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Barbara Polacchi
Improvvisare con la
chitarra:
4 principi di base
www.suonolachitarra.it
Indice
Introduzione.............................................................................................................................3
L’intuizione............................................................................................................................8
Suonare è cantare...............................................................................................................8
Introduzione
Ciao,
complimenti per aver richiesto questo agile e-book in cui ho raccolto i quattro passi
da seguire per creare un'improvvisazione con la propria chitarra (se vuoi saperne
Infatti sempre più spesso ricevo email di persone che mi chiedono consigli per im-
provvisare quando suonano la loro chitarra: penso che molti di noi (mi ci metto an-
sa partendo da ... niente, di lasciare libero sfogo alla propria immaginazione o, inve-
E posso assicurarti che l’improvvisazione non è una cosa destinata a pochi musicisti
Dagli accompagnamenti più semplici agli assolo di jazz più complessi, ognuno può
Improvvisare vuol dire semplicemente suonare in modo libero, nello stile musi-
cale che più ci piace, affidandoci alla nostra ispirazione così come a tutto quello che
È molto importante, comunque, capire che improvvisare non vuol dire suonare no-
te ... a caso aspettando che arrivi l’ispirazione dal cielo, ma vuol dire mettere insieme
Per ora ti rispondo con un esempio: pensiamo alla musica come ad una lingua stra-
niera.
certo vocabolario.
me le scale, i modi, gli arpeggi ecc ecc in modo che la mia cultura musicale diventi
questo vocabolario.
Ogni stile musicale, poi, come ad esempio il rock, il blues, il funk, il jazz, ecc. ecc.,
comporta dei codici, chiamiamoli così, cioè delle caratteristiche proprie che fanno si
A volte, poi, qualcuno mi scrive e mi chiede: “ma io che suono solo per divertimento,
Infatti improvvisare non è una cosa che può fare solo chi è capace!
È un po’ come imparare a scrivere e a leggere: tutti possono farlo, nessuno escluso e
non c’è nessun tipo di impedimento per cui una persona non possa imparare a legge-
re e a scrivere.
Bisogna, però, dire che per improvvisare bisogna fare ... allenamento, bisogna sco-
prire quali sono i meccanismi che stanno dietro una melodia, ad esempio, o un’armo-
Ad esempio un chitarrista dilettante (e con dilettante intendo una persona che suo-
na la chitarra per diletto, quindi per il piacere di suonarla), un chitarrista che ha già
che, se si trova a suonare con degli amici che gli chiedono di suonare con loro un
Oppure il chitarrista che suona sempre per hobby e che vorrebbe liberarsi dalla parti-
tura che potrebbe lasciare poco spazio alla propria personalità e alla propria immagi-
Bene, per cominciare a ... prendere mano con la materia, con il materiale musicale, è
E questo è possibile farlo su qualsiasi tipo di chitarra, sia essa classica, elettrica o acu-
stica (giusto per citare i tipi più usati frequentemente), è possibile sia se si pizzica le
corde con le dita della mano destra oppure che si usi il plettro, il tutto suonando in
Una cosa importante da capire, fin dall’inizio, è che TUTTO quello che possiamo suo-
nare, anche se non ci piace nel suo insieme, anche se non ci interessa un certo tipo di
brano un frammento che ci interessa: in questo caso è bene concentrare tutta la no-
Una piccola premessa prima di vedere insieme i 4 principi di base: ricorda sempre
che non è necessario suonare tutto velocemente o cercare una dimostrazione per
fare un’improvvisazione.
Infatti la maggior parte degli assoli dei grandi chitarristi ... cantano, sono melodici,
puramente tecnico.
recchio e anche delle conoscenze basilari di armonia (come ad esempio quale sca-
Se tu hai poco ... vocabolario sulla chitarra o se hai poca tecnica, tuttavia se quello che
L’intuizione
Quello che abbiamo studiato precedentemente finirà nel nostro modo di suonare in
modo naturale; se invece cerchiamo di intellettualizzare tutto, nel momento in cui vo-
gliamo creare un assolo, la possibilità di sentirci bloccati o frustrati è molto alta, con la
Possiamo quindi dire che ci sono due momenti, due fasi per fare un’improvvisazione:
1. acquisire un vocabolario il più ricco possibile per lavorare in modo ... consa-
pevole
Suonare è cantare
Qui l’obiettivo non è quello di avere una voce come Ray Charles (tanto per fare un e-
dita, avere una tecnica spaventosa ma ... avere le orecchie attappate, chiuse (mi è
Infatti se si suona solo velocemente e con una grande padronanza tecnica, molto
spesso non uscirà una nota di musica da tutto questo: saremo solo dei robot e non ci
sarà nessuna differenza tra quello che noi suoniamo e lo stesso pezzo suonato da un
computer, te lo assicuro.
Se io invece canto, mentre suono, non posso barare, non c’è solo la diteggiatura,
Infatti quello che io canto è quello che sento realmente: cantare il più possibile quello
che stiamo studiando e poi provare ad improvvisare con la chitarra cercando di can-
Sicuramente ci saranno meno note e questo ci permetterà di fare delle cose meno
Ma questo non importa: infatti in questo momento noi stiamo facendo musica e
stiamo improvvisando.
Se cominciamo a prendere l’abitudine a fare questo tipo di lavoro, cioè cantare men-
die anche complicate e il nostro orecchio si svilupperà con lo stesso ritmo del nostro
livello strumentale.
to è ... cantare!
I silenzi fanno parte integrante della musica, tanto da avere lo stesso valore mu-
continuazione per 5 minuti senza mai fermarmi, ci saranno molte probabilità che il
mio interlocutore, attento all’inizio, si (e mi) perde e non riesce più a capire il senso
delle mie parole, senza dire, poi, che per lui è impossibile di rispondere, in quanto ...
mettere delle pause di silenzio, il mio assolo finirà sicuramente di perdere tutto il suo
Il fatto di inserire delle pause fra le frasi e le idee che io voglio esprimere in musica,
Cercando, invece, di trovare dei motivi, delle domande/risposte nella nostra improvvi-
sazione sarò sicura di non ... perdermi e di sviluppare un discorso costruito e coe-
rente.
Potrò effettuare tutte le variazioni che mi piacerà inserire, ma sarà chiaro che io sto
Infatti posso avere dei motivi ritmici (su una sola nota per esempio), melodici (svi-
luppo di domande/risposte nelle mie melodie, ecc), armonici (uso regolare di una
Sento di aver sviluppato molto un’idea nel corso di un assolo e non vedo la necessità
Bene, allora posso inserire una pausa di silenzio, più o meno lunga, poi ripartire con
Ed ora?
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Al tuo successo!
Barbara Polacchi