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Il manifesto dell’acqua

Il Manifesto mondiale dell'acqua venne redatto nel settembre 1998


nella città di Lisbona a cura del Comitato internazionale per il
contratto mondiale sull'acqua. Nel 1998 prese il via la "Campagna
Internazionale per il Contratto Mondiale dell'acqua", nell'ambito
della quale furono stabiliti tre diversi livelli d'utilizzo ovvero:

40 litri d'acqua al giorno garantiti e gratuiti per persona;

Qualsiasi persona dovesse superare i 40 litri dovrà pagare l’eccesso;

L'abuso è vietato.

Il Manifesto si basa su quattro idee chiave fondamentali, esse sono:

1)Fonte insostituibile di vita, perché l'acqua deve essere considerata


un bene comune patrimoniale dell'umanità e degli altri organismi
viventi.

2)L'accesso all'acqua, potabile in particolare, è un diritto umano e


sociale inalienabile, che deve essere garantito a tutti gli esseri umani
indipendentemente dalla razza, l'età, il sesso, la classe sociale, il
reddito, la nazionalità e/o la religione.

3)La copertura finanziaria dei costi necessari per garantire l'accesso


effettivo di tutti gli esseri umani, nella quantità e qualità sufficienti
alla vita, deve essere a carico della collettività, secondo le regole da
essa fissate, normalmente via la fiscalità ed altre fonti di reddito
pubblico. Lo stesso vale per la gestione dei servizi d'acqua.

4)La gestione della proprietà e dei servizi è una questione di


democrazia. Essa è fondamentalmente un affare dei cittadini, dei
distributori e dei consumatori.

La funzione del Manifesto dell’Acqua è precisamente quella di


mettere in moto un processo che, nel corso del prossimo ventennio,
dovrà permettere, sulla base della cooperazione e della solidarietà, di
sradicare le cause delle tre principali situazioni critiche che
costituiscono il problema mondiale dell’acqua:

Il mancato accesso all’acqua potabile per 1,4 miliardi di persone;

La distribuzione ed il deterioramento dell’acqua quale risorsa


fondamentale dell’ecosistema terra e della vira umana;

L’assenza di regole mondiali.

Siti da cui ho appreso le informazioni sopra riportate:

https://it.wikipedia.org https://contrattoacqua.it
http://www.amicidelmondo.it http://www.ambientebrescia.it
L’Università dell’acqua

Università dell'Acqua, è un Network Formativo nato dall'iniziativa


di Mammole, che ha dato vita alla prima scuola italiana di acqua
motricità. Nasce dall'apporto e dal confronto di organizzazioni
impegnatesi in ambito tecnico e formativo. Mammole è stata
infine riconosciuta come un’”Agenzia Didattica Esterna Accredita"
dello C.S.E.N., pertanto tutti i titoli rilasciati, sono riconosciuti e
convertiti in Diplomi Nazionali dello C.S.E.N., titoli pienamente
rispondenti alle normative nazionali e regionali dello sport,
ambito a cui vengono identificate tutte le attività in acqua per
gestanti e i neonati. Il network ha formato 4000 operatori in tutta
Italia diventando incontrastato leader del settore.

Sito da cui ho appreso queste informazioni:


https://universitadellacqua.it

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