G e nn aio 2021
Indice
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
di Alessandro Perego e Donatella Sciuto
RICERCA
Infografica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Executive Summary . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Glossario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
Nota Metodologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Osservatori On Demand . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
ATTORI
Gruppo di Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Advisory Board . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
Osservatori Digital Innovation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
School of Management . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
Blockchain Innovation & Solutions HUB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Sostenitori della Ricerca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
Ringraziamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79
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di Alessandro Perego e Donatella Sciuto
Introduzione
Uno degli esempi più significativi di ecosistema Blockchain è offerto dal fenomeno della
finanza decentralizzata, o DeFi, che quest’anno ha visto moltiplicare applicazioni, utenti e
capitale investito (il cui valore è aumentato di 20 volte, arrivando a 21 miliardi di dollari)
dimostrando la capacità di queste tecnologie di supportare servizi in grado di intercettare
valore significativo rivolgendosi ad un pubblico ampio e ridefinendo il ruolo degli interme-
diari. Emblematico è l’esempio delle piattaforme di credito decentralizzate, in cui la possi-
bilità di creare nuovi servizi facendo “evolvere” con agilità quelli esistenti sta creando una
competizione inedita nel mondo finanziario, giocata anche sulla distribuzione agli utenti,
tramite token, della governance sul futuro dei servizi e del valore raccolto. Questi esperi-
menti hanno lanciato un’ennesima sfida al mondo finanziario “tradizionale” affiancandosi
agli annunci sullo sviluppo di Diem, ex Libra, e alla crescita dell’utilizzo di criptovalute e
stablecoin. Ulteriore segnale di un’adozione sempre più diffusa di questi strumenti è il recente
annuncio dell’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) statunitense che ha chiarito
che le banche possono utilizzare stablecoin per facilitare transazioni e pagamenti.
Sarebbe riduttivo però relegare il 2020 della Blockchain al solo settore finanziario. L’emer-
genza sanitaria ha infatti alimentato ulteriormente la discussione sui benefici ottenibili, per
esempio, con soluzioni basate su tecnologie Blockchain per la gestione dell’identità, sia in
ambito strettamente clinico/sanitario, consentendo una gestione delle informazioni sui pa-
zienti più puntuale e meno problematica sotto il profilo della privacy, sia in ambito economi-
co, abilitando soluzioni per erogare bonus o finanziamenti vincolati in modo più efficiente,
razionale e trasparente (evitando “click day”).
Con il progressivo superamento dei limiti tecnici che hanno caratterizzato la discussione sul-
le tecnologie Blockchain negli ultimi anni, stanno emergendo con più forza interrogativi rivolti
sia alle istituzioni sia al mondo delle imprese: che forma avranno gli strumenti finanziari del
futuro? Come verranno ridefiniti gli ecosistemi industriali, commerciali, finanziari in termini
di governance e distribuzione del valore creato? In che modo le istituzioni dovranno interagire
con questa dimensione?
Ci aspettiamo che nel corso del 2021 il mondo Blockchain proceda nella direzione di dare,
anche solo parzialmente, delle risposte a queste domande.
Ricerca
Gennaio 2021
BLOCKCHAIN
Infografica
.
1 242
CASI D’USO 508 PROGETTI
TOTALI 2016
32
2017
59
2018
96
2019
124
2020
197
ANNUNCI 59%
17% 3% 5%
TOP 10
NAZIONI 72 35 28 23 19 18 16 15 15 14
USA CINA GIAPPONE AUSTRALIA COREA ITALIA FRANCIA UK RUSSIA GERMANIA
DEL SUD
I PROGETTI BASE: 508 PROGETTI
ALTRO 4% REALIZZAZIONE 4%
ALTRO 10% VOTING 2% DI PROCESSI AFFIDABILI
AUTOMOTIVE 2% SUPPLY CHAIN FINANCE 5%
MEDIA 2%
TELECOM 3% IDENTITY 7%
HEALTHCARE 3%
INSURANCE 4%
CAPITAL MARKETS 13%
UTILITY 5%
LOGISTIC 6% COORDINAMENTO 59%
AGRIFOOD 7% DEI DATI
TRACKING & SUPPLY 21%
CHAIN MANAGEMENT
GOVERNMENT 18%
PAYMENTS 22%
VERIFICABILITÀ 24%
FINANCE 40% DEI DATI
DATA & DOCUMENT 26%
MANAGEMENT
SCAMBIO DI VALORE 13%
I TIPI DI PIATTAFORME
93% 94%
72%
NUOVE 58% 53%
PIATTAFORME
47%
42%
28%
7% 6%
PIATTAFORME
ESISTENTI 2016 2017 2018 2019 2020
2018 15
MLN€
2019 30
MLN€
2020 23
MLN€
Milano, 22 gennaio 2021 – L’emergenza Covid19 non ha fermato lo sviluppo delle tecnolo-
gie Blockchain, che, anzi, nel 2020 sono entrate in una fase di maggiore maturità. Su 1.242
iniziative censite dal 2016 al 2020 (734 annunci e 508 progetti concreti), sono 267 quelle
avviate negli ultimi dodici mesi a livello internazionale da aziende e pubbliche amministra-
zioni, che comprendono 70 annunci e 197 progetti concreti (di cui 83 operativi, il resto spe-
rimentazioni o proof of concept). Rispetto al 2019 sono cresciuti del 59% i progetti concreti,
mentre gli annunci sono calati dell’80%, segno di un mercato che sta uscendo dall’hype
mediatico per concentrarsi su iniziative più operative e la creazione di ecosistemi. Il 47% dei
casi mappati nel 2020 utilizza piattaforme esistenti segno che l’attenzione degli operatori si
sta spostando sempre più verso lo sviluppo di applicazioni e meno sulla creazione di nuove
piattaforme.
Nel 2020 la finanza decentralizzata ha visto moltiplicare applicazioni, utenti e capitale in-
vestito, fino all’annuncio dello sviluppo di Diem (ex Libra, la valuta digitale sponsorizzata da
Facebook), mentre è cresciuto l’utilizzo di criptovalute e stablecoin. È stato l’anno dell’avvio
delle valute digitali delle Banche Centrali: innanzitutto il DCEP cinese, in fase di sperimen-
tazione, a cui sono seguite esplorazioni, analisi, prototipi di altri istituti e l’annuncio della
BCE di voler realizzare il Digital Euro. Ma non c’è stata solo la finanza: l’emergenza sanita-
ria ha evidenziato i benefici ottenibili da soluzioni Blockchain per la gestione dell’identità
in ambito clinico/sanitario o economico, sono nati iniziative di filiera in ambito supply chain
e progetti di infrastrutture internazionali come EBSI, la European Blockchain Services In-
frastructure che sta promuovendo diverse sperimentazioni.
I paesi più attivi nella Blockchain sono Stati Uniti, con 72 progetti avviati negli ultimi
cinque anni, e Cina, con 35 casi, seguiti da Giappone (28), Australia (23) e Corea Del Sud
(19). Con 18 casi, l’Italia resta nella top ten dei paesi con più iniziative, nonostante la frenata
degli investimenti delle aziende, che nel 2020 valgono 23 milioni di euro, il 23% in meno
rispetto al 2019. Un mercato in calo, a causa dell’emergenza che ha limitato il lancio di nuove
iniziative e ha spinto le aziende a concentrarsi su progetti già attivi, ma più maturo: il 60%
della spesa riguarda progetti operativi, il 28% progetti pilota, solo l’11% proof of concept e
appena l’1% formazione. La finanza è il settore più rappresentato, con il 58% della spesa, e
l’unico ad aver aumentato gli investimenti (+6%), seguito da agroalimentare (11%), utility
(7%) e PA (6%).
Sono i risultati della ricerca dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger della
School of Management del Politecnico di Milano
“Nel 2020 le tecnologie Blockchain hanno continuato a svilupparsi e sono sempre più
utilizzate dalle imprese per migliorare processi aziendali e creare nuove opportunità di busi-
ness in ambiti diversi dalla finanza, dall’agroalimentare alle utility, dalla Pa alle assicurazio-
ni – afferma Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger -.
La frenata del mercato a causa della pandemia è compensata da una maggior maturità delle
imprese, che investono principalmente in progetti operativi e pilota, e delle piattaforme di-
sponibili, alcune già operative e altre che lo diventeranno nel 2021”.
“Il mercato della Blockchain sta uscendo dalla fase più ‘mediatica’ per concentrarsi sulla
costituzione di ecosistemi che puntano a creare nuove opportunità realizzando piattaforme
infrastrutturali e applicazioni di business basate su di esse – afferma Francesco Bruschi,
Direttore dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger -. Lo sviluppo di queste infra-
strutture abilitanti, però, non è ancora concluso: aziende e PA guidano lo sviluppo tecnolo-
gico verso soluzioni più facilmente utilizzabili e sarà importante seguire l’evoluzione della
normativa, che spesso è ancora un ostacolo allo sviluppo di soluzioni più innovative”.
Le piattaforme – Nel 2020 è iniziata una fase di maggiore maturità delle piattaforme abi-
litanti. Molte sono già operative e il mercato si sta orientando sullo sviluppo di applicazioni
basate su piattaforme esistenti più che sulla realizzazione di nuove “infrastrutture”. Quelle
attualmente in uso sono prevalentemente di due tipologie: Application Specific, che si con-
centrano su una specifica applicazione o un limitato ambito applicativo e sono generalmente
sviluppate da un consorzio di aziende dello stesso settore allo scopo di sviluppare una sin-
gola applicazione, e General Purpose, che possono essere sfruttate dalle aziende di qualsiasi
settore per la creazione di applicazioni diverse e si dividono in piattaforme General Purpose
Permissionless e piattaforme General Purpose Permissioned.
Alle piattaforme Permissionless chiunque può accedere e svolgere qualsiasi attività e il loro
contenuto è pubblico. Sono utilizzate da un numero sempre maggiore di aziende, nonostante
presentino problemi di scalabilità, privacy e affidabilità che non le rendono ancora adatte a
qualsiasi tipo di applicazione. Per accedere alle piattaforme Permissioned, di solito promosse
da governi o consorzi nazionali o internazionali, è invece necessario registrarsi e identificarsi
e quindi essere autorizzati da un ente centrale o dalla rete stessa.
mento dei dati fra diversi attori per evitare che insorgano divergenze (59% dei progetti lan-
ciati dal 2016 a oggi). Quasi un quarto ha l’obiettivo di migliorare la verificabilità dei dati
da parte di altri attori dell’ecosistema o di terzi (24%), in particolare nell’agroalimentare per
garantire la tracciabilità dei prodotti. Il 13% utilizza i crypto asset abilitati dalle piattaforme
Blockchain per scambiare denaro o altri asset. Il 4%, infine, è dedicato alla realizzazione di
processi affidabili e verificabili.
Per sfruttare appieno le potenzialità degli ecosistemi Blockchain ci ancora alcuni elementi
da migliorare. Gli ecosistemi devono poter accogliere nuovi partecipanti necessari all’inter-
no di un’applicazione e le piattaforme, sia permissionless sia permissioned, devono diventare
più affidabili sia in termini di scalabilità che di sicurezza. Poi le applicazioni devono potersi
integrare con i sistemi informativi attualmente in uso nelle aziende, devono poter sfruttare
alcuni servizi abilitanti come l’identità digitale e il cash on chain e devono poter contare su
normative chiare ma che allo stesso tempo lascino aperta la possibilità di innovare.
Il quadro normativo – Il 2020 è stato un anno ricco di sviluppi dal punto di vista della
regolamentazione del settore Blockchain e Distributed Ledger. In ambito europeo, è stato
presentato il Digital Finance Package, elaborato dalla Commissione Europea con lo scopo
di stimolare il settore Fintech, regolare i cosiddetti crypto-asset e tutelare i consumatori
che intendono avvalersi di queste tecnologie. Questo aggiornamento normativo (che sarà un
regolamento direttamente applicabile in tutta l’UE) imporrà agli stati nazionali una fase di
raccordo o armonizzazione rispetto alle legislazioni vigenti. Il legislatore europeo ha previ-
sto che sia necessario ottenere un’autorizzazione da parte delle autorità competenti per poter
operare sui mercati di crypto-asset, come una sorta di fintech sandbox. In questo modo
gli operatori potranno lavorare e sperimentare nuove soluzioni tecnologiche da applicare al
settore. Questa normativa potrebbe aumentare la complessità sia per progetti di stablecoin,
come Diem di Facebook, sia per eventuali Central Bank Crypto Currency proposte da ban-
che centrali straniere, come il digital yuan, e darebbe all’Europa il tempo per sviluppare il
Digital Euro, annunciato dalla BCE lo scorso ottobre.
Baseline: è un protocollo che mira all'utilizzo della main net pubblica di Ethereum come riferimento
comune tra diversi sistemi, abilitando la comunicazione tra qualsiasi tipo di database tradizionale e
persino tra piattaforme diverse.
Blockchain: è la tecnologia alla base di Bitcoin, Ethereum e altre piattaforme, in cui il registro
distribuito è strutturato come una catena di blocchi contenenti transazioni. Fa parte della più ampia
famiglia delle tecnologie Distributed Ledger, solitamente con la parola Blockchain si fa riferimento
alle soluzioni permissionless.
Bitcoin: è la prima criptovaluta che utilizza la tecnologia Blockchain. Bitcoin è stato lanciato nel 2009
da una persona o un gruppo di persone che si identificano sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Central Bank Digital Currency (CBDC): è una forma digitale di una valuta fiat, che può avere corso
legale, emessa da un'istituzione sovrana come una banca centrale.
Corda: protocollo Distributed Ledger open source, creato nel 2016 dal consorzio bancario R3 per
essere utilizzata dalle istituzioni finanziarie.
DApp: applicazioni decentralizzate, simili alle app tradizionali, che si appoggiano sulle piattaforme
Blockchain e al loro network distribuito, per ottenere garanzie di incensurabilità.
Decentralized Finance (DeFi): insieme di DApp che sviluppano servizi e prodotti finanziari su
piattaforme Blockchain permissionless.
Distributed Ledger: tecnologie in cui tutti i nodi di una rete possiedono la medesima copia di un
database che può essere letto e modificato in modo indipendente dai singoli nodi. Nelle tecnologie
Distributed Ledger le modifiche al registro vengono regolate tramite algoritmi di consenso. Tali algoritmi
permettono di raggiungere il consenso tra le varie versioni del registro, nonostante esse vengano
aggiornate in maniera indipendente dai partecipanti della rete.
Ethereum: piattaforma permissionless, basata sulla tecnologia Blockchain, che consente la scrittura di
smart contract e la creazione DApp. Il token nativo di questa Blockchain è chiamato “ether” e viene
utilizzato sia per svolgere operazioni computazionali all’interno della rete sia per scambiare valore
tramite transazioni.
Hyperledger: è un progetto avviato dalla Fondazione Linux per supportare la creazione di diversi protocolli
Blockchain permissioned e favorire lo sviluppo collaborativo di Distributed Ledger open source.
Layer 2 (Protocolli di secondo livello): protocolli impiegati per rendere più veloci le transazioni e
aumentare la scalabilità di una Blockchain utilizzando canali secondari, riducendo di conseguenza la
congestione della rete principale e permettendo una velocità di elaborazione più elevata.
Lightning Network: protocollo di secondo livello utilizzabile su Bitcoin, Litecoin e altre piattaforme.
È utilizzato per rendere più veloci le transazioni e risolvere il problema della scalabilità. Funziona
tramite canali di pagamento one-to-one tra i nodi, che vengono aggiornati al di fuori della Blockchain,
sulla quale vengono registrate esclusivamente le transazioni più rilevanti, come ad esempio l’apertura
o la chiusura dei canali.
Nodi validatori: nodi specifici in una rete che sono responsabili della creazione di blocchi e della
trasmissione di questi alla rete. Per creare un nuovo blocco i validatori devono seguire le regole
specificate dall’algoritmo di consenso.
On chain: espressione che qualifica le operazioni che avvengono sfruttando transazioni Blockchain
“tradizionali”, che vengono cioè validate dalla rete e registrate in un blocco sulla rete principale.
Permissioned: piattaforme Distributed Ledger per accedere alla quale è necessario registrarsi e
identificarsi e quindi essere autorizzati da un ente centrale o dalla rete stessa.
Permissionless: piattaforma Distributed Ledger alla quale chiunque può prendere parte, svolgendo
liberamente qualunque tipologia di attività, in cui il contenuto del registro è pubblico e disponibile
a tutti. In essa è necessaria la presenza di asset nativi per regolare il consenso e gestire il sistema di
incentivi.
Protocollo: insieme di regole che determinano il modo in cui dei dati vengono scambiati e trasmessi.
Le regole possono riguardare: la struttura del registro, l’accesso alla rete, algoritmo di consenso, regole
crittografiche, livello di programmabilità, incentivi, etc. Il protocollo e l’infrastruttura (insieme di
nodi validatori) costituiscono le piattaforme.
Rollup: serie di transazioni che vengono eseguite al di fuori della rete principale e che vengono
raggruppate tra di loro. Ci si riferisce in generale con questo termine alle varie soluzioni di Layer 2
che utilizzano raggruppamenti di transazioni per aumentare il troughtput.
Taproot: è una modifica del codice di Bitcoin progettata per aumentarne la privacy e rendere
indistinguibili dalle normali transazioni le transazioni effettuate da un gruppo di attori. Questo
upgrade del codice verrà infatti fornito in bundle con un aggiornamento chiamato Schnorr, un soft
fork che consente di combinare diverse firme all’interno di una singola transazione.
Progetti nel mondo [filone Business]. È stato svolto un censimento non esaustivo volto
ad individuare tramite indagine online i principali annunci e progetti implementativi
(che includono, proof of concept, pilota o progetti operativi), che riguardano l’utilizzo
da parte di aziende e PA nazionali e internazionali di soluzioni Blockchain o Distributed
Ledger. Sono stati individuati 1242 casi a livello mondo tra il 2016 e il 2020 (di cui 267
nel 2020).
Mercato italiano [filone Business]. È stata svolta una stima degli investimenti e del nume-
ro di progetti portati avanti dalle aziende in Italia tramite oltre 20 interviste con i principali
attori dell’offerta di soluzioni Blockchain. È stata inoltre svolta un’indagine sul livello di
conoscenza e di adozione delle tecnologie Blockchain e Distributed Ledger da parte del-
le aziende italiane attraverso una survey statisticamente rappresentativa delle PMI italiane
(campione di 500 aziende). Sono state effettuate oltre 20 interviste alle grandi aziende italia-
ne che hanno implementato soluzioni Blockchain e Distributed Ledger.
Startup e trend innovativi [filone Business]. È stato svolto un censimento non esaustivo
delle startup in ambito Blockchain e Distributed Ledger volto a individuare le direttrici di
innovazione in atto. Sono state analizzate oltre 1.200 startup internazionali, nate tra aprile
2015 e aprile 2020 e che abbiano ricevuto fondi tra aprile 2018 e aprile 2020. Sono state svolte
15 interviste con alcune startup internazionali e nazionali.
Analisi delle piattaforme [filone Tecnologico]. Sono state monitorate le evoluzioni delle
principali piattaforme e sono stati analizzati vari approcci al superamento dei limiti classici
delle piattaforme Blockchain e Distributed Ledger, focalizzandosi in particolare su privacy,
scalabilità e interoperabilità. L’analisi è stata svolta attraverso lo studio di oltre 40 articoli e
paper provenienti da fonti secondarie e attraverso lo sviluppo di proof of concept e protocolli
prototipali.
Analisi del contesto normativo [filone Legale]. Lo studio della normativa nazionale dei
singoli paesi ha richiesto l’analisi dei singoli atti normativi promulgati nonché dei proget-
ti chiave in ambito normativo. In particolare sono stati analizzati i documenti rilasciati
dalla Commissione Europea su tema GDPR, Digital Asset (all’interno del Digital Finance
Package) e Digital Euro.
Analisi della produzione scientifica [filone Business e Legale]. È stata svolta un’analisi dei
principali articoli scientifici anche di estrazione non giuridica per un totale di oltre 150 testi.
Self Sovereign Identity [filone Verticale]. È stato svolto un censimento non esaustivo
su oltre 60 casi a livello internazionale di utilizzo della Blockchain. Sono stati intervista-
ti 8 attori con progetti inerenti alla gestione dell’identità attraverso soluzioni Blockchain e
Distributed Ledger. Sono stati analizzati oltre 15 report o articoli accademici sul tema.
I risultati preliminari sono stati discussi con esperti durante un workshop dedicato.
Supply Chain [filone Verticale]. Sono stati analizzati 18 documenti provenienti da fonti
secondarie quali articoli e paper, sono inoltre state effettuate 10 interviste a progetti inter-
nazionali inerenti all’utilizzo di soluzioni Blockchain e Distributed Ledger all’interno dei
processi di supply chain. I risultati preliminari sono stati discussi con esperti durante un
workshop dedicato.
Digital assets [filone Verticale]. Sono state analizzate le principali 10 fonti secondarie che
trattano la classificazione delle tipologie di crypto-asset. È stata inoltre svolta un censimento
non esaustivo sullo stato di avanzamento dei progetti di adozione di una Central Bank Digital
Currency da parte delle principali banche centrali a livello mondiale, in particolare sono
state analizzate 56 iniziative che valutano l’adozione di tecnologie Blockchain e Distributed
Ledger. I risultati preliminari sono stati discussi con esperti durante un workshop dedicato.
SELF SOVEREIGN IDENTITY E BLOCKCHAIN: BINOMIO VINCENTE? LE STARTUP BLOCKCHAIN & DISTRIBUTED LEDGER NEL 2020
Le tecnologie Blockchain stanno favorendo e accelerando lo sviluppo di nuovi All’interno di questo report vengono presentati i risultati di un’analisi riguardante
modelli decentralizzati per la Digital Identity. La massima decentralizzazione si 1.287 startup che evidenzia i principali trend di sviluppo del settore.
trova nei modelli Self Sovereign Identity (SSI). Febbraio 2021
Ottobre 2020
BLOCKCHAIN E DISTRIBUTED LEDGER: TRA TRASPARENZA E
BLOCKCHAIN E SUPPLY CHAIN: SOLUZIONI, BENEFICI E SCENARIO CONTROLLO DEI DATI
Il report presenta l’importanza delle tecnologie Blockchain per i processi di supply Il report si pone l'obiettivo di illustrare le principali soluzioni tecniche utilizzabili
chain e in particolare come il loro utilizzo permetta la realizzazione nuovi modelli al fine di controllare i dati all’interno di piattaforme Blockchain e Distributed
di condivisione delle informazioni. Ledger, sia pubbliche sia private.
Gennaio 2021 Febbraio 2021
CRYPTO-ASSET: COSA SONO E LE POSSIBILI INIZIATIVE DELLE BLOCKCHAIN E DISTRIBUTED LEDGER: I PROGETTI NEL MONDO E LO
BANCHE CENTRALI SCENARIO INTERNAZIONALE
Il report presenta un’analisi degli asset digitali abilitati dalle tecnologie Blockchain Il report presenta una mappatura dei progetti a livello internazionale,
e Distributed Ledger, fornendone una definizione e una classificazione sulla base distinguendone i principali ambiti applicativi, i processi su cui essi impattano e le
del loro utilizzo. modalità con cui è utilizzata la tecnologia Blockchain.
Gennaio 2021 Febbraio 2021
Attori
Gennaio 2021
Gruppo di Lavoro
Si ringraziano inoltre:
Gilberto Nava, Alessandro Portolano, Martina Brioschi, Gianluca Giraudo, Francesca Libroia e Edoardo Pedercini.
Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano
nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione
Digitale. Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia
che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Aggiornamento continuo.
La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per
lo sviluppo del Paese.
I fattori distintivi
Le attività degli Osservatori Digital Innovation sono caratterizzate da 4 fattori distintivi:
1. Ricerca. Le attività di ricerca sono svolte da un team di oltre 100 tra Professori, Ricer-
catori e Analisti impegnati su più di 40 differenti Osservatori che affrontano tutti i temi
chiave dell’Innovazione Digitale nelle Imprese (anche PMI) e nella Pubblica Ammini-
strazione.
4. Networking. Gli Osservatori aggregano la più ampia community di decisori della do-
manda, dell’offerta e delle Istituzioni, che collabora e sviluppa relazioni concrete nelle
numerose occasioni di interazione per contribuire alla diffusione dell’Innovazione Di-
gitale in Italia.
Digital Transformation:
Agenda Digitale | Design Thinking for Business | Digital Transformation Academy |
Innovazione Digitale nelle PMI | Smart Working | Startup Hi-tech | Startup Intelligence
Digital Solutions:
5G & Beyond | Artificial Intelligence |Big Data & Business Analytics | Blockchain &
Distributed Ledger | Cloud Transformation | Cybersecurity & Data Protection | Digital
B2b | eCommerce B2c | Innovative Payments | Internet of Things | Mobile B2c Strategy |
Multicanalità | Omnichannel Customer Experience | Space Economy
Verticals:
Business Travel | Climate Finance | Cloud per la PA | Connected Car & Mobility | Contract
Logistics "Gino Marchet" | Digital Content | Digital Identity | Droni | eGovernment
| Export Digitale | Fintech & Insurtech | Food Sustainability | HR Innovation Practice |
Innovazione Digitale in Sanità | Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali |
Innovazione Digitale nel Retail | Innovazione Digitale nel Turismo | Internet Media |
Professionisti e Innovazione Digitale | Smart AgriFood | Supply Chain Finance | Sustainable
& Digital Beauty | Tech Company – Innovazione del Canale ICT | Transizione Industria 4.0
Si segnalano di seguito gli Osservatori correlati a Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger:
Digital B2b | Fintech & Insurtech | Internet Media | Innovative Payments | Smart
AgriFood | Supply Chain Finance
I numeri chiave
www.osservatori.net
GLI OSSERVATORI DIGITAL INNOVATION
In un mondo dove la competizione è globale l’Innovazione
Digitale può fare la differenza ma servono nuove competenze
I contenuti disponibili:
Report
con i risultati integrali delle ricerche
Video
di pochi minuti con lo stato dell’arte
dell’innovazione digitale
Grafici
con tutti i dati chiave
Grafici interattivi
che permettono di analizzare i dati in modo
dinamico
Newsletter verticali
con tutte le ultime notizie sull’Innovazione
Digitale
L'abbonamento aziendale consente ad un numero elevato di L'abbonamento singolo garantisce l'accesso personale ai
dipendenti di accedere online a tutti i servizi della piattaforma e contenuti e servizi premium del sito.
può essere personalizzato in funzione delle esigenze del proprio
team. Sono disponibili sia diversi Pass che permettono di scegliere i
formati e i contenuti specifici più rilevanti per il proprio
I contenuti disponibili coprono le esigenze informative di aggiornamento, sia diverse forme di Abbonamento con l’accesso
molteplici funzioni aziendali: Alta Direzione, Sistemi a tutti i contenuti e servizi.
Informativi, Risorse Umane e Organizzazione, Marketing,
Vendite e Comunicazione, Operations e Logistica, Finanza e
Amministrazione.
Gli Osservatori Digital Innovation sono fortemente integrati con le attività formative della
Scuola: nel senso che rappresentano un’importante sorgente per la produzione di materiale
di insegnamento e di discussione per i corsi e traggono anche spesso linfa vitale dalle espe-
rienze di coloro che partecipano ai corsi (in particolare a quelli post-universitari erogati dal
MIP) o vi hanno partecipato nel passato.
In sinergia con gli Osservatori, il MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business
ha lanciato diverse iniziative nell’ambito Digital Innovation:
• Master Executive MBA con possibilità di scegliere corsi elective focalizzati sui temi della
Digital Business Transformation;
• Percorso Executive in Gestione Strategica dell’Innovazione Digitale;
• Corsi brevi Digital Innovation.
La qualità della ricerca scientifica è l’obiettivo principale del DEIB, perseguito secondo i
più elevati standard internazionali di qualità. All’interno del dipartimento sono presenti
competenze eccellenti e consolidate, sia a livello nazionale che internazionale, nei settori
dell’automazione, dell’informatica, dell’elettronica, della bioingegneria, dell’ingegneria elet-
trica e delle telecomunicazioni.
La qualità del lavoro di ricerca è testimoniata dalla vasta rete di collaborazioni con le mi-
gliori istituzioni internazionali, che fa del Dipartimento uno dei principali attori dello sce-
nario mondiale dell’innovazione scientifica e tecnologica.
L’ambiente scientifico comprende anche diverse società spin-off e i docenti del DEIB sono
responsabili dei corsi che riguardano le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazio-
ne erogati da tutte le Scuole del Politecnico di Milano.
Le attività:
• Supporto decisionale: ricerca di possibili use case e di potenziali soluzioni tecnologiche
per l’applicazione di soluzioni Blockchain e Distributed Ledger di valore per le aziende.
A partire dalle analisi svolte dall’Osservatorio, nell’HUB è possibile approfondire quali
sono le soluzioni più promettenti per un’azienda o un ecosistema di aziende.
• Analisi e definizione Business Model: analisi dei processi as-is e to-be, definizione
del business model delle soluzioni per gli ecosistemi di filiera, coinvolgimento degli
stakeholder e definizione dei requisiti tecnici delle soluzioni.
• Certificazione, validazione e supervisione di progetto: validazione di un possibile pro-
getto in ambito Blockchain e Distributed Ledger per capire se le tecnologie scelte sono le
più adatte e quali benefici possono portare.
Partner Sponsor
• Accenture • Assintel
• AlmavivA • Deloitte
• Assicurazioni Generali • Enea
• Assolombarda • Fastweb
• Aubay • GS1 Italy
• Banca Mediolanum • Italtel
• DNV GL • KNOBS
• Enel • Round T Block
• Eni • SIA
• EY • TESISQUARE®
• IBM – Intesa
• Iccrea Banca
• NIUMA
• NPO Sistemi
• NTT DATA
• Poste Italiane
• Progetti e Soluzioni
• PwC
• UniCredit
• UnipolSai
Assolombarda
www.assolombarda.it
NTT DATA è leader su Blockchain, come confermato dai prin- NTT DATA ha inoltre progettualità legate alla tracciabilità
cipali analisti di mercato nelle loro ricerche più recenti. di filiera grazie al proprio asset chiamato Blocktrace basato
su standard GS1 e notarizzazione su blockchain. NTT DATA
NTT DATA offre ai propri clienti un approccio end-to-end ha inoltre progetti per l’integrazione dei servizi di custody e
che, partendo dagli aspetti consulenziali di analisi di processi, exchange per l’adozione di servizi legati alle criptovalute all’in-
business cases e relativa rimodellazione con comprensione de- terno del mondo bancario e non solo.
gli impatti che produce Blockchain, arriva a definire lo studio
della user experience, sicurezza, design, sviluppo e deployment Queste ed altre iniziative sono parte del bagaglio di servizi of-
di applicazioni e infrastrutture Blockchain, system integration ferti da NTT DATA Italia in ambito Blockchain.
e application management. Inoltre, NTT DATA partecipa atti-
vamente alla conformazione e sussistenza di nuovi ecosistemi
Blockchain.
Quotata alla Borsa di Milano dal 2015, Poste Italiane conta, tra
i suoi maggiori azionisti, il ministero dell’Economia con una
quota del 29,26% e Cassa depositi e prestiti con una quota del
35%.
Assintel Deloitte
www.assintel.it www.deloitte.com
Assintel è l’associazione nazionale di riferimento delle imprese ICT e rappresenta Deloitte è una tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle
le aziende che lavorano nell’ecosistema tecnologico e digitale. Aderisce a Confcom- imprese in Italia, dove è presente dal 1923.
mercio – Imprese per l’Italia, entro cui è punto di riferimento per tutti i temi e le
iniziative che mirano a diffondere la cultura dell’Innovazione nel tessuto impren- Vanta radici antiche, coniugando tradizione di qualità con meto-
ditoriale locale e nazionale, mettendo in contatto Domanda e Offerta e stimolan-
do un approccio empatico al mercato. Da qui l’orizzonte si estende all’insieme di
dologie e tecnologie innovative.
stakeholder, pubblici e privati, verso i quali si fa promotrice di politiche, strategie e
azioni che incidano sullo sviluppo del Sistema Paese. L’associazione interpreta, tra- I servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory,
duce e comunica le esigenze dell’ecosistema di partnership composto da operatori Risk Advisory, Tax e Legal sono offerti da diverse società e studi
globali e locali che operano su tutto il territorio nazionale e nei diversi segmenti specializzati in singole aree professionali e tra loro separati e indi-
del mercato ICT: è un vero business network, capace di creare relazioni, sinergie pendenti, ma tutti facenti parte del network Deloitte.
e opportunità concrete per le aziende socie. L’associato è al centro del programma
di Assintel: dalle sue esigenze nascono le strategie, i servizi e gli eventi. Far parte di Questo oggi conta 6.000 professionisti, i quali assistono i clienti
un’associazione di categoria è strumento fondamentale per consentire all’azienda
nel raggiungimento di livelli d’eccellenza grazie alla fiducia nell’al-
di entrare in un network di imprese che condividono esigenze e approcci al mer-
cato, di avere una posizione più forte sul mercato, di usufruire di canali privilegiati ta qualità del servizio, all’offerta multidisciplinare e alla presenza
di accesso alle risorse e ai finanziamenti, di far sentire la propria voce sui tavoli di capillare sul territorio nazionale.
discussione politici regionali e nazionali. Cuore dell’offerta di Assintel è la gamma
di servizi per l’azienda - attraverso la collaborazione delle strutture territoriali - e In ambito Blockchain, Deloitte vanta una comunità globale
soprattutto lo sviluppo di iniziative strategiche per il mercato ICT. Iniziative ed composta da 1.500 persone, di cui 1000 nell’area EMEA. Abbia-
eventi anche in modalità digitale, ricerche e analisi di scenario, incontri territoriali mo 3 Hub (Dublino, Hong Kong e New York), ognuno dei quali
di networking, la presenza istituzionale a prestigiosi eventi e fiere di settore, i pro-
è composto da team di professionisti Blockchain dedicati, aventi
getti in collaborazione con le Istituzioni, la formazione finanziata, le convenzioni,
i gruppi di lavoro settoriali sono solo alcune delle iniziative che Assintel sviluppa competenze strategiche, industriali e tecnologiche, 25 Labs e vari
per i propri associati. La presenza digitale Assintel è in continuo incremento: info, team distribuiti in oltre 30 paesi, che offrono una presenza globale
comunicazioni, iniziative ed elenco soci sono disponibile su www.assintel.it in grado di soddisfare ogni esigenza del cliente.
Enea Fastweb
www.enea.it www.fastweb.it
ENEA per mezzo del laboratorio SmartCities&Communities Con 2,7 milioni di clienti su rete fissa e 1,8 milioni su rete mo-
sviluppa soluzioni, viste come un insieme coordinato di in- bile, Fastweb è uno dei principali operatori di telecomunica-
terventi tecnologici, economico/sociali e di governance, zioni in Italia. Dalla sua creazione nel 1999, l’azienda ha punta-
che mirano a rendere le città e le comunità più sostenibili, to sull’innovazione e sulle infrastrutture di rete per garantire la
concentrandosi sui temi specifici della flessibilità energetica massima qualità nella fornitura di servizi a banda ultralarga.
nei settori degli edifici pubblici (scuole, ospedali, etc.) e resi- Fastweb ha sviluppato una infrastruttura di rete nazionale in
denziali (smart homes), nell’illuminazione pubblica (smart fibra ottica di 50.500 chilometri, con oltre 4 milioni di chilo-
metri di fibra che oggi raggiunge 22 milioni di abitazioni, di
lighting) in connessione con la mobilità (smart streets/roads),
cui 8 con rete proprietaria, con velocità di collegamento fino a
e nelle comunità energetiche, in sinergia con aspetti del-
1 Gigabit, che verrà ulteriormente ampliata grazie all’uso della
la coesione sociale (smart communities) al fine di miglio-
tecnologia 5G in modalità FWA (Fixed Wireless Access) portan-
rare la qualità della vita dei cittadini considerando la città do così a 20 milioni il numero di famiglie e imprese raggiun-
come un insieme di reti interconnesse. L’obiettivo delle atti- te entro il 2024. Anche il servizio mobile, attualmente fornito
vità consiste nella progettazione e sviluppo di sistemi integrati in 4G e 4G Plus, verrà ulteriormente potenziato, a partire dalle
di applicazioni in ambiente urbano che, in base ai dati forniti grandi città, attraverso la realizzazione di una infrastrut-
dai sensori diffusi nella città, sono in grado di elaborare le ri- tura di nuova generazione 5G mobile a livello nazionale.
chieste ed erogare servizi innovativi dove e quando servono Fastweb offre una vasta gamma di servizi voce e dati, fissi e mo-
(service on demand) facendo ricorso all’ICT (piattaforme urbane bili, a famiglie e imprese di tutte le dimensioni, dalle start-up alle
di condivisione dati e servizi, piattaforme nazionali per il moni- piccole e medie imprese, dalle società di grandi dimensioni fino al
toraggio di infrastrutture pubbliche energivore, IoT, Big Data e settore pubblico, alle quali eroga connettività e servizi ICT avan-
Blockchain) come principale tecnologia abilitante per l’interre- zati, come l’housing, il cloud computing, la sicurezza e la comu-
lazione di reti e componenti e per la soddisfacimento dei bisogni nicazione unificata. La società fa parte del gruppo Swisscom dal
delle comunità (cittadini, amministrazioni pubbliche, imprese). settembre 2007.
Quelli del codice a barre, il linguaggio globale per la trasformazione Italtel è una multinazionale che opera nel settore ICT con una for-
digitale. L’organizzazione non profit GS1 sviluppa gli standard più te propensione all’innovazione. L’offerta Italtel è basata su soluzio-
utilizzati al mondo per la comunicazione tra imprese. In Italia, le ni per le reti, i data center, la collaborazione aziendale, la sicurezza
imprese riunite da GS1 Italy sono ben 35 mila, in tutti i settori digitale, l’internet delle cose e il 5G. Le soluzioni si compongono
chiave. Da 45 anni migliora i rapporti tra aziende, associazioni, di prodotti proprietari e di terzi, servizi gestiti, servizi di ingegne-
istituzioni e consumatori, innovando i processi di scambio dei dati ria e consulenza. Il mercato di riferimento è costituito da service
lungo l’intera filiera. Il codice a barre: il gemello digitale del pro- provider, imprese pubbliche e private, con un focus su mercati ver-
dotto La missione GS1 di portare visibilità, efficienza e sostenibi- ticali quali il mercato Telco, Energia e Trasporti, Sanità, Industria,
Difesa, e Smart Cities.
lità nella filiera inizia nel 1973 con l’introduzione rivoluzionaria
del codice a barre, giudicato da BBC una delle “50 cose che hanno
Italtel ha creato nel 2018 un laboratorio dedicato alla tecnologia
reso globale l’economia”. Oggi più che mai le imprese devono ga-
Blockchain. Nell’ambito del Blockchain Lab si stanno sviluppando
rantire ai consumatori accesso immediato a informazioni complete
differenti use cases per i mercati di riferimento: Industry 4.0, Fin-
e affidabili. tech, Telecomunicazioni, Sanità e Utility. Il focus per il 2021 sarà lo
sviluppo di soluzioni Blockchain per l’economia circolare e l’arric-
I sistemi standard GS1, i processi condivisi ECR e i servizi che GS1 chimento del catalogo casi d’uso 5G e IoT sfruttando il paradigma
Italy mette a disposizione permettono alle imprese di: dell’Internet of Value.
• Creare di un’identità unica globale e verificabile per i prodotti.
• Digitalizzare i contenuti creando il digital twin del prodotto. Le soluzioni sono affiancate da un programma di System Integra-
• Connettere i dati da ogni fonte lungo la supply chain. tion e di Servizi Professionali in grado di adattare le soluzioni alle
• Abilitare una esperienza fluida tra fisico e digitale. specifiche esigenze dei clienti, utilizzando differenti piattaforme
• Identificare più facilmente le scelte più sostenibili. quali Hyperledger, Corda, Ethereum.
I risultati completi della Ricerca sono consultabili su www.osservatori.net
KNOBS è una Tech Advisory Firm & Software House specializzata in Round T Block s.r.l. è una società informatica attiva nella realizzazione
sviluppo blockchain. Fondata nel 2014, è guidata da consulenti scien- di soluzioni BLOCKCHAIN per garantire tracciabilità ed efficienza in un
tifici di livello internazionale che studiano e si occupano di queste mondo in cui siamo sempre più interconnessi. Il commercio di merci con-
tecnologie fin dai loro esordi. Si occupa della progettazione, proto- traffatte è un problema socioeconomico mondiale di lunga data che sta cre-
tipazione e realizzazione di sistemi informatici complessi basati su scendo considerevolmente. Per i consumatori, la contraffazione rappresenta
blockchain, dello sviluppo di Smart Contract, di sistemi per la gestio- un pericolo per la salute, la sicurezza e la privacy. Può anche ridurre la loro
soddisfazione, in particolare quando i prodotti contraffatti di bassa quali-
ne di token, anche integrati con tecnologie di Artificial Intelligence
tà vengono acquistati inconsapevolmente. Per i proprietari di un’azienda e
(AI) e Internet of Things (IoT).
i loro fornitori, l’aumento della contraffazione aumenta le perdite di entrate.
Le attuali catene di supply chain si basano su un’autorità centralizzata per
In particolare, KNOBS ha realizzato numerosi progetti blockchain combattere i prodotti contraffatti. Questa architettura comporta problemi
lavorando su diversi use cases: tokenizzazione e tracciabilità delle come l’elaborazione, l’archiviazione e il fallimento di singoli punti. La tec-
donazioni per progetti di beneficenza, piattaforme per raccolta fon- nologia blockchain dà vita ad una nuova catena di approvvigionamento
di e distribuzione di token, consulenza per la gestione su blockchain decentralizzata che rileva gli attacchi di contraffazione, risolvendo in modo
di dati biometrici, sistemi di pagamento e cashback tramite Smart fondamentale il problema della tracciabilità delle informazioni e dell’anti-
Contract, gestione del ticketing tramite token e piattaforme basate manomissione. Abbiamo sviluppato una tecnologia e piattaforma, Bead, che
su blockchain a supporto della cittadinanza realizzate per la Pubblica permette di:
Amministrazione. I suoi esperti inoltre hanno preso parte a indagini • verificare l’autenticità di qualsiasi prodotto, prevenendo la produzione e
forensi e investigazioni digitali, in ambito blockchain e degli illeciti la distribuzione di prodotti contraffatti,
informatici anche nel campo delle criptovalute. • rivoluzionare il processo di marketing e post-vendita dei prodotti, sbloc-
cando un maggior grado di interazione tra cliente e produttore.
KNOBS affianca le aziende e la comunità imprenditoriale nell’innovazio- La BLOCKCHAIN è considerata l’innovazione più importante dopo la na-
ne tecnologica, con un approccio dinamico e multidisciplinare, capace di scita della rete e contribuirà a rivoluzionare il nostro modo di esistere…
guidare e assistere i clienti nella trasformazione digitale delle loro imprese. abbiamo raccolto la sfida.
SIA TESISQUARE®
www.sia.eu www.tesisquare.com
Con oltre 40 anni di esperienza nel campo dell’innovazione tecno- TESISQUARE® è un partner tecnologico specializzato nel-
logica, SIA ha dato vita a SIAchain, l’infrastruttura privata creata la progettazione e nell’implementazione di ecosistemi digi-
per sviluppare, in modalità sicura e protetta, innovative applica- tali collaborativi, pensati per potenziare i processi di inte-
razione dei molteplici touchpoint e attori della value chain
zioni Blockchain basate su tecnologia DLT (Distributed Ledger
estesa: produttore, distributore, consumatore e altri stakeholder.
Technology). SIAchain è l’infrastruttura su cui è basata l’applica- Fondata nel 1995 a Bra (CN), l’azienda opera a livello nazionale e in-
zione “Spunta Banca DLT”, l’iniziativa promossa dall’ABI e coor- ternazionale in Olanda, Francia, Spagna e Germania, con partnership
dinato da ABI Lab, che permette la gestione della rendicontazio- attive in USA e Russia. Nel 2019 la customer base ha raggiunto una
ne dei conti reciproci tra le banche italiane tramite l’utilizzo della presenza in 44 paesi, mantenendo con orgoglio il tasso di fidelizza-
tecnologia dei registri distribuiti. SIAchain è inoltre la piattaforma zione clienti del 99,6%. Le applicazioni modulari e scalabili coprono
di riferimento del progetto nazionale per gestire le fideiussioni su i processi chiave della Supply Chain, tra cui Sourcing, Procurement,
tecnologia Blockchain, realizzato in collaborazione con CeTIF Execution, Transportation, E2E Control Tower, Retail and e-Com-
merce. TESISQUARE® abilita, inoltre, la collaborazione e la visibilità in
Università Cattolica e Reply. La sperimentazione di sistema vede tempo reale grazie a capabilities trasversali in Governance, Risk, and
coinvolte, oltre Banca d’Italia e IVASS, anche primarie assicurazio- Compliance, Digital Transformation e Supply Chain Finance. La lea-
ni, banche, istituzioni finanziarie, PA e imprese. Un’altra iniziativa dership in ambito Supply Chain Visibility è stata riconosciuta dal le-
di rilievo è quella di Inventory Monetization che, grazie all’infra- ader mondiale in ricerca e analisi in ambito IT. TESISQUARE® adotta
struttura di SIA, consente alle imprese di creare valore dalle pro- un approccio customer-centric fornendo supporto lungo l’intero ciclo
prie rimanenze di magazzino per smobilizzarle commercialmente di vita della trasformazione digitale: innovazione, business modelling,
a società in vari paesi europei con una prospettiva globale. Ulti- turnkey project e servizi a valore aggiunto. TESISQUARE® affronta il
tema della Blockchain soprattutto come strumento di gestione e mo-
ma in ordine di tempo è la partnership con Hex Trust, nata per nitoraggio di transazioni sicure, in ottica “molti a molti”. Alcune appli-
consentire a banche e istituzioni finanziarie di gestire e custodire cazioni sono in corso di sperimentazione nel tracking delle consegne,
qualsiasi tipo di asset digitale e di offrire servizi di custodia con i nella gestione documentale ed in ambito finanziario, legate al mondo
più alti livelli di sicurezza, controllo e scalabilità. della Supply Chain Finance.
Si ringraziano in particolare le aziende che sono state maggiormente coinvolte nella Ricer-
ca e che vi hanno partecipato attivamente:
Aave, Accenture, AGID, Alastria, Algorand, AlmavivA, Argent, Assicurazioni Generali,
Associazione Bancaria Italiana, Assolombarda, Aubay, Banca d’Italia, Banca Mediolanum,
BSN, Cassa Depositi e Prestiti, Chainalysis, Chainyard, Chiomenti, Chronicled, Commissione
europea, Consensys, Consob, Consorzio DAFNE, Deloitte, Diem Association, DNV GL,
Enea, Enel, Eni, European Court of Auditors, European Parliamentary Research Service, EY,
Fastweb, Foodchain, GS1 Italy, GSMA, IBM, Iccrea Banca, Infocamere, InfoCert, Infratel
Italia, INPS, Intesa (Gruppo IBM), Intesa Sanpaolo, IoT on Ton, IT University of Copenhagen,
Italtel, Jolocom, Knobs, Komgo, KPMG, Maker Foundation, Mangrovia Solutions, Marelli,
Microsoft, Ministero dello Sviluppo Economico, NIUMA, Npo Sistemi, NTT Data, OCSE,
Poste Italiane, Power Ledger, Progetti e Soluzioni, Prysm Group, PwC, RealHouse, RealT,
Regione Lombardia, Reply, Round T Block, SIA, TESISQUARE, Tradelens, Trakti, Treum,
Truffle Suite, UCL, Unicredit, UnipolSai, Utrust, Var Group, Wind Tre.
Fermo quanto sopra, le figure contenute nei Rapporti possono essere utilizzate solo
eccezionalmente e non massivamente e solo a condizione che venga sempre citato
il Rapporto da cui sono tratte nonché il copyright © in capo al
DIG – Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano.
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