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Lorenzo Ciardi

PRESENTA:

Elaborato d’esame III A


IC RICCARDO MASSA
Il Perchè
DI QUESTA SCELTA

Un po’ di tempo fa ho iniziato a leggere per una ricerca un libro


su Tesla e da lì ho iniziato a interessarmi al mondo dell’elettrici-
tà; così ho comprato altri libri riguardanti l’energia elettrica che
parlano ad esempio di Edison o di Volta. Sono perfino andato ad
una mostra di Tesla nella quale mi hanno mostrato la sua vita,
le sue invenzioni e mi hanno aiutato a capire come funziona l’e-
lettricità.
Infine quest’anno abbiamo fatto in tecnica i circuiti elettrici e le
energie rinnovabili, che sono argomenti attuali e che mi piac-
ciono un sacco. Ecco perché ho deciso di scegliere l’elettricità
come argomento della mia tesi di fine anno ed illustrarla con i
miei disegni dato che sono un mio interesse ed è anche per que-
sto che il prossimo anno andrò in un liceo artistico.
Che cos’è
L’ELETTRICITà
Per comprendere cos’è l’elettricità dobbiamo ricordare come è
La ruota della bici muove un La pila ha un polo negativo (-)
costituito un atomo: un nucleo centrale formato da protoni (par- rullo zigrinato collegato ad un detto ANODO (dove si accumu-
ticelle con carica positiva) e neutroni (particelle prive di carica) perno che fa girare una calamita lano elettroni) ed un polo positivo
(detta “rotore”, cioè “che ruota”) (+) detto CATODO (che essendo
con una serie di altre particelle in movimento lungo un’orbita
all’interno di un cilindro di ferro privo di elettroni acquisisce cari-
ellittica: gli elettroni (particelle con carica negativa). In un atomo (“linguetta”). Un lunghissimo e ca positiva). In pratica la pila con-
il numero di protoni è uguale al numero di elettroni: l’atomo è sottile filo di rame avvolto su sé verte l’energia chimica in energia
stesso (“bobina”) è in contatto elettrica. Quando si collegano tra
elettricamente neutro
con il cilindro di ferro. La calamita loro i 2 poli tramite un filo condut-
Gli elettroni di alcune sostanze possono muoversi più facilmente fa muovere alcuni elettroni dagli tore esterno, gli elettroni escono
dalle loro orbite passando da un atomo all’altro. Queste sostan- atomi del filo di rame generando dal polo negativo per dirigersi
un “percorso” di elettroni che arri- lentamente verso quello positi-
ze si chiamano CONDUTTORI ELETTRICI, sono cioè in grado
va al “morsetto” inferiore e può’ vo; man mano che gli elettroni si
di trasferire i loro elettroni, dotati di notevole libertà di muoversi, essere trasportato con un altro spostano, il generatore provvede
da un atomo all’altro. Altre sostanze hanno, invece, elettroni che filo ad una o più lampadine elet- a trasportarli nuovamente così da
triche. mantenere costante la differenza
non hanno libertà di movimento tra gli atomi; queste sostanze si
di potenziale fra i 2 poli.
chiamano ISOLANTI ELETTRICI (non conduttori). Ad esempio,
i metalli sono ottimi CONDUTTORI ELETTRICI, la plastica è
invece un ottimo ISOLANTE ELETTRICO.
L’energia elettrica è il flusso (il “percorso”) di elettroni
in un materiale conduttore elettrico . La corrente
elettrica può essere prodotta o in modo meccani-
co (ad esempio la dinamo di una bicicletta) oppu-
re in modo chimico ad esempio la pila:
Che cos’è
L’ELETTRICITà

L’elettricità è ottenuta da altre forme di energia per questo è


Continua
detta energia secondaria.

CORRENTE CONTINUA: è un tipo di corrente elettrica caratte-


rizzata da un flusso di elettroni di direzione costante nel tempo

CORRENTE ALTERNATA:
è un tipo di corrente elettrica
nella quale il flusso di elettro-
ni inverte la propria direzione
Alternata
continuativamente nel tempo
senza interrompere il flusso
di energia.
La storia dell’elettricità
LA PILA DI VOLTA

Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio Volta è nato a Como il


18 febbraio 1745 è stato un chimico, fisico e accademico italiano,
Inventore del primo generatore elettrico mai realizzato, la pila, e
scopritore del gas metano.
L’invenzione della pila è il risultato di esperimenti condotti
da Volta che riprendevano studi precedenti di Luigi Galvani
sull’elettricità. La prima pila fu costruita nel dicembre 1799.
Si racconta che per inventare la pila prese una torpedine (un
pesce che come sistema di difesa ha un organo che rilascia
delle deboli scariche elettrice) la vivisezionò e vide che l’organo
che “dava la scossa” era composto da diversi dischetti impilati
uno sopra l’altro.
Così il primo modello di pila lo compose con una serie sovrap-
posta di dischetti (pila) di zinco e di rame intervallati da panni
imbevuti di acqua salata (che è un ottimo conduttore) in
modo da ottenere lo stesso effetto ma più intenso.
Nel 1801 Alessandro Volta illustra la sua inven-
zione a Napoleone Bonaparte che entusiasta
della sua invenzione lo nomina Senatore.
La storia dell’elettricità
LA PILA DI VOLTA

... LA PILA! La Pila è un dispositivo che converte l’energia


Tutto inizio quando nel 1801 Volta
inventa una delle invenzioni che rivo- chimica in energia elettrica con una reazione
luzionera il mondo e lo rese come lo di ossidazione e crea corrente continua cioè
conosciamo oggi ... cariche elettriche di un solo segno in movi-
mento.

Sono sicuro che


le piacerà la mia
nuova invenzione
signor Napoleone

Volta ebbe l’idea della pila ispirandosi a un pesce detto torprdine che possiede un organo in grado di dare la
scossa composto da tanti dischetti sovrapposti. così volta sovrappose dei dischetti di zinco e rame intervallati
da panni imbevuti di acqua salata

se lo dici tu
Volta
Hei!
non l’ho copiata;
da qui il nome ho solo preso
ispirazione
PILA
NAPOLEONE
BONAPARTE
nica e di truppe nemiche. Ricacciati
gli inglesi nel 17 dicembre 1793 fu
compensato con la promozione a
generale di brigata e nel febbra-
Napoleone Bonaparte è stato io 1794 fu designato al comando
un politico e militare france- dell’artiglieria dell’armata d’Italia.
se e fu probabilmente il più Nel luglio 1794, Napoleone fu arre-
grande genio militare della stato perché ritenuto giacobino; rila-
storia. Nacque il 15 agosto sciato a settembre, ricevette l’inca-
1769 ad Ajaccio, in Corsica, rico di soffocare una rivolta nella
da Carlo e Letizia Ramorino Vandea, ma si rifiutò di eseguire
(v. Bonaparte, famiglia). Con l’ordine, iniziando a lavorare nella
l’aiuto di una borsa di studio fattagli ottenere dal padre, frequentò sezione topografica dell’esercito: fu pertanto radiato dal corpo
la scuola militare di Brienne nel 1779, dove, in quanto straniero, degli ufficiali nel 15 settembre 1795
incontrò un ambiente ostile; pertanto si dedicò completamente
agli studi. Frequentò quindi per un anno l’Accademia militare
di Parigi prima di essere nominato sottotenente d’artiglieria nel
1785. Assegnato alla guarnigione di Valenza, trascorse più della
metà dei successivi sette anni in Corsica, spesso senza regolare
licenza. Nel 1793 fu costretto ad abbandonare l’isola per trasfe-
rirsi insieme ai suoi familiari a Marsiglia.
Nel 1789 Napoleone accolse con entusiasmo l’inizio della
Rivoluzione francese; nel settembre 1793 assunse il comando
di una brigata d’artiglieria nell’assedio di Tolone, dove i capi dei
realisti avevano accolto di buon grado l’arrivo di una flotta britan-
The history of the electricity
THOMAS EDISON
Thomas Edison is the famous American inventor and industrialist
born in Milan, Ohio, on February 11, 1847. The son of a poor fam- I was born in Milan, Ohio in the 1847, 11th
february
ily, he is forced to drop out of school after a few months of atten-
Hi,
dance due to financial problems; he receives a brief education from i’m Thomas Alva Edison;
the inventor of the ligth ball
his mother and, at the age of 12, starts selling newspapers on the
trains of the “Grand Trunk Railway”, dedicating his free time to his
first experiments with electrical and mechanical equipment. So he
organized his own primitive workshop aboard a wagon but, due to a
fire he involuntarily caused, he was fired. But he then luckily saves
the stationmaster’s son who was about to be hit by a train, ensuring
his father’s gratitude, which allows him to attend the station’s tele-
In this book there’s my story
graph office. Later, while serving as a telegraph operator, he invents and much more ;
good reading!
a repeating telegraph instrument for the automatic transmission of
messages. His last years see him busy perfecting some previous
inventions. He observes the thermoelectric effect, called the “Edison-
Richardson effect”, which consists in the emission of a flow of
electrons by a heated filament; the numerous applica-
tions of this discovery in the field of electronics were
only understood many years later. He was respon-
sible for the invention of the electric light bulb even
though he was inspired by Joseph Wilson who
had already invented it but that Edison had only
improved the filament and sold it as his own
La storia dell’elettricità
NIKOLA TESLA
E’ nato a Smiljan nel 1856 e aveva un fratello e tre sorelle. Suo
Sono nato a Smiljan nel 1856
padre era una pastore della chiesa cristiano ortodossa, sua mamma,
afferma Tesla nei sui scritti, “era un’inventrice di prim’ordine” infatti
inventava attrezzi per il lavoro nei campi e strumenti per la casa.
Tesla avrebbe dovuto dovuto fare il pastore come il padre ma, poichè Salve, io
sono Tesla;
si ammalò di colera, il padre, convinto che non sopravvivesse alla l’inventore
della
malattia, gli concesse di seguire gli studi tecnici che tanto gli inte- corrente
alternata
ressavano. I suoi studi lo portarono a Parigi e in seguito, nel 1884,
giunse negli Stati Uniti d’America approdando alla corte di Thomas
Edison accompagnato dall’eloquente lettera di raccomandazione
del suo datore di lavoro precedente: “Conosco due grandi uomini:
uno siete voi, l’altro è questo giovane”. Edison assunse Tesla e gli
promise un premio di 50 mila dollari (corrispondente a circa 1 milio-
ne di oggi) se egli fosse stato in grado di riprogettare il generatore
di corrente continua. Tesla riuscì nell’impresa, ma Edison non versò
alcuna somma nelle tasche di Tesla dicendo: “Lei non afferra il
senso dell’umorismo americano”. Allo scienziato venne
invece proposto un aumento di stipendio, ma rifiutò
In questo libro si
e abbandonò l’azienda. Nel 1888 Tesla iniziò a tratta di come ho
inventato la corren-
lavorare come consulente presso la Westinghouse te alternata e molto
altro;
Electic and Manufacturing Company di George buona lettura!

Westinghouse, interessato alle sue idee riguardo


alle potenzialità della corrente alternata.
La storia dell’elettricità
LA GUERRA DELLE CORRENTI

La cosiddetta guerra delle correnti è stata una competizione


commerciale del XIX secolo per il controllo dell’allora crescen-
te mercato mondiale dell’energia elettrica. Si trattò della prima
guerra mediatica della storia, fatta da colpi bassi da parte di
Edison e da dimostrazioni pubbliche da parte di Tesla.
La contrapposizione principale era fra il sistema di illuminazione
Alternata!
pubblica con lampada ad arco, a corrente alternata, e l’illumi-
Continua!
nazione domestica con lampada ad escandescenza a basso
voltaggio a corrente continua.
Le lampade prodotte da Edison venivano ormai collocate nei
principali luoghi pubblici e nelle case più ricche di New York. Ma,
thomas, aveva il grande problema della trasmissione dell’energia
che, all’epoca, avveniva in corrente continua, quindi con enormi
cadute di tensione che lo obbligavano a realizzare una centrale
elettrica praticamente in ogni quartiere dove venivano
installate le lampade. Inoltre le sue prime dinamo a
vapore generavano pochissima energia alimen-
tando un numero minimo di lampade. Edison
aveva costruito dinamo più grandi senza risol-
La storia dell’elettricità
LA GUERRA DELLE CORRENTI

vere il problema ed aveva quindi cercato di accoppiarle ma


anche questo senza riuscirvi.
Tesla, invece, creò un sistema che applicava il trasformatore; un
oggetto in grado di poter trasformare corrente alternata in cor-
rente continua per poter utilizzare nell’impiego domestico la sua
corrente alternata a basso voltaggio; la corrente alternata poteva
essere trasmessa per lunghe distanze ad alta tensione, usando
correnti basse, diminuendo così le perdite di energia, aumentan-
do l’efficienza della trasmissione.
Il trasformatore fu un successo e per questo motivo Edison iniziò
una campagna demigratoria contro la corrente elettrica alternata
e il suo inventore.
Edison decise anche di creare delle esibizioni per indurre la gente
a pensare che la corrente alternata era pericolosa ammazzan-
do con la corrente alternata gatti, cani e anche un ele-
fantessa di nome Topsy, brevettando così, senza
volerlo, la sedia elettrica.
Tesla, invece, durante le sue presentazioni
per rassicurare e convincere la gente che la
La storia dell’elettricità
LA GUERRA DELLE CORRENTI

corrente alterata era sicura, faceva piccoli trucchi di magia e si


comportava come un mago.
Inoltre, a Colorado Springs, dove aveva allestito il suo laboratorio,
si fece fare una foto di lui, in mezzo ad delle scariche elettriche
generate dalla pila di Tesla mentre legge comodamente seduto
un libro per dimostrare che la corrente alternata era sicura.
Ma la battaglia finale si svolse a Niagara, quando il governo deci-
se di premiare un progetto che consentisse di sfruttare il salto
delle enormi cascate per produrre e quindi distribuire l’energia
al paese. Ben 17 progetti erano già stati bocciati dalla commis-
sione presieduta da Lord Kelvin, uno dei più eminenti scienziati
nel campo dell’elettricità dell’epoca. Westinghouse sapeva che
la General Electric non aveva presentato alcun progetto perché
non deteneva i diritti sulle invenzioni di Tesla, saldamente in
pugno di Westinghouse.
Westinghouse consapevole di non poter sostenere
da solo un simile investimento per poter vince-
re la gara d’appalto, si alleò con la General
Electric concedendole l’utilizzo delle invenzioni
La storia dell’elettricità
LA GUERRA DELLE CORRENTI

di Tesla e insieme le due società parteciparono alla gara, con


un’offerta congiunta! L’accordo vincente delle due società, con
l’utilizzo di tutte le invenzioni di Tesla e quindi con una centrale
in corrente alternata, segnò il mercato e lo sviluppo impiantistico
del Paese, facendo della General Electric e della Westinghouse
i due colossi mondiali più potenti nel campo dell’elettricità.
Molto interessante è ciò che è accaduto all’indomani della con-
versione quasi totale del mondo verso la corrente alternata.
Edison, infatti, resosi conto del suo grande errore incominciò a
investire somme esorbitanti di denaro nella corrente alternata,
comprando così la quasi totalità degli impianti elettrici del nord
America. Il monopolio della produzione della corrente elettrica
da parte di Edison e della Edison Electric rese lo scienziato
famosissimo. Tesla fu l’unico perdente di questa storia, Il genio
che aveva consentito la creazione di brillanti invenzioni
aveva purtroppo ceduto tutti i suoi brevetti sulla cor-
rente alternata a Westinghouse per soli 216.000
dollari e morì in solitudine e povertà.
LE CASCATE
DEL NIAGARA
accordo internazio-
nale tra gli Stati Uniti
e il Canada regola
la ripartizione delle

Le cascate rappresentano uno dei più suggestivi spettacoli acque e dell’energia

naturali e una delle maggiori attrattive turistiche dell’America prodotta. Per sal-

Settentrionale. L’imponente caduta d’acqua, che ha una portata vaguardare l’aspet-

complessiva di 11.000 mc/s, è divisa in due sezioni dalla Goat to suggestivo delle

Island; si creano così due cascate: una in territorio canadese cascate, le zone

(detta Horseshoe, cioè ferro di cavallo, alta 49 m e larga 790 m) adiacenti sono state

e una in territorio statunitense, più alta (altezza 51 m, larghezza trasformate in parco e sono stati eseguiti lavori per impedire che

350 m). Le cascate non hanno unicamente un’importanza turisti- l’erosione delle acque faccia arretrare la scarpata sottostante il

ca, ma rappresentano un’enorme riserva di energia con le sue salto. Dopo le cascate il fiume rimane navigabile fino alle rapide

centrali idroelettriche nelle quali Nikola Tesla rese possibile il tra- che lo immettono nell’Ontario: per facilitare la comunicazione

sferimento della corrente elettrica a grandi distanze dal punto di navale, però, è stato realizzato il canale Welland, parallelo al

produzione con la corrente alternata. Curiosamente, quando fu fiume, che permette il passaggio anche di navi di notevoli dimen-

approvato il progetto di una diga sioni.

più grande nel 1886, la compa-


gnia addetta ai lavori non aveva
ancora deciso come utilizzare
l’energia elettrica ottenuta sfrut-
tando la forza di caduta dell’ac-
qua nella cascata. Adesso un
Come funziona
UN CIRCUITO ELETTRICO

Esistono 2 tipi di circuiti elettrici: quello in serie, dove tutti i


componenti sono collegati allo stesso circuito, e ciò significa
che condividono la stessa corrente che scorre attraverso tutti i
componenti collegati ed è possibile collegare tutti i componenti
consentiti dal voltaggio del alimentatore.
Il circuito parallelo, invece, è anche uno dei circuiti fonda-
mentali disponibili nell’analisi dei circuiti; la differenza di tensione
tra ciascun elemento è la stessa e, a differenza di un circuito in
serie, se una luce si guasta in un circuito in parallelo, le altre luci
si accendono lo stesso.
Nelle case per le lampadine si usa il metodo in parallelo appunto
per questa proprietà del circuito. Il circuito che si vede nell’im-
magine è un circuito in parallelo nel quale la batteria fa passare
l’elettricità da un filo conduttore (cavo) fino agli utilizzatori (il
motore ad elica e la lampadina) per poi passare per un
interruttore che chiude il circuito in modo che la
corrente passi e torni alla batteria.
Fonti energetiche
RINNOVABILI E NON

Abbiamo a disposizione 2 mezzi per ottenere l’energia:


possiamo trasformare tutto ciò che la natura ha già immaga-
zzinato come petrolio, metano o carbone (NON RINNOVABILI)
oppure possiamo usare ciò che la natura ci offre liberamente
Le energie non rinnovabili
come acqua, sole o vento (RINNOVABILI) sono fonti di energia che si
rigenerano molto lentamente
attualmente la maggior parte dell’energia proviene da fonti non ed inquinano ma sono meno
costose e più produttive
rinnovabili; soppratutto dai combusibili fossili che coprono il 90%
del fabbisongo mondiale mentre le rinnovabili creano solo una
piccola parte del fabbisogno; ma cosa vuol dire energia rinnova-
bile e non rinnovabile?
Si definisce energia rinnovabile quella che viene prodotta utiliz-
zando fonti di energia che si rinnovano nel tempo, come quel-
la solare o quella eolica; mentre energia non rinnovabile quella
che deriva da risorse che non possono essere riprodotte in un
Le energie
tempo limitato come ad esempio quella derivante da rinnovabili sono
ricavate da risorse
combustibili fossili. naturali inesauribili
come quella eolica,
Alcune energie rinnovabili sono inoltre consider- termica, solare o idrica

ate pulite perché non vi sono emissioni di sos-


tanze nocive che incrementino problematiche
come il buco dell’ozono o l’effetto serra.
BIBLIOGRAFIA
Luca Novelli “Edison, come inventare di tutto e di più” editoriale scenza
Luca Novelli “Tesla e la macchina a energia cosmica” editoriale scenza
Luca Novelli “Volta e l’anima dei robot” editoriale scenza
dott. Branimir Jovanovic & Vladimir peric “Nikola Tesla exhibition” bulb creation
Gianni Arduino “Tecno media digit” lattes

SITOGRAFIA
Tesla
https://www.studenti.it/nikola-tesla-biografia-invenzioni-ed-energia-libera.html
https://it.businessinsider.com/nikola-tesla-il-genio-che-elettrifico-il-mondo-e-vagheggio-i-raggi-della-morte/

Edison
https://biografieonline.it/biografia-thomas-alva-edison
https://www.linkiesta.it/2012/10/thomas-edison-e-la-prova-che-il-genio-sorge-dai-propri-fallimenti/

Volta
https://www.focus.it/cultura/storia/alessandro-volta
http://wunderkammer.liceodini.it/elettromagnetismo/circuiti-elettrici/generatori-di-f-e-m/pila-di-volta.html

Guerra delle correnti


https://makerfairerome.eu/it/tesla-vs-edison-la-guerra-delle-correnti-elettriche/
http://www.nikolateslaitalia.com/la-guerra-delle-correnti.html
https://lucawordpress.wordpress.com/la-guerra-delle-correnti/

Ringraziamenti:
Ringrazio tutti i profressori che mi sono stati d’aiuto in
questi tre anni meravigliosi di scuola e che mi hanno
dato una mano in questo progetto oltre che avermi
istruito e avermi fatto diventare un ragazzo migliore.

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