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traduzione 1
a.a. 2019/2020
Folena:
‘Non si dà teoria senza esperienza storica. Né si può
parlare di ‘teoria della traduzione’ se non come parti di
teoria generali della letteratura, della linguistica,
dell’ermeneutica filosofica’
Nuove suddivisioni storiche
Siri Neergard, Teoria della Traduzione nella storia, 2002
➢Il periodo classico
➢Il Medioevo
➢L’Umanesimo e il Rinascimento
➢Il XVII e XVIII secolo
➢Il Romanticismo
➢Il Vittorianesimo
➢Dalla fine del XIX all’epoca moderna
Il periodo romano-classico
Cicerone, De optimo genere oratorum, 46 a.c. Bisogna essere fedeli
alle parole del testo (traduzione letterale, interpres ) o al pensiero
contenuto nel testo (traduzione libera o letteraria, orator)?
‘nec converti ut interpres, sed ut orator’: Non da traduttore, ma da
scrittore.
Mantiene le stesse idee del ST ma le organizza in modo da
armonizzarle alla TL
• Orazio: Ars Poetica e Epistola ad Pisones: «Nec verbum verbo
curabis reddere fidus interpres» - Non cercare di rendere,
scrupoloso interprete, parola per parola.
➢evitare imitazione del modello di partenza;
➢Sì ai prestiti, che arricchiscono il lessico;
Cicerone e Orazio: Non verbum de verbo ,sed sensum exprimere de
sensu;
Il periodo romano-classico
• Forte influenza della cultura classica greca. Metà del III secolo
a.C., Livio Andronico traduce in latino l'Odissea; testo usato per
l'insegnamento del latino nelle scuole. Cicerone: i discorsi di
Demostene ed Eschine;
• Per i Romani la T. era un mezzo per divulgare il sapere.
• Il romano colto era in grado di leggere un’opera nel suo originale
greco = la lingua e la cultura ellenica rappresentavano un’insegna
d’erudizione.
• La traduzione di un classico poteva rappresentare un esercizio
letterario e di retorica. Confronto con il testo originale ma persino
la valutazione dell’estro.
• MA ANCHE: Traduzione e politica. INTERPRETI E TRADUTTORI,
capire e quindi controllare le popolazioni conquistate.
Il periodo romano-classico
La MELA:
‘albero del bene e del male’ . Nella traduzione in latino,
MALUM : male (accento breve) E mela (accento lungo).
Probabile errore del copista o di epoca medievale,
quando i segni vocalici si affievolirono.
‘Errori’ di traduzione del testo sacro
❖Quasimodo e l’Ecce Homo nella Vulgata. Vangelo secondo
Giovanni.
‘sono un Dio geloso, che punisce le colpe del padri nei figli
fino alla terza e quarta generazione…’.
Punire Pahad: ‘Verificare , considerare, perseguire
esattamente’.