Malattia mentale “pericolo” del comportamento occulto nella cornice dell’interazione Non sappiamo se l’altro condivide lo stesso impegno nel riconoscimento delle regole adeguata alla siatazione Il problema morale riguarda una questione di “tatto” Contegno nel presentare la faccia “pubblica” Esigenza di controllare e trattare con riserbo la “faccia negativa” FRONTIERA TRA RIBALTA E RETROSCENA La “faccia negativa” può riguardare il retroscena >> va controllata e trattata con riserbo nella ribalta.
REGOLE RITUALI DI TATTO
Contegno nel presentare la faccia nella ribalta cognitiva Esercizio di “disattenzione civile” (es. quando qualcuno parla al telefono sull’autobus e tu cerchi di non far capire che lo stai ascoltando) la goffaggine come pericolo, distruttore dell’ordine sociale segnala la fragilità dell’impalcatura sociale Compresenza fisica; nelle interazioni faccia a faccia ci sono numerosi indizi simbolici per definire il frame, comprenderlo e di controllarlo gli indizi simbolici riguardano i nostri sensi: ciò che vediamo, sentiamo, ecc.; non sono solo “codici” isolabili.
o es. segni e segnali linguistici
o gesti o postura o sguardo o distanza fisica o abbigliamento o odore o tatto
il linguaggio è incorporato nell’interazione
le unità del linguaggio sono le mosse che gli individui compiono gli indizi simbolici si organizzano secondo le regole condivise nel freme dell’interazione
l’ordine dell’interazione dalla base della vita sociale
rituale di celebrazione della società >> teatro con ribalta e retroscena celebrazione dell’indivualità e dell’evento non è una scena di armonia, o almeno non per forza (es. una partita a scacchi, guerra fredda con mosse strategiche) IN SINTESI Nel momento in cui sono compresenti, gli individui sono sottoposti a regole a interazionali. Regolano il loro coinvolgimento nella cornice. Gli individui non possono più agire come se fossero soli, anche se restano in silenzio, evitando di guardarsi e di muoversi. REGOLE RITUALI regole d’accesso precedenza rituali di riparazione molteplici piccole cerimonie che celebrano l’individuo sociale riferimento primario: la corporeità non le strutture sociali, o una coscienza soggettiva. Regole rituali: 1. legittimazione sociopatica di temi psicologici secondari 2. tatto 3. deferenza 4. contegno 5. coinvolgimento-agio-disinvoltura 6. imbarazzo INTERAZIONE Individuo come SELF o sé sociale: incastro di “maschere”, con capacità di passare dall’una all’altra, UNITà INTERAZIONALI contatti incontri conversazionali riunioni formali esibizioni dal podio occasioni sociali celebrativi Quando i mezzi pubblici tecnici ampliano i confini della corporeità? Fra gli studi che analizzano i mutamenti introdotti dalle innovazioni tecnologiche in ambito comunicativo possiamo individuare due filoni. Un filone che possiamo definire deterministico Un filone storico-sociale
Quello deterministico evidenzia le modifiche che ogni uovo medium opera
nell’equilibrio sensoriale-percettivo, spingendo a privileggiare uno dei canali sensoriali
Quello storico-sociale considera le tecnologie a partire da le pratiche sociale a cui
danno luogo Le pratiche sociali in cui sono rese disponibili