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Il progetto nasce con l'intenzione di promuovere una cultura di solidarietà alle tematiche dell'handicap

anche in età evolutiva, di accoglienza e comunicazione con le famiglie, di ascolto e sostegno diretto al
benessere psico-fisico individuale e sociale del bambino con patologie dello sviluppo.

Alle famiglie verrà offerto, in primis, un servizio attraverso il quale si forniranno informazioni ed aiuto nello
svolgimento delle complesse pratiche burocratiche con l'ausilio di un referente a cui rivolgersi in ogni
momento per ogni eventuale difficoltà. Le famiglie potranno, inoltre, richiedere consigli inerenti
eventuali modifiche architettoniche/ambientali più idonee, al fine di rendere accessibili gli ambienti in cui
vivono, ricevere informazioni riguardanti la legislazione che disciplina il settore dell'Handicap e dei benefici
previsti dalla legislazione in vigore, ricevere un sostegno umano nei momenti di crisi e di difficoltà.

Puntando su una sinergia tra famiglie, scuole ed Asl si individueranno i percorsi educativi più adatti, tesi
allo sviluppo dei processi affettivi, cognitivi e di socializzazione del bambino .

Sopperendo all'esigenza del bambino di vivere in un ambiente armonioso ed equilibrato per se stesso e la
sua famiglia si creerà un supporto sia al bambino affetto da patologia, sia ai genitori con i quali il piccolo
deve confrontarsi ed instaurare un rapporto funzionale e "redditizio".

infine, si cercherà di aiutare i genitori e le famiglie a mitigare le emozioni e gli stati di ansia portandoli a
vedere con maggiore obiettività le risorse e le difficoltà del proprio figlio, aiutandoli a guardare il proprio
figlio, al di là del sintomo, nella sua individualità.

Attraverso lo Sportello di informazione si organizzeranno corsi di informazione e di formazione sui diversi


argomenti riguardanti il settore dell'Handicap. Tali corsi saranno rivolti alle persone disabili, alle famiglie,ad
operatori professionali, alle insegnanti ed a tutte le persone interessate che gravitano intorno a questa
dimensione, con lo scopo di diffondere sul territorio la cultura di un'autonomia possibile. Tali incontri
potrebbero avere durata giornaliera e/o cadenza quindicinale. Potrà farsi promotore ed oraganizzatore di
eventi e convegni pubblici, così da sensibilizzare ed informare la cittadinanza.

Lo sportello non vuole sostituirsi all'intervento degli enti pubblici, ma intervenire dove un bisogno non
trova una risposta adeguata, con l'obiettivo di, costituire una rete integrata di servizi, così da divenire un
"ponte" tra le famiglie e le pubbliche amministrazioni.

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