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dubbiosi delle persone comuni. Poi la guerra è arrivata fino ai confini del Grande
Nord e l’Impero di Erenwald mi ha catturato. Liberata dai Falchi d’Acciaio, ho
trovato una nuova famiglia a cui però mi devo abituare.
Sono in bilico tra due mondi, il mio potere può salvare la Compagnia
e forse anche tutta Valraven.
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Una logora mantella di pelliccia di lupo / Sacca delle erbe / Un anello prezioso appartenuto
a mia nonna / Una bacchetta di Sanbuco benedetta dalle Fate / Un falcetto affilato /
Bianco, il mio fidato Ermellino che mi segue ovunque.
Il tuo Ruolo____________________________________
sono una Lamia selvaggia e il potere degli Spiriti scorre in me. Non sono
abituata alla società e non seguo nessuna etichetta.
Hai accesso agli Spiriti selvaggi e sei indissolubilmente
legata alle forze della natura. Puoi donare o togliere la vita secondo le antiche leggi naturali. Ogni
volta che usi il tuo potere devi decidere se controllarlo spendendo 1 punto Soma o dare libero
sfogo alla natura e lasciare che sia l’MC a stabilire quando termina l’effetto della tua aura arcana.
Quando scateni i poteri puoi agire in due modi:
Donare vita – al tuo volere, piante e alberi crescono rapidamente e puoi controllarne forma e
posizione. Puoi creare una scala con dei rami o un muro con degli arbusti, che possono facilitare
le tue azioni o complicare quelle dei tuoi nemici. Nell’area in cui doni vita, gli animali sono
rinvigoriti e favorevoli alla tua presenza, associandoti alla natura stessa.
Togliere vita – al tuo volere, piante e alberi perdono vitalità fino a seccare in pochi minuti. Gli
animali fuggono alla tua presenza cercando un luogo sicuro dove ripararsi. Puoi danneggiare tutto
ciò che è di composizione naturale, il legno si piegherà e l’acqua marcirà.
Legami_______________________________________
◊ Ametista ho visto nei suoi occhi una luce inquietante che non mi piace.
◊ Hadric ha lo sguardo di chi ha sofferto e mi ricorda la gentilezza della nonna. Vorrei aiutarlo
a trovare ciò che cerca.
◊Aleksandra è come me, fiera e selvaggia. Sento la competizione con lei perché forse per la
Compagnia siamo due elementi uguali.
◊Derk è come un lupo che si finge agnello, voglio spingerlo a rivelare la sua vera natura.
◊Damon è una belva che rifugge la sua natura, voglio vedere com’è realmente.
◊Ismaele tutte le lozioni e le erbe che usa non possono coprire l’odore del sangue delle sue
mani. Percepisco in lui una parte oscura che mi fa paura.
◊Alyssa sembra gentile ma in realtà ho visto in lei la spietatezza di un vero capo branco. Devo
dimostrarle il mio valore.