Panoramica
Convenzioni
Novità
Introduzione
Accesso al Workbench
Creazione della geometria Wireframe
Creazione di una prima superficie multi-sezione
Creazione di superfici sweep
Creazione di una seconda superficie a multi sezione
Unione delle superfici
Chiusura delle superfici
Attività di base
Creazione della geometria Wireframe
Creazione di punti
Creazione di più punti
Creazione di linee
Creazione di un asse
Creazione di polilinee
Creazione di piani
Creazione di piani tra altri piani
Creazione di cerchi
Creazione di spline
Creazione di un'elica
Creazione di raccordi
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 2
Ripetizione di oggetti
Comandi di stack
Utilizzo della multi selezione
Selezione con il risultato multipli
Gestione di operazioni con risultati multipli
Attività avanzate
Gestione dei gruppi geometrici e dei gruppi geometrici ordinati
Gestione dei gruppi geometrici
Gestione dei gruppi geometrici ordinati
Inserimento di un body in un gruppo geometrico ordinato
Come nascondere/visualizzare i gruppi geometrici e il rispettivo
contenuto
Gestione di copie di gruppo
Creazione di copie di gruppo
Creazione di ricorrenze di copie di gruppo
Salvataggio delle copie di gruppo in un catalogo
Operazioni con il workbench Developed Shapes
Sviluppo di figure e punti
Sviluppo in piano di una superficie
Strumenti di misurazione
Misurazione della distanza tra le entità geometriche
Misurazione delle proprietà
Descrizione Workbench
Barra dei menu
Seleziona barra degli strumenti
Barra degli strumenti Wireframe
Barra degli strumenti Superfici
Barra degli strumenti Operazioni
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 5
Glossario
Indice analitico
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 6
Panoramica
Benvenuti in Wireframe and Surface - Guida per l'utente.
Questa guida è rivolta agli utenti che desiderano acquisire rapidamente
familiarità con il prodotto.
Convenzioni
Nella documentazione di CATIA, ENOVIA & DELMIA vengono utilizzate
determinate convenzioni per aiutare l'utente a riconoscere e
comprendere concetti e specifiche importanti.
Convenzioni grafiche
Le tre categorie di convenzioni grafiche utilizzate sono le seguenti:
● Convenzioni grafiche che strutturano le attività
● Convenzioni grafiche che indicano la configurazione richiesta
● Convenzioni grafiche utilizzate nell'indice
i prerequisiti
un suggerimento
un'avvertenza
informazioni
i concetti di base
la metodologia
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 9
informazioni di riferimento
informazioni relative a impostazioni,
personalizzazione ecc.
la fine di un'attività
Novità
Panoramica
Introduzione
Attività di base
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 10
Personalizzazione
Riferimento
Metodologia
Glossario
Indice
Convenzioni testuali
Sono utilizzate le seguenti convenzioni testuali:
● I titoli dei documenti CATIA, ENOVIA e DELMIA si presentano così
nel testo.
● File -> Nuovo identifica i comandi da utilizzare.
● I miglioramenti sono identificati da uno sfondo blu sul testo.
● Trascina
● Sposta
Novità
Nuove funzioni
Gestione di operazioni con risultati multipli
Inserimento di un body in un gruppo geometrico ordinato
Funzionalità migliorate
Creazione della geometria wireframe
Creazione di punti
Nuovo tipo secondario Centro del cerchio / sfera
Creazione di linee
Nuova opzione Fino a per la creazione di una linea fino ad un
elemento (punto, curva o superficie)
Creazione di cerchi
Nuovo tipo secondario Centro e asse con o senza proiezione
Nuovo pulsante Diametro/Raggio per passare ad un valore
Diametro o Raggio
Nuovo pulsante Calcolo dell'asse per creare feature di asse
durante la creazione o la modifica di un cerchio
Estrapolazione di curve
Selezione di una figura come elemento Fino a
Utilizzo di Strumenti
Analisi mediante parametrizzazione
Nuovo filtro body
Definizione di un sistema di assi
E' possibile selezionare la destinazione del sistema di assi
Selezione Utilizzo del risultato multiplo
Possibilità di selezionare un gruppo geometrico oppure una
feature con risultato multiplo come input
Introduzione
Prima di leggere le istruzioni dettagliate sull'utilizzo di CATIA
Versione 5 Wireframe and Surface, si consiglia di consultare il
seguente supporto didattico contenente le informazioni necessarie
per conoscere il prodotto. Esso contiene uno scenario dettagliato
che illustra come creare una parte di base.
Le attività principali descritte in questa sezione sono:
Accesso al Workbench
Creazione della geometria Wireframe
Creazione di una prima superficie multi-sezione
Creazione di superfici sweep
Creazione di una seconda superficie multi-sezione
Unione di superfici
Chiusura di superfici
Accesso al workbench
Nella prima sezione viene illustrato come accedere al workbench di Wireframe and
Surface e visualizzare una parte del disegno.
Prima di avviare questo scenario, è necessario acquisire familiarità con i comandi di
base comuni a tutti i workbench. Essi vengono descritti nel manuale Infrastructure -
Guida per l'utente.
1. Selezionare Mechanical Design -> Wireframe and Surface Design nel
menu Avvia.
If you wish to use the whole screen space for the geometry, remove the specification
tree clicking off the View -> Specifications Visible menu item or pressing F3.
2. Selezionare File -> Apri, quindi selezionare il documento
GettingStartedWireframeAndSurface.CATPart.
Creazione di elementi di
costruzione wireframe
In questa sezione viene illustrato come creare elementi di
costruzione wireframe utilizzando i vertici dei solidi.
Unione di superfici
Questa attività illustra come unire le multi sezioni e le superfici
sweep.
1. Fare clic sull'icona Unisci .
Chiusura di superfici
In questa sezione viene illustrato come creare un solido chiudendo
le superfici unite.
Attività di base
Le attività principali che è possibile eseguire nel workbench di
Wireframe and Surface comprendono la creazione della geometria
wireframe e surface utilizzata per creare il disegno della parte.
● Intersezioni
● Proiezioni
● Superfici estruse
● Superfici di rivoluzione
● Superfici unite
● Superfici tagliate
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 33
● Superfici relimitate
● Tutte le trasformazioni: traslazione, rotazione,
simmetria, scala, affinità e da asse a asse.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 34
Creazione di punti
In questa sezione viene illustrato come creare i punti:
● per coordinate
● su una curva
● su un piano
● su una superficie
● su un centro di cerchio/sfera
● punto tangente su una curva
● tra
Coordinate
● Specificare le
coordinate X, Y, Z
nel sistema di assi
corrente.
● In via facoltativa,
selezionare un
punto di
riferimento.
Viene
visualizzato il
punto
corrispondente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 39
Sulla curva
● Selezionare una
curva
● In via facoltativa,
selezionare un
punto di
riferimento.
Se il punto non
è sulla curva,
verrà proiettato
sulla curva.
Se non è
selezionato
alcun punto,
come
riferimento
verrà utilizzata
l'estremità
della curva.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 40
● Selezionare
un'opzione per
determinare se è
necessario creare il
nuovo punto:
❍ ad una
determinata
distanza lungo la
curva dal punto
di riferimento
❍ ad un
determinato
rapporto tra il
punto di
riferimento e
l'estremità della
curva.
● Inserire il valore
della distanza o del
rapporto.
Se specificata, la
distanza può
essere:
❍ una distanza
geometrica: la
distanza viene
misurata lungo la
curva
❍ una distanza
euclidea: la
distanza viene
misurata in
relazione al punto
di riferimento
(valore assoluto).
Viene visualizzato il
punto
corrispondente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 41
● Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare punti equidistanti
sulla curva, utilizzando come riferimento il punto creato, come descritto
nella sezione Creazione di più punti in Wireframe and Surface - Guida
per l'utente.
Sarà inoltre
possibile creare
piani normali
alla curva in
questi punti
selezionando il
pulsante Crea
anche piani
normali e
creare tutte le
ricorrenze in un
nuovo gruppo
geometrico
selezionando il
pulsante Crea
in un nuovo
gruppo
geometrico .
Se il pulsante
non è
selezionato, le
ricorrenze
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 42
vengono create
nel gruppo
geometrico
corrente.
Sul piano
● Selezionare un
piano.
● In via facoltativa,
selezionare un
punto per definire
un riferimento per
calcolare le
coordinate nel
piano.
Se non viene
selezionato
alcun punto,
come
riferimento
verrà utilizzata
la proiezione
dell'origine del
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 43
modello sul
piano.
● In via facoltativa,
selezionare una
superficie sulla
quale il punto viene
proiettato normale
al piano.
Se non viene
selezionata
alcuna
superficie, il
comportamento
sarà lo stesso.
Inoltre, la
direzione di
riferimento (i
vettori H e V)
viene calcolata
nel seguente
modo:
Con N normale
al piano
selezionato
(piano di
riferimento), H
risulta dal
prodotto
vettoriale di Z
e N (H =
Z^N).
Se la risultante
di H è positiva,
V risulta dal
prodotto
vettoriale di N
e H (V = N^H).
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 44
Altrimenti, V =
N^X e H =
V^N.
Se si esegue
uno
spostamento
durante un
aggiornamento,
ad esempio, la
direzione di
riferimento
verrà proiettata
sul piano.
Sulla superficie
● Selezionare la
superficie su cui
creare il punto.
● In via facoltativa,
selezionare un
punto di
riferimento. Per
impostazione
predefinita, come
riferimento viene
utilizzato il punto
centrale della
superficie.
● E' possibile
selezionare un
elemento per
prenderne
l'orientamento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 45
come direzione di
riferimento oppure
un piano per
prenderne la
normale come
direzione di
riferimento.
E' inoltre possibile
utilizzare il menu
contestuale per
specificare i
componenti X, Y, Z
della direzione di
riferimento.
● Per visualizzare un
punto, inserire una
distanza lungo la
direzione di
riferimento.
Centro
cerchio/sfera
● Selezionare un
cerchio, un arco di
circonferenza
oppure un ellisse
oppure
● Selezionare una
sfera oppure una
porzione di sfera.
Al centro
dell'elemento
selezionato
verrà
visualizzato un
punto.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 46
Tangente su
curva
● Selezionare una
curva piana e una
linea di direzione.
Su ciascuna
tangente verrà
visualizzato un
punto.
Viene
visualizzata la
finestra
Gestione di
risultati multipli
poiché sono
stati creati
diversi punti.
Per ulteriori
informazioni,
consultare il capitolo
Gestione di operazioni
con risultati multipli.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 47
Tra
● Selezionare due
punti qualsiasi.
● Specificare il
rapporto, vale a dire
la percentuale della
distanza dal primo
punto selezionato,
in cui deve trovarsi
il nuovo punto.
E' possibile anche
fare clic sul
pulsante Punto
centrale per creare
un punto
esattamente al
centro (rapporto =
0,5).
Accertarsi che la freccia sia orientata verso l'interno della curva (se la
curva non è chiusa) quando si utilizza l'opzione Punto centrale.
● Utilizzare il pulsante
Inverti direzione
per misurare il
rapporto dal
secondo punto
selezionato.
Creazione di linee
In questa sezione viene illustrato come creare le linee:
● punto a punto
● punto e direzione
● angolo o normale alla curva
● tangente alla curva
● normale alla superficie
● bisecante
Definizione del
tipo di linea
Punto - Punto
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 53
Questo comando è
disponibile sono in
Generative Shape Design 2.
● Se necessario, selezionare
una superficie di
riferimento.
In questo caso, è stata
creata una linea
geometrica che passa da
un punto all'altro in base
alla distanza minore sulla
geometria della superficie
(linea blu nella figura in
basso).
Se non è stata selezionata
nessuna superficie, la linea
viene creata tra i due punti
in base alla distanza
minore.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 54
Punto - Direzione
● Selezionare un punto di
riferimento e una linea di
direzione.
Nel punto di riferimento
verrà visualizzato un
vettore parallelo alla linea
di direzione.
Vengono visualizzati i punti
iniziale e finale proposti
della nuova linea.
- Se è stato definito
un riferimento
esplicito, è possibile
utilizzare il menu
contestuale per
cancellare la
selezione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 57
- Se la curva
selezionata è una
linea, il riferimento è
impostato sul valore
predefinito (Piano).
- Se è stato definito
un riferimento
esplicito, è possibile
utilizzare il menu
contestuale per
cancellare la
selezione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 60
Se sono possibili
diverse soluzioni, è
possibile sceglierne
una (visualizzata in
rosso) direttamente
nella geometria
oppure utilizzando il
pulsante Soluzione
successiva.
● Selezionare una
superficie e un punto di
riferimento.
Nel punto di riferimento
viene visualizzato un
vettore normale alla
superficie.
Vengono visualizzati i punti
iniziale e finale proposti
della nuova linea.
● Specificare il punto
iniziale e l'estremo per
definire la nuova linea.
Verrà visualizzata la linea
corrispondente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 62
Bisecante
● Selezionare la superficie di
riferimento su cui
proiettare la linea
bisecante, se necessario.
● Specificare la lunghezza
della linea in relazione al
suo punto iniziale (i valori
di inizio e fine per ciascun
lato della linea in relazione
agli estremi predefiniti).
Viene visualizzata la
corrispondente linea
bisecante.
● L'utente può scegliere tra
due soluzioni: utilizzare il
pulsante Soluzione
successiva oppure fare
clic direttamente sulle
frecce numerate nella
geometria.
Fino ad un punto
● Selezionare un punto nei
campi Fino a 1 e/o Fino a
2.
L'opzione Riseleziona il
secondo punto all'avvio
successivo viene
visualizzata nella finestra di
dialogo Linea.
Viene nuovamente
aperta la finestra
Linea con il primo
punto inizializzato con
il secondo punto della
prima linea.
Creazione di un asse
In questa sezione viene illustrato come creare una feature asse.
Circonferenza
● Selezionare la direzione (in questo caso è stato
scelto il yz), se questa non è normale alla
superficie.
● Selezionare il tipo di asse:
❍ Allineato alla direzione di riferimento
❍ Normale alla direzione di riferimento
❍ Normale al cerchio
Ellisse
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 70
Curva oblunga
● Selezionare il tipo di asse:
❍ Asse principale
❍ Asse secondario
❍ Normale all'oblunga
Superficie di rivoluzione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 71
L'asse può essere visualizzato nella geometria 3D, infinito oppure limitato al blocco
geometrico dell'elemento di immissione. Questa opzione sarà parametrizzata in
Strumenti -> Opzioni -> Shape -> Generative Shape Design -> Generale.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Impostazioni generali nella sezione
Personalizzazione.
Creazione di polilinee
In questa sezione viene illustrato come creare una polilinea,
ovvero una linea spezzata costituita da diversi segmenti connessi.
Questi segmenti lineari possono essere collegati da raggi di
connessione.
Le polilinee possono essere utili per creare forme cilindriche, ad
esempio i tubi.
Aprire il documento Spline1.CATPart.
1. Fare clic
sull'icona
Polilinea .
Verrà
visualizzata la
finestra
Definizione di
polilinea.
2. Selezionare
diversi punti uno
di seguito
all'altro.
In questo
esempio sono
stati selezionati
Punto.1,
Punto.5, Punto.3
e Punto.2 in
questo ordine.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 73
Si otterrà la
seguente
polilinea:
3. Nella finestra
selezionare
Punto.5, fare clic
sul pulsante
Aggiungi dopo e
selezionare
Punto.6.
4. Selezionare
Punto.3 e fare
clic sul pulsante
Rimuovi.
La polilinea
ottenuta
presenta il
seguente
aspetto:
6. Fare clic su OK
nella finestra per
creare la
polilinea.
L'elemento
(denominato
Polilinea.xxx) viene
aggiunto nell'albero
logico.
● L'orientamento della polilinea dipende dall'ordine di selezione
dei punti.
● Per riordinare i punti selezionati, utilizzare i pulsanti Sostituisci,
Rimuovi, Aggiungi, Aggiungi dopo e Aggiungi prima.
● Non è possibile
selezionare due
volte lo stesso
punto per creare
una polilinea.
Tuttavia, è
possibile
selezionare il
pulsante Chiudi
polilinea per creare
un contorno chiuso.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 75
Creazione di piani
In questa sezione viene illustrato come creare i piani:
● attraverso
● offset da un piano una curva
● parallelo piana
attraverso il ● normale ad
punto una curva
● angolo/normale ● tangente ad
ad un piano una
● attraverso tre superficie
punti ● dalla sua
● attraverso due equazione
linee ● medio
● attraverso un attraverso i
punto e una linea punti
valore di offset.
● Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare più piani ad
un angolo dal piano iniziale.
In questo caso, verrà visualizzata la finestra Ripetizione
dell'oggetto e sarà necessario specificare il numero di ricorrenze
da creare prima di selezionare OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 79
Equazione
● Inserire i componenti A,
B, C, D dell'equazione del
piano Ax + By + Cz = D.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 86
Utilizzare il pulsante
Normale al manipolatore
per posizionare il piano
perpendicolare alla direzione
del manipolatore.
Utilizzare il pulsante
Parallelo allo schermo per
posizionare il piano parallelo
allo schermo.
Creazione di cerchi
In questa sezione viene illustrato come creare cerchi e archi di circonferenza:
● centro e raggio
● centro e punto
● due punti e raggio
● tre punti
● centro e asse
● bitangente e raggio
● bitangente e punto
● tritangente
● centro e tangente
Centro e raggio
Se si seleziona una superficie di riferimento, il cerchio giace sul piano tangente alla superficie
nel punto selezionato.
Gli angoli iniziale e finale possono essere specificati inserendo i valori o utilizzando i
manipolatori grafici.
Centro e punto
Tre punti
Centro e asse
● Selezionare l'asse/linea.
Può essere qualsiasi curva di linea.
● Selezionare un punto.
● Immettere un valore per il Raggio.
● Impostare l'opzione Proietta il
punto sull'asse o sulla linea:
❍ selezionato (con proiezione): il
cerchio è centrato sul punto di
riferimento e proiettato
sull'asse/linea di immissione nel
piano normale all'asse/linea che
passa attraverso il punto di
riferimento. La linea verrà estesa
per ottenere la proiezione, se
richiesto.
❍ non selezionato (senza
proiezione): il cerchio è centrato
sul piano di riferimento e giace sul
piano normale all'asse/linea che
passa attraverso il punto di
riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 94
Bitangente e raggio
Se uno degli elementi selezionati è una curva piana, il Riferimento viene impostato sul valore
predefinito (Piano).
Se deve essere definito un Riferimento esplicito, è disponibile un menu contestuale per
cancellare la selezione per poter selezionare il riferimento desiderato.
La definizione automatica del riferimento consente di evitare selezioni inutili.
● Inserire un valore per il raggio.
● Sono possibili diverse soluzioni, pertanto fare clic nell'area in cui posizionare il cerchio.
Bitangente e punto
● Sono possibili diverse soluzioni, pertanto fare clic nell'area in cui posizionare il cerchio.
Cerchio completo
Per un arco di circonferenza è possibile selezionare l'arco relimitato o complementare
utilizzando i due punti tangenti come estremi.
Tritangente
Centro e tangente
1. Direttrice e raggio
● Se uno degli elementi selezionati è una curva piana, il Riferimento viene impostato sul
valore predefinito (Piano).
Se deve essere definito un Riferimento esplicito, è disponibile un menu contestuale per
cancellare la selezione per poter selezionare il riferimento desiderato.
● E' possibile fare clic sul pulsante Diametro per passare ad un valore Diametro. Viceversa,
fare clic sul pulsante Raggio per ritornare al valore Raggio.
Questa opzione è disponibile con i tipi di cerchio Centro e raggio, Due punti e raggio,
Bitangente e raggio, Centro e tangente e Centro e asse.
Notare che il valore non cambia quando si passa da Raggio a Diametro e viceversa.
● E' possibile selezionare la casella di spunta Calcolo dell'asse per creare automaticamente
gli assi mentre si crea o si modifica un cerchio. Dopo che l'opzione è stata selezionata, viene
abilitato il campo Direzione dell'asse.
❍ Se non si seleziona una direzione, verrà creato un asse normale al cerchio.
❍ Se si seleziona una direzione, verranno create altre due feature di assi: un asse allineata
alla direzione di riferimento ed un asse normale alla direzione di riferimento.
Nell'albero logico, gli assi sono aggregati sotto la feature Cerchio. E' possibile accedere alla
definizione delle loro definizioni ma non è possibile modificarle.
Se la modalità riferimento è attiva, gli assi non sono aggregati sotto le feature Cerchio ma
vengono create una o tre linee di riferimento.
● Quando sono disponibili diverse soluzioni, fare clic sul pulsante Soluzione successiva per
spostarsi su un altro arco di circonferenza oppure selezionare direttamente l'arco desiderato
nella geometria 3D.
Una circonferenza può disporre di vari punti come centro se l'elemento selezionato è costituito
da vari archi di circonferenza con diversi centri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 100
Creazione displine
In questa sezione vengono illustrate le metodologie per la creazione di curve di spline.
3. E' possibile modificare la spline selezionando prima un punto nella finestra di dialogo, quindi
scegliendo un pulsante per:
Selezionare Rimuovi tgt., Inverti tgt. oppure Rimuovi cur. per gestire i diversi vincoli di tangenza
e di curvatura imposti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 105
7. Per specificare un vincolo di curvatura su un punto della spline, dopo avere impostato un vincolo
di tangenza, indicare una direzione di curvatura e specificare un valore di raggio:
Spline con vincolo di Spline con vincolo di Spline con vincolo di tangenza e di curvatura
tangenza tangenza e di curvatura (raggio = 2mm)
(raggio = 50mm)
Si osservi che per Specifiche dei punti è necessario inserire le informazioni nel seguente ordine:
● Dir. tangente (direzione tangente)
● Tensione della tangente
● Dir. curvatura (direzione curvatura)
● Raggio di curvatura (per selezionarlo, fare clic sul campo).
● Per aggiungere un parametro ad un punto, selezionare una linea nell'elenco Punti. L'elenco è
evidenziato.
L'utente può scegliere tra due possibilità:
1. parametri estesi
2. selezione di una linea o di un piano per la direzione.
● Utilizzare l'opzione Chiudi spline per creare una curva chiusa, se la configurazione geometrica lo
consente.
Spline con Chiudi spline non selezionato Spline con Chiudi spline selezionato
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 108
Creazione di un'elica
In questa sezione vengono illustrati i vari modi per creare curve 3D
elicoidali , quali ad esempio a spirale o ad elica cilindrica.
Verrà visualizzata la
finestra Definizione di
elica.
3. Il Visualizzatore di legge
consente di:
- visualizzare l'evoluzione
della legge ed i valori
massimi e minimi,
- navigare nel
visualizzatore eseguendo
una panoramica ed
ingrandendo/riducendo
(tramite il mouse),
- tracciare le coordinate
della legge utilizzando il
manipolatore,
- modificare la dimensione
del visualizzatore
cambiando la dimensione
del pannello
- centrare su utilizzando il
menu contestuale del
visualizzatore
- modificare il passo di
valutazione della legge
utilizzando il menu
contestuale del
visualizzatore (da 0.1 (10
valutazioni) a 0.001
(1000 valutazioni)).
4. Fare clic sul pulsante Inverti direzione per invertire la direzione della
curva.
La curva (denominata
Elica.xxx) verrà
aggiunta nell'albero
logico.
Creazione di raccordi
In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo tra due
curve o tra un punto e una curva.
un piano. In questo
esempio è stato
selezionato il piano zx.
Il raccordo (denominato
Raccordo.xxx) verrà aggiunto
nell'albero logico.
Creazione di proiezioni
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria
proiettando uno o più elementi su un riferimento. La proiezione
può essere normale o lungo una direzione.
E' possibile proiettare:
Vengono visualizzate le
finestre Definizione di
proiezione e Selezione
multipla in cui è possibile
eseguire la selezione
multipla.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 122
2. Selezionare l'elemento da
proiettare.
3. Selezionare l'elemento di
riferimento.
4. Utilizzare la casella
combinata per specificare il
tipo di direzione per la
proiezione:
visualizzato un messaggio di
avvertimento.
Inoltre, viene automaticamente
eseguita la semplificazione
della tipologia per i vertici G2:
le celle vengono fuse con una
continuità di curvatura.
Creazione di intersezioni
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria wireframe intersecando gli elementi.
● elementi wireframe
● superfici
● elementi wireframe e una superficie
La selezione multipla è disponibile per la prima selezione, ciò significa che è possibile
selezionare diversi elementi da intersecare, ma un soli elemento di intersezione.
In questo esempio viene mostrata la linea In questo esempio viene mostrata la curva
ottenuta dall'intersezione ottenuta
di un piano e di una superficie dall'intersezione di due superfici.
Selezionando questa opzione, vengono selezionate anche le opzioni Estendi riferimento lineare
per l'intersezione.
Intersezione tra la linea verde chiaro e la linea Intersezione tra la linea rosa e la linea blu:
blu: il punto di intersezione viene calcolato dopo l'intersezione viene calcolata come punto centrale
avere estrapolato la linea blu della distanza minima tra le due linee
● Non utilizzare gli elementi di immissione che sono tangenti tra loro, perché ciò può produrre
instabilità geometriche nell'area di tangenza.
● Se si intersecano delle superfici chiuse, esse devono essere create in due diversi gruppi
geometrici.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 128
Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e Selezione utilizzando un risultato
multiplo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 129
Creazione di superfici
Wireframe and Surface consente di modellare superfici semplici e
complesse mediante tecniche quali estrusione, lofting e sweeping.
Aprire il documento
Extrude1.CATPart.
2. Selezionare il Profilo da
estrudere e specificare la
Direzione di estrusione
desiderata.
3. Immettere i valori di
lunghezza o utilizzare i
manipolatori grafici per
definire i limiti iniziali e
finali dell'estrusione.
Aprire il documento
Revolution1.CATPart.
La superficie (denominata
Revolute.xxx) verrà aggiunta
nell'albero logico.
Viene
visualizzata la
finestra
Definizione di
Superficie della
sfera.
2. Selezionare il
punto centrale
della sfera.
3. Selezionare un
sistema di assi.
Questo sistema
di assi determina
l'orientamento
delle curve
meridiane e
parallele e quindi
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 137
della sfera.
Per impostazione
predefinita se
precedentemente
non è stato
selezionato
nessun sistema
di assi nel
documento,
verrà utilizzato il
sistema di assi
xyz. Altrimenti, il
sistema di assi
predefinito è
quello corrente.
5. Modificare il
Raggio della
sfera e i Limiti
angolari nel modo
richiesto.
In questo esempio
è stato selezionato -
90° e 90° per le
curve parallele e
240° e 0° per le
curve meridiane e
lasciare il raggio su
20 mm.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 138
E' possibile selezionare una linea per utilizzare il suo orientamento come direzione di
estrusione oppure un piano per utilizzare la sua normale come direzione di
estrusione.
E' possibile anche specificare la direzione mediante i componenti del vettore X, Y, Z
utilizzando il menu contestuale nell'area Direzione.
5. E' possibile fare clic sul pulsante Inverti direzione per visualizzare la direzione del
cilindro sull'altro lato del punto selezionato oppure fare clic sulla freccia nella
geometria 3D.
6. Fare clic su OK per creare la superficie.
Viene visualizzata
la finestra
Definizione di
superficie offset.
2. Selezionare la
Superficie di cui
eseguire l'offset.
3. Specificare l'Offset
immettendo un
valore oppure
utilizzando il
manipolatore
grafico.
4. La direzione
proposta per l'offset
viene indicata da
una freccia.
La superficie
offset viene
visualizzata
normale alla
superficie di
riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 142
La superficie
offset viene
visualizzata
normale alla
superficie di
riferimento.
6. Selezionare il
pulsante Entrambi
i lati per generare
due superfici offset
una su ciascun lato
della superficie di
riferimento.
● Utilizzare la casella di
controllo Ripeti
l'oggetto dopo l'OK
per creare diverse
superfici offset
separate dalla
superficie iniziale da
un multiplo del valore
offset.
Indicare il numero di
ricorrenze da creare
nella finestra
Ripetizione
dell'oggetto e fare clic
su OK.
Si ricordi che quando
si ripete l'offset,
potrebbe non essere
possibile creare tutte
le superfici offset se il
risultato è una
geometria debased.
● Se il valore è
incongruente
rispetto alla
geometria
selezionata,
viene
visualizzato un
messaggio di
avvertenza
insieme ad un
simbolo di
avvertenza
sulla
geometria.
Spostando il
cursore su
questo
simbolo, viene
visualizzato un
messaggio che
consente di
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 144
continuare con
l'operazione.
Inoltre, il
manipolatore è
bloccato ed è
necessario
modificare il
valore nella
finestra e fare clic
su Applica.
E' possibile selezionare una superficie di riferimento per ciascuna curva o spigolo. In questo caso, verrà
assicurata la continuità tra la superficie di riempimento e le superfici di riferimento selezionate.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 146
4. E' possibile modificare il bordo prima selezionando un elemento nell'elenco della finestra di dialogo, quindi un
pulsante per:
Tale punto dovrebbe trovarsi all'interno dell'area limitata dalle curve selezionate. In caso contrario, i risultati possono
essere trascurabili.
5. Fare clic su OK per creare la superficie di riempimento.
Superficie di riempimento con i riferimenti specificati Superficie di riempimento con punto di passaggio (solo P2)
Una superficie a due lati non può essere creata nei seguenti casi:
La posizione del profilo può essere fissa rispetto alla curva guida
(profilo posizionato) o definita dall'utente nel primo piano sweep (solo
CATIA P2).
1. Fare clic
sull'icona Sweep
.
Viene
visualizzata la
finestra
Definizione di
superficie
sweep.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 150
2. Selezionare il
profilo piano di
cui eseguire lo
sweep, vale a
dire la
circonferenza.
3. Selezionare una
curva guida.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 151
predefinita è
allineata alle due
curve guida.
menu contestuale
disponibile in
ciascun campo.
sweep applicando
una deviazione
dalle curve guida.
7. Fare clic su OK
per creare la
superficie sweep.
La superficie
(denominata
Sweep.xxx)
viene aggiunta
nell'albero
logico.
E' possibile creare una superficie multi-section operando uno sweep di una o due curve di sezione planare
lungo una dorsale calcolata o definita dall'utente. La superficie può essere creata in modo che segua una o
più curve guida.
Queste sezioni (due al massimo) possono essere tangenti alle superfici di riferimento, a condizione
che non siano parallele.
Le curve di sezione chiuse possono presentare una continuità di punti in ciascun punto di chiusura.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 156
4. Nella pagina Dorsale, selezionare la casella di controllo Dorsale per utilizzare una dorsale calcolata
automaticamente oppure selezionare una curva per imporla come dorsale.
● E' inoltre possibile imporre condizioni di tangenza sulle sezioni e/o guide, specificando una direzione per il
vettore di tangenza (ad esempio, selezionando un piano per utilizzare la sua normale). Ciò è utile per la
creazione di parti rispetto ad un piano. Le condizioni di tangenza possono essere imposte sulle due metà
simmetriche.
Allo stesso modo, è possibile imporre una tangenza su ciascuna guida, selezionando una superficie o
un piano (la direzione è tangente alla normale del piano). In questo caso, le sezioni devono essere
tangenti anche alla superficie.
● E' possibile creare superfici multi-section tra le curve di sezioni chiuse. Queste curve presentano
continuità sui loro punti di chiusura.
Questo punto di chiusura è un vertice o un punto estremo determinato automaticamente ed evidenziato
dal sistema.
Per impostazione predefinita, i punti di chiusura di ciascuna sezione sono collegati tra loro.
Le frecce rosse delle figure in basso rappresentano i punti di chiusura delle curve di sezione chiuse. E'
possibile cambiare il punto di chiusura selezionando un punto qualsiasi sulla curva.
● quando se ne seleziona una o entrambe: la sezione multi-section viene limitata sulla sezione
corrispondente
● quando viene annullata la selezione di una o di entrambe: viene eseguito lo sweep della superficie multi-
section lungo la dorsale:
❍ nel caso di una dorsale utente, la superficie multi-section viene limitata mediante le estremità della
dorsale
❍ se la dorsale viene calcolata automaticamente e le guide non sono selezionate:
la superficie multi-section viene limitata dalle sezioni iniziale e finale
❍ se la dorsale viene calcolata automaticamente e le guide sono selezionate:
la superficie multi-section viene limitata mediante le estremità delle direttrici.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 162
Opzione di relimitazione della superficie a multi Opzione di relimitazione di superficie a multi-sezione non
sezione selezionata selezionata
sulla sezione iniziale e su quella finale solo sulla sezione finale
● Utilizzare il pulsante Determinazione di superfici piane (pagina Superficie canonica) per convertire
automaticamente le superfici piane in piani.
Accoppiamento
Questa attività presenta due tipi di accoppiamento durante la creazione della superficie a multi sezione:
● coppia tra due sezioni consecutive
● coppia tra guide
Aprire il documento Loft2.CATPart. Per eseguire il seguente scenario, sarà necessario acquisire qualche
elemento di individuazione della geometria.
● Tangenza e curvatura: le curve vengono accoppiate in base alla rispettiva continuità della tangenza
prima, quindi dei punti di discontinuità della curvatura. Se non dispongono dello stesso numero di punti,
non potranno essere accoppiate mediante questa opzione.
● Vertici: le curve vengono accoppiate in base ai rispettivi vertici. Se non dispongono dello stesso numero
di vertici, non potranno essere accoppiate mediante questa opzione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 168
La definizione di
connessione: viene
visualizzata la finestra
Connessione.
3. Impostare il tipo di
continuità utilizzando la
pagina Di base.
Essa definisce la
connessione di continuità
tra la superficie appena
creata e le curve su cui
essa giace.
Per impostazione
predefinita i bordi della
superficie di connessione
sono tangenti ai bordi
della superficie di
riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 171
5. Impostare il tipo di
tensione utilizzando la
pagina Tensione.
Definisce la tensione della
connessione ed i suoi limiti.
Viene visualizzata la
finestra Definizione
di unione.
2. Selezionare le
superfici o le curve da
unire.
3. L'utente può
modificare l'elenco
degli elementi da
unire:
elemento non
contenuto nell'elenco,
esso viene aggiunto
nell'elenco
facendo clic su un
elemento contenuto
nell'elenco,
quest'ultimo viene
eliminato dall'elenco
❍ Modalità Aggiungi:
facendo clic su un
elemento non
contenuto nell'elenco,
esso viene aggiunto
nell'elenco
facendo clic su un
elemento contenuto
nell'elenco,
quest'ultimo rimane
nell'elenco
❍ Modalità rimuovi:
facendo clic su un
elemento non
contenuto nell'elenco,
l'elenco non viene
modificato
facendo clic su un
elemento contenuto
nell'elenco,
quest'ultimo viene
eliminato dall'elenco
● Selezionando un
elemento nell'elenco ed
utilizzando le voci del
menu contestuale
Rimuovi\Sostituisci.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 177
Ciò consente di
verificare se
l'elemento da unire
presenta delle
intersezioni (ad
esempio, almeno un
punto comune) con
altri elementi prima
di creare la
superficie unita:
Viene visualizzata la
finestra Checker,
contenente l'elenco
dei domini (ad
esempio, le serie di
celle collegate)
appartenenti agli
elementi selezionati
nell'elenco
Elementi da unire.
● Quando viene
individuata
un'intersezione, viene
visualizzato un
messaggio.
● Quando un elemento
interseca se stesso o se
si intersecano più
elementi, nel punto della
geometria in cui viene
individuata l'intersezione
viene visualizzato un
messaggio.
Viene visualizzata
l'anteprima
dell'elemento unito
e del suo
orientamento. Fare
clic sulla freccia per
invertire
l'orientamento, se
necessario.
domini connessi
nell'unione risultante.
Facendo clic su
Applica, vengono
evidenziati i bordi
liberi che consentono
di individuare il punto
in cui l'elemento unito
non è connesso.
Il pulsante Verifica
ripartito è disponibile solo
con le curve.
Tale selezione comporta la
selezione automatica del
pulsante Verifica
connessione .
Il pulsante Semplifica il risultato consente al sistema di ridurre
automaticamente il numero di elementi (facce o spigoli) nell'unione
risultante.
Tali elementi
secondari sono gli
elementi selezionati
per creare l'unione,
ad esempio come
facce separate di
una superficie, che
vanno rimossi
dall'unione da
creare.
L'elenco degli
elementi secondari
può essere
modificato allo
stesso modo
dell'elenco degli
elementi da unire.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 182
15. Selezionare l'opzione Crea unione con elementi secondari per creare
una seconda unione costituita da tutti gli elementi secondari visualizzati
nell'elenco, ad esempio gli elementi che non sono stati coinvolti nella
prima unione.
Questa opzione è attiva solo quando si crea la prima unione, non
quando la si modifica.
● Talvolta, gli elementi sono così vicini che non è facile vedere se presentano
uno spazio anche se sono uniti. Selezionare l'opzione Margini di superfici
nel menu Strumenti -> Opzioni, Generale, Visualizzazione, pagina
Visualizzazione.
● Dopo avere creato l'elemento Unione.xxx, è possibile utilizzare il menu
contestuale Verifica nell'albero logico. In questo caso, viene verificata la
connessione di tutti gli elementi secondari che costituiscono la superficie
unita. Tale operazione è particolarmente utile quando vengono uniti molti
elementi, nella geometria vengono infatti evidenziati gli elementi secondari
che non sono collegati agli altri, consentendo così di elaborare nuovamente
la geometria, se necessario.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 183
2. Selezionare la superficie da
comporre.
❍ Modalità Aggiungi:
facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, esso viene aggiunto
nell'elenco
facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo rimane nell'elenco
❍ Modalità rimuovi:
facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, l'elenco non viene
modificato
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 184
Pagina Parametri
4. Consente di definire la distanza al di sotto della quale gli elementi devono essere
composti ovvero deformati in modo che non vi siano più spazi, utilizzando il
Filtro di distanza come descritto in Unione della geometria.
Gli elementi che si trovano ad una distanza maggiore del valore indicato non
vengono presi in considerazione.
Nell'esempio fornito è stato portato ad 1 mm.
Pagina Visualizzazione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 186
● Visualizza le informazioni in
modo interattivo : vengono
visualizzati solo i cursori nella
geometria, al di sopra della quale
viene visualizzato il testo quando si
passa il cursore
● Visualizza le informazioni in
modo sequenziale: vengono
visualizzati solo un cursore e il
testo nella geometria ed è possibile
spostarsi in modo sequenziale da
un cursore all'altro utilizzando i
pulsanti indietro/avanti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 188
● E' possibile selezionare diversi elementi di taglio. In questo caso, notare che l'ordine di
selezione è importante perché l'area da suddividere è definita in base al lato da conservare
in relazione all'elemento di taglio corrente.
● Per creare una giunzione come elemento di taglio, fare clic con il tastino destro del mouse
nel campo Elementi di taglio e selezionare Crea giunzione.
Se si separa una superficie e si mantengono entrambi i lati unendo le parti separate che ne
derivano, non si può aver accesso ai componenti interni dell'unione: anzi, le parti separate
derivano dalla stessa superficie e gli elementi di taglio sono in comune.
Nelle seguenti figure la linea in alto a sinistra rappresenta il primo elemento di taglio. Nella
figura a sinistra la linea definisce un'area che interseca le altre tre curve di taglio, mentre
nella figura a destra questi tre elementi non tagliano l'area definita dal primo elemento di
taglio.
Per eliminare o sostituire uno di questi elementi di taglio, selezionarlo nell'elenco e fare clic
sul pulsante Rimuovi o Sostituisci.
1. Fare clic sul campo desiderato per poter selezionare gli elementi nella geometria 3D.
2. Fare clic con il tasto destro del mouse nel campo sia per cancellare la selezione, sia per
visualizzare l'elenco degli elementi selezionati.
Non è necessario selezionare gli elementi da conservare se sono già stati selezionati gli
elementi da rimuovere e viceversa.
● Selezionare l'opzione Conserva entrambi i lati per conservare l'altro lato dell'elemento
suddiviso dopo aver eseguito l'operazione. In tal caso questo verrà visualizzato come
aggregato sotto il primo elemento.
Pertanto, entrambi gli elementi suddivisi possono essere modificati solo insieme e non è
possibile eliminare il solo elemento aggregato.
Se si utilizza il modo Riferimento, il secondo elemento suddiviso non viene aggregato sotto
il primo, ma vengono create due superfici di riferimento.
Nel caso in cui ci siano vari elementi da tagliare, le opzioni Conserva/Rimuovi sono valide
solo per il primo elemento selezionato.
Intersezioni ed estrapolazioni
Nel caso in cui ci siano vari elementi da tagliare, l'opzione Calcolo delle intersezioni è
valida solo per il primo elemento selezionato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 196
Taglio di figure
● Quando si tagliano le figure (curva, linea, schizzo e così via) con un altra figura, è possibile
selezionare un riferimento per definire l'area che verrà conservata in seguito al taglio
dell'elemento. Essa viene definita dal prodotto vettoriale della normale al riferimento e
dalla tangente all'elemento di taglio.
Tale operazione è consigliata soprattutto quando si taglia una figura chiusa.
Gli elementi non disconnessi dell'elemento da tagliare vengono conservati nel risultato del
taglio.
Taglio con un riferimento selezionato (piano Taglio con un riferimento selezionato (piano xy):
xy): prima soluzione seconda soluzione
Taglio di superficie/curva
1. L'elemento di taglio (la curva) viene collocata sulla superficie.
2. Il risultato del passo 1 viene estrapolato in modo tangenziale per tagliare correttamente
la superficie (come illustrato nella seguente figura). Tuttavia, quando questa
estrapolazione produce un'intersezione dell'elemento di taglio con se stesso prima di
tagliare completamente l'elemento iniziale, viene visualizzato un messaggio di errore,
perché si crea un'ambiguità in merito all'area da tagliare.
Se l'elemento di taglio non raggiunge gli spigoli liberi dell'elemento da tagliare, viene
eseguita un'estrapolazione in tangenza mediante la parte dell'elemento di taglio che giace
sulla superficie.
Taglio di superficie/superficie
Aprire il documento Split2.CATPart.
Se il risultato del taglio non corrisponde alle proprie esigenze, è possibile estrapolare
manualmente l'elemento di taglio mediante la funzione Estrapola prima di creare il taglio.
Non utilizzare gli elementi di immissione che sono tangenti tra loro, perché ciò può produrre
instabilità geometriche nell'area di tangenza.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 199
Nel caso in cui le superfici siano tangenti o intersechino gli spigoli della faccia, eseguire le
operazioni indicate di seguito per evitare di ottenere un posizionamento indeterminato.
Utilizzare lo spigolo del bordo della superficie
di taglio per tagliare l'elemento:
Taglio di volumi
Se l'elemento da tagliare è un volume e l'elemento di taglio è un volume o una superficie,
selezionare se si desidera che il risultato della suddivisione sia una superficie o un volume.
Per fare ciò, selezionare l'opzione Superficie o Volume. Questa commutazione riguarda solo
i volumi in quanto la trasformazione di una superficie può contenere solo una superficie.
Notare che il passaggio tra superficie e volume è presentato in grigio (non selezionabile)
quando si modifica la feature.
Se il risultato della suddivisione è un volume, essa una feature di modifica.
Se il risultato della suddivisione è una superficie, la suddivisione è una feature di creazione.
Per ulteriori informazioni sui volumi, consultare il capitolo Creazione di volumi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 200
● Quando si suddivide una superficie chiusa o una curva con gli elementi connessi, viene
restituito un messaggio di errore. E' necessario creare una feature di unione degli elementi
non connessi e tagliare la superficie chiusa o la curva con questa feature.
Viene visualizzata
l'anteprima dell'elemento
relimitato. Per modificare la
parte da conservare,
selezionare la parte.
Le parti da conservare
possono essere selezionate
anche facendo clic sui
pulsanti Altro lato
dell'elemento 1 e Altro
lato dell'elemento 2.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 202
L'elemento relimitato
(denominato
Relimitazione.xxx) viene
aggiunta nell'albero logico.
Viene visualizzata la
finestra di Definizione
di bordo.
● Se si seleziona
direttamente la superficie, il
tipo di propagazione non
sarà più disponibile, poiché
viene automaticamente
generato il bordo
completo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 207
A condizione che la
curva di bordo
generata sia continua,
sarà ancora possibile
selezionare un punto di
limite per limitare il
bordo.
Utilizzando le frecce
sarà quindi possibile
invertire il bordo
limitato.
Verrà visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
estrazione.
● Continuità di tangente:
l'elemento estratto verrà
creato secondo le
condizioni di tangenza.
● Continuità di curvatura:
l'elemento estratto verrà
creato secondo le
condizioni di curvatura.
Definire un valore di
Soglia di curvatura.
Per la discontinuità di
curvatura: il valore è un
rapporto tra 0 e 1, definito
come segue:
se ||Rho1-Rho2|| /
||Rho2|| < (1-r)/r
dove Rho1 è il vettore di
curvatura su un lato della
discontinuità, Rho2 è il
vettore di curvatura
sull'altro lato ed r è il
rapporto specificato
dall'utente;
allora la discontinuità
viene lisciata.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 210
Ad esempio, r=1
corrisponde ad una
curvatura discontinua e
r=0.98 alla tolleranza del
modello (valore
predefinito). Con una
discontinuità elevata sarà
necessario considerare un
r basso.
L'elemento estratto deve
essere un cavo.
● Nessuna propagazione:
verrà creato solo
l'elemento selezionato.
● L'opzione Modalità
complementare, una
volta selezionata,
evidenzia, e di
conseguenza seleziona,
gli elementi che non
erano stati
precedentemente
selezionati, annullando nel
contempo la selezione
degli elementi che erano
stati esplicitamente
selezionati.
● Fare clic sul pulsante Federazione per generare gruppi di
elementi appartenenti all'elemento estratto ottenuto che
verranno individuati insieme al cursore quando si seleziona uno
dei suoi elementi secondari. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Utilizzo della funzione Federazione.
1. selezionare il volume
nell'albero logico
oppure
2. utilizzare la barra degli
strumenti Filtro di
selezione utente e
selezionare il modo
Filtra i volumi.
Per ulteriori
informazioni, consultare
il capitolo Selezione
mediante un filtro in
CATIA Infrastructure -
Guida per l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 212
In entrambi i casi, il
risultato dell'estrazione
è lo stesso,
indipendentemente dal
tipo di propagazione
scelto.
Viene visualizzata la
finestra Definizione di
rotazione e la finestra
Tavolozza Strumenti.
2. Selezionare l'elemento
da ruotare.
3. Selezionare una linea
come asse di rotazione.
4. Specificare un valore
oppure utilizzare il
manipolatore di
trascinamento per
specificare l'angolo di
rotazione.
Viene visualizzata la
finestra Definizione di
traslazione e la
finestra Tavolozza
Strumenti.
Direzione, distanza
1. Selezionare una
linea per
utilizzare il suo
orientamento
come direzione
di traslazione
oppure un piano
per utilizzare la
sua normale
come direzione
di traslazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 218
E' possibile
anche
specificare la
direzione
mediante i
componenti
del vettore X,
Y, Z
utilizzando il
menu
contestuale
nel campo
Direzione.
2. Specificare la
traslazione
Distanza
inserendo un
valore o
utilizzando le
caselle di
selezione.
Lavorazione punto-punto
1. Selezionare il
Punto iniziale.
2. Selezionare il
Punto finale.
Coordinate
1. Definire le
coordinate X, Y,
e Z.
Nell'esempio
fornito sono
stati selezionati
50mm per X,
0mm per Y e -
100 per Z.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 219
Viene visualizzata la
finestra Definizione di
simmetria e la finestra
Tavolozza Strumenti.
Viene visualizzata
la finestra
Definizione di scala
e la finestra
Tavolozza
Strumenti.
● Utilizzare la casella di
controllo Ripeti
l'oggetto dopo l'OK
per creare diverse
superfici scalate,
ciascuna delle quali
separata dalla
superficie iniziale da un
multiplo del valore
Rapporto iniziale.
Indicare il numero di
ricorrenze da creare
nella finestra
Ripetizione dell'oggetto
e fare clic su OK.
Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e
Selezione utilizzando un risultato multiplo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 226
Viene visualizzata la
finestra Definizione di
affinità e la finestra
Tavolozza Strumenti.
desiderati.
Viene visualizzata la
finestra Definizione da
asse a asse e la finestra
Tavolozza Strumenti.
2. Selezionare l'elemento da
trasformare in un nuovo
sistema di assi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 231
3. Selezionare il sistema di
assi iniziale (Riferimento),
ovvero il sistema di assi
corrente.
4. Selezionare il sistema di
assi di destinazione,
ovvero quello in cui
posizionare l'elemento.
1. Selezionare
Inserisci ->
Operazioni ->
Vicino .
Verrà visualizzata
la finestra di
dialogo
Definizione di
vicino.
Estrazione di curve
In questa sezione viene illustrato come estrapolare una curva.
3. Selezionare la curva da estrapolare (può essere una figura, uno spigolo, una curva
oppure una linea)
4. Selezionare il tipo di estrapolazione:
❍ Lunghezza: immettere il valore nel campo Lunghezza oppure utilizzare i
manipolatori nella geometria 3D.
In modalità Curvatura questa lunghezza rappresenta la distanza
sull'estrapolazione della tangente in cui viene posizionato un piano normale alla
curva. Questo piano viene utilizzato per tagliare la curva estrapolata.
Estrapolazione di superfici
In questa sezione viene illustrato come estrapolare un bordo della superficie.
● Tangente
● Curvatura
Tangente Curvatura
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 239
● Tangente: i lati dell'estrapolazione sono tangenti agli spigoli adiacenti al bordo della
superficie.
● Normale: i lati dell'estrapolazione sono normali al bordo della superficie originale.
Tangente Normale
7. Specificare il tipo Propagazione:
● Continuità sui punti propagare l'estrapolazione intorno a tutti i vertici del bordo.
L'opzione Spigoli interni permette di stabilire una posizione privilegiate per l'estrapolazione. Si
possono selezionare uno o più spigoli (nell'esempio seguente sono stati seleziona gli spigoli di
Superficie.1) che saranno estrapolati nella tangenza. Può anche essere selezionato un vertice
dopo aver selezionato uno spigolo al fine di dare un'orientamento all'estrapolazione.
Possono anche essere selezionati spigoli che sono a contatto con i bordi.
2. Selezionare la superficie o la
curva di cui invertire il verso.
Viene visualizzata una freccia
nella geometria che indica il
verso dell'elemento e viene
visualizzata la casella di
dialogo Inverti definizione.
Contiene:
● istruzioni, come StartMulti-SectionsSurface e EndMulti-SectionsSurface,
StartCurve e EndCurve tra cui vengono fornite altre istruzioni o vengono
forniti dati numerici.
● dati numerici che sono coordinate spaziali di punti: X, Y, Z rispettivamente
da sinistra a destra
● un'istruzione End finale
Gli elementi verranno creati dall'inizio alla fine, ad esempio verranno creati i
quattro punti della prima curva, quindi la curva stessa, quindi i punti che
compongono la seconda curva e quest'ultima stessa, e così via.
E' possibile aggiungere delle righe per creare altri elementi oppure eliminare
delle righe per modificare gli elementi o eliminarli (punto) e salvare quindi il
foglio elettronico.
2. Da Excel, selezionare
la voce di menu
Strumenti ->
Macro -> Macro.
Viene visualizzata
la finestra di
dialogo Macro.
3. Selezionare la macro
Feuil1.Main e fare
clic su Esegui.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Informazioni utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 247
La finestra di
dialogo Definizione
di spline presenta
il seguente
aspetto:
3. Premere e tenere
premuto il tasto
Maiusc e spostare
quindi il puntatore
sul cilindro.
L'asse del cilindro
viene
automaticamente
rilevato come un
elemento
selezionabile per
indicare una
direzione e
visualizzato.
La direzione del
vincolo di
tangenza, basata
sull'asse del
cilindro, viene
visualizzata sul
punto selezionato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 250
2. Modificare il valore
Angolo da 180 gradi a
90 gradi.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Gestione degli
orientamenti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 252
Viene visualizzata la
finestra Cambia il body.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 254
3. Selezionare l'elemento al di
sopra del quale inserire
l'elemento già selezionato.
Il primo elemento
selezionato viene
spostato nella sua nuova
posizione nell'albero
logico, ma la geometria
non viene modificata.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 255
Copia e inserimento
In questa sezione viene illustrato come copiare e incollare entità di
gruppo geometrico aperti in part design.
1. Selezionare gli elementi da copiare direttamente nella
geometria della parte oppure nell'albero logico.
2. Selezionare Modifica -> Copia.
3. Fare clic sull'entità Gruppo geometrico nell'albero logico nel
punto in cui si desidera inserire gli elementi selezionati.
4. Selezionare Modifica -> Incolla.
1. Selezionare l'entità da
eliminare.
2. Selezionare Elimina dal
menu Modifica o dal
menu contestuale.
Verrà visualizzata la
finestra Elimina.
● Se l'elemento selezionato ha
elementi figli, viene visualizzata la
finestra di dialogo Disattiva, che
contiene gli elementi da disattivare
ed i relativi elementi figli come
elementi coinvolti.
L'elemento selezionato ed i
relativi elementi figli sono
disattivati.
Il simbolo ( ) viene visualizzato
nell'albero logico e la geometrica
corrispondente viene nascosta.
2. Fare clic con il tastino destro del mouse sul piano come
l'elemento che si desidera isolare. L'elemento che è possibile
isolare può essere:
❍ un piano
❍ una linea
❍ un punto
❍ un cerchio
Bitangente e Raggio
raggio
Raccordo Raggio
● Per visualizzare i valori dei parametri, è necessario fare clic sul pulsante Anteprima. In
caso contrario, saranno visualizzati solo i manipolatori.
● Per modificare i parametri dopo avere creato la feature, selezionarla nell'albero logico, fare
clic con il tastino destro del mouse su xxx.1object -> Modifica i parametri dal menu
contestuale.
1. Fare clic con il tastino destro del mouse sulla feature che deve
essere aggiornata.
2. Selezionare la voce Aggiorna dal menu contestuale.
In questo scenario, Piano.1 deve essere aggiornato.
Se l'orientamento
dell'elemento viene
modificato
dall'aggiornamento,
viene generato un
messaggio di
avvertenza.
Se non viene
visualizzata alcuna
finestra di dialogo,
significa che
l'orientamento
della geometria
non ha subito
modifiche.
Nella geometria
3D, una freccia
rossa ed una verde
mostrano
l'orientamento
prima e dopo
l'aggiornamento.
Utilizzo di Strumenti
Il workbench di Wireframe and Surface fornisce strumenti efficaci per
la gestione della geometria di superfici e di wireframe.
Visualizza padri e figli: Selezionare la funzione
con il comando Strumenti -> Padri / Figli...
e utilizzare i comandi contestuali per
visualizzare i padri e i figli.
Varie
Analisi utilizzando la parametrizzazione:
selezionare il comando Strumenti -> Analisi
di parametrizzazione... e definire un filtro
per la query
Gestione dei gruppi: selezionare il menu
contestuale Crea gruppo su un gruppo
geometrico e selezionare gli elementi del
gruppo
Modifica dei gruppi: selezionare il menu
contestuale Modifica gruppo su un gruppo
Compressione/Espansione di gruppi:
selezionare il menu contestuale
Comprimi/Espandi su un gruppo
Spostamento di gruppi: selezionare il menu
contestuale Cambia il body e selezionare un
nuovo gruppo geometrico
Ripetizione di oggetti: selezionare un oggetto,
la voce di menu Ripetizione dell'oggetto...
e specificare il numero di ricorrenze
dell'oggetto.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 275
Schizzo 2 e Schizzo 3 sono stati utilizzati per creare altri due prismi.
Viene
visualizzata la
finestra
Definizione di
superficie
offset.
4. Fare clic
sull'elemento
(Split.1).
Vengono visualizzate le
informazioni sull'intera
geometria:
● in verde: la feature
selezionata
utilizzando lo
strumento di
selezione standard
● in rosso: i suoi
padri diretti
● in viola: l'elemento
"generativo", che è
la feature che
genera la
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 282
superficie/curva
sottostante dove si
è inizialmente
selezionato
l'elemento.
Se si visualizza il grafo dell'elemento utilizzando l'icona Grafo
cronologico , è possibile correlare meglio gli elementi ai
relativi "padri:
Insieme alle
informazioni sulla
geometria, viene
visualizzata la finestra
di dialogo Selezione
rapida: essa indica
quale elemento è stato
selezionato, i suoi
padri e, laddove
applicabile, i suoi figli.
Nella finestra di
dialogo, portarsi al
grafo Padri / Figli per
richiamare la superficie
principale: selezionare
l'elemento Fillet.1
come Selezione rapida
e quindi l'elemento
Extrude.2.
Quest'ultimo viene
impostato come
elemento corrente.
La finestra di dialogo
Selezione rapida viene
aggiornata di
conseguenza:
Il menu contestuale è
disponibile
sull'elemento corrente
e visualizza i comandi
standard come Adatta
allo spazio, Elimina,
Sostituisci ecc..
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 284
5. Utilizzare i
pulsanti di spunta
nella parte
inferiore della
finestra di dialogo
per visualizzare
o nascondere un
numero di
elementi nella
geometria.
● Se si selezionano i
pulsanti Nascondi
altri elementi e
Padri, ecco cosa
verrà visualizzato:
● Se si selezionano i
pulsanti Nascondi
altri elementi e
Corrente (ad es. la
sola superficie
raccordata), ecco
cosa viene
visualizzato:
● Se si seleziona solo
il pulsante Figli (ad
es. la proiezione del
taglio), ecco cosa
viene visualizzato:
La finestra di dialogo
Selezione rapida viene
chiusa e si ritorna alla
finestra di dialogo
Definizione della
superficie offset.
Il campo Superficie
viene valutato con la
superficie Fillet.1 che è
stata precedentemente
selezionata.
7. Specificare l'Offset.
8. Fare clic su OK per creare la superficie offset.
● E' possibile
selezionare un altro
elemento "finale"
direttamente nella
geometria, senza
dovere riselezionare
l'icona Selezione
rapida .
Struttura
Viene eseguita la scansione di tutte le feature della parte
nell'ordine di visualizzazione nell'albero logico.
La posizione corrente nel grafo corrisponde all'oggetto di lavoro.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 287
Viene
visualizzata
la finestra di
dialogo
Scansione del
grafo;
visualizza
tutte le
feature che
appartengono
alla parte
Scan1.
Aggiorna
Viene eseguita la scansione di tutte le feature di una parte
nell'ordine di aggiornamento (che non è necessariamente l'ordine
dell'albero logico).
La posizione corrente nel grafo di scansione non corrisponde
all'oggetto di lavoro: infatti l'oggetto evidenziato nel grafo non è
necessariamente quello evidenziato nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 288
1. Fare clic
sull'icona
Visualizza il
grafo .
Viene
visualizzata
la finestra di
dialogo
Scansione del
grafo;
visualizza
tutte le
feature che
appartengono
alla parte
Scan1.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 289
3. Selezionare una
feature in Scansione
del grafo o nell'albero
logico. La feature
viene evidenziata
nell'albero logico e
nell'area geometrica.
In questo esempio, è
stato selezionato
EdgeFillet.1.
● E' disponibile
un'anteprima dei padri
dell'oggetto: le superfici
sono trasparenti e gli
spigoli sono righe gialle a
punti.
● Se un padre dell'oggetto
di lavoro è in modalità
nascondi, viene
visualizzato
temporaneamente
quando il figlio è
nell'oggetto di lavoro.
riferimento).
La geometria e la
parte vengono
aggiornate e viene
visualizzato il
pannello di
informazioni.
11. Fare clic sul pulsante Esci per uscire dal comando.
Interruzione dell'aggiornamento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 295
La feature InterrompiAggiornamento.1
viene visualizzata nell'albero logico al di
sotto dell'elemento per il quale è stato
definito.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 296
1. Selezionare il
comando Inserisci -
> Sistema di assi
oppure fare clic
sull'icona Sistema
di assi .
Viene visualizzata
la finestra
Definizione
sistema di assi.
Un sistema di assi è
costituito da un punto di
origine e da tre assi
ortogonali. Ad esempio, è
possibile selezionare il
vertice nel modo
illustrato per posizionare
l'origine del sistema di
assi che si desidera
creare. L'applicazione
calcolerà le rimanenti
coordinate. Entrambi gli
assi calcolati sono
paralleli a quelli del
sistema corrente. Il
sistema di assi presenta
il seguente aspetto:
Può essere destrorso o sinistrorso. Queste informazioni vengono visualizzate
nella finestra Definizione di sistema.
E' possibile selezionare diversi tipi di sistemi di asse:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 298
● Standard: definito da
un punto di origine e
da tre direzioni
ortogonali (per
impostazione
predefinita, le direzioni
correnti del
manipolatore)
● Rotazione dell'asse:
definito come un
sistema di assi
standard e un angolo
calcolato da un
riferimento selezionato
● Angoli di Eulero:
definiti da tre valori di
angolo calcolati dalle
direzioni iniziali X, Y, e
Z
In questo esempio,
Angolo 2 e Angolo 3
sono stati impostati su
30 gradi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 299
Rotazione e
specificare il valore
dell'angolo nella
finestra Rotazione
dell'asse X.
Il sistema di assi
verrà modificato e
diventerà
sinistrorso.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 301
9. Annullare la
selezione
dell'opzione Sotto il
nodo Sistema di
assi se non si
desidera che il
sistema di assi
venga creato
all'interno del nodo
Sistema di assi
nell'albero logico.
Verrà
creato nel
gruppo
geometrico
corrente
oppure
dopo
l'oggetto
corrente in
un gruppo
geometrico
ordinato.
In questo
caso, il
sistema di
assi
diventa il
nuovo
oggetto
corrente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 303
MODALITA' DI
SISTEMA A TRE ASSI CORRENTE VISUALIZZAZIONE
DELL'ASSE
destrogiro sì solido
destrogiro no tratteggiato
Sinistrorso sì a punti
Sinistrorso no non tratteggiato
Modificando gli elementi geometrici selezionati per definire gli assi o il punto
di origine, viene modificata anche la definizione del sistema di assi.
Facendo doppio clic con il tasto destro del mouse sull'oggetto Sistema di
assi.X nell'albero logico, è possibile accedere ai seguenti comandi contestuali:
● Definizione...: ridefinisce il sistema di assi
● Isola: imposta il sistema di assi indipendentemente dalla geometria
● Imposta come corrente/Imposta come non corrente: definisce se il sistema
di assi è il riferimento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 305
Creazione di un
riferimento da una
superficie
1. Fare clic sull'icona Attività
con maschera. .
Verrà visualizzata la
finestra Attività con
maschera.
3. Selezionare un punto
Per impostazione
predefinita viene
selezionato il punto
centrale della superficie.
L'elemento (denominato
RiferimentoDiLavoro.xxx) viene
aggiunto nell'albero logico.
2. Selezionare il piano da
utilizzare come elemento di
riferimento.
Viene visualizzata la
finestra Attività con
maschera, in cui è
possibile definire il piano:
Per facilitare la visualizzazione, è possibile utilizzare una griglia. E' possibile nasconderla
facendo clic sull'opzione nascondi griglia.
3. Selezionare un punto, come origine del piano di riferimento.
Per impostazione predefinita, viene selezionata l'origine del piano. La rappresentazione del
piano non deve essere collocata nell'origine del piano. In questo caso, il punto predefinito,
viene visualizzato all'origine e quindi non necessariamente sulla rappresentazione del piano.
4. Definire la scala Prima direzione (H per orizzontale), impostando i valori Spaziatura
principale e Graduazioni.
5. Se necessario, selezionare una direzione per specificare la direzione H.
E' possibile fare clic con il tastino destro del mouse nel campo delle modifiche per
visualizzare il menu contestuale e definire la direzione (definendone i vettori, creando
una linea e così via).
6. Se si desidera, è possibile definire un'altra scala per la Seconda scala di direzione (V
per verticale), consentendo in questo modo le distorsioni della griglia. Selezionare
l'opzione Consenti distorsioni per attivare i campi Spaziatura primaria e
Graduazioni della seconda direzione.
● Selezionare Posiziona il piano della griglia parallelo allo schermo per ripristinare la
visualizzazione della griglia parallela allo schermo.
lavoro.
● I punti creati durante
l'esecuzione del comando
Attività con maschera,
indipendentemente dal tipo di
riferimento di lavoro creato
(superficie o piano), vengono
aggregati in riferimento di
lavoro con modalità Nascondi.
● I riferimenti di lavoro possono essere modificati, aggiornati, o cancellati come qualsiasi altra
feature.
● Fare clic sull'icona Snap al punto per eseguire lo snap al punto creato nel punto di
intersezione più vicino sulla griglia.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 310
Creazione di riferimento
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria con la
modalità Cronologia disattivata.
In questo caso, quando viene creato un elemento, non vi sono
collegamenti alle altre entità utilizzate per creare tale elemento.
Modalità Conserva
L'implementazione di questa modalità consente alle feature di modifica di
funzionare come feature di creazione.
Questa modalità è identica per gli ambienti del gruppo geometrico e del gruppo
geometrico ordinato, indipendentemente dal tipo di elemento di immissione e di
emissione (= risultato), vale a dire se tali elementi sono di riferimento oppure no.
L'elemento di immissione:
● rimane nell'area di visualizzazione
● può essere rilevato e selezionato nella geometria 3D
● può essere rilevato nell'albero logico
1. Verificare che la
modalità
Conserva
sia attivata.
2. Fare clic
sull'icona Taglia
.
3. Tagliare la
superficie con la
linea.
L'intera
superficie
rimane
nell'area di
visualizzazione.
Comando Condizioni
Offset di curva 3D
Tutte le
trasformazioni
Con elemento di
Piega
relimitazione
Imbozzatura
Combina
Con modo
Curva di connessione
relimitazione
Con elemento di
Raccordo
relimitazione
Lisciatura di curva
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 313
Sviluppo
Nessun piano GSD
Sede a incasso
come immissione
Con risultato di
Estrapola
assemblaggio
Con elemento di
Raccordo
relimitazione
Composizione
Inversione
Unisci
Vicino
Offset
Curva parallela
Proiezione
Isomorfismo
Nessun piano GSD
Taglio
come immissione
Sweep di tangente
Sweep con elemento di
relimitazione
Relimitazione
Offset variabile
Superficie di
ricopertura su curva
di riferimento
Superficie di
ricopertura su
superficie di
riferimento
L'elemento di immissione:
● viene eliminato
● viene sostituito dalla feature creata (se le dimensioni sono esattamente
identiche)
● le feature figlie sono interessate
1. Verificare che le
icone Modalità
Non conservare
e Inserisci
un riferimento
siano
attivate.
2. Fare clic
sull'icona Taglia
.
3. Tagliare la curva
con il punto.
La curva di
immissione
viene sostituita
dalla curva di
taglio
risultante e la
superficie
viene
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 315
interessata.
L'elemento di immissione:
● è posto nell'area Nascondi
● non può essere rilevato e selezionato nella geometria 3D
● può essere rilevato e selezionato nell'albero logico
● le feature figlie non sono interessate
1. Verificare che
l'icona Modalità
Non conservare
sia attivata.
2. Fare clic
sull'icona
Proietta .
3. Fare clic
sull'icona
Inserisci un
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 316
riferimento .
4. Proiettare
l'elemento
(Sketch.2) sulla
superficie
(Extrude.1)
Lo schizzo di
immissione
viene posto in
modalità
Nascondi e una
curva di
riferimento
viene creata.
L'elemento di immissione:
● è posto nell'area Nascondi
● non può essere rilevato e selezionato nella geometria 3D
● può essere rilevato e selezionato nell'albero logico
● le feature figlie sono interessate se la feature creata viene inserita prima di esse
1. Verificare che
l'icona Modalità
Non conservare
sia attivata.
2. Fare clic
sull'icona Taglia
.
3. Fare clic
sull'icona
Inserisci un
riferimento .
4. Tagliare la
superficie
estrusa con la
linea.
La superficie
estrusa viene
posta in
modalità
Nascondi e la
feature figlia
viene
interessata:
l'immissione è
ora la nuova
superficie
(Surface.1).
L'elemento di immissione:
● è nell'area nascosta
● non può essere rilevato e selezionato nella geometria 3D
● può essere rilevato e selezionato nell'albero logico
● le feature figlie sono interessate se la nuova feature è quella creata inserita
prima di esse
1. Verificare che
l'icona Modalità
Non conservare
sia attivata.
2. Selezionare
l'icona Offset
e Fill.1 di
offset.
La superficie
offset viene
creata prima
della
traslazione. La
copertura
viene assorbita
e la traslazione
viene
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 319
interessata.
Per concludere con la modalità Non conservare, di seguito è riportata una tabella
che riepiloga i vari funzionamenti:
Risultati di Risultati
riferimento della feature
Gruppo Funzionamento Funzionamento
geometrico 1 2
Immissione
Gruppo
di geometrico
Funzionamento Funzionamento
riferimento ordinato 1 3
1. Selezionare entrambe le
superfici da analizzare.
2. Fare clic sull'icona Controllo
connessione nella barra
degli strumenti di Shape
Analysis.
Viene visualizzata la
finestra Controllo
connessione e un'altra
finestra nella quale viene
identificata la gamma dei
colori e i valori massimi e
minimi per il tipo di analisi.
- Modifica: consente di
modificare i valori nella
gamma dei colori per
evidenziare aree specifiche
della superficie selezionata.
Viene visualizzata la
finestra Colore cui è
possibile modificare la
gamma di colori.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 323
- Modifica: consente di
modificare i valori di
modifica. Viene visualizzata
la finestra di dialogo
Modifica valore: immettere
un nuovo valore (sono
ammessi valori negativi)
per ridefinire la scala dei
colori o utilizzare il cursore
per posizionare il valore
della distanza entro
l'intervallo permesso.
Quindi fare clic su OK.
Il valore viene quindi
congelato e visualizzato in
un rettangolo verde.
E' consentita solo l'interpolazione lineare, ciò significa che tra colori/valori
impostati (o congelati), la distribuzione viene eseguita in modo
progressivo ed equo.
6. Selezionare il pulsante
Informazioni:
● Luce: vengono
visualizzate 5 punte.
Ombreggiatura con
spigoli e spigoli nascosti.
● Grossa: vengono
visualizzate 15 punte
● Media: vengono
visualizzate 30 punte
● Fine: vengono
visualizzate 45 punte
Lo Spazio massimo e le
informazioni vengono
conservate dall'analisi
completa.
Nella geometria viene
visualizzato anche il valore
di massima deviazione.
E' possibile utilizzare il pulsante di spunta per selezionare una o più analisi (fino
a tre). Di conseguenza, l'area colorata che visualizza la tolleranza di deviazione
tra le superfici mostra la continuità con il valore più basso.
Nel caso in cui si selezionino vari tipi di continuità, il pulsante Informazioni non
è selezionabile.
● E' possibile selezionare il pulsante Sovrapposizione per evidenziare il punto,
sul bordo comune, in cui le due superfici si sovrappongono. In questo caso, gli
altri tipi di analisi sono disattivati.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 327
8. Utilizzare le caselle di
selezione per definire le
tolleranze di deviazione.
I valori di deviazione
massima sulla geometria
corrente vengono
visualizzati nel lato destro
della finestra.
● Per modificare la gamma di colori in entrambe le finestre, fare doppio clic sui
manipolatori della gamma di colori (Controllo connessione) o sulle aree di
colori (Analisi veloce delle violazioni) per visualizzare la Selezione dei colori.
● Per modificare l'analisi della connessione, fare doppio clic su di essa
nell'albero logico.
● Se l'Analisi della connessione non è più necessaria, fare clic con il tastino
destro del mouse su Analisi della connessione nell'albero logico e
selezionare Elimina.
● La differenza di curvatura viene calcolata con la seguente formula.
1. Selezionare
entrambe le curve
da analizzare.
2. Fare clic sull'icona
Controllo
connessione
curva nella
barra degli
strumenti di Shape
Analysis.
Viene visualizzata
la finestra
Controllo
connessione. Allo
stesso tempo,
sulla geometria
viene visualizzato
un testo che
indica il valore
della deviazione
della connessione.
E' possibile
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 330
selezionare il tipo
di analisi da
eseguire
mediante la
casella
combinata:
distanza,
tangenza o
curvatura.
3. Selezionare il
pulsante Rapido.
Le informazioni
nella finestra
vengono
modificate
insieme al testo
sulla geometria.
Nell'esempio
fornito, il testo
nella geometria
scompare perché
la distanza tra le
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 331
due curve è
minore del valore
Distanza
impostato.
4. Selezionare il
pulsante
Tangenza:
Sullo sfondo
verde viene
visualizzato un
testo (definito per
impostazione
predefinita per il
criterio Tangenza)
per indicare che il
criterio di
tangenza non
viene rispettato
perché il primo
testo visualizzato
è quello per il
quale la tolleranza
impostata non è
compatibile. E'
quindi possibile
aumentare il
valore Tangenza
oppure modificare
la geometria in
modo che sia
conforme con le
proprie esigenze.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 332
Questo tipo di analisi viene eseguito in base alla gamma di colori che identifica le aree
sull'elemento analizzato nel punto in cui la deviazione dalla direzione di sformo in qualsiasi
punto corrisponde ai valori specificati.
Questi valori vengono espressi in unità, come specificato nella pagina Strumenti -> Opzioni -
> Generale -> Parametri -> Unità.
Per modificarli, fare clic sulla relativa freccia oppure digitare il valore nel campo.
Aprire il documento DraftAnalysis1.CATPart.
● La modalità Visualizzazione deve essere impostata su Ombreggiatura con margini nel
comando Visualizza -> Rappresentazione grafica
● L'opzione di discretizzazione deve essere impostata sul valore massimo: in Strumenti ->
Opzioni -> Visualizzazione -> Prestazioni, impostare l'opzione Precisione in 3D ->
Fissa su 0.01.
● Selezionare l'opzione Materiale nel comando Visualizza -> Rappresentazione grafica ->
Personalizza visualizzazione per visualizzare i risultati dell'analisi sull'elemento
selezionato. Altrimenti viene emesso un avviso.
● Deselezionare l'opzione Sovraintensifica le facce e i bordi in Strumenti -> Opzioni ->
Visualizzazione -> Navigazione per disabilitare la selezione della geometria evidenziata.
Opzione Modalità
L'opzione Modalità consente di scegliere tra una modalità di analisi rapida e completa. Tali
modalità sono indipendenti.
La modalità rapida è quella predefinita. Essa semplifica l'analisi perché visualizza solo tre
gamme di colori.
- Modifica: consente di
modificare i valori nella
gamma dei colori per
evidenziare aree specifiche
della superficie selezionata.
Viene visualizzata la finestra
Colore cui è possibile
modificare la gamma di colori.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 336
- Nessun colore: può essere utilizzato per semplificare l'analisi poiché limita il numero
dei colori visualizzati nella scala dei colori. In questo caso, il colore selezionato rimane
nascosto e la sezione di analisi alla quale il colore è stato applicato passa al colore
successivo.
- Modifica: consente di
modificare i valori di modifica.
Viene visualizzata la finestra di
dialogo Modifica valore:
immettere un nuovo valore
(sono ammessi valori negativi)
per ridefinire la scala dei colori
o utilizzare il cursore per
posizionare il valore della
distanza entro l'intervallo
permesso. Quindi fare clic su
OK.
Il valore viene quindi
congelato e visualizzato in un
rettangolo verde.
La voce contestuale Usa max. è possibile solo se il valore massimo è superiore o uguale
al valore medio. In caso contrario, occorre prima scongelare il valore medio.
E' consentita solo l'interpolazione lineare, ciò significa che tra colori/valori impostati (o
congelati), la distribuzione viene eseguita in modo progressivo ed equo.
Le impostazioni della scala di colori vengono salvate quando si esce dal comando. Ciò significa
che per i successivi utilizzi della funzione di analisi di sformo verranno impostati gli stessi valori.
Sono tuttavia disponibili delle nuova impostazioni con ciascuna nuova analisi di sformo.
Opzione Visualizzazione
● Annullare la selezione della casella di controllo Scala di colori per eliminare la finestra
Analisi di sformo.1.
Il manipolatore sulla direzione dello sformo consente di materializzare il cono che mostra
l'angolo intorno alla direzione.
Modalità completa
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 339
Modalità rapida
● nascondere/visualizzare il
cono
● nascondere/visualizzare
l'angolo
● nascondere/visualizzare la
tangente
● bloccare/sbloccare la
posizione dell'analisi
● conservare il punto nella
sua posizione
Viene visualizzato un
Punto.xxx nell'albero logico.
Direzione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 340
Per impostazione predefinita l'analisi è bloccata, ciò significa che essa viene eseguita in base ad
una direzione specificata: l'asse w del manipolatore.
Nella configurazione P1 la direzione predefinita dell'analisi è l'asse z del sistema di assi del
documento generale.
● Fare clic sull'icona Direzione bloccata e selezionare una direzione (a linea, un piano o
una faccia piana di cui viene utilizzata la normale) oppure utilizzare i manipolatori del
manipolatore, quando sono disponibili.
Per visualizzare i punti di controllo, fare clic sull'icona Punti di controllo , l'analisi di sformo
è ancora visibile, pertanto è possibile verificare l'impatto prodotto dalle modifiche alla superficie
sull'analisi di sformo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 341
3. Dopo avere analizzato la superficie, fare clic su OK nella finestra Analisi di sformo.
- Nessun colore: può essere utilizzato per semplificare l'analisi poiché limita il numero
dei colori visualizzati nella scala dei colori. In questo caso, il colore selezionato rimane
nascosto e la sezione di analisi alla quale il colore è stato applicato passa al colore
successivo.
La voce contestuale Usa max. è possibile solo se il valore massimo è superiore o uguale al
valore medio. In caso contrario, occorre prima scongelare il valore medio.
- Interpolazione: per impostazione predefinita, l'interpolazione è lineare.
Tipo
3. Selezionare l'analisi di tipo:
Nei seguenti esempi, sono stati definiti i valori minimo e massimo ed è stata utilizzata l'opzione
Analisi sul punto corrente (tranne per il tipo di Area limitata e Area di flesso)
● Gaussiano
● Limitata: viene visualizzata la modalità rapida e viene selezionato il tipo Raggio limitato.
Nella finestra Curvatura di superficie è possibile modificare il valore del raggio mediante le
frecce verso l'alto e verso il basso. Il valore viene aggiornato automaticamente nella scala di
colori.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 346
Consultare anche la sezione Creazione di linee di flesso. Queste linee di flesso vengono sempre
create nell'area verde, ad esempio quando viene modificato l'orientamento della curvatura.
Opzioni di visualizzazione
● Annullare la selezione della casella di controllo Scala di colori per eliminare la finestra
Analisi di curvatura superficiale.1.
● Attivare la casella di controllo 3D MinMax per individuare i valori minimi e massimi per il
tipo di analisi selezionato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 348
Opzioni di analisi
● Deselezionare entrambe le opzioni di analisi Solo positivi e Modalità raggio per ottenere i
valori di analisi come valori di curvatura
● Selezionare l'opzione di analisi Solo positivi per ottenere i valori di analisi come valori
positivi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 349
● Selezionare l'opzione di analisi Modalità Raggio per ottenere i valori di analisi come valori di
raggio.
Queste opzioni non sono disponibili con i tipi di analisi Area limitata e di flesso.
4. Dopo avere completato l'analisi della superficie, fare clic su OK nella finestra Analisi di
curvatura superficiale.
Facendo doppio clic Facendo doppio clic su Analisi di curvatura superficiale.xxx i valori massimi
e minimi vengono aggiornati nell'Analisi di curvatura superficiale.1, ma non nella scala di
colori.
Per aggiornare i valori nella scala di colori, fare clic con il tastino destro del mouse sul valore
minimo e sul valore massimo e selezionare rispettivamente Usa min / Usa max nel menu
contestuale.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 351
● E' possibile personalizzare i valori espressi nella scala di colori nella geometria 3D.
Per fare ciò, selezionare il comando Strumenti -> Opzioni -> Generale -> Parametri e
misure -> Unità e ridefinire o ridefinire quindi le unità predefinite.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo relativo alla personalizzazione delle unità nella
documentazione CATIA Infrastructure - Guida per l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 352
1. Selezionare un
elemento o una
serie di elementi.
2. Fare clic sull'icona
Analisi della
distanza nella
barra degli
strumenti di Analisi
delle forme.
Viene visualizzata la
finestra Distanza.
● Selezionando l'opzione
Punto mobile,
posizionare il cursore
sull'elemento
discretizzato per
visualizzare meglio il
valore della distanza
tra il punto al di sotto
del cursore e l'altra
serie di elementi.
Il valore della
proiezione viene
visualizzato nell'area
geometrica.
sull'elemento
selezionato.
b. Limitato:
attivato dall'icona
Gamma di colori
limitata .
Fornisce
un'analisi
semplificata, con
solo tre valori e
quattro colori.
- Modifica:
consente di
modificare i valori
nella gamma dei
colori per
evidenziare aree
specifiche della
superficie
selezionata. Viene
visualizzata la
finestra Colore cui
è possibile
modificare la
gamma di colori.
- Modifica:
consente di
modificare i valori
di modifica. Viene
visualizzata la
finestra di dialogo
Modifica valore:
immettere un
nuovo valore
(sono ammessi
valori negativi)
per ridefinire la
scala dei colori o
utilizzare il
cursore per
posizionare il
valore della
distanza entro
l'intervallo
permesso. Quindi
fare clic su OK.
Il valore viene
quindi congelato
e visualizzato in
un rettangolo
verde.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 358
Spazio di proiezione
● Gli elementi 3D :
non vengono
modificati e il calcolo
viene eseguito tra gli
elementi iniziali.
● Distanza piana :
la distanza viene
calcolata tra una curva
e l'intersezione del
piano contenente
quella curva.
Direzione di
misurazione
● Distanza normale
:la distanza viene
calcolata in base alla
normale all'altra serie
di elementi.
● Direzione in base
all'asse X ,Y
oZ .
● Direzione in base
all'orientamento
corrente del
manipolatore .
7. Fare clic su
Altro>> nella
finestra Distanza
per visualizzare e
scegliere altre
opzioni di
visualizzazione e di
discretizzazione:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 362
● Distribuzione
statistica: per
visualizzare la
percentuale di punti
tra due valori.
Questa opzione è
disponibile solo se è
selezionata la casella di
controllo Scala di
colori.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 363
● Punti: per
visualizzare l'analisi di
distanza come punti
solo sulla geometria (il
pulsante Picchi non è
selezionato)
● Utilizzare l'opzione
Tessitura per
controllare l'analisi
utilizzando la
distribuzione del
colore.
● Questa opzione è
disponibile solo con gli
elementi di superficie
in almeno una serie,
purché tale serie sia
discretizzata.
La distanza viene
calcolata dalla serie
discretizzata all'altra
serie. La mappa della
tessitura viene
calcolata sulla
superficie
discretizzata.
E' sconsigliato l'uso
con le superfici piane
o con le superfici
rigate.
● Non è possibile
visualizzare
Distribuzione
statistica, Valori
Min/Max e Punti
quando si utilizza
l'opzione Tessitura.
● La modalità di
visualizzazione deve
essere impostata su
Ombreggiatura con
texture e margini e
l'opzione di
discretizzazione deve
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 365
● Utilizzare l'opzione
Massima distanza
per relimitare la
distanza: ad esempio,
impostare il valore a
150mm. Il valore
massimo viene
visualizzato sulla base
della geometria.
E' possibile calcolare la distanza minima tra due curve lungo una
direzione utilizzando il prodotto Knowledge Expert.
Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Knowledge Expert -
Guida per l'utente, capitolo relativo a riferimento, pacchetto
funzioni e misure.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 368
● Selezionando la
superficie, l'analisi
viene eseguita su tutti
i suoi bordi
● Selezionando un
bordo specifico,
l'analisi viene
eseguita solo su
questo bordo
2. Selezionare la
curva.
Automaticamente, il
pettine della curvatura
viene visualizzato sulla
curva selezionata:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 369
3. Definire i parametri
di analisi nella
finestra Analisi di
curvatura .
● Utilizzare la casella di
spunta Proietta su
piano per analizzare
la curva proiettata sul
piano selezionato
referenziato dal
manipolatore.
● Annullando la
selezione dell'opzione
Proietta su piano,
l'analisi viene
eseguita in base
all'orientamento della
curva. Si tratta
dell'opzione
predefinita.
Per raddoppiare il
numero di denti del
pettine, utilizzare il
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 370
pulsante X2.
6. Analogamente,
fare clic su /2 per
regolare l'ampiezza
(dimensione) dei
picchi e per
ricalcolare di
conseguenza la
curva di analisi.
7. Fare clic su
Curvilinea per
passare dalla
Discretizzazione
parametrica
all'Analisi
curvilinea. Il
risultato sarà
simile a quanto
visualizzato:
9. Contrassegnare
l'opzione
Logaritmo per
visualizzare i valori
logaritmici nella
geometria 3D.
La visualizzazione di
questi valori non
modifica l'analisi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 371
Si tratta
dell'analisi
opposta a quella
visualizzata
inizialmente.
Questa opzione è
utile quando dal
punto di vista
corrente non si
conosce
l'orientamento
della curva.
❍ Conserva il
minimo locale
(corrisponde al
minimo assoluto
sotto il punto
mobile)
❍ Conserva il
massimo locale
(corrisponde al
massimo assoluto
sotto il punto
mobile)
❍ Conserva il
minimo globale
(in caso vi siano
due curve, il punto
verrà trovato su
una delle due
curve)
❍ Conserva il
massimo globale
(in caso vi siano
due curve, il punto
verrà trovato su
una delle due
curve)
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 373
● Stessa lunghezza
verticale : Tutte
le curve vengono
visualizzate in base
alla stessa lunghezza
verticale,
indipendentemente
dalla scala
● Stessa origine :
Tutte le curve
vengono visualizzate
in base ad un punto
di origine comune
sulla scala Ampiezza
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 375
● Scala logaritmica
verticale : Tutte le
curve vengono
visualizzate in base
ad una scala
logaritmica per
l'Ampiezza e ad una
scala lineare per
Parametro di curva.
● Rimuovi: elimina la
curva
● Rilascia
evidenziatore:
aggiunge Punti.xxx
nell'albero logico
● Modifica il colore:
visualizza la finestra
Selezione colore in cui
è possibile modificare
il colore della curva
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 376
Applicazione di un materiale
In questa sezione viene illustrato come applicare un materiale
predefinito e come riposizionare in modo interattivo il materiale
applicato.
Un materiale può essere applicato a:
● un part body, una superficie, un body o un gruppo geometrico (in un
documento .CATPart). E' possibile applicare dei materiali diversi a
diverse ricorrenze di uno stesso CATPart.
● un Product (in un documento .CATProduct)
● ricorrenze di un file .model, .cgr, .CATPart (in un documento
.CATProduct)
I materiali applicati ai documenti .CATPart, .CATProduct e .cgr possono
essere salvati in ENOVIAVPM.
Per ulteriori informazioni su ENOVIAVPM, consultare ENOVIAVPM - Guida
per l'utente.
All'interno di un CATProduct, non applicare diversi materiali a diverse
ricorrenze di una stessa Part perché un materiale è parte delle
caratteristiche fisiche specifiche di una Part. Pertanto, ciò potrebbe
causare delle incongruenze.
Due diverse icone (una con una freccia bianca e una senza
) identificano rispettivamente i materiali collegati e non
collegati nell'albero logico.
7. Fare clic con il tastino destro del mouse sul materiale appena
mappato nell'albero logico e selezionare la voce Proprietà.
2. Utilizzare la casella
combinata Filtro e
scegliere di visualizzare le
feature principali.
Viene lanciata
l'interrogazione ed il
visualizzatore si aggiorna
automaticamente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 390
Vengono visualizzate le
feature disattivate ed i
riferimenti.
Tuttavia, se si desidera
visualizzare solo le
feature disattivate,
selezionare il filtro
Feature disattivate. Allo
stesso modo, selezionare
il filtro Feature isolate
per visualizzare le
feature disattivate e i
riferimenti.
Gestione di gruppi
Questo comando è disponibile sono in Generative Shape Design 2.
Non è disponibile con i gruppi geometrici ordinati.
In questa sezione viene illustrato come gestire gruppi di elementi
in un'entità di gruppo geometrico:
● creazione di un gruppo
● modifica di un gruppo
● compressione ed espansione di un gruppo
● spostamento di un gruppo in un nuovo body
Un gruppo è un elemento di visualizzazione che si applica ad
un'entità di gruppo geometrico. Pertanto, non può esistere un
gruppo senza un gruppo geometrico.
Un gruppo consente di riorganizzare l'albero logico quando diventa
troppo complesso o troppo lungo e riguarda la struttura della parte
che viene creata.
Aprire il documento Groups1.CATPart.
Creazione di un gruppo
1. Fare clic con il tastino destro
del mouse sull'entità di gruppo
geometrico desiderata
nell'albero logico.
2. Selezionare l'oggetto
Geometrical Set.x -> Crea il
gruppo nel menu contestuale.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 394
3. Se necessario, modificare il
nome del gruppo fornito per
impostazione predefinita
visualizzato nell'area Nome.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 395
Modifica di un gruppo
1. are clic col tastino destro del mouse sul gruppo desiderato
nell'albero logico e selezionare il comando Oggetto Group-
Geometrical Set.x -> Modifica il gruppo... dal menu
contestuale.
2. E' quindi possibile:
● rinominare il gruppo
● rimuovere il gruppo
● aggiungere entità al gruppo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 396
Spostamento di un gruppo
in un nuovo body
1. Fare clic col tastino destro del
mouse sul gruppo desiderato
nell'albero logico e selezionare
il comando Group-
Geometrical Set.x ->
Modifica gruppo geometrico
nel menu contestuale.
Verrà visualizzata la finestra
Cambia il body.
Ripetizione di oggetti
In questa sezione viene illustrato come creare varie ricorrenze di
oggetti mentre si sta attualmente creando un oggetto.
Questo comando è disponibile per:
Comandi in successione
In questa sezione viene illustrato come utilizzare i comandi in successione, ovvero
come creare un altro oggetto di base senza lasciare quello attivo.
Si consideri il seguente esempio con la funzione Linea.
2. Selezionare
Traslazione.1 come
primo elemento da
Proiettare.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 406
Il numero di elementi
selezionati è
visualizzato nel campo
Proiettato.
6. Selezionare Estrudi.1
come elemento di
riferimento.
7. Selezionare Normale
come tipo di proiezione.
8. Fare clic su OK per
creare gli elementi di
proiezione.
La proiezione viene
identificata come Risultato
multiplo.1 (Proiezione)
nell'albero logico.
10. Selezionare
Traslazione.1 e
Traslazione.2 come
Elementi da traslare.
11. Selezionare Direzione,
distanza come
Definizione di
vettore.
12. Selezionare Estrazione.2
come Direzione.
13. Selezionare -50mm
come Distanza.
14. Fare clic su OK per
creare l'elemento
traslato.
La traslazione viene
identificata come Risultato
multiplo.2 (Trasla) nell'albero
logico al di sotto di Risultato
multiplo.1.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.
5. Selezionare l'opzione
conservare tutti gli
elementi secondari
per conservare un
risultato non
connesso.
6. Fare clic su OK.
La curva (denominata
Parallela.xxx) verrà
aggiunta nell'albero
logico.
La feature con
risultati multipli non
ha figli
Viene creato un cilindro.
Vanno create le linee
riflesse di questo cilindro.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.
6. Selezionare l'opzione
conservare solo un
elemento
secondario
utilizzando un
comando Vicino per
creare un'entità più
vicina dell'elemento
multiplo, cioè le linee
riflesse.
7. Fare clic su OK.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
vicinanza e la linea
riflessa viene
automaticamente
inserita nel campo
Elementi multipli.
8. Selezionare un piano
come Elemento di
riferimento.
9. Fare clic su OK.
La linea (identificata
come Reflect Line.xxx)
e l'elemento più vicino
(identificato come
Near.xxx) vengono
aggiunti all'albero
logico. La linea riflessa
viene messa in
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 414
modalità Nascondi.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.
La feature con risultati
multipli contiene un vicino
che viene visualizzato nella
pagina Estrazioni e Vicini.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.
6. Selezionare l'opzione
conservare solo un
elemento
secondario
utilizzando un
comando Estrai per
creare un estratto
dell'elemento multiplo,
cioè le curve
combinate.
7. Fare clic su OK.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
estrazione.
combinata viene
messa in modalità
Nascondi.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.
La feature con risultati
multipli contiene un estratto
che viene visualizzato nella
pagina Estrazioni e Vicini.
4. Selezionare un altro
vertice come
Elemento da
estrarre, come
mostrato.
5. Fare clic su OK.
Utilizzo di un Vicino
Aprire il documento Multi-
Result3.CATPart.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.
di intersezione viene
automaticamente
inserito nel campo
Elementi multipli.
9. Selezionare il sistema
di assi come
Elemento di
riferimento.
Utilizzo di un estratto
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 423
Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.
3. Selezionare l'opzione
conservare solo un
elemento
secondario
utilizzando un
comando Estrai per
creare un estratto
dell'elemento multiplo,
cioè le curve
combinate.
4. Fare clic su OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 424
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
estrazione e
l'elemento di
combinazione viene
automaticamente
inserito nel campo
Elementi multipli.
5. Selezionare il sistema
di assi come
Elemento di
riferimento.
Attività avanzate
Le attività avanzate che è possibile eseguire nel workbench Wireframe
and Surface Design includono la gestione di entità di livello superiore
rispetto ai singoli elementi geometrici, vale a dire le Copie di gruppo.
1. Selezionare la voce
di menu Strumenti
-> Vista esterna...
Viene visualizzata la
finestra Vista
esterna.
2. Selezionare
l'elemento
appartenente ad un
gruppo geometrico
che dovrà essere
sempre visualizzato
come elemento
corrente quando si
lavora con
applicazioni esterne.
3. Fare clic su OK nella
finestra.
❍ gruppi geometrici
❍ parti
5. Selezionare entità
aggiuntive da includere nel
nuovo gruppo geometrico.
Il risultato è immediato.
CATIA visualizzerà
questo nuovo
Geometrical Set.x,
aumentandone la
lunghezza del nome in
relazione ai body pre-
esistenti nell'albero
logico. Esso viene creato
dopo l'ultimo gruppo
geometrico corrente e
viene sottolineato per
indicare che si tratta del
gruppo geometrico
attivo. L'elemento creato
successivamente viene
creato in questo gruppo
geometrico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 432
1. Fare clic con il tasto destro del mouse sul gruppo geometrico
desiderato e selezionare il comando contestuale oggetto
Geometrical Set.x -> Rimuovi gruppo geometrico.
1. Nell'albero logico,
selezionare l'elemento e la
voce Geometrical
Set.object -> Modifica
gruppo geometrico... nel
menu contestuale.
Viene visualizzata la
finestra Cambia il body.
L'elenco delle
destinazioni è in ordine
alfabetico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 434
3. Selezionare l'elemento al di
sopra del quale inserire
l'elemento già selezionato.
Il primo elemento
selezionato viene
spostato nella sua nuova
posizione nell'albero
logico, ma la geometria
non viene modificata.
In questa sezione viene illustrato come gestire il gruppo geometrico ordinato nell'albero logico.
Questo comporta:
2. Selezionare l'elemento
appartenente ad un gruppo
geometrico che dovrà essere
sempre visualizzato come
elemento corrente quando si
lavora con applicazioni
esterne.
3. Fare clic su OK nella finestra.
L'elemento selezionate sarà l'elemento visibile nelle altre applicazioni, anche se gli altri
elementi vengono creati successivamente nel documento .CATPart.
Per verificare se un elemento della vista esterna è già stato specificato, selezionare
nuovamente la voce di menu Strumenti -> Vista esterna.... Nella finestra viene
visualizzato il nome dell'elemento selezionato. E' anche possibile modificare gli elementi
selezionando un altro elemento. Non è possibile annullare la selezione di un elemento
della vista esterna ed è possibile selezionare un solo elemento per volta.
● Un colore assegnato ad una feature viene propagato a tutte le feature che successivamente
modificheranno questa feature e così via.
Ciò si verifica in quanto è possibile impostare un colore specifico solo nelle feature di
creazione.
Quindi, cambiando il colore di una feature di modifica, cambia il colore dello stato iniziale.
In ogni modo, per consentire la selezione di elementi geometrici assorbiti da altri elementi o la
selezione di elementi geometrici ubicati dopo l'elemento da creare, è possibile selezionare le
opzioni Abilita la selezione della geometria disegnata o Abilita la selezione della
geometria futura in Strumenti -> Opzioni -> Part Infrastructure -> Generale .
Di conseguenza, la successione di passi del gruppo geometrico ordinato non è più rispettata. Si
consiglia di non selezionare queste opzioni ma di operare in un ambiente di gruppo geometrico.
Se queste opzioni non sono selezionate, non è possibile selezionare gli elementi la cui geometria
non è più visibile.
● eliminazione di una feature di modifica: il sistema reinstrada gli elementi figli nell'elemento
modificato. Quindi la feature eliminata verrà sostituita dalla feature modificata di livello
superiore.
Nello scenario in questione, viene eliminato Split.1. Di conseguenza, Offset.1 ora punta a
Extrude.1.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 444
1. Fare clic col tastino destro del mouse su Geometrical_Set.1 nell'albero logico e selezionare il
comando Ordered Geometrical Set.1 object -> Ordinamento automatico .
Il gruppo geometrico ordinato contiene Split.1 (in blu) che taglia Fill.1 per un piano verticale
viola e Offset.1 (in rosso) è un offset di Split.1.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 445
Se si definisce Split.1 come l'Oggetto di lavoro, è possibile vedere che Offset.1 è adesso basato
su Fill.1.
Split.1 non è stato reinstradato poiché Offset.1 non modifica Fill.1.
Il gruppo geometrico ordinato contiene Split.2 (in blu) che divide Split.1 lungo un piano verticale.
Split.1 stesso divide Fill.1 (delimitato da Sketch.1 in viola).
Split.2 viene reinstradato alla feature di immissione modificata da Split.1, che è Fill.1 (in blu).
Altrimenti, Split.2 continua a dividere Split.1, che viene dopo nell'albero logico.
Viene emesso un messaggio di errore se si tenta di spostare un elemento verso una posizione
che non rispetta le regole di ordine.
Notare che la feature definita come l'Oggetto di lavoro dopo l'operazione Riordina non è
influenzata da quest'operazione da un punto di vista dell'aggiornamento:
● quando si riordina verso l'alto, la feature che si trova subito prima della nuova posizione della
feature riordinata diventa l'Oggetto di lavoro.
● quando si riordina verso il basso, la feature subito prima della posizione originale della feature
riordinata diventa l'Oggetto di lavoro.
E' possibile utilizzare il comando Scansione dopo l'operazione Riordina per vedere cosa è stato
spostato, passo dopo passo.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo sul riordinamento delle feature nella guida per
l'utente di Part Design.
Il comando Modifica figli consente inoltre di eliminare il gruppo geometrico ordinato secondario.
di conseguenza, gli elementi vengono reinstradati nel gruppo geometrico ordinato padre.
L'opzione Sostituisci solo gli elementi situati dopo l'oggetto di lavoro è disponibile nella
pagina Strumenti -> Opzioni -> Part Infrastructure -> Generale. Essa limita la funzione di
sostituzione solo alle feature ubicate prima della feature nell'oggetto di lavoro e nello stesso
ramo.
Di conseguenza, la successione di passi del gruppo geometrico ordinato non è più rispettata. Si
consiglia di non selezionare questa opzione ma di operare in un ambiente di gruppo geometrico.
Una feature di taglio (Split.1) viene inserita subito dopo EdgeFillet.1. Questa nuova feature
assorbe EdgeFillet.1 e pertanto quest'ultima non viene più visualizzata e ad essa non possono più
fare riferimento le feature che si trovano dopo Split.1 nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 450
Le azioni di sostituzione eseguite dal comando Elimina sono di norma il contrario delle azioni di
sostituzione eseguite dal comando Inserisci. Utilizzando il presente esempio, l'eliminazione di
Split.1 porta alla sostituzione di Split.1 con EdgeFillet.1. Tenere tuttavia presente che
l'eliminazione di una feature può portare ad una configurazione diversa da quella precedente
l'inserimento di una feature (se, ad esempio, si inserisce una funzione di relimitazione, tutte le
immissioni verranno sostituite da questa feature ma, se la si elimina, la feature di relimitazione
sarà sostituita dalla sua immissione principale).
Riferimenti multipli
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 451
In un gruppo geometrico ordinato principale, una feature può essere l'immissione di varie feature
(tutte le feature di creazione, fatta eccezione per l'ultima feature, in base all'ordine nell'albero
logico, che può essere una feature di modifica). In alcuni casi, il progetto potrebbe richiedere la
creazione di vari stati di modifica di una stessa feature. Per eseguire ciò, è necessario creare
delle copie (Copia/Incolla AS RESULT con collegamento).
Aprire il documento OrderedGeometricalSets3.CATPart.
Quest'esempio mostra come consentire delle modifiche multiple della feature EdgeFillet.1,
considerata come uno "stato intermedio del progetto". Una copia della feature, che rappresenta
la vista esportata, viene inserita immediatamente dopo di essa. All'inizio di ciascun sottoinsieme
dove verrà utilizzato questo stato del progetto, viene creata una copia della copia che
rappresenta la vista importata.
Utilizzando questa costruzione, le modifiche applicate a EdgeFillet.1 oppure alle copie della copia
(viste importate) influenzeranno solo il progetto in Sub OGS.1.
Collegamenti esterni
Le azioni di sostituzione dovute a modifiche del progetto (inserimento o eliminazione) non
influenzano i collegamenti esterni (i collegamenti cioè tra un elemento esterno dal documento
.CATPart ed una feature in un gruppo geometrico ordinato). Per assicurare che i collegamenti
faranno sempre riferimento all'ultimo stato del progetto, è necessario creare una copia
(Copia/Incolla AS RESULT con collegamento) dell'ultima feature corrente in un nuovo gruppo
geometrico ordinato. E' possibile pubblicare questa copia. Di conseguenza, il collegamento
esterno dovrà fare riferimento a questa copia o alla sua pubblicazione.
Aprire il documento OrderedGeometricalSets4.CATPart.
In quest'esempio, Surface.2 è una copia di EdgeFillet.1.
Il collegamento esterno deve fare riferimento a Surface.2 o alla sua pubblicazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 452
Una feature di taglio viene inserita dopo EdgeFillet.1. Di conseguenza, Surface.2 viene
reinstradato a Split.1 e quindi è il collegamento esterno.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 453
Inserimento di un body in un
gruppo geometrico ordinato
In questa sezione viene illustrato come inserire un body in un
gruppo geometrico ordinato.
Aprire il documento OrderedGeometricalSets1.CATPart.
Nella finestra di
dialogo
Definizione di
Copia di
gruppo
verranno inserite
automaticamente
le informazioni
relative agli
elementi
selezionati.
3. Definire le
caratteristiche
della Copia di
gruppo che si
desidera creare:
La pagina
Definizione
consente di
assegnare un
nome alla Copia
di gruppo e
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 463
presenta i
relativi
componenti in un
visualizzatore in
3D.
La pagina
Immissioni
consente di
ridenominare gli
elementi di
riferimento che
compongono la
Copia di gruppo.
Tale operazione
può essere
eseguita per
definire più
chiaramente i
rispettivi ruoli,
mediante la
selezione degli
elementi nel
visualizzatore e
mediante la
specifica di un
nuovo nome nel
campo Nome.
Nell'esempio che
segue sono stati
ridenominati tutti
e tre gli elementi
e in parentesi è
ancora
disponibile il
nome predefinito
di ciascuno di
essi in base al
tipo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 464
La pagina
Parametri
consente di
definire quale dei
valori dei
parametri
utilizzati nella
Copia di gruppo
potrà essere
modificato
durante la
creazione della
ricorrenza.
Selezionare il
pulsante
Pubblicato.
Utilizzare il
campo Nome
per assegnare
all'elemento un
nome più
esplicito.
La pagina
Documenti
consente di
completare il
percorso ed il
delle tabelle di
progetto indicate
da un elemento
inserito nella
copia di gruppo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 465
La pagina Icona
consente di
modificare l'icona
che identifica la
copia di gruppo
nell'albero
logico.
Selezionando il
pulsante
Selezione icona,
è possibile
accedere ad un
insieme
secondario di
icone.
Facendo clic su
..., il Browser
delle icone si
aprirà e sarà
possibile
accedere a tutte
le icona grafiche
installate con il
software CATIA.
Utilizzare il
pulsante
Cattura
schermo per
catturare
un'immagine
della Copia di
gruppo da
memorizzare
insieme alla
relativa
descrizione nel
catalogo.
● Fare doppio clic sulla Copia di gruppo nell'albero logico per visualizzare la
finestra Definizione di Copia di gruppo e modificarne il contenuto.
● Quando vengono inclusi tutti i relativi parametri, viene inclusa
automaticamente una formula in una definizione di copia di gruppo.
Altrimenti, per esempio, nel caso in cui almeno un parametro non viene
selezionato come parte della Copia di Gruppo, è necessario selezionare
manualmente la formula per renderla parte della definizione. Agendo in tal
modo, tutti i parametri della formula che non sono stati selezionati
esplicitamente vengono considerati come immissioni della Copia di Gruppo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 467
4. Se necessario, fare clic sul pulsante Utilizza un nome identico per selezionare
automaticamente tutti gli elementi che presentano lo stesso nome.
Questa operazione risulta particolarmente utile quando l'immissione è la stessa e viene ripetuta
diverse volte.
● Quando si creano ricorrenze dallo stesso documento, selezionare l'oggetto Copia di gruppo ->
Ricorrenza nel menu contestuale per visualizzare la finestra Inserisci oggetto.
● L'icona non è mai selezionabile durante la creazione di ricorrenze delle copie di gruppo. Essa
è disponibile con le funzioni utente e consente di creare e modificare gli URL.
Da ora in poi, è possibile creare una ricorrenza della copia di gruppo come descritto
precedentemente al passo 3.
1. Espandere la voce Copia di gruppo nell'albero logico, fare clic col tastino destro sulla funzione
Copia di gruppo.1, e selezionare il comando oggetto Copia di gruppo.1 -> Ricorrenza.
2. Selezionare Contorno.2 per sostituire Contorno.1.
Viene visualizzato il Visualizzatore di sostituzioni. Esso contiene nel lato sinistro il contorno
iniziale e gli spigoli selezionati per creare i due raccordi nella geometria iniziale, nel lato destro
il contorno di sostituzione su cui viene richiesto di specificare gli spigoli.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 470
2. Fare clic
sull'icona Copia
di gruppo -
Salva nel
catalogo
oppure
selezionare la
voce di menu
Inserisci ->
Strumenti di
ripetizione
avanzati ->
Salva nel
catalogo... .
Viene
visualizzata la
finestra
Salvataggio
catalogo:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 473
● Durante la prima
creazione di un
catalogo, fare clic
sul pulsante ... per
visualizzare la
finestra Apri e
navigare
nell'ubicazione in
cui si desidera
creare un
catalogo.
Quindi, inserire il
nome del catalogo
e fare clic su Apri.
Operazioni con il
Workbench Developed Shapes
Sviluppo di figure: selezionare un contorno di wireframe, una
superficie di rivoluzione e se necessario il tipo di sviluppo, il punto
di origine ed ulteriori parametri di posizionamento.
Sviluppo in piano di una superficie: selezionare una superficie da
sviluppare in piano, un piano di destinazione e se necessario gli
spigoli da tagliare, l'origine e la direzione del piano di
destinazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 475
1. Develop-Develop
2. Develop-Project
3. Develop-Develop inverted
● In the case of the Develop-Develop option, a given point (p) of the wire
is developed on the revolution surface by mapping its first coordinate as a
curvilinear abscissa on the revolution surface (1 into 1') up to a (p') point
(represented by the light blue dotted curve), then from that (p') point
reporting the other coordinate of (p) as a curvilinear abscissa (2 into 2')
along the revolution surface (dark blue dotted curve).
The resulting developed wire is the dark blue solid curve in the above
illustration.
● In the case of the Develop-Project option, a given point (p) of the wire is
developed on the revolution surface by mapping its first coordinate as a
curvilinear abscissa (1 into 1') onto a virtual cylinder passing through the
point on support (default or user-defined), to generate a (p') point
(represented by the light blue dotted curve), reporting the other coordinate
parallel to the cylinder's revolution axis, then projecting normally from
that cylinder onto the revolution surface (light green dotted line).
The resulting developed wire is the light green solid curve in the above
illustration.
● In the case of the Develop-Develop inverted option, a given point (p) of
the wire is developed along the revolution surface by mapping its first
coordinate as a curvilinear abscissa on the virtual cylinder up to a (p'')
point (represented by the pink dotted line), then from that (p'') point
reporting the other coordinate of (p) as a a curvilinear abscissa along the
revolution surface.
The resulting developed wire is the pink solid curve in the above illustration
● In the case of a Develop inverse, a given wire is developed from the
revolution surface. Therefore, a point on support needs to be specified in
order to define the plane, tangent to this point, that will contain the
resulting developed wire.
As an example, if you develop any of the wires in the above illustration
using their original development method, the resulting developed wires will
be the black solid curve.
Come si può vedere, i risultati sono leggermente differenti; le curve
sviluppate non finiscono infatti sullo stesso punto.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di sviluppo e la
finestra di dialogo Multi-
selezione, che consente di
eseguire una multi-
selezione.
2. Selezionare la figura da
sviluppare.
Per impostazione
predefinita, il piano che
contiene questa figura
viene automaticamente
calcolato. Tuttavia, quando
la figura è una linea,
occorre specificare un
Piano della figura.
3. Selezionare la superficie di
rotazione su cui deve essere
sviluppata la figura.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 478
6. Se si seleziona Posizione
della figura 2D, fare quindi
clic sul pulsante Visualizza
parametri per espandere la
finestra di dialogo e
modificare il posizionamento
del sistema di assi della
figura.
E' posizionata:
● sul piano selezionato
● in modo tale che l'immagine del punto
selezionato sulla superficie da sviluppare in
piano coincida con il punto selezionato sul
piano e
● in modo tale che l'immagine della tangente
allo spigolo selezionato sulla superficie da
sviluppare in piano sia colineare con la
direzione selezionata sul piano.
Il piano viene definito in base all'origine e alla direzione della superficie da sviluppare in
piano.
4. Nella pagina Curve per il taglio, selezionare la quantità richiesta di curve o di spigoli esterni
per il taglio lungo cui deve essere sviluppata la superficie, in modo che vengano risolti i vincoli.
Se non può essere definito alcuno spigolo della superficie come candidato, viene generato un
messaggio informativo e la pagina Curve per il taglio visualizza un elenco di spigoli da
selezionare.
La selezione delle curve o degli spigoli per il taglio è facoltativa se non ci sono curve o spigoli
per il taglio.
Per deselezionare una curva per il taglio, è sufficiente fare clic su di essa. E' possibile operare
nuovamente la selezione.
Sviluppare in piano utilizzando uno spigolo Sviluppare in piano utilizzando uno spigolo esterno
interno per il taglio per il taglio
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 485
Se non si selezionano degli spigoli per il taglio anche se è necessario, viene generato un messaggio
di avvertenza e i vari candidati vengono visualizzati nella geometria 3D.
● Per selezionare uno spigolo candidato per il taglio, fare doppio clic sulla tag delle informazioni
oppure fare clic direttamente sullo spigolo nella geometria 3D (è evidenziato in giallo).
● Per selezionare uno spigolo per il taglio, fare doppio clic sulla tag delle informazioni oppure fare
clic direttamente sullo spigolo nella geometria 3D (è evidenziato in verde).
2. Selezionare la superficie da
sviluppare in piano.
3. Nella pagina Trasferimento,
selezionare i punti o le curve sulla
superficie d a sviluppare in piano oppure
sulla superficie sviluppata in piano
ottenuta.
4. Selezionare il tipo di trasformazione:
❍ Sviluppa in piano: se si sono
selezionati degli elementi sulla
superficie da sviluppare in piano
❍ Chiudi: se si sono selezionati degli
elementi sulla superficie sviluppata in
piano ottenuta
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 486
● E' possibile sviluppare in piano superfici a cella singola o a celle multiple, così come delle superfici
chiuse.
● E' possibile sviluppare in piano le superfici a celle multiple e le superfici con dei loop interni.
● Se non è possibile selezionare un punto o una direzione senza collegamento agli spigoli per il
taglio sulla superficie da sviluppare in piano, è possibile tagliare la superficie da sviluppare in
piano (utilizzando l'opzione Conserva entrambi i lati per conservare l'elemento suddiviso dopo
l'operazione) e sviluppare in piano entrambi i lati.
● Le superfici devono essere delle superfici rigate di grado 1*N. Non è possibile sviluppare in piano
delle superfici non rigate.
Una superficie rigata è una superficie che può essere creata eseguendo lo sweep di un profilo
lineare di grado 1 lungo una guida di grado N.
● Le superfici devono avere una curvatura gaussiana nulla
● L'origine e la direzione della superficie da sviluppare in piano non devono trovarsi su uno spigolo
per il taglio.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 487
Strumenti di misura
E' possibile creare un collegamento tra una misura e un parametro
(lunghezza o angolo) utilizzando due metodi:
Misura delle distanze e degli angoli: Fare clic con il tastino destro
del mouse sul campo appropriato, selezionare Misura tra
impostare le modalità e il tipo di misura e selezionare due entità.
Misura delle proprietà: Fare clic con il tastino destro del mouse sul
campo appropriato, selezionare Misura l'elemento, impostare le
modalità e il tipo di misura e selezionare un elemento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 488
Essi sono contenuti nell'albero logico della documentazione in linea nella cartella di
esempio delle funzioni comuni cfysm/samples.
Limitazione: La modalità Visualizzazione e i file cgr non consentono la selezione di vertici
singoli.
In DMU è inoltre possibile selezionare Analisi-> Misura tra nella barra dei menu.
Per impostazione predefinita le misure sui prodotti attivi vengono eseguite rispetto al
sistema di assi del prodotto. Le misure sulle parti attive vengono eseguite rispetto al
sistema di assi della parte.
Nota: Questa distinzione non è valida per le misure eseguite prima del Service Pack
1 della Versione 5 Rilascio 8 in cui tutte le misure vengono eseguite rispetto al
sistema di assi assoluto.
● In DMU, il comando Misura spessore, è accessibile anche dalla finestra Misura tra.
Per ulteriori informazioni, consultare il manuale DMU Space Analysis - Guida per
l'utente.
Funzione di P1 soltanto
Nella configurazione P1 viene visualizzata la barra degli strumenti Strumenti di
misura.
Questa barra degli strumenti presenta
due icone:
Note:
● Entrambi i punti devono essere ubicati nello stesso elemento della curva.
● L'opzione della distanza minima deve essere impostata nella finestra
Personalizzazione di Misura tra.
● Limiti dello spigolo: misura le distanze tra gli estremi o i punti centrali degli
spigoli. Solo gli estremi vengono proposti sulle superfici curve.
● Centro dell'arco: misura le distanze tra i centri degli archi.
● Centro dell'arco per tre punti: misura le distanze tra i centri degli archi definiti da
tre punti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 494
5. Fare clic per selezionare una superficie, uno spigolo o un vertice oppure un intero
prodotto (selezione 1).
Note:
● Il cursore cambia forma.
● L'evidenziazione dinamica di entità geometriche consente di localizzare gli
elementi da selezionare.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 495
6. Fare clic per selezionare un'altra superficie, un altro spigolo o vertice oppure un
intero prodotto (selezione 2).
Una linea che rappresenta il vettore della distanza minima viene tracciata tra gli
elementi selezionati nell'area geometrica. Nella finestra vengono visualizzati i valori
di distanza appropriati.
Nota: Per ragioni di leggibilità, gli angoli tra le linee e/o le curve con radiante minore
di 0,02 (1,146 gradi) non vengono visualizzati nell'area geometrica.
E' possibile misurare la distanza massima tra due superfici, due volumi oppure una
superficie e un volume.
● Distanza massima: fornisce il valore più alto della distanza massima tra la distanza
massima misurata dalla selezione 1 e quella misurata dalla selezione 2.
Nota: Tutte le normali della selezione 1 (o 2) che intersecano la selezione 1 (o 2)
vengono ignorate.
Si trovano nella struttura file della documentazione in linea nella cartella degli esempi
di funzioni comuni cfysm/samples.
Limitazione: La modalità Visualizzazione e i file cgr non consentono la selezione di
vertici singoli.
In DMU è inoltre possibile selezionare Analisi -> Misura l'elemento nella barra dei
menu.
Funzione di P1 soltanto
Nella configurazione P1 viene visualizzata la barra degli strumenti Strumenti di
misura.
Questa barra degli strumenti presenta due icone:
Nelle ultime tre modalità l'evidenziazione dinamica è limitata ai punti, agli spigoli
o alle superfici a seconda della modalità selezionata e risulta pertanto semplificata
rispetto alla modalità Qualsiasi geometria.
● Solo prodotto: misura le distanze tra i prodotti.
I prodotti possono essere specificati dalla selezione della geometria del prodotto,
ad esempio uno spigolo o superficie, nell'area geometrica o nell'albero logico.
● Angolo per 3 punti: misura l'angolo tra due linee anch'esse definite da tre punti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 504
Nota: Per ragioni di leggibilità, gli angoli misurati da Angolo per 3 punti oppure su
un arco di circonferenza con un radiante minore di 0,02 (1,146 gradi) non sono
visualizzati nell'area geometrica.
Spigoli
Il sistema rileva se lo spigolo è una linea, una curva o un arco, considerando
l'accuratezza del modello e visualizza le proprietà impostate nella finestra
Personalizzazione di Misura l'elemento.
Superfici
● Baricentro: Il baricentro delle superfici viene visualizzato da un punto. Nel caso
di superfici non piane, il baricentro è attaccato alla superficie sulla distanza
minima.
● Piano: fornisce l'equazione di una faccia piana. L'equazione del piano è : Ax +
By + Cz + D=0.
2.Impostare le proprietà che il sistema deve rilevare e fare clic su Applica o Chiudi.
La finestra Misura l'elemento viene aggiornata se vengono richieste più proprietà
dell'elemento appena selezionato.
3.Selezionare altri elementi per misurare le proprietà associate.
E' possibile fare clic sui punti di attrazione sull'immagine per visualizzare la
documentazione correlata.
Modifica
La maggior parte dei comandi di Modifica rappresentano funzioni comuni fornite da
Infrastructure.
Per... Consultare...
Gruppi di
selezione...
Definisci
Consente di definire e
gruppi di
modificare gli oggetti
selezione...
selezionati in gruppi
Cerca gruppi di
selezioni
proprietari...
Gestisce i collegamenti
Collegamenti...
con altri documenti
Consente la
visualizzazione e la
Proprietà
modifica delle proprietà
dell'oggetto
Scansione o
definizione in
Scansione della parte
oggetto di
lavoro...
Inserisci
Per... Consultare...
Fare riferimento a Inserimento
Body... di un nuovo body in Part Design -
Guida per l'utente
Body in un Inserimento di un body in un
gruppo... gruppo geometrico ordinato
Gruppo
Gestione dei gruppi geometrici
geometrico...
Gruppo Gestione dei gruppi geometrici
geometrico
ordinati
ordinato...
Fare riferimento a Sketcher -
Schizzi...
Guida per l'utente
Sistema di Consente la creazione di un
assi... sistema di assi locale
Wireframe Inserisci -> Wireframe
Superfici Inserisci -> Superfici
Operazioni Inserisci -> Operazioni
Analisi Inserisci -> Analisi
Strumenti di Inserisci -> Strumenti di
ripetizione
ripetizione avanzati
avanzati
Consente la creazione di feature
utente. Fare riferimento al
Feature
capitolo Creating a User Feature
utente
in Product Knowledge Template
User's Guide.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 515
Consente la creazione di
template di parte. Fare
Creazione
riferimento al capitolo Creating
documento
a Part Template nel manuale
template...
Product Knowledge Template
User's Guide.
Ricorrenza dal
Ricorrenze di copie di gruppo
documento...
Developed
Inserisci -> Developed Shapes
Shapes
Strumenti
La maggior parte dei comandi di Strumenti rappresentano funzioni comuni fornite
da Infrastructure.
Consente di personalizzare le
Opzioni
impostazioni
Consultare Gestione di standard
Standard... nella documentazione
Interactive Drafting
Consente l'impostazione degli
Conferenze
strumenti per le comunicazioni
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 520
Consultare la sezione
Proiezioni
Consultare la sezione
Intersezioni
Consultare la sezione
Circonferenza
Consultare la sezione
Trasformazione della
geometria mediante la
riduzione in scala
Consultare la sezione
Trasformazione della
geometria per affinità
Consultare la sezione
Trasformazione degli elementi
in un nuovo sistema di assi
Consultare la sezione
Estrapolazione delle curve e
Estrapolazione delle superfici
Consultare la sezione
Creazione dell'elemento
secondario più vicino
Consultare la sezione
Inversione del verso
geometrico
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 526
Consultare la
sezione Misurazione
delle distanze
minime e degli
angoli
Consultare la
sezione Misura delle
proprietà
Consultare la
sezione Misura
inerzia
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 531
Albero logico
Nel Workbench di Wireframe And Surface è possibile creare un numero
di elementi identificati nell'albero logico mediante le icone illustrate di
seguito.
Contorno Unisci
Gruppo geometrico Composizione
Gruppo geometrico
Annulla relimitazione
ordinato
Risultato multiplo Taglio
Punto Relimita
Più punti Bordo
Linea Estrazione
Asse Muovi
Polilinea Ruota
Piano Simmetria
Piani multipli Riduzione in scala
Proiezione Affinità
Intersezione Da asse a asse
Cerchio Vicino
Raccordo Estrapola
Spline Vicino
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 533
Cilindro Distanza
Glossario
A
affinità Operazione che consente di
trasformare un elemento applicando
fattori di affinità X, Y, Z rispetto a un
sistema di assi di riferimento.
E
elemento wireframe Elementi quali punti, linee o curve che
possono essere utilizzati per
rappresentare il profilo di un oggetto
3D.
F
feature Componente di una parte.
figlio Uno stato che definisce la relazione
gerarchica tra una feature o elemento
e un'altra feature o elemento.
P
padre Uno stato che definisce la relazione
gerarchica tra una feature o elemento
e un'altra feature o elemento.
parte Un'entità in 3D ottenuta combinando
diverse feature. E' il contenuto di un
documento CATPart.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 535
R
relimitazione Un'operazione mediante la quale due
elementi si tagliano reciprocamente.
riduzione in scala Un'operazione che consente di
ridimensionare un elemento.
rotazione Un'operazione che consente di ruotare
un elemento di uno specificato angolo
intorno ad un asse.
S
schizzo Una serie di elementi geometrici creati
nel workbench dello Sketcher. Ad
esempio, un contorno può contenere
un profilo, linee di costruzione e punti.
simmetria Un'operazione che consente di
trasformare un elemento mediante una
simmetria speculare rispetto a un
piano di riferimento, una linea o un
punto.
superficie a multi sezione Una superficie ottenuta eseguendo lo
sweep di uno o più curve di sezione
piana lungo una dorsale. Può essere
calcolata automaticamente o definita
dall'utente. La superficie può essere
creata in modo che segua una o più
curve guida.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 536
T
taglio Un'operazione che consente di
separare un elemento da un altro
elemento.
traslazione Un'operazione che consente di spostare
un elemento ad una distanza specifica
lungo una direzione data.
U
unione Un'operazione in cui è possibile unire
curve adiacenti.
V
vincolo Una relazione geometrica o di
dimensione tra due elementi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 537
Indice analitico
A
attivazione degli elementi
Affinità
comando
analisi
distanza
curvatura a porcospino
analisi
curvatura
connessione di curva
distanza tra gli elementi
sformo
parametrizzazione
connessione tra superfici
punto di ancoraggio
sweep
angoli
comando Applica il materiale
applicazione
materiale
Ordinamento automatico del gruppo geometrico
comando
Ordinamento automatico del gruppo geometrico ordinato
comando
asse
comando
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 538
creazione
Sistema di assi
comando
Da asse a asse
comando
B
bisecante
linee
bitangente e punto
cerchi
bitangente e raggio
cerchi
Connessione
comando
superfici di connessione
creazione
connessione
body in un gruppo geometrico ordinato
inserimento
bordi
creazione
Bordo
comando
C
Cambia il body
comando
verifica connessioni
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 539
curve
superfici
Cerchio
comando
cerchi
bitangente e punto
bitangente e raggio
punto, centro e raggio
tre punti
tritangente
due punti
due punti e raggio
Chiudi superficie
comando
Comprimi il gruppo
comando
compressione
gruppi
scala di colori
scala di colori
Comando
Visualizza componenti
comando
Affinità
Ordinamento automatico del gruppo geometrico
Ordinamento automatico dei gruppi geometrici ordinati
asse
Sistema di assi
Da asse a asse
Connessione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 540
Bordo
Cambia il body
Cerchio
Chiudi una superficie
Comprimi il gruppo
Controllo connessione
Curva di connessione
Copia
Raccordo
Crea il gruppo
Controllo connessione curve
Cilindro
Definizione
Elimina
Sviluppo
Separa
Analisi di distanza
Analisi di sformo
Modifica il gruppo
Espandi il gruppo
Estrai
Estrapola
Estrudi
Riempimento
Composizione
Elica
Nascondi
Nascondi componenti
Inserimento di un body in un gruppo
Inserisci il gruppo geometrico
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 541
comando contestuale
Visualizza padri e figli
voce del menu contestuale
Visualizza tutti i figli
Copia
comando
copia
elementi
Raccordo
comando
raccordi
creazione
curve
accoppiamento
superficie multi-sezioni
Crea il gruppo
comando
creazione
superfici di connessione
bordi
cerchi
archi di circonferenza
curve di connessione
raccordi
curve
cilindro
riferimento
elementi per affinità
elementi per intersezione
elementi per proiezioni
elementi per rotazione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 544
Cilindro
comando
cilindro
creazione
D
riferimento
creazione
disattivazione degli elementi
definizione
sistema di assi locale
riferimenti
Definizione
comando
Elimina
comando
eliminazione
superfici
elementi wireframe
Sviluppo
comando
sviluppo
punti
superficie
figure
Separa
comando
separazione
elementi
distanza
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 546
analisi
misurazione
distanza (massima) tra superfici e volumi
distanza (minima) e angolo tra le entità geometriche e i punti
Analisi di distanza
comando
distanza tra elementi
analisi
sformo
analisi
Analisi di sformo
comando
duplicazione di elementi
E
Modifica il gruppo
comando
modifica
elementi
comando Modifica-Collegamenti
orientamento elemento
elementi
copia
separazione
modifica
incolla
ripetizione
simmetrico
traslazione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 547
comando
estrusione
F
facce
estrazione
Riempimento
comando
riempimento tra elementi
G
gruppi geometrici
nascondi
inserimento
gestione
spostamento
rimozione
riordino
Visualizza
ordinamento
gruppi
compressione
creazione
espansione
modifica
spostamento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 549
H
Composizione
comando
composizione
superfici
elicoidale
curve
curve elicoidali
creazione
Elica
comando
Nascondi componenti
comando
nascondere
contenuto di un gruppo geometrico
gruppi geometrici
I
Inserisci body in un gruppo
comando
Inserisci gruppo geometrico
comando
Inserisci gruppo geometrico ordinato
comando
inserimento
body in un gruppo geometrico ordinato
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
creazione ricorrenze
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 550
Copie di gruppo
intersezione
Intersezione
comando
Inverti orientamento
comando
inversione
orientamento
J
Unisci
comando
unione
curve
superfici
K
Conserva originali
comando
L
linea
creazione
linee
bisezione
collegamento
materiale
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 551
M
gestione
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
Copie di gruppo
mappa
materiale
materiale
applicazione
collegamento
mappa
posizionamento
proprietà
distanza massima
misura
strumenti
comando Misura tra
comando Misura l'elemento
misure
cursori
misurazione
angoli
distanza
distanza massima
distanza minima e angolo
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 552
N
non aggiornato
O
Ripetizione dell'oggetto
comando
offset
comando
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 553
superfici di offset
gruppi geometrici ordinati
inserimento
gestione
eliminazione
riordino
ordinamento
orientamento
inversione
P
parametrizzazione
analisi
parametri
modifica
Padre figlio
comando
Incolla
comando
incollare
elementi
piano
creazione
riferimento
piani
creazione
Ripetizione di piani
comando
punto
creazione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 554
Proiezione
comando
propagazione
estrazione
proprietà
materiale
Q
Selezione rapida
comando
R
Rimuovi gruppo geometrico
comando
Rimuovi gruppo geometrico ordinato
comando
eliminazione
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
Riordina il body
comando
riordino
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
ripetizione
elementi
Visualizzatore di sostituzione
sostituzione elemento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 556
Copia di gruppo
ripristino
superfici
superfici di rivoluzione
Rivoluzione
comando
Ruota
comando
rotazione
S
salvataggio
Copie di gruppo
Scala
comando
riduzione in scala
Scansione o definizione in oggetto di lavoro
comando
selezione
multi-selezione
selezione
risultato multiplo
elementi secondari
Visualizza tutti i figli
voce di menu contestuale
Visualizza componenti
Comando
Visualizza il grafo cronologico
comando
Visualizza padri e figli
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 557
comando contestuale
visualizzazione
contenuto di un gruppo geometrico
gruppi geometrici
ordine
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
Sfera
comando
sfere
creazione
Spline
comando
spline
creazione
modifica
Suddivisione
comando
taglio
elementi
esecuzione stack
comando
elementi secondari
selezione
riferimento
piano
superficie
riferimenti
definizione
superficie
sviluppo
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 558
riferimento
sviluppo in piano
connessione superficie
analisi
superfici
verifica delle connessioni
creazione
eliminazione
estrapolazione
composizione
unione
ripristino
annulla relimitazione
Analisi di curvatura di superficie
comando
Sweep
comando
sweep
punto di ancoraggio
superfici sweep
Simmetrico
comando
simmetrico
elementi
T
tre punti
cerchi
Trasla
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 559
comando
traslazione
elementi
Relimita
comando
relimitazione
elementi
tri-tangente
cerchi
due punti
cerchi
due punti e un raggio
cerchi
U
Sviluppa in piano
comando
sviluppo in piano
superficie
Annulla relimitazione
comando
annullamento relimitazione
superfici
Aggiorna
comando
aggiornamento
aggiornamento
W
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 560
elementi wireframe
creazione
eliminazione
estrazione
figure
sviluppo
Attività sull'elemento
comando