Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Nel 116 d.C. l’impero romano raggiunse la sua massima estensione grazie alle nuove conquiste di Traiano,
ma iniziarono anche numerosi problemi perché più esteso è il territorio e più è difficile difenderlo:
Dal confine naturale si passa al confine artificiale (limes).Il limes è un confine artificiale che serviva per
difendere meglio il confine naturale, era protetto anche da delle guardie e su una torre c’era una persona
che controlla che non arrivassero nemici.
C’erano due Augusti, uno d’Oriente e uno d’Occidente e due Cesari. Gli Augusti restavano in carica
vent’anni. Dopo questo periodo i Cesari prendevano il loro posto e diventavano Augusti. A loro volta gli
Augusti sceglievano dei nuovi Cesari. L’Augusto poteva abdicare ma anche l’altro era costretto a farlo, e
quindi lasciavano il posto ai Cesari.
Con la tetrarchia le residenze imperiali si spostano da Roma a Milano, nella parte Orientale l’Augusto risiede
a Nicomedia.
Per gravi motivi di salute Diocleziano è costretto ad abdicare ma le regole da lui stabilite per la successione
non vengono rispettate e scoppia un nuovo periodo di anarchia, il quale questa volta si risolve con
l’acclamazione a imperatore di COSTANTINO (figlio dell’augusto di occidente Massimiano) nel 306.
Nel frattempo però, il popolo di Roma aveva nominato imperatore MASSENZIO. Per questo nel 312
Costantino marcia contro di lui e lo sconfigge nella battaglia di Ponte Milvio:
Costantino diventa imperatore unico e sposta la sede a Bisanzio che prende il nome di Costantinopoli. Oggi
il suo nome è Istanbul. Roma cessa di essere il centro politico dell’Impero.
In seguito alla morte dell’imperatore Teodosio nel 395, l’impero viene definitivamente diviso tra i suoi due
figli ed ebbero sorti diverse:
ARCADIO ONORIO
L’Impero si arricchisce ed essendo più popoloso e Esposto agli attacchi dei Barbari divenne
politicamente più solido durò ancora quasi un millennio sempre più debole e durò meno di cento
anni