IL MEGLIO
DEL 2018
DISCHI | CANZONI | FILM | LIBRI | FUMETTI
IN CONCERTO: Unica data in Italia - 31 marzo 2019 – Santeria Social Club, Milano
Il nuovo album del duo di Manchester composto da Ebony Hoorn e Ellery James Roberts.
L’album è stato registrato con il produttore John Congleton (St Vincent, Swans,
Explosions In The Sky). Con la partecipazione alla batteria di Thor Harris.
Disponibile dal 18 Gennaio 2019.
YANN TIERSEN
ALL
Il nuovo album del compositore francese è il suo primo disco registrato interamente nel suo nuovo
studio The Eskal sull’isola di Ushant. Come per l’album precedente “Eusa”, Tiersen dedica questo disco
al tema della natura.
Disponibile dal 15 Febbraio 2019.
IN CONCERTO: 15 marzo – Conservatorio Verdi, Milano / 16 marzo – Auditorium Conciliazione, Roma /
17 marzo – Auditorium Manzoni, Bologna / 19 marzo – Teatro Colosseo, Torino
2019 r a ti n g th e N e w W a v e of Life!
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15-18/08 BELGIO
UE
- THE HUMAN LEALIGGH
- TONY HADLEY - CHINA CR
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(EX SPANDAU BALLET T
THE STRANGLERS RS
E
ISIS - PETER HOOK & TH
KE HAW - RED ZEBRA , 40 YEARS
TIME BA ND ITS - NI K ZZ - LENE LOVICH BAND
HNNY HATES JA
TH E BL OW M ON KE YS - JO E TANTI ALTRI...
RE!
5 ‘BAND’ DA ANNUNCIA
“XVI” è l’esordio discografico della band “Metropolis in my head” è l’esordio discografico “Una giornata breve” è il secondo lavoro disco-
piemontese Arcano16, uscito il 16 no- di Marte, che vede la luce il 4 dicembre 2018. Il grafico dei torinesi Someday, in uscita il 7 di-
vembre 2018. Registrato presso l’O.U.T disco si può idealmente dividere in tre momen- cembre 2018. Registrato allo Garage Ermetico
Side Studio di Lu (Alessandria), il disco è ti: un primo momento più intenso, sia dal punto di Collegno (TO), vanta la produzione artistica
composto da dieci brani spregiudicati e di vista degli arrangiamenti che del mood dei di Cristiano Lo Mele dei Perturbazione. Il disco
diretti, a tratti poetici e visionari dotati brani; un secondo più pacato che stupisce poi conta sei brani il cui obiettivo è mettere a fuoco
della volontà di scuotere le coscienze at- con il finale che cresce di dinamica, riportando un mix di pop, progressive, alternative rock in
traverso suggestioni di immagini, parole, così il disco su una chiusura decisamente “up” puro stile anni ’90 e dark/new wave, che mira
suoni e simboli. Spaziando dalla rabbia con l’ultimo brano. Marte trova così la formula a valorizzare la musica senza ricorrere a ridon-
più diffusa, al senso generale di smar- per tenere in equilibrio sia le esperienze vissute danze espressive. I testi sono racconti di epi-
rimento che contraddistingue l’epoca fino a questo momento che l’aria di mutamen- sodi di vita quotidiana, sempre velati di inquie-
attuale, i brani dell’album si insinuano to personale e musicale che sprona ad imma- tudine e di un tocco di mistero: filo conduttore
nell’anima, alimentando dubbi e rifles- ginarne un futuro più forte. La profondità e la delle liriche del disco è la scoperta, da parte dei
sioni: siamo davvero padroni della nostra sfrontatezza dei testi deriva dalla narrazione in protagonisti delle canzoni, di non stare viven-
arte? Siamo ancora in grado di metter- prima persona, che avviene spesso senza filtri do la vita che vorrebbero. Come reagire? I brani
ci in discussione, di vivere celebrando e sembra scaturire da una necessità di liberarsi vogliono rispondere a questa domanda. “Una
il dubbio? “XVI” si rivolge all’ascoltato- da emozioni e sensazioni esplosive, sia positive giornata breve” è la giornata tipo di chi sceglie
re offrendo suggestioni e invitandolo a che negative. Un disco sincero, diretto, perso- di concluderla prima della notte ma anche di
“mantenere la testa in paradiso e i piedi nale e dinamico che mette in luce tutte le mille chi, semplicemente, si accorge che solo pochi,
ben piantati all’inferno”. Questa è la sua sfaccettature del carattere e delle emozioni di brevi attimi di ogni singolo giorno resteranno
poetica di massima. chi lo ha scritto. impressi nella sua memoria.
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Solo negli ultimi mesi, sul mensile “Mojo” ha scritto del passato, quando lui cominciò, negli anni 70 - la
di: il rapporto misterioso tra Robert Mitchum ed Elvis triade gratificazione personale, remunerazione e status
Presley. Le registrazioni semi clandestine di Laura sociale. La moderatrice chiede ai molti ascoltatori in
Nyro. Le prime hit sconosciute di Frank Sinatra. Il sala quali sono le firme che seguono di più. Vengono
bizzarro rapporto di collaborazione tra la songwriter fuori nomi consolidati del giornalismo musicale (il
“classica” Allee Willis e i Pet Shop Boys all’apice nostro sommo ex direttore, Claudio Sorge, Paolo Carù e
della loro popolarità. Fred Dellar è un fuoriclasse poco altro). Il che conferma l’idea di Zanetti: un mondo
del giornalismo musicale e mi è capitato di pensare interrotto. Con relativa sfiducia.
a lui durante un convegno dedicato proprio a questa
professione. Quando si tengono incontri pubblici su Madeddu, che ha eloquio elettrico e raffinato, oltre a un
questo tema si sa sempre da dove si parte - la traccia punto di vista originale, non è d’accordo. Osserva come
iniziale, il passaggio da carta a digitale - ma non si sa lo storytelling ombelicale abbia portato questo mondo
mai dove si finisce. a una specie d’implosione, quello che potremmo
definire un’autofiction permanente. Io io io io. La
L’incontro, dicevo, tenutosi a Varese all’interno narrazione che del resto anima i social media. Provo a
di un festival a tema (il mondo del giornalismo sintetizzare il Madeddu pensiero: sprofondati in questo
tutto), ospitava chi scrive e un paio di altri relatori. baratro, ci sono sostanzialmente solo due vie d’uscita
Franco Zanetti – firma storica delle cose di musica, per il giornalismo musicale contemporaneo. La prima
beatlesiano, beatlesologo, nonché da oltre 20 anni consiste nell’affidarsi ai dati: puri, crudi, numerici,
una delle teste dietro il sito generalista Rockol – e basici. Come fa per l’appunto Madeddu sul suo sito.
Paolo Madeddu, che si definisce CEO di se stesso Analizzare l’andamento delle produzioni discografiche
presso il sito amargine.it (in realtà ha firmato e firma a partire da cifre (album venduti, streaming, biglietti
su tante testate, ma il suo rapporto burrascoso con strappati). Una via forse poco poetica, ma con il pregio
discografia ed editori l’ha portato a divenire per dell’oggettività (apparente, almeno). L’altra via di fuga
l’appunto l’editore di se stesso). Due menti fini con – che condivido pienamente – consiste in quella che lui
esperienze diverse che proprio la loro esperienza chiama il completamento. Ossia, in un mondo e in un
hanno portato al tavolo. Quale futuro è ipotizzabile per tempo dove tutti parlano delle stesse cose – ciò che ha
questo mestiere? Zanetti, che ne ha viste un tot, forse visibilità e ci sta sotto gli occhi, sempre, specie tramite
anche per ragioni anagrafiche, tende a mostrarsi più i social media – vince chi è in grado di raccontare altro.
scoraggiato. Racconta che il solo Rockol riceve una Quello che sfugge. Quello che non c’è. Quello che è
decina di candidature di collaborazione alla settimana nascosto agli occhi, alle orecchie. C’è tanta musica in
(il che vuol dire che siamo oltre le 500 proposte l’anno, giro, ma ci sarebbe bisogno di molteplici punti di vista
un numero non lontano da quello di “Rumore”). Gran per analizzarla. Uno sguardo pulviscolare, laterale.
parte dei ragazzi/e che si avvicinano al mestiere non Come ha scritto la formidabile giornalista inglese
conoscono le basi della lingua italiana, ha proseguito. Laura Snapes (“The Guardian”, “Pitchfork”) non
Poi ci ha raccontato una storia quasi struggente: un po’ mandate richieste di collaborazione così tanto per, a
di tempo fa ha incontrato uno di questi candidati alla siti e giornali. Spiegate chi siete, perché dovrebbero
stazione di Milano Centrale. Arrivava lì da Roma con prendervi, sviluppate un progetto (o una serie) di
la mamma, perché troppo piccolo, appena diciottenne. articoli e interventi. Mostrate la vostra specialità,
C’era della stoffa nel ragazzo, racconta Franco. Parte diversità. Fred Dellar ha ormai la faccia (e l’età) di un
la collaborazione con reciproca fiducia, ma ben pacioso pensionato. Ma è ancora di quelli come lui che
presto il neo maggiorenne scopre che andare ai firma ha bisogno questo mestiere. A “Mojo” non sono mica
copie, realizzare e diffondere continui autoscatti scemi: infatti non lo mandano in pensione e gli lasciano
con i cantanti di turno gli portava più visibilità sula gestire una pagina di culto da anni. Nascosta dentro
Rete. Addio collaborazione, per scelta del ragazzo, il giornale, da stanare, come tutte le cose preziose che
nonostante le basi di partenza per uno così giovane non si vedono.
fossero incoraggianti. Non ci sono più soldi, racconta
Zanetti, e non c’è più tempo per aspettare, oltre
all’assenza delle nozioni di base. Manca - a differenza
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323 CO N T E N U T I
56
COV E R S TO R Y
Z ER O C ALC AR E
56 Zerocalcare
DI CLAUDIA BONADONNA
6 4 Disco Del Mese 108 Letture Finito di stampare nel mese di Novembre 2018
I N D I C E : N E W S p . 0 8 — F A C C I A M O I C O N T I p . 0 9 — S O C I A L p . 1 0 — I N A R R I V O p . 1 0 — R . I . P. p . 1 2
TO KIO VINYL B LU ES
8 | RUMOREMAG.COM
fan. Ora viene messa ulteriore
legna al fuoco, visto che Lally
FACCIAMO I CONTI e l'ex collega Ian McKaye si
ritrovano fianco a fianco in
un nuovo progetto ancora
senza nome, di cui fa parte
13
anche Amy Farina, l'altra
ANNI: A QUELL'ETÀ GAZ COOMBES metà degli Evens con Lally,
(SUPERGRASS) SI È RESO CONTO DI AVERE progetto nato a ridosso della
PIÙ CAPELLI DEGLI ALTRI messa in sonno dei Fugazi e
anch'esso discograficamente
inattivo da qualche anno.
La nuova band ha debuttato
16
lo scorso 11 novembre
VOLTE DI FIL A: CAT POWER HA RICANTATO a Washington, D.C., in
LA COVER (DA LEI GIÀ INCISA) DI NEW occasione di un concerto
YORK, NEW YORK AL KARAOKE, POCHI MESI benefico per supportare
FA. A NEW YORK Loaves & Fishes, realtà
che si occupa di distribuire
gratuitamente pasti a chi non
non se li può permettere.
20
LE PAGINE DI AUTOBIOGRAFIA SCRIT TE DA
IAN MCCULLOCH (ECHO & THE BUNNYMEN) P IR O S H K A P IR OSHKA
ANNI E ANNI FA. L'EDITORE STA ANCORA P IR O S H K A YA-YA
ASPET TANDO IL RESTO DEL LIBRO
5
ANNI SONO SERVITI AI DUE BEASTIE BOYS dei Piroshka, formazione
RIMANENTI (HOROVITZ E DIAMOND) PER sulla carta molto nineties
SCRIVERE LA BIOGRAFIA DEL GRUPPO che riunisce i talenti di
APPENA PUBBLICATA Miki Berenyi (Lush),
Justin Welch (Elastica), KJ
McKillop (Moose) e Mike
Conroy (Modern English).
45
Al momento la band ha
KG : Q U E S TO I L P E S O D I D AV I D B O W I E N E L ' 74 , diffuso un primo singolo,
Q U A N D O I N C O N T R Ò P E R L A P R I M A V O LTA I L Everlastingly Yours,
C H I TA R R I S TA C A R LO S A LO M A R. C H E G L I C O N- anticipazione di un album
S I G L I Ò I N FAT T I D I M A N G I A R E I N A B B O N D A N Z A
intitolato Brickbat e previsto
per il prossimo febbraio su
Bella Union.
20
MESI SOLO DI APPUNTI PER BLOOD ORAN- R IS TA M PAT I
GE. UN'AGENDA FAT TA DI SPUNTI, DISEGNI E I GR E E N R IV ER
IDEE PRIMA DI COMPORRE LA MUSICA PER IL
S U O U LT I M O, C E L E B R ATO D I S C O
Il prossimo 25 gennaio la
Sub Pop ristamperà due
storici dischi dei Green River,
7
DEL MAT TINO. NADINE SHAH SI ALZA A il gruppo proto grunge di
QUELL'ORA PER DIMOSTRARE ALL A SUA Seattle attivo nella seconda
COINQUILINA DI NON ESSERE PIGRA. metà degli anni 80 nel quale
MA POI TORNA A DORMIRE FINO ALLE 9 militavano Mark Arm dei
Mudhoney e Stone Gossard
e Jeff Ament dei Pearl Jam,
Nello specifico si tratta
110
dell'EP Dry As A Bone, uscito
% : S E C O N D O E LV I S C O S T E L L O L AV O R A R E nel 1987, e il successivo
CON BURT BACHARACH RICHIEDE QUESTA LP Rehab Doll del 1988,
PERCENTUALE DI IMPEGNO PERSONALE anno in cui la formazione si
sciolse. Le nuove edizioni,
rimasterizzate, avranno una
scaletta allargata e saranno
disponibili anche in un
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RUMOREMAG.COM | 9
N E W S! D I C E M B R E 2 0 18
I L GRIM E IN T V
RUMORE PER IL SOCIAL
All'inizio di quest'anno SF O G H I, CO N FE S S IO N I E CA Z Z EGGI CAT TUR ATI IN RE TE
Dan Hancox, firma del
“Guardian”, ha pubblicato
Inner City Pressure: The SONGS OF REVENGE (SIMS EDITION)
Story Of Grime, libro
che ripercorre la storia That dickhole lead singer from sticky fingers is
del genere sviluppatosi sitting next to us at a rooftop pool in singapore,
dalla confluenza di UK petition for me to throw him in and remove the
garage, jungle, dancehall ladder sims style?
e hip hop al principio del S H A M E (quello stronzo del cantante degli sticky fingers è seduto
nuovo millennio a Londra, @ S H A M E B A N D U K
fino al riconoscimento accanto a noi in una piscina sul tetto di singapore, mi
supportate che lo butto dentro e poi tolgo la scala come in the
internazionale di esponenti
sims?)
come Skepta e Stormzy (che
si vocifera potrebbe essere N.B: il cantante della band australiana Sticky Fingers era
headliner a Glastonbury nel stato accusato mesi fa di aver attaccato e insultato una donna
2019). Ora ci sono buone transgender in un bar di Sidney.
probabilità che il lavoro
di Hancox diventi una
trasmissione televisiva,,
visto che Pulse Films e
Paramount Television si TRUMP LE MONDE
sono assicurati i diritti del
volume. Hancox, a proposito STEPHEN Bone Machine is the best pixies song and Plz Vote
del libro, aveva detto: “Se si MALKMUS as Left as u can today xO Sm
vuole comprendere Londra, @ D R O N E C O M A
la sua politica, la povertà, le (Bone Machine è la migliore canzone dei Pixies e per favore
rivolte, la gentrification, le votate più a sinistra che potete oggi xO Sm)
frustrazioni, le tensioni e le
gioie, non esiste un punto di
vista migliore sui primi due
decenni del ventunesimo
secolo di quello che offre il
grime”.
IN ARRIVO
E QUILIBRIO
P REC ARIO ONLINE
Sono disponibili e
liberamente consultabili
in formato digitale,
all'indirizzo issuu.com/ DEERHUNTER
equilibrioprecario_zine gli
otto numeri di "Equilibrio WHY HASN'T EVERYTHING
Precario", fanzine trentina
ALREADY DISAPPEARED?
attiva tra il 1992 e il 2002
4AD
che ha recensito, intervistato
e raccontato sui palchi un
gran numero di protagonisti
della scena indipendente Il nuovo album dei Deerhunter contiene dieci canzoni, gran parte delle quali è stata già
intarnazionale e italiana di
suonata dal vivo durante la scorsa estate. Esce a quasi 4 anni dal precedente Fading Frontier
quegli anni, dai Giardini Di
e vi prendono parte, tra gli altri, la cantautrice gallese Cate Le Bon (che si è occupata della
Mirò ai dEUS, dai Fugazi ai
Kings Of Convenience, dagli produzione di alcuni brani e suona il clavicembalo sul singolo già diffuso sui social, Death
Scisma agli Shellac. In Midsummer, ispirato a una foto scattata nel luglio del 1917 a San Pietroburgo, durante i
tumulti che anticiparono la Rivoluzione d'Ottobre, la quale mostra alcune persone in fuga
LUT T I da pile di cadaveri) e Tim Presley aka White Fence, impegnato alla chitarra solista. Il disco
viene descritto come “un album di fantascienza che parla del presente, preoccupato dalla
scomparsa della cultura, dell'umanità, della natura, della logica e dell'emozione”.
Recenti che hanno colpito
recentemente il mondo della D EER H UN TER M USI C .C O M 4 A D.C O M
musica: Hugh McDowell,
violoncellista dell'Electric
Light Orchestra dal 1972
al 1977 (anno in cui uscì il FUORI IL 18 GENNAIO 2019
10 | RUMOREMAG.COM
disco della consacrazione
definitiva per Jeff Lynne e
BUONGIORNISSIMO
soci, Out Of The Blue), quella
I once disfavored the sentence, "hope you're having dell'ottantasettenne Baba
a good day." that "hope" part always seemed Oja, anomalo componente
passive. why not just ask how my day is ? lately, (il ruolo era quello di "guida
i been revisiting a lot of old vocal jazz & i noticed spirituale") degli Arrested
SERPENT words like "hope" & "why" sound great when sung.
so im here 4 hope again !
Development, il trombettista
jazz Roy Hargrove, che
WITHFEET aveva suonato, tra le mille
@SERPENTWITHFEET (una volta non mi piaceva la frase “spero tu stia
collaborazioni, anche in
trascorrendo una buona giornata”. Quella parte sulla
“speranza” mi è sempre sembrata passiva. Perché non Black Messiah di D'Angelo, e
limitarsi a chiedere come va oggi? In seguito ho riascoltato Takehisa Kosugi, violinista,
un sacco di vecchio jazz vocale e mi sono reso conto che esponente del movimento
parole come “speranza” e “perché” hanno un bellissimo Fluxus, figura chiave
suono se cantate. E allora sono di nuovo qui a sperare!) dell'avanguardia musicale
giapponese nel dopoguerra
come fondatore dell'ensemble
Group Ongaku.
r u mo remag r u m o re m a ga z i n e
ASCOLTA
QUESTO
NUMERO SU
SPOTIFY
L'ESPERIENZA
DI RUMORE
LA GRAZIA SORPRENDENTE DI ARETHA SI AMPLIFICA
OGNI MESE UNA NUOVA
vrebbe dovuto uscire girato in buona parte da Sydney Pollack, il PLAYLIST DEDICATA
nel 1972 Amazing quale non riuscì a completare il lavoro per AL NUMERO IN USCITA
RUMOREMAG.COM | 11
N E W S! D I C E M B R E 2 0 18
I L PA SSATO PUNK D I
HARDY FOX
BETO O'ROURKE
IN USCITA
JOSH
Joe Jackson Fool (18
gennaio) Juliana Hatfield
FAUVER
Bassista dei Deerhunter dal 2004 al 2012, Josh Fauver,
Weird (18 gennaio) Pedro oltre ad aver suonato negli album della band (Crypto-
The Lion Phoenix (18
grams, Weird Era, Microcastle, Halcyon Digest) ha
gennaio) Sharon Van Etten
Remind Me Tomorrow (18
fatto parte di vari gruppi dell'area di Atlanta, tra cui
gennaio) Steve Gunn The Electrosleep International e S.I.D.S., oltre a aver fonda-
Unseen In Between (18 to un'etichetta, la Army Of Bad Luck, che ha pubblicato
gennaio) The Twilight Sad vari gruppi locali. Aveva anche un progetto in proprio,
It Won't Be Like This All The chiamato Diet Cola. Il bassista aveva lasciato Bradford
Time (18 gennaio) Toro Y Cox e soci durante le prime fasi della registrazione di
Moi Outer Peace (18 gennaio) (197 8-2018) Monomania, nel 2013, ma la separazione era stata ami-
Swervedriver Future Ruins chevole e consensuale.
(25 gennaio) Toy Happy In
The Hollow (25 gennaio)
12 | RUMOREMAG.COM
TESTO DI
PRIVÈ / #OALD CROCE ROSSA F RANCES CO FARAB EG O LI
Croce Rossa
#OALD
14 | RUMOREMAG.COM
TESTO DI
PRIVÈ / BLOG'N'ROLL THIS IS POP CARLO B O RD ON E
This Is Pop
BLOG'N'ROLL
RUMOREMAG.COM | 15
MY TUNES
THE DIVINE COMEDY
AT THE INDIE DISCO
The Divine Comedy è il progetto di Neil Hannon, nordirlandese, ironico, colto e capace di coniugare letteratura
(Chechov e F. Scott Fitzgerald, per dire) e ultra pop (Scott Walker, Brel e Bacharach, per dire di nuovo). Più di dieci
album, sempre in crescita, e il manifesto At The Indie Disco, canzone numero cinque (con la moglie Cathy Davey ai cori)
di Bang Goes The Knighthood (2010). Una volta l’ho incontrato dopo un concerto, beneficiando della compagnia di un
noto e simpatico giornalista italiano, che gli ha recitato impeccabilmente alcuni passi salienti della Divina Commedia ai
quali lui, lusingato, ha replicato con alcuni sonetti di Shakespeare. Al netto di racconti di groupie e cocaina, è stato il mio
top assoluto in fatto di backstage.
16 | RUMOREMAG.COM
TESTO DI
MY TUNES THE DIVINE COMEDY AT THE INDIE DISCO MAU RIZIO B L AT TO
RUMOREMAG.COM | 17
RUMOREMAGAZINE D I C EMB RE 20 1 8
18 | RUMOREMAG.COM
DOVE: QUANDO:
New York,
USA KELLY MORAN dal 2016
COSA:
IL DISCO: ONLINE:
ULTRAVIOLET facebook.com/kellymoranmusic
WARP RECORDS, 2018
RUMOREMAG.COM | 19
DOVE: QUANDO:
Brisbane,
Australia THE GOON SAX dal 2013
COSA:
IL DISCO: ONLINE:
20 | RUMOREMAG.COM
DOVE: QUANDO:
Modena,
Italia SETTI dal 2008
COSA:
IL DISCO: ONLINE:
ARTO mondosetti.wordpress.com
LA BARBERIA/VACCINO DISCHI, 2018
RUMOREMAG.COM | 21
CAMPOS HELENA DELAND
DOVE: QUANDO: DOVE: QUANDO:
COSA: COSA:
Di canzone d’autore, folk pop Dream pop intimo che ribolle
e disturbi elettronici. d’ambizione cantautoriale.
IL DISCO: IL DISCO:
Sono Simone Bettin, Davide Barbafiera, Tommaso Per qualche ragione evanescenza vaporosa, desiderio
Tanzini ed è appena uscito il loro secondo LP. “Nasciamo balearico e chitarre sognanti trovano conforto fra i freddi
da un' idea mia e di Davide: quella di incorporare del Québec. Men I Trust e Dizzy per dire di luminosi
chitarra acustica, basso, voce con suoni e percussioni esempi recenti. Il dream pop con tutti i suoi languori. Il
elettronici”, spiega Bettin. “Per un po’ mi son trasferito blog “Gorilla Vs Bear” è il loro megafono e la Luminelle
a Berlino, lui è rimasto a Pisa, e si lavorava a distanza. Lì l’etichetta di riferimento. Helena Deland esordisce
ho conosciuto Dhari, bassista australiana che si è unita a con l’EP Drawing Room nel 2017, mostrando fragilità
noi. L’esordio esce nel 2017, anno in cui torno in Italia e acustiche, impreziosite da velluti e ritmi. La cantautrice
in squadra al posto di Dhari entra Tommaso. Poi capita di Montreal inizia a scrivere al pianoforte alle superiori.
che Woodworm, già al management, ci proponga di Il padre, un pianista consumato, la madre ossessionata
pubblicare questo disco”. dalla stazione radio canadese CBC.
La novità è che ora si canta in lingua madre. “Il passaggio La sua coppia di EP, divisa in quattro volumi, From The
dall’inglese all'italiano è stato naturale, sentito. La sfida Series Of Songs “Altogether Unaccompanied”, uscita
è stata creare un lavoro organico e complesso in un solo quest’anno, è un brillante esempio d’evoluzione ecclettica
anno. Per equilibrare musica e testo ci siamo concentrati delle istanze dream pop. Sincere pop come lo chiama
sia sul suono della parola, valorizzandone effetti ritmici e lei, che offre la propria fragilità al racconto di piccoli
musicali, sia sul linguaggio, più metaforico che letterale”. dolori. Tematiche non lontane al nuovo cantautorato
Un disco caratterizzato da un’elettronica dispettosa. “Ci al femminile di Phoebe Bridges, Snail Mail o Soccer
dev’essere sempre un fattore di ‘disturbo’, pur mescolato Mommy. “Non scrivo canzoni per dire quello che penso
a elementi più rassicuranti. Del resto è quel che accade o sento, ma per scoprire quello che c’è, letteralmente”,
nella vita, non tutto è semplice e diretto: dobbiamo dichiara a Dazed. Ma c’è un’ambizione musicale più
sforzarci per superare ostacoli o raggiungere obiettivi, profonda che emerge dai due EP, indizi il trip hop
questo volevamo trasmettere”. sofferto di Take It All o la chill out fine di Claudion.
22 | RUMOREMAG.COM
LALA LALA WITCHERS CREED
DOVE: QUANDO: DOVE: QUANDO:
COSA: COSA:
Cantautorato di formazione Ancient rock/doom.
alt rock.
IL DISCO: IL DISCO:
Pare che il cupo mood che grava su The Lamb sia Profumo desueto di riff arcaici, di quando il rock
frutto di un inedito senso di vulnerabilità. Il risultato pulsava di blues elettrificato dagli amplificatori 60’s, ma
di una brutta rapina subita mentre stava dormendo da le tenebre lo stavano già avvolgendo. Dark sound dal
sola nel suo appartamento, a Chicago. In quella città sabba inglese dei primi anni 70. Protometal. Band come
Lillie West ci vive da ormai quattro anni, da quando ha Leaf Hound e Pentagram, che pure inglesi non erano,
lasciato Los Angeles e ha iniziato a comporre brandelli ma venivano dal sabba su cui si ergeva la bandiera
di cantautorato chitarristico stralunato e vagamente dell’hard rock americano. Tutto questo va a costituire
slacker, con il moniker Lala Lala. Nome che vorrebbe l’anima dei Witchers Creed. Espressa in un linguaggio
suggerire un impacciato singalong. che si alimenta dei ricordi di Judas Priest e di certa
NWOBHM: Witchfinder General e Angelwitch.
La recente scomparsa di un amico l’ha portata a
trascorrere molto tempo da sola, immersa in un I Witchers Creed nascono con la denominazione di
perenne stato di ansia e frustrazione. Per questo il tono Illusion, nel 2011, ispirati dagli svedesi November, band
generale del nuovo lavoro è radicalmente diverso da heavy prog del 1970. Filip Andersson (chitarra e voce),
quello goliardico dell'esordio del 2016. Se Sleepyhead 80’s metal freak, Emil Bjällerhag (basso) e Charlie
raccontava di giornate passate a scherzare fra una birra e Rangstedt (batteria), un tipo psichedelico, dopo un
l’altra e celebrava (con il brano Fuck With Your Friends) relativamente lungo periodo di interruzione dovuta a
le gioie del sesso ricreativo, oggi il tema è piuttosto problemi di salute di Leo, il batterista che c’era prima
quello di una maturazione personale e musicale. Le di Charlie, riemergono dall’oscurità nel 2017 con un
brutte esperienze vissute hanno chiarito alla West come nuovo cantante, Dennis Hedlund, e con il nuovo nome
la band (che dal vivo è un terzetto) rappresenti la cosa di Witchers Creed. Dopo due singoli autoprodotti, che la
più importante per lei. The Lamb offre così asciutte critica underground si spertica a elogiare, si apprestano
riflessioni sul timore di perdere il contatto con le cose a pubblicare il loro primo album per la Ripple Music.
che contano. Il tutto immerso in dolci melodie e calde
distorsioni.
RUMOREMAG.COM | 23
AUTECHRE BEAK> JON HOPKINS YOUNG FATHERS ACE OF CUPS SLEEP LOTIC FRANCESCO
MOTTA SPIRITUALIZED STEPHEN MALKMUS AND THE JICKS MR AIRPLANE MAN KALI UCH-
IS ROLLING BLACKOUTS COASTAL FEVER IL LUNGO ADDIO MAMUTHONES DOS SANTOS
TIRZAH ICEAGE LOW DANIEL BLUMBERG LAISH SHAME NADAH EL SHAZLY KEIJI HAINO/
SUMAC YVES TUMOR JESSICA MOSS PARQUET COURTS JOSH ROUSE MIND OVER MIR-
RORS DJ KOZE RICCARDO SINIGALLIA NU GUINEA IACAMPO CLOUD NOTHINGS JORJA
SMITH MITSKI IDLES BODEGA MARK KOZELEK DIRTMUSIC IL LUNGO ADDIO AMEN DUNES
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TU CONTINUA UHURU CONSCIOUSNESS ANCIENT LIGHTS AL DOUM AND THE FARYDS
A CURA DELLA REDAZIONE
D A L I M E U D
AUTECHRE BEAK> JON HOPKINS YOUNG FATHERS ACE OF CUPS SLEEP LOTIC FRANCESCO
MOTTA SPIRITUALIZED STEPHEN MALKMUS AND THE JICKS MR AIRPLANE MAN KALI UCH-
IS ROLLING BLACKOUTS COASTAL FEVER IL LUNGO ADDIO MAMUTHONES DOS SANTOS
TIRZAH ICEAGE LOW DANIEL BLUMBERG LAISH SHAME NADAH EL SHAZLY KEIJI HAINO/
SUMAC YVES TUMOR JESSICA MOSS PARQUET COURTS JOSH ROUSE MIND OVER MIR-
RORS DJ KOZE RICCARDO SINIGALLIA NU GUINEA IACAMPO CLOUD NOTHINGS JORJA
SMITH MITSKI IDLES BODEGA MARK KOZELEK DIRTMUSIC IL LUNGO ADDIO AMEN DUNES
AVION TRAVEL MOUNT EERIE SERPENTWITHFEET JULIA HOLTER THE BREEDERS BAN-
TU CONTINUA UHURU CONSCIOUSNESS ANCIENT LIGHTS AL DOUM AND THE FARYDS
D I C I O T T O
I DISCHI.DELL'ANNO
S C H E D E A C U R A D I A L E S S A N D R O B E S S E LVA AV E R A M E , M A U R O F E N O G L I O . A N D R E A VA L E N T I N I E F R A N C E S C O V I G N A N I
A P P R O F O N D I M E N T I D I E L I A A LO V I S I , D I E G O B A L L A N I , M AU R O F E N O G L I O , F R A N C E S C O V I G N A N I E C L AU D I O S O R G E
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
BEAK>
49
>>>
INVADA
50
dei Portishead) sembra concentrato e determinato a
creare musica che nessuno abbia ancora ascoltato”.
K Y L E KO H N E R , “ T H E 4 0 5 ”
LA CANZONE Harvester
AUTECHRE YOUNG
NTS SESSIONS 1- 4
WARP
FATHERS
COCOA SUGAR NINJA TUNE
LA PREMESSA L’astrazione e la ripetizione come ricerca LA PREMESSA Il trio di Edimburgo ha vinto il prestigio-
ostinata di bellezza isolazionista. Ogni disco un passo so Mercury Prize nel 2014, grazie all'album di debutto
in più per allontanarsi da qualsiasi ipotesi di comuni- Dead, uscito su Anticon. Due anni dopo ha aperto le
cabilità. I due graffitari di Manchester hanno scelto un date inglesi dei Massive Attack, con i quali ha collabo-
percorso in cui l’IDM è diventata uno spettro da rimo- rato all'EP Ritual Spirit.
dellare a piacimento. Ogni spiegazione superflua.
COSA NE DICONO “I rimandi sonori e i cambi di atmo-
COSA NE DICONO “Come astronauti nel nero infinito sfera sono continui grazie all’uso 'corale' delle voci
dello spazio, col conforto di un ultimo sguardo al pia- che dialogano, si sovrappongono e si alternano senza
neta terra. La bellezza, come concetto muto, passato di risparmiarsi, e a produzioni musicali colme di dettagli
mano in mano, dai Kraftwerk alla Basic Channel… agli curati e spiazzanti. Dal vivo l’impatto sarà notevole”.
Autechre. In mezzo, cascate di glitch, trapanature me- LUC A GRICINELL A , “ RUMORE ” N . 314
talliche, cubismi acidi”.
M AU R O F E N O G L I O , “ R U M O R E ” N . 3 1 7 “Cocoa Sugar si accende con lo strano calore del ghiac-
cio che brucia, uno stufato bollente garage rap alla
“NTS sessions 1 – 4 dà l’impressione di un apice. Come Tricky-suona-le-cover-dei-Fall. Ogni canzone è cattiva,
se i decenni di lavoro precedente portassero qui. Il brutale e breve, e pullula di immaginazione”.
formato di otto ore è impositivo e non lineare. Ma può DA M I E N M O R R I S , “ T H E O B S E R V E R ”
offrire una grande, memorabile esperienza”.
48
M A R K S M I T H , “ R E S I D E N T A DV I S O R ”
LA CANZONE In My View
LA CANZONE tt1pd
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47 PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
MR
LOTIC AIRPLANE
POWER MAN
TRI ANGLE
JACARANDA BLUE
SFTRI
LA PREMESSA Texano di Houston, berlinese d'adozione, LA PREMESSA Ferme dal 2004, le due Mr. Airplane Man
J'Kerian Morgan finora ha collaborato con Björk e rice- si ritrovano e tornano a sfornare musica. E la pausa non
vuto il plauso di uno spirito affine come Arca. Power ha è stata necessariamente deleteria, visto che il loro blues/
alzato l'asticella. rock/garage sembra pulsare come non mai. Un duo alla
White Stripes nato prima dei White Stripes: eh già.
COSA NE DICONO “Power è un lavoro concettuale,
d’implicita denuncia dell’era trumpiana, come quando COSA NE DICONO “Più blues e primitivo del primo
il sinistro gospel di Hunter si muove sui versi 'Brown album dei Gun Club, Jacaranda Blue non è da questo
skin, masculine frame / Head’s a target / Acting real così distante per feeling selvaggio”.
feminine / Make ’em vomit'” C L AU D I O S O R G E , “ R U M O R E ” N . 3 1 6
G I O R G I O VA L L E T TA , “ R U M O R E ” N . 3 2 0
“Le Mr. Airplane Man volevano che il mondo le sentis-
“Il debutto del produttore con base a Berlino esplora se così come suonano sul palco. Jacaranda Blue svolge
l'idea del potere nel mondo e all'interno di sé, percor- egregiamente questa missione”.
rendo la linea che separa l'esuberanza dal terrore”. NINA CORCOR AN , “ DIGBOSTON ”
SA SHA GEFFEN , “ PITCHFORK ”
47 46 44
STEPHEN
MALKMUS AND MARK
THE JICKS KOZELEK
SPARKLE HARD MARK KOZELEK
DOMINO CALDO VERDE
LA PREMESSA L’ex Pavement Malkmus è praticamente LA PREMESSA Kozelek non è certo uno con problemi di
una garanzia – anche con i Jicks, che ormai sono giunti blocco dello scrittore (né in veste Sun Kil Moon, né in
alla settima prova in studio. Solo che il focus muta leg- quella solista) e questo ultimo doppio CD omonimo
germente, soprattutto nel mood, e si respira una certa lo dimostra. Pezzi schizzati/incisi in stanze d’hotel
aria di contemporaneità. nell’arco di due anni con testi diaristici… come da ma-
nuale.
COSA NE DICONO “Scrittura pop storta ma non tanto,
tentazioni classic rock inevitabili per uno il cui chitar- COSA NE DICONO “In un mondo perfetto la scioltezza e
rista preferito è Tony McPhee dei Groundhogs (!), in- l’entusiasmo con cui Kozelek si applica alle canzoni del
dolenza indie (indiolenza) e ganci melodici scovati con suo ultimo disco basterebbe e avanzerebbe a prenotare
facilità impressionante”. un posto nei cuori degli ascoltatori”.
C ARLO BORDONE , “RUMORE ” N . 316 F R A N C E S C O FA R A B E G O L I , “ R U M O R E ” N . 3 1 7
“È un assaggio affascinante del tipo di musica che “Un’altra accolta di pezzi di uno che non riesce a
Malkmus potrebbe suonare se avesse un quarto di smettere di scrivere e pubblicare e spesso colpisce il
secolo in meno”. bersaglio emotivo che cercava, anche se in modo disor-
E VA N R Y T L E W S K I , “ P I T C H F O R K ” dinato”.
M AT T H E W S L AU G H E R , “ U N D E R T H E R A DA R ”
LA CANZONE Shiggy
LA CANZONE Sublime
RUMOREMAG.COM | 27
43
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
NADAH EL
SHAZLY
ACE OF CUPS
AHWAR
NAWA 42
ACE OF CUPS LA PREMESSA La stella della nuova vulcanica scena un-
HIGH NOON
derground del Cairo. Ponte fra tradizione ineludibile
e futuro aperto. Dagli inizi punk, cantando cover dei
LA PREMESSA Direttamente dalla San Francisco del Misfits, fino all’avanguardia elettronica senza limiti
1967, le Ace Of Cups risorgono per incidere il loro che assembla le radici, rivelandone nuovi significati e
album di esordio dopo essersi sciolte nel 1972. Una potenzialità d’avanguardia.
band di tutte ragazze che, all’epoca, suonava con Hen-
drix, Jefferson Airplane e Grateful Dead. COSA NE DICONO “Sensuale e vagamente sinistra, la
voce di Nadah indugia tra seduzione e avvertimento,
COSA NE DICONO “Credetemi, non si sente il greve peso sporgendosi su un panorama sonoro totalmente estra-
del tempo passato. Sembra di essere ancora lì, all’acid neo eppure famigliare. Come sogno”.
test di qualche band tipo Grateful Dead o a un free con- L U I G I M U TA R E L L I , “ R U M O R E ” N . 3 1 2
cert al Golden Gate Park di San Francisco nel ’67”
C L AU D I O S O R G E , “ R U M O R E ” N . 3 2 2 “Ahwar è un perfetto amalgama fra canzone egiziana
tradizionale e spunti sperimentali su performance e
“Bellissime armonie e un sound fresco e brillante che strumentazione. Nadah El Shazly è una voce, come
soffia come una brezza psichedelica proveniente da un cantante e compositrice, che abiterà i vostri sogni per
passato culturale collettivo”. giorni, dopo aver ascoltato questo disco”.
MICHAEL MUCKIAN, “ SHEPHERD EXPRESS” J O S E P H B U R N E T T, “ T H E Q U I E T U S ”
LA PREMESSA Dopo un esordio che tanto ha fatto parla- LA PREMESSA Jamie Fennelly, ex Peeesseye, armato di
re (e ha procurato una targa Tenco a Motta), il cantau- harmonium e synth e con una manciata di complici, si
tore toscano torna all’attacco, ma cambiando prospet- è messo in testa di aggiornare, con esiti eccellenti, la
tiva. Qui siamo nel campo di una difficile autoanalisi, lezione minimalista.
sostenuta da pezzi meno immediati, ma più densi e
profondi. COSA NE DICONO “Un continuum che imbastisce il pro-
prio discorso intorno a minimalismo, drones e loop,
COSA NE DICONO “Entrare in questo disco significa facendo dialogare strumenti ed elettronica, tape delays
entrare nel suo mondo e trovare qualche pezzo di sé: ed effetti, voce umana e percussioni, in un'impressio-
istintivo provare empatia”. nante varietà di sfumature”.
BARBARA SANTI, “RUMORE” N. 315 A L E S S A N D R O B E S S E LVA AV E R A M E , “ R U M O R E ” N . 3 1 5
“Vivere O Morire è il Rimmel di Motta, un disco che “Mentre il disco ufficialmente tocca i 73 minuti, in
probabilmente piacerà meno del suo predecessore, più qualche misura sembra essere più breve e più lungo,
difficile e impegnativo da digerire, forse ancor di più come se si espandesse o si contraesse all'ascolto. Vor-
per chi l’ha scritto che per chi l’ascolta”. tici irrequieti di melodie e pattern ritmici mantengono
G I A N L U C A L A M B I A S E , “ S E N T I R E A S C O LTA R E ” un senso di movimento per cui tracce di dieci minuti
sembra passare con la sveltezza di una hit pop”.
G R AY S O N H AV E R C U R R I N , “ P I T C H F O R K ”
LA CANZONE Zeitgebers
28 | RUMOREMAG.COM
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
MAMUTHONES
FEAR ON THE CORNER 38
ROCKET RECORDINGS
KEIJI
39 HAINO/
LA PREMESSA Gli esordi rituali e misterici, come nome
SUMAC
di spicco dell'Italian occult psychedelia, con tanto di FEAR ON THE CORNER
THRILL JOCKEY
menzione entusiasta da parte di Julian Cope, e la più
recente, altrettanto credibile, svolta “ballabile”.
LA PREMESSA Il trio guidato dall’ex Isis Aaron Turner
COSA NE DICONO “C'è voluto un po', ma la svolta è unisce le forze con lo sperimentatore giapponese Keiji
completa: gli apripista dell'occulto italiano sono diven- Aaino, facendo però un passo indietro e agendo quasi a
tati una macchina disco mutante coi fiocchi. Sporca e stregua di backing band – come una sezione ritmica al
nervosa nel combinare in maniera originale funk da servizio delle sfuriate chitarristiche di Haino.
Talking Heads via LCD, krautrock e tropicalismi”.
ANDREA POMINI, “RUMORE” N. 313 COSA NE DICONO “Haino e i Sumac disarticolano, svita-
no, fanno rotolare il metallo free in pezzi che rimbalza-
“I Mamuthones sono una band bizzarra, ma non in no e scorrono su un piano inclinato, tra stridori e urla
quel senso abbatti-confine e esplorativo che proprio di lancinanti, in scure visioni death/psych”.
molti loro contemporanei. Anzi, creano i loro momenti C L AU D I O S O R G E , “ R U M O R E ” N . 3 1 2
più strani e interessanti utilizzando suoni relativamen-
te tradizionali; producono ritmi facili e immediati, e il “Se Haino è un Hendrix scagliato nel multiverso, i
fatto che nonostante tutto ciò l'ascolto faccia girare la Sumac sono la Experience e lo riportano nella nostra
testa è prova dell'abilità della band”. atmosfera, in fiamme ma senza farlo disintegrare”
PAT R I C K C L A R K E , “ T H E Q U I E T U S ” A N DY O ’ C O N N O R , “ P I T C H F O R K ”
37
COSA NE DICONO “Nei 22 minuti della impressionante
JESSICA MOSS Particles un imponente crescendo si acquieta
assottigliandosi in una unica, infinita nota [...], mentre
ENTANGLEMENT le quattro sezioni di Fractals […] disegnano percorsi e
CONSTELLATION
variazioni di antica e austera bellezza'
A L E S S A N D R O B E S S E LVA AV E R A M E , “ R U M O R E ” N . 3 2 1
LA CANZONE Particles
RUMOREMAG.COM | 29
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
DJ KOZE
una nuova, contemporanea concezione del clubbing,
in cui integrazione e confronto trovano l'armonia nella
circolarità del dancefloor”.
KNOCK KNOCK
36
LUC A MINUTOLO, “ RUMORE ” N . 316
PAMPA
35
ni tra i suoi brani più evocativi […] lascia intravedere LA CANZONE Luminous Beings
34
COSA NE DICONO “Il suono viaggia in orizzontale, chiu- LA CANZONE Margot
AMEN
DUNES emozionale è retaggio del passato. Trattasi di fatto ge-
FREEDOM nerazionale”
SACRED BONES
M AU R O F E N O G L I O , “ R U M O R E ” N . 3 1 7
LA PREMESSA Damon MacMahon nonostante tutto “In un quadro più ampio, Freedom fa un ulteriore
è sempre andato per la propria strada. E con questo balzo in avanti, posizionando Amen Dunes fra gente
quinto album sembra – chissà quanto volontariamente come The War On Drugs e Deerhunter, espandendone
– giungere a fare un bilancio musicale e di vita, quasi il raggio d’azione e distillando il suo spirito
esorcizzando ogni idea che Damon aveva di sé. DA L E E I S I N G E R , “ S P I N ”
30 | RUMOREMAG.COM
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
33 BANTU
CONTINUA
32
AVION
TRAVEL
UHURU
CONSCIOUSNESS PRIVÉ
WARNER
EMAKHOSINI
BUDA MUSIC
LA CANZONE Isimbi
ANCIENT JON
LIGHTS HOPKINS
ANCIENT LIGHTS SINGULARITY
RITUAL PRODUCTIONS DOMINO
LA PREMESSA Post metal, drone, canti gregoriani, psi- LA PREMESSA Le collaborazioni con Imogen Heap e
chedelia, dub, doom, post rock… la nuova creatura di Brian Eno, e poi una serie di album che ha definito con
Adam Richardson è cangiante e affascinante, ma non crescente precisione un efficacissimo intreccio club-
per tutti. Non sempre i trip, infatti, sono leggeri e di- bing e sensibilità neocameristica, sfociando nell'ap-
vertenti: e quello che offrono gli Ancient Lights è un prezzatissimo Infinity del 2015.
viaggio che lascia il segno.
COSA NE DICONO “Già Infinity, l'album della consacra-
COSA NE DICONO “Gli Ancient Lights suonano in un zione, tendeva all'infinito aspettandosi di trovarlo nel
mondo di ovatta. Liberano forze inconsce partendo da punto più basso del moto di un pendolo che oscillava
una superficie rock psichedelica senza porsi limiti”. tra ritmicità e aritmicità. Singularity ti illude, anche se
C L AU D I O S O R G E , “ R U M O R E ” N . 3 1 8 / 3 1 9 solo per poco, di riuscire a raggiungerlo”.
E L I A A L OV I S I , “ R U M O R E ” N . 3 1 6
“L’album omonimo degli Ancient Lights è la colonna
sonora perfetta per un rituale del sabato sera, in com- “Affrontando la composizione di questo album da un
pagnia di amici con un debole per le tuniche con cap- punto di vista strettamente improvvisativo, ha ancora una
puccio”. volta confutato l'idea che la techno non possa avere un
GRANT MCPHILLIPS, “ECHOES AND DUST ” suono interamente organico: Singularity sembra vivo”.
L E E B A R T L E E T, “ N M E ”
LA PREMESSA Possibile dire ancora qualcosa di perso- COSA NE DICONO “Il debutto del quintetto di Chicago è
nale sui rapporti umani usando solo vignette di due mi- un eccellente esercizio di neo cumbia psichedelica. Ma
nuti? A sentire Be The Cowboy parrebbe di sì: i synth basta un briciolo di attenzione per ritrovarsi in qualco-
debuttano giocandosela alla pari con le chitarre ma è la sa di molto meno definibile, e più raro”.
malinconia urbana a restare cifra stilistica. E Nobody è ANDREA POMINI, “RUMORE” N. 318/319
probabilmente il singolo pop del 2018.
“In tutto il disco il quintetto (…) offre una sorta di
COSA NE DICONO “Un'artista che sta venendo a patti complessa magniloquenza, cavalcando riff psichedelici
con l'età adulta, coltivando nel cuore gli ultimi inco- e araldiche pugnalate di fiati inserite in momenti di
scienti bagliori di gioventù”. genuina estasi. Anche quando grigie dissonanze e
DIEGO BALL ANI, “RUMORE” N. 320 contorsioni ritmiche scuriscono i margini, questo è un
suono che trova nonostante tutto un centro, o la pace
“Rispetto a Puberty 2 gli arrangiamenti sono più am- nel mezzo della turbolenza”.
biziosi, i dettagli più nitidi dopo ogni ascolto e anche le C O L I N J OYC E , “ N O I S E Y ”
influenze paiono più eleganti”.
ZARA HEDDERMAN, “THE QUIETUS”
LA CANZONE Logos
LA CANZONE Nobody
27 SERPENT-
WITHFEET
26
SOIL
THE SECRETLY CANADIAN
BREEDERS
ALL NERVE
4AD
LA PREMESSA Josiah Wise cresce in una famiglia
immersa nella cristianità e nella musica. Una voce più
vicina alle vette dell’opera che ai velluti nu soul. Le
LA PREMESSA Le cronache saranno anche pieni di esem-
stigmate di una libertà sessuale rivendicata lo portano
pi di festeggiamenti (salubri o meno) di Kim Deal, ma
ad un’interpretazione nuova e sperimentale del gospel
nulla batte la scelta di celebrare i 25 anni di Last Spla-
e a una modernizzazione della terra umida del blues.
sh con un disco che rimette assieme la formazione del
periodo. “Ho imparato a essere gentile”, prova a giusti-
COSA NE DICONO “Josiah Wise riprende ed espande
ficare la ritrovata serenità l'ex Pixies.
il suo gospel pagano e viscerale attraverso 11
COSA NE DICONO “Una rentrée che significa urgenza brani che aiutano ad addentrarsi nel suo mondo
di comunicare, con la dose giusta di rabbia, quella che melodrammatico e occulto: sono canzoni ma piuttosto
rende lucidi e affilati come lame”. atipiche nella struttura e nelle modalità espressive”.
G I O R G I O VA L L E T TA , “ R U M O R E ” N . 3 1 7
E M A N U E L E S AC C H I , “ R U M O R E ” N . 3 1 4
“All Nerve è un disco di cui c’è bisogno ora, di cui ci “Soil è un salmo, cruciale per la sua queerness, cruciale
sarà bisogno la settimana prossima e di cui ci sarà biso- per il suo cattolicesimo, le sue radici pagane che
gno nel 2023. E forse dovremo aspettare fino ad allora protrudono sui marciapiedi, cruciale per la sua purezza
per un seguito”. di cuore, cruciale per come evita gli imperativi: ti
ascolto, c’è un posto per te in questa casa”.
ALFRED SOTO, “ SPIN ”
J A Z Z S C O T T, “ T I N Y M I X TA P E S ”
32 | RUMOREMAG.COM
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
25
MOUNT
EERIE
NOW ONLY
P.W. ELVERUM & SUN LTD
23
Kozelek”.
SA M CLEE VE , “DROWNED IN SOUND”
SPIRITUALIZED
AND NOTHING HURT
IL LUNGO ADDIO
24
BELLA UNION
LA PREMESSA Jason Pierce non ha bisogno di LA PREMESSA Fabrizio Testa, milanese, autore a proprio
presentazioni: prima gli Spacemen 3, poi la lunga nome di un blues neomodernista dalle tinte autoriali
vicenda degli Spiritualized, ricerca costante di un e sperimentali, evoca nelle vesti de Il Lungo Addio,
perfetto equilibrio tra ascesa spirituale e stimolazione cucite su più scheletriche atmosfere folk, una Romagna
dei sensi, tra gospel e psichedelia, producendo nel metafora di malinconie esistenziali.
mentre grandi canzoni.
COSA NE DICONO “Atto terzo di un concept che ha in
COSA NE DICONO “La dopa e la beatitudine, la ninna partenza un blues secco e potente, con una ritmica da
nanna e la morfina, gli Stones e Disney, l'infantile e il Nightclubbing tribalizzata e un testo che chiama subito
luciferino, il metadone e lo scatto. Prevalgono le ballate in causa piscine abbandonate e una raccolta di lacrime
e trionfa lo schema melodia circolare, ascesi garantita e differenziata”.
accoglienza in paradiso con bagarre di strumenti”. M AU R I Z I O B L AT T O , “ R U M O R E ” N . 3 1 8 / 3 1 9
M AU R I Z I O B L AT T O , “ R U M O R E ” N . 3 1 8 / 3 1 9
“Un progetto nato a Parigi con il cuore nella Romagna,
“And Nothing Hurt, come album registrato in ma non quella delle hit estive sulla spiaggia e dei turisti
cameretta con un laptop, è decisamente improbabile. avidi di avventure da raccontare al proprio ritorno,
In che modo lo sguardo ampio e l'estrema apertura bensì quella segnata dalla malinconia di chi rimane, di
degli Spiritualized possono sopravvivere stipati in una coloro che aspettano 'al buio con le persiane chiuse',
stanzetta? Piuttosto bene, si viene a scoprire”. perché 'non c'è più nessuno che si vuole innamorare'”.
I A N K I N G , “ P O P M AT T E R S ” VA L E R I A F E R R O , “ O N DA R O C K ”
RUMOREMAG.COM | 33
TESTO DI Mauro Fenoglio
FOTO DI Tonje Thilesen
L’EMPATIA
CI SALVERÀ DAL CAOS
JULIA
ché non fa parte integrante del modo in cui comunico,
alla fine la mia voce viene fuori”.
34 | RUMOREMAG.COM
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
cia di pianoforte. Anche dal moog del mio compagno, Si percepisce una continua battaglia contro il
improvvisando. Ho scritto molti degli arrangiamenti che risentimento fra le pieghe di Aviary. In Words
ho portato poi in studio. A differenza dei dischi prece- I Heard invochi Sant’Agostino (“vi amo nella
denti abbiamo finito per usare la gran parte delle cose città degli uomini”). Credi che alla fine tutta
che avevo preparato a casa. Per la prima volta, soprat- rabbia e odio siano risolvibili con il perdono?
tutto nella prima parte del disco, abbiamo provato molto “Il mio tentativo è di distillare, in qualche modo, una
con i musicisti prima di registrare. Per la seconda metà forma d’amore da un mondo sottosopra. Dalla coper-
ho lasciato le mie tracce casalinghe ai collaboratori, che tina alla rappresentazione della confusione spero che
hanno risposto con le loro improvvisazioni. In questo in qualche modo il perdono trovi la sua strada. Sono
modo, alla fine, ogni canzone è diversa. È stato molto privilegiata, sto almeno cercando di non peggiorare il
divertente”. mondo, se non lo posso migliorare. Sono stata molto
distruttiva in passato. Quello che posso fare ora è uti-
Turn The Light On inizia come un’orchestra che lizzare I miei privilegi per essere migliore ed ascoltare
sta accordando gli strumenti. Caos che fatica a quello che succede intorno a me. Ho molte domande
trovare una melodia. Stavi tentando di tradurre sulla moralità, ma non pretendo di essere perfetta”.
il caos del mondo in forma musicale?
“Caos (come disordine) e Kaos (dalla mitologia greca, James Ferraro in For Pieces For Mirai descrive
come spazio aperto). Una dualità interessante. La bellez- un moderno medioevo, in cui l’unica speranza
za e l’orrore del caos”. per l’umanità è di liberarsi da Internet. Qual è
la tua ipotetica soluzione per questi tempi bui?
MI sembra che Aviary inizi dalla confusione e “Ti ringrazio per avere fede nella mia chiaroveggenza.
poi provi a trovare, se non una soluzione, un bar- Credo che il mio cervello sia avvelenato da Internet e
lume di speranza. Avevi pianificato un cammino starei meglio senza. Abbiamo un problema di comuni-
specifico? cazione, ne abbiamo troppa e non sappiamo maneg-
“Non pretendo che le persone lo vedano come un cammi- giarla. Ne siamo sopraffatti. Spero che le persone capi-
no preordinato. L’album è molto fluido, e non m’aspetto scano la bellezza dell'ascoltare gli altri”.
venga necessariamente ascoltato da inizio a fine. Anche
se, sinceramente, ho dedicato molto tempo a decidere la
sequenza. Alla fine non ho soluzioni. Solo la speranza che LA CANZONE In Gardens’ Muteness
emerge dalla disperazione, nel tentativo di venire a patti
col mondo attraverso la mia umanità. Tentando di capire
e ascoltare le persone, attraverso l’empatia”.
22
Qual è il tuo rapporto con la Rete?
“Uso i social ma ne sono terrorizzata. Col tempo questa
sensazione è aumentata, dopo ogni mio post cado in de-
pressione. Forse sento il peso del distacco che quella co-
municazione implica. Come se sentissi il dovere di usare
il mezzo, anche se ho molta difficoltà con ogni tipo di
comunicazione. Mi affatica. Perfino parlare diventa com-
plicato. Mi sento bene con la musica perché non implica
una comunicazione a tutti i costi. Uso Facebook solo per
postare musica e ancora Instagram in forma personale,
anche se non è sempre piacevole. Seguo alcuni giornalisti
su Twitter per tenermi informata, ma in generale trovo i
social terribili”.
RUMOREMAG.COM | 35
AL DOUM AND
THE FARYDS
SPIRIT REJOIN
BLACK SWEAT
21
LA PREMESSA Dal 2011 tre album sempre più a fuoco
nel convogliare una psichedelia aperta e rituale dai
connotati etnici e cosmici. Il primo album, omonimo, è
stato definito da un entusiasta Julian Cope “a fuck of a
journey”.
19
“È un percorso evolutivo del tutto naturale per gli Al
Doum, per quanto possa sembrare arduo, dopo il for-
tunato Cosmic Love di qualche anno fa, è soprattutto il
riconoscere la propria forza come atto d'amore, verso
se stessi prima e poi verso gli altri”.
G I N O DA L S O L E R , “ B L O W U P ”
ROLLING
BLACKOUTS JORJA SMITH
COASTAL
20
LOST & FOUND
FEVER FAMM
HOPE DOWNS
SUB POP
LA CANZONE Mainland
36 | RUMOREMAG.COM
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
17
DIRTMUSIC ICEAGE
18
BU BIR RUYA BEYONDLESS
GLITTERBEAT MATADOR
PREMESSA 4 album che hanno affinato un LA PREMESSA Il post punk con influssi hardcore dei
percorso apolide via via sempre più contaminato tre album precedenti è un ricordo. Gli Iceage, con
e contemporaneamente più a fuoco, un viaggio in Beyondless, completano la trasformazione iniziata nei
varie tappe che, passando per il Sahara e l'Africa solchi di Plowing Into The Field Of Love e si votano a
subsahariana, giunge infine in una Istanbul che è un sonorità più scure, suggestive, bluesy e folky.
crocevia strategico e problematico del presente.
COSA NE DICONO ”Nel nuovo lavoro le cose si chiari-
COSA NE DICONO “Un centellinare voci, spezie e scono meglio per gli Iceage. Forse definitivamente.
strumenti su solidi groove levantini dal ritmo battente, L’apertura di Hurrah, nella sua trascinante lascività
con il saz elettrificato di Ertel che disegna scie proto-grunge, rievoca il fascino selvaggio degli Screa-
traccianti lungo i confini da abbattere e attraversare” ming Trees”.
A L E S S A N D R O B E S S E LVA AV E R A M E , “ R U M O R E ” C L AU D I O S O R G E , “ R U M O R E ” N . 3 1 6
“Qui, Dirtmusic è una band con una missione, uno “Gli sforzi degli Iceage per allargare il proprio sound
scopo, e mentre la narrazione che tiene insieme l'album permeano questo album e lo rendono il loro migliore,
non è mai così esplicita da diventare teatro musicale, la a oggi. Sono sempre stati una buona band, ma questo
storia è qui, indiscutibilmente, e raccontata attraverso disco suggerisce che un giorno potrebbero essere dei
suoni che rapiscono davvero” grandi”.
A D R I A N E P O N T E C O R VO , “ P O P M AT T E R S ” CAL CASHIN, “THE QUIETUS”
IACAMPO
FRUCTUS
ALA BIANCA/URTOVOX
15
16
PARQUET
COURTS
WIDE AWAKE!
ROUGH TRADE
LA PREMESSA Si chiude qui la trilogia inaugurata da Va- LA PREMESSA A forza di paragonarli ai Pavement pochi
letudo (2012) e proseguita con Flores (2015) ed è forse si sono accorti che i newyorchesi li hanno già superati
risentendoli in fila che meglio si nota l'ulteriore scatto quanto a numero di album: il sesto della serie vede
in avanti dell'autore veneto, fra rimandi lontani (vedasi Danger Mouse in produzione, una sempre più proble-
la collaborazione col brasiliano Gui Amabis), spiragli matica visione del mondo e la riprova che il gruppo non
elettronici e rilassatezza mediterranea. sbaglierebbe una mossa neanche a volerlo.
COSA NE DICONO “La ricetta è consolidata, ma lo sguar- COSA NE DICONO “Al solito uno dei dischi (rock) dell'anno”.
do è nuovo e sembra frutto di una rinascita”. A R T U R O C O M PAG N O N I , “ R U M O R E ” N . 3 1 6
BARBARA SANTI, “RUMORE” N. 315
“Troppo disordinato e eterogeneo per poter ambire
“Tra fiori, frutti e lo spettro del tempo che passa, Ia- a un pubblico più vasto, ma Wide Awake cementa
campo si conferma una delle voci più belle e autentiche ulteriormente la reputazione del gruppo come uno dei
che abbiamo in casa”. più intriganti della scena indie americana”.
M A R C O J E A N N I N , “ R O C KO L” PHIL MONGREDIEN, “THE OBSERVER”
LA CANZONE La Vita Nuova LA CANZONE Before The Water Gets Too High
RUMOREMAG.COM | 37
TESTO DI Diego Ballani
FOTO DI Daniel Topete
PAESAGGI INTERIORI
CLOUD Life Without Sound. Cosa è successo nel frattem-
po?
NOTHINGS "Siamo stati in tour per circa sei mesi dopodiché ci sem-
brava che la cosa più intelligente da fare fosse entrare in
LAST BUILDING BURNING studio per registrare un altro album, visto che il momen-
CARPARK/WICHITA to era piuttosto buono, la band affiatata e non volevamo
lasciar passare troppo tempo come era accaduto fra i
dischi precedenti. Così abbiamo iniziato a lavorare subito
al nuovo materiale".
Dylan Baldi ha appena 27 anni e un'irrequietezza tipica
della sua giovane età che sfoga in una inarrestabile at- So che l'agenda del vostro tour è stata piuttosto
tività creativa. Appena un anno e mezzo fa lo avevamo fitta, hai qualche ricordo particolarmente piace-
raggiunto per parlare del suo quinto album, Life Without vole che ti è rimasto impresso?
Sound, quello che ne sanciva la maturità come songwri- "Diciamo che ogni sera ci è accaduto qualcosa di curioso.
ter generazionale. È bastato il tempo di una fittissima Durante questo tour, però, abbiamo suonato in Cina per
tournée ed eccolo nuovamente invertire la rotta: Last la prima volta ed è stata un'esperienza veramente incre-
Building Burning è probabilmente il lavoro più violento dibile. Siamo stati anche in diversi posti dell'Asia Centra-
e coinciso a firma Cloud Nothings. Intensità in questo le per il cui direi che le esperienze più interessanti sono
senso è la parola chiave, perché, più di ogni altra che tutte ricollegabili al fatto di aver viaggiato in luoghi in cui
l’ha preceduta, questa raccolta di canzoni appare come non potrei mai andare se non facessi parte di una band,
l'output naturale degli incandescenti show della band, perché non potrei permettermelo”.
con canzoni fatte apposta per esplodere on stage e scate-
nare magmatici moshpit. A che punto avete deciso di realizzare un album così
intenso e urgente come Last Building Burning?
Per Baldi tale frenesia sembra coincidere anche con il
momento più denso della carriera, visto che, mentre si
prepara a portare sui palchi i nuovi pezzi, ha in cantiere
il primo album autografo e già sta pensando al prossimo
lavoro con la band. Entrambi, secondo quanto racconta-
toci dallo stesso Baldi, dovrebbero segnare l’inizio di una
nuova svolta stilistica.
38 | RUMOREMAG.COM
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
“Durante lo scorso tour abbiamo suonato dal vivo tutte So che per te scrivere i testi di una canzone rap-
le canzoni di Life Without Sound e ci siamo accorti che presenta sempre un momento un po’ teso, col
in alcuni casi le stravolgevamo per renderle più veloci tempo è cambiato il tuo approccio?
e aggressive. Dunque, il nuovo album nasce da questa “Il problema con i testi di un brano è che so che dovrò
esigenza, realizzare canzoni più aggressive che fossero cantarli di fronte a parecchie persone per molto tempo.
divertenti per noi da suonare dal vivo”. Già il fatto di cantare mi imbarazza perché la considero
una cosa molto personale e privata”.
Avevi definito lo scorso album come il frutto di
una maturazione, si può dire altrettanto di que- Per quanto riguarda i testi, Last Building Bur-
sto? ning rappresenta una specie di svolta rispetto
“Penso di sì, anche se abbiamo preso elementi che erano alle tematiche che ti sono più familiari. So che
già presenti sui dischi precedenti e li abbiamo estremiz- canzoni come So Right So Clean e The Echo Of
zati”. The World parlano, ad esempio, del modo in cui
la tua città è cambiata negli ultimi anni.
Mi piacerebbe sapere se vi siete imposti qualche "Sì, Cleveland è cambiata molto recentemente. Un sacco
regola per mantenere il tutto molto diretto. In di edifici storici sono stati abbattuti per costruire condo-
generale il suono dell’album ricorda quello delle mini orribili, in cui la gente paga 600 dollari al mese per
tue prime produzioni, ma tu sei cresciuto molto vivere in una specie di tostapane. Ormai puoi andare in
come musicista. qualsiasi città del mondo e trovare sempre i soliti edifici.
“In realtà il modo in cui scrivo i pezzi non è mai cambia- Tutto si sta trasformando in un unico posto tutto uguale.
to. Tutto ha inizio con me che strimpello la chitarra. È Penso che molti testi di questo disco affrontino quel ge-
una cosa che faccio naturalmente, come camminare. Per nere di sentimento: il fatto di accorgersi che le cose stan-
quanto riguarda la realizzazione in studio c'è soltanto no cambiando in peggio".
una regola che mi sono imposto fino ad ora, forse incon-
A tal proposito, l'anno scorso ti chiesi cosa pen-
sciamente, ed è quella di suonare tutto con due chitarre,
sassi della nuova amministrazione. Ma all'epoca
un basso e una batteria. Senza synth o cose del genere.
Trump si era appena insediato. Oggi cosa puoi
Non è una regola che esiste veramente, ma di fatto è sem-
dirmi sul modo in cui il tuo paese sta cambian-
pre stato così”.
do?
“Penso che ci stiamo indirizzando verso un'epoca in cui il
È come se ogni volta, dopo un album più tran-
paese sarà governato dai bianchi, e tutti gli altri verranno
quillo avessi bisogno di riaffermare il tuo lato
considerati come danni collaterali. È una specie di incu-
più violento. Possiamo dire punk?
bo e sta peggiorando ogni giorno che passa”.
“Noi però non abbiamo mai fatto album tranquilli”.
Tornando ai nuovi pezzi, Dissolution è probabil-
...diciamo un po' più rilassati e introspettivi... mente la canzone più curiosa dell'album, ce ne
“Sì, capisco cosa intendi. È vero, il mood di Life Without puoi parlare?
Sound era più riflessivo. È solo che all’epoca mi piaceva “Mi piaceva l'idea di entrare in profondità in uno degli
più quel tipo di roba. Il nuovo album è il frutto dei nostri aspetti che caratterizzano il mio suono e ad un certo
ultimi live e dell’esigenza di suonare più veloce e rumo- punto la cosa più interessante da fare mi è sembrata que-
roso che mai. Per quanto riguarda il punk, non saprei. sta lunga drony jam. Sostanzialmente ho cercato di co-
Io conosco diversi punk ma ti assicuro che non sono mai struirle una canzone intorno. Sono sempre stato attratto
stato uno di loro. In generale non mi sono mai sentito di dalle canzoni costruite su un unico, lungo accordo”.
appartenere a qualche tipo di scena”.
Si tratta di un aspetto che pensi di approfondire
ulteriormente in futuro?
“Credo proprio di sì. Mi piacerebbe realizzare un album
interamente così. Composto da due o tre lunghissimi
pezzi. Mi piacerebbe avere un produttore anziano e psi-
chedelico. Questa per lo meno è la mia prossima grande
idea”.
RUMOREMAG.COM | 39
KALI
13 12
JOSH
ROUSE
UCHIS LOVE IN THE
ISOLATION MODERN AGE
VIRGIN YEP ROC
LA PREMESSA Il disco R&B dell'anno, soprattutto per la LA PREMESSA I Blue Nile al posto dei Lambchop, i synth
dimostrazione plastica di come il genere si stia man- a occupare gli spazi che una volta competevano alle
giando i vicini di casa. Parlano gli ospiti, a dir poco acustiche e la trasformazione di Rouse nel più impro-
disparati: Tyler come Jorja Smith, ma anche Albarn e babile dei new romantics è completa: alzi la mano chi
Kevin Parker. A soli 24 anni Kali Uchis viaggia già a ve- avrebbe pensato di ritrovare l’americano emigrato in
locità doppia rispetto ai colleghi. Spagna così perfettamente a suo agio negli anni 80.
COSA NE DICONO “Debutto ufficiale che la vede flut- COSA NE DICONO “Sapersi rinnovare con tanta raffina-
tuare magnificamente in brani (Flight 22, Killer) che tezza è prerogativa dei Grandi, e Josh Rouse è in prima
hanno già il sapore del classico”. fila nella foto di questo gruppo”.
G I O R G I O VA L L E T TA , “ R U M O R E ” N . 3 1 6 M AU R I Z I O B L AT T O , “ R U M O R E ” N . 3 1 5
“Isolation è la svolta verso il successo di un'artista che “LITMA non funzionerebbe se fosse solo fatto di synth.
ci sta dimostrando di essere perfettamente in grado di Ma non è il caso di preoccuparsi: Josh Rouse ha dalla
gestirlo”. sua anche le canzoni”.
JULIANNE ESCOBEDO SHEPHERD, “ PITCHFORK ” B E N S A L M O N , “ PA S T E M AG A Z I N E ”
SONS OF
KEMET
11 LAISH
TIME ELASTIC
10
TALITRES
YOUR QUEEN IS A REPTILE
IMPULSE!
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9
TESTO DI Claudio Sorge
LA SCIENZA
DEGLI SLEEP
SLEEP Man, quando abbiamo suonato a Nashville, circa due
anni fa. Ci siamo seduti con loro e abbiamo discusso, è
stata una cosa abbastanza veloce. Il disco era già inciso
THE SCIENCES
THIRD MAN e mixato ed eravamo pronti a fare il mastering. Questo
era il nostro piano: faremo un disco e troveremo un’e-
tichetta disposta a pubblicarlo, non cercheremo un’eti-
chetta prima di registrare il disco. Volevamo farlo alle
Come nasce The Sciences? nostre condizioni”.
Matt Pike: “Quello che abbiamo fatto è stato riprendere Matt: “Sì, e non dobbiamo nulla a nessuno. È una sen-
la musica che Al (Cisneros, nda) e io avevamo scrit- sazione migliore”.
to. Ma dovevamo ristrutturarla e lavorare con Jason.
Ovviamente Jason è un batterista diverso da Chris
(Hakius, batterista degli Sleep negli anni 90 nda), le LA CANZONE Antarcticans Thawed
parti di batteria che avevamo erano quelle che aveva-
mo messo a punto con Chris e dovevamo ricalibrare i
tempi. Fondamentalmente abbiamo ricreato qualcosa
che avevamo scritto 20 anni fa. Ma questo solo per al-
cune canzoni. Altre sono invece originali, e altre ancora
sono state ricostruite a partire da uno scheletro. Le ab-
biamo rese totalmente nuove per noi, perché penso che
ora abbiamo un po’ più di esperienza rispetto a quando
eravamo dei ragazzini, ora capiamo meglio il timing e
altre cose teoriche. È stato probabilmente un po’ noioso
affrontare tutto questo, ma suonavamo queste canzoni
dal vivo da tanto tempo e credo che questo ci abbia aiu-
tati a riscriverle, essendo, come dire, state memorizzate
dai nostri muscoli… Non so come spiegarlo, ma se stai
suonando da tanto tempo una canzone dici: ‘Ok, siamo
seri, registriamo questa cosa, dovremmo pensare a tutti
i particolari e a tutte le implicazioni'”.
RUMOREMAG.COM | 41
8
SHAME COSA NE DICONO “Ci sono anthem di una ferocia
incontrollata, tanto più efficaci quanto più ricordano
SONGS OF PRAISE il sound marziale dei Killing Joke aggiornato a
DEAD OCEANS
un’estetica post shoegaze”
DIEGO BALL ANI, “RUMORE” N. 312
YVES TUMOR
SAFE IN THE HANDS
7
OF LOVE RICCARDO
WARP
SINIGALLIA
CIAO CUORE
6
costruzione del pop del futuro. Attraverso una visione
globale, sia geografica che musicale. Soul, R&B, pop PREMESSA Con tutta probabilità il disco italiano più
ed elettronica evoluta che si sciolgono in un linguaggio atteso del 2018, oltre che il disco più imprevedibile
astratto e denso, che unisce cervello algido e istinto di Sinigallia. Come se qualcuno avesse deciso di far
fisico. Spigoloso e onnivoro. deflagrare ciò che si intende per cantautorato nostrano
a colpi di minimalismo e esplosioni black prima di un
COSA NE DICONO “Il suo terzo album, il primo per finale acustico a riportare tutto a casa.
Warp, entra di sicuro nella top 10 di questa nuova
onda. Il lavoro si muove in un percorso ritmicamente COSA NE DICONO “Ciao cuore, proprio. Necessario.
accidentato, tra pulsazioni spezzate, IDM, ossessivi e Fulmineo ma lento, decolla in un crescendo continuo
sognanti loop vapor wave, hip hop 4.0, fusion”. che svela nuovi risvolti a ogni ascolto”.
ANDREA PREVIGNANO, “RUMORE” N. 321 BARBARA SANTI, “RUMORE” N. 320
“Il nuovo album è un riferimento per la musica “Ciao Cuore è un album come al solito tutt’altro che
sperimentale. Bruciante e senza limiti, musica conscia immediato, non tanto per una complessità di forma,
del confinamento oppressivo, musica con un'urgenza quanto per una questione di quantità di carne messa al
intossicata di essere libera”. fuoco”.
J AY S O N G R E E N E , “ P I T C H F O R K ” S E B A S T I A N P R O C AC C I N I , “ S E N T I R E A S C O LTA R E ”
42 | RUMOREMAG.COM
DEVOZIONE
DOMESTICA TESTO DI Francesco Vignani
RUMOREMAG.COM | 43
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
4
pianificato con persone che conosco benissimo e a cui NUOVA NAPOLI
voglio bene, quel tipo di intimità in una maniera o NG
nell'altra è venuta fuori”. Tanto che il disco è a nome
Tirzah più per convenzione che altro, visto che al 50%
è opera di Mica Levi (ex Micachu And The Shapes e ora
quotatissima autrice di colonne sonore quali Under
The Skin e Jackie): “sì, lei è la mia migliore amica dai PREMESSA L'esordio – per Massimo Di Lena e Lucio
tempi dell'infanzia ma ormai è impegnatissima con Aquilina – una decina di anni fa come giovani promesse
il cinema e insieme al mio essere mamma a tempo della minimal techno, poi il trasferimento a Berlino, lo
pieno i tempi per il disco si sono fatti più lunghi. Così sviluppo di un discorso house eclettico e soul, la nascita
che i pochi momenti insieme – che fossimo a casa sua della sigla congiunta Nu Guinea e le riletture afrobeat di
a buttare giù idee o in studio - si sono fatti preziosi, The Tony Allen Experiment (2016).
dovevamo essere concentrate e ispirate. È una cosa
diversa rispetto alle mie esperienze precedenti, mi COSA NE DICONO “Il suono del disco spedisce subito
piaceva fare semplicemente la vocalist nei pezzi degli lì, al Golfo dei neri a metà, ma ben presto si realizza
amici: potevi presentarti in studio senza un'idea che non sarebbe così nuovo e potente se non passasse
precisa, sperimentare e lasciarti andare. Sono state attraverso due decenni di discoteche e relativa musica,
esperienze divertenti e istruttive, e dal gravitare at- esplicita o meno che sia nel risultato finale”.
torno a queste situazioni l'album sicuramente ha trat- ANDREA POMINI, “RUMORE” N. 316
to beneficio: penso soprattutto alle serate nel sud di
Londra organizzate dal collettivo Curl di Kwes e Coby “Hanno scelto di ripartire da capo e tornare alla
Sey, non a caso quest'ultimo è finito nel pezzo che dà il loro terra di origine per trarne ispirazione. Come
titolo al disco”. Questioni di famiglia, dicevamo, se alla osservatori di lungo corso della città, hanno
domanda su quale sia il suo disco dell'anno lei indica curiosamente chiamato in causa la distanza che ora li
con una risata “qualunque cosa in cui siano coinvolti separa dal luogo di origine per tracciarne e ricostruirne
i miei amici”. Gli stessi ad accompagnarla anche nel l'essenza”.
debutto italiano al recente Club To Club, con Mica Levi “INN8.NET”
e Coby Sey dietro alle macchine e lei immobile con le
braccia dietro alla schiena e poco sopra dei pantaloni
della tuta che paiono aver visto giorni migliori. “Non è
facile suonare un disco così privato in pubblico, forse LA CANZONE Je Vulesse
3
avrei dovuto pensarci prima”, scherzava lei. Portare
a casa il risultato con una performance magnetica e
dalle sterminate profondità emotive (e farlo oltretutto IDLES
davanti a un pubblico raramente così maleducato e JOY AS AN ACT
rumoroso) racconta di una ragazza la cui luna di miele
con la grazia artistica pare destinata a essere di quelle
OF RESISTANCE
DEAD OCEANS
di lungo periodo.
44 | RUMOREMAG.COM
PITTURARE
LA MUSICA TESTO DI Mauro Fenoglio
FOTO DI Steve Gullick
2
DANIEL
BLUMBERG
MINUS
MUTE
RUMOREMAG.COM | 45
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
elementi che uniscono le loro voci”. L’improvvisazione è la mia chiave per mettere in co-
municazione le diverse forme d’espressione. Quando
Ci parli di come hai cominciato a collaborare ero in Ungheria, Brady mi ha introdotto alle tecniche
con la comunità del Cafe OTO e di cosa quell’e- di scrittura ispirata dai dipinti. Mi sono interessato
sperienza abbia significato per Minus? alle monografie di László Krasznahorkai, al punto che
“Una delle ragioni principali è stata la pittura. A un hanno influenzato il mio approccio a Minus”.
certo punto della mia vita dipingere è diventato fonda-
mentale. Mi sentivo bene solo se mi alzavo e pitturavo Quanto hanno influenzato Minus la fine di una
per ore. A 18 anni anche il cinema ha cominciato a in- tua storia d'amore e i tuoi recenti problemi
teressarmi. Non riuscivo più a trovare ispirazione solo mentali?
con la musica. Andavo a concerti e festival senza ritro- “Non separo mai l’arte dalla vita. È come con i miei
vare la fiamma, per poi tornare a casa e immergermi quadri: ho bisogno di dipingere per vivere. È un pro-
nella pittura e nei film. Antonioni, Pasolini e Tarkowski cesso molto rilassante, dai una pennellata e pensi a
sono diventati i miei eroi. Al punto che ho iniziato a quella immediatamente successiva. Appendo i disegni
chiedermi se la musica fosse davvero il mio mezzo di alla parete e una settimana dopo provo a riguardarli,
espressione. Qualcuno mi fece conoscere il Cafe OTO e la mia parte razionale riconosce e giudica i dettagli.
lì andai a vedere un concerto del chitarrista giapponese La mia parte istintiva e quella più razionale convivono
Keiji Haino. Immediatamente capii che non avevo mai anche quando vado in studio. C’è la parte pratica, e poi
sentito nulla di simile; come se non fossi mai stato in la zona dove m’abbandono al momento, fissando un
contatto con la musica giusta per me. Quelle schegge suono dopo l’altro, come farei con i tratti in un dipinto.
di chitarra improvvisata avevano la stessa urgenza dei La fine della mia storia sentimentale mi ha aiutato a
miei tratti sulla tela. A quel punto cominciai ad andare riscoprire la forma canzone. È stata la prima volta che
al Cafe OTO ogni giorno. Incontrai Seymour Wright, mi sono reso conto di quanto possono essere potenti le
canzoni, al di là del contenuto tecnico/strumentale”.
un sassofonista molto noto nella scena improvvisativa.
Avevo capito che c’era un’affinità fra il mio modo d’in-
L’album sembra costruito su pochi elementi fon-
tendere la pittura e quello che quei musicisti facevano”.
damentali. Chitarra, piano e archi. Era un’essen-
zialità che avevi in mente fin dall’inizio?
Con Seymour Wright hai iniziato a collabora-
“Per Minus ho provato a costruire suoni acustici
re nel progetto sperimentale GUO. Nel primo
partendo dalla mia esperienza elettrica. Ma non ho
album suonava anche David Toop (musicista,
aggiunto troppe sovraincisioni. Abbiamo spinto più
musicologo e saggista, nda). Come sei entrato
in là le canzoni con gli archi senza pregiudicarne l'im-
in contatto con l’improvvisazione?
mediatezza. Peter ha disposto i microfoni per catturare
“Il Cafe OTO e un posto speciale, dove le persone si ri-
l’atmosfera dal vivo, senza effetti o compressione”.
trovano per mettere su progetti comuni. C’è addirittura
uno spazio fisico adiacente, chiamato Project Space, Come si legano i testi delle tue canzoni alla musica?
dove la gente arriva e le cose iniziano a succedere. La “Più dipingo e più metto in discussione la parola. Leggo
cosa che mi ha fatto piacere è che i musicisti che ho poesia americana contemporanea e letteratura giap-
conosciuto non sapevano nulla della mia storia prece- ponese per via del suono. È difficile definire quello che
dente e per me è stato proprio come ricominciare da fai a livello inconscio. Lo stesso vale per le parole che
zero. David e io suoniamo la chitarra, l’ho visto suo- scegli. Faccio fatica a spiegarle”.
nare al Café OTO e mi ha subito intrigato. Solo dopo
ho scoperto i suoi scritti sulla musica sperimentale. La grana intima e gli arrangiamenti sparsi di
Minus mi riportano alla mente Mark Hollis.
“Ho ascoltato molto il disco di Mark Hollis. Il modo
in cui ha utilizzato le idee dei musicisti processandole
è magnifico. E un disco a cui ha dato forma l’improv-
visazione. Quando ero più giovane la struttura era un
limite. Ho iniziato a chiedermi come la tensione legata
all’improvvisazione potesse superare quei limiti au-
toimposti. Il disco di Mark Hollis è un perfetto esempio
di bilanciamento fra scrittura e dinamica strumentale”.
LA CANZONE Madder
46 | RUMOREMAG.COM
PL AYLIST IL DISCO DELL'ANNO
ARCHITETTI DELLA
DISSOLUZIONE TESTO DI Elia Alovisi
1
FOTO DI Paul Husband
LOW
DOUBLE NEGATIVE
SUB POP
RUMOREMAG.COM | 47
PL AYLIST I DISCHI DELL'ANNO
di guardare al futuro. Noi non siamo una band roots o è l’ultima volta che ho la possibilità di dire qualcosa, di
nostalgica, non ci basiamo davvero su una tradizione esprimere la mia frustrazione. Magari domani non ci
americana folk. Siamo solo persone che scrivono e can- sarà più nessuno ad ascoltarmi, o non ci sarà più nulla
tano canzoni, e su quell’album abbiamo incominciato a da ascoltare”.
capire un nuovo modo per farne”.
Si può scrivere di dolore buttando fuori un
E poi lo avete applicato in Double Negative. Lo sacco di parole, come fanno Mark Kozelek e
possiamo definire una “decostruzione”? Phil Elverum, o si può fare come voi, usando
“Starei attento a usare quel termine. Non avevamo una poche parole molto pesanti.
cosa compiuta che poi abbiamo deciso di fare a pezzi. “Forse mi sento più bravo a fare l’editor che a fare il
La realtà è che proviamo sempre a fare a pezzi la nostra creativo. Quando abbiamo fondato i Low credevo di
musica. Ci decostruiamo continuamente. Eliminiamo non saper scrivere canzoni. E quindi mi sono detto,
elementi e ci chiediamo, 'E adesso che succede?'” iniziamo andando piano. Ho quattro righe di testo che
mi piacciono. Ho un bel riff. Cominciamo a suonare,
Un po’ come ai tempi di Drums And Guns. cantiamole. Sono passati quattro minuti? Allora forse è
“Esattamente. Avevamo un’idea molto semplice: 'Tro- finita! Poi ho cominciato a pensare in termini di strofe
viamo nuovi suoni. Sappiamo usare la chitarra, il basso e ritornelli, ma il minimalismo mi ha sempre aiutato.
e la batteria. Possiamo usare qualcos’altro?'” Non mi viene fuori molto materiale. Procedo per fram-
menti. Ho un paio di accordi, una melodia. Ci metto
Quell’album uscì nel 2007, alla fine dell’e- su tre parole e mi accorgo se funzionano. A volte mi
ra Bush, mentre questo esce all’alba dell’era sembra di comporre un puzzle: ecco due cose, trova un
Trump. Se ne è parlato come colonna sonora modo per incastrarle assieme. Sono più un architetto
perfetta per il disastro geopolitico e ambientale che un pittore”.
che pare stiamo vivendo.
“Scriviamo sempre delle nostre esperienze, solo che a Come ti fa sentire il fatto che i media musicali
volte è più ovvio. Quello che volevamo fare era interro- abbiano incominciato a parlare con regolarità
garci sull’esperienza del singolo all’interno del mondo. di salute mentale?
L’America è cambiata profondamente. Molte realtà si “La società sta cominciando a rendere accettabile l’idea
sono palesate agli occhi di tutti, ma dalla mia musica che si possano avere dei problemi e che sia ok parlarne
uscirà la mia reazione a tutto questo. Se mi fido delle con un medico. Il rapporto tra salute mentale e musica
mie sensazioni e le accolgo come ispirazioni è perché è particolare, però. Se sei un musicista e inizi a tagliarti
sono certo che là fuori ci sono altre persone che si sen- le vene la gente lo vede. Sei sul palco, non sei un pit-
tono come me”. tore o un attore. Inoltre il musicista è considerato un
eccentrico. La gente non si scandalizza se ti metti a
Ben Beaumont-Thomas del “Guardian” ha defi- parlare da solo, perché… sei un artista. Ma al contempo
nito il vostro album “il suono del mondo che si conduci una vita stressante. Sei sempre in viaggio, devi
smantella”. parlare con un sacco di gente. E quindi devi essere con-
“Qualsiasi opera d’arte è una reazione ai suoi tempi. scio del tuo stato di salute mentale. Devi sapere quando
Trump è stato eletto mentre scrivevamo Double Nega- fermarti, devi capire che non puoi bere ogni sera. Ma
tive e dopo lo sgomento iniziale abbiamo preso la de- non succede sempre”.
cisione di fare quel passo in più, spingerci fino a dove
poi siamo arrivati. Forse è qualcosa di primitivo. Forse Qual è stata la prima pietra di Double Negative?
“Quorum. Avevamo l’inizio, quel rumore, ma a forza di
lavorarci sopra mi sono reso conto che aveva smesso
di funzionare. Quindi lo abbiamo lasciato perdere, ma
continuavamo a ripensarci. E ci abbiamo messo una
vita a capirne le parti, a farla restare la stessa canzone
nonostante aggiunte e rimozioni. Quando abbiamo
sentito per la prima volta quello che senti oggi sul disco
è stato come una scoperta, un ritorno. Stavamo lavo-
rando ad altre quattro o cinque canzoni contemporane-
amente e da lì tutto ha iniziato ad avere senso. Boom,
boom, boom, sapevamo esattamente cosa fare”.
48 | RUMOREMAG.COM
BOB DYLAN
IN VINILE
SEQUENZA DELL'OPERA: 11. SELF PORTRAIT 23. INFIDELS 35. TOGETHER THROUGH LIFE
12. PAT GARRETT & BILLY THE KID 24. REAL LIVE 36. BOB DYLAN IN CONCERT:
1. THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN’ 13. BEFORE THE FLOOD 25. EMPIRE BURLESQUE BRANDEIS UNIVERSITY 1963
2. THE FREEWHEELIN’ BOB DYLAN 14. PLANET WAVES 26. DOWN IN THE GROOVE 37. TEMPEST
3. BOB DYLAN 15. THE BASEMENT TAPES 27. DYLAN & THE DEAD 38. SHADOWS IN THE NIGHT
4. ANOTHER SIDE OF BOB DYLAN 16. BLOOD ON THE TRACKS 28. OH MERCY! 39. THE REAL ROYAL ALBERT HALL -
5. HIGHWAY 61 REVISITED 17. DESIRE 29. UNDER THE RED SKY 1966 CONCERT
6. BRINGING IT ALL BACK HOME 18. HARD RAIN 30. GOOD AS I BEEN TO YOU 40. FALLEN ANGELS
7. BLONDE ON BLONDE 19. STREET-LEGAL 31. WORLD GONE WRONG 41. TRIPLICATE
8. JOHN WESLEY HARDING 20. SLOW TRAIN COMING 32. TIME OUT OF MIND
9. NASHVILLE SKYLINE 21. SAVED 33. LOVE AND THEFT
10. NEW MORNING 22. SHOT OF LOVE 1 34. MODERN TIMES
BOB DYLAN VINYL COLLECTION ESCE IN ABBINAMENTO EDITORIALE CON IL NUOVO MAGAZINE DE AGOSTINI VINYL. PROPRIO IL
NUMERO DI NOVEMBRE DEL MENSILE PROPONE UN GIOVANE DYLAN IN COPERTINA, OLTRE A UNA RICCA COVER STORY FIRMATA DAL
GRANDE RICCARDO BERTONCELLI.
Bob Dylan Vinyl Collection si compone di 41 uscite a cadenza quattordicinale. Prezzo prima uscita €9,99*. Prezzo per le 29 uscite successive contenenti album
singoli €17,99*, prezzo per le 11 uscite successive contenenti album doppi o tripli €27,99*. Salvo variazione aliquote fiscali. * Prezzo rivista escluso, non vendibile
separatamente da DE AGOSTINI VINYL € 5. L'editore si riserva il diritto di variare la sequenza delle uscite dell'Opera e/o i prodotti allegati.
serial killers,
sette segrete,
fenomeni
inspiegabili,
misteri storici,
cospirazioni,
libri maledetti, Quando la musica metal narra di misteri e delitti,
diventa IL LATO OSCURO. Un viaggio tra le tenebre
dell’animo umano e le ombre di interrogativi che
tesori perduti, ancora cercano una risposta, accompagnati
dai testi di SLAYER, JUDAS PRIEST, METALLICA,
alieni, UFO... MEGADETH, GAMMA RAY
e molti altri ancora...
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CANZONI DELL’ANNO
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RUMOREMAG.COM | 51
FILM DELL'ANNO A CURA DI GIONA A. NAZZARO & EMANUELE SACCHI
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“Una favola amara “Un incanto surreale “La sublime ossessione “Un sublime esercizio “Meglio del
sull'Italia. Il male di ieri e dolcemente intos- bressoniana di Paul stilistico che rovescia capostipite. Sollima
è il male di oggi. So- sicante; un oggetto Schrader al suo apogeo l'ironico classismo gioca dentro la
gnando Citti e Pasolini, filmico inconsueto e formale. Un film me- della trilogia di Ocean tradizione dell'action
mentre si progetta un desueto eppure strug- morabile che scava nei in un riscatto (sotto) e dell'hard-boiled con
cinema e un mondo che gentemente calato nel dilemmi etici e politici proletario. Quando la l'autorità di un Sergio
non ci sono ancora”. suo tempo”. del nostro tempo”. forma è politica”. Leone più cattivo...”
FILM DELL’ANNO
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SERIE T V DELL'ANNO A CURA DI GIONA A. NAZZARO & CL AUDIA BONADONNA
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SERIE T V DELL’ANNO
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LIBRI DELL'ANNO A CURA DELL A REDAZIONE
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MARK FISHER CHUCK KLOSTERMAN DAVID EPWORTH GREIL MARCUS MICHAEL ZADOORIAN
REALISMO MORIRE PER 1971: L’ANNO LIPSTICK TRACES BEAUTIFUL
CAPITALISTA / SOPRAVVIVERE D’ORO DEL ROCK IL SAGGIATORE MUSIC
THE WEIRD AND MINIMUM FAX BIG SUR MARCOS Y MARCOS
THE EERIE L’orizzonte si allarga
NERO / MINIMUM FAX Un divertente e Un racconto suggestivo sino alla Storia o alla Zadoorian ci consegna
narciso reportage zeppo di piccoli grandi fulminante riflessione una bellissima storia
Testi importanti di cri- sulla cultura pop, sui eventi straordinari antropologica. Un di crescita, solitudine,
tica culturale, d’inven- suoi fondamentali, e (Never A Dull Moment tripudio di leggibilità perdita e sopravvivenza
zione teorica e dubbio sulla vita dell’autore; è il sottotitolo originale e di stimoli, nonché scandita a ritmo di
nei confronti del po- girovagando per gli del volume) che fanno uno dei capisaldi della rock’n’roll. Un tripudio
tere; non semplici ma USA in auto, in una del 1971 l'annus mira- critica musicale di ogni di leggibilità e di
neanche inaccessibili. sorta di diario di bilis del rock. tempo. stimoli.
viaggio letterario.
LIBRI DELL’ANNO
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MICHAEL IMPERIOLI JENNIFER EGAN ABRIZIO & STEFANO WILLY WLAUTIN YOKO ONO
IL PROFUMO MANHATTAN GILARDINO IO SARÒ IMAGINE JOHN
BRUCIÒ I SUOI BEACH IL QUADERNO QUALCUNO YOKO
OCCHI MONDADORI PUNK 1979-1981 JIMENEZ L’IPPOCAMPO
NERI POZZA GOODFELLAS
Una ricostruzione Roddy Doyle lo con- Libro di grande
Imperioli è un appas- impeccabile e una Un punto di vista vivo, sidera “uno dei più formato, pieno di
sionato di musica. lingua aulica portano ingenuo, che scaturisce grandi scrittori ame- fotografie, fotogrammi,
Questo romanzo di sontuosamente in da una passione di ricani”. Niente male manoscritti originali,
formazione in punta di scena la New York dei quelle che solo da gio- per uno che non riesce planimetrie,
penna potrebbe avere porti e dei cantieri vanissimi si consuma- a scrollarsi di dosso illustrazioni e cose
la statura del classico: navali dagli inizi del no in modo così puro. l’etichetta di cantante mai viste. Lo ha curato
condizionale d’obbligo ‘900 alla Seconda Il punk di un triennio che scrive romanzi. Yoko Ono dando fondo
ché sarà il tempo a Guerra Mondiale. magico. a scatoloni di ricordi.
dircelo.
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FUMETTI DELL'ANNO A CURA DI GIONA A. NAZZARO & RAFFAELE CAPORASO
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FUMET TI DELL’ANNO
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L'ANNO DI
ZEROCALCARE
TESTO DI CL AUDIA BONADONNA
MESSINSCENA A PIÙ VOCI DI UNA GENERAZIONE ALLO SBANDO CHE FINISCE COL
DA ALTRI"), SEMBRA AVER ACQUISITO UNA MAGGIOR DISINVOLTURA NEL RAPPORTO COI
FARE ORE DI DEDICHE E DISEGNI CHE STARE DIECI MINUTI DAVANTI A UN MICROFONO O
G
"Io però conosco gente che la vita se la sa godere
e ozia senza sensi di colpa. Per me non è così ed è
una condizione che patisco tantissimo. Negli ultimi
sette anni ho vissuto da drogato del lavoro, mi sono
riempito la vita all'inverosimile, quindi è inevitabile
che, quando non ho più niente da fare e devo restare
da solo con il resto della mia esistenza azzerata, mi
assale il panico. Questo mi candida a rappresentante
del disagio generalizzato? Non saprei, non voglio
pontificare su niente. Per me è sempre molto difficile
fare discorsi universali che scantonino dalla mia
situazione personale. Posso solo intuire che, sì, il
lavoro di oggi è fatto in modo da costringerci a una
perenne schizofrenia, perché se devi dividerti tra
mille servizi e prestazioni per arrivare a fine mese,
non c'è verso che il resto della tua vita non vada a
scatafascio".
razie per averci fatto la copertina,
innanzitutto. Alla fine anche “Rumore” è finito Dici di faticare a uscire dal tuo orizzonte
nella lista degli "accolli" di Zerocalcare, il che privato, eppure tutti hanno salutato Macerie
è pur sempre un punto d'onore… Prime come un'opera… orrore orrore…
"Boh, prego. Non c'è di che" (ride, nda). generazionale.
"E io ribatto sempre a questa cosa che mi perseguita
Recentemente hai pubblicato sul blog una che il concetto stesso di generazione è qualcosa
storia intitolata Horror Vacui in cui, una volta di gigante, complesso, non raccontabile, perché
finito tutto il lavoro, non rimane più niente abbraccia persone d'età, destini e vite diversissimi.
se non il confronto con se stessi: un baratro Io sono sicuro di non avere la capacità di interpretare
verso un mondo più vuoto e spaventoso tutto questo. Nessuno ce l'ha. Posso solo cominciare
del Sottosopra di Stranger Things. "La dall'esperienza mia e di quelli che stanno accanto
rassicurante cappa di accolli che ti si appiccica a me. Soprattutto di quelli che stanno accanto a
alla pelle - spiega il saggio armadillo - è la tua me: la mia vita ormai è cambiata così tanto che
coperta di Linus cucita col disagio". Viviamo in non può più essere l'unico punto di partenza. Ecco,
tempi travagliati e siamo sempre raggiungibili. forse raccontare i miei amici - gente diversa, con
L'ufficio comodamente racchiuso nello caratteristiche diverse - ha fatto sì che statisticamente
smartphone. In borsa, in tasca o sul comodino riuscissi a intercettare più persone, che più tipologie
vicino al letto in cui non andiamo a dormire. riuscissero a riconoscersi in quello che disegno e
Tutto pur di non pensare alla nostra precarietà scrivo".
totale…
RUMOREMAG.COM | 57
L'ANNO DI ZEROCALCARE TESTO DI CL AUDIA BONADONNA
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"SONO CONVINTO CHE LE NUOVE
GENERAZIONI PRIMA O POI TROVE-
RANNO UN LORO MODO DI STARE
AL MONDO. OGNI TEMPO HA L A
SUA FORMA E L A SUA GRAMMATICA,
DOBBIAMO SOLO ASPET TARE CHE
ANCHE I 'NATI DALLE MACERIE' IN-
VENTINO LE LORO”.
RUMOREMAG.COM | 59
"DI FAT TO, IL MIO L AVORO È CRE-
SCIUTO IN PUBBLICO: UN GETTO
CONTINUO DI CONSEGNE, OGNI
PROVA È STATA PUBBLICATA. NON
HO MAI AVUTO IL TEMPO PER CHIU-
DERMI IN CAMERET TA AD AFFINA-
RE TECNICHE E PROVARE STILI. L A
MIA EVOLUZIONE È UN PERCORSO
L E N TO FAT TO A PA S S I P I C C O L I P I C-
COLI. ED È SOTTO GLI OCCHI DI
TUTTI, LIBRO DOPO LIBRO”.
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ONEOHTRIX POINT NEVER ANGUISH GIARDINI DI MIRÒ BIG UPS
ROSALÍ A
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G AY E S U A K Y O L T H E S M A S H I N G P U M P K I N S L I L P E E P T I M M Y ’ S O R G A N I S M
R E C E N S I O N I
246 DIS CH I TRAT TATI D ICE MBRE 2018 ru m o re m a ga z i n e
84 87
P E T E R S E L L E R S A N D T H E H O L LY W O O D PA R T Y N AT U R E M O R T E K Æ L A N M I K L A
DISCO DEL MESE DICEMBRE 2018
ROSALÍA
QUANDO IL FLAMENCO
FLIRTA COI BEATS
dell’affollata esibizione alla più recente El Mal Querer enumera proprio storie
edizione del Sonar Festival di Barcellona di “cattivo amore” in una scaletta
e all’indomani dell’uscita del folgorante che affianca al titolo di ogni brano
singolo Malamente, qui contenuto. quello di un capitolo, come in un
Ma prima ancora di tutto ciò, Rosalía racconto che attraversa la gelosia - il
aveva già valicato i confini iberici e dolente secondo singolo Pienso En
conquistato l’attenzione di artisti come Tu Mirá -, l’estasi (Di Mi Nombre), la
Pharrell Williams grazie alla qualità del salute mentale (Maldición). Un arco
primo album Los Ángeles, uno sleeper narrativo sempre coinvolgente, anche
nella classifica spagnola (mai entrato nei nell’episodio più convenzionale dal
Top 10 ma da 80 settimane in classifica) punto di vista sonoro, il lamento di
uscito all’inizio dello scorso anno. Reniego, in cui ad accompagnare la sua
voce drammatica resta solo una sezione
L’incontro con il produttore El Guincho d’archi. Ma al di là dell’utilizzo di tre
(qualcuno forse ricorderà i suoi brani appartenenti alla tradizione, il
brillanti lavori usciti su XL e Young linguaggio che parla questo disco è
Turks alcuni anni fa) permette alla estremamente contemporaneo, affine
ROSALÍA sua musica di fare un balzo in avanti, alle musiche urban, all’hip hop. In
EL MAL QUERER di sposare magistralmente i ritmi questo senso probabilmente farà molto
SONY
dispari e imprevedibili del flamenco parlare di sé Bagdad, che utilizza una
con il minimalismo dei beat digitali frase melodica dal Justin Timberlake di
Chi l’avrebbe detto? Il flamenco,
in cui vengono trasformati i battiti Cry Me A River, mentre è più curiosa
arte nata oltre due secoli fa e di rara
delle mani, di applicare filtri che la scelta di Arthur Russell, del quale
profondità emotiva, come nuova
ne amplificano i suggestivi spazi. A Maldición utilizza un frammento
frontiera del suono globale, proiettato
sonorizzare la “disputa” di De Aquí No di Answer Me. Ed è senza dubbio
nell’immediato futuro e celebrato
Sales arrivano anche i rombi campionati attuale la riflessione finale sul potere,
da pubblico e addetti ai lavori
di motociclette, mentre Rosalía così quella A Ningún Hombre che si rivela
internazionali in misura crescente. A
descrive la violenza fisica che si eloquente dichiarazione di indipendenza
compiere il miracolo è la 25enne Rosalía
scatena in una coppia: “Conmigo no te femminile e il cui testo inizia così: “A
Vila Tobella, catalana di Sant Esteve
equivoques / Con el revés de la mano / nessun uomo permetterò di dettare le
Sesrovires. Per lei la consacrazione
Yo te lo dejo bien claro”. mie frasi”.
è arrivata in casa davanti a un
pubblico internazionale, in occasione 91/100
DI GIORGIO VALLETTA
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RECENSIONI GLI ALBUM DICEMBRE 2018
Acclamato nel 2017 per A Rift In Fino a poco tempo fa gli Axis: Si è già detto tutto il necessario, I Big Ups dopo questo disco – il
Decorum, doppio tanto fresco Sova erano solo Mr. Brett Sova su Nick Saloman. E non è mol- terzo della loro carriera – hanno
quanto legato a un modello col- con il suo Roland TR66. Poi tissimo: scrive belle canzoni, deciso di prendersi una pausa
traniano classico, il trombettista sono diventati un trio, con chi- suona una chitarra perfetta per a tempo indeterminato. Non
jazz californiano torna con un tarra e basso e ora sono una fe- le cose che fa, non nutre appa- sbagliano un disco. Sono pazze-
lavoro di ambizione e portata conda contraddizione. L’album renti ambizioni di carriera che schi per questa loro integerrima
superiori, ibrido ed esploratore nuovo è un mix di krautrock vadano oltre il vivere decente- ricerca del suono post/noise
di vie nuove. Sempre in quar- dai ritmi sintetici, e momenti mente con questo mestiere, e da violento, avvelenato, rumoroso
tetto (con batteria, piano e sax), rock’n’roll ben scelti. Tipo che 32 anni fa più o meno sempre lo e allo stesso tempo scomposto,
Akinmusire accoglie gli archi del in Terminal Holyday paiono dei stesso disco. In trio, lungo (20 come la scuola di Steve Albini in-
Mivos Quartet e le rime del rap- Black Keys centrifugati kraut. E brani in 90 minuti, stavolta), segna con Shellac e Big Black. In
per Kool A.D. (già Das Racist), in New Disguise dei Roxy Music equamente diviso fra ballate questo album però sono ancora
per dare vita a un flusso in cui si riprocessati con lo stesso tratta- acustiche, psichedelia e sfuriate più cerebrali nel destrutturare i
amalgamano parti apparente- mento. Con lo zampino di Eno elettriche, con echi prog e Pai- brani e per certi versi più vicini ad
mente lontane, con intensità e (ma quell’Eno là, con i capelli sley. Tutto dolce e melodicis- Unwound, Polvo e Don Caballero.
spirito di gruppo. Sui 38 minuti lunghi e la camicia di leopardo). simo, e pervaso da un senso di Trying To Love, con l’intro mini-
totali dei primi tre brani trova Che pare trafficare retrospettiva- purezza raro. Tutto come sem- male sorretto principalmente da
posto la narrazione irregolare di mente anche con altre canzoni, pre votato al culto di eroi rock basso e batteria, saluta da vicino
Kool A.D., poesia sociale mista come Crystal Predictor e Dod- senza tempo come Hendrix, la gioventù sonica di Moore, Gor-
a hip hop. Sui tre di Free, White ger. Diciamo allora che queste Byrds, Neil Young, Dinosaur Jr. don, Ranaldo e Shelley, per esplo-
And 21 è invece lo stesso leader due opzioni, il 70’s glam e il ge- Non mancano gli assoli volanti dere veemente. Momenti più
a sussurrare un testo fatto dai lido rhythm box sottovuoto, alla di Nick, e nemmeno il tradizio- urgenti molto vicini all’hardcore
nomi dei neri vittime di razzismo fine, pur stridendo, s’incastrano nale pezzo finale lunghissimo, (PPP) e altri più introspettivi
e polizia negli ultimi anni. Men- bene, concorrendo a far uscire che stavolta si chiama You’re (Fear). Ennesimo disco da amare.
tre intorno la vita esplode.
buone canzoni. Ed è quello che On Your Own e dura 13 minuti. Peccato sia l’ultimo.
ANDREA POMINI conta, dopotutto. Per i fan, siamo nella media. NICHOLAS DAVID ALTEA
84/100 CLAUDIO SORGE ANDREA POMINI 83/100
72/100 77/100
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HIP HOP
HIP HOP
PSYCH
PSYCH
GOTICA
La squadra, già sulla carta, è di quelle niente male: Billy Corgan lavori della band; che le cose vanno bene è chiaro dalla tripletta di
ritrova Jimmy Chamberlin e James Iha (ok, manca D’Arcy Wretzky apertura: Knights Of Malta (con un andamento sornione, un po’
per parlare di “reunion” della formazione originale, ma possiamo pulp, e l’arrangiamento di archi) è notevole, Silvery Sometimes
anche dire che tutta la questione delle reunion ha un attimino (Ghosts) ci riporta ai tempi di 1979 e Travels è un gioiellino di alt
trifolato l’apparato urogenitale?) In studio, poi, le session si rock del secolo scorso. Del resto il singolo Solara aveva già dato
svolgono sotto l’ala avvolgente del Re Mida del mixer, barbuto e un assaggio e qualche antenna si era drizzata per quell’heavy alt
in calzoncini, ossia Rick Rubin – uno che, piacciano o meno gli rock energetico alla Bullet With Butterfly Wings. Il tocco rubiniano
artisti con cui sceglie di lavorare, lascia sempre un segno e spesso è è percepibile nella grana e nella pastosità del sound, spigoloso e
garanzia di successo. Risultato: un decimo disco, per gli Smashing pompato, per un disco che alterna melodia a sfuriate, oltre a essere
Pumpkins, che a dispetto di un titolo pomposo che sfiora la conciso e godibile (doveva essere una coppia di EP, negli intenti
barzelletta (traduciamolo a braccio, dai: “Brillante e tanto luminoso originari). Non sarà un lavoro epocale – per le faccende epocali il
– Vol. 1 – LP – Nessun passato, nessun futuro, nessun sole”… siamo tempo è ormai passato – ma la forma della band è indiscutibile.
quasi a livello di “Antani, blinda la supercazzola prematurata con ANDREA VALENTINI
doppio scappellamento a destra”) è davvero piacevole all’ascolto. 78/100
Si respira profumo di anni 90, con afflati che richiamano i migliori
RUMOREMAG.COM | 69
HOLY GROVE IRON LAMB
II BLUE HAZE
RIPPLE THE SIGN
LIL PEEP
tutto brani più lunghi e articolati, negli episodi più moderni, come
dove il canto lancinante di An- Into The Night, la radice e il
drea Vidal si staglia su montagne groove arrivano dal periodo bri-
di riff tra stoner, doom e blues. tannico ‘78-‘82. L’atmosfera ge-
Con una certa originalità e capa- nerale di Blue Haze dice che gli
cità nel variare dal blues rock di Iron Lamb oggi sono una band
Aurora (tipo Wide Eyes) ai mo- heavy metal con la capacità di
COME OVER WHEN YOU’RE menti di psichedelia dark metal scrivere grandi canzoni; di tutta
BEATS
BEATS
ANGUISH
ANGUISH RARENOISE
Anguish è un disco/gruppo uscito fuori da tre giorni di session nello il gruppo del New Jersey ha perso per strada Oktopus, e l’aggiunta
studio dei Faust. Al progetto partecipano Hans Joachim Irmler, dei Fire! sembra fatta apposta per mischiare le carte e infilare
due membri dei Fire! tra cui Mats Gustafsson e due membri dei qualche matta di straforo dentro al mazzo. Quello che arriva nello
Dälek tra cui Dälek. Non so se avete memoria di Derbe Respect stereo alla fine dei lavori è un brutale disco free jazz d’ispirazione
Adler, mitologico disco in collaborazione Faust/Dälek che uscì su cosmica, ad accompagnare i soliti spoken word alla fine della
Staubgold una quindicina d’anni fa. All’epoca l’album sembrò il notte da sputar via le tonsille. Certo, nel frattempo abbiamo perso
punto di arrivo di una clamorosa - e impensabile, all’epoca - teoria l’innocenza e non ci crediamo più come un tempo, ma non è in
trasversale della musica avant che univa il krautrock e l’avant hop questo disincanto che i tre gruppi coinvolti trovano buona parte
in un flusso comune in cui passato e presente risuonavano l’uno della loro ragion d’essere. Perché accantonando in via definitiva la
nell’altro. Poi ascoltammo il disco e ci passò. Non che fosse brutto, succitata teoria trasversale della musica avant che unisca krautrock
ma il risultato finale era molto più prevedibile di quanto fosse la e avant hop in un flusso comune in cui passato e presente risuonano
collaborazione sulla carta. Il fatto è che la musica è fatta spesso l’uno nell’altro, ci rimane addosso un gruppo in forma davvero
di personalità forti e di punti di accumulazione: se metti Dälek a smagliante.
jammare con qualcun altro, chiunque sia, quel che esce fuori dalle FRANCESCO FARABEGOLI
session è un disco di Dälek. Certo di acqua sotto i ponti ne è passata: 76/100
RUMOREMAG.COM | 73
OUTERCORE
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I Rata Negra sono madrileni, ma Ancora nascosto dietro la sua lu- L’evoluzione dell’artista svedese Il secondo album di Marius Lau-
spiritualmente appartengono alla cida maschera rossa, il berlinese era già in corso da un paio di ber ne conferma l’inclinazione
California dei primi anni 80. Un Sebastian Kramer torna sei anni album, ma Honey, nell’interrom- per il synth pop più ballabile e
anno fa avevano esordito con un dopo il suo ultimo album e, come pere un silenzio che durava da morbido, a cui si associa l’ormai
album (Oìdo Absoluto) fatto di prevedibile da un tradizionalista otto anni, lascia alle spalle anche consolidata esperienza di remixer
punk veloce, melodico e oscuro, come lui, punta sulle conferme l’electro pop per una forma più per colleghi come Chvrches,
dominato dalla personalità della più che sulle sorprese. Ovvero, sottile ed estatica, spesso ai con- Glass Animals, WhoMadeWho.
cantante Violeta (già membro, su quella techno con la T maiu- fini con la house. Ad affiancarla Composto nella natia Colonia
insieme al chitarrista Fa, dei scola per cui è diventato famoso nella composizione e produzione, prima di essere completato sotto
Juanita Y Los Feos). Pochi mesi dalla metà dello scorso decennio oltre al solito Klas Åhlund, si è il sole di Los Angeles, Young Ro-
dopo arriva questo scintillante in qua, memore tanto degli in- aggiunto Joseph Mount, mente mance è un disco dal gusto anco-
lavoro che fa piazza pulita di ogni segnamenti detroitiani quanto dei Metronomy con cui il deno- ra più estivo e rilassato del prece-
insicurezza e mostra la band al delle loro successive applicazioni minatore comune è evidente in dente. Incline a strizzare l’occhio
culmine della sua fredda fero- europee. Il setup è classico, brani stratificati quali Because a soluzioni EDM in Under The
cia. Difficile individuare punti analogico e ridotto all’osso (808 It’s In The Music ed Ever Again. Sun oppure a realizzare un’e-
deboli. Anche perché Violeta ha e 909 per i ritmi, sintetizzatore La citazione del Lil’ Louis di stemporanea copia carbone degli
l’aggressività trasfigurata di una Prophet 12 per le melodie); il French Kiss nella sublime Send ultimi Tame Impala. Ma anche
Exene Cervenka, e brani come suono è cinematico e incalzante, To Robin Immediately - prodotta ad azzeccare un’ispirata Pangea
Es Unica e Asesino con quei riff tanto minuzioso quanto capace invece da Kindness - è l’ulte- e ad emozionare con la dolce ed
virati al nero, suonano come l’i- di muovere fisico e mente. E riore ciliegina sulla torta. Ma è elegante chitarra di Better Days.
deale punto di incontro fra TSOL l’album scorre denso e compatto, la personalità della Carlsson a Sono episodi come questi ultimi,
e Agent Orange. Non manca nep- senza i riempitivi che spesso prevalere e a raccontarci come si oltre al cameo dell’affine Washed
pure una tensione distopica, che appesantiscono i passi lunghi di possa sopravvivere con il cuore Out, a illuminare un lavoro pia-
nell’Europa di questi anni suona chi è abituato a lavorare per la spezzato attraverso una manciata cevole e rifinito ma adagiato su
tutt’altro che fuori luogo. singola traccia e la pista. di canzoni irresistibili. una comoda routine.
DIEGO BALLANI ANDREA POMINI GIORGIO VALLETTA GIORGIO VALLETTA
82/100 80/100 86/100 68/100
SURVIVAL
TIMMY’S ORGANISM OF THE FIENDISH
BURGER
Sopravvivenza del demoniaco? Perversamente, immaginate dei Angeles con gli Stooges nel DNA. Nell’album, in più, naturalmente,
Blue Cheer-meets-Stooges spastici e riottosi; ancora più spastici c’è dell’altro. Sentite Murder City Mayhem, psicotico hard rock
dei Fuzz di Ty Segall. Quello che più o meno si divertono a fare i made in Detroit, forse la migliore del lotto. Proseguite con South
Timmy’s Organism di Tim Vulgar, degenerato r’n’roller dai tempi Shore Train e Bitter Pill, due amare pillole rhyhtm and blues/punk:
dei Clone Defects - cloni difettosi di Stooges/Dolls/MC5 - e poi soprattutto la seconda, una contorta ballata alla Rocket From the
degli Human Eye, gruppo che conoscerete, se siete dei cultori del Tombs/Dead Boys di Ain’t Fun, se possibile anche più rovinata e,
punk americano underground. L’infame Tim Vulgar, detroitiano al solito, venata di stupida demenza. Mentre God Of Comedy pare
d’appartenenza, animale sgraziato e feroce del rock’n’roll. Una una parodia heavy metal in chiave fuzz punk, con wah-wah strobo
razza in via d’estinzione (nell’ottica di Vulgar, il primo “manimal” è e sempre quella polvere detroitiana a sporcare tutto. Infine Green
stato Darby Crash). I Timmy’s Organism, compreso questo, hanno Grass è una distorta ballata punk, sporca e basta. Tim, oltre a
già pubblicato quattro album, di cui uno con la Third Man di Jack cantare come un disturbato, improvvisa assoli rumorosi e confusi
White, un altro per Sacred Bones e un altro ancora per In The Red. con la sua fuzz guitar sderenata. Tirando le somme, credo ce ne sia
Si dovrebbe comprendere meglio perché prima citavo i Blue Cheer abbastanza per divertirvi.
ascoltando l’opener dell’album, Guzzle Gasoline. Pensatela come se CLAUDIO SORGE
a farla fossero (stati), nel 1979, i Lewd, una lercia banda punk di Los 80/100
RUMOREMAG.COM | 77
WEIRD RNR
WEIRD RNR
Che poi basterebbe prenderlo Non sono più giovanissimi gli Uscito inizialmente come serie Non vorrei incasellarli a tutti i
come narratore Mark Kozelek, Swilson. E del resto come po- di quattro singoli digitali da due costi, ma i Thunder Horse mi
per venire a patti con la sua trebbero, se tra le band preferite tracce l’uno, il terzo album del evocano una versione scura,
smodatezza produttiva. Un ge- citano i Blue Öyster Cult e i Rub- britannico Ross Tones per l’au- molto heavy e ancora più efferata
neratore di racconti, dai quali ber City Rebels? (Prendere nota: torità bass Houndstooth viene del turbamento grunge degli
scegliere quelli preferiti. Per il i Rubber City Rebels). Ma non pubblicato oggi su vinile, con Alice In Chains. Un mondo di
suo secondo disco (!?) dell’an- sono neanche così vecchi da non un bonus. Ma più che il remix sofferenza e brutalità che si tra-
no, rispolvera il formato band. I riuscire a suonare con un’ener- inedito di Simmer firmato Octo scina in catene. In brani come
fedeli Jim White e Ben Boye (fra gia incredibile. Il loro secondo Octa - 11 minuti di tensione Blood Ritual, il cui titolo dovreb-
gli altri) garantiscono tappeti di album, in uscita per l’etichetta ipnotica quasi senza rilascio - a be dire qualcosa sull’America
jazz notturno e lounge da gate con il miglior nome che abbia colpire è il materiale originale, oscura messa in scena da questi
aeroportuale, per il solito elo- sentito da molto tempo a questa a tratti micidiale per come com- texani maniaci, i tempi si slab-
quio spoken. C’è spazio anche parte, Cheap Satanism, è quel bina impeto techno e specificità brano e, trascinati da un ritmo
per due cover: Come On Get che si dice un piccolo gioiello albionica. Nella stessa Simmer vagamente blues e immensamen-
Happy della Partridge Family rock‘n’roll senza tempo. Partite ad esempio, che apre con tiro te dark, e tra eco sinistre, delira-
e Rock’N’Roll Singer degli AC/ da Rats With Wings, che inizia frenetico e riff acidi. Nell stra- no proprio. Abbastanza folle il
DC. Per il resto, con un’osses- uguale a Search And Destroy e ordinaria Vulpine, drum’n’bass chitarrista Stephen Bishop, che
sione per il dettaglio degna del poi sgraziatamente si perde tra percussiva a tempo dimezzato fluttua come un Robin Thrower
compulsivo Karl Ove Knau- riff rock’n’roll di second’ordine. I che pare arrivare dritta dalla impazzito. Tra canti monolitici
sgard: frasi raccolte con ironia o Like Girls non è quella dei Plan 9, savana. Nelle più eleganti arie e cori esacerbati si corre lungo il
empatia, eroi (e gatti) deceduti, ma la ricorda. Qualcuno ha scrit- garage di Myriad e Subtitles. Si filo del rasoio fino alla fine. Per la
cose che piacciono (la Scandi- to di loro che lacerano come un nota soprattutto il gran lavoro cronaca, il mazziere che sta alla
navia) e altre che no (gli Steely coltello tra Alice Cooper, i Kiss, sull’aspetto ritmico: e anche se batteria è Jason West, già con i
Dan). Una bolla (a)sociale che gli Hellacopters e Michael Mon- non tutto è ai livelli citati, l’ora Murderdolls di Joey Jordison.
riscatta la vita dalla dittatura roe. Non male come definizione. scorre fluida e coinvolgente. CLAUDIO SORGE
della sintesi. CLAUDIO SORGE ANDREA POMINI 70/100
MAURO FENOGLIO 79/100 78/100
82/100
Poco dopo la pubblicazione dello Per quello che potrebbe vero- Il nome fa la sua “figura”, ma Outlaw country a strafottere,
straordinario The Assassination similmente rappresentare il il meglio è sicuramente quello vocioni, steel guitar e via. Secon-
Of Julius Caesar, visione per- suo ultimo viaggio, la band di che i sei di Södermalm (un’iso- do disco per Colter Wall, 23enne
sonale e approfondita del pop Northampton si trascina dietro letta/quartiere facente parte di canadese che direste 65enne del
anni 80 da parte dei mutanti il suo ormai consueto bagaglio Stoccolma) vomitano in questo Mississippi. Per valutare que-
alieni musicali Ulver, gli Ulver a mano carico di post punk a disco d’esordio, tanto sporco sta roba andrebbe applicata la
stessi decisero di pubblicare trazione psichedelica ed elettro- quanto il raffinato sarcasmo de- solita formula: bontà del disco
sulla propria pagina Bandcamp nica violacea. Ma a questo giro, clamatorio del frontman Seba- moltiplicata per il fuss attorno al
alcuni nuovi frame musicali pungolati da una sconsolante stian Murphy. C’è un brano che nome in copertina moltiplicato
che, originariamente, avrebbero meditazione sulla massificante si chiama Sports dove prendono per il tasso di nerditudine (qui in
dovuto vivere all’interno di The iconografia massmediatica, in giro la mascolinità, citando tracklist ci sono canzoni che si
Assassination… A un anno di Alex Novak e Andrew Denton in maniera delirante solo nomi chiamano Camaro Song o Wild
distanza, quest’idea embrionale sfoderano una diversificazione di sport e cani bassotti. Dance Bill Hickock), fratto il numero
diventa disco. E pur raccoglien- di registri mai azzardata prima. punk, post punk con synth spa- di dischi pubblicati dall’artista
do brani già scritti nel 2017, L’eclettismo sonico dei P.I.L. ziali e qualche sax da no wave (non importa quanto sia buono
questo è a tutti gli effetti il ponte come coagulante elettrico di una newyorkese (Slow Learner) si il nono disco uguale), fratto il
tra The Assassination… e il pros- sinistra music box che centrifuga contagiano all’interno dell’al- numero di cose identiche a que-
simo album, programmato per gotico urbano (Vodoo Vodoo), bum d’esordio ai limiti della sta che hai ascoltato in vita tua
il 2019. Canzoni che riprendono synth pop ultravoxiano (Vites- depravazione. Incontenibili per – l’ultimo coefficiente di solito
meravigliosamente il tema pop se), benevole tossine alla Velvet quel che si sente. Un incidente rende irrilevanti tutti gli altri.
e lo sviluppano secondo coordi- (l’uno/due finale Puppet/In The musicale in piena regola tra Ma che il country sia un genere
nate synth gotico elettroniche. Moonlight), ammiccamenti a LCD Soundsystem, Sleaford secolare non è mica colpa di Col-
Dimostrando ancora una volta Cramps e B-52’s (Flashback) e Mods e Fall che diventa uno ter Wall: lui fa l’unica cosa che
l’intelligenza superiore di una persino reggae da batcave (Re- spettacolo teatrale surreale e può, ci mette tutto quel che ha e
band evolut(iv)a come gli Ulver. turn Of The Sidewinder). Il mi- avanguardista. Questi pazzi, stacca il discone.
MARIO RUGGERI gliore dei congedi possibili. pazzi svedesi. FRANCESCO FARABEGOLI
78/100 ANTONIO BELMONTE NICHOLAS DAVID ALTEA 77/100
71/100 78/100
RUMOREMAG.COM | 79
AVA N T
AVA N T
GAYE SU AKYOL
percussioni sono usate più come mente non c’è solo il sarcasmo
utensili Black&Decker. Ma non fra gli ingredienti di questo lavo-
in Less Sex, sorta di blues apoca- ro: le trame acid di Lara e soprat-
littico. E anche in Daughter, che tutto l’assalto sonoro attraverso
combina Massive Attack, Fall il quale esprime la frustrazione
e, of course, rumore abrasivo. di Workaholic Paranoid Bitch
Quelli della Ipecac ci suggeri- conferiscono speciale sostanza
scono che il modo migliore di musicale, prima ancora del qua- ISTIKRARLI HAYAL HAKIKATTIR
descrivere la filosofia dei Dau- dro bucolico della conclusiva La GLITTERBEAT
ghters è semplice: rock’n’roll. Chambre Intérieure.
CLAUDIO SORGE GIORGIO VALLETTA
73/100 80/100 È possibile che chi due
anni fa si è perso il secondo
album di Gaye Su Akyol,
Hologram Ĭmparatorluğu,
il primo distribuito al di
fuori dei confini turchi
grazie a Glitterbeat, abbia
intercettato la musicista di
Istanbul nell’ottimo Bu Bir
Ruya dei Dirtmusic, per
chi scrive uno dei dischi di
THE DECLINING DEMDIKE STARE questo 2018. Lì la cantante
WINTER PASSION e compositrice declamava
BELONT SLOPE MODERN LOVE
in inglese e si lanciava in
HOME ASSEMBLY MUSIC
sinuosi melismi tra le maglie impalpabili della struggente
Sean Canty e Miles Whittaker
Love Is A Foreign Country, efficace metafora geopolitico-
A tre anni da Home For Lost si erano lasciati alle spalle le
sentimentale all’interno di un concept sull’abbattimento
Souls, Richard Adams torna, col brume dell’hauntologia più
di confini culturali, emotivi e mentali. In questo suo nuovo
suo sguardo paesaggistico sul oscura già con Wonderland. La
lavoro in proprio l’invito, a partire da un titolo che si traduce
nord dell’anima. Il co-fondatore serie Testpressing e i lavori di
all’incirca come “la fantasia coerente è realtà”, è piuttosto
dei crepuscolari Hood galleggia Equinoxx e Shinichi Atobe, pub- chiaro, rafforzato da un sottotesto che viene difficile non
sui declivi dolci dell’autostrada blicati per la loro DDS, a sancire percepire come politico vista la provenienza dell’appello, una
M62, fra Leeds e i monti Pennini. la nuova era del duo mancunia- Turchia sempre più avvolta in spirali repressive: scatenare
Un post rock da accordi circolari, no. Mente e muscoli offerti al la forza liberatoria del sogno. Al di là delle spinte idealiste,
che distilla l’intimità di malinco- dancefloor cum grano salis. Il tuttavia, è soprattutto la freschezza con cui la Akyol mette in
nie brumose. Si applica la rurali- nuovo album (o doppio EP) è la pratica i suoi propositi a rendere l’operazione avvincente. La
tà umbratile della band d’origine: loro manifestazione più fisica musicista trentatreenne, che ha sviluppato la propria personale
dolci chitarre acustiche sempre di sempre. Una reinvenzione idea di rock anatolico crescendo con la psichedelia folk della
in evidenza, voce mai sopra le di tutte le tendenze della dance connazionale Selda Bağcan e il decano del rock turco Erkin
righe e accompagnamenti misu- britannica con classe, senza Koray, ma anche con Kurt Cobain, traduce l’esperienza sui
rati. La tromba di the Break The il timore d’apparire troppo di palchi maturata portando in giro Hologram Ĭmparatorluğu
Elder o la morbidezza piovosa di genere. Spazio ai ritmi, in tutte in un suono più asciutto e diretto rispetto al passato. Che
Near Garden sono fantasmi dei le forme, senza concessione ad non smarrisce però la capacità di muoversi in maniera
‘90 britannici più defilati. Poi le altro. Il bordone post grime di credibile tra tradizione e modernità, intrecciando mondi (solo
sorprese. Il post rave elettronico At It Again, la notte detroitiana apparentemente) lontanissimi in pezzi come Şahmeran, che
di Twilight Rating o il loop am- della technoide Know Where To passa in scioltezza dal flamenco alle chitarre surf di Dick Dale
bientale in decompressione della Start e la sincope quasi house di sostenuta da una basso quasi dub, o una Hemşerim Memleket
lunga Still Harbour Hope. Come Cracked, tutte figlie della stessa Nire pigramente funk, i cui sintetizzatori sarebbero piaciuti ai
appoggiare la faccia sul finestri- passione. Che si pacifica solo nel Tuxedomoon.
no, con la brughiera inglese che buio ambientale di Dilation. ALESSANDRO BESSELVA AVERAME
scorre di fronte. MAURO FENOGLIO 80/100
MAURO FENOGLIO 79/100
75/100
RUMOREMAG.COM | 81
RECENSIONI IN BREVE DICEMBRE 2018
CAPIBARA
LA CAPA GIRA
do album di Luca Albino come Capibara. sue ex colonie (dall’ignoranza del kuduro
Con conclusioni originali sia sul piano alla ricerca della Principe Discos). Non
teorico, sia sul piano pratico. Le prime manca la trap nostrana, con due tracce
suonano come un misto di umiltà e quasi insieme al collettivo Sxrrxwland, e non
impotenza da un lato, e di ambizione manca la Giamaica, di oggi e soprattutto
senza falsa modestia dall’altro: “Omnia di ieri: l’approccio a una materia così
è il risultato dei miei ascolti,” dice il pro- eterogenea ha molto a che fare con il dub,
duttore romano, “delle mie ricerche, delle e le mani esperte dello specialista Paolo
mie passioni, ma anche delle mode degli Baldini sul mixer aiutano non poco.
altri, degli ambienti degli altri, delle vo-
lontà degli altri. Questo può stare anche a Il rischio è quello di risultare poco coe-
significare che, in un certo senso, Omnia rente, abbozzato, dispersivo; 17 tracce
non è strettamente una mia fotografia, per un’ora e un quarto di durata non sono
quanto un ritratto della mia generazio- uno scherzo, tanto più per le soglie di
ne”. Le seconde arrivano in forma musica attenzione attuali. Ma la forza di Omnia
dal passo vertiginoso, fresca e imperfetta. è proprio lì, nel non dare punti di riferi-
mento, nel ficcare continuamente tutto
CAPIBARA Cresciuto con l’hip hop in una città dove dappertutto, anche all’interno dello stes-
OMNIA contemporaneamente dilagava anche so pezzo, senza nuocere ma anzi renden-
LA TEMPESTA do il tutto imprevedibile e sempre nuovo.
techno di primissimo livello, e dove le
diverse comunità immigrate portavano in I nove minuti di Wall Maria Asteroid
strada quantità industriali di dance tropi- Blues sono in questo senso esemplari,
Siamo cultura ben più che natura, e cale, reggaeton in testa, Albino rielabora ma pure cose più brevi come la tripletta
su questo non dovrebbero esserci troppi tutto senza preconcetti. E aggiunge voci assassina Prodigio/Santa Roma/Cattivi
dubbi, ma da lì in poi le cose si fanno più manipolate e gelo urbano post Burial, an- United quasi in apertura o dettagli come
confuse. Quanta di questa cultura è scelta dature garage e bass britanniche, anten- il cantato soul che appare dal nulla a
consapevolmente, e quanta invece è su- ne puntate verso ciò che si muove tanto metà di Kojima.
bita? Proprio da qui, dalle considerazioni in America Latina (in Mandria ci sono 82/100
sul peso che ambiente passivo e ambiente i fuoriclasse peruviani Dengue Dengue
attivo hanno sulla nostra formazione, dal Dengue!, sul beat scuro di Mr. Don Papa
“contrasto tra le cose che scegliamo e le Boss il rapper dominicano Maldonado)
cose in cui ci ritroviamo”, nasce il secon- quanto nell’area del Portogallo e delle
84 | RUMOREMAG.COM
TREECOLORE GLI ALBUM DICEMBRE 2018
Nulla da fare: la tradizione In una scena intasata di ego Non risulta facile a un primo A due anni di distanza da L’ulti-
progressive italiana, a certi smisurati e isolazionisti, piace ascolto inquadrare il sound dei mo Sguardo, ultimo lavoro dei
livelli, è ancora oggi qualcosa innanzitutto il formato squadra Baobab Romeo, e l’impressione genovesi En Roco, Enrico Bosio
da studiare scientificamente, un po’ old school, con Anter, è che il loro intento sia proprio decide di riprendere in mano
tanto è impressionante la ca- Ase, Siero e Sputo ai microfoni quello di sfuggire alle tradizionali la proprio carriera solista e di
ratura artistica di chi la crea e sostenuti dai beat geometrici di classificazioni; un obbiettivo che, dare un seguito all’EP Ridi Come
diffonde, anche oggi, con mae- TalcBeats. Il linguaggio spazia a scanso di ogni equivoco, Hum Sempre pubblicato solo un anno
stria. Arca Project è pienamente anche in area più che esplicita, raggiunge ampiamente. La band fa, uscita che a sua volta seguiva
un’evoluzione del prog classico. l’energia è palpabile, gli ormo- lombarda riesce a concentrare di poco Giocondo, album dato
Il gruppo in cui milita Alex ni punk rap sono in circolo: in questi otto brani un’attitudine alle stampe anch’esso nel corso
Jorio - batterista del più grande travolgente Lirico Ultimatum, alla ricerca che non disdegna la del 2017. Ci troviamo quindi di
gruppo AOR italiano di sempre, riflessivo, articolato e poetico il melodia (per quanto obliqua e fronte a un autore prolifico e
i torinesi Elektradrive - riesce a singolo Mezze Verità, profonda dai margini screziati), e lo fa in poliedrico, come dimostrano per-
fondere hard rock, progressive Cinque Punte, efficace e a tratti brani che potrebbero affascinare fettamente le dieci composizioni
e melodia arrivando a sfiorare, esilarante il dissing Non Ci Fai tanto il Lynch alla ricerca di una di questo Scaleno: i cui molti
in certi passaggi, i Pooh del Pena che con il passaggio “serve nuova colonna sonora per i suoi lati sono gli uni diversi dagli
periodo d’oro di Parsifal. Ospiti lo stile, non servono stilisti” ne incubi (Marvin), quanto l’appas- altri, proprio come nel caso del
d’eccezione in questo debutto manda a casa un bel po’. Origi- sionato di musica indipendente triangolo da cui prende il nome;
meraviglioso: Mauro Pagani, nale l’uso degli skit, che dilatati abituato a frequentare territori e ci parlano di un musicista ar-
Gigi Venegoni e Arturo Vitale. e distorti, come nel puzzle ci- sintetici calcati da gente come guto, capace di disegnare giocosi
Ma è il contenuto della musica a nematografico di La Ragione, Archive, Thom Yorke e Nine Inch bozzetti pop che prendono le
essere il vero protagonista. Un evocano scenari dub. Il testimo- Nails. Al di là della fuorviante distanze in modo deciso da ogni
disco veramente bellissimo. ne dell’eroica esperienza Menti ragione sociale, i Baobab Romeo manierismo: puro artigianato
MARIO RUGGERI Criminali è in buone mani e rappresentano un’inattesa e feli- cantautorale di grana finissima.
83/100 Ascoli Piceno ha ancora molto ce sorpresa. STEFANO D’ELIA
da dire. STEFANO D’ELIA 75/100
PAOLO FERRARI 80/100
80/100
RUMOREMAG.COM | 85
RADICI DICEMBRE 2018 / SIMONE FILIPPI
10 CANZONI PER
SIMONE FILIPPI
Anni passati alla chitarra con gli Ustmamò, che cofonda nel ’91 e rifonda quattro
anni fa, e un presente anche dietro ai tamburi. Nel tempo ha collaborato con Nada,
Post-CSI, Gianni Maroccolo e Massimo Zamboni, oltre a militare nei Fennec e nei
DeProducers. “Proprio in questi giorni sono in studio a lavorare al nuovo progetto
che uscirà a primavera 2019”, dice a proposito di questi ultimi. Degli Ust invece è
appena uscito Il Giardino Che Non Vedi, album che stanno presentando in giro per la
penisola. Secondo senza Mara Redeghieri, ma primo in italiano dalla reunion. “I testi
sono stati in parte scritti e tutti scelti da Luca che li ha cantati”, spiega. “Il passaggio
non è stato semplice. Il primo lavoro è stato fatto in inglese per rispetto della nostra
lingua, nessuno di noi si sentiva in grado di scrivere in italiano. Con il tempo e il
lavoro Luca ha trovato un modo per esprimersi, finendo per cantare testi commoventi
e diventando un cantante riconoscibile”.
“A cinque anni, un “Li ho scoperti a sette “14 anni a Ouagadougou “Non potevo non mette- “Quando ho sentito
giorno d’inverno nella anni e sono impazzito! in Burkina Faso. Motori- re il mio brano preferito i Beastie Boys per la
saletta musica della casa A quell’età per me erano no e un Walkman Sony a di quello che per me è prima volta non mi
in cui abitavamo, ho dei veri idoli. Alieni veri cassette. Prima cotta per stato uno dei musicisti sembrava vero. Faceva-
iniziato ad ascoltare i con poteri soprannatu- una compagna di scuola. più incredibili della no esattamente quello
dischi di mio padre e mi rali. Ho consumato il Per me lei era bellissi- storia del rock. Un vero che in quel periodo
ricordo che sono rimasto doppio vinile e ho an- ma e questa era la sua genio, il mio vero idolo avrei voluto fare io con
folgorato da questo bra- cora i superotto di tutti canzone preferita. Io la da imitare fin da ra- i miei amici ‘caciaroni’,
no che ho ascoltato in i loro dischi, ma non ho ascoltavo in continuazio- gazzino. Sempre super con i quali si tentava
PLAYLIST
loop per mezza giornata. più il lettore”. ne perché non facevo che sexy e con un groove da di suonare senza però
Ancora lo ascolto”. pensare a lei. Tenero”. paura”. riuscire a ‘quagliare’.
DA BETWEEN DA HUNTING HIGH Roba da matti!”.
DA ABBEY ROAD THE BUTTONS AND LOW DA PURPLE RAIN DA ILL COMMUNICATION
“Mi piace la com- “Altro disco che mi ha “1994. Dopo il secondo “Questo brano e in gene- “Questo è il disco di
posizione e il modo dato ispirazione per il album composto con gli rale tutto il disco è legato Luca A. Rossi, mio
naturale e istintivo modo in cui hanno uni- Ustmamò cercavo ispi- in modo indissolubile alla amico e socio in musica
di suonare. Questo to sonorità rap e metal razione, novità. Questo donna che amo, mia mo- dal 1990. Il disco è
disco ha cambiato il con un’intenzione funk pezzo e tutto l’album glie. Nel 2000 è stato la veramente ispirato e
mio modo di suonare che a me muove sempre mi hanno stimolato a colonna sonora dei nostri sincero. Il brano espri-
la chitarra. Mi hanno il sangue quando è ben sperimentare. Mi piace viaggi e On The Bound me tutto l’amore e la
aiutato a crescere come riuscita. Una sorpre- il suono grezzo ma è stato il sottofondo del gratitudine per il luogo
musicista e forse anche sa! Crudo ma molto ricercato e l’efficacia nostro matrimonio. Graf- da cui anche io proven-
come persona. Ringra- romantico, almeno per della composizione. fiante e dolce allo stesso go. Grazie Luca”.
zio ascoltandoli ancora me”. La cantante, poi!” tempo, come lei”.
spesso in macchina”. DA IL GIARDINO CHE
DA TEN DA STACKED UP DA DUMMY DA WHEN THE PAWN… NON VEDI
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PAOLO CONTE CRANCHI
LIVE IN CARACALLA L’IMPRESA DELLA SALAMANDRA
BMG NEW MODEL LABEL
ALDO BECCA
e infatti non lo disse. Non ho gono nuovi elementi sonori che
intenzione di farlo, sia chiaro, assicurano un’iniezione di mo-
anzi quando qualcuno prova dernità. L’impegno sociale, le
a menarla col fatto che sì OK attuali lotte di classe, le grandi
Paolo Conte ma tutto sommato vicende della storia e i tormenti
XXXX era meglio inizio a schiu- personali sono interpretati con
mare ed estraggo il coltello. Dico vigore e intensità: attraverso i
solo: che sto facendo qua sopra
di preciso? Una recensione di
suoni caldi e familiari del folk,
uniti alle ritmiche decise del
DALI
RIBÉSS/RLO
Paolo Conte? Un’analisi critica? rock melodico.
Eddai, siamo seri. SIMONA VENTRELLA
FRANCESCO FARABEGOLI 60/100 Benvenuti, questa è la mia
77/100 poetica. Con Aldo Becca
non sai mai se è la musica
a intromettersi nella vita
o l’esatto contrario. Se ci
è consentito entrare nei
soffi del privato o ne siamo
parte durante l’ascolto,
quando e come ci è affidato
un ruolo tra il vento che
satura le casse, i treni, il
DIAFRAMMA GIARDINI DI MIRÒ legno che scricchiola, le voci
L’ABISSO DIFFERENT TIMES dei vecchi e i vinili che si
DIAFRAMMA 42 incantano. Gli spazi minimi
diventano rilevanti e tutto pare stia accadendo (e suonando)
La leggerezza del tuo sguardo È il 2018, quasi 2019: gli snob esattamente in quel momento. Per noi. Di nuovo, l’offerta è
superiore ride di noi. Pure se musicali hanno altre cose per di arte e vita in sovrapposizione. Ci sono canzoni cristalline
la notte ti ubriachi per sentirti la testa, il post rock e l’indie su impianto acustico, come Chiave Di Volta, argine contro
più umano, l’impero del male rock e la chitarra in generale la disillusione, Il Mare, Una Pozzanghera, madrigale con
colpisce ancora. Che poi è così non sono più la cosa di cui è feedback e Anisetta, folk per amori che svaniscono con un testo
delicata, ok, ma un minuto assolutamente necessario oc- potentissimo (quel “morirò libero”, scolpito). E sfilano passaggi
con lei vale una vita intera. I cuparsi, e quindi la domanda che legano l’insieme: il bellissimo strumentale Sguardo Su
ragazzi stanno ancora bene col diventa: di che pasta sono fatti, Mezzogiorno, con il sax dell’irlandese David Colohan (United
rock, anche se solo per dieci oggi, i Giardini di Mirò? Hanno Bible Studies) sospeso sul nulla a echeggiare i Franti su sfondo
secondi. Come fare a sollevare ancora qualche cartuccia da Blade Runner, la dolcezza agreste (sì, cinguettano sullo sfondo)
un peso? Con le lacrime sinte- sparare? Ha un senso ascoltare alla Five Leaves Left di Esplosione Di Una Bolla Di Sapone e la
tizzate sulle auto di notte che la loro musica a 20 anni e passa psichedelia affilata (Claudio Rocchi, Amerigo Verardi) di Fuoco
fanno molta paura, secondo dai primi vagiti del gruppo? È Nero (Fidél). Agganciate, Un RE Che Non È, piccolo bolero
l’antica legge del più stronzo. E sufficiente la loro qualità pop, trattenuto e D’Ali, ballata di poche note a salire. O la rifrazione
sì, beato chi conosce l’amore e da sola, a tenerli a galla in un cosmica (saluti da lassù) di 18/6 Da Principio, (16/8 Cavallo
tutte le infinite miserie che lo mondo che sembra avere supe- E Farfalle). Aldo Becca testimonia un tempo dal quale sembra
tengono insieme: al netto del rato la loro esistenza? In altre talvolta assentarsi. In Dali ci sono tanti ospiti, nastri natalizi
fica power. La luce del giorno parole: possono arrogarsi un del 1985 ritrovati chissà dove, elettronica sporca, un mondo
a volte appare come una nuova qualsiasi diritto di parola? Non depositato su questa manciata di canzoni così diverse da tutto
chance, perché non è vero che a so. Cioè, in realtà sì: ascolti e mai estranee, che staranno chissà come in una scatola con
60 anni si entra nell’abisso della certi episodi di Different Times, una chiavetta USB, video, testi, fotografie e magari altro. Una
vecchiaia. E magari tra un anno prendi atto che i Giardini sono scommessa, sorridete, vinta.
e mezzo Federico Fiumani, a in forma smagliante, ammetti a MAURIZIO BLATTO
60 anni, entrerà nel mito dalla te stesso che sono tutte doman- 82/100
porta principale. Lo meritereb- de stupide. Buon per loro.
be. Lunga vita ai Diaframma. FRANCESCO FARABEGOLI
MANUEL GRAZIANI 68/100
75/100
RUMOREMAG.COM | 87
IN ITALIA
88 | RUMOREMAG.COM
TREECOLORE GLI ALBUM DICEMBRE 2018
Si parla di complesso di J Ma- I tre personaggi del r’n’r pisano, L’ex La Crus continua un defila- Mangiaccassette è dal 1998 l’alter
scis in relazione a un disturbo all’interno della più vasta scena to percorso solista. Un cantau- ego di Lorenzo Maffucci. Il suo
della personalità che t’impone garage italiana degli anni 80, si torato che tocca temi a progetto quinto disco fa della stupidità,
di continuare a riscrivere la chiamavano: Daniele Caputo, con grazia ed eleganza rari, di intesa come stupore e scoperta, il
stessa canzone, nella strenua Maurizio Curadi e Alessandro questi tempi. Dopo i capolavori fulcro sul quale sviluppare e ar-
convinzione che un giorno Ansani. Useless Boys, Birdmen di Milano, tocca alla storia. L’e- gomentare liriche pop, pensate e
riuscirai a scriverla in manie- Of Alkatraz, Steeplejack e Liars spediente è la figura di Valeriano riposate, apparentemente timide
ra perfetta. Il complesso di J sono gruppi cha hanno fatto la Malfatti, podestà di Rovereto, e ingarbugliate, a tratti surreali.
Mascis è frustrante per chi ne è storia del rock italiano e loro durante il difficile passaggio del Un’apparenza modesta, quasi
affetto e fruttuoso per chi ascol- erano lì a farla. I Liars di Alessan- Trentino dall’Austria all’Italia. docile, che nasconde un lavoro
ta i dischi. Il complesso di J Ma- dro Ansani e Pier Paolo Morini Il suo mettersi a rischio per la di semplificazione e sintesi dei
scis si sviluppa tramite l’acqui- ci sono ancora, accompagnati città viene accarezzato con testi suoni, prediligendo arrangia-
sizione progressiva di strumenti da un altro personaggio, quel (affidati a un gruppo di autori) menti freschi e minimali. Sotto
cognitivi e la perdita progressi- Vipera che fu anche batterista dei e musica (con campioni dalle una superficie a tratti dismessa si
va della spinta emotiva alla base selvaggi Fase Quattro. Il disco del macchine intonarumori, in- nascondono soluzioni tutt’altro
della tua ragion d’essere come loro comeback è una bella colle- ventate dal futurista Russolo). che banali, molteplici rimandi
gruppo; in soldoni, diventi zione di power pop dal retrogusto Ricerca e dettagli che schiudono a sonorità nostalgiche dei ‘70,
meno aggressivo e più efficace. beatlesiano e assonanze con i un nuovo viaggio di pop adulto, distorsioni elettriche e ritmiche
La variabile ultima che determi- Plimsouls di Peter Case. Forse a fra ricami alla chitarra, velluti dal vago sentore esotico. Lorenzo
na la sopravvivenza e la morte tratti caratterizzato da un sound elettronici e ritmi. Il sussurro è il tipo di cantautore senza fron-
di un artista è la capacità di un po’ troppo “effettato”, è un di Chiara Castello ai cori. Uno zoli, che realizza canzoni mature,
scrivere: a un certo punto, non album che si lascia comunque Sguardo contemporaneo fra le sagge e gentili che trovano una
so perché, quasi tutti finiscono ascoltare con grande piacere. Del crepe di un passato, dove il co- quadra espressiva attraverso un
l’ispirazione e iniziano a boc- resto la classe, quando ce l’hai, raggio non si perdeva nell’attesa approccio morbido e una consi-
cheggiare. Io E La Tigre hanno non la perdi. di un applauso. stenza lieve.
ancora l’ispirazione. CLAUDIO SORGE MAURO FENOGLIO SIMONA VENTRELLA
FRANCESCO FARABEGOLI 75/100 74/100 60/100
71/100
PROMORADIO PROMOVIDEO
Il tuo brano in radio, tour di interviste, Il tuo video in tv e sul web
format per incremento classifiche
PROMOSOCIAL
PROMOSTAMPA&WEB Creazione e gestione dei contenuti del profilo
Recensioni, articoli, pubblicazione notizie e comunicati finalizzati allo sviluppo della fanbase
20 minuti Un Aguayo
e un solo da singolo,
unico lungo ancor più
brano che libero e
dà il titolo sperimen-
a questo tatore del
disco. Un solito, vola
suono am- a Johan-
bientale fatto di rumori di vetri, nesburg e firma due tracce di
catene e cristalli registrato in cupa, percussiva sensualità con
una casa cantoniera. Una tetra, la DJ e cantante sudafricana
sciamanica esperienza quella Mujaji The Rain. Rain è quasi
ONEOHTRIX
di ?Alos, tessitrice di atmosfere solo tamburi e legnetti e un re-
lontane nei secoli, che fonde citato ipnotico, e il suo Club Mix
assieme passato e contempora- non fa che irrobustirla a dovere
POINT NEVER
neo: come campane vietnamite con effetti e tamburi. Serious è
e synth modulari amalgamati più densa ed electro, con Mujaji
alla voce. Magia e trascendenza che alterna soul e parlato in
in un rituale ammaliante. mezzo ai fuochi d’artificio.
NICHOLAS DAVID ALTEA ANDREA POMINI
70/100 78/100
MILANO PSICHEDELICA
che aveva avuto il proprio manifesto nella quello che fruttò alla band uno slot di
raccolta Eighties Colors e i cui cardini supporto ai Jazz Butcher. Con Pat Fish
estetici erano compresi fra la psichedelia e soci i milanesi condividevano la spinta
dilatata dei torinesi No Strange e il dark intellettuale, il jingle jangle opalescente e
garage dei tosco piacentini Not Moving. lo psycho pop adamantino. Un’estetica che
Era come se garage, beat e psichedelia ne faceva una sorta di avamposto italiano
avessero iniziato a convergere in un della scena C86 britannica e che procurò
caleidoscopio di suoni per dar vita ad alla loro Chaotic Shampoo & Strange
uno dei movimenti DIY più eccitanti del Rock’n’Roll un posto nella compilation
periodo. Di quel clima culturale i Peter della Glass Records 50,000 Glass Fans
Sellers And The Hollywood Party furono Can’t Be Wrong insieme a Pastels, Nikki
originali esponenti. Un ideale ponte fra lo Sudden e Spacemen 3. Non è un caso
stralunato psycho pop barrettiano ed entità che con Chaotic Shampoo inizi anche
spurie dell’underground britannico come questa preziosa ristampa targata Spittle.
Swell Maps e Television Personalities, per Un LP e un CD in cui, per la prima volta,
un immaginario che abbracciava sia la viene raccolto il materiale pubblicato
PETER SELLERS AND THE Swinging London di Beatles e Stones che su compilation, singoli e cassette ormai
l’arcana Albione di Julian Cope e Robyn introvabili. Come la mitica Peter Sellers
HOLLYWOOD PARTY Hitchcock. Oltre ad essere artefici del Meets Syd Barrett, su cui appariva la
THE EARLY YEARS 1985-1988
SPITTLE progetto e di numerose entità collaterali, fragile e melodiosa invocazione indirizzata
Stefano Ghittoni e Tiberio Longoni all’ex Pink Floyd, dal titolo Stolen Letter.
A metà anni 80 c’era una Milano che (alias Magic Y e Uncle Tybia) furono i Fra demo e materiale intitolato ai side
rifiutava l’ottimismo steroidizzato di quella catalizzatori di una una vivace comunità project di Ghittoni e Longoni, Early Years
“da bere” e il nichilismo introspettivo artistica, che nella psichedelia avevo rappresenta una fulgida testimonianza
del post punk. Erano ragazzi che non si trovato il modo per uscire dal conformismo di un periodo caotico ma creativamente
riconoscevano più negli input culturali di quegli anni. Un folto underground ricchissimo, propedeutico ai due album
della propria generazione e che iniziarono a indipendente che si riconosceva in della band. Autentiche pietre miliari dei
guardare ai 60s come fonte di inspirazione. microetichette come la Crazy Mannequin neo 60s italici.
Gruppi come Four By Art, Pression X e Bad (gestita dallo stesso Ghittoni) o la label/ 80/100 DISCO
Medicine rappresentavano l’avanguardia fanzine Tambourine Man. ZERO EXTRA
meneghina di un movimento più vasto, L’anno zero per i Peter Sellers fu l’86,
JAWBREAKER
KISS THE BOTTLE (1992)
DA: 2’40” - 2’52”
I DISCHI.DELL'ANNO
ROXY MUSIC
ROXY MUSIC
10 AA.VV.
ESTERNO NOTTE VOL. 2
45th ANNIVERSARY ESTERNO NOTTE JAZZ
SUPER DELUXE EDITION ESTERNO GIORNO D’ESTATE
UMC FOUR FLIES
“Un UFO abbattutosi sull'art rock britannico del “Lo si ripete sempre per la
1972: indefinibile, avveniristico, sconcertante. In library music italiana dei ’60 e
sé conteneva il rock più glamour mai ascoltato, i ’70: le riserve sembrano infinite,
migliori '80, il new romantic, Bryan Ferry e Brian Eno. nonostante anni di ricerche
Ascoltando il fatidico demo del '71, che conquistò col setaccio. Pare impossibile,
Richard Williams di 'Melody Maker' e portò i Roxy ad esempio, che roba come la
Music a incidere l'album, si arguisce quanto abbia serie Esterno della romana Four
contato il lavoro successivo di cesello. I lavori sono Flies esca fuori solo ora, perché
chiaramente lontani dalla forma migliore, poco più siamo allo stato dell’arte del
di un caos di sperimentazioni abbozzate, ma rivelano genere. Tre nuovi volumi a tema:
(Ladytron) la forza dell'eredità King Crimson”. Esterno Notte Vol. 2 è il lato più
E M A N U E L E S AC C H I , “ R U M O R E ” N . 3 1 3 poliziesco e funk della faccenda,
groove da inseguimento e assoli
“Proprio come The Velvet Underground And Nico, fuzz, tasti acidi e un Severino
Roxy Music – ora pubblicato in una sontuosa edizione Gazzelloni languido in chiusura. Esterno Notte Jazz
deluxe per il quarantacinquennale – è davvero in segue la traccia del titolo, documentando le incursioni
anticipo sui tempi nel suo sfidare lo status quo del rinfrescanti del jazz nello schema collaudato delle
rock. Resta un lavoro impertinente e sperimentale che colonne sonore del tempo. Esterno Giorno D’Estate,
si è dimostrato influente per generazioni di musicisti infine, è tutto un dabadà e dubidù da gita al mare o
nei mondi del punk, del post-punk, del new romantic e cocktail serale, flautini e psichedelia cotta al sole. Tutto
dell'elettropop contemporaneo”. favoloso”.
DAV I D C H I U , “ T H E Q U I E T U S ” ANDREA POMINI, “RUMORE” N. 315
THE BEATLES
disco si conclude con 13 minuti di Helter Skelter
che mostrano i Beatles nel pieno della loro cupezza
e sporcizia sonora, duri e heavy. Stavano davvero
8
THE BEATLES 50th ANNIVERSARY facendo dell'heavy metal, e dannatamente bene,
APPLE
addirittura prima dei Black Sabbath”.
WA D E TATA N G E L O , “ S A R A S O TA H E R A L D T R I B U N E ”
“Gli ultimi tre dischi ti portano nello studio di “Il disco di 'Sessions' offre un sacco di informazioni sui
registrazione con i Beatles ed è un luogo affascinante Beatles, non solo musicisti supremamente dotati ma
in cui trovarsi, e molto più divertente di quanto ci si anche scrupolosi artigiani e sperimentatori entusiasti.
possa aspettare considerato tutto quanto è stato scritto Ci sono pure momenti di estrema intimità che rendono
sull'acrimonia. Sì, anche Yoko sembra una presenza la band nota per aver 'cambiato il volto della musica
gradita nella take di 10 minuti di Revolution 1. Il quarto pop così come la conosciamo' ancora più umana”.
R A N DY L E W I S , “ L O S A N G E L E S T I M E S ”
RUMOREMAG.COM | 99
RETROPOLIS I DISCHI DELL'ANNO
7 SOFT CELL
KEYCHAINS AND
6 AA.VV.
REVOLUTIONARY SPIRIT
SNOWSTORMS THE SOUND OF LIVEPOOL
THE SOFT CELL STORY 1976 – 1988
CHERRY RED
UNIVERSAL
“Nulla poteva fare immaginare un lavoro di archivio “Analogamente al recente box Manchester North Of
come questo K&S, esaustivo al punto che auspicabile England, Revolutionary Spirit racconta una rinascita
sarebbe una versione più asciutta dedicata ai fan meno culturale officiata attraverso la musica pop, ben sapendo
completisti. 12 ore e nove dischi, come accennavamo che in questo caso la storyline è meno lineare […] Il tutto
in sede di intervista, e tutte relative ai cinque anni (e è raccontato con la solita mano felice dai complilatori,
primi tre dischi) dal 1980 al 1984 in cui il gruppo trovò attenti ad alternare classici da John Peel Show a brani che
residenza presso Phonogram”. hanno davvero dato il via a piccole rivoluzioni”.
FR ANCESCO VIGNANI , “ RUMORE ” N . 320 DIEGO BALL ANI, “RUMORE” N. 313
“Definire questo boxset di dieci dischi che copre l'intera “Mentre il recente box Manchester – North Of England
carriera dei Soft Cell 'esaustivo' sarebbe un eufemismo. ha rafforzato la credenza diffusa che Manchester abbia
È un tesoro per i fan delle leggende del synth pop, il influenzato il corso del punk e quello che è accaduto
che è ancora più rimarchevole se si considera che Marc dopo, l'altrettanto tempestivo Revolutionary Spirit
Almond e Dave Ball hanno raggiunto la fama finendo rimette le cose in pari e ci ricorda che gli ossessionati
in cima alle classifiche con la loro cover di Tainted musicomani di Liverpool non hanno mai avuto bisogno
Love nel 1981 e si sono sciolti appena tre anni dopo, di percorrere per 40 miglia la East Lancs Road per
riformandosi nel 2001 per un tour e un nuovo album sentire i venti del cambiamento nella seconda metà
prima di separarsi nuovamente”. degli anni 70”.
S I M O N B U T T O N , “AT T I T U D E ” T I M P E AC O C K , “ R E C O R D C O L L E C T O R ”
5 4
STRUMMER HEADREST
JOE STRUMMER 001 TWIN FANTASY
IGNITION MATADOR
“Questo box set, a 16 anni dalla scomparsa di Joe, è “Twin Fantasy è un capolavoro DIY, un progetto
incentrato sui suoi lavori extra Clash, pre e post, anche iper-ambizioso registrato col culo che parla di
grazie all’opera di recupero del materiale d'archivio omosessualità e disagio post adolescenziale,
assemblato dalla vedova Strummer. […] Il materiale decostruendo la classica narrazione da slacker tipica
selezionato è di sicuro più adatto a un pubblico di dell'indie americano. E lo fa sia con lampi corali che
fan iniziati, ma mostra la poetica strummeriana nel con suite da dieci minuti e finti scarti da un minuto
suo complesso, aggiungendo tasselli importanti per scarso (Stop Smoking). Questa nuova versione è
la comprensione di un artista che ha sempre cercato cristallina, ed è sbagliato biasimare un artista che dà
nuove vie”. all'opera che l'ha definito la forma che avrebbe voluto
A N D R E A VA L E N T I N I , “ R U M O R E ” N . 3 2 1 darle in primo luogo. Ma dispiace pensare che ci sarà
chi non ascolterà mai la versione originale di questo
“Preferendo il collage alla cronologia, Joe Strummer classico contemporaneo”.
001 tratteggia un ritratto complesso e vivido di E L I A A L OV I S I , “ R U M O R E ” N . 3 1 3
Strummer al di fuori dei Clash [...] Una compilation
con tutti questi spigoli solitamente rimane territorio “Twin Fantasy non è solo uno dei tanti album di
per convertiti, ma Joe Strummer 001 spiega la Toledo pubblicati su Bandcamp. È un ambizioso
sensibilità del rocker e può essere d'ispirazione anche ciclo di canzoni eletto suo capolavoro dal piccolo ma
per i neofiti. I Clash erano onnivori e appassionati, fervente culto online che circonda il musicista […] Un
ma la loro familiarità può alle volte far passare sotto album con un livello di specificità scioccante, che tocca
silenzio il loro senso di avventura e la loro portata sensazioni familiari per chiunque da giovane abbia
emotiva. E non è questo il caso”. desiderato e si sia fatto spezzare il cuore”.
STEPHEN THOM A S ERLEWINE , “ PITCHFORK ” M ARK RICHARDSON , “ PITCHFORK ”
100 | RUMOREMAG.COM
RETROPOLIS I DISCHI DELL'ANNO
CANZONIERE FELT
DEL LAZIO A DECADE IN MUSIC
3 2
CHERRY RED
LASSA STA' LA ME
CREATURA
FONÉ
“La formazione raddoppia con l’arrivo di musicisti “Nei primi cinque album della band le premesse
di estrazione extra folk, e alla dotazione di base si di un rock colto e scapigliato venivano filtrate
aggiungono strumenti elettrici, sassofoni, batteria, dalla sensibilità crepuscolare di Lawrence e dalla
percussioni di varia origine. Paiono fricchettoni da preparazione classica di Maurice Deebank. Nasceva
comune più che etnomusicologi, e Lassa Sta’ La così un sound solenne, minimale ed etereo, suddiviso
Me Creatura lo certifica. Dischi Del Sole rifiuta di fra arabeschi elettroacustici, afflato ambientale e le
stamparlo, i puristi sbiancano. A partire dalla copertina tentazioni pop di un leader che non faceva mistero di
il linguaggio è nuovo, influenzato dall’aria inebriante che puntare al più ampio riconoscimento popolare”.
si respira, e quindi da jazz, rock progressivo, psichedelia, DIEGO BALL ANI, “RUMORE” N. 313
improvvisazione, spinte etniche”.
ANDREA POMINI, “RUMORE” N. 317 “Il piano per raggiungere la fama globale non è andato
a buon fine, ma in questi dischi c'è della musica
“Il primo album del Canzoniere del Lazio è una assolutamente essenziale. Fondendo il tintinnio della
collezione di veraci canti di lotta che portano titoli tipo Rickenbacker dei Byrds di metà '60 e il pop oscuro dei
Comunisti Della Capitale. Poi, nel 1974, se ne escono '70, culminando in un suono che era psichedelia e pop
con questo monumento panetnico di saltarelli affogati in parti uguali, i Felt diventarono in fretta un pilastro
nell’acido, improvvisazioni free, sangue, sudore, delle classifiche indie anni 80 […] Fortemente influente
orgie meticce e inni pagani. Per gli ambienti del folk all'epoca, il talento di Lawrence per le melodie pop
politico italiano fu uno scandalo, e ai cortei del primo all'interno di strutture indie non è secondo a nessuno, e
maggio le quotazioni del gruppo romano calarono dopo decenni la forza di questi album resta immutata”.
drasticamente”. CHRIS TODD, “ THE LINE OF BEST FIT ”
VA L E R I O M AT T I O L I , “ N O I S E Y ”
RUMOREMAG.COM | 101
CHE FINE HAI FATTO? MASSIMINO FERRUSI
MASSIMINO FERRUSI
IERI (1985 – 1999) OGGI (DAL 2000)
“Quando nacquero gli Stinky Rats ero il “A Tenerife ho fatto il batterista turnista
più piccolo del mio giro, avevo 16 anni e mi full time per tre anni, suonavamo cover
battezzarono Massimino. È stato il primo internazionali soprattutto. Finita l’esperienza
gruppo importante, con cui ho registrato di Tenerife, ho appeso le bacchette al chiodo
il mio primo mini LP. Per quanto riguarda e sono partito per Vienna, dove grazie ad
gli studi stenderei un velo: finite le scuole amici sono finito a fare l’aiuto gelataio in un
dell'obbligo ho mollato tutto per suonare. In INIZIA NELL’85 laboratorio. Tornato in Italia ho fatto un po’
quegli anni vivevo con i miei e mio fratello SUONANDO LA di tutto, dal rappresentante, al magazziniere,
maggiore, un periodo di formazione sia dal BATTERIA NEGLI al tecnico di un laboratorio oftalmico. Oggi
punto di vista sociale che di scambio culturale STINKY RATS, POI sono l’autista di una ditta gastronomica, è un
e musicale. Suonavo e lavoravo: facevo il MILITA NEGLI INDI- lavoro part time. Nel 2005 mi sono trasferito
magazziniere. I concerti sono stati pochi ma GESTI PER UN PAIO a Terni, dove ho vissuto per dieci anni e ho
intensi. Uscì un solo album, Vergognati. D’ANNI E ANCORA fatto tre bellissimi bambini. Lì sono andato a
Nel'86 passai agli Indigesti e partii per la convivere da subito con la mia ex compagna e
CON ANIMAL RAGE,
prima volta per un vero Tour negli Stati Uniti,
NEGAZIONE, ISHI E dopo i primi mesi di assestamento ho ripreso
che andò alla grande. 23 date coast to coast,
PERSIANA JONES. a lavorare a singhiozzo con chiunque me ne
un’esperienza che porto nel cuore. L'anno
MA LA SUA BAND desse la possibilità: ancora rappresentante
dopo fu la volta del tour europeo e dell’album
SONO CERTAMEN- di varie aziende, tecnico di slot machine e
Lùbeck Live 02.09.87. Poi, dopo la fine degli
TE GLI ANGELI, CHE tanto altro. Terni non mi piaceva, questo
Indigesti e la parentesi con gli Animal Rage,
tocca dirlo, quindi nel 2015 ho cambiato
arrivano i Negazione, con cui milito tra il ’90 FONDA NEL ‘96
e il ’92. Infine i Persiana Jones: quattro anni CON TAX FARANO E
nuovamente aria e sono tornato a Torino,
insieme, due dischi e una valanga di concerti dove tuttora vivo con la mia nuova fidanzata.
MARCO CONTI, E DI
in Italia ed Europa. Intanto nel ’95 suono In tutto questo mi è anche tornata la voglia
CUI ESCONO DUE
con gli Ishi, progetto durato un disco e poche di musica: da circa quattro o cinque anni
ALBUM, ANGELI E
date. Nel 96, nel bel mezzo dei PJ, preso dalla ho ripreso a suonare, e da un annetto sto, o
VOGLIO DI PIÙ.
mia insaziabile voglia di punk rock, con Tax meglio stiamo, lavorando a una nuova band
formo gli Angeli. Il Mio primo gruppo. A punk rock, che te lo dico a fare. Non abbiamo
quel punto devo scegliere tra i PJ e gli Angeli ancora un nome definitivo, ma spero presto di
e scelgo gli Angeli. Incidiamo due dischi, potervelo comunicare. Se tutto va bene questa
entrambi in Bretagna nel favoloso studio di primavera si ‘esce’ con un disco e relativo
Iain Burgess. La fine della band è dipesa da live. Oltre alla musica, non ho altre grandi
me: mi contattarono da Tenerife per suonare passioni, a meno che per passioni non si
a tempo pieno, accettai e mollai tutto”. intendano divano e pantofole (ride, nda).
E, sì, a volte sono felice”.
TESTO DI BARBARA SANTI
102 | RUMOREMAG.COM
IDENTITÀ DI GENERE VIAGGIO TRA I GENERI SCOMPARSI
CA S O : 01 4 PR ES O I N CARICO DA :
NOM E D E L S O G G E T TO : MAURIZIO B L AT TO
POP
IPNAGOGICO
R APPR ES ENTANTI: James Ferraro, Skaters, Neon Indian, Ariel Pink,
PE RI O D O : 2011-poi chissà
Washed Out, Daniel Lopatin, Memory Tapes...
PARO L E C H I AVE : VHS ER EDI: Zola Jesus, Ducktails, You Wake Me Up Before You Hypnagogo
Un giorno David Keenan (1) si è svegliato (2) forse anche perché la maggior parte degli esseri
e ha avuto un’intuizione: molti dei dischi strani umani aveva pagato dei medici per dimenticare
che circolavano in casa sua erano sostanzialmente gli anni 70 (7). Quindi si passò alla musica e,
“musica pop rifratta attraverso il ricordo di un per forza di cose, vennero fuori i sintetizzatori,
ricordo”. “Molto figo”, deve aver pensato, “ma la colonna sonora dei Goonies (8), la prima new
adesso come cazzo lo chiamo?”. Be', non so chi age, i videogiochi primitivi, la disco music e l’AOR
sia arrivato alle semifinali, ma in conclusione ha più becero (9). Restavano solo più da indicare i
vinto “pop ipnagogico” (3). Ora, fissata l’etichetta, gruppi simbolo e fu allora che partì un fuggi fuggi
bisognava capire chi ci stesse davvero dentro, e generale (10). Forse distratto da altro, era rimasto
qui iniziarono i guai. Intanto, uno che passava lì in giro soltanto più James Ferraro (11), che fu così
per caso (4) azzardò dubbioso “ma che minchia incoronato re del genere. “La sua è una musica che
è, esattamente, l’ipnagogia?”. In coro gli venne riesce mirabilmente a tradurre le impressioni di una
risposto “dai, anche tu, però: è la fase di sonnolenza giornata estiva californiana durante gli anni 80” (12)
che precede l’addormentamento, caratterizzata da (13). Contento della inappuntabile qualifica, Ferraro
quel particolare stato fluttuante della coscienza e dal fece due telefonate e reclutò nel club ipnagogico
carattere vago e sfumato dei pensieri” (5). Appurata Neon Indian, Emeralds, Rangers, Ariel Pink e
l’assenza di ogni riferimento alla corposa produzione forse Oneohtrix Point Never. Dopodiché, visto che
live dei Grateful Dead (6), si decise di andare avanti. nessuno capiva nulla della faccenda, ognuno fece
Che ricordo, intanto? Si decise per gli anni 80, un po’ quello che voleva e le cose andarono bene
ugualmente.
NOT E :
(1) David Keenan è un ex musicista, ma soprattutto un giornalista di famiglia da decenni, ormai. Interi patrimoni dissipati in stipendi
“The Wire”. Per darvi un’idea è quello che ha detto "I Beatles sono la per badanti, e tutto a causa di qualche versione estesa di Dark Star,
vera maledizione della musica indie moderna. Il mio Beatle preferito maledizione.
è Yoko Ono, senza l'influenza di Yoko non credo che ci sarebbe alcuna (7) Dategli torto. Vestitevi voi in quel modo.
musica dei Beatles che potrei ascoltare". E poi c’è qualcuno che ogni (8) I Goonies vanno citati sempre, hanno persino scalzato Pasolini
tanto mi accusa di essere uno snob… dalla classifica.
(2) Ho grande rispetto per la gente che si sveglia al mattino e ha (9) Dopo aver letto e assimilato la lista, consiglio un bel bicchiere di
intuizioni o quantomeno denuncia movimenti cerebrali. Io spesso Biochetasi, come dice lo slogan “un alleato per il tuo stomaco”.
faccio fatica a intendere pienamente quattro righe di “Sorrisi E (10) “Via, via, c’è l’ipnagogia che ti porta via!!”
Canzoni TV”. (11) James Ferraro è l’incubo del nostro Andrea Pomini. Certe volte
(3) Gira voce che tra i nomi papabili ci fosse anche Memory Dolce vorrei chiamarlo al telefono nella notte e fargli sentire un pezzo dei
Memory. Ma nessuno ha mai confermato, per il momento. Meglio così. suoi dischi. Così, per scherzare.
(4) E chi era? Un roadie degli Exploited infastidito da un blogger (12) Direi che questa è di Simon Reynolds che, forse invidioso di
considerato a sinistra della Blackest Ever Black? Il contrario? Tutto David Keenan, voleva dire la sua sull’argomento.
può essere, non c’erano telecamere in zona. (13) La definizione causò il consueto parapiglia alternativo e
(5) Venne detto in coro perché sono banalità che conosciamo tutti a sbucarono ovunque tipi che battezzavano la loro musica come
memoria, come le parole di Frà Martino Campanaro. “schegge di ricordi di un mattino autunnale polacco del 1983”.
(6) C’è gente caduta in catalessi al terzo Dick’s Picks e vegliata dalla C’era da aspettarselo.
RUMOREMAG.COM | 103
VISIONI FILM DEL MESE
MENOCCHIO HALLOWEEN
REGIA DI ALBERTO FASULO REGIA DI DAVID GORDON GREEN
ITALIA, 2018 USA, 2018
104 | RUMOREMAG.COM
LA FAVORITA SOLDADO
REGIA DI YORGOS LANTHIMOS REGIA DI STEFANO SOLLIMA
UK, IRLANDA, USA, 2018 USA, 2018
LA CASA DELLE
I VILLEGGIANTI BAMBOLE -
REGIA DI VALERIA BRUNI GHOSTLAND BUMBLEBEE
TEDESCHI REGIA DI PASCAL REGIA DI TRAVIS NIGHT
FRANCIA, ITALIA, 2018 USA, 2018
LAUGIER
FRANCIA, CANADA, 2018
NON-FICTION ZOMBIE
REGIA DI OLIVIER ASSAYAS CONTRO ZOMBIE
FRANCIA, 2018 REGIA DI SHIN'ICHIRÔ UEDA
GIAPPONE, 2017
La leggerezza ironica con la quale
Olivier Assayas dibatte delle Un divertimento, sì, ma
questioni che impegnano i grandi davvero colto nel suo mettere
dibattiti filosofici è davvero degna in gioco tutti i meccanismi
di ogni lode. Come una commedia del cinema e dell'industria
d'altri tempi, girata con uno stile da dello spettacolo. Un film di
guerriglia, come un divertissement, zombi a budget quasi zero
Assayas affronta tutti, ma proprio diventa una riflessione sui
tutti, i grandi dilemmi del sapere meccanismi della produzione
e del vivere comune, offrendo dell'immagine, oltre che
così un ritratto attendibile di una un tour de force su una
classe sociale che il populismo mise en abîme senza pari.
fascisteggiante identifica come le “élites”. La precisione Il film poi dura anche il giusto per non stancare e le gag,
con la quale il regista filma dialoghi e scambi di battute, metronomiche, colpiscono sempre con una precisione
il modo in cui si affrontano di fioretto questioni chirurgica. Il passaggio dal set al... set diventa così un
ponderosissime, evocano la sensibilità di un Garson gioco di virtuosismo ammirevole, tanto più che anche
Kanin. Assayas filma una classe sociale di individui alle la seconda parte del film è improntata a un'economia
prese con un mondo che cambia mentre loro in fondo non del risparmio esemplare. Si ride molto ma con un gusto
hanno poi molta voglia di assecondare il cambiamento e diverso rispetto alle solite parodie zombie. Qui l'oggetto del
osserva le frizioni così prodotte fra queste due opposte contendere è il dispositivo di riproduzione e non il secondo
tensioni. Realizzato con una sapienza d'altri tempi, con la grado dei nerd. In fondo, anche se magari non sembra,
velocità di un run-for-cover hitchcockiano, Non-Fiction è si parla di cinema. E così, da un omaggio del primissimo
il gesto cinematografico di Olivier Assayas al suo meglio. cinema di Peter Jackson, si scivola inavvertitamente nel
Una ronde politica e sentimentale per capire meglio il riflessione metacinematografica dell'anno (senza contare
tempo e i luoghi in cui ci troviamo oggi. Senza smettere di che per tenere tutto in ordine la segretaria d'edizione deve
sorridere. essere letteralmente impazzita...). Un film schiettamente
92/100 divertente, dunque, che osa persino essere “intelligente”. A
volte al cinema di serie Z non si può chiedere molto di più.
69/100
RUMOREMAG.COM | 105
VISIONI SERIE TV
Storie di famiglia
e altri fantasmi
THE HAUNTING OF HILL HOUSE del professor Montague a trascorrere del tempo a Hill House per
PRODUZIONE: PARAMOUNT TELEVISION, INTREPID PICTURES verificare l'effettiva presenza di fantasmi. Flanagan immagina
PIATTAFORMA: NETFLIX invece i cinque fratelli Crane fare i conti con la misteriosa e tragica
morte della madre avvenuta 30 anni prima proprio nell'angosciante
"Hill House si ergeva sola contro le sue colline, chiusa intorno al e silenziosa magione sulla collina. Ogni episodio ricostruisce un
buio; si ergeva così da cent'anni e avrebbe potuto continuare per punto di vista e corre tra passato e presente a comporre un lento
altri cento. Dentro, i muri salivano dritti, i mattoni si univano e tesissimo dramma collettivo in cui psicologia e soprannaturale
con precisione, i pavimenti erano solidi e le porte diligentemente si confondono ambiguamente. Dove finisce il rimosso e il senso di
chiuse. Il silenzio si stendeva uniforme contro il legno e la pietra colpa e comincia la persecuzione spettrale? I lunghi piani sequenza
di Hill House. E qualunque cosa si muovesse lì dentro, si muoveva circolari, gli imprevisti loop temporali, le oscure presenze che
sola". Si apre programmaticamente con l'incipit dell'omonimo si notano appena nel buio dell'inquadratura (giusto il tempo di
romanzo la riduzione in dieci perturbanti episodi che Mike lasciarci una subliminale inquietudine) volutamente non sciolgono
Flanagan applica al classico di Shirley Jackson (consegnato l'enigma. "I fantasmi sono colpe, sono i nostri segreti, i nostri
alla storia dell'horror dalla pellicola di Robert Wise del '63, Gli rimorsi, i fallimenti... ma per la gran parte, quasi sempre, un
Invasati). Una modernizzazione tanto libera nel mescolare trame e fantasma è un desiderio…"
personaggi quanto fedele nell'interpretarne la poetica. Nella storia CLAUDIA BONADONNA
originale tre ragazzi, Eleanor, Thea e Luke, accettavano l’invito 87/100
106 | RUMOREMAG.COM
Musica
VISIONI ESPANSE
KAMASI WASHINGTON
Cineobituary HUB-TONES
REGIA: JENN NKIRU
LABEL: YOUNG TURKS
RUMOREMAG.COM | 107
LETTURE DICEMBRE 2018
EDUARDO VITOLO
CHILDREN OF DOOM
TSUNAMI
LELE SACCHI
CLUB CONFIDENTIAL
YOKO ONO (A CURA DI) UTET
IMAGINE JOHN YOKO
L'IPPOCAMPO Notoriamente la console rappresenta un punto di vista
privilegiato, da cui è possibile tener d’occhio la pista da
Imagine John Yoko è un libro di grande ballo e la variegata fauna che abita i club, permettendo al
formato, pieno zeppo di fotografie, DJ di studiare le dinamiche del dancefloor e di prevedere
fotogrammi, manoscritti originali, le sue possibili evoluzioni; Lele Sacchi però fa di più,
planimetrie(!), illustrazioni e cose mai viste, e approfitta di questa prospettiva unica per guardarsi
per dirla alla Enrico Ghezzi. Lo ha curato alle spalle e raccontare al lettore di come un ragazzo
Yoko Ono dando fondo a scatoloni di ricordi proveniente dal profondo nord possa diventare uno dei
e, vuoi per la grande attenzione riservata più importanti DJ italiani. Partendo dai pomeriggi passati
all'aspetto visivo, vuoi per la struttura a scartabellare vinili nei negozi di dischi, passando per
stessa del testo, un flusso ininterrotto - ma le prime esperienze in radio e dietro la console, fino ai
organizzato per capitoli tematici e cronologici set in giro per il mondo al fianco delle star internazionali del settore, Sacchi
- di interviste, citazioni e testimonianze, si delinea i confini geografici e professionali del nightclubbing in modo preciso
legge come se fosse un documentario di quelli e dettagliato, abbandonandosi ai ricordi e non disdegnando gustosi aneddoti
più immersivi e coinvolgenti. L'argomento professionali. Club Confidential è un coinvolgente viaggio all’interno del
trattato è, ovviamente, Imagine, l'album e mondo della notte, che affronta e analizza con cura la cultura pop e dance con
tutto ciò che gli ruota intorno. Al centro le una competenza mutuata da autori come Simon Reynolds e David Byrne.
session a Tittenhurst Park, la villa georgiana STEFANO D’ELIA
nei pressi di Ascot acquistata nel 1969 e 85/100
trasformata in quartier generale, con tanto
di disamine approfondite dei singoli brani;
tutto intorno uno spaccato di quotidianità
che coinvolge la coppia più chiacchierata del
momento, i collaboratori stretti e tutti gli ENRICO FONTANELLI
amici e colleghi in visita. Sul finale la storia OFFLAGA DISCO PAX - CATALOGO 2003 - 2013
diventa quella di un viaggio newyorchese BDC - BONANNI DEL RIO CATALOG
(Lennon deve registrare gli archi con Phil
Spector e il sax di King Curtis, la Ono ne Gli Offlaga Disco Pax non sono stati solo suono, parole
approfitta per riallacciare i rapporti con il e reazione. Gli ODP di Max Collini, Daniele Carretti ed
milieu artistico cittadino; insieme ideano Enrico Fontanelli erano estetica: rigorosa, citazionista,
la mostra This Is Not Here) che anticipa il sottile e pungente, che univa tutto assieme in un enorme
trasferimento definitivo dei due protagonisti manifesto di un collettivo neosensibilista contrario alla
nella Grande Mela. Qualcuno - i soliti democrazia nei sentimenti. E tra locandine, poster, flyer, magliette e grafiche
detrattori a molla, aggrappati all'ammuffita emerge chiaramente l’immaginario lucido di Enrico Fontanelli che ha pensato,
leggenda metropolitana della Yoko rovina prodotto e catalogato sistematicamente ogni materiale che potete riscoprire
Beatles - potrebbe obiettare che l'operazione è in questa raccolta che funge da ricerca archeologico/grafica degli ODP. Dalla
troppo onocentrica, ma ormai ridimensionare numero 1 alla 163 ci sono le tappe di una band che è cresciuta, e con lei la
il ruolo di Yoko Ono nella vicenda artistica di tecnologia li ha seguiti, dalle fotocopie sgranate alla stampa a colori più vivida.
Lennon rasenta il negazionismo, e considerare “Ho passato tutti i primi anni di questa storia alla fotocopiatrice”, racconta
Imagine una collaborazione tra i due è del Max Collini nell’introduzione dal titolo Le Cose Restano. Eccome se restano,
tutto ragionevole. Meritevole di menzione caro Max. Ogni fotocopia e ogni gesto di conservazione aiuta a mantenere
la traduzione di Paolo Bassotti, che schiva la memoria lucente. Nell’epoca dell’effimero questo catalogo è un gesto
agevolmente le secche di quel traduttese rock rivoluzionario. Grazie Enrico.
nel quale ancora troppo spesso si inciampa NICHOLAS DAVID ALTEA
dalle nostre parti. 84/100
ALESSANDRO BESSELVA AVERAME
80/100
108 | RUMOREMAG.COM
LETTURE EXTRA DICEMBRE 2018
JEFFREY EUGENIDES
UNA COSA SULL’AMORE
MONDADORI
JENNY HVAL
PARADISE ROT
VERSO
RUMOREMAG.COM | 109
FUMETTI DICEMBRE 2018
SHIPWRECK
DI WARREN ELLIS, PHIL HESTER
SALDAPRESS
MILES
DI LUCIO RUVIDOTTI
MARVEL OMNIBUS EDIZIONI BD
LA SENSAZIONALE SHE-HULK
DI JOHN BYRNE La storia di Miles Davis è la parabola (a)tipica di uno tra
PANINI COMICS i simboli assoluti del jazz di ogni spaziotempo possibile e
immaginabile. Un’icona, prima ancora che un musicista.
Quando nel 1989 torna alla Marvel, dopo Nel pronunciare il suo nome, evochi immediatamente
averla abbandonata qualche anno prima un’estetica e delle musiche. Anche se quelle musiche
in segno di protesta e aver rilanciato il non le conosci. È la forza radicale di un innovatore che
personaggio di Superman alla Distinta ha saputo ribaltare la norma, o seguirla per rinnovarla
Concorrenza, John Byrne, nonostante forzatamente dall’interno. Un uomo le cui passioni
fosse una superstar del fumetto, sceglie di forti hanno segnato l’immaginario del secolo scorso e,
dedicarsi a serie minori, come quella dei come una slavina, hanno cambiato l’orizzonte dell'oggi.
Vendicatori Della Costa Ovest, per godere di Ruvidotti, con il suo tratto nervoso, livido, i neri spessi e la sperimentazione
maggiore libertà. E in quest’ottica che nasce su spazi e tavola – tanto dirompente quanto controllata, una attitudine
la serie de La Sensazionale She-Hulk, i cui sperimentale mai fine a sé stessa – sintetizza quella vita con regia mirabile.
numeri firmati da Byrne sono raccolti in un Soprattutto quando sfrutta colori e campiture per dettare i tempi, strutturare
pregevole Marvel Omnibus edito di recente la biografia e il momento del racconto. Offrendo squarci che impattano sul
da Panini Comics. L’autore, inoltre, aveva lettore con la forza del ricordo e della presenza.
già avuto modo di lavorare sul personaggio DANIELE FERRIERO
durante la sua lunga run dei Fantastici 76/100
Quattro, rendendo Jennifer Walters la
sostituta della Cosa e un personaggio sempre
più emancipato, esuberante e sensuale. Per
la seconda serie personale di She-Hulk,
Byrne sceglie di spingere ancora di più
sull’acceleratore, forse in alcuni casi persino
eccessivamente. Una delle note più peculiari
PREDATOR - 30° ANNIVERSARIO
DI MARK VERHEIDEN, CHRIS WARNER, RON RANDALL
di quest’opera è quella inerente la rottura SALDAPRESS
della cosiddetta “quarta parete”: come si
evince dalla copertina del primo numero, Nulla di meglio che il magnifico volumone in
She-Hulk ha la consapevolezza di essere la questione per purgarsi di eventuali delusioni da reboot
protagonista di un fumetto, e perciò spesso e predatoriano cinematografico. La Saldapress, con il suo
volentieri si rivolge direttamente al lettore, gusto che ormai è vero e proprio marchio di fabbrica,
imbastendo con questo un tacito quanto dopo Aliens si cimenta con l'universo fumettistico del
divertentissimo gioco. She-Hulk diviene più spietato cacciatore della galassia. Nonostante il
così lo strumento che consente a Byrne di tempo trascorso dalla prima pubblicazione delle storie
realizzare non solo una delle serie a fumetti in questione, la resa grafica è a dir poco eccellente.
più originali e artisticamente brillanti di Colori pieni e attenta impaginazione permettono di
sempre, ma anche una delle narrazioni godere di questo piccolo capolavoro nelle condizioni
più dissacranti, parodistiche, farsesche ottimali. Le storie scritte da Verheiden precedono Predator 2 e mettono in
e politicamente scorrette di sempre, che campo elementi che permettono di ricostruire la mitologia del predatore.
ne ha per tutti e non risparmia nessuno L'azione, pur onnipresente, non sottrae mai spazio e campo a personaggi e
nell’industria dell’intrattenimento, dalla DC motivazioni. Sangue, botte, botti, ferocia. E non solo. Un lavoro eccellente,
Comics alla Disney alla stessa Casa Delle dunque, che merita di essere scoperto non solo dagli aficionados ma anche
Idee. Un capolavoro unico e inimitabile. – forse soprattutto – da quei lettori che normalmente non degnerebbero
RAFFAELE CAPORASO d'attenzione letture simili.
88/100 GIONA A. NAZZARO
83/100
110 | RUMOREMAG.COM
FUMETTI POSTER-I DI ALESSANDRO BARONCIANI
DAL VIVO PRIMAVERA CLUB
Primavera Club
Per chi è abituato a frequentare ed educato) e gli Hop Along (indie rock
Barcellona durante il Primavera Sound con qualche declinazione folk), non
ritrovarsi nella città spagnola in autunno proprio sconosciuti poiché ormai da
per il Primavera Club può funzionare anni sotto Saddle Creek. Kadhja Bonet,
come piccolo assaggio in attesa della invece, non lascia molto pur avendo doti
line up ufficiale e delle fake line up vocali notevoli, ed è un peccato visti gli
che costelleranno i giorni antecedenti ottimi due album, tuttavia riportarli sui
gli annunci. Da alcuni anni il festival palchi necessita di qualcosa di più se la
spagnolo lavora in questa direzione: tua musica è a base di neo soul/R&B.
presentando e dando spazio ad artisti più Slowthai, nuovo esponente del grime
o meno giovani – 46 in totale di cui 26 inglese, ha tutto quel che occorre per
in doppia data, anche al Primavera Club farsi largo tra i vari Skepta e Stormzy. I
madrileno. Artisti in ascesa, perché il Louder Than Death di King Khan paiono
fulcro è muoversi in anticipo sui nomi che una cover band dei Turbonegro che ce
– per così dire – non sono ancora esplosi. l’ha fatta, ma KK può fare tutto quello
Tutto si svolge principalmente alla Sala che vuole e il disagio si tocca con mano
Apolo, spazio suddiviso in due ambienti, BARCELLONA (sudata).
in un contesto vivibile e rilassato. 26-28 OTTOBRE
C’è però un live che ha destabilizzato
Il cartellone dell’evento guarda al futuro i presenti: JPEGMAFIA, artefice di
senza barriere: ci si può imbattere Veteran (2018), uno dei dischi rap
nel fenomeno (tale soprattutto grazie dell’anno. Dal vivo è sconvolgente: una
all’algoritmo di YouTube) Boy Pablo, che potenza inaudita in cerca di contatto
ben si destreggia tra indie pop e bedroom con il pubblico, all'insegna di un'idea
pop di fronte ad un pubblico caldissimo; di rap che unisce e non crea distanze.
o a Tirzah, voce soul pop frammentaria Diventerà davvero enorme, e per ora
che con l’album d’esordio ha convinto basta lui da solo a far partire le basi,
tutti (o quasi), e che anche dal vivo rappare e aizzare il pubblico. Il Primavera
avvolge alla Sala Apolo in un liquido Club è un festival per curiosi, per chi è
amniotico. Tra i nomi che più colpiscono mosso dalla voglia di conoscere quel che
gli inglesi GNOD in sala 2, rumorosi e diverrà (molto probabilmente) grande.
noise con il loro imperioso e granitico Tante scommesse, molte già vinte. Ma chi
muro sonoro. Devastanti. Convincono suonerà al Primavera Sound 2019?
i giovani Crumb (indie pop edulcorato
112 | RUMOREMAG.COM
DAL VIVO IN ARRIVO
Come di consueto anche in questa pagina si tirano le fila dell’anno che ci sta salutando. Il miglior concerto visto in questi 12
mesi però non l’ho visto in Italia, ma in Portogallo, al Nos Alive, ed è quello dei National. Quando parlo di loro ho sempre
l’impressione di sembrare un fan di Springsteen, di quelli che quando gli dici che ti fa cagare ti dicono “se non l’hai mai
visto live non puoi capire”. Ma loro sono così, riescono a darsi totalmente al pubblico, e più è vasto, più riescono a farti
sentire vicino. Davvero difficile da spiegare, ma prima che finisca il concerto arrivi a volergli bene.
1 DICEMBRE 1 DICEMBRE
RAT BOY SKEPTA
OHIBO (MILANO) MAGNOLIA (MILANO)
Chiamiamolo brit hop. Definizione in cui si può inquadrare Uno dei più importanti rapper inglesi, capofila del grime,
Rat Boy, fra strofe rappate con il tipico accento da bad boy genere, o meglio sottogenere, nato proprio sulle rive del
inglese e ritornelli degni del miglior Britpop. Tamigi. Unica data, da non lasciarsi scappare.
4 DICEMBRE 5 DICEMBRE
PARCELS CHARLOTTE GAINSBOURG
MAGNOLIA (MILANO) FABRIQUE (MILANO)
Una band tedesca con un po’ di french touch, fra indie Doveva arrivare in Italia per il Radar Festival, poi annullato.
pop e dance tropicale anni 70, per un concerto in cui non Per fortuna potrete comunque ammirare Charlotte in tutto
riuscirete a stare fermi. Lacoste obbligatoria. il suo splendore ed eleganza in questa data.
8 DICEMBRE 11 DICEMBRE
COLOUR HAZE CLUTCH
BLOOM (MEZZAGO - MB) FABRIQUE (MILANO)
Quando attaccano a suonare i Colour Haze si viene investiti Una delle migliori live band che possiate vedere nella
da un vento caldo che brucia gli occhi e le orecchie, e solo vostra vita, una carriera lunghissima senza mai sbagliare
chi è stato nella Death Valley può capire. un colpo. I Clutch sono un’istituzione.
RUMOREMAG.COM | 113
A CURA DI
BANDALARGA NEURODIVERSI S ERG IO MES S IN A
letto ri@sergio m essina . c om
Neurodiversi
Dopo l'uscita infelice, improvvida e che non hanno alcuna interazione di link: essendo remoto e asincrono,
inesatta di Beppe Grillo sull'autismo, con gli altri, hanno comportamenti Internet è un mezzo di comunicazione
e in particolare sulla Sindrome di ristretti e ripetitivi, e reagiscono con perfetto per gli Aspie. Naturalmente
Asperger, mi pare utile dire due o tre violenza a qualsiasi cambiamento. E non sfuggono loro gli aspetti negativi
cose informate su questo argomento dall'altro c'è chi ha il lieve disturbo della sindrome, ma - a quanto ho letto
complesso e singolare, difficilmente dello spettro autistico: individui - nessuno vorrebbe farsi curare, e molti
riducibile in un breve articolo - ben funzionanti (per esempio sotto affermano che quelle caratteristiche,
figurarsi in due battute sceme. il profilo professionale), spesso anche negative, li hanno resi quello che
non diagnosticati, sostanzialmente sono. Di più: negli ultimi anni nasce la
L'autismo è una condizione integrati nella società ma considerati teoria della neurodiversità. L'autismo
neurobiologica (non una malattia, stravaganti, bizzarri: talvolta sarebbe una variante genetica positiva,
non un disagio mentale o psicologico) monomaniaci, spesso ripetitivi (per in una piccola percentuale della
identificata da pochissimi anni, e esempio nel cibo), insofferenti ai popolazione; e le persone lievemente
ancora oggi non chiara. Non se ne cambiamenti, scarsamente sociali, autistiche sarebbero utili all'umanità.
conoscono le cause, non c'è una cura, emotivamente distanti, ostinatamente Molti dei grandi inventori del passato
forse in certi casi non è nemmeno razionali. Questa condizione però ha forse erano autistici. Sicuramente dei
da considerarsi una condizione. La un aspetto assolutamente unico. Infatti pezzi di Internet sono stati pensati da
psichiatria lo considera un disturbo, o la lista delle caratteristiche continua in autistici: la sindrome è diffusissima
anche una sindrome comportamentale: modo inaspettato: sensibilità visuale tra i supergeeks. Il libro Neurotribes:
"Le aree prevalentemente interessate o uditiva fuori dalla norma, capacità The Legacy Of Autism And The Future
sono quelle relative all’interazione di concentrazione superiore, grande Of Neurodiversity di Steve Silberman
sociale reciproca, all’abilità di creatività nel combinare elementi racconta bene questo aspetto della
comunicare idee e sentimenti e alla distanti per produrre cose nuove (idee, questione (ma forse in italiano non c'è).
capacità di stabilire relazioni con gli ma anche invenzioni e tecnologie).
altri, agli interessi stereotipati, rigidi e Gli "Asperger" (o Aspie, come si Naturalmente la società ha innanzitutto
ripetitivi". Mentre fino a pochi anni fa definiscono) sono profondamente il dovere di occuparsi degli autistici
si distinguevano diversi tipi di autismo, onesti, leali e affidabili. Quindi è un gravi - e delle loro famiglie. Nel 2018,
tra cui la Sindrome di Asperger, oggi "disturbo" che ha anche effetti positivi - però, è bene che la società sappia anche
si parla di disturbo dello spettro che io sappia, l'unico. che esiste questa condizione, così
autistico, che può essere lieve (appunto diversa dalla nostra idea di "disagio".
l'Asperger) o molto grave, come nel Infatti non solo esiste l'Asperger Che l'autismo lieve, inserito nella
caso di persone che non parlano, non Pride, che ne rivendica l'orgoglio, ma diagnostica solo nel '94, riguarda una
comunicano, chiuse dentro se stesse - anche movimenti locali per i diritti certa percentuale della popolazione; e
come suggerisce il termine autismo. degli Asperger (che continuano a che questa non è necessariamente una
usare questo termine). In inglese si cattiva notizia. Magari ce ne fossero
Quindi da un lato dello spettro ci chiama self advocacy, e se cercate di Aspie in televisione: farebbero una
sono quelli severamente autistici, su Google trovate decine di milioni figura infinitamente migliore di quelle
giacche vuote che popolano la mia.
114 | RUMOREMAG.COM
DA SEMPRE TI ACCOMPAGNANO ALLA SCOPERTA
DI TUTTO CIÒ CHE RUOTA ATTORNO AL NOSTRO MONDO
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