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Il diritto naturale è:

L'idea di un diritto diversa diverso da quello positivo

Il diritto positivo è:
La legge scritta e posta dal legislatore

Il giuspositivismo è:
Lo studio della legge scritta e posta dal legislatore

Il giusnaturalismo è:
Lidea che c’è sempre un diritto superiore a altro da preferire al diritto positivo

L'idea del diritto naturale è presente:


In tutte le concezioni del pensiero giuridico con l'eccezione del giuspositivismo
ideologico

La legge del piu' forte e':


L'idea che avevano del diritto naturale i sofisti

La potentia absoluta dei nel giusvolontarismo cristiano e':


La volonta' divina che si sovrappone ad ogni altro ordine e volere

La potentia ordinata dei nel giusrazionalismo cristiano e':


La corrispondenza dell'ordine del mondo all'ordine della mente di Dio come ragione

Le idee platoniche nel pensiero di Sant'Agostino diventano:


I concetti universali e astratti delle cose posti nella mente di Dio come volonta'

La lex aeterna in San Tommaso puo' considerarsi:


La non contraddizione tra Dio e mondo
Lo stato di natura nel pensiero di Thomas Hobbes e':
Una condizione dell'uomo

Il contratto sociale nel pensiero di John Locke serve a:


Garantire una societa' civile gia' esistente

Nel pensiero di Duns Scoto l'amore divino:


Permette alla potentia absoluta dei di non negare la potentia ordinata dei

Nel pensiero di Samuel Puferndorf la socialitas:


Favorisce la stipula del contratto sociale

La teoria della doppia verita' di Guglielmo d'Ockham:


Distingue la verita' filosofica da quella teologica

Il legislatore del giuspositivismo classico all'interno dello Stato moderno e':


Infallibile

La norma giuspositivistica e':


Coattiva

La norma giuridica nel giuspositivismo si pone come:


Un comando

La teoria della coerenza ordinamentale nega che:


Possano sussistere nell'ordinamento due norme valide che regolano lo stesso fatto

La teoria dello spazio giuridico vuoto ritiene che i fatti non regolati dal legislatore sono
giuridicamente:
Irrilevanti
Physis significa:
Il principio che tutto genera e ciò che da esso è generato

La filosofia nasce nelle colonie greche e non nella madre patria perché le colonie:
Risentivano dell’influsso della cultura dei paesi in cui si insediavano e avvertivano
meno il peso della cultura della madrepatria

Il metodo usato dai filosofi ionici per individuare l’archè consisteva nel:
Selezionare un elemento unitario capace di spiegare la pluralità delle cose

In Parmenide, dall’affermazione che l’essere è ed è impossibile che non sia, e il non-essere


non è ed è impossibile che sia, si ricava che:
Per definire l’essere bisogna escludere tutto ciò che implica il non-essere

Di Socrate non possediamo alcuno scritto perché:


Non scrisse alcuna opera

Il dialogo per Socrate:


Mira a raggiungere una verità oggettiva

La celebre affermazione socratica “so di non sapere” significa che:


Socrate è consapevole della sua ignoranza

L’ironia socratica è:
Una tecnica per mettere a nudo l’ignoranza dell’interlocutore

Virtù e sapere sono in questa relazione:


L’essenza della virtù è il sapere

Che cosa si intende per intellettualismo etico?:


La fondazione dell’etica sulla ragione e la conoscenza
Platone sceglie il dialogo come forma letteraria delle sue opere perché:
Ritiene che la filosofia sia ricerca in cui si confrontano diversi punti di vista

La funzione dei miti di Platone è:


Allegorica, educativa e divulgativa

Perché sia possibile il nostro rapporto con le idee è necessario che:


La natura dell’anima sia imperitura e stabile come quella delle idee

Nello stato platonico, con il governo dei filosofi:


L’azione di governo sarebbe ispirata e guidata dalle idee etiche

Poietico in Aristotele è:
Il sapere che presiede alla attività tecnico-produttive

Pratico in Aristotele è:
È relativo alla condotta umana

Metafisica è:
Scienza dell’essere in quanto tale

La sostanza è detta individuo perché:


È l’unione indivisibile di forma e materia

Le quattro cause del divenire sono:


Materiale, formale, finale, efficiente

La dialettica per Aristotele:


L’arte di argomentare basandosi su opinioni
Le filosofie ellenistiche:
Sono la risposta alle mutate condizioni politico-culturali;

Il cittadino della polis in epoca ellenistica ripiega su se stesso perché:


È disorientato rispetto ad uno Stato lontano.

L'ideale delle filosofie ellenistiche è pragmatico perché:


Mira a organizzare la condotta umana;

L'originalità dell'Epicureismo sta:


Nella compresenza e integrazione di temi e istanze ben diverse;

Al ripiegamento su se stesso dell'uomo ellenistico si collegano:


La ricerca della felicità, fine ultimo per l'uomo;

Atarassia vuol dire:


Assenza di dolore;

Il vincolo che conviene al saggio epicureo è:


La libera amicizia;

Lo Stoicismo afferma che il sapiente:


Deve sopportare serenamente le avversità

Per lo Stoico i veri beni sono:


La vita e gli affetti.

L'uno è:
Infinito.
La posizione agostiniana sul rapporto tra fede e ragione può essere espresso con il motto:
Credere di sapere per sapere di più

L’argomento contro il dubbio è rivolto:


Agli scettici

Il dubbio viene superato perché:


Se si dubita si è certi di dubitare e si è al di la del dubbio

La luce vera che illumina ogni uomo è:


Dio

Per male metafisico Agostino intende:


Il limite, la mancanza di pienezza dell’essere, proprio di ogni creatura

Nell’ambito del pensiero cristiano medievale, parla di preambolo della fede:


Tommaso

I preambula fidei sono:


Le verità razionalmente dimostrabili, premesse necessarie alla fede

Nel rapporto tra ragione e fede Tommaso sostiene:


L’autonomia della ragione nei confronti della fede, rifiutando la tesi della filosofia
come “ancella” della teologia

Tommaso critica la prova ontologica di Anselmo sull’esistenza di Dio perché, anche ammessa
la definizione di Dio come essere di cui non può essere pensato nulla di maggiore:

Non è detto che tale essere pensato esiste, oltre che nell’intelletto, anche nella realtà

Tommaso, nella prova dell’esistenza di Dio, procede:


Muovendo da ciò che è primo per noi, gli effetti, per risalire alle cause
Cartesio ha preso coscienza che il vecchio edificio del sapere: :
Deve essere abbattuto per costruirne uno nuovo basato sulla ragione;

Un’idea è chiara quando: :


È presente e manifesta a uno spirito attento;

Un’idea è distinta quando:


È precisa e differente da tutte le altre.

Nel metodo cartesiano la matematica è: :


Il modello da estendere a tutto il sapere;

Viene definito iperbolico il dubbio che: :


Viene esteso a tutto il sapere;

Il Cogito ergo sum supera l’ipotesi del genio maligno perché:


Anche per poter essere ingannato l’uomo deve esistere come pensante;

La concezione della natura si fonda su:


Estensione e movimento.

La sostanza è: :
Una realtà che per esistere non ha bisogno che di se stessa.

Le regole della ragione naturale in campo politico sono: :


Cercare la pace; rinunciare al diritto di tutti a tutto; mantenere i patti stipulati.

Locke negava le idee innate perché: :


Solo i pazzi e filosofi dicono di averne;
La filosofia di Fichte è idealismo etico perché:
Afferma che l'Io si realizza come libertà

L'Assoluto, nella prima fase della elaborazione di Schelling, è:


Unità indifferenziata di Natura e Spirito

L'arte è:
Manifestazione dell'identico

Affermando dell'Assoluto di Schelling che era come “la notte in cui tutte le vacche sono
nere”, Hegel intendeva criticare:
La concezione dell'assoluto come unità indistinta di Natura e Spirito

Nella dialettica il lato dell'intelletto è detto astratto perché:


Fissa i singoli aspetti determinati e li considera reali di per sé

L'intento della Fenomenologia dello Spirito è:


Comprendere le manifestazioni dello Spirito nelle coscienze

Alienazione in Hegel significa:


Il divenire altro da sé dell'idea che, esteriorizzandosi, non si realizza

Nella logica Hegel intende:


Ricostruire la trama concettuale della realtà

Arte, religione e filosofia:


Non si diffrenziano quanto al contenuto, che è l'Assoluto, ma nella forma

“Quando la filosofia dipinge il suo grigio su grigio, allora una figura della vita è invecchiata,
e con grigio su grigio essa non si lascia ringiovanire, ma soltanto conoscere; la nottola di
Minerva inizia il suo volo soltanto sul far del crepuscolo.”

Quale delle seguenti affermazioni – sempre di Hegel – spiega meglio la tesi della filosofia
come “nottola di Minerva”?:
“in quanto pensiero del mondo la filosofia appare soltanto dopo che la realtà ha
compiuto il suo processo di formazione e s'è bell'e assestata”
La norma fondamentale o Grundnorme nel pensiero giuridico di Hans Kelsen e' un criterio
di:
Validita' normativa

La Grundnorme keleseniana e' un:


Dover essere

La dottrina pura del diritto e' cosi' definita perche' e' priva:
Di rapporti con le altre scienze umane e naturali

Il realismo giuridico trova le sue origini:


Nei Paesi scandinavi

Il realismo giuridico americano ritiene che una norma sia efficace quando e':
Recepita dalle corti
In base al criterio della bilateralità:
Le norme giuridiche creerebbero rapporti di interdipendenza tra il diritto di un soggetto
e il dovere di un altro

L'unità del sistema giuridico:


Consiste nella derivazione di tutte le norme da una o piu' norme che stanno all'apice del
sistema

Un sistema giuridico coerente:


E' un sistema che prevede i mezzi con cui ovviare alle contraddizioni

I criteri per risolvere il problema della coerenza nell'ordinamento italiano sono:


Il criterio gerarchico, temporale, della specialità

Il criterio gerarchico:
Si basa sul principio lex superior derogat legi inferiori

Il criterio temporale:
E' espresso dall'art. 15 delle Preleggi

L'espressione lex posterior derogat lex priori:


Esprime la necessità di adeguarsi alle sempre nuove esigenze sociali

La legge speciale:
Stabilisce delle eccezioni rispetto alle diaposizioni generali

Le sentenze emanate dai giudici:


Non possono essere in contrasto con le disposizioni normative

Nel caso di contrasto tra criterio gerarchico e criterio temporale:


In genere prevale il criterio gerarchico
Un sistema giuridico può definirsi completo quando:
È un sistema senza lacune in cui è possibile risolvere tutti i casi

L'art. 12 delle Disposizioni Preliminari :


È considerata la "norma di chiusura" del nostro ordinamento giuridico

L'espressione argomento interpretativo "a simili" :


Esprime il concetto dell' "analogia legis"

Per "analogia iuris" si intende :


Il ricorso ai principi generali del diritto

Il principio della irretroattività della legge penale:


È sancito dalla Costituzione

La nostra Costituzione si definisce "rigida":


Perché i suoi articoli non possono venire abrogati dalla legislazione ordinaria

I principi inespressi o impliciti:


Vengono individuati dall'interprete attraverso un procedimento di astrazione o
induzione

La teoria dello "spazio giuridico pieno":


Sostiene che quello che non cade sotto le norme particolari , cade sotto quelle generali
esclusive

Il codice civile svizzero :


Demanda al giudice il compito di decidere i casi non presvisti rifacendosi all'equità

Nell'attività interpretativa:
Il primo significato da attribuire alla legge è quello fatto palese dal significato proprio
delle parole
Le norme generali:
Hanno come destinatari una classe di persone

L'ar .357 del codice civile che disciplina la figura del tutore:
È una norma astratta

La distinzione tra norme personali e impersonali:


Fa riferimento al soggetto che pone le norme

Le norme imperative:
Prescrivono un comportamento

Le norme di rinvio:
Indicano agli organi di applicazione la fonte o disposizione in cui cercare la disciplina

L'art. 1385 cc"Caparra confirmatoria":


È una norma condizionata

Le norme cogenti:
Non possono essere derogate dalla volontà delle parti

Le raccomandazioni:
Sono tipiche del diritto internazionale

Le norme di condotta: :
Tendono a regolare la condotta dei consociati

Le norme di competenza:
Conferiscono la competenza, il potere ad un soggetto
L'ideale dell'unico ordinamento giuridico:
È stato un ideale persistente nel pensiero giuridico occidentale

Secondo il pluralismo giuridico istituzionale:


C'è un ordinamento giuridico dovunque vi sia un gruppo sociale organizzato

Nei rapporti di coordinazione tra ordinamenti:


Vige un regime pattizio caratterizzato dall' autolimitazione reciproca

I rapporti di esclusione totale tra ordinamenti:


Implicano che gli ambiti di validità dei due non si sovppongono mai

Per situazione di indifferenza tra gli ordinamenti si intende:


Che un ordinamento considera lecito ciò che in un altro è obbligatorio

La ricezione, quale forma di 'assorbimento' significa:


Che un ordinamento incorpora nel proprio sistema la disciplina normativa stabilita in
altro ordinamento

I debiti di gioco nel nostro ordinamento giuridico statale:


Rappresentano un caso particolare delle obbligazioni naturali ex art. 2034cc

Gli ambiti di validità degli ordinamenti sono:


Temporale, spaziale e materiale

La rivoluzione:
È un fatto giuridico che estingue 'ordinamento presistente

L'ordinamento giuridico statale italiano rispetto a quello della chiesa:


Si pone in rapporto concordatario di riconoscimento reciproco dei poteri
Unificazione del soggetto di diritto vuol dire:
Uguaglianza di tutti gli uomini di fronte alla legge

Ll "contratto sociale":
È un patto, un atto di volontà tra i consociati

Il "suum":
La sfera inviolabile di diritti propria ed esclusiva di ogni uomo

Grozio elabora il concetto di "suum":


Includendo il diritto di proprietà per natura e convenzione

John Locke:
Ritiene che con il contratto sociale la cessione dei diritti avviene in maniera non
definitiva

Nella teoria lockiana:


La divisione dei beni e il diritto di proprietà nascono dal lavoro

Con l'affermarsi dello Stato moderno:


Si è avuta una sempre maggiore importanza del diritto oggettivo

Il giurista italiano Garbagnati:


Ritiene che il diritto soggettivo sia una posizione di vantaggio di un soggetto creata dal
diritto oggettivo

Nella "teoria pura del diritto":


Il diritto soggettivo è il diritto oggettivo stesso rivolto ad un soggetto concreto

Hans Kelsen:
Ritiene che non vi è posto nella sua teoria per entità giuridiche anteriori alle norme e da
esse indipendenti
Jeremy Bentham è:
Esponente dell'utilitarismo inglese

Le entità individuate nella teoria di bentham sono:


Entità reali, entità fittizie, non entità

Le entità reali:
Sono quelle a cui viene attibuita esitenza

La pesantezza e il colore nella teoria Benthiana:


Sono entità fittizie

L'utilità delle entità fittizie:


È data dal fatto che esse riescono a semplificare, accorciare il discorso

Le non-entità:
Sono vocaboli a cui non corrisponde alcuna realtà né reale né fittizia

I diritti giuridici nella teoria di J. Bentham:


Si distinguono nettametne dai diritti naturali

Nella concezione di K. Olivecrona:


Il diritto soggettivo è un potere immaginario

Alf Ross:
Condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente
immaginaria

Con l'espressione "macchina del diritto" i realisti intendono:


Un meccanismo di applicazione della forza istituzionalizzata per ottenere determinati
comportamenti e raggiungere certi fini
Il termine "cittadinanza " :
Rappresenta una "parola chiave" del lessico filosofico-giuridico -politico nel dibattito
odierno

Il sociologo inglese Marshall sostiene che:


Divenire eguali significa divenire compiutamente cittadini

La modalità di impiego dell'espressione cittadinanza più vicina alle intenzioni marshalliane


Esamina il modo in cui il potere e le risorse vengono effettivamente ripartite in un dato
ordinamento politico-sociale

La seconda modalità di impiego del termine cittadinanza:


Si concentra sulla partecipazione attiva dei soggetti alla comunità politica

Il terzo impiego di cittadinanza:


Assume una valenza prevalentemente metodologica e operazionale

Il nuovo campo semantico del termine "cittadinanza consider ale seguenti coordinate:
L'individuo, i suoi diritti, la sua appartenenza ad un ordine politico-giuridico

L'espressione "cittadinanza":
Coincide con le intersezioni che si creano tra l'individuo, i diritti e l'appartenenza ad un
ordine politico--giuridico

Nella ri-definizione del concetto di cittadinanza a legge speciale:


E'importante precisare che la cittadinanza considera "tutti" i diritti dei soggetti ma non
li prende in considerazione sotto "tutti" i punti di vista

La ripartizione classica dei diritti è:


Diritti civili, politici, sociali

Nella prospettiva prescelta di cittadinanza:


I diritti, quale che sia il loro fondamento, sono rapportati ad un soggetto operante entro
un ordine determinato
Per ordine politico- giuridico si intende:
Una forma di organizzazione politica, quale lo Stato

Il concetto di appartenenza esprime:


Una forma giuridica di appartenenza che include altresì aspettative, valori, simboli di
un contesto dato

Le coordinate del termine cittadinanza sono:


Individuo- diritti e doveri-ordine politicogiuridico

La cittadinanza in senso verticale:


Esprime una distribuzione diseguale degli oneri e dei diritti

Nel tema del riconoscimento:


Il soggetto esiste socialmente in quanto riconosce l'altro e ne è riconosciuto

L'espressione "diritto a non avere diritti" di Arendtvuol dire:


Negazione di ogni diritto

La cittadinanza in senso orizzontale indica:


Un'altra faccia della cittadinanza

Nel concetto di cittadinanza in senso orizzontale:


Emerge il rapporto tra membri di una comunità politica con soggetti estranei ad essa

L'espulsione di un soggetto o di una classe di soggetti:


Comporta il disconoscimento dei soggetti e dei loro diritti e la collocazione in uno
spazio esterno

L'elemento di differenziazione tra i gruppi nella cittadinanza in senso orizzontale è dato:


Dal dato spaziale come da una pronunciata identità etico-religiosa
Nel mito:
Si ignorano spazio e tempo

Nel mito dell'Androgino:


Un essere porta in sé i caratteri di entrambi i sessi e viene separato in due dagli dei

Il trickster:
Segna la rottura dell'equilibrio originario

Il più famoso trickster è quello dei:


Winnebago del Nordamerica

Chi per primo confrontò il mito aborigino australiano con quello nordamericano fu:
Radcliffe-Brown

Per Malinowski il mito:


Ha la funzione di autorizzare il compimento di alcuni atti

Il concetto di opponente:
Mette in risalto la relazione complementare tra due specie che tuttavia appare come tale
solo se messa in relazione con l'organizzazione sociale

I mitemi:
Sono le unità minime di un mito

Il mito è un ambito speculativo:


Non soffre delle costrizioni della realtà materiale

Cosa è l'Axis Mundi:


La funzione che collega Cielo, Terra e Inferi
Casta è un termine di origine:
Portoghese

Le caste:
Sono gruppi chiusi con endogamia e commensalità

Chi appartiene a un varna superiore:


Non è detto che avrà più potere di uno che appartiene a un varna inferiore

I gruppi totemici si autopercepiscono:


Come gruppi culturali

La coscienza di classe esprime:


La consapevolezza di conoscere la propria condizione di fronte a un'altra classe

Il Centre for Contemporary Cultural Studies (CCCS) nacque:


Agli inizi degli anni '60

I cultural studies si fondano su un concetto centrale che è quello di:


Agengy

La definizione di etnia si fonda sulla condivisione di:


Lingua, territorio, cultura

Lo scopo dello scontro etnico è:


L'eliminazione dell'altro

Secondo Cohen:
Etnicità e coscienza di classe sono esclusive l'una dell'altra
Il diritto positivo può essere definito come:
Un insieme di norme valide di uno Stato

Il diritto per Kelsen è:


Una tecnica di organizzazione sociale

Un illecito è:
Una condizione di una sanzione

La norma giuridica per Kelsen è:


Una fattispecie che prescrive una sanzione come conseguenza di una condotta

L’ordinamento giuridico nella teoria di Hans Kelsen è:


Un sistema di norme concatenate tra loro

La validità della norma per Kelsen dipende da:


Il suo corretto inserimento nell’intero sistema

La norma fondamentale per Kelsen è:


Un fondamento ipotetico di validità

Le norme morali si qualificano per:


Ricavarsi tramite procedimento induttivo (dal particolare all’universale)

Le norme di diritto positivo si caratterizzano per:


Derivare da un procedimento di produzione normativa

Il diritto è:
Un sistema in cui assumono rilevanza anche significati sociali, politici e morali
L'analisi kelseniana del diritto ha ad oggetto:
''Il modo in cui le norme sono unite l’una all’altra nel sistema''

Secondo Bobbio si passa da una concezione strutturalistica ad una struttural-funzionalistica


quando:
Lo Stato non si limita a controllare lo sviluppo economico ma lo dirige

La concezione struttural-funzionalista completa la prospettiva kelseniana nel senso che:


Si sforza di leggere i mutamenti di funzione del diritto e dello Stato

Secondo Catania per funzione promozionale del diritto s’intende:


Uno Stato che diventa anche assistenziale

L’attenzione di Kelsen la dimensione funzionale del diritto si manifesta quando Egli afferma
che:
Il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale

Per Kelsen la vera ''funzione'' del diritto consiste:


Nel garantire la ''pace sociale''

Nella seconda edizione della Dottrina Pura (1960), a distanza di 15 anni, Kelsen sostiene che
la funzione del diritto consiste:
Nel regolare l’uso della forza regolando le relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di
pace

Per principio di effettività s’intende:


Il potere dell’ordinamento che ''esiste'' e che, nel complesso, è ''osservato''

Le sanzioni positive si caratterizzano per:


L’uso di forme di ''incoraggiamento'', che consistono nel promuovere i comportamenti
voluti

Sostanzialmente la concezione struttural-funzionale del diritto propone l’idea di un diritto


che:
Accanto alla sua funzione tradizionale di protezione-repressione, esprime anche una
funzione promozionale
Secondo Norberto Bobbio, i limiti evidenti della prospettiva normativista consistono:
Nell’aver considerato il diritto unicamente come strumento di ''controllo''

Con il termine “istituzione” Maurice Hauriou indicava:


Un corpo sociale che si forma attorno all’idea di un’opera da realizzare

L’elemento comune alle teorie istituzionalistiche risiede nella:


Rilevanza assunta dall’organizzazione giuridica all’interno delle forze sociali

Per l’istituzionalismo:
Le istituzioni sono fenomeni sociali informali che originano processi giuridici di
istituzionalizzazione

Per Hauriou il diritto e lo Stato, come le altre associazioni, sono istituzioni intese come:
Corpi sociali paragonabili a veri e propri corpi

La teoria istituzionalista di Santi Romano può essere definita della “necessità” perché:
Il concetto di istituzione è necessario e sufficiente ai fini del concetto di diritto

Con l’espressione ubi societas ibi ius Santi Romano intende dire che:
L’ordinamento giuridico è la società stessa

Il diritto per Santi Romano deve:


Ricondursi ai fenomeni sociali

Secondo Fassò, la teoria di Santi Romano presenta delle inevitabili lacune laddove:
Non riesce a fornire una definizione esauriente del concetto di ''istituzione''

Santi Romano non considera l’effettività alla maniera kelseniana nel senso che:
Non spiega il modo in cui il diritto indirizza il comportamento degli individui
I sistemi di common law si differenziano essenzialmente da quelli del civil law perché:
Riconoscono importanza alle decisioni dei giudici, denominate precedenti

I giudici dei paesi di common law possono discostarsi da un precedente:


Solo se argomentano logicamente, ricorrendo a particolari tecniche

L’elemento realistico del realismo scandinavo risiede:


Nel rifiuto del giusnaturalismo e del positivismo normativistico e formalistico

I giusrealisti scandinavi definiscono il diritto come:


Un fenomeno psichico collettivo

Per Karl Olivecrona il diritto è:


Una realtà presente nelle menti umane solo come idea

Ross distingue tra norme e regole nel senso che:


Prima della sentenza non c’è una norma ma una regola astratta ed impersonale

Per i giusrealisti americani il diritto risiede:


Nelle decisioni dei giudici e delle corti

Per bad man Holems intende:


L’uomo che si preoccupa delle effettive conseguenze del diritto

Per i giusrealisti americani i giudici:


Sono costruttori di diritto

La dimensione “fattuale” del diritto s’interessa:


Alle reali possibilità di conoscere e accertare il fatto in giudizio
Un comportamento, un’azione può definirsi “giusta” quando:
È conforme a norme positive ma si concilia anche con valori etico-morali

Il carattere dell’alterità della giustizia implica che:


Per riparare all’ingiustizia bisogna ripristinare lo status relazionale alterato

Il carattere dell’uguaglianza della giustizia significa che:


Bisogna garantire l’uguaglianza sostanziale e non solo quella formale

La tragedia di Sofocle dell’Antigone può essere considerata la prima esperienza di diritto


naturale perché:
Antigone invoca leggi superiori a quelle poste dal sovrano Creonte

Il giurista Ulpiano definisce il diritto naturale con l’espressione quod natura omnia animalia
docuit (ciò che la natura ha insegnato a tutti gli animali), intendendo con tale affermazione
che:
Il modo di conoscere il diritto naturale corrisponde ad una sorta di istinto naturale

Per giusto [dikaion] i Greci intendevano:


Una legge che ponesse il diritto giusto

La differenza fondamentale tra giusnaturalismo e giuspositivismo consiste nel fatto che il


primo si fonda:
Sull’esistenza di regole etico-giuridiche indipendenti dalla volontà umana;

Per diritto naturale Tommaso d’Aquino intende:


La partecipazione della ragione umana alla volontà divina

Il cd. “velo dell’ignoranza” di cui parla John Rawls consiste in:


Una situazione iniziale di equità in cui gli individui scelgono i principi di giustizia

Robert Alexy e Jurgen Habermas intendono la giustizia come procedura perché è basata
sull’idea che:
Gli individui possano partecipare ai procedimenti decisionali e di produzione
normativa
Per Ross esiste una giustizia:
Relativa

L’idea di giustizia come eguaglianza deriva:


Dalla considerazione che esiste la giustizia come virtù suprema omnicomprensiva

Giustizia per Ross significa innanzitutto uguaglianza perché:


La giustizia significa eguale distribuzione dei vantaggi e svantaggi, di diritti e doveri

Ross definisce l’uguaglianza come:


Equa distribuzione dei vantaggi e svantaggi, tenendo conto dei diversi status

“A ciascuno secondo il bisogno” significa che:


Ciascuno deve contribuire con le propria capacità e ricevere secondo il proprio bisogno

Considerate le varie teorie dell’uguaglianza, Ross giunge a definire l’uguaglianza come:


Un trattamento derivato dalla corretta applicazione di una norma generale

L’arbitrarietà per Ross consiste:


In una decisione scaturita dalla reazione spontanea e soggettiva del giudice

“L’esigenza che esista una legge come base di decisione” di cui parla Ross, significa che:
L’idea di giustizia viene interpretata come esigenza di razionalità

“L’esigenza che la decisione sia una corretta applicazione di una legge” di cui parla Ross,
rappresenta:
Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon giudice

Concretamente, in un sistema giuridico effettivo, l’eguaglianza:


Consiste nella capacità di riservare ad ogni persona un trattamento che discende da
norme generali
Per Kelsen un comportamento è “giusto” quando:
Corrisponde ad un ordine che vale come "giusto"

Un ordine si definisce “giusto” quando:


Regolando il comportamento degli individui realizza la "felicità sociale"

La “felicità sociale” degli individui significa:


Garantire determinati interessi a tutti gli individui

Platone intende la giustizia come:


Ciò che lo Stato considera legale e che sta al di sopra della verità

Kelsen critica l’ideale di giustizia di Platone perché:


Affida alle menzogne di un governo il tema della verità e degli interessi sociali

Secondo Kelsen non è possibile una definizione razionale di giustizia assoluta perché:
L’assoluto è al di la della ragione umana

La risposta che Platone dà al quesito “Che cos’è la giustizia?” è metafisica perché:


Definisce la giustizia come un ideale irrazionale

Per Aristotele un comportamento è giusto quando:


Si colloca a metà tra il compiere e il sopportare un’ingiuria

Per Kelsen la giustizia è irrazionale perché:


È impossibile fondare norme che definiscano in via assoluta ciò che è giusto

Alla base della filosofia relativista di Kelsen vi è il principio morale della tolleranza intesa
come:
L’esigenza di comprendere benevolmente le opinioni politiche o religiose altrui
La sanzione positiva è:
La promessa di un premio

Per forza prescrittiva si intende:


La capacità della norma di modificare il comportamento del destinatario della sanzione

Secondo Kelsen le norme secondarie sono:


Le norme di organizzazione e competenza

Per Kelsen la pace sociale si ottiene mediante:


L’organizzazione di un impianto coercitivo

Sono misure preventive:


Quelle che si mettono in atto prima del verificarsi dell’illecito

La coazione per Kelsen è:


L’impiego della forza per reagire a comportamenti dannosi

Secondo Hart le norme di secondo grado:


Hanno la funzione di stabilire le modalità di produzione delle leggi

L’errore teleologico consiste:


Nel negare legittimità alle norme secondarie

Gavazza ritiene che anche le norme di condotta potrebbero essere qualificate come giuridiche
poiché:
Mirano a modificare il comportamento dei consociati mediante l’espressione di
comandi, divieti, permessi

La distinzione tra norma giuridica e morale è data:


Dall’esistenza del carattere coercitivo
Secondo Kelsen le sanzioni positive:
Hanno il compito di regolare i rapporti di natura privata

L’incentivazione:
E' un espediente per ottenere un’azione corretta

Christian Thomasius considerava il diritto:


Come una serie di norme negative

Le norme positive:
Esprimono comandi

Le norme di organizzazione di Shering:


Sono dirette ai pubblici funzionari

La tecnica dello scoraggiamento:


Impedisce comportamenti devianti attraverso sanzioni negative

Le misure indirette:
Fanno leva sui destinatari delle norme dal punto di vista psicologico, scoraggiando la
violazione
Secondo Goethe e Diderot il linguaggio giuridico:
E' poco comprensibile e manca di eleganza

R. Von Jhering ritiene che il linguaggio giuridico debba essere:


Accessibile e chiaro

Il linguaggio:
Favorisce la nascita e lo sviluppo di una vera e propria comunità sociale

Le entità giuridiche di Hum:


Sono solo entità linguistiche

La forma di linguaggio nazional-categoriale:


E' caratterizzata da linguaggi artificiali

Il linguaggio giuridico è:
La lingua specialistica dei giuristi

La funzione della legge è:


Sanzionare eventuali responsabilità dei cittadini

Il razionalismo di Leibniz:
Considera la conoscenza umana un’attività puramente razionale

Con l’espressione “dialogo sulla colpevolezza” si intende:


Che nell’emettere la sentenza non può venire meno la comprensione della persona

Il giudice nel processo penale deve:


Mediare tra il linguaggio ordinario e quello tecnico
Il punto di vista interno è quello di coloro che:
Accettano le norme e le usano come modelli di comportamento

L’accettazione:
Non consiste né nella mera osservanza delle norme né nell’approvazione di esse

Per affermare l’esistenza di una norma è necessario accertare che:


Il comportamento uniformemente ripetuto è considerato come criterio di condotta e le
deviazioni errori

Il giurista può fare affermazioni interne sulle norme di cui vuole discutere la validità
giuridica:
Solo se accetta egli stesso tali norme

Le norme primarie:
Stabiliscono ed impongono obblighi

All’accettazione di una norma di condotta:


Non necessariamente deve seguire l’osservanza della norma stessa da parte dei
destinatari

Le norme di riconoscimento eliminano:


L’incertezza della società

Il riconoscimento è:
Presa di coscienza che non richiede né l’interiorizzazione dell’obbligatorietà di certi
comportamenti né l’accettazione delle norme

Le norme sono obbligatorie se:


Sussistono una richiesta di conformità ad esse ed una pressione sociale, sotto forma di
sanzione, su chi le viola

La deviazione dalla norma di condotta:


Inferisce sia sulla validità che sull’esistenza della norma
In Jhering il rapporto mezzo-fine è tra:
Forza-diritto-società, con l’introduzione dell’ulteriore elemento dello Stato

In Kelsen il rapporto mezzo-fine è tra:


Diritto e società

Per Kelsen la norma è giuridica:


Se regola il comportamento umano applicando sanzioni

La Grundnorm, in base alla quale ci si deve comportare conformemente all’ordinamento


Negli ordinamenti coercitivi diversi da quello giuridico non viene presupposta

Per Olivecrona il diritto:


E' inteso come “essere” e non come “dover essere”, non esiste l’obbligo ma solo l’idea
di esso

Le nuove leggi introdotte dagli uomini sul corpo giuridico:


Danno origine ad imperativi indipendenti a causa della mancanza di un determinato
soggetto attivo che le abbia comandate

Per comprendere il diritto è necessario guardare:


Al comportamento passato, presente e al prevedibile comportamento futuro dei giudici

Il sentimento di obbligatorietà:
Non poggia esclusivamente sul timore delle sanzioni, l’obbedienza alla legge può
dipendere da svariati motivi

A spingere i giudici ad intervenire nei casi di deviazione dalle norme:


Non è timore delle sanzioni ma “un vivo e disinteressato senso di rispetto e di
obbedienza”

In Olivecrona:
Il diritto non è inteso come singola norma bensì come ordinamento e la norma può
esser considerata solo in rapporto ad altre norme
Husserl critica Kant perché:
Lascia inindagato il mondo della vita

Nella "Crisi" Husserl tematizza due aspetti assenti in Cartesio:


Mondo della vita ed intersoggettività

Il mondo della vita:


Deve essere analizzato escludendo la scientificità "obiettiva"

La scientificità delle scienze va posta in dubbio perché:


La scienza ha la pretesa di una conoscenza definitiva della realtà

Il mondo della vita:


Precede ogni categoria scientifica e filosofica

Il mondo fenomenologico della realtà mondana si compone di vari strati, tra cui:
Strato della psiche

Il livello della corporeità come "Körper" in Husserl:


Vale per qualsiasi corpo

Il soggetto vivente, "Leib":


Nel soggetto da "corpo vissuto" può diventare "corpo-oggetto"

Per Husserl degli altri "io-soggetti":


Fanno parte del nostro mondo, del "vivere-insieme", che è per la nostra coscienza

Il "corpo proprio" Leib:


Fa sperimentare, percepire e vivere altri corpo viventi
Secondo Husserl:
La natura studiata dagli scienziati è il frutto dell'astrazione con cui è diventata un tema
scientifico

Per Husserl nella scienza moderna:


Gli scienziati riconducono i concetti ad un contenuto empirico già filtrato da teorie e
strumenti

La scienza oggettiva per Husserl:


Si presenta come un insieme di verità

Il categoriale:
E' interpretazione del precategoriale

L'indagine di Husserl sull'origine della geometria:


Vuole rintracciare il senso profondo ed originario della sua collocazione categoriale

Il concetto di storicità utilizzato:


Ricostruisce la geometria alle sue origini

Per Husserl:
La logica predicativa è spiegata dalla percezione sensibile

Logica e mondo-della-vita:
La seconda accomuna nell'attività scientifico-logica persone appartenenti al mondo-
della-vita

La logica trascendentale per Husserl:


E' valida perché le sue leggi sono normative anche del contenuto del giudizio

Per Husserl la logica formale tradizionale:


Ignora la propria genesi presupponendo ovvia la validità delle proprie leggi
Per Cassirer:
La forma discorsiva del linguaggio è tipicamente umana

La struttura del linguaggio:


Prevede tre condizioni costitutive chiamate trascendentali

Gli elementi costitutivi del linguaggio sono:


Segni, sintassi, leggi semantiche

La funzione autoespressiva del linguaggio:


E' un indizio di un determinato stato di un organismo vivente

La funzione noetica indica:


La relazione tra realtà, linguaggio e pensiero in rapporto alla società

La funzione descrittiva:
Esclude la comunicazione segnaletica

La funzione argomentativa:
Esamina la descrizione del punto di vista delle idee regolative di verità, contenuto e
verisimilitudine

La funzione espressiva:
Palesa un'espressione emozionale sia del parlante che dell'interlocutore

Per Odden e Richards:


La funzione emotiva riguarda sia l'espressione che la comunicazione dei sentimenti

La filosofia del linguaggio:


Studia sia il linguaggio comune che quello scientifico
Il processo comunicativo:
E' espressione e riconoscimento di intenzioni

John Austin distingue due categorie di enunciati:


Performativi e constativi

L'atto linguistico é:
Locutorio, illocutorio, perlocutorio

Per Grice gli enunciati hanno:


Un significato non naturale quando per mezzo dei segni qualcuno significa qualcosa

Le intenzioni comunicative:
Devono essere espresse in modo palese

L'implicatura conversazionale può essere:


Particolarizzata, quando non può passare da una situazione ad un'altra

La caratteristica dell'implicatura è:
Indeterminazione, cioè disgiunzione aperta

Il principio di cooperazione richiede le seguenti massime conversazionali:


Modo, relazione, quantità, qualità

Il principio di cooperazione ha valore:


Normativo

Per Grice la corrispondenza psicofisica è relativa al rapporto:


Tra pensiero e realtà
Per Chomsky la competenza è:
L'insieme delle capacità possedute

Per Chomsky la comunicazione corretta è:


Quando si applicano le regole sintattiche

La semantica generale:
Chiarisce le regole di composizione delle unità lessicali in base a strutture grammaticali
profonde

Per Hymes la competenza comunicativa:


Riguarda il modo di gestire l'interazione linguistica

La competenza comunicativa secondo Hymes:


E' conoscenza delle regole di adeguamento al contesto culturale e sociale

Secondo Chomsky il linguaggio:


Non serve necessariamente a comunicare

Nell'acrostico SPEAKING la voce "Setting" indica:


La situazione in cui avviede lo scambio comunicativo

Nell'acrostico SPEAKING la voce "Genres" indica:


Un modello di struttura che è diverso a seconda della comunità che lo sviluppa

Per Kjolset le "emergent grounds" sono:


Le conoscenze delle regole valide in singole situazioni

Dopo la nascita i bambini attivano la competenza comunicativa:


Prima in direzione extralinguistica e poi nella linguistica
Gli aspetti interazionali e comunicativi nell'etica medica:
Rivestono grande importanza nella relazione fra medico, paziente e cultura nella quale
si vive

Il disturbo medico:
E' tale se anche la cultura riconosce come tale un malessere, un dolore o una malattia

La follia:
Nell'antichità spesso non fu considerata come una malattia

Tra i suoi vari lavori, Michel Foucault:


Ha investigato l'evoluzione dell'idea della follia attraverso i tempi

Secondo Foucault:
La follia è divenuta "malattia mentale" nell'Ottocento con la nascita della psicologia

I cosiddetti "fatti" della medicina:


Non sono verità avulse dal mondo, ma dati percepiti attraverso la nostra storia e la
nostra cultura

La bioetica:
Si occupa di problemi che che riguardano non solo la medicina, ma l'intera società e la
cultura

Ogni fase o momento dell'esistenza umana:


E' difficile da definirsi in senso filosofico, perché bisogna accordarsi su termini,
significati e altro

Per definire lo status morale di una vita nascente umana:


Si può tener conto delle persone più direttamente coinvolte, ma occorre anche stabilire
criteri per perimetrare lo spazio di libero arbitrio

Secondo Mirko Grmek:


La concezione della morte cambia a seconda che si consideri come evento o processo
Il processo di Norimberga può essere letto anche alla luce del contrasto tra l’ideologia
giusnaturalista e l’ideologia giuspositivista. L’assunto principale del giusnaturalismo
considera:
Il diritto costituito anche da "principi" cui il legislatore deve ispirarsi

Nella distinzione operata da Bobbio tra giuspositivismo come ideologia, come teoria e come
metodo, per giuspositivismo come ideologia s’intende:
L'obbedienza critica al diritto

Il Tribunale di Norimberga fu istituito al termine del II conflitto mondiale per:


Giudicare unicamente i reati commessi dal regime nazista

Nel processo di Norimberga è possibile individuare nell’accusa una posizione di matrice


giusnaturalistica e nella difesa una posizione giuspositivista perché:
La difesa invocava le leggi vigenti mentre l’accusa si rifaceva alla violazione di
principi morali

Secondo alcuni studiosi il processo di Norimberga fu anche un tentativo di “giustiziare” lo


stesso positivismo giuridico come “ideologia” perché:
Gli orrori nazisti non erano stati denunciati da coloro i quali praticavano il
giuspositivismo come ideologia

Da un punto di vista teorico, l’affermazione di Kelsen secondo cui “il diritto può avere
qualsiasi contenuto” indica:
Un modo di accostarsi al diritto di tipo "scientifico e avalutativo"

Nonostante la significatività storica e filosofica del processo di Norimberga, esso non fu


immune da limiti, quali, ad esempio:
L’aver violato il principio della irretroattività della legge penale

Dopo il processo di Norimberga fu formulata una Dichiarazione Universale dei Diritti


dell’Uomo il cui merito principale è stato quello di:
Aver definito un catalogo minimo di diritti fondamentali

Il filosofo Peces-Barba utilizza l’espressione diritti fondamentali perché:


Garantisce il superamento dei riduzionismi di impronta giuspositivista e
giusnaturalista

Secondo Bobbio il problema del fondamento dei diritti fondamentali è di tipo giuridico e non
filosofico perché:
Ciò che realmente conta è la tutela dei diritti fondamentali
La prima generazione dei diritti, civili e politici, si riferisce ai diritti:
Connessi alla libertà e all’uguaglianza degli uomini e al loro esercizio

La seconda generazione dei diritti fondamentali, sociali ed economici, si riferisce a quei


diritti:
Che consentono di superare le disparità sociali ed economiche tra tutti gli individui

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo è stata formulata con l’obiettivo di:
Sancire l’universalità di un nucleo minimo di diritti fondamentali

A livello sovranazionale la tutela dei diritti fondamentali dipende dal fatto che:
Gli organi internazionali esercitano nei confronti degli Stati una vis directiva

Il processo di formulare una Costituzione nell’Unione Europea è allo stato sospeso perché:
E' difficile che gli Stati acconsentano ad una limitazione così forte della loro sovranità

Il multiculturalismo costituisce un aspetto complesso della tutela dei diritti fondamentali a


causa:
Della "convivenza giuridica" di gruppi culturalmente differenti in uno stesso territorio

La questione relativa al “velo islamico” concerne:


La tutela del diritto delle donne islamiche ad indossare il velo nei Paesi occidentali

Quando Habermas parla di “inclusione dell’altro” intende:


Aprire a tutti gli individui presenti sul territorio i confini di ogni comunità, anche a chi
non si riconosce nella comunità

La filosofa Seyla Benhabib definisce universalimo il principio secondo cui:


Tutti gli esseri umani hanno diritto a pari rispetto morale

Per una maggiore tutela dei diritti fondamentali è necessario che l’universalismo giuridico
sia coniugato con quello morale perché:
L’universalismo morale consente il riconoscimento della libertà comunicativa
dell’altro
Kelsen definisce l’uomo “giusto” come:
Colui che si adegua e si conforma ad un ordine che vale come "giusto"

Paul Ricoeur parla del cd. “paradosso dell’autorità”, intendendo con esso:
Che l’autorità, pur esprimendo un potere, ha bisogno di essere legittimata

La legittimazione dell’autorità significa:


Che il potere di comandare deve essere riconosciuto e legittimato

Nelle concezioni sostanziali l’autorità trae la sua legittimazione dalla:


Sua capacità di perseguire il bene comune

Nelle concezioni formali l’autorità trae la sua legittimazione:


Dalla relazione che la lega a chi obbedisce e che è fondata sull’accordo su regole e
procedure

Nella distinzione che Weber opera tra potere e autorità, il potere legale-razionale è
legittimato:
Da un consenso formale e procedurale

Nello Stato di diritto, che si afferma soltanto a partire dal XIX secolo, l’autorità è costituita:
Attraverso un atto di conferimento regolato da norme e procedure

Grozio intende il “dominium sui” come:


Un insieme di diritti, corporali ed incorporali, che ciascun individuo ha su sé stesso

Per principio di legalità, s’intende:


Una caratteristica dello Stato di diritto consistente nel regolare tutto con la legge

Sul finire del XIX secolo lo Stato di diritto cominciò a manifestare le sue debolezze. La
maggiore può essere considerata:
L’aver voluto subordinare ogni condotta, forza politica, potere ed istituzione alla
legge
Lo Stato costituzionale si distingue dallo Stato di diritto perché la legge ha il compito di:
Indicare principi generali che contengono un’implicita autorizzazione ad agire

Nello Stato costituzionale la Costituzione assume il delicato compito di:


Unificare ed armonizzare tutte le forze sociali

Le Costituzioni sono state create per:


Limitare il potere e garantire i diritti

Una delle caratteristiche fondamentali dello Stato costituzionale consiste nella separazione
della giustizia dalla legge. Con questo principio s’intende la necessità di:
Separare la giustizia dalla legge, perché alla prima è connessa l’idea del dovere

Nel modello “precettivo della Costituzione intesa come ordine” la Costituzione è intesa come:
Un ordine della società che genera norme

Nel modello “descrittivo della Costituzione intesa come norma” la Costituzione è intesa
come:
Un insieme di regole giuridiche positive, ritenute superiori rispetto a tutte le altre

Per “costituzionalismo” strictissimu sensu, Troper intende che per perseguire i principi
costituzionali è:
Necessario prevedere un cd. Controllo di costituzionalità sulle leggi

Secondo Dworkin e Alexy la norma è un precetto definitivo perché:


Presenta una fattispecie definita che ne fissa le condizioni di applicabilità

I principi si applicano con la tecnica della ponderazione che consiste nel:


Bilanciare di volta in volta i principi da applicare al caso concreto

Per Alexy i principi si distinguono dai valori perché:


L’aver voluto subordinare ogni condotta, forza politica, potere ed istituzione alla
legge
Per Kaufmann la coscienza rappresenta:
Un possibile criterio di validità del diritto

Una norma è veramente vincolante:


Solo se è condivisa

La teoria dell'autonomia prescrive che:


L'uomo è il legislatore di se stesso

Il rischio della teoria dell'autonomia è:


Finire in un soggettivismo assurdo e pericoloso

Secondo la teologia cattolica di San Tommaso se un uomo compie un' azione ingiusta
impostagli dalla coscienza:
Non commette peccato

Secondo Kant la coscienza individuale:


Non può sbagliare

Nella teoria sistemica l'ordinamento giuridico funziona solo se:


Chi lo riconosce prende parte alla formazione delle leggi

Secondo Habermas il consenso si può ottenere:


Attraverso la comunicazione

Un ordinamento giuridico è condiviso quando:


Assicura a tutti gli uomini i diritti fondamentali

Con l'espressione 'minimo etico' si intende:


Elaborare norme che siano alla portata di tutti
Più che di storia greca sarebbe corretto parlare di:
Storia dei Greci

I Greci hanno sempre definito se stessi come:


Hèllenes

La storia dei Greci:


È la somma di tante storie locali

I Romani chiamavano i Greci:


Graikòi

Il termine Hèllenes designa:


Una etnia

Le stirpi che tradizionalmente compongono il popolo greco sono:


Ioni, Eoli e Dori

La storia di ogni città iniziava sempre:


Con il mito della sua fondazione

Per gli antichi la storia greca iniziava sempre prendendo a riferimento:


La guerra di Troia

L'Impero bizantino cadde nel:


1453 d.C

Tra i valori esaltati dai Dori vi era:


La virtù militare e guerriera
Heinrich Schliemann fu lo scopritore di:
Troia

Nei siti dei grandi santuari come Delfi e Olimpia:


Sono abbondanti i reperti

I siti archeologici “chiusi” sono caratterizzati:


Da una disposizione intenzionale degli oggetti

La palinologia è la scienza che studia:


I pollini

Negli scavi odierni si bada molto a reperire notizie:


Sulla vita quotidiana dei Greci

L'archeologo inglese Arthur John Evans portò alla luce:


La civiltà minoica

Nel mondo antico il supporto di scrittura più diffuso era:


Il papiro

La metodologia degli storici greci si basava su:


La testimonianza e il racconto

Erodoto di Alicarnasso fu definito da Cicerone:


Padre della storia

Tucidide con la sua opera:


Portò a compimento il processo di laicizzazione della storia
L'isola di Creta fece parte dell'Impero ottomano fino al:
1898

Evans, intraprendendo gli scavi a Cnosso, pensava di riportare alla luce:


Un palazzo miceneo

Secondo il mito Minosse era:


Il re cretese costruttore del labirinto

L'epoca dal 2000 al 1700 a.C. si definisce:


Epoca dei primi palazzi

L'epoca dal 1700 al 1450 a.C. si definisce:


Epoca dei secondi palazzi

Il sistema di governo del palazzo era fortemente:


Centralizzato

Verso il 1700 a.C. i primi palazzi:


Furono rasi al suolo

Il principale tra i palazzi di Creta era quello di:


Cnosso

Il dominio marittimo esercitato dai Minoici si chiama:


Talassocrazia

A partire dal 1450 a.C. l'isola di Creta:


Fu conquistata dai Micenei
I Micenei occuparono Creta nel:
1450 a.C

Con il termine “Achijawa” gli Ittiti designavano:


Gli Achei

La sala di rappresentanza rettangolare con colonne ed un altare centrale attorno a cui era
costruito il palazzo si chiama:
Mégaron

Grazie alle tavolette in Lineare B sappiamo che al vertice della società micenea vi era:
Il mégaron

Il damos era:
Il popolo

Dal punto di vista della lingua e delle strutture economiche e produttive, il mondo miceneo:
È uniforme

I santuari dei Micenei erano anche:


Dei luoghi di produzione di beni

Il qasireu dei Micenei era:


Un generale

Dal punto di vista alimentare ed agricolo, i regni micenei sembrano essere:


Autosufficienti

I telestai sono:
Alti funzionari
Tradizionalmente l'anno di inizio della prima polis è:
776 a.C

Con la comparsa della polis i cittadini:


Ricevettero lo status di cittadini all'interno dello Stato

Il termine polis deriva probalimente:


Dal miceneo

Originariamente il termine polis indicava:


L'acropoli

L'ekklesìa era:
L'assemblea

Nella polis la sede ultima del potere e luogo deputato all'esercizio dei diritti politici è:
Il demos

La comunità di uomini liberi dotata di sovranità esclusiva su un territorio, urbano e


campestre, che le appartiene è:
La polis

La cofederazione beotica era presieduta da:


La città di Tebe

La formazione politica somigliante a uno stato federale si chiama:


Koinòn

La scrittura:
Favorì la nascita della polis
I primi schiavi di cui si ha notizia in Grecia risalgono all'epoca:
Micenea

In origine la schiavitù era una conseguenza:


Della guerra

Secondo la tradizione i primi a comprare schiavi con il denaro furono:


Gli abitanti di Chio

A fare della società greca una società schiavistica erano la ben definita posizione legale dello
schiavo e:
L'esistenza di un commercio regolare di schiavi

Secondo la definizione di Aristotele lo schiavo è:


Uno strumento animato

La società greca era una società:


Schiavistica

Lo schiavo non poteva:


Adire ai tribunali

La vita materiale deoo schiavo dipendeva:


Dal padrone

Ad abolire la schiavitù per debiti ad Atene fu:


Solone

La testimonianza di uno schiavo in tribunale era valida solo se:


Era ottenuta sotto tortura
Per Aristotele il cittadino è colui che:
Ha diritto a partecipare al potere deliberativo e giudiziario

Lo schiavo è definito da Aristotele:


Oggetto di proprietà inanimato

Gli schiavi si suddividevano in due gruppi: quelli "da fatica" e quelli:


Adatti a ricevere incarichi di fiducia

Il cibo era considerato:


Il salario degli schiavi

La polis in cui tutti allo stesso modo hanno parte al massimo grado dei diritti politici, si
definisce:
Polis democratica

Nella polis democratica:


Nessuna delle classi sociali prevale sull'altra

Nella polis oligarchica sono sovrani:


I ricchi

La costituzione di Sparta era ritenuta perfetta in quanto mescolanza di:


Oligarchia, monarchia, democrazia

L'obbedienza alle leggi era particolare motivo di gloria per i cittadini:


Spartani

Il regime in cui le cariche di governo vengono attribuite in base a requisiti di censo tanto alti
che i poveri, pur essendo la maggioranza, non hanno parte della cittadinanza, si chiama:
Oligarchia
“A cias cu n o s e co n d o il bis o gn o ” s ign ifica ch e :

Ciascuno deve contribuire con le propria capacità e ricevere secondo il proprio bisogno

A live llo s o vran azio n ale la tu te la d e i d iritti fo n d am e n tali d ip e n d e d al fatto ch e :

Gli organi internazionali esercitano nei confronti degli Stati una vis directiva

A s p in ge re i giu d ici ad in te rve n ire n e i cas i d i d e viazio n e d alle n o rm e :

Non è tim ore delle sanzioni m a “un vivo e disinteressato senso di rispetto e di obbedienza”
Affe rm are ch e i p rin cip i co s titu zio n ali co n s e n to n o d i s o s titu ire la s u s s u n zio n e co n la te cn ica d e l
bilan ciam e n to s ign ifica d ire ch e
l’interprete deve di volta in volta bilanciare tutti gli interessi e i beni in gioco
Affe rm are ch e la Co s titu zio n e s i bas a s u “giu s to rap p o rto tra il s in go lo e la s o cie tà, d a u n lato , e
lo Stato d all’altro ” s ign ifica ch e :
la Costituzione poggia sulla tensione tra i valori in essa contenuti

All’acce ttazio n e d i u n a n o rm a d i co n d o tta:

Non necessariam ente deve seguire l’osservanza della norm a stessa da parte dei destinatari

Alla bas e d e lla filo s o fia re lativis ta d i Ke ls e n vi è il p rin cip io m o rale d e lla to lle ran za in te s a co m e :

L’esigenza di com prendere benevolm ente le opinioni politiche o religiose altrui

Ch ris tian Th o m as iu s co n s id e rava il d iritto :

Com e una serie di norm e negative

Co n il te rm in e “is titu zio n e ” Mau rice H au rio u in d icava:

Un corpo sociale che si form a attorno all’idea di un’opera da realizzare

Co n l’e s p re s s io n e “d ialo go s u lla co lp e vo le zza” s i in te n d e :

Che nell’em ettere la sentenza non può venire m eno la com prensione della persona

Co n l’e s p re s s io n e “m in im o e tico ” s i in te n d e :

Elaborare norm e che siano alla portata di tutti

Co n l’e s p re s s io n e u bi s o cie tas ibi iu s San ti Ro m an o in te n d e d ire ch e :

L’ordinam ento giuridico è la società stessa

Co n cre tam e n te , in u n s is te m a giu rid ico e ffe ttivo , l’e gu aglian za:

Consiste nella capacità di riservare ad ogni persona un trattam ento che discende da norm e generali

Co n s id e rate le varie te o rie d e ll’u gu aglian za, Ro s s giu n ge a d e fin ire l’u gu aglian za co m e :

Un trattam ento derivato dalla corretta applicazione di una norm a generale


D a u n p u n to d i vis ta te o rico , l’affe rm azio n e d i Ke ls e n s e co n d o cu i “il d iritto p u ò ave re qu als ias i
co n te n u to ” in d ica:
Un m odo di accostarsi al diritto di tipo "scientifico e avalutativo"
D o p o il p ro ce s s o d i N o rim be rga fu fo rm u lata u n a D ich iarazio n e U n ive rs ale d e i D iritti
d e ll’U o m o il cu i m e rito p rin cip ale è s tato qu e llo d i:
Aver definito un catalogo m inim o di diritti fondam entali

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Gavazza ritie n e ch e an ch e le n o rm e d i co n d o tta p o tre bbe ro e s s e re qu alificate co m e giu rid ich e
p o ich é :
Mirano a m odificare il com portam ento dei consociati m ediante l’espressione di com andi, divieti, perm essi

Gli s tu d io s i d e ll’ap p ro ccio p ragm a-d iale ttico d e fin is co n o l’argo m e n tazio n e co m e

un’interazione di natura com unicativa

Giu s tizia p e r Ro s s s ign ifica in n an zitu tto u gu aglian za p e rch é :

La giustizia significa eguale distribuzione dei vantaggi e svantaggi, di diritti e doveri

Gro zio in te n d e il “d o m in iu m s u i” co m e :

Un insiem e di diritti, corporali ed incorporali, che ciascun individuo ha su sé stesso


I crite ri razio n ali d i giu s tificazio n e in d ivid u ati d a MacCo rm ick s ign ifican o co m p le s s ivam e n te
ch e
una decisione deve “far senso” nel sistem a del diritto e nel m ondo

I filo s o fi d e l Po s itivis m o giu rid ico s o s te n go n o ch e s ian o giu rid ich e

solo le sanzioni negative

I giu d ici d e i p ae s i d i co m m o n law p o s s o n o d is co s tars i d a u n p re ce d e n te :

Solo se argom entano logicam ente, ricorrendo a particolari tecniche

I giu s re alis ti s can d in avi d e fin is co n o il d iritto co m e :

Un fenom eno psichico collettivo

I p rin cip i s i ap p lican o co n la te cn ica d e lla p o n d e razio n e ch e co n s is te n e l:

Bilanciare di volta in volta i principi da applicare al caso concreto

I s is te m i d i co m m o n law s i d iffe re n zian o e s s e n zialm e n te d a qu e lli d e l civil law p e rch é :

Riconoscono im portanza alle decisioni dei giudici, denom inate precedenti

Il caratte re d e ll’alte rità d e lla giu s tizia im p lica ch e :

Per riparare all’ingiustizia bisogna ripristinare lo status relazionale alterato

Il caratte re d e ll’u gu aglian za d e lla giu s tizia s ign ifica ch e :

Bisogna garantire l’uguaglianza sostanziale e non solo quella form ale

Il cd . “ve lo d e ll’ign o ran za” d i cu i p arla Jo h n Raw ls co n s is te in :

Una situazione iniziale di equità in cui gli individui scelgono i principi di giustizia

Il co n tratto s o ciale n e l p e n s ie ro d i Jo h n Lo cke s e rve a:

Garantire una societa' civile gia' esistente

Il d iritto è :

Un sistem a in cui assum ono rilevanza anche significati sociali, politici e m orali

Il d iritto n atu rale e ':

L'idea di un diritto diverso da quello positivo

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Il d iritto p e r Ke ls e n è :

Una tecnica di organizzazione sociale

Il d iritto p e r San ti Ro m an o d e ve :

Ricondursi ai fenom eni sociali

Il d iritto p o s itivo e ':

La legge scritta e posta dal legislatore

Il d iritto p o s itivo p u ò e s s e re d e fin ito co m e :

Un insiem e di norm e valide di uno Stato

Il filo s o fo Pe ce s -Barba u tilizza l’e s p re s s io n e d iritti fo n d am e n tali p e rch é :

Garantisce il superam ento dei riduzionism i di im pronta giuspositivista e giusnaturalista

Il giu d ice n e l p ro ce s s o p e n ale d e ve :

mediare tra il linguaggio ordinario e quello tecnico


Il giu ris ta p u ò fare affe rm azio n i in te rn e s u lle n o rm e d i cu i vu o le d is cu te re la valid ità giu rid ica

solo se accetta egli stesso tali norm e


Il giu ris ta U lp ian o d e fin is ce il d iritto n atu rale co n l’e s p re s s io n e qu o d n atu ra o m n ia an im alia
d o cu it ( ciò ch e la n atu ra h a in s e gn ato a tu tti gli an im ali) , in te n d e n d o co n tale affe rm azio n e ch e :
Il m odo di conoscere il diritto naturale corrisponde ad una sorta di istinto naturale

Il giu s n atu ralis m o e ':

Lidea che c’è sem pre un diritto superiore a altro da preferire al diritto positivo

Il giu s p o s itivis m o e ':

Lo studio della legge scritta e posta dal legislatore

Il giu ris ta p u ò fare affe rm azio n i in te rn e s u lle n o rm e d i cu i vu o le d is cu te re la valid ità giu rid ica:

Solo se accetta egli stesso tali norm e


Il giu ris ta U lp ian o d e fin is ce il d iritto n atu rale co n l’e s p re s s io n e q u o d n a t u r a o m n ia a n im a lia
d o cu it ( ciò ch e la n atu ra h a in s e gn ato a tu tti gli an im ali) , in te n d e n d o co n tale affe rm azio n e ch e
il m odo di conoscere il diritto naturale corrisponde ad una sorta di istinto natural

Il le gis lato re d e l giu s p o s itivis m o clas s ico all'in te rn o d e llo Stato m o d e rn o e ':

Infallibile

Il lin gu aggio :

Favorisce la nascita e lo sviluppo di una vera e propria com unità sociale

Il lin gu aggio giu rid ico è :

La lingua specialistica dei giuristi


Il m u lticu ltu ralis m o co s titu is ce u n as p e tto co m p le s s o d e lla tu te la d e i d iritti fo n d am e n tali a
cau s a:
Della "convivenza giuridica" di gruppi culturalm ente differenti in uno stesso territorio

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Il p ro ce s s o d i fo rm u lare u n a Co s titu zio n e n e ll’U n io n e Eu ro p e a è allo s tato s o s p e s o p e rch é :

E' difficile che gli Stati acconsentano ad una lim itazione così forte della loro sovranità
Il p ro ce s s o d i N o rim be rga p u ò e s s e re le tto an ch e alla lu ce d e l co n tras to tra l’id e o lo gia
giu s n atu ralis ta e l’id e o lo gia giu s p o s itivis ta. L’as s u n to p rin cip ale d e l giu s n atu ralis m o co n s id e ra:
Il diritto costituito anche da "principi" cui il legislatore deve ispirarsi

Il p u n to d i vis ta in te rn o è qu e llo d i co lo ro ch e :

Accettano le norm e e le usano com e m odelli di com portam ento

Il ragio n am e n to giu rid ico p u ò e s s e re d e fin ito co m e

un processo giustificativo di una decisione n o n basato su principi dim ostrabili

Il razio n alis m o d i Le ibn iz:

Considera la conoscenza um ana un’attività puram ente razionale

Il re alis m o giu rid ico am e rican o ritie n e ch e u n a n o rm a s ia e fficace qu an d o e ':

Recepita dalle corti

Il re alis m o giu rid ico tro va le s u e o rigin i:

Nei Paesi scandinavi

Il rico n o s cim e n to è :
Presa di coscienza che non richiede né l’interiorizzazione dell’obbligatorietà di certi com portam enti né
l’accettazione delle norm e
Il ris ch io d e lla te o ria d e ll’au to n o m ia è :

Finire in un soggettivism o assurdo e pericoloso

Il s e n tim e n to d i o bbligato rie tà:

Non poggia esclusivam ente sul tim ore delle sanzioni, l’obbedienza alla legge può dipendere da svariati m otivi

Il Tribu n ale d i N o rim be rga fu is titu ito al te rm in e d e l II co n flitto m o n d iale p e r:

Giudicare unicam ente i reati com m essi dal regim e nazista

In Jh e rin g il rap p o rto m e zzo -fin e è tra:

Forza-diritto-società, con l’introduzione dell’ulteriore elem ento dello Stato

In Ke ls e n il rap p o rto m e zzo -fin e è tra:

Diritto e società

In Olive cro n a:
Il diritto non è inteso com e singola norm a bensì com e ordinam ento e la norm a può esser considerata solo in
rapporto ad altre norm e
In te rp re tazio n e e ap p licazio n e s i d is tin gu o n o p e rch é

l’applicazione si riferisce ad un m om ento successivo all’interpretazione

Ke ls e n critica l’id e ale d i giu s tizia d i Plato n e p e rch é :

Affida alle m enzogne di un governo il tem a della verità e degli interessi sociali

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Ke ls e n d e fin is ce l’u o m o “giu s to ” co m e :

Colui che si adegua e si conform a ad un ordine che vale com e "giusto"

L’acce ttazio n e :

Non consiste né nella m era osservanza delle norm e né nell’approvazione di esse

L'an alis i ke ls e n ian a d e l d iritto h a ad o gge tto :

''Il m odo in cui le norm e sono unite l’una all’altra nel sistem a''

L’arbitrarie tà p e r Ro s s co n s is te :

In una decisione scaturita dalla reazione spontanea e soggettiva del giudice

L’argo m e n to co n s e qu e n zialis ta co n s is te n e l:

calcolare le possibili conseguenze di un giudizio di costituzionalità di una legge


L’atte n zio n e d i Ke ls e n la d im e n s io n e fu n zio n ale d e l d iritto s i m an ife s ta qu an d o Egli affe rm a
ch e :
Il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale

L’e le m e n to co m u n e alle te o rie is titu zio n alis tich e ris ie d e n e lla:

Rilevanza assunta dall’organizzazione giuridica all’interno delle forze sociali

L’e le m e n to re alis tico d e l re alis m o s can d in avo ris ie d e :

Nel rifiuto del giusnaturalism o e del positivism o norm ativistico e form alistico

L’e rro re te le o lo gico co n s is te :

Nel negare legittim ità alle norm e secondarie

“L’e s ige n za ch e e s is ta u n a le gge co m e bas e d i d e cis io n e ” d i cu i p arla Ro s s , s ign ifica ch e :

L’idea di giustizia viene interpretata com e esigenza di razionalità


“L’e s ige n za ch e la d e cis io n e s ia u n a co rre tta ap p licazio n e d i u n a le gge ” d i cu i p arla Ro s s ,
rap p re s e n ta:
Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon giudice

L'id e a d e l d iritto n atu rale e ' p re s e n te :

In tutte le concezioni del pensiero giuridico con l'eccezione del giuspositivism o ideologico

L’id e a d i giu s tizia co m e e gu aglian za d e riva:

Dalla considerazione che esiste la giustizia com e virtù suprem a om nicom prensiva

L’in ce n tivazio n e :

E' un espediente per ottenere un’azione corretta

L’in te rp re tazio n e co s titu zio n ale è u n ’o p e razio n e co m p le s s a e d ifficile p e rch é :

il linguaggio costituzionale non è tecnicizzato, spesso è incom pleto e persino am biguo

L’o rd in am e n to giu rid ico n e lla te o ria d i H an s Ke ls e n è :

Un sistem a di norm e concatenate tra loro

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La cd . t e cn ica d e l b ila n cia m e n t o co n s is te n e l

bilanciare due o più principi che ipoteticam ente potrebbero regolare la stessa fattispecie

La co azio n e p e r Ke ls e n è :

L’im piego della forza per reagire a com portam enti dannosi

La co n ce zio n e s tru ttu ral-fu n zio n alis ta co m p le ta la p ro s p e ttiva ke ls e n ian a n e l s e n s o ch e :

Si sforza di leggere i m utam enti di funzione del diritto e dello Stato

La d e viazio n e d alla n o rm a d i co n d o tta:

NON Inferisce sia sulla validità che sull’esistenza della norm a

La D ich iarazio n e U n ive rs ale d e i D iritti d e ll’U o m o è s tata fo rm u lata co n l’o bie ttivo d i:

Sancire l’universalità di un nucleo m inim o di diritti fondam entali


La d iffe re n za fo n d am e n tale tra giu s n atu ralis m o e giu s p o s itivis m o co n s is te n e l fatto ch e il
p rim o s i fo n d a:
Sull’esistenza di regole etico-giuridiche indipendenti dalla volontà um ana;

La d im e n s io n e “fattu ale ” d e l d iritto s ’in te re s s a:

Alle reali possibilità di conoscere e accertare il fatto in giudizio

La d is tin zio n e tra n o rm a giu rid ica e m o rale è d ata:

Dall’esistenza del carattere coercitivo

La d o gm atica giu rid ica è

una scienza giuridica che si lim ita a conoscere il diritto senza alcun m argine creativo

La d o ttrin a p u ra d e l d iritto e ' co s i' d e fin ita p e rch e ' e ' p riva:

Di rapporti con le altre scienze um ane e naturali

La “fe licità s o ciale ” d e gli in d ivid u i s ign ifica:

Garantire determ inati interessi a tutti gli individui

La filo s o fa Se yla Be n h abib d e fin is ce u n ive rs alim o il p rin cip io s e co n d o cu i:

Tutti gli esseri um ani hanno diritto a pari rispetto m orale

La fo rm a d i lin gu aggio n azio n al-cate go riale :

E' caratterizzata da linguaggi artificiali

La fu n zio n e d e lla le gge è :

Sanzionare eventuali responsabilità dei cittadini

La Gru n d n o rm , in bas e alla qu ale ci s i d e ve co m p o rtare co n fo rm e m e n te all’o rd in am e n to :

Negli ordinam enti coercitivi diversi da quello giuridico non viene presupposta

La Gru n d n o rm e ke le s e n ian a e ' u n :

Dover essere

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La le gge d e l p iu ' fo rte e ':

L'idea che avevano del diritto naturale i sofisti

La le gittim azio n e d e ll’au to rità s ign ifica:

Che il potere di com andare deve essere riconosciuto e legittim ato

La le x ae te rn a in San To m m as o p u o ' co n s id e rars i:

La non contraddizione tra Dio e m ondo

La n o rm a fo n d am e n tale o Gru n d n o rm e n e l p e n s ie ro giu rid ico d i H an s Ke ls e n e ' u n crite rio d i:

Validita' norm ativa

La n o rm a fo n d am e n tale p e r Ke ls e n è :

Un fondam ento ipotetico di validità

La n o rm a giu rid ica n e l giu s p o s itivis m o s i p o n e co m e :

Un com ando

La n o rm a giu rid ica p e r Ke ls e n è :

Una fattispecie che prescrive una sanzione com e conseguenza di una condotta

La n o rm a giu s p o s itivis tica e ':

Coattiva

La p o te n tia abs o lu ta d e i n e l giu s vo lo n taris m o cris tian o e ':

La volonta' divina che si sovrappone ad ogni altro ordine e volere

La p o te n tia o rd in ata d e i n e l giu s razio n alis m o cris tian o e ':

La corrispondenza dell'ordine del m ondo all'ordine della m ente di Dio com e ragione

La p re co m p re n s io n e d i cu i p arla Gad am e r è

un pre-giudizio sul contenuto linguistico del testo che avvicina l’interprete al testo

La p rim a ge n e razio n e d e i d iritti, civili e p o litici, s i rife ris ce ai d iritti:

Connessi alla libertà e all’uguaglianza degli uom ini e al loro esercizio

La qu e s tio n e re lativa al “ve lo is lam ico ” co n ce rn e :

La tutela del diritto delle donne islam iche ad indossare il velo nei Paesi occidentali

La razio n alità d i u n a d e cis io n e lo gicam e n te argo m e n tata d e riva

dall’osservanza di principi che costituiscono la cd. etica dell’argom entazione;

La ris p o s ta ch e Plato n e d à al qu e s ito “Ch e co s ’è la giu s tizia?” è m e tafis ica p e rch é :

Definisce la giustizia com e un ideale irrazionale

La s an zio n e p o s itiva è :

La prom essa di un prem io

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La s e co n d a ge n e razio n e d e i d iritti fo n d am e n tali, s o ciali e d e co n o m ici, s i rife ris ce a qu e i d iritti:

Che consentono di superare le disparità sociali ed econom iche tra tutti gli individui

La te cn ica d e llo s co raggiam e n to :

Im pedisce com portam enti devianti attraverso sanzioni negative

La te o ria d e ll’au to n o m ia p re s crive ch e :

L’uom o è il legislatore di se stesso

La te o ria d e lla co e re n za o rd in am e n tale n e ga ch e :

Possano sussistere nell'ordinam ento due norm e valide che regolano lo stesso fatto

La te o ria d e lla d o p p ia ve rita' d i Gu glie lm o d 'Ockh am :

Distingue la verita' filosofica da quella teologica


La te o ria d e llo s p azio giu rid ico vu o to ritie n e ch e i fatti n o n re go lati d al le gis lato re s o n o
giu rid icam e n te :
Irrilevanti

La te o ria is titu zio n alis ta d i San ti Ro m an o p u ò e s s e re d e fin ita d e lla “n e ce s s ità” p e rch é :

Il concetto di istituzione è necessario e sufficiente ai fini del concetto di diritto


La trage d ia d i So fo cle d e ll’An tigo n e p u ò e s s e re co n s id e rata la p rim a e s p e rie n za d i d iritto
n atu rale p e rch é :
Antigone invoca leggi superiori a quelle poste dal sovrano Creonte

La valid ità d e lla n o rm a p e r Ke ls e n d ip e n d e d a:

Il suo corretto inserim ento nell’intero sistem a

Le Co s titu zio n i s o n o s tate cre ate p e r:

Lim itare il potere e garantire i diritti

Le e n tità giu rid ich e d i H u m :

Sono solo entità linguistiche

Le id e e p lato n ich e n e l p e n s ie ro d i San t'Ago s tin o d ive n tan o :

I concetti universali e astratti delle cose posti nella m ente di Dio com e volonta'

Le m is u re in d ire tte :

Fanno leva sui destinatari delle norm e dal punto di vista psicologico, scoraggiando la violazione

Le n o rm e d i d iritto p o s itivo s i caratte rizzan o p e r:

Derivare da un procedim ento di produzione norm ativa

Le n o rm e d i o rgan izzazio n e d i Sh e rin g:

Sono dirette ai pubblici funzionari

Le n o rm e d i rico n o s cim e n to e lim in an o :

L’incertezza della società

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Le n o rm e m o rali s i qu alifican o p e r:

Ricavarsi tram ite procedim ento induttivo (dal particolare all’universale)

Le n o rm e p o s itive :

Esprim ono com andi

Le n o rm e p rim arie :

Stabiliscono ed im pongono obblighi

Le n o rm e s o n o o bbligato rie s e :

Sussistono una richiesta di conform ità ad esse ed una pressione sociale, sotto form a di sanzione, su chi le viola

Le n u o ve le ggi in tro d o tte d agli u o m in i s u l co rp o giu rid ico :


Danno origine ad im perativi indipendenti a causa della m ancanza di un determ inato soggetto attivo che le
abbia com andate
Le s an zio n i p o s itive s i caratte rizzan o p e r:

L’uso di form e di ''incoraggiam ento'', che consistono nel prom uovere i com portam enti voluti

Lo Stato co s titu zio n ale s i d is tin gu e d allo Stato d i d iritto p e rch é la le gge h a il co m p ito d i:

Indicare principi generali che contengono un’im plicita autorizzazione ad agire

Lo s tato d i n atu ra n e l p e n s ie ro d i Th o m as H o bbe s e ':

Una condizione dell'uom o

N e l m o d e llo “d e s crittivo d e lla Co s titu zio n e in te s a co m e n o rm a” la Co s titu zio n e è in te s a co m e :

Un insiem e di regole giuridiche positive, ritenute superiori rispetto a tutte le altre

N e l m o d e llo “p re ce ttivo d e lla Co s titu zio n e in te s a co m e o rd in e ” la Co s titu zio n e è in te s a co m e :

Un ordine della società che genera norm e

N e l p e n s ie ro d i D u n s Sco to l'am o re d ivin o :

Perm ette alla potentia absoluta dei di non negare la potentia ordinata dei

N e l p e n s ie ro d i Sam u e l Pu fe rn d o rf la s o cialitas :

Favorisce la stipula del contratto sociale


N e l p ro ce s s o d i N o rim be rga è p o s s ibile in d ivid u are n e ll’accu s a u n a p o s izio n e d i m atrice
giu s n atu ralis tica e n e lla d ife s a u n a p o s izio n e giu s p o s itivis ta p e rch é :
La difesa invocava le leggi vigenti m entre l’accusa si rifaceva alla violazione di principi m orali

N e lla d is tin zio n e ch e W e be r o p e ra tra p o te re e au to rità, il p o te re le gale -razio n ale è le gittim ato :

Da un consenso form ale e procedurale


N e lla d is tin zio n e o p e rata d a Bo bbio tra giu s p o s itivis m o co m e id e o lo gia, co m e te o ria e co m e
m e to d o , p e r giu s p o s itivis m o co m e id e o lo gia s ’in te n d e :
Il richiam o al diritto effettivo, indipendentem ente da qualsiasi principio

N e lla p ro s p e ttiva d e llo s tu d io s o s o vie tico Vygo s tkij il lin gu aggio

organizza le diverse rappresentazioni della realtà.

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N e lla s e co n d a e d izio n e d e lla D o ttrin a Pu ra ( 19 6 0 ) , a d is tan za d i 15 an n i, Ke ls e n s o s tie n e ch e la
fu n zio n e d e l d iritto co n s is te :
Nel regolare l’uso della forza regolando le relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di pace

N e lla te o ria s is te m ica l’o rd in am e n to giu rid ico fu n zio n a s o lo s e :

Chi lo riconosce prende parte alla form azione delle leggi

N e lle co n ce zio n i fo rm ali l’au to rità trae la s u a le gittim azio n e :

Dalla relazione che la lega a chi obbedisce e che è fondata sull’accordo su regole e procedure

N e lle co n ce zio n i s o s tan ziali l’au to rità trae la s u a le gittim azio n e d alla:

Sua capacità di perseguire il bene com une

N e lle te o rie d e ll’argo m e n tazio n e il ru o lo p arte cip ativo d e i cittad in i è fo n d am e n tale p e rch é e s s i

sono i veri artefici delle costruzioni narrative norm ative e sociali

N e llo Stato co s titu zio n ale la Co s titu zio n e as s u m e il d e licato co m p ito d i:

Unificare ed arm onizzare tutte le forze sociali

N e llo Stato d i d iritto , ch e s i affe rm a s o ltan to a p artire d al XIX s e co lo , l’au to rità è co s titu ita:

Attraverso un atto di conferim ento regolato da norm e e procedure


N o n o s tan te la s ign ificatività s to rica e filo s o fica d e l p ro ce s s o d i N o rim be rga, e s s o n o n fu
im m u n e d a lim iti, qu ali, ad e s e m p io :
L’aver violato il principio della irretroattività della legge penale

N o rbe rto Bo bbio d e fin is ce l’argo m e n tazio n e co m e

lo studio m etodico delle buone ragioni con cui gli uom ini parlano e discutono

Pau l Rico e u r p arla d e l cd . “p arad o s s o d e ll’au to rità”, in te n d e n d o co n e s s o :

Che l’autorità, pur esprim endo un potere, ha bisogno di essere legittim ata

Pe r affe rm are l’e s is te n za d i u n a n o rm a è n e ce s s ario acce rtare ch e :

Il com portam ento uniform em ente ripetuto è considerato com e criterio di condotta e le deviazioni errori

Pe r Ale xy i p rin cip i s i d is tin gu o n o d ai valo ri p e rch é :

L’aver voluto subordinare ogni condotta, forza politica, potere ed istituzione alla legge

Pe r Aris to te le u n co m p o rtam e n to è giu s to qu an d o :

Si colloca a m età tra il com piere e il sopportare un’ingiuria

Pe r bad m an H o le m s in te n d e :

L’uom o che si preoccupa delle effettive conseguenze del diritto

Pe r co m p re n d e re il d iritto è n e ce s s ario gu ard are :

Al com portam ento passato, presente e al prevedibile com portam ento futuro dei giudici
Pe r “co s titu zio n alis m o ” s trictis s im u s e n s u , Tro p e r in te n d e ch e p e r p e rs e gu ire i p rin cip i
co s titu zio n ali è :
Necessario prevedere un cd. Controllo di costituzionalità sulle leggi

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Pe r d iritto n atu rale To m m as o d ’Aqu in o in te n d e :

La partecipazione della ragione um ana alla volontà divina

Pe r e r m e n e u t ica s ’in te n d e

un processo interpretativo di cui l’interprete diventa parte integrante e irrinunciabile

Pe r fo rza p re s crittiva s i in te n d e :

La capacità della norm a di m odificare il com portam ento del destinatario della sanzione

Pe r giu s to [ d ikaio n ] i Gre ci in te n d e van o :

Una legge che ponesse il diritto giusto

Pe r H au rio u il d iritto e lo Stato , co m e le altre as s o ciazio n i, s o n o is titu zio n i in te s e co m e :

Corpi sociali paragonabili a veri e propri corpi

Pe r i giu s re alis ti am e rican i il d iritto ris ie d e :

Nelle decisioni dei giudici e delle corti

Pe r i giu s re alis ti am e rican i i giu d ici:

Sono costruttori di diritto

Pe r in t e r p r e t iv e co m m u n it y s ’in te n d e :

una com unità interpretativa che, condividendo valori e prassi com uni, produce il diritto

Pe r Karl Olive cro n a il d iritto è :

Una realtà presente nelle m enti um ane solo com e idea

Pe r Kau fm an n la co s cie n za rap p re s e n ta:

Un possibile criterio di validità del diritto

Pe r Ke ls e n la giu s tizia è irrazio n ale p e rch é :

È im possibile fondare norm e che definiscano in via assoluta ciò che è giusto

Pe r Ke ls e n la n o rm a è giu rid ica:

Se regola il com portam ento um ano applicando sanzioni

Pe r Ke ls e n la p ace s o ciale s i o ttie n e m e d ian te :

L’organizzazione di un im pianto coercitivo

Pe r Ke ls e n la ve ra ''fu n zio n e '' d e l d iritto co n s is te :

Nel garantire la ''pace sociale''

Pe r Ke ls e n u n co m p o rtam e n to è “giu s to ” qu an d o :

Corrisponde ad un ordine che vale com e "giusto"

Pe r l’is titu zio n alis m o :

Le istituzioni sono fenom eni sociali inform ali che originano processi giuridici di istituzionalizzazione

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Pe r Olive cro n a il d iritto :

E' inteso com e “essere” e non com e “dover essere”, non esiste l’obbligo m a solo l’idea di esso

Pe r p rin cip io d i e ffe ttività s ’in te n d e :

Il potere dell’ordinam ento che ''esiste'' e che, nel com plesso, è ''osservato''

Pe r p rin cip io d i le galità, s ’in te n d e :

Una caratteristica dello Stato di diritto consistente nel regolare tutto con la legge

Pe r Ro s s e s is te u n a giu s tizia:

Relativa
Pe r u n a m aggio re tu te la d e i d iritti fo n d am e n tali è n e ce s s ario ch e l’u n ive rs alis m o giu rid ico s ia
co n iu gato co n qu e llo m o rale p e rch é :
L’universalism o m orale consente il riconoscim ento della libertà com unicativa dell’altro

Pe re lm an d is tin gu e tra argo m e n tazio n e e d im o s trazio n e s o s te n e n d o ch e

la dim ostrazione consiste in una m era deduzione logica

Plato n e in te n d e la giu s tizia co m e :

Ciò che lo Stato considera legale e che sta al di sopra della verità

Qu an d o H abe rm as p arla d i “in clu s io n e d e ll’altro ” in te n d e :


Aprire a tutti gli individui presenti sul territorio i confini di ogni com unità, anche a chi non si riconosce nella
com unità
R. Vo n Jh e rin g ritie n e ch e il lin gu aggio giu rid ico d e bba e s s e re :

Accessibile e chiaro
Ro be rt Ale xy e Ju rge n H abe rm as in te n d o n o la giu s tizia co m e p ro ce d u ra p e rch é è bas ata
s u ll’id e a ch e :
Gli individui possano partecipare ai procedim enti decisionali e di produzione norm ativa

Ro s s d e fin is ce l’u gu aglian za co m e :

Equa distribuzione dei vantaggi e svantaggi, tenendo conto dei diversi status

Ro s s d is tin gu e tra n o rm e e re go le n e l s e n s o ch e :

Prim a della sentenza non c’è una norm a m a una regola astratta ed im personale

San ti Ro m an o n o n co n s id e ra l’e ffe ttività alla m an ie ra ke ls e n ian a n e l s e n s o ch e :

Non spiega il m odo in cui il diritto indirizza il com portam ento degli individui
Se co n d o alcu n i s tu d io s i il p ro ce s s o d i N o rim be rga fu an ch e u n te n tativo d i “giu s tiziare ” lo
s te s s o p o s itivis m o giu rid ico co m e “id e o lo gia” p e rch é :
Gli orrori nazisti non erano stati denunciati da coloro i quali praticavano il giuspositivism o com e ideologia
Se co n d o Bo bbio il p ro ble m a d e l fo n d am e n to d e i d iritti fo n d am e n tali è d i tip o giu rid ico e n o n
filo s o fico p e rch é :
Ciò che realm ente conta è la tutela dei diritti fondam entali
Se co n d o Bo bbio s i p as s a d a u n a co n ce zio n e s tru ttu ralis tica ad u n a s tru ttu ral-fu n zio n alis tica
qu an d o :
Lo Stato non si lim ita a controllare lo sviluppo econom ico m a lo dirige.

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Se co n d o Catan ia p e r fu n zio n e p ro m o zio n ale d e l d iritto s ’in te n d e :

Uno Stato che diventa anche assistenziale

Se co n d o D w o rkin e Ale xy la n o rm a è u n p re ce tto d e fin itivo p e rch é :

Presenta una fattispecie definita che ne fissa le condizioni di applicabilità

Se co n d o Fas s ò , la te o ria d i San ti Ro m an o p re s e n ta d e lle in e vitabili lacu n e lad d o ve :

Non riesce a fornire una definizione esauriente del concetto di ''istituzione''

Se co n d o Go e th e e D id e ro t il lin gu aggio giu rid ico :

E' poco com prensibile e m anca di eleganza

Se co n d o H abe rm as il co n s e n s o s i p u ò o tte n e re :

Attraverso la com unicazione

Se co n d o H art le n o rm e d i s e co n d o grad o :

Hanno la funzione di stabilire le m odalità di produzione delle leggi

Se co n d o Kan t la co s cie n za in d ivid u ale :

Non può sbagliare

Se co n d o Ke ls e n le s an zio n i p o s itive :

Hanno il com pito di regolare i rapporti di natura privata

Se co n d o Ke ls e n le n o rm e s e co n d arie s o n o :

Le norm e di organizzazione e com petenza

Se co n d o Ke ls e n n o n è p o s s ibile u n a d e fin izio n e razio n ale d i giu s tizia as s o lu ta p e rch é :

L’assoluto è al di la della ragione um ana


Se co n d o la te o lo gia catto lica d i San To m m as o s e u n u o m o co m p ie u n ’azio n e in giu s ta im p o s tagli
d alla co s cie n za:
Non com m ette peccato

Se co n d o Me lch io rre Gio ia la rico m p e n s a

un vantaggio concesso in vista di un servizio

Se co n d o N o rbe rto Bo bbio , i lim iti e vid e n ti d e lla p ro s p e ttiva n o rm ativis ta co n s is to n o :

Nell’aver considerato il diritto unicam ente com e strum ento di ''controllo''

So n o m is u re p re ve n tive :

Quelle che si m ettono in atto prim a del verificarsi dell’illecito

So s tan zialm e n te la co n ce zio n e s tru ttu ral-fu n zio n ale d e l d iritto p ro p o n e l’id e a d i u n d iritto ch e :

Accanto alla sua funzione tradizionale di protezione-repressione, esprim e anche una funzione prom ozionale

So s te n e re ch e la Co s titu zio n e s ia u n o p e n t e xt u r e s ign ifica rite n e re ch e

la Costituzione abbia un carattere aperto, pluralista ed indeterm inato

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Su l fin ire d e l XIX s e co lo lo Stato d i d iritto co m in ciò a m an ife s tare le s u e d e bo le zze . La m aggio re
p u ò e s s e re co n s id e rata:
L’aver voluto subordinare ogni condotta, forza politica, potere ed istituzione alla legge

U n co m p o rtam e n to , u n ’azio n e p u ò d e fin irs i “giu s ta” qu an d o :

È conform e a norm e positive m a si concilia anche con valori etico-m orali

U n ille cito è :

La condizione di una sanzione

U n o rd in am e n to giu rid ico è co n d ivis o qu an d o :

Assicura a tutti gli uom ini i diritti fondam entali

U n o rd in e s i d e fin is ce “giu s to ” qu an d o :

Regolando il com portam ento degli individui realizza la "felicità sociale"


U n a d e lle caratte ris tich e fo n d am e n tali d e llo Stato co s titu zio n ale co n s is te n e lla s e p arazio n e
d e lla giu s tizia d alla le gge . Co n qu e s to p rin cip io s ’in te n d e la n e ce s s ità d i:
Separare la giustizia dalla legge, perché alla prim a è connessa l’idea del dovere
U n a d e lle caratte ris tich e p rin cip ali d e ll’e rm e n e u tica è co s titu ita d alla cd . “lo gica d e lla d o m an d a
e d e lla ris p o s ta”, ch e co n s is te
nell’instaurare un legam e dialettico tra interprete e testo

U n a n o rm a è ve ram e n te vin co lan te :

Solo se è condivisa

U n a s an zio n e attribu tiva p o s itiva co m p o rta

l'assegnazione di un prem io

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lOMoARcPSD|5211064

FILOSOFIA DEL DIRITTO. COMPLETO.

A ciascuno secondo il bisogno” significa che: Ciascuno deve contribuire con le


propria capacità e ricevere secondo il proprio bisogno
A livello sovranazionale la tutela dei diritti fondamentali dipende dal fatto che Gli
organi internazionali esercitano nei confronti degli Stati una vis directiva
A spingere i giudici ad intervenire nei casi di deviazione dalle norme Non è timore
delle sanzioni ma “un vivo e disinteressato senso di rispetto e di obbedienza”
Affermare che la Costituzione si basa su “giusto rapporto tra il singolo e la società, da
un lato, e lo Stato dall’altro” significa che: la Costituzione poggia sulla tensione tra i valori in
essa contenuti;
Affinchè un giudizio di equità sia valido dal punto di vista ermeneutico in esso bisogna
ravvisare: entrambi i presupposti ermeneutici di precomprensione e circolarità
Affinchè un giudizio sia, dal punto di vista ermeneutico, discrezionale, in esso bisogna
ravvisare: che sussistano precomprensione critica e circolarità ermeneutica
Alf Ross Condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente
immaginaria
All’accettazione di una norma di condotta: Non necessariamente deve seguire
l’osservanza della norma stessa da parte dei destinatari
Alla base della filosofia relativista di Kelsen vi è il principio morale della tolleranza
intesa come: l'esigenza di comprendere benevolmente le opinioni politiche o religiose altrui
Attraverso il canone della totalità è possibile: valutare tutto il complesso
normativo e fattualistico
Attraverso il giudizio di equità il giudice valuta: l'insieme degli interessi in
questione, particolari e generali
Attraverso la metodologia giuridico-ermeneutica: è possibile controllare la ricaduta
degli effetti dell'atto giuridico sulla collettività
Attraverso lo strumento della dicrezionalità è possibile garantire: la verità e validità
del metodo di giudizio
Christian Thomasius considerava il diritto Come una serie di norme negative
Con il termine “'INDAGINE DI HUSSER
e” Maurice Hauriou indicava Un corpo sociale che si forma attorno all'idea di un’opera da
realizzare
Con l’espressione “dialogo sulla colpevolezza” si intende Che nell’emettere la sentenza
non può venire meno la comprensione della persona
Con l’espressione “minimo etico” si intende Elaborare norme che siano alla portata di tutti
Con l’espressione "ubi societas ibi ius" Santi Romano intende dire che:
L’ordinamento giuridico è la società stessa
Con l'affermarsi dello Stato moderno Si è avuta una sempre maggiore importanza del diritto
oggettivo

Con l'espressione "macchina del diritto" i realisti intendono: Un meccanismo di


applicazione della forza istituzionalizzata per ottenere determinati comportamenti e
raggiungere certi fini
Con l'espressione “dialogo sulla colpevolezza” si intende Che nell'emettere la sentenza
non può venire meno la comprensione della persona
Concretamente, in un sistema giuridico effettivo, l'eguaglianza consiste nella: capacità
di riservare ad ogni persona un trattamento che discende da norme generali
Considerate le varie teorie dell’uguaglianza, Ross giunge a definire l’uguaglianza come:
Un trattamento derivato dalla corretta applicazione di una norma generale
Da un punto di vista teorico, l'affermazione di Kelsen secondo cui “il diritto può
avere qualsiasi contenuto” indica Un modo di accostarsi al diritto di tipo "scientifico e
avalutativo"

Scaricato da Carmine Malafronte (carmine.malafronte@tiscali.it)


lOMoARcPSD|5211064

Dopo il processo di Norimberga fu formulata una Dichiarazione Universale dei Diritti


dell’Uomo il cui merito principale è stato quello di Aver definito un catalogo minimo di
diritti fondamentali

Scaricato da Carmine Malafronte (carmine.malafronte@tiscali.it)


lOMoARcPSD|5211064

Gavazza ritiene che anche le norme di condotta potrebbero essere qualificate come
giuridiche poiché: mirano a modificare il comportamento dei consociati mediante
l'espressione di comandi, divieti, permessi
Giustizia per Ross significa innanzitutto uguaglianza perché La giustizia significa
eguale distribuzione dei vantaggi e svantaggi, di diritti e doveri
Gli ambiti di validità degli ordinamenti sono Temporale, spaziale e materiale
Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica riguardano lo studio del:
tanto del quid juis, quanto del quid juris
Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica sono rispetto
agli ordinamenti giuspositivistici: antitetici seppure presenti

Grozio elabora il concetto di "suum" Includendo il diritto di proprietà per natura e


convenzione
Grozio intende il “dominium sui” come: Un insieme di diritti, corporali ed incorporali,
che ciascun individuo ha su sé stesso
Hans Kelsen Ritiene che non vi è posto nella sua teoria per entità giuridiche anteriori alle
norme e da esse indipendenti
I Bill of Rights sono: La carta dei diritti fondamentali inserita nella costituzione americana

I canoni attinenti al soggetto dell'interpretazione si riferiscono: alla precomprensione


critica
I canoni ermeneutici della filosofia romantica miravano: a stabilire un criterio di
scientificità esteso anche alle scienze umane
I canoni ermeneutici nell'interpretazione del diritto garantiscono: una possibilità
di interpretare il diritto anche in assenza della norma scritta
I canoni ermeneutici sono presenti all'interno del nostro ordinamento giuridico:
nelle norme previte dal codice civile per l'interpretazione del contratto
I caratteri dell’equity sono: Mancanza di sufficienza, inorganicità e discrezionalità
I criteri per risolvere il problema della coerenza nell'ordinamento italiano sono il
criterio gerarchico, temporale, della specialità
I criteri razionali di giustificazione individuati da MacCormick significano
complessivamente che: una decisione deve “far senso” nel sistema del diritto e nel
mondo.
I debiti di gioco nel nostro ordinamento giuridico statale Rappresentano un caso
particolare delle obbligazioni naturali ex art. 2014cc
I diritti giuridici nella teoria di J. Bentham Si distinguono nettamente dai diritti naturali
I fattori che incidono sulla minore vincolatività del precedente negli Stati Uniti sono: La
presenza di una costituzione rigida e scritta; la pluralità di giurisdizioni ed i correlati reports
onnicomprensivi; lo sviluppo dottrinale del diritto nelle law schools; la mentalità critica del
giurista
I giudici dei paesi di common law possono discostarsi da un precedente: solo
se argomentano logicamente ricorrendo a particolari regole tecniche
I giuscontrattualisti: studiano il modo di legittimare il potere politico del sovrano nello Stato
I giusrealisti scandinavi definiscono il diritto come: un fenomeno psichico collettivo
I modelli degli ordinamenti islamici sono: Il modello ottomano, quello egiziano e
quello maghrebino
I Pacte civil de solidaritè": Non può essere stipulato tra familiari entro un certo grado e tra
chi abbia già contratto PACS
I principi caratterizzanti l’ideologie del confucianesimo sono: Il principio di gerarchia e
quello di differenziazione
I principi fondamentali costituiscono: non rientrano tra le fonti normative scritte
dall'ordinamento
I principi fondamentali del diritto riguardano: valori portanti del'ordinamento anche
estranei alle norme
I principi fondamentali dell'ordinamento si ricavano: dai valori presenti
nell'ordinamento giuridico
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I principi fondamentali dell'ordinamento: vengono prima dell'ordinamento

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I principi inespressi o impliciti Vengono individuati dall'interprete attraverso un procedimento


di astrazione o induzione
I principi si applicano con la tecnica della ponderazione che consiste nel Bilanciare di
volta in volta i principi da applicare al caso concreto
I quattro canoni ermeneutici si riferiscono: al soggetto e all'oggetto dell'interpretazione
I rapporti di esclusione totale tra ordinamenti Implicano che gli ambiti di validità dei due non
si sovrappongono mai
I sistemi di common law si differenziano essenzialmente da quelli del civil law perché
Riconoscono importanza alle decisioni dei giudici, denominate precedenti
I Tribunali inglesi dotati di competenze speciali sono: Le corti ecclesiastiche, le
corti mercantili e le corti marittime
Il "contratto sociale" È un patto, un atto di volontà tra i consociati
Il "suum" La sfera inviolabile di diritti propria ed esclusiva di ogni uomo
Il canone dell'adeguazione dell'intendere prevede che: l'interprete deve mettere in armonia
la propria attualità con il messaggio che proviene dal testo
Il canone dell'autonomia dell' intendere presuppone che: il soggetto
interpretante è autonomo nell'attribuire il siginificato al documento normativo
Il carattere dell’alterità della giustizia implica che Per riparare all’ingiustizia
bisogna ripristinare lo status relazionale alterato
Il carattere dell’uguaglianza della giustizia significa che: Bisogna garantire
l’uguaglianza sostanziale e non solo quella formale
Il cd. “velo dell’ignoranza” di cui parla John Rawls consiste in Una situazione iniziale
di equità in cui gli individui scelgono i principi di giustizia
Il Code Santillana è: Il codice delle obbligazioni e dei contratti
Il codice civile svizzero demanda al giudice: il compito di decidere i casi non previsti
rifacendosi all'equità
Il codice napoleonico ebbe enorme successo e diffusione perché: Rappresentava una
vera e propria codificazione originale, in quanto rifletteva l’esistenza di tre condizioni: un potere
politico deciso a volere la codificazione; una scelta rivolta a favore di regole di insieme di largo
respiro a carattere non frammentario, non casistico e non provvisorio; una matura elaborazione
di queste regole d’insieme ad opera di una dottrina raffinata e prestigiosa
Il combinato disposto può permettere: di combinare due frammenti di disposizioni per
ricavare una norma completa
Il comparatista, nell’approccio metodologico dei propri studi: Utilizza differenti livelli
di generalizzazione
Il compito del giurista nell’insegnamento della Scuola Pandettistica era: Non creare le
regole giuridiche, ma predisporre gli strumenti di conoscenza del diritto, ristrutturando il diritto
civile tedesco e di definire i concetti giuridici
Il concetto di appartenenza esprime Una forma giuridica di appartenenza che include
altresì aspettative, valori, simboli di un contesto dato
Il concetto di unitarietà dell'ordinamento giuridico riguarda: la derivazione di tutte le
norme da una o più norme che stanno all'apice del sistema
Il confucianesimo: Identifica l’armonia nazionale come una condizione di pace e di equilibrio
nei rapporti interpersonali e nei rapporti tra l’individuo e la società
Il contesto storico giuridico in cui si sviluppò la civil law era: Una situazione di
profonda arretratezza e di fisionomia disorganica
Il contratto sociale È un patto, un atto di volontà tra i consociati
Il contratto sociale nel pensiero di John Locke serve a garantire una societa' civile
gia' esistente
Il criterio gerarchico esprime la prevalenza di una norma che proviene da un organo
gerarchicamente superiore
Il criterio gerarchico si basa sul principio lex superior derogat legi inferiori
Il criterio temporale è espresso: dall'art. 15 delle Preleggi

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Il Decretum Magistri Gratiani è: La prima opera di consolidazione del diritto della Chiesa,
proiettata verso il futuro
Il dharma è: E’ un insieme di precetti religiosi ed etici privi di sanzione
Il diritto di chiedere la separazione: E' indisponibile, imprescrittibile, intrasmissibile agli eredi
Il diritto è Un sistema in cui assumono rilevanza anche significati sociali, politici e morali
Il diritto naturale e': L'idea di un diritto diverso da quello positivo
Il diritto per Kelsen è: Una tecnica di organizzazione sociale
Il diritto per Santi Romano deve Ricondursi ai fenomeni sociali
Il diritto positivo e': la legge scritta e posta dal legislatore
Il diritto positivo può essere definito come: un insieme di norme valide di uno Stato
Il divorzio "per comune consenso" nell'ordinamento francese: E' un divorzio dichiarato
per cause oggettive
Il dogma normativo è: il contenuto indimostrato della Legge
Il fautore dello sviluppo delle law schools fu: Cristopher Columbus Langdell
Il fenomeno della ricezione indica: Il richiamo in opere a diciture romane
Il filosofo Peces-Barba utilizza l’espressione diritti fondamentali perché:
garantisce il superamento dei riduzionismi di impronta giuspositivista e giusnaturalista
Il giudice nel processo penale deve Utilizzare esclusivamente un linguaggio tecnico
Il giudizio di equità prevede: il contemperamento degli interessi tra le parti
Il giudizio di equità si caratterizza per essere un giudizio: in cui manca la premessa
maggiore del ragionamento (la norma)
Il giurista Alfonso Catania sostiene che: sia le sanzioni positive che le sanzioni negative
sono forme di controllo sociale
Il giurista italiano Garbagnati: Ritiene che il diritto soggettivo sia una posizione di vantaggio
di un soggetto creata dal diritto oggettivo
Il giurista può fare affermazioni interne sulle norme di cui vuole discutere la
validità giuridica: Solo se accetta egli stesso tali norme
Il giurista Ulpiano definisce il diritto naturale con l'espressione quod natura omnia
animalia docuit (ciò che la natura ha insegnato a tutti gli animali), intendendo con
tale affermazione che: Il modo di conoscere il diritto naturale corrisponde ad una sorta di
istinto
naturale
Il giusnaturalismo e' l’idea che c’è sempre un diritto superiore a altro da preferire al
diritto positivo
Il giuspositivismo e' lo studio della legge scritta e posta dal legislatore
Il giuspositivismo logico è: l'ideologia della legge scritta a prescindere dal legislatore

Il giuspositivismo si dice classico quando si fonda su: il principio della volontà del
legislatore
Il giuspositivismo: è l'ideologia del diritto scritto posto dal legislatore
Il giusrazionalismo di San Tommaso: si fonda sulle idee universali platoniche nell'intelletto di
Dio sotto forma di ragione
Il Kyogi Rikon" in Giappone: E' un divorzio basato sul mutuo consenso dei due coniugi
senza intervento di autorità giudiziaria
Il legislatore del giuspositivismo classico all'interno dello Stato moderno e': Infallibile
Il linguaggio: favorisce la nascita e lo sviluppo di una vera e propria comunità sociale
Il linguaggio giuridico è: La lingua specialistica dei giuristi
Il mantenimento dell'altro coniuge: E' attribuito per garantire il medesimo tenore di vita
tenuto in regime di matrimonio
Il modello francese esercitò la sua maggiore influenza: In Messico
Il multiculturalismo costituisce un aspetto complesso della tutela dei diritti fondamentali
a causa: Della "convivenza giuridica" di gruppi culturalmente differenti in uno stesso territorio
Il normativismo giuridico ritiene che: l'interprete riconduca il fatto alla norma senza
alcun nesso di causalità tra i due
Il normativismo kelseniano propone: una logica della validità

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Il panamericanismo fu: La politica di cooperazione a livello continentale sotto l’egida degli


Stati Uniti
Il passaggio dal giuspositivismo classico al giuspositivismo logico comporta che:
le scienze umane siano studiate con lo stesso metodo delle scienze sperimentali
Il principio della irretroattività della legge penale: È sancito dalla Costituzione
Il processo di formulare una Costituzione nell'Unione Europea è allo stato sospeso
perché: E' difficile che gli Stati acconsentano ad una limitazione così forte della loro
sovranità
Il processo di Norimberga è l'esempio: della netta storica contraddizione tra giusnaturalismo
e giuspositivismo
Il processo di Norimberga può essere letto anche alla luce del contrasto tra
l’ideologia giusnaturalista e l’ideologia giuspositivista. L’assunto principale del
giusnaturalismo considera: Il diritto costituito anche da "principi" cui il legislatore deve
ispirarsi
Il punto di vista esterno nell'elaborazione di Herbert Hart è: quello dell'osservatore
esterno che registra il punto di vista interno del gruppo
Il punto di vista interno di 'natura hartiana' è quello: del soggetto che accetta le norme e le
usa come modelli di comportamento
Il punto di vista interno è quello di coloro che: accettano le norme e le usano come modelli
di comportamento
Il rapporto che sussiste tra tecniche di prima e seconda classe è di: sussidiarietà
Il razionalismo di Leibniz: Considera la conoscenza umana un’attività puramente razionale
Il realismo giuridico americano ritiene che una norma sia efficace quando: e' recepita
dalle Corti
Il realismo giuridico trova le sue origini: nei Paesi scandinavi
Il regime dei beni dei PACS: Prevede una stipulazione mai modificabile
Il riconoscimento è: Presa di coscienza che non richiede né l'interiorizzazione
dell'obbligatorietà di certi comportamenti né l'accettazione delle norme
Il rischio della teoria dell'autonomia è: Finire in un soggettivismo assurdo e pericoloso
Il ruolo del mediatore familiare: E' svolto da un ausiliario del Giudice
Il sentimento di obbligatorietà: Non poggia esclusivamente sul timore delle sanzioni,
l'obbedienza alla legge può dipendere da svariati motivi
Il significato semantico del testo: è il significato dell'uso linguistico diffuso e comune
delle parole in esso contenute
Il sillogismo aristotelico permette: di ragionare partendo dall'universale
Il sillogismo leibniziano permette: di non considerare la validità della premessa in natura
Il sociologo inglese Marshall sostiene che: Divenire eguali significa divenire compiutamente
cittadini
Il sovrano nel pensiero di Thomas Hobbes è: tenuto a rispettare le quattordici leggi
della natura
Il suum: La sfera inviolabile di diritti propria ed esclusiva di ogni uomo
Il termine "cittadinanza ": Rappresenta una "parola chiave" del lessico filosofico-
giuridico - politico nel dibattito odierno
Il terzo impiego di cittadinanza: Assume una valenza prevalentemente metodologica
e operazionale
Il Tribunale di Norimberga fu istituito al termine del II conflitto mondiale per:
Giudicare unicamente i reati commessi dal regime nazista
Il writ of the traspass on the case in assumpsit si ha quando: L’attore allega che il
convenuto ha cagionato un danno per non aver adempiuto l’obbligo assunto
Il writ: è un ordine del sovrano, redatto in forma di lettera, scritto in latino su pergamena,
munito di sigillo reale, contenete un comando diretto allo Sheriff o ad un Lord.
In base al criterio della bilateralità, le norme giuridiche: creerebbero rapporti
di interdipendenza tra il diritto di un soggetto e il dovere di un altro

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In base all'art. 1601 del BGB: Sussiste l'obbligo per i genitori di mantenere i figli solo se non
sono in grado di farlo da soli
In Danimarca i "partner registrati" dello stesso sesso: Possono adottare figli biologici
del partner ed accedere all'adozione congiunta
In Francia, a seguito della sentenza di divorzio: Ciascun coniuge riprende per la metà i
beni comuni e risponde dei debiti personali contratti durante il matrimonio
In Germania è previsto, per le unioni civili, un sistema che prevede: Una
convivenza registrata
In Germania, dove è ammesso il negozio giuridico astratto, non si esita a qualificare
la promessa contenuta nel titolo di credito come un negozio: Unilaterale astratto
In Germania, il coniuge che amministra i beni della comunione dal momento che
questi ultimi sono destinati a rispondere delle obbligazioni assunte nei confronti dei
terzi: Ha bisogno del consenso dell'altro coniuge per effettuare una promessa di donazione
sui suoi beni personali, quando non si tratti di elargizioni rispondenti a doveri morali o a
ragioni di decoro
In Italia i Registri delle Unioni Civili: Hanno mero valore simbolico, ma i singoli
Comuni possono collegarvi diritti reali
In Jhering il rapporto mezzo-fine è tra: Forza-diritto-società, con l’introduzione
dell’ulteriore elemento dello Stato
In Kelsen il rapporto mezzo-fine è tra: Diritto e società
In Olanda, l'unione registrata si scioglie: Per morte di uno dei partner, per assenza
o scomparsa di uno dei partner o per provvedimento di scioglimento del giudice
In Olivecrona: Il diritto non è inteso come singola norma bensì come ordinamento e la
norma può esser considerata solo in rapporto ad altre norme
In Spagna, già prima del riconoscimento legislativo dei matrimoni per coppie dello
stesso sesso, la seguente Regione (Comunidad Autonoma) nel 1998 riconosceva diritto
a coppie di fatto: Catalogna
In Spagna, la Nuova Ley del Divorcio 15/2005: Rende più celere la procedura di divorzio,
non eliminando comunque l'istituto della separazione
In un sistema di common law: il precedente rappresenta un vero e proprio vincolo giuridico
In Ungheria la sentenza di divorzio: Può essere emessa già in prima udienza, purché i
coniugi vivano separati da almeno tre anni
Indicare in quale Paese una banca ha previsto dei mutui particolarmente agevolati
per divorziati: Giappone
Intellettualismo greco significa: predominio della ragione sulla volontà
Jeremy Bentham è: Esponente delL'utilitarismo inglese
John Locke: Ritiene che, con il contratto sociale, la cessione dei diritti avviene in maniera non
definitiva
Kelsen critica l’ideale di giustizia di Platone perché: Affida alle menzogne di un
governo il tema della verità e degli interessi sociali
Kelsen definisce l'uomo “giusto” come: Colui che si adegua e si conforma ad un ordine che
vale come "giusto"
L'accettazione: consiste nell’approvazione morale delle norme
L’attenzione di Kelsen la dimensione funzionale del diritto si manifesta quando:
Egli afferma che Il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale
L’elemento comune alle teorie istituzionalistiche risiede nella: Rilevanza
assunta dall’organizzazione giuridica all’interno delle forze sociali
L’elemento realistico del realismo scandinavo risiede: Nel rifiuto del giusnaturalismo e
del positivismo normativistico e formalistico
L’errore teleologico consiste: Nel negare legittimità alle norme secondarie
L’esigenza che esista una legge come base di decisione” di cui parla Ross, significa che:
L’idea di giustizia viene interpretata come esigenza di razionalità

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L’esigenza che la decisione sia una corretta applicazione di una legge” di cui parla
Ross, rappresenta: Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon
giudice
L’idea di giustizia come eguaglianza deriva: Dalla considerazione che esiste la giustizia
come virtù suprema omnicomprensiva
L’incentivazione: E' un espediente per ottenere un’azione corretta
L’ordinamento giuridico nella teoria di Hans Kelsen è: Un sistema di norme concatenate
tra loro

La “felicità sociale” degli individui significa: Garantire determinati interessi a tutti gli individui

La circolarità diadica riguardante specificatamente il diritto: è il rapporto tra due


soggetti umani di cui uno giudica l'altro senza mediazione normativa
La circolarità ermeneutica consiste: nel rapporto tra soggetto e oggetto dell'interpretazione
La circolarità triadica prevede: la mediazione del testo normativo
La cittadinanza in senso orizzontale indica: Un'altra faccia della cittadinanza

La cittadinanza in senso verticale: Esprime una distribuzione diseguale degli oneri e dei diritti

La coazione per Kelsen è: L’impiego della forza per reagire a comportamenti dannosi
La comparazione degli ordinamenti giuridici mondiali: avviene In maniera generica
La concezione kelseniana dell'ordinamento giuridico: considera le norme nella loro
concatenazione
La concezione Kelseniana dell'ordinamento giuridico: si identifica con la
concezione nomostatica dell'ordinamento giuridico
La concezione nomodinamica (descrizione di un ordinamento giuridico che deve
ancora formarsi, ndr) dell'ordinamento giuridico: esprime che le norme sono considerate
nella loro concatenazione
La concezione strutturale-funzionalista completa la prospettiva kelseniana nel senso
che: Si sforza di leggere i mutamenti di funzione del diritto e dello Stato
La Corte Costituzionale, a partire dal 2005, fa riferimento ad un'ermeneutica giuridica di
tipo: correttivo
La deviazione dalla norma di condotta: non inferisce sulla validità ed esistenza della norma
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è stata formulata con l'obiettivo
di: Sancire l'universalità di un nucleo minimo di diritti fondamentali
La discrezionalità amministrativa verifica, in sede di correzione ermeneutica,
all'interno del procedimento: la precomprensione critica
La differenza fondamentale tra giusnaturalismo e giuspositivismo consiste nel fatto che
il primo si fonda: sull'esistenza di regole etico-giuridiche indipendenti dalla volontà umana;
La dimensione “fattuale” del diritto s’interessa: Alle reali possibilità di conoscere e
accertare il fatto in giudizio
La discrezionalità amministrativa come strumento applicativo dell'ermeneutica nasce:
come forma di controllo dei giudizi per evitare l'eccesso di potere della P.A.
La discrezionalità è amministrativa perché riguarda solo l'attività posta in essere dalla P.A.
La distinzione tra norma giuridica e morale è data: Dall’esistenza del carattere coercitivo
La distinzione tra norme personali e impersonali: Fa riferimento al soggetto che pone
le norme
La dogmatica giuridica è: una scienza giuridica che si limita a conoscere il diritto senza alcun
margine creativo;
La dogmatica giuridica si fonda su: verità certe indimostrate
La dottrina pura del diritto è così definita perchè: è priva di rapporti con le altre
scienze umane e naturali

La "felicità sociale” degli individui significa: Garantire determinati interessi a tutti gli individui

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La filosofa Seyla Benhabib definisce universalimo il principio secondo cui: Tutti gli
esseri umani hanno diritto a pari rispetto morale
La Filosofia del Diritto si occupa: del diritto inteso come relazione tra gli uomini
La forma di linguaggio nazional-categoriale: E' caratterizzata da linguaggi artificiali
La funzione della legge è: Sanzionare eventuali responsabilità dei cittadini
La giustizia in Alf Ross: è legata all'idea di uguaglianza
La Grundnorm, in base alla quale ci si deve comportare conformemente all'ordinamento:
Negli ordinamenti coercitivi diversi da quello giuridico non viene presupposta
La Grundnorme keleseniana e': un dover essere
La Grundnorme nella costruzione a gradi di Kelsen: è regola fondamentale da cui
deriva l'unità dell'intero sistema giuridico
La legge del piu' forte e': L'idea che avevano del diritto naturale i sofisti
La legge speciale stabilisce: delle eccezioni rispetto alle disposizioni generali
La legge sulla "convivenza registrata" in Germania: Applica ai conviventi
disposizioni analoghe a quelle previste per il matrimonio
La legittimazione dell’autorità significa: che il potere di comandare deve essere
riconosciuto e legittimato
La lex aeterna in San Tommaso puo' considerarsi: la non contraddizione tra Dio e mondo
La modalità di impiego dell'espressione cittadinanza più vicina alle intenzioni
marshalliane: Esamina il modo in cui il potere e le risorse vengono effettivamente ripartite in
un dato ordinamento politico-sociale
La norma fondamentale o Grundnorme nel pensiero giuridico di Hans Kelsen: e' un
criterio di validita' normativa
La norma fondamentale per Kelsen è: Un fondamento ipotetico di validità
La norma giuridica nel giuspositivismo: si pone come un comando
La norma giuridica per Kelsen è: Una fattispecie che prescrive una sanzione
come conseguenza di una condotta
La norma giuridica secondo le teorie cognitive dell'argomentazione giuridica è:
la premessa da cui far discendere un ragionamento logico-razionale
La norma giuridica secondo le teorie logico-analitiche è: una premessa logica
intemporale delimitata in uno spazio temporale
La norma giuspositivistica e': Coattiva
La nostra Costituzione si definisce "rigida": Perché i suoi articoli non possono venire
abrogati dalla legislazione ordinaria
La pesantezza e il colore nella teoria Benthiana: Sono entità fittizie
La potentia absoluta nel giusvolontarismo cristiano: e' la volonta' divina che si sovrappone
ad ogni altro ordine e volere
La potentia ordinata dei nel giusrazionalismo cristiano: e' la corrispondenza dell'ordine
del mondo all'ordine della mente di Dio come ragione
La precomprensione critica è: una qualità che il soggetto intepretante deve possedere
per poter interpretare
La precomprensione critica: si pone come momento intermedio tra l'intepretazione filologica
e la critica
La prima generazione dei diritti, civili e politici, si riferisce: ai diritti connessi alla libertà
e all’uguaglianza degli uomini e al loro esercizio
La questione relativa al “velo islamico” concerne: La tutela del diritto delle donne islamiche
ad indossare il velo nei Paesi occidentali
La ricezione, quale forma di "assorbimento" significa: Che un ordinamento incorpora
nel proprio sistema la disciplina normativa stabilita in altro ordinamento
La riconciliazione tra coniugi: E' possibile solo nel caso in cui i coniugi siano ancora in
regime di separazione personale
La ripartizione classica dei diritti è Diritti civili, politici, sociali

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La risposta che Platone dà al quesito “Che cos’è la giustizia?” è metafisica perché:


Definisce la giustizia come un ideale irrazionale
La rivoluzione: È un fatto giuridico che estingue l'ordinamento presistente
La sanzione positiva: è caratterizzata dalla promessa di un premio o di una ricompensa
La sanzione positiva è: La promessa di un premio
La seconda generazione dei diritti fondamentali, sociali ed economici, si riferisce a quei
diritti: Che consentono di superare le disparità sociali ed economiche tra tutti gli individui
La seconda modalità di impiego del termine cittadinanza: Si concentra sulla
partecipazione attiva dei soggetti alla comunità politica
La separazione consensuale: Consiste in un negozio giuridico bilaterale
La separazione di fatto: Vede l’interruzione della convivenza tra i coniugi attuata in via di
mero fatto e senza l’intervento di un provvedimento del Tribunale
La separazione giudiziale: Può essere richiesta anche indipendentemente dalla
volontà dell'altro coniuge
La separazione personale dei coniugi nell'ordinamento italiano: Può definirsi come
una situazione temporanea nella quale si “attenua” ma non si scioglie il vincolo
matrimoniale
La separazione temporanea: E' disposta in pendenza del giudizio di nullità del
matrimonio innanzi ai tribunali civili o ecclesiastici
La sinderesis indica: il rapporto osmotico tra Dio mondo e uomo
La storia della Cina inizia: Con la guerra dell’oppio
La tecnica dello scoraggiamento: Impedisce comportamenti devianti attraverso
sanzioni negative
La teoria dell’autonomia prescrive che: L’uomo è il legislatore di se stesso
La teoria della coerenza ordinamentale nega che: possano sussistere nell'ordinamento
due norme valide che regolano lo stesso fatto
La teoria della doppia verita' di Guglielmo d'Ockham: distingue la verita' filosofica da
quella teologica
La teoria dell'autonomia prescrive che: l'uomo è il legislatore di se stesso
La teoria dello "spazio giuridico pieno": Sostiene che quello che non cade sotto le
norme particolari, cade sotto quelle generali esclusive
La teoria dello spazio giuridico vuoto ritiene che i fatti non regolati dal legislatore
sono giuridicamente: irrilevanti
La teoria istituzionalista di Santi Romano può essere definita della “necessità”
perché: Il concetto di istituzione è necessario e sufficiente ai fini del concetto di diritto
La teorica della Scuola dell’exegese consisteva in: Per interpretare altro non occorre se
non una mera ricognizione della volontà del legislatore, una volta accertato che il legislatore
ha codificato secondo ragione
La tragedia di Sofocle dell’Antigone può essere considerata la prima esperienza di
diritto naturale perché: Antigone invoca leggi superiori a quelle poste dal sovrano Creonte
La validità della norma per Kelsen dipende dal suo corretto inserimento nell'intero sistema
L'analisi kelseniana del diritto ha ad oggetto ''Il modo in cui le norme sono unite l’una
all’altra nel sistema''
L'analogia iuris è una tecnica interpretativa che consente: il ricorso ai principi
generali dell'ordinamento giuridico
L'arbitrarietà per Ross consiste: In una decisione scaturita dalla reazione spontanea e
soggettiva del giudice
L'argomentum a simili: permette l'applicazione di una norma che regola un caso diverso
da quello non regolato dalla norma interpretata
L'argomentum a contrario nella sua variante interpretativa premette: che si rileva
una lacuna all'interno dell'ordinamento
L'argomentum a contrario rientra: a secondo delle circostanze interpretative può
essere utilizzato come tecnica di prima e di seconda classe
L'argomentum a fortiori (a maggior ragione, ndr): afferma un'evidenza logica

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L'argomentum a fortiori: ci permette di superare una lacuna ordinamentale


L'argomentum per absurdum (per assurdo, ndr) in funzione produttiva viene utilizzato
per:
risolvere con argomentazione logica lacune nell'ordinamento giuridico
L'art. 12 delle Disposizioni Preliminari è considerata la "norma di chiusura" del
nostro ordinamento giuridico
L'art. 1385 cc "Caparra confirmatoria": È una norma condizionata
L'art. 357 del codice civile che disciplina la figura del tutore è una norma astratta
L'attenzione di Kelsen per la dimensione funzionale del diritto si manifesta quando
Egli afferma che Il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale

L'attività interpretativa giuridico-ermeneutica si basa sulla: creatività e non sul libero


arbitrio
Le coordinate del termine cittadinanza sono: Individuo - diritti e doveri - ordine
politico giuridico
Le corti specializzate della curia regis sono: 3
Le Costituzioni sono state create per: Limitare il potere e garantire i diritti
Le entità giuridiche di Hum: Sono solo entità linguistiche
Le entità individuate nella teoria di bentham sono: Entità reali, entità fittizie, non entità
Le entità reali: Sono quelle a cui viene attribuita esistenza
Le fonti del diritto islamico sono: 4
Le funzioni giuridiche intervengono quando: le tecniche di prima e di seconda classe
non sono sufficienti a colmare le lacune

Le misure indirette fanno leva sui destinatari delle norme dal punto di vista psicologico,
scoraggiando la violazione
Le misure preventive sono quelle che: si mettono in atto prima del verificarsi di un illecito
Le misure riparative: propongono di rimediare alla violazione della legge con la
riparazione sanzionatoria
Le non-entità: Sono vocaboli a cui non corrisponde alcuna realtà né reale né fittizia
Le norme cogenti: Non possono essere derogate dalla volontà delle parti
Le norme di competenza: Conferiscono la competenza, il potere ad un soggetto
Le norme di condotta: Tendono a regolare la condotta dei consociati
Le norme di diritto positivo si caratterizzano per: Derivare da un procedimento di
produzione normativa
Le norme di organizzazione di Sharing: Sono dirette ai pubblici funzionari
Le norme di riconoscimento eliminano: l'incertezza della società
Le norme di riconoscimento nell'ordinamento normativista sono: norme dalle
quali è possibile astrarre e generalizzare principi generali
Le norme di rinvio: Indicano agli organi di applicazione la fonte o disposizione in cui cercare
la disciplina
Le norme generali hanno come destinatari una classe di persone
Le norme imperative: Prescrivono un comportamento
Le norme morali si qualificano: per ricavarsi tramite procedimento induttivo (dal
particolare all’universale)
Le norme positive: esprimono comandi
Le norme primarie per l'ordinamento normativista sono: le sanzioni
Le norme primarie: Stabiliscono ed impongono obblighi
Le norme sono obbligatorie se: Sussistono una richiesta di conformità ad esse ed una
pressione sociale, sotto forma di sanzione, su chi le viola
Le nuove leggi introdotte dagli uomini sul corpo giuridico: Danno origine ad imperativi
indipendenti a causa della mancanza di un determinato soggetto attivo che le abbia
comandate
Le premesse del ragionamento ermeneutico sono: la precomprensione critica e la circolarità

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Le raccomandazioni: Sono tipiche del diritto internazionale


Le sanzioni positive si caratterizzano per: L’uso di forme di ''incoraggiamento'', che
consistono nel promuovere i comportamenti voluti
Le sentenze emanate dai giudici del nostro ordinamento giuridico: non possono essere
in contrasto con le disposizioni legislative
Le teorie cognitive si basano sull'assunto che: l'attività normativa e quella
interpretativa rientrano nella stessa sfera d'azione
Le teorie cognitiviste richiedono: lo studio della norma come oggetto di conoscenza
Le teorie dell'argomentazione argomentano sul fatto giuridico: prendendo le mosse
delle norme giuridico esistenti
Le teorie dell'argomentazione ritengono applicabili in sede interpretativa: i principi
generali del diritto derivanti da norme giuridiche
Le teorie eclettiche dell'interpretazione giuridica ritengono che l'attività interpretativa:
abbia valore conoscitivo e decisionale etero integrando o no l'ordinamento giuridico
Le teorie scettiche si basano sull'assunto che: l'attività interpretativa è attività volitiva
Le Università nel processo di diffusione del diritto romano ebbero: Un ruolo essenziale
nel rinascimento giuridico
L'elemento comune alle teorie istituzionalistiche risiede nella: Rilevanza
assunta dall'organizzazione giuridica all'interno delle forze sociali
L'elemento di differenziazione tra i gruppi nella cittadinanza in senso orizzontale è dato:
Dal dato spaziale come da una pronunciata identità etico-religiosa
L'equità è stata storicamente, fin dalla filosofia greca, intesa come un correttivo del
diritto:
formale
L'ermeneutica giuridica considera l'ordinamento giudirico come: l'insieme del
materiale giuridico dinamico
L'ermeneutica giuridica è una scienza che si pone: come critica del Positivismo giuridico
L'ermeneutica giuridica ritiene che: gli atti giuridici e la loro interpretazione cambino
con il tempo
L'ermeneutica giuridica ritiene che: lo spazio di operatività del diritto non è mai
delimitato o delimitabile
L'ermeneutica giuridica studia l'interpretazione prendendo in considerazione: sia
l'oggetto che il soggetto dell'interpretazione
L'esigenza che esista una legge come base di decisione” di cui parla Ross, significa che
l'idea di giustizia viene interpretata come esigenza di razionalità
L'esigenza che la decisione sia una corretta applicazione di una legge” di cui parla
Ross, rappresenta: Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon
giudice
L'espressione "cittadinanza": Coincide con le intersezioni che si creano tra L'individuo, i
diritti e L'appartenenza ad un ordine politico—giuridico
L'espressione "diritto a non avere diritti" di Arendt vuol dire: Negazione di ogni diritto

L'espressione argomento interpretativo "a simili" esprime il concetto del: L' "analogia
legis"
L'espressione lex posterior derogat lex priori esprime la necessità di adeguarsi alle
sempre nuove esigenze sociali
L'espulsione di un soggetto o di una classe di soggetti: Comporta il disconoscimento
dei soggetti e dei loro diritti e la collocazione in uno spazio esterno
L'idea del diritto naturale e' presente in tutte le concezioni del pensiero giuridico con:
L'eccezione del giuspositivismo ideologico
L'idea di giustizia come eguaglianza deriva: Dalla considerazione che esiste la giustizia
come virtù suprema omnicomprensiva
L'ideale dell'unico ordinamento giuridico: È stato un ideale persistente nel pensiero
giuridico occidentale
L'incentivazione: E' un espediente per ottenere un’azione corretta

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L'incentivazione: è un espediente per promuovere il comportamento voluto


L'interpretazione adeguatrice si pone nella prospettiva di: evitare l'insorgere di antinomie
L'interpretazione estensiva comporta la possibilitò per il giudice di: estendere la volontà
del legislatore secondo la sua intenzione

L'interpretazione estensiva è: una tecnica interpretativa di seconda classe simile all'analogia

L'interpretazione giusnaturalista richiede da parte del soggetto giudicante:


la considerazione di tutte le norme giuridiche metaattive, coattive e endoattive
L'interpretazione letterale della legge: mira a cogliere il siginificato logico-
grammaticale semantico del testo di legge

L'interpretazione letterale è una tecnica interpretativa tipica: della giurisprudenza analitica

L'interpretazione logico-sistematica è un tipo di intepretazione: contestuale


L'interpretazione sistematica in senso lato prevede che per decidere il significato di una
disposizione: bisogna prendere in considerazione il contesto in cui la norma è inserita
L'interprete normativista imputa il fatto: a un imperativo ipotetico
L'istituzionalista Hauriou definisce l'istituzione: un'organizzazione sociale oggettiva
che possiede sovranità, organizzazione, autonomia giuridica
ll giusrazionalismo di San Tommaso: si fonda sulle idee universali platoniche nell'intelletto di
Dio sotto forma di ragione
Lo “stare decisis et quieta non movere” di carattere verticale: Vincola i Giudici delle
Corti Inferiori nei confronti dei Giudici di una Corte Superiore
Lo Stato costituzionale si distingue dallo Stato di diritto perché la legge ha il compito di:
Indicare principi generali che contengono un’implicita autorizzazione ad agire
Lo Stato di Malta: Ha introdotto l'istituto del divorzio solo di recente
Lo stato di natura nel pensiero di Thomas Hobbes e': una condizione dell'uomo
Lo strumento della discrezionalità amministrativa permette di: non essere vincolati
alla legge scritta
Lo strumento della discrezionalità amministrativa permette: la decisione volitiva di
un soggetto ordinamentale senza subordinazione alla legge
Lo strumento dell'equità si pone come uno strumento: di controllo dell'attività
interpretativa per i limiti che pone al soggetto giudicante
Lo Uniform Commercial Code disciplina: Il diritto dei contratti commerciali e la
vendita commerciale
L'opera più importante della codificazione in America latina fu: Il codice civile del Messico
L'ordinamento giuridico nella teoria di Hans Kelsen è: Un sistema di norme concatenate
tra loro
L'ordinamento giuridico statale italiano rispetto a quello della chiesa: Si pone in
rapporto concordatario di riconoscimento reciproco dei poteri
L'unità del sistema giuridico consiste nella derivazione di tutte le norme da una o
piu' norme che stanno al: L'apice del sistema
L'utilità delle entità fittizie: È data dal fatto che esse riescono a semplificare, accorciare il
discorso
Negli Stati Uniti, la validità legale delle coppie di fatto: E' sancita dai singoli Stati Federali
Nei "Lineamenti della Dottrina pura" Kelsen argomenta: la relazione tra le norme
giuridiche appartenenti ad un determinato ordinamento giuridico
Nei rapporti di coordinazione tra ordinamenti: Vige un regime pattizio
caratterizzato dall'autolimitazione reciproca
Nei sistemi di civil law la principale fonte di produzione del diritto continua ad essere:
la legge prodotta dal Parlamento
Nel caso di contrasto tra criterio gerarchico e criterio temporale in genere prevale il
criterio gerarchico

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Nel concetto di cittadinanza in senso orizzontale: Emerge il rapporto tra membri di


una comunità politica con soggetti estranei ad essa
Nel contrasto tra il criterio gerarchico e temporale per la scelta della normativa da
applicare al caso: in generale prevale il criterio gerarchico
Nel giuspositivismo classico il giudice pone in essere: un'interpretazione estensiva
e/o restrittiva a seconda dei casi
Nel modello “descrittivo della Costituzione intesa come norma” la Costituzione è
intesa come: Un insieme di regole giuridiche positive, ritenute superiori rispetto a tutte le
altre
Nel modello “precettivo della Costituzione intesa come ordine” la Costituzione è
intesa come: Un ordine della società che genera norme
Nel pensiero di Duns Scoto: L'amore divino permette alla potentia absoluta dei di non negare
la potentia ordinata dei
Nel pensiero di Samuel Puferndorf la socialitas: favorisce la stipula del contratto sociale
Nel processo di Norimberga è possibile individuare nell’accusa una posizione di
matrice giusnaturalistica e nella difesa una posizione giuspositivista perché: La difesa
invocava le leggi vigenti mentre l’accusa si rifaceva alla violazione di principi morali
Nel Regno unito, mediante la "Civil Partnership Act", le coppie conviventi: Acquistano
diritti e doveri in tema di successione, tributi, immigrazione e pensioni
Nel tema del riconoscimento Il soggetto esiste socialmente in quanto riconosce:
L'altro e ne è riconosciuto
Nella "teoria pura del diritto": Il diritto soggettivo è il diritto oggettivo stesso rivolto ad
un soggetto concreto
Nella concezione di K. Olivecrona: Il diritto soggettivo è un potere immaginario
Nella distinzione che Weber opera tra potere e autorità, il potere legale-
razionale è legittimato: da un consenso formale e procedurale
Nella distinzione operata da Bobbio tra giuspositivismo come ideologia, come teoria
e come metodo, per giuspositivismo come ideologia s’intende: Il richiamo al diritto
effettivo, indipendentemente da qualsiasi principio
Nella procedura della "SCHEIDUNGSVERFAHREN" del diritto tedesco: Possono
essere definiti, se c'è accordo, tutti gli aspetti del divorzio in un unico processo
Nella prospettiva di John Locks: l'uomo vive in condizioni di serenità, libero commercio e
libere professioni
Nella prospettiva prescelta di cittadinanza: I diritti, quale che sia il loro fondamento,
sono rapportati ad un soggetto operante entro un ordine determinato
Nella ri-definizione del concetto di cittadinanza a legge speciale: E'importante precisare
che la cittadinanza considera "tutti" i diritti dei soggetti ma non li prende in considerazione
sotto "tutti" i punti di vista
Nella seconda edizione della Dottrina Pura (1960), a distanza di 15 anni, Kelsen
sostiene che la funzione del diritto consiste: Nel regolare l’uso della forza regolando le
relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di pace
Nella teoria lockiana: La divisione dei beni e il diritto di proprietà nascono dal lavoro
Nella teoria sistemica l’ordinamento giuridico funziona solo se: Chi lo riconosce
prende parte alla formazione delle leggi
Nell'attività interpretativa il primo significato da attribuire alla legge è quello fatto palese
dal significato proprio delle parole
Nelle concezioni sostanziali l’autorità trae la sua legittimazione dalla: Sua capacità
di perseguire il bene comune
Nelle concezioni formali l’autorità trae la sua legittimazione dalla: dalla relazione che la
lega a chi obbedisce e che è fondata sull’accordo su regole e procedure;
Nelle teorie dei giuristi scandinavi: c'è il rifiuto del giusnaturalismo del
positivismo normativistico e formalistico
Nello Stato costituzionale la Costituzione assume il delicato compito di: Unificare
ed armonizzare tutte le forze sociali

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Nello Stato di diritto, che si afferma soltanto a partire dal XIX secolo, l’autorità è
costituita:
Attraverso un atto di conferimento regolato da norme e procedure
Nonostante la significatività storica e filosofica del processo di Norimberga, esso non fu
immune da limiti, quali, ad esempio: L’aver violato il principio della irretroattività della legge
penale
Paul Ricoeur parla del cd. “paradosso dell’autorità”, intendendo con esso: Che
l’autorità, pur esprimendo un potere, ha bisogno di essere legittimata
Per "analogia iuris" si intende: Il ricorso ai principi generali del diritto
Per “costituzionalismo” strictissimu sensu, Troper intende che per perseguire i principi
costituzionali è: Necessario prevedere un cd. controllo di costituzionalità sulle leggi
Per affermare l'esistenza di una norma è necessario accertare che: Il
comportamento uniformemente ripetuto è considerato come criterio di condotta e le
deviazioni errori
Per Alexy i principi si distinguono dai valori perché: L’aver voluto subordinare ogni
condotta, forza politica, potere ed istituzione alla legge (!!)
Per Aristotele la logica si basa su un rapporto: di identità
Per Aristotele un comportamento è giusto quando: Si colloca a metà tra il compiere e il
sopportare un’ingiuria

Per bad man Holems intende: L’uomo che si preoccupa delle effettive conseguenze del diritto

Per comprendere il diritto è necessario guardare: Al comportamento passato, presente e


al prevedibile comportamento futuro dei giudici
Per diritto naturale Tommaso d’Aquino intende: La partecipazione della ragione umana alla
volontà divina
Per 'dottrina pura del diritto' si intende una teoria: priva di legami con altre scienze
umane e naturali
Per forza prescrittiva si intende: La capacità della norma di modificare il comportamento
del destinatario della sanzione
Per giusto [dikaion] i Greci intendevano: Una legge che ponesse il diritto giusto
Per Hauriou il diritto e lo Stato, come le altre associazioni, sono istituzioni intese come:
Corpi sociali paragonabili a veri e propri corpi
Per i giusrealisti americani i giudici: sono costruttori di diritto
Per i giusrealisti americani il diritto risiede: Nelle decisioni dei giudici e delle corti
Per il diritto tedesco il principio della "disgregazione": Si ha quando viene meno
la comunione matrimoniale tra coniugi
Per il normativista giuridico: quando si verifica il fatto, la sanzione c'è già
Per Karl Olivecrona il diritto è: Una realtà presente nelle menti umane solo come idea
Per Kaufmann la coscienza rappresenta: Un possibile criterio di validità del diritto
Per Kelsen la giustizia è irrazionale perché: È impossibile fondare norme che definiscano
in via assoluta ciò che è giusto
Per Kelsen la norma è giuridica: Se regola il comportamento umano applicando sanzioni
Per Kelsen la pace sociale si ottiene mediante: l'organizzazione di un impianto coercitivo
Per Kelsen la vera ''funzione'' del diritto consiste: Nel garantire la ''pace sociale''
Per Kelsen un comportamento è “giusto” quando: Corrisponde ad un ordine che vale
come "giusto"
Per l’istituzionalismo: Le istituzioni sono fenomeni sociali informali che originano processi
giuridici di istituzionalizzazione
Per l'affermazione definitiva dello Stato Costituzionale: le condizioni necessarie sono
la rigidità della Costituzione e la sua garanzia giurisdizionale
Per Olivecrona il diritto: E' inteso come “essere” e non come “dover essere”, non
esiste l'obbligo ma solo l'idea di esso
Per ordine politico- giuridico si intende: Una forma di organizzazione politica, quale lo Stato
Per principio di effettività s’intende: Il potere dell'ordinamento che ''esiste'' e che,
nel complesso, è ''osservato''
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Per principio di legalità, s’intende: Una caratteristica dello Stato di diritto consistente
nel regolare tutto con la legge
Per Ross esiste una giustizia: relativa
Per situazione di indifferenza tra gli ordinamenti si intende: Che un ordinamento
considera lecito ciò che in un altro è obbligatorio
Per tecniche interpretative di prima classe si intende: quelle da tenere esclusivamente
in considerazione
Per una maggiore tutela dei diritti fondamentali è necessario che l'universalismo
giuridico sia coniugato con quello morale perché: l'universalismo morale consente il
riconoscimento della libertà comunicativa dell'altro
Per violazione dell'obbligo di fedeltà si intende: Una lesione del reciproco dovere
di devozione dei coniugi
Platone intende la giustizia come: ciò che lo Stato considera legale e che sta al di sopra
della verità
Quando Habermas parla di “inclusione dell'altro” intende: Aprire a tutti gli individui
presenti sul territorio i confini di ogni comunità, anche a chi non si riconosce nella comunità
R. Von Jhering ritiene che il linguaggio giuridico debba essere: Accessibile e chiaro
Rispetto al problema delle lacune dell'ordinamento, l'argomentum a contrario nella
sua variante produttiva comporta: nessun delle tre
Robert Alexy e Jurgen Habermas intendono la giustizia come procedura perché è
basata sull’idea che: Gli individui possano partecipare ai procedimenti decisionali e di
produzione normativa
Ross definisce l'uguaglianza come: l'equa distribuzione dei vantaggi e svantaggi,
tenendo conto dei diversi status
Ross distingue tra norme e regole nel senso che: Prima della sentenza non c’è una
norma ma una regola astratta ed impersonale
Sant'Agostino fu: esponente del giusnaturalismo cristiano
Santi Romano non considera l’effettività alla maniera kelseniana nel senso che: Non
spiega il modo in cui il diritto indirizza il comportamento degli individui
Secondo alcuni studiosi il processo di Norimberga fu anche un tentativo di “giustiziare”
lo stesso positivismo giuridico come “ideologia” perché: Gli orrori nazisti non erano stati
denunciati da coloro i quali praticavano il giuspositivismo come ideologia
Secondo Bobbio il problema del fondamento dei diritti fondamentali è di tipo giuridico e
non filosofico perché: Ciò che realmente conta è la tutela dei diritti fondamentali
Secondo Bobbio si passa da una concezione strutturalistica ad una struttural-
funzionalistica quando: Lo Stato non si limita a controllare lo sviluppo economico ma lo dirige
Secondo Catania per funzione promozionale del diritto s’intende: Uno Stato che
diventa anche assistenziale
Secondo Dworkin e Alexy la norma è un precetto definitivo perché: Presenta una
fattispecie definita che ne fissa le condizioni di applicabilità
Secondo Fassò, la teoria di Santi Romano presenta delle inevitabili lacune laddove:
Non riesce a fornire una definizione esauriente del concetto di ''istituzione''

Secondo Goethe e Diderot il linguaggio giuridico: E' poco comprensibile e manca di


eleganza
Secondo Habermas il consenso si può ottenere: Attraverso la comunicazione
Secondo Hart le norme di secondo grado: Hanno la funzione di stabilire le modalità
di produzione delle leggi
Secondo il pluralismo giuridico istituzionale: C'è un ordinamento giuridico dovunque vi sia
un gruppo sociale organizzato
Secondo il positivismo giuridico una norma è: valida perché è vera
Secondo Kant la coscienza individuale: Non può sbagliare
Secondo Kelsen le norme secondarie sono: Le norme di organizzazione e competenza
Secondo Kelsen le sanzioni positive: Hanno il compito di regolare i rapporti di natura privata

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Secondo Kelsen non è possibile una definizione razionale di giustizia assoluta perché:
l'assoluto è al di la della ragione umana
Secondo la teologia cattolica di San Tommaso se un uomo compie un’azione
ingiusta impostagli dalla coscienza: non commette peccato
Secondo le teorie logico-analitiche, l'art. 12 delle disposizioni sulla legge in generale del
codice civile: è norma dalla quale si ricava un principio generale di riferimento
Secondo Leibniz il mondo è composto da leggi naturali e giuridiche che devono essere
studiate: a prescindere dal soggetto che le ha create e/o prodotte
Secondo Melchiorre Gioia la ricompensa: è un vantaggio concesso in vista di un servizio
Secondo Norberto Bobbio, i limiti evidenti della prospettiva normativista consistono:
Nell'aver considerato il diritto unicamente come strumento di ''controllo''
Sono misure preventive: Quelle che si mettono in atto prima del verificarsi dell'illecito
Sostanzialmente la concezione strutturale-funzionale del diritto propone l'idea di un
diritto che: Accanto alla sua funzione tradizionale di protezione-repressione, esprime anche
una funzione promozionale
Sul finire del XIX secolo lo Stato di diritto cominciò a manifestare le sue debolezze.
La maggiore può essere considerata: l'aver voluto subordinare ogni condotta, forza
politica, potere ed istituzione alla legge
Tra il fatto giuridico e la sanzione per il normativismo giuridico vi è un rapporto:
di imputazione
Tramite lo strumento della discrezionalità amministrativa è possibile nel
giudizio ermeneutico: verificare la validità dell'atto posto in essere
Ubi societas ibi ius è il brocardo che esprime la filosofia: di S. Romano
Un "PACS" concluso tra persone che non possono stipulare tra loro: E' nullo
Un comportamento, un’azione può definirsi “giusta” quando: È conforme a norme
positive ma si concilia anche con valori etico-morali
Un illecito è: la condizione di una sanzione

Un ordinamento giuridico è condiviso quando: Assicura a tutti gli uomini i diritti fondamentali

Un ordine si definisce “giusto” quando: Regolando il comportamento degli individui realizza


la "felicità sociale"
Un sistema giuridico coerente è un sistema che: prevede i mezzi con cui ovviare
alle contraddizioni
Un sistema giuridico può definirsi completo quando: è un sistema senza lacune in
cui è possibile risolvere tutti i casi
Un sistema giuridico può definirsi completo quando: è un sistema in cui è possibile
risolvere tutti i casi
Un’influenza kantiana nel codice austriaco è riscontrabile: E’ palesemente visibile
nella preferenza verso forme di governo che assicurino una legislazione comune
sancendo l’uguaglianza dei cittadini fra di loro e nei confronti dello Stato
Una delle caratteristiche fondamentali dello Stato costituzionale consiste nella
separazione della giustizia dalla legge. Con questo principio s’intende la necessità
di: Separare la giustizia dalla legge, perché alla prima è connessa l’idea del dovere
Una delle caratteristiche principali dell’ermeneutica è costituita dalla cd. “logica della
domanda e della risposta”, che consiste: nell’instaurare un legame dialettico tra interprete e
testo;
Una norma è veramente vincolante: Solo se è condivisa

Unificazione del soggetto di diritto vuol dire: Uguaglianza di tutti gli uomini di fronte alla
legge
Utilizzando il canone della corrispondenza, l'interprete può: verificare la
corrispondenza della norma alla complessiva attività svolta dal soggetto
FILOSOFIA DEL DIRITTO - Non nel
file:

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Affermare che i principi costituzionali consentono di sostituire la sussunzione con la tecnica del
bilanciamento significa dire che: l’interprete deve di volta in volta bilanciare tutti gli interessi e i beni
in gioco.
Gli studiosi dell’approccio pragma-dialettico definiscono l’argomentazione come:
un’interazione di natura comunicativa;
I filosofi del Positivismo giuridico sostengono che siano giuridiche: solo le
sanzioni negative
Interpretazione e applicazione si distinguono perché: l’applicazione si riferisce ad un
momento successivo all’interpretazione;
L’argomento consequenzialista consiste nel: calcolare le possibili conseguenze di un
giudizio di costituzionalità di una legge.

L’interpretazione costituzionale è un’operazione complessa e difficile perché: il


linguaggio costituzionale non è tecnicizzato, spesso è incompleto e persino ambiguo;
La cd. tecnica del bilanciamento consiste nel:
bilanciare due o più principi che ipoteticamente potrebbero regolare la stessa fattispecie;

La norma giuridica nel giuspositivismo si pone come: dall’osservanza di principi


che costituiscono la cd. etica dell’argomentazione;
La precomprensione di cui parla Gadamer è: un pre-giudizio sul contenuto linguistico del testo
che avvicina l’interprete al testo;
La razionalità di una decisione logicamente argomentata deriva: dall’osservanza di
principi che costituiscono la cd. etica dell’argomentazione;
Nella prospettiva dello studioso sovietico Vygostkij il linguaggio: organizza le
diverse rappresentazioni della realtà.
Nelle teorie dell’argomentazione il ruolo partecipativo dei cittadini è fondamentale perché essi:
sono i veri artefici delle costruzioni narrative normative e sociali;
Norberto Bobbio definisce l’argomentazione come: lo studio metodico delle buone
ragioni con cui gli uomini parlano e discutono;
Perelman distingue tra argomentazione e dimostrazione sostenendo che: la
dimostrazione consiste in una mera deduzione logica;
Una sanzione attributiva positiva comporta: l'assegnazione di un premio
Per ermeneutica s’intende: un processo interpretativo di cui l’interprete diventa parte
integrante e irrinunciabile;
Per interpretive community s’intende: una comunità interpretativa che, condividendo valori e
prassi comuni, produce il diritto;

L SOGGETTO VIVENTE, "LEIB": Nel soggetto da "corpo vissuto" può diventare "corpo-oggetto"

IL CATEGORIALE:E' interpretazione del precategoriale

LA FUNZIONE NOETICA INDICA: La relazione tra realtà, linguaggio e pensiero in rapporto alla società

LA COMPETENZA COMUNICATIVA SECONDO HYMES: E' conoscenza delle regole di adeguamento al


contesto culturale e sociale

SECONDO FOUCAULT: La follia è divenuta "malattia mentale" nell'Ottocento con la nascita della psicologia

L’ACCETTAZIONE: non consiste né nella mera osservanza delle norme né nell’approvazione di esse

IL GIUDICE NEL PROCESSO PENALE DEVE: mediare tra il linguaggio ordinario e quello tecnico.

IL MONDO FENOMENOLOGICO DELLA REALTÀ MONDANA SI COMPONE DI VARI STRATI, TRA CUI:
Strato della psiche

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PER HUSSERL: La logica predicativa è spiegata dalla percezione sensibile

IL PRINCIPIO DI COOPERAZIONE HA VALORE: Normativo

I COSIDDETTI "FATTI" DELLA MEDICINA: Non sono verità avulse dal mondo, ma dati percepiti attraverso
la nostra storia e la nostra cultura

LA STRUTTURA DEL LINGUAGGIO: Prevede tre condizioni costitutive chiamate trascendentali

ALF ROSS: condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente immaginaria

PER ODDEN E RICHARDS: La funzione emotiva riguarda sia l'espressione che la comunicazione dei
sentimenti

LA CARATTERISTICA DELL'IMPLICATURA È: Indeterminazione, cioè disgiunzione aperta

PER CHOMSKY LA COMUNICAZIONE CORRETTA È: Quando si applicano le regole sintattiche

NELL'ACROSTICO SPEAKING LA VOCE "GENRES" INDICA: Un modello di struttura che è diverso a


seconda della comunità che lo sviluppa

PER KJOLSET LE "EMERGENT GROUNDS" SONO: Le conoscenze delle regole valide in singole
situazioni

OGNI FASE O MOMENTO DELLESISTENZA UMANA: E' difficile da definirsi in senso filosofico, perché
bisogna accordarsi su termini, significati e altro

LA LOGICA TRASCENDENTALE PER HUSSERL: E' valida perché le sue leggi sono normative anche del
contenuto del giudizio

PER CHOMSKY LA COMPETENZA È: L'insieme delle capacità possedute

PER HYMES LA COMPETENZA COMUNICATIVA: Riguarda il modo di gestire l'interazione linguisti

TRA I SUOI VARI LAVORI, MICHEL FOUCAULT: Ha investigato l'evoluzione dell'idea della follia attraverso
i tempi

LA FUNZIONE DESCRITTIVA: Esclude la comunicazione segnaletica

LA FUNZIONE ARGOMENTATIVA: Esamina la descrizione del punto di vista delle idee regolative di verità,
contenuto e verisimilitudine

PER DEFINIRE LO STATUS MORALE DI UNA VITA NASCENTE UMANA: Si può tener conto delle
persone più direttamente coinvolte, ma occorre anche stabilire criteri per perimetrare lo spazio di libero
arbitrio

LA FUNZIONE ESPRESSIVA: Palesa un'espressione emozionale sia del parlante che dell'interlocutore

PER HUSSERL DEGLI ALTRI "IO-SOGGETTI": Fanno parte del nostro mondo, del "vivere-insieme", che è
per la nostra coscienza

PER HUSSERL NELLA SCIENZA MODERNA : Fanno parte del nostro mondo, del "vivere-insieme", che è
per la nostra coscienza

SECONDO MIRKO GRMEK: La concezione della morte cambia a seconda che si consideri come evento o
processo

LOGICA E MONDO-DELLA-VITA: La seconda accomuna nell'attività scientifico-logica persone appartenenti


al mondo-della-vita

PER CASSIRER: La forma discorsiva del linguaggio è tipicamente umana

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IL PRINCIPIO DI COOPERAZIONE RICHIEDE LE SEGUENTI MASSIME CONVERSAZIONALI:: Modo,


relazione, quantità, quantità

DOPO LA NASCITA I BAMBINI ATTIVANO LA COMPETENZA COMUNICATIVA: Prima in direzione


extralinguistica e poi nella linguistica

IL PROCESSO DI NORIMBERGA: Precede ogni categoria scientifica e filosofica

IL MONDO DELLA VITA: Deve essere analizzato escludendo la scientificità "obiettiva"

IL CONCETTO DI STORICITÀ UTILIZZATO: Ricostruisce la geometria alle sue origini

L'IMPLICATURA CONVERSAZIONALE PUÒ ESSERE: Particolarizzata, quando non può passare da una
situazione ad un'altra

LA FOLLIA: Nell'antichità spesso non fu considerata come una malattia

NELLA "CRISI" HUSSERL TEMATIZA DUE ASPETTI ASSENTI IN CARTESIO: Mondo della vita ed
intersoggettività

IL NUOVO CAMPO SEMANTICO DEL TERMINE "CITTADINANZA CONSIDER ALE SEGUENTI


COORDINATE : L'individuo, i suoi diritti, la sua appartenenza ad un ordine politico-giuridico

PER HUSSERL LA LOGICA FORMALE TRADIZIONALE: Ignora la propria genesi presupponendo ovvia la
validità delle proprie leggi

GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DEL LINGUAGGIO SONO: Segni, sintassi, leggi semantiche

L'INDAGINE DI HUSSERL SULL'ORIGINE DELLA GEOMETRIA: Vuole rintracciare il senso profondo ed


originario della sua collocazione categoriale

NELLA SECONDA EDIZIONE DELLA DOTTRINA PURA (1960), A DISTANZA DI 15 ANNI, KELSEN
SOSTIENE CHE LA FUNZIONE DEL DIRITTO CONSISTE: nel regolare l’uso della forza regolando le
relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di pace;

KELSEN DEFINISCE L’UOMO “GIUSTO” COME: colui che si adegua e si conforma ad un ordine che vale
come “giusto”.

IL "CORPO PROPRIO" LEIB: Fa sperimentare, percepire e vivere altri corpo viventi

SECONDO CHOMSKY IL LINGUAGGIO: serve necessariamente a comunicare

NEL PROCESSO DI NORIMBERGA È POSSIBILE INDIVIDUARE NELL’ACCUSA UNA POSIZIONE DI


MATRICE GIUSNATURALISTICA E NELLA DIFESA UNA POSIZIONE GIUSPOSITIVISTA PERCHÉ: la
difesa invocava le leggi vigenti mentre l’accusa si rifaceva alla violazione di principi morali;

LA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO: Studia sia il linguaggio comune che quello scientifico

JOHN AUSTIN DISTINGUE DUE CATEGORIE DI ENUNCIATI: Performativi e constativi

CON IL TERMINE “ISTITUZIONE” MAURICE HAURIOU INDICAVA: un corpo sociale che si forma attorno
all’idea di un’opera da realizzare;

L'ATTO LINGUISTICO É: Locutorio, illocutorio, perlocutorio

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A ciascuno secondo il bisogno” significa che:​ Ciascuno deve contribuire con le propria
capacità e ricevere secondo il proprio bisogno
A livello sovranazionale la tutela dei diritti fondamentali dipende dal fatto che​ Gli organi
internazionali esercitano nei confronti degli Stati una vis directiva
A spingere i giudici ad intervenire nei casi di deviazione dalle norme​ Non è timore delle
sanzioni ma “un vivo e disinteressato senso di rispetto e di obbedienza”
Affermare che la Costituzione si basa su “giusto rapporto tra il singolo e la società, da un
lato, e lo Stato dall’altro” significa che​: la Costituzione poggia sulla tensione tra i valori in
essa contenuti;
Affinchè un giudizio di equità sia valido dal punto di vista ermeneutico in esso bisogna
ravvisare:​ entrambi i presupposti ermeneutici di precomprensione e circolarità
Affinchè un giudizio sia, dal punto di vista ermeneutico, discrezionale, in esso bisogna
ravvisare:​ che sussistano precomprensione critica e circolarità ermeneutica
Alf Ross​ Condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente
immaginaria
All’accettazione di una norma di condotta: ​Non necessariamente deve seguire l’osservanza
della norma stessa da parte dei destinatari
Alla base della filosofia relativista di Kelsen vi è il principio morale della tolleranza intesa
come:​ l'esigenza di comprendere benevolmente le opinioni politiche o religiose altrui
Attraverso il canone della totalità è possibile: ​valutare tutto il complesso normativo e
fattualistico
Attraverso il giudizio di equità il giudice valuta:​ l'insieme degli interessi in questione,
particolari e generali
Attraverso la metodologia giuridico-ermeneutica:​ è possibile controllare la ricaduta degli
effetti dell'atto giuridico sulla collettività
Attraverso lo strumento della dicrezionalità è possibile garantire:​ la verità e validità del
metodo di giudizio
Christian Thomasius considerava il diritto​ Come una serie di norme negative
Con il termine “istituzione” Maurice Hauriou indicava ​Un corpo sociale che si forma attorno
all'idea di un’opera da realizzare
Con l’espressione “dialogo sulla colpevolezza” si intende​ Che nell’emettere la sentenza non
può venire meno la comprensione della persona
Con l’espressione “minimo etico” si intende​ Elaborare norme che siano alla portata di tutti
Con l’espressione "ubi societas ibi ius" Santi Romano intende dire che:​ L’ordinamento
giuridico è la società stessa
Con l'affermarsi dello Stato moderno ​Si è avuta una sempre maggiore importanza del diritto
oggettivo
Con l'espressione "macchina del diritto" i realisti intendono:​ Un meccanismo di
applicazione della forza istituzionalizzata per ottenere determinati comportamenti e raggiungere
certi fini
Con l'espressione “dialogo sulla colpevolezza” si intende ​Che nell'emettere la sentenza non
può venire meno la comprensione della persona
Concretamente, in un sistema giuridico effettivo, l'eguaglianza consiste nella: ​capacità di
riservare ad ogni persona un trattamento che discende da norme generali
Considerate le varie teorie dell’uguaglianza, Ross giunge a definire l’uguaglianza come:
Un trattamento derivato dalla corretta applicazione di una norma generale

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Da un punto di vista teorico, l'affermazione di Kelsen secondo cui “il diritto può avere
qualsiasi contenuto” indica ​Un modo di accostarsi al diritto di tipo "scientifico e avalutativo"
Dopo il processo di Norimberga fu formulata una Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo il cui merito principale è stato quello di​ Aver definito un catalogo minimo di diritti
fondamentali
Gavazza ritiene che anche le norme di condotta potrebbero essere qualificate come
giuridiche poiché: ​mirano a modificare il comportamento dei consociati mediante l'espressione
di comandi, divieti, permessi
Giustizia per Ross significa innanzitutto uguaglianza perché​ La giustizia significa eguale
distribuzione dei vantaggi e svantaggi, di diritti e doveri
Gli ambiti di validità degli ordinamenti sono​ Temporale, spaziale e materiale
Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica riguardano lo studio del:
tanto del​ quid juis​, quanto del ​quid juris
Gli istituti strumentali della metodologia giuridico-ermeneutica sono rispetto agli
ordinamenti giuspositivistici​: antitetici seppure presenti

Grozio elabora il concetto di "suum"​ Includendo il diritto di proprietà per natura e convenzione

Grozio intende il “dominium sui” come: ​Un insieme di diritti, corporali ed incorporali, che
ciascun individuo ha su sé stesso
Hans Kelsen​ Ritiene che non vi è posto nella sua teoria per entità giuridiche anteriori alle norme
e da esse indipendenti
I Bill of Rights sono:​ La carta dei diritti fondamentali inserita nella costituzione americana

I canoni attinenti al soggetto dell'interpretazione si riferiscono​: alla precomprensione critica

I canoni ermeneutici della filosofia romantica miravano: ​a stabilire un criterio di scientificità


esteso anche alle scienze umane
I canoni ermeneutici nell'interpretazione del diritto garantiscono:​ una possibilità di
interpretare il diritto anche in assenza della norma scritta
I canoni ermeneutici sono presenti all'interno del nostro ordinamento giuridico: ​nelle
norme previte dal codice civile per l'interpretazione del contratto
I caratteri dell’equity sono:​ Mancanza di sufficienza, inorganicità e discrezionalità
I criteri per risolvere il problema della coerenza nell'ordinamento italiano sono​ il criterio
gerarchico, temporale, della specialità
I criteri razionali di giustificazione individuati da MacCormick significano
complessivamente che: ​una decisione deve “far senso” nel sistema del diritto e nel mondo.
I debiti di gioco nel nostro ordinamento giuridico statale​ Rappresentano un caso particolare
delle obbligazioni naturali ex art. 2014cc
I diritti giuridici nella teoria di J. Bentham ​Si distinguono nettamente dai diritti naturali
I fattori che incidono sulla minore vincolatività del precedente negli Stati Uniti sono:​ La
presenza di una costituzione rigida e scritta; la pluralità di giurisdizioni ed i correlati reports
onnicomprensivi; lo sviluppo dottrinale del diritto nelle law schools; la mentalità critica del giurista
I giudici dei paesi di common law possono discostarsi da un precedente: ​solo se
argomentano logicamente ricorrendo a particolari regole tecniche
I giuscontrattualisti:​ studiano il modo di legittimare il potere politico del sovrano nello Stato
I giusrealisti scandinavi definiscono il diritto come:​ un fenomeno psichico collettivo
I modelli degli ordinamenti islamici sono: ​Il modello ottomano, quello egiziano e quello
maghrebino

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I Pacte civil de solidaritè": ​Non può essere stipulato tra familiari entro un certo grado e tra chi
abbia già contratto PACS
I principi caratterizzanti l’ideologie del confucianesimo sono:​ Il principio di gerarchia e
quello di differenziazione
I principi fondamentali costituiscono:​ non rientrano tra le fonti normative scritte
dall'ordinamento
I principi fondamentali del diritto riguardano:​ valori portanti del'ordinamento anche estranei
alle norme
I principi fondamentali dell'ordinamento si ricavano:​ dai valori presenti nell'ordinamento
giuridico
I principi fondamentali dell'ordinamento:​ vengono prima dell'ordinamento
I principi inespressi o impliciti​ Vengono individuati dall'interprete attraverso un procedimento
di astrazione o induzione
I principi si applicano con la tecnica della ponderazione che consiste nel​ Bilanciare di volta
in volta i principi da applicare al caso concreto
I quattro canoni ermeneutici si riferiscono: ​al soggetto e all'oggetto dell'interpretazione
I rapporti di esclusione totale tra ordinamenti ​Implicano che gli ambiti di validità dei due non
si sovrappongono mai
I sistemi di common law si differenziano essenzialmente da quelli del civil law perché
Riconoscono importanza alle decisioni dei giudici, denominate precedenti
I Tribunali inglesi dotati di competenze speciali sono: ​Le corti ecclesiastiche, le corti
mercantili e le corti marittime
Il "contratto sociale"​ È un patto, un atto di volontà tra i consociati
Il "suum" ​La sfera inviolabile di diritti propria ed esclusiva di ogni uomo
Il canone dell'adeguazione dell'intendere prevede che: ​l'interprete deve mettere in armonia la
propria attualità con il messaggio che proviene dal testo
Il canone dell'autonomia dell' intendere presuppone che:​ il soggetto interpretante è
autonomo nell'attribuire il siginificato al documento normativo
Il carattere dell’alterità della giustizia implica che​ Per riparare all’ingiustizia bisogna
ripristinare lo status relazionale alterato
Il carattere dell’uguaglianza della giustizia significa che:​ Bisogna garantire l’uguaglianza
sostanziale e non solo quella formale
Il cd. “velo dell’ignoranza” di cui parla John Rawls consiste in​ Una situazione iniziale di
equità in cui gli individui scelgono i principi di giustizia
Il Code Santillana è:​ Il codice delle obbligazioni e dei contratti
Il codice civile svizzero demanda al giudice:​ il compito di decidere i casi non previsti
rifacendosi all'equità
Il codice napoleonico ebbe enorme successo e diffusione perché:​ Rappresentava una vera
e propria codificazione originale, in quanto rifletteva l’esistenza di tre condizioni: un potere
politico deciso a volere la codificazione; una scelta rivolta a favore di regole di insieme di largo
respiro a carattere non frammentario, non casistico e non provvisorio; una matura elaborazione
di queste regole d’insieme ad opera di una dottrina raffinata e prestigiosa
Il combinato disposto può permettere: ​di combinare due frammenti di disposizioni per
ricavare una norma completa
Il comparatista, nell’approccio metodologico dei propri studi:​ Utilizza differenti livelli di
generalizzazione

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Il compito del giurista nell’insegnamento della Scuola Pandettistica era:​ Non creare le
regole giuridiche, ma predisporre gli strumenti di conoscenza del diritto, ristrutturando il diritto
civile tedesco e di definire i concetti giuridici
Il concetto di appartenenza esprime ​Una forma giuridica di appartenenza che include altresì
aspettative, valori, simboli di un contesto dato
Il concetto di unitarietà dell'ordinamento giuridico riguarda: ​la derivazione di tutte le norme
da una o più norme che stanno all'apice del sistema
Il confucianesimo:​ Identifica l’armonia nazionale come una condizione di pace e di equilibrio
nei rapporti interpersonali e nei rapporti tra l’individuo e la società
Il contesto storico giuridico in cui si sviluppò la civil law era:​ Una situazione di profonda
arretratezza e di fisionomia disorganica
Il contratto sociale​ È un patto, un atto di volontà tra i consociati
Il contratto sociale nel pensiero di John Locke ​serve a garantire una societa' civile gia'
esistente
Il criterio gerarchico​ esprime la prevalenza di una norma che proviene da un organo
gerarchicamente superiore
Il criterio gerarchico si basa ​sul principio lex superior derogat legi inferiori
Il criterio temporale è espresso:​ dall'art. 15 delle Preleggi
Il Decretum Magistri Gratiani è:​ La prima opera di consolidazione del diritto della Chiesa,
proiettata verso il futuro
Il dharma è: ​E’ un insieme di precetti religiosi ed etici privi di sanzione
Il diritto di chiedere la separazione:​ E' indisponibile, imprescrittibile, intrasmissibile agli eredi
Il diritto è​ Un sistema in cui assumono rilevanza anche significati sociali, politici e morali
Il diritto naturale e':​ L'idea di un diritto diverso da quello positivo
Il diritto per Kelsen è:​ Una tecnica di organizzazione sociale
Il diritto per Santi Romano deve​ Ricondursi ai fenomeni sociali
Il diritto positivo e':​ la legge scritta e posta dal legislatore
Il diritto positivo può essere definito come: ​un insieme di norme valide di uno Stato
Il divorzio "per comune consenso" nell'ordinamento francese:​ E' un divorzio dichiarato per
cause oggettive
Il dogma normativo è:​ il contenuto indimostrato della Legge
Il fautore dello sviluppo delle law schools fu:​ Cristopher Columbus Langdell
Il fenomeno della ricezione indica:​ Il richiamo in opere a diciture romane
Il filosofo Peces-Barba utilizza l’espressione diritti fondamentali perché: ​garantisce il
superamento dei riduzionismi di impronta giuspositivista e giusnaturalista
Il giudice nel processo penale deve​ Utilizzare esclusivamente un linguaggio tecnico
Il giudizio di equità prevede: ​il contemperamento degli interessi tra le parti
Il giudizio di equità si caratterizza per essere un giudizio: ​in cui manca la premessa
maggiore del ragionamento (la norma)
Il giurista Alfonso Catania sostiene che:​ sia le sanzioni positive che le sanzioni negative sono
forme di controllo sociale
Il giurista italiano Garbagnati:​ Ritiene che il diritto soggettivo sia una posizione di vantaggio di
un soggetto creata dal diritto oggettivo
Il giurista può fare affermazioni interne sulle norme di cui vuole discutere la validità
giuridica:​ Solo se accetta egli stesso tali norme

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Il giurista Ulpiano definisce il diritto naturale con l'espressione quod natura omnia
animalia docuit (ciò che la natura ha insegnato a tutti gli animali), intendendo con tale
affermazione che: ​Il modo di conoscere il diritto naturale corrisponde ad una sorta di istinto
naturale
Il giusnaturalismo e'​ l’idea che c’è sempre un diritto superiore a altro da preferire al diritto
positivo
Il giuspositivismo​ e' lo studio della legge scritta e posta dal legislatore
Il giuspositivismo logico è​: l'ideologia della legge scritta a prescindere dal legislatore

Il giuspositivismo si dice classico quando si fonda su:​ il principio della volontà del legislatore

Il giuspositivismo:​ è l'ideologia del diritto scritto posto dal legislatore


Il giusrazionalismo di San Tommaso:​ si fonda sulle idee universali platoniche nell'intelletto di
Dio sotto forma di ragione
Il Kyogi Rikon" in Giappone: ​E' un divorzio basato sul mutuo consenso dei due coniugi senza
intervento di autorità giudiziaria
Il legislatore del giuspositivismo classico all'interno dello Stato moderno e': ​Infallibile
Il linguaggio​: favorisce la nascita e lo sviluppo di una vera e propria comunità sociale
Il linguaggio giuridico è: ​ La lingua specialistica dei giuristi
Il mantenimento dell'altro coniuge:​ E' attribuito per garantire il medesimo tenore di vita tenuto
in regime di matrimonio
Il modello francese esercitò la sua maggiore influenza:​ In Messico
Il multiculturalismo costituisce un aspetto complesso della tutela dei diritti fondamentali a
causa:​ Della "convivenza giuridica" di gruppi culturalmente differenti in uno stesso territorio
Il normativismo giuridico ritiene che:​ l'interprete riconduca il fatto alla norma senza alcun
nesso di causalità tra i due
Il normativismo kelseniano propone: ​una logica della validità
Il nuovo campo semantico del termine "cittadinanza" considera: ​ le seguenti coordinate
Il panamericanismo fu​: La politica di cooperazione a livello continentale sotto l’egida degli Stati
Uniti
Il passaggio dal giuspositivismo classico al giuspositivismo logico comporta che:​ le
scienze umane siano studiate con lo stesso metodo delle scienze sperimentali
Il principio della irretroattività della legge penale:​ È sancito dalla Costituzione
Il processo di formulare una Costituzione nell'Unione Europea è allo stato sospeso
perché:​ E' difficile che gli Stati acconsentano ad una limitazione così forte della loro sovranità
Il processo di Norimberga è l'esempio:​ della netta storica contraddizione tra giusnaturalismo e
giuspositivismo
Il processo di Norimberga può essere letto anche alla luce del contrasto tra l’ideologia
giusnaturalista e l’ideologia giuspositivista. L’assunto principale del giusnaturalismo
considera:​ Il diritto costituito anche da "principi" cui il legislatore deve ispirarsi
Il punto di vista esterno nell'elaborazione di Herbert Hart è: ​quello dell'osservatore esterno
che registra il punto di vista interno del gruppo
Il punto di vista interno di 'natura hartiana' è quello:​ del soggetto che accetta le norme e le
usa come modelli di comportamento
Il punto di vista interno è quello di coloro che: ​accettano le norme e le usano come modelli di
comportamento
Il rapporto che sussiste tra tecniche di prima e seconda classe è di:​ sussidiarietà
Il razionalismo di Leibniz: ​Considera la conoscenza umana un’attività puramente razionale

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Il realismo giuridico americano ritiene che una norma sia efficace quando:​ e' recepita dalle
Corti
Il realismo giuridico trova le sue origini:​ nei Paesi scandinavi
Il regime dei beni dei PACS​: Prevede una stipulazione mai modificabile
Il riconoscimento è: ​Presa di coscienza che non richiede né l'interiorizzazione
dell'obbligatorietà di certi comportamenti né l'accettazione delle norme
Il rischio della teoria dell'autonomia è: ​Finire in un soggettivismo assurdo e pericoloso
Il ruolo del mediatore familiare: ​E' svolto da un ausiliario del Giudice
Il sentimento di obbligatorietà: ​Non poggia esclusivamente sul timore delle sanzioni,
l'obbedienza alla legge può dipendere da svariati motivi
Il significato semantico del testo​: è il significato dell'uso linguistico diffuso e comune delle
parole in esso contenute
Il sillogismo aristotelico permette:​ di ragionare partendo dall'universale
Il sillogismo leibniziano permette:​ di non considerare la validità della premessa in natura
Il sociologo inglese Marshall sostiene che:​ Divenire eguali significa divenire compiutamente
cittadini
Il sovrano nel pensiero di Thomas Hobbes è:​ tenuto a rispettare le quattordici leggi della
natura
Il suum:​ La sfera inviolabile di diritti propria ed esclusiva di ogni uomo
Il termine "cittadinanza ":​ Rappresenta una "parola chiave" del lessico filosofico-giuridico
-politico nel dibattito odierno
Il terzo impiego di cittadinanza:​ Assume una valenza prevalentemente metodologica e
operazionale
Il Tribunale di Norimberga fu istituito al termine del II conflitto mondiale per: ​Giudicare
unicamente i reati commessi dal regime nazista
Il writ of the traspass on the case in assumpsit si ha quando: ​L’attore allega che il
convenuto ha cagionato un danno per non aver adempiuto l’obbligo assunto
Il writ: ​è un ordine del sovrano, redatto in forma di lettera, scritto in latino su pergamena, munito
di sigillo reale, contenete un comando diretto allo Sheriff o ad un Lord.
In base al criterio della bilateralità, le norme giuridiche:​ creerebbero rapporti di
interdipendenza tra il diritto di un soggetto e il dovere di un altro
In base all'art. 1601 del BGB: ​Sussiste l'obbligo per i genitori di mantenere i figli solo se non
sono in grado di farlo da soli
In Danimarca i "partner registrati" dello stesso sesso:​ Possono adottare figli biologici del
partner ed accedere all'adozione congiunta
In Francia, a seguito della sentenza di divorzio:​ Ciascun coniuge riprende per la metà i beni
comuni e risponde dei debiti personali contratti durante il matrimonio
In Germania è previsto, per le unioni civili, un sistema che prevede:​ Una convivenza
registrata
In Germania, dove è ammesso il negozio giuridico astratto, non si esita a qualificare la
promessa contenuta nel titolo di credito come un negozio: ​Unilaterale astratto
In Germania, il coniuge che amministra i beni della comunione dal momento che questi
ultimi sono destinati a rispondere delle obbligazioni assunte nei confronti dei terzi:​ Ha
bisogno del consenso dell'altro coniuge per effettuare una promessa di donazione sui suoi beni
personali, quando non si tratti di elargizioni rispondenti a doveri morali o a ragioni di decoro
In Italia i Registri delle Unioni Civili:​ Hanno mero valore simbolico, ma i singoli Comuni
possono collegarvi diritti reali

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In Jhering il rapporto mezzo-fine è tra: ​Forza-diritto-società, con l’introduzione dell’ulteriore


elemento dello Stato
In Kelsen il rapporto mezzo-fine è tra:​ Diritto e società
In Olanda, l'unione registrata si scioglie:​ Per morte di uno dei partner, per assenza o
scomparsa di uno dei partner o per provvedimento di scioglimento del giudice
In Olivecrona​: Il diritto non è inteso come singola norma bensì come ordinamento e la norma
può esser considerata solo in rapporto ad altre norme
In Spagna, già prima del riconoscimento legislativo dei matrimoni per coppie dello stesso
sesso, la seguente Regione (Comunidad Autonoma) nel 1998 riconosceva diritto a coppie
di fatto:​ Catalogna
In Spagna, la Nuova Ley del Divorcio 15/2005: ​Rende più celere la procedura di divorzio, non
eliminando comunque l'istituto della separazione
In un sistema di common law:​ il precedente rappresenta un vero e proprio vincolo giuridico
In Ungheria la sentenza di divorzio: ​Può essere emessa già in prima udienza, purché i coniugi
vivano separati da almeno tre anni
Indicare in quale Paese una banca ha previsto dei mutui particolarmente agevolati per
divorziati​: Giappone
Intellettualismo greco significa: ​predominio della ragione sulla volontà
Jeremy Bentham è: ​Esponente delL'utilitarismo inglese
John Locke:​ Ritiene che, con il contratto sociale, la cessione dei diritti avviene in maniera non
definitiva
Kelsen critica l’ideale di giustizia di Platone perché: ​Affida alle menzogne di un governo il
tema della verità e degli interessi sociali
Kelsen definisce l'uomo “giusto” come:​ Colui che si adegua e si conforma ad un ordine che
vale come "giusto"
L'accettazione: ​consiste nell’approvazione morale delle norme
L’attenzione di Kelsen la dimensione funzionale del diritto si manifesta quando:​ Egli
afferma che Il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale
L’elemento comune alle teorie istituzionalistiche risiede nella:​ Rilevanza assunta
dall’organizzazione giuridica all’interno delle forze sociali
L’elemento realistico del realismo scandinavo risiede:​ Nel rifiuto del giusnaturalismo e del
positivismo normativistico e formalistico
L’errore teleologico consiste:​ Nel negare legittimità alle norme secondarie
L’esigenza che esista una legge come base di decisione” di cui parla Ross, significa che:
L’idea di giustizia viene interpretata come esigenza di razionalità

L’esigenza che la decisione sia una corretta applicazione di una legge” di cui parla Ross,
rappresenta:​ Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon giudice

L’idea di giustizia come eguaglianza deriva:​ Dalla considerazione che esiste la giustizia come
virtù suprema omnicomprensiva
L’incentivazione:​ E' un espediente per ottenere un’azione corretta
L’ordinamento giuridico nella teoria di Hans Kelsen è:​ Un sistema di norme concatenate tra
loro

La “felicità sociale” degli individui significa: ​Garantire determinati interessi a tutti gli individui

La circolarità diadica riguardante specificatamente il diritto:​ è il rapporto tra due soggetti


umani di cui uno giudica l'altro senza mediazione normativa

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La circolarità ermeneutica consiste: ​nel rapporto tra soggetto e oggetto dell'interpretazione


La circolarità triadica prevede:​ la mediazione del testo normativo
La cittadinanza in senso orizzontale indica:​ Un'altra faccia della cittadinanza

La cittadinanza in senso verticale:​ Esprime una distribuzione diseguale degli oneri e dei diritti

La coazione per Kelsen è:​ L’impiego della forza per reagire a comportamenti dannosi
La comparazione degli ordinamenti giuridici mondiali:​ avviene In maniera generica
La concezione kelseniana dell'ordinamento giuridico:​ considera le norme nella loro
concatenazione
La concezione Kelseniana dell'ordinamento giuridico: ​si identifica con la concezione
nomostatica dell'ordinamento giuridico
La concezione nomodinamica ​(descrizione di un ordinamento giuridico che deve ancora
formarsi, ndr) ​dell'ordinamento giuridico: ​esprime che le norme sono considerate nella loro
concatenazione
La concezione strutturale-funzionalista completa la prospettiva kelseniana nel senso che​:
Si sforza di leggere i mutamenti di funzione del diritto e dello Stato
La Corte Costituzionale, a partire dal 2005, fa riferimento ad un'ermeneutica giuridica di
tipo: ​correttivo
La deviazione dalla norma di condotta: ​non​ inferisce sulla validità ed esistenza della norma
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo è stata formulata con l'obiettivo di​:
Sancire l'universalità di un nucleo minimo di diritti fondamentali
La discrezionalità amministrativa verifica, in sede di correzione ermeneutica, all'interno
del procedimento:​ la precomprensione critica
La differenza fondamentale tra giusnaturalismo e giuspositivismo consiste nel fatto che il
primo si fonda: ​sull'esistenza di regole etico-giuridiche indipendenti dalla volontà umana;
La dimensione “fattuale” del diritto s’interessa:​ Alle reali possibilità di conoscere e accertare
il fatto in giudizio
La discrezionalità amministrativa come strumento applicativo dell'ermeneutica nasce:
come forma di controllo dei giudizi per evitare l'eccesso di potere della P.A.
La discrezionalità è amministrativa perché​ riguarda solo l'attività posta in essere dalla P.A.
La distinzione tra norma giuridica e morale è data:​ Dall’esistenza del carattere coercitivo
La distinzione tra norme personali e impersonali: ​Fa riferimento al soggetto che pone le
norme
La dogmatica giuridica è: ​una scienza giuridica che si limita a conoscere il diritto senza alcun
margine creativo;
La dogmatica giuridica si fonda su: ​verità certe indimostrate
La dottrina pura del diritto è così definita perchè:​ è priva di rapporti con le altre scienze
umane e naturali

La "felicità sociale” degli individui significa: ​Garantire determinati interessi a tutti gli individui

La filosofa Seyla Benhabib definisce universalimo il principio secondo cui: ​Tutti gli esseri
umani hanno diritto a pari rispetto morale
La Filosofia del Diritto si occupa:​ del diritto inteso come relazione tra gli uomini
La forma di linguaggio nazional-categoriale:​ E' caratterizzata da linguaggi artificiali
La funzione della legge è:​ Sanzionare eventuali responsabilità dei cittadini
La giustizia in Alf Ross:​ è legata all'idea di uguaglianza

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La Grundnorm, in base alla quale ci si deve comportare conformemente all'ordinamento:


​ iversi da quello giuridico​ non viene presupposta
Negli ordinamenti coercitivi d
La Grundnorme keleseniana e':​ un dover essere
La Grundnorme nella costruzione a gradi di Kelsen:​ è regola fondamentale da cui deriva
l'unità dell'intero sistema giuridico
La legge del piu' forte e':​ L'idea che avevano del diritto naturale i sofisti
La legge speciale stabilisce: ​delle eccezioni rispetto alle disposizioni generali
La legge sulla "convivenza registrata" in Germania:​ Applica ai conviventi disposizioni
analoghe a quelle previste per il matrimonio
La legittimazione dell’autorità significa: ​che il potere di comandare deve essere riconosciuto
e legittimato
La lex aeterna in San Tommaso puo' considerarsi: ​la non contraddizione tra Dio e mondo
La modalità di impiego dell'espressione cittadinanza più vicina alle intenzioni
marshalliane: ​Esamina il modo in cui il potere e le risorse vengono effettivamente ripartite in un
dato ordinamento politico-sociale
La norma fondamentale o Grundnorme nel pensiero giuridico di Hans Kelsen:​ e' un criterio
di validita' normativa
La norma fondamentale per Kelsen è: ​Un fondamento ipotetico di validità
La norma giuridica nel giuspositivismo:​ si pone come un comando
La norma giuridica per Kelsen è:​ Una fattispecie che prescrive una sanzione come
conseguenza di una condotta
La norma giuridica secondo le teorie cognitive dell'argomentazione giuridica è:​ la
premessa da cui far discendere un ragionamento logico-razionale
La norma giuridica secondo le teorie logico-analitiche è:​ una premessa logica intemporale
delimitata in uno spazio temporale
La norma giuspositivistica e':​ Coattiva
La nostra Costituzione si definisce "rigida":​ Perché i suoi articoli non possono venire abrogati
dalla legislazione ordinaria
La pesantezza e il colore nella teoria Benthiana​: Sono entità fittizie
La ​potentia absoluta​ nel giusvolontarismo cristiano:​ e' la volonta' divina che si sovrappone
ad ogni altro ordine e volere
La ​potentia ordinata dei​ nel giusrazionalismo cristiano:​ e' la corrispondenza dell'ordine del
mondo all'ordine della mente di Dio come ragione
La precomprensione critica è​: una qualità che il soggetto intepretante deve possedere per
poter interpretare
La precomprensione critica:​ si pone come momento intermedio tra l'intepretazione filologica e
la critica
La prima generazione dei diritti, civili e politici, si riferisce: ​ ai diritti​ ​connessi alla libertà e
all’uguaglianza degli uomini e al loro esercizio
La questione relativa al “velo islamico” concerne​: La tutela del diritto delle donne islamiche
ad indossare il velo nei Paesi occidentali
La ricezione, quale forma di "assorbimento" significa:​ Che un ordinamento incorpora nel
proprio sistema la disciplina normativa stabilita in altro ordinamento
La riconciliazione tra coniugi:​ E' possibile solo nel caso in cui i coniugi siano ancora in regime
di separazione personale
La ripartizione classica dei diritti è​ Diritti civili, politici, sociali

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La risposta che Platone dà al quesito “Che cos’è la giustizia?” è metafisica perché:


Definisce la giustizia come un ideale irrazionale
La rivoluzione:​ È un fatto giuridico che estingue l'ordinamento presistente
La sanzione positiva: ​è caratterizzata dalla promessa di un premio o di una ricompensa
La sanzione positiva è: ​La promessa di un premio
La seconda generazione dei diritti fondamentali, sociali ed economici, si riferisce a quei
diritti:​ Che consentono di superare le disparità sociali ed economiche tra tutti gli individui
La seconda modalità di impiego del termine cittadinanza:​ Si concentra sulla partecipazione
attiva dei soggetti alla comunità politica
La separazione consensuale: ​Consiste in un negozio giuridico bilaterale
La separazione di fatto:​ Vede l’interruzione della convivenza tra i coniugi attuata in via di mero
fatto e senza l’intervento di un provvedimento del Tribunale
La separazione giudiziale: ​Può essere richiesta anche indipendentemente dalla volontà
dell'altro coniuge
La separazione personale dei coniugi nell'ordinamento italiano:​ Può definirsi come una
situazione temporanea nella quale si “attenua” ma non si scioglie il vincolo matrimoniale
La separazione temporanea:​ E' disposta in pendenza del giudizio di nullità del matrimonio
innanzi ai tribunali civili o ecclesiastici
La sinderesis indica: ​il rapporto osmotico tra Dio mondo e uomo
La storia della Cina inizia: ​Con la guerra dell’oppio
La tecnica dello scoraggiamento​: Impedisce comportamenti devianti attraverso sanzioni
negative
La teoria dell’autonomia prescrive che:​ L’uomo è il legislatore di se stesso
La teoria della coerenza ordinamentale nega che:​ possano sussistere nell'ordinamento due
norme valide che regolano lo stesso fatto
La teoria della doppia verita' di Guglielmo d'Ockham: ​distingue la verita' filosofica da quella
teologica
La teoria dell'autonomia prescrive che:​ l'uomo è il legislatore di se stesso
La teoria dello "spazio giuridico pieno"​: Sostiene che quello che non cade sotto le norme
particolari, cade sotto quelle generali esclusive
La teoria dello spazio giuridico vuoto ritiene che i fatti non regolati dal legislatore sono
giuridicamente:​ irrilevanti
La teoria istituzionalista di Santi Romano può essere definita della “necessità” perché​: Il
concetto di istituzione è necessario e sufficiente ai fini del concetto di diritto
La teorica della Scuola dell’exegese consisteva in​: Per interpretare altro non occorre se non
una mera ricognizione della volontà del legislatore, una volta accertato che il legislatore ha
codificato secondo ragione
La tragedia di Sofocle dell’Antigone può essere considerata la prima esperienza di diritto
naturale perché:​ Antigone invoca leggi superiori a quelle poste dal sovrano Creonte
La validità della norma per Kelsen ​dipende dal suo corretto inserimento nell'intero sistema
L'analisi kelseniana del diritto ha ad oggetto​ ''Il modo in cui le norme sono unite l’una all’altra
nel sistema''
L'analogia iuris è una tecnica interpretativa che consente:​ il ricorso ai principi generali
dell'ordinamento giuridico
L'arbitrarietà per Ross consiste: ​In una decisione scaturita dalla reazione spontanea e
soggettiva del giudice

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L'argomentum a simili:​ permette l'applicazione di una norma che regola un caso diverso da
quello non regolato dalla norma interpretata
L'argomentum a contrario nella sua variante interpretativa premette: ​che si rileva una
lacuna all'interno dell'ordinamento
L'argomentum a contrario rientra:​ a secondo delle circostanze interpretative può essere
utilizzato come tecnica di prima e di seconda classe
L'argomentum a fortiori ​(a maggior ragione, ndr)​: ​afferma un'evidenza logica
L'argomentum a fortiori:​ ci permette di superare una lacuna ordinamentale
L'argomentum per absurdum ​(per assurdo, ndr) ​in funzione produttiva viene utilizzato
per:​ risolvere con argomentazione logica lacune nell'ordinamento giuridico
L'art. 12 delle Disposizioni Preliminari è considerata​ la "norma di chiusura" del nostro
ordinamento giuridico
L'art. 1385 cc "Caparra confirmatoria"​: È una norma condizionata
L'art. 357 del codice civile che disciplina la figura del tutore​ è una norma astratta
L'attenzione di Kelsen per la dimensione funzionale del diritto si manifesta quando​ Egli
afferma che Il diritto è una tecnica specifica di organizzazione sociale

L'attività interpretativa giuridico-ermeneutica si basa sulla:​ creatività e non sul libero arbitrio

Le coordinate del termine cittadinanza sono:​ Individuo - diritti e doveri - ordine politico
giuridico
Le corti specializzate della curia regis sono:​ 3
Le Costituzioni sono state create per:​ Limitare il potere e garantire i diritti
Le entità giuridiche di Hum:​ Sono solo entità linguistiche
Le entità individuate nella teoria di bentham sono:​ Entità reali, entità fittizie, non entità
Le entità reali:​ Sono quelle a cui viene attribuita esistenza
Le fonti del diritto islamico sono: ​4
Le funzioni giuridiche intervengono quando: ​le tecniche di prima e di seconda classe non
sono sufficienti a colmare le lacune

Le misure indirette​ fanno leva sui destinatari delle norme dal punto di vista psicologico,
scoraggiando la violazione
Le misure preventive sono quelle che: ​si mettono in atto prima del verificarsi di un illecito
Le misure riparative:​ propongono di rimediare alla violazione della legge con la riparazione
sanzionatoria
Le non-entità: ​Sono vocaboli a cui non corrisponde alcuna realtà né reale né fittizia
Le norme cogenti: ​Non possono essere derogate dalla volontà delle parti
Le norme di competenza:​ Conferiscono la competenza, il potere ad un soggetto
Le norme di condotta: ​Tendono a regolare la condotta dei consociati
Le norme di diritto positivo si caratterizzano per:​ Derivare da un procedimento di produzione
normativa
Le norme di organizzazione di Sharing: ​Sono dirette ai pubblici funzionari
Le norme di riconoscimento​ ​eliminano​: l'incertezza della società
Le norme di riconoscimento nell'ordinamento normativista sono:​ norme dalle quali è
possibile astrarre e generalizzare principi generali
Le norme di rinvio:​ Indicano agli organi di applicazione la fonte o disposizione in cui cercare la
disciplina

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Le norme generali​ hanno come destinatari una classe di persone


Le norme imperative: ​Prescrivono un comportamento
Le norme morali si qualificano: ​per ricavarsi tramite procedimento induttivo (dal particolare
all’universale)
Le norme positive: ​esprimono comandi
Le norme primarie per l'ordinamento normativista sono:​ le sanzioni
Le norme primarie: ​Stabiliscono ed impongono obblighi
Le norme sono obbligatorie se: ​Sussistono una richiesta di conformità ad esse ed una
pressione sociale, sotto forma di sanzione, su chi le viola
Le nuove leggi introdotte dagli uomini sul corpo giuridico:​ Danno origine ad imperativi
indipendenti a causa della mancanza di un determinato soggetto attivo che le abbia comandate

Le premesse del ragionamento ermeneutico sono:​ la precomprensione critica e la circolarità

Le raccomandazioni:​ Sono tipiche del diritto internazionale


Le sanzioni positive si caratterizzano per: ​L’uso di forme di ''incoraggiamento'', che
consistono nel promuovere i comportamenti voluti
Le sentenze emanate dai giudici del nostro ordinamento giuridico: ​non possono essere in
contrasto con le disposizioni legislative
Le teorie cognitive si basano sull'assunto che:​ l'attività normativa e quella interpretativa
rientrano nella stessa sfera d'azione
Le teorie cognitiviste richiedono:​ lo studio della norma come oggetto di conoscenza
Le teorie dell'argomentazione argomentano sul fatto giuridico: ​prendendo le mosse delle
norme giuridico esistenti
Le teorie dell'argomentazione ritengono applicabili in sede interpretativa:​ i principi generali
del diritto derivanti da norme giuridiche
Le teorie eclettiche dell'interpretazione giuridica ritengono che l'attività interpretativa:
abbia valore conoscitivo e decisionale etero integrando o no l'ordinamento giuridico
Le teorie scettiche si basano sull'assunto che: ​l'attività interpretativa è attività volitiva
Le Università nel processo di diffusione del diritto romano ebbero: ​Un ruolo essenziale nel
rinascimento giuridico
L'elemento comune alle teorie istituzionalistiche risiede nella: ​Rilevanza assunta
dall'organizzazione giuridica all'interno delle forze sociali
L'elemento di differenziazione tra i gruppi nella cittadinanza in senso orizzontale è dato:
Dal dato spaziale come da una pronunciata identità etico-religiosa
L'equità è stata storicamente, fin dalla filosofia greca, intesa come un correttivo del
diritto: ​formale
L'ermeneutica giuridica considera l'ordinamento giudirico come:​ l'insieme del materiale
giuridico dinamico
L'ermeneutica giuridica è una scienza che si pone: ​come critica del Positivismo giuridico
L'ermeneutica giuridica ritiene che: ​gli atti giuridici e la loro interpretazione cambino con il
tempo
L'ermeneutica giuridica ritiene che: ​lo spazio di operatività del diritto non è mai delimitato o
delimitabile
L'ermeneutica giuridica studia l'interpretazione prendendo in considerazione: ​sia l'oggetto
che il soggetto dell'interpretazione
L'esigenza che esista una legge come base di decisione” di cui parla Ross, significa che
l'idea di giustizia viene interpretata come esigenza di razionalità

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L'esigenza che la decisione sia una corretta applicazione di una legge” di cui parla Ross,
rappresenta: ​Una vera e propria aspettativa della collettività nei confronti del buon giudice
L'espressione "cittadinanza": ​Coincide con le intersezioni che si creano tra L'individuo, i diritti
e L'appartenenza ad un ordine politico—giuridico
L'espressione "diritto a non avere diritti" di Arendt vuol dire: ​Negazione di ogni diritto
L'espressione argomento interpretativo "a simili" esprime il concetto del:​ L' "analogia
legis"
L'espressione lex posterior derogat lex priori esprime ​la necessità di adeguarsi alle sempre
nuove esigenze sociali
L'espulsione di un soggetto o di una classe di soggetti: ​Comporta il disconoscimento dei
soggetti e dei loro diritti e la collocazione in uno spazio esterno
L'idea del diritto naturale e' presente in tutte le concezioni del pensiero giuridico con:
L'eccezione del giuspositivismo ideologico
L'idea di giustizia come eguaglianza deriva:​ Dalla considerazione che esiste la giustizia come
virtù suprema omnicomprensiva
L'ideale dell'unico ordinamento giuridico:​ È stato un ideale persistente nel pensiero giuridico
occidentale
L'incentivazione: ​E' un espediente per ottenere un’azione corretta
L'incentivazione:​ è un espediente per promuovere il comportamento voluto
L'interpretazione adeguatrice si pone nella prospettiva di: ​evitare l'insorgere di antinomie
L'interpretazione estensiva comporta la possibilitò per il giudice di: ​estendere la volontà
del legislatore secondo la sua intenzione

L'interpretazione estensiva è:​ una tecnica interpretativa di seconda classe simile all'analogia

L'interpretazione giusnaturalista richiede da parte del soggetto giudicante:​ la


considerazione di tutte le norme giuridiche metaattive, coattive e endoattive
L'interpretazione letterale della legge:​ mira a cogliere il siginificato logico-grammaticale
semantico del testo di legge

L'interpretazione letterale è una tecnica interpretativa tipica:​ della giurisprudenza analitica

L'interpretazione logico-sistematica è un tipo di intepretazione: ​contestuale


L'interpretazione sistematica in senso lato prevede che per decidere il significato di una
disposizione: ​bisogna prendere in considerazione il contesto in cui la norma è inserita
L'interprete normativista imputa il fatto:​ a un imperativo ipotetico
L'istituzionalista Hauriou definisce l'istituzione: ​un'organizzazione sociale oggettiva che
possiede sovranità, organizzazione, autonomia giuridica
ll giusrazionalismo di San Tommaso:​ si fonda sulle idee universali platoniche nell'intelletto di
Dio sotto forma di ragione
Lo “stare decisis et quieta non movere” di carattere verticale: ​Vincola i Giudici delle Corti
Inferiori nei confronti dei Giudici di una Corte Superiore
Lo Stato costituzionale si distingue dallo Stato di diritto perché la legge ha il compito di:
Indicare principi generali che contengono un’implicita autorizzazione ad agire
Lo Stato di Malta:​ Ha introdotto l'istituto del divorzio solo di recente
Lo stato di natura nel pensiero di Thomas Hobbes e': ​una condizione dell'uomo
Lo strumento della discrezionalità amministrativa permette di: ​non essere vincolati alla
legge scritta

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Lo strumento della discrezionalità amministrativa permette:​ la decisione volitiva di un


soggetto ordinamentale senza subordinazione alla legge
Lo strumento dell'equità si pone come uno strumento:​ di controllo dell'attività interpretativa
per i limiti che pone al soggetto giudicante
Lo Uniform Commercial Code disciplina:​ Il diritto dei contratti commerciali e la vendita
commerciale
L'opera più importante della codificazione in America latina fu:​ Il codice civile del Messico
L'ordinamento giuridico nella teoria di Hans Kelsen è: ​Un sistema di norme concatenate tra
loro
L'ordinamento giuridico statale italiano rispetto a quello della chiesa:​ Si pone in rapporto
concordatario di riconoscimento reciproco dei poteri
L'unità del sistema giuridico consiste nella derivazione di tutte le norme da una o piu'
norme che stanno al: ​L'apice del sistema
L'utilità delle entità fittizie:​ È data dal fatto che esse riescono a semplificare, accorciare il
discorso
Negli Stati Uniti, la validità legale delle coppie di fatto:​ E' sancita dai singoli Stati Federali
Nei "Lineamenti della Dottrina pura" Kelsen argomenta:​ la relazione tra le norme giuridiche
appartenenti ad un determinato ordinamento giuridico
Nei rapporti di coordinazione tra ordinamenti:​ Vige un regime pattizio caratterizzato
dall'autolimitazione reciproca
Nei sistemi di civil law la principale fonte di produzione del diritto continua ad essere: ​la
legge prodotta dal Parlamento
Nel caso di contrasto tra criterio gerarchico e criterio temporale​ in genere prevale il criterio
gerarchico
Nel concetto di cittadinanza in senso orizzontale: ​Emerge il rapporto tra membri di una
comunità politica con soggetti estranei ad essa
Nel contrasto tra il criterio gerarchico e temporale per la scelta della normativa da
applicare al caso:​ in generale prevale il criterio gerarchico
Nel giuspositivismo classico il giudice pone in essere:​ un'interpretazione estensiva e/o
restrittiva a seconda dei casi
Nel modello “​descrittivo​ della Costituzione intesa come​ norma​” la Costituzione è intesa
come:​ Un insieme di regole giuridiche positive, ritenute superiori rispetto a tutte le altre
Nel modello “​precettivo​ della Costituzione intesa come ​ordine​” la Costituzione è intesa
come: ​Un ordine della società che genera norme
Nel pensiero di Duns Scoto:​ L'amore divino permette alla potentia absoluta dei di non negare
la potentia ordinata dei
Nel pensiero di Samuel Puferndorf la socialitas:​ favorisce la stipula del contratto sociale
Nel processo di Norimberga è possibile individuare nell’accusa una posizione di matrice
giusnaturalistica e nella difesa una posizione giuspositivista perché:​ La difesa invocava le
leggi vigenti mentre l’accusa si rifaceva alla violazione di principi morali
Nel Regno unito, mediante la "Civil Partnership Act", le coppie conviventi:​ Acquistano diritti
e doveri in tema di successione, tributi, immigrazione e pensioni
Nel tema del riconoscimento Il soggetto esiste socialmente in quanto riconosce:​ L'altro e
ne è riconosciuto
Nella "teoria pura del diritto": I​l diritto soggettivo è il diritto oggettivo stesso rivolto ad un
soggetto concreto
Nella concezione di K. Olivecrona:​ Il diritto soggettivo è un potere immaginario

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Nella distinzione che Weber opera tra potere e autorità, il potere legale-razionale è
legittimato:​ da un consenso formale e procedurale
Nella distinzione operata da Bobbio tra giuspositivismo come ideologia, come teoria e
come metodo, per giuspositivismo come ideologia s’intende:​ Il richiamo al diritto effettivo,
indipendentemente da qualsiasi principio
Nella procedura della "SCHEIDUNGSVERFAHREN" del diritto tedesco: ​Possono essere
definiti, se c'è accordo, tutti gli aspetti del divorzio in un unico processo
Nella prospettiva di John Locks:​ l'uomo vive in condizioni di serenità, libero commercio e
libere professioni
Nella prospettiva prescelta di cittadinanza:​ I diritti, quale che sia il loro fondamento, sono
rapportati ad un soggetto operante entro un ordine determinato
Nella ri-definizione del concetto di cittadinanza a legge speciale:​ E'importante precisare che
la cittadinanza considera "tutti" i diritti dei soggetti ma non li prende in considerazione sotto "tutti"
i punti di vista
Nella seconda edizione della Dottrina Pura (1960), a distanza di 15 anni, Kelsen sostiene
che la funzione del diritto consiste:​ Nel regolare l’uso della forza regolando le relazioni tra
Stati e assicurando uno Stato di pace
Nella teoria lockiana: ​La divisione dei beni e il diritto di proprietà nascono dal lavoro
Nella teoria sistemica l’ordinamento giuridico funziona solo se: ​Chi lo riconosce prende
parte alla formazione delle leggi
Nell'attività interpretativa​ il primo significato da attribuire alla legge è quello fatto palese dal
significato proprio delle parole
Nelle concezioni ​sostanziali​ l’autorità trae la sua legittimazione dalla:​ Sua capacità di
perseguire il bene comune
Nelle concezioni ​formali​ l’autorità trae la sua legittimazione dalla:​ dalla relazione che la lega
a chi obbedisce e che è fondata sull’accordo su regole e procedure;
Nelle teorie dei giuristi scandinavi: ​c'è il rifiuto del giusnaturalismo del positivismo
normativistico e formalistico
Nello Stato costituzionale la Costituzione assume il delicato compito di: ​Unificare ed
armonizzare tutte le forze sociali
Nello Stato di diritto, che si afferma soltanto a partire dal XIX secolo, l’autorità è costituita:
Attraverso un atto di conferimento regolato da norme e procedure
Nonostante la significatività storica e filosofica del processo di Norimberga, esso non fu
immune da limiti, quali, ad esempio:​ L’aver violato il principio della irretroattività della legge
penale
Paul Ricoeur parla del cd. “paradosso dell’autorità”, intendendo con esso: ​Che l’autorità,
pur esprimendo un potere, ha bisogno di essere legittimata
Per "analogia iuris" si intende:​ Il ricorso ai principi generali del diritto
Per “costituzionalismo” strictissimu sensu, Troper intende che per perseguire i principi
costituzionali è: ​Necessario prevedere un cd. controllo di costituzionalità sulle leggi
Per affermare l'esistenza di una norma è necessario accertare che:​ Il comportamento
uniformemente ripetuto è considerato come criterio di condotta e le deviazioni errori
Per Alexy i principi si distinguono dai valori perché:​ L’aver voluto subordinare ogni condotta,
forza politica, potere ed istituzione alla legge (!!)
Per Aristotele la logica si basa su un rapporto:​ di identità
Per Aristotele un comportamento è giusto quando: ​Si colloca a metà tra il compiere e il
sopportare un’ingiuria

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Per bad man Holems intende:​ L’uomo che si preoccupa delle effettive conseguenze del diritto

Per comprendere il diritto è necessario guardare:​ Al comportamento passato, presente e al


prevedibile comportamento futuro dei giudici
Per diritto naturale Tommaso d’Aquino intende:​ La partecipazione della ragione umana alla
volontà divina
Per 'dottrina pura del diritto' si intende una teoria:​ priva di legami con altre scienze umane e
naturali
Per forza prescrittiva si intende:​ La capacità della norma di modificare il comportamento del
destinatario della sanzione
Per giusto [dikaion] i Greci intendevano:​ Una legge che ponesse il diritto giusto
Per Hauriou il diritto e lo Stato, come le altre associazioni, sono istituzioni intese come:
Corpi sociali paragonabili a veri e propri corpi
Per i giusrealisti americani i giudici:​ sono costruttori di diritto
Per i giusrealisti americani il diritto risiede: ​Nelle decisioni dei giudici e delle corti
Per il diritto tedesco il principio della "disgregazione": ​Si ha quando viene meno la
comunione matrimoniale tra coniugi
Per il normativista giuridico:​ quando si verifica il fatto, la sanzione c'è già
Per Karl Olivecrona il diritto è: ​Una realtà presente nelle menti umane solo come idea
Per Kaufmann la coscienza rappresenta: ​Un possibile criterio di validità del diritto
Per Kelsen la giustizia è irrazionale perché:​ È impossibile fondare norme che definiscano in
via assoluta ciò che è giusto
Per Kelsen la norma è giuridica: ​Se regola il comportamento umano applicando sanzioni
Per Kelsen la pace sociale si ottiene mediante:​ l'organizzazione di un impianto coercitivo
Per Kelsen la vera ''funzione'' del diritto consiste:​ Nel garantire la ''pace sociale''
Per Kelsen un comportamento è “giusto” quando: ​Corrisponde ad un ordine che vale come
"giusto"
Per l’istituzionalismo:​ Le istituzioni sono fenomeni sociali informali che originano processi
giuridici di istituzionalizzazione
Per l'affermazione definitiva dello Stato Costituzionale:​ le condizioni necessarie sono la
rigidità della Costituzione e la sua garanzia giurisdizionale
Per Olivecrona il diritto​: E' inteso come “essere” e non come “dover essere”, non esiste
l'obbligo ma solo l'idea di esso
Per ordine politico- giuridico si intende:​ Una forma di organizzazione politica, quale lo Stato
Per principio di effettività s’intende:​ Il potere dell'ordinamento che ''esiste'' e che, nel
complesso, è ''osservato''
Per principio di legalità, s’intende:​ Una caratteristica dello Stato di diritto consistente nel
regolare tutto con la legge
Per Ross esiste una giustizia:​ relativa
Per situazione di indifferenza tra gli ordinamenti si intende:​ Che un ordinamento considera
lecito ciò che in un altro è obbligatorio
Per tecniche interpretative di prima classe si intende: ​quelle da tenere esclusivamente in
considerazione
Per una maggiore tutela dei diritti fondamentali è necessario che l'universalismo giuridico
sia coniugato con quello morale perché:​ l'universalismo morale consente il riconoscimento
della libertà comunicativa dell'altro

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Per violazione dell'obbligo di fedeltà si intende: ​Una lesione del reciproco dovere di
devozione dei coniugi
Platone intende la giustizia come: ​ciò che lo Stato considera legale e che sta al di sopra della
verità
Quando Habermas parla di “inclusione dell'altro” intende:​ Aprire a tutti gli individui presenti
sul territorio i confini di ogni comunità, anche a chi non si riconosce nella comunità
R. Von Jhering ritiene che il linguaggio giuridico debba essere:​ Accessibile e chiaro
Rispetto al problema delle lacune dell'ordinamento, l'argomentum a contrario nella sua
variante produttiva comporta:​ nessun delle tre
Robert Alexy e Jurgen Habermas intendono la giustizia come procedura perché è basata
sull’idea che: ​Gli individui possano partecipare ai procedimenti decisionali e di produzione
normativa
Ross definisce l'uguaglianza come​: l'equa distribuzione dei vantaggi e svantaggi, tenendo
conto dei diversi status
Ross distingue tra norme e regole nel senso che: ​Prima della sentenza non c’è una norma
ma una regola astratta ed impersonale
Sant'Agostino fu:​ esponente del gius​naturalismo​ cristiano
Santi Romano non considera l’effettività alla maniera kelseniana nel senso che:​ Non
spiega il modo in cui il diritto indirizza il comportamento degli individui
Secondo alcuni studiosi il processo di Norimberga fu anche un tentativo di “giustiziare”
lo stesso positivismo giuridico come “ideologia” perché: ​Gli orrori nazisti non erano stati
denunciati da coloro i quali praticavano il giuspositivismo come ideologia
Secondo Bobbio il problema del fondamento dei diritti fondamentali è di tipo giuridico e
non filosofico perché:​ Ciò che realmente conta è la tutela dei diritti fondamentali
Secondo Bobbio si passa da una concezione strutturalistica ad una
struttural-funzionalistica quando:​ Lo Stato non si limita a controllare lo sviluppo economico
ma lo dirige
Secondo Catania per funzione promozionale del diritto s’intende:​ Uno Stato che diventa
anche assistenziale
Secondo Dworkin e Alexy la norma è un precetto definitivo perché: ​Presenta una fattispecie
definita che ne fissa le condizioni di applicabilità
Secondo Fassò, la teoria di Santi Romano presenta delle inevitabili lacune laddove: ​Non
riesce a fornire una definizione esauriente del concetto di ''istituzione''
Secondo Goethe e Diderot il linguaggio giuridico:​ E' poco comprensibile e manca di
eleganza
Secondo Habermas il consenso si può ottenere: ​Attraverso la comunicazione
Secondo Hart le norme di secondo grado:​ Hanno la funzione di stabilire le modalità di
produzione delle leggi
Secondo il pluralismo giuridico istituzionale:​ C'è un ordinamento giuridico dovunque vi sia un
gruppo sociale organizzato
Secondo il positivismo giuridico una norma è: ​valida perché è vera
Secondo Kant la coscienza individuale:​ Non può sbagliare
Secondo Kelsen le norme secondarie sono: ​Le norme di organizzazione e competenza
Secondo Kelsen le sanzioni positive:​ Hanno il compito di regolare i rapporti di natura privata
Secondo Kelsen non è possibile una definizione razionale di giustizia assoluta perché:
l'assoluto è al di la della ragione umana

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Secondo la teologia cattolica di San Tommaso se un uomo compie un’azione ingiusta


impostagli dalla coscienza​: non commette peccato
Secondo le teorie logico-analitiche, l'art. 12 delle disposizioni sulla legge in generale del
codice civile:​ è norma dalla quale si ricava un principio generale di riferimento
Secondo Leibniz il mondo è composto da leggi naturali e giuridiche che devono essere
studiate:​ a prescindere dal soggetto che le ha create e/o prodotte
Secondo Melchiorre Gioia la ricompensa:​ è un vantaggio concesso in vista di un servizio
Secondo Norberto Bobbio, i limiti evidenti della prospettiva normativista consistono:
Nell'aver considerato il diritto unicamente come strumento di ''controllo''
Sono misure preventive: ​Quelle che si mettono in atto prima del verificarsi dell'illecito
Sostanzialmente la concezione strutturale-funzionale del diritto propone l'idea di un diritto
che:​ Accanto alla sua funzione tradizionale di protezione-repressione, esprime anche una
funzione promozionale
Sul finire del XIX secolo lo Stato di diritto cominciò a manifestare le sue debolezze. La
maggiore può essere considerata: ​l'aver voluto subordinare ogni condotta, forza politica,
potere ed istituzione alla legge
Tra il fatto giuridico e la sanzione per il normativismo giuridico vi è un rapporto: ​di
imputazione
Tramite lo strumento della discrezionalità amministrativa è possibile nel giudizio
ermeneutico:​ verificare la validità dell'atto posto in essere
Ubi societas ibi ius è il brocardo che esprime la filosofia:​ di S. Romano
Un "PACS" concluso tra persone che non possono stipulare tra loro:​ E' nullo
Un comportamento, un’azione può definirsi “giusta” quando: ​È conforme a norme positive
ma si concilia anche con valori etico-morali
Un illecito è​: la condizione di una sanzione

Un ordinamento giuridico è condiviso quando: ​Assicura a tutti gli uomini i diritti fondamentali

Un ordine si definisce “giusto” quando: ​Regolando il comportamento degli individui realizza


la "felicità sociale"
Un sistema giuridico coerente è un sistema che:​ prevede i mezzi con cui ovviare alle
contraddizioni
Un sistema giuridico può definirsi completo quando:​ è un sistema senza lacune in cui è
possibile risolvere tutti i casi
Un sistema giuridico può definirsi completo quando: ​è un sistema in cui è possibile risolvere
tutti i casi
Un’influenza kantiana nel codice austriaco è riscontrabile​: E’ palesemente visibile nella
preferenza verso forme di governo che assicurino una legislazione comune sancendo
l’uguaglianza dei cittadini fra di loro e nei confronti dello Stato
Una delle caratteristiche fondamentali dello Stato costituzionale consiste nella
separazione della giustizia dalla legge. Con questo principio s’intende la necessità di:
Separare la giustizia dalla legge, perché alla prima è connessa l’idea del dovere
Una delle caratteristiche principali dell’ermeneutica è costituita dalla cd. “logica della
domanda e della risposta”, che consiste:​ nell’instaurare un legame dialettico tra interprete e
testo;
Una norma è veramente vincolante: ​Solo se è condivisa

Unificazione del soggetto di diritto vuol dire:​ Uguaglianza di tutti gli uomini di fronte alla legge

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Utilizzando il canone della corrispondenza, l'interprete può:​ verificare la corrispondenza


della norma alla complessiva attività svolta dal soggetto
FILOSOFIA DEL DIRITTO - Non nel file:
Affermare che i principi costituzionali consentono di sostituire la sussunzione con la
tecnica del bilanciamento significa dire che: ​l’interprete deve di volta in volta bilanciare tutti
gli interessi e i beni in gioco.​
Gli studiosi dell’approccio pragma-dialettico definiscono l’argomentazione come:
un’interazione di natura comunicativa;
I filosofi del Positivismo giuridico sostengono che siano giuridiche: ​solo le sanzioni
negative
Interpretazione e applicazione si distinguono perché: ​ l’applicazione si riferisce ad un
momento successivo all’interpretazione;
L’argomento consequenzialista consiste nel: ​calcolare le possibili conseguenze di un giudizio
di costituzionalità di una legge.

L’interpretazione costituzionale è un’operazione complessa e difficile perché: ​ il linguaggio


costituzionale non è tecnicizzato, spesso è incompleto e persino ambiguo;
La cd. tecnica del bilanciamento consiste nel:
bilanciare due o più principi che ipoteticamente potrebbero regolare la stessa fattispecie;
La norma giuridica nel giuspositivismo si pone come: ​dall’osservanza di principi che
costituiscono la cd. etica dell’argomentazione;
La precomprensione di cui parla Gadamer è:​ un pre-giudizio sul contenuto linguistico del
testo che avvicina l’interprete al testo;
La razionalità di una decisione logicamente argomentata deriva: ​dall’osservanza di principi
che costituiscono la cd. etica dell’argomentazione;
Nella prospettiva dello studioso sovietico Vygostkij il linguaggio:​ organizza le diverse
rappresentazioni della realtà.
Nelle teorie dell’argomentazione il ruolo partecipativo dei cittadini è fondamentale perché
essi: ​sono i veri artefici delle costruzioni narrative normative e sociali;
Norberto Bobbio definisce l’argomentazione come: ​lo studio metodico delle buone ragioni
con cui gli uomini parlano e discutono;
Perelman distingue tra argomentazione e dimostrazione sostenendo che:​ la dimostrazione
consiste in una mera deduzione logica;
Una sanzione attributiva positiva comporta:​ l'assegnazione di un premio
Per ermeneutica s’intende: ​ un processo interpretativo di cui l’interprete diventa parte
integrante e irrinunciabile;
Per ​interpretive community​ s’intende: ​una comunità interpretativa che, condividendo valori e
prassi comuni, produce il diritto; ​

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1 UN SISTEMA GIURIDICO COERENTE:

1 E' un sistema in cui non vi sono contraddizioni

2 E' un sistema in cui esistono disposizioni normative diverse che regolano la stessa fattispecie

3 E' un sistema che prevede i mezzi con cui ovviare alle contraddizioni

4 E' un sitema completo

2 I CRITERI PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA COERENZA NELL'ORDINAMENTO ITALIANO SONO:

1 Il criterio gerarchico

2 Il criterio gerarchico, temporale, della specialità

3 Il criterio della specialità

4 Il criterio della supremazia del diritto scritto

3 LE NORME GENERALI:

1 sono rivolte ad gruppo di soggetti determinato

2 hanno come destinatari una classe di persone

3 prevedono come azione prescritta una classe di fatti e non un fatto determnato

4 si contrappongono alle norme concrete

4 LE NORME DI COMPETENZA:

1 tendono a regolare la condotta dei consociati

2 sono definite primarie rispetto a quelle di condotta

3 non hanno efficacia vincolante

4 conferiscono la competenza, il potere ad un soggetto

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5 L'IDEALE DELL'UNICO ORDINAMENTO GIURIDICO:

1 si fonda sul diritto positivo

2 è un ideale persistente nel pensiero giuridico orientale

3 è stato un ideale persistente nel pensiero giuridico occidentale

4 non fa parte dell'esperienza giuridica occidentale

6 LL "CONTRATTO SOCIALE"

1 indica l'appartenza del singolo ad una società naturale

2 è lo strumento tipico dei scambio nelle società naturali

3 è un patto, un atto di volontà tra i consociati

4 deriva da una concezione organica della società civile

7 IL GIURISTA ITALIANO GARBAGNATI

1 è un sotenitore della teoria giusnaturalista

2 non condivide la teoria kelseniana del diritto oggettivo

3 sostiene la supremazia del diritto soggettivo su quello oggettivo

4 ritiene che il diritto soggettivo sia una posizione di vantaggio di un soggetto creata dal diritto oggettivo

8 L'UTILITÀ DELLE ENTITÀ FITTIZIE

1 è inesistente

2 è data dal fatto che esse riescono a semplificare, accorciare il discorso

3 non è legata al concetto di linguaggio

4 non è connessa alla loro"verbal existence"

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9 ALF ROSS

1 non condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente immaginaria

2 condivide l'idea che il concetto di diritto soggettivo sia una nozione puramente immaginaria

3 sostiene che il diritto soggettivo è un potere reale

4 non riconosce al concetto di diritto soggettivo alcuna utilità

10 IL MONDO DELLA VITA:

1 Precede ogni categoria scientifica e filosofica

2 Consente il radicamento delle nozioni primordiali dell' io puro

3 E' espressione del subconscio della soggettività

4 Consente che l'individuo possa esistere nella sua assoluta singolarità

11 PER CASSIRER:

1 Il linguaggio umano è proposizionale

2 Il vocalismo è una forma di simbolismo linguistico

3 La struttura della lingua è unica, quella dei linguaggi è molteplice

4 La forma discorsiva del linguaggio è tipicamente umana

12 TRA I SUOI VARI LAVORI, MICHEL FOUCAULT:

1 Ha studiato l'evoluzione dell'idea di libertà nel Nuovo Mondo

2 Ha ricostruito la storia della Francia napoleonica

3 Ha indagato gli sviluppi dello scetticismo in ambito medico

4 Ha investigato l'evoluzione dell'idea della follia attraverso i tempi

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13 LE NORME DI RICONOSCIMENTO ELIMINANO:

1 l’incertezza della società

2 l’inefficienza della società

3 la staticità della società

4 l’incertezza, l’inefficienza e la staticità della società

14 LA COAZIONE PER KELSEN È:

1 un mezzo per plagiare le persone;

2 l’applicazione di una sanzione positiva;

3 l’impiego della forza contro i malviventi;

4 l’impiego della forza per reagire a comportamenti dannosi.

15 LA DISTINZIONE TRA NORMA GIURIDICA E MORALE È DATA:

1 dalla prevalenza dell’una sull’altra;

2 dalla concretezza dell’una e l’astrattezza dell’altra;

3 dall’esistenza del carattere coercitivo;

4 dalla diversa natura degli ordinamenti.

16 IN JHERING IL RAPPORTO MEZZO-FINE È TRA:

1 forza-diritto-società, con l’introduzione dell’ulteriore elemento dello Stato

2 diritto e società, con l’introduzione dell’ulteriore elemento dello Stato

3 forza e società, con l’introduzione dell’ulteriore elemento dello Stato

4 forza e diritto

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17 IL LINGUAGGIO GIURIDICO È:

1 una lingua tecnico-scientifica;

2 la lingua specialistica dei giuristi;

3 il linguaggio naturale o corrente;

4 articolato sulla base di precise regole sintattiche.

18 IL DIRITTO POSITIVO PUÒ ESSERE DEFINITO COME:

1 una possibile tecnica di organizzazione sociale;

2 un insieme di pretese soggettive individuali;

3 un contesto di relazioni sociali e culturali;

4 un insieme di norme valide di uno Stato.

19 LA VALIDITÀ DELLA NORMA PER KELSEN DIPENDE DA:

1 il suo contenuto;

2 dalla sua matrice morale;

3 dal suo corretto inserimento nell’intero sistema;

4 da un fondamento esterno.

SECONDO BOBBIO SI PASSA DA UNA CONCEZIONE STRUTTURALISTICA AD UNA STRUTTURAL-


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FUNZIONALISTICA QUANDO:

1 lo Stato non si limita a controllare lo sviluppo economico ma lo dirige;

2 lo Stato svolge una semplice funzione protettivo-repressiva;

3 lo Stato regola i comportamenti sociali con le sanzioni negative;

4 lo Stato controlla lo sviluppo economico.

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NELLA SECONDA EDIZIONE DELLA DOTTRINA PURA (1960), A DISTANZA DI 15 ANNI, KELSEN SOSTIENE CHE LA
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FUNZIONE DEL DIRITTO CONSISTE:

1 nel regolare l’uso della forza regolando le relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di pace;

2 nel regolare i rapporti tra gli Stati;

3 nel regolare l’uso della forza;

4 nel regolare i conflitti tra gli Stati.

22 PER BAD MAN HOLEMS INTENDE:

1 l’uomo che trasgredisce le norme;

2 l’uomo che non adempie alla decisione del giudice;

3 l’uomo che si preoccupa delle effettive conseguenze del diritto;

4 l’uomo che no rispetta i diritti degli altri consociati.

23 PER GIUSTO [DIKAION] I GRECI INTENDEVANO:

1 una legge che fondasse il giusto;

2 una legge che ponesse il diritto giusto;

3 una legge che istituisse il diritto;

4 la legge degli dei.

24 PER DIRITTO NATURALE TOMMASO D’AQUINO INTENDE:

1 La partecipazione della ragione umana alla volontà divina;

2 La lex divina;

3 La lex umana;

4 La partecipazione della volontà divina alla ragione umana.

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25 L’IDEA DI GIUSTIZIA COME EGUAGLIANZA DERIVA:

1 dalla considerazione che esiste la giustizia come virtù suprema omnicomprensiva;

2 dal contrasto tra diritto e morale;

3 dalla necessarietà della morale;

4 dalla giustezza dei diritti positivi.

26 UN ORDINE SI DEFINISCE “GIUSTO” QUANDO:

1 si fonda su norme di diritto positivo;

2 contrappone il diritto alla morale;

3 regolando il comportamento degli individui realizza la “felicità sociale”;

4 è basato sulla giustezza dei diritti positivi.

27 LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO È STATA FORMULATA CON L’OBIETTIVO DI:

1 redigere un elenco completo ed immutabile dei diritti fondamentali;

2 contestualizzare la validità dei diritti fondamentali da un punto di vista storico;

3 sancire l’universalità di un nucleo minimo di diritti fondamentali;

4 individuare sanzioni comuni agli Stati-mebri nei casi di violazione dei diritti fondamentali.

28 IL FILOSOFO PECES-BARBA UTILIZZA L’ESPRESSIONE DIRITTI FONDAMENTALI PERCHÉ:

1 fa prevalere la morale sul diritto;

2 garantisce il superamento dei riduzionismi di impronta giuspositivista e giusnaturalista;

3 consente di recuperare il giusnaturalismo antico;

4 riesce a prevedere un limite alla discrezionalità del legislatore.

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29 PAUL RICOEUR PARLA DEL CD. “PARADOSSO DELL’AUTORITÀ”, INTENDENDO CON ESSO:

1 l’asimmetria tra coloro che comandano e coloro che obbediscono;

2 che l’autorità, pur esprimendo un potere, ha bisogno di essere legittimata;

3 che l’autorità in realtà non comanda;

4 che si può non obbedire all’autorità.

30 GROZIO INTENDE IL “DOMINIUM SUI” COME:

1 quei diritti che nemmeno il sovrano può comprimere;

2 quei diritti la cui violazione giustifica l’esercizio del cd. diritto di resistenza;

3 un insieme di diritti, corporali ed incorporali, che ciascun individuo ha su sé stesso;

4 la proprietà terriera che ciascun individuo possiede.

1 LA CITTADINANZA IN SENSO VERTICALE:

1 esprime una distribuzione diseguale degli oneri e dei diritti

2 esprime una distribuzione uguale degi oneri e dei diritti

3 esprime una distribuzione dei diritti

4 esprime una distribuzione dei doveri

2 NEL TEMA DEL RICONOSCIMENTO

1 il soggetto esiste indipendentemente dall'altro

2 ad ogni soggetto è riconosciuto un nucleo di diritti

3 il soggetto esiste socialmente in quanto riconosce l'altro e ne è riconosciuto

4 è sufficiente riconoscere l'altro

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3 LE NORME DI RINVIO:

1 disciplinano una fattispecie

2 determinano il significato di un enunciato normativo

3 indicano agli organi di applicazione la fonte o disposizione in cui cercare la disciplina

4 sopprimono norme precedenti

4 LE NORME DI CONDOTTA:

1 tendono a regolare la condotta dei consociati

2 sono anche dette " norme su norme"

3 sono norme secondarie rispetto a quelle di struttura o competenza

4 determinano il potere di certi organi istituzionali

5 LA RIVOLUZIONE:

1 è un atto giuridico

2 è un fatto illecito

3 è un fatto giuridicamente irrilevante

4 è un fatto giuridico che estingue 'ordinamento presistente

6 IL PRINCIPIO DELLA IRRETROATTIVITÀ DELLA LEGGE PENALE

1 si esprime con il brocardo lex posterior derogat legi priori

2 è espresso nel nostro codice civile

3 è sancito dalla Costituzione

4 è un principio di carattere implicito

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7 IL MONDO FENOMENOLOGICO DELLA REALTÀ MONDANA SI COMPONE DI VARI STRATI, TRA CUI:

1 Strato dell'immanenza

2 Strato della trascendenza

3 Strato del fenomeno

4 Strato della psiche

8 IL "CORPO PROPRIO" LEIB:

1 Da un punto di vista percettivo Körper e Leib sono identici

2 Le sue molteplici apparizioni escludono che sia costantemente nel campo percettivo

3 Fa sperimentare, percepire e vivere altri corpo viventi

4 Vive le sue esperienze come mero decorso di apparizioni corporee

9 LA FUNZIONE NOETICA INDICA:

1 Il rapporto nell'individuo tra pensiero, linguaggio e realtà

2 La nascita del linguaggio come scrittura

3 La relazione tra realtà, linguaggio e pensiero in rapporto alla società

4 La conoscenza delle "cose stesse"

10 PER CHOMSKY LA COMUNICAZIONE CORRETTA È:

1 Quando parlante ed ascoltatore usano lo stesso codice

2 Se la competenza linguistica è marginalmente limitata

3 Quando si applicano le regole sintattiche

4 Se la sintassi e la semantica sono corrette

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11 SECONDO FOUCAULT:

1 Lo storico della scienza non deve interessarsi di nozioni astratte

2 La follia è divenuta "malattia mentale" nell'Ottocento con la nascita della psicologia

3 La storia della medicina non è condizionata dalla cultura e dalla società

4 Il secolo dei Lumi non ha modificato alcunché nella storia della medicina

12 OGNI FASE O MOMENTO DELLESISTENZA UMANA:

1 Si definisce una volta per tutte e non muta nel corso dei secoli

2 E' difficile da definirsi in senso filosofico, perché bisogna accordarsi su termini, significati e altro

3 Va discussa esclusivamente mediante confronto con altre fasi o momenti affini sotto qualche aspetto

4 Non può mai essere discussa mediante confronto con altre fasi o momenti affini

13 SECONDO HART LE NORME DI SECONDO GRADO:

1 sono norme di minore importanza;

2 hanno la funzione di stabilire le modalità di produzione delle leggi;

3 regolano i comportamenti dei consociati;

4 impongono l’osservanza delle norme di primo grado.

14 PER KELSEN LA NORMA È GIURIDICA:

1 se appartiene ad un dato ordinamento giuridico

2 se regola il comportamento umano applicando sanzioni

3 se è semplicemente valida

4 se, oltre che esistente, è valida

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15 SECONDO NORBERTO BOBBIO, I LIMITI EVIDENTI DELLA PROSPETTIVA NORMATIVISTA CONSISTONO

1 Nell’aver considerato il diritto unicamente come strumento di “controllo”;

2 Nell’aver previsto solamente una prospettiva “strutturale” del diritto;

3 Nell’aver limitato il diritto ad una cd. “prospettiva premiale”;

4 Nell’aver incluso anche la morale nel diritto.

16 L’ELEMENTO COMUNE ALLE TEORIE ISTITUZIONALISTICHE RISIEDE NELLA:

1 considerazione accordata alla morale,

2 matrice formalistica del diritto,

3 rilevanza assunta dall’organizzazione giuridica all’interno delle forze sociali,

4 connessione intima ed indissolubile tra Stato e diritto.

17 SECONDO FASSÒ, LA TEORIA DI SANTI ROMANO PRESENTA DELLE INEVITABILI LACUNE LADDOVE:

1 non riesce a fornire una definizione esauriente del concetto di “istituzione”,

2 è troppo formalista,

3 scinde il diritto dai fatti sociali,

4 fa precedere il diritto ai fatti sociali.

18 SANTI ROMANO NON CONSIDERA L’EFFETTIVITÀ ALLA MANIERA KELSENIANA NEL SENSO CHE:

1 spiega il rapporto tra diritto e consociati,

2 non spiega il modo in cui il diritto indirizza il comportamento degli individui,

3 scinde il diritto dai fatti sociali,

4 analizza i comportamenti sociali dell’obbedienza alle norme.

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19 IL DIRITTO POSITIVO PUÒ ESSERE DEFINITO COME:

1 una possibile tecnica di organizzazione sociale;

2 un insieme di pretese soggettive individuali;

3 un contesto di relazioni sociali e culturali;

4 un insieme di norme valide di uno Stato.

20 IL DIRITTO PER KELSEN È:

1 una tecnica di organizzazione sociale;

2 un ordinamento di norme positive e morali;

3 un sistema che non ricorre a mezzi coercitivi;

4 un sistema ideologico politico.

21 LA NORMA FONDAMENTALE PER KELSEN È:

1 la Costituzione;

2 l’attività legislativa del Parlamento;

3 un fondamento ipotetico di validità;

4 una norma giuridica di diritto positivo.

22 LE NORME MORALI SI QUALIFICANO PER:

1 la loro estraneità alla norma fondamentale;

2 per essere dedotte dalla norma fondamentale;

3 per ricavarsi tramite procedimento induttivo (dal particolare all’universale);

4 per essere il frutto di un procedimento di produzione normativa.

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NELLA SECONDA EDIZIONE DELLA DOTTRINA PURA (1960), A DISTANZA DI 15 ANNI, KELSEN SOSTIENE CHE LA
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FUNZIONE DEL DIRITTO CONSISTE:

1 nel regolare l’uso della forza regolando le relazioni tra Stati e assicurando uno Stato di pace;

2 nel regolare i rapporti tra gli Stati;

3 nel regolare l’uso della forza;

4 nel regolare i conflitti tra gli Stati.

24 I GIUDICI DEI PAESI DI COMMON LAW POSSONO DISCOSTARSI DA UN PRECEDENTE:

1 In nessun caso;

2 Solo se argomentano logicamente, ricorrendo a particolari tecniche;

3 Per applicare norme scritte in luogo di precedenti pronunce giudiziarie;

4 Ogni qual volta lo ritengono opportuno.

25 PER GIUSTO [DIKAION] I GRECI INTENDEVANO:

1 una legge che fondasse il giusto;

2 una legge che ponesse il diritto giusto;

3 una legge che istituisse il diritto;

4 la legge degli dei.

PER UNA MAGGIORE TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI È NECESSARIO CHE L’UNIVERSALISMO GIURIDICO
26
SIA CONIUGATO CON QUELLO MORALE PERCHÉ:

1 l’universalismo morale consente di garantire l’uguaglianza degli individui;

2 l’universalismo giuridico è da solo insufficiente;

3 l’universalismo morale consente il riconoscimento della libertà comunicativa dell’altro;

4 l’universalismo giuridico non è basato sul riconoscimento del “diritto ad avere diritti”.

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NELLA DISTINZIONE OPERATA DA BOBBIO TRA GIUSPOSITIVISMO COME IDEOLOGIA, COME TEORIA E COME
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METODO, PER GIUSPOSITIVISMO COME IDEOLOGIA S’INTENDE:

1 la contrapposizione tra diritto e morale;

2 il richiamo al diritto effettivo, indipendentemente da qualsiasi principio;

3 il ricorso a principi giusti;

4 l’obbedienza critica al diritto.

28 IL TRIBUNALE DI NORIMBERGA FU ISTITUITO AL TERMINE DEL II CONFLITTO MONDIALE PER:

1 giudicare i crimini di guerra;

2 giudicare gli USA che avevano lanciato la bomba atomica;

3 giudicare unicamente i reati commessi dal regime nazista;

4 giudicare i crimini della Russia.

NEL PROCESSO DI NORIMBERGA È POSSIBILE INDIVIDUARE NELL’ACCUSA UNA POSIZIONE DI MATRICE


29
GIUSNATURALISTICA E NELLA DIFESA UNA POSIZIONE GIUSPOSITIVISTA PERCHÉ:

1 la difesa invocava le leggi vigenti mentre l’accusa si rifaceva alla violazione di principi morali;

2 l’accusa imputava i crimini alla follia di Hitler, la difesa invocava l’effettività del diritto;

3 la difesa riteneva giusto il diritto nazista, l’accusa lo giudicava ingiusto;

4 l’accusa disconosceva i crimini, la difesa ricostruiva le violazioni in base al diritto vigente.

30 LE COSTITUZIONI SONO STATE CREATE:

1 per far prevalere il potere legislativo sugli altri;

2 per separare i tre poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario);

3 per limitare il potere e garantire i diritti;

4 per far prevalere la morale sul diritto positivo.

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1 I CRITERI PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA COERENZA NELL'ORDINAMENTO ITALIANO SONO:

1 Il criterio gerarchico

2 Il criterio gerarchico, temporale, della specialità

3 Il criterio della specialità

4 Il criterio della supremazia del diritto scritto

2 IL TERZO IMPIEGO DI CITTADINANZA

1 E' di tipo etico-politico

2 Assume una valenza prevalentemente metodologica e operazionale

3 Considera la distribuzione delle ricchezze collettive

4 Non è presente nell'ordinamento giuridico italiano

3 LA PESANTEZZA E IL COLORE NELLA TEORIA BENTHIANA

1 sono entità reali

2 sono non entità

3 sono entità fittizie

4 non hanno cittadinanza all'interno del linguaggio

4 IL LIVELLO DELLA CORPOREITÀ COME "KÖRPER" IN HUSSERL:

1 Vale solo per le cose

2 Vale solo per gli uomini

3 Vale per qualsiasi corpo

4 Vale per tutti gli esseri viventi

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5 PER GRICE LA CORRISPONDENZA PSICOFISICA È RELATIVA AL RAPPORTO:

1 Anima-corpo

2 Mente-cervello

3 Tra soggetti

4 Tra pensiero e realtà

6 LA SEMANTICA GENERALE:

1 Afferma che la produzione linguistica è frutto di una pratica "vis à vis"

2 Esclude l'esistenza di una struttura semantica "a priori"

3 Chiarisce le regole di composizione delle unità lessicali in base a strutture grammaticali profonde

4 Ritiene che i significati universali sono necessariamente "a priori"

7 NELL'ACROSTICO SPEAKING LA VOCE "GENRES" INDICA:

1 Le forme del discorso relative ai codici ed ai sottocodici

2 Un modello di struttura che è diverso a seconda della comunità che lo sviluppa

3 I comportamenti messi in atto durante la conversazione

4 Le competenze paralinguistiche

8 L’ACCETTAZIONE:

1 consiste nella mera osservanza delle norme

2 consiste nell’approvazione morale delle norme

3 consiste nell’osservanza e nell’approvazione delle norme

4 non consiste né nella mera osservanza delle norme né nell’approvazione di esse

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9 SONO MISURE PREVENTIVE:

1 quelle che si mettono in atto prima del verificarsi dell’illecito;

2 quelle che si mettono in atto dopo il verificarsi dell’illecito;

3 quelle che si mettono in atto per reati gravi;

4 quelle che non prevedono l’uso della forza.

10 LA DISTINZIONE TRA NORMA GIURIDICA E MORALE È DATA:

1 dalla prevalenza dell’una sull’altra;

2 dalla concretezza dell’una e l’astrattezza dell’altra;

3 dall’esistenza del carattere coercitivo;

4 dalla diversa natura degli ordinamenti.

11 CHRISTIAN THOMASIUS CONSIDERAVA IL DIRITTO:

1 come una serie di norme negative;

2 come un insieme di precetti;

3 come una serie di permessi;

4 come una serie di norme positive.

12 LE NORME POSITIVE:

1 minacciano castighi;

2 esprimono comandi,

3 impongono divieti;

4 propongono premi.

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13 PER HAURIOU IL DIRITTO E LO STATO, COME LE ALTRE ASSOCIAZIONI, SONO ISTITUZIONI INTESE COME:

1 corpi sociali paragonabili a veri e propri corpi;

2 fenomeni giuridici;

3 norme formali;

4 attività sociali.

14 LA TEORIA ISTITUZIONALISTA DI SANTI ROMANO PUÒ ESSERE DEFINITA DELLA “NECESSITÀ” PERCHÉ:

1 il diritto è necessario,

2 il concetto di istituzione è necessario e sufficiente ai fini del concetto di diritto,

3 il diritto è necessariamente un prodotto sociale,

4 diritto e società sono elementi necessari di ciascun ordinamento.

SOSTANZIALMENTE LA CONCEZIONE STRUTTURAL-FUNZIONALE DEL DIRITTO PROPONE L’IDEA DI UN DIRITTO


15
CHE:

1 accanto alla sua funzione tradizionale di protezione-repressione, esprime anche una funzione promozionale;

2 controlla i comportamenti degli individui;

3 è basato sulle sanzioni “negative”;

4 concilia norme giuridiche con parametri valoriali (morale).

16 L’ELEMENTO REALISTICO DEL REALISMO SCANDINAVO RISIEDE:

1 Nell’aver accolto realisticamente il formalismo kelseniano;

2 Nell’aver aderito alle teorie giusnaturaliste;

3 Nel tentativo di conciliare realisticamente giuspositivismo e giusnaturalismo;

4 Nel rifiuto del giusnaturalismo e del positivismo normativistico e formalistico.

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