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Il diritto positivo è:
La legge scritta e posta dal legislatore
Il giuspositivismo è:
Lo studio della legge scritta e posta dal legislatore
Il giusnaturalismo è:
Lidea che c’è sempre un diritto superiore a altro da preferire al diritto positivo
La teoria dello spazio giuridico vuoto ritiene che i fatti non regolati dal legislatore sono
giuridicamente:
Irrilevanti
Physis significa:
Il principio che tutto genera e ciò che da esso è generato
La filosofia nasce nelle colonie greche e non nella madre patria perché le colonie:
Risentivano dell’influsso della cultura dei paesi in cui si insediavano e avvertivano
meno il peso della cultura della madrepatria
Il metodo usato dai filosofi ionici per individuare l’archè consisteva nel:
Selezionare un elemento unitario capace di spiegare la pluralità delle cose
L’ironia socratica è:
Una tecnica per mettere a nudo l’ignoranza dell’interlocutore
Poietico in Aristotele è:
Il sapere che presiede alla attività tecnico-produttive
Pratico in Aristotele è:
È relativo alla condotta umana
Metafisica è:
Scienza dell’essere in quanto tale
L'uno è:
Infinito.
La posizione agostiniana sul rapporto tra fede e ragione può essere espresso con il motto:
Credere di sapere per sapere di più
Tommaso critica la prova ontologica di Anselmo sull’esistenza di Dio perché, anche ammessa
la definizione di Dio come essere di cui non può essere pensato nulla di maggiore:
Non è detto che tale essere pensato esiste, oltre che nell’intelletto, anche nella realtà
La sostanza è: :
Una realtà che per esistere non ha bisogno che di se stessa.
L'arte è:
Manifestazione dell'identico
Affermando dell'Assoluto di Schelling che era come “la notte in cui tutte le vacche sono
nere”, Hegel intendeva criticare:
La concezione dell'assoluto come unità indistinta di Natura e Spirito
“Quando la filosofia dipinge il suo grigio su grigio, allora una figura della vita è invecchiata,
e con grigio su grigio essa non si lascia ringiovanire, ma soltanto conoscere; la nottola di
Minerva inizia il suo volo soltanto sul far del crepuscolo.”
Quale delle seguenti affermazioni – sempre di Hegel – spiega meglio la tesi della filosofia
come “nottola di Minerva”?:
“in quanto pensiero del mondo la filosofia appare soltanto dopo che la realtà ha
compiuto il suo processo di formazione e s'è bell'e assestata”
La norma fondamentale o Grundnorme nel pensiero giuridico di Hans Kelsen e' un criterio
di:
Validita' normativa
La dottrina pura del diritto e' cosi' definita perche' e' priva:
Di rapporti con le altre scienze umane e naturali
Il realismo giuridico americano ritiene che una norma sia efficace quando e':
Recepita dalle corti
In base al criterio della bilateralità:
Le norme giuridiche creerebbero rapporti di interdipendenza tra il diritto di un soggetto
e il dovere di un altro
Il criterio gerarchico:
Si basa sul principio lex superior derogat legi inferiori
Il criterio temporale:
E' espresso dall'art. 15 delle Preleggi
La legge speciale:
Stabilisce delle eccezioni rispetto alle diaposizioni generali
Nell'attività interpretativa:
Il primo significato da attribuire alla legge è quello fatto palese dal significato proprio
delle parole
Le norme generali:
Hanno come destinatari una classe di persone
L'ar .357 del codice civile che disciplina la figura del tutore:
È una norma astratta
Le norme imperative:
Prescrivono un comportamento
Le norme di rinvio:
Indicano agli organi di applicazione la fonte o disposizione in cui cercare la disciplina
Le norme cogenti:
Non possono essere derogate dalla volontà delle parti
Le raccomandazioni:
Sono tipiche del diritto internazionale
Le norme di condotta: :
Tendono a regolare la condotta dei consociati
Le norme di competenza:
Conferiscono la competenza, il potere ad un soggetto
L'ideale dell'unico ordinamento giuridico:
È stato un ideale persistente nel pensiero giuridico occidentale
La rivoluzione:
È un fatto giuridico che estingue 'ordinamento presistente
Ll "contratto sociale":
È un patto, un atto di volontà tra i consociati
Il "suum":
La sfera inviolabile di diritti propria ed esclusiva di ogni uomo
John Locke:
Ritiene che con il contratto sociale la cessione dei diritti avviene in maniera non
definitiva
Hans Kelsen:
Ritiene che non vi è posto nella sua teoria per entità giuridiche anteriori alle norme e da
esse indipendenti
Jeremy Bentham è:
Esponente dell'utilitarismo inglese
Le entità reali:
Sono quelle a cui viene attibuita esitenza
Le non-entità:
Sono vocaboli a cui non corrisponde alcuna realtà né reale né fittizia
Alf Ross:
Condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente
immaginaria
Il nuovo campo semantico del termine "cittadinanza consider ale seguenti coordinate:
L'individuo, i suoi diritti, la sua appartenenza ad un ordine politico-giuridico
L'espressione "cittadinanza":
Coincide con le intersezioni che si creano tra l'individuo, i diritti e l'appartenenza ad un
ordine politico--giuridico
Il trickster:
Segna la rottura dell'equilibrio originario
Chi per primo confrontò il mito aborigino australiano con quello nordamericano fu:
Radcliffe-Brown
Il concetto di opponente:
Mette in risalto la relazione complementare tra due specie che tuttavia appare come tale
solo se messa in relazione con l'organizzazione sociale
I mitemi:
Sono le unità minime di un mito
Le caste:
Sono gruppi chiusi con endogamia e commensalità
Secondo Cohen:
Etnicità e coscienza di classe sono esclusive l'una dell'altra
Il diritto positivo può essere definito come:
Un insieme di norme valide di uno Stato
Un illecito è:
Una condizione di una sanzione
Il diritto è:
Un sistema in cui assumono rilevanza anche significati sociali, politici e morali
L'analisi kelseniana del diritto ha ad oggetto:
''Il modo in cui le norme sono unite l’una all’altra nel sistema''
L’attenzione di Kelsen la dimensione funzionale del diritto si manifesta quando Egli afferma
che:
Il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale
Nella seconda edizione della Dottrina Pura (1960), a distanza di 15 anni, Kelsen sostiene che
la funzione del diritto consiste:
Nel regolare l’uso della forza regolando le relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di
pace
Per l’istituzionalismo:
Le istituzioni sono fenomeni sociali informali che originano processi giuridici di
istituzionalizzazione
Per Hauriou il diritto e lo Stato, come le altre associazioni, sono istituzioni intese come:
Corpi sociali paragonabili a veri e propri corpi
La teoria istituzionalista di Santi Romano può essere definita della “necessità” perché:
Il concetto di istituzione è necessario e sufficiente ai fini del concetto di diritto
Con l’espressione ubi societas ibi ius Santi Romano intende dire che:
L’ordinamento giuridico è la società stessa
Secondo Fassò, la teoria di Santi Romano presenta delle inevitabili lacune laddove:
Non riesce a fornire una definizione esauriente del concetto di ''istituzione''
Santi Romano non considera l’effettività alla maniera kelseniana nel senso che:
Non spiega il modo in cui il diritto indirizza il comportamento degli individui
I sistemi di common law si differenziano essenzialmente da quelli del civil law perché:
Riconoscono importanza alle decisioni dei giudici, denominate precedenti
Il giurista Ulpiano definisce il diritto naturale con l’espressione quod natura omnia animalia
docuit (ciò che la natura ha insegnato a tutti gli animali), intendendo con tale affermazione
che:
Il modo di conoscere il diritto naturale corrisponde ad una sorta di istinto naturale
Robert Alexy e Jurgen Habermas intendono la giustizia come procedura perché è basata
sull’idea che:
Gli individui possano partecipare ai procedimenti decisionali e di produzione
normativa
Per Ross esiste una giustizia:
Relativa
“L’esigenza che esista una legge come base di decisione” di cui parla Ross, significa che:
L’idea di giustizia viene interpretata come esigenza di razionalità
“L’esigenza che la decisione sia una corretta applicazione di una legge” di cui parla Ross,
rappresenta:
Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon giudice
Secondo Kelsen non è possibile una definizione razionale di giustizia assoluta perché:
L’assoluto è al di la della ragione umana
Alla base della filosofia relativista di Kelsen vi è il principio morale della tolleranza intesa
come:
L’esigenza di comprendere benevolmente le opinioni politiche o religiose altrui
La sanzione positiva è:
La promessa di un premio
Gavazza ritiene che anche le norme di condotta potrebbero essere qualificate come giuridiche
poiché:
Mirano a modificare il comportamento dei consociati mediante l’espressione di
comandi, divieti, permessi
L’incentivazione:
E' un espediente per ottenere un’azione corretta
Le norme positive:
Esprimono comandi
Le misure indirette:
Fanno leva sui destinatari delle norme dal punto di vista psicologico, scoraggiando la
violazione
Secondo Goethe e Diderot il linguaggio giuridico:
E' poco comprensibile e manca di eleganza
Il linguaggio:
Favorisce la nascita e lo sviluppo di una vera e propria comunità sociale
Il linguaggio giuridico è:
La lingua specialistica dei giuristi
Il razionalismo di Leibniz:
Considera la conoscenza umana un’attività puramente razionale
L’accettazione:
Non consiste né nella mera osservanza delle norme né nell’approvazione di esse
Il giurista può fare affermazioni interne sulle norme di cui vuole discutere la validità
giuridica:
Solo se accetta egli stesso tali norme
Le norme primarie:
Stabiliscono ed impongono obblighi
Il riconoscimento è:
Presa di coscienza che non richiede né l’interiorizzazione dell’obbligatorietà di certi
comportamenti né l’accettazione delle norme
Il sentimento di obbligatorietà:
Non poggia esclusivamente sul timore delle sanzioni, l’obbedienza alla legge può
dipendere da svariati motivi
In Olivecrona:
Il diritto non è inteso come singola norma bensì come ordinamento e la norma può
esser considerata solo in rapporto ad altre norme
Husserl critica Kant perché:
Lascia inindagato il mondo della vita
Il mondo fenomenologico della realtà mondana si compone di vari strati, tra cui:
Strato della psiche
Il categoriale:
E' interpretazione del precategoriale
Per Husserl:
La logica predicativa è spiegata dalla percezione sensibile
Logica e mondo-della-vita:
La seconda accomuna nell'attività scientifico-logica persone appartenenti al mondo-
della-vita
La funzione descrittiva:
Esclude la comunicazione segnaletica
La funzione argomentativa:
Esamina la descrizione del punto di vista delle idee regolative di verità, contenuto e
verisimilitudine
La funzione espressiva:
Palesa un'espressione emozionale sia del parlante che dell'interlocutore
L'atto linguistico é:
Locutorio, illocutorio, perlocutorio
Le intenzioni comunicative:
Devono essere espresse in modo palese
La caratteristica dell'implicatura è:
Indeterminazione, cioè disgiunzione aperta
La semantica generale:
Chiarisce le regole di composizione delle unità lessicali in base a strutture grammaticali
profonde
Il disturbo medico:
E' tale se anche la cultura riconosce come tale un malessere, un dolore o una malattia
La follia:
Nell'antichità spesso non fu considerata come una malattia
Secondo Foucault:
La follia è divenuta "malattia mentale" nell'Ottocento con la nascita della psicologia
La bioetica:
Si occupa di problemi che che riguardano non solo la medicina, ma l'intera società e la
cultura
Nella distinzione operata da Bobbio tra giuspositivismo come ideologia, come teoria e come
metodo, per giuspositivismo come ideologia s’intende:
L'obbedienza critica al diritto
Da un punto di vista teorico, l’affermazione di Kelsen secondo cui “il diritto può avere
qualsiasi contenuto” indica:
Un modo di accostarsi al diritto di tipo "scientifico e avalutativo"
Secondo Bobbio il problema del fondamento dei diritti fondamentali è di tipo giuridico e non
filosofico perché:
Ciò che realmente conta è la tutela dei diritti fondamentali
La prima generazione dei diritti, civili e politici, si riferisce ai diritti:
Connessi alla libertà e all’uguaglianza degli uomini e al loro esercizio
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo è stata formulata con l’obiettivo di:
Sancire l’universalità di un nucleo minimo di diritti fondamentali
A livello sovranazionale la tutela dei diritti fondamentali dipende dal fatto che:
Gli organi internazionali esercitano nei confronti degli Stati una vis directiva
Il processo di formulare una Costituzione nell’Unione Europea è allo stato sospeso perché:
E' difficile che gli Stati acconsentano ad una limitazione così forte della loro sovranità
Per una maggiore tutela dei diritti fondamentali è necessario che l’universalismo giuridico
sia coniugato con quello morale perché:
L’universalismo morale consente il riconoscimento della libertà comunicativa
dell’altro
Kelsen definisce l’uomo “giusto” come:
Colui che si adegua e si conforma ad un ordine che vale come "giusto"
Paul Ricoeur parla del cd. “paradosso dell’autorità”, intendendo con esso:
Che l’autorità, pur esprimendo un potere, ha bisogno di essere legittimata
Nella distinzione che Weber opera tra potere e autorità, il potere legale-razionale è
legittimato:
Da un consenso formale e procedurale
Nello Stato di diritto, che si afferma soltanto a partire dal XIX secolo, l’autorità è costituita:
Attraverso un atto di conferimento regolato da norme e procedure
Sul finire del XIX secolo lo Stato di diritto cominciò a manifestare le sue debolezze. La
maggiore può essere considerata:
L’aver voluto subordinare ogni condotta, forza politica, potere ed istituzione alla
legge
Lo Stato costituzionale si distingue dallo Stato di diritto perché la legge ha il compito di:
Indicare principi generali che contengono un’implicita autorizzazione ad agire
Una delle caratteristiche fondamentali dello Stato costituzionale consiste nella separazione
della giustizia dalla legge. Con questo principio s’intende la necessità di:
Separare la giustizia dalla legge, perché alla prima è connessa l’idea del dovere
Nel modello “precettivo della Costituzione intesa come ordine” la Costituzione è intesa come:
Un ordine della società che genera norme
Nel modello “descrittivo della Costituzione intesa come norma” la Costituzione è intesa
come:
Un insieme di regole giuridiche positive, ritenute superiori rispetto a tutte le altre
Per “costituzionalismo” strictissimu sensu, Troper intende che per perseguire i principi
costituzionali è:
Necessario prevedere un cd. Controllo di costituzionalità sulle leggi
Secondo la teologia cattolica di San Tommaso se un uomo compie un' azione ingiusta
impostagli dalla coscienza:
Non commette peccato
La sala di rappresentanza rettangolare con colonne ed un altare centrale attorno a cui era
costruito il palazzo si chiama:
Mégaron
Grazie alle tavolette in Lineare B sappiamo che al vertice della società micenea vi era:
Il mégaron
Il damos era:
Il popolo
Dal punto di vista della lingua e delle strutture economiche e produttive, il mondo miceneo:
È uniforme
I telestai sono:
Alti funzionari
Tradizionalmente l'anno di inizio della prima polis è:
776 a.C
L'ekklesìa era:
L'assemblea
Nella polis la sede ultima del potere e luogo deputato all'esercizio dei diritti politici è:
Il demos
La scrittura:
Favorì la nascita della polis
I primi schiavi di cui si ha notizia in Grecia risalgono all'epoca:
Micenea
A fare della società greca una società schiavistica erano la ben definita posizione legale dello
schiavo e:
L'esistenza di un commercio regolare di schiavi
La polis in cui tutti allo stesso modo hanno parte al massimo grado dei diritti politici, si
definisce:
Polis democratica
Il regime in cui le cariche di governo vengono attribuite in base a requisiti di censo tanto alti
che i poveri, pur essendo la maggioranza, non hanno parte della cittadinanza, si chiama:
Oligarchia
“A cias cu n o s e co n d o il bis o gn o ” s ign ifica ch e :
Ciascuno deve contribuire con le propria capacità e ricevere secondo il proprio bisogno
Gli organi internazionali esercitano nei confronti degli Stati una vis directiva
Non è tim ore delle sanzioni m a “un vivo e disinteressato senso di rispetto e di obbedienza”
Affe rm are ch e i p rin cip i co s titu zio n ali co n s e n to n o d i s o s titu ire la s u s s u n zio n e co n la te cn ica d e l
bilan ciam e n to s ign ifica d ire ch e
l’interprete deve di volta in volta bilanciare tutti gli interessi e i beni in gioco
Affe rm are ch e la Co s titu zio n e s i bas a s u “giu s to rap p o rto tra il s in go lo e la s o cie tà, d a u n lato , e
lo Stato d all’altro ” s ign ifica ch e :
la Costituzione poggia sulla tensione tra i valori in essa contenuti
Non necessariam ente deve seguire l’osservanza della norm a stessa da parte dei destinatari
Alla bas e d e lla filo s o fia re lativis ta d i Ke ls e n vi è il p rin cip io m o rale d e lla to lle ran za in te s a co m e :
Che nell’em ettere la sentenza non può venire m eno la com prensione della persona
Co n l’e s p re s s io n e “m in im o e tico ” s i in te n d e :
Co n cre tam e n te , in u n s is te m a giu rid ico e ffe ttivo , l’e gu aglian za:
Consiste nella capacità di riservare ad ogni persona un trattam ento che discende da norm e generali
Co n s id e rate le varie te o rie d e ll’u gu aglian za, Ro s s giu n ge a d e fin ire l’u gu aglian za co m e :
Gli s tu d io s i d e ll’ap p ro ccio p ragm a-d iale ttico d e fin is co n o l’argo m e n tazio n e co m e
Gro zio in te n d e il “d o m in iu m s u i” co m e :
Una situazione iniziale di equità in cui gli individui scelgono i principi di giustizia
Il d iritto è :
Un sistem a in cui assum ono rilevanza anche significati sociali, politici e m orali
Il d iritto p e r San ti Ro m an o d e ve :
Lidea che c’è sem pre un diritto superiore a altro da preferire al diritto positivo
Il giu ris ta p u ò fare affe rm azio n i in te rn e s u lle n o rm e d i cu i vu o le d is cu te re la valid ità giu rid ica:
Il le gis lato re d e l giu s p o s itivis m o clas s ico all'in te rn o d e llo Stato m o d e rn o e ':
Infallibile
Il lin gu aggio :
E' difficile che gli Stati acconsentano ad una lim itazione così forte della loro sovranità
Il p ro ce s s o d i N o rim be rga p u ò e s s e re le tto an ch e alla lu ce d e l co n tras to tra l’id e o lo gia
giu s n atu ralis ta e l’id e o lo gia giu s p o s itivis ta. L’as s u n to p rin cip ale d e l giu s n atu ralis m o co n s id e ra:
Il diritto costituito anche da "principi" cui il legislatore deve ispirarsi
Il p u n to d i vis ta in te rn o è qu e llo d i co lo ro ch e :
Il rico n o s cim e n to è :
Presa di coscienza che non richiede né l’interiorizzazione dell’obbligatorietà di certi com portam enti né
l’accettazione delle norm e
Il ris ch io d e lla te o ria d e ll’au to n o m ia è :
Non poggia esclusivam ente sul tim ore delle sanzioni, l’obbedienza alla legge può dipendere da svariati m otivi
Diritto e società
In Olive cro n a:
Il diritto non è inteso com e singola norm a bensì com e ordinam ento e la norm a può esser considerata solo in
rapporto ad altre norm e
In te rp re tazio n e e ap p licazio n e s i d is tin gu o n o p e rch é
Affida alle m enzogne di un governo il tem a della verità e degli interessi sociali
L’acce ttazio n e :
''Il m odo in cui le norm e sono unite l’una all’altra nel sistem a''
L’arbitrarie tà p e r Ro s s co n s is te :
L’argo m e n to co n s e qu e n zialis ta co n s is te n e l:
Nel rifiuto del giusnaturalism o e del positivism o norm ativistico e form alistico
In tutte le concezioni del pensiero giuridico con l'eccezione del giuspositivism o ideologico
Dalla considerazione che esiste la giustizia com e virtù suprem a om nicom prensiva
L’in ce n tivazio n e :
bilanciare due o più principi che ipoteticam ente potrebbero regolare la stessa fattispecie
La co azio n e p e r Ke ls e n è :
L’im piego della forza per reagire a com portam enti dannosi
La D ich iarazio n e U n ive rs ale d e i D iritti d e ll’U o m o è s tata fo rm u lata co n l’o bie ttivo d i:
una scienza giuridica che si lim ita a conoscere il diritto senza alcun m argine creativo
La d o ttrin a p u ra d e l d iritto e ' co s i' d e fin ita p e rch e ' e ' p riva:
Negli ordinam enti coercitivi diversi da quello giuridico non viene presupposta
Dover essere
La n o rm a fo n d am e n tale p e r Ke ls e n è :
Un com ando
Una fattispecie che prescrive una sanzione com e conseguenza di una condotta
Coattiva
La corrispondenza dell'ordine del m ondo all'ordine della m ente di Dio com e ragione
La p re co m p re n s io n e d i cu i p arla Gad am e r è
un pre-giudizio sul contenuto linguistico del testo che avvicina l’interprete al testo
La tutela del diritto delle donne islam iche ad indossare il velo nei Paesi occidentali
La s an zio n e p o s itiva è :
Che consentono di superare le disparità sociali ed econom iche tra tutti gli individui
Possano sussistere nell'ordinam ento due norm e valide che regolano lo stesso fatto
La te o ria is titu zio n alis ta d i San ti Ro m an o p u ò e s s e re d e fin ita d e lla “n e ce s s ità” p e rch é :
I concetti universali e astratti delle cose posti nella m ente di Dio com e volonta'
Le m is u re in d ire tte :
Fanno leva sui destinatari delle norm e dal punto di vista psicologico, scoraggiando la violazione
Le n o rm e p o s itive :
Le n o rm e p rim arie :
Le n o rm e s o n o o bbligato rie s e :
Sussistono una richiesta di conform ità ad esse ed una pressione sociale, sotto form a di sanzione, su chi le viola
L’uso di form e di ''incoraggiam ento'', che consistono nel prom uovere i com portam enti voluti
Lo Stato co s titu zio n ale s i d is tin gu e d allo Stato d i d iritto p e rch é la le gge h a il co m p ito d i:
Perm ette alla potentia absoluta dei di non negare la potentia ordinata dei
N e l p e n s ie ro d i Sam u e l Pu fe rn d o rf la s o cialitas :
N e lla d is tin zio n e ch e W e be r o p e ra tra p o te re e au to rità, il p o te re le gale -razio n ale è le gittim ato :
Dalla relazione che la lega a chi obbedisce e che è fondata sull’accordo su regole e procedure
N e lle co n ce zio n i s o s tan ziali l’au to rità trae la s u a le gittim azio n e d alla:
N e lle te o rie d e ll’argo m e n tazio n e il ru o lo p arte cip ativo d e i cittad in i è fo n d am e n tale p e rch é e s s i
N e llo Stato d i d iritto , ch e s i affe rm a s o ltan to a p artire d al XIX s e co lo , l’au to rità è co s titu ita:
lo studio m etodico delle buone ragioni con cui gli uom ini parlano e discutono
Che l’autorità, pur esprim endo un potere, ha bisogno di essere legittim ata
Il com portam ento uniform em ente ripetuto è considerato com e criterio di condotta e le deviazioni errori
L’aver voluto subordinare ogni condotta, forza politica, potere ed istituzione alla legge
Pe r bad m an H o le m s in te n d e :
Al com portam ento passato, presente e al prevedibile com portam ento futuro dei giudici
Pe r “co s titu zio n alis m o ” s trictis s im u s e n s u , Tro p e r in te n d e ch e p e r p e rs e gu ire i p rin cip i
co s titu zio n ali è :
Necessario prevedere un cd. Controllo di costituzionalità sulle leggi
Pe r e r m e n e u t ica s ’in te n d e
Pe r fo rza p re s crittiva s i in te n d e :
La capacità della norm a di m odificare il com portam ento del destinatario della sanzione
Pe r in t e r p r e t iv e co m m u n it y s ’in te n d e :
una com unità interpretativa che, condividendo valori e prassi com uni, produce il diritto
È im possibile fondare norm e che definiscano in via assoluta ciò che è giusto
Pe r Ke ls e n u n co m p o rtam e n to è “giu s to ” qu an d o :
Le istituzioni sono fenom eni sociali inform ali che originano processi giuridici di istituzionalizzazione
E' inteso com e “essere” e non com e “dover essere”, non esiste l’obbligo m a solo l’idea di esso
Il potere dell’ordinam ento che ''esiste'' e che, nel com plesso, è ''osservato''
Una caratteristica dello Stato di diritto consistente nel regolare tutto con la legge
Pe r Ro s s e s is te u n a giu s tizia:
Relativa
Pe r u n a m aggio re tu te la d e i d iritti fo n d am e n tali è n e ce s s ario ch e l’u n ive rs alis m o giu rid ico s ia
co n iu gato co n qu e llo m o rale p e rch é :
L’universalism o m orale consente il riconoscim ento della libertà com unicativa dell’altro
Ciò che lo Stato considera legale e che sta al di sopra della verità
Accessibile e chiaro
Ro be rt Ale xy e Ju rge n H abe rm as in te n d o n o la giu s tizia co m e p ro ce d u ra p e rch é è bas ata
s u ll’id e a ch e :
Gli individui possano partecipare ai procedim enti decisionali e di produzione norm ativa
Equa distribuzione dei vantaggi e svantaggi, tenendo conto dei diversi status
Ro s s d is tin gu e tra n o rm e e re go le n e l s e n s o ch e :
Prim a della sentenza non c’è una norm a m a una regola astratta ed im personale
Non spiega il m odo in cui il diritto indirizza il com portam ento degli individui
Se co n d o alcu n i s tu d io s i il p ro ce s s o d i N o rim be rga fu an ch e u n te n tativo d i “giu s tiziare ” lo
s te s s o p o s itivis m o giu rid ico co m e “id e o lo gia” p e rch é :
Gli orrori nazisti non erano stati denunciati da coloro i quali praticavano il giuspositivism o com e ideologia
Se co n d o Bo bbio il p ro ble m a d e l fo n d am e n to d e i d iritti fo n d am e n tali è d i tip o giu rid ico e n o n
filo s o fico p e rch é :
Ciò che realm ente conta è la tutela dei diritti fondam entali
Se co n d o Bo bbio s i p as s a d a u n a co n ce zio n e s tru ttu ralis tica ad u n a s tru ttu ral-fu n zio n alis tica
qu an d o :
Lo Stato non si lim ita a controllare lo sviluppo econom ico m a lo dirige.
Se co n d o H abe rm as il co n s e n s o s i p u ò o tte n e re :
Se co n d o H art le n o rm e d i s e co n d o grad o :
Se co n d o Ke ls e n le s an zio n i p o s itive :
Se co n d o Ke ls e n le n o rm e s e co n d arie s o n o :
So n o m is u re p re ve n tive :
So s tan zialm e n te la co n ce zio n e s tru ttu ral-fu n zio n ale d e l d iritto p ro p o n e l’id e a d i u n d iritto ch e :
Accanto alla sua funzione tradizionale di protezione-repressione, esprim e anche una funzione prom ozionale
U n ille cito è :
U n o rd in e s i d e fin is ce “giu s to ” qu an d o :
Solo se è condivisa
l'assegnazione di un prem io
Gavazza ritiene che anche le norme di condotta potrebbero essere qualificate come
giuridiche poiché: mirano a modificare il comportamento dei consociati mediante
l'espressione di comandi, divieti, permessi
Giustizia per Ross significa innanzitutto uguaglianza perché La giustizia significa
eguale distribuzione dei vantaggi e svantaggi, di diritti e doveri
Gli ambiti di validità degli ordinamenti sono Temporale, spaziale e materiale
Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica riguardano lo studio del:
tanto del quid juis, quanto del quid juris
Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica sono rispetto
agli ordinamenti giuspositivistici: antitetici seppure presenti
Il Decretum Magistri Gratiani è: La prima opera di consolidazione del diritto della Chiesa,
proiettata verso il futuro
Il dharma è: E’ un insieme di precetti religiosi ed etici privi di sanzione
Il diritto di chiedere la separazione: E' indisponibile, imprescrittibile, intrasmissibile agli eredi
Il diritto è Un sistema in cui assumono rilevanza anche significati sociali, politici e morali
Il diritto naturale e': L'idea di un diritto diverso da quello positivo
Il diritto per Kelsen è: Una tecnica di organizzazione sociale
Il diritto per Santi Romano deve Ricondursi ai fenomeni sociali
Il diritto positivo e': la legge scritta e posta dal legislatore
Il diritto positivo può essere definito come: un insieme di norme valide di uno Stato
Il divorzio "per comune consenso" nell'ordinamento francese: E' un divorzio dichiarato
per cause oggettive
Il dogma normativo è: il contenuto indimostrato della Legge
Il fautore dello sviluppo delle law schools fu: Cristopher Columbus Langdell
Il fenomeno della ricezione indica: Il richiamo in opere a diciture romane
Il filosofo Peces-Barba utilizza l’espressione diritti fondamentali perché:
garantisce il superamento dei riduzionismi di impronta giuspositivista e giusnaturalista
Il giudice nel processo penale deve Utilizzare esclusivamente un linguaggio tecnico
Il giudizio di equità prevede: il contemperamento degli interessi tra le parti
Il giudizio di equità si caratterizza per essere un giudizio: in cui manca la premessa
maggiore del ragionamento (la norma)
Il giurista Alfonso Catania sostiene che: sia le sanzioni positive che le sanzioni negative
sono forme di controllo sociale
Il giurista italiano Garbagnati: Ritiene che il diritto soggettivo sia una posizione di vantaggio
di un soggetto creata dal diritto oggettivo
Il giurista può fare affermazioni interne sulle norme di cui vuole discutere la
validità giuridica: Solo se accetta egli stesso tali norme
Il giurista Ulpiano definisce il diritto naturale con l'espressione quod natura omnia
animalia docuit (ciò che la natura ha insegnato a tutti gli animali), intendendo con
tale affermazione che: Il modo di conoscere il diritto naturale corrisponde ad una sorta di
istinto
naturale
Il giusnaturalismo e' l’idea che c’è sempre un diritto superiore a altro da preferire al
diritto positivo
Il giuspositivismo e' lo studio della legge scritta e posta dal legislatore
Il giuspositivismo logico è: l'ideologia della legge scritta a prescindere dal legislatore
Il giuspositivismo si dice classico quando si fonda su: il principio della volontà del
legislatore
Il giuspositivismo: è l'ideologia del diritto scritto posto dal legislatore
Il giusrazionalismo di San Tommaso: si fonda sulle idee universali platoniche nell'intelletto di
Dio sotto forma di ragione
Il Kyogi Rikon" in Giappone: E' un divorzio basato sul mutuo consenso dei due coniugi
senza intervento di autorità giudiziaria
Il legislatore del giuspositivismo classico all'interno dello Stato moderno e': Infallibile
Il linguaggio: favorisce la nascita e lo sviluppo di una vera e propria comunità sociale
Il linguaggio giuridico è: La lingua specialistica dei giuristi
Il mantenimento dell'altro coniuge: E' attribuito per garantire il medesimo tenore di vita
tenuto in regime di matrimonio
Il modello francese esercitò la sua maggiore influenza: In Messico
Il multiculturalismo costituisce un aspetto complesso della tutela dei diritti fondamentali
a causa: Della "convivenza giuridica" di gruppi culturalmente differenti in uno stesso territorio
Il normativismo giuridico ritiene che: l'interprete riconduca il fatto alla norma senza
alcun nesso di causalità tra i due
Il normativismo kelseniano propone: una logica della validità
In base all'art. 1601 del BGB: Sussiste l'obbligo per i genitori di mantenere i figli solo se non
sono in grado di farlo da soli
In Danimarca i "partner registrati" dello stesso sesso: Possono adottare figli biologici
del partner ed accedere all'adozione congiunta
In Francia, a seguito della sentenza di divorzio: Ciascun coniuge riprende per la metà i
beni comuni e risponde dei debiti personali contratti durante il matrimonio
In Germania è previsto, per le unioni civili, un sistema che prevede: Una
convivenza registrata
In Germania, dove è ammesso il negozio giuridico astratto, non si esita a qualificare
la promessa contenuta nel titolo di credito come un negozio: Unilaterale astratto
In Germania, il coniuge che amministra i beni della comunione dal momento che
questi ultimi sono destinati a rispondere delle obbligazioni assunte nei confronti dei
terzi: Ha bisogno del consenso dell'altro coniuge per effettuare una promessa di donazione
sui suoi beni personali, quando non si tratti di elargizioni rispondenti a doveri morali o a
ragioni di decoro
In Italia i Registri delle Unioni Civili: Hanno mero valore simbolico, ma i singoli
Comuni possono collegarvi diritti reali
In Jhering il rapporto mezzo-fine è tra: Forza-diritto-società, con l’introduzione
dell’ulteriore elemento dello Stato
In Kelsen il rapporto mezzo-fine è tra: Diritto e società
In Olanda, l'unione registrata si scioglie: Per morte di uno dei partner, per assenza
o scomparsa di uno dei partner o per provvedimento di scioglimento del giudice
In Olivecrona: Il diritto non è inteso come singola norma bensì come ordinamento e la
norma può esser considerata solo in rapporto ad altre norme
In Spagna, già prima del riconoscimento legislativo dei matrimoni per coppie dello
stesso sesso, la seguente Regione (Comunidad Autonoma) nel 1998 riconosceva diritto
a coppie di fatto: Catalogna
In Spagna, la Nuova Ley del Divorcio 15/2005: Rende più celere la procedura di divorzio,
non eliminando comunque l'istituto della separazione
In un sistema di common law: il precedente rappresenta un vero e proprio vincolo giuridico
In Ungheria la sentenza di divorzio: Può essere emessa già in prima udienza, purché i
coniugi vivano separati da almeno tre anni
Indicare in quale Paese una banca ha previsto dei mutui particolarmente agevolati
per divorziati: Giappone
Intellettualismo greco significa: predominio della ragione sulla volontà
Jeremy Bentham è: Esponente delL'utilitarismo inglese
John Locke: Ritiene che, con il contratto sociale, la cessione dei diritti avviene in maniera non
definitiva
Kelsen critica l’ideale di giustizia di Platone perché: Affida alle menzogne di un
governo il tema della verità e degli interessi sociali
Kelsen definisce l'uomo “giusto” come: Colui che si adegua e si conforma ad un ordine che
vale come "giusto"
L'accettazione: consiste nell’approvazione morale delle norme
L’attenzione di Kelsen la dimensione funzionale del diritto si manifesta quando:
Egli afferma che Il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale
L’elemento comune alle teorie istituzionalistiche risiede nella: Rilevanza
assunta dall’organizzazione giuridica all’interno delle forze sociali
L’elemento realistico del realismo scandinavo risiede: Nel rifiuto del giusnaturalismo e
del positivismo normativistico e formalistico
L’errore teleologico consiste: Nel negare legittimità alle norme secondarie
L’esigenza che esista una legge come base di decisione” di cui parla Ross, significa che:
L’idea di giustizia viene interpretata come esigenza di razionalità
L’esigenza che la decisione sia una corretta applicazione di una legge” di cui parla
Ross, rappresenta: Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon
giudice
L’idea di giustizia come eguaglianza deriva: Dalla considerazione che esiste la giustizia
come virtù suprema omnicomprensiva
L’incentivazione: E' un espediente per ottenere un’azione corretta
L’ordinamento giuridico nella teoria di Hans Kelsen è: Un sistema di norme concatenate
tra loro
La “felicità sociale” degli individui significa: Garantire determinati interessi a tutti gli individui
La cittadinanza in senso verticale: Esprime una distribuzione diseguale degli oneri e dei diritti
La coazione per Kelsen è: L’impiego della forza per reagire a comportamenti dannosi
La comparazione degli ordinamenti giuridici mondiali: avviene In maniera generica
La concezione kelseniana dell'ordinamento giuridico: considera le norme nella loro
concatenazione
La concezione Kelseniana dell'ordinamento giuridico: si identifica con la
concezione nomostatica dell'ordinamento giuridico
La concezione nomodinamica (descrizione di un ordinamento giuridico che deve
ancora formarsi, ndr) dell'ordinamento giuridico: esprime che le norme sono considerate
nella loro concatenazione
La concezione strutturale-funzionalista completa la prospettiva kelseniana nel senso
che: Si sforza di leggere i mutamenti di funzione del diritto e dello Stato
La Corte Costituzionale, a partire dal 2005, fa riferimento ad un'ermeneutica giuridica di
tipo: correttivo
La deviazione dalla norma di condotta: non inferisce sulla validità ed esistenza della norma
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è stata formulata con l'obiettivo
di: Sancire l'universalità di un nucleo minimo di diritti fondamentali
La discrezionalità amministrativa verifica, in sede di correzione ermeneutica,
all'interno del procedimento: la precomprensione critica
La differenza fondamentale tra giusnaturalismo e giuspositivismo consiste nel fatto che
il primo si fonda: sull'esistenza di regole etico-giuridiche indipendenti dalla volontà umana;
La dimensione “fattuale” del diritto s’interessa: Alle reali possibilità di conoscere e
accertare il fatto in giudizio
La discrezionalità amministrativa come strumento applicativo dell'ermeneutica nasce:
come forma di controllo dei giudizi per evitare l'eccesso di potere della P.A.
La discrezionalità è amministrativa perché riguarda solo l'attività posta in essere dalla P.A.
La distinzione tra norma giuridica e morale è data: Dall’esistenza del carattere coercitivo
La distinzione tra norme personali e impersonali: Fa riferimento al soggetto che pone
le norme
La dogmatica giuridica è: una scienza giuridica che si limita a conoscere il diritto senza alcun
margine creativo;
La dogmatica giuridica si fonda su: verità certe indimostrate
La dottrina pura del diritto è così definita perchè: è priva di rapporti con le altre
scienze umane e naturali
La "felicità sociale” degli individui significa: Garantire determinati interessi a tutti gli individui
La filosofa Seyla Benhabib definisce universalimo il principio secondo cui: Tutti gli
esseri umani hanno diritto a pari rispetto morale
La Filosofia del Diritto si occupa: del diritto inteso come relazione tra gli uomini
La forma di linguaggio nazional-categoriale: E' caratterizzata da linguaggi artificiali
La funzione della legge è: Sanzionare eventuali responsabilità dei cittadini
La giustizia in Alf Ross: è legata all'idea di uguaglianza
La Grundnorm, in base alla quale ci si deve comportare conformemente all'ordinamento:
Negli ordinamenti coercitivi diversi da quello giuridico non viene presupposta
La Grundnorme keleseniana e': un dover essere
La Grundnorme nella costruzione a gradi di Kelsen: è regola fondamentale da cui
deriva l'unità dell'intero sistema giuridico
La legge del piu' forte e': L'idea che avevano del diritto naturale i sofisti
La legge speciale stabilisce: delle eccezioni rispetto alle disposizioni generali
La legge sulla "convivenza registrata" in Germania: Applica ai conviventi
disposizioni analoghe a quelle previste per il matrimonio
La legittimazione dell’autorità significa: che il potere di comandare deve essere
riconosciuto e legittimato
La lex aeterna in San Tommaso puo' considerarsi: la non contraddizione tra Dio e mondo
La modalità di impiego dell'espressione cittadinanza più vicina alle intenzioni
marshalliane: Esamina il modo in cui il potere e le risorse vengono effettivamente ripartite in
un dato ordinamento politico-sociale
La norma fondamentale o Grundnorme nel pensiero giuridico di Hans Kelsen: e' un
criterio di validita' normativa
La norma fondamentale per Kelsen è: Un fondamento ipotetico di validità
La norma giuridica nel giuspositivismo: si pone come un comando
La norma giuridica per Kelsen è: Una fattispecie che prescrive una sanzione
come conseguenza di una condotta
La norma giuridica secondo le teorie cognitive dell'argomentazione giuridica è:
la premessa da cui far discendere un ragionamento logico-razionale
La norma giuridica secondo le teorie logico-analitiche è: una premessa logica
intemporale delimitata in uno spazio temporale
La norma giuspositivistica e': Coattiva
La nostra Costituzione si definisce "rigida": Perché i suoi articoli non possono venire
abrogati dalla legislazione ordinaria
La pesantezza e il colore nella teoria Benthiana: Sono entità fittizie
La potentia absoluta nel giusvolontarismo cristiano: e' la volonta' divina che si sovrappone
ad ogni altro ordine e volere
La potentia ordinata dei nel giusrazionalismo cristiano: e' la corrispondenza dell'ordine
del mondo all'ordine della mente di Dio come ragione
La precomprensione critica è: una qualità che il soggetto intepretante deve possedere
per poter interpretare
La precomprensione critica: si pone come momento intermedio tra l'intepretazione filologica
e la critica
La prima generazione dei diritti, civili e politici, si riferisce: ai diritti connessi alla libertà
e all’uguaglianza degli uomini e al loro esercizio
La questione relativa al “velo islamico” concerne: La tutela del diritto delle donne islamiche
ad indossare il velo nei Paesi occidentali
La ricezione, quale forma di "assorbimento" significa: Che un ordinamento incorpora
nel proprio sistema la disciplina normativa stabilita in altro ordinamento
La riconciliazione tra coniugi: E' possibile solo nel caso in cui i coniugi siano ancora in
regime di separazione personale
La ripartizione classica dei diritti è Diritti civili, politici, sociali
Le misure indirette fanno leva sui destinatari delle norme dal punto di vista psicologico,
scoraggiando la violazione
Le misure preventive sono quelle che: si mettono in atto prima del verificarsi di un illecito
Le misure riparative: propongono di rimediare alla violazione della legge con la
riparazione sanzionatoria
Le non-entità: Sono vocaboli a cui non corrisponde alcuna realtà né reale né fittizia
Le norme cogenti: Non possono essere derogate dalla volontà delle parti
Le norme di competenza: Conferiscono la competenza, il potere ad un soggetto
Le norme di condotta: Tendono a regolare la condotta dei consociati
Le norme di diritto positivo si caratterizzano per: Derivare da un procedimento di
produzione normativa
Le norme di organizzazione di Sharing: Sono dirette ai pubblici funzionari
Le norme di riconoscimento eliminano: l'incertezza della società
Le norme di riconoscimento nell'ordinamento normativista sono: norme dalle
quali è possibile astrarre e generalizzare principi generali
Le norme di rinvio: Indicano agli organi di applicazione la fonte o disposizione in cui cercare
la disciplina
Le norme generali hanno come destinatari una classe di persone
Le norme imperative: Prescrivono un comportamento
Le norme morali si qualificano: per ricavarsi tramite procedimento induttivo (dal
particolare all’universale)
Le norme positive: esprimono comandi
Le norme primarie per l'ordinamento normativista sono: le sanzioni
Le norme primarie: Stabiliscono ed impongono obblighi
Le norme sono obbligatorie se: Sussistono una richiesta di conformità ad esse ed una
pressione sociale, sotto forma di sanzione, su chi le viola
Le nuove leggi introdotte dagli uomini sul corpo giuridico: Danno origine ad imperativi
indipendenti a causa della mancanza di un determinato soggetto attivo che le abbia
comandate
Le premesse del ragionamento ermeneutico sono: la precomprensione critica e la circolarità
L'espressione argomento interpretativo "a simili" esprime il concetto del: L' "analogia
legis"
L'espressione lex posterior derogat lex priori esprime la necessità di adeguarsi alle
sempre nuove esigenze sociali
L'espulsione di un soggetto o di una classe di soggetti: Comporta il disconoscimento
dei soggetti e dei loro diritti e la collocazione in uno spazio esterno
L'idea del diritto naturale e' presente in tutte le concezioni del pensiero giuridico con:
L'eccezione del giuspositivismo ideologico
L'idea di giustizia come eguaglianza deriva: Dalla considerazione che esiste la giustizia
come virtù suprema omnicomprensiva
L'ideale dell'unico ordinamento giuridico: È stato un ideale persistente nel pensiero
giuridico occidentale
L'incentivazione: E' un espediente per ottenere un’azione corretta
Nello Stato di diritto, che si afferma soltanto a partire dal XIX secolo, l’autorità è
costituita:
Attraverso un atto di conferimento regolato da norme e procedure
Nonostante la significatività storica e filosofica del processo di Norimberga, esso non fu
immune da limiti, quali, ad esempio: L’aver violato il principio della irretroattività della legge
penale
Paul Ricoeur parla del cd. “paradosso dell’autorità”, intendendo con esso: Che
l’autorità, pur esprimendo un potere, ha bisogno di essere legittimata
Per "analogia iuris" si intende: Il ricorso ai principi generali del diritto
Per “costituzionalismo” strictissimu sensu, Troper intende che per perseguire i principi
costituzionali è: Necessario prevedere un cd. controllo di costituzionalità sulle leggi
Per affermare l'esistenza di una norma è necessario accertare che: Il
comportamento uniformemente ripetuto è considerato come criterio di condotta e le
deviazioni errori
Per Alexy i principi si distinguono dai valori perché: L’aver voluto subordinare ogni
condotta, forza politica, potere ed istituzione alla legge (!!)
Per Aristotele la logica si basa su un rapporto: di identità
Per Aristotele un comportamento è giusto quando: Si colloca a metà tra il compiere e il
sopportare un’ingiuria
Per bad man Holems intende: L’uomo che si preoccupa delle effettive conseguenze del diritto
Per principio di legalità, s’intende: Una caratteristica dello Stato di diritto consistente
nel regolare tutto con la legge
Per Ross esiste una giustizia: relativa
Per situazione di indifferenza tra gli ordinamenti si intende: Che un ordinamento
considera lecito ciò che in un altro è obbligatorio
Per tecniche interpretative di prima classe si intende: quelle da tenere esclusivamente
in considerazione
Per una maggiore tutela dei diritti fondamentali è necessario che l'universalismo
giuridico sia coniugato con quello morale perché: l'universalismo morale consente il
riconoscimento della libertà comunicativa dell'altro
Per violazione dell'obbligo di fedeltà si intende: Una lesione del reciproco dovere
di devozione dei coniugi
Platone intende la giustizia come: ciò che lo Stato considera legale e che sta al di sopra
della verità
Quando Habermas parla di “inclusione dell'altro” intende: Aprire a tutti gli individui
presenti sul territorio i confini di ogni comunità, anche a chi non si riconosce nella comunità
R. Von Jhering ritiene che il linguaggio giuridico debba essere: Accessibile e chiaro
Rispetto al problema delle lacune dell'ordinamento, l'argomentum a contrario nella
sua variante produttiva comporta: nessun delle tre
Robert Alexy e Jurgen Habermas intendono la giustizia come procedura perché è
basata sull’idea che: Gli individui possano partecipare ai procedimenti decisionali e di
produzione normativa
Ross definisce l'uguaglianza come: l'equa distribuzione dei vantaggi e svantaggi,
tenendo conto dei diversi status
Ross distingue tra norme e regole nel senso che: Prima della sentenza non c’è una
norma ma una regola astratta ed impersonale
Sant'Agostino fu: esponente del giusnaturalismo cristiano
Santi Romano non considera l’effettività alla maniera kelseniana nel senso che: Non
spiega il modo in cui il diritto indirizza il comportamento degli individui
Secondo alcuni studiosi il processo di Norimberga fu anche un tentativo di “giustiziare”
lo stesso positivismo giuridico come “ideologia” perché: Gli orrori nazisti non erano stati
denunciati da coloro i quali praticavano il giuspositivismo come ideologia
Secondo Bobbio il problema del fondamento dei diritti fondamentali è di tipo giuridico e
non filosofico perché: Ciò che realmente conta è la tutela dei diritti fondamentali
Secondo Bobbio si passa da una concezione strutturalistica ad una struttural-
funzionalistica quando: Lo Stato non si limita a controllare lo sviluppo economico ma lo dirige
Secondo Catania per funzione promozionale del diritto s’intende: Uno Stato che
diventa anche assistenziale
Secondo Dworkin e Alexy la norma è un precetto definitivo perché: Presenta una
fattispecie definita che ne fissa le condizioni di applicabilità
Secondo Fassò, la teoria di Santi Romano presenta delle inevitabili lacune laddove:
Non riesce a fornire una definizione esauriente del concetto di ''istituzione''
Secondo Kelsen non è possibile una definizione razionale di giustizia assoluta perché:
l'assoluto è al di la della ragione umana
Secondo la teologia cattolica di San Tommaso se un uomo compie un’azione
ingiusta impostagli dalla coscienza: non commette peccato
Secondo le teorie logico-analitiche, l'art. 12 delle disposizioni sulla legge in generale del
codice civile: è norma dalla quale si ricava un principio generale di riferimento
Secondo Leibniz il mondo è composto da leggi naturali e giuridiche che devono essere
studiate: a prescindere dal soggetto che le ha create e/o prodotte
Secondo Melchiorre Gioia la ricompensa: è un vantaggio concesso in vista di un servizio
Secondo Norberto Bobbio, i limiti evidenti della prospettiva normativista consistono:
Nell'aver considerato il diritto unicamente come strumento di ''controllo''
Sono misure preventive: Quelle che si mettono in atto prima del verificarsi dell'illecito
Sostanzialmente la concezione strutturale-funzionale del diritto propone l'idea di un
diritto che: Accanto alla sua funzione tradizionale di protezione-repressione, esprime anche
una funzione promozionale
Sul finire del XIX secolo lo Stato di diritto cominciò a manifestare le sue debolezze.
La maggiore può essere considerata: l'aver voluto subordinare ogni condotta, forza
politica, potere ed istituzione alla legge
Tra il fatto giuridico e la sanzione per il normativismo giuridico vi è un rapporto:
di imputazione
Tramite lo strumento della discrezionalità amministrativa è possibile nel
giudizio ermeneutico: verificare la validità dell'atto posto in essere
Ubi societas ibi ius è il brocardo che esprime la filosofia: di S. Romano
Un "PACS" concluso tra persone che non possono stipulare tra loro: E' nullo
Un comportamento, un’azione può definirsi “giusta” quando: È conforme a norme
positive ma si concilia anche con valori etico-morali
Un illecito è: la condizione di una sanzione
Un ordinamento giuridico è condiviso quando: Assicura a tutti gli uomini i diritti fondamentali
Unificazione del soggetto di diritto vuol dire: Uguaglianza di tutti gli uomini di fronte alla
legge
Utilizzando il canone della corrispondenza, l'interprete può: verificare la
corrispondenza della norma alla complessiva attività svolta dal soggetto
FILOSOFIA DEL DIRITTO - Non nel
file:
Affermare che i principi costituzionali consentono di sostituire la sussunzione con la tecnica del
bilanciamento significa dire che: l’interprete deve di volta in volta bilanciare tutti gli interessi e i beni
in gioco.
Gli studiosi dell’approccio pragma-dialettico definiscono l’argomentazione come:
un’interazione di natura comunicativa;
I filosofi del Positivismo giuridico sostengono che siano giuridiche: solo le
sanzioni negative
Interpretazione e applicazione si distinguono perché: l’applicazione si riferisce ad un
momento successivo all’interpretazione;
L’argomento consequenzialista consiste nel: calcolare le possibili conseguenze di un
giudizio di costituzionalità di una legge.
L SOGGETTO VIVENTE, "LEIB": Nel soggetto da "corpo vissuto" può diventare "corpo-oggetto"
LA FUNZIONE NOETICA INDICA: La relazione tra realtà, linguaggio e pensiero in rapporto alla società
SECONDO FOUCAULT: La follia è divenuta "malattia mentale" nell'Ottocento con la nascita della psicologia
L’ACCETTAZIONE: non consiste né nella mera osservanza delle norme né nell’approvazione di esse
IL GIUDICE NEL PROCESSO PENALE DEVE: mediare tra il linguaggio ordinario e quello tecnico.
IL MONDO FENOMENOLOGICO DELLA REALTÀ MONDANA SI COMPONE DI VARI STRATI, TRA CUI:
Strato della psiche
I COSIDDETTI "FATTI" DELLA MEDICINA: Non sono verità avulse dal mondo, ma dati percepiti attraverso
la nostra storia e la nostra cultura
ALF ROSS: condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente immaginaria
PER ODDEN E RICHARDS: La funzione emotiva riguarda sia l'espressione che la comunicazione dei
sentimenti
PER KJOLSET LE "EMERGENT GROUNDS" SONO: Le conoscenze delle regole valide in singole
situazioni
OGNI FASE O MOMENTO DELLESISTENZA UMANA: E' difficile da definirsi in senso filosofico, perché
bisogna accordarsi su termini, significati e altro
LA LOGICA TRASCENDENTALE PER HUSSERL: E' valida perché le sue leggi sono normative anche del
contenuto del giudizio
TRA I SUOI VARI LAVORI, MICHEL FOUCAULT: Ha investigato l'evoluzione dell'idea della follia attraverso
i tempi
LA FUNZIONE ARGOMENTATIVA: Esamina la descrizione del punto di vista delle idee regolative di verità,
contenuto e verisimilitudine
PER DEFINIRE LO STATUS MORALE DI UNA VITA NASCENTE UMANA: Si può tener conto delle
persone più direttamente coinvolte, ma occorre anche stabilire criteri per perimetrare lo spazio di libero
arbitrio
LA FUNZIONE ESPRESSIVA: Palesa un'espressione emozionale sia del parlante che dell'interlocutore
PER HUSSERL DEGLI ALTRI "IO-SOGGETTI": Fanno parte del nostro mondo, del "vivere-insieme", che è
per la nostra coscienza
PER HUSSERL NELLA SCIENZA MODERNA : Fanno parte del nostro mondo, del "vivere-insieme", che è
per la nostra coscienza
SECONDO MIRKO GRMEK: La concezione della morte cambia a seconda che si consideri come evento o
processo
L'IMPLICATURA CONVERSAZIONALE PUÒ ESSERE: Particolarizzata, quando non può passare da una
situazione ad un'altra
NELLA "CRISI" HUSSERL TEMATIZA DUE ASPETTI ASSENTI IN CARTESIO: Mondo della vita ed
intersoggettività
PER HUSSERL LA LOGICA FORMALE TRADIZIONALE: Ignora la propria genesi presupponendo ovvia la
validità delle proprie leggi
GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL LINGUAGGIO SONO: Segni, sintassi, leggi semantiche
NELLA SECONDA EDIZIONE DELLA DOTTRINA PURA (1960), A DISTANZA DI 15 ANNI, KELSEN
SOSTIENE CHE LA FUNZIONE DEL DIRITTO CONSISTE: nel regolare l’uso della forza regolando le
relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di pace;
KELSEN DEFINISCE L’UOMO “GIUSTO” COME: colui che si adegua e si conforma ad un ordine che vale
come “giusto”.
LA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: Studia sia il linguaggio comune che quello scientifico
CON IL TERMINE “ISTITUZIONE” MAURICE HAURIOU INDICAVA: un corpo sociale che si forma attorno
all’idea di un’opera da realizzare;
A ciascuno secondo il bisogno” significa che: Ciascuno deve contribuire con le propria
capacità e ricevere secondo il proprio bisogno
A livello sovranazionale la tutela dei diritti fondamentali dipende dal fatto che Gli organi
internazionali esercitano nei confronti degli Stati una vis directiva
A spingere i giudici ad intervenire nei casi di deviazione dalle norme Non è timore delle
sanzioni ma “un vivo e disinteressato senso di rispetto e di obbedienza”
Affermare che la Costituzione si basa su “giusto rapporto tra il singolo e la società, da un
lato, e lo Stato dall’altro” significa che: la Costituzione poggia sulla tensione tra i valori in
essa contenuti;
Affinchè un giudizio di equità sia valido dal punto di vista ermeneutico in esso bisogna
ravvisare: entrambi i presupposti ermeneutici di precomprensione e circolarità
Affinchè un giudizio sia, dal punto di vista ermeneutico, discrezionale, in esso bisogna
ravvisare: che sussistano precomprensione critica e circolarità ermeneutica
Alf Ross Condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente
immaginaria
All’accettazione di una norma di condotta: Non necessariamente deve seguire l’osservanza
della norma stessa da parte dei destinatari
Alla base della filosofia relativista di Kelsen vi è il principio morale della tolleranza intesa
come: l'esigenza di comprendere benevolmente le opinioni politiche o religiose altrui
Attraverso il canone della totalità è possibile: valutare tutto il complesso normativo e
fattualistico
Attraverso il giudizio di equità il giudice valuta: l'insieme degli interessi in questione,
particolari e generali
Attraverso la metodologia giuridico-ermeneutica: è possibile controllare la ricaduta degli
effetti dell'atto giuridico sulla collettività
Attraverso lo strumento della dicrezionalità è possibile garantire: la verità e validità del
metodo di giudizio
Christian Thomasius considerava il diritto Come una serie di norme negative
Con il termine “istituzione” Maurice Hauriou indicava Un corpo sociale che si forma attorno
all'idea di un’opera da realizzare
Con l’espressione “dialogo sulla colpevolezza” si intende Che nell’emettere la sentenza non
può venire meno la comprensione della persona
Con l’espressione “minimo etico” si intende Elaborare norme che siano alla portata di tutti
Con l’espressione "ubi societas ibi ius" Santi Romano intende dire che: L’ordinamento
giuridico è la società stessa
Con l'affermarsi dello Stato moderno Si è avuta una sempre maggiore importanza del diritto
oggettivo
Con l'espressione "macchina del diritto" i realisti intendono: Un meccanismo di
applicazione della forza istituzionalizzata per ottenere determinati comportamenti e raggiungere
certi fini
Con l'espressione “dialogo sulla colpevolezza” si intende Che nell'emettere la sentenza non
può venire meno la comprensione della persona
Concretamente, in un sistema giuridico effettivo, l'eguaglianza consiste nella: capacità di
riservare ad ogni persona un trattamento che discende da norme generali
Considerate le varie teorie dell’uguaglianza, Ross giunge a definire l’uguaglianza come:
Un trattamento derivato dalla corretta applicazione di una norma generale
Da un punto di vista teorico, l'affermazione di Kelsen secondo cui “il diritto può avere
qualsiasi contenuto” indica Un modo di accostarsi al diritto di tipo "scientifico e avalutativo"
Dopo il processo di Norimberga fu formulata una Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo il cui merito principale è stato quello di Aver definito un catalogo minimo di diritti
fondamentali
Gavazza ritiene che anche le norme di condotta potrebbero essere qualificate come
giuridiche poiché: mirano a modificare il comportamento dei consociati mediante l'espressione
di comandi, divieti, permessi
Giustizia per Ross significa innanzitutto uguaglianza perché La giustizia significa eguale
distribuzione dei vantaggi e svantaggi, di diritti e doveri
Gli ambiti di validità degli ordinamenti sono Temporale, spaziale e materiale
Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica riguardano lo studio del:
tanto del quid juis, quanto del quid juris
Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica sono rispetto agli
ordinamenti giuspositivistici: antitetici seppure presenti
Grozio elabora il concetto di "suum" Includendo il diritto di proprietà per natura e convenzione
Grozio intende il “dominium sui” come: Un insieme di diritti, corporali ed incorporali, che
ciascun individuo ha su sé stesso
Hans Kelsen Ritiene che non vi è posto nella sua teoria per entità giuridiche anteriori alle norme
e da esse indipendenti
I Bill of Rights sono: La carta dei diritti fondamentali inserita nella costituzione americana
I Pacte civil de solidaritè": Non può essere stipulato tra familiari entro un certo grado e tra chi
abbia già contratto PACS
I principi caratterizzanti l’ideologie del confucianesimo sono: Il principio di gerarchia e
quello di differenziazione
I principi fondamentali costituiscono: non rientrano tra le fonti normative scritte
dall'ordinamento
I principi fondamentali del diritto riguardano: valori portanti del'ordinamento anche estranei
alle norme
I principi fondamentali dell'ordinamento si ricavano: dai valori presenti nell'ordinamento
giuridico
I principi fondamentali dell'ordinamento: vengono prima dell'ordinamento
I principi inespressi o impliciti Vengono individuati dall'interprete attraverso un procedimento
di astrazione o induzione
I principi si applicano con la tecnica della ponderazione che consiste nel Bilanciare di volta
in volta i principi da applicare al caso concreto
I quattro canoni ermeneutici si riferiscono: al soggetto e all'oggetto dell'interpretazione
I rapporti di esclusione totale tra ordinamenti Implicano che gli ambiti di validità dei due non
si sovrappongono mai
I sistemi di common law si differenziano essenzialmente da quelli del civil law perché
Riconoscono importanza alle decisioni dei giudici, denominate precedenti
I Tribunali inglesi dotati di competenze speciali sono: Le corti ecclesiastiche, le corti
mercantili e le corti marittime
Il "contratto sociale" È un patto, un atto di volontà tra i consociati
Il "suum" La sfera inviolabile di diritti propria ed esclusiva di ogni uomo
Il canone dell'adeguazione dell'intendere prevede che: l'interprete deve mettere in armonia la
propria attualità con il messaggio che proviene dal testo
Il canone dell'autonomia dell' intendere presuppone che: il soggetto interpretante è
autonomo nell'attribuire il siginificato al documento normativo
Il carattere dell’alterità della giustizia implica che Per riparare all’ingiustizia bisogna
ripristinare lo status relazionale alterato
Il carattere dell’uguaglianza della giustizia significa che: Bisogna garantire l’uguaglianza
sostanziale e non solo quella formale
Il cd. “velo dell’ignoranza” di cui parla John Rawls consiste in Una situazione iniziale di
equità in cui gli individui scelgono i principi di giustizia
Il Code Santillana è: Il codice delle obbligazioni e dei contratti
Il codice civile svizzero demanda al giudice: il compito di decidere i casi non previsti
rifacendosi all'equità
Il codice napoleonico ebbe enorme successo e diffusione perché: Rappresentava una vera
e propria codificazione originale, in quanto rifletteva l’esistenza di tre condizioni: un potere
politico deciso a volere la codificazione; una scelta rivolta a favore di regole di insieme di largo
respiro a carattere non frammentario, non casistico e non provvisorio; una matura elaborazione
di queste regole d’insieme ad opera di una dottrina raffinata e prestigiosa
Il combinato disposto può permettere: di combinare due frammenti di disposizioni per
ricavare una norma completa
Il comparatista, nell’approccio metodologico dei propri studi: Utilizza differenti livelli di
generalizzazione
Il compito del giurista nell’insegnamento della Scuola Pandettistica era: Non creare le
regole giuridiche, ma predisporre gli strumenti di conoscenza del diritto, ristrutturando il diritto
civile tedesco e di definire i concetti giuridici
Il concetto di appartenenza esprime Una forma giuridica di appartenenza che include altresì
aspettative, valori, simboli di un contesto dato
Il concetto di unitarietà dell'ordinamento giuridico riguarda: la derivazione di tutte le norme
da una o più norme che stanno all'apice del sistema
Il confucianesimo: Identifica l’armonia nazionale come una condizione di pace e di equilibrio
nei rapporti interpersonali e nei rapporti tra l’individuo e la società
Il contesto storico giuridico in cui si sviluppò la civil law era: Una situazione di profonda
arretratezza e di fisionomia disorganica
Il contratto sociale È un patto, un atto di volontà tra i consociati
Il contratto sociale nel pensiero di John Locke serve a garantire una societa' civile gia'
esistente
Il criterio gerarchico esprime la prevalenza di una norma che proviene da un organo
gerarchicamente superiore
Il criterio gerarchico si basa sul principio lex superior derogat legi inferiori
Il criterio temporale è espresso: dall'art. 15 delle Preleggi
Il Decretum Magistri Gratiani è: La prima opera di consolidazione del diritto della Chiesa,
proiettata verso il futuro
Il dharma è: E’ un insieme di precetti religiosi ed etici privi di sanzione
Il diritto di chiedere la separazione: E' indisponibile, imprescrittibile, intrasmissibile agli eredi
Il diritto è Un sistema in cui assumono rilevanza anche significati sociali, politici e morali
Il diritto naturale e': L'idea di un diritto diverso da quello positivo
Il diritto per Kelsen è: Una tecnica di organizzazione sociale
Il diritto per Santi Romano deve Ricondursi ai fenomeni sociali
Il diritto positivo e': la legge scritta e posta dal legislatore
Il diritto positivo può essere definito come: un insieme di norme valide di uno Stato
Il divorzio "per comune consenso" nell'ordinamento francese: E' un divorzio dichiarato per
cause oggettive
Il dogma normativo è: il contenuto indimostrato della Legge
Il fautore dello sviluppo delle law schools fu: Cristopher Columbus Langdell
Il fenomeno della ricezione indica: Il richiamo in opere a diciture romane
Il filosofo Peces-Barba utilizza l’espressione diritti fondamentali perché: garantisce il
superamento dei riduzionismi di impronta giuspositivista e giusnaturalista
Il giudice nel processo penale deve Utilizzare esclusivamente un linguaggio tecnico
Il giudizio di equità prevede: il contemperamento degli interessi tra le parti
Il giudizio di equità si caratterizza per essere un giudizio: in cui manca la premessa
maggiore del ragionamento (la norma)
Il giurista Alfonso Catania sostiene che: sia le sanzioni positive che le sanzioni negative sono
forme di controllo sociale
Il giurista italiano Garbagnati: Ritiene che il diritto soggettivo sia una posizione di vantaggio di
un soggetto creata dal diritto oggettivo
Il giurista può fare affermazioni interne sulle norme di cui vuole discutere la validità
giuridica: Solo se accetta egli stesso tali norme
Il giurista Ulpiano definisce il diritto naturale con l'espressione quod natura omnia
animalia docuit (ciò che la natura ha insegnato a tutti gli animali), intendendo con tale
affermazione che: Il modo di conoscere il diritto naturale corrisponde ad una sorta di istinto
naturale
Il giusnaturalismo e' l’idea che c’è sempre un diritto superiore a altro da preferire al diritto
positivo
Il giuspositivismo e' lo studio della legge scritta e posta dal legislatore
Il giuspositivismo logico è: l'ideologia della legge scritta a prescindere dal legislatore
Il giuspositivismo si dice classico quando si fonda su: il principio della volontà del legislatore
Il realismo giuridico americano ritiene che una norma sia efficace quando: e' recepita dalle
Corti
Il realismo giuridico trova le sue origini: nei Paesi scandinavi
Il regime dei beni dei PACS: Prevede una stipulazione mai modificabile
Il riconoscimento è: Presa di coscienza che non richiede né l'interiorizzazione
dell'obbligatorietà di certi comportamenti né l'accettazione delle norme
Il rischio della teoria dell'autonomia è: Finire in un soggettivismo assurdo e pericoloso
Il ruolo del mediatore familiare: E' svolto da un ausiliario del Giudice
Il sentimento di obbligatorietà: Non poggia esclusivamente sul timore delle sanzioni,
l'obbedienza alla legge può dipendere da svariati motivi
Il significato semantico del testo: è il significato dell'uso linguistico diffuso e comune delle
parole in esso contenute
Il sillogismo aristotelico permette: di ragionare partendo dall'universale
Il sillogismo leibniziano permette: di non considerare la validità della premessa in natura
Il sociologo inglese Marshall sostiene che: Divenire eguali significa divenire compiutamente
cittadini
Il sovrano nel pensiero di Thomas Hobbes è: tenuto a rispettare le quattordici leggi della
natura
Il suum: La sfera inviolabile di diritti propria ed esclusiva di ogni uomo
Il termine "cittadinanza ": Rappresenta una "parola chiave" del lessico filosofico-giuridico
-politico nel dibattito odierno
Il terzo impiego di cittadinanza: Assume una valenza prevalentemente metodologica e
operazionale
Il Tribunale di Norimberga fu istituito al termine del II conflitto mondiale per: Giudicare
unicamente i reati commessi dal regime nazista
Il writ of the traspass on the case in assumpsit si ha quando: L’attore allega che il
convenuto ha cagionato un danno per non aver adempiuto l’obbligo assunto
Il writ: è un ordine del sovrano, redatto in forma di lettera, scritto in latino su pergamena, munito
di sigillo reale, contenete un comando diretto allo Sheriff o ad un Lord.
In base al criterio della bilateralità, le norme giuridiche: creerebbero rapporti di
interdipendenza tra il diritto di un soggetto e il dovere di un altro
In base all'art. 1601 del BGB: Sussiste l'obbligo per i genitori di mantenere i figli solo se non
sono in grado di farlo da soli
In Danimarca i "partner registrati" dello stesso sesso: Possono adottare figli biologici del
partner ed accedere all'adozione congiunta
In Francia, a seguito della sentenza di divorzio: Ciascun coniuge riprende per la metà i beni
comuni e risponde dei debiti personali contratti durante il matrimonio
In Germania è previsto, per le unioni civili, un sistema che prevede: Una convivenza
registrata
In Germania, dove è ammesso il negozio giuridico astratto, non si esita a qualificare la
promessa contenuta nel titolo di credito come un negozio: Unilaterale astratto
In Germania, il coniuge che amministra i beni della comunione dal momento che questi
ultimi sono destinati a rispondere delle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi: Ha
bisogno del consenso dell'altro coniuge per effettuare una promessa di donazione sui suoi beni
personali, quando non si tratti di elargizioni rispondenti a doveri morali o a ragioni di decoro
In Italia i Registri delle Unioni Civili: Hanno mero valore simbolico, ma i singoli Comuni
possono collegarvi diritti reali
L’esigenza che la decisione sia una corretta applicazione di una legge” di cui parla Ross,
rappresenta: Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon giudice
L’idea di giustizia come eguaglianza deriva: Dalla considerazione che esiste la giustizia come
virtù suprema omnicomprensiva
L’incentivazione: E' un espediente per ottenere un’azione corretta
L’ordinamento giuridico nella teoria di Hans Kelsen è: Un sistema di norme concatenate tra
loro
La “felicità sociale” degli individui significa: Garantire determinati interessi a tutti gli individui
La cittadinanza in senso verticale: Esprime una distribuzione diseguale degli oneri e dei diritti
La coazione per Kelsen è: L’impiego della forza per reagire a comportamenti dannosi
La comparazione degli ordinamenti giuridici mondiali: avviene In maniera generica
La concezione kelseniana dell'ordinamento giuridico: considera le norme nella loro
concatenazione
La concezione Kelseniana dell'ordinamento giuridico: si identifica con la concezione
nomostatica dell'ordinamento giuridico
La concezione nomodinamica (descrizione di un ordinamento giuridico che deve ancora
formarsi, ndr) dell'ordinamento giuridico: esprime che le norme sono considerate nella loro
concatenazione
La concezione strutturale-funzionalista completa la prospettiva kelseniana nel senso che:
Si sforza di leggere i mutamenti di funzione del diritto e dello Stato
La Corte Costituzionale, a partire dal 2005, fa riferimento ad un'ermeneutica giuridica di
tipo: correttivo
La deviazione dalla norma di condotta: non inferisce sulla validità ed esistenza della norma
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è stata formulata con l'obiettivo di:
Sancire l'universalità di un nucleo minimo di diritti fondamentali
La discrezionalità amministrativa verifica, in sede di correzione ermeneutica, all'interno
del procedimento: la precomprensione critica
La differenza fondamentale tra giusnaturalismo e giuspositivismo consiste nel fatto che il
primo si fonda: sull'esistenza di regole etico-giuridiche indipendenti dalla volontà umana;
La dimensione “fattuale” del diritto s’interessa: Alle reali possibilità di conoscere e accertare
il fatto in giudizio
La discrezionalità amministrativa come strumento applicativo dell'ermeneutica nasce:
come forma di controllo dei giudizi per evitare l'eccesso di potere della P.A.
La discrezionalità è amministrativa perché riguarda solo l'attività posta in essere dalla P.A.
La distinzione tra norma giuridica e morale è data: Dall’esistenza del carattere coercitivo
La distinzione tra norme personali e impersonali: Fa riferimento al soggetto che pone le
norme
La dogmatica giuridica è: una scienza giuridica che si limita a conoscere il diritto senza alcun
margine creativo;
La dogmatica giuridica si fonda su: verità certe indimostrate
La dottrina pura del diritto è così definita perchè: è priva di rapporti con le altre scienze
umane e naturali
La "felicità sociale” degli individui significa: Garantire determinati interessi a tutti gli individui
La filosofa Seyla Benhabib definisce universalimo il principio secondo cui: Tutti gli esseri
umani hanno diritto a pari rispetto morale
La Filosofia del Diritto si occupa: del diritto inteso come relazione tra gli uomini
La forma di linguaggio nazional-categoriale: E' caratterizzata da linguaggi artificiali
La funzione della legge è: Sanzionare eventuali responsabilità dei cittadini
La giustizia in Alf Ross: è legata all'idea di uguaglianza
L'argomentum a simili: permette l'applicazione di una norma che regola un caso diverso da
quello non regolato dalla norma interpretata
L'argomentum a contrario nella sua variante interpretativa premette: che si rileva una
lacuna all'interno dell'ordinamento
L'argomentum a contrario rientra: a secondo delle circostanze interpretative può essere
utilizzato come tecnica di prima e di seconda classe
L'argomentum a fortiori (a maggior ragione, ndr): afferma un'evidenza logica
L'argomentum a fortiori: ci permette di superare una lacuna ordinamentale
L'argomentum per absurdum (per assurdo, ndr) in funzione produttiva viene utilizzato
per: risolvere con argomentazione logica lacune nell'ordinamento giuridico
L'art. 12 delle Disposizioni Preliminari è considerata la "norma di chiusura" del nostro
ordinamento giuridico
L'art. 1385 cc "Caparra confirmatoria": È una norma condizionata
L'art. 357 del codice civile che disciplina la figura del tutore è una norma astratta
L'attenzione di Kelsen per la dimensione funzionale del diritto si manifesta quando Egli
afferma che Il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale
L'attività interpretativa giuridico-ermeneutica si basa sulla: creatività e non sul libero arbitrio
Le coordinate del termine cittadinanza sono: Individuo - diritti e doveri - ordine politico
giuridico
Le corti specializzate della curia regis sono: 3
Le Costituzioni sono state create per: Limitare il potere e garantire i diritti
Le entità giuridiche di Hum: Sono solo entità linguistiche
Le entità individuate nella teoria di bentham sono: Entità reali, entità fittizie, non entità
Le entità reali: Sono quelle a cui viene attribuita esistenza
Le fonti del diritto islamico sono: 4
Le funzioni giuridiche intervengono quando: le tecniche di prima e di seconda classe non
sono sufficienti a colmare le lacune
Le misure indirette fanno leva sui destinatari delle norme dal punto di vista psicologico,
scoraggiando la violazione
Le misure preventive sono quelle che: si mettono in atto prima del verificarsi di un illecito
Le misure riparative: propongono di rimediare alla violazione della legge con la riparazione
sanzionatoria
Le non-entità: Sono vocaboli a cui non corrisponde alcuna realtà né reale né fittizia
Le norme cogenti: Non possono essere derogate dalla volontà delle parti
Le norme di competenza: Conferiscono la competenza, il potere ad un soggetto
Le norme di condotta: Tendono a regolare la condotta dei consociati
Le norme di diritto positivo si caratterizzano per: Derivare da un procedimento di produzione
normativa
Le norme di organizzazione di Sharing: Sono dirette ai pubblici funzionari
Le norme di riconoscimento eliminano: l'incertezza della società
Le norme di riconoscimento nell'ordinamento normativista sono: norme dalle quali è
possibile astrarre e generalizzare principi generali
Le norme di rinvio: Indicano agli organi di applicazione la fonte o disposizione in cui cercare la
disciplina
L'esigenza che la decisione sia una corretta applicazione di una legge” di cui parla Ross,
rappresenta: Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon giudice
L'espressione "cittadinanza": Coincide con le intersezioni che si creano tra L'individuo, i diritti
e L'appartenenza ad un ordine politico—giuridico
L'espressione "diritto a non avere diritti" di Arendt vuol dire: Negazione di ogni diritto
L'espressione argomento interpretativo "a simili" esprime il concetto del: L' "analogia
legis"
L'espressione lex posterior derogat lex priori esprime la necessità di adeguarsi alle sempre
nuove esigenze sociali
L'espulsione di un soggetto o di una classe di soggetti: Comporta il disconoscimento dei
soggetti e dei loro diritti e la collocazione in uno spazio esterno
L'idea del diritto naturale e' presente in tutte le concezioni del pensiero giuridico con:
L'eccezione del giuspositivismo ideologico
L'idea di giustizia come eguaglianza deriva: Dalla considerazione che esiste la giustizia come
virtù suprema omnicomprensiva
L'ideale dell'unico ordinamento giuridico: È stato un ideale persistente nel pensiero giuridico
occidentale
L'incentivazione: E' un espediente per ottenere un’azione corretta
L'incentivazione: è un espediente per promuovere il comportamento voluto
L'interpretazione adeguatrice si pone nella prospettiva di: evitare l'insorgere di antinomie
L'interpretazione estensiva comporta la possibilitò per il giudice di: estendere la volontà
del legislatore secondo la sua intenzione
L'interpretazione estensiva è: una tecnica interpretativa di seconda classe simile all'analogia
Nella distinzione che Weber opera tra potere e autorità, il potere legale-razionale è
legittimato: da un consenso formale e procedurale
Nella distinzione operata da Bobbio tra giuspositivismo come ideologia, come teoria e
come metodo, per giuspositivismo come ideologia s’intende: Il richiamo al diritto effettivo,
indipendentemente da qualsiasi principio
Nella procedura della "SCHEIDUNGSVERFAHREN" del diritto tedesco: Possono essere
definiti, se c'è accordo, tutti gli aspetti del divorzio in un unico processo
Nella prospettiva di John Locks: l'uomo vive in condizioni di serenità, libero commercio e
libere professioni
Nella prospettiva prescelta di cittadinanza: I diritti, quale che sia il loro fondamento, sono
rapportati ad un soggetto operante entro un ordine determinato
Nella ri-definizione del concetto di cittadinanza a legge speciale: E'importante precisare che
la cittadinanza considera "tutti" i diritti dei soggetti ma non li prende in considerazione sotto "tutti"
i punti di vista
Nella seconda edizione della Dottrina Pura (1960), a distanza di 15 anni, Kelsen sostiene
che la funzione del diritto consiste: Nel regolare l’uso della forza regolando le relazioni tra
Stati e assicurando uno Stato di pace
Nella teoria lockiana: La divisione dei beni e il diritto di proprietà nascono dal lavoro
Nella teoria sistemica l’ordinamento giuridico funziona solo se: Chi lo riconosce prende
parte alla formazione delle leggi
Nell'attività interpretativa il primo significato da attribuire alla legge è quello fatto palese dal
significato proprio delle parole
Nelle concezioni sostanziali l’autorità trae la sua legittimazione dalla: Sua capacità di
perseguire il bene comune
Nelle concezioni formali l’autorità trae la sua legittimazione dalla: dalla relazione che la lega
a chi obbedisce e che è fondata sull’accordo su regole e procedure;
Nelle teorie dei giuristi scandinavi: c'è il rifiuto del giusnaturalismo del positivismo
normativistico e formalistico
Nello Stato costituzionale la Costituzione assume il delicato compito di: Unificare ed
armonizzare tutte le forze sociali
Nello Stato di diritto, che si afferma soltanto a partire dal XIX secolo, l’autorità è costituita:
Attraverso un atto di conferimento regolato da norme e procedure
Nonostante la significatività storica e filosofica del processo di Norimberga, esso non fu
immune da limiti, quali, ad esempio: L’aver violato il principio della irretroattività della legge
penale
Paul Ricoeur parla del cd. “paradosso dell’autorità”, intendendo con esso: Che l’autorità,
pur esprimendo un potere, ha bisogno di essere legittimata
Per "analogia iuris" si intende: Il ricorso ai principi generali del diritto
Per “costituzionalismo” strictissimu sensu, Troper intende che per perseguire i principi
costituzionali è: Necessario prevedere un cd. controllo di costituzionalità sulle leggi
Per affermare l'esistenza di una norma è necessario accertare che: Il comportamento
uniformemente ripetuto è considerato come criterio di condotta e le deviazioni errori
Per Alexy i principi si distinguono dai valori perché: L’aver voluto subordinare ogni condotta,
forza politica, potere ed istituzione alla legge (!!)
Per Aristotele la logica si basa su un rapporto: di identità
Per Aristotele un comportamento è giusto quando: Si colloca a metà tra il compiere e il
sopportare un’ingiuria
Per bad man Holems intende: L’uomo che si preoccupa delle effettive conseguenze del diritto
Per violazione dell'obbligo di fedeltà si intende: Una lesione del reciproco dovere di
devozione dei coniugi
Platone intende la giustizia come: ciò che lo Stato considera legale e che sta al di sopra della
verità
Quando Habermas parla di “inclusione dell'altro” intende: Aprire a tutti gli individui presenti
sul territorio i confini di ogni comunità, anche a chi non si riconosce nella comunità
R. Von Jhering ritiene che il linguaggio giuridico debba essere: Accessibile e chiaro
Rispetto al problema delle lacune dell'ordinamento, l'argomentum a contrario nella sua
variante produttiva comporta: nessun delle tre
Robert Alexy e Jurgen Habermas intendono la giustizia come procedura perché è basata
sull’idea che: Gli individui possano partecipare ai procedimenti decisionali e di produzione
normativa
Ross definisce l'uguaglianza come: l'equa distribuzione dei vantaggi e svantaggi, tenendo
conto dei diversi status
Ross distingue tra norme e regole nel senso che: Prima della sentenza non c’è una norma
ma una regola astratta ed impersonale
Sant'Agostino fu: esponente del giusnaturalismo cristiano
Santi Romano non considera l’effettività alla maniera kelseniana nel senso che: Non
spiega il modo in cui il diritto indirizza il comportamento degli individui
Secondo alcuni studiosi il processo di Norimberga fu anche un tentativo di “giustiziare”
lo stesso positivismo giuridico come “ideologia” perché: Gli orrori nazisti non erano stati
denunciati da coloro i quali praticavano il giuspositivismo come ideologia
Secondo Bobbio il problema del fondamento dei diritti fondamentali è di tipo giuridico e
non filosofico perché: Ciò che realmente conta è la tutela dei diritti fondamentali
Secondo Bobbio si passa da una concezione strutturalistica ad una
struttural-funzionalistica quando: Lo Stato non si limita a controllare lo sviluppo economico
ma lo dirige
Secondo Catania per funzione promozionale del diritto s’intende: Uno Stato che diventa
anche assistenziale
Secondo Dworkin e Alexy la norma è un precetto definitivo perché: Presenta una fattispecie
definita che ne fissa le condizioni di applicabilità
Secondo Fassò, la teoria di Santi Romano presenta delle inevitabili lacune laddove: Non
riesce a fornire una definizione esauriente del concetto di ''istituzione''
Secondo Goethe e Diderot il linguaggio giuridico: E' poco comprensibile e manca di
eleganza
Secondo Habermas il consenso si può ottenere: Attraverso la comunicazione
Secondo Hart le norme di secondo grado: Hanno la funzione di stabilire le modalità di
produzione delle leggi
Secondo il pluralismo giuridico istituzionale: C'è un ordinamento giuridico dovunque vi sia un
gruppo sociale organizzato
Secondo il positivismo giuridico una norma è: valida perché è vera
Secondo Kant la coscienza individuale: Non può sbagliare
Secondo Kelsen le norme secondarie sono: Le norme di organizzazione e competenza
Secondo Kelsen le sanzioni positive: Hanno il compito di regolare i rapporti di natura privata
Secondo Kelsen non è possibile una definizione razionale di giustizia assoluta perché:
l'assoluto è al di la della ragione umana
Un ordinamento giuridico è condiviso quando: Assicura a tutti gli uomini i diritti fondamentali
Unificazione del soggetto di diritto vuol dire: Uguaglianza di tutti gli uomini di fronte alla legge
2 E' un sistema in cui esistono disposizioni normative diverse che regolano la stessa fattispecie
3 E' un sistema che prevede i mezzi con cui ovviare alle contraddizioni
1 Il criterio gerarchico
3 LE NORME GENERALI:
3 prevedono come azione prescritta una classe di fatti e non un fatto determnato
4 LE NORME DI COMPETENZA:
6 LL "CONTRATTO SOCIALE"
4 ritiene che il diritto soggettivo sia una posizione di vantaggio di un soggetto creata dal diritto oggettivo
1 è inesistente
9 ALF ROSS
1 non condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente immaginaria
2 condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente immaginaria
11 PER CASSIRER:
4 forza e diritto
17 IL LINGUAGGIO GIURIDICO È:
1 il suo contenuto;
4 da un fondamento esterno.
NELLA SECONDA EDIZIONE DELLA DOTTRINA PURA (1960), A DISTANZA DI 15 ANNI, KELSEN SOSTIENE CHE LA
21
FUNZIONE DEL DIRITTO CONSISTE:
1 nel regolare l’uso della forza regolando le relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di pace;
2 La lex divina;
3 La lex umana;
27 LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO È STATA FORMULATA CON L’OBIETTIVO DI:
4 individuare sanzioni comuni agli Stati-mebri nei casi di violazione dei diritti fondamentali.
29 PAUL RICOEUR PARLA DEL CD. “PARADOSSO DELL’AUTORITÀ”, INTENDENDO CON ESSO:
2 quei diritti la cui violazione giustifica l’esercizio del cd. diritto di resistenza;
3 LE NORME DI RINVIO:
4 LE NORME DI CONDOTTA:
5 LA RIVOLUZIONE:
1 è un atto giuridico
2 è un fatto illecito
7 IL MONDO FENOMENOLOGICO DELLA REALTÀ MONDANA SI COMPONE DI VARI STRATI, TRA CUI:
1 Strato dell'immanenza
2 Le sue molteplici apparizioni escludono che sia costantemente nel campo percettivo
11 SECONDO FOUCAULT:
4 Il secolo dei Lumi non ha modificato alcunché nella storia della medicina
1 Si definisce una volta per tutte e non muta nel corso dei secoli
2 E' difficile da definirsi in senso filosofico, perché bisogna accordarsi su termini, significati e altro
3 Va discussa esclusivamente mediante confronto con altre fasi o momenti affini sotto qualche aspetto
4 Non può mai essere discussa mediante confronto con altre fasi o momenti affini
3 se è semplicemente valida
17 SECONDO FASSÒ, LA TEORIA DI SANTI ROMANO PRESENTA DELLE INEVITABILI LACUNE LADDOVE:
2 è troppo formalista,
18 SANTI ROMANO NON CONSIDERA L’EFFETTIVITÀ ALLA MANIERA KELSENIANA NEL SENSO CHE:
1 la Costituzione;
NELLA SECONDA EDIZIONE DELLA DOTTRINA PURA (1960), A DISTANZA DI 15 ANNI, KELSEN SOSTIENE CHE LA
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FUNZIONE DEL DIRITTO CONSISTE:
1 nel regolare l’uso della forza regolando le relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di pace;
1 In nessun caso;
PER UNA MAGGIORE TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI È NECESSARIO CHE L’UNIVERSALISMO GIURIDICO
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SIA CONIUGATO CON QUELLO MORALE PERCHÉ:
4 l’universalismo giuridico non è basato sul riconoscimento del “diritto ad avere diritti”.
NELLA DISTINZIONE OPERATA DA BOBBIO TRA GIUSPOSITIVISMO COME IDEOLOGIA, COME TEORIA E COME
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METODO, PER GIUSPOSITIVISMO COME IDEOLOGIA S’INTENDE:
1 la difesa invocava le leggi vigenti mentre l’accusa si rifaceva alla violazione di principi morali;
2 l’accusa imputava i crimini alla follia di Hitler, la difesa invocava l’effettività del diritto;
1 Il criterio gerarchico
1 Anima-corpo
2 Mente-cervello
3 Tra soggetti
6 LA SEMANTICA GENERALE:
3 Chiarisce le regole di composizione delle unità lessicali in base a strutture grammaticali profonde
4 Le competenze paralinguistiche
8 L’ACCETTAZIONE:
12 LE NORME POSITIVE:
1 minacciano castighi;
2 esprimono comandi,
3 impongono divieti;
4 propongono premi.
13 PER HAURIOU IL DIRITTO E LO STATO, COME LE ALTRE ASSOCIAZIONI, SONO ISTITUZIONI INTESE COME:
2 fenomeni giuridici;
3 norme formali;
4 attività sociali.
14 LA TEORIA ISTITUZIONALISTA DI SANTI ROMANO PUÒ ESSERE DEFINITA DELLA “NECESSITÀ” PERCHÉ:
1 il diritto è necessario,
1 accanto alla sua funzione tradizionale di protezione-repressione, esprime anche una funzione promozionale;