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Poi si fanno nuove elezioni, questo periodo si chiama LEGISLATURA ma molto spesso
dura di meno in quanto avviene lo scioglimento anticipato delle camere, quindi
anche la legislatura dura di meno. Negli anni 93-94 è durata 2 anni.
La legislatura inizia dopo le elezioni che andrebbero fatte entro 70 giorni della fine
della legislatura precedente ed il nuovo parlamento si deve riunire entro 20 gg dalle
elezioni.
LO SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DELLE CAMERE viene deciso dal presidente della
Repubblica ed avviene quando c’è stata una crisi di governo. Può succedere che se
qualche partito grande toglie l’appoggio al governo potrebbe entrare in crisi. Il
presidente della Repubblica prima di sciogliere il governo, si deve consultare con il
presidenti della camera e del senato. C’è un caso in cui però il presidente non lo può
sciogliere ed è il SEMESTRE BIANCO, cioè gli ultimi 6 mesi del suo incarico.
Nel 1991 si è cambiato l’articolo della Costituzione per evitare L’INGORGO
COSTITUZIONALE cioè sia il presidente della Repubblica che il parlamento devono
essere rinnovati contemporaneamente. Il presidente quindi se si trova nel semestre
bianco, può sciogliere il parlamento solo se è finita la legislatura e non è uno
scioglimento anticipato.
PARLAMENTARI
Secondo l’art 67 della costituzione ogni parlamentare esercita la sua funzione senza
vincolo di mandato imperativo. Rappresentano il popolo ed i propri elettor, con le
elezioni gli viene attribuito un mandato, senza vincolo di mandato significa che il
parlamentari devono agire per il bene di tutti e non solo per i propri elettori, se i
parlamentari non dovessero più condividere le idee del proprio partito possono
lasciarlo.
L’altra condizione è L’IMMUNITA’ PARLAMENTARE: il parlamentare si trova in una
condizione diversa da un comune cittadino perché gli consente meglio di fare il
proprio mandato, veniva usato soprattutto negli stati parlamentari in cui c’era il re,
in quanto lui aveva molto controllo su di loro.
CI SONO DUE TIPI DI IMMUNITA’:
INSINDACABILITA’; Il parlamentare non può essere perseguito per i voti dati e le
opinioni espresse nell’esercizio delle sue funzioni.
ES: se un parlamentare vota per una legge che poi risulta sbagliata non può essere
chiamato a risarcire i danni, in quanto in quel momento lo riteneva giusto.
IMMUNITA’ PENALE: se il parlamentare commette dei reati ha una certa protezione.
Questa immunità è cambiata, prima era molto più ampia, se si commetteva un reato
non si poteva neanche essere indagato senza l’autorizzazione della camera o del
senato. Dopo lo scandolo di tangentopoli il meccanismo è stato cambiato, il
parlamentare non può essere arrestato , perquisito, se prima la magistratura non
chiede il permesso alla camera o al senato a meno che non venga scoperto in
flagranza. Prima non si potevano iniziare le indagini adesso si.
Ci sono dei casi di incompatibilità parlamentare, i parlamentari si trovano in casi
incompatibilità ovvero non possono ricoprire più ruoli, devono scegliere cosa fare, o
si rinuncia a fare il parlamentare o si rinuncia a fare quello che faceva prima. Un
deputato non può essere anche senatore, non si può essere parlamentare e
presidente, non si può essere parlamentare presidente regionale. I primi
parlamentari non erano retribuiti adesso invece ricevono una retribuzione chiamata
INDENNITA’ PARLAMENTARE ed è abbastanza alta.
Le camere sono organizzate con degli organi che si trovano nei regolamenti
parlamentari. Sono degli atti che sono stati adottati dai deputati e dai senatori cioè li
hanno scritti loro.
Gli organi interni sono:
PRESIDENTE cè uno alla camera ed uno al senato, rimane incarico per la vita della
legislatura, viene scelto da deputati e senatori e deve assumere una posizione di
imparzialità. Prima si eleggeva un presidente di un partito di maggioranza ed uno di
minoranza, adesso invece viene eletto solo quello del partito di maggioranza. Dirige
le sedute e coordina le attività, da la parola ai parlamentari, può applicare delle
sanzioni e può allontanare un parlamentare. Il presidente del senato può sostituire il
presidente della repubblica. Il Presidente della camera, gestisce le sedute in
parlamento con senatori e deputati-. I due presidenti si avvalgono dell’ufficio di
presidenza per svolgere le proprie funzioni, alla camera ed al senato ci sono i vice
presidenti che sostituiscono i presidenti nello svolgere le funzioni.
Se il presidente promulga la legge, viene inserita una frase in cui c’è scritto l’ORDINE
di rispettare la legge e l’ordine di chi è tenuto a farla rispettare e di rispettare quello
che essa dice.
In fine viene pubblica sulla gazzetta ufficiale e dovrebbe servire per fare conoscere la
legge a tutti i cittadini. Il VACATION LEGIS è il tempo che intercorre tra la
pubblicazione della legge nella gazzetta e la sua entrata in vigore, questo serve per
fare in modo che i cittadini abbiano il tempo di informarsi e conoscere la nuova
legge e il tempo è di 15 gg.
I decreti legge invece, entrato in vigore immediatamente, come vediamo i dcpm
con ll covid dalla sera alla mattina entrano in vigore.
LEGISLATURA COSTITUZIONALE
Il parlamento oltre ad emettere leggi ordinarie, emette anche quelle costituzionali in
quanto è l’unico modo per modificare la costituzione. Tutte le volte che si vuole
modificare la costituzione, va fatta la legge costituzionale, va fatto un procedimento
complesso: deve essere approvata 2 volte dalla camera e dal senato e devono
passare 3 mesi da queste 2 approvazioni così si ha il tempo di pensarci,
la seconda votazione va approvata dalla maggioranza assoluta, invece nella prima
basta la maggioranza dei parlamentari presenti.
Se la legge non viene approvata con maggioranza dei 2/3 può essere sottoposta a
un REFERENDUM COSTITUZIONALE. E lo possono chiedere: 500.000 cittadini, 1/5 dei
componenti della camera o 5 consigli regionali.
Il più delle volte è richiesto da 1/5 dei componenti della camera in quanto è più
semplice raggiungerlo.
Ci sono dei casi in cui non si può modificare la , le parti che non possono essere
modificate sono:
FORMA DI GOVERNO REPUBBLICANA,
non si può modificare o abolire il principio democratico dell’art. 1
non si possono modificare i diritti inviolabili dell’uomo.
IL GOVERNO
E’ un altro organo, corrisponde al potere esecutivo, è un organo complesso, perche
ne comprende due :
-Presidente del consiglio
- Ministri
Il termine esatto per chiamarlo è consiglio dei ministri. Sono anche organi che a
volte si riuniscono e a volte no. Il consiglio dei ministri ha una costituzione non fissa,
in quanto i componenti possono variare. Nel tempo ci sono stati dei cambiamenti
nel numero dei ministri , in quanto il presidente c’è sempre , a volte i ministri
vengono eliminati. Nel secondo governo si è diviso un ministero unico, che prima si
chiamava ministero dell’istruzione, università e ricerca scientifica, oggi invece sono
due quello dell’istruzione e quello dell’università e della ricerca scientifica.
Quando un governo va in crisi rimane a svolgere l’ordinaria amministrazione. Il
compito di formare il nuovo governo ce l’ha il presidente della repubblica che
dovrebbe trovare un governo che abbia la cosiddetta fiducia , cioè l’appoggio della
maggioranza del parlamento.
Ha il compito di scegliere il presidente del consiglio e poi sarà lui stesso che formerà
il governo ed indicherà i seguenti ministri:
- La prima fase è formata dalle consultazioni: Il presidente della repubblica
riceve al Quirinale tutti i partiti politici che sono presenti all’interno del
parlamento , incontrerà i segretari dei partiti politici per farsi un’idea di come
poter formare il nuovo governo.
Finite le consultazioni, sceglie una persona che viene definita presidente del
consiglio incaricato (gli viene dato l’incarico di formare il nuovo governo)
Il pdci può fare varie cose: - rifiutare l’incarico o –Accettarlo con riserva
(momentaneamente lo accetta)
Una volta che ha avuto l’incarico cerca di trovare più alleati possibile ,
l’appoggio di più partiti politici. Andrà poi a sentire i vari partiti per capire se
gli daranno la fiducia in Parlamento. Se non riesce a trovare l’appoggio della
maggioranza parlamentare torna dal presidente della repubblica e gli dice che
rinuncia perché non è riuscito a formare un nuovo governo.