Primo passaggio da fare per analizzare al meglio i modelli è segnare i punti anatomici fermi e sono: Nel SUPERIORE la papilla incisiva; e tuberi retromolari; invece nell’INFERIORE questi punti sono i trigoni; centro cresta; e posizione del IV. Svolto questo passaggio si inizia a tracciare linee (che non sono altro che delle delimitazioni che dimostrano fino a quanto più internamente/esternamente si può montare un dente); queste linee non sono tracciate a caso ma con una sequenza e passaggi precisi. Nel modello inferiore si trova la posizione del IV sia da una parte che dall’altra, per trovare questa posizione si segna il frenulo laterale; e la si trova spostandosi posteriormente di 1-2 mm; si segna il centro cresta e lo si riporta sullo zoccolo del modello. Si segnano le linee di correzione esterna ed interna, dove la linea di correzione esterna passa dalla posizione del IV alla demarcazione vestibolare dei trigoni retromolari, la linea viene segnata sullo zoccolo del modello; la linea di correzione interna passa dalla posizione del IV alla demarcazione linguale dei trigoni retromolari, anche questa linea viene segnata sullo zoccolo del modello. Si segna la linea mediana che si ottiene facendo la meta dei due riferimenti del centro cresta e anche questa linea si riporta sullo zoccolo; si segna la linea del centro cresta anteriore che passa da canino a canino e la si riporta sui margini del modello; si traccia la linea del fornice anteriore (linea di orientamento) e la si riporta anche questa sui margini del modello. Nel modello superiore la prima lettura che si deve fare dopo i punti anatomici fermi è la posizione del III (sia da una parte che dall’altra) che si ottiene segnando la prima ruga palatina; si trova il centro cresta e si riporta anche sullo zoccolo del modello. Si traccia anche qua le linee di correzione esterna ed interna, la linea di correzione esterna passa dalla posizione del IV alla demarcazione vestibolare dei trigoni retromolari, la linea viene segnata sullo zoccolo del modello; la linea di correzione interna passa dalla posizione del IV alla demarcazione linguale dei trigoni retromolari, anche questa linea viene segnata sullo zoccolo del modello, ma per trovare le posizioni del IV ci si sposta di 1-2 mm leggermente posteriormente al III. Si marca la linea del centro cresta anteriore che passa da canino a canino e la si riporta sui margini del modello; si demarca la sezione labiale degli incisivi a 7-8 mm dal centro della papilla e la si riporta sui margini del modello (linea di orientamento). Si tracciano le correzioni date dalla relazione dei due modelli (superiore e inferiore) in articolazione, tra le due correzioni esterne (quelle fatte su superiore e inferiore) si considera quella più linguale; tra le due correzioni interne (quelle fatte su superiore e inferiore) si considera quella più vestibolare e le si riporta nello zoccolo del modello inferiore. Questa relazione porta a definire la linea definitiva di montaggio che si ottiene: segnando la metà tra le due linee di correzione date dalla relazione svolta in precedenza; la quale (linea definitiva di montaggio) passera per il IV e sarà riportato anche sullo zoccolo del modello. Attraverso il profilometro si disegna sullo zoccolo l’andamento della cresta posteriormente (cioè per i denti posteriori), si traccia una retta parallela all’andamento e si traccia una retta verticale, nella zona dove l’andamento della cresta tocca la retta parallela (quindi nella zona più bassa) lì c’è la posizione del VI; si prende un angolo di 22,5°C e attraverso questo angolo si traccia il limite del montaggio. Fatte tutte queste linee si può iniziare il montaggio dei denti.