Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
A.A. 2018/2019
AGENDA
2
Quanto è diffuso il digitale nel mondo?
In rete sono presenti oggi più di 1,9 miliardi di siti web
4 miliardi di utenti nel mondo hanno accesso a internet,
internet più del 50% della
popolazione globale
Circa 3,7 miliardi di persone navigano in internet tramite dispositivi mobili
e circa 3,2 miliardi sono utenti attivi dei social network
Numeri in costante crescita, che disegnano le dimensioni di un fenomeno
che sta rivoluzionando il modo di vivere e di comunicare delle persone
Ogni secondo nel mondo vengono inviate circa 2,7 miliardi di e-mail, si
effettuano 68 mila ricerche su Google e vengono visualizzati più di 74 mila
video su YouTube. Google, Facebook e YouTube sono i siti più visitati dagli
utenti di internet e 2,3 miliardi di persone sono utenti attivi di un account
Facebook
Una quota sempre più consistente del traffico web è generata attraverso
dispositivi mobili, che sono diventati il canale principale di fruizione del web:
se nel 2009 la quota di traffico generata da dispositivi mobili era pari allo
0,7%, nel 2018 si attesta al 52,2%
3
F t KPMG,
Fonte: KPMG 2018
4
Quanto è diffuso il digitale nel mondo?
F t KPMG,
Fonte: KPMG 2018
…in
in Italia?
…in
in Italia?
Anche sul fronte dell’utilizzo della rete per fruire dei
servizi
i i bancari,
b i il nostro Paese
P è ancora abbastanza
bb
arretrato: l’Italia, infatti, ha un indice di penetrazione
dell’internet
dell internet banking e del mobile banking nettamente
inferiore alla media globale
8
…in
in Italia?
F t KPMG,
Fonte: KPMG 2018
10
Qual è la percezione dei clienti in tema di
digitale?
11
12
Qual è la percezione dei clienti in tema di
digitale?
13
14
Qual è la percezione dei clienti in tema di
digitale nel settore bancario?
15
16
La rivoluzione digitale nel settore bancario
17
18
La rivoluzione digitale nel settore bancario
Machine Learning, apprendimento automatico, inteso come
abilità delle macchine (computer) di apprendere senza essere
state esplicitamente e preventivamente programmate
Si tratta di tecniche con cui si “insegna”
insegna ai computer e ai
robot a fare azioni ed attività in modo naturale come gli esseri
umani o gli animali: imparando dall’esperienza. In sostanza, gli
algoritmi
l it i di Machine
M hi L
Learning
i usano metodi
t di matematico-
t ti
computazionali per apprendere informazioni direttamente dai
dati, senza modelli matematici ed equazioni
q ppredeterminate.
Gli algoritmi di Machine Learning migliorano le loro
prestazioni in modo “adattivo” mano a mano che gli “esempi”
da cui apprendere aumentano
Quali sono le sue applicazioni?
19
21
22
La rivoluzione digitale nel settore bancario
Blockchain, più che una tecnologia è un paradigma, un modo
di interpretare il grande tema della decentralizzazione e
della partecipazione in rete
Per questo come naturale esistono diverse declinazioni,
diverse interpretazioni e diverse definizioni della Blockchain:
- una tecnologia che permette la creazione e gestione di un
grande database distribuito per la gestione di transazioni
condivisibili tra più nodi di una rete. Si tratta di un database
strutturato in Blocchi (contenenti più transazioni) che sono
tra loro collegati in rete in modo che ogni transazione avviata
sulla rete debba essere validata dalla rete stessa nell'”analisi”
di ciascun
i singolo
i l blocco.
bl L Blockchain
La Bl k h i risulta
i lt cosìì costituita
tit it
da una catena di blocchi che contengono ciascuno più
transazioni.
23
25
27
28
La rivoluzione digitale nel settore bancario
Tariffazione in base all’effettivo utilizzo di alcuni servizi. Per
esempio,i ini campo assicurativo,
i i per la
l creazione
i di polizze
li
personalizzate in base al profilo di reale utilizzo dei veicoli o delle
abitudini di gguida ((compatibilmente
p con le leggi
gg locali in materia di
privacy);
In campo utility, per il rilevamento a distanza dei consumi, ma
anche per ottenere informazioni
f piùù dettagliate che permettano una
pianificazione più efficiente delle risorse;
Tracciamento e inventario dell dell’intera
intera catena del prodotto,
prodotto
dall’approvvigionamento delle materie prime ai magazzini dei
prodotti finiti, fino alla giacenza nel punto vendita.
29
30
Il digital banking nella percezione dei clienti
La terza edizione dell’indagine demoscopica svolta da
KPMG con la collaborazione di Doxa, società leader nel
settore delle ricerche di mercato in Italia, ha lo scopo di
31
32
Il digital banking nella percezione dei clienti
33
34
Il digital banking nella percezione dei clienti
35
36
Il digital banking nella percezione dei clienti
37
38
Il digital banking nella percezione dei clienti
39
40
Il digital banking nella percezione dei clienti
41
42
Il digital banking nella percezione dei clienti
I clienti di sola banca online sono in prevalenza
monobancarizzati: circa l’80% dei rispondenti che hanno
dichiarato di essere clienti solo di banca online ha rapporti
con un’unica
’ i banca
b
Il livello di multibancarizzazione cresce all’aumentare della
ricchezza
h f
finanziaria posseduta:
d per livelli
l ll di d ricchezza
h
finanziaria superiore ai 75.000 Euro il livello di
multibancarizzazione è pari al 79%,
79% 18 punti percentuali in
più rispetto alla clientela con una ricchezza finanziaria
inferiore
43
44
Il digital banking nella percezione dei clienti
Rispetto alla rilevazione dello scorso anno diminuiscono
le preferenze nei confronti dello sportello ATM (-5 punti
percentuali), della filiale (-2 p.p.) e del web (-1 p.p.),
mentre aumenta la l quota di chi hi ha
h indicato
i di il contact
center e il totem (+2 p.p.) come canale preferenziale per
ll’acquisto
acquisto e la gestione dei prodotti/servizi finanziari
La filiale viene preferita dalla fascia di popolazione over 55,
mentre il web è il canale favorito dalla clientela compresa tra
i 35 e i 54 anni. Mobile, sportello ATM e totem ottengono
invece una preferenza maggiore da parte della
popolazione più giovane, compresa tra i 18 e i 34 anni
45
46
Il digital banking nella percezione dei clienti
47
48
Il digital banking nella percezione dei clienti
49
51
52
Il digital banking nella percezione dei clienti
53
54
Il digital banking nella percezione dei clienti
55
56
Il digital banking nella percezione dei clienti
57
58
Il digital banking nella percezione dei clienti
59
60
Il digital banking nella percezione dei clienti
La convenienza e il risparmio non sono, invece, elementi
sufficienti per indirizzare i clienti verso la scelta di una
banca online: solo il 2,1% degli intervistati ha indicato la
riduzione
id i d i costi,i il risparmio
dei i i economicoi e lal possibilità
ibili à
di avere un conto a zero spese come motivazione per
passare a una banca online
Da evidenziare che solo lo 0,5% del campione esclude a
priori l’ipotesi di passare ad una banca online,
online un valore in
calo di 1,5 punti percentuali rispetto allo scorso anno
61
62
Il digital banking nella percezione dei clienti
Per quanto concerne i servizi innovativi, i clienti di banca
tradizionale sono interessati prevalentemente alla
possibilità di:
utilizzare lo smartphone per eseguire pagamenti (tramite la
tecnologia NFC) e per trasferire denaro;
effettuare acquisti online tramite l’app della banca
avere una visione integrata di tutti i rapporti bancari.
I giovani under 35 sono maggiormente attratti dalla possibilità
di effettuare pagamenti tramite smartphone, sfruttando la
tecnologia NFC e dall’opportunità di trasferire denaro ad
amici e parenti in tempo reale
63
64
Il digital banking nella percezione dei clienti
L’efficacia delle campagne commerciali: una
campagna commerciale efficace aumenta la propensione
degli utenti a diventare un cliente digital
65
66
Il digital banking nella percezione dei clienti
L’assistenza: se si analizzano i clienti che hanno almeno
una banca online, il web è individuato come il canale
preferito per ricevere assistenza
67
68
Il digital banking nella percezione dei clienti
69
70
Il digital banking nella percezione dei clienti
CUSTOMER
EXPERIENCE
71
72
Il digital banking nella percezione dei clienti
Secondo alcuni studi in tema di marketing esperienziale, è possibile
scomporre la customer experience in quattro elementi fondamentali
che ne determinano il valore:
la value expectation, ossia le aspettative del consumatore, che
derivano da desideri e bisogni individuali e, e in particolare,
particolare dalle
esperienze di consumo precedenti, dal background sociale e
culturale, dal passaparola, ecc.;
la value proposition,
proposition che rappresenta ll’unicitàunicità dell
dell’offerta
offerta di
prodotto in termini di marketing mix e di immagine di prodotto;
la value perception, ossia la percezione e la conseguente
valutazione che ll’utente
valutazione, utente finale fa in merito ai benefici e ai costi
derivanti dalla relazione con l’azienda, rispetto alle alternative fornite
dalla concorrenza;
la value realization,
realization che quantifica il valore generato dalla
relazione tra l’azienda e il cliente in termini di customer profitability
e market share
73
74
PSD2 e nuovi operatori finanziari
I clienti bancari sono storicamente abituati ad
interfacciarsi con il proprio istituto di credito per tutto
quanto concerne i servizi di pagamento
L’evoluzione dello scenario competitivo e l’introduzione
della direttiva PSD2 favoriscono l’ingresso nell’arena
competitiva dei
d pagamenti di d nuovi operatori did matrice
non bancaria.
L diverse
Le d tipologie
l d clientela
di l l bancaria
b mostrano
differenti gradi di propensione ad interfacciarsi con i
nuovii operatori
t i
75
76
PSD2 e nuovi operatori finanziari
77
78
PSD2 e nuovi operatori finanziari
79
80
PSD2 e nuovi operatori finanziari
81
82
PSD2 e nuovi operatori finanziari
83
85
86
Il caso Facebook (3/3)
Qual è la strategia di Facebook in ambito Financial
Services?
Attualmente, FB sta puntando sulla funzione ‘Stories’,
un’evoluzione della strategia derivante da un’interazione
continua con la clientela
Le ‘Stories’ hanno, infatti, registrato una crescita importante
nell’ultimo periodo
Gli utenti, ma anche le aziende, hanno voglia di raccontarsi ed
è importante cogliere le esigenze dei clienti
Nella strategia di medio e lungo periodo FB individua, invece, la
virtual reality e l’artificial intelligence
87
88
Alcune considerazioni di sintesi
Due temi appaiono rilevanti:
da un lato è evidente quanto i clienti bancari siano sempre meno
fidelizzati nei confronti della propria banca,
dall’altro lato emerge come l’aspetto ‘fisico’ della relazione con la
clientela sia sempre meno rilevante.
S
Sono d
due f
facce d ll stessa medaglia:
della d li in i futuro
f saràà l’intero
l’i
customer journey ad assumere sempre maggiore importanza
I clienti vogliono
o liono rapportarsi con aziende
a iende n grado
rado di semplificare la
loro vita. Per tutte le industry assumerà un ruolo hiave il concetto di
convenience, la comodità nella fruizione dei servizi
Semplicità, immediatezza e chiarezza saranno al centro
p
dell’esperienza del cliente,, anche pper l’industria bancaria
89