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SOCIOLOGIA 12-10

ORDINE RITUALE: un esempio


Malattia mentale
“pericolo” del comportamento occulto nella cornice dell’interazione
Non sappiamo se l’altro condivide lo stesso impegno nel riconoscimento delle
regole adeguata alla siatazione
Il problema morale riguarda una questione di “tatto”
Contegno nel presentare la faccia “pubblica”
Esigenza di controllare e trattare con riserbo la “faccia negativa”
FRONTIERA TRA RIBALTA E RETROSCENA
La “faccia negativa” può riguardare il retroscena >> va controllata e trattata con
riserbo nella ribalta.

REGOLE RITUALI DI TATTO


Contegno nel presentare la faccia nella ribalta cognitiva
Esercizio di “disattenzione civile” (es. quando qualcuno parla al telefono sull’autobus
e tu cerchi di non far capire che lo stai ascoltando)
la goffaggine come pericolo, distruttore dell’ordine sociale
segnala la fragilità dell’impalcatura sociale
 Compresenza fisica; nelle interazioni faccia a faccia ci sono numerosi indizi
simbolici per definire il frame, comprenderlo e di controllarlo
gli indizi simbolici riguardano i nostri sensi: ciò che vediamo, sentiamo, ecc.;
non sono solo “codici” isolabili.

o es. segni e segnali linguistici


o gesti
o postura
o sguardo
o distanza fisica
o abbigliamento
o odore
o tatto

il linguaggio è incorporato nell’interazione


le unità del linguaggio sono le mosse che gli individui compiono
gli indizi simbolici si organizzano secondo le regole condivise nel freme
dell’interazione

l’ordine dell’interazione dalla base della vita sociale


rituale di celebrazione della società >> teatro con ribalta e retroscena
celebrazione dell’indivualità e dell’evento
non è una scena di armonia, o almeno non per forza (es. una partita a scacchi,
guerra fredda con mosse strategiche)
IN SINTESI
Nel momento in cui sono compresenti, gli individui sono sottoposti a regole a
interazionali. Regolano il loro coinvolgimento nella cornice.
Gli individui non possono più agire come se fossero soli, anche se restano in silenzio,
evitando di guardarsi e di muoversi.
REGOLE RITUALI
 regole d’accesso
 precedenza
 rituali di riparazione
 molteplici piccole cerimonie che celebrano l’individuo sociale
riferimento primario: la corporeità
non le strutture sociali, o una coscienza soggettiva.
Regole rituali:
1. legittimazione sociopatica di temi psicologici secondari
2. tatto
3. deferenza
4. contegno
5. coinvolgimento-agio-disinvoltura
6. imbarazzo
INTERAZIONE
Individuo come SELF o sé sociale: incastro di “maschere”, con capacità di passare
dall’una all’altra,
UNITà INTERAZIONALI
 contatti
 incontri conversazionali
 riunioni formali
 esibizioni dal podio
 occasioni sociali celebrativi
Quando i mezzi pubblici tecnici ampliano i confini della corporeità?
Fra gli studi che analizzano i mutamenti introdotti dalle innovazioni tecnologiche in
ambito comunicativo possiamo individuare due filoni.
 Un filone che possiamo definire deterministico
 Un filone storico-sociale

Quello deterministico evidenzia le modifiche che ogni uovo medium opera


nell’equilibrio sensoriale-percettivo, spingendo a privileggiare uno dei canali
sensoriali

Quello storico-sociale considera le tecnologie a partire da le pratiche sociale a cui


danno luogo
Le pratiche sociali in cui sono rese disponibili

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