Sei sulla pagina 1di 2

Dalla catechesi di P.

Raniero Cantalamessa: IL  DIO VIVENTE È LA VIVENTE TRINITÀ

L’unico Dio è il Padre che genera il Figlio e che con lui spira lo Spirito, comunicando ad essi l’intera sua
divinità. È il Dio comunione d’amore, in cui unità  e trinità provengono dalla stessa radice e dallo stesso atto e
formano  una  Tri-unità, in cui nessuna delle due cose ( unità e pluralità ) precede l’altra, o esiste senza l’altra,
nessuno dei due livelli è superiore all’altro o più “profondo” dell’altro.

Quel “tu” a cui ci rivolgiamo nella preghiera, secondo i casi e la grazia di ognuno, può essere una delle tre
divine persone in particolare: il Padre, il Figlio Gesù Cristo, o lo Spirito Santo, senza che si perda l’intero. Per la
comunione trinitaria infatti in ogni persona divina sono presenti le altre due. La Trinità è come uno di quei
triangoli musicali che da qualsiasi lato si tocchi vibra tutto e dà lo stesso suono.

Il Dio vivente dei cristiani non è altro, in conclusione, che la vivente Trinità. La dottrina della Trinità è 
contenuta, nella rivelazione di Dio come amore. Dire: “Dio è amore” (1 Gv 4,8) è dire: Dio è trinità. Ogni
amore implica un amante, un amato e un amore che li unisce. Ogni amore è amore di qualcuno o di qualcosa;
non si dà un amore “a vuoto”, senza oggetto. Ora chi ama Dio, per essere definito amore? L’uomo?  Ma allora
è amore solo da qualche centinaio di milioni di anni. Ama l’universo? Ma allora è amore solo da qualche
decina di miliardi di anni. E prima chi amava Dio per essere l’amore?

I pensatori greci e, in genere, le filosofie religiose di tutti i tempi, concependo Dio soprattutto come
“pensiero”, potevano rispondere: Dio pensava se stesso; era “puro pensiero”,”pensiero di pensiero”. Ma
questo non è più possibile, nel momento in cui si dice che Dio è anzitutto amore, perché il “puro amore di se
stesso” sarebbe puro egoismo, che non è l’esaltazione massima dell’amore, ma la sua totale negazione. Ed
ecco la risposta della rivelazione, esplicitata dalla Chiesa. Dio è amore da sempre, dall’eternità, perché prima
ancora che esistesse un oggetto fuori di sé da amare, aveva in se stesso il Verbo, il Figlio che amava con
amore infinito, cioè “nello Spirito Santo”.

Questo non spiega “come” l’unità possa essere contemporaneamente trinità; questo è un mistero
inconoscibile da noi perché avviene solo in  Dio. Ci aiuta però a intuire “perché”, in Dio, l’unità deve essere
anche pluralità: perché “Dio è amore”! Un Dio che fosse pura conoscenza o pura legge, o puro potere non
avrebbe certo bisogno di essere trino. Questo anzi complicherebbe le cose e infatti nessun “triumvirato” è mai
durato a lungo nella storia! Non così con un Dio che è anzitutto amore, perché “meno che tra due, non ci può
essere amore”. ”Occorre – ha scritto Henri de Lubac – che il mondo lo sappia: la rivelazione di Dio come
amore sconvolge tutto quello che esso aveva concepito in precedenza della divinità”. Noi cristiani crediamo
“in un   Dio solo”, non in un  Dio solitario!

C’è qualcosa di ancora più beato che possiamo fare nei riguardi della Trinità che contemplarla e imitarla ed è
entrare in essa! Noi non possiamo abbracciare l’oceano, ma possiamo entrare in esso; non possiamo
abbracciare il mistero della Trinità con la nostra mente, ma possiamo entrare in esso! Cristo ci ha lasciato un
mezzo concreto per farlo, l’Eucaristia. 

S. Agostino

Tutti gli interpreti cattolici dei Libri sacri dell’Antico Testamento e del Nuovo che hanno scritto prima di me
sulla Trinità di Dio e che io ho potuto leggere, questo intesero insegnare secondo le Scritture: il Padre, il
Figlio e lo Spirito Santo con la loro assoluta parità in una sola e medesima sostanza mostrano l’unità divina
e pertanto non sono tre dèi, ma un Dio solo, benché il Padre abbia generato il Figlio e quindi non sia Figlio
colui che è Padre; benché il Figlio sia stato generato dal Padre e quindi non sia Padre colui che è Figlio;
benché lo Spirito Santo, non sia né Padre né Figlio ma solo lo Spirito del Padre e del Figlio, pari anch’egli al
Padre e al Figlio, appartenente con essi all’unità della Trinità . Tuttavia non la Trinità medesima nacque
dalla vergine Maria, fu crocifissa e sepolta sotto Ponzio Pilato, risorse il terzo giorno ed ascese al cielo, ma il
Figlio solamente. Così non la Trinità medesima scese in forma di colomba su Gesù nel giorno del suo
battesimo o nel giorno della Pentecoste, dopo l’ascensione del Signore, si posò su ciascuno degli Apostoli,
con il suono che scendeva dal cielo come fragore di vento impetuoso e mediante distinte lingue di fuoco, ma
lo Spirito Santo solamente. Né infine la medesima Trinità pronunciò dal cielo le parole: Tu sei il Figlio mio,
quando Gesù fu battezzato da Giovanni, o sul monte quando erano con lui i tre discepoli, oppure quando
risuonò la voce dicendo: L’ho glorificato e ancora lo glorificherò, ma era la voce del Padre solamente che si
rivolgeva al Figlio, sebbene il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo operino inseparabilmente, come sono
inseparabili nel loro stesso essere. Questa è la mia fede, perché questa è la fede cattolica.

Alcuni versetti Biblici sulla Trinità

Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli,


(Un solo Dio) Isaia 45,18:
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra e l'ha resa stabile, non l'ha
creata vuota, ma l'ha plasmata perché fosse abitata: “Io sono il
Signore, non ce n'è altri."

Giovanni 1,1-3: Inprincipio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il


Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per
mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

(Gesù è il verbo, cioè la Parola di Dio incarnata) Giovanni 1,14: E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.

(Dio Padre) Genesi 1,1: In principio Dio creò il cielo e la terra.

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso


(Dio Figlio) Giovanni 1,1:
Dio, e il Verbo era Dio.

La terra era informe e deserta e le tenebre


(Dio Spirito Santo) Genesi 1,2:
ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.

(La trinità) Genesi 1,26: Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine e
somiglianza.

Potrebbero piacerti anche