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Le norme tipografiche più elementari da seguire alla Gregoriana

Tutto si trova su https://www.unigre.it/it/teologia/documenti/documenti-


dellunita-accademica/norme-tipografiche/.

1. Formato
– A4, margini 3 cm ovunque, Times New Roman 14 pt nel corpo del testo,
interlinea singola.

2. Testo
– Rientro 5 mm per ogni nuovo paragrafo a sinistra, per le citazioni brevi si
usano «», l’apostrofo è ’; le citazioni più lunghe in un proprio paragrafo
con corpo 13 pt, per le note a piè di pagina corpo 12 pt sempre con il
rientro di 5 mm1.

3. Titoli
– Lavori più grandi saranno divisi in Introduzione – Corpo del testo (i
diversi Capitoli) – Conclusione + Bibliografia, per le tesi ci vuole anche
frontespizio e indice. Vale la pena consultare elaborati/tesi buoni, già
approvati!
3.1 Secondo grado di suddivisione
3.1.1 Terzo grado di suddivisione
– Per i nomi degli autori si usa maiuscoletto nelle note e nella bibliografia,
p.es. L. ALONSO SCHÖKEL.

+ Tutte le norme saranno applicate secondo le necessità, sempre consultare


il docente del corso; la chiarezza coerente è la somma legge nella scrittura
accademica!

+ Consegnare i propri lavori scritti con la nomenclatura indicata dal


docente, p.es. anno.mese.giorno_siglacorso_matricola_cognome_parte del
lavoro.pdf (2021.04.29_TSI001_150193_Rossi_capitolo_2.pdf).

! Sempre attenti al plagio: mai attribuire a sé proprietà intellettuale altrui


senza indicarne le fonti!

1
Cf. H.U. VON BALTHASAR, Solo l’amore è credibile, 47. Cf. K. RAHNER, «Sulla
storicità della teologia», 120.

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