davisson e Germer 1 (1927) è considerato uno dei più importanti per lo sviluppo a della
meccanica quantistica. Nell’esperimento un fascio di elettroni è accelerato verso un bersaglio di nickel con
incidenza normale. Gli elettroni riflessi vengono raccolti da un rilevatore posto a un certo angolo θ rispetto al
fascio.

Figure 1: Corrente elettronica raccolta dal rilevatore in funzione del potenziale accelerante, per diversi valori di
θ. Tratto da C. Davisson and L. H. Germer, Phys. Rev. 30, (1927) 705

(a) Dare una stima del passo reticolare del nickel (cioè della distanza media tra due atomi in un cristallo di
nickel) basandosi sui risultati mostrati in figura 1.
1 https://en.wikipedia.org/wiki/Davisson%E2%80%93Germer_experiment

1
– Compito riassuntivo - Lezione 2 2

(b) Come cambierebbero le cose se al posto di elettroni accelerati si usasse un fascio collimato di neutroni
termici, cioè neutroni con un energia cinetica media pari a KB T dove KB è la costante di Boltzmann e T è la
temperatura ambiente, intorno a 25 ◦ C? A che posizione angolare θN del rilevatore ci aspettiamo di trovare un
massimo nel numero di neutroni misurati? Per un esperimento di questo tipo è meglio usare neutroni termici o
neutroni veloci (energia cinetica > 1 MeV)?

(c) Se volessi ripetere lo stesso esperimento usando dei fotoni, quale energia dovrebbero avere i fotoni affinché la
posizione angolare del medesimo picco non cambi rispetto al caso dei neutroni termici? E’ un’ energia maggiore
o minore della corrispondente energia nel caso dei neutroni?

Suggerimenti
• Per capire in che modo la distanza tra gli atomi di nickel influenza la posizione angolare del picco è utile
ricordare la legge di Bragg.
• Attenzione alle unità di misura...

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