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Non so cos'ho. Non sono tranquillo. Quando non sono con te non sono tranquillo.

Troppi
pensieri, troppe voci, troppi desideri, troppe paure, troppo impegno, troppo difficile. E poi ci
sei tu. Una delle tante cose per cui é difficile combattere, ma l'unica che ne valga davvero la
pena. E allora decido di combattere, di provare a lottare, ma come sempre ci sono delle
controindicazioni. Voci che urlano, voci che sussurrano cose terribili, desideri insaziabili e
fatiche che sembrano insormontabili. E ancora ostacoli e barriere, e difficoltà e incertezze.
Quando ti penso tutto questo mi frulla nella testa. E se le facessi male per sbaglio? E se non
la rendessi veramente felice? E se in realtà fossi solo uno strumento per stare meglio? Poi
mi rassicuro, ma le domande rimangono forti e chiare, e quando vai via ritornano. Questo
quando non ci sei. Ogni volta che ti vedo, invece, ogni volta che sei presente, tutto questo
scompare. Tutto e tutti se ne vanno, rimaniamo solo tu e io, soli in un mare di persone, di
doveri e di parole. In quei momenti mi viene voglia di prendere e fuggire, con te, prenderti e
andarmene, scappare dalle responsabilità, dalla scuola, dalla famiglia, dai problemi. Ma non
posso, e neanche tu. Dove andare fuori da qui? Altra città? No, si tornerebbe alla normalità,
con problemi e doveri. Altro paese? Stessa storia. Da soli nello spazio allora. E come
sopravvivi? Per scappare dai problemi devi crearne altri, ed é un ciclo senza fine. Che senso
ha tutto questo se quando posso essere felice in realtà so che dovrà finire e quindi mi
rimane un po' di malinconia? Perché amare se sai che smetterai? Non ci pensi, non ci vuoi
pensare, perché farlo?, troppo doloroso. Ogni giorno senza te é una tortura, perché ogni
volta che non ci sei sono insicuro, anche se non sembra, sono triste, anche se non sembra,
ti penso, anche se non sembra. Perché allora, se devo stare senza di te, voglio farlo
pensandoti, voglio che tu sia comunque presente nelle mie giornate, perché io non veda e
tiri avanti finché non ci rivediamo. I medici la chiamano astinenza, io lo chiamo amore. Ily❤️

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