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Sant’Agostino

Agostino nacque nel 354 d.C. a Tagaste, nell’attuale Nigeria, da madre cristiana e padre
pagano.

E’ affascinato dal neoplatonismo e si converte.

Egli riscontra nel neoplatonismo delle concordanze con la dottrina cristiana, riguardo alle tesi
plotiniane che affermano:
• la trascendenza e l’unicità dell’Uno che corrisponde alla trascendenza e unicità di Dio.
L’anima è la fede dell’uomo.

• la mente divina (l’intelletto) che rimanda in parte al Verbo divino (Logos);


• il male come privazione di essere.

L’uomo deve scegliere se trasformarsi da uomo vecchio, esteriore e carnale, in un uomo nuovo,
interiore e spirituale. Per adoperare questa scelta, Agostino ammette il libero arbitrio: l’uomo
non può scegliere il male, perché esso non esiste, ma può scegliere male, se accetterà le cose
non come mezzo ma come fine della propria esistenza. E in questo caso, peccherà.

Il processo conoscitivo non può avvenire solo con la ragione, perché essa può solo dire quello
che Dio non è (teologia negativa), ma è necessaria anche la fede.

Il filosofo ritiene che sia possibile ricercare la verità solo attraverso il dialogo, inteso come
discorso con se stesso. Male è una forma di non essere del bene, una carenza

Dio non ha creato il male, ha creato solo il bene

2 tipologie di mali:

 i mali fisici, sono legati alla natura


 i mali morali, sono legati all’essere umano e alle sue azioni

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