Fare
cambiamento di parametro genera una riduzione della velocità di crescita, si dice che la variabile è
sottoposta a input negativo. Al contrario, ogni variazione parametrica tendente a farne aumentare la
velocità di crescita è definita input positivo.
Fig. 13
variabili del sistema tenderanno a crescere, diminuire oppure rimanere inalterati.
variabili, , e dal segno del feedback di livello più alto del sottosistema formato dalle n-k
27
variabili che sono coinvolte nel percorso (feedback complementare). I segni di questi fattori vanno
moltiplicati tra loro e, infine, il tutto va diviso per il segno del feedback massimo del sistema ( ).
Il feedback complementare è il feedback massimo del sistema complementare, il sistema, cioè, che
comprende tutti i nodi che non fanno parte del percorso che collega la variabile soggetta ad input
il feedback complementare, per ragioni legate allo sviluppo dei determinanti, è pari a +1
( = =+1).
La Fig. 14 può essere utile per chiarire i concetti sopra descritti. In essa viene descritto un sistema
costituito da una risorsa, un predatore intermedio e un predatore terminale.
Fig. 14
.
I grafi che descrivono una comunità o un ecosistema, non sono però quasi mai costituiti da tre
variabili come , e possono assumere topologie molto intricate. In questo caso
guente
formula generale:
28
in cui la risposta della generica variabile J ad un cambiamento nel generico parametro c, è funzione
delle variazioni di crescita delle i variabili di cui c governa la dinamica, e da tutti i percorsi con k nodi
che collegano ciascuna delle i
2.5.5 Tavole di predizione
Per ciascun grafo con n nodi esistono altrettanti punti di entrata per gli input. In altri termini
le perturbazioni possono colpire qualsiasi variabile del sistema. Ciascun input genera poi impatti su
della struttura delle interazioni che intercorrono tra le componenti del sistema.
Le risposte delle variabili alle alterazioni parametriche possono essere organizzate in
AUMENTO DELLA
Sulle righe è possibile leggere le variazioni nei valori di equilibrio di tutte le variabili quando un input,
per convenzione positivo, colpisce la variabile a cui è intestata la riga. Ogni colonna indica le
predizioni relative alle variazioni attese nel livello della variabile a cui è intestata la colonna in
risposta a input sempre considerati positivi, per convenzione, su tutti i nodi. Le risposte per input
negativi si ricavano semplicemente invertendo i segni della tavola. Le tavole di predizione sono utili
per avere il quadro completo degli impatti pos
che per la data previsione non è possibile definire il segno della direzione del cambiamento della
variabile, per la presenza di percorsi multipli
etto,
oppure mediante condizioni imposte ai legami dalla necessità di avere un equilibrio stabile per il
sistema e cioè che i suoi livelli di feedback siano tutti negativi.
29
Quando queste operazioni non sono possibili il punto di domanda non può essere risolto e la
predizione rimane indeterminata.
Attraverso le tavole di predizione è possibile definire pattern di covariazione tra le variabili, questo
essere particolarmente oculata per questo è necessaria una conoscenza generale del sistema reale
nel suo complesso: lista di specie, caratteristiche geofisiche e condizioni meteo-climatiche, eventuale
successione stagionale, particolari condizioni di stabilità, ecc.
Una volta individuate le variabili da inserire nel grafo è necessario identificarne le interazioni
trofiche. Per una corretta rappresentazione dei legami di interazione che intercorrono tra le diverse
componenti del sistema è essenziale comprendere le caratteristiche ecologiche delle singole
com
collegate mediante un legame freccia che va dalla variabile rappresentante la risorsa alla variabile
Così in un sistema formato da alghe, zooplancton e pesci è immediato strutturare il grafo secondo la
forma di una catena lineare, in quanto si sa che le alghe sono fonte di nutrimento per lo zooplancton
che a sua volta è la risorsa fondamentale per i pesci.
creazione necessita di un notevole sforzo per tradurre in un linguaggio teorico e grafico le evidenze
ecologiche che intercorrono tra le variabili. Il grafo ottenuto può essere poi confrontato con
procedimento inverso che parte da dati di campo o esperimenti per culminare in un grafo. In questo
30