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zione imposta da questa direzione.

Fare

sistema dal cambiamento di un parametro.


r effettuare delle
previsioni è fondamentale sottolineare che queste vengono espresse sempre come modificazioni
attese dei livelli di equilibrio delle variabili (dati come numero di individui, quantità di biomassa, ecc).
La perturbazione invece si manifesta come variazione di uno o più parametri, che si traduce in

cambiamento di parametro genera una riduzione della velocità di crescita, si dice che la variabile è
sottoposta a input negativo. Al contrario, ogni variazione parametrica tendente a farne aumentare la
velocità di crescita è definita input positivo.

2.5.4 Uso dei grafi per le previsioni


Quando un input, ovvero una variazione sistematica della velocità di crescita delle variabili,
agisce su una variabile modificandone la velocità di crescita si possono avere ripercussioni, oltre che
sulla variabile bersaglio, anche sulle variabili che interagiscono con essa, direttamente o
indirettamente. Questa risposta dipende fortemente dalle interazioni che legano le singole
componenti

(aumento, diminuzione, nessuna variazione).


Per ogni variabile le modificazioni sono calcolate mediante la seguente formula che indica

parametro che influenza la dinamica del nodo Y:

Fig. 13
variabili del sistema tenderanno a crescere, diminuire oppure rimanere inalterati.

Il , dal segno del

variabili, , e dal segno del feedback di livello più alto del sottosistema formato dalle n-k

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variabili che sono coinvolte nel percorso (feedback complementare). I segni di questi fattori vanno
moltiplicati tra loro e, infine, il tutto va diviso per il segno del feedback massimo del sistema ( ).
Il feedback complementare è il feedback massimo del sistema complementare, il sistema, cioè, che
comprende tutti i nodi che non fanno parte del percorso che collega la variabile soggetta ad input

il feedback complementare, per ragioni legate allo sviluppo dei determinanti, è pari a +1

( = =+1).
La Fig. 14 può essere utile per chiarire i concetti sopra descritti. In essa viene descritto un sistema
costituito da una risorsa, un predatore intermedio e un predatore terminale.

Fig. 14
.

La variazione attesa per la variabile X si calcola come segue:

I grafi che descrivono una comunità o un ecosistema, non sono però quasi mai costituiti da tre
variabili come , e possono assumere topologie molto intricate. In questo caso

guente
formula generale:

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in cui la risposta della generica variabile J ad un cambiamento nel generico parametro c, è funzione
delle variazioni di crescita delle i variabili di cui c governa la dinamica, e da tutti i percorsi con k nodi
che collegano ciascuna delle i
2.5.5 Tavole di predizione
Per ciascun grafo con n nodi esistono altrettanti punti di entrata per gli input. In altri termini
le perturbazioni possono colpire qualsiasi variabile del sistema. Ciascun input genera poi impatti su

della struttura delle interazioni che intercorrono tra le componenti del sistema.
Le risposte delle variabili alle alterazioni parametriche possono essere organizzate in

risposte attese delle variabili per input su ciascuna di esse.


In Fig. 14b è riportata la tavola per un semplice sistema predatore-preda.

AUMENTO DELLA

Fig. 14b Tavola delle predizioni per un sistema preda-predatore.

Sulle righe è possibile leggere le variazioni nei valori di equilibrio di tutte le variabili quando un input,
per convenzione positivo, colpisce la variabile a cui è intestata la riga. Ogni colonna indica le
predizioni relative alle variazioni attese nel livello della variabile a cui è intestata la colonna in
risposta a input sempre considerati positivi, per convenzione, su tutti i nodi. Le risposte per input
negativi si ricavano semplicemente invertendo i segni della tavola. Le tavole di predizione sono utili
per avere il quadro completo degli impatti pos

che per la data previsione non è possibile definire il segno della direzione del cambiamento della
variabile, per la presenza di percorsi multipli

etto,
oppure mediante condizioni imposte ai legami dalla necessità di avere un equilibrio stabile per il
sistema e cioè che i suoi livelli di feedback siano tutti negativi.

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Quando queste operazioni non sono possibili il punto di domanda non può essere risolto e la
predizione rimane indeterminata.
Attraverso le tavole di predizione è possibile definire pattern di covariazione tra le variabili, questo

dei pattern di correlazione.

2.6 Costruzione di un modello qualita vo


La costruzione di un modello qualitativo è basata sulle caratteristiche ecologiche del sistema
che si vuole analizzare. Una delle azioni preliminari per la costruzione di un grafo è la scelta delle
variabili che compongono il sistema. Queste sono sempre un sottoinsieme del sistema reale. La

essere particolarmente oculata per questo è necessaria una conoscenza generale del sistema reale
nel suo complesso: lista di specie, caratteristiche geofisiche e condizioni meteo-climatiche, eventuale
successione stagionale, particolari condizioni di stabilità, ecc.
Una volta individuate le variabili da inserire nel grafo è necessario identificarne le interazioni
trofiche. Per una corretta rappresentazione dei legami di interazione che intercorrono tra le diverse
componenti del sistema è essenziale comprendere le caratteristiche ecologiche delle singole
com

collegate mediante un legame freccia che va dalla variabile rappresentante la risorsa alla variabile

Così in un sistema formato da alghe, zooplancton e pesci è immediato strutturare il grafo secondo la
forma di una catena lineare, in quanto si sa che le alghe sono fonte di nutrimento per lo zooplancton
che a sua volta è la risorsa fondamentale per i pesci.

creazione necessita di un notevole sforzo per tradurre in un linguaggio teorico e grafico le evidenze
ecologiche che intercorrono tra le variabili. Il grafo ottenuto può essere poi confrontato con

procedimento inverso che parte da dati di campo o esperimenti per culminare in un grafo. In questo

propagazione e feedback, determini le modalità con cui un impatto s


base a ciò, rilevando le risposte delle singole componenti a una variazione della dinamica di una o più
di esse, è possibile risalire alla struttura del sistema.

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