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per il riÌrnovo ella carica di Siùdaco e del Consiglio Comurale nel Comune di Mo[tevaso.
PROGRAMNtr{ AMMNISTR{TIVO
DESIGNAIIASSESSORIAbate Pietro Francesco e Triolo Nino Bernardo C,o t.s sf\ oN\-i.ù
i\' È c-Ò ì.\ L
LISrA CTVICA Altemativa Democratica
La comuniià di Montevago ha saputo dare, nel tempo, prov€ di fova, coraggio, solidarietà e dignità d'animo
nel dare dsposte positive a momenti diflicili che hamo camtterizzato la stoda del nosko paese. Oggi, visto il
forte disagio economico, sociale e cuftùrale che Ia comùnità sta vivendo, toma pressante la necessità di
prograrnmarc un percorso orientato a costnlire una Mootevago che guardi ai firturo, una Montevago che sìa a
servizio della sua comunità, una Montevago in cui ogni cittadino abbia la possibilita di realizzare
liberamente le proprie aspìrazioni.
E' proprio nell'a 10 in cui ricone i1 150' anniversatio dell'Unità d,Italia che proponiamo di fare una
riflessione sull'essere cittadid iialiani ed itr quanto tali occolre averc la pretesa di poter vivere in un'Italia in
cui vi siano pari condizioni che perihettano al singolo di sviluppare con facilità Ie prop e poteniiaiità umaiìe
e condulle una vita maggiormente §€rena e soddisfatta. Non possiamo piir soppottare che la nostra provincia
continui ad esserc ù1tima in classifica per 4ralità delll vittl tispello alle altre proviùce italiane. sarà nosto
compito favorire tutti i processi dì buana amministrazione cbe te\dano ad innalzare il livello della qualita
delÌa vita nel nostro paese al fine di esserc da esempio lr traino per gli altri comuni della nostra provincia.
Dobbiamo fare leva su qùelle caratteristiche di forza, coraggio, solidarietà e dignita d'animo di cui 1a nosta
comunirà è 5raÌa e5e-pio.
La Montevago che immaginiamo è fatta dèi cittadini che paftecipano atti\amente alle scelte per il paese.
Montevago oggi offre un'immagiae di sé cupa, rassegnata e di rinùncia a lottare. È necessario ,,provocare,, il
cambiamento, che è realizzabile coìnvolgendo tuite le forze vive esisteDti, ottimi?zandoDe i contributi e
\ alorizzaxdone le a,,ioni
CLr,ntp-l. spaRr. ScLaLa, TRAprzaNE Ep hNohzròNF oualt srttr,n ,,n CoEstoNE saclalE
Un lema fondamentale, emelso duralte gli incontri programmatici e che coinvolge tutti gli argomenii trattati,
è I'AssoclczroNÌrsMo. Partendo dal presupposto che nel nostlo paese sono già presenti numerose realtà che
operano nei settod dello sport, deila cultùra ecc., nella conyinzione che ciò costituisce una dsorsa da
valori2T:-e ed ince li\tre- ;l conrribuLo cl.e que5Ld lorma di parrecipau.one p-o appona-e.rlla coqlru,,iore di
un'altemativa solida che puti ad nno sviluppo mdicato al territorio ed a1ìe risolse presenti, risùlta di
imponanza.
Nel campo culturale, le Associazioni costituiscono un valido strumento athaverso il qùale intaprendere un
processo di recupero e lancio delle tradizioni locali, della cultura contadìna e de1la Memoria Storica,
quest'ultima anche nell'ambito della rivalo.izzazione dei luoghi simbolo del Centro storico.
La pratica sportiva racchiude in sé tulie le funzionì che contribu;scono al benessere sia fisico che sociale e
costituisce un momento di crescita personale. Per questi motivi, le Associazioni che operano in tale ambito
sono chiamate ad attivarsi sulla promozione di tali pdncipi ed il coinvolgimento di quanti più soggetti
possibiii.
Nell'ambito di un
settore trainante quale quello dell'agricoltura, l'associazionismo tra prcduttori,
imprcnditori e consùmatori, la costituzione Cruppi di Acquisto Solidale possono costituire i luoghi entro cui
potere prcmuovere progetti condivisi, che mirino alla diversificazione colturale, alla creazione di economie
di scala. oltre che alla valutazione di ambiti di investimento che intod[cano l'innovaziorìe sia nella
produziore che nell'inserim€nto e la diffnsione di nuove tecnologie.
La scmla in tutti i suoi gradi è,insieme alla famigli4 la comunità sociale più importante e determinante
nello sviluppo biologico e psicologico dei nostri figli, tappa fondamentale pel la fomazione integrale del
nuovo cittadino, peltanto è obbligo civile, sia delle autorità comunali come pure dei cittadini comuni,
assicuare Ia sua corretta firnzionalità: una scuola sana formerà un cittadino sano.
ll degado culturale e sociale è aliveotato una componente di r,ira che accompagna la crescita alei nostri
ragazzi. E' ora che il comune intraprenda con f istituzione scoÌastica un percorso che mi a formare le nuove
generazioni in maniera tale da fomire loro le competenze necessarie per assicumrgli di diventare dei
cittadini globdli, coscienti dei lom diritti e dei loro doveri, e sopratfutto capaci di assumere le proprie
responsabilità nella ricerca delìe proprie mete, del lorc benessere fisico, economico e sociale.
Bisogna tener conto che la salute di una società dipende dfeftamenie dal g.ado di salute e benessere
dei suoi cittadini. Pertanto è imperativo per noi rispondere alle esigenze e necessità della popolazione
scolastica, una volta ricevùto il mandato da pafie dei cittadini di Montevago.
. strutturale: aredi, mura, tetti, prospetli, bagni, infrssi, adeguamento alle normative vigenti dei
sistemi di sicurezza elettrico e di riscaldamenfo, vie di evacuazione, refettoio, abbattimento delle
barriere architettoniche per facilitare la circolazione degli alùnni diversamente abili, etc.,
. funzionale: formazione alle educazioni civica, ambientale ed alimentare, ad.'guata dotazione dei
Iaboratori di scienza, informatica, tecnologia e celamica, ftuizione di una riqùalificaia biblioteca
cornùnale! accesso a irtemet, lrùiziono di una riqualificata palestra ed attività sportive all'irìtemo
deqli i"riruri, erc.
Un altro argomento che riesce ad accomunare i temi lrattati è la necessità di avvicinare i servizi e la 1Òro
fruizione ai reali bisogni del cittadino, ciò non soltanto il1 caù1po dì servizi comunali, ma anche per iiivelli
sovra locali. Puntando, inoltre, ali'efficientamento delle fùtrzioni in front offico che l'amministrazione
A**'F,.*
pubblica è chiamata ad erogare é rispondenilo agli indirizzi di digitalizzaziore eal innovazione di tali
u11 ùlteriore obiettivo raggiungibile è Ì'inhoduzione di altrc e nuove possibilità di accesso ai servizi della
pubblica amminìstrazione. Riteniamo che compito principale dell'Ammidskazione comunale sia il supporto
logistico e buocratico a1le iniziative dei cittadini nei diversi cxmpi di interesse e che proprio le iniziative
private, opporhmamente incentivate ed orientate, possano essere il motorc di awiamento di un reale sviluppo
economico ed occupazionale, realmente radjcato nel rerritorio. penanto proponiamo l,allivazione dì servizi
tematici quali:
. Ufrcio Infonngiotari la cui attivita verrà afiiancata, incentìvata ed indirizzata da quanto scaturisce
dalla redazione del Piano d'Azione chìamato P iana Lacale Giotdnt
. Ulficio Associazioni il cuì obietlivo primario sarà favorire la creazione di una \ era e propr ia rete
delle Associazioni operanti sul territorio, nei diverci settori, al fine di ottimizzare le singole azioni il
maniera sinergica e condivisa.
Si renale, a questo prato, necessario esplicitare due azioni propedeutiche al raggiungimento degli obiettivi
esposti. L erogazione dei sewizi così come proposti e ne1le modalitàr che corsentano un accesso ampio ed
cIficace, impone, iftDnzitutto la necessità di fomrazione di personale che sia in grado di garantire il iivello di
Iunzionamento icercato, ciò nell'ambito de1le dolazioni organiche già presenti, al fine di ottimizzaÌe Ie
risorse esisteDti e motivare i1 personale stesso allo slolgimento dj un .'compito" che trovi aliretto dsconiro
nell'utenza. La fomazione, dunque, qùale investimento sulle risorse umane dei nosho comune e
valorizzazione de1 djpendente pubblìèo, al hne di gamntirc servizi efficie{ti e imprcntati sulla coniinufta
degli stessi.
Un ruolo importante verrà dato all'Unione dei Comrmi Ter.e Sicane che dovrà avere il reale compito di
erogare seflizi al cittadino con criteri di emcienza, efficacia ed ecoDomicità.
Ulteriore impegno richiederà la creazione de1le condizioni di accesso a tali servizi, a1 fine di mggitrngere
obiettivi di digitalizzazione della pubblica ammidstrazione, garantendone, però, l,accessibiltà. A tal fine si
propone la costituzione di una rete htemet comunale selrza fili (Wì-Ii), che corlsenla. hamite ascreditamento
presso ii comune stesso, un iollegamento alla rete finalizzato non sollanto alla fruizione di servizi, ma anche
al superamento delle limitazioni infrastrutturali ir ambito di cabÌaggio, che non dentano nelle competenze
decisionaJi Ìocali, e fomire un servizio di colùessione anche per utilizzo "casalìago',.
I servizi socio assisterziali rjvolti agli aDziani- ai disabili, alte fa iglie, atranno carettere di continuità e non
saramo legati esclusivamente a fondi stuaordiDai.
futeaiamo che la famiglia assuma un r-uolo fondamentale ne1la costruzione di una societa più giusta, il nosto
i -rpeqno .arà nel sosrenerla e aflìarcarla.
Uno degli obiettivi esposti riguaÌda la costituzione di ulla pubblica arn-.ninistrazione vicina al cittadino. per
raggiungere questo obiettivo è necessario che la pubblica amministrazione desca ad uscire dai luoghi
i5tiruzionali ioconrando cinad n: con."pe\oli del rro'o.he pos,oìo s!olgere. Per i]lnrurare qu"ro rrppoino
è ne.eqcl:l io indiriduare luogJri. fi..ci e norr. i,, cui il c'radinu po..a acqrrisire qrrel." rormazione neces."ri"
F\u*
adarricchirclapropriap6rso[a,nellaconvinzionechelaconoscenza€lapartecipazionesiano]efondamenta
del \ ivere com!rne.
Pensiamo che la
un momento saliente deila vita amminishatìva di un comune è la Iedazione del bilancìo.
conclivisione dei conteituti di un bilancio, gia in fase di rcdaziofle, costituisce
un importaste luogo di
all'estemo delle stanze d€l
recepimento delle istanze della cittadinanza ed allo stesso tempo divulga,
per l'attività amminìstrativa'
com;ne, i meccanismi eal jl funzionamento di uùo strumento fonilamentale
ll bilancio partecipato, dunque. quale luogo di incontro della plùblica amministrazione con il cittadino'
di concerto con
A questo intendimento va aggiunto il supporto delle attivita educative, che verannoawixte
abbracciano la
I'lsìituto scolastico e che mireranno ail offrire contenuti e conoscenze in diveni ambiti, che
della Politica
In siniesi ali quanto esposto, il nostro obiettivo ultimo può essere identificato nell'attnazione
del voto continuo-
Cosìcomesiricercanoleopportunitàelemodalitàpelesercitarelapropriacondizionedicittadini.
promuoveflilo Ia partecipazione alla vita amministrativa del nostro paese, Ùgualmente i luoghi
flsici nei quali
del tessuto
.rolgono le nÀstre attivita quotidiane, rappresentano elementi essenziali della ri-costruzione
"i
socialeìi Montevago. Riteniamo, infatti, con'lizione essenziale per un concreto
migliommento della qoalita
della vita, stabilire il senso di appartenenza e l'i'lentificazione dei cittadini con
i luoghi e gli spazi che il
nosro pilese offre loro.
dguarda dìIettamente, si può
soltanto interrompendo il processo di €straniameùto dspetto a ciò che non ci
tena di nessÙno'
pensare di pLtntare ad un paese in cui ciò che è pubbljco diventi di tutti e non resti
istruthrraTione ed eventlrale
Mireremo. dunque, a creare reali opporlxnità di inlerventi migliorativi. di
ri tuozional izzazione degli edilìci pubblici, con prioritaria
attenzione velso quelli che' a seguito di detti
inteenti, risponaleranno in manierir alirctta alie necessità dei cittadini: Città dei Ragazzi' Chiesa Madre'
Centro Civico, Edifici Scolastici.
del nosto paese'
Gli spazi pubblici contribuiscono, al pali degli edifici, alla formazione deli'immagire
il verde pubblico'
lndivìdueremo un metodo organizzativo che consenta di gestire in maniera cfilciente
\*-^'*
Ilealizzeremo un parco gjochi per i bambid presso il Villaggio Trieste- iÌ qùale potrà diventare luogo
d'incontro per in cùi bambini e faniglie potranno incontrarsi.
Realizzeremo tutti gÌi hie enti necessad per dotare tutto il paese di una pubblica illuminazione che sia
orientata al risparmio energetico e alla produzione per l,aùtoconsumo.
Ilnostro cerro staf ico con particolare riferimento alle valenze paesaggistiche, alle piazze ed alle ville
ancora presonti e fruibili, Éppresenta ùno dei luoghi simbolo della storia del nostro paese ed in quanto tale
può conhibuire in maniera molto incisiva sulla rivitalizzazione del senso di apparteneua che era hsito
nelle
generazioni che hanno vissuto g1i anni del sìsma e che oggi ha necessità di essere fissato indelebiimente
ed
idcntìficato con il nostro territorio.
ciò che in maniera se,rplicistica può essere definito un paese piir bello dovrà rappresentare la comice eDtro
cui vivero la nostra comunita, 1a quale può vantarc l'esistenza di numerosi eventi celebrativi di caratterc
lradizionale e folkloristico, capaci di creare veri e propri momenti aggregativi e, per tali potenzialità
i,rtrinseche, ve,à prcmossa la sistematizzazione di tali rìconenze oite che la loro oromozione
cxtrateritoriale ed il supporto necessario al loro potenziamento.
Quando parìiamo di ambiente ci feriamo a tulte quelìe aree urbane ed extraurbaae dove svolsiamo Ie nostre
nlrivirà qLolidiane: la .ogjia delle no-re case- Ie )ùade adiacenri. i oarcli e le piaze pubbli'che. gìiedifici
pubblici, le campagne circostanti, il fiume, etc.,
I i
e specialmente nosai figli, intcragiscono con l'ambienre urbano in tutte 1e aliverse
cittadini-
malifèstazioni de11a vita quotidiana. pertanto un ambiente urbano sano, armonico e grailevole, è garanzia di
cquilibrjo fisico ed emozionale e contribuisce alla salute della comunità.
Miultenere una cità pulita evitando I'accumulo di rifiuti nele vie pubbliche con 1a conseguente
contaminazione del paesaggio ulbano e dell'aria che respiriaDo, è il pdmo passo per preservare il nostro
nmbiente, giacchè 1e alterazioni del1'ambiente ubano posso[o dpercuotersi negativameflte ,1on solo sulla
qualità di vita dei cittadini ma anche sull'ambiente rurale circostante_
ci impegnereno nel riqualificare f isola ecologica per dare ai nost.i cittadini un ulteriore strumento per Io
snraltimento dei rifiuti, nel recupero e nella costante manutenzione ordinaria e straordìnaria degli edifici
pubblicì per garantire la loro utiliià sociale; migliorare f immagine e l'arredo urbano ali futte le piazze eal aree
(lcstirnte a verde pùbblico, nel far sì che venga costnÌito iI depuatoie, per evitare di continuare
a venare i
liquami nel fiume Belice, la cui ftce è riserva naturale.
"sarunno noshi obiettivi: la riqualificazione dei villaggi Trieste. Bergamo e Tempo, l,ammodemamento deila
scgnaletica intema della citta, nonché que1la extra-urbana con particolarc cura diquella turistìcorermale_
Allo stesso tempo ci impegneremone1la vigila.za e preser-vazione del paesaggio extraubano, alricolo e
vitivinicolo, per evìtale alterazio paesaggistiche ed ecologiche, salvaguardando t,iniegrità terito ale.
Irrìremo scelte politiche a difcsa del paesaggio, favorendo I'integraziofle degli impianti fotovoltaici e di mini
(,rlrLo rn teffenl dr scarso valore ag coJo e a ddotto irÌrpatto àmbientaÌe.
(li i la difes4 la Ìutela e Ia viìlorizzazione
ìpogneremo per
l.(jccnlc e antica natura (il vecchio cenho, la vi]la romana,
|crsorìnggi, il sajaro).
,1, tttr, rtr.rr tn.r. rurusllo r ,tprrcr,ttsro: Os trrn t Rtsopss pen rc Swr.tnro
I cnDlbiamenti ecooomici e strutturali che hanno caratterizzato negli ultimi anni le aree rurali, hanno
coDrpodato da parte di o.gani amministrativi europei la predisposizione di politiche tenitoriali e di coesione
oconomica o sociale, volte ad essere interpretate dall'Amministrazione di Montevago atfave$o azioni
,
'\r.r..rc e non icmplicr amermr/ioni di principio.
l,o sviluppo di Montevago deve necessariamente passarc attraverso un insieme di azioni che coniugano
bencssere del citiadino e valorizzazione economica delle attività presenti sul teritorio, attraverso una
!lrnleSia che tenga in profonda considerazione gli orientamenti dello sviluppo sostenibile.
Nnrncrosi studiosi hanno messo in evidenza che lo svilùppo sostenibile di un territorio può awenirc se, e
Bol() so. inlervengono in pedelto equilibrio e in rapporto di reciproca interazione quatho dimensioni:
I \t t t: t,'t \ I t, .iÒc iole, am b ie n rale ed econ,. nt i ca.
t t
l,c (linrcosiofli appena enunsiate sono contenute, attraverso forti interconnessioni, in tutti ipunti individuati
rhlprograrrnra.
l.'!'.tiùltùrurnpprasentalarisorsapiùimportantedelterritorio,nonsolointerminieconomici,maanchedi
rììÙrloninlcnto di processi colturali e di tradizioni che sitmmandano da secoli e che caratterizzano I'identita
(ll Montevàgo.
Ln crisi che ha colpito negli ultimi anni l'ag coltua ed in particolare la viticoltum montevaghese ha
inncscrto processi di dete.ìoramento economico e "fiduciale" che hanno offeso foreme[te la dignità dei
rìoslriagricoltori.
Obicttivo di questa amministraziorle salà qùello di instaurare una fitta rete di collaborazione con gli oBani
co,»polcnti delle strutture che praticano la trasformazione delle produzioni locali ed in particolare di quelle
vilivi,ìicolc, ma anche con gli organi istituzionali regionali e nazionali al fine di trovare opportune soluzioni
pcr rnì incremento del reddito per i nosh'i agricoltori. A questo proposito si tended di svilùppare
lrr'oppoduDa strategia di Ma*eting territoriale che porti con se azioni conuete di sviluppo sostenibile e di
pnrnrozionc delle eccellenze a$oalimentai già presenti sul nostro territorio.
( rcdinmo che lo sviluppo dell'ag coltua debba passare, ove possibile! attraverso l'incoraggìamento della
(orìvcrs'one verso produzioni a basso impatto ambientale (biologiche) e la diversificazìone produttiva delle
rrzicndc. al fine di difendersi dalle perturbazioni del prezzo di mercato delle principali produzioni, ad
,rsernpìo il vino. ln parlicolare, le azioni dell'Amministrazione comunale saranno rivolte a favorire
l'rrssoci.rzionismo tla consumatori e produttod attraveso la costituzione di Gruppi di Acquisto Solidale
{(;^S) c tutti i processi che lavoriscono la diffusione della filiera cofta: mercatj speciaìizzati, offerta di
t)nxl(,1ti locali presso le mense comunali (scuola e casa di riposo) e mercato del contadino.
l,r lilicra corta, inoltre, offte diversi vantaggi diretti e iùdiretli che possono essere riconducibili sia ai
Lr,rrrsurnatori, sia alle imprese, sia più in generale ad aspehi di interesse sociale. Attnverso la promozione
,lcllx liliera corta e biologica si tended di migìiorare ì1 legame con 1a realLi che ci circonda, attraverso il
corìsunro di produzioni agricole locali e il rapporto diretto con i produttori, nel tentativo di re-instaurare i
v,ìlori {lì comrìnità c di istituzione
§-*,- lL+.^",
l.,r t)romozione deÌl,attività agricola sarà, dunquc, uno dei pulti fondanti t,ati
,,rììrIir)istrazione, il cùi impegno sarà dvÒlto, di concerto cor
le istituzioni economìche o p(
rrllir vrlorizzazione di tutte le produzioni locali aiche sui mercati
nazionàli e internazionali_
l|*ì lcgli 'ìnìbiri sLr cri è possib e attivare meccanìsmi virtuosi è r'utilizzo delle fonti energetiche
rirr(ìvutìili, inn,ìzitìr,o, per ciò che riguarda I,eficientamento energetico degli
edìfici pubblici, no.ché la
lrr(,rììoriono di CAS che possano estendere l:utilizzo di tali tecnologie ancJre ai privati.
ll r'i)rjir) lcn ilorio, per 1e proprie caÌatteristiche fisiche, paesaggistiche, naturaristiche,
costituisce una risona
(h prorr)rrovcro altra\.erso azioni mirate di inserimento nei circuiti turisticj tematici,
basati sul turismo
te''ì'kì sul lurisrlo Daturaristico, sul turismo dela terza ei4 ecc., su una fruizione sana deÌ
nostro territorio e
rrrre'zi:ìnlcnto dei prlnti di forza insiti in esso, nonché sù1la promozione ed il coinvolgimenio di
'rl s.r.r r: vitale esiste.
rli
ciò che
anche se ancom in forma non organizzatA in ag colfura, nell,artigianato
e nel
(.rììncrcio. Coloro i quali operano in questi settori, uùiti agli
operatori nel campo alberghiero e deila
riÈrl.fltzìt)rìc. saranno: infa'i, il veto motore di sviluppo del nostro pàese,
coloro i quali sapranno, con ìl
Ilrlpr»1r) (lclln pubblica amministrazione, coniugare il proprio lavoro
e la propria intraprende.za con la
|rolrìo/iorìc dcl territorio, f innovazìone tecnologica ed il mantenimenlo delle caratteristiche di salubrità e
grxljhililà dcl paese e della natura che lo ospita.
.
PLrntirrnr, rul rna lìuizione sostenibile der nostuo terdtorio che porti nuova
vitalità nel nostro paese e per iàre
ri(\ ti ì(r'\'cr'ìnno tutti i meccanismi che possono cararizzarc i1 processo di strutturazione funzionale,
dll'i(iurtq c q'anto più possibile diffusa, di una Montelago del Be,ressere
e della Salute, a partire da a
!1r r |7i{) c dsll'immagine delpaese, per esempio l,anedo urbano. la seeraletica ecc
g r,--*.-L.
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Irlrn(ìamo a reali?rare *na Montevago del Benesse.e e delra salute, elementi essenziari per
costituiJì
rlrralilà della vita, innanzitutto per i montevaghesi, migliore e solida, una Montevago nella quale
i ci
!.flccipino attivamente alla vita amministrativa del paese, alle scelte per le presenti e le ftturc generazioni.
lrurìtitmo ad una Montevago in cui sussistano e perrnangano le condizioni, per ogni categori;
e per ogni
lìrscit di età, per vivere s€renamente.
Lir puftecipazione, intesa come momento di appricazione dera democrazia, diventa il faro
che dovrà g,idare
l'rltività amministrativa ma anche e soprattutto la rinascita del nostro paese; dovrà esserc applicata ill
,rlniora rigorosa e costruttiva, afiìnché gli obiettivi .aggiunti siano alei successi dei cittadini montevaghesi
e
|(nì conquiste di un'amministrazione lontana dai propricompaesani.
( i proponiamo di essere attori della vita di Montevago al fianco dei cittadini, consapevoli dell'impegno che
lìecessiterà ma soprattutto consapevoli che nessuno polrà essere in grado di fare senza il
sostegno e la
r:oI lahorazione dei cittadini-
F-"*- F"t--
-ÉÉCo É- &-
DIiSIG\AZIONE AIiSESSORI
l!,rlDAa(,
)C.t! A.rDAC(4
I Lsuttù.c iltd NIlc inre,Ao{oniiry'rirea Sciacca il 25/07/1976, candidata a Sindaco nella lista avelrte
ìl conlnsseglo un ccrchio delimitato da una sottile Ìinea di colore nero. Nella parle supeiore. due tcrzi
,ir dctto cerchi,.. ha s1òndo azzurro creÌo e nella partc intcrna adiace,lte la linea superiote deLla
clr.o[tèrelza ro\'asi ]a scr-itta maiuscola 'ALTERNAIIVA DEN'IOCRATICA" di colore rosso. 1Ìlentre
immeCialafienle sotto detta scritta sooo rallìgurate tre bandiere de11'ltalia sovrapposte, di diverse
dinrensioni e sventoLanti. Al di sotto de11e bandiele è ripofiala ia scritla maiuscola "LISTA CMCA" di
colore nero. La restante pade dei cerchio corrispondente ad un terzo dell'area situirta nel1a pane inferiore,
ha sfòndo rosso ed in essa è riporlata la scritta maiuscola, su tre diverse righe, "ANTONELI,A
MICLIORIl SINDACO" di colore bianco". dichian di averc designato comir assessori i Sigg. ABATE
PILTRO T,RANCESCO nato a CastelveÙaùo il 0,1/10/1971, residente a Montevago (AG) in via Turati n.6
c I-RIOI.O NINO BER\ARDO nato a CasteÌvetlano 1'08i lli 1964 e residente a Montevago (AG) in via
Fratclli Scirè n. 1.
A*\,*. \',.,"qiì,^ri
:t|ONTEVAGO oddì 02 mdsgio 201l
i,ri.r.,eìì.f.. irìc lù.go: dIa dr rriù1i. ir.r Ledo.ne.drr.!ar.!.dovrpro ar!ttri1c6r ùi.lrc lcÒs0ome delmarno
ì ;: i,i r:b,rililì.r. dù i, !!E.l$ lp,Ll. l!!l] i tt0. rfu !r l.!q! 19,r,) n l20