1
SQUAT
Posizionarsi in stazione eretta e fissare l’elastico tra la suola delle scarpe ed il
pavimento.
Divaricare gli arti inferiori ad un passo corrispondente circa alla larghezza delle
spalle (o poco più).
Extra-ruotare le punte di circa 10°.
La fase di accosciata deve essere massima, ma sempre nel rispetto delle curve
fisiologiche del rachide.
Qualora, una di queste curve (soprattutto la lombare), dovesse annullarsi o
addirittura invertirsi, l’esercizio si considera pericoloso e controproducente.
Importantissimo curare la postura in ogni movimento dello Squat.
Rispetto allo Squat a Corpo Libero, l’elastico andrà ad applicare una tensione
crescente in fase di spinta ed una fase di tensione via via minore quando si
esegue la fase di piegamento sugli arti inferiori.
Importantissimo, dato l’elevato numero di muscoli coinvolti, eseguire l’esercizio
con il massimo controllo del movimento!
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Quadricipiti e Glutei (contrazione dinamica)
2
SQUAT PASSO STRETTO
Posizionarsi in stazione eretta e fissare l’elastico tra la suola delle scarpe ed il
pavimento.
Divaricare gli arti inferiori ad un passo corrispondente circa alla larghezza del
bacino (o meno).
Portare l’elastico in tensione, arrivando con le mani e le impugnature all’altezza
delle spalle e stabilizzare quindi gli arti superiori in questa posizione.
La fase di accosciata deve essere massima, ma sempre nel rispetto delle curve
fisiologiche del rachide.
Qualora, una di queste curve (soprattutto la lombare), dovesse annullarsi o
addirittura invertirsi, l’esercizio si considera pericoloso e controproducente.
Rispetto allo Squat tradizionale (passo spalle), questa versione sposta la sinergia
dei muscoli quadricipiti sui fasci distali (esterni) della coscia.
Più si chiude il passo dei piedi più si sposterà la sinergia sulla parte “esterna” del
quadricipite.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Quadricipiti e Glutei (contrazione dinamica)
3
AFFONDI
Posizionare l’elastico sotto ad un piede, quindi eseguire un passo indietro con
l’altro.
Realizzare a terra una divaricata sagittale con un piede avanti e uno dietro.
La divaricata dei piedi deve esser tale da ricreare, in fase di affondo, 3 angoli di
90°, proprio come negli affondi a Corpo Libero.
Gli angoli in questione saranno ricreati tra la tibia e la coscia frontali, tra la coscia
e il busto e tra la coscia e la tibia posteriori.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Quadricipiti e Glutei (contrazione dinamica)
4
ABDUZIONI IN
STAZIONE ERETTA
Posizionarsi di lato rispetto alla sbarra, con l’elastico fissato alla caviglia tramite
l’apposita cavigliera a strappo ed alla parte bassa della struttura (circa all’altezza
della caviglia).
Da questa posizione eseguire uno step laterale portando l’elastico ad uno stato
di leggera tensione, mantenendo la stazione eretta ed il corpo ben disteso.
Una gamba si mantiene distesa con il compito di esercitare una forte pressione
a terra (la gamba senza elastico).
L’altra gamba si mantiene ben distesa e leggermente sollevata da terra, pronta
ad eseguire il movimento di abduzione.
In questo caso, la gamba con l’elastico dovrà necessariamente essere quella
più lontana dal punto di ancoraggio e dovrà effettuare una abduzione per fuori
largo in modo da portare la caviglia nel punto più alto possibile.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Abduttori, Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione dinamica)
5
ESTENSIONI ARTO INFERIORE
IN STAZIONE ERETTA
Posizionarsi di fronte alla sbarra, con l’elastico fissato alla caviglia tramite
apposita cavigliera a strappo ed alla parte bassa della struttura (circa all’altezza
della caviglia) ed eseguire un passo indietro.
A questo punto, assicurata una solida base di appoggio, contrarre con forza
i quadricipiti ed i bicipiti femorali di entrambi gli arti inferiori, uno per fissare
la posizione a terra, l’altro per prepararsi al movimento di estensione dell’arto
inferiore sul busto.
Una volta raggiunta la massima altezza della caviglia per dietro (massima
estensione), mantenere la posizione per qualche secondo, quindi procedere in
senso opposto.
Si tratta di muscoli molto delicati, pertanto consigliamo sempre di utilizzare
elastici con medio-bassa resistenza.
Ottima la sinergia con i muscoli bicipiti femorali e glutei di entrambi gli arti inferiori.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Abduttori, Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione dinamica)
6
ADDUZIONI IN
STAZIONE ERETTA
Posizionarsi di lato rispetto alla sbarra, con l’elastico fissato alla caviglia tramite
apposita cavigliera a strappo ed alla parte bassa della struttura (circa all’altezza
della caviglia).
A questo punto, assicurata una solida base di appoggio, contrarre con forza i
quadricipiti di entrambi gli arti inferiori, uno per fissare la posizione a terra, l’altro
per prepararsi al movimento di adduzione.
Cercando di mantenere il corpo il più possibile fermo, cercare di avvicinare
attraverso un movimento di adduzione, l’arto inferiore sospeso all’arto inferiore
bloccato a terra.
In tutto il movimento sarà fondamentale l’azione del core che andrà a stabilizzare
il bacino in contrasto con l’aumento di tensione generato dall’elastico.
Una volta raggiunta la massima chiusura di un arto sull’altro (massima adduzione),
mantenere la posizione per qualche secondo, quindi procedere in senso
opposto.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Adduttori, Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione dinamica)
7
SIDE SQUAT
Fissare un estremità dell’elastico alla struttura ad un’altezza circa corrispondente
a quella della caviglia e l’altra estremità ad una caviglia, entrambe tramite apposita
cavigliera a strappo.
Fare ritorno alla posizione di partenza con i piedi in appoggio a terra, larghezza
spalle, prima di effettuare la ripetizione successiva.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Adduttori, Quadricipiti e Glutei (contrazione dinamica)
8
MOUNTAIN CLIMBERS
Fissare un estremità dell’elastico alla struttura ad un’altezza circa corrispondente
a quella della caviglia e l’altra estremità ad una caviglia, entrambe tramite apposita
cavigliera a strappo.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica e dinamica)
Quadricipiti (contrazione dinamica)
9
MOUNTAIN CROSS
CLIMBERS
Fissare un estremità dell’elastico alla struttura ad un’altezza circa corrispondente
a quella della caviglia e l’altra estremità ad una caviglia, entrambe tramite apposita
cavigliera a strappo.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica e dinamica)
Quadricipiti (contrazione dinamica)
10
1 LEG RAISE
Fissare un estremità dell’elastico alla struttura ad un’altezza circa corrispondente
a quella della caviglia e l’altra estremità ad una caviglia, entrambe tramite apposita
cavigliera a strappo.
MUSCOLI ATTIVATI
Addominali
Addominali Obliqui
Quadricipiti
11
1 FLEX LEG RAISE
Fissare un estremità dell’elastico alla struttura ad un’altezza circa corrispondente
a quella della caviglia e l’altra estremità ad una caviglia, entrambe tramite apposita
cavigliera a strappo.
MUSCOLI ATTIVATI
Addominali
Addominali Obliqui
Quadricipiti
12
CRUNCH
Fissare l’elastico ad una sbarra al di sopra dell’altezza della testa.
In questo caso, si può optare per elastici con una resistenza da leggera a media,
approfittandosi del peso corporeo che fissa la postura generale scaricandosi
direttamente sul pavimento.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome in attivo (contrazione dinamica)
Dorsali e tricipiti come fissatori dell’elastico (contrazione statica)
13
CRUNCH OBLIQUI
Fissare l’elastico ad una sbarra al di sopra dell’altezza della testa.
Posizionarsi in stazione eretta ed impugnare le maniglie per creare una leggera
tensione con gli arti superiori.
In questo caso, si può optare per elastici con una resistenza da leggera a media,
approfittandosi del peso corporeo che fissa la postura generale scaricandosi
direttamente sul pavimento.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome + addominali obliqui (contrazione dinamica)
Dorsali e tricipiti come fissatori dell’elastico (contrazione statica)
14
ROLL OUT
Fissare l’elastico alla sbarra in un punto più alto della propria altezza.
Portare gli arti superiori ben distesi verso l’alto ricercando una leggera tensione
nella banda di resistenza.
A questo punto contrarre con forza gli addominali ed eseguire dei piccoli passi
in avanzamento.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto addominale in fase di stabilità
Gambe e Glutei in avanzamento e in fase di ritorno
Dorsali per fissare l’articolazione della spalla
15
FRENCH PRESS
Fissare l’elastico alla sbarra in un punto più alto della propria altezza.
Portare le braccia flesse con i gomiti rivolti in avanti e gli avambracci flessi.
Una volta pronti a partire, contrarre con forza i tricipiti per estendere gli avambracci
sulle braccia, raggiungendo la massima estensione dei gomiti.
MUSCOLI ATTIVATI
Core, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Tricipiti (contrazione dinamica)
16
FRENCH PRESS 1 ARM
Fissare l’elastico alla sbarra ad un’altezza superiore a quella della propria testa.
A questo punto portare le braccia in flessione con i gomiti circa all’altezza delle
spalle e con l’elastico in leggera tensione.
MUSCOLI ATTIVATI
Core, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Tricipiti (contrazione dimanica)
17
REVERSE FRENCH PRESS
Fissare l’elastico alla sbarra in un punto più alto della propria altezza.
Portare le braccia flesse con i gomiti rivolti in avanti e gli avambracci flessi.
Una volta pronti a partire, contrarre con forza i tricipiti per estendere gli avambracci
sulle braccia, raggiungendo la massima estensione dei gomiti.
Nel punto finale dell’estensione le mani si troveranno con i palmi rivolti verso
l’alto.
MUSCOLI ATTIVATI
Core, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Tricipiti (contrazione dinamica)
18
PUSH DOWN
Fissare la banda elastica in un punto alto, per esempio la barra per le trazioni
verticali.
In questa posizione gli elastici si troveranno già in uno stato di leggera tensione
iniziale.
Cercando di mantenere i gomiti fermi, far forza con i tricipiti per estendere gli
avambracci sulle rispettive braccia.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Tricipiti
19
PUSH DOWN
PRESA INVERSA
Fissare l’elastico alla sbarra in un punto alto (per esempio la sbarra per trazioni).
Impugnare le maniglie con entrambe le mani rivolte verso l’alto e ricercare una
leggera tensione sull’elastico stesso, mantenendo i gomiti vicini ai fianchi con gli
avambracci flessi sulle braccia.
Come per i french press, anche in questo caso sarà fondamentale controllare
la fase di estensione a livello dei gomiti, cercando di enfatizzare al massimo il
carico sui tricipiti senza però sovraccaricare le articolazioni dei gomiti.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Tricipiti
20
FRENCH PRESS
IN STAZIONE ERETTA
Fissare l’elastico sotto ai piedi e posizionarsi in stazione eretta.
Impugnare le maniglie e portare le mani dietro alle spalle con i gomiti rivolti
verso l’alto.
Estendere quindi entrambi gli avambracci sulle rispettive braccia grazie al lavoro
dei tricipiti.
Mantenere sempre l’addome attivo per evitare che la forza dell’elastico possa
inarcare la schiena.
MUSCOLI ATTIVATI
Tricipiti
21
ESTENSIONI TRICIPITI
PER DIETRO
Fissare l’elastico alla sbarra in un punto alto (per esempio la sbarra per trazioni).
Contrarre i tricipiti per estendere entrambi gli avambracci sulle rispettive braccia,
tracciando una diagonale verso dietro basso.
MUSCOLI ATTIVATI
Tricipiti
22
CURL ALLA SBARRA
Fissare gli elastici alla sbarra ed eseguire un passo indietro in modo da avere
una leggera tensione con le braccia ben distese in avanti.
Da questa posizione, portare le mani con una impugnatura di tipo supino, ossia
rivolte entrambe con i palmi verso l’alto.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Bicipiti (contrazione dinamica)
23
CURL CONCENTRATO
Fissare gli elastici alla sbarra ed eseguire un passo indietro in modo da avere
una leggera tensione con le braccia ben distese in avanti.
Da questa posizione, portare le mani con una impugnatura di tipo neutro, ossia
rivolte entrambe con i palmi verso il centro.
Nel punto di massima contrazione del bicipite ci si ritroverà con le mani a contatto
con i pettorali ed i gomiti diametralmente opposti l’uno all’altro.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Bicipiti (contrazione dinamica)
24
CURL ALLA SBARRA
MONOLATERALE
Fissare gli elastici alla sbarra ed eseguire un passo indietro in modo da avere
una leggera tensione con le braccia ben distese in avanti.
Da questa posizione, portare le mani con una impugnatura di tipo supino, ossia
rivolte entrambe con i palmi verso l’alto.
Eseguire una flessione di uno dei due avambracci sul braccio, avvicinando la
maniglia alla spalla corrispondente, mantenendo sempre fermo il gomito.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Bicipiti (contrazione dinamica)
25
CURL
Posizionare l’elastico tra la suola e il pavimento di ciascuna scarpa, mentre ci si
trova in stazione eretta.
Impugnare entrambe le maniglie in modo da ottenere una leggera tensione con
le braccia completamente distese lungo i fianchi.
Per enfatizzare il lavoro sui bicipiti è consigliato mantenere i gomiti il più possibile
fermi ed accanto al tronco.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Bicipiti (contrazione dinamica)
26
CURL 1 ARM
Posizionare l’elastico tra la suola e il pavimento di ciascuna scarpa, mentre ci si
trova in stazione eretta.
Impugnare entrambe le maniglie in modo da ottenere una leggera tensione a
braccia completamente distese lungo i fianchi.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Bicipiti (contrazione dinamica)
27
CURL IN OPPOSIZIONE
Posizionare l’elastico tra la suola e il pavimento di ciascuna scarpa, mentre ci si
trova in stazione eretta.
Impugnare entrambe le maniglie in modo da ottenere una leggera tensione a
braccia completamente distese lungo i fianchi.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Bicipiti (contrazione dinamica)
28
CURL ALLA SBARRA ALTA
Fissare gli elastici alla sbarra ad un’altezza superiore alla propria ed eseguire
un passo indietro in modo da avere una leggera tensione con le braccia ben
distese in avanti.
Da questa posizione, portare le mani con una impugnatura di tipo supino, ossia
rivolte entrambe con i palmi verso l’alto.
MUSCOLI ATTIVATI
Core (contrazione statica)
Bicipiti (contrazione dinamica)
29
CHEST PRESS ALTA
Fissare gli elastici alla sbarra o ad una struttura fissa, ad un’altezza superiore al
petto.
Effettuare un passo avanti creando una divaricata di tipo sagittale, con l’arto
inferiore anteriore leggermente piegato e l’arto inferiore posteriore ben disteso.
Posizionarsi con le mani accanto ai pettorali, le braccia flesse e il busto flesso in
avanti.
Frenare la tensione creata dagli elastici e tornare con le braccia flesse e le mani
accanto ai pettorali corrispondenti.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Pettorali e Tricipiti (contrazione dinamica)
30
CHEST PRESS
Fissare gli elastici alla sbarra o ad una struttura fissa, ad un’altezza circa
corrispondente al petto.
Effettuare un passo avanti creando una divaricata di tipo sagittale, con l’arto
inferiore anteriore leggermente piegato e l’arto inferiore posteriore ben disteso.
Frenare la tensione creata dagli elastici e tornare con le braccia flesse e le mani
accanto ai pettorali corrispondenti.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Pettorali e Tricipiti (contrazione dinamica)
31
CHEST FLY DALL’ ALTO
Fissare gli elastici alla sbarra o ad una struttura fissa, ad un’altezza ben superiore
all’altezza del petto.
Effettuare un passo avanti creando una divaricata di tipo sagittale, con l’arto
inferiore anteriore leggermente piegato e l’arto inferiore posteriore ben disteso.
Frenare la tensione creata dagli elastici e tornare con le braccia e le mani accanto
ai pettorali corrispondenti.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Pettorali (contrazione dinamica)
32
CHEST FLY
Fissare gli elastici alla sbarra o ad una struttura fissa, ad un’altezza circa
corrispondente all’altezza del petto.
Effettuare un passo avanti creando una divaricata di tipo sagittale, con l’arto
inferiore anteriore leggermente piegato e l’arto inferiore posteriore ben disteso.
Frenare la tensione creata dagli elastici e tornare con le braccia e le mani accanto
ai pettorali corrispondenti.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Pettorali (contrazione dinamica)
33
CHEST PRESS
AND CHEST FLY
Fissare gli elastici alla sbarra o ad una struttura fissa, ad un’altezza circa
corrispondente all’altezza del petto.
Effettuare un passo avanti creando una divaricata di tipo sagittale, con l’arto
inferiore anteriore leggermente piegato e l’arto inferiore posteriore ben disteso.
Frenare la tensione creata dagli elastici e tornare con le braccia nella posizione
di partenza con le mani accanto ai pettorali corrispondenti.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Pettorali (contrazione dinamica)
34
CHEST PRESS FOCUS
Fissare gli elastici alla sbarra o ad una struttura fissa, ad un’altezza circa
corrispondente al petto.
Effettuare un passo avanti creando una divaricata di tipo sagittale, con l’arto
inferiore anteriore leggermente piegato e l’arto inferiore posteriore ben disteso.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Pettorali e Tricipiti (contrazione dinamica)
35
CHEST FLY DAL BASSO
Fissare gli elastici alle sbarre o ad una struttura fissa, ad una altezza circa
corrispondente all’altezza del bacino.
Frenare la tensione creata dagli elastici e tornare con le mani accanto ai fianchi
corrispondenti.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Pettorali (contrazione dinamica)
36
ROW
Fissare gli elastici alla sbarra o a qualsiasi punto che assicuri stabilità, ad una
altezza circa corrispondente a quella del petto.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome e gambe (contrazione statica)
Dorsali e bicipiti (contrazione dinamica)
37
1 ARM ROW
Fissare un elastico alla sbarra o a qualsiasi punto che assicuri stabilità, ad una
altezza circa corrispondente a quella del petto.
Prima ancora di iniziare il movimento, assicurarsi che l’elastico non porti il corpo
in torsione, contrastandolo grazie ad un lavoro di core stability.
Ottimo esercizio per migliorare la postura, la forza del core, degli addominali
obliqui ed il controllo del proprio corpo.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome e gambe (contrazione statica)
Dorsali e bicipiti (contrazione dinamica)
38
HIGH ROW
Fissare gli elastici alla sbarra o a qualsiasi punto che assicuri stabilità, ad una
altezza circa corrispondente a quella del petto.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome e gambe (contrazione statica)
Dorsali parte alta, deltoidi posteriori e bicipiti (contrazione dinamica)
39
HIGH ROW 1 ARM
Fissare l’elastico alla sbarra o a qualsiasi punto che assicuri stabilità, ad una
altezza circa corrispondente a quella del petto.
Il movimento di High Row 1 arm inizia con il braccio completamente disteso, con
la mano rivolta verso il basso e prevede la trazione dell’arto superiore, portando
il gomito largo accanto al tronco e accanto al pettorale, contraendo al massimo
sia i dorsali che i bicipiti.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome e gambe (contrazione statica)
Dorsale parte alta, deltoide posteriore e bicipite (contrazione dinamica)
40
REVERSE ROW
Fissare gli elastici alla sbarra o a qualsiasi punto che assicuri stabilità, ad una
altezza circa corrispondente a quella del petto.
Rispetto alle altre versioni di Row, questa tipologia enfatizza il lavoro sui muscoli
bicipiti.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome e gambe (contrazione statica)
Dorsali parte alta, deltoidi posteriori e maggiormente i bicipiti (contrazione dinamica)
41
1 ARM ROW REVERSE
Fissare un elastico alla sbarra o a qualsiasi punto che assicuri stabilità, ad una
altezza circa corrispondente a quella del petto.
Ottimo anche per migliorare la postura, la forza del core e degli addominali
obliqui ed il controllo del proprio corpo.
Rispetto al lavoro di rowing con 1 solo braccio, nel row a presa inversa si andrà
ad enfatizzare il lavoro anche sul muscolo bicipite del braccio che esegue la
fase di rematore.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome e gambe (contrazione statica)
Dorsale parte alta, deltoide posteriore e maggiormente il bicipite (contrazione dinamica)
42
PULLOVER
Fissare gli elastici alla sbarra o a qualsiasi punto che assicuri stabilità, ad una
altezza superiore a quella del petto.
A questo punto, portare le braccia ben distese in alto, con i gomiti leggermente
flessi per proteggere le articolazioni.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome e gambe (contrazione statica)
Dorsali, tricipiti e bicipiti (contrazione dinamica)
43
PULLOVER
Fissare gli elastici alla sbarra o a qualsiasi punto che assicuri stabilità, ad almeno
1 metro sopra all’altezza della testa.
A questo punto, serrare le scapole e aprire bene il petto in fuori e distendere gli
arti superiori circa sul prolungamento del tronco.
MUSCOLI ATTIVATI
Retto dell’addome e gambe (contrazione statica)
Dorsali, tricipiti e bicipiti (contrazione dinamica)
44
ALZATE POSTERIORI
ALLA SBARRA
Fissare la banda elastica alla sbarra, all’altezza petto/spalle ed impugnarla con
entrambi gli arti superiori.
Divaricare gli arti inferiori circa alla larghezza bacino e contrarre con forza gambe,
glutei e addominali per garantire stabilità al corpo.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Tricipiti + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Deltoidi (capo posteriore)
45
ALZATE LATERALI
Posizionare la banda di resistenza sotto ad entrambi i piedi ed impugnare le
maniglie con le mani rivolte verso il corpo.
Divaricare gli arti inferiori e contrarre con forza gambe, glutei e addominali per
garantire stabilità al corpo.
Il movimento di alzata laterale prevede l’ abduzione degli arti superiori per fuori
largo, fino al raggiungimento dell’altezza dei deltoidi.
In questa posizione, i deltoidi saranno ben contratti in particolare nei loro fasci
laterali.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Tricipiti + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Deltoidi (capo laterale)
46
ALZATE FRONTALI
Fissare la banda di resistenza sotto ai piedi.
Impugnare le maniglie e portare gli arti superiori ben distesi con le mani davanti
al bacino.
Divaricare gli arti inferiori e contrarre con forza gambe, glutei e addominali per
garantire stabilità al corpo.
Il movimento di alzata frontale prevede la flessione degli arti superiori per fuori
avanti, fino al raggiungimento dell’altezza dei deltoidi.
In questa posizione, il deltoide sarà ben contratto in particolare nei suoi fasci
frontali.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Tricipiti + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Deltoidi (capo frontale)
47
LATERAL TO FRONTAL FLY
Fissare la banda di resistenza sotto ai piedi.
Impugnare le maniglie e portare gli arti superiori ben distesi con le mani accanto
al bacino.
Divaricare gli arti inferiori e contrarre con forza gambe, glutei e addominali per
garantire stabilità al corpo.
Iniziare il movimento di alzata laterale, con l’abduzione degli arti superiori per
fuori largo, fino al raggiungimento dell’altezza dei deltoidi.
In questa posizione, il deltoide sarà ben contratto in particolare nei suoi fasci
laterali.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Tricipiti + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Deltoidi (capo frontale e laterale)
48
PRESS
Posizionare le bande di resistenza sotto ai piedi, che si trovano ad una distanza
uno dall’altro circa corrispondente a quella delle spalle.
Una volta tornati in posizione di partenza, con le mani all’altezza delle spalle, si
sarà pronti per una nuova ripetizione.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Deltoidi e Tricipiti (contrazione dinamica)
49
PRESS ALTERNATI
Posizionare le bande di resistenza sotto ai piedi, che si trovano ad una distanza
uno dall’altro circa corrispondente a quella delle spalle.
Una volta tornati in posizione di partenza, con la mano all’altezza della spalla, si
sarà pronti per una nuova ripetizione con il braccio opposto.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Deltoidi e Tricipiti (contrazione dinamica)
50
ARNOLD PRESS
Posizionare le bande di resistenza sotto ai piedi, che si trovano ad una distanza
uno dall’altro circa corrispondente a quella delle spalle.
MUSCOLI ATTIVATI
Core + Femorali, Quadricipiti e Glutei (contrazione statica)
Deltoidi e Tricipiti (contrazione dinamica)