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Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 1

Wireframe and Surface

Panoramica
Convenzioni

Novità

Introduzione
Accesso al Workbench
Creazione della geometria Wireframe
Creazione di una prima superficie multi-sezione
Creazione di superfici sweep
Creazione di una seconda superficie a multi sezione
Unione delle superfici
Chiusura delle superfici

Attività di base
Creazione della geometria Wireframe
Creazione di punti
Creazione di più punti
Creazione di linee
Creazione di un asse
Creazione di polilinee
Creazione di piani
Creazione di piani tra altri piani
Creazione di cerchi
Creazione di spline
Creazione di un'elica
Creazione di raccordi
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 2

Creazione di curve di connessione


Creazione di proiezioni
Creazione di intersezioni
Creazione di superfici
Creazione di superfici estruse
Creazione di superfici di rivoluzione
Creazione di superfici sferiche
Creazione di superfici cilindriche
Creazione di superfici di offset
Creazione di superfici di riempimento
Creazione di superfici sweep
Creazione di superfici a multi sezione
Creazione di superfici di connessione
Esecuzione delle operazioni
Unione di superficie o curve
Composizione della geometria
Ripristino di una superficie
Separazione di elementi
Taglio della geometria
Relimitazione della geometria
Creazione di curve di bordo
Estrazione della geometria
Rotazione della geometria
Traslazione della geometria
Esecuzione di una simmetria sulla geometria
Trasformazione della geometria mediante riduzione in scala
Trasformazione della geometria per affinità
Trasformazione degli elementi da un asse ad un altro
Creazione dell'entità più vicina di un elemento multiplo
Estrapolazione di curve
Estrapolazione delle superfici
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 3

Inversione del verso della geometria


Modifica della geometrica Surfaces and Wireframe
Modifica delle definizioni di Surface and Wireframe
Creazione di elementi da un file esterno
Selezione di elementi impliciti
Gestione dell'orientamento della geometria
Spostamento di elementi da un gruppo geometrico
Copia e Incolla
Eliminazione della geometria
Disattivazione degli elementi
Isolamento degli elementi geometrici
Modifica dei parametri
Aggiornamento delle feature
Utilizzo di Strumenti
Visualizzazione di padri e figli
Selezione rapida della geometria
Scansione della parte e definizione in oggetti di lavoro
Aggiornamento del progetto
Definizione di un sistema di assi
Attività con un riferimento
Creazione di riferimenti
Conservazione dell'elemento iniziale
Verifica delle connessioni tra superfici
Verifica delle connessioni tra curve
Esecuzione di un'analisi di sformo
Esecuzione di un'analisi di curvatura di superficie
Analisi delle distanze tra due gruppi di elementi
Esecuzione di un'analisi di curvatura
Applicazione di un materiale
Analisi mediante parametrizzazione
Gestione dei gruppi
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Ripetizione di oggetti
Comandi di stack
Utilizzo della multi selezione
Selezione con il risultato multipli
Gestione di operazioni con risultati multipli

Attività avanzate
Gestione dei gruppi geometrici e dei gruppi geometrici ordinati
Gestione dei gruppi geometrici
Gestione dei gruppi geometrici ordinati
Inserimento di un body in un gruppo geometrico ordinato
Come nascondere/visualizzare i gruppi geometrici e il rispettivo
contenuto
Gestione di copie di gruppo
Creazione di copie di gruppo
Creazione di ricorrenze di copie di gruppo
Salvataggio delle copie di gruppo in un catalogo
Operazioni con il workbench Developed Shapes
Sviluppo di figure e punti
Sviluppo in piano di una superficie
Strumenti di misurazione
Misurazione della distanza tra le entità geometriche
Misurazione delle proprietà

Interoperabilità Wireframe and Surface


Usabilità ottimale di CATIA PLM per Wireframe and Surface

Descrizione Workbench
Barra dei menu
Seleziona barra degli strumenti
Barra degli strumenti Wireframe
Barra degli strumenti Superfici
Barra degli strumenti Operazioni
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 5

Barra degli strumenti Replica


Barra degli strumenti di Strumenti generici
Barra degli strumenti Developed Shapes
Barra degli strumenti Misura
Barra degli strumenti Filtro di selezione
Albero logico

Glossario

Indice analitico
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 6

Panoramica
Benvenuti in Wireframe and Surface - Guida per l'utente.
Questa guida è rivolta agli utenti che desiderano acquisire rapidamente
familiarità con il prodotto.

Questa panoramica contiene le informazioni riportate di seguito:


● Descrizione di Wireframe and Surface
● Prima di leggere questa guida
● Utilizzo ottimale di questa guida
● Accesso ai documenti di esempio
● Convenzioni utilizzate in questa guida

Descrizione di Wireframe and Surface


Il workbench Wireframe and Surface consente di creare elementi di
costruzione wireframe durante la progettazione preliminare e di
migliorare le parti meccaniche esistenti in 3D con feature di superfici di
base e wireframe. Come complemento di Part Design, questo prodotto
consente di modellare ibridi basati su solidi.

L'approccio basato su feature offre un ambiente di progettazione


produttivo ed intuitivo che consente di assumere e riutilizzare le
metodologie e le specifiche di progettazione.

Come prodotto scalabile, Wireframe and Surface può essere utilizzato


insieme ad altri prodotti, quali Part Design, Assembly Design e
Generative Drafting. Il portafoglio con la più ampia gamma di
applicazioni disponibili è accessibile anche mediante l'interoperabilità
con CATIA Solutions Versione 4 per garantire un supporto completo
per i prodotti, dalla progettazione all'utilizzo.

Nel manuale Wireframe and Surface - Guida per l'utente viene


illustrato come creare e modificare i feature di superfici e i wireframe e
le parti ibride. L'utente può utilizzare diverse metodologie. Il manuale
ha lo scopo di illustrare le diverse possibilità.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 7

Prima di leggere questa guida


Prima di leggere questa guida, è necessario conoscere i concetti di
base della Versione 5, quali le finestre dei documenti e le barre degli
strumenti delle viste e standard. Per questo motivo, si consiglia di
leggere il manuale Infrastructure - Guida per l'utente, che descrive
funzioni generiche comuni per tutti i prodotti della Versione 5. Inoltre,
descrive il layout generale della V5 e l'interoperabilità tra i workbench.

Inoltre, può essere utile consultare i manuali riportati di seguito:


● Part Design - Guida per l'utente
● Assembly Design - Guida per l'utente

Utilizzo ottimale di questa guida


Per utilizzare questa guida in modo ottimale, si consiglia di leggere le
informazioni contenute nel supporto didattico Introduzione. Tale
supporto didattico illustra come creare una parte di base.

Una volta completate le operazioni, passare alle sezioni Attività di base


ed Attività avanzate, che fanno riferimento alla gestione di tutte le
funzioni del prodotto.

La sezione Descrizione del workbench descrive il workbench Wireframe


and Surface.

Si consiglia di utilizzare la navigazione in modalità Vista suddivisa. Tale


modalità visualizza le informazioni in frame e consente l'accesso
diretto dall'indice alle informazioni.

Accesso ai documenti di esempio


Per eseguire gli scenari, nella documentazione sono forniti dei
documenti di esempio. Per ulteriori informazioni relative all'accesso ai
documenti di esempio, fare riferimento alla sezione Accesso ai
documenti di esempio in Infrastructure - Guida per l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 8

Convenzioni
Nella documentazione di CATIA, ENOVIA & DELMIA vengono utilizzate
determinate convenzioni per aiutare l'utente a riconoscere e
comprendere concetti e specifiche importanti.

Convenzioni grafiche
Le tre categorie di convenzioni grafiche utilizzate sono le seguenti:
● Convenzioni grafiche che strutturano le attività
● Convenzioni grafiche che indicano la configurazione richiesta
● Convenzioni grafiche utilizzate nell'indice

Convenzioni grafiche che strutturano le attività


Le convenzioni grafiche che strutturano le attività sono denotate nel
seguente modo:
Quest'icona... Identifica...
tempo stimato per l'esecuzione di un'attività

una destinazione di un'attività

i prerequisiti

l'inizio dello scenario

un suggerimento

un'avvertenza

informazioni

i concetti di base

la metodologia
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informazioni di riferimento
informazioni relative a impostazioni,
personalizzazione ecc.
la fine di un'attività

funzioni nuove o migliorate con questo rilascio


consente di tornare alla modalità di visualizzazione
finestra completa

Convenzioni grafiche che indicano la configurazione


richiesta
Le convenzioni grafiche che indicano la configurazione richiesta sono
denotate nel seguente modo:
Quest'icona... Indica le funzioni che sono...
specifiche per la configurazione P1

specifiche per la configurazione P2

specifiche per la configurazione P3

Convenzioni grafiche utilizzate nell'indice


Le convenzioni grafiche utilizzare nell'indice sono denotate nel
seguente modo:
Quest'icona... Da accesso a...
Mappa del Sito

modalità Vista suddivisa

Novità

Panoramica

Introduzione

Attività di base
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 10

Attività utente o Attività avanzate

Descrizione del workbench

Personalizzazione

Riferimento

Metodologia

Glossario

Indice

Convenzioni testuali
Sono utilizzate le seguenti convenzioni testuali:
● I titoli dei documenti CATIA, ENOVIA e DELMIA si presentano così
nel testo.
● File -> Nuovo identifica i comandi da utilizzare.
● I miglioramenti sono identificati da uno sfondo blu sul testo.

Come utilizzare il mouse


L'utilizzo del mouse cambia in base al tipo di azione che si desidera
eseguire.
Utilizzare
questo Quando si legge...
tastino del
mouse...
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 11

● Selezionare (menu, comandi, geometria nell'area


grafica, ...)
● Fare clic (icone, pulsanti della finestra di dialogo,
pagine, selezione di un'ubicazione nella finestra di
documento, ...)
● Fare doppio clic
● Fare clic e tenere premuto Maiusc
● Fare clic e tenere premuto Ctrl
● Selezionare (caselle di spunta)
● Trascinare
● Trascinare e rilasciare (icone su oggetti, oggetti su
oggetti)

● Trascina
● Sposta

● Fare clic con il tastino destro del mouse (per


selezionare il menu contestuale)
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 12

Novità
Nuove funzioni
Gestione di operazioni con risultati multipli
Inserimento di un body in un gruppo geometrico ordinato

Funzionalità migliorate
Creazione della geometria wireframe
Creazione di punti
Nuovo tipo secondario Centro del cerchio / sfera
Creazione di linee
Nuova opzione Fino a per la creazione di una linea fino ad un
elemento (punto, curva o superficie)
Creazione di cerchi
Nuovo tipo secondario Centro e asse con o senza proiezione
Nuovo pulsante Diametro/Raggio per passare ad un valore
Diametro o Raggio
Nuovo pulsante Calcolo dell'asse per creare feature di asse
durante la creazione o la modifica di un cerchio

Esecuzione delle operazioni nella geometria di shape


Divisione della geometria
E' possibile selezionare diversi elementi da ritagliare
Estrazione della geometria
E' possibile eseguire la selezione dei volumi
Esecuzione di una simmetria sulla geometria
E' possibile selezionare un sistema di assi come elemento da
trasformare mediante la simmetria
Trasformazione degli elementi da un asse all'altro
E' possibile selezionare un sistema di assi come elemento da
trasformare in un nuovo sistema di assi
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 13

Estrapolazione di curve
Selezione di una figura come elemento Fino a

Utilizzo di Strumenti
Analisi mediante parametrizzazione
Nuovo filtro body
Definizione di un sistema di assi
E' possibile selezionare la destinazione del sistema di assi
Selezione Utilizzo del risultato multiplo
Possibilità di selezionare un gruppo geometrico oppure una
feature con risultato multiplo come input

Operazioni con il workbench Developed Shapes


Sviluppo in piano di una superficie
Una nuova pagina consente di trasferire curve o punti
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 14

Introduzione
Prima di leggere le istruzioni dettagliate sull'utilizzo di CATIA
Versione 5 Wireframe and Surface, si consiglia di consultare il
seguente supporto didattico contenente le informazioni necessarie
per conoscere il prodotto. Esso contiene uno scenario dettagliato
che illustra come creare una parte di base.
Le attività principali descritte in questa sezione sono:

Accesso al Workbench
Creazione della geometria Wireframe
Creazione di una prima superficie multi-sezione
Creazione di superfici sweep
Creazione di una seconda superficie multi-sezione
Unione di superfici
Chiusura di superfici

Per completare il supporto didattico, sono necessari circa 10


minuti.
La sezione finale presenta il seguente aspetto:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 15

Accesso al workbench
Nella prima sezione viene illustrato come accedere al workbench di Wireframe and
Surface e visualizzare una parte del disegno.
Prima di avviare questo scenario, è necessario acquisire familiarità con i comandi di
base comuni a tutti i workbench. Essi vengono descritti nel manuale Infrastructure -
Guida per l'utente.
1. Selezionare Mechanical Design -> Wireframe and Surface Design nel
menu Avvia.

Verrà visualizzato il workbench di Wireframe and Surface.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 16

If you wish to use the whole screen space for the geometry, remove the specification
tree clicking off the View -> Specifications Visible menu item or pressing F3.
2. Selezionare File -> Apri, quindi selezionare il documento
GettingStartedWireframeAndSurface.CATPart.

Verrà visualizzata la seguente parte del disegno.

Nelle rimanenti sezioni, per completare lo scenario, l'utente aggiungerà elementi a


quelli esistenti di questa parte.
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Creazione di elementi di
costruzione wireframe
In questa sezione viene illustrato come creare elementi di
costruzione wireframe utilizzando i vertici dei solidi.

1. Fare clic sull'icona Linea .

Viene visualizzata la finestra Definizione di linea.

2. Creare una linea selezionando un vertice in Prisma 1 ed il


vertice corrispondente in Prisma 2.
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3. Ripetere questi passaggi per creare quattro linee, come viene


illustrato nella figura opposta.

Le linee vengono aggiunte all'albero logico:


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Creazione di una prima superficie


multi-sezione
In questa sezione viene illustrato come creare una superficie multi-
sezione.

1. Fare clic sull'icona Superfici multi-sezione .

Viene visualizzata la finestra di dialogo Definizione di


superficie multi-sezione.
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2. Selezionare lo spigolo curvo su ciascun prisma come sezioni


per la superficie multi-sezione.
Le frecce devono puntare allo stesso modo su ciascun lato
della superficie multi-sezione.

3. Fare clic su OK per creare la superficie multi-sezione.


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La superficie multi-sezione viene aggiunta all'albero logico:


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Creazione di superfici sweep


In questa sezione viene illustrato come creare due superfici sweep
tra gli spigoli opposti di due prismi.
1. Fare clic sull'icona Sweep .

Viene visualizzata la finestra Definizione di superficie


sweep.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 23

2. Selezionare Con due curve guida come tipo secondario.


3. Selezionare lo spigolo verticale del Prisma 2 come profilo.
4. Selezionare la linea in basso come prima curva guida.
5. Selezionare la linea inclinata come seconda curva guida.
6. Fare clic su OK per creare la superficie sweep.

7. Ripetere questi passaggi sull'altro lato per creare una


seconda superficie sweep.

Nella figura riportata di seguito, la superficie multi-sezione creata


precedentemente è nascosta per illustrare meglio le superfici
sweep.

Le superfici sweep vengono aggiunte all'albero logico.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 24
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 25

Creazione di una seconda


superficie a multi sezione
Questa attività illustra come creare la seconda superficie a multi
sezione nella parte inferiore della parte.

Nelle illustrazioni seguenti, la prima superficie a multi sezione e i


due sweep sono stati nascosti.
1. Fare clic sull'icona Superficie a multi-sezione .

Viene visualizzata la finestra di dialogo Definizione


di superficie multi-sezione.
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2. Selezionare gli spigoli orizzontali sui prismi come sezioni per


la superficie multi sezione.

Accertarsi che le frecce siano rivolte nella stessa direzione.

3. Fare clic su OK per creare la superficie.

L'albero logico viene aggiornato in modo da visualizzare la


superficie creata.
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Unione di superfici
Questa attività illustra come unire le multi sezioni e le superfici
sweep.
1. Fare clic sull'icona Unisci .

Viene visualizzata la finestra Definizione di unione.

2. Selezionare le due superfici multi-sezione e le due superfici


sweep.

3. Fare clic su OK per creare la superficie prodotta dall'unione.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 29

L'albero logico viene aggiornato per inserire la superficie prodotta


dall'unione.
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Chiusura di superfici
In questa sezione viene illustrato come creare un solido chiudendo
le superfici unite.

Per eseguire tale operazione, è necessario utilizzare il workbench


di Part Design.
1. Selezionare Part Design nel menu Avvia -> Mechanical
Design.

Viene visualizzato il workbench di Part Design.

2. Fare clic sull'icona Chiudi superficie .

Questa icona è disponibile nella barra degli strumenti


secondaria Taglio:

A questo punto, l'elemento Giunto sarà attivo nell'albero


logico.

Viene visualizzata la finestra Definizione di chiusura


superficie.

3. Fare clic su OK per creare la funzione di superficie chiusa.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 31

La superficie viene aggiunta al nodo PartBody nell'albero logico:


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 32

Attività di base
Le attività principali che è possibile eseguire nel workbench di
Wireframe and Surface comprendono la creazione della geometria
wireframe e surface utilizzata per creare il disegno della parte.

In questa sezione verrà illustrato come creare e gestire le diverse


tipologie di geometrie wireframe e surface.

Creazione della geometria Wireframe


Creazione di superfici
Esecuzione delle operazioni
Modifica delle superfici e della geometria Wireframe
Utilizzo degli strumenti
Durante la creazione di un elemento geometrico è spesso
necessario selezionare altri elementi come immissione. Durante la
selezione di un contorno come elemento di immissione, si
applicano alcune limitazioni, a seconda della feature che viene
creata.

E' opportuno non selezionare contorni che intersecano se stessi e


contorni contenenti elementi eterogenei, quali curve e punti.

Tuttavia, i seguenti elementi accettano gli schizzi contenenti come


immissione degli elementi non connessi (ad esempio, con degli
intervalli tra due elementi consecutivi), a condizione che essi siano
dello stesso tipo (omogenei, ad esempio, due curve o due punti):

● Intersezioni
● Proiezioni
● Superfici estruse
● Superfici di rivoluzione
● Superfici unite
● Superfici tagliate
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● Superfici relimitate
● Tutte le trasformazioni: traslazione, rotazione,
simmetria, scala, affinità e da asse a asse.
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Creazione della geometria


wireframe
La geometria wireframe è un tipo di geometria che consente di creare
le feature. La creazione della geometria wireframe è un'operazione
semplice che è possibile eseguire in qualsiasi momento.

Sono disponibili due metodologie: la geometria può essere creata con


o senza la relativa cronologia. La geometria priva di cronologia è
denominata riferimento. Per ulteriori informazioni, consultare la
sezione Creazione di riferimenti.
Creazione di punti in base alle coordinate: immettere le coordinate
X, Y, Z.
Creazione di punti su una curva: selezionare una curva e se
possibile un punto di riferimento, quindi immettere una lunghezza
o un rapporto.
Creazione di punti su un piano: selezionare un piano e se possibile
un punto di riferimento, quindi fare clic sul piano.
Creazione di punti su una superficie: selezionare una superficie e
se possibile un punto di riferimento, un elemento per impostare
l'orientamento della proiezione e una lunghezza.
Creazione di punti come centro di una circonferenza: selezionare
una circonferenza
Creazione di punti alle tangenti: selezionare una curva e una linea.

Creazione di un punto tra altri due punti: selezionare due punti


Creazione di più punti: selezionare una curva o un punto su una
curva e, se possibile, un punto di riferimento. Impostare il numero
di ricorrenze dei punti, indicare la direzione di creazione o la
distanza tra i punti.
Creazione di linee tra due punti: selezionare due punti
Creazione di linee in base a un punto e a una direzione:
selezionare un punto e una linea, quindi specificare il punto iniziale
e l'estremo della linea.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 35

Creazione di linee a un angolo o normali a una curva: selezionare


una curva e il relativo riferimento, un punto sulla curva, quindi
specificare il valore dell'angolo, il punto iniziale e l'estremo della
linea.
Creazione di linee tangenti a una curva: selezionare una curva e
un punto di riferimento, quindi specificare il punto iniziale e
l'estremo della linea.
Creazione di linee normali a una superficie: selezionare una
superficie e un punto di riferimento, quindi specificare il punto
iniziale e l'estremo della linea.
Creazione di linee bisecanti: Selezionare due linee ed un punto
iniziale, quindi selezionare una soluzione.
Creazione di un asse: selezionare un elemento geometrico, una
direzione, quindi scegliere il tipo di assi.
Creazione di polilinee: Selezionare almeno due punti, quindi
definire un raggio per la curva di connessione, se necessario
Creazione di un piano di offset: selezionare un piano esistente e
specificare un valore di offset.
Creazione di un piano parallelo attraverso un punto: selezionare
un piano esistente e un punto. Il piano ottenuto è parallelo al
piano di riferimento e passa attraverso il punto.
Creazione di un piano a un angolo: selezionare un piano esistente
e un asse di rotazione, quindi inserire un valore per l'angolo (90°
per una normale di piano al piano di riferimento).
Creazione di un piano attraverso tre punti: selezionare tre punti
qualsiasi
Creazione di un piano attraverso due linee: selezionare due linee
qualsiasi
Creazione di un piano attraverso un punto e una linea: selezionare
un punto e una linea qualsiasi
Creazione di un piano attraverso una curva piana: selezionare una
curva piana qualsiasi
Creazione di un piano normale a una curva: selezionare una curva
e un punto qualsiasi
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Creazione di un piano tangente a una superficie: selezionare una


superficie e un punto qualsiasi
Creazione di un piano in base alla relativa equazione: specificare i
valori relativi all'equazione Ax + Bu + Cz = D
Creare un piano medio attraverso diversi punti: selezionare tre o
più punti qualsiasi
Creazione di piani tra due piani: Selezionare due piani e
specificare il numero di piani da creare
Creazione di una circonferenza in base a un punto e a un raggio:
selezionare un punto come centro della circonferenza, un piano o
una superficie di riferimento e specificare il valore di un raggio.
Per gli archi circolari, specificare gli angoli di inizio e di fine.
Creazione di una circonferenza da due punti: selezionare un punto
come centro della circonferenza, un punto passante e un piano o
una superficie di riferimento. Per gli archi circolari, specificare gli
angoli di inizio e di fine.
Creazione di una circonferenza da due punti e un raggio:
selezionare i due punti passanti, un piano o una superficie di
riferimento e specificare il valore di un raggio. Per gli archi
circolari, specificare l'arco in base ai punti selezionati.
Creazione di una circonferenza da tre punti: selezionare tre punti.
Per gli archi circolari, specificare l'arco in base ai punti selezionati.
Creare una circonferenza tangente a due curve in un punto:
selezionare due curve, un punto passante, un piano o una
superficie di riferimento, e fare clic sul punto in cui creare la
circonferenza. Per gli archi circolari, specificare l'arco in base ai
punti selezionati.
Creare una circonferenza tangente a due curve con un raggio:
selezionare due curve, una superficie di riferimento, immettere un
valore per il raggio, e fare clic nel punto in cui creare la
circonferenza. Per gli archi circolari, specificare l'arco in base ai
punti selezionati.
Creazione di una circonferenza tangente a tre curve: selezionare
tre curve.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 37

Creazione di spline: selezionare due o più punti, se necessario una


superficie di riferimento, impostare le condizioni della tangenza e
chiudere la spline qualora venga richiesto.
Creazione di un'elica: Selezionare un punto iniziale e una
direzione, quindi specificare i parametri dell'elica.
Creazione di raccordi: selezionare un primo elemento di
riferimento (curva o punto), selezionare una curva, un piano di
riferimento o superficie e inserire un valore per il raggio.

Creazione di curve di connessione: selezionare due serie di curve


e punti sulla curva, impostare il loro tipo di continuità e, se
necessario, il valore di tensione.
Creazione di proiezioni: selezionare l'elemento da proiettare e il
relativo riferimento, specificare la direzione di proiezione,
Creazione di intersezioni: selezionare i due elementi da intersecare
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 38

Creazione di punti
In questa sezione viene illustrato come creare i punti:
● per coordinate
● su una curva
● su un piano
● su una superficie
● su un centro di cerchio/sfera
● punto tangente su una curva
● tra

Aprire il documento Points3D1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Punto .

Verrà visualizzata la finestra Definizione di punto.

2. Utilizzare la casella combinata per selezionare il tipo di punto


desiderato.

Coordinate
● Specificare le
coordinate X, Y, Z
nel sistema di assi
corrente.
● In via facoltativa,
selezionare un
punto di
riferimento.

Viene
visualizzato il
punto
corrispondente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 39

Durante la creazione di un punto in un sistema di assi definito dall'utente,


il pulsante Coordinate nel sistema di assi assoluto viene aggiunto
nella finestra per definire o ricercare le coordinate dei punti nel sistema di
assi predefinito del documento.
Se si crea un punto utilizzando il metodo delle coordinate e un sistema di
assi è già stato definito e impostato come corrente, le coordinate del
punto vengono definite in base al sistema di assi corrente. Ne consegue
che le coordinate del punto non vengono visualizzate nell'albero logico.
Il sistema di assi deve
essere diverso
dall'asse assoluto.

Sulla curva
● Selezionare una
curva
● In via facoltativa,
selezionare un
punto di
riferimento.

Se il punto non
è sulla curva,
verrà proiettato
sulla curva.
Se non è
selezionato
alcun punto,
come
riferimento
verrà utilizzata
l'estremità
della curva.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 40

● Selezionare
un'opzione per
determinare se è
necessario creare il
nuovo punto:
❍ ad una
determinata
distanza lungo la
curva dal punto
di riferimento
❍ ad un
determinato
rapporto tra il
punto di
riferimento e
l'estremità della
curva.

● Inserire il valore
della distanza o del
rapporto.
Se specificata, la
distanza può
essere:
❍ una distanza
geometrica: la
distanza viene
misurata lungo la
curva
❍ una distanza
euclidea: la
distanza viene
misurata in
relazione al punto
di riferimento
(valore assoluto).

Viene visualizzato il
punto
corrispondente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 41

Se il punto di riferimento è ubicato nell'estremità della curva, anche se è


definito il valore del rapporto, il punto creato è sempre collocato nel punto
finale della curva.
E' inoltre possibile:
● fare clic sul pulsante Estremità più vicina per visualizzare il punto
sull'estremità più vicina della curva.
● fare clic sul pulsante Punto centrale per visualizzare il punto centrale
della curva.
Accertarsi che la freccia sia orientata verso l'interno della curva (se la
curva non è chiusa) quando si utilizza l'opzione Punto centrale.
● utilizzare il pulsante Inverti direzione per visualizzare:
❍ il punto sull'altro lato del punto di riferimento (se in origine è stato
selezionato un punto)
❍ il punto dall'altra estremità (se in origine non è stato selezionato
alcun punto).

● Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare punti equidistanti
sulla curva, utilizzando come riferimento il punto creato, come descritto
nella sezione Creazione di più punti in Wireframe and Surface - Guida
per l'utente.
Sarà inoltre
possibile creare
piani normali
alla curva in
questi punti
selezionando il
pulsante Crea
anche piani
normali e
creare tutte le
ricorrenze in un
nuovo gruppo
geometrico
selezionando il
pulsante Crea
in un nuovo
gruppo
geometrico .
Se il pulsante
non è
selezionato, le
ricorrenze
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 42

vengono create
nel gruppo
geometrico
corrente.

● Se la curva è infinita e non viene fornito nessun punto di riferimento


esplicito, per impostazione predefinita il punto di riferimento sarà
rappresentato dalla proiezione dell'origine del modello.
● Nel caso di una curva chiusa, il sistema o individua un vertice sulla
curva che può essere utilizzato come punto di riferimento oppure crea
un punto estremo e lo evidenzia (è quindi possibile selezionare un altro
punto se lo si desidera), oppure richiede di selezionare manualmente
un punto di riferimento.
I punti estremi creati
su una curva chiusa
vengono ora aggregati
sotto il rispettivo
comando padre e posti
nell'area Nascondi
dell'albero logico.

Sul piano
● Selezionare un
piano.
● In via facoltativa,
selezionare un
punto per definire
un riferimento per
calcolare le
coordinate nel
piano.

Se non viene
selezionato
alcun punto,
come
riferimento
verrà utilizzata
la proiezione
dell'origine del
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 43

modello sul
piano.

● In via facoltativa,
selezionare una
superficie sulla
quale il punto viene
proiettato normale
al piano.

Se non viene
selezionata
alcuna
superficie, il
comportamento
sarà lo stesso.

Inoltre, la
direzione di
riferimento (i
vettori H e V)
viene calcolata
nel seguente
modo:
Con N normale
al piano
selezionato
(piano di
riferimento), H
risulta dal
prodotto
vettoriale di Z
e N (H =
Z^N).
Se la risultante
di H è positiva,
V risulta dal
prodotto
vettoriale di N
e H (V = N^H).
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 44

Altrimenti, V =
N^X e H =
V^N.

Se si esegue
uno
spostamento
durante un
aggiornamento,
ad esempio, la
direzione di
riferimento
verrà proiettata
sul piano.

● Per visualizzare un punto, fare clic nel piano.

Sulla superficie
● Selezionare la
superficie su cui
creare il punto.

● In via facoltativa,
selezionare un
punto di
riferimento. Per
impostazione
predefinita, come
riferimento viene
utilizzato il punto
centrale della
superficie.
● E' possibile
selezionare un
elemento per
prenderne
l'orientamento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 45

come direzione di
riferimento oppure
un piano per
prenderne la
normale come
direzione di
riferimento.
E' inoltre possibile
utilizzare il menu
contestuale per
specificare i
componenti X, Y, Z
della direzione di
riferimento.
● Per visualizzare un
punto, inserire una
distanza lungo la
direzione di
riferimento.

Centro
cerchio/sfera
● Selezionare un
cerchio, un arco di
circonferenza
oppure un ellisse
oppure
● Selezionare una
sfera oppure una
porzione di sfera.
Al centro
dell'elemento
selezionato
verrà
visualizzato un
punto.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 46

Tangente su
curva
● Selezionare una
curva piana e una
linea di direzione.

Su ciascuna
tangente verrà
visualizzato un
punto.

Viene
visualizzata la
finestra
Gestione di
risultati multipli
poiché sono
stati creati
diversi punti.

● Fare clic su SI':


sarà quindi possibile
selezionare un
elemento di
riferimento per il
quale viene creato
solo il punto più
vicino.
● Fare clic su NO:
vengono creati tutti
i punti.

Per ulteriori
informazioni,
consultare il capitolo
Gestione di operazioni
con risultati multipli.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 47

Tra
● Selezionare due
punti qualsiasi.

● Specificare il
rapporto, vale a dire
la percentuale della
distanza dal primo
punto selezionato,
in cui deve trovarsi
il nuovo punto.
E' possibile anche
fare clic sul
pulsante Punto
centrale per creare
un punto
esattamente al
centro (rapporto =
0,5).
Accertarsi che la freccia sia orientata verso l'interno della curva (se la
curva non è chiusa) quando si utilizza l'opzione Punto centrale.
● Utilizzare il pulsante
Inverti direzione
per misurare il
rapporto dal
secondo punto
selezionato.

Se il valore del rapporto è maggiore di 1, il punto si trova sulla linea


virtuale al di là dei punti selezionati.

3. Fare clic su OK per creare il punto.

Il punto (denominato Punto.xxx) verrà aggiunto nell'albero logico.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 48

● I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per ulteriori


informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri.
● E' possibile isolare un punto per tagliare i collegamenti che ha con la
geometria utilizzata per crearlo. Per eseguire questa operazione,
utilizzare il menu contestuale Isola. Per ulteriori informazioni,
consultare il capitolo relativo all'isolamento di feature.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 49

Creazione di più punti


Questa attività illustra come creare diversi punti contemporaneamente.
Aprire il documento MultiplePoints1.CATPart.
Per visualizzare la barra degli strumenti di Punti, fare clic e tenere premuta la
freccia dall'icona Punto.
1. Fare clic sull'icona Ripetizione d
punti & piani .
2. Selezionare una curva o un
punto sulla curva.

Viene visualizzata la finestra


Creazione di più punti.

3. Definire il numero o i punti da


creare (campo delle ricorrenze).
In questo esempio sono state
selezionate 5 ricorrenze.

E' possibile scegliere il lato in


cui creare i punti in relazione
al punto inizialmente
selezionato su una curva. E'
sufficiente utilizzare il pulsante
Inverti direzione o fare clic
sulla freccia nella geometria.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 50

Selezionando l'opzione Con


estremi, la prima e l'ultima
ricorrenza sono rappresentate
dagli estremi della curva.

4. Fare clic su OK per creare le


ricorrenze dei punti, distanziate
in modo non uniforme lungo la
curva nella direzione indicata
dalla freccia.

I punti (denominati Punto.xxx per


qualsiasi altro tipo di punto) verranno
aggiunti nell'albero logico.

● Se è stato selezionato un punto su


una curva, è possibile selezionare
un secondo punto, definendo in
questo modo l'area della curva in
cui creare i punti.
Sarà sufficiente fare clic sul campo
Secondo punto nella finestra di
dialogo Creazione di più punti,
quindi selezionare il punto di
limitazione.
Se è stato selezionato il Punto2
creato precedentemente come
punto di limitazione, mantenendo
gli stessi valori, si otterrà quanto
segue:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 51

Se il punto selezionato sulla


curva dispone già di un punto
di riferimento (come viene
descritto nella sezione
Creazione di punti - sulla
curva), il punto di riferimento
verrà automaticamente
considerato come secondo
punto.
Per impostazione predefinita, il
Secondo punto è uno degli
estremi della curva.

● Quando si seleziona un punto su


una curva, l'opzione Ricorrenze &
spaziatura è disponibile dal
campo Parametri.
In questo caso, i punti verranno
creati nella direzione specificata,
tenendo conto del valore
Spaziatura.
Tre ricorrenze, ad esempio, sono
distanziate di 10 mm.

● Selezionare l'opzione Crea anche


piani normali per creare
automaticamente dei piani nelle
ricorrenze dei punti.
● Selezionare l'opzione Crea in un
gruppo geometrico se si desidera
ottenere tutte le ricorrenze degli
oggetti in un gruppo geometrico.
Verrà creato automaticamente un
nuovo gruppo geometrico.

Se l'opzione non è selezionata, le


ricorrenze vengono create nel gruppo
geometrico corrente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 52

Creazione di linee
In questa sezione viene illustrato come creare le linee:

● punto a punto
● punto e direzione
● angolo o normale alla curva
● tangente alla curva
● normale alla superficie
● bisecante

Viene inoltre descritto come creare una linea fino ad un punto,


definire il tipo lunghezza e riselezionare automaticamente il
secondo punto.

Aprire il documento Lines1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Linea .


Viene visualizzata la finestra Definizione di linea.

2. Utilizzare l'elenco a discesa per selezionare il tipo di linea


desiderato.

In alcuni casi, in base alla selezione del primo elemento, verrà


proposto automaticamente un tipo di linea.

Definizione del
tipo di linea

Punto - Punto
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 53

Questo comando è
disponibile sono in
Generative Shape Design 2.

● Selezionare due punti.

Viene visualizzata una


linea tra due punti.
Vengono visualizzati i
punti iniziale e finale
proposti della nuova
linea.

● Se necessario, selezionare
una superficie di
riferimento.
In questo caso, è stata
creata una linea
geometrica che passa da
un punto all'altro in base
alla distanza minore sulla
geometria della superficie
(linea blu nella figura in
basso).
Se non è stata selezionata
nessuna superficie, la linea
viene creata tra i due punti
in base alla distanza
minore.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 54

Selezionando due punti sulla


superficie chiusa (ad
esempio, un cilindro), il
risultato potrebbe essere
instabile. Pertanto, si
consiglia di tagliare la
superficie e di conservare
solo la parte su cui giacerà la
linea geometrica.
La linea geometrica non è disponibile con il workbench di
Wireframe e Superficie.

● Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea, ovvero i


punti estremi della linea in relazione ai punti inizialmente
selezionati. Questi punti iniziale e finale si trovano
necessariamente dietro ai punti selezionati, a dimostrazione del
fatto che la linea non può essere minore della distanza tra i punti
iniziali.
● Contrassegnare l'opzione Estensione specchiata per creare
una linea in simmetrica relazione con i punti iniziale e finale.

Le proiezioni dei punti 3D devono essere già presenti sul


riferimento selezionato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 55

Punto - Direzione

● Selezionare un punto di
riferimento e una linea di
direzione.
Nel punto di riferimento
verrà visualizzato un
vettore parallelo alla linea
di direzione.
Vengono visualizzati i punti
iniziale e finale proposti
della nuova linea.

● Specificare i punti iniziale


e finale della nuova linea.
Verrà visualizzata la linea
corrispondente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 56

Le proiezioni dei punti 3D devono essere già presenti sul


riferimento selezionato.

Angolo o normale alla


curva

● Selezionare una curva di


riferimento e una
superficie di riferimento
contenente la curva.
- Se la curva
selezionata è piana, il
riferimento viene
impostato sul valore
predefinito (Piano).

- Se è stato definito
un riferimento
esplicito, è possibile
utilizzare il menu
contestuale per
cancellare la
selezione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 57

● Selezionare un punto sulla


curva.
● Inserire un valore di
angolo.
Verrà visualizzata una
linea nell'angolo
fornito rispetto alla
tangente alla curva di
riferimento nel punto
selezionato. Tali
elementi vengono
visualizzati nel piano
tangente alla
superficie nel punto
selezionato.
E' possibile fare clic
sul pulsante Normale
alla curva per
specificare un angolo
di 90 gradi.
Verranno visualizzati il
punto Iniziale e
l'estremo della linea.

● Specificare i punti iniziale e finale della nuova linea.


Verrà visualizzata la linea corrispondente.
● Fare clic su Ripeti
l'oggetto dopo l'OK per
creare più linee con la
stessa definizione della
linea creata.
In questo caso, verrà
visualizzata la finestra
Ripetizione dell'oggetto in
cui specificare il numero di
ricorrenze da creare prima
di selezionare OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 58

Verrà creato il numero di


linee indicato nella finestra, e
ogni linea sarà separata da
quella iniziale da un multiplo
del valore dell'angolo.

Per creare una linea geometrica su una superficie di riferimento,


selezionare la casella di controllo Geometria su riferimento.
Tale scenario viene illustrato nella figura in basso.

Opzione Geometria su Opzione Geometria su riferimento


riferimento non selezionata selezionata
Questo tipo di linea consente di modificare i parametri della linea.
Consultare la sezione Modifica dei parametri per sapere come
visualizzare questi parametri nella geometria 3D.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 59

Tangente alla curva

● Selezionare una curva di


riferimento e un punto o
un'altra curva per definire
la tangente.
❍ se viene selezionato un
punto (modalità
Tangente singola):
nel punto selezionato,
viene visualizzato un
vettore alla tangente
alla curva.
❍ Se viene selezionata
una seconda curva (o
un punto in modo
bitangente), è
necessario selezionare
un piano di riferimento.
La linea sarà tangente
ad entrambe le curve.

- Se la curva
selezionata è una
linea, il riferimento è
impostato sul valore
predefinito (Piano).

- Se è stato definito
un riferimento
esplicito, è possibile
utilizzare il menu
contestuale per
cancellare la
selezione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 60

Se sono possibili
diverse soluzioni, è
possibile sceglierne
una (visualizzata in
rosso) direttamente
nella geometria
oppure utilizzando il
pulsante Soluzione
successiva.

Linea tangente alla curva in Linea tangente a due curve


un punto dato
● Specificare il punto iniziale e l'estremo per definire la nuova
linea.
Verrà visualizzata la linea corrispondente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 61

Normale alla superficie

● Selezionare una
superficie e un punto di
riferimento.
Nel punto di riferimento
viene visualizzato un
vettore normale alla
superficie.
Vengono visualizzati i punti
iniziale e finale proposti
della nuova linea.

Se il punto non giace sulla superficie di riferimento, viene calcolata


la distanza minima tra il punto e la superficie ed il vettore normale
alla superficie viene visualizzato al punto di riferimento ottenuto.

● Specificare il punto
iniziale e l'estremo per
definire la nuova linea.
Verrà visualizzata la linea
corrispondente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 62

Bisecante

● Selezionare due linee. La


loro linea bisecante è la
linea che divide in due
parti uguali l'angolo tra
queste due linee.
● Selezionare n punto come
punto di partenza per la
linea. Per impostazione
predefinita, è l'intersezione
della linea bisecante e
della prima linea
selezionata.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 63

● Selezionare la superficie di
riferimento su cui
proiettare la linea
bisecante, se necessario.
● Specificare la lunghezza
della linea in relazione al
suo punto iniziale (i valori
di inizio e fine per ciascun
lato della linea in relazione
agli estremi predefiniti).
Viene visualizzata la
corrispondente linea
bisecante.
● L'utente può scegliere tra
due soluzioni: utilizzare il
pulsante Soluzione
successiva oppure fare
clic direttamente sulle
frecce numerate nella
geometria.

3. Fare clic su OK per creare la linea.


La linea (denominata Linea.xxx) verrà aggiunta nell'albero
logico.

● Indipendentemente dal tipo di linea, i valori di inizio e fine


vengono specificati inserendo i valori di distanza oppure
utilizzando i manipolatori grafici.
● I valori iniziale e finale non devono essere identici.
● Selezionare l'opzione Estensione specchiata per creare una
linea in simmetrica relazione con il punto iniziale selezionato.
E' disponibile solo con il tipo lunghezza Lunghezza.
● Nella maggior parte dei casi, è possibile selezionare un
riferimento sul quale creare la linea. In questo caso, i punti (o
punto) selezionati vengono proiettati su tale riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 64

● E' possibile invertire la direzione della linea facendo clic sul


vettore visualizzato oppure selezionando il pulsante Inverti
direzione (non disponibile nelle linee punto-punto).

Creazione di una linea fino ad un


elemento
Questa funzione consente di creare una linea fino ad un punto, una
curva o una superficie.
● E' disponibile con tutti i tipi di linea, fatta eccezione per il tipo
Tangente alla curva.

Fino ad un punto
● Selezionare un punto nei
campi Fino a 1 e/o Fino a
2.

Questo è un esempio con


un tipo di linea Bisecante,
con il tipo lunghezza
Lunghezza ed un punto
come elemento Fino a 2.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 65

Fino ad una curva


● Selezionare una curva nei
campi Fino a 1 e/o Fino a
2.

Questo è un esempio con il


tipo di linea Punto-punto, il
tipo lunghezza Finale
infinito ed una curva
come elemento Fino a 1.

Fino ad una superficie


● Selezionare una superficie
nei campi Fino a 1 e/o
Fino a 2.

Questo è un esempio con il


tipo linea Punto-Direzione,
il tipo lunghezza
Lunghezza e la superficie
come elemento Fino a 2.

● Se l'elemento Fino a selezionato non si interseca con la linea che


si sta creando, viene eseguita un'estrapolazione. E' possibile solo
se l'elemento è lineare e giace sullo stesso piano della linea che
si sta creando.
Tuttavia, non viene eseguita alcuna estrapolazione se l'elemento
Fino a è una curva oppure una superficie.
● I campi Fino a 1 e Fino a 2 non sono disponibili con il tipo
lunghezza Infinito, il campo Fino a 1 non è disponibile con il
tipo lunghezza Iniziale infinito, il campo Fino a 2 non è
disponibile con il tipo lunghezza Finale infinito.
● Il campo Fino a 1 non è disponibile se l'opzione Estensione
specchiata è selezionata.
● Nel caso del tipo linea Punto-Punto, i valori di inizio e fine non
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 66

possono essere negativi.

Definizione del tipo lunghezza


● Selezionare il tipo di lunghezza:
❍ Lunghezza: la linea verrà definita in base ai valori dei punti
iniziale e finale
❍ Infinita: la linea sarà infinita
❍ Punto iniziale infinito: la linea sarà infinita dal punto
iniziale
❍ Punto finale infinito: la linea sarà infinita dal punto finale

Per impostazione predefinita, è selezionato il tipo Lunghezza.


I valori dei punti iniziale e/o finale non sono selezionabili quando
si seleziona una delle opzioni infinito.

Riselezione automatica di un secondo


punto
Questa funzione è disponibile solo con il metodo di linea Punto-
Punto.

1. Fare doppio clic sull'icona Linea .


Viene visualizzata la finestra Linea.
2. Creare il primo punto.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 67

L'opzione Riseleziona il
secondo punto all'avvio
successivo viene
visualizzata nella finestra di
dialogo Linea.

3. Selezionarla per potere


successivamente
riutilizzare il secondo
punto.
4. Creare il secondo punto.
5. Fare clic su OK per
creare la prima linea.

Viene nuovamente
aperta la finestra
Linea con il primo
punto inizializzato con
il secondo punto della
prima linea.

6. Fare clic su OK per


creare la seconda linea.

Per interrompere l'azione di ripetizione, è sufficiente deselezionare


l'opzione oppure fare clic su Annulla nella finestra di dialogo Linea.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 68

● I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per


ulteriori informazioni, consultare il capitolo Modifica dei
parametri.
● E' possibile isolare una linea per tagliare i collegamenti che ha
con la geometria utilizzata per crearla. Per eseguire questa
operazione, utilizzare il menu contestuale Isola. Per ulteriori
informazioni, consultare il capitolo relativo all'isolamento di
feature.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 69

Creazione di un asse
In questa sezione viene illustrato come creare una feature asse.

Aprire il documento Axis1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Asse .

Viene visualizzata la finestra Definizione di asse.

2. Selezionare un Elemento in cui creare l'asse.

Questo elemento può essere:


● un cerchio o una parte di cerchio
● un ellisse o una parte di ellisse
● una curva oblunga
● una superficie di rivoluzione o una parte di superficie di rivoluzione

Circonferenza
● Selezionare la direzione (in questo caso è stato
scelto il yz), se questa non è normale alla
superficie.
● Selezionare il tipo di asse:
❍ Allineato alla direzione di riferimento
❍ Normale alla direzione di riferimento
❍ Normale al cerchio

Allineato alla direzione di Normale alla direzione di Normale al cerchio


riferimento riferimento

Ellisse
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 70

● Selezionare il tipo di asse:


❍ Asse principale
❍ Asse secondario
❍ Normale all'ellisse

Asse principale Asse secondario Normale all'ellisse

Curva oblunga
● Selezionare il tipo di asse:
❍ Asse principale
❍ Asse secondario
❍ Normale all'oblunga

Asse principale Asse secondario Normale all'oblunga

Superficie di rivoluzione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 71

Viene utilizzato l'asse


della superficie di
rivoluzione, di
conseguenza l'elenco
combinato è disabilitato.

L'asse può essere visualizzato nella geometria 3D, infinito oppure limitato al blocco
geometrico dell'elemento di immissione. Questa opzione sarà parametrizzata in
Strumenti -> Opzioni -> Shape -> Generative Shape Design -> Generale.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo Impostazioni generali nella sezione
Personalizzazione.

3. Fare clic su OK per creare l'asse.

L'elemento (identificato come Asse.xxx) viene aggiunto all'albero logico.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 72

Creazione di polilinee
In questa sezione viene illustrato come creare una polilinea,
ovvero una linea spezzata costituita da diversi segmenti connessi.
Questi segmenti lineari possono essere collegati da raggi di
connessione.
Le polilinee possono essere utili per creare forme cilindriche, ad
esempio i tubi.
Aprire il documento Spline1.CATPart.

1. Fare clic
sull'icona
Polilinea .

Verrà
visualizzata la
finestra
Definizione di
polilinea.

2. Selezionare
diversi punti uno
di seguito
all'altro.
In questo
esempio sono
stati selezionati
Punto.1,
Punto.5, Punto.3
e Punto.2 in
questo ordine.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 73

Si otterrà la
seguente
polilinea:

3. Nella finestra
selezionare
Punto.5, fare clic
sul pulsante
Aggiungi dopo e
selezionare
Punto.6.
4. Selezionare
Punto.3 e fare
clic sul pulsante
Rimuovi.

La polilinea
ottenuta
presenta il
seguente
aspetto:

5. Nella finestra selezionare Punto.5, fare clic sul pulsante


Sostituisci e selezionare Punto.4 nella geometria.

Il punto aggiunto diventa automaticamente il punto


corrente nella finestra.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 74

6. Fare clic su OK
nella finestra per
creare la
polilinea.

L'elemento
(denominato
Polilinea.xxx) viene
aggiunto nell'albero
logico.
● L'orientamento della polilinea dipende dall'ordine di selezione
dei punti.
● Per riordinare i punti selezionati, utilizzare i pulsanti Sostituisci,
Rimuovi, Aggiungi, Aggiungi dopo e Aggiungi prima.

● Non è possibile
selezionare due
volte lo stesso
punto per creare
una polilinea.
Tuttavia, è
possibile
selezionare il
pulsante Chiudi
polilinea per creare
un contorno chiuso.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 75

Creazione di piani
In questa sezione viene illustrato come creare i piani:
● attraverso
● offset da un piano una curva
● parallelo piana
attraverso il ● normale ad
punto una curva
● angolo/normale ● tangente ad
ad un piano una
● attraverso tre superficie
punti ● dalla sua
● attraverso due equazione
linee ● medio
● attraverso un attraverso i
punto e una linea punti

Aprire il documento Planes1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Piano .

Viene visualizzata la finestra Definizione di piano.

2. Utilizzare la casella combinata per scegliere il tipo di piano


desiderato.

Dopo aver definito il piano, quest'ultimo verrà rappresentato da un


riquadro rosso, che può essere spostato mediante il manipolatore
grafico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 76

Offset dal piano


● Selezionare un piano di
riferimento, quindi
immettere un valore di
offset.

Verrà visualizzato un piano


offset dal piano di
riferimento.

Utilizzare il pulsante Inverti


direzione per invertire la
direzione di offset, oppure
fare semplicemente clic sulla
freccia della geometria.

● Fare clic su Ripeti l'oggetto


dopo l'OK per creare più piani di
offset.
In questo caso, verrà visualizzata
la finestra Ripetizione
dell'oggetto e sarà necessario
specificare il numero di
ricorrenze da creare prima di
selezionare OK.

Viene creato il numero di


piani indicato nella finestra
(incluso il piano in corso di
creazione) e ogni piano
viene separato da quello
iniziale da un multiplo del
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 77

valore di offset.

Parallelo attraverso il punto


● Selezionare un piano e
un punto di riferimento.

Verrà visualizzato un piano


parallelo al piano di
riferimento, che passa
attraverso il punto.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 78

Angolo o normale al piano


● Selezionare un piano di
riferimento e un asse di
rotazione.
L'asse può essere una
linea o un elemento
implicito, ad esempio un
asse del cilindro. Per
selezionare il cilindro,
tenere premuto il tasto
Maius durante lo
spostamento del
puntatore sull'elemento,
quindi fare clic su di esso.
● Inserire un valore di
angolo.

Verrà visualizzato un piano


che passa attraverso l'asse
di rotazione. E' orientato
sull'angolo specificato del
piano di riferimento.

● Fare clic su Ripeti l'oggetto dopo l'OK per creare più piani ad
un angolo dal piano iniziale.
In questo caso, verrà visualizzata la finestra Ripetizione
dell'oggetto e sarà necessario specificare il numero di ricorrenze
da creare prima di selezionare OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 79

Verrà creato il numero di


piani indicato nella finestra
di dialogo (incluso quello in
corso di creazione), e
ciascuno di essi verrà
separato dal piano iniziale
da un multiplo del valore
Angolo.

In questo esempio sono


stati creati cinque piani con
un angolo di 20 gradi.

Con questo tipo di piano è possibile modificare i parametri del piano.


Consultare la sezione Modifica dei parametri per sapere come
visualizzare questi parametri nella geometria 3D.

Attraverso tre punti


● Selezionare tre punti.

Verrà visualizzato il piano


che passa attraverso i tre
punti. Per spostarlo, è
sufficiente trascinarlo sulla
posizione desiderata.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 80

Attraverso due linee


● Selezionare due linee.

Verrà visualizzato il piano


che passa attraverso le
direzioni delle due linee.
Se le due linee non sono
complanari, il vettore della
seconda linea viene spostato
sulla direzione della prima
linea per definire la seconda
direzione del piano.

Selezionare il tasto Impedire le linee non complanari per


specificare che entrambe le linee sono sullo stesso piano.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 81

Attraverso un punto e una


linea
● Selezionare un punto e
una linea.

Verrà visualizzato il piano


che passa attraverso il
punto e la linea.

Attraverso una curva piana


● Selezionare una curva
piana.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 82

Verrà visualizzato il piano


contenente la curva.

Tangente alla superficie


● Selezionare una
superficie e un punto di
riferimento.

Nel punto specificato verrà


visualizzato un piano
tangente alla superficie.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 83
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 84

Normale alla curva


● Selezionare una curva di
riferimento.
● E' possibile selezionare un
punto. Per impostazione
predefinita, viene
selezionato il punto
centrale della curva.

Nel punto specificato verrà


visualizzato un piano
normale alla curva.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 85

Medio attraverso i punti


● Selezionare tre o più
punti per visualizzare il
piano medio che vi passa
attraverso.

E' possibile modificare il


piano selezionando un punto
nell'elenco ed un'opzione
per eseguire una delle
seguenti operazioni:
● Rimuovere il punto
selezionato
● Sostituire il punto
selezionato con un altro
punto.

Equazione
● Inserire i componenti A,
B, C, D dell'equazione del
piano Ax + By + Cz = D.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 86

Selezionare un punto per


posizionare il piano passante
attraverso questo punto; i
componenti A, B, e C
potranno essere modificati,
il componente D diventa
grigio.

Utilizzare il pulsante
Normale al manipolatore
per posizionare il piano
perpendicolare alla direzione
del manipolatore.

Utilizzare il pulsante
Parallelo allo schermo per
posizionare il piano parallelo
allo schermo.

3. Fare clic su OK per creare il piano.

Il piano (denominato Piano.xxx) verrà aggiunto nell'albero logico.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 87

● I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per


ulteriori informazioni, consultare il capitolo Modifica dei
parametri.
● E' possibile isolare un piano per tagliare i collegamenti che ha con
la geometria utilizzata per crearlo. Per eseguire questa
operazione, utilizzare il menu contestuale Isola. Per ulteriori
informazioni, consultare il capitolo relativo all'isolamento di
feature.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 88

Creazione di piani tra altri piani


In questa sezione viene illustrato come creare dei piani tra due
piani esistenti mediante un'unica operazione:

Aprire il documento Planes1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Ripetizione


di piani .

Viene visualizzata la finestra


Piani tra.

2. Selezionare i due piani tra cui


creare i nuovi piani.

3. Specificare il numero di piani da creare tra i due piani


selezionati.

4. Fare clic su OK per creare i


piani.

I piani (denominati Piano.xxx) verrà


aggiunto nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 89

Selezionare il pulsante Crea in un nuovo gruppo geometrico


per creare un nuovo gruppo geometrico che contiene solo i piani
ripetuti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 90

Creazione di cerchi
In questa sezione viene illustrato come creare cerchi e archi di circonferenza:

● centro e raggio
● centro e punto
● due punti e raggio
● tre punti
● centro e asse
● bitangente e raggio
● bitangente e punto
● tritangente
● centro e tangente

Aprire il documento Circles1.CATPart.


Notare che è necessario visualizzare il gruppo geometrico desiderato per poter eseguire lo
scenario corrispondente.
1. Fare clic sull'icona Cerchio .

Viene visualizzata la finestra Definizione di cerchio.

2. Utilizzare l'elenco a discesa per scegliere il tipo di cerchio desiderato.

Centro e raggio

● Selezionare un punto come centro


del cerchio.
● Selezionare il piano di riferimento
o la superficie su cui creare il
cerchio.
● Inserire un valore per il raggio.

A seconda dell'icona Limitazioni delle


circonferenze attiva, viene
visualizzato il cerchio o l'arco di
circonferenza corrispondente.
Per l'arco di circonferenza è possibile
specificare gli angoli iniziale e finale
dell'arco.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 91

Se si seleziona una superficie di riferimento, il cerchio giace sul piano tangente alla superficie
nel punto selezionato.

Gli angoli iniziale e finale possono essere specificati inserendo i valori o utilizzando i
manipolatori grafici.

Centro e punto

● Selezionare un punto come centro


del cerchio.
● Selezionare il punto in cui creare il
cerchio.
● Selezionare il piano di riferimento
o la superficie su cui creare il
cerchio.

Viene visualizzata l'anteprima del


cerchio, il cui centro è il primo punto
selezionato che passa attraverso il
secondo punto o la proiezione di
questo secondo punto sul piano
tangente alla superficie nel primo
punto.

A seconda dell'icona Limitazioni delle


circonferenze attiva, viene
visualizzato il cerchio o l'arco di
circonferenza corrispondente.
Per l'arco di circonferenza è possibile
specificare gli angoli iniziale e finale
dell'arco.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 92

Due punti e raggio

● Selezionare due punti su una


superficie o sullo stesso piano.
● Selezionare il piano o la superficie di
riferimento.
● Inserire un valore per il raggio.

Viene visualizzata l'anteprima del


cerchio che passa attraverso il primo
punto selezionato e il secondo o la
proiezione di questo secondo punto sul
piano tangente alla superficie nel primo
punto.

A seconda dell'icona Limitazioni delle


circonferenze attiva, viene
visualizzato il cerchio o l'arco di
circonferenza corrispondente.
Per un arco di circonferenza è possibile
specificare l'arco relimitato o
complementare utilizzando i due punti
selezionati come estremi.

E' possibile utilizzare il pulsante


Seconda soluzione per visualizzare
l'arco alternativo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 93

Tre punti

● Selezionare tre punti in cui creare il


cerchio.

A seconda dell'icona Limitazioni delle


circonferenze attiva, viene
visualizzato il cerchio o l'arco di
circonferenza corrispondente.
Per un arco di circonferenza è possibile
specificare l'arco relimitato o
complementare utilizzando due dei
punti selezionati come estremi.

Centro e asse
● Selezionare l'asse/linea.
Può essere qualsiasi curva di linea.
● Selezionare un punto.
● Immettere un valore per il Raggio.
● Impostare l'opzione Proietta il
punto sull'asse o sulla linea:
❍ selezionato (con proiezione): il
cerchio è centrato sul punto di
riferimento e proiettato
sull'asse/linea di immissione nel
piano normale all'asse/linea che
passa attraverso il punto di
riferimento. La linea verrà estesa
per ottenere la proiezione, se
richiesto.
❍ non selezionato (senza
proiezione): il cerchio è centrato
sul piano di riferimento e giace sul
piano normale all'asse/linea che
passa attraverso il punto di
riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 94

Con proiezione Senza proiezione

Bitangente e raggio

● Selezionare due elementi (punto o


curva) cui il cerchio deve essere
tangente.
● Selezionare una superficie di
riferimento.

Se uno degli elementi selezionati è una curva piana, il Riferimento viene impostato sul valore
predefinito (Piano).
Se deve essere definito un Riferimento esplicito, è disponibile un menu contestuale per
cancellare la selezione per poter selezionare il riferimento desiderato.
La definizione automatica del riferimento consente di evitare selezioni inutili.
● Inserire un valore per il raggio.
● Sono possibili diverse soluzioni, pertanto fare clic nell'area in cui posizionare il cerchio.

A seconda dell'icona Limitazioni delle circonferenze attiva, viene visualizzato il


cerchio o l'arco di circonferenza corrispondente.
Per un arco di circonferenza è possibile specificare l'arco relimitato o complementare
utilizzando i due punti tangenti come estremi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 95

E' possibile selezionare le caselle


Elemento di relimitazione 1 e
Elemento di relimitazione 2 per
relimitare il primo o il secondo
elemento o entrambi.
Di seguito è riportato un esempio
relativo all'Elemento 1 relimitato.
Queste opzioni sono disponibili solo con
la limitazione Cerchio relimitato.

Bitangente e punto

● Selezionare un punto o una curva


cui il cerchio deve essere tangente.
● Selezionare una curva e un punto
sulla curva.
● Selezionare un piano di riferimento
o una superficie piana.

Il punto sarà proiettato sulla curva.


Se uno degli elementi selezionati è una curva piana, il Riferimento viene impostato sul valore
predefinito (Piano).
Se deve essere definito un Riferimento esplicito, è disponibile un menu contestuale per
cancellare la selezione per poter selezionare il riferimento desiderato.
La definizione automatica del riferimento consente di evitare selezioni inutili.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 96

● Sono possibili diverse soluzioni, pertanto fare clic nell'area in cui posizionare il cerchio.

A seconda dell'icona Limitazioni delle circonferenze attiva, viene visualizzato il


cerchio o l'arco di circonferenza corrispondente.

Cerchio completo
Per un arco di circonferenza è possibile selezionare l'arco relimitato o complementare
utilizzando i due punti tangenti come estremi.

Cerchio relimitato Cerchio relimitato complementare


E' possibile selezionare le caselle
Elemento di relimitazione 1 e
Elemento di relimitazione 2 per
relimitare il primo o il secondo
elemento o entrambi.
Di seguito è riportato un esempio
relativo agli elementi relimitati.
Queste opzioni sono disponibili solo con
la Limitazione delle circonferenze.

Tritangente

● Selezionare tre elementi cui il


cerchio deve essere tangente.
● Selezionare una superficie piana di
riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 97

Se uno degli elementi selezionati è una


curva piana, il Riferimento viene
impostato sul valore predefinito
(Piano).
Se deve essere definito un
Riferimento esplicito, è disponibile un
menu contestuale per cancellare la
selezione per poter selezionare il
riferimento desiderato.
La definizione automatica del
riferimento consente di evitare
selezioni inutili.
● Sono possibili diverse soluzioni,
pertanto selezionare l'arco della
circonferenza da creare.

A seconda dell'icona Limitazioni delle


circonferenze attiva, viene
visualizzato il cerchio o l'arco di
circonferenza corrispondente. Il primo
e il terzo elemento definiscono il punto
in cui termina la relimitazione.
Per un arco di circonferenza è possibile
specificare l'arco relimitato o
complementare utilizzando i due punti
tangenti come estremi.

E' possibile selezionare le caselle


Elemento di relimitazione 1 e
Elemento di relimitazione 3 per
relimitare il primo o il terzo elemento o
entrambi.
Di seguito è riportato un esempio
relativo all'Elemento 3 relimitato.
Queste opzioni sono disponibili solo con
la limitazione Cerchio relimitato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 98

Centro e tangente

Esistono due modi per creare un centro


e un cerchio tangente:

1. Direttrice e raggio

● Selezionare una curva come


elemento di centro.
● Selezionare la curva tangente.
● Inserire un valore per il raggio.

2. Linea tangente alla definizione


della curva

● Selezionare un punto come


elemento di centro.
● Selezionare la curva tangente.

● Se uno degli elementi selezionati è una curva piana, il Riferimento viene impostato sul
valore predefinito (Piano).
Se deve essere definito un Riferimento esplicito, è disponibile un menu contestuale per
cancellare la selezione per poter selezionare il riferimento desiderato.

La definizione automatica del riferimento consente di evitare selezioni inutili.


● Il centro del cerchio verrà posizionato sulla curva di centro o sul punto e sarà tangente alla
curva tangente.
● E' possibile creare solo cerchi pieni.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 99

4. Fare clic su OK per creare il cerchio o l'arco di circonferenza.

Il cerchio (denominato Cerchio.xxx) viene aggiunto nell'albero logico.

● E' possibile fare clic sul pulsante Diametro per passare ad un valore Diametro. Viceversa,
fare clic sul pulsante Raggio per ritornare al valore Raggio.
Questa opzione è disponibile con i tipi di cerchio Centro e raggio, Due punti e raggio,
Bitangente e raggio, Centro e tangente e Centro e asse.
Notare che il valore non cambia quando si passa da Raggio a Diametro e viceversa.

● E' possibile selezionare la casella di spunta Calcolo dell'asse per creare automaticamente
gli assi mentre si crea o si modifica un cerchio. Dopo che l'opzione è stata selezionata, viene
abilitato il campo Direzione dell'asse.
❍ Se non si seleziona una direzione, verrà creato un asse normale al cerchio.
❍ Se si seleziona una direzione, verranno create altre due feature di assi: un asse allineata
alla direzione di riferimento ed un asse normale alla direzione di riferimento.

Nell'albero logico, gli assi sono aggregati sotto la feature Cerchio. E' possibile accedere alla
definizione delle loro definizioni ma non è possibile modificarle.
Se la modalità riferimento è attiva, gli assi non sono aggregati sotto le feature Cerchio ma
vengono create una o tre linee di riferimento.

Asse allineato alla


Asse normale al direzione di Asse normale alla direzione di riferimento
cerchio riferimento (piano yz)
(piano yz)
Se si seleziona l'opzione Geometria su supporto ed il riferimento selezionato non è piano, il
Calcolo dell'asse non è possibile.
● Se si desidera proiettare il cerchio su una superficie di riferimento, selezionare la casella di
controllo Geometria su riferimento.
In questo caso, selezionare una superficie di riferimento.
Quest'opzione è disponibile con i tipi di cerchio Centro e raggio, Centro e punto, Due
punti e raggio e Tre punti.

● Quando sono disponibili diverse soluzioni, fare clic sul pulsante Soluzione successiva per
spostarsi su un altro arco di circonferenza oppure selezionare direttamente l'arco desiderato
nella geometria 3D.
Una circonferenza può disporre di vari punti come centro se l'elemento selezionato è costituito
da vari archi di circonferenza con diversi centri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 100

● I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per ulteriori informazioni,


consultare il capitolo Modifica dei parametri.
● E' possibile isolare un piano per tagliare i collegamenti che ha con la geometria utilizzata per
crearlo. Per eseguire questa operazione, utilizzare il menu contestuale Isola. Per ulteriori
informazioni, consultare il capitolo relativo all'isolamento di feature.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 101

Creazione displine
In questa sezione vengono illustrate le metodologie per la creazione di curve di spline.

Aprire il documento Spline1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Spline .

Verrà visualizzata la finestra di dialogo


Definizione di spline.

2. Selezionare uno o più punti attraverso i quali


dovrà passare la spline.

Ogni volta che viene selezionato un punto,


verrà visualizzata una spline aggiornata.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 102

3. E' possibile modificare la spline selezionando prima un punto nella finestra di dialogo, quindi
scegliendo un pulsante per:

● Aggiungere un punto dopo il punto selezionato

● Aggiungere un punto prima del punto selezionato

● Rimuovere il punto selezionato

● Sostituire il punto selezionato con un altro punto.

4. E' possibile selezionare la casella di controllo


Geometria su riferimento e un riferimento
(piano, superficie), se si desidera che la spline
sia proiettata sulla superficie di riferimento.

E' preferibile che le direzioni tangenti


appartengano al riferimento. Ciò accade
quando è possibile eseguire la proiezione.

In questo caso, selezionare una superficie o


un piano.

Nella figura in alto la spline è stata creata


su una griglia di riferimento piana.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 103

5. Fare clic sul pulsante Aggiungi parametri per


visualizzare ulteriori opzioni.
6. Per impostare le condizioni di tangenza su un
punto della spline, selezionare il punto e fare
clic su Dir. tangente

I vincoli di tangenza e di curvatura possono essere impostati in due modi:


1. Esplicito: Selezionare una linea o un piano su
cui la tangente sulla spline sia parallela nel
punto selezionato
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 104

2. Dalla curva: Selezionare una curva su cui


la spline sia tangente nel punto selezionato

Selezionare Rimuovi tgt., Inverti tgt. oppure Rimuovi cur. per gestire i diversi vincoli di tangenza
e di curvatura imposti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 105

Spline con un vincolo di tangenza sull'estremo


(tensione = 2) Spline con tangenza invertita

7. Per specificare un vincolo di curvatura su un punto della spline, dopo avere impostato un vincolo
di tangenza, indicare una direzione di curvatura e specificare un valore di raggio:

La direzione di curvatura viene proiettata su un piano normale alla direzione tangente.


Se si utilizza il menu contestuale Crea una linea e si desidera selezionare lo stesso punto già
utilizzato per definire la direzione tangente, selezionarlo nell'albero logico oppure utilizzare il
navigatore di preselezione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 106

Spline con vincolo di Spline con vincolo di Spline con vincolo di tangenza e di curvatura
tangenza tangenza e di curvatura (raggio = 2mm)
(raggio = 50mm)
Si osservi che per Specifiche dei punti è necessario inserire le informazioni nel seguente ordine:
● Dir. tangente (direzione tangente)
● Tensione della tangente
● Dir. curvatura (direzione curvatura)
● Raggio di curvatura (per selezionarlo, fare clic sul campo).

I campi vengono attivati selezionando i valori.


8. Fare clic su OK per creare la spline.
La spline (denominata Spline.xxx) verrà aggiunta nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 107

● Per aggiungere un parametro ad un punto, selezionare una linea nell'elenco Punti. L'elenco è
evidenziato.
L'utente può scegliere tra due possibilità:

1. parametri estesi
2. selezione di una linea o di un piano per la direzione.

● Utilizzare l'opzione Chiudi spline per creare una curva chiusa, se la configurazione geometrica lo
consente.

Spline con Chiudi spline non selezionato Spline con Chiudi spline selezionato
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 108

Creazione di un'elica
In questa sezione vengono illustrati i vari modi per creare curve 3D
elicoidali , quali ad esempio a spirale o ad elica cilindrica.

Aprire il documento Helix1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Elica .

Verrà visualizzata la
finestra Definizione di
elica.

2. Selezionare un punto iniziale e un asse.

3. Impostare i parametri dell'elica.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 109

● Pitch: la distanza tra due


rivoluzioni della curva

E' possibile definire


l'evoluzione del passo
lungo l'elica utilizzando
una legge.

1. Fare clic sul pulsante


Legge per visualizzare la
finestra Definizione di
legge.
2. Selezionare il tipo di legge
da applicare al passo: può
essere Costante, oppure
variare in base alla legge
di tipo S.

Per il passo di tipo S, è


necessario stabilire un
secondo valore di
passo. La distanza del
passo varia tra questi
due valori, nel numero
di rivoluzioni
specificato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 110

3. Il Visualizzatore di legge
consente di:
- visualizzare l'evoluzione
della legge ed i valori
massimi e minimi,
- navigare nel
visualizzatore eseguendo
una panoramica ed
ingrandendo/riducendo
(tramite il mouse),
- tracciare le coordinate
della legge utilizzando il
manipolatore,
- modificare la dimensione
del visualizzatore
cambiando la dimensione
del pannello
- centrare su utilizzando il
menu contestuale del
visualizzatore
- modificare il passo di
valutazione della legge
utilizzando il menu
contestuale del
visualizzatore (da 0.1 (10
valutazioni) a 0.001
(1000 valutazioni)).

4. Fare clic su OK per


ritornare alla finestra
Definizione di elica.

● Spessore: lo spessore globale dell'elica, nel caso di elica a passo


costante
● Orientamento: definisce la direzione di rotazione (in senso orario o
antiorario)
● Angolo iniziale: individua dove inizia l'elica, in relazione al punto
iniziale.
Questo parametro può essere impostato solo con passo Costante.
● Angolo conico: la variazione del raggio da una rivoluzione all'altra.
Esso è compreso tra -90° e 90° esclusi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 111

Per un raggio costante, impostare la conicità su 0.


● Direzione: definisce l'orientamento dell'angolo conico.
Verso l'interno: il raggio diminuisce.
Verso l'esterno: il raggio aumenta.

● Profilo: la curva utilizzata


per controllare la variazione
del raggio dell'elica. Il raggio
aumenta a in base alla
distanza tra l'asse e il profilo
selezionato ( in questo caso
la curva arancione).
Si osservi che il Punto
iniziale deve essere inserito
nel profilo.

● Angolo iniziale: individua dove inizia l'elica, in relazione al punto


iniziale.
Questo parametro può essere impostato solo con passo Costante.

4. Fare clic sul pulsante Inverti direzione per invertire la direzione della
curva.

5. Fare clic su OK per creare


l'elica.

La curva (denominata
Elica.xxx) verrà
aggiunta nell'albero
logico.

E' possibile modificare i parametri nella geometria 3D. Per ulteriori


informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 112
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 113

Creazione di raccordi
In questa sezione viene illustrato come creare un raccordo tra due
curve o tra un punto e una curva.

Aprire il documento Corner1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Raccordo .

Viene visualizzata la finestra Definizione di raccordo.

2. Selezionare una curva o


un punto come primo
elemento di riferimento.
3. Selezionare una curva
come secondo elemento
di riferimento.
Il raccordo verrà creato
tra questi due elementi
di riferimento.
4. Selezionare la superficie
di riferimento. Può
essere una superficie o
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 114

un piano. In questo
esempio è stato
selezionato il piano zx.

L'angolo che ne risulta è una


curva vista come un arco di
cerchio disposto su un
supporto o su una superficie.
Gli elementi di riferimento devono giacere su questo riferimento e
il centro della circonferenza che definisce il raccordo.

5. Inserire un valore per il raggio.

La casella di controllo Raccordo su vertice consente di creare un


raccordo selezionando un punto o una curva come Elemento 1
(l'Elemento 2 e le opzioni Relimita elemento 1 e 2 non sono
selezionabili).

6. Selezionare la superficie di riferimento.

Nell'esempio riportato viene illustrato un raccordo definito da un


punto come Elemento 1
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 115

7. Poiché sono disponibili


diverse soluzioni, fare
clic sul pulsante
Soluzione successiva
per passare a un'altra
soluzione di raccordo o
selezionare direttamente
il raccordo che si
desidera inserire nella
geometria.

Non sempre sono


disponibili tutte e
quattro le soluzioni, a
seconda della
configurazione di
riferimento (ad
esempio, se il centro di
uno di uno dei raccordi
non giace sul
riferimento).

8. E' possibile selezionare


la casella di controllo
Relimita elementi per
relimitare e assemblare i
due elementi di
riferimento al raccordo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 116

E' possibile relimitare e


assemblare gli elementi
singolarmente.

9. Fare clic su OK per


creare il raccordo.

Il raccordo (denominato
Raccordo.xxx) verrà aggiunto
nell'albero logico.

● Se le curve selezionate sono complanari, il riferimento


predefinito sarà rappresentato dal piano dello sfondo. Tuttavia,
è possibile selezionare qualsiasi riferimento.
● Quando le curve selezionate non sono complanari, viene creato
un piano implicito tra gli spigoli di tali curve. Tuttavia, è
possibile selezionare qualsiasi riferimento.
● E' possibile modificare i parametri dell'elemento ruotato.
Consultare la sezione Modifica dei parametri per sapere come
visualizzare questi parametri nella geometria 3D.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 117

Creazione di curve di connessione


In questa sezione viene illustrato come creare curve di connessione
tra due curve esistenti.

Aprire il documento Connect1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Curva di


connessione .
Verrà visualizzata la finestra
di dialogo Definizione di
curva di connessione.
2. Selezionare un primo punto
su una curva, quindi un
secondo punto su una
seconda curva.
Le informazioni nei campi
Curva vengono fornite
automaticamente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 118

3. Utilizzare le caselle combinate per specificare il tipo di


continuità desiderato: Punto, Tangenza o Curvatura.
4. Se necessario, specificare i valori di tensione. Nell'esempio
fornito la tensione è impostata su 3 sia per la continuità di
tangenza che di curvatura.

La curva di connessione viene visualizzata tra i due punti selezionati


in base alla continuità specificata e ai valori di tensione.

Curva di connessione con Curva di connessione con


continuità di punti su entrambi i continuità di punti su un punto
punti e continuità di tangenza sull'altro
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 119

Curva di connessione con Curva di connessione con


continuità di punti su un punto continuità di tangenza su un
e continuità di curvatura sull'altro punto
e continuità di curvatura sull'altro

Curva di connessione con Curva di connessione con


continuità di curvatura su continuità di tangenza su
entrambi i punti entrambi i punti

5. Su ciascuna estremità della curva verrà visualizzata una


freccia. Fare clic sulla freccia per invertire l'orientamento della
curva su quell'estremità.

Un manipolatore grafico consente inoltre di modificare la tensione


sull'estremità della curva di connessione e non nella finestra.

6. E' possibile selezionare la


casella di controllo
Relimita elementi per
relimitare e assemblare le
due curve iniziali alla curva
di connessione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 120

7. Fare clic su OK per creare la curva di connessione.

La curva (denominata Connetti.xxx) verrà aggiunta


nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 121

Creazione di proiezioni
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria
proiettando uno o più elementi su un riferimento. La proiezione
può essere normale o lungo una direzione.
E' possibile proiettare:

● un punto su una superficie o su un riferimento wireframe


● la geometrica wireframe su un riferimento della
geometria
● qualsiasi combinazione di punti e wireframe su un
riferimento della superficie

E' possibile che si verifichi una perdita di continuità durante la


proiezione di un elemento su un altro. Se l'elemento iniziale
presenta una continuità di curvatura, il risultato dell'elemento
proiettato presenta almeno una continuità di tangenza. Se
l'elemento iniziale presenta una continuità di tangenza, il risultato
dell'elemento proiettato presenta almeno una continuità di punti.
Aprire il documento Projection1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Proiezione .

Vengono visualizzate le
finestre Definizione di
proiezione e Selezione
multipla in cui è possibile
eseguire la selezione
multipla.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 122

2. Selezionare l'elemento da
proiettare.

E' possibile selezionare


diversi elementi da
proiettare. In questo caso,
nel campo Proiettato
viene indicato: x
elements

3. Selezionare l'elemento di
riferimento.

4. Utilizzare la casella
combinata per specificare il
tipo di direzione per la
proiezione:

● Normale: la proiezione viene


eseguita normale all'elemento
di riferimento.

● Lungo una direzione: è


necessario selezionare una
linea per utilizzare il suo
orientamento come direzione di
traslazione o un piano per
utilizzarne la normale come
direzione di traslazione

E' possibile anche specificare la


direzione mediante i componenti
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 123

del vettore X, Y, Z utilizzando il


menu contestuale nel campo
Direzione.

● Quando sono possibile diverse proiezioni, è possibile selezionare


la casella di controllo Soluzione più vicina per conservare la
proiezione più vicina.
Le soluzioni più vicine vengono memorizzate dopo avere
calcolato le possibili soluzioni.
● Per sfumare l'elemento da
proiettare, selezionare:
❍ Nessuno: disattiva il
risultato della sfumatura
❍ G1 : migliora la continuità
corrente in una continuità di
tangenza
❍ G2 : migliora la continuità
corrente in una continuità di
curvatura

● E' possibile specificare la


deviazione massima per la
sfumatura G1 o G2,
specificando un valore oppure
utilizzando le caselle di
selezione.
Se l'elemento viene sfumato in
maniera corretta, viene
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 124

visualizzato un messaggio di
avvertimento.
Inoltre, viene automaticamente
eseguita la semplificazione
della tipologia per i vertici G2:
le celle vengono fuse con una
continuità di curvatura.

5. Fare clic su OK per creare l'elemento di proiezione.

La proiezione (denominata Proiezione.xxx) viene aggiunta


nell'albero logico.
Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e
Selezione utilizzando un risultato multiplo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 125

Creazione di intersezioni
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria wireframe intersecando gli elementi.

E' possibile intersecare:

● elementi wireframe
● superfici
● elementi wireframe e una superficie

Aprire il documento Intersection1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Intersezione .

Vengono visualizzate le finestre


Definizione di intersezione e Selezione
multipla in cui è possibile eseguire la
selezione multipla.

2. Selezionare i due elementi da intersecare.


Viene visualizzata l'intersezione.

La selezione multipla è disponibile per la prima selezione, ciò significa che è possibile
selezionare diversi elementi da intersecare, ma un soli elemento di intersezione.

3. Selezionare il tipo di intersezione da


visualizzare:

● Una curva: quando si interseca una curva


con un'altra curva

● Punti: quando si interseca una curva con


un'altra curva
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 126

● Un contorno: quando si interseca un


elemento solido con una superficie

● Una faccia: quando si interseca un elemento


solido con una superficie (in questo esempio,
è stato incrementato in grado di trasparenza
sul prisma e sulla superficie)

4. Fare clic su OK per creare l'elemento di intersezione.

L'elemento (denominato Interseca.xxx) viene aggiunto nell'albero logico.

In questo esempio viene mostrata la linea In questo esempio viene mostrata la curva
ottenuta dall'intersezione ottenuta
di un piano e di una superficie dall'intersezione di due superfici.

Per migliorare la precisione dell'intersezione, è possibile definire varie opzioni.

Aprire il documento Intersection2.CATPart.


● L'opzione Estendi riferimento lineare per l'intersezione consente di estendere il primo, il
secondo o entrambi gli elementi.

Entrambe le opzioni non sono selezionate per impostazione predefinita.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 127

Di seguito è riportato un esempio con l'opzione


selezionata per entrambi gli elementi.

● La casella di controllo Estrapola l'intersezione sul primo elemento consente di eseguire


l'estrapolazione sul primo elemento selezionato, nel caso di un'intersezione tra superfici. In tutti
gli altri casi, l'opzione non sarà selezionabile.

Intersezione quando l'opzione Estrapolazione Intersezione quando l'opzione Estrapolazione è


non è selezionata selezionata
● La casella di controllo Interseca segmenti di linee non complanari consente di eseguire
un'intersezione su due linee di non taglio. In tutti gli altri casi, l'opzione non sarà selezionabile.

Selezionando questa opzione, vengono selezionate anche le opzioni Estendi riferimento lineare
per l'intersezione.

Intersezione tra la linea verde chiaro e la linea Intersezione tra la linea rosa e la linea blu:
blu: il punto di intersezione viene calcolato dopo l'intersezione viene calcolata come punto centrale
avere estrapolato la linea blu della distanza minima tra le due linee

● Non utilizzare gli elementi di immissione che sono tangenti tra loro, perché ciò può produrre
instabilità geometriche nell'area di tangenza.
● Se si intersecano delle superfici chiuse, esse devono essere create in due diversi gruppi
geometrici.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 128
Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e Selezione utilizzando un risultato
multiplo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 129

Creazione di superfici
Wireframe and Surface consente di modellare superfici semplici e
complesse mediante tecniche quali estrusione, lofting e sweeping.

Sono disponibili due metodologie: la geometria può essere creata con


o senza la relativa cronologia. La geometria priva di cronologia è
denominata riferimento. Per ulteriori informazioni, consultare la
sezione Creazione di riferimenti.
Creazione di superfici estruse: selezionare un profilo, specificare il
verso di estrusione e i limiti di inizio e di fine.
Creazione di superfici di rivoluzione: selezionare un profilo ed un
asse di rotazione e specificare un angolo
Creazione di superfici sferiche: selezionare il Punto centrale della
sfera, il Sistema di assi che definisce le curve meridiane e parallele
e definire i limiti angolari della superficie sferica
Creazione di superfici cilindriche: selezionare il punto centrale del
cerchio e specificare la direzione di estrusione.
Superfici di offset: selezionare una superficie, specificare il valore
di offset e scegliere la direzione di offset
Creazione di superfici sweep: selezionare una curva guida, un
profilo piano, facoltativamente una dorsale e una seconda curva
guida e posizionare il profilo
Creazione di superfici di riempimento: selezionare gli spigoli di
curve/superfici per formare un bordo chiuso e specificare il tipo di
continuità
Creazione di superfici loft: selezionare una o due curve di
superficie piana e facoltativamente curve guida e una dorsale
Creazione di superfici di connessione: selezionare due curve, e
possibilmente il relativo riferimento, specificare la tensione, la
continuità, il punto di chiusura e il rapporto di accoppiamento, se
necessario.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 130

Creazione di superfici estruse


In questa sezione viene illustrato come creare una superficie
estrudendo un profilo lungo una determinata direzione.

Aprire il documento
Extrude1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Estrudi .

Viene visualizzata la finestra


di dialogo Definizione di
superficie estrusa.

2. Selezionare il Profilo da
estrudere e specificare la
Direzione di estrusione
desiderata.

E' possibile selezionare


una linea per utilizzare
il suo orientamento
come direzione di
estrusione oppure un
piano per utilizzare la
sua normale come
direzione di estrusione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 131

E' possibile anche specificare


la direzione mediante i
componenti del vettore X, Y, Z
utilizzando il menu
contestuale nell'area
Direzione.

3. Immettere i valori di
lunghezza o utilizzare i
manipolatori grafici per
definire i limiti iniziali e
finali dell'estrusione.

4. Fare clic su OK per


creare la superficie.
La superficie
(denominata
Estrusione.xxx) verrà
aggiunta nell'albero
logico.

E' possibile fare clic sul pulsante Inverti direzione per


visualizzare l'estrusione sull'altro lato del profilo selezionato
oppure fare clic sulla freccia nella geometria 3D.
E' possibile modificare i parametri nella geometria 3D. Per ulteriori
informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 132
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 133

Creazione di superfici di rivoluzione


In questa sezione viene illustrato come creare una superficie
facendo ruotare un profilo piano intorno ad un asse.

Aprire il documento
Revolution1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Rivoluzione .
Viene visualizzata la finestra
Definizione di superficie di
rivoluzione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 134

2. Selezionare Profilo e una


linea che indica l'asse di
rivoluzione desiderato.
3. Specificare i valori di angolo
oppure utilizzare i
manipolatori grafici per
definire i limiti angolari della
superficie di rivoluzione.

4. Fare clic su OK per creare la


superficie.

La superficie (denominata
Revolute.xxx) verrà aggiunta
nell'albero logico.

● L'asse e il profilo non devono intersecarsi. Tuttavia, se il


risultato è topologicamente congruente, la superficie verrà
creata comunque.
● Se il profilo è uno schizzo contenente un asse, quest'ultimo
viene selezionato per impostazione predefinita come asse di
rivoluzione. E' possibile selezionare un altro asse di rivoluzione
selezionando una nuova linea.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 135

E' possibile modificare i parametri nella geometria 3D. Per ulteriori


informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 136

Creazione di superfici sferiche


In questa sezione viene illustrato come creare superfici sferiche.
Le superfici sferiche si basano su un punto centrale, un sistema di
assi che definisce l'orientamento delle curve meridiane & parallele
e i limiti angolari.
Aprire il documento Sphere1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Sfera nella
barra degli
strumenti di
Estrusione-
Rivoluzione.

Viene
visualizzata la
finestra
Definizione di
Superficie della
sfera.

2. Selezionare il
punto centrale
della sfera.
3. Selezionare un
sistema di assi.

Questo sistema
di assi determina
l'orientamento
delle curve
meridiane e
parallele e quindi
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 137

della sfera.

Per impostazione
predefinita se
precedentemente
non è stato
selezionato
nessun sistema
di assi nel
documento,
verrà utilizzato il
sistema di assi
xyz. Altrimenti, il
sistema di assi
predefinito è
quello corrente.

4. Fare clic su Applica


per visualizzare
l'anteprima della
superficie.

5. Modificare il
Raggio della
sfera e i Limiti
angolari nel modo
richiesto.
In questo esempio
è stato selezionato -
90° e 90° per le
curve parallele e
240° e 0° per le
curve meridiane e
lasciare il raggio su
20 mm.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 138

I limiti angolari paralleli sono compresi tra -90° e 90° .


I limiti angolari meridiani sono compresi tra -360° e 360° .

6. Fare clic su OK per


creare la
superficie.

La superficie sferica (denominata Sfera.xxx) verrà aggiunta


nell'albero logico.
L'utente può anche
creare un'intera sfera.
In questo caso, fare clic
sull'icona nella
finestra per creare una
sfera completa in base
al punto centrale e al
raggio. I valori angolari
meridiani e paralleli non
sono selezionabili.
E' possibile modificare i parametri nella geometria 3D. Per ulteriori
informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 139

Creazione di superfici cilindriche


In questa sezione viene illustrato come creare un cilindro estrudendo un cerchio lungo una
determinata direzione.

Aprire il documento Cylinder1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Cilindro .

Viene visualizzata la finestra


Definizione di superficie cilindrica.

2. Selezionare il Punto che rappresenta il centro del cerchio da estrudere e specificare la


Direzione desiderata dell'asse del cilindro.

E' possibile selezionare una linea per utilizzare il suo orientamento come direzione di
estrusione oppure un piano per utilizzare la sua normale come direzione di
estrusione.
E' possibile anche specificare la direzione mediante i componenti del vettore X, Y, Z
utilizzando il menu contestuale nell'area Direzione.

3. Selezionare il Raggio del cilindro.


4. Immettere i valori o utilizzare i manipolatori grafici per definire i limiti iniziali e finali
dell'estrusione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 140

5. E' possibile fare clic sul pulsante Inverti direzione per visualizzare la direzione del
cilindro sull'altro lato del punto selezionato oppure fare clic sulla freccia nella
geometria 3D.
6. Fare clic su OK per creare la superficie.

La superficie (identificata come Cilindro.xxx) viene aggiunta all'albero logico.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 141

Creazione di superfici offset


In questa sezione viene illustrato come creare una superficie operando
l'offset di una superficie esistente.

Aprire il documento Offset1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Offset .

Viene visualizzata
la finestra
Definizione di
superficie offset.

2. Selezionare la
Superficie di cui
eseguire l'offset.
3. Specificare l'Offset
immettendo un
valore oppure
utilizzando il
manipolatore
grafico.
4. La direzione
proposta per l'offset
viene indicata da
una freccia.

La superficie
offset viene
visualizzata
normale alla
superficie di
riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 142

5. Fare clic su Applica


per visualizzare
un'anteprima della
superficie offset.

La superficie
offset viene
visualizzata
normale alla
superficie di
riferimento.

A seconda della configurazione della geometria e del valore di offset,


potrebbe non essere possibile creare l'offset perché si otterrebbe una
geometria debased. In questo caso, è necessario diminuire il valore di
offset oppure modificare la geometria iniziale.
Per visualizzare la
superficie offset
sull'altro lato
della superficie di
riferimento, fare
clic sulla freccia
oppure sul
pulsante Inverti
direzione.

6. Selezionare il
pulsante Entrambi
i lati per generare
due superfici offset
una su ciascun lato
della superficie di
riferimento.

7. Fare clic su OK per creare le superfici.

Le superfici (denominate Offset.xxx) vengono aggiunte nell'albero


logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 143

● Utilizzare la casella di
controllo Ripeti
l'oggetto dopo l'OK
per creare diverse
superfici offset
separate dalla
superficie iniziale da
un multiplo del valore
offset.
Indicare il numero di
ricorrenze da creare
nella finestra
Ripetizione
dell'oggetto e fare clic
su OK.
Si ricordi che quando
si ripete l'offset,
potrebbe non essere
possibile creare tutte
le superfici offset se il
risultato è una
geometria debased.

● Se il valore è
incongruente
rispetto alla
geometria
selezionata,
viene
visualizzato un
messaggio di
avvertenza
insieme ad un
simbolo di
avvertenza
sulla
geometria.
Spostando il
cursore su
questo
simbolo, viene
visualizzato un
messaggio che
consente di
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 144

continuare con
l'operazione.

Inoltre, il
manipolatore è
bloccato ed è
necessario
modificare il
valore nella
finestra e fare clic
su Applica.

Le opzioni impostate nella finestra vengono conservate quando si utilizza


nuovamente la funzione Offset.
E' possibile modificare i parametri nella geometria 3D. Per ulteriori
informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 145

Creazione di superfici di riempimento


In questa sezione viene illustrato come creare superfici di riempimento tra diversi segmenti di bordo.

Aprire il documento Fill1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Riempimento .

Verrà visualizzata la finestra di dialogo Definizione di


superficie di riempimento.

2. Selezionare curve o spigoli di superficie per formare


un bordo chiuso.

E' possibile selezionare una superficie di riferimento per ciascuna curva o spigolo. In questo caso, verrà
assicurata la continuità tra la superficie di riempimento e le superfici di riferimento selezionate.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 146

3. Utilizzare la casella combinata per specificare la


continuità desiderata tra le superfici di riferimento
selezionate e la superficie di riempimento: Punto o
Tangente.

La superficie di riempimento viene visualizzata


all'interno del bordo.

4. E' possibile modificare il bordo prima selezionando un elemento nell'elenco della finestra di dialogo, quindi un
pulsante per:

● Aggiungere un nuovo elemento prima o dopo l'elemento selezionato


● Rimuovere l'elemento selezionato
● Sostituire l'elemento selezionato con un'altra curva
● Sostituire l'elemento di riferimento selezionato con un'altra superficie di riferimento
● Rimuovere l'elemento di riferimento selezionato.

Tale punto dovrebbe trovarsi all'interno dell'area limitata dalle curve selezionate. In caso contrario, i risultati possono
essere trascurabili.
5. Fare clic su OK per creare la superficie di riempimento.

La superficie (denominata Riempimento.xxx) verrà aggiunta nell'albero logico.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 147

Superficie di riempimento con i riferimenti specificati Superficie di riempimento con punto di passaggio (solo P2)

● Le curve selezionate o gli spigoli delle superfici possono essere


intersecate. Viene quindi eseguita una relimitazione dei bordi di
intersezione per consentire la creazione della superficie di
riempimento.

Due bordi consecutivi devono presentare solo un'intersezione.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 148

● Le curve selezionate o gli spigoli


delle superfici possono
presentare bordi non coincidenti.
Viene quindi eseguita
un'estrapolazione per consentire
la creazione della superficie di
riempimento.

La distanza tra i bordi non


coincidenti deve essere inferiore a
0,1 mm.

Una superficie a due lati non può essere creata nei seguenti casi:

● una intersezione e due distanze al di sotto di 0.1 mm

● nessuna intersezione (quindi, è possibile che esistano diverse


distanze al di sotto di 0.1 mm)
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 149

Creazione di superfici sweep


In questa sezione viene illustrato come creare una superficie sweep
che utilizza un profilo esplicito.
E' possibile creare una superficie sweep eseguendo lo sweep di un
profilo in piani normali a una curva della dorsale, considerando anche
altri parametri definiti dall'utente, quali le curve guida e gli elementi di
riferimento.

E' possibile eseguire lo sweep di un profilo esplicito:

● lungo una o due curve guida. In questo caso, la prima curva


guida viene utilizzata come dorsale
● lungo una o due curve guida rispetto ad una dorsale.

Lo sweep del profilo verrà eseguito in piani normali alla dorsale.

Inoltre, è possibile controllare la posizione del profilo durante lo sweep


per mezzo di una superficie di riferimento.

La posizione del profilo può essere fissa rispetto alla curva guida
(profilo posizionato) o definita dall'utente nel primo piano sweep (solo
CATIA P2).

Aprire il documento Sweep1.CATPart.

1. Fare clic
sull'icona Sweep
.

Viene
visualizzata la
finestra
Definizione di
superficie
sweep.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 150

2. Selezionare il
profilo piano di
cui eseguire lo
sweep, vale a
dire la
circonferenza.
3. Selezionare una
curva guida.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 151

4. Se necessario, selezionare una dorsale.


Se non viene selezionata nessuna dorsale, la curva guida verrà
utilizzata implicitamente come dorsale.
5. Se necessario, selezionare una seconda curva guida.

All'interno della pagina


Seconda guida è
possibile specificare i
punti di ancoraggio
per ciascuna guida. I
punti di ancoraggio
sono i punti di
intersezione tra le
guide e il piano del
profilo o il profilo
stesso, attraverso cui
passeranno le curve
guida.

Sono disponibili due


tipi di ancoraggio:
● Due punti:
selezionare un
punto di ancoraggio
su ciascuna curva
guida
Se il profilo è
aperto, questi punti
sono facoltativi e
verranno utilizzate
le estremità del
profilo.
● Punto e direzione:
selezionare un
punto di ancoraggio
sulla Curva guida 1
e una direzione di
ancoraggio.
Su ciascun piano di
sweep, l'asse x
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 152

predefinita è
allineata alle due
curve guida.

E' possibile definire i


relimitatori (punti o
piani) al fine di ridurre
longitudinalmente il
dominio di sweep, ad
esempio quando la
superficie sweep è più
lunga del necessario.
Di fianco viene
riportato un esempio
con un piano come
Relimitatore 1.
Quando vi è solo un
relimitatore, è
possibile scegliere la
direzione dello sweep
facendo clic sulla
freccia verde.
● I relimitatori
possono essere
selezionati su una
curva chiusa (curva,
dorsale, o dorsale
predefinita). In tal
caso, si consiglia di
definire i punti
come relimitatori, in
quanto la scelta dei
piani può produrre
risultati inattesi a
causa della
intersezione
multipla.
● E' possibile la
creazione in
successione degli
elementi tramite il
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 153

menu contestuale
disponibile in
ciascun campo.

● Nella sezione Sweep


con lisciatura, è
possibile verificare
quanto segue:
❍ La Correzione
angolare per
smussare la
traiettoria di
sweep lungo la
superficie di
riferimento. Tale
operazione è
necessaria
quando vengono
rilevate lievi
discontinuità
rispetto alla
tangente dorsale
o alla normale
superficie di
riferimento. La
sfumatura viene
effettuata per le
discontinuità che
presentano una
deviazione
angolare inferiore
a 0,5 gradi,
favorendo quindi
una migliore
qualità per la
superficie di
sweep derivante.
❍ L'opzione
Deviazione
dalle guide per
smussare la
traiettoria di
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 154

sweep applicando
una deviazione
dalle curve guida.

6. Se si desidera controllare la posizione del profilo durante lo


sweep, è possibile selezionare una superficie di riferimento. Su
questa superficie l'utente può imporre un angolo di riferimento.

7. Fare clic su OK
per creare la
superficie sweep.

La superficie
(denominata
Sweep.xxx)
viene aggiunta
nell'albero
logico.

E' possibile che si verifichi una perdita di continuità quando si esegue


lo sweep di un profilo su una dorsale. Se la dorsale presenta una
continuità di curvatura, la superficie presenta almeno una continuità di
tangenza. Se la dorsale presenta una continuità di tangenza, la
superficie presenta almeno una continuità sui punti.

E' possibile modificare i parametri nella geometria 3D. Per ulteriori


informazioni, consultare il capitolo Modifica dei parametri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 155

Creazione delle superfici a multi-sezione


In questa sezione viene illustrato come creare una superficie a multi-sezione .

E' possibile creare una superficie multi-section operando uno sweep di una o due curve di sezione planare
lungo una dorsale calcolata o definita dall'utente. La superficie può essere creata in modo che segua una o
più curve guida.

Aprire il documento Loft1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Superficie Multi-section .

Viene visualizzata la finestra di dialogo Definizione di superficie Multi-section.

2. Selezionare una o due sezioni di curva piana.

Queste sezioni (due al massimo) possono essere tangenti alle superfici di riferimento, a condizione
che non siano parallele.
Le curve di sezione chiuse possono presentare una continuità di punti in ciascun punto di chiusura.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 156

3. Se necessario, selezionare una o più curve


guida.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 157

4. Nella pagina Dorsale, selezionare la casella di controllo Dorsale per utilizzare una dorsale calcolata
automaticamente oppure selezionare una curva per imporla come dorsale.

5. E' possibile modificare gli elementi di


riferimento multi-section selezionando una
curva nell'elenco della finestra, quindi
scegliendo un pulsante per:

● rimuovere la curva selezionata


● sostituire la curva selezionata con un'altra
curva
● aggiungere un'altra curva.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 158

Altre possibilità sono disponibili nel menu


contestuale oppure facendo clic con il tastino
destro del mouse sul testo rosso o sull'oggetto.
Ad esempio, è possibile rimuovere e sostituire le
superfici tangenti e i punti di chiusura.

6. Fare clic su OK per creare la superficie


multi-section.

La superficie (denominata Superficie


Multi-section.xxx) verrà aggiunta
nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 159

● E' inoltre possibile imporre condizioni di tangenza sulle sezioni e/o guide, specificando una direzione per il
vettore di tangenza (ad esempio, selezionando un piano per utilizzare la sua normale). Ciò è utile per la
creazione di parti rispetto ad un piano. Le condizioni di tangenza possono essere imposte sulle due metà
simmetriche.
Allo stesso modo, è possibile imporre una tangenza su ciascuna guida, selezionando una superficie o
un piano (la direzione è tangente alla normale del piano). In questo caso, le sezioni devono essere
tangenti anche alla superficie.

● E' possibile creare superfici multi-section tra le curve di sezioni chiuse. Queste curve presentano
continuità sui loro punti di chiusura.
Questo punto di chiusura è un vertice o un punto estremo determinato automaticamente ed evidenziato
dal sistema.
Per impostazione predefinita, i punti di chiusura di ciascuna sezione sono collegati tra loro.

Le frecce rosse delle figure in basso rappresentano i punti di chiusura delle curve di sezione chiuse. E'
possibile cambiare il punto di chiusura selezionando un punto qualsiasi sulla curva.

E' stato imposto un nuovo punto di chiusura


La superficie è a spirale
per ottenere una superficie non a spirale
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 160

● Nella sezione Parametri di lisciatura è


possibile verificare quanto segue:
❍ L'opzione Correzione angolare per
smussare la traiettoria di sweep lungo le
curve guida di riferimento. Tale operazione
è necessaria quando vengono rilevate lievi
discontinuità rispetto alla tangente dorsale
o alle normali curve guida. La sfumatura
viene effettuata per le discontinuità che
presentano una deviazione angolare
inferiore a 0.5 gradi, favorendo quindi una
migliore qualità per la superficie multi-
section derivante.
❍ L'opzione Deviazione per smussare la
traiettoria di loft sweep applicando
applicando una deviazione a partire dalle
curve guida.

● La pagina Relimitazione consente di


specificare il tipo di relimitazione della
superficie multi-section.
E' possibile scegliere di limitare la superficie
multi-section solo nella sezione di Inizio, in
quella di Fine, in entrambe o in nessuna.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 161

● quando se ne seleziona una o entrambe: la sezione multi-section viene limitata sulla sezione
corrispondente
● quando viene annullata la selezione di una o di entrambe: viene eseguito lo sweep della superficie multi-
section lungo la dorsale:
❍ nel caso di una dorsale utente, la superficie multi-section viene limitata mediante le estremità della
dorsale
❍ se la dorsale viene calcolata automaticamente e le guide non sono selezionate:
la superficie multi-section viene limitata dalle sezioni iniziale e finale
❍ se la dorsale viene calcolata automaticamente e le guide sono selezionate:
la superficie multi-section viene limitata mediante le estremità delle direttrici.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 162

Opzione di relimitazione della superficie a multi Opzione di relimitazione di superficie a multi-sezione non
sezione selezionata selezionata
sulla sezione iniziale e su quella finale solo sulla sezione finale

● Utilizzare il pulsante Determinazione di superfici piane (pagina Superficie canonica) per convertire
automaticamente le superfici piane in piani.

Accoppiamento
Questa attività presenta due tipi di accoppiamento durante la creazione della superficie a multi sezione:
● coppia tra due sezioni consecutive
● coppia tra guide

Aprire il documento Loft2.CATPart. Per eseguire il seguente scenario, sarà necessario acquisire qualche
elemento di individuazione della geometria.

Coppia tra due sezioni consecutive


Questa coppia è basata sull'ascissa curvilinea.

1. Fare clic sull'icona Sezione Multi-section .

Viene visualizzata la finestra di dialogo


Definizione di superficie multi-sezione.

2. Selezionare le due sezioni consecutive.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 163

3. Fare clic su OK per creare la superficie multi-


section.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 164

Per creare un accoppiamento tra determinati punti, è


possibile aggiungere delle guide oppure definire il tipo di
accoppiamento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 165

Accoppiamento tra le guide

Questo accoppiamento viene eseguito dalla dorsale.


Se una guida è la concatenazione di diverse curve, la superficie multi-section ottenuta conterrà lo stesso
numero di superficie e di curve all'interno della guida.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 166

Sono disponibili diversi tipi di accoppiamento, a seconda


della configurazione della sezione:
● Rapporto: le curve vengono accoppiate in base al
rapporto dell'ascissa curvilinea.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 167

● Tangenza: le curve vengono accoppiate in base ai


rispettivi punti di discontinuità della tangenza. Se non
dispongono dello stesso numero di punti, non
potranno essere accoppiate mediante questa opzione.

● Tangenza e curvatura: le curve vengono accoppiate in base alla rispettiva continuità della tangenza
prima, quindi dei punti di discontinuità della curvatura. Se non dispongono dello stesso numero di punti,
non potranno essere accoppiate mediante questa opzione.
● Vertici: le curve vengono accoppiate in base ai rispettivi vertici. Se non dispongono dello stesso numero
di vertici, non potranno essere accoppiate mediante questa opzione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 168

Creazione di superfici di connessione


In questa sezione viene illustrato come creare una superficie di
connessione, che è una superficie tra due elementi wireframe, prendendo
in considerazione diversi vincoli, quali la tensione, la continuità e così via.
Notare che le curve con uno solo spigolo possono essere utilizzate per
creare superfici di connessione.
Aprire il documento Blend1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Connessione .

La definizione di
connessione: viene
visualizzata la finestra
Connessione.

2. Successivamente selezionare la prima curva ed il suo riferimento,


quindi la seconda curva ed il suo riferimento.
Possono essere spigoli della superficie o una qualsiasi curva.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 169

3. Impostare il tipo di
continuità utilizzando la
pagina Di base.
Essa definisce la
connessione di continuità
tra la superficie appena
creata e le curve su cui
essa giace.

Nella figura in alto viene


mostrata la continuità di
tangenza, mentre nelle
seguenti figure vengono
mostrati i tipi di
continuità sui punti e di
curvatura:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 170

Continuità sui punti su entrambi Curvatura


i limiti
4. Attivare l'opzione
Relimitazione
primo/secondo
riferimento, su una o
entrambe le superfici di
riferimento per rilimitarle
mediante la curva ed
assemblarle alla superficie
di connessione:

Per impostazione
predefinita i bordi della
superficie di connessione
sono tangenti ai bordi
della superficie di
riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 171

E' inoltre possibile specificare se e dove i bordi di connessione


devono essere tangenti ai bordi dei riferimenti:
● Entrambe le estremità: il vincolo di tangenza si applica ad
entrambe le estremità della curva
● Nessuno: il vincolo di tangenza non viene considerato
● Estremità iniziale: il vincolo di tangenza si applica solo
all'estremo iniziale della curva
● Estremità finale : il vincolo di tangenza si applica solo
all'estremo finale della curva

Le estremità iniziale e finale sono definite in base alle frecce


nell'anteprima della superficie di connessione.

5. Impostare il tipo di
tensione utilizzando la
pagina Tensione.
Definisce la tensione della
connessione ed i suoi limiti.

Può essere costante o


lineare e può essere
impostata in maniera
indipendente per ciascun
limite.

6. Fare clic su OK.

La superficie (identificata come Connessione.xxx) viene aggiunta


all'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 172

● La selezione di un riferimento non è obbligatoria.


● E' possibile creare punti di chiusura tramite il menu contestuale sui
campi Primo o Secondo punto di chiusura nella finestra oppure
utilizzando il menu contestuale direttamente su una delle curve
selezionate.
● Utilizzare i pulsanti Sostituisci, Rimuovi o Inverti per gestire gli
elementi selezionati (curve, riferimenti, punti di chiusura e di
accoppiamento).
● E' inoltre possibile utilizzare il menu contestuale sui testi visualizzati
nella geometria per impostare le continuità, relimitare i riferimenti o
gestire le curve ed il riferimento in generale.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 173

Esecuzione delle operazioni nella


geometria di shape
Wireframe and Surface consente di modificare il disegno mediante
tecniche quali la relimitazione, la traslazione e la rotazione.
Unione della geometria: selezionare almeno due curve o superfici
da unire.
Composizione della geometria: selezionare almeno due superfici
che presentano uno spazio da comporre.
Annullamento delle relimitazione di un elemento: selezionare un
elemento di taglio e fare clic sull'icona.
Separazione di elementi: selezionare un elemento a celle multiple
e selezionare la modalità di separazione.
Taglio della geometria: selezionare l'elemento da tagliare ed un
elemento di taglio.
Relimitazione della geometria: selezionare due elementi da
relimitare e specificare il lato dell'elemento
Creazione di curve di bordo: selezionare lo spigolo di una
superficie, impostare il tipo di propagazione e ridefinire se
necessario i limiti della curva.
Estrazione della geometria: selezionare lo spigolo o la faccia di un
elemento e fare clic sull'icona
Traslazione della geometria: selezionare un elemento, una
direzione della traslazione (linea, piano o vettore), specificare la
distanza della traslazione
Rotazione della geometria: selezionare un elemento, una linea
come asse di rotazione e specificare l'angolo di rotazione
Esecuzione di una simmetria: selezionare un elemento, quindi un
punto, una linea o un piano come elemento di riferimento
Trasformazione della geometria mediante la riduzione in scala:
selezionare un elemento, quindi un punto, un piano o una
superficie piana come elemento di riferimento e specificare il
rapporto di riduzione in scala
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 174

Trasformazione della geometria per affinità: selezionare un


elemento da trasformare, specificare le caratteristiche del sistema
di assi e immettere i valori del rapporto di affinità
Trasformazione della geometria in un nuovo sistema di assi:
selezionare un elemento da trasformare, specificare le
caratteristiche del sistema di assi e i valori del rapporto di affinità
Creazione dell'elemento secondario più vicino: selezionare la voce
di menu Inserisci -> Operazioni -> Vicino, l'elemento
composto da diversi elementi secondari, quindi un elemento di
riferimento la cui posizione è vicina all'elemento secondario da
creare
Estrapolazione di curve: selezionare l'estremo di una curva,
quindi la curva stessa, specificare il limite di estrapolazione (valore
della lunghezza o superficie/piano di limitazione) e specificare i
vincoli di continuità (tangente/curvatura).
Estrapolazione di superfici: selezionare un bordo di superficie,
quindi la superficie stessa, specificare il limite di estrapolazione
(valore o superficie/piano di limitazione) e specificare i vincoli
delle estremità (tangente/normale)
Invertire verso geometria: selezionare la voce di menu Inserire -
> Operazioni -> Invertire verso e quindi la curva o la
superficie di cui invertire il verso, fare clic sulla freccia del verso e
fare clic di nuovo su Inverti verso per confermare l'elemento
invertito.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 175

Unione di superfici o curve


In questa sezione viene illustrato come unire almeno due superfici o due
curve.

Le superfici o le curve da unire devono essere adiacenti.

Aprire il documento Join1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Unisci .

Viene visualizzata la
finestra Definizione
di unione.

2. Selezionare le
superfici o le curve da
unire.
3. L'utente può
modificare l'elenco
degli elementi da
unire:

● selezionando gli elementi


nella geometria:
❍ Selezione standard
(nessun pulsante
selezionato):
facendo clic su un
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 176

elemento non
contenuto nell'elenco,
esso viene aggiunto
nell'elenco
facendo clic su un
elemento contenuto
nell'elenco,
quest'ultimo viene
eliminato dall'elenco

❍ Modalità Aggiungi:
facendo clic su un
elemento non
contenuto nell'elenco,
esso viene aggiunto
nell'elenco
facendo clic su un
elemento contenuto
nell'elenco,
quest'ultimo rimane
nell'elenco

❍ Modalità rimuovi:
facendo clic su un
elemento non
contenuto nell'elenco,
l'elenco non viene
modificato
facendo clic su un
elemento contenuto
nell'elenco,
quest'ultimo viene
eliminato dall'elenco

● Selezionando un
elemento nell'elenco ed
utilizzando le voci del
menu contestuale
Rimuovi\Sostituisci.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 177

Facendo doppio clic sul pulsante Modalità aggiunta o su Modalità rimuovi,


la modalità selezionata diventa permanente. Ciò significa che selezionando gli
elementi successivamente, essi verranno aggiunti/rimossi. Tuttavia, facendo
un solo clic, verrà aggiunto o eliminato solo il successivo elemento
selezionato.
Per disattivare la modalità, fare nuovamente clic sullo stesso pulsante o su un
altro.
4. Fare clic con il tastino
destro del mouse
sugli elementi
nell'elenco e
selezionare il
comando di verifica
della soluzione.

Ciò consente di
verificare se
l'elemento da unire
presenta delle
intersezioni (ad
esempio, almeno un
punto comune) con
altri elementi prima
di creare la
superficie unita:

Viene visualizzata la
finestra Checker,
contenente l'elenco
dei domini (ad
esempio, le serie di
celle collegate)
appartenenti agli
elementi selezionati
nell'elenco
Elementi da unire.

5. Fare clic su Applica.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 178

● Quando viene
individuata
un'intersezione, viene
visualizzato un
messaggio.

● Quando un elemento
interseca se stesso o se
si intersecano più
elementi, nel punto della
geometria in cui viene
individuata l'intersezione
viene visualizzato un
messaggio.

6. Fare clic su Annulla per ritornare alla finestra Definizione di unione.

7. Fare clic col tastino destro sugli elementi dall'elenco e selezionare il


comando Propaga. Consente la selezione degli elementi aventi la
stessa quota da aggiungere all'elenco Elementi da unire.

● L'elemento iniziale da propagare non può essere un elemento secondario


● Le forcelle interrompono la propagazione
● Le intersezioni non vengono rilevate
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 179

8. Fare clic su Applica


nella finestra
Definizione di unione.

Viene visualizzata
l'anteprima
dell'elemento unito
e del suo
orientamento. Fare
clic sulla freccia per
invertire
l'orientamento, se
necessario.

L'unione viene orientata in base al primo elemento nell'elenco. Se si modifica


questo elemento, l'orientamento dell'unione viene automaticamente
impostata in modo da corrispondere all'orientamento del nuovo elemento
all'inizio dell'elenco.
9. Selezionare il pulsante
Verifica tangenza
per scoprire se gli
elementi da unire
sono tangenti. Se non
lo sono ed è
selezionato il
pulsante, visualizzato
un messaggio di
errore.

10. Selezionare il pulsante


Verifica
connessione per
verificare se gli
elementi da unire
sono connessi.
Qualora non lo
fossero, e il pulsante
è attivato, verrà
visualizzato un
messaggio di errore
con il numero dei
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 180

domini connessi
nell'unione risultante.
Facendo clic su
Applica, vengono
evidenziati i bordi
liberi che consentono
di individuare il punto
in cui l'elemento unito
non è connesso.

11. Selezionare il pulsante


Verifica ripartito per
scoprire se l'unione
risultante è ripartita.

Il pulsante Verifica
ripartito è disponibile solo
con le curve.
Tale selezione comporta la
selezione automatica del
pulsante Verifica
connessione .
Il pulsante Semplifica il risultato consente al sistema di ridurre
automaticamente il numero di elementi (facce o spigoli) nell'unione
risultante.

Il pulsante Ignora gli elementi con errore consente al sistema di


ignorare gli elementi che non consentirebbero di creare l'unione.

12. Mediante il comando Tolleranza è anche possibile impostare la


tolleranza in base alla quale i due elementi verranno considerati
un'unico elemento.

13. Selezionare il pulsante Tolleranza angolare per specificare il valore di


angolo al di sotto del quale gli elementi verranno uniti.
Se il valore dell'angolo sullo spigolo tra i due elementi è maggiore del
valore di Tolleranza angolare, gli elementi non verranno uniti. Ciò è
particolarmente utile per evitare di unire elementi sovrapposti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 181

Se i bordi o le facce hanno


una soglia angolare
superiore al valore
predefinito, viene
visualizzato un testo sulla
figura geometrica che
indica il tipo di errore.
E' possibile sia disattivare
la casella di spunta che
incrementare il valore della
soglia angolare, oppure
rimuovere tutti gli elementi
principali o secondari
errati.

14. Fare clic sulla pagina


Elementi secondari
da eliminare per
visualizzare l'elenco
degli elementi
secondari nell'unione.

Tali elementi
secondari sono gli
elementi selezionati
per creare l'unione,
ad esempio come
facce separate di
una superficie, che
vanno rimossi
dall'unione da
creare.
L'elenco degli
elementi secondari
può essere
modificato allo
stesso modo
dell'elenco degli
elementi da unire.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 182

15. Selezionare l'opzione Crea unione con elementi secondari per creare
una seconda unione costituita da tutti gli elementi secondari visualizzati
nell'elenco, ad esempio gli elementi che non sono stati coinvolti nella
prima unione.
Questa opzione è attiva solo quando si crea la prima unione, non
quando la si modifica.

16. Fare clic su OK per creare la superficie o la curva unita.

La superficie o la curva (denominata Giunzione.xxx) verrà aggiunta


nell'albero logico.

● Talvolta, gli elementi sono così vicini che non è facile vedere se presentano
uno spazio anche se sono uniti. Selezionare l'opzione Margini di superfici
nel menu Strumenti -> Opzioni, Generale, Visualizzazione, pagina
Visualizzazione.
● Dopo avere creato l'elemento Unione.xxx, è possibile utilizzare il menu
contestuale Verifica nell'albero logico. In questo caso, viene verificata la
connessione di tutti gli elementi secondari che costituiscono la superficie
unita. Tale operazione è particolarmente utile quando vengono uniti molti
elementi, nella geometria vengono infatti evidenziati gli elementi secondari
che non sono collegati agli altri, consentendo così di elaborare nuovamente
la geometria, se necessario.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 183

Composizione della geometria


In questa sezione viene illustrato come comporre le superfici, ovvero come riempire gli
spazi che possono crearsi tra due superfici.
Questo comando può essere utilizzato dopo avere selezionato le connessioni tra gli
elementi oppure per coprire gli spazi tra le superfici unite.
Aprire il documento Healing1.CATPart.
Visualizzare la barra degli strumenti Unione-Composizione facendo clic e trattenendo la
freccia dall'icona Unisci .
1. Fare clic sull'icona Componi .

Viene visualizzata la finestra di


Definizione della composizione.

2. Selezionare la superficie da
comporre.

3. E' possibile modificare l'elenco degli elementi nell'elenco delle definizione:

● selezionando gli elementi nella geometria:


❍ Selezione standard (nessun pulsante selezionato):
facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, esso viene aggiunto
nell'elenco
facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo viene eliminato
dall'elenco

❍ Modalità Aggiungi:
facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, esso viene aggiunto
nell'elenco
facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo rimane nell'elenco

❍ Modalità rimuovi:
facendo clic su un elemento non contenuto nell'elenco, l'elenco non viene
modificato
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 184

facendo clic su un elemento contenuto nell'elenco, quest'ultimo viene eliminato


dall'elenco

● Selezionando un elemento nell'elenco ed utilizzando le voci del menu contestuale


Rimuovi\Sostituisci.

Facendo doppio clic sul pulsante Modalità aggiunta o su Modalità rimuovi, la


modalità selezionata diventa permanente. Ciò significa che selezionando gli elementi
successivamente, essi verranno aggiunti/rimossi. Tuttavia, facendo un solo clic, verrà
aggiunto o eliminato solo il successivo elemento selezionato.
Per disattivare la modalità, fare nuovamente clic sullo stesso pulsante o su un altro.

Pagina Parametri
4. Consente di definire la distanza al di sotto della quale gli elementi devono essere
composti ovvero deformati in modo che non vi siano più spazi, utilizzando il
Filtro di distanza come descritto in Unione della geometria.
Gli elementi che si trovano ad una distanza maggiore del valore indicato non
vengono presi in considerazione.
Nell'esempio fornito è stato portato ad 1 mm.

E' anche possibile impostare la Distanza obiettiva, ad esempio l'intervallo massimo


consentito tra due elementi composti. Per impostazione predefinita, la distanza è
fissata su 0.001 mm e può essere aumentata fino a 0.1 mm.
5. Fare clic su Anteprima per
visualizzare il valore della
deviazione massima tra le
superfici di immissione ed il
risultato nella geometria 3D.

Il valore viene visualizzato sullo


spigolo o sulla faccia su cui la
deviazione raggiunge il valore
massimo e non esattamente dove la
deviazione è ubicata.
6. Fare clic su OK per creare le
superfici composte.

La superficie (identificata come


Composizione.xxx) viene
aggiunta all'albero logico.

● Selezionare l'opzione Margini di superfici dalla voce di menu Strumenti ->


Opzioni, pagina Generale -> Visualizzazione -> Visualizzazione. Questo può
essere utile durante la selezione ed anche per identificare gli spazi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 185

Pagina Spigoli vivi


● Nel caso in cui la modalità
Tangente sia attiva, è possibile
mantenere gli spigoli vivi e
selezionare uno o più spigoli.
E' possibile modificare l'elenco degli
spigoli come sopra descritto per la
lista di elementi da comporre.

● L'Angolo per spigoli vivi consente


di ridefinire il limite tra un angolo
per spigoli vivi ed un angolo piatto.
Questo può essere utile quando, ad
esempio, si esegue l'offset della
geometria composta che ne risulta.
Per impostazione predefinita il
valore di questo angolo è di 0.5
gradi.

● In alcuni casi, a seconda della


configurazione della geometria e
dell'impostazione dei parametri,
viene visualizzata la finestra
Gestione di risultati multipli.
Per ulteriori informazioni, fare clic
su No oppure fare riferimento al
capitolo Gestione di operazioni con
risultati multipli.

Quando la composizione non riesce,


viene visualizzato l'errore di
aggiornamento.
Fare clic su OK per migliorare la
geometria.

Gli elementi errati vengono


visualizzati sulla geometria.

Pagina Visualizzazione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 186

Questa pagina consente di


comprendere meglio le discontinuità
nel modello e i risultati dell'azione di
composizione.

Consente di definire la modalità di


visualizzazione dei messaggi
sull'elemento lisciato.

E' possibile selezionare:


● Tutto per visualizzare i messaggi
che indicano dove la discontinuità
rimane e per i messaggi che
indicano dove è cambiato il tipo di
discontinuità (in punto (><) e
tangente (^))

● solo i messaggi che indicano dove


la discontinuità è Non corretto e
rimane ancora

● Nessuno dei messaggi


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 187

E' possibile selezionare:

● Visualizza le informazioni in
modo interattivo : vengono
visualizzati solo i cursori nella
geometria, al di sopra della quale
viene visualizzato il testo quando si
passa il cursore

● Visualizza le informazioni in
modo sequenziale: vengono
visualizzati solo un cursore e il
testo nella geometria ed è possibile
spostarsi in modo sequenziale da
un cursore all'altro utilizzando i
pulsanti indietro/avanti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 188

Ripristino di una superficie


In questa sezione viene illustrato come ripristinare i limiti di una
superficie quando questa è stata suddivisa utilizzando l'icona
Taglia (consultare la sezione Suddivisione della geometria).

Aprire il documento Untrim1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Annulla


relimitazione nella barra
degli strumenti di Modifica Unione-
Composizione.

Viene visualizzata la finestra


Annulla relimitazione.

2. Selezionare la superficie di cui


ripristinare i limiti.

La finestra viene aggiornata.

3. Fare clic su OK nella finestra.

Durante il ripristino della superficie viene visualizzata una


barra di avanzamento.
Essa scompare automaticamente al termine
dell'operazione (100% di avanzamento).
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 189

La superficie iniziale viene


ripristinata automaticamente.

La superficie o la curva selezionata è identificata come superficie


Annulla relimitazione.xxx o curva Annulla relimitazione.xxx.

Se la superficie è stata relimitata diverse volte, viene ripristinata


la superficie iniziale. Per annullare parzialmente la relimitazione
della superficie, utilizzare il comando Annulla operazione dopo
la relimitazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 190

Separazione degli elementi


In questa sezione viene illustrato come separare body a celle multiple in
body a cella singola.

Aprire il documento Disassembling1.CATPart o un documento contenente un


elemento a cella multipla.

1. Selezionare l'elemento da separare.


E' possibile selezionare solo uno spigolo di
una superficie, il sistema riconoscerà
l'intero elemento da separare.

In questo caso è stato selezionato il


giunto costituito da tre elementi, ciascuno
dei quali costituito da diverse celle.

2. Fare click sull'icona Separa nella barra


degli strumenti di Unione-Composizione.

Viene visualizzata la finestra di dialogo


Separa.

3. Selezionare la modalità di separazione:

● Tutte le celle: vengono separate tutte le


celle, per ciascuna cella viene creata una
curva diversa.

● Solo domini: gli elementi vengono separati


parzialmente, ciascun elemento viene
conservato nella sua interezza se le sue celle
sono collegate, ma non viene scomposto in
celle separate. Un elemento risultante può
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 191

essere formato da diverse celle.

Nelle illustrazioni riportate, le curve risultanti


sono colorate per facilitarne l'identificazione.

Risultati della Risultati della


separazione di tutte le separazione dei soli
celle domini
(sette curve create) (tre curve create)
4. Fare clic su OK nella finestra.

Viene visualizzata una barra di avanzamento durante la separazione


della superficie.
Essa scompare automaticamente al termine dell'operazione (100% di
avanzamento).

L'elemento selezionato viene separato e vengono create superfici


indipendenti, che possono essere manipolate singolarmente.

E' disponibile la funzione di Selezione multipla


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 192

Suddivisione della geometria


In questa sezione viene illustrato come suddividere una superficie o un elemento wireframe
mediante un elemento di taglio.
E' possibile tagliare un elemento wireframe mediante un punto, un altro elemento wireframe
oppure una superficie; oppure, una superficie mediante un elemento wireframe oppure
un'altra superficie.
● Conservazione o rimozione di elementi
● Intersezioni ed estrapolazioni
● Taglio di figure
● Taglio di una superficie mediante una curva oppure mediante una superficie
● Taglio di volumi

Aprire il documento Split1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Taglio .

Verrà visualizzata la finestra di


dialogo Definizione di taglio.

2. Selezionare l'elemento da tagliare.

Fare clic sulla parte che si desidera


conservare dopo la suddivisione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 193

E' possibile selezionare vari elementi da


tagliare. In questo caso, fare nuovamente
clic sull'icona Elemento da tagliare
oppure sull'icona bag . Viene aperto il
campo Elementi da tagliare. Selezionare il
numero di elementi desiderato. Fare clic su
Chiudi per ritornare alla finestra di dialogo
Definizione di taglio. Il numero di elementi
selezionati viene visualizzato nel campo
Elemento da tagliare.
Utilizzare i pulsanti Rimuovi e Sostituisci
per modificare l'elenco di elementi.
Utilizzare il pulsante Inverti per invertire la
porzione da conservare, elemento per
elemento.

3. Selezionare l'elemento di taglio.

Viene visualizzata un'anteprima del


taglio. Per modificare la parte da
conservare, selezionare la parte.

Per selezionare la parte da


conservare, fare clic sul pulsante
Altro lato.
Quest'opzione è valida per tutti gli
elementi selezionati da tagliare.

● E' possibile selezionare diversi elementi di taglio. In questo caso, notare che l'ordine di
selezione è importante perché l'area da suddividere è definita in base al lato da conservare
in relazione all'elemento di taglio corrente.

● Per creare una giunzione come elemento di taglio, fare clic con il tastino destro del mouse
nel campo Elementi di taglio e selezionare Crea giunzione.
Se si separa una superficie e si mantengono entrambi i lati unendo le parti separate che ne
derivano, non si può aver accesso ai componenti interni dell'unione: anzi, le parti separate
derivano dalla stessa superficie e gli elementi di taglio sono in comune.

4. Fare clic su OK per tagliare l'elemento.

L'elemento creato (denominato


Taglio.xxx) viene aggiunto
nell'albero logico.

Nel caso in cui siano stati utilizzati


vari elementi da tagliare, gli
elementi creati vengono aggregati
sotto una feature Multi-Output.xxx.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 194

Nelle seguenti figure la linea in alto a sinistra rappresenta il primo elemento di taglio. Nella
figura a sinistra la linea definisce un'area che interseca le altre tre curve di taglio, mentre
nella figura a destra questi tre elementi non tagliano l'area definita dal primo elemento di
taglio.

Per eliminare o sostituire uno di questi elementi di taglio, selezionarlo nell'elenco e fare clic
sul pulsante Rimuovi o Sostituisci.

Conservazione o rimozione di elementi


Le opzioni Elementi da rimuovere ed Elementi da conservare permette di definire le
porzioni da rimuovere o conservare durante l'esecuzione dell'operazione di divisione.

1. Fare clic sul campo desiderato per poter selezionare gli elementi nella geometria 3D.
2. Fare clic con il tasto destro del mouse nel campo sia per cancellare la selezione, sia per
visualizzare l'elenco degli elementi selezionati.

Soltanto l'elemento selezionato viene Vengono mantenuti gli elementi selezionati.


rimosso. Tutti gli altri elementi vengono rimossi.
Tutti gli altri elementi vengono mantenuti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 195

● Bisogna selezionare i componenti come


elementi da mantenere o da rimuovere;
altrimenti viene visualizzato un
messaggio di avvertimento.

● E' anche possibile selezionare un punto


per definire la parte da conservare o da
eliminare.

Per i campi Elementi da rimuovere e


Elementi da conservare è disponibile il
menu contestuale.

Non è necessario selezionare gli elementi da conservare se sono già stati selezionati gli
elementi da rimuovere e viceversa.
● Selezionare l'opzione Conserva entrambi i lati per conservare l'altro lato dell'elemento
suddiviso dopo aver eseguito l'operazione. In tal caso questo verrà visualizzato come
aggregato sotto il primo elemento.
Pertanto, entrambi gli elementi suddivisi possono essere modificati solo insieme e non è
possibile eliminare il solo elemento aggregato.

Se si utilizza il modo Riferimento, il secondo elemento suddiviso non viene aggregato sotto
il primo, ma vengono create due superfici di riferimento.

Nel caso in cui ci siano vari elementi da tagliare, le opzioni Conserva/Rimuovi sono valide
solo per il primo elemento selezionato.

Intersezioni ed estrapolazioni

● Selezionare il pulsante Calcolo delle


intersezioni per creare un'intersezione
aggregata durante l'esecuzione
dell'operazione di taglio. Questo
elemento verrà aggiunto nell'albero
logico e verrà denominato
Intersezione.x.

Nel caso in cui ci siano vari elementi da tagliare, l'opzione Calcolo delle intersezioni è
valida solo per il primo elemento selezionato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 196

● Annullare la selezione del pulsante


Estrapolazione automatica se non si
desidera eseguire l'estrapolazione
automatica della curva di taglio.
Quando una curva di taglio viene
estrapolata, l'estrapolazione viene
eseguita sulla curva originale, a
condizione che la geometria sottostante
(cioè la curva) sia sufficientemente lunga
per essere utilizzata per l'estrapolazione.
Se il pulsante Estrapolazione
automatica non è selezionato, viene
visualizzato un messaggio di errore nel
momento in cui l'elemento di taglio deve
essere estrapolato; quest'ultimo viene
evidenziato in rosso nella geometria 3D.
Questa opzione è disponibile nel caso di un
taglio superficie/curva o
superficie/superficie.

Taglio di figure
● Quando si tagliano le figure (curva, linea, schizzo e così via) con un altra figura, è possibile
selezionare un riferimento per definire l'area che verrà conservata in seguito al taglio
dell'elemento. Essa viene definita dal prodotto vettoriale della normale al riferimento e
dalla tangente all'elemento di taglio.
Tale operazione è consigliata soprattutto quando si taglia una figura chiusa.

Gli elementi non disconnessi dell'elemento da tagliare vengono conservati nel risultato del
taglio.

Taglio senza nessun riferimento Taglio senza nessun riferimento selezionato:


selezionato: prima soluzione seconda soluzione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 197

Taglio con un riferimento selezionato (piano Taglio con un riferimento selezionato (piano xy):
xy): prima soluzione seconda soluzione

Divisione di una superficie mediante una curva oppure mediante una


superficie
Di seguito viene illustrato come tagliare una superficie mediante una curva o un'altra
superficie.

Taglio di superficie/curva
1. L'elemento di taglio (la curva) viene collocata sulla superficie.
2. Il risultato del passo 1 viene estrapolato in modo tangenziale per tagliare correttamente
la superficie (come illustrato nella seguente figura). Tuttavia, quando questa
estrapolazione produce un'intersezione dell'elemento di taglio con se stesso prima di
tagliare completamente l'elemento iniziale, viene visualizzato un messaggio di errore,
perché si crea un'ambiguità in merito all'area da tagliare.

Se l'elemento di taglio non raggiunge gli spigoli liberi dell'elemento da tagliare, viene
eseguita un'estrapolazione in tangenza mediante la parte dell'elemento di taglio che giace
sulla superficie.

Taglio di superficie/superficie
Aprire il documento Split2.CATPart.

1. Viene creata un'intersezione (figura


verde) tra i due elementi (le superfici).
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 198

2. Il risultato dell'intersezione viene


estrapolato automaticamente in
tangenza fino agli spigoli liberi più vicino
dell'elemento da tagliare.
Il risultato dell'estrapolazione viene
utilizzato come elemento di taglio e
viene creato il taglio.

Si osservi che non si tratta dell'elemento di


taglio estrapolato, bensì del risultato
dell'intersezione.

Se il risultato del taglio non corrisponde alle proprie esigenze, è possibile estrapolare
manualmente l'elemento di taglio mediante la funzione Estrapola prima di creare il taglio.

1. Estrapolare l'elemento di taglio (la


superficie rossa) in modo che intersechi
completamente l'elemento da tagliare.

2. Quindi, utilizzare la superficie estrapolata


come elemento di taglio per tagliare la
superficie.

Non utilizzare gli elementi di immissione che sono tangenti tra loro, perché ciò può produrre
instabilità geometriche nell'area di tangenza.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 199

Nel caso in cui le superfici siano tangenti o intersechino gli spigoli della faccia, eseguire le
operazioni indicate di seguito per evitare di ottenere un posizionamento indeterminato.
Utilizzare lo spigolo del bordo della superficie
di taglio per tagliare l'elemento:

1. Delimitare il bordo della superficie di


taglio
2. Proiettare questo bordo sulla superficie
da tagliare
3. Utilizzare questa proiezione come
elemento di taglio

I passi 2 e 3 possono essere facoltativi se il


vincolo di tangenza tra le due superfici è stato
chiaramente definito durante la creazione
della superficie.

Se possibile, si consiglia di evitare i seguenti


casi (soprattutto quando il vincolo di tangenza
tra le due superfici non è stato chiaramente
definito dall'utente durante la creazione della
superficie) poiché è probabile che il risultato
del posizionamento sia indeterminato e che il
risultato dell'intersezione sia instabile.

Se non è possibile evitare questi casi, si


consiglia di creare prima l'intersezione tra le
due superfici per poi tagliare l'elemento con
l'intersezione ottenuta. In tal modo, la
posizione può essere definita correttamente,
ma non viene risolto il problema dell'instabilità
dell'intersezione ottenuta.

Taglio di volumi
Se l'elemento da tagliare è un volume e l'elemento di taglio è un volume o una superficie,
selezionare se si desidera che il risultato della suddivisione sia una superficie o un volume.
Per fare ciò, selezionare l'opzione Superficie o Volume. Questa commutazione riguarda solo
i volumi in quanto la trasformazione di una superficie può contenere solo una superficie.
Notare che il passaggio tra superficie e volume è presentato in grigio (non selezionabile)
quando si modifica la feature.
Se il risultato della suddivisione è un volume, essa una feature di modifica.
Se il risultato della suddivisione è una superficie, la suddivisione è una feature di creazione.
Per ulteriori informazioni sui volumi, consultare il capitolo Creazione di volumi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 200

● Non tagliare la geometria quando


l'intersezione tra l'elemento da tagliare e
l'elemento di taglio viene creata mediante
lo spigolo dell'elemento da tagliare.
In tal caso, è possibile utilizzare le opzioni
Elementi da rimuovere e Elementi da
conservare per eliminare l'ambiguità del
posizionamento.

● Quando si suddivide una superficie chiusa o una curva con gli elementi connessi, viene
restituito un messaggio di errore. E' necessario creare una feature di unione degli elementi
non connessi e tagliare la superficie chiusa o la curva con questa feature.

● La selezione della feature prevale su quella dell'elemento secondario.


Per selezionare un elemento secondario, è necessario applicare il filtro ''Elemento
geometrico'' nella barra degli strumenti Filtro di selezione utente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo relativo alla selezione mediante il
filtro in CATIA Infrastructure - Guida per l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 201

Relimitazione della geometria


In questa sezione viene illustrato come relimitare due superfici o due
elementi wireframe.

Aprire il documento Trim1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Relimitazione .

Verrà visualizzata la finestra


Definizione di relimitazione.

2. Selezionare le due superfici o i


due elementi wireframe da
relimitare.

Viene visualizzata
l'anteprima dell'elemento
relimitato. Per modificare la
parte da conservare,
selezionare la parte.

Le parti da conservare
possono essere selezionate
anche facendo clic sui
pulsanti Altro lato
dell'elemento 1 e Altro
lato dell'elemento 2.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 202

3. Fare clic su OK per relimitare


le superfici o gli elementi
wireframe.

L'elemento relimitato
(denominato
Relimitazione.xxx) viene
aggiunta nell'albero logico.

● Dopo avere eseguito la relimitazione, fare clic sulle parti da conservare.


● Consultare la sezione Suddivisione della geometria nel caso in cui le
superfici intersechino gli spigoli delle facce.

Nel caso in cui gli elementi da relimitare siano tangenti, è consigliabile


utilizzare le opzioni Elementi da rimuovere ed Elementi da conservare
per definire le parti da mantenere o da rimuovere.
● Fare clic sul campo desiderato per poter selezionare gli elementi nella
geometria 3D.
● Fare clic con il tasto destro del mouse nel campo sia per cancellare la
selezione, sia per visualizzare l'elenco degli elementi selezionati.

Soltanto l'elemento selezionato Soltanto l'elemento selezionato viene


viene rimosso. mantenuto.
Tutti gli altri elementi vengono Tutti gli altri elementi vengono rimossi.
mantenuti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 203

● E' anche possibile selezionare un


punto per definire la parte da
conservare o da eliminare.

Per i campi Elementi da


rimuovere e Elementi da
conservare è disponibile il menu
contestuale.

● Non è necessario selezionare gli elementi da conservare se sono già stati


selezionati gli elementi da rimuovere e viceversa.

● Quando si relimitano le figure (curva, linea, schizzo e così via) con


un'altra figura, è possibile selezionare un riferimento per definire l'area
che verrà conservata in seguito alla relimitazione dell'elemento. Essa
viene definita dal prodotto vettoriale della normale al riferimento e dalla
tangente all'elemento di relimitazione.

Tale operazione è consigliata soprattutto quando si relimita una figura


chiusa.

In questo esempio, lo schizzo


composto da due linee (Schizzo.11)
è relimitato dal cerchio
(Schizzo.10).
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 204

Elemento relimitato ottenuto senza Elemento relimitato ottenuto con la


la selezione di riferimento selezione di riferimento
● Selezionare il pulsante Semplificazione del risultato in modo che il
sistema riduca automaticamente, quando ciò è possibile, il numero di
facce nella relimitazione ottenuta.

● Selezionare il pulsante Calcolo


delle intersezioni per creare un
elemento completamente
indipendente quando si esegue
l'operazione di relimitazione. In
tal caso, questo verrà
visualizzato come elemento
separato Intersezione.xxx
nell'albero logico.

● Annullare la selezione del


pulsante Estrapolazione
automatica se non si desidera
eseguire l'estrapolazione
automatica degli elementi da
relimitare.
Se il pulsante Estrapolazione
automatica non è selezionato,
viene visualizzato un messaggio
di errore nel momento in cui gli
elementi da relimitare devono
essere estrapolati; questi ultimi
vengono evidenziati in rosso
nella geometria 3D.

Per poter relimitare le due superfici


o gli elementi wireframe,
selezionare il pulsante
Estrapolazione automatica.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 205

Creazione di curve di bordo


In questa sezione viene illustrato come creare la curva di bordo di una
superficie.

Aprire il documento Boundaries1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Bordo


.

Viene visualizzata la
finestra di Definizione
di bordo.

2. Utilizzare la casella combinata per scegliere il Tipo di


propagazione:

● Bordo completo: lo spigolo selezionato viene propagato intorno


all'intero bordo della superficie.
● Continuità sui punti: lo spigolo selezionato viene propagato intorno
al bordo della superficie fino ad incontrare una discontinuità sui punti.
● Continuità di tangente: lo spigolo selezionato viene propagato
intorno al bordo della superficie fino ad incontrare una discontinuità di
tangente.
● Nessuna propagazione: non viene imposta alcuna condizione di
propagazione o di continuità, viene conservato solo lo spigolo
selezionato.

Adesso è possibile selezionare


il tipo di propagazione prima
di selezionare uno spigolo.
3. Selezionare lo spigolo di
una superficie.

La curva di bordo viene


visualizzata in base al tipo di
propagazione selezionato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 206

Nessuna propagazione Continuità di tangente

Continuità sui punti Bordo completo

4. E' possibile relimitare la curva di bordo per mezzo di due elementi.

Se si relimita una curva chiusa per mezzo di un solo elemento, ad


esempio un punto sulla curva, il vertice di chiusura sarà spostato sul
punto di relimitazione, permettendo a tale punto di essere utilizzato da
altre feature.
5. Fare clic su OK per creare la curva di bordo.

La curva (identificata come Bordo.xxx) viene aggiunta all'albero logico.

● Se si seleziona
direttamente la superficie, il
tipo di propagazione non
sarà più disponibile, poiché
viene automaticamente
generato il bordo
completo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 207

A condizione che la
curva di bordo
generata sia continua,
sarà ancora possibile
selezionare un punto di
limite per limitare il
bordo.

Utilizzando le frecce
sarà quindi possibile
invertire il bordo
limitato.

Se si seleziona una curva che ha un contorno aperto, il tipo di


propagazione diventa disponibile: selezionare il tipo Nessuna
propagazione e selezionare nuovamente la curva. I punti estremi
definiranno la curva di bordo.
● Non è possibile copiare/incollare un bordo da un documento all'altro.
Per fare ciò, sarà prima necessario copiare/incollare la superficie nel
secondo documento e quindi creare il bordo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 208

Estrazione della geometria


In questa sezione viene illustrato come eseguire un'estrazione
dagli elementi (curve, punti, solidi, volumi e così via).

Ciò può essere particolarmente utile quando un elemento generato


è composto da diversi elementi secondari non connessi. Con la
funzione di estrazione è possibile generare degli elementi separati
a partire da tali elementi secondari senza eliminare l'elemento
iniziale.

Aprire il documento Extract1.CATPart.

1. Selezionare uno spigolo o la faccia di un elemento.

L'elemento selezionato viene evidenziato.

2. Fare clic sull'icona


Estrazione .

Verrà visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
estrazione.

Nel workbench Part Design,


la funzione Estrai è
disponibile come un comando
contestuale denominato
Crea estrazione, cui è
possibile accedere dalle
finestre di dialogo Feature
basate su schizzi.
3. Selezionare il tipo di
Propagazione :
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 209

● Continuità sui punti:


l'elemento estratto non
avrà un foro.

● Continuità di tangente:
l'elemento estratto verrà
creato secondo le
condizioni di tangenza.

● Continuità di curvatura:
l'elemento estratto verrà
creato secondo le
condizioni di curvatura.

Definire un valore di
Soglia di curvatura.
Per la discontinuità di
curvatura: il valore è un
rapporto tra 0 e 1, definito
come segue:

se ||Rho1-Rho2|| /
||Rho2|| < (1-r)/r
dove Rho1 è il vettore di
curvatura su un lato della
discontinuità, Rho2 è il
vettore di curvatura
sull'altro lato ed r è il
rapporto specificato
dall'utente;
allora la discontinuità
viene lisciata.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 210

Ad esempio, r=1
corrisponde ad una
curvatura discontinua e
r=0.98 alla tolleranza del
modello (valore
predefinito). Con una
discontinuità elevata sarà
necessario considerare un
r basso.
L'elemento estratto deve
essere un cavo.

● Nessuna propagazione:
verrà creato solo
l'elemento selezionato.

4. Fare clic su OK per


estrarre l'elemento.

L'elemento estratto (identificato come Estrazione.xxx) viene


aggiunto all'albero logico.
● Se si estrae uno spigolo
che si desidera propagare,
ed è presente
un'ambiguità circa il lato di
propagazione, viene
visualizzato un messaggio
di avvertenza e viene
richiesto di selezionare
una faccia di riferimento.
In questo caso, la finestra
di dialogo viene
aggiornata in modo
dinamico e viene aggiunto
il campo Riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 211

● L'opzione Modalità
complementare, una
volta selezionata,
evidenzia, e di
conseguenza seleziona,
gli elementi che non
erano stati
precedentemente
selezionati, annullando nel
contempo la selezione
degli elementi che erano
stati esplicitamente
selezionati.
● Fare clic sul pulsante Federazione per generare gruppi di
elementi appartenenti all'elemento estratto ottenuto che
verranno individuati insieme al cursore quando si seleziona uno
dei suoi elementi secondari. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione Utilizzo della funzione Federazione.

E' possibile selezionare un


volume come elemento da
estrarre.
Per fare ciò, è possibile:

1. selezionare il volume
nell'albero logico
oppure
2. utilizzare la barra degli
strumenti Filtro di
selezione utente e
selezionare il modo
Filtra i volumi.
Per ulteriori
informazioni, consultare
il capitolo Selezione
mediante un filtro in
CATIA Infrastructure -
Guida per l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 212

In entrambi i casi, il
risultato dell'estrazione
è lo stesso,
indipendentemente dal
tipo di propagazione
scelto.

● Nel documento .CATProduct contenente più parti, è possibile


utilizzare la funzione di estrazione nella parte corrente da una
selezione di un elemento in un'altra parte, purché il tipo di
propagazione sia impostato su Nessuna propagazione.
In questo caso, una curva (rispettivamente una superficie o
punto) viene creata nella parte corrente se l'elemento
selezionato è una curva (rispettivamente una superficie o
punto); il padre Estrai è, quindi la curva creata (rispettivamente
una superficie o punto).
Nota:
❍ Se un altro tipo di propagazione è selezionato, l'estrazione
non è possibile e viene emesso un messaggio errore.
❍ quando si modifica l'estrazione, è possibile modificare il tipo
di propagazione come padre appartenente alla parte
corrente.

● Nel modello corrente, se si seleziona un elemento utilizzando la


continuità sui punti o di tangente come tipo di propagazione,
viene visualizzato un messaggio di avvertenza e sarà necessario
selezionare, invece, Nessuna propagazione.
● Se l'elemento selezionato ha una faccia di riferimento e non è
una superficie, anche se l'opzione modalità Complementare è
selezionata, la modalità Complementare non verrà considerata
per l'estrazione e l'opzione sarà pertanto inattiva. Dopo
l'estrazione, l'opzione sarà nuovamente disponibile.
● Adesso, quando il risultato di un'estrazione non viene connesso
(durante la creazione o la modifica) a causa dell'ambiguità
nell'assegnazione del nome, è possibile selezionare la parte da
conservare per risolvere l'ambiguità.
● Non è possibile copiare/incollare un elemento estratto da un
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 213

documento all'altro. Per fare ciò, sarà prima necessario


copiare/incollare l'elemento iniziale nel secondo documento e
quindi eseguire l'estrazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 214

Rotazione della geometria


In questa sezione viene illustrato come ruotare la geometria
intorno ad un asse.

Aprire il documento Transform1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Ruota .

Viene visualizzata la
finestra Definizione di
rotazione e la finestra
Tavolozza Strumenti.

2. Selezionare l'elemento
da ruotare.
3. Selezionare una linea
come asse di rotazione.
4. Specificare un valore
oppure utilizzare il
manipolatore di
trascinamento per
specificare l'angolo di
rotazione.

5. Fare clic su OK per creare l'elemento ruotato.

L'elemento (denominato Rotazione.xxx) verrà aggiunto nell'albero


logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 215

● Utilizzare il pulsante Nascondi/Visualizza elemento iniziale


per nascondere o visualizzare l'elemento originale per la
traslazione.
● Selezionare se si desidera che il risultato della trasformazione
sia una superficie o un volume passando dall'opzione
Superficie o Volume. Questa commutazione riguarda solo i
volumi in quanto la trasformazione di una superficie può
contenere solo una superficie. Quindi, in casi di una selezione
multipla di volumi e superfici, la commutazione riguarda solo i
volumi.
Notare che il passaggio tra superficie e volume è presentato in
grigio (non selezionabile) quando si modifica la feature.
Per ulteriori informazioni sui volumi, consultare il capitolo
relativo.
Notare che la selezione della feature prevale su quella
dell'elemento secondario.
Per selezionare un elemento secondario, è necessario applicare il
filtro ''Elemento geometrico'' nella barra degli strumenti Filtro di
selezione utente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo relativo alla
selezione mediante il filtro nel manuale CATIA Infrastructure -
Guida per l'utente.
● Utilizzare la casella di
controllo Ripeti l'oggetto
dopo l'OK per creare
diverse superfici ruotate,
ciascuna delle quali
separata dalla superficie
iniziale da un multiplo del
valore Angolo.
Indicare il numero di
ricorrenze da creare nella
finestra Ripetizione
dell'oggetto e fare clic su
OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 216

● E' possibile selezionare un sistema di assi come elemento da


ruotare, se è stato creato precedentemente.

L'elemento viene denominato Rotate.xxx nell'albero logico,


tuttavia l'icona associata è quella del sistema di assi .

● E' possibile modificare i parametri dell'elemento ruotato.


Consultare la sezione Modifica dei parametri per sapere come
visualizzare questi parametri nella geometria 3D.
Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione,
Seleziona utilizzando il risultato multiplo, Misura tra e Misura
l'elemento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 217

Traslazione della geometria


In questa sezione viene illustrato come traslare uno o più punti, linee o elementi di
superfici.

Aprire il documento Translate1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Trasla .

Viene visualizzata la
finestra Definizione di
traslazione e la
finestra Tavolozza
Strumenti.

2. Selezionare l'elemento da traslare.

3. Selezionare la Definizione di Vettore.

Direzione, distanza
1. Selezionare una
linea per
utilizzare il suo
orientamento
come direzione
di traslazione
oppure un piano
per utilizzare la
sua normale
come direzione
di traslazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 218

E' possibile
anche
specificare la
direzione
mediante i
componenti
del vettore X,
Y, Z
utilizzando il
menu
contestuale
nel campo
Direzione.

2. Specificare la
traslazione
Distanza
inserendo un
valore o
utilizzando le
caselle di
selezione.

Lavorazione punto-punto

1. Selezionare il
Punto iniziale.
2. Selezionare il
Punto finale.

Coordinate
1. Definire le
coordinate X, Y,
e Z.
Nell'esempio
fornito sono
stati selezionati
50mm per X,
0mm per Y e -
100 per Z.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 219

4. Fare clic su OK per creare l'elemento traslato.

L'elemento (denominato Traslazione.xxx) verrà aggiunto nell'albero logico.


L'elemento originale non viene modificato.

● Utilizzare il pulsante Nascondi/Visualizza elemento iniziale per nascondere o


visualizzare l'elemento originale per la traslazione.
● Selezionare se si desidera che il risultato della trasformazione sia una superficie o un
volume passando dall'opzione Superficie o Volume. Questa commutazione riguarda
solo i volumi in quanto la trasformazione di una superficie può contenere solo una
superficie. Quindi, in casi di una selezione multipla di volumi e superfici, la
commutazione riguarda solo i volumi.
Notare che il passaggio tra superficie e volume è presentato in grigio (non
selezionabile) quando si modifica la feature.
Per ulteriori informazioni sui volumi, consultare il capitolo relativo.
Notare che la selezione della feature prevale su quella dell'elemento secondario.
Per selezionare un elemento secondario, è necessario applicare il filtro ''Elemento
geometrico'' nella barra degli strumenti Filtro di selezione utente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo relativo alla selezione mediante il
filtro in CATIA Infrastructure - Guida per l'utente.
● Utilizzare la casella di
controllo Ripeti l'oggetto
dopo l'OK per creare
diverse superfici traslate,
ciascuna delle quali
separata dalla superficie
iniziale da un multiplo del
valore Distanza.
Indicare il numero di
ricorrenze da creare nella
finestra Ripetizione
dell'oggetto e fare clic su
OK.

● Gli elementi da traslare sono conservati la volta successiva in cui si inserisce il


comando e si modifica la definizione del vettore.

● E' possibile selezionare un sistema di assi come elemento da traslare, se è stato


creato precedentemente.
L'elemento viene denominato Traslazione.xxx nell'albero logico, tuttavia l'icona
associata è quella del sistema di assi .

I parametri nella geometria 3D possono essere modificati. Per ulteriori informazioni,


consultare il capitolo Modifica dei parametri.
Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione, Seleziona utilizzando il
risultato multiplo, Misura tra e Misura l'elemento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 220

Esecuzione a di una simmetria sulla


geometria
Si tratta di una funzione P2 per FreeStyle Shaper, Optimizer e
Profiler.

In questa sezione viene illustrato come trasformare la geometria


mediante un'operazione di simmetria.

Aprire il documento Transform1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Simmetria .

Viene visualizzata la
finestra Definizione di
simmetria e la finestra
Tavolozza Strumenti.

2. Selezionare l'elemento da trasformare per simmetria.


3. Selezionare un punto, una linea o un piano come elemento di
riferimento.

La figura sotto illustra la La figura sotto illustra la simmetria


simmetria ottenuta quando ottenuta quando viene usato il
viene usata la linea come punto come elemento di
elemento di riferimento. riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 221

4. Fare clic su OK per creare l'elemento simmetrico.

L'elemento (denominato Simmetria.xxx) viene aggiunto nell'albero


logico.
● Utilizzare il pulsante Nascondi/Visualizza elemento iniziale
per nascondere o visualizzare l'elemento originale per la
traslazione.
● Selezionare se si desidera che il risultato della trasformazione
sia una superficie o un volume passando dall'opzione
Superficie o Volume. Questa commutazione riguarda solo i
volumi in quanto la trasformazione di una superficie può
contenere solo una superficie. Quindi, in casi di una selezione
multipla di volumi e superfici, la commutazione riguarda solo i
volumi.
Notare che il passaggio tra superficie e volume è presentato in
grigio (non selezionabile) quando si modifica la feature.
Per ulteriori informazioni sui volumi, consultare il capitolo
relativo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 222

● E' possibile selezionare un sistema di assi come Elemento da


trasformare, se è stato creato precedentemente.
L'elemento viene identificato come Symmetry.xxx nell'albero
logico; tuttavia, l'icona associata è quella del sistema di assi
.

Notare che la selezione della feature prevale su quella


dell'elemento secondario.
Per selezionare un elemento secondario, è necessario applicare il
filtro ''Elemento geometrico'' nella barra degli strumenti Filtro di
selezione utente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo relativo alla
selezione mediante il filtro in CATIA Infrastructure - Guida per
l'utente.
Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e
Selezione utilizzando un risultato multiplo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 223

Trasformazione della geometria


mediante la riduzione in scala
In questa sezione viene illustrato come trasformare la geometria
mediante un'operazione di riduzione in scala.

Aprire il documento Transform1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Scala .

Viene visualizzata
la finestra
Definizione di scala
e la finestra
Tavolozza
Strumenti.

2. Selezionare l'elemento da trasformare mediante la riduzione


in scala.
3. Selezionare il punto di riferimento per la riduzione in scala,
il piano o la superficie di piano.
4. Specificare il rapporto di riduzione in scala inserendo un
valore oppure utilizzando il manipolatore di trascinamento.

Nella figura viene


illustrato l'elemento Nella figura viene illustrato l'elemento
ridotto in scala quando si ridotto in scala quando si utilizza il
utilizza il piano come punto come elemento di riferimento
elemento di riferimento (rapporto = 2).
(rapporto = 2).
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 224

5. Fare clic su OK per create l'elemento ridotto in scala.

L'elemento (denominato Scala.xxx) verrà aggiunto nell'albero


logico.
● Utilizzare il pulsante Nascondi/Visualizza elemento iniziale
per nascondere o visualizzare l'elemento originale per la
traslazione.
● Selezionare se si desidera che il risultato della trasformazione
sia una superficie o un volume passando dall'opzione
Superficie o Volume. Questa commutazione riguarda solo i
volumi in quanto la trasformazione di una superficie può
contenere solo una superficie. Quindi, in casi di una selezione
multipla di volumi e superfici, la commutazione riguarda solo i
volumi.
Notare che il passaggio tra superficie e volume è presentato in
grigio (non selezionabile) quando si modifica la feature.
Per ulteriori informazioni sui volumi, consultare il capitolo
relativo.
Notare che la selezione della feature prevale su quella
dell'elemento secondario.
Per selezionare un elemento secondario, è necessario applicare il
filtro ''Elemento geometrico'' nella barra degli strumenti Filtro di
selezione utente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo relativo alla
selezione mediante il filtro in CATIA Infrastructure - Guida per
l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 225

● Utilizzare la casella di
controllo Ripeti
l'oggetto dopo l'OK
per creare diverse
superfici scalate,
ciascuna delle quali
separata dalla
superficie iniziale da un
multiplo del valore
Rapporto iniziale.
Indicare il numero di
ricorrenze da creare
nella finestra
Ripetizione dell'oggetto
e fare clic su OK.
Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e
Selezione utilizzando un risultato multiplo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 226

Trasformazione della geometria per


affinità
In questa sezione viene illustrato come trasformare la geometria
per affinità.

Aprire il documento Transform1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Affinità


.

Viene visualizzata la
finestra Definizione di
affinità e la finestra
Tavolozza Strumenti.

2. Selezionare l'elemento da trasformare per affinità.


3. Specificare le caratteristiche del sistema di assi da utilizzare
per l'operazione di affinità:

● Origine (Punto.1 nella figura in basso)

● piano XY (piano XY nella figura in basso)

● asse X (Linea.1 nella figura in basso).

4. Specificare i rapporti di affinità specificando i valori X, Y, Z


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 227

desiderati.

La figura in basso illustra il risultato dell'operazione di affinità


con i rapporti X = 2, Y =1 e Z=1.

La figura in basso illustra il risultato dell'operazione di affinità


con i rapporti X = 2, Y =1 e Z=2.

La figura in basso illustra il risultato dell'operazione di affinità


con i rapporti X = 2, Y =2.5 e Z=2.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 228

5. Fare clic su OK per creare l'elemento di affinità.

L'elemento (denominato Affinità.xxx) verrà aggiunto nell'albero


logico.
● Utilizzare il pulsante Nascondi/Visualizza elemento iniziale
per nascondere o visualizzare l'elemento originale per la
traslazione.
● Selezionare se si desidera che il risultato della trasformazione
sia una superficie o un volume passando dall'opzione
Superficie o Volume. Questa commutazione riguarda solo i
volumi in quanto la trasformazione di una superficie può
contenere solo una superficie. Quindi, in casi di una selezione
multipla di volumi e superfici, la commutazione riguarda solo i
volumi.
Notare che il passaggio tra superficie e volume è presentato in
grigio (non selezionabile) quando si modifica la feature.
Per ulteriori informazioni sui volumi, consultare il capitolo
relativo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 229

Notare che la selezione della feature prevale su quella


dell'elemento secondario.
Per selezionare un elemento secondario, è necessario applicare il
filtro ''Elemento geometrico'' nella barra degli strumenti Filtro di
selezione utente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo relativo alla
selezione mediante il filtro in CATIA Infrastructure - Guida per
l'utente.
Sono disponibili le seguenti funzioni: Comandi in successione e
Selezione utilizzando un risultato multiplo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 230

Trasformazione degli elementi


da un asse all'altro
In questa sezione viene illustrato come trasformare la geometria
posizionata in base ad un determinato sistema di assi su un nuovo
sistema di assi. La geometria viene duplicata e posizionata in base
al nuovo sistema di assi. E' possibile trasformare uno o più
elementi contemporaneamente mediante la funzione di selezione
multipla.
Consultare la sezione Definizione di un sistema di assi.
Aprire il documento Transform2.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Da asse


a asse .

Viene visualizzata la
finestra Definizione da
asse a asse e la finestra
Tavolozza Strumenti.

2. Selezionare l'elemento da
trasformare in un nuovo
sistema di assi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 231

3. Selezionare il sistema di
assi iniziale (Riferimento),
ovvero il sistema di assi
corrente.

4. Selezionare il sistema di
assi di destinazione,
ovvero quello in cui
posizionare l'elemento.

5. Fare clic su OK per creare l'elemento trasformato.


La nuova geometria viene ora posizionata nel nuovo sistema
di assi.

L'elemento (denominato Trasformazione da asse a asse.xxx) viene


aggiunto nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 232

● Utilizzare il pulsante Nascondi/Visualizza elemento iniziale


per nascondere o visualizzare l'elemento originale per la
traslazione.
● Selezionare se si desidera che il risultato della trasformazione
sia una superficie o un volume passando dall'opzione
Superficie o Volume. Questa commutazione riguarda solo i
volumi in quanto la trasformazione di una superficie può
contenere solo una superficie. Quindi, in casi di una selezione
multipla di volumi e superfici, la commutazione riguarda solo i
volumi.
Notare che il passaggio tra superficie e volume è presentato in
grigio (non selezionabile) quando si modifica la feature.
Per ulteriori informazioni sui volumi, consultare il capitolo
relativo.
● E' possibile selezionare un sistema di assi come Elemento da
trasformare, se è stato creato precedentemente.
L'elemento viene identificato come Trasformazione da asse a
asse.xxx nell'albero logico; tuttavia, l'icona associata è quella
del sistema di assi .
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 233

Notare che la selezione della feature prevale su quella


dell'elemento secondario.
Per selezionare un elemento secondario, è necessario applicare il
filtro ''Elemento geometrico'' nella barra degli strumenti Filtro di
selezione utente.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo relativo alla
selezione mediante il filtro in CATIA Infrastructure - Guida per
l'utente.
Sono disponibili anche le seguenti funzioni: Comandi in
successione e Selezione utilizzando un risultato multiplo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 234

Creazione dell'entità più vicina


di un elemento multiplo
In questa sezione viene illustrato come creare l'entità più vicina di
un elemento costituito da diversi elementi secondari.

Visualizzare il documento Near1.CATPart.

1. Selezionare
Inserisci ->
Operazioni ->
Vicino .

Verrà visualizzata
la finestra di
dialogo
Definizione di
vicino.

2. Selezionare l'elemento composto da diversi elementi secondari.


3. Selezionare un elemento di riferimento posizionato vicino
all'elemento secondario da creare.

Questo esempio illustra Questo esempio illustra l'elemento


una curva parallela secondario più vicino al punto di
comprendente tre riferimento.
elementi secondari.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 235

4. Fare clic su OK per creare l'elemento.

L'elemento (denominato Vicino.xxx) viene aggiunto nell'albero


logico.
Quando viene individuato un elemento non connesso durante la
creazione, viene visualizzata la finestra Definizione di vicinanza, che
consente di selezionare direttamente l'elemento da creare.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 236

Estrazione di curve
In questa sezione viene illustrato come estrapolare una curva.

Aprire il documento Extrapolate2.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Estrapola .

Viene visualizzata la finestra Definizione


di estrapolazione.

2. Selezionare un estremo su una curva.

3. Selezionare la curva da estrapolare (può essere una figura, uno spigolo, una curva
oppure una linea)
4. Selezionare il tipo di estrapolazione:
❍ Lunghezza: immettere il valore nel campo Lunghezza oppure utilizzare i
manipolatori nella geometria 3D.
In modalità Curvatura questa lunghezza rappresenta la distanza
sull'estrapolazione della tangente in cui viene posizionato un piano normale alla
curva. Questo piano viene utilizzato per tagliare la curva estrapolata.

● Fino a: il campo Fino a viene abilitato. Selezionare una curva che


appartiene allo stesso riferimento della curva da estrapolare
(superficie o piano).

4. Specificare le condizioni di Continuità:


❍ Tangente: il lato dell'estrapolazione è tangente alla curva nell'estremo
selezionato.
❍ Curvatura: il lato dell'estrapolazione si adatta alla curvatura selezionata.
Quest'opzione non è disponibile con il tipo Fino a con un riferimento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 237

Estrapolazione Lunghezza in modalità Estrapolazione Lunghezza in modalità


Tangente Curvatura

Estrapolazione Fino a in modalità Tangente


Se necessario, e se la curva iniziale giace su un piano o una superficie, è possibile
selezionare questo riferimento. In questo caso, anche la curva estrapolata giace sulla
superficie ed è relimitata dal bordo del riferimento.

Estrapolazione senza riferimento Estrapolazione con un riferimento


5. Fare clic su OK per creare la curva estesa.

La curva (identificata come Extrapol.xxx) viene aggiunta all'albero logico.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 238

Estrapolazione di superfici
In questa sezione viene illustrato come estrapolare un bordo della superficie.

Aprire il documento Extrapolate1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Estrapola .

Viene visualizzata la finestra Definizione


di estrapolazione.

2. Selezionare il bordo della superficie.


3. Selezionare la superficie da estrapolare.

4. Specificare il limite dell'estrapolazione nel seguente modo:

● inserendo il valore della lunghezza dell'estrapolazione


● selezionando un piano o una superficie limite
● utilizzando i manipolatori nella geometria

5. Specificare il tipo di Continuità:

● Tangente
● Curvatura

Tangente Curvatura
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 239

6. Specificare le condizioni di Estremità tra la superficie estrapolata e la superficie di


riferimento.

● Tangente: i lati dell'estrapolazione sono tangenti agli spigoli adiacenti al bordo della
superficie.
● Normale: i lati dell'estrapolazione sono normali al bordo della superficie originale.

Tangente Normale
7. Specificare il tipo Propagazione:

● Continuità di tangenza consente di propagare l'estrapolazione agli spigoli adiacenti


del bordo.

● Continuità sui punti propagare l'estrapolazione intorno a tutti i vertici del bordo.

Continuità di tangente Continuità sui punti


8. Selezionare l'opzione Risultato di assemblaggio se si desidera che la superficie
estrapolata sia assemblata alla superficie del riferimento.

Questa opzione è disponibile con la Continuità di


curvatura.

9. Fare clic su OK per creare la superficie


estrapolata.

La superficie (denominata Estrapola.xxx) verrà


aggiunta nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 240

L'opzione Spigoli interni permette di stabilire una posizione privilegiate per l'estrapolazione. Si
possono selezionare uno o più spigoli (nell'esempio seguente sono stati seleziona gli spigoli di
Superficie.1) che saranno estrapolati nella tangenza. Può anche essere selezionato un vertice
dopo aver selezionato uno spigolo al fine di dare un'orientamento all'estrapolazione.
Possono anche essere selezionati spigoli che sono a contatto con i bordi.

Nessuno spigolo selezionato uno spigolo selezionato


L'opzione Spigolo interno non è disponibile con il prodotto Wireframe and Surface.
Si possono estrapolare diversi elementi per volta. In questo caso, consultare la sezione Modifica
di un elenco di elementi per informazioni su come visualizzare e gestire l'elenco degli elementi
selezionati.
Il tipo Sino all'elemento, le opzioni Estremità e Spigoli interni non sono disponibili con il tipo
di continuità Curvatura.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 241

Inversione dell'orientamento della


geometria
In questa sezione viene illustrato come invertire il verso di una
superficie o di una curva.

Aprire un documento contenente un elemento di tipo wireframe o


superficie.

1. Selezionare il comando Inserisci -> Operazioni ->


Inverti verso....

2. Selezionare la superficie o la
curva di cui invertire il verso.
Viene visualizzata una freccia
nella geometria che indica il
verso dell'elemento e viene
visualizzata la casella di
dialogo Inverti definizione.

3. Fare clic sulla freccia per invertire il verso dell'elemento o sul


pulsante Fare clic per invertire.
4. Fare clic su OK per accettare l'elemento invertito.

L'elemento (identificato come inversione.xxx) viene aggiunto


all'albero logico.
Una volta invertito il verso, il pulsante Fare clic per invertire
diventa Reimposta valori iniziali indipendentemente da come si
modifica il verso utilizzando il pulsante stesso o la freccia.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 242

Modifica delle superfici e della


geometria Wireframe
Generative Shape Design fornisce potenti strumenti per la modifica
delle superfici e della geometria wireframe.
Modifica delle definizioni: fare
doppio clic sull'elemento
nell'albero logico e modificarne i
parametri
Selezione utilizzando un filtro:
selezionare un oggetto ed
utilizzare la barra degli strumenti
Filtro di selezione per gestire le
modalità ed i tipi di elemento.
Creazione di elementi da un file
esterno: Specificare le coordinate
spaziali degli elementi in un file
Excel contenente le macro, quindi
ritornare alla macro.
Selezione di elementi impliciti:
tenere premuto il tasto Maius e
fare clic sull'elemento a cui
appartiene l'elemento implicito.
Gestione dell'orientamento della
geometria: fare doppio clic su una
linea o su un piano nell'albero
logico e modificare il valore
Angolo di spoglia.
Spostamento di elementi da un
gruppo geometrico: selezionare
l'elemento, utilizzare il menu
contestuale Cambia il body,
selezionare l'elemento prima del
quale deve essere inserito
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 243

Copia e incolla: selezionare gli


elementi da copiare, fare clic
sull'icona Copia, selezionare il
gruppo geometrico di
destinazione, quindi fare clic
sull'icona Incolla.
Disattivazione degli elementi:
selezionare l'elemento da
disattivare, selezionare il menu
contestuale Disattiva e
selezionare l'opzione per la
disattivazione dei figli, se
necessario.
Isolamento degli elementi
geometrici: selezionare l'elemento
da isolare, selezionare il menu
contestuale Oggetto xxx -> Isola.
Modifica dei parametri: fare clic su
Anteprima durante la creazione
dell'elemento oppure, se
l'elemento è già creato,
selezionarlo e selezionare il menu
contestuale Oggetto xxx ->
Modifica parametri.
Aggiornamento delle feature:
selezionare gli elementi da
aggiornare, selezionare il menu
contestuale Oggetto xxx ->
Aggiorna.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 244

Modifica di definizioni di superficie


e wireframe
In questa sezione viene illustrato come modificare la definizione di
un elemento geometrico già creato.
1. Attivare la finestra di dialogo Definizione sull'elemento che si
desidera modificare in uno dei seguenti modi:

● Selezionare l'elemento e scegliere quindi la voce di menu


xxx.object -> Definizione dal menu contestuale.
● Selezionare l'elemento e scegliere quindi il comando Modifica -
> xxx.object -> Definizione
● Fare doppio clic sull'identificativo di elemento nell'albero logico

2. Modificare la definizione dell'elemento selezionando dei nuovi


elementi di riferimento oppure immettendo dei nuovi valori.
3. Fare clic su OK per salvare la nuova definizione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 245

Creazione di elementi da un file esterno


E' possibile creare punti, curve e superfici a selezione multipla da un foglio
elettronico Microsoft Excel contenente delle macro ed in cui si definiscono:
● le coordinate spaziali dei punti
● i punti per cui passano le curve
● le curve utilizzate come profili per la superficie a selezione multipla.
Sono supportati solo i fogli di Excel creati con Excel 97 e versioni successive.
Pertanto, questa capacità è disponibile solo con WindowsTM.
Aprire un documento .CATPart contenente un gruppo geometrico oppure un
gruppo geometrico ordinato.
1. Aprire il file ElementsFromExcel.xls dalla directory degli esempi (Samples)
in Excel e abilitare le macro.

Il documento ha il seguente aspetto:


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 246

Contiene:
● istruzioni, come StartMulti-SectionsSurface e EndMulti-SectionsSurface,
StartCurve e EndCurve tra cui vengono fornite altre istruzioni o vengono
forniti dati numerici.
● dati numerici che sono coordinate spaziali di punti: X, Y, Z rispettivamente
da sinistra a destra
● un'istruzione End finale

Nell'esempio sopra indicato, una superficie a selezione multipla deve essere


creata in base a tre curve. La prima e la seconda curva passano per quattro
punti e la terza curva passa per cinque punti.

Gli elementi verranno creati dall'inizio alla fine, ad esempio verranno creati i
quattro punti della prima curva, quindi la curva stessa, quindi i punti che
compongono la seconda curva e quest'ultima stessa, e così via.

E' possibile aggiungere delle righe per creare altri elementi oppure eliminare
delle righe per modificare gli elementi o eliminarli (punto) e salvare quindi il
foglio elettronico.
2. Da Excel, selezionare
la voce di menu
Strumenti ->
Macro -> Macro.

Viene visualizzata
la finestra di
dialogo Macro.

3. Selezionare la macro
Feuil1.Main e fare
clic su Esegui.

Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Informazioni utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 247

4. Immettere il tipo di elemento da generare:

● 1: per generare solo il punto e/o i punti


● 2: per generare i punto e la curva e/o le curve
● 3: per generare i punti, le curve e la superficie e/o le superfici a selezione
multipla

5. Fare clic su OK.

Gli elementi (punti,


curve e superfici a
selezione multipla)
vengono creati
nella geometria.
L'albero logico
viene aggiornato
conseguentemente.

● Il workbench Generative Shape Design o il workbench Wireframe and


Surface non devono essere caricati, a condizione che sia in esecuzione una
sessione CATIA e che sia caricato un documento .CATPart.
● La definizione di curva è limitata a 500 punti, e la definizione di superficie a
selezione multipla a 50 spline, con la macro fornita. Ciò può essere
modificato utilizzando le funzioni di modifica delle macro di Excel.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 248

Selezione di elementi impliciti


Ci sono molti modi per selezionare gli elementi geometrici nella
geometria, come descritto nel manuale CATIA Infrastructure - Guida
per l'utente, sezione Selezione di oggetti oppure nell'albero logico.

Tuttavia, specifici per elementi wireframe e di superficie, ci sono alcuni


elementi impliciti, come l'asse di un cilindro, oppure in vertice di un
cono ad esempio, che partecipano alla creazione di una feature non
ancora selezionabili direttamente come elementi separati.

In questa sezione viene illustrato come selezionare questi elementi


impliciti.

Aprire il documento Cylinder1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Spline e
selezionare poi i
quattro punti.

La finestra di
dialogo Definizione
di spline presenta
il seguente
aspetto:

2. Selezionare Point.3 dall'elenco per imporre un vincolo di tangenza


su questo punto.

Notare che non è possibile selezionare la superficie del cilindro.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 249

3. Premere e tenere
premuto il tasto
Maiusc e spostare
quindi il puntatore
sul cilindro.
L'asse del cilindro
viene
automaticamente
rilevato come un
elemento
selezionabile per
indicare una
direzione e
visualizzato.

4. Fare clic in un punto


qualsiasi della
superficie del
cilindro, continuando
a tenere premuto il
tasto Maiusc.

La direzione del
vincolo di
tangenza, basata
sull'asse del
cilindro, viene
visualizzata sul
punto selezionato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 250

5. Fare clic su OK per


creare la spline
tangente al cilindro
sul punto
selezionato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 251

Gestione dell'orientamento della


geometria
In questa sezione viene illustrato come gestire l'orientamento della
geometria modificata.
Questa funzione è disponibile solo con le funzioni Linea e Piano.

Aprire il documento Orientation1.CATPart.

1. Fare doppio clic su Line.2 nell'albero logico.

Viene visualizzata la finestra Linea.

2. Modificare il valore
Angolo da 180 gradi a
90 gradi.

3. Fare clic su OK per confermare la modifica.

Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Gestione degli
orientamenti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 252

● Fare clic su Sì per allineare la geometria modificata


all'orientamento originale.
Viene creato un elemento invertito che sostituisce la linea o il
piano originali (qui Line.2). L'inversione viene proposta in base
ai seguenti criteri: i vettori normali ai piani oppure i vettori
tangenti alle linee, prima e dopo la modifica, hanno un prodotto
scalare nullo o negativo.

● Fare clic su No per allineare la geometria modificata al nuovo


orientamento.

Per ulteriori informazioni sulla funzione Inverti, consultare la


sezione '' Inversione dell'orientamento della geometria''.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 253

Spostamento degli elementi da un


gruppo geometrico
In questa sezione viene illustrato come spostare un elemento del
gruppo geometrico in un'altra ubicazione di un altro body (body
ibrido o gruppo geometrico).
Aprire un documento .CATPart contenente diversi elementi
geometrici.
L'utente può anche aprire il documento GeometricalSets2.CATPart.
1. Nell'albero logico,
selezionare l'elemento e la
voce xxx.object ->
Modifica gruppo
geometrico... nel menu
contestuale.

E' supportata la selezione multipla di elementi di tipi diversi.


Tuttavia, in questo caso il menu contestuale non è disponibile ed è
possibile accedere a tale funzioni utilizzando la voce di menu
Modifica.

Viene visualizzata la
finestra Cambia il body.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 254

2. Selezionare il body di Destinazione per l'elemento


selezionato.
In questo esempio è stato selezionato Geometrical_Set.3.

Per fare ciò, selezionare il Body nell'albero logico o


utilizzare l'elenco a discesa nella finestra di dialogo.

3. Selezionare l'elemento al di
sopra del quale inserire
l'elemento già selezionato.

E' anche possibile selezionare direttamente questo elemento di


posizionamento. In questo caso, il campo Destinazione della
finestra di dialogo Cambia il body viene automaticamente
aggiornato con il body a cui appartiene questo secondo elemento

4. Fare clic su OK nella


finestra.

Il primo elemento
selezionato viene
spostato nella sua nuova
posizione nell'albero
logico, ma la geometria
non viene modificata.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 255

● Selezionare l'opzione Cambia


padri del body non
condivisi per spostare tutti i
padri del primo elemento
selezionato nella nuova
posizione, a condizione che
questi non siano condivisi da
altri elementi del body
iniziale.
In questo caso, tutti i padri
non condivisi vengono
evidenziati prima di essere
spostati.
● Selezionare l'opzione Cambia
tutti padri del body per
spostare tutti i padri del primo
elemento selezionato nella
sua nuova ubicazione,
indipendentemente dal fatto
che questi padri vengano
utilizzati (condivisi) da altri
elementi del body iniziale.
In questo caso, tutti gli
elementi padri vengono
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 256

evidenziati prima dello


spostamento.

● E' possibile spostare un intero


ramo, ad esempio un intero
body con il suo contenuto.
In questo esempio è stato
spostato l'ultimo
Geometrical_Set.3 in
Geometrical_Set.1.

Consultare anche la sezione relativa alla gestione dei gruppi


geometrici.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 257

Copia e inserimento
In questa sezione viene illustrato come copiare e incollare entità di
gruppo geometrico aperti in part design.
1. Selezionare gli elementi da copiare direttamente nella
geometria della parte oppure nell'albero logico.
2. Selezionare Modifica -> Copia.
3. Fare clic sull'entità Gruppo geometrico nell'albero logico nel
punto in cui si desidera inserire gli elementi selezionati.
4. Selezionare Modifica -> Incolla.

Gli elementi verranno inseriti nel gruppo geometrico di


destinazione.

● Gli identificativi degli elementi copiati vengono incrementati


rispetto agli elementi originali.
● Gli elementi originali e quelli copiati possono essere editati in
maniera indipendente.
● Alcuni elementi non possono essere copiati/incollati da soli. E'
necessario copiare anche i relativi elementi padri. Ciò accade,
ad esempio, per bordi, estratti (spigoli di base e multipli) e
raccordi.
In questo caso, è possibile utilizzare anche le copie di gruppo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 258

Eliminazione della geometria


Surfaces e Wireframe
In questa sezione viene illustrato come eliminare una geometria
dal disegno.

1. Selezionare l'entità da
eliminare.
2. Selezionare Elimina dal
menu Modifica o dal
menu contestuale.

Verrà visualizzata la
finestra Elimina.

3. Impostare le opzioni desiderate per gestire l'eliminazione di


entità di tipo Padre e Figlio.

Sono disponibili due opzioni:


● Elimina Padri esclusivi: viene eliminata la geometria su cui è
stato creato l'elemento. La geometria può essere eliminata solo
se è utilizzata esclusivamente per l'elemento selezionato.
● Elimina tutti i Figli: la geometria viene eliminata in base agli
elementi da eliminare.
● Elimina gli elementi aggregati: la geometria viene eliminata
in base agli elementi aggregati all'elemento da eliminare

4. Fare clic su OK per confermare l'eliminazione.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 259

Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione


"Eliminazione di feature" nel manuale Part Design - Guida per
l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 260

Disattivazione degli elementi


In questa sezione viene illustrato come disattivare un elemento
geometrico.
Questa operazione può essere utile quando, in una parte
complessa, un ramo della parte non deve essere aggiornato
oppure non viene aggiornato correttamente.
Questa funzione consente di eseguire operazioni sugli altri
elementi presenti nel documento ignorando un elemento specifico.
Gli elementi disattivati sono identificati dal simbolo () nell'albero
logico. Inoltre, fare riferimento a Simboli che indicano un errore
nella creazione della geometria.

Aprire il documento Deactivate1.CATPart.

1. Fare clic con il tastino destro sull'elemento da disattivare


dall'albero logico e selezionare il comando contestuale
Oggetto XXX -> Disattiva.
In questo esempio, viene selezionato Estrudi.4.

● Se l'elemento selezionato non ha


alcun elemento figlio, viene
disattivato direttamente. Questa
operazione è indicata da un simbolo
nell'albero logico:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 261

● Se l'elemento selezionato ha
elementi figli, viene visualizzata la
finestra di dialogo Disattiva, che
contiene gli elementi da disattivare
ed i relativi elementi figli come
elementi coinvolti.

In questo caso, la geometria è


visualizzata in rosso, come se fosse
necessario un aggiornamento.
Sono disponibili due modalità di disattivazione:
● Modalità Copia: la disattivazione viene eseguita
sull'operazione di modifica della feature (con una modifica di
una feature delle stesse dimensioni). Quando selezionata, la
feature può essere visualizzata nella geometria 3D.
Di seguito sono riportate le feature su cui è valida questa
modalità:
❍ Proiezione
❍ Connessione (solo con opzione Relimitazione)
❍ Raccordo (solo con opzione Relimitazione)
❍ Curva di connessione (solo con opzione Relimitazione)
❍ Offset
❍ Spezza (sull'elemento da tagliare)
❍ Relimitazione (sull'elemento da tagliare)
❍ Tutte le trasformazioni nelle modalità di modifica e creazione
❍ Estrapolazione di superfici (solo con opzione Risultato di
assemblaggio)
❍ Estrapolazione di curve (solo con opzione Risultato di
assemblaggio)
❍ Unione (copia del primo elemento)

● Modalità distruttiva: la disattivazione rende la feature


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 262

inutilizzabile. Quando selezionata, la feature non può essere


visualizzata nella geometria 3D.
Di seguito sono riportate le feature su cui è valida questa
modalità:
❍ Linea
❍ Piano
❍ Cerchio
❍ Spline
❍ Elica
❍ Intersezione
❍ Estrudi
❍ Rivoluzione
❍ Cilindro
❍ Sweep (esclusi gli sweep di tangente con opzione
Relimitazione)
❍ Superfici a multi-sezione

Propagare la disattivazione selezionando il pulsante Disattiva


elementi interessati quando si utilizza la modalità distruttiva.
Ad esempio, il raccordo che utilizza l'opzione Relimitazione
sostituisce la curva di tangenza. Quindi, la disattivazione viene
eseguita in modalità Copia. Tuttavia, il raccordo senza l'opzione
Relimitazione è un'operazione di creazione di una curva. Quindi, la
disattivazione viene eseguita in modalità distruttiva.

Quando gli elementi vengono importati utilizzando collegamenti a


più parti (riferimenti esterni) oppure utilizzando un risultato Copia-
Incolla con collegamento, la disattivazione riguarda il collegamento
e non la feature. Di conseguenza, è sempre possibile selezionare
la feature.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 263

2. Fare clic su OK.

L'elemento selezionato ed i
relativi elementi figli sono
disattivati.
Il simbolo ( ) viene visualizzato
nell'albero logico e la geometrica
corrispondente viene nascosta.

Non è possibile disattivare elementi di riferimento, perché non


dispongono di una cronologia. La disattivazione elimina la
geometria e non sarebbe possibile eseguire la riattivazione.
● Per riattivare gli elementi, fare clic con il tastino destro sul
nome nell'albero logico e selezionare il comando contestuale
Oggetto XXX -> Attiva.
● E' possibile selezionare più elementi da disattivare
contemporaneamente. In questo caso, la finestra di dialogo
Disattiva visualizza un elenco degli elementi selezionati.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 264

Isolamento di elementi geometrici


In questa sezione viene illustrato come isolare un elemento
geometrico, cioè come tagliare i collegamenti che la feature ha con
la geometria utilizzata per crearla.
Per eseguire quest'attività, creare un piano utilizzando un offset di
20mm dalla faccia di un prisma.
1. Prima di isolare il piano, notare che se si modifica il valore di
offset...

...è possibile ottenere questo tipo di risultato:


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 265

2. Fare clic con il tastino destro del mouse sul piano come
l'elemento che si desidera isolare. L'elemento che è possibile
isolare può essere:
❍ un piano

❍ una linea

❍ un punto

❍ un cerchio

3. Selezionare il comando oggetto xxx -> Isola dal menu


contestuale.
Il collegamento geometrico tra il piano e la faccia non è più
mantenuto. Questo significa che la faccia non è più
riconosciuta come il riferimento utilizzato per creare il piano
e, pertanto, non è più possibile modificare il valore di offset.
Il modo in cui è stato creato il piano viene ignorato. E'
possibile verificare ciò facendo doppio clic sul piano: la
finestra di dialogo Definizione di piano che viene visualizzata
indica che il piano è del tipo esplicito.
Nell'albero logico, l'applicazione indica gli elementi isolati con
un simbolo rosso davanti all'elemento geometrico.

Una feature isolata diventa una feature di riferimento. Per ulteriori


informazioni, consultare la sezione Creazione di riferimenti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 266

Modifica dei parametri


In questa sezione viene illustrato come visualizzare le quote nella geometria 3D quando si crea
o si modifica una feature.
Questo comando è disponibile per i seguenti comandi:

Operatore Tipo Sotto tipo Parametro visualizzato


Imbozzatura Lunghezza,Deformazione,Distanza
(Distanza massima lungo la
direzione di deformazione dalla
superficie deformata)
Cerchio Centro e raggio Raggio, angolo iniziale, angolo
finale

Centro e punto Angolo iniziale, angolo finale

Due punti e Raggio


raggio

Bitangente e Raggio
raggio

Centro e Punto Raggio


tangente come
elemento
centrale

Raccordo Raggio

Curva parallela Vincolo (Distanza di offset)

Sede a incasso Angolo di sformo


Estrapola Lunghezza Lunghezza, Tipo di limite
Estrudi Lunghezza 1, Limite 1
Lunghezza 2, Limite 2
Elica Conicità, angolo iniziale
Lunghezza: Passo
Lunghezza: Altezza

Linea Angolo/Normale Angolo


alla curva
Punto-Punto
Punto-Direzione
Angolo-Normale
alla curva Lunghezza : Inizio, Fine
Punto iniziale infinito: Fine
Tangente alla Punto finale infinito: Inizio
curva Infinito: /
Normale alla
superficie
Bisecare
Offset Valore di offset
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 267

Piano Angolo/Normale Angolo (Angolo/Normale al piano


al piano e Angolo/Normale alla curva)
Offset dal piano Lunghezza, Distanza di offset
Punto Coordinate Lunghezza, coordinate X, Y, Z
Sulla curva Lunghezza, Lunghezza
Sul piano Lunghezza, H, V
Sulla superficie Lunghezza, Distanza
Polilinea Raggio, Raggio al punto
Linea riflessa Angolo

Rivoluzione Angolo1, Angolo2

Rotazione Angolo di rotazione

Raccordo fra superfici Raccordo Raggio


bitangente

Sfera Angolo iniziale parallelo, angolo


finale parallelo, angolo iniziale
meridiano, angolo finale
meridiano
Raggio, Raggio
Spirale Angolo finale
Angolo e raggio Lunghezza: Raggio iniziale
Lunghezza: Raggio finale
Angolo e passo Lunghezza: Raggio iniziale
Lunghezza: Passo
Raggio e passo Lunghezza: Raggio iniziale
Lunghezza: Raggio finale
Lunghezza: Passo
Sweep Sweep esplicito Angolo

Sweep lineare Due limiti Lunghezza1, Lunghezza2

Con Angolo, lunghezza1, lunghezza2


superficie
di
riferimento

Con curva Angolo, lunghezza1, lunghezza2


di
riferimento

Con Angolo, lunghezza1, lunghezza2


direzione
di sformo

Traslazione Distanza e Distanza


direzione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 268

Creare una delle feature illustrate precedentemente.


Ad esempio, si esegua una rotazione.

1. Dopo avere selezionato i dati di immissione


per creare l'elemento ruotato, fare clic su
Anteprima per visualizzare i parametri
associati nella geometria 3D.

2. Fare doppio clic sul valore dell'angolo nella


geometria 3D.

Viene visualizzata la finestra di Definizione


dei Parametri.

3. Utilizzare le caselle di selezione per modificare


il valore.

La visualizzazione viene aggiornata


automaticamente e l'oggetto viene
modificato.

E' inoltre possibile modificare il valore dell'angolo


utilizzando i manipolatori di Angolo.

● Per visualizzare i valori dei parametri, è necessario fare clic sul pulsante Anteprima. In
caso contrario, saranno visualizzati solo i manipolatori.

● Per modificare i parametri dopo avere creato la feature, selezionarla nell'albero logico, fare
clic con il tastino destro del mouse su xxx.1object -> Modifica i parametri dal menu
contestuale.

● Per conservare i parametri in modo permanente, selezionare l'opzione Parametri delle


feature e dei vincoli in Strumenti -> Opzioni -> Infrastructure -> Part Infrastructure -
> Visualizzazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 269
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 270

Aggiornamento delle feature


Quest'attività intende illustrare come migliorare l'aggiornamento di
una feature aggiornandola manualmente.
Aprire il documento Upgrade1.CATPart.

1. Fare clic con il tastino destro del mouse sulla feature che deve
essere aggiornata.
2. Selezionare la voce Aggiorna dal menu contestuale.
In questo scenario, Piano.1 deve essere aggiornato.

Se l'orientamento
dell'elemento viene
modificato
dall'aggiornamento,
viene generato un
messaggio di
avvertenza.
Se non viene
visualizzata alcuna
finestra di dialogo,
significa che
l'orientamento
della geometria
non ha subito
modifiche.

Nella geometria
3D, una freccia
rossa ed una verde
mostrano
l'orientamento
prima e dopo
l'aggiornamento.

L'aggiornamento di una feature abilita la creazione dei suoi


parametri 3D.
Consultare la sezione relativa alla Modifica dei parametri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 271

● Notare che solo l'algoritmo collegato alla topologia ed alla


geometria della feature viene aggiornato.
● Questa funzione non è disponibile con gli schizzi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 272

Utilizzo di Strumenti
Il workbench di Wireframe and Surface fornisce strumenti efficaci per
la gestione della geometria di superfici e di wireframe.
Visualizza padri e figli: Selezionare la funzione
con il comando Strumenti -> Padri / Figli...
e utilizzare i comandi contestuali per
visualizzare i padri e i figli.

Barra degli strumenti Scansione


Selezione rapida: fare clic sull'icona e
selezionare l'elemento.
Scansione della parte e definizione degli
oggetti locali: Selezionare il comando
Modifica -> Scansione o definizione in
oggetto di lavoro..., fare clic sui pulsante
per spostarsi da una feature locale all'altra e
premere il pulsante Esci.

Barra degli strumenti di Strumenti


Aggiornamento del disegno: selezionare
l'elemento e fare clic sull'icona oppure
utilizzare il menu contestuale
Definizione di un sistema di assi: impostare
l'origine e le direzioni X, Y e Z
Operazioni con un riferimento: fare clic
sull'icona e selezionare un piano o superficie
come elemento di riferimento.
Snap su un punto: effettuare uno snap al
punto di intersezione più vicino durante
l'utilizzo di un riferimento
Creazione di riferimenti: fare clic sull'icona per
disattivare la modalità Cronologia
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 273

Conservazione dell'elemento iniziale: fare clic


sull'icona per conservare o meno l'elemento
su cui si sta eseguendo un'operazione.
Ricorrenze di copie di gruppo: fare clic su
questa icona per gestire e sfogliare i cataloghi.
Ricorrenze di copie di gruppo: Selezionare il
comando Inserisci -> Ricorrenza dal
documento, selezionare il documento io il
catalogo che contiene la copia di gruppo,
completare i campi della pagina Immissioni
selezionando gli elementi appropriati nell'area
geometrica.

Barra degli strumenti di Analisi


Verifica delle connessioni tra le superfici:
Selezionare le superfici ed impostare i
parametri ed il tipo di analisi
Verifica delle connessioni tra curve:
selezionare due curve, specificare il tipo di
analisi (distanza, tangenza, curvatura) ed
impostare i parametri di analisi
Esecuzione di un'analisi di sformo: selezionare
la superficie, impostare la modalità di analisi
ed i parametri della gamma di colori e
modificare la superficie
Esecuzione di un'analisi di curvatura di
superficie: selezionare la superficie, impostare
la modalità di analisi ed i parametri della
gamma di colori e modificare la superficie
Analisi delle distanze tra due gruppi di
elementi: selezionare una superficie ed un
elemento di destinazione, specificare la
modalità di analisi, il tipo ed i parametri di
visualizzazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 274

Esecuzione di un'analisi di curvatura:


selezionare una curva oppure il bordo della
superficie, specificare i parametri di curvatura
(numero e lunghezza delle punte,
orientamento, ecc.)

Barra degli strumenti Applica il


materiale
Applicazione di un materiale: Selezionare un
oggetto, fare clic sull'icona e selezionare un
materiale.

Varie
Analisi utilizzando la parametrizzazione:
selezionare il comando Strumenti -> Analisi
di parametrizzazione... e definire un filtro
per la query
Gestione dei gruppi: selezionare il menu
contestuale Crea gruppo su un gruppo
geometrico e selezionare gli elementi del
gruppo
Modifica dei gruppi: selezionare il menu
contestuale Modifica gruppo su un gruppo
Compressione/Espansione di gruppi:
selezionare il menu contestuale
Comprimi/Espandi su un gruppo
Spostamento di gruppi: selezionare il menu
contestuale Cambia il body e selezionare un
nuovo gruppo geometrico
Ripetizione di oggetti: selezionare un oggetto,
la voce di menu Ripetizione dell'oggetto...
e specificare il numero di ricorrenze
dell'oggetto.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 275

Comandi in successione : fare clic con il


tastino destro del mouse su un campo
modificabile, selezionare la voce del menu
contestuale che consente di creare un altro
elemento.
Utilizzo della selezione multipla: selezionare
uno o più elementi utilizzando la finestra di
dialogo Selezione multipla e convalidare le
modifiche apportate per ritornare al comando
corrente
Seleziona utilizzo risultato multiplo:
selezionare più elementi e fare clic su OK. La
feature Risultato multiplo viene visualizzato
nell'albero logico con gli elementi raggruppati
Gestione di operazioni con più risultati:
selezionare gli elementi da conservare se il
risultato non è connesso.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 276

Visualizzazione di padri e figli


Il comando Padri e figli consente di visualizzare le relazioni genealogiche
tra i diversi componenti di una parte.

Mostra inoltre il collegamento con i riferimenti esterni e fornisce il nome


dei documenti contenenti tali riferimenti.

Se è vero che anche nell'albero logico è possibile visualizzare le operazioni


eseguite e ridefinire il disegno, il grafico visualizzato dalla funzione Padri e
figli rappresenta uno strumento di analisi più accurato. Si consiglia di
utilizzare questo comando prima di cancellare le feature.
Aprire il documento Parent_R9.CATPart.

1. Selezionare la feature, ovvero Prisma1.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 277

2. Selezionare Strumenti -> Padri/Figli... (oppure il comando


contestuale Padri/Figli...).

Viene visualizzata una finestra contenente un grafo. Il grafo mostra le


relazioni tra i diversi elementi che costituiscono il prisma
precedentemente selezionato.

Se l'elemento desiderato non è visibile nell'albero logico a causa del


gran numero di elementi creati, fare clic col tastino destro del mouse su
di esso nel grafo e selezionare il comando contestuale Centra il grafo:
l'elemento diventerà più visibile nell'albero logico.

3. Posizionare il cursore su Prisma 1 e selezionare il comando


contestuale Visualizza tutti i figli.

Schizzo 2 e Schizzo 3 sono stati utilizzati per creare altri due prismi.

Viene fornito di seguito un elenco completo dei comandi contestuali che


consentono di nascondere i padri e i figli. Questi comandi sono utili nel
caso di finestre contenenti un gran numero di informazioni.
● Visualizza padri e figli
● Visualizza figli
● Visualizza tutti i figli
● Nascondi figli
● Visualizza padri
● Visualizza tutti i padri
● Nascondi padri
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 278

4. Posizionare il cursore su Schizzo.1 e selezionare il comando


contestuale Visualizza padri e figli.

Schizzo.1 è stato creato sul piano xy.

Inoltre, si tratta di un elemento pubblico.

5. Selezionare Raccordo su spigolo1 nel grafico.

L'applicazione evidenzia il raccordo nell'albero logico, nel grafo e


nell'area geometrica.

6. Posizionare il cursore su RaccordoSuSpigolo1 e selezionare il


comando contestuale Visualizza padri e figli .

Viene visualizzato il padre Prisma.1.

● Facendo doppio clic sui componenti, vengono alternativamente


visualizzati e nascosti i padri e i figli.
● E' possibile accedere al menu contestuale Modifica da qualunque
elemento. Ad esempio, fare clic col tastino destro del mouse su
RaccordoSuSpigolo.1 e selezionare Modifica. Viene visualizzata la
finestra Raccordo su spigolo. E' quindi possibile modificare il raccordo.
Al termine delle operazioni, le finestre Raccordo su spigolo, Padri e Figli
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 279

vengono chiuse e il raccordo viene aggiornato.

7. Chiudere la finestra e selezionare MeasureEdge3 nell'albero logico.

8. Selezionare il comando Strumenti -> Padri/Figli....

Il grafo visualizzato contiene Prisma.2 come padre di MeasureEdge3.

9. Selezionare il comando contestuale Visualizza tutti i padri.

Viene ora visualizzato Schizzo.2 come padre di Prisma.2. Viene poi


visualizzato il padre Prisma.1 di Schizzo.2 e così via.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 280

Selezione rapida di una geometria


In questa sezione viene illustrato come accedere rapidamente ad
elementi secondari nella geometria senza scorrere l'albero logico e
mentre si è già in un comando.E' sufficiente identificare l'elemento
generativo dell'elemento finale, senza necessariamente tracciare i
padri, specialmente se l'elemento generativo non è visibile.
Aprire il documento QuickSelect1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Offset per
eseguire un offset
della superficie
Extrude.2.

Viene
visualizzata la
finestra
Definizione di
superficie
offset.

Quando si desidera selezionare la superficie Extrude.2 come la


Superficie su cui eseguire l'offset, si nota che la superficie
principale non è visibile nella geometria 3D ed è in modalità
Nascondi.
Per richiamare questa superficie, è possibile utilizzare la funzione
condivisa Selezione rapida.

2. Fare clic sull'icona Selezione rapida .


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 281

3. Spostare il puntatore sulla geometria.


Come nella modalità di selezione regolare, l'elemento viene
evidenziato nell'area geometrica ed il nome dell'oggetto
viene evidenziato nell'albero logico. Inoltre, nella barra di
stato viene visualizzata l'identità dell'elemento
preselezionato:

4. Fare clic
sull'elemento
(Split.1).

Vengono visualizzate le
informazioni sull'intera
geometria:
● in verde: la feature
selezionata
utilizzando lo
strumento di
selezione standard
● in rosso: i suoi
padri diretti
● in viola: l'elemento
"generativo", che è
la feature che
genera la
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 282

superficie/curva
sottostante dove si
è inizialmente
selezionato
l'elemento.
Se si visualizza il grafo dell'elemento utilizzando l'icona Grafo
cronologico , è possibile correlare meglio gli elementi ai
relativi "padri:

● Split.1 è l'ultimo elemento generato, sulla sinistra del grafo, ed


è visualizzato in verde.
● Project.1 è il suo padre diretto, come mostrato nel grafo, ed è
visualizzato in rosso.
● Fillet.1 è un altro padre diretto, ma è anche quello generativo,
poiché è il primo elemento che unisce altri elementi indipendenti
(le superfici estruse) , che porta alla creazione del taglio. Viene
pertanto visualizzato in viola, poiché viene data la precedenza
sul padre diretto all'elemento generativo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 283

Insieme alle
informazioni sulla
geometria, viene
visualizzata la finestra
di dialogo Selezione
rapida: essa indica
quale elemento è stato
selezionato, i suoi
padri e, laddove
applicabile, i suoi figli.

Nella finestra di
dialogo, portarsi al
grafo Padri / Figli per
richiamare la superficie
principale: selezionare
l'elemento Fillet.1
come Selezione rapida
e quindi l'elemento
Extrude.2.
Quest'ultimo viene
impostato come
elemento corrente.

La finestra di dialogo
Selezione rapida viene
aggiornata di
conseguenza:
Il menu contestuale è
disponibile
sull'elemento corrente
e visualizza i comandi
standard come Adatta
allo spazio, Elimina,
Sostituisci ecc..
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 284

5. Utilizzare i
pulsanti di spunta
nella parte
inferiore della
finestra di dialogo
per visualizzare
o nascondere un
numero di
elementi nella
geometria.

● Se si selezionano i
pulsanti Nascondi
altri elementi e
Padri, ecco cosa
verrà visualizzato:

● Se si selezionano i
pulsanti Nascondi
altri elementi e
Corrente (ad es. la
sola superficie
raccordata), ecco
cosa viene
visualizzato:
● Se si seleziona solo
il pulsante Figli (ad
es. la proiezione del
taglio), ecco cosa
viene visualizzato:

6. Fare clic su OK nella finestra.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 285

La finestra di dialogo
Selezione rapida viene
chiusa e si ritorna alla
finestra di dialogo
Definizione della
superficie offset.
Il campo Superficie
viene valutato con la
superficie Fillet.1 che è
stata precedentemente
selezionata.

7. Specificare l'Offset.
8. Fare clic su OK per creare la superficie offset.

● E' possibile fare doppio clic su qualsiasi freccia, non


necessariamente il padre generativo come mostrato sopra, per
modificare qualsiasi elemento.
● E' anche possibile modificare qualsiasi elemento utilizzando il
menu contestuale disponibile su tutti gli elementi dalla finestra
di dialogo Selezione rapida, e dai testi nella geometria.

● E' possibile
selezionare un altro
elemento "finale"
direttamente nella
geometria, senza
dovere riselezionare
l'icona Selezione
rapida .

● Fare clic nello spazio per deselezionare una geometria e


ripristinare la selezione rapida senza deselezionare l'icona.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 286

Scansione di una parte e


definizione negli oggetti di lavoro
In questa sezione viene illustrato come eseguire la scansione di
una parte e definire un oggetto corrente senza considerare
l'intera parte. Pertanto, è utile per una migliore comprensione del
disegno della parte.
E' possibile effettuare la scansione dei gruppi geometrici e dal
gruppo geometrico ordinato.

Aprire il documento Scan1.CATPart.

1. Selezionare il comando Modifica -> Scansione o


definizione in oggetto di lavoro... oppure fare clic
sull'icona da Seleziona barra degli strumenti.

Viene visualizzata la barra degli strumenti di Scansione che


consente di navigare nella struttura della parte. Inoltre, la parte
può essere aggiornata feature per feature.

E' necessario fare clic sui pulsanti che consentono di spostarsi da


una feature corrente all'altra. Gli elementi degli schizzi non
vengono presi in considerazione dal comando.

2. Selezionare la modalità Scansione per definire la modalità di


scansione.

Struttura
Viene eseguita la scansione di tutte le feature della parte
nell'ordine di visualizzazione nell'albero logico.
La posizione corrente nel grafo corrisponde all'oggetto di lavoro.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 287

Gli elementi interni di schizzi, part body e body, gruppi geometrici


ordinati ed elementi che appartengono ad un gruppo geometrico
non sono presi in considerazione da questa modalità.
1. Fare clic
sull'icona
Visualizza il
grafo .

Viene
visualizzata
la finestra di
dialogo
Scansione del
grafo;
visualizza
tutte le
feature che
appartengono
alla parte
Scan1.

Aggiorna
Viene eseguita la scansione di tutte le feature di una parte
nell'ordine di aggiornamento (che non è necessariamente l'ordine
dell'albero logico).
La posizione corrente nel grafo di scansione non corrisponde
all'oggetto di lavoro: infatti l'oggetto evidenziato nel grafo non è
necessariamente quello evidenziato nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 288

● Le feature di riferimento vengono visualizzate per prime; i


gruppi geometrici, i gruppi geometrici ordinati e le feature
disattivate non vengono visualizzate in Scansione del grafo.

● La parte viene posta in modalità Nascondi, ed anche la


rispettiva visualizzazione 3D, per poter costruire una nuova
visualizzazione 3D che contenga le stesse feature ma in ordine
diverso.

Le feature disattivate vengono adesso visualizzate in Scansione


del grafo.
Come risultato, se un gruppo geometrico o un gruppo geometrico
ordinato è in modalità nascondi verrà ignorato e i suoi elementi
saranno considerati come se fossero in modalità visualizza.
Per porre i contenuti di questo gruppo geometrico in modalità
nascondi, utilizzare il comando contestuale Oggetto
Geometrical_Set.x -> Nascondi componenti.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione relativa a come
Nascondere/Visualizzare i gruppi geometrici ed i rispettivi
contenuti.

1. Fare clic
sull'icona
Visualizza il
grafo .

Viene
visualizzata
la finestra di
dialogo
Scansione del
grafo;
visualizza
tutte le
feature che
appartengono
alla parte
Scan1.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 289

3. Selezionare una
feature in Scansione
del grafo o nell'albero
logico. La feature
viene evidenziata
nell'albero logico e
nell'area geometrica.
In questo esempio, è
stato selezionato
EdgeFillet.1.

● E' disponibile
un'anteprima dei padri
dell'oggetto: le superfici
sono trasparenti e gli
spigoli sono righe gialle a
punti.
● Se un padre dell'oggetto
di lavoro è in modalità
nascondi, viene
visualizzato
temporaneamente
quando il figlio è
nell'oggetto di lavoro.

4. Fare clic sulla freccia


Precedente per
spostare la feature
precedente, ovvero
Pad.1
5. Fare clic sulla prima
freccia per
spostare la prima
feature, Point.4
(l'ultimo punto del
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 290

riferimento).

Nel caso di diversi


riferimenti, l'applicazione
evidenzia l'ultimo perché la
scansione di tutti i
riferimenti viene eseguita
simultaneamente.
6. Fare clic sulla freccia
successiva per
passare alla feature
successiva, vale a dire
Sketch.1.

Scansione dei riferimenti e


delle feature disattivate
precedenti e successive.

7. Fare clic sull'ultima


freccia per
passare all'ultima
feature, vale a dire
Point.2.

Passando alla feature


successiva o all'ultima
feature, è possibile
aggiornare gli elementi che
non sono aggiornati.

8. Fare clic sull'icona Primo elemento da aggiornare per


passare al primo elemento da aggiornare e per aggiornarlo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 291

La geometria e la
parte vengono
aggiornate e viene
visualizzato il
pannello di
informazioni.

9. Fare nuovamente clic


su questa icona per
trovare l'elemento
successivo da
aggiornare finché non
viene visualizzato un
messaggio di
informazioni in cui
viene indicato che la
geometria e la parte
sono aggiornati.

10. Fare clic sull'icona Esegui aggiornamento per


eseguire nuovamente l'aggiornamento della geometria.
Durante l'esecuzione di tale operazione, viene visualizzata
una barra di avanzamento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 292

Nel caso di errori durante l'aggiornamento, l'operazione viene


interrotta al primo errore. Viene visualizzata la finestra Errore
durante l'aggiornamento.

11. Fare clic sul pulsante Esci per uscire dal comando.

Nell'area geometrica e nell'albero logico l'applicazione


evidenzia l'oggetto corrente.
Se l'oggetto è in modalità Nascondi, esso viene
visualizzato in modalità Visualizza oggetto quando
rappresenta l'oggetto corrente.

Per definire una feature come feature corrente senza eseguire la


scansione dell'intera parte, selezionare il comando contestuale
Definisci in oggetto di lavoro sulla feature selezionata. Se
necessario, questa feature viene posta in modalità nascondi e
conserva il suo stato anche se viene definita un'altra feature
come feature nell'oggetto di lavoro.
Se si seleziona un elemento secondario nella geometria 3D, si
seleziona la feature utilizzata per creare tale elemento selezionato
come oggetto di lavoro. Allo stesso modo, questa feature viene
modificata facendo doppio clic sull'elemento secondario.
Per visualizzare i parametri 3D allegati alle feature di Part Design,
selezionare l'opzione Parametri delle feature e dei vincoli in
Strumenti -> Opzioni -> Infrastructure -> Part
Infrastructure -> Visualizzazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 293

Aggiornamento del disegno


In questa sezione viene illustrato come aggiornare il disegno.

Lo scopo dell'aggiornamento consiste nel consentire


all'applicazione di tener conto dell'ultima operazione eseguita.
Infatti, alcune modifiche apportate alla geometria o ad un vincolo
richiedono l'aggiornamento della parte. Per avvertire l'utente delle
necessità di un aggiornamento, CATIA visualizza il simbolo di
aggiornamento accanto al nome della parte e visualizza la
geometria corrispondente in rosso chiaro.
Per aggiornare una parte, l'applicazione fornisce due modalità di
aggiornamento:
● aggiornamento automatico, disponibile nella pagina
Strumenti -> Opzioni -> Mechanical Design -> Assembly
Design -> Generale. Se selezionata, questa opzione consente
di aggiornare la parte.

● aggiornamento manuale, disponibile nella pagina Strumenti -


> Opzioni -> Mechanical Design -> Assembly Design ->
Generale, it permette di controllare gli aggiornamenti della
parte. Fare clic sull'icona Aggiorna per integrare le
modifiche.

Gli elementi di wireframe e superfici non aggiornati vengono


visualizzati in rosso.

1. Per aggiornare la parte, fare clic sull'icona Aggiorna .

Una barra di avanzamento indica l'evoluzione


dell'operazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 294

Per annullare l'aggiornamento, fare clic sul pulsante Annulla nella


finestra Aggiornamento....
● Alcune operazioni, ad esempio la conferma della creazione di
feature (facendo clic su OK) non richiedono l'utilizzo del
comando Aggiorna. Per impostazione predefinita, l'applicazione
aggiorna automaticamente i dati.
● La funzione di Aggiornamento è disponibile anche attraverso
Modifica-> Aggiornamento e il comando contestuale di
Aggiorna.

● Per aggiornare una determinata feature, selezionarla ed


utilizzare il comando contestuale Aggiornamento locale.

● 'utente può visualizzare l'aggiornamento sulla geometria mentre


viene eseguito, selezionando l'opzione Attiva visualizzazione
locale nella pagina Strumenti -> Opzioni -> Infrastructure -
> Part Infrastructure, Generale.
In questo caso, appena si seleziona l'icona Aggiorna :

1. la geometria non viene più visualizzata


2. ciascun elemento viene visualizzato durante
l'aggiornamento, inclusi gli elementi in modalità
Nascondi. Dopo avere eseguito l'aggiornamento, essi
rimangono in modalità Nascondi.

Interruzione dell'aggiornamento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 295

In questa sezione viene illustrato come aggiornare una parte ed


interrompere l'operazione di aggiornamento di una determinata
feature attraverso un messaggio precedentemente creato
dall'utente.
Aprire un documento contenente degli elementi geometrici.

1. Fare clic col tastino destro del mouse su un elemento


nell'albero logico e selezionare la voce del menu contestuale
Proprietà.

Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà.

2. Nella pagina Meccanica, selezionare l'opzione Associa


Interrompi aggiornamento.

3. Inserire il testo da visualizzare quando l'aggiornamento viene


interrotto una volta raggiunto questo elemento.
4. Fare clic su OK per confermare e chiudere la finestra.

La feature InterrompiAggiornamento.1
viene visualizzata nell'albero logico al di
sotto dell'elemento per il quale è stato
definito.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 296

5. Fare clic sull'icona Aggiorna per aggiornare l'intera


parte.

L'aggiornamento viene interrotto dopo avere aggiornato


l'elemento selezionato e viene visualizzato il messaggio
definito precedentemente:

6. Fare clic su Sì o No, a seconda di ciò che si desidera fare con


la geometria creata in base all'elemento selezionato.

Se tale funzione non è più necessaria, è possibile:


● fare clic con il tastino destro del mouse sull'elemento per il
quale è stato definito l'arresto, scegliere il comando contestuale
Proprietà e selezionare l'opzione Disattiva interruzione
aggiornamento, dalla pagina Meccanico: per questo elemento
l'aggiornamento non sarà più interrotto.
Quando la funzione è disattivata, l'icona Interrompi
aggiornamento si trasforma in: nell'albero logico.
● fare clic con il tastino destro del mouse su Interrompi
aggiornamento.1 dall'albero logico e scegliere il comando
contestuale Cancella.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 297

Definizione di un sistema di assi


In questa sezione viene illustrato come definire un nuovo sistema di assi
locale. Sono disponibili due modi: selezionando la geometria oppure
specificando le coordinate.
Aprire il documento PowerCopyStart1.CATPart.

1. Selezionare il
comando Inserisci -
> Sistema di assi
oppure fare clic
sull'icona Sistema
di assi .

Viene visualizzata
la finestra
Definizione
sistema di assi.

Un sistema di assi è
costituito da un punto di
origine e da tre assi
ortogonali. Ad esempio, è
possibile selezionare il
vertice nel modo
illustrato per posizionare
l'origine del sistema di
assi che si desidera
creare. L'applicazione
calcolerà le rimanenti
coordinate. Entrambi gli
assi calcolati sono
paralleli a quelli del
sistema corrente. Il
sistema di assi presenta
il seguente aspetto:
Può essere destrorso o sinistrorso. Queste informazioni vengono visualizzate
nella finestra Definizione di sistema.
E' possibile selezionare diversi tipi di sistemi di asse:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 298

● Standard: definito da
un punto di origine e
da tre direzioni
ortogonali (per
impostazione
predefinita, le direzioni
correnti del
manipolatore)

In questo caso, è stato


selezionato solo il punto,
non è stato specificato
nulla per gli assi.

● Rotazione dell'asse:
definito come un
sistema di assi
standard e un angolo
calcolato da un
riferimento selezionato

In questo esempio, l'asse


Y è stato impostato sul
sistema di assi standard
dell'asse Y ed è stato
impostato un angolo di
15 gradi in relazione ad
uno spigolo parallelo
all'asse X.

● Angoli di Eulero:
definiti da tre valori di
angolo calcolati dalle
direzioni iniziali X, Y, e
Z

In questo esempio,
Angolo 2 e Angolo 3
sono stati impostati su
30 gradi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 299

2. Selezionare il punto nel modo illustrato per posizionare l'origine del


sistema di assi che si desidera creare. L'applicazione calcolerà le
rimanenti coordinate. Entrambi gli assi calcolati sono paralleli a quelli
del sistema corrente. Il sistema di assi presenta il seguente aspetto:

3. Se non si è soddisfatti dell'asse x, fare clic nel relativo campo e


selezionare una linea per definire una nuova direzione per l'asse x.

L'asse x diventa colineare con questa linea.

● Può essere una linea


creata sullo spigolo
della superficie,
utilizzando ad esempio
il menu contestuale
Crea una linea nel
campo di selezione e
selezionando i vertici
di due superfici.
Allo stesso modo, è
possibile creare i punti
e i piani.
● E' anche possibile
selezionare il menu
contestuale
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 300

Rotazione e
specificare il valore
dell'angolo nella
finestra Rotazione
dell'asse X.

4. Fare clic sull'asse y nella geometria per invertirlo.


Per invertire la direzione dell'asse è anche possibile selezionare il
pulsante Inverso accanto al campo Asse Y.

5. Gli assi possono


essere definiti
anche mediante le
coordinate. Fare clic
col tastino destro
del mouse sul
campo Asse Z e
selezionare il
comando
contestuale
Coordinate. Viene
visualizzata la
finestra Asse Z.
6. Digitare X = -1,
conservare le
coordinate Y e Z e
fare clic su Chiudi.

Il sistema di assi
verrà modificato e
diventerà
sinistrorso.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 301

7. Fare clic su Altro per visualizzare la finestra Altro...

La prima riga contiene le coordinate del punto di origine. Le


coordinate dell'asse X vengono visualizzate nella seconda riga. Le
coordinate degli assi Y e Z vengono visualizzate rispettivamente nella
terza e nella quarta riga.

Durante la definizione del sistema di assi l'applicazione determina se i suoi


assi sono ortogonali. Eventuali incongruenze vengono visualizzate nella
finestra Aggiorna diagnosi.
8. Annullare la selezione dell'opzione Corrente se non si desidera
impostare l'asse come riferimento. L'asse assoluto nella parte in basso a
destra del documento diventa il sistema di tre assi corrente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 302

9. Annullare la
selezione
dell'opzione Sotto il
nodo Sistema di
assi se non si
desidera che il
sistema di assi
venga creato
all'interno del nodo
Sistema di assi
nell'albero logico.

Verrà
creato nel
gruppo
geometrico
corrente
oppure
dopo
l'oggetto
corrente in
un gruppo
geometrico
ordinato.
In questo
caso, il
sistema di
assi
diventa il
nuovo
oggetto
corrente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 303

10. Fare clic su OK.

Viene creato il sistema di


assi. Esso viene
visualizzato nell'albero
logico.
Quando viene impostato
come corrente, viene
evidenziato nel modo
illustrato.
11. Fare clic col tastino destro del mouse su Sistema di assi.1 nell'albero
logico e selezionare oggetto Sistema di assi.1 -> Imposta come
corrente. Il Sistema di assi.1 diventa corrente. E' possibile selezionare
uno dei suoi piani, ad esempio per definire il piano dello schizzo.

● E' possibile modificare la posizione del sistema di assi e posizionarlo in un


gruppo geometrico.
Per effettuare questa operazione, selezionarlo nell'albero logico, fare clic
con il tastino destro e selezionare Oggetto Sistema di assi.1 ->
Modifica gruppo geometrico. Selezionare la destinazione del sistema di
assi utilizzando l'elenco.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo Gestione dei gruppi
geometrici.

● Se si crea un punto utilizzando il metodo delle coordinate e un sistema di


assi è già stato definito e impostato come corrente, le coordinate del punto
vengono definite in base al sistema di assi corrente. Ne consegue che le
coordinate del punto non vengono visualizzate nell'albero logico.

● E' possibile richiamare la direzione dell'assi corrente in modo contestuale.


Per ulteriori informazioni, fare riferimento al capitolo Comandi in
successione.

● Esiste una associatività tra la feature creata ed il sistema di assi locale


corrente. Quindi, quando il sistema di assi locale viene aggiornato dopo
una modifica, vengono aggiornate anche tutte le feature basate sulla
direzione degli assi.
● Gli assi locali sono fissi. Se si desidera vincolarli, è necessario isolarli
(mediante il comando contestuale Isola) prima di impostare i vincoli,
altrimenti si otterranno dei sistemi di assi sovravincolati.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 304

La modalità di visualizzazione dei tre assi è diversa a seconda che il


sistema a tre assi sia destrorso, o sinistrorso e corrente o non
corrente.

MODALITA' DI
SISTEMA A TRE ASSI CORRENTE VISUALIZZAZIONE
DELL'ASSE
destrogiro sì solido
destrogiro no tratteggiato
Sinistrorso sì a punti
Sinistrorso no non tratteggiato

Modifica di un sistema di assi


E' possibile modificare il sistema di assi facendo doppio clic su di esso e
fornendo nuovi valori nella finestra. Per eseguire tale operazione, è possibile
utilizzare anche il manipolatore.

Modificando gli elementi geometrici selezionati per definire gli assi o il punto
di origine, viene modificata anche la definizione del sistema di assi.

Facendo doppio clic con il tasto destro del mouse sull'oggetto Sistema di
assi.X nell'albero logico, è possibile accedere ai seguenti comandi contestuali:
● Definizione...: ridefinisce il sistema di assi
● Isola: imposta il sistema di assi indipendentemente dalla geometria
● Imposta come corrente/Imposta come non corrente: definisce se il sistema
di assi è il riferimento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 305

Operazioni con i riferimenti


In questa sezione viene illustrato come creare un riferimento. Può essere un piano o una
superficie.
Ciò consentirà di fare automaticamente riferimento ad un piano o ad una superficie come
elemento di riferimento ogni volta che è necessario, durante la creazione di linee per esempio.
Non sarà più necessario selezionare esplicitamente l'elemento di riferimento.
Sarà inoltre possibile creare rapidamente dei punti di riferimento sul riferimento stesso, nel
caso in cui sia necessario un punto di riferimento per creare degli altri elementi geometrici.
Aprire il documento WorkOnSupport1.CATPart.

Creazione di un
riferimento da una
superficie
1. Fare clic sull'icona Attività
con maschera. .

Verrà visualizzata la
finestra Attività con
maschera.

2. Selezionare la superficie da utilizzare come elemento di riferimento.

Se si seleziona un piano, verrà fornita una griglia per facilitare la visualizzazione.

3. Selezionare un punto

Per impostazione
predefinita viene
selezionato il punto
centrale della superficie.

4. Fare clic su OK nella


finestra.

L'elemento (denominato
RiferimentoDiLavoro.xxx) viene
aggiunto nell'albero logico.

Creazione di un riferimento da un piano


1. Fare clic sull'icona Attività con maschera. .
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 306

2. Selezionare il piano da
utilizzare come elemento di
riferimento.

Viene visualizzata la
finestra Attività con
maschera, in cui è
possibile definire il piano:

Per impostazione predefinita, per definire un piano cartesiano, il tipo di griglia è


impostato su cartesiano.

Per facilitare la visualizzazione, è possibile utilizzare una griglia. E' possibile nasconderla
facendo clic sull'opzione nascondi griglia.
3. Selezionare un punto, come origine del piano di riferimento.

Per impostazione predefinita, viene selezionata l'origine del piano. La rappresentazione del
piano non deve essere collocata nell'origine del piano. In questo caso, il punto predefinito,
viene visualizzato all'origine e quindi non necessariamente sulla rappresentazione del piano.
4. Definire la scala Prima direzione (H per orizzontale), impostando i valori Spaziatura
principale e Graduazioni.
5. Se necessario, selezionare una direzione per specificare la direzione H.
E' possibile fare clic con il tastino destro del mouse nel campo delle modifiche per
visualizzare il menu contestuale e definire la direzione (definendone i vettori, creando
una linea e così via).
6. Se si desidera, è possibile definire un'altra scala per la Seconda scala di direzione (V
per verticale), consentendo in questo modo le distorsioni della griglia. Selezionare
l'opzione Consenti distorsioni per attivare i campi Spaziatura primaria e
Graduazioni della seconda direzione.

● Selezionare l'opzione Ombreggiatura del piano griglia per visualizzare il piano di


riferimento come elemento geometrico solido.
Questo è possibile solo se la modalità visualizzazione lo consente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 307

● Selezionare l'opzione Griglia selezionabile per consentire la selezione di elementi


secondari della griglia (linee e punti) come riferimento per una selezione futura.
Gli elementi secondari selezionati vengono rappresentati come feature.

● Selezionare l'opzione Griglia visualizzata quando è parallela allo schermo per


visualizzare la griglia solo quando è parallela allo schermo.

Questa opzione è attiva solo se è selezionata l'opzione Griglia selezionabile.

● Selezionare Posiziona il piano della griglia parallelo allo schermo per ripristinare la
visualizzazione della griglia parallela allo schermo.

7. Fare clic su OK nella


finestra.
L'elemento (denominato
RiferimentoDiLavoro.xxx)
viene aggiunto nell'albero
logico.

Creazione di un asse infinito da Attività con maschera attiva


Questa funzione è disponibile solo con i comandi Ruota ed Elica.
In questo esempio, verrà utilizzato il comando Ruota.
Aprire il documento WOS1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Ruota .

Viene visualizzata la finestra di dialogo Ruota.


2. Selezionare Spline come elemento da ruotare.
3. Selezionare l'asse.

Esistono due modi per creare un


asse infinito sul punto corrente:

a. Fare clic in qualsiasi punto in


Attività con maschera.
Il punto e l'asse necessari
per l'asse vengono creati.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 308

b. Selezionare un punto nella


geometria 3D.
L'asse viene creato
mediante questo punto ed è
normale sull'Attività con
maschera.

4. Fare clic su OK per creare l'elemento ruotato.


L'asse è una linea infinita normale al riferimento che passa attraverso il punto
rappresentato come feature. Questa linea viene aggregata alla feature Rotate.x con
modalità Nascondi.

Questa funzione è disponibile solo


con Attività con maschera definita
da un piano.
Per impostazione predefinita,
l'ultimo riferimento di lavoro
viene visualizzato in rosso
nell'albero logico.
Utilizzare il menu contestuale
Imposta come corrente
/Imposta come non corrente o
l'icona Attività riferimento di
lavoro , per determinare
quale sia il riferimento corrente
predefinito che verrà
automaticamente selezionato
quando si immette un comando
che richiede un riferimento di
lavoro.

● Per impostazione predefinita,


l'ultimo riferimento di lavoro
creato viene visualizzato in
rosso nell'albero logico.
Utilizzare il menu contestuale
Imposta come
corrente/Imposta come non
corrente sulle feature del
riferimento di lavoro oppure
sull'icona Attività riferimento
di lavoro per definire
quale sia il riferimento corrente
predefinito che verrà
selezionato automaticamente
quando si immette un comando
che richiede un riferimento di
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 309

lavoro.
● I punti creati durante
l'esecuzione del comando
Attività con maschera,
indipendentemente dal tipo di
riferimento di lavoro creato
(superficie o piano), vengono
aggregati in riferimento di
lavoro con modalità Nascondi.

● Indipendentemente dal tipo di


riferimento di lavoro creato
(superficie o piano), dopo
averlo selezionato è possibile
fare clic direttamente sul
riferimento per creare i punti.
Questa funzione è disponibile
con comandi quali punto, linea,
spline, polilinea, e con la
maggior parte dei comandi in
cui è necessario selezionare dei
punti come immissione.
I punti creati con un
riferimento vengono aggregati
al di sotto del comando padre
che li ha creati e inserite in
modalità Nascondi nell'albero
logico.

● I riferimenti di lavoro possono essere modificati, aggiornati, o cancellati come qualsiasi altra
feature.
● Fare clic sull'icona Snap al punto per eseguire lo snap al punto creato nel punto di
intersezione più vicino sulla griglia.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 310

Creazione di riferimento
In questa sezione viene illustrato come creare la geometria con la
modalità Cronologia disattivata.
In questo caso, quando viene creato un elemento, non vi sono
collegamenti alle altre entità utilizzate per creare tale elemento.

1. Fare clic sull'icona Inserisci un riferimento per


disattivare la modalità Cronologia.

La funzione rimarrà disattivata finché non si farà


nuovamente clic sull'icona.

Facendo doppio clic sull'icona, la modalità Riferimento sarà


permanente. Per disattivarla, sarà sufficiente fare
nuovamente clic sull'icona.

Facendo clic sull'icona, viene attivata la modalità


Riferimento per il comando corrente o per quello
successivo.

La modalità Cronologia (attiva o non attiva) rimarrà fissa da una


sessione all'altra. Si tratta infatti di un'impostazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 311

Mantenimento dell'elemento iniziale


Questa attività mostra come mantenere un elemento su cui eseguire una
operazione. Se il comando è attivo, quando viene eseguita una azione in cui
creare o modificare la geometria, in effetti si opera su una copia dell'elemento
iniziale.
Le modalità per
conservare o non
conservare possono
essere attivate
mediante le icone
Modalità Conserva e
Modalità Non
conservare nella
barra degli strumenti
Strumenti.

Modalità Conserva
L'implementazione di questa modalità consente alle feature di modifica di
funzionare come feature di creazione.
Questa modalità è identica per gli ambienti del gruppo geometrico e del gruppo
geometrico ordinato, indipendentemente dal tipo di elemento di immissione e di
emissione (= risultato), vale a dire se tali elementi sono di riferimento oppure no.

L'elemento di immissione:
● rimane nell'area di visualizzazione
● può essere rilevato e selezionato nella geometria 3D
● può essere rilevato nell'albero logico

Si consideri l'esempio con il comando Taglia:

Viene creata una linea


e una superficie. La
superficie deve
intersecarsi con la
linea.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 312

1. Verificare che la
modalità
Conserva
sia attivata.
2. Fare clic
sull'icona Taglia
.

3. Tagliare la
superficie con la
linea.

L'intera
superficie
rimane
nell'area di
visualizzazione.

Facendo doppio clic sull'icona Modalità conserva è possibile lavorare in modalità


globale: di conseguenza, tutte le feature create saranno in modalità Conserva.

Modalità Non conservare


La Modalità Non conservare è disponibile solo con i comandi di modifica. Non ha
impatto sui comandi di creazione.
Di seguito è riportato un elenco dei comandi interessati dalla modalità Non
conservare.

Comando Condizioni
Offset di curva 3D
Tutte le
trasformazioni
Con elemento di
Piega
relimitazione
Imbozzatura
Combina
Con modo
Curva di connessione
relimitazione
Con elemento di
Raccordo
relimitazione
Lisciatura di curva
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 313

Sviluppo
Nessun piano GSD
Sede a incasso
come immissione
Con risultato di
Estrapola
assemblaggio
Con elemento di
Raccordo
relimitazione
Composizione
Inversione
Unisci
Vicino
Offset
Curva parallela
Proiezione
Isomorfismo
Nessun piano GSD
Taglio
come immissione
Sweep di tangente
Sweep con elemento di
relimitazione
Relimitazione
Offset variabile
Superficie di
ricopertura su curva
di riferimento
Superficie di
ricopertura su
superficie di
riferimento

L'implementazione di questo modo dipende dal tipo di elemento di immissione e di


emissione (= risultato), vale a dire se tali elementi sono di riferimento oppure no.
Questo modo trasforma le feature di creazione contestuale in feature di modifica.

Immissione di riferimento e risultati di riferimento


Questo modo è identico, indipendentemente dall'ambiente (gruppo geometrico o
gruppo geometrico ordinato).
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 314

L'elemento di immissione:
● viene eliminato
● viene sostituito dalla feature creata (se le dimensioni sono esattamente
identiche)
● le feature figlie sono interessate

=> Funzionamento 1 (vedere la tabella di seguito)

Si consideri l'esempio con il comando Taglia.

Vengono create una


curva di riferimento,
un punto in una curva
e una superficie
basata su questa
curva.

1. Verificare che le
icone Modalità
Non conservare
e Inserisci
un riferimento
siano
attivate.
2. Fare clic
sull'icona Taglia
.

3. Tagliare la curva
con il punto.

La curva di
immissione
viene sostituita
dalla curva di
taglio
risultante e la
superficie
viene
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 315

interessata.

Immissione di feature e risultati di riferimento


a. Ambiente del
gruppo
geometrico

L'elemento di immissione:
● è posto nell'area Nascondi
● non può essere rilevato e selezionato nella geometria 3D
● può essere rilevato e selezionato nell'albero logico
● le feature figlie non sono interessate

=> Funzionamento 2 (vedere la tabella di seguito)

Si consideri l'esempio con il comando Proietta.

Vengono create uno


schizzo e una
superficie. Lo schizzo
deve essere proiettato
sulla superficie.

1. Verificare che
l'icona Modalità
Non conservare
sia attivata.
2. Fare clic
sull'icona
Proietta .
3. Fare clic
sull'icona
Inserisci un
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 316

riferimento .
4. Proiettare
l'elemento
(Sketch.2) sulla
superficie
(Extrude.1)

Lo schizzo di
immissione
viene posto in
modalità
Nascondi e una
curva di
riferimento
viene creata.

b. Ambiente del gruppo geometrico ordinato

L'elemento di immissione:
● è posto nell'area Nascondi
● non può essere rilevato e selezionato nella geometria 3D
● può essere rilevato e selezionato nell'albero logico
● le feature figlie sono interessate se la feature creata viene inserita prima di esse

Si consideri l'esempio con il comando Taglia.

Una superficie estrusa


viene creata ed una
linea la interseca
(Line.2).
La superficie estrusa
dispone di una feature
figlia (Split.1) e viene
definita come
l'oggetto corrente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 317

1. Verificare che
l'icona Modalità
Non conservare
sia attivata.
2. Fare clic
sull'icona Taglia
.

3. Fare clic
sull'icona
Inserisci un
riferimento .
4. Tagliare la
superficie
estrusa con la
linea.

La superficie
estrusa viene
posta in
modalità
Nascondi e la
feature figlia
viene
interessata:
l'immissione è
ora la nuova
superficie
(Surface.1).

Quindi, quando la modalità Riferimento è associata alla modalità Non conservare e


il risultato può sostituire l'immissione, il funzionamento è quello descritto in
precedenza.

Immissione di feature o riferimento e risultati della feature


a. Ambiente del gruppo geometrico

Il funzionamento è lo stesso descritto in precedenza (Immissione di feature o


riferimento e risultati della feature).

=> Funzionamento 2 (vedere la tabella di seguito)


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 318

b. Ambiente del gruppo geometrico ordinato

L'elemento di immissione:
● è nell'area nascosta
● non può essere rilevato e selezionato nella geometria 3D
● può essere rilevato e selezionato nell'albero logico
● le feature figlie sono interessate se la nuova feature è quella creata inserita
prima di esse

=> Funzionamento 3 (vedere la tabella di seguito)

Si consideri l'esempio con il comando Offset.

Viene creata una


copertura e una
traslazione di questa
copertura. La
traslazione è, quindi,
figlia della copertura.
La copertura viene
definita come oggetto
corrente.

1. Verificare che
l'icona Modalità
Non conservare
sia attivata.
2. Selezionare
l'icona Offset
e Fill.1 di
offset.

La superficie
offset viene
creata prima
della
traslazione. La
copertura
viene assorbita
e la traslazione
viene
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 319

interessata.

Facendo doppio clic sull'icona Modalità Non conservare è possibile lavorare in


modalità globale: di conseguenza, tutte le feature create saranno in modalità Non
conservare.

Per concludere con la modalità Non conservare, di seguito è riportata una tabella
che riepiloga i vari funzionamenti:

Risultati di Risultati
riferimento della feature
Gruppo Funzionamento Funzionamento
geometrico 1 2
Immissione
Gruppo
di geometrico
Funzionamento Funzionamento
riferimento ordinato 1 3

Gruppo Funzionamento Funzionamento


geometrico 2 2
Immissione Gruppo Funzionamento Funzionamento
di feature geometrico 2 3
ordinato

● L'opzione predefinita è la modalità Conserva per le feature di creazione e la


modalità Non conservare per le feature di modifica.
● Le feature create con il menu contestuale sono sempre impostate nella modalità
Conserva.
● Se un elemento secondario è selezionato come immissione di un comando in
modalità Non conservare, non viene posto nell'area Nascondi.
● Quando si modifica una feature, non è possibile modificare la modalità.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 320

Verifica delle connessioni tra superfici

In questa sezione viene illustrato come esaminare il modo in cui vengono


collegate due superfici, ad esempio, in seguito ad un'operazione di connessione,
di deformazione o di copertura.
Sono disponibili tre tipi di analisi.

❍ Distanza: i valori vengono espressi in millimetri


❍ Tangenza: i valori vengono espressi in gradi
❍ Curvatura: i valori vengono espressi in percentuale

Aprire il documento ConnectChecker1.CATPart.

1. Selezionare entrambe le
superfici da analizzare.
2. Fare clic sull'icona Controllo
connessione nella barra
degli strumenti di Shape
Analysis.

Viene visualizzata la
finestra Controllo
connessione e un'altra
finestra nella quale viene
identificata la gamma dei
colori e i valori massimi e
minimi per il tipo di analisi.

Il pulsante Auto Min Max


consente di aggiornare
automaticamente i valori
minimo e massimo (e tutti i
valori intermedi)
ogniqualvolta essi vengono
modificati.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 321

Selezionare l'opzione Spigoli interni se si desidera analizzare le connessioni


interne.
Per impostazione predefinita, la casella di controllo non è selezionata.
Sono disponibili due casi:
● Le superfici sono isolate.
Vengono verificate solo le connessioni geometriche, cioè tutte le coppie di
spigoli della superficie vicini entro la tolleranza indicata da Distanza massima.
In base al valore di Distanza massima, potrebbero essere rilevate delle
connessioni di interferenza, ad esempio quando le superfici hanno una
dimensione inferiore alla Distanza massima. In questo caso, occorre ridurre il
valore di Distanza massima oppure unire le superfici da analizzare (vedere il
punto successivo)
● Le superfici vengono unite (utilizzando ad esempio il comando Unisci) e
l'opzione Spigoli interni è selezionata.
Vengono verificate prima le connessioni topologiche, cioè tutti gli spigoli
condivisi da due superfici topologiche. Vengono quindi verificate le coppie
corrispondenti di spigoli della superficie per rilevare eventuali connessioni
geometriche entro la tolleranza indicata dalla Distanza massima.

3. Selezionare il tipo di analisi da eseguire: Distanza, Tangenza o


Curvatura.
4. Impostare lo Spazio massimo al di sopra del quale non verrà eseguita
l'analisi. Tutti gli elementi ad eccezione di un valore maggiore di quello
specificato in questo campo vengono considerati come non connessi,
pertanto non è necessario analizzarli.
Non impostare uno Spazio massimo maggiore della dimensione della
superficie minore presente nel documento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 322

Nella scala di colori, il pulsante


Min. / max. automatico
consente di aggiornare
automaticamente i valori minimo e
massimo (e di conseguenza tutti i
valori intermedi) ogni volta che
vengono modificati.

● E' possibile fare clic con il


tastino destro del mouse su una
scala di colori per visualizzare il
menu contestuale:

- Modifica: consente di
modificare i valori nella
gamma dei colori per
evidenziare aree specifiche
della superficie selezionata.
Viene visualizzata la
finestra Colore cui è
possibile modificare la
gamma di colori.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 323

-Annulla congelamento: consente di eseguire un'interpolazione tra


colori non definiti.
I valori di cui è stato annullato il congelamento non vengono più
evidenziati in verde.

- Nessun colore: può essere utilizzato per semplificare l'analisi poiché


limita il numero dei colori visualizzati nella scala dei colori. In questo
caso, il colore selezionato rimane nascosto e la sezione di analisi alla
quale il colore è stato applicato passa al colore successivo.

● E' anche possibile fare clic con il


tastino destro del mouse sul
valore per visualizzare il menu
contestuale:

- Modifica: consente di
modificare i valori di
modifica. Viene visualizzata
la finestra di dialogo
Modifica valore: immettere
un nuovo valore (sono
ammessi valori negativi)
per ridefinire la scala dei
colori o utilizzare il cursore
per posizionare il valore
della distanza entro
l'intervallo permesso.
Quindi fare clic su OK.
Il valore viene quindi
congelato e visualizzato in
un rettangolo verde.

- Usa Max/Usa Min : consente di distribuire equamente l'interpolazione


di colore/valore tra i valori limite correnti, rispettivamente sui valori
massimo/minimo, piuttosto che mantenerla sui valori predefiniti che
potrebbero non corrispondere alla scala della geometria analizzata. I
valori limite vengono impostati una volta e non vengono aggiornati
dinamicamente quando viene modificata la geometria.

Il menu contestuale Usa max è possibile solo se il valore massimo è


superiore o uguale al valore medio. In caso contrario, occorre prima
scongelare il valore medio.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 324

E' consentita solo l'interpolazione lineare, ciò significa che tra colori/valori
impostati (o congelati), la distribuzione viene eseguita in modo
progressivo ed equo.

Le impostazioni della scala di colori vengono salvate quando si esce dal


comando. Ciò significa che per i successivi utilizzi della funzione di analisi di
sformo verranno impostati gli stessi valori.
Sono tuttavia disponibili delle nuova impostazioni con ciascuna nuova analisi di
sformo.

5. Verificare i risultati dell'analisi


nella geometria.

In questo esempio viene


analizzata la distanza tra le
superfici. Ciascuna sezione
di colore indica sulla
geometria la distanza tra le
superfici.

Ci può essere una discontinuità della tangenza mentre esiste una


continuità di curvatura. Questo può ricorrere ad esempio nel caso di due
superfici piane non tangenti.

Nella finestra Controllo connessione è possibile selezionare un numero di opzioni


di visualizzazione e di calcolo:
● il pettine: ovvero le punte corrispondenti alla distanza in ciascun punto
● l'inviluppo: ovvero la curva che collega tra loro le punte
● Informazioni: ovvero i valori minimo e massimo visualizzati nella geometria
3D

Infine, l'opzione di riduzione in scala consente di definire la


visualizzazione del pettine. In modalità Automatica la dimensione del
pettine è indipendente dall'ingrandimento/riduzione ed è sempre visibile.
Altrimenti, è possibile definire un coefficiente che moltiplica il valore
esatto del pettine.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 325

6. Selezionare il pulsante
Informazioni:

Sulla geometria vengono


visualizzati due testi che
individuano i valori minimi
e massimi dell'analisi
fornita nella finestra
Controllo connessione.

E' anche possibile scegliere


la discretizzazione, ovvero
il numero di punte nel
pettine (selezionare
l'opzione Pettine per
visualizzare le differenze).
Il numero di picchi
corrisponde al numero di
punti utilizzato per il
calcolo:

● Luce: vengono
visualizzate 5 punte.

Questa modalità consente


di ottenere risultati
congruenti con la
visualizzazione degli spigoli
vivi.
Uno spigolo è definito vivo
se la deviazione di
tangenza è superiore a 0.5
gradi. Per rilevare solo le
deviazioni di tangenza negli
spigoli vivi, specificare una
deviazione di 0.5 gradi
minimo.

Per visualizzare gli angoli


vivi, accertarsi che sia
selezionata l'opzione
Visualizza ->
Rappresentazione
grafica ->
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 326

Ombreggiatura con
spigoli e spigoli nascosti.

● Grossa: vengono
visualizzate 15 punte
● Media: vengono
visualizzate 30 punte
● Fine: vengono
visualizzate 45 punte

Il risultato completo è disponibile solo con il prodotto Generative Shape Design


2.
Il numero di elementi selezionati e il numero di connessioni individuate vengono
visualizzati al di sotto della gamma di colori.
7. Fare clic sul pulsante
Rapido... per ottenere
un'analisi semplificata che
prende in considerazione le
tolleranze.

Il pettine non viene più


visualizzato.
Viene visualizzata la
seguente finestra:

Lo Spazio massimo e le
informazioni vengono
conservate dall'analisi
completa.
Nella geometria viene
visualizzato anche il valore
di massima deviazione.

E' possibile utilizzare il pulsante di spunta per selezionare una o più analisi (fino
a tre). Di conseguenza, l'area colorata che visualizza la tolleranza di deviazione
tra le superfici mostra la continuità con il valore più basso.
Nel caso in cui si selezionino vari tipi di continuità, il pulsante Informazioni non
è selezionabile.
● E' possibile selezionare il pulsante Sovrapposizione per evidenziare il punto,
sul bordo comune, in cui le due superfici si sovrappongono. In questo caso, gli
altri tipi di analisi sono disattivati.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 327

● E' possibile selezionare il pulsante Informazioni per visualizzare i


valori minimo e massimo nella geometria 3D oppure deselezionarlo per
nasconderli.

Nella configurazione P1 è disponibile solo l'analisi rapida.

8. Utilizzare le caselle di
selezione per definire le
tolleranze di deviazione.

Ad esempio, l'area rossa


indica tutti i punti distanti
più di 0,1 mm.

I valori di deviazione
massima sulla geometria
corrente vengono
visualizzati nel lato destro
della finestra.

9. Fare clic su OK per creare l'analisi.

L'analisi (identificata come Analisi della connessione di superficie.x) viene


aggiunta all'albero logico (solo P2).
In tal modo, è possibile aggiornare automaticamente l'analisi quando si
modificano le superfici utilizzando, ad esempio, i punti di controllo.
Se non si desidera creare l'analisi, fare clic su Annulla.

● Per modificare la gamma di colori in entrambe le finestre, fare doppio clic sui
manipolatori della gamma di colori (Controllo connessione) o sulle aree di
colori (Analisi veloce delle violazioni) per visualizzare la Selezione dei colori.
● Per modificare l'analisi della connessione, fare doppio clic su di essa
nell'albero logico.
● Se l'Analisi della connessione non è più necessaria, fare clic con il tastino
destro del mouse su Analisi della connessione nell'albero logico e
selezionare Elimina.
● La differenza di curvatura viene calcolata con la seguente formula.

(|C2 - C1|) / ((|C1 + C2|) / 2)

Il risultato di questa formula è compreso tra 0% e 200%.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 328

● E' possibile analizzare gli spigoli


interni di un elemento di
superficie, ad esempio un
giunto, selezionando solo uno
degli elementi iniziali:

● E' possibile creare un'analisi sull'intero gruppo geometrico selezionandolo


nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 329

Verifica delle connessioni tra le curve


In questa sezione viene illustrato come esaminare il modo in cui
vengono connesse due curve in seguito ad un'operazione di
connessione o di deformazione.
Sono disponibili quattro tipi di analisi.

❍ Distanza: i valori vengono espressi in millimetri


❍ Tangenza: i valori vengono espressi in gradi
❍ Curvatura: i valori vengono espressi in percentuale
❍ Sovrapposizione: il sistema individua le curve sovrapposte

Aprire il documento ConnectChecker2.CATPart.

1. Selezionare
entrambe le curve
da analizzare.
2. Fare clic sull'icona
Controllo
connessione
curva nella
barra degli
strumenti di Shape
Analysis.

Viene visualizzata
la finestra
Controllo
connessione. Allo
stesso tempo,
sulla geometria
viene visualizzato
un testo che
indica il valore
della deviazione
della connessione.

E' possibile
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 330

selezionare il tipo
di analisi da
eseguire
mediante la
casella
combinata:
distanza,
tangenza o
curvatura.

Nella configurazione P1 è disponibile solo questo modo (non è


disponibile nessun modo rapido).
Questo passo verrà
eseguito sono nella
configurazione P2 solo
per Wireframe and
Surface.

3. Selezionare il
pulsante Rapido.

Le informazioni
nella finestra
vengono
modificate
insieme al testo
sulla geometria.
Nell'esempio
fornito, il testo
nella geometria
scompare perché
la distanza tra le
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 331

due curve è
minore del valore
Distanza
impostato.

4. Selezionare il
pulsante
Tangenza:

Sullo sfondo
verde viene
visualizzato un
testo (definito per
impostazione
predefinita per il
criterio Tangenza)
per indicare che il
criterio di
tangenza non
viene rispettato
perché il primo
testo visualizzato
è quello per il
quale la tolleranza
impostata non è
compatibile. E'
quindi possibile
aumentare il
valore Tangenza
oppure modificare
la geometria in
modo che sia
conforme con le
proprie esigenze.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 332

5. Allo stesso modo,


selezionando il
valore Curvatura,
il testo visualizzato
indica che la
curvatura tra le due
curve analizzate è
maggiore del valore
impostato.
6. Modificare i valori di
tolleranza oppure la
geometria in modo
che sia conforme
con le tolleranze.
Ad esempio, se si
imposta il valore
Tangenza su 16
gradi, la geometria
riflette
immediatamente la
conformità con il
nuovo valore.

I valori di deviazione massima sulla geometria corrente vengono


visualizzati nel lato destro della finestra.
7. Fare clic su OK per creare l'analisi.

L'analisi (identificata come Analisi della connessione di curva.x)


viene aggiunta all'albero logico.
In tal modo, è possibile aggiornare automaticamente l'analisi,
ad esempio quando si modificano le curve mediante i punti di
controllo (consultare la sezione Modifica di curve mediante i
punti di controllo).
Se non si desidera creare l'analisi, fare clic su Annulla.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 333

● Fare doppio clic su Analisi della connessione di curva nell'albero


logico per modificarla.
● Per analizzare gli
spigoli interni di un
elemento della
superficie, ad esempio
un giunto, selezionare
solo uno degli
elementi iniziali:
● Utilizzare il modo Sovrapposizione per evidenziare il punto sul
bordo comune in cui le due curve si sovrappongono.
Se si seleziona il pulsante Sovrapposizione, gli altri tipi di analisi
vengono disattivati.
In modo Completo, viene visualizzato un testo in cui viene indicato
se le curve si sovrappongono.

Il modo Sovrapposizione non è disponibile con Wireframe and


Surface.

● Le analisi di verifica delle connessioni sono permanenti solo nella


configurazione P2. Esse vengono quindi conservate nell'albero logico
e nella geometria finché non vengono reimpostate o eliminate. Nella
configurazione P1, invece, le analisi non vengono conservate.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 334

Esecuzione di un'analisi di sformo


● Questo comando è disponibile sono in Generative Shape Design 1.

● Utilizzato nel workbench di Part Design, questo comando richiede la modalità di


configurazione.
In questa sezione viene illustrato come esaminare l'angolo di sformo su una superficie.
Il comando Analisi di sformo consente di determinare se la parte sformata verrà eliminata
facilmente.

Questo tipo di analisi viene eseguito in base alla gamma di colori che identifica le aree
sull'elemento analizzato nel punto in cui la deviazione dalla direzione di sformo in qualsiasi
punto corrisponde ai valori specificati.
Questi valori vengono espressi in unità, come specificato nella pagina Strumenti -> Opzioni -
> Generale -> Parametri -> Unità.
Per modificarli, fare clic sulla relativa freccia oppure digitare il valore nel campo.
Aprire il documento DraftAnalysis1.CATPart.
● La modalità Visualizzazione deve essere impostata su Ombreggiatura con margini nel
comando Visualizza -> Rappresentazione grafica
● L'opzione di discretizzazione deve essere impostata sul valore massimo: in Strumenti ->
Opzioni -> Visualizzazione -> Prestazioni, impostare l'opzione Precisione in 3D ->
Fissa su 0.01.
● Selezionare l'opzione Materiale nel comando Visualizza -> Rappresentazione grafica ->
Personalizza visualizzazione per visualizzare i risultati dell'analisi sull'elemento
selezionato. Altrimenti viene emesso un avviso.
● Deselezionare l'opzione Sovraintensifica le facce e i bordi in Strumenti -> Opzioni ->
Visualizzazione -> Navigazione per disabilitare la selezione della geometria evidenziata.

1. Selezionare una superficie.


Essa viene evidenziata.
2. Fare clic sull'icona Analisi di
sformo nella barra degli
strumenti di Shape Analysis.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 335

Viene visualizzata la finestra Analisi di


sformo. Essa contiene informazioni
sulla visualizzazione (scala di colori),
sulla direzione dello sformo e sui
valori della direzione.
Viene visualizzata la finestra di Analisi
sformo.1 contenente la scala dei
colori, nella quale vengono identificati
i valori massimi e minimi per il tipo di
analisi.

Opzione Modalità
L'opzione Modalità consente di scegliere tra una modalità di analisi rapida e completa. Tali
modalità sono indipendenti.
La modalità rapida è quella predefinita. Essa semplifica l'analisi perché visualizza solo tre
gamme di colori.

Modalità rapida Modalità completa

In modalità P1, è disponibile solo la modalità rapida.


● E' possibile fare clic con il tastino
destro del mouse su una scala di
colori per visualizzare il menu
contestuale:

- Modifica: consente di
modificare i valori nella
gamma dei colori per
evidenziare aree specifiche
della superficie selezionata.
Viene visualizzata la finestra
Colore cui è possibile
modificare la gamma di colori.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 336

-Annulla congelamento: consente di eseguire un'interpolazione tra colori non definiti.


I valori di cui è stato annullato il congelamento non vengono più evidenziati in verde.

- Nessun colore: può essere utilizzato per semplificare l'analisi poiché limita il numero
dei colori visualizzati nella scala dei colori. In questo caso, il colore selezionato rimane
nascosto e la sezione di analisi alla quale il colore è stato applicato passa al colore
successivo.

● E' anche possibile fare clic con il


tastino destro del mouse sul valore
per visualizzare il menu
contestuale:

- Modifica: consente di
modificare i valori di modifica.
Viene visualizzata la finestra di
dialogo Modifica valore:
immettere un nuovo valore
(sono ammessi valori negativi)
per ridefinire la scala dei colori
o utilizzare il cursore per
posizionare il valore della
distanza entro l'intervallo
permesso. Quindi fare clic su
OK.
Il valore viene quindi
congelato e visualizzato in un
rettangolo verde.

- Usa Max/Usa Min : consente di distribuire equamente l'interpolazione di colore/valore


tra i valori limite correnti, rispettivamente sui valori massimo/minimo, piuttosto che
mantenerla sui valori predefiniti che potrebbero non corrispondere alla scala della
geometria analizzata. I valori limite vengono impostati una volta e non vengono
aggiornati dinamicamente quando viene modificata la geometria.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 337

La voce contestuale Usa max. è possibile solo se il valore massimo è superiore o uguale
al valore medio. In caso contrario, occorre prima scongelare il valore medio.

E' consentita solo l'interpolazione lineare, ciò significa che tra colori/valori impostati (o
congelati), la distribuzione viene eseguita in modo progressivo ed equo.

Le impostazioni della scala di colori vengono salvate quando si esce dal comando. Ciò significa
che per i successivi utilizzi della funzione di analisi di sformo verranno impostati gli stessi valori.
Sono tuttavia disponibili delle nuova impostazioni con ciascuna nuova analisi di sformo.

Opzione Visualizzazione
● Annullare la selezione della casella di controllo Scala di colori per eliminare la finestra
Analisi di sformo.1.

Questa finestra viene visualizzata solo in modalità modifica.


● Attivare la casella di controllo
Analisi sul punto corrente e
posizionare il cursore sulla
superficie.
Questa opzione consente di
eseguire un'analisi locale.

Al di sotto del cursore vengono


visualizzate delle frecce che
identificano la normale alla
superficie nella posizione del
puntatore (freccia verde), la
direzione dello sformo (freccia
rossa) e la tangente (freccia blu).
Spostando il puntatore sulla
superficie, la visualizzazione viene
aggiornata dinamicamente.

Vengono visualizzati dei cerchi che


indicano il piano tangente alla
superficie in questo punto.
Il valore visualizzato indica l'angolo
tra la direzione dello sformo e la
tangente alla superficie nel punto
corrente.
Esso viene espresso nelle unità
impostate mediante la pagina
Strumenti -> Opzioni -> Generale -
> Parametri -> Unità.
L'Analisi del percorso può essere eseguita solo sugli elementi della parte corrente.
E' possibile attivare l'opzione Analisi sul punto corrente anche quando non vengono
visualizzati i materiali. Essa fornisce il piano tangente ed il valore di deviazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 338

● Fare clic sul pulsante Inverso per


invertire automaticamente la
direzione dello sformo:

Quando per l'analisi vengono


selezionati diversi elementi, la
direzione dello sformo viene
invertita per ciascun elemento
se si seleziona il pulsante.

Nel caso di risultati incongruenti, non


dimenticare di invertire localmente la
direzione della normale mediante il
pulsante Inverti.

Il manipolatore sulla direzione dello sformo consente di materializzare il cono che mostra
l'angolo intorno alla direzione.

Direzione nel cono Direzione esterna al cono


● Fare clic con il tastino destro del
mouse sull'angolo del cono per
visualizzare la finestra Regolazione
di angolo.
Quando si modifica l'angolo
utilizzando le frecce verso il basso
e verso l'alto, il valore viene
aggiornato automaticamente nella
scala di colori e nella geometria.
Non è possibile modificare l'angolo al di sotto del valore minimo o al di sopra del valore
massimo.

Modalità completa
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 339

Modalità rapida

● Fare clic col tastino destro del


mouse sul vettore Direzione per
visualizzare il menu contestuale.
Consente di:

● nascondere/visualizzare il
cono
● nascondere/visualizzare
l'angolo
● nascondere/visualizzare la
tangente
● bloccare/sbloccare la
posizione dell'analisi
● conservare il punto nella
sua posizione
Viene visualizzato un
Punto.xxx nell'albero logico.

Nella configurazione P1 l'opzione


Mantieni il punto non è disponibile.

Direzione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 340

Per impostazione predefinita l'analisi è bloccata, ciò significa che essa viene eseguita in base ad
una direzione specificata: l'asse w del manipolatore.
Nella configurazione P1 la direzione predefinita dell'analisi è l'asse z del sistema di assi del
documento generale.
● Fare clic sull'icona Direzione bloccata e selezionare una direzione (a linea, un piano o
una faccia piana di cui viene utilizzata la normale) oppure utilizzare i manipolatori del
manipolatore, quando sono disponibili.

Utilizzo dei manipolatori del


Selezione di una direzione specifica
manipolatore
● Fare clic sull'icona Manipolatore per definire la nuova direzione dello sformo.
Il manipolatore consente di definire la direzione di estrazione da utilizzare per l'eliminazione
della parte.

Per visualizzare i punti di controllo, fare clic sull'icona Punti di controllo , l'analisi di sformo
è ancora visibile, pertanto è possibile verificare l'impatto prodotto dalle modifiche alla superficie
sull'analisi di sformo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 341

3. Dopo avere analizzato la superficie, fare clic su OK nella finestra Analisi di sformo.

L'analisi (identificata come Analisi di sformo.x) viene aggiunta all'albero logico.


Questa funzione non è disponibile in modalità P1.
● Le impostazioni vengono salvate quando si esce dal comando e vengono visualizzate
nuovamente quando si seleziona nuovamente l'icona Analisi di sformo.
● Quando si seleziona la direzione, non annullare la selezione dell'elemento analizzato.
● L'analisi di sformo può essere eseguita allo steso modo su una serie di superfici.
● Se un elemento appartiene ad un'analisi, non potrà essere selezionato contemporaneamente
per un'altra analisi. Per utilizzarlo nuovamente, è necessario eliminare l'analisi corrente
annullando la selezione dell'elemento.
● In alcuni casi, anche se la rappresentazione grafica è impostata correttamente, i risultati
dell'analisi potrebbero non essere visibili. Verificare che la geometria sia aggiornata o
aggiornare gli elementi geometrici interessati.
● I risultati dell'analisi dipendono dall'oggetto corrente. E' possibile modificare l'analisi
mediante il comando contestuale Definisci in oggetto di lavoro.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 342

Esecuzione di un'analisi di curvatura superficiale


● Questo comando è disponibile sono in Generative Shape Design 1.

● Utilizzato nel workbench di Part Design, questo comando richiede la modalità di


configurazione.

In questa sezione viene illustrato come esaminare la corrispondenza di curvatura di una


superficie.

Aprire il documento SurfacicAnalysis1.CATPart.


● L'opzione di discretizzazione deve essere impostata sul valore massimo: in Strumenti ->
Opzioni -> Visualizzazione -> Prestazioni, impostare l'opzione Precisione in 3D ->
Fissa su 0.01.
● Selezionare l'opzione Materiale nel comando Visualizza -> Rappresentazione grafica ->
Personalizza visualizzazione per visualizzare i risultati dell'analisi sull'elemento
selezionato.
E' adesso possibile eseguire un'analisi sul punto corrente anche se l'opzione Materiale non è
selezionata. Non viene visualizzato alcun messaggio di avvertenza se non è selezionato alcun
elemento.
● Deselezionare l'opzione Sovraintensifica le facce e i bordi in Strumenti -> Opzioni ->
Generale -> Visualizzazione -> Navigazione per disabilitare l'evidenziazione della
selezione della geometria.

1. Selezionare una superficie.


2. Fare clic sull'icona Analisi di curvatura superficiale nella barra degli strumenti di
Shape Analysis.

Viene visualizzata la finestra Curvatura di superficie e l'analisi è visibile sull'elemento


selezionato. Essa contiene informazioni sulla visualizzazione (scala di colori), sulla
direzione dello sformo e sui valori della direzione.
Viene visualizzata la finestra Curvatura di superficie.1 che contiene la scala dei colori e
che identifica i valori massimi e minimi per il tipo di analisi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 343

● E' possibile fare clic con il tastino destro


del mouse su una scala di colori per
visualizzare il menu contestuale:

- Modifica: consente di modificare


i valori nella gamma di colori per
evidenziare determinate aree della
superficie selezionata. Viene
visualizzata la finestra Colore cui è
possibile modificare la gamma di
colori.

-Annulla congelamento: consente di eseguire un'interpolazione tra colori non definiti.


I valori di cui è stato annullato il congelamento non vengono più evidenziati in verde.

- Nessun colore: può essere utilizzato per semplificare l'analisi poiché limita il numero
dei colori visualizzati nella scala dei colori. In questo caso, il colore selezionato rimane
nascosto e la sezione di analisi alla quale il colore è stato applicato passa al colore
successivo.

● E' anche possibile fare clic con il tastino


destro del mouse sul valore per
visualizzare il menu contestuale:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 344

- Modifica: consente di modificare


i valori di modifica. Viene
visualizzata la finestra di dialogo
Modifica valore: immettere un
nuovo valore (sono ammessi valori
negativi) per ridefinire la scala dei
colori o utilizzare il cursore per
posizionare il valore della distanza
entro l'intervallo permesso. Quindi
fare clic su OK.
Il valore viene quindi congelato e
visualizzato in un rettangolo verde.

- Usa Max/Usa Min: permette di distribuire uniformemente l'interpolazione


colore/valore tra i valori limite correnti, rispettivamente sui valori alto/basso, piuttosto
che mantenerli entro i valori predefiniti che potrebbero non corrispondere alla scala della
geometria che si sta analizzando. I valori limite vengono impostati una volta e non
vengono aggiornati dinamicamente quando viene modificata la geometria.

La voce contestuale Usa max. è possibile solo se il valore massimo è superiore o uguale al
valore medio. In caso contrario, occorre prima scongelare il valore medio.
- Interpolazione: per impostazione predefinita, l'interpolazione è lineare.

Tipo
3. Selezionare l'analisi di tipo:

Nei seguenti esempi, sono stati definiti i valori minimo e massimo ed è stata utilizzata l'opzione
Analisi sul punto corrente (tranne per il tipo di Area limitata e Area di flesso)
● Gaussiano

● Minimo: per visualizzare il valore di curvatura minima


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 345

● Massimo: per visualizzare il valore di curvatura massima

● Limitata: viene visualizzata la modalità rapida e viene selezionato il tipo Raggio limitato.
Nella finestra Curvatura di superficie è possibile modificare il valore del raggio mediante le
frecce verso l'alto e verso il basso. Il valore viene aggiornato automaticamente nella scala di
colori.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 346

● Area di flesso: consente di identificare l'orientamento della curvatura:


❍ In verde: le aree in cui le curvature minima e massima presentano lo stesso orientamento

❍ In blu: le aree in cui le curvature minima e massima presentano orientamento opposto

Consultare anche la sezione Creazione di linee di flesso. Queste linee di flesso vengono sempre
create nell'area verde, ad esempio quando viene modificato l'orientamento della curvatura.

Opzioni di visualizzazione
● Annullare la selezione della casella di controllo Scala di colori per eliminare la finestra
Analisi di curvatura superficiale.1.

● Attivare la casella di controllo Analisi


sul punto corrente e spostare il
puntatore sulla superficie.
Questa opzione consente di eseguire
un'analisi locale.
I valori di curvatura e raggio sono
visualizzati sotto il puntatore, insieme ai
valori di curvatura minimo e massimo e
alle direzioni di curvatura minima e
massima. Spostando il puntatore sulla
superficie, la visualizzazione viene
aggiornata dinamicamente.

I valori vengono espressi nelle unità


impostate mediante la pagina
Strumenti -> Opzioni -> Generale -
> Parametri -> Unità.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 347

I valori visualizzati possono essere


diversi dalle informazioni
visualizzate come i valori Usa max
/ Usa min, poiché si tratta dei
valori precisi in un determinato
punto (dove è posizionato il
puntatore) e non dipendono dalla
discretizzazione impostata.

● L'Analisi del percorso può essere


eseguita solo sugli elementi della parte
corrente. Non è disponibile con il tipo di
analisi Area di flesso.
● Non è possibile eseguire lo snap su un
punto quando si esegue un'analisi sul
punto corrente locale.
Fare clic con il tastino destro del mouse su un punto per visualizzare il menu
contestuale. Esso consente di eseguire quanto segue:

- conservare il punto nella sua posizione (al di sotto del puntatore)


- conservare il punto corrispondente al valore minimo
- conservare il punto corrispondente al valore massimo

Viene visualizzato un Punto.xxx nell'albero logico.

Nella configurazione P1 il menu contestuale non è disponibile.

● Attivare la casella di controllo 3D MinMax per individuare i valori minimi e massimi per il
tipo di analisi selezionato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 348

Opzioni di analisi
● Deselezionare entrambe le opzioni di analisi Solo positivi e Modalità raggio per ottenere i
valori di analisi come valori di curvatura

● Selezionare l'opzione di analisi Solo positivi per ottenere i valori di analisi come valori
positivi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 349

● Selezionare l'opzione di analisi Modalità Raggio per ottenere i valori di analisi come valori di
raggio.

Queste opzioni non sono disponibili con i tipi di analisi Area limitata e di flesso.

4. Dopo avere completato l'analisi della superficie, fare clic su OK nella finestra Analisi di
curvatura superficiale.

L'analisi (denominata Analisi di curvatura superficiale.x) viene aggiunta nell'albero logico.

Questa funzione non è disponibile in modalità P1.

● Per visualizzare i punti di controllo, fare clic sull'icona durante la visualizzazione


dell'analisi di curvatura superficiale. In tal modo, è possibile verificare l'impatto prodotto
dalle modifiche sulla superficie.
Esempi mediante la funzione 3D MinMax.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 350

Facendo doppio clic Facendo doppio clic su Analisi di curvatura superficiale.xxx i valori massimi
e minimi vengono aggiornati nell'Analisi di curvatura superficiale.1, ma non nella scala di
colori.

Per aggiornare i valori nella scala di colori, fare clic con il tastino destro del mouse sul valore
minimo e sul valore massimo e selezionare rispettivamente Usa min / Usa max nel menu
contestuale.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 351

● Le analisi di curvatura di superficie possono essere eseguite su una serie di superfici.


● Se un elemento appartiene ad un'analisi, non potrà essere selezionato contemporaneamente
per un'altra analisi. Per utilizzarlo nuovamente, è necessario eliminare l'analisi corrente
annullando la selezione dell'elemento.
● In alcuni casi, anche se la rappresentazione grafica è impostata correttamente, i risultati
dell'analisi potrebbero non essere visibili. Verificare che la geometria sia aggiornata o
aggiornare gli elementi geometrici interessati.
● I risultati dell'analisi dipendono dall'oggetto corrente. E' possibile modificare l'analisi
mediante il comando contestuale Definisci in oggetto di lavoro.

● E' possibile personalizzare i valori espressi nella scala di colori nella geometria 3D.
Per fare ciò, selezionare il comando Strumenti -> Opzioni -> Generale -> Parametri e
misure -> Unità e ridefinire o ridefinire quindi le unità predefinite.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo relativo alla personalizzazione delle unità nella
documentazione CATIA Infrastructure - Guida per l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 352

Analisi della distanza


tra due serie di elementi
In questa sezione viene illustrato come analizzare la distanza tra
due elementi geometrici o tra due serie di elementi.

Aprire il documento DistanceAnalysis1.CATPart.

1. Selezionare un
elemento o una
serie di elementi.
2. Fare clic sull'icona
Analisi della
distanza nella
barra degli
strumenti di Analisi
delle forme.

Viene visualizzata la
finestra Distanza.

3. Fare clic su Seconda serie e selezionare un secondo


elemento o serie.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 353

Viene calcolata l'analisi


della distanza.

Ciascun colore identifica


tutti i punti di
discretizzazione collocati
ad una distanza tra due
valori definiti nella
finestra Scala di colori.

● Quando si calcola la distanza tra due curve, non esistono valori


negativi possibili al contrario di quando si analizza la distanza
tra una superficie e un altro elemento. In realtà, le superfici
presentano un orientamento in tutte e tre le direzioni di spazio
in cui, nel caso ad esempio di curve planari, vengono definite
solo due direzioni. Di conseguenza la distanza è sempre
espressa con valore positivo quando si analizza la distanza tra
due curve.
● L'elemento con quota più piccola (0 per i punti, 1 per le curve, 2
per le superfici) viene discretizzato automaticamente, se
necessario.
Quando si seleziona una serie di elementi, il sistema confronta
la quota maggiore di tutti gli elementi in ciascuna serie e
discretizza l'elemento con quota minore.
● Utilizzare Inverti analisi per invertire la direzione del calcolo.

In alcuni casi, quando non è utile invertire la direzione del calcolo,


(ad esempio, quando uno degli elementi è un piano), il pulsante
Inverti analisi non è selezionabile.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 354

● Selezionando l'opzione
Punto mobile,
posizionare il cursore
sull'elemento
discretizzato per
visualizzare meglio il
valore della distanza
tra il punto al di sotto
del cursore e l'altra
serie di elementi.
Il valore della
proiezione viene
visualizzato nell'area
geometrica.

In questo caso, il punto


esaminato non è
necessariamente un
punto discretizzato. Ciò è
evidente quando viene
impostato un basso
valore di
discretizzazione:
Sono disponibili due modalità di analisi con relativi colori se è
selezionata la casella di controllo Scala di colori.

a. Completo (solo P2):


attivato dall'icona
Gamma di colori
completa . Fornisce
un'analisi completa in
base alla gamma di
colori selezionata. Ciò
consente di vedere come
si realizza l'evoluzione
della distanza
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 355

sull'elemento
selezionato.

b. Limitato:
attivato dall'icona
Gamma di colori
limitata .
Fornisce
un'analisi
semplificata, con
solo tre valori e
quattro colori.

Indipendentemente dal modo selezionato, l'utilizzo della scala di


colori è identico: essa consente di definire i colori in relazione ai
valori della distanza.

L'utente può definire i valori e i blocchi di colori, attribuendo un


colore a tutti gli elementi la cui distanza è compresa nei valori
dati.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 356

● Il pulsante Auto Min Max consente di aggiornare


automaticamente i valori minimo e massimo (e tutti i valori
intermedi) ogniqualvolta essi vengono modificati.

● E' possibile fare clic


con il tastino destro
del mouse su una
scala di colori per
visualizzare il menu
contestuale:

- Modifica:
consente di
modificare i valori
nella gamma dei
colori per
evidenziare aree
specifiche della
superficie
selezionata. Viene
visualizzata la
finestra Colore cui
è possibile
modificare la
gamma di colori.

-Annulla congelamento: consente di eseguire


un'interpolazione tra colori non definiti.
I valori di cui è stato annullato il congelamento non
vengono più evidenziati in verde.

- Nessun colore: può essere utilizzato per semplificare


l'analisi poiché limita il numero dei colori visualizzati nella
scala dei colori. In questo caso, il colore selezionato rimane
nascosto e la sezione di analisi alla quale il colore è stato
applicato passa al colore successivo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 357

● E' anche possibile fare


clic con il tastino
destro del mouse sul
valore per visualizzare
il menu contestuale:

- Modifica:
consente di
modificare i valori
di modifica. Viene
visualizzata la
finestra di dialogo
Modifica valore:
immettere un
nuovo valore
(sono ammessi
valori negativi)
per ridefinire la
scala dei colori o
utilizzare il
cursore per
posizionare il
valore della
distanza entro
l'intervallo
permesso. Quindi
fare clic su OK.
Il valore viene
quindi congelato
e visualizzato in
un rettangolo
verde.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 358

- Usa Max/Usa Min : consente di distribuire equamente


l'interpolazione di colore/valore tra i valori limite correnti,
rispettivamente sui valori massimo/minimo, piuttosto che
mantenerla sui valori predefiniti che potrebbero non
corrispondere alla scala della geometria analizzata. I valori
limite vengono impostati una volta e non vengono
aggiornati dinamicamente quando viene modificata la
geometria.

La voce contestuale Usa max. è possibile solo se il valore


massimo è superiore o uguale al valore medio. In caso
contrario, occorre prima scongelare il valore medio.

E' consentita solo l'interpolazione lineare, ciò significa che


tra colori/valori impostati (o congelati), la distribuzione
viene eseguita in modo progressivo ed equo.

Le impostazioni della scala di colori vengono salvate quando si


esce dal comando. Ciò significa che per i successivi utilizzi della
funzione di analisi della distanza verranno impostati gli stessi
valori.
Tuttavia, per le nuove analisi della distanza sono disponibili nuove
impostazioni.
5. Impostare il tipo di analisi della distanza (in questo esempio
è stato selezionato il pulsante Analisi di distanza ed è stata
annullata la selezione del pulsante Valori Min/Max):

Spazio di proiezione

L'area Spazio di proiezione aiuta a definire la pre-elaborazione


degli elementi di immissione utilizzati per il calcolo.
Questa cornice è
disponibile solo quando
si analizzano le distanze
tra le curve.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 359

● Gli elementi 3D :
non vengono
modificati e il calcolo
viene eseguito tra gli
elementi iniziali.

● Proiezione in base all'asse X ,Y oZ : il calcolo viene


eseguito tra la proiezione degli elementi selezionati.

● Proiezione in base all'orientamento corrente del manipolatore


: il calcolo viene eseguito tra la proiezione degli elementi
selezionati.

● Distanza piana :
la distanza viene
calcolata tra una curva
e l'intersezione del
piano contenente
quella curva.

Direzione di
misurazione

L'area Direzione di misurazione offre delle opzioni per definire in


che modo impostare la direzione utilizzata per il calcolo della
distanza.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 360

● Distanza normale
:la distanza viene
calcolata in base alla
normale all'altra serie
di elementi.

● Direzione in base
all'asse X ,Y
oZ .

● Direzione in base
all'orientamento
corrente del
manipolatore .

6. Fare clic sull'icona per visualizzare la finestra di analisi


della distanza del diagramma 2D. Quest'ultimo consente di
visualizzare l'evoluzione della distanza.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 361

Modalità per il disegno:


● Scala inversa verticale : per tracciare le curve in una
scala orizzontale lineare e in una scala inversa verticale.
● Centra : per centrare la cornice

7. Fare clic su
Altro>> nella
finestra Distanza
per visualizzare e
scegliere altre
opzioni di
visualizzazione e di
discretizzazione:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 362

● Scala di colori: Per visualizzare la finestra Scala di colori con


gamma di colori completa o limitata.

● Distribuzione
statistica: per
visualizzare la
percentuale di punti
tra due valori.

Questa opzione è
disponibile solo se è
selezionata la casella di
controllo Scala di
colori.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 363

● Valori Min/Max: per


visualizzare i valori di
distanza minimo e
massimo e le relative
posizioni sulla
geometria.

● Punti: per
visualizzare l'analisi di
distanza come punti
solo sulla geometria (il
pulsante Picchi non è
selezionato)

● Picchi: Per visualizzare l'analisi della distanza in forma di picchi


nella geometria
E' possibile scegliere di:
❍ impostare un valore per la dimensione del picco
❍ selezionare una dimensione di picco ottimizzata
automaticamente (Scala automatica)
❍ invertire la visualizzazione del picco sulla geometria
❍ visualizzare l'inviluppo, ovvero la curva che collega i picchi
tra loro
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 364

● Utilizzare l'opzione
Tessitura per
controllare l'analisi
utilizzando la
distribuzione del
colore.

● Questa opzione è
disponibile solo con gli
elementi di superficie
in almeno una serie,
purché tale serie sia
discretizzata.
La distanza viene
calcolata dalla serie
discretizzata all'altra
serie. La mappa della
tessitura viene
calcolata sulla
superficie
discretizzata.
E' sconsigliato l'uso
con le superfici piane
o con le superfici
rigate.
● Non è possibile
visualizzare
Distribuzione
statistica, Valori
Min/Max e Punti
quando si utilizza
l'opzione Tessitura.
● La modalità di
visualizzazione deve
essere impostata su
Ombreggiatura con
texture e margini e
l'opzione di
discretizzazione deve
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 365

essere impostata sul


valore massimo (in
CATIA Infrastructure -
Guida per l'utente,
consultare la sezione
Come migliorare le
prestazioni; l'opzione
Precisione in 3D ->
Fissa deve essere
impostata su 0.01).
Selezionare l'opzione
Materiale nel
comando Visualizza -
> Rappresentazione
grafica ->
Personalizza
visualizzazione per
visualizzare i risultati
dell'analisi
sull'elemento
selezionato. Altrimenti
viene emesso un
avviso.
● Utilizzare l'opzione
Limiti della curva
per relimitare la curva
discretizzata.
Alle estremità della
curva vengono
visualizzati due
manipolatori che
consentono di definire
dei nuovi punti iniziali
e finali sulla curva.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 366

I punti iniziali e finali


sono definiti da un
rapporto lunghezza della
curva tra 0 e 1. Se, ad
esempio, si estende la
curva, questo rapporto
viene conservato.

● Utilizzare l'opzione
Massima distanza
per relimitare la
distanza: ad esempio,
impostare il valore a
150mm. Il valore
massimo viene
visualizzato sulla base
della geometria.

● Utilizzare l'opzione Discretizzazione per ridurre o


incrementare il numero di punti della seconda serie di elementi
considerati durante il calcolo della distanza.
● Trappola automatica: Per relimitare la seconda serie di punti
da considerare per il calcolo, nel caso di una nuvola di punti di
grandi dimensioni, per migliorare le prestazioni.
Fare attenzione, quando si utilizza l'opzione Trappola
automatica con certe configurazioni di nuvole, quali ad
esempio le nuvole di punti a spirale, in quanto la trappola
automatica potrebbe rimuovere troppi punti per generare dei
risultati coerenti.
In questo caso, è meglio disattivare il pulsante di selezione.

8. Fare clic su OK per uscire dall'analisi e per conservarla.

L'analisi (identificata come Analisi di distanza.x) viene


aggiunta all'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 367

● Anche se l'analisi è stata chiusa, la scala di colori viene


conservata finché non viene esplicitamente chiusa. In tal modo,
è possibile modificare uno degli elementi analizzati e aggiornare
dinamicamente l'analisi della distanza durante la visualizzazione
di valori/colori.
● Quando vengono analizzate le nuvole di punti nel tipo
proiezione normale, le distanze vengono calcolate come
proiezione normale di ogni punto della prima nuvola sul
triangolo composto dai tre punti più vicini a quella proiezione
sulla seconda nuvola.
Essendo una proiezione, utilizzando il pulsante Inverti analisi,
non si ottengono necessariamente risultati simmetrici.
● Quando si seleziona il gruppo geometrico come immissione
nell'albero logico, verranno selezionati anche tutti gli elementi
inseriti in esso.
Nella Lavagna di FreeStyle è disponibile la funzione
Determinazione automatica.

E' possibile calcolare la distanza minima tra due curve lungo una
direzione utilizzando il prodotto Knowledge Expert.
Per ulteriori informazioni, consultare il manuale Knowledge Expert -
Guida per l'utente, capitolo relativo a riferimento, pacchetto
funzioni e misure.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 368

Esecuzione di un'Analisi di curvatura


In questa sezione viene illustrato come analizzare la curvatura di curve o i bordi di
superfici.

Aprire il documento Analysis1.CATPart.


Quando si analizzano i
bordi delle superfici:

● Selezionando la
superficie, l'analisi
viene eseguita su tutti
i suoi bordi

● Selezionando un
bordo specifico,
l'analisi viene
eseguita solo su
questo bordo

1. Fare clic sull'icona


Analisi di
curvatura a
istrice .

2. Selezionare la
curva.

Automaticamente, il
pettine della curvatura
viene visualizzato sulla
curva selezionata:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 369

3. Definire i parametri
di analisi nella
finestra Analisi di
curvatura .

● Utilizzare la casella di
spunta Proietta su
piano per analizzare
la curva proiettata sul
piano selezionato
referenziato dal
manipolatore.

● Annullando la
selezione dell'opzione
Proietta su piano,
l'analisi viene
eseguita in base
all'orientamento della
curva. Si tratta
dell'opzione
predefinita.

4. Utilizzare le caselle di selezione per regolare il numero di strike e modificare


la densità.

5. E' anche possibile


dimezzare il
numero di denti del
pettine facendo clic
sul pulsante /2.

Questa opzione è utile


quando la geometria è
troppo fitta per essere
letta ma la curva
risultante può non
essere sufficientemente
liscia per l'analisi
richiesta.

Per raddoppiare il
numero di denti del
pettine, utilizzare il
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 370

pulsante X2.

6. Analogamente,
fare clic su /2 per
regolare l'ampiezza
(dimensione) dei
picchi e per
ricalcolare di
conseguenza la
curva di analisi.

7. Fare clic su
Curvilinea per
passare dalla
Discretizzazione
parametrica
all'Analisi
curvilinea. Il
risultato sarà
simile a quanto
visualizzato:

8. L'opzione Automatica consente di ottimizzare la lunghezza dei denti in modo


che siano sempre visibili con qualsiasi ingrandimento o riduzione.

9. Contrassegnare
l'opzione
Logaritmo per
visualizzare i valori
logaritmici nella
geometria 3D.

La visualizzazione di
questi valori non
modifica l'analisi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 371

10. Facendo clic su


Inverso, si otterrà
un risultato simile
al seguente:

Si tratta
dell'analisi
opposta a quella
visualizzata
inizialmente.
Questa opzione è
utile quando dal
punto di vista
corrente non si
conosce
l'orientamento
della curva.

11. Utilizzare la casella


di controllo
Particolare per
visualizzare in
qualsiasi momento
i punti minimo e
massimo.

I punti di flesso vengono


visualizzati solo se sono
contrassegnate le
caselle Proietta sul
piano e Particolare.

12. La casella di controllo Inverti valore visualizza il valore inverso in Raggio,


se l'opzione Curvatura è selezionata, o in Curvatura, se l'opzione Raggio è
selezionata.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 372

● E' possibile fare clic


con il tastino destro
del mouse su una
delle punte e
selezionare Mantieni
questo punto per
conservare il punto
corrente in questa
posizione.
Viene visualizzato un
Punto.xxx nell'albero
logico.
Se si seleziona
l'opzione
Particolare, si hanno
più opzioni:
❍ Conserva tutti i
punti di flesso

❍ Conserva il
minimo locale
(corrisponde al
minimo assoluto
sotto il punto
mobile)

❍ Conserva il
massimo locale
(corrisponde al
massimo assoluto
sotto il punto
mobile)
❍ Conserva il
minimo globale
(in caso vi siano
due curve, il punto
verrà trovato su
una delle due
curve)
❍ Conserva il
massimo globale
(in caso vi siano
due curve, il punto
verrà trovato su
una delle due
curve)
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 373

Questa opzione è disponibile solo in modalità P2 in FreeStyle Shaper, Optimizer,


and Profiler.
13. Infine, fare clic sull'icona per visualizzare il grafico di curvatura:

Il profilo della curvatura e l'ampiezza della curva analizzata vengono


rappresentati in questo diagramma.

Quando si analizza una superficie o diverse curve, ad esempio quando esistono


diverse analisi di curvatura su elementi che non sono necessariamente della stessa
dimensione, è possibile utilizzare diverse opzioni per visualizzare le analisi.
Ad esempio, quando si
analizza una superficie,
per impostazione
predefinita si ottiene
questo diagramma dove
il colore delle curve
corrisponde al colore
presente nella
geometria.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 374

● Stessa lunghezza
verticale : Tutte
le curve vengono
visualizzate in base
alla stessa lunghezza
verticale,
indipendentemente
dalla scala

● Stessa origine :
Tutte le curve
vengono visualizzate
in base ad un punto
di origine comune
sulla scala Ampiezza
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 375

● Scala logaritmica
verticale : Tutte le
curve vengono
visualizzate in base
ad una scala
logaritmica per
l'Ampiezza e ad una
scala lineare per
Parametro di curva.

A seconda dell'opzione selezionata, i valori visualizzati nel diagramma vengono


aggiornati.
L'ultima icona viene utilizzata per centrare il diagramma nella finestra.

14. Fare clic con il


tastino destro del
mouse su una
curva e selezionare
una delle seguenti
opzioni nel menu
contestuale:

● Rimuovi: elimina la
curva
● Rilascia
evidenziatore:
aggiunge Punti.xxx
nell'albero logico
● Modifica il colore:
visualizza la finestra
Selezione colore in cui
è possibile modificare
il colore della curva
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 376

15. Fare scorrere il puntatore sul diagramma per visualizzare l'ampiezza in un


dato punto della curva.
E' possibile fare scorrere il cursore sul diagramma e sull'analisi 3D.
Fare clic nell'angolo in alto a destra per chiudere il diagramma.
16. Al termine, fare clic su OK nella finestra di dialogo Analisi di curvatura.

L'analisi (identificata come Analisi di curvatura.x) viene aggiunta all'albero


logico.

In caso di mascheratura, modificare temporaneamente gli effetti di profondità'


Limite lontano e Limite vicino. Fare riferimento alle impostazioni degli effetti di
profondità in CATIA Infrastructure - Guida per l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 377

Applicazione di un materiale
In questa sezione viene illustrato come applicare un materiale
predefinito e come riposizionare in modo interattivo il materiale
applicato.
Un materiale può essere applicato a:
● un part body, una superficie, un body o un gruppo geometrico (in un
documento .CATPart). E' possibile applicare dei materiali diversi a
diverse ricorrenze di uno stesso CATPart.
● un Product (in un documento .CATProduct)
● ricorrenze di un file .model, .cgr, .CATPart (in un documento
.CATProduct)
I materiali applicati ai documenti .CATPart, .CATProduct e .cgr possono
essere salvati in ENOVIAVPM.
Per ulteriori informazioni su ENOVIAVPM, consultare ENOVIAVPM - Guida
per l'utente.
All'interno di un CATProduct, non applicare diversi materiali a diverse
ricorrenze di una stessa Part perché un materiale è parte delle
caratteristiche fisiche specifiche di una Part. Pertanto, ciò potrebbe
causare delle incongruenze.

Aprire il documento ApplyMaterial.CATProduct.

Per visualizzare il materiale applicato, selezionare l'icona


Ombreggiatura con materiale dalla barra degli strumenti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 378

1. Selezionare l'elemento e/o gli elementi su cui applicare il materiale.

Se si desidera applicare un materiale simultaneamente a più


elementi, è sufficiente selezionare gli elementi desiderati
(utilizzando il puntatore o le trappole) prima di applicare il
materiale.

2. Fare clic sull'icona Applica il materiale .

Viene visualizzata la finestra Libreria. Essa contiene diverse


pagine di materiali di esempio che è possibile utilizzare.
Dalla V5R14 in poi, vengono fornite due nuove famiglie con la
libreria dei materiali predefinita: Vernice e Shape Review. Oltre a
queste due nuove famiglie, sono stati aggiunti altri materiali alle
famiglie già esistenti. Ad esempio, quando si lavora nella famiglia
dei legnami, è adesso possibile scegliere il tipo Mogano, il tipo
Cedro ecc.
Per una descrizione completa delle famiglie fornite con la libreria
dei materiali predefinita, consultare la "Libreria dei materiali di
esempio" in questa guida.
Selezionando Visualizza le icone, ciascuna pagina viene
identificata dal nome di una famiglia di materiali (ciascun
materiale è identificato da un'icona)...

Selezionando Visualizza l'elenco, ciascuna pagina viene


identificata dal nome di una famiglia di materiali in un elenco a
discesa:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 379

Facendo clic sull'icona Apre una libreria dei materiali


viene aperta la finestra di dialogo Selezione file, che consente di
esplorare l'albero logico per accedere alle proprie librerie dei
materiali.
Ovviamente, è possibile utilizzare la libreria predefinita
(consultare la sezione Cosa occorre sapere prima di iniziare di
questa guida) selezionando "Catalogo materiali predefiniti".

L'elenco contiene a sua volta l'elenco delle librerie dei materiali


aperte precedentemente.
Nota: quando la finestra viene riaperta, la libreria dei materiali
aperta per ultima verrà posizionata in cima all'elenco e utilizzata
come predefinita, se non ne viene selezionata un'altra.

In base agli ambienti del documento (ad esempio il metodo da


utilizzare per accedere ai documenti) consentito dall'utente nella
pagina Strumenti->Opzioni->Generale->Documento, potrebbe
essere visualizzata una finestra aggiuntiva come quella
visualizzata di seguito simultaneamente alla finestra di dialogo
Selezione file per consentire all'utente di accedere ai documenti
utilizzando un metodo alternativo:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 380

In quest'esempio, sono stati consentiti quattro ambienti dei


documenti, tra cui l'ambiente DLName. Se si desidera accedere ai
file di tessitura utilizzando dei DLName, ad esempio, è sufficiente
fare clic sul pulsante relativo al file system logico: questo
aprirà una finestra di dialogo specifica dedicata all'ambiente
DLName.
Per informazioni dettagliate su questa finestra di dialogo, fare
riferimento alla sezione relativa all' apertura dei documenti
esistenti utilizzando la finestra Sfoglia.

3. Selezionare un materiale in una famiglia facendo clic con il mouse.

Dopo avere selezionato un materiale, è possibile trascinarlo e


rilasciarlo oppure copiarlo/incollarlo sull'elemento desiderato
direttamente dalla libreria dei materiali.

E' anche possibile fare doppio clic su un materiale oppure clic su


di esso e selezionare il menu contestuale Proprietà per
visualizzarne le proprietà.

4. Fare clic sulla casella di controllo Collega al file per mappare il


materiale selezionato come oggetto collegato ed aggiornarlo
automaticamente in base alle modifiche apportate al materiale
originale nella libreria.

Due diverse icone (una con una freccia bianca e una senza
) identificano rispettivamente i materiali collegati e non
collegati nell'albero logico.

Nota: I materiali collegati possono essere modificati. In tal


modo, viene modificato il materiale originale nella libreria. Per
salvare le modifiche apportate al materiale originale, utilizzare il
comando File->Salva tutto.

Se nell'albero logico non è selezionato alcun oggetto, è possibile


selezionare il comando Modifica->Collegamenti... per
identificare la libreria contenente il materiale originale. E' quindi
possibile aprire questa libreria nel workbench di Material Library.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 381

E' anche possibile utilizzare il comando Incolla speciale... per


incollare il materiale come oggetto collegato. E' possibile copiare
sia i materiali collegati che quelli non collegati. Ad esempio, è
possibile incollare il materiale collegato su un diverso elemento
nello stesso documento e su un elemento di un documento
diverso. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Funzioni
di Copia & Incolla utilizzando la funzione Incolla speciale... in
questa guida.

5. Fare clic su Applica il materiale per mappare il materiale


sull'elemento.

Il materiale selezionato viene applicato all'elemento e l'albero


logico viene aggiornato. In questo esempio il materiale non è
stato mappato come oggetto collegato.

Un simbolo giallo indica la modalità di eredità del materiale. Per


ulteriori informazioni, consultare la sezione Impostazione della
priorità tra la parte e il prodotto in questa guida.

Le specifiche del materiale vengono gestite nell'albero logico:


vengono identificati tutti i materiali mappati. Per modificare i
materiali, (consultare la sezione Modifica dei materiali), fare clic
con il tastino destro del mouse sul materiale e selezionare
Proprietà nel menu contestuale oppure fare doppio clic sul
materiale. E' inoltre possibile eseguire delle ricerche per
individuare un determinato materiale in un assieme di grandi
dimensioni (consultare la sezione Ricerca dei materiali in questa
guida) e utilizzare le funzioni Copia& incolla o trascinamento &
rilascio.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 382

Se nell'albero logico non viene selezionata l'ubicazione in cui


mappare il materiale, trascinando e & rilasciando il materiale,
quest'ultimo verrà applicato sul livello gerarchico più basso (ad
esempio, trascinando e rilasciando il materiale su una parte, esso
verrà applicato sul body e non sulla parte.
Tuttavia, il materiale applicato su un body non ha alcun impatto
sul calcolo delle proprietà fisiche della parte (massa, densità e
così via) poiché solo le proprietà fisiche della parte e non quelle
del body verranno prese in considerazione.

6. Fare clic su OK nella finestra Libreria.

L'oggetto presenta il seguente aspetto:

Nota: L'applicazione dei materiali sugli elementi influenza le


proprietà meccaniche e fisiche degli elementi, ad esempio la
densità.

7. Fare clic con il tastino destro del mouse sul materiale appena
mappato nell'albero logico e selezionare la voce Proprietà.

Viene visualizzata la finestra Proprietà:


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 383
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 384

8. Selezionare la pagina Resa per modificare le proprietà di resa


applicate all'elemento.

9. Se necessario, modificare la dimensione del materiale per regolare


la scala del materiale relativa all'elemento.

10. Fare clic su OK nella finestra Proprietà quando si è soddisfatti della


mappatura del materiale sull'elemento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 385

Nota: Per utilizzare le pagine Analisi e Drafting, è necessario


disporre della licenza appropriata.

Se si utilizza la modalità di visualizzazione "Materiali" (ad


esempio, nella finestra Visualizzazione personalizzata è
selezionata l'opzione "Materiali") e all'oggetto non è applicato
nessun materiale, l'oggetto verrà visualizzato mediante i
parametri predefiniti che considerano solo il colore definito nelle
proprietà grafiche dell'oggetto.
Pertanto, un oggetto sul quale non è stato mappato nessun
materiale verrà visualizzato come plastica non trasparente e
senza sovrataglio.

11. Utilizzare il manipolatore 3D per posizionare il materiale in modo


interattivo:

Il posizionamento del materiale con il manipolatore 3D è possibile


soltanto nei workbench di Rendering, Product Structure, Part
Design e DMU Navigator.

● Selezionare il materiale nell'albero logico:

Lo snap del manipolatore viene eseguito automaticamente


e viene visualizzato il riferimento della mappatura (in
questo caso, un cilindro) che mostra la tessitura in
trasparenza.
Se necessario, ingrandire e ridurre l'immagine per
visualizzare il riferimento della mappatura che riflette la
dimensione del materiale.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 386

● Eseguire una panoramica e ruotare il materiale finché non si è


soddisfatti del risultato. E' possibile:
❍ Eseguire una panoramica nella direzione di un asse (x, y o
z) del manipolatore (trascinare un asse del manipolatore)
❍ Eseguire una rotazione in un piano (trascinare un arco sul
manipolatore)
❍ Eseguire una panoramica in un piano (trascinare un piano
sul manipolatore)
❍ Eseguire una rotazione libera intorno ad un punto del
manipolatore (trascinare la maniglia della rotazione libera
sulla parte superiore del manipolatore):

● Utilizzare le maniglie del riferimento della mappatura per


allargare la tessitura del materiale sugli assi u- e v- (utilizzare
il cursore nei campi Scala U, V visualizzati nella pagina
Tessitura):
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 387

Per ulteriori informazioni sulla manipolazione degli oggetti


mediante il manipolatore 3D, consultare la Versione 5 del
manuale Infrastructure - Guida per l'utente.

Ulteriori informazioni sui materiali


A differenza dei materiali senza tessitura (come l'"Oro"), i materiali con
una tessitura (come il "Tek") sono applicati con un collegamento esterno
alla loro immagine di tessitura. Pertanto, questo collegamento viene
visualizzato quando si utilizza il comando File->Desk, Modifica-
>Collegamenti... oppure File->Invia a.
Nell'esempio riportato di seguito, "Marmo (italiano)" è stato applicato a
Chess.CATPart e compare il collegamento alla corrispondente immagine
.jpg quando viene visualizzata la finestra di dialogo Collegamenti:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 388
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 389

Analisi mediante parametrizzazione


In questa sezione viene illustrato come analizzare la struttura del
CATPart e come isolare determinate feature in una parte. Ciò è
particolarmente utile per gestire, ad esempio, le copie di gruppo.

Aprire il documento Parameterization1.CATPart.

1. Selezionare Strumenti -> Analisi per


parametrizzazione...

Viene aperta la finestra


di dialogo Analisi della
parametrizzazione.

2. Utilizzare la casella
combinata Filtro e
scegliere di visualizzare le
feature principali.

Viene lanciata
l'interrogazione ed il
visualizzatore si aggiorna
automaticamente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 390

Vengono visualizzate le
feature disattivate ed i
riferimenti.
Tuttavia, se si desidera
visualizzare solo le
feature disattivate,
selezionare il filtro
Feature disattivate. Allo
stesso modo, selezionare
il filtro Feature isolate
per visualizzare le
feature disattivate e i
riferimenti.

3. Fare clic sull'icona


Visualizza la struttura
del body per
visualizzare il grafo
conservando la struttura
dell'albero.

Ciascuna feature viene


visualizzata nel proprio
body.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 391

● Le feature visualizzate nel visualizzatore possono essere usate


come nell'albero logico: fare doppio clic su una feature e
modificarla, oppure utilizzare il menu contestuale per centrare o
visualizzarne le proprietà, per esempio.
● Il visualizzatore può ancora essere aperto mentre si eseguono
altre operazioni.
Filtri disponibili:
❍ Tutti gli schizzi
❍ Schizzi sovravincolati
❍ Schizzi completamente vincolati
❍ Schizzi sottovincolati
❍ Schizzi incongruenti
❍ Riferimenti esterni
❍ Feature disattivate
❍ Feature principali
❍ Feature terminali
❍ Feature isolate
❍ Feature errate
❍ Feature non ancora aggiornate
❍ Feature con Interrompi aggiornamento
❍ Feature con Interrompi aggiornamento attivo
❍ Formule di conoscenza, regole e verifiche
❍ Body
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 392

Per ulteriori informazioni sugli schizzi, consultare il capitolo


Analisi e risoluzione di schizzi sovravincolati o incongruenti
nella documentazione di Sketcher.
Per ulteriori informazioni sulle Feature isolate, consultare il
capitolo Isolamento di elementi geometrici.
Per ulteriori informazioni sulle Feature con Interrompi
aggiornamento e sulle Feature con Interrompi
aggiornamento attivo, consultare il capitolo Aggiornamento
del progetto.
Per ulteriori informazioni sulle formule knowledge,
consultare la documentazione di Knowledge Advisor.
Per ulteriori informazioni sui Body, consultare la
documentazione di Part Design.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 393

Gestione di gruppi
Questo comando è disponibile sono in Generative Shape Design 2.
Non è disponibile con i gruppi geometrici ordinati.
In questa sezione viene illustrato come gestire gruppi di elementi
in un'entità di gruppo geometrico:
● creazione di un gruppo
● modifica di un gruppo
● compressione ed espansione di un gruppo
● spostamento di un gruppo in un nuovo body
Un gruppo è un elemento di visualizzazione che si applica ad
un'entità di gruppo geometrico. Pertanto, non può esistere un
gruppo senza un gruppo geometrico.
Un gruppo consente di riorganizzare l'albero logico quando diventa
troppo complesso o troppo lungo e riguarda la struttura della parte
che viene creata.
Aprire il documento Groups1.CATPart.

Creazione di un gruppo
1. Fare clic con il tastino destro
del mouse sull'entità di gruppo
geometrico desiderata
nell'albero logico.
2. Selezionare l'oggetto
Geometrical Set.x -> Crea il
gruppo nel menu contestuale.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 394

Verrà visualizzata la finestra


di dialogo Gruppo.
Nell'area Riferimento viene
indicato il nome dell'entità di
gruppo geometrico in cui
creare il gruppo.

3. Se necessario, modificare il
nome del gruppo fornito per
impostazione predefinita
visualizzato nell'area Nome.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 395

4. Selezionare le entità da inserire


nel gruppo e che devono
rimanere visibili nell'albero
logico.
Altre entità vengono nascoste.

5. Fare clic su OK per creare il


gruppo.

Nella finestra Gruppo è possibile eseguire le seguenti attività:


● fare clic sulla casella di controllo per specificare se il gruppo è
espanso o compresso.
● fare clic sul pulsante Rimuovi gruppo per reimpostare la
definizione del gruppo.

Modifica di un gruppo
1. are clic col tastino destro del mouse sul gruppo desiderato
nell'albero logico e selezionare il comando Oggetto Group-
Geometrical Set.x -> Modifica il gruppo... dal menu
contestuale.
2. E' quindi possibile:

● rinominare il gruppo
● rimuovere il gruppo
● aggiungere entità al gruppo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 396

Compressione ed espansione di un gruppo


1. Per comprimere un gruppo, fare clic col tastino destro del
mouse sul gruppo desiderato nell'albero logico e selezionare
il comando Group-Geometrical Set.x -> Comprimi
gruppo nel menu contestuale.
La sezione dell'albero logico relativa al gruppo verrà
visualizzata con dimensioni ridotte.

2. Per espandere un gruppo compresso, fare clic col tastino


destro del mouse sul gruppo desiderato nell'albero logico e
selezionare il comando Group-Geometrical Set.x ->
Espandi gruppo nel menu contestuale.
Tutte le entità appartenenti al gruppo saranno visibili
nell'albero logico.

Spostamento di un gruppo
in un nuovo body
1. Fare clic col tastino destro del
mouse sul gruppo desiderato
nell'albero logico e selezionare
il comando Group-
Geometrical Set.x ->
Modifica gruppo geometrico
nel menu contestuale.
Verrà visualizzata la finestra
Cambia il body.

2. Selezionare un nuovo body in


cui inserire il gruppo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 397

Per impostazione predefinita, selezionando un body, il


gruppo viene posizionato per ultimo nel nuovo body.
Tuttavia, è possibile selezionare qualsiasi elemento nel
nuovo body, prima del quale verrà posizionato il gruppo.

Consultare la sezione Spostamento di elementi da un


gruppo geometrico.

3. Fare clic su OK per spostare il


gruppo nel nuovo body.

E' possibile, quando si crea una nuova feature, integrarla come


immissione in un gruppo.
Consultare il capitolo Impostazioni generali nella sezione
Personalizzazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 398

Ripetizione di oggetti
In questa sezione viene illustrato come creare varie ricorrenze di
oggetti mentre si sta attualmente creando un oggetto.
Questo comando è disponibile per:

● punti su una curva


● linee ad un angolo oppure normale ad una curva
● piani ad un angolo
● piani di offset
● superfici di offset (consultare il capitolo corrispondente
nella documentazione)
● oppure quando si esegue una traslazione, una rotazione
o una riduzione in scala su un oggetto.

1. Selezionare un oggetto, come sopra elencato .

2. Fare clic sull'icona Ripetizione


dell'oggetto oppure
selezionare la voce di menu
Inserisci -> Strumenti di
ripetizione avanzati ->
Ripetizione dell'oggetto....

Viene visualizzata la finestra


di dialogo Ripetizione
dell'oggetto.

3. Immettere il numero di ricorrenze dell'oggetto che si


desidera creare.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 399

4. Selezionare l'opzione Crea in un nuovo body se si desidera


che tutte le ricorrenze dell'oggetto siano in un body
separato.1
Un nuovo gruppo geometrico verrà creato automaticamente.

Se l'opzione non viene selezionata, le ricorrenze vengono


create nel body corrente.

5. Fare clic su OK.


L'oggetto viene creato per il numero di volte richiesto nella
finestra di dialogo Ripetizione dell'oggetto.

Consultare ciascuna specifica creazione di oggetto per ulteriori


dettagli su quale parametro viene preso in considerazione per la
ripetizione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 400

Comandi in successione
In questa sezione viene illustrato come utilizzare i comandi in successione, ovvero
come creare un altro oggetto di base senza lasciare quello attivo.
Si consideri il seguente esempio con la funzione Linea.

Aprire un nuovo documento Part.

1. Fare clic sull'icona Linea .

Viene visualizzata la finestra


Definizione di linea.

2. Utilizzare la casella combinata per


selezionare il tipo di linea desiderato.
In questo esempio, è stato selezionato
il tipo di linea Punto-punto: per
creare la linea, sono necessari due
punti.

Se non esiste ancora un punto, sarà necessario crearlo.

3. Fare clic con il pulsante destro del


mouse sul campo Punto 1.
4. Selezionare Crea un punto nel menu
contestuale.

Verrà visualizzata la finestra Definizione di


punto.
5. Utilizzare la casella combinata per
selezionare il tipo di punto desiderato.
In questo esempio, è stato selezionato
il tipo Su piano.
6. Selezionare il Piano.
7. Fare clic su OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 401

La finestra Definizione di punto viene chiusa e si ritorna alla finestra Definizione di


piano.
Al campo Punto.1 viene assegnato il valore appena creato.
8. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul campo Punto 2.
9. Ripetere i passi da 4 a 7.

La finestra Definizione di punto viene


chiusa e si ritorna alla finestra Definizione
di piano.
Al campo Punto.2 viene assegnato il valore
appena creato e viene visualizzata
l'anteprima tra Punto 1 e Punto 2.

10. Fare clic su OK per creare la linea.

Le feature create utilizzando i comandi in


successione vengono ora raggruppate sotto
il comando padre che le ha create e poste
nell'area Nascondi dell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 402

11. Modificare la linea creata.


12. Fare clic con il pulsante destro del
mouse sul campo Punto 1.
E' possibile accedere ai comandi
contestuali generici come Centra il
grafo, Adatta allo spazio,
Nascondi/Visualizza, Proprietà e
Altre selezioni.
Per Centra il grafo e Adatta allo
spazio, consultare il manuale Part
Design - Guida per l'utente.
Per Nascondi/Visualizza, fare
riferimento a Come nascondere gli
oggetti, per Proprietà, fare
riferimento a Visualizzazione e
modifica delle proprietà grafiche e per
Altra selezione, fare riferimento a
Selezione mediante il comando Altre
selezioni.... Tutti questi capitoli si
trovano nel manuale CATIA
Infrastructure - Guida per l'utente.

E' anche possibile accedere


contestualmente a questi comandi
dall'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 403

Selezione utilizzando la selezione


multipla
Questa funzione consente di eseguire la selezione multipla degli
elementi e di confermare la selezione.

1. Selezionare il tipo di selezione:

● Seleziona : consente di selezionare gli elementi o di


annullarne la selezione nella geometria 3D o nell'albero logico.
Utilizzare il tasto Ctrl per selezionare diversi elementi e il tasto
Maius per annullare la selezione degli oggetti selezionati.

● Seleziona per trappola : consente di selezionare gli


elementi tramite una trappola.
Gli elementi devono essere contenuti nella trappola per potere
essere selezionati.

● Trappola di intersezione : consente di selezionare gli


elementi tramite una trappola.
Gli elementi possono essere contenuti nella trappola o
intersecati dalla trappola.

● Trappola poligonale : consente di selezionare gli


elementi tramite un poligono chiuso.
Verranno selezionati gli elementi all'interno del poligono.

● Trappola a contorno libero : consente di selezionare gli


elementi tramite una trappola a contorno libero.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 404

● Selezione all'esterno della trappola : consente di


selezionare gli elementi all'esterno della trappola.
Verranno selezionati gli oggetti rigorosamente all'esterno della
trappola.

● Selezione interamente o parzialmente all'esterno di una


trappola : consente di selezionare gli elementi all'esterno
della trappola.
Verranno selezionati gli oggetti che si trovano interamente o
parzialmente all'esterno della trappola.

● Modo Verifica : consente di convalidare subito una


selezione.

● Elenco degli elementi selezionati : consente di


visualizzare la casella contenente l'elenco degli elementi
selezionati.
Il numero di elementi selezionati viene visualizzato a sinistra
di questa icona.
E' necessario che sia selezionato almeno un elemento perché il
pulsante sia abilitato.

● Fine : consente di completare e convalidare la selezione


multipla.
La Tavolozza Strumenti si chiude e si ritorna alla finestra di
definizione.
La funzione di selezione multipla è disponibile quando si modifica
una singola feature: fare doppio clic sulla feature nell'albero
logico per visualizzare la Tavolozza Strumenti ed effettuare la
selezione multipla.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 405

Selezione utilizzando Risultato


multiplo
Questa funzione consente di conservare la specifica di una
selezione multipla in una singola operazione.
Essa è disponibile con le seguenti funzioni:
● Intersezioni
● Proiezioni
● Tutte le trasformazioni: traslazione, rotazione, simmetria, scala,
affinità e da asse a asse
● Figure sviluppate
Nell'esempio fornito verranno utilizzate le funzioni Proiezione e
Traslazione.
Aprire il documento Multi-Output1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona


Proiezione .

Viene visualizzata la finestra


Definizione di proiezione e la
barra degli strumenti
Tavolozza Strumenti.

2. Selezionare
Traslazione.1 come
primo elemento da
Proiettare.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 406

3. Fare nuovamente clic


sul campo Proiettato
oppure
3. Fare clic sull'icona bag
per visualizzare
l'elenco degli elementi.
Viene visualizzata la
finestra Proiettato.
4. Selezionare il numero di
elementi desiderato per
la proiezione.
5. Fare clic su Chiudi per
tornare alla finestra
Definizione proiezione.

Il numero di elementi
selezionati è
visualizzato nel campo
Proiettato.

Utilizzare i pulsanti Rimuovi


e Sostituisci per modificare
l'elenco degli elementi.
E' adesso possibile
selezionare uno o più gruppi
geometrici e risultati multipli
come immissioni della multi-
selezione.
In detto caso, tutti i loro figli
diretti sono selezionati.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 407

6. Selezionare Estrudi.1
come elemento di
riferimento.
7. Selezionare Normale
come tipo di proiezione.
8. Fare clic su OK per
creare gli elementi di
proiezione.

La proiezione viene
identificata come Risultato
multiplo.1 (Proiezione)
nell'albero logico.

Gli elementi creati vengono


aggregati sotto Risultato
multiplo.1.

E' possibile creare diversi risultati multipli nell'albero logico:


ognuno di essi raggruppa un tipo di elemento.

9. Fare clic sull'icona


Trasla .
Verrà visualizzata la
finestra Definizione di
traslazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 408

10. Selezionare
Traslazione.1 e
Traslazione.2 come
Elementi da traslare.
11. Selezionare Direzione,
distanza come
Definizione di
vettore.
12. Selezionare Estrazione.2
come Direzione.
13. Selezionare -50mm
come Distanza.
14. Fare clic su OK per
creare l'elemento
traslato.

La traslazione viene
identificata come Risultato
multiplo.2 (Trasla) nell'albero
logico al di sotto di Risultato
multiplo.1.

Gli elementi creati vengono


aggregati sotto Risultato
multiplo.2.
● Quando una o più feature sono errate in un risultato multiplo
(durante la creazione o la modifica), facendo clic su Anteprima
o OK viene visualizzato un messaggio di errore che visualizzata
tutte le feature errate.
E' possibile eliminare o disattivare manualmente le feature
errate. Quando si modifica un risultato multiplo, le feature
disattivate non vengono visualizzate.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 409

● E' possibile disattivare tutti gli elementi di una risultato


multiplo. Di conseguenza, la feature di risultato multiplo
scompare dalla geometria 3D e non è più possibile creare degli
elementi errati.
In modo analogo, è possibile attivare tutti gli elementi di un
risultato multiplo disattivato.
Per ulteriori informazioni sulla disattivazione, consultare il
capitolo relativo alla disattivazione di feature.

● La funzione di selezione multipla è disponibile quando si


modifica una singola feature: fare doppio clic sulla feature
nell'albero logico e fare clic sull'icona bag per sostituirla o per
aggiungere nuovi elementi.
● I risultati multipli e gli elementi aggregati sotto un risultato
multiplo possono essere modificati separatamente,
semplicemente facendo doppio clic nell'albero logico. Gli
elementi possono essere modificati (aggiunti, sostituiti,
rimossi): il risultato multiplo corrispondente viene aggiornato
automaticamente.
● Le feature non condivise vengono aggregate sotto il comando
padre che le ha create e poste nell'area Nascondi dell'albero
logico.
Le feature condivise non vengono aggregate sotto il comando
padre.
● La funzione Riferimento è disponibile. Se un elemento contiene
degli errori, non sarà possibile crearlo come elemento di
riferimento; vengono creati solo gli elementi che possono
essere generati dalla multi-selezione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 410

Gestione di operazioni con


risultati multipli
In questa sezione viene illustrato come gestire il risultato di
un'operazione se questo risultato non è connesso.
Sono offerte varie possibilità:
● conservare tutti gli elementi secondari
● conservare un elemento secondario utilizzando il comando
Vicino
● conservare un elemento secondario utilizzando il comando
Estrai
● utilizzare gli elementi di puntamento e selezionare un elemento
secondario da conservare

Conservazione di tutti gli elementi


secondari
Vengono creati una
superficie ed una spline che
giace su questa superficie.
Va creata una curva
parallela della spline.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 411

1. Fare clic sull'icona


Curva parallela .
Viene visualizzata la
finestra Definizione di
curva parallela.
2. Selezionare la spline
come Curva.
3. Selezionare la
superficie come
Riferimento.
4. Fare clic su OK.

Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.

5. Selezionare l'opzione
conservare tutti gli
elementi secondari
per conservare un
risultato non
connesso.
6. Fare clic su OK.
La curva (denominata
Parallela.xxx) verrà
aggiunta nell'albero
logico.

Conservazione di un elemento secondario


utilizzando il comando Vicino
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 412

La feature con
risultati multipli non
ha figli
Viene creato un cilindro.
Vanno create le linee
riflesse di questo cilindro.

1. Fare clic sull'icona


Linee riflesse .
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di linea
riflessa.
2. Selezionare il cilindro
come Riferimento.
3. Selezionare una
direzione.
4. Definire 50 come il
valore di Angolo.
5. Fare clic su OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 413

Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.

6. Selezionare l'opzione
conservare solo un
elemento
secondario
utilizzando un
comando Vicino per
creare un'entità più
vicina dell'elemento
multiplo, cioè le linee
riflesse.
7. Fare clic su OK.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
vicinanza e la linea
riflessa viene
automaticamente
inserita nel campo
Elementi multipli.
8. Selezionare un piano
come Elemento di
riferimento.
9. Fare clic su OK.
La linea (identificata
come Reflect Line.xxx)
e l'elemento più vicino
(identificato come
Near.xxx) vengono
aggiunti all'albero
logico. La linea riflessa
viene messa in
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 414

modalità Nascondi.

La feature con risultati multipli ha vari figli


Aprire il documento Multi-
Result1.CATPart.

1. Fare doppio clic su


Fillet.1 nell'albero
logico.
Viene aperta la
finestra di dialogo
Definizione di
raccordo.
2. Modificare il valore del
raggio: impostarlo su
15mm.
3. Fare clic su OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 415

Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.
La feature con risultati
multipli contiene un vicino
che viene visualizzato nella
pagina Estrazioni e Vicini.

4. Fare doppio clic su


Near.1 .
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
vicinanza ed il
raccordo viene
automaticamente
inserito nel campo
Elementi multipli.
5. Selezionare Point.1
come Elemento di
riferimento.
6. Fare clic su OK.

7. Fare clic su OK nella


finestra di dialogo
Gestione di risultati
multipli.
L'elemento Offset, che
utilizza un elemento
Vicino come superficie
di cui eseguire l'offset,
viene modificato in
modo adeguato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 416

Per ulteriori informazioni sul comando Vicino, consultare il capitolo


Creazione dell'entità più vicina di un elemento multiplo nella
documentazione di Generative Shape Design .

Conservazione di un elemento secondario


utilizzando il comando Estrai
La feature con
risultati multipli non
ha figli
Vengono creati due schizzi.
Va creata una curva
combinata tra i due.

1. Fare clic sull'icona


Combina .
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
associazione.
2. Selezionare il tipo
Normale.
3. Selezionare
successivamente le
due curve da
combinare.
4. Deselezionare
l'opzione Soluzione
più vicina.
5. Fare clic su OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 417

Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.

6. Selezionare l'opzione
conservare solo un
elemento
secondario
utilizzando un
comando Estrai per
creare un estratto
dell'elemento multiplo,
cioè le curve
combinate.
7. Fare clic su OK.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
estrazione.

8. Selezionare una delle


curve combinate nella
geometria 3D come
Elemento da estrarre.
L'elemento selezionato
viene evidenziato.
9. Fare clic su OK.
La curva (identificata
come Combine.xxx) e
l'elemento estratto
(identificato come
Extract.xxx) vengono
aggiunti all'albero
logico. La curva
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 418

combinata viene
messa in modalità
Nascondi.

La feature con risultati multipli ha vari figli


Aprire il documento Multi-
Result2.CATPart.

1. Fare doppio clic su Intersect.1 .


Viene visualizzata la finestra di dialogo Definizione di
intersezione.
2. Fare clic su OK.

Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.
La feature con risultati
multipli contiene un estratto
che viene visualizzato nella
pagina Estrazioni e Vicini.

3. Fare doppio clic su


Extract.1 .
Viene aperta la
finestra di dialogo
Definizione di
estrazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 419

4. Selezionare un altro
vertice come
Elemento da
estrarre, come
mostrato.
5. Fare clic su OK.

6. Fare clic su OK nella


finestra di dialogo
Gestione di risultati
multipli.
La linea, che utilizza
l'elemento di
estrazione come
punto, viene
modificata in modo
adeguato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 420

Per ulteriori informazioni sul comando Estrai, consultare il capitolo


Estrazione di geometria nella documentazione di Generative Shape
Design .

Utilizzo dell'elemento di puntamento e


selezione di un elemento secondario da
conservare

Utilizzo di un Vicino
Aprire il documento Multi-
Result3.CATPart.

1. Fare doppio clic su


Intersect.1 .
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
intersezione.
2. Sostituire Line.1 con
Spline.1 come
Secondo elemento
selezionandolo nella
geometria 3D.
3. Fare clic su OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 421

Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.

4. Fare doppio clic su


Line.1 per modificarne
le specifiche.
Viene aperta la
finestra di dialogo
Definizione di linea.
5. Sostituire Intersect.1
con Point.1 come
Punto.
6. Fare clic su OK.
Nella finestra di
dialogo Gestione di
risultati multipli, non ci
sono più elementi di
puntamento.
7. Selezionare l'opzione
conservare solo un
elemento
secondario
utilizzando un
comando Vicino per
creare un'entità più
vicina dell'elemento
multiplo, cioè
Intersect.1.
8. Fare clic su OK.
Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
vicinanza e l'elemento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 422

di intersezione viene
automaticamente
inserito nel campo
Elementi multipli.
9. Selezionare il sistema
di assi come
Elemento di
riferimento.

10. Fare clic su OK.


L'elemento più vicino (identificato come Near.xxx) viene
aggiunto all'albero logico prima della linea e viene impostato
come corrente.

La linea, che adesso utilizza


Point.1, viene modificata in
modo adeguato.

Utilizzo di un estratto
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 423

Aprire il documento Multi-


Result4.CATPart.

1. Fare doppio clic su


Combine.1 .
Viene visualizzata la
finestra Definizione di
combinazione.
2. Fare clic su OK.

Viene visualizzata la
finestra di dialogo Gestione
di risultati multipli.

3. Selezionare l'opzione
conservare solo un
elemento
secondario
utilizzando un
comando Estrai per
creare un estratto
dell'elemento multiplo,
cioè le curve
combinate.
4. Fare clic su OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 424

Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di
estrazione e
l'elemento di
combinazione viene
automaticamente
inserito nel campo
Elementi multipli.
5. Selezionare il sistema
di assi come
Elemento di
riferimento.

6. Selezionare una delle


curve combinate nella
geometria 3D come
Elemento da
estrarre.
L'elemento selezionato
viene evidenziato.
7. Fare clic su OK.
L'elemento estratto
(identificato come
Estrazione.xxx) viene
aggiunto all'albero
logico.

● In un risultato multiplo possono essere contenute varie feature


con risultati multipli.
● Le opzioni impostate nella finestra di dialogo sono conservate
quando si esce e poi si torna alla funzione Gestione di risultati
multipli.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 425
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 426

Attività avanzate
Le attività avanzate che è possibile eseguire nel workbench Wireframe
and Surface Design includono la gestione di entità di livello superiore
rispetto ai singoli elementi geometrici, vale a dire le Copie di gruppo.

Gestione dei gruppi geometrici e dei gruppi geometrici ordinati


Gestione copie di gruppo
Operazioni con il workbench Developed Shapes
Strumenti di misura
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 427

Gestione dei gruppi geometrici e


dei
gruppi geometrici ordinati
Gestisci gruppo geometrici: selezionare un Gruppo geometrico
nell'albero logico, utilizzare il comando menu Inserisci ->
Gruppo geometrico oppure i menu contestuali Rimuovi il
gruppo geometrico oppure Modifica gruppo geometrico.
Gestione dei gruppi geometrici ordinati: selezionare un gruppo
geometrico ordinato nell'albero logico, utilizzare il comando di
menu Inserisci -> Gruppo geometrico ordinato.
Inserimento di un body in un gruppo geometrico ordinato:
selezionare il comando di menu Inserisci -> Body in un
gruppo ed immettere il nome del body che si desidera inserire
nel gruppo geometrico ordinato.
Nascondi/Visualizza gruppi geometrici o gruppi geometrici
ordinati e il rispettivo contenuto: selezionare il gruppo
geometrico o il gruppo geometrico da nascondere ed utilizzare le
funzioni Nascondi/Visualizza.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 428

Gestione dei gruppi geometrici


I gruppi geometrici consentono di raccogliere varie feature nella
stessa serie o serie secondaria ed organizzare l'albero logico se
diviene troppo lungo o troppo complesso. E' possibile inserire un
qualsiasi elemento nel gruppo geometrico e non è necessario che
sia strutturato in modo logico. L'ordine di tali elementi non è
indicativo come l'accesso ad essi e la visualizzazione è gestita in
modo indipendente e senza regole specifiche.
In questa sezione viene illustrato come gestire il gruppo
geometrico nell'albero logico. Ovvero come eseguire le seguenti
operazioni:

● inserimento di un gruppo geometrico


● eliminazione di un gruppo geometrico
● modifica del body
● ordinamento del contenuto di un gruppo geometrico
● riordino dei componenti

Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni Gestione di gruppi e


Nascondere/Visualizzare .
● L'utente può inserire e manipolare i gruppo geometrici
nell'albero logico allo stesso modo in cui gestisce i file nelle
cartelle.
● Tali funzioni di gestione non incidono sulla geometria della
parte.
● Per informazioni su come utilizzare i gruppi geometrici nel
contesto di modifica di una parte, consultare la sezione Copia e
inserimento.
● Quando si carica il workbench di Generative Shape Design, un
gruppo geometrico diventa automaticamente il body corrente.
Questo significa che vengono visualizzati solo i risultati del body
ibrido, ovvero il risultato di tutte le operazioni eseguite nella
geometria, e non gli stati intermedi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 429

● L'utente può definire l'elemento di Generative Shape Design da


visualizzare quando lavora con un'altra applicazione, quale ad
esempio Generative Structural Analysis.

Per fare ciò, nel


workbench di Generative
Shape Design:

1. Selezionare la voce
di menu Strumenti
-> Vista esterna...
Viene visualizzata la
finestra Vista
esterna.
2. Selezionare
l'elemento
appartenente ad un
gruppo geometrico
che dovrà essere
sempre visualizzato
come elemento
corrente quando si
lavora con
applicazioni esterne.
3. Fare clic su OK nella
finestra.

L'elemento selezionate sarà l'elemento visibile nelle altre


applicazioni, anche se gli altri elementi vengono creati
successivamente nel documento .CATPart.

Per verificare se un elemento della vista esterna è già stato


specificato, selezionare nuovamente la voce di menu
Strumenti -> Vista esterna.... Nella finestra viene
visualizzato il nome dell'elemento selezionato. E' anche
possibile modificare gli elementi selezionando un altro
elemento. Non è possibile annullare la selezione di un
elemento della vista esterna ed è possibile selezionare un
solo elemento per volta.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 430

Aprire un documento .CATPart contenente i gruppi geometrici.


L'utente può anche aprire il documento GeometricalSets2.CATPart.

Inserimento di un gruppo geometrico


1. Nell'albero logico selezionare un elemento come ubicazione
del nuovo gruppo geometrico.
Questo elemento verrà considerato il figlio del nuovo gruppo
geometrico e può essere un gruppo geometrico o una
feature.

2. Selezionare dal menu


Inserisci -> Gruppo
geometrico.
Viene visualizzata la
finestra Inserisci il gruppo
geometrico.
Nell'elenco di feature
vengono visualizzati gli
elementi da inserire nel
nuovo gruppo geometrico.
3. Inserire il nome del nuovo
il gruppo geometrico.
4. Utilizzare l'elenco a discesa
Padre per selezionare il
body in cui inserire il
gruppo geometrico.
Vengono elencate tutte le
destinazioni presenti nel
documento in modo che sia
possibile selezionare il
padre senza dovere
scorrere l'albero logico.
Possono essere:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 431

❍ gruppi geometrici
❍ parti

5. Selezionare entità
aggiuntive da includere nel
nuovo gruppo geometrico.

Se tutte le entità selezionate


appartengono allo stesso gruppo
geometrico, il padre del nuovo
gruppo geometrico viene
impostato automaticamente sul
padre di tali entità.
6. Fare clic su OK per creare il
gruppo geometrico nella
posizione desiderata.

Il risultato è immediato.
CATIA visualizzerà
questo nuovo
Geometrical Set.x,
aumentandone la
lunghezza del nome in
relazione ai body pre-
esistenti nell'albero
logico. Esso viene creato
dopo l'ultimo gruppo
geometrico corrente e
viene sottolineato per
indicare che si tratta del
gruppo geometrico
attivo. L'elemento creato
successivamente viene
creato in questo gruppo
geometrico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 432

● Non è possibile creare un gruppo geometrico in un gruppo


geometrico ordinato e vice versa.
● La finestra Inserisci il gruppo geometrico è disponibile solo con
il prodotto Generative Shape Design 2.
E' possibile selezionare l'opzione Crea un gruppo geometrico
durante la creazione di una nuova parte nella pagina
Strumenti -> Opzioni -> Infrastructure -> Part
Infrastructure -> Documento della parte per creare un gruppo
geometrico appena viene creata la parte. Per ulteriori informazioni
su questa opzione, consultare la sezione sulla Personalizzazione
della guida per l'utente di Part Design.

eliminazione di un gruppo geometrico


Sono disponibili due metodi:
● Per eliminare il gruppo geometrico ed il relativo contenuto:

1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul gruppo


geometrico e selezionare il comando contestuale Elimina.

● Per eliminare il gruppo geometrico, conservandone il contenuto:


Tale operazione è possibile solo quando l'ubicazione padre del
gruppo geometrico è un altro gruppo geometrico. Ciò non è
possibile quando l'ubicazione del padre è un gruppo geometrico
principale.

1. Fare clic con il tasto destro del mouse sul gruppo geometrico
desiderato e selezionare il comando contestuale oggetto
Geometrical Set.x -> Rimuovi gruppo geometrico.

Il gruppo geometrico viene eliminato e le entità che lo


costituiscono vengono inserite nel gruppo geometrico
padre.

Non è possibile eliminare una feature in un gruppo geometrico


creato sul punto corrente. Tale gruppo geometrico viene
considerato come privato e può essere eliminato solo globalmente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 433

Spostamento di un gruppo geometrico in un


nuovo Body

1. Nell'albero logico,
selezionare l'elemento e la
voce Geometrical
Set.object -> Modifica
gruppo geometrico... nel
menu contestuale.

E' supportata la selezione multipla di elementi di tipi diversi.


Tuttavia, in questo caso il menu contestuale non è disponibile ed è
possibile accedere a tale funzioni utilizzando la voce di menu
Modifica.

Viene visualizzata la
finestra Cambia il body.

L'elenco delle
destinazioni è in ordine
alfabetico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 434

2. Selezionare il body Destinazione dove collocare il gruppo


geometrico.
In questo esempio è stato selezionato Geometrical_Set.3.

Per fare ciò, selezionare il Body nell'albero logico o


utilizzare l'elenco a discesa nella finestra di dialogo.
Per impostazione predefinita, selezionando un body, il
gruppo geometrico viene posizionato per ultimo nel nuovo
body. Tuttavia, è possibile selezionare qualsiasi elemento
nel nuovo body, prima del quale verrà posizionato il gruppo
geometrico spostato.

3. Selezionare l'elemento al di
sopra del quale inserire
l'elemento già selezionato.

E' anche possibile selezionare direttamente questo elemento di


posizionamento. In questo caso, il campo Destinazione della
finestra di dialogo Cambia il body viene automaticamente
aggiornato con il body a cui appartiene questo secondo elemento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 435

4. Fare clic su OK per


spostare il gruppo
geometrico nel nuovo
body.

Il primo elemento
selezionato viene
spostato nella sua nuova
posizione nell'albero
logico, ma la geometria
non viene modificata.

● Selezionare l'opzione Cambia


padri del body non
condivisi per spostare tutti i
padri del primo elemento
selezionato nella nuova
posizione, a condizione che
questi non siano condivisi da
altri elementi del body
iniziale.
In questo caso, tutti i padri
non condivisi vengono
evidenziati prima di essere
spostati.
● Selezionare l'opzione Cambia
tutti padri del body per
spostare tutti i padri del primo
elemento selezionato nella
sua nuova ubicazione,
indipendentemente dal fatto
che questi padri vengano
utilizzati (condivisi) da altri
elementi del body iniziale.
In questo caso, tutti gli
elementi padri vengono
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 436

evidenziati prima dello


spostamento.

● E' possibile spostare un intero


ramo, ad esempio un intero
body con il suo contenuto.
In questo esempio è stato
spostato l'ultimo
Geometrical_Set.3 in
Geometrical_Set.1.

Ordinamento del contenuto di un gruppo


geometrico
Quando gli elementi geometrici non vengono più visualizzati
nell'ordine di creazione logico, l'utente può decidere di ordinare il
contenuto di un gruppo geometrico. Utilizzare la funzione
Ordinamento automatico per riordinare il contenuto del gruppo
geometrico nell'albero logico (la geometria non subirà alcuna
modifica).
Il Geometrical_Set.1 contiene
due superfici estruse basate su
linee punto-punto. L'albero
logico presenta il seguente
aspetto:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 437

1. Fare clic col tastino destro


del mouse su
Geometrical_Set.1
nell'albero logico e
selezionare il comando
Oggetto
Geometrical_Set.1 ->
Ordinamento
automatico.

Il contenuto del gruppo


geometrico viene
riorganizzato
automaticamente per
mostrare il processo di
creazione logico.
La geometria non viene
modificata.

Riordino dei componenti in un gruppogeometrico


Questa funzione consente di riordinare gli elementi all'interno dello
stesso gruppo geometrico.
1. Fare clic con il tasto destro
del mouse su
Geometrical_Set.1
dall'albero logico e
selezionare il comando
Oggetto ordinato
Geometrical Set.1 ->
Riordina figli.
Viene visualizzata la
finestra Riordina figli.
2. Selezionare un elemento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 438

3. Utilizzare le frecce per


spostare un elemento un
alto o in basso:

Riordinamento delle feature


Il comando Riordina consente di spostare una feature in un gruppo
geometrico. Tali feature possono essere:
● solidi
● feature di shape
● schizzi

Sostituzione delle feature


Questa funzione è disponibile solo nelle feature di shape.

Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo sullo spostamento


o sostituzione degli elementi nella guida per l'utente di Part
Design.
Per gestire questa funzione, l'opzione Sostituisci solo gli
elementi situati dopo l'oggetto di lavoro è disponibile nella
pagina Strumenti -> Opzioni -> Part Infrastructure ->
Generale. Ciò consente di rendere disponibile l'opzione Sostituisci
solo per le feature al di sotto della feature nell'oggetto di lavoro e
nello stesso ramo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 439

Gestione dei gruppi geometrici ordinati


I gruppi geometrici consentono di raccogliere varie feature nella stessa serie o serie secondaria.
L'ordine di tali feature non è indicativo come l'accesso ad esse e la visualizzazione è gestita in
modo indipendente e senza regole specifiche. Per quanto flessibile, questa struttura non si adatta
al processo di progettazione.
Ciò spiega perché i gruppi geometrici ordinati contengono nozioni di successione di operazioni
che definiscono il progetto e l'assorbimento.
Le feature di creazione generano un nuovo oggetti e le feature di modifica creano un nuovo stato
in un oggetto esistente ed assorbono lo stato/gli stati precedente/i. Le feature assorbite non
sono più visibili o accessibili, come se ''coperte'' dalla feature di assorbimento.
In un gruppo geometrico ordinato, l'ordine di apparizione delle feature nell'albero logico è
congruente con le operazioni di creazione del progetto.
Diversamente dalle feature con un gruppo geometrico, le feature di un gruppo geometrico
ordinato possono essere impostate come correnti: una determinata operazione della creazione
del progetto viene selezionata e non è possibile visualizzare o accedere a ciò che viene collocato
dopo di essa.

In questa sezione viene illustrato come gestire il gruppo geometrico ordinato nell'albero logico.
Questo comporta:

● inserimento di un gruppo geometrico ordinato


● definizione di un oggetto di lavoro
● visualizzazione delle feature in un gruppo geometrico ordinato
● eliminazione di un gruppo geometrico ordinato
● eliminazione di una feature in un gruppo geometrico ordinato
● ordinamento del contenuto di un gruppo geometrico ordinato
● riordinamento dei componenti in un gruppo geometrico ordinato
● riordinamento delle feature
● modifica degli elementi figli
● sostituzione delle feature
● inserimento ed eliminazione in un gruppo geometrico ordinato

Per ulteriori informazioni, consultare le sezioni Gestione di gruppi, Nascondere/Visualizzare e


Copiare/Incollare.
L'utente può definire l'elemento di
Generative Shape Design da visualizzare
quando lavora con un'altra applicazione,
quale ad esempio Generative Structural
Analysis.

Per fare ciò, nel workbench di


Generative Shape Design:

1. Selezionare la voce di menu


Strumenti -> Vista
esterna... .
Viene visualizzata la finestra
Vista esterna.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 440

2. Selezionare l'elemento
appartenente ad un gruppo
geometrico che dovrà essere
sempre visualizzato come
elemento corrente quando si
lavora con applicazioni
esterne.
3. Fare clic su OK nella finestra.

L'elemento selezionate sarà l'elemento visibile nelle altre applicazioni, anche se gli altri
elementi vengono creati successivamente nel documento .CATPart.

Per verificare se un elemento della vista esterna è già stato specificato, selezionare
nuovamente la voce di menu Strumenti -> Vista esterna.... Nella finestra viene
visualizzato il nome dell'elemento selezionato. E' anche possibile modificare gli elementi
selezionando un altro elemento. Non è possibile annullare la selezione di un elemento
della vista esterna ed è possibile selezionare un solo elemento per volta.

Aprire un documento .CATPart contenente i gruppi geometrici.


L'utente può anche aprire il documento OrderedGeometricalSets1.CATPart .

Inserimento di un gruppo geometrico ordinato


1. Nell'albero logico selezionare un elemento come ubicazione del nuovo gruppo geometrico
ordinato.
Questo elemento verrà considerato il figlio del nuovo gruppo geometrico ordinato.
L'inserimento di un gruppo geometrico ordinato non interrompe la successione di passi in
quanto l'ordine si applica a tutti gli elementi dello stesso gruppo geometrico ordinato
principale.

2. Selezionare dal menu Inserisci ->


Gruppo geometrico ordinato.
Viene visualizzata la finestra Inserisci
il gruppo geometrico ordinato.
Nell'elenco di feature vengono
visualizzati gli elementi da inserire
nel nuovo gruppo geometrico
ordinato.
3. Immettere il nome del nuovo gruppo
geometrico ordinato che si desidera
inserire.
4. Utilizzare l'elenco a discesa Padre per
selezionare il body in cui inserire il
nuovo gruppo geometrico ordinato.
Vengono elencate tutte le
destinazioni presenti nel documento
in modo che sia possibile selezionare
il padre senza dovere scorrere
l'albero logico. Possono essere:
❍ gruppi geometrici ordinati
❍ parti
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 441

Per impostazione predefinita, la


destinazione è il padre dell'oggetto
corrente. Per impostazione predefinita, il
gruppo geometrico ordinato viene creato
dopo la feature corrente.

5. Selezionare entità aggiuntive da


includere nel nuovo gruppo
geometrico ordinato.

Se tutte le entità selezionate appartengono


allo stesso gruppo geometrico ordinato, il
padre del nuovo gruppo geometrico
ordinato viene impostato automaticamente
sul padre di tali entità.
6. Fare clic su OK per creare il gruppo
geometrico ordinato nella posizione
desiderata.

Il risultato è immediato. CATIA


visualizzerà questo nuovo Ordered
Geometrical Set.x, aumentandone
la lunghezza del nome in relazione
ai body pre-esistenti nell'albero
logico. Esso viene creato dopo
l'ultimo gruppo geometrico ordinato
corrente e viene sottolineato per
indicare che si tratta del gruppo
geometrico ordinato attivo.

● E' possibile inserire un gruppo geometrico ordinato dopo la feature corrente.


● Non è possibile creare un gruppo geometrico in un gruppo geometrico e vice versa.
E' adesso possibile inserire un body in un gruppo geometrico ordinato.
Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo relativo all'Inserimento di un body in un gruppo
geometrico ordinato.
La finestra Inserisci il gruppo geometrico ordinato è disponibile solo con il prodotto Generative
Shape Design 2.

Definizione di un oggetto di lavoro


L'elemento creato successivamente viene creato dopo l'oggetto di lavoro.
Se la nuova feature da inserire è una feature di modifica, le feature dopo l'oggetto di lavoro
possono essere nuovamente instradate nella feature appena creata.

Visualizzazione delle feature in un gruppo geometrico ordinato


Può essere utile visualizzare temporaneamente la geometria futura.
Per fare ciò, selezionare l'opzione Geometria futura in Strumenti -> Opzioni -> Part
Infrastructure -> Visualizzazione . In tal modo, è possibile visualizzare anche la geometria
collocata dopo la feature corrente.
● Solo le feature collocate prima dell'oggetto corrente e non assorbite da nessuna feature che
precede l'oggetto corrente sono visibili nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 442

● Un colore assegnato ad una feature viene propagato a tutte le feature che successivamente
modificheranno questa feature e così via.
Ciò si verifica in quanto è possibile impostare un colore specifico solo nelle feature di
creazione.
Quindi, cambiando il colore di una feature di modifica, cambia il colore dello stato iniziale.

L'elemento Extrude.1 viene assorbito da Split.1. Quindi il colore di Extrude.1 viene


propagato in Split.1.

La stessa procedura si applica agli attributi Visualizza/Nascondi.

Selezionare delle feature in un gruppo geometrico ordinato


La selezione di feature collocate dopo la feature corrente o le feature assorbite non è possibile.
Se, ad esempio, si modifica un elemento Extrude.1 esistente, la selezione di Offset.1 non è
possibile in quanto Offset.1 è collocato dopo Extrude.1 che è l'oggetto corrente. Un segno nero
indica che questa selezione non è possibile. Inoltre, l'applicazione visualizza una descrizione del
comando (tooltip) in cui si spiega perché l'operazione non è eseguibile.
Per garantire la congruenza tra la visualizzazione nella geometria 3D e la selezione nell'albero
logico, le feature non possono essere visualizzate nella geometria 3D o selezionate nell'albero
logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 443

In ogni modo, per consentire la selezione di elementi geometrici assorbiti da altri elementi o la
selezione di elementi geometrici ubicati dopo l'elemento da creare, è possibile selezionare le
opzioni Abilita la selezione della geometria disegnata o Abilita la selezione della
geometria futura in Strumenti -> Opzioni -> Part Infrastructure -> Generale .
Di conseguenza, la successione di passi del gruppo geometrico ordinato non è più rispettata. Si
consiglia di non selezionare queste opzioni ma di operare in un ambiente di gruppo geometrico.
Se queste opzioni non sono selezionate, non è possibile selezionare gli elementi la cui geometria
non è più visibile.

Eliminazione di un gruppo geometricoordinato


1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul gruppo geometrico ordinato e selezionare il
comando contestuale Elimina.
Viene eliminato il gruppo geometrico ordinato ed il relativo contenuto:

Eliminazione di una feature in un gruppo geometrico ordinato


1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla feature e selezionare il comando contestuale
Elimina.

● eliminazione di una feature di modifica: il sistema reinstrada gli elementi figli nell'elemento
modificato. Quindi la feature eliminata verrà sostituita dalla feature modificata di livello
superiore.
Nello scenario in questione, viene eliminato Split.1. Di conseguenza, Offset.1 ora punta a
Extrude.1.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 444

● eliminazione di una feature di creazione: non è possibile eseguire nessuna operazione di


reinstradamento.

Ordinamento del contenuto del gruppo geometrico ordinato


Quando gli elementi geometrici non vengono più visualizzati nell'ordine di creazione logico,
l'utente può decidere di ordinare il contenuto di un gruppo geometrico ordinato. Ciò si verifica, in
genere, se si abilita la selezione delle opzioni di geometria futura o disegnata. In tal caso,
utilizzare la funzione Ordinamento automatico per riordinare il contenuto del gruppo geometrico
ordinato nell'albero logico.
Ordered Geometrical Set.1 contiene una linea basata su due linee di punti. L'albero logico
presenta il seguente aspetto:

1. Fare clic col tastino destro del mouse su Geometrical_Set.1 nell'albero logico e selezionare il
comando Ordered Geometrical Set.1 object -> Ordinamento automatico .

Immediatamente, il contenuto del gruppo geometrico ordinato viene riorganizzato


automaticamente per mostrare il processo di creazione logico.
La geometria non viene modificata. I riferimento vengono posti per primi nell'albero
logico.

Riordino dei componenti in un gruppogeometrico ordinato


Questa funzione consente di riordinare gli elementi all'interno dello stesso gruppo geometrico
ordinato.

Riordino di una feature di creazione basata su una feature di modifica


Aprire il documento Reorder1.CATPart.

Il gruppo geometrico ordinato contiene Split.1 (in blu) che taglia Fill.1 per un piano verticale
viola e Offset.1 (in rosso) è un offset di Split.1.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 445

1. Fare clic con il tasto destro del mouse


su Ordered Geometrical_Set.1
dall'albero logico e selezionare il
comando Oggetto ordinato
Geometrical Set.1 -> Riordina
figli.
Viene visualizzata la finestra Riordina
figli.
2. Selezionare l'elemento da
reinstradare.
Qui si sceglie di riordinare Offset.1
(feature di creazione) prima di Split.1
(feature di modifica).
3. Utilizzare la freccia per spostare
verso l'alto Offset.1.
4. Fare clic su OK.
Offset.1 si trova adesso prima di
Split.1 nell'albero logico.

Se si definisce Split.1 come l'Oggetto di lavoro, è possibile vedere che Offset.1 è adesso basato
su Fill.1.
Split.1 non è stato reinstradato poiché Offset.1 non modifica Fill.1.

Riordino di una feature di modifica basata su una feature di modifica


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 446

Aprire il documento Reorder2.CATPart.

Il gruppo geometrico ordinato contiene Split.2 (in blu) che divide Split.1 lungo un piano verticale.
Split.1 stesso divide Fill.1 (delimitato da Sketch.1 in viola).

1. Fare clic con il tasto destro del mouse


su Ordered Geometrical_Set.1
dall'albero logico e selezionare il
comando Oggetto ordinato
Geometrical Set.1 -> Riordina
figli.
Viene visualizzata la finestra Riordina
figli.
2. Selezionare l'elemento da
reinstradare.
Qui di sceglie di riordinare Split.2
(feature di modifica) prima di Split.1
(feature di modifica).
3. Utilizzare la freccia per spostare
verso l'alto Split.2.
4. Fare clic su OK.
Split.2 si trova adesso prima di
Split.1 nell'albero logico.

Split.2 viene reinstradato alla feature di immissione modificata da Split.1, che è Fill.1 (in blu).
Altrimenti, Split.2 continua a dividere Split.1, che viene dopo nell'albero logico.

In effetti, quando si modifica Split.2, è


possibile notare che Split.2 è stato
reinstradato a Fill.1.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 447

E poiché Split.2 adesso modifica Fill.1,


Split.1 è stato reinstradato a Split.2.

Viene emesso un messaggio di errore se si tenta di spostare un elemento verso una posizione
che non rispetta le regole di ordine.
Notare che la feature definita come l'Oggetto di lavoro dopo l'operazione Riordina non è
influenzata da quest'operazione da un punto di vista dell'aggiornamento:
● quando si riordina verso l'alto, la feature che si trova subito prima della nuova posizione della
feature riordinata diventa l'Oggetto di lavoro.
● quando si riordina verso il basso, la feature subito prima della posizione originale della feature
riordinata diventa l'Oggetto di lavoro.
E' possibile utilizzare il comando Scansione dopo l'operazione Riordina per vedere cosa è stato
spostato, passo dopo passo.

Riordinamento delle feature


Il comando Riordina consente di spostare una feature in un gruppo geometrico ordinato. Tali
feature possono essere:
● Feature di Generative Shape Design
● schizzi

Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo sul riordinamento delle feature nella guida per
l'utente di Part Design.

Modifica degli elementi figli


Il comando Modifica figli consente di modificare o di eliminare, il contenuto di un gruppo
geometrico ordinato selezionando il primo e l'ultimo componente.
Questo comando è disponibile solo nei gruppi geometrici ordinati secondari.

1. Fare clic con il tasto destro del mouse


sul gruppo geometrico ordinato
secondario dall'albero logico e
selezionare il comando Oggetto
ordinato Geometrical Set.x ->
Modifica figli.
Viene visualizzata la finestra per la
modifica con i campi Primo
elemento e Ultimo elemento
selezionati automaticamente con il
primo e l'ultimo elemento del gruppo
geometrico selezionato.

2. Selezionare gli elementi da collocare per primo e per ultimo.


Nello scenario in questione, Line.1 è stato selezionato come primo elemento e Split.1 come
ultimo elemento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 448

3. Fare clic su OK.


L'albero logico verrà aggiornato di conseguenza.
Gli elementi che precedono o che seguono il primo e l'ultimo elemento vengono reinstradati
nel gruppo geometrico ordinato padre.

Il comando Modifica figli consente inoltre di eliminare il gruppo geometrico ordinato secondario.
di conseguenza, gli elementi vengono reinstradati nel gruppo geometrico ordinato padre.

Sostituzione delle feature


Per ulteriori informazioni, consultare il capitolo sullo spostamento o sostituzione degli elementi
nella guida per l'utente di Part Design.

L'opzione Sostituisci solo gli elementi situati dopo l'oggetto di lavoro è disponibile nella
pagina Strumenti -> Opzioni -> Part Infrastructure -> Generale. Essa limita la funzione di
sostituzione solo alle feature ubicate prima della feature nell'oggetto di lavoro e nello stesso
ramo.
Di conseguenza, la successione di passi del gruppo geometrico ordinato non è più rispettata. Si
consiglia di non selezionare questa opzione ma di operare in un ambiente di gruppo geometrico.

Commutazione da un gruppo geometrico ordinato ad un gruppo


geometrico
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 449

In un ambiente di gruppo geometrico ordinato, è possibile passare ad un ambiente di gruppo


geometrico (ad esempio, per non lavorare più in un ambiente ordinato).
1. Fare clic con il tasto destro del mouse su Ordered Geometrical_Set.1 dall'albero logico e
selezionare il comando Oggetto ordinato Geometrical Set.1 -> Passa al gruppo
geometrico.
Quindi, Ordered Geometrical Set.1 diventa Geometrical Set.1.
Le feature successive all'oggetto corrente non visualizzate nel gruppo geometrico ordinato
sono in modalità Nascondi nel gruppo geometrico.

● Questo comando è disponibile solo nei gruppi geometrici ordinati principali.


● Il passaggio dal gruppo geometrico al gruppo geometrico ordinato non è possibile.
● I colori possono essere modificati.

Inserimento ed eliminazione in un gruppo geometrico ordinato


In un gruppo geometrico ordinato, i comandi Inserisci ed Elimina possono avere delle
conseguenze che determinano delle azioni di sostituzione basate sulle regole di assorbimento.
Aprire il documento OrderedGeometricalSets2.CATPart.

Qui, il raccordo su spigolo (Edge Fillet.1) è l'oggetto corrente.

Una feature di taglio (Split.1) viene inserita subito dopo EdgeFillet.1. Questa nuova feature
assorbe EdgeFillet.1 e pertanto quest'ultima non viene più visualizzata e ad essa non possono più
fare riferimento le feature che si trovano dopo Split.1 nell'albero logico.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 450

Per assicurare la regola di ordinamento, i collegamenti alla feature assorbita (EdgeFillet.1)


devono essere reinstradati alla feature inserita (Split.1). Questa sostituzione è valida per tutte le
feature nel gruppo geometrico ordinato principale (Ordered Geometrical Set.1) che si trova dopo
la feature inserita e per tutte le feature che si trovano in altri elementi principali di gruppi
geometrici ordinati (qui, Ordered Geometrical Set.2).
Quest'azione di sostituzione potrebbe non
essere applicabile; in questo caso, viene
generato un messaggio di avvertenza.
Utilizzando quest'esempio, se si fosse
selezionato l'altro lato di Split.1, la
sostituzione dello spigolo da estrapolare
(definita nella feature Extrapol.1) non
sarebbe stata possibile.

In seguito all'azione di sostituzione, le feature interessate (cioè Extrapol.1 e Offset.1) diventano


"non aggiornate". L'aggiornamento che segue l'inserimento potrebbe anche produrre un errore e,
in questo caso, il progetto dovrà essere modificato in modo tale che la feature inserita sia
compatibile con l'intero progetto.

Le azioni di sostituzione eseguite dal comando Elimina sono di norma il contrario delle azioni di
sostituzione eseguite dal comando Inserisci. Utilizzando il presente esempio, l'eliminazione di
Split.1 porta alla sostituzione di Split.1 con EdgeFillet.1. Tenere tuttavia presente che
l'eliminazione di una feature può portare ad una configurazione diversa da quella precedente
l'inserimento di una feature (se, ad esempio, si inserisce una funzione di relimitazione, tutte le
immissioni verranno sostituite da questa feature ma, se la si elimina, la feature di relimitazione
sarà sostituita dalla sua immissione principale).

In base a questo meccanismo, ci sono due metodologie per:


● riferimenti multipli ad uno stato intermedio del progetto in un gruppo geometrico ordinato,
● collegamenti esterni al "progetto finale" specificato in un gruppo geometrico ordinato.

Riferimenti multipli
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 451

In un gruppo geometrico ordinato principale, una feature può essere l'immissione di varie feature
(tutte le feature di creazione, fatta eccezione per l'ultima feature, in base all'ordine nell'albero
logico, che può essere una feature di modifica). In alcuni casi, il progetto potrebbe richiedere la
creazione di vari stati di modifica di una stessa feature. Per eseguire ciò, è necessario creare
delle copie (Copia/Incolla AS RESULT con collegamento).
Aprire il documento OrderedGeometricalSets3.CATPart.
Quest'esempio mostra come consentire delle modifiche multiple della feature EdgeFillet.1,
considerata come uno "stato intermedio del progetto". Una copia della feature, che rappresenta
la vista esportata, viene inserita immediatamente dopo di essa. All'inizio di ciascun sottoinsieme
dove verrà utilizzato questo stato del progetto, viene creata una copia della copia che
rappresenta la vista importata.
Utilizzando questa costruzione, le modifiche applicate a EdgeFillet.1 oppure alle copie della copia
(viste importate) influenzeranno solo il progetto in Sub OGS.1.

Collegamenti esterni
Le azioni di sostituzione dovute a modifiche del progetto (inserimento o eliminazione) non
influenzano i collegamenti esterni (i collegamenti cioè tra un elemento esterno dal documento
.CATPart ed una feature in un gruppo geometrico ordinato). Per assicurare che i collegamenti
faranno sempre riferimento all'ultimo stato del progetto, è necessario creare una copia
(Copia/Incolla AS RESULT con collegamento) dell'ultima feature corrente in un nuovo gruppo
geometrico ordinato. E' possibile pubblicare questa copia. Di conseguenza, il collegamento
esterno dovrà fare riferimento a questa copia o alla sua pubblicazione.
Aprire il documento OrderedGeometricalSets4.CATPart.
In quest'esempio, Surface.2 è una copia di EdgeFillet.1.
Il collegamento esterno deve fare riferimento a Surface.2 o alla sua pubblicazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 452

Una feature di taglio viene inserita dopo EdgeFillet.1. Di conseguenza, Surface.2 viene
reinstradato a Split.1 e quindi è il collegamento esterno.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 453

Inserimento di un body in un
gruppo geometrico ordinato
In questa sezione viene illustrato come inserire un body in un
gruppo geometrico ordinato.
Aprire il documento OrderedGeometricalSets1.CATPart.

1. Selezionare il comando Inserisci -> Body in un gruppo....


Viene visualizzata la finestra di dialogo Inserisci body.

2. Immettere il nome del body che si desidera inserire nel


gruppo geometrico ordinato. La presente parte non contiene
alcun body; pertanto, immettere un nome in fase di
creazione del body. Immettere ad esempio Nuovo body.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 454

3. Utilizzare l'elenco a discesa Padre per scegliere il body dove


deve essere inserito il nuovo gruppo geometrico ordinato . In
quest'esempio, impostare Ordered Geometrical Set.1.
Vengono elencate tutte le destinazioni presenti nel
documento, consentendo di selezionarne una come padre
senza dovere eseguire la scansione dell'albero logico.
Possono essere:
❍ gruppi geometrici ordinati
❍ parti

Per impostazione predefinita, la destinazione è il padre


dell'oggetto corrente. Per impostazione predefinita, il body viene
creato dopo la feature corrente.
4. Impostare l'opzione Padre sul nome del gruppo geometrico
ordinato desiderato. In quest'esempio, impostare Ordered
Geometrical Set.1.
Le destinazioni possibili sono la parte e tutti i gruppi
geometrici ordinati già definiti nella parte. Per impostazione
predefinita, la destinazione è il padre dell'oggetto corrente.
Per impostazione predefinita, il body viene creato dopo la
feature corrente.
5. E' possibile selezionare degli elementi del gruppo geometrico
ordinato per inserire questi elementi nel body durante la sua
creazione. E' possibile selezionare solo elementi consecutivi. I
volumi ed i body non possono essere selezionati. In caso di
selezione di elementi, la destinazione è diventata
automaticamente il padre degli elementi selezionati e non
può essere più modificata. Selezionare ad esempio Split.1 e
Offset.1.

5. Fare clic su OK per confermare l'operazione.


Il risultato è immediato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 455

E' adesso possibile creare le feature richieste nel nuovo body


inserito nel gruppo geometrico ordinato.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 456

Nascondere/Visualizzare i gruppi geometrici


o
i gruppi geometrici ordinati
e il relativo contenuto
Questa sezione mostra come utilizzare il comando Nascondi/Visualizza in livelli
diversi dei gruppi geometrici e gruppi geometrici ordinati per vari scopi. E'
possibile:
● nascondere/visualizzare un gruppo geometrico completo o ordinato
● nascondere/visualizzare il contenuto del gruppo geometrico o del gruppo
geometrico ordinato
● nascondere/visualizzare un elemento durante l'esecuzione di un comando
● nascondere/visualizzare un elemento appartenente ad un gruppo geometrico
ordinato

Aprire un documento .CATPart contenente i gruppi geometrici o i gruppi


geometrici ordinati.
E' inoltre possibile aprire il documento GeometricalSets1.CATPart per un esempio
di gruppi geometrici e un documento OrderedGeometricalSets1.CATPart per
esempio con i gruppi geometrici ordinati.

Nascondere/visualizzare il contenuto del gruppo geometrico


o del gruppo geometrico ordinato
Questo menu contestuale consente di nascondere/visualizzare il gruppo
geometrico o il gruppo geometrico ordinato corrente o non corrente.
1. Nell'albero logico
selezionare il gruppo
geometrico o gruppo
geometrico ordinato che si
desidera
nascondere/visualizzare.
2. Fare clic con il tastino
destro del mouse per
visualizzare il menu
contestuale e selezionare il
comando
Nascondi/Visualizza.

Il gruppo geometrico o gruppo


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 457

geometrico ordinato viene


nascosto, oppure viene
visualizzato se era stato
nascosto.

Gruppo geometrico visibile Gruppo geometrico nascosto

L'operazione per nascondere o visualizzare un gruppo geometrico o un gruppo


geometrico ordinato intero può essere eseguita utilizzando l'icona
Nascondi/Visualizza .

Non è possibile nascondere un gruppo geometrico ordinato secondario utilizzando


il comando contestuale Nascondi/Visualizza. E' tuttavia possibile utilizzare il
comando contestuale Nascondi componenti come spiegato successivamente.

Nascondere/Visualizzare il contenuto di un gruppo geometrico o di un gruppo


geometrico ordinato
Questo menu contestuale consente di nascondere/visualizzare tutte le feature del
gruppo geometrico o del gruppo geometrico ordinato (anche gli schizzi) corrente o
non corrente.
1. Nell'albero logico selezionare il gruppo geometrico o gruppo geometrico
ordinato di cui si desidera nascondere/visualizzare gli elementi solidi.
2. Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare il comando contestuale
Geometrical_Set.x object -> Visualizza componenti per ripristinare la
visualizzazione se gli elementi erano nascosti o il comando contestuale
Geometrical_Set.x object -> Nascondi componenti per nascondere gli
elementi visibili.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 458

Contenuto visibile Contenuto nascosto


Si consiglia di utilizzare il metodo per nascondere il contenuto di un gruppo
geometrico o di un gruppo geometrico ordinato, anziché utilizzare il comando
contestuale Nascondi/Visualizza: tuttavia quando un gruppo geometrico o un
gruppo geometrico ordinato viene visualizzato, viene visualizzato anche il relativo
contenuto. Questo metodo consente anche una visualizzazione rapida di un
elemento del gruppo geometrico o del gruppo geometrico ordinato.

Nascondere/visualizzare un elemento durante l'esecuzione di


un comando
Questo menu contestuale consente di nascondere/visualizzare un elemento del
gruppo geometrico o del gruppo geometrico ordinato corrente durante
l'esecuzione di un comando.
1. Fare clic sull'icona Linea
e selezionare due punti
per creare una linea.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 459

2. Fare clic con il tasto destro


del mouse sull'elemento da
nascondere nell'albero
logico o nella geometria e
selezionare il comando
contestuale
Nascondi/Visualizza.
L'elemento selezionato
senza uscire dal comando
attivo corrente.

3. Fare clic su OK nella finestra


Linea per creare la linea.
4. Ripetere l'operazione
sull'elemento per
visualizzarlo nuovamente.

Nascondere/visualizzare un elemento appartenente ad un


gruppo geometrico ordinato
Questo menu contestuale consente di nascondere/visualizzare una feature di
modifica.
Se una feature di modifica è in modalità Nascondi, tutte le feature relative
saranno in modalità Nascondi.
1. Fare clic con il tasto destro
del mouse sull'elemento
(Split.1) da nascondere
nell'albero logico o nella
geometria e selezionare il
comando contestuale
Nascondi/Visualizza.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 460

Split.1 viene assorbito da


Extrude.1, Anche Extrude.1 è in
modalità Nascondi.

Notare che è possibile nascondere/visualizzare tutti gli elementi di un documento,


in base al tipo. Per eseguire questa operazione, utilizzare il menu Strumenti ->
Visualizza o Strumenti -> Nascondi e selezionare il tipo di elemento adeguato
(Tutti i punti, Tutte le linee, Tutte le curve, Tutti gli schizzi, Tutte le
superfici, Tutti i piani, Tutti i gruppi geometrici, Tutti i body, Tutti i
sistemi di assi, Tutti gli elementi, Tutti gli elementi selezionati, Tutto
tranne gli elementi selezionati).
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 461

Gestione di copie di gruppo


Creazione di copie di gruppo: Selezionare il comando Inserisci -
>Strumenti di ripetizione avanzati -> Creazione copia di
gruppo, selezionare gli elementi che costituiscono la copia di
gruppo nell'albero logico, specificare il nome della copia di gruppo
e gli elementi di riferimento e selezionare la relativa icona.
Ricorrenze di copie di gruppo: Selezionare Inserisci ->
Ricorrenza dal documento quindi il documento o il catalogo
contenente la copia di gruppo, completare i campi della pagina
Immissioni selezionando gli elementi appropriati nell'area
geometrica.
Salva copie di gruppo in un catalogo: Selezionare la copia di
gruppo dall'albero logico, selezionare il comando Inserisci ->
Strumenti di ripetizione avanzati -> Salva copia di gruppo in
catalogo..., inserire il nome del catalogo e fare clic su Apri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 462

Creazione di Copie di gruppo


In questa sezione viene illustrato come creare degli elementi della copia di
gruppo da utilizzare successivamente.
Una Copia di gruppo è costituita da una serie di funzioni (elementi geometrici,
formule, vincoli e così via) che vengono raggruppate per poter essere utilizzate
in un contesto diverso e che possono essere completamente ridefinite quando
vengono incollate.
La Copia di gruppo cattura l'intento del disegno e il know-how del progettista,
consentendo un riutilizzo e un'efficienza maggiore.
Aprire il documento PowerCopyStart1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Creazione copia di gruppo o selezionare la voce


nel menu Inserisci ->Strumenti di ripetizione avanzati ->
Creazione copia di gruppo.
Verrà visualizzata la finestra Definizione di Copia di gruppo.
2. Nell'albero logico selezionare gli elementi da includere nella Copia di
gruppo.

Nella finestra di
dialogo
Definizione di
Copia di
gruppo
verranno inserite
automaticamente
le informazioni
relative agli
elementi
selezionati.

3. Definire le
caratteristiche
della Copia di
gruppo che si
desidera creare:

La pagina
Definizione
consente di
assegnare un
nome alla Copia
di gruppo e
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 463

presenta i
relativi
componenti in un
visualizzatore in
3D.

La pagina
Immissioni
consente di
ridenominare gli
elementi di
riferimento che
compongono la
Copia di gruppo.

Tale operazione
può essere
eseguita per
definire più
chiaramente i
rispettivi ruoli,
mediante la
selezione degli
elementi nel
visualizzatore e
mediante la
specifica di un
nuovo nome nel
campo Nome.
Nell'esempio che
segue sono stati
ridenominati tutti
e tre gli elementi
e in parentesi è
ancora
disponibile il
nome predefinito
di ciascuno di
essi in base al
tipo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 464

La pagina
Parametri
consente di
definire quale dei
valori dei
parametri
utilizzati nella
Copia di gruppo
potrà essere
modificato
durante la
creazione della
ricorrenza.

Selezionare il
pulsante
Pubblicato.

Utilizzare il
campo Nome
per assegnare
all'elemento un
nome più
esplicito.

La pagina
Documenti
consente di
completare il
percorso ed il
delle tabelle di
progetto indicate
da un elemento
inserito nella
copia di gruppo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 465

La pagina Icona
consente di
modificare l'icona
che identifica la
copia di gruppo
nell'albero
logico.
Selezionando il
pulsante
Selezione icona,
è possibile
accedere ad un
insieme
secondario di
icone.
Facendo clic su
..., il Browser
delle icone si
aprirà e sarà
possibile
accedere a tutte
le icona grafiche
installate con il
software CATIA.

Utilizzare il
pulsante
Cattura
schermo per
catturare
un'immagine
della Copia di
gruppo da
memorizzare
insieme alla
relativa
descrizione nel
catalogo.

Utilizzare il pulsante Rimuovi anteprima per eliminare l'immagine catturata


con il pulsante cattura schermo.
4. Fare clic su OK per creare la Copia di gruppo.

La Copia di gruppo verrà visualizzata nella parte superiore dell'albero logico.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 466

● Fare doppio clic sulla Copia di gruppo nell'albero logico per visualizzare la
finestra Definizione di Copia di gruppo e modificarne il contenuto.
● Quando vengono inclusi tutti i relativi parametri, viene inclusa
automaticamente una formula in una definizione di copia di gruppo.
Altrimenti, per esempio, nel caso in cui almeno un parametro non viene
selezionato come parte della Copia di Gruppo, è necessario selezionare
manualmente la formula per renderla parte della definizione. Agendo in tal
modo, tutti i parametri della formula che non sono stati selezionati
esplicitamente vengono considerati come immissioni della Copia di Gruppo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 467

Creazione di ricorrenze di copie di gruppo


Questa attività illustra come creare ricorrenze di Copie di gruppo una volta creati come descritti in
Creazione di copie di gruppo.
Sono disponibili due metodi:

1. utilizzo della voce di menu Ricorrenze di una Copia di gruppo


2. utilizzo di un catalogo

Inoltre, è possibile utilizzare il Visualizzatore di sostituzioni, indipendentemente dal tipo di


ripetizione.

Aprire il documento PowerCopyDestination1.CATPart.

Utilizzo della voce di menu:


1. Fare clic sull'icona Ricorrenze di una copia di gruppo oppure selezionare la voce di
menu Inserisci -> Ricorrenza dal documento.
Viene visualizzata la finestra Selezione file in cui è possibile individuare il documento o il
catalogo in cui è memorizzata la copia di gruppo.

2. Selezionare il documento contenente la


copia di gruppo e fare clic su Apri.
In questo esempio è stato selezionato il
documento
PowerCopyStartResults1.CATPart.

Viene visualizzata la finestra Inserisci


oggetto.

Utilizzare l'elenco Riferimento per


selezionare la Copia di gruppo corretta, se
nel documento sono state definite diverse
Copie di gruppo.

3. Fornire le informazioni richieste nel campo


Immissioni nella finestra di dialogo
selezionando l'elemento adeguato nell'area
geometrica.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 468

4. Se necessario, fare clic sul pulsante Utilizza un nome identico per selezionare
automaticamente tutti gli elementi che presentano lo stesso nome.
Questa operazione risulta particolarmente utile quando l'immissione è la stessa e viene ripetuta
diverse volte.

5. E' possibile anche fare clic sul pulsante


Parametri per visualizzare la finestra di
dialogo Parametri e modificare i valori.
In questo esempio il valore Raggio1 è stato
aumentato a 25 mm.
6. Utilizzare il pulsante Crea formule per creare
automaticamente una formula su tutti i
parametri che presentano lo stesso nome,
qualora esistano.
7. Fare clic su OK.

Il pulsante Documenti consente di accedere all'elenco di documenti (ad esempio, le tabelle di


progetto) indicate da uno degli elementi che costituiscono la copia di gruppo.
Se vi sono documenti, viene aperta la finestra Documenti ed è possibile premere il pulsante
Sostituisci per visualizzare la finestra Selezione file e passare ad una nuova tabella di progetto per
sostituire quella iniziale.
Quando non esiste alcun documento di riferimento, il pulsante Documenti viene disattivato
all'interno della finestra Inserisci oggetto.
8. Fare clic su OK per creare la ricorrenza di
Copia di gruppo.

La Copia di gruppo viene ripetuta in


contesto e ciò significa che i limiti vengono
ridefiniti automaticamente tenendo conto
degli elementi in cui è avvenuta la
ripetizione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 469

● Quando si creano ricorrenze dallo stesso documento, selezionare l'oggetto Copia di gruppo ->
Ricorrenza nel menu contestuale per visualizzare la finestra Inserisci oggetto.

● L'icona non è mai selezionabile durante la creazione di ricorrenze delle copie di gruppo. Essa
è disponibile con le funzioni utente e consente di creare e modificare gli URL.

Utilizzo del catalogo :


E' necessaria che sia disponibile un catalogo creato in uno dei modi seguenti:
● con la funzione Catalogo, fare riferimento al manuale Infrastructure - Guida per l'utente
● con la voce di menu Inserisci -> Strumenti di ripetizione avanzati -> Copie di gruppo -
Salva nel catalogo.. .

1. Fare clic sull'icona Apri catalogo .


Se si sta accedendo al catalogo per la prima volta, è necessario andare all'ubicazione del
catalogo. Questa ubicazione viene memorizzata nelle impostazioni per i successivi accessi.
2. Selezionare il catalogo che contiene la copia di gruppo di cui si desidera creare la ricorrenza.

3. Selezionare la copia di gruppo di cui si desidera creare la ricorrenza, quindi è possibile:

● trascinarla e rilasciarla sull'elemento di riferimento


● fare doppio clic sulla Copia di gruppo
● oppure fare clic con il tastino destro del mouse sulla copia di gruppo nella finestra e utilizzare il
menu contestuale Crea ricorrenza.

Da ora in poi, è possibile creare una ricorrenza della copia di gruppo come descritto
precedentemente al passo 3.

Utilizzo del Visualizzatore di sostituzioni


In alcuni casi, quando si creano delle ricorrenze di una copia di gruppo, l'elemento di sostituzione
non presenta gli stessi elementi secondari dell'elemento sostituito. Pertanto, è necessario indicare
con chiarezza nel Visualizzatore di sostituzioni come ricreare la geometria dall'elemento di
sostituzione. Nel seguente esempio il contorno di sostituzione non presenta lo stesso numero di
vertici del contorno iniziale e viene richiesto di indicare su quale spigolo verranno create le superfici
raccordate.
Aprire il documento PowerCopyReplace1.CATPart.

1. Espandere la voce Copia di gruppo nell'albero logico, fare clic col tastino destro sulla funzione
Copia di gruppo.1, e selezionare il comando oggetto Copia di gruppo.1 -> Ricorrenza.
2. Selezionare Contorno.2 per sostituire Contorno.1.
Viene visualizzato il Visualizzatore di sostituzioni. Esso contiene nel lato sinistro il contorno
iniziale e gli spigoli selezionati per creare i due raccordi nella geometria iniziale, nel lato destro
il contorno di sostituzione su cui viene richiesto di specificare gli spigoli.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 470

3. Selezionare gli spigoli sul contorno di sostituzione.

4. Fare clic su OK nel Visualizzatore di sostituzioni.


5. Selezionare il piano XY oppure fare clic su Utilizza un nome identico per selezionarlo come
piano necessario.
6. Fare clic su OK nella finestra Inserisci oggetto.
Viene creata la ricorrenza della Copia di gruppo e le superfici raccordate vengono calcolate
come per la selezione nel Visualizzatore di sostituzioni.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 471
Selezionare gli spigoli così come vengono
proposti nel Visualizzatore di sostituzioni. Ad
esempio, non è possibile invertire Spigolo.1 e
Spigolo.2 se Spigolo.3 rimane nel punto
specificato nell'esempio illustrato
precedentemente. Altrimenti, il sistema non sarà
in grado di ricreare la geometria in base a queste
specifiche e verrà visualizzata la finestra Diagnosi
dell'aggiornamento in cui viene richiesto di
modificare la geometria.
Un pannello consente di selezionare metodi alternativi di accesso al documento.
Consultare la sezione Apertura di documenti esistenti con il pannello Sfoglia del manuale CATIA
Infrastructure - Guida per l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 472

Salvataggio di copie di gruppo in un


catalogo
Questa attività illustra come memorizzare gli elementi di copia di gruppo in
un catalogo per un uso futuro come descritto in Creazione di ricorrenze di una
copia di gruppo.

Aprire il documento PowerCopyStartResults1.CATPart.

1. Ad esempio, selezionare la Copia di gruppo presente nell'albero logico.

2. Fare clic
sull'icona Copia
di gruppo -
Salva nel
catalogo
oppure
selezionare la
voce di menu
Inserisci ->
Strumenti di
ripetizione
avanzati ->
Salva nel
catalogo... .
Viene
visualizzata la
finestra
Salvataggio
catalogo:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 473

● Durante la prima
creazione di un
catalogo, fare clic
sul pulsante ... per
visualizzare la
finestra Apri e
navigare
nell'ubicazione in
cui si desidera
creare un
catalogo.
Quindi, inserire il
nome del catalogo
e fare clic su Apri.

● Se si desidera aggiungere una copia di gruppo ad un catalogo esistente,


attivare semplicemente l'opzione Aggiorna un catalogo esistente nella
finestra Salvataggio catalogo.

Per impostazione predefinita, la finestra Salvataggio catalogo richiama


l'ultimo accesso al catalogo.
3. Fare clic su OK.

La Copia di gruppo viene memorizzata nel catalogo.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 474

Operazioni con il
Workbench Developed Shapes
Sviluppo di figure: selezionare un contorno di wireframe, una
superficie di rivoluzione e se necessario il tipo di sviluppo, il punto
di origine ed ulteriori parametri di posizionamento.
Sviluppo in piano di una superficie: selezionare una superficie da
sviluppare in piano, un piano di destinazione e se necessario gli
spigoli da tagliare, l'origine e la direzione del piano di
destinazione.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 475

Sviluppo di figure e punti


Questo comando è disponibile solo con il prodotto Developed Shapes.
In questa sezione viene illustrato come sviluppare figure, e punti, su un piano
di rotazione, creare cioè una nuova figura mappando l'ascissa e l'ordinata
planare di una figura con l'ascissa e l'ordinata in un sistema di assi locale su
una superficie, rispetto alla curvatura della superficie.
La figura può essere qualsiasi curva o schizzo, a condizione che sia un
elemento manifold. Pertanto non può essere, ad esempio, un elemento a
forma di T o H.

Informazioni sullo sviluppo di figure


Ci sono tre modi di sviluppo su una superficie:

1. Develop-Develop
2. Develop-Project
3. Develop-Develop inverted

e la differenza è il modo in cui i punti vengono mappati sulla superficie di


rotazione.
La seguente illustrazione mostra i tre tipi di sviluppo, in base allo sviluppo
della figura solida nera e le figure a punti neri che rappresentano le lunghezze
di coordinata 1 e 2 nel sistema di assi della figura.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 476

● In the case of the Develop-Develop option, a given point (p) of the wire
is developed on the revolution surface by mapping its first coordinate as a
curvilinear abscissa on the revolution surface (1 into 1') up to a (p') point
(represented by the light blue dotted curve), then from that (p') point
reporting the other coordinate of (p) as a curvilinear abscissa (2 into 2')
along the revolution surface (dark blue dotted curve).
The resulting developed wire is the dark blue solid curve in the above
illustration.
● In the case of the Develop-Project option, a given point (p) of the wire is
developed on the revolution surface by mapping its first coordinate as a
curvilinear abscissa (1 into 1') onto a virtual cylinder passing through the
point on support (default or user-defined), to generate a (p') point
(represented by the light blue dotted curve), reporting the other coordinate
parallel to the cylinder's revolution axis, then projecting normally from
that cylinder onto the revolution surface (light green dotted line).
The resulting developed wire is the light green solid curve in the above
illustration.
● In the case of the Develop-Develop inverted option, a given point (p) of
the wire is developed along the revolution surface by mapping its first
coordinate as a curvilinear abscissa on the virtual cylinder up to a (p'')
point (represented by the pink dotted line), then from that (p'') point
reporting the other coordinate of (p) as a a curvilinear abscissa along the
revolution surface.
The resulting developed wire is the pink solid curve in the above illustration
● In the case of a Develop inverse, a given wire is developed from the
revolution surface. Therefore, a point on support needs to be specified in
order to define the plane, tangent to this point, that will contain the
resulting developed wire.
As an example, if you develop any of the wires in the above illustration
using their original development method, the resulting developed wires will
be the black solid curve.
Come si può vedere, i risultati sono leggermente differenti; le curve
sviluppate non finiscono infatti sullo stesso punto.

Aprire il documento Develop1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Sviluppo


.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 477

Viene visualizzata la
finestra di dialogo
Definizione di sviluppo e la
finestra di dialogo Multi-
selezione, che consente di
eseguire una multi-
selezione.

2. Selezionare la figura da
sviluppare.

Per impostazione
predefinita, il piano che
contiene questa figura
viene automaticamente
calcolato. Tuttavia, quando
la figura è una linea,
occorre specificare un
Piano della figura.

3. Selezionare la superficie di
rotazione su cui deve essere
sviluppata la figura.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 478

4. Fare clic su Anteprima.

I sistemi di assi vengono


visualizzati sia sulla
superficie che sul piano
virtuale della figura. Questi
sono i sistemi di assi
predefiniti. Per
impostazione predefinita,
l'origine del sistema di assi
del riferimento si trova ad
un punto sulla superficie
dove il piano è parallelo al
piano della figura.
E' tuttavia di norma più
pertinente specificare
esattamente l'origine dei
sistemi di assi.

5. Fare clic sul campo Punto e


selezionare un punto, sulla
superficie, che definisce
l'origine del sistema di assi
del riferimento.

I sistemi di assi vengono


modificati: il sistema di
assi del riferimento in
modo tale da coincidere
con il punto selezionato ed
il sistema di assi della
figura in modo da
mantenere la distanza più
breve tra le origini dei due
sistemi di assi.
Di conseguenza, viene
modificata anche la figura
risultante.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 479

6. Se si seleziona Posizione
della figura 2D, fare quindi
clic sul pulsante Visualizza
parametri per espandere la
finestra di dialogo e
modificare il posizionamento
del sistema di assi della
figura.

Il sistema di assi della figura


diventa verde, ad indicare che può
essere modificato (è ad esempio
possibile modificare la posizione).
E' possibile spostarlo direttamente
nella geometria; la finestra di
dialogo verrà aggiornata in modo
adeguato.
● Specificare l'origine del sistema di assi della figura, immettendo le
coordinate oppure selezionando un punto.
● Specificare l'asse x del sistema di assi selezionando una linea oppure
specificando un angolo di rotazione in relazione alla posizione di bassa
intensità iniziale.
● Selezionare la casella di spunta Asse X invertito per invertire
l'orientamento dell'asse X (senza modificare l'asse y).
● Select the Y-axis inverted check box to invert the x-axis orientation
(while keeping the y-axis unchanged).
Il risultato potrebbe essere simile
a questo:

Se si desidera tornare al posizionamento del sistema di assi iniziale,


deselezionare Posizione della figura 2D e comprimere la finestra di dialogo
utilizzando il pulsante Nascondi parametri.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 480

7. Fare clic su OK per creare la


figura sviluppata.

L'elemento (identificato come


Sviluppo.xxx) viene aggiunto
all'albero logico.
● You can then fill in the
developed wire, to create a
developed surface in one click
(refer to the Creating Fill
Surfaces chapter)

● Dalla finestra di dialogo


Definizione di sviluppo sono
disponibili tre parametri
facoltativi, che consentono di
applicare una trasformazione
alla figura prima di svilupparla.
Essi sono illustrati di seguito
con lo sviluppo di una figura
quadrata su una superficie:

1. Angolarità: consente di specificare un rapporto di deformazione


radiale sulla figura sviluppata. Questa trasformazione è definita dalla
distanza tra l'origine del sistema di assi sulla superficie di rotazione e
l'asse di rotazione (R) ed il rapporto specificato nella finestra di dialogo
Definizione di sviluppo.

Le formule utilizzate per definire l'angolarità sono:


x' = (R + y1 * Rapporto) * x1 / (R + y1)
y' = y1
Dove:
x1 e y1 sono le coordinate di un punto nel sistema di assi iniziale della
figura da sviluppare
x' e y' sono le coordinate dello stesso punto sulla figura sviluppata
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 481

Sviluppo con un valore di Sviluppo con valore di angolarità negativo


angolarità positivo (curva blu chiaro)
(curva verde)
2. Inclinazione: la
deviazione angolare (d)
dallo sviluppo predefinito.

Le formule utilizzate per


definire l'inclinazione sono:
x' = x1 + y1 tan(d)
y' = y1

E' possibile combinare queste due


opzioni per sviluppare una figura:

3. Raggio intermedio: un rapporto viene applicato alle coordinate


della figura lungo l'asse y, prima di svilupparla (ad es., l'operazione di
sviluppo stessa non è interessata, solo la forma della figura viene
modificata lungo y prima dello sciluppo).
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 482

Sviluppo con un valore di raggio Sviluppo con un valore di raggio intermedio


intermedio impostato su 0.5.
impostato su 2. La lunghezza del quadrato lungo y viene
La lunghezza del quadrato lungo y ridotta alla metà della sua lunghezza
raddoppia. iniziale.

E' disponibile la selezione multipla di figure da sviluppare. Fare


riferimentoseleziona uso risulato multiplo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 483

Sviluppo in piano di una superficie


Questo comando è disponibile solo con il prodotto Developed Shapes.
In questa sezione viene illustrato come sviluppare in piano una superficie rigata.

Aprire il documento Unfold1.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Sviluppa in pianoù


.

Viene visualizzata la finestra di


dialogo Definizione di sviluppo in
piano.

2. Selezionare la superficie da sviluppare in piano.

Viene visualizzata un'anteprima della


superficie sviluppata in piano e delle note di
flag indicano le eventuali curve candidate per
il taglio nella geometria 3D.

E' posizionata:
● sul piano selezionato
● in modo tale che l'immagine del punto
selezionato sulla superficie da sviluppare in
piano coincida con il punto selezionato sul
piano e
● in modo tale che l'immagine della tangente
allo spigolo selezionato sulla superficie da
sviluppare in piano sia colineare con la
direzione selezionata sul piano.

Se si sposta il cursore su una nota di flag,


viene visualizzato un messaggio più lungo
che fornisce una diagnosi accurata.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 484
Le informazioni sulla superficie da sviluppare in piano vengono visualizzate nella finestra di dialogo:
● Origine: punto sulla superficie da sviluppare in piano. Se non viene selezionata un'origine
specifica, viene impostata su Predefinita. Per impostazione predefinita, quando possibile, viene
selezionato un angolo della superficie da sviluppare in piano.
Se viene definito un piano di destinazione ed è possibile una proiezione, l'origine viene definita
come la proiezione del punto, selezionata come l'origine sulla superficie da sviluppare in piano,
sul piano di destinazione. In caso contrario, l'origine del sistema di assi del piano di destinazione
viene selezionata come l'origine predefinita.
● Direzione: spigolo della superficie la cui estremità è il punto. Se non viene specificata alcuna
direzione specifica, viene impostata su Predefinita. Per impostazione predefinita, quando
possibile, viene selezionato uno spigolo della superficie da sviluppare in piano.
Se viene definito un piano di destinazione ed è possibile una proiezione, la direzione viene
definita come la proiezione della tangente allo spigolo selezionato sul piano di destinazione. In
caso contrario, la direzione del piano di destinazione è selezionato come la prima direzione del
sistema di assi del piano di destinazione.
Per impostazione predefinita, sono selezionate un'origine ed una direzione, ed il risultato è
posizionato in modo tale che l'origine e la sua immagine e la tangente a questa direzione e la sua
immagine siano coincidenti.
3. Nella cornice del piano di Destinazione, selezionare un piano su cui deve essere sviluppata in
piano la superficie (qui si è scelto il piano yz).

Il piano viene definito in base all'origine e alla direzione della superficie da sviluppare in
piano.

4. Nella pagina Curve per il taglio, selezionare la quantità richiesta di curve o di spigoli esterni
per il taglio lungo cui deve essere sviluppata la superficie, in modo che vengano risolti i vincoli.
Se non può essere definito alcuno spigolo della superficie come candidato, viene generato un
messaggio informativo e la pagina Curve per il taglio visualizza un elenco di spigoli da
selezionare.
La selezione delle curve o degli spigoli per il taglio è facoltativa se non ci sono curve o spigoli
per il taglio.

Per deselezionare una curva per il taglio, è sufficiente fare clic su di essa. E' possibile operare
nuovamente la selezione.

Sviluppare in piano utilizzando uno spigolo Sviluppare in piano utilizzando uno spigolo esterno
interno per il taglio per il taglio
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 485
Se non si selezionano degli spigoli per il taglio anche se è necessario, viene generato un messaggio
di avvertenza e i vari candidati vengono visualizzati nella geometria 3D.
● Per selezionare uno spigolo candidato per il taglio, fare doppio clic sulla tag delle informazioni
oppure fare clic direttamente sullo spigolo nella geometria 3D (è evidenziato in giallo).
● Per selezionare uno spigolo per il taglio, fare doppio clic sulla tag delle informazioni oppure fare
clic direttamente sullo spigolo nella geometria 3D (è evidenziato in verde).

7. Fare clic su OK per sviluppare in piano la superficie.

La superficie sviluppata (identificata come Unfold.x) viene aggiunta all'albero logico.

Definizione di curve o punti da trasferire


Aprire il documento Unfold2.CATPart.

1. Fare clic sull'icona Sviluppa in piano


.

Viene visualizzata la finestra di


dialogo Definizione di sviluppo in
piano.

2. Selezionare la superficie da
sviluppare in piano.
3. Nella pagina Trasferimento,
selezionare i punti o le curve sulla
superficie d a sviluppare in piano oppure
sulla superficie sviluppata in piano
ottenuta.
4. Selezionare il tipo di trasformazione:
❍ Sviluppa in piano: se si sono
selezionati degli elementi sulla
superficie da sviluppare in piano
❍ Chiudi: se si sono selezionati degli
elementi sulla superficie sviluppata in
piano ottenuta
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 486

5. Fare clic su Anteprima per visualizzare


la superficie sviluppata in piano e gli
elementi.

6. Fare clic su OK per sviluppare in piano


la superficie.

La superficie sviluppata (identificata come


Unfold.x) viene aggiunta all'albero logico,
così come gli elementi trasferiti.

● E' possibile sviluppare in piano superfici a cella singola o a celle multiple, così come delle superfici
chiuse.
● E' possibile sviluppare in piano le superfici a celle multiple e le superfici con dei loop interni.
● Se non è possibile selezionare un punto o una direzione senza collegamento agli spigoli per il
taglio sulla superficie da sviluppare in piano, è possibile tagliare la superficie da sviluppare in
piano (utilizzando l'opzione Conserva entrambi i lati per conservare l'elemento suddiviso dopo
l'operazione) e sviluppare in piano entrambi i lati.

● Le superfici devono essere delle superfici rigate di grado 1*N. Non è possibile sviluppare in piano
delle superfici non rigate.
Una superficie rigata è una superficie che può essere creata eseguendo lo sweep di un profilo
lineare di grado 1 lungo una guida di grado N.
● Le superfici devono avere una curvatura gaussiana nulla
● L'origine e la direzione della superficie da sviluppare in piano non devono trovarsi su uno spigolo
per il taglio.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 487

Strumenti di misura
E' possibile creare un collegamento tra una misura e un parametro
(lunghezza o angolo) utilizzando due metodi:
Misura delle distanze e degli angoli: Fare clic con il tastino destro
del mouse sul campo appropriato, selezionare Misura tra
impostare le modalità e il tipo di misura e selezionare due entità.
Misura delle proprietà: Fare clic con il tastino destro del mouse sul
campo appropriato, selezionare Misura l'elemento, impostare le
modalità e il tipo di misura e selezionare un elemento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 488

Misurazione di distanze tra entità geometriche


Il comando Misura tra consente di misurare la distanza tra le entità geometriche. E'
possibile misurare:
● La distanza minima e se possibile, gli angoli tra punti, superfici, spigoli, vertici e interi
prodotti
Oppure
● La distanza massima tra due superfici, due volumi oppure una superficie e un volume.

Questa sezione fornisce informazioni sui seguenti argomenti:

Misurazione della distanza minima e degli angoli


Misurazione della distanza massima
Misurazione della distanza in un sistema di assi locale
Personalizzazione della misura tra
Modifica delle misure
Creazione della geometria dai risultati della misura
Misure esatte nei CGR e in modalità Visualizzazione
Misurazione di angoli
Aggiornamento di misure
Utilizzo delle misure in knowledgeware
Cursore di Misura
Inserire i seguenti file di modello di esempio: ATOMIZER.model, BODY1.model,
BODY2.model, LOCK.model, NOZZLE1.model, NOZZLE2.model,
REGULATION_COMMAND.model, REGULATOR.model, TRIGGER.model e VALVE.model.

Essi sono contenuti nell'albero logico della documentazione in linea nella cartella di
esempio delle funzioni comuni cfysm/samples.
Limitazione: La modalità Visualizzazione e i file cgr non consentono la selezione di vertici
singoli.

Nota: Nello spazio Nascondi, il comando Misura tra non è accessibile.

Misurazione della distanza minima e degli angoli


In questa sezione viene illustrato come misurare la distanza minima e, se possibile,
gli angoli tra le entità geometriche (punti, superfici, spigoli, vertici e interi prodotti).
1. Fare clic sull'icona Misura tra .

In DMU è inoltre possibile selezionare Analisi-> Misura tra nella barra dei menu.

Viene visualizzata la finestra Misura tra.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 489

Per impostazione predefinita, vengono misurati la distanza minima e, se possibile, gli


angoli.

Per impostazione predefinita le misure sui prodotti attivi vengono eseguite rispetto al
sistema di assi del prodotto. Le misure sulle parti attive vengono eseguite rispetto al
sistema di assi della parte.
Nota: Questa distinzione non è valida per le misure eseguite prima del Service Pack
1 della Versione 5 Rilascio 8 in cui tutte le misure vengono eseguite rispetto al
sistema di assi assoluto.

Opzioni della finestra


● E' anche possibile misurare le distanze e gli angoli rispetto al sistema di assi V5
locale.
● L'opzione Conserva misura nella finestra, consente di conservare la misura
corrente e quelle successive come feature. Ciò risulta particolarmente utile se si
desidera, ad esempio, mantenere le misure come annotazioni.

Alcune misure conservate come feature sono associativee possono essere


utilizzate per valutare i parametri oppure nelle formule.
Nei workbench Drafting e Advanced Meshing Tools , le misurazioni vengono
eseguite in modo rapido. Non sono persistenti. Ciò significa che non sono
associative e non possono essere utilizzate come parametri.

● L'opzione Crea geometria nella finestra consente di creare i punti e la linea


corrispondente al risultato di distanza minima.
● L'opzione Personalizza... apre la finestra Personalizzazione di Misura tra e consente
di impostare la visualizzazione dei risultati della misura.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 490

Accesso ad altri comandi di Misura


● Il comando Misura l'elemento è accessibile dalla finestra Misura tra.

● In DMU, il comando Misura spessore, è accessibile anche dalla finestra Misura tra.
Per ulteriori informazioni, consultare il manuale DMU Space Analysis - Guida per
l'utente.

Funzione di P1 soltanto
Nella configurazione P1 viene visualizzata la barra degli strumenti Strumenti di
misura.
Questa barra degli strumenti presenta
due icone:

● Le finestre Misura : consentono di visualizzare o di nascondere la finestra


associata.
● Esci dalle misure : consente di uscire dalle misure. Ciò è utile quando la
finestra è nascosta.
2. Selezionare il tipo di misura desiderato.

L'immagine nella finestra cambia a


seconda del tipo di misura selezionato.

Definizione del tipo di misura


● Tra (tipo predefinito): misura la distanza e, se possibile, l'angolo tra gli elementi
selezionati.
● Catena: consente di concatenare le misure in modo che l'ultimo elemento
selezionato diventi il primo della misura successiva.
● Ventaglio: fissa la prima selezione come riferimento in modo che l'utente inizi a
misurare sempre a partire da questo elemento.
3. Impostare la modalità desiderata nelle caselle di elenco delle modalità Selezione 1 e
Selezione 2.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 491

Definizione delle modalità Selezione 1 & Selezione 2


● Qualsiasi geometria (modalità predefinita): misura le distanze e, se possibile, gli
angoli tra entità geometriche definite (punti, spigoli, superfici e così via).
Nota: La modalità Centro dell'arco viene attivata in questa modalità di selezione.
Questa modalità riconosce l'asse
dei cilindri e consente, ad
esempio, di misurare la distanza
tra due assi del cilindro.

La selezione di un sistema di assi


nell'albero logico esegue la
misura della distanza dall'origine
del sistema di assi.
E' possibile selezionare delle
entità secondarie di sistemi di
assi V5 solo nell'area
geometrica. Per i sistemi di assi
V4, le distanze sono sempre
misurate dall'origine.

● Qualsiasi geometria, infinito: misura le distanze e, se applicabile, gli angoli tra la


geometria infinita (piano, linea o curva) su cui giacciono le entità geometriche
selezionate. Le curve sono estese dalla tangenza al termine della curva.
Linea Piano Curva

La modalità Centro dell'arco viene attivata, inoltre questa modalità riconosce


anche gli assi del cilindro. Per tutte le altre selezioni, la modalità Misura è
identica a quella di qualsiasi geometria.

Qualsiasi geometria, infinito Qualsiasi geometria


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 492

● Punto di estrazione: misura le distanze tra i punti selezionati sulle entità


geometriche definite. Fornisce sempre una misura approssimata.
Nel visualizzatore di sezioni DMU, selezionando due punti di estrazione su una
curva viene fornita la distanza lungo la curva tra i punti (lunghezza curva o
CL) e la distanza minima tra i punti.

Note:
● Entrambi i punti devono essere ubicati nello stesso elemento della curva.
● L'opzione della distanza minima deve essere impostata nella finestra
Personalizzazione di Misura tra.

● Solo punto: misura le distanze tra i punti. L'evidenziazione dinamica è limitata ai


punti.
● Solo margine, Solo superficie: misura le distanze e, se possibile, gli angoli
rispettivamente tra gli spigoli e le superfici. L'evidenziazione dinamica è limitata
solo agli spigoli e alle superfici e risulta pertanto semplificata rispetto alla modalità
Qualsiasi geometria. Sono supportati tutti i tipi di spigolo.
● Solo prodotto: misura le distanze tra i prodotti.
I prodotti possono essere specificati dalla selezione della geometria del prodotto,
ad esempio uno spigolo o superficie, nell'area geometrica o nell'albero logico.
● Asse di selezione: misura le distanze e, se possibile, gli angoli tra un'entità e una
linea infinita perpendicolare allo schermo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 493

Fare clic per creare la linea


infinita perpendicolare allo
schermo.

● Intersezione: misura le distanze tra i punti di intersezione tra due


linee/curve/spigoli o una linea/curva/spigolo e una superficie. In questo caso, sono
necessarie due selezioni per definire gli elementi di Selezione 1 e Selezione 2.
Le entità geometriche (superfici piane, linee e curve) vengono estese
all'infinito per determinare il punto di intersezione. Le curve sono estese dalla
tangenza al termine della curva.

Linea-piano Curva-piano Curva-curva

Nota: Vengono gestite solo le intersezioni che risultano in punti di


intersezione.

● Limiti dello spigolo: misura le distanze tra gli estremi o i punti centrali degli
spigoli. Solo gli estremi vengono proposti sulle superfici curve.
● Centro dell'arco: misura le distanze tra i centri degli archi.
● Centro dell'arco per tre punti: misura le distanze tra i centri degli archi definiti da
tre punti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 494

Per definire il centro dell'arco,


fare clic su tre punti nella
geometria.

Nota: La misura che ne risulta


sarà sempre approssimata e non
associativa.

● Coordinata: misura le distanze tra le coordinate specificate per gli elementi di


Selezione 1 e/o Selezione 2.
4. Impostare la modalità di calcolo desiderata nella casella di elenco Modalità di calcolo.

Definizione della modalità di calcolo


● Esatto o approssimato (modalità predefinita): misura i dati di accesso esatti e, se
possibile, vengono forniti i valori veri. Se non è possibile misurare i valori esatti,
vengono forniti dei valori approssimati (identificati dal segno ~).
● Esatto: misura i dati di accesso esatti e vengono forniti i valori veri. E' possibile
selezionare solo gli elementi esatti nell'area geometrica o nell'albero logico.
In alcuni casi, in particolare se vengono selezionati i prodotti, in una finestra di
avvertenza viene notificato che potrebbe non essere possibile eseguire la misura
esatta.
Dopo alcune operazioni geometriche, i vertici (ed i corrispondenti punti macro)
possono combinare varie rappresentazioni su riferimenti differenti (curve o
superfici). Queste rappresentazioni non sono ubicate nella stessa posizione nello
spazio, il che significa che non è possibile determinare l'esatta posizione del
vertice. Viene visualizzata una sola rappresentazione del vertice. Le misurazioni
Misura tra vengono eseguite rispetto alla rappresentazione visualizzata. La
misurazione della distanza tra due punti dipende pertanto dalla rappresentazione
scelta. Eventuali errori di calcolo sono dovuti al fatto che non è possibile
determinare la posizione esatta del vertice.
● Approssimato: le misure vengono eseguite sugli oggetti tessellati e vengono forniti
dei valori approssimati (identificati dal segno ~).

Nota: Per nascondere la visualizzazione del segno ~, utilizzare il comando


Strumenti -> Opzioni (Generale -> Parametri e misure -> Strumenti
di misura).

5. Fare clic per selezionare una superficie, uno spigolo o un vertice oppure un intero
prodotto (selezione 1).
Note:
● Il cursore cambia forma.
● L'evidenziazione dinamica di entità geometriche consente di localizzare gli
elementi da selezionare.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 495

6. Fare clic per selezionare un'altra superficie, un altro spigolo o vertice oppure un
intero prodotto (selezione 2).

Una linea che rappresenta il vettore della distanza minima viene tracciata tra gli
elementi selezionati nell'area geometrica. Nella finestra vengono visualizzati i valori
di distanza appropriati.

Nota: Per ragioni di leggibilità, gli angoli tra le linee e/o le curve con radiante minore
di 0,02 (1,146 gradi) non vengono visualizzati nell'area geometrica.

Per impostazione predefinita, la distanza minima complessiva e l'angolo, se presente,


tra gli elementi selezionati vengono indicati nella finestra Misura tra.
Il numero di posizioni decimali, la visualizzazione degli zero finali e i limiti relativi alla
notazione esponenziale sono controllati dalla pagina Unità nella finestra Opzioni
(Strumenti -> Opzioni, Generale -> Parametri e misure). Per ulteriori
informazioni, consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente.
7. Selezionare un'altra selezione e, se lo si desidera, un'altra modalità di selezione.
8. Impostare il tipo di misura su Ventaglio per fissare la prima selezione in modo che sia
sempre possibile eseguire la misurazione a partire da questo elemento.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 496

9. Selezionare il secondo elemento.

10.Selezionare un altro elemento.

Utilizzando il comando Altra selezione... nel menu contestuale, è possibile accedere


al centro delle sfere.
11.Al termine, fare clic su OK.

Se è stata selezionata l'opzione


Conserva la misura nella finestra Misura
tra, le misure vengono conservate come
feature e l'albero logico presenterà un
aspetto simile a quello mostrato qui
accanto, se le misure sono state
eseguite sul prodotto attivo.
Oppure simile al seguente, se le misure
sono state eseguite sulla parte attiva.

Nota: se il prodotto è attivo, le misure


sulle parti vengono inserite in modalità
Nascondi.

Alcune misure conservate come feature


sono associative. In modalità
Progettazione, se si modifica una parte
o si sposta una parte nel contesto di
Product Structure e la misura viene
influenzata, essa verrà identificata
nell'albero logico come non aggiornata.
E' possibile aggiornarla localmente o
automaticamente.

Quando le misure sono utilizzate per


valutare i parametri, viene creato un
collegamento associativo tra la misura e
il parametro. Le misure possono anche
essere utilizzate nelle formule.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 497

Suddivisione dei risultati della misura


Dopo avere eseguito e conservato la misura, selezionarla e fare clic sull'icona Sezioni
per suddividere in sezioni i risultati della misura. Il piano viene creato parallelo
alla direzione definita dalla misura e dalle entità delle sezioni selezionate per la
misura. Sono disponibili tutti i manipolatori del piano di sezione.

Nota: Per accedere al comando Sezioni potrebbe essere richiesta la licenza


appropriata.

Personalizzazione di Misura tra


La personalizzazione consente di
selezionare la distanza da misurare:
● Distanza minima (ed angolo, se
possibile)
● Distanza massima
● Distanza massima da 1 a 2.

Nota: queste opzioni sono


recirpocamente esclusive. Ogni volta
che si cambia l'opzione, è necessario
effettuare nuovamente la misurazione.

Per impostazione predefinita, vengono


misurati la distanza minima e, se
possibile, gli angoli.

E' inoltre possibile selezionare di


visualizzare i componenti le coordinate
dei due punti (punto 1 e punto 2) tra
cui viene misurata la distanza.

Le selezioni effettuate nella finestra


consentono di visualizzare i risultati sia
nell'area geometrica che nella finestra
in qualsiasi momento.

Misurazione della distanza massima


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 498

E' possibile misurare la distanza massima tra due superfici, due volumi oppure una
superficie e un volume.

La distanza viene misurata in modo normale alla selezione ed è sempre


approssimata. Sono disponibili due opzioni:
● Distanza minima da 1 a 2: fornisce la distanza massima di tutte le distanze
misurate dalla selezione 1.
Nota: questa distanza in generale non è simmetrica.

● Distanza massima: fornisce il valore più alto della distanza massima tra la distanza
massima misurata dalla selezione 1 e quella misurata dalla selezione 2.
Nota: Tutte le normali della selezione 1 (o 2) che intersecano la selezione 1 (o 2)
vengono ignorate.

1. Fare clic su Personalizza... e selezionare l'opzione della distanza massima nella


finestra Personalizzazione di Misura tra, quindi fare clic su OK.
2. Eseguire la misurazione:
● Selezionare il tipo di misura desiderato
● Impostare le modalità di selezione desiderate
● Impostare la modalità di calcolo desiderata
● Fare clic per selezionare due superfici, due volumi oppure una superficie e un
volume.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 499

3. Al termine delle operazioni, fare clic su OK.

Misurazione delle distanze in un sistema di assi locale


L'opzione Altro asse nella finestra consente di misurare la distanza in un sistema di
asse locale.

Questo tipo di misura è associativa: spostando il sistema di assi, la misura può


essere aggiornata.
E' necessario un sistema di asse V5.

1. Selezionare la casella Altro asse nella finestra.

2. Selezionare il sistema di assi V5 nell'albero logico o nell'area geometrica.


3. Eseguire la misurazione.

Negli esempi di seguito, la misura è la misura della distanza minima e le coordinate


dei due punti tra cui viene misurata la distanza.

Stessa misura eseguita rispetto al sistema di assi assoluto:


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 500

Nota: tutte le misure successive vengono eseguite rispetto al sistema di assi


selezionato.
4. Per modificare il sistema di assi, fare clic sul campo Altro asse e selezionare un altro
sistema di assi.
5. Per ritornare al sistema di assi principale, annullare la selezione della casella Altro
asse.
6. Al termine delle operazioni, fare clic su OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 501

Misurazione delle proprietà


Il comando Misura l'elemento consente di misurare le proprietà associate ad un
elemento selezionato (punti, margini, superfici e interi prodotti).
Questa sezione fornisce informazioni sui seguenti argomenti:

Misurazione delle proprietà


Misurazione in un sistema di assi locale
Personalizzazione della visualizzazione
Modifica delle misure
Crea geometria dai risultati della misura
Misure esatte nei CGR e in modalità Visualizzazione
Aggiornamento di misure
Utilizzo delle misure in knowledgeware
Cursore di Misura
Inserire i seguenti file di modello di esempio: ATOMIZER.model, BODY1.model,
BODY2.model, LOCK.model, NOZZLE1.model, NOZZLE2.model,
REGULATION_COMMAND.model, REGULATOR.model, TRIGGER.model e VALVE.model.

Si trovano nella struttura file della documentazione in linea nella cartella degli esempi
di funzioni comuni cfysm/samples.
Limitazione: La modalità Visualizzazione e i file cgr non consentono la selezione di
vertici singoli.

Nota: Nello spazio Nascondi, questo comando non è accessibile.

Misurazione delle proprietà


In questa sezione viene illustrato come misurare le proprietà associate all'elemento
selezionato.
1.Passare alla modalità Progettazione (Modifica ->Rappresentazioni -
>Progettazione).
2.Impostare Visualizza -> Rappresentazione grafica su Ombreggiatura con
margini.

Nota: non è possibile utilizzare questo comando se è selezionato solo


Ombreggiatura.
3.Fare clic sull'icona Misura l'elemento

In DMU è inoltre possibile selezionare Analisi -> Misura l'elemento nella barra dei
menu.

Viene visualizzata la finestra Misura l'elemento.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 502

Per impostazione predefinita, le proprietà dei prodotti attivi vengono misurate


rispetto al sistema di assi. Le proprietà delle parti attive vengono misurate rispetto
al sistema di assi della parte.
Nota: Questa distinzione non è valida per le misure eseguite prima del Service Pack
1 della Versione 5 Rilascio 8 in cui tutte le misure vengono eseguite rispetto al
sistema di assi assoluto.

Opzioni della finestra


● E' anche possibile misurare le proprietà rispetto ad un sistema di assi locale V5.
● L'opzione Conserva misura consente di conservare le misure correnti e quelle
successive come feature. Ciò risulta utile, ad esempio, se si desidera conservare
le misure come annotazioni.

Alcune misure conservate come feature sono associativee possono essere


utilizzate per valutare i parametri oppure nelle formule.

Nei workbench Drafting e Advanced Meshing Tools , le misurazioni vengono


eseguite in modo rapido. Non sono persistenti. Ciò significa che non sono
associative e non possono essere utilizzate come parametri.

● L'opzione Crea geometria nella finestra consente di creare il baricentro dai


risultati della misura.
● L'opzione Personalizza... consente di personalizzare la visualizzazione dei risultati
della misura.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 503

Accesso ad altri comandi di Misura


● Il comando Misura tra è disponibile nella finestra
Misura l'elemento. Fare clic su una delle icone di
Misura tra nella finestra Definizione per passare da
un comando all'altro.
● In DMU, il comando Misura spessore, è accessibile
anche dalla finestra Misura l'elemento. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione appropriata nel
manuale DMU Space Analysis - Guida per l'utente.

Funzione di P1 soltanto
Nella configurazione P1 viene visualizzata la barra degli strumenti Strumenti di
misura.
Questa barra degli strumenti presenta due icone:

● Le finestre Misura : consentono di visualizzare o di nascondere la finestra


associata.
● Esci dalle misure : consente di uscire dalle misure. Ciò è utile quando la
finestra è nascosta.
4.Impostare la modalità di misura desiderata nella casella di elenco della modalità
Selezione 1.

Definizione della modalità Selezione 1


● Qualsiasi geometria (modalità predefinita): misura le proprietà dell'elemento
selezionato (punto, spigolo, superficie o intero prodotto).
● Solo punto: misura le proprietà dei punti. L'evidenziazione dinamica è limitata ai
punti.
● Solo spigolo: misura le proprietà degli spigoli. Sono supportati tutti i tipi di
spigolo.
● Solo superficie: misura le proprietà delle superfici.

Nelle ultime tre modalità l'evidenziazione dinamica è limitata ai punti, agli spigoli
o alle superfici a seconda della modalità selezionata e risulta pertanto semplificata
rispetto alla modalità Qualsiasi geometria.
● Solo prodotto: misura le distanze tra i prodotti.
I prodotti possono essere specificati dalla selezione della geometria del prodotto,
ad esempio uno spigolo o superficie, nell'area geometrica o nell'albero logico.
● Angolo per 3 punti: misura l'angolo tra due linee anch'esse definite da tre punti.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 504

Per definire le linee, selezionare tre punti


esistenti nell'area geometrica o nell'albero
logico.
Nota: Non è possibile selezionare i punti di
estrazione.
Viene proposta una selezione Avanzata. Ciò
significa che una sfera o un cerchio, ad
esempio, sono visti come punti.

L'angolo ottenuto è sempre positivo. Esso


viene misurato in senso antiorario e dipende
dall'ordine in cui i punti sono stati selezionati
oltre che dal punto di vista (la normale al
piano è orientata verso l'utente).

E' possibile trascinare la linea dell'angolo per


visualizzare l'angolo complementare (360° -
l'angolo iniziale misurato).

E' anche possibile ottenere l'angolo


complementare quando si misura l'angolo
sugli archi.

Nota: La finestra di dialogo ed i parametri


Knowledge vengono aggiornati. Il valore
dell'angolo complementare viene memorizzato
insieme alla misura.

● Spessore (solo DMU): misura lo spessore di un elemento. Per ulteriori


informazioni, consultare la sezione appropriata nel manuale DMU Space Analysis -
Guida per l'utente.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 505

● Il comando Misura l'elemento consente di accedere al raggio di un cilindro o di


una sfera esatta.
● Il comando Misura l'elemento è anche in grado di riconoscere le sezioni coniche di
tipo ellisse.
● Utilizzando il comando Altra selezione... nel menu contestuale, è possibile
accedere all'asse di un cilindro nonché al centro di una sfera per effettuare, ad
esempio, delle misure tra due assi del cilindro.
5.Impostare la modalità di calcolo desiderata nella casella di elenco Modalità di
calcolo.

Definizione della modalità di calcolo


● Esatto o approssimato (modalità predefinita): misura i dati di accesso esatti e, se
possibile, vengono forniti i valori veri. Se non è possibile misurare i valori esatti,
vengono forniti dei valori approssimati (identificati dal segno ~).
● Esatto: misura i dati di accesso esatti e vengono forniti i valori veri. E' possibile
selezionare solo gli elementi esatti nell'area geometrica o nell'albero logico.
In alcuni casi, in particolare se vengono selezionati i prodotti, in una finestra di
avvertenza viene notificato che potrebbe non essere possibile eseguire la misura
esatta.
● Approssimato: le misure vengono eseguite sugli oggetti tessellati e vengono
forniti dei valori approssimati (identificati dal segno ~).

Nota: Per nascondere il segno ~, utilizzare il comando Strumenti ->


Opzioni (Generale -> Parametri e misure -> Strumenti di misura).

6.Fare clic per selezionare l'elemento desiderato.

Nota: Il cursore cambia aspetto.


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 506

La finestra contiene informazioni sull'elemento selezionato, nel nostro caso una


superficie e indica se il risultato è un valore esatto o approssimato. L'area della
superficie viene visualizzata anche nell'area geometrica.
Il numero di posizioni decimali, la visualizzazione degli zero finali e i limiti relativi
alla notazione esponenziale sono controllati dalla pagina Unità nella finestra Opzioni
(Strumenti -> Opzioni, Generale -> Parametri e misure). Per ulteriori
informazioni, consultare il manuale Infrastructure - Guida per l'utente.
7.Provare a selezionare altri elementi per misurare le proprietà associate.

Nota: Per ragioni di leggibilità, gli angoli misurati da Angolo per 3 punti oppure su
un arco di circonferenza con un radiante minore di 0,02 (1,146 gradi) non sono
visualizzati nell'area geometrica.

8.Al termine, fare clic su OK.

Se è stata selezionata l'opzione Conserva misura nella


finestra Misura l'elemento, le misure verranno
conservate come feature e l'albero logico presenterà
un aspetto simile al seguente, se le sono state
misurate le proprietà del prodotto attivo.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 507

Oppure simile al seguente se le proprietà sono quelle


della parte attiva.

Nota: Se il prodotto è attivo, tutte le misure eseguite


sulla parte attiva vengono inserite in modalità
Nascondi.

Alcune misure conservate come feature sono


associative. In modalità Progettazione, se si modifica
una parte o si sposta una parte nel contesto di
Product Structure e la misura viene influenzata, essa
verrà identificata nell'albero logico come non
aggiornata. E' possibile aggiornarla localmente o
automaticamente.

Quando le misure sono utilizzate per valutare i


parametri, viene creato un collegamento associativo
tra la misura e il parametro. Le misure possono anche
essere utilizzate nelle formule.

Personalizzazione della visualizzazione


La personalizzazione consente di selezionare le proprietà che si desidera visualizzare
nell'area della geometria e nella finestra.
1.Fare clic su Personalizza..nella finestra Misura l'elemento per visualizzare le
proprietà rilevate dal sistema per i vari tipi di elemento selezionabili. Per
impostazione predefinita, si otterrà:
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 508

Spigoli
Il sistema rileva se lo spigolo è una linea, una curva o un arco, considerando
l'accuratezza del modello e visualizza le proprietà impostate nella finestra
Personalizzazione di Misura l'elemento.

Nota: Se l'angolo di un arco è minore di 0,125 gradi, nell'area geometrica


viene visualizzata solo la lunghezza dell'arco. L'angolo e il raggio non
vengono visualizzati.

Superfici
● Baricentro: Il baricentro delle superfici viene visualizzato da un punto. Nel caso
di superfici non piane, il baricentro è attaccato alla superficie sulla distanza
minima.
● Piano: fornisce l'equazione di una faccia piana. L'equazione del piano è : Ax +
By + Cz + D=0.

Notare che c'è un numero infinito di equazioni possibile (ed un numero


infinito di soluzioni per i valori ABC e D). Il risultato dato da Misura
l'elemento non corrisponde necessariamente a quello nella specifica di
feature. Questo è dovuto al fatto che la misura è basata sulla topologia e non
conosce la specifica di feature associata con l'elemento misurato.

● Perimetro: La modalità Visualizzazione non consente di misurare il perimetro


della superficie.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 509

2.Impostare le proprietà che il sistema deve rilevare e fare clic su Applica o Chiudi.
La finestra Misura l'elemento viene aggiornata se vengono richieste più proprietà
dell'elemento appena selezionato.
3.Selezionare altri elementi per misurare le proprietà associate.

Misurazione delle proprietà in un sistema di assi locale


L'opzione Altro asse nella finestra consente di misurare le proprietà in un sistema di
asse locale.

Questo tipo di misura è associativo: spostando il sistema di assi, la misura può


essere aggiornata.
E' necessario un sistema di asse V5.

1.Selezionare la casella Altro asse nella finestra Misura l'elemento.

2.Selezionare il sistema di assi V5 nell'albero logico o nell'area geometrica.


3.Eseguire la misurazione.
Misurazione eseguita rispetto al sistema di assi Stessa misura eseguita
locale: rispetto al sistema di assi
assoluto:

Nota: tutte le misure successive vengono eseguite rispetto al sistema di assi


selezionato.
4.Per modificare il sistema di assi, fare clic sul campo Altro asse e selezionare un altro
sistema di assi.
5.Per ritornare al sistema di assi principale, annullare la selezione della casella Altro
asse.
6.Al termine, fare clic su OK.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 510

Descrizione del workbench


In questa sezione vengono descritti i comandi delle icone e dei menu specifici del
workbench di Wireframe and Surface.

E' possibile fare clic sui punti di attrazione sull'immagine per visualizzare la
documentazione correlata.

Barra dei menu


Seleziona barra degli strumenti
Barra degli strumenti di Wireframe
Barra degli strumenti di superfici
Barre degli strumenti di Operazioni
Barra degli strumenti di Replica
Barra degli strumenti di Strumenti generici
Barra degli strumenti Developed Shapes
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 511

Barra degli strumenti di misura


Selezione della Barra degli strumenti di Filtro
Albero logico
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 512

Barra dei menu di Wireframe and Surface


In questa sezione vengono illustrati i menu e i comandi dei menu di Wireframe and
Surface Versione 5.
Avvia File Modifica Visualizza Inserisci Strumenti Finestra Guida

Le attività corrispondenti ai comandi dei menu vengono descritte nel manuale


Infrastructure - Guida per l'utente.

Modifica
La maggior parte dei comandi di Modifica rappresentano funzioni comuni fornite da
Infrastructure.

I comandi Modifica di Wireframe and Surface dipendono dal tipo di oggetto


modificato: Gruppo geometrico, Gruppo geometrico lineare oppure altra entità.

Per... Consultare...

Annulla Annulla l'ultima


operazione operazione eseguita
Ripeti l'ultima azione
Ripeti
eseguita
Aggiornamento del
Aggiornamento
progetto
Taglia
Copia Copia e Incolla
Incolla
Consultare la sezione
Incolla Utilizzo del comando di
speciale...
Incolla speciale
Elimina la geometria
Elimina
selezionata
Consente la ricerca e la
Ricerca...
selezione di oggetti
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 513

Gruppi di
selezione...
Definisci
Consente di definire e
gruppi di
modificare gli oggetti
selezione...
selezionati in gruppi
Cerca gruppi di
selezioni
proprietari...
Gestisce i collegamenti
Collegamenti...
con altri documenti
Consente la
visualizzazione e la
Proprietà
modifica delle proprietà
dell'oggetto
Scansione o
definizione in
Scansione della parte
oggetto di
lavoro...

Modifica Consente di modificare


immissioni... le immissioni degli
oggetti ed i parametri
Modifica Gestione dei gruppi
body... geometrici
Ordinamento Consente di riordinare i
automatico figli del gruppo
geometrico in base
all'ordine di costruzione
logico
Riordina figli Consultare la sezione
Modifica delle
definizioni
Visualizza Come
componenti nascondere/visualizzare
Nascondi i gruppi geometrici e il
componenti rispettivo contenuto
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 514

Crea il gruppo Consente la creazione


dei gruppi. Fare
riferimento a
Generative Shape
Design - Guida per
l'utente - Attività di
base - Gestione dei
gruppi
Ripristina le Consente di
proprietà reimpostare le
proprietà degli oggetti

Inserisci
Per... Consultare...
Fare riferimento a Inserimento
Body... di un nuovo body in Part Design -
Guida per l'utente
Body in un Inserimento di un body in un
gruppo... gruppo geometrico ordinato
Gruppo
Gestione dei gruppi geometrici
geometrico...
Gruppo Gestione dei gruppi geometrici
geometrico
ordinati
ordinato...
Fare riferimento a Sketcher -
Schizzi...
Guida per l'utente
Sistema di Consente la creazione di un
assi... sistema di assi locale
Wireframe Inserisci -> Wireframe
Superfici Inserisci -> Superfici
Operazioni Inserisci -> Operazioni
Analisi Inserisci -> Analisi
Strumenti di Inserisci -> Strumenti di
ripetizione
ripetizione avanzati
avanzati
Consente la creazione di feature
utente. Fare riferimento al
Feature
capitolo Creating a User Feature
utente
in Product Knowledge Template
User's Guide.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 515

Consente la creazione di
template di parte. Fare
Creazione
riferimento al capitolo Creating
documento
a Part Template nel manuale
template...
Product Knowledge Template
User's Guide.
Ricorrenza dal
Ricorrenze di copie di gruppo
documento...
Developed
Inserisci -> Developed Shapes
Shapes

Inserisci -> Wireframe


Per... Consultare...
Punto... Creazione di punti
Linea... Creazione di linee
Asse... Creazione di un asse
Polilinea... Creazione di polilinee
Piano... Creazione di piani
Proiezione... Creazione di proiezioni
Intersezione... Creazione di intersezioni
Circonferenza... Creazione di circonferenze
Angolo... Creazione di raccordi
Curva di
Creazione di curve di connessione
connessione...
Spline... Creazione di spline
Elica... Creazione di eliche

Inserisci -> Superfici


Per... Consultare...
Estrusa... Creazione di superfici estruse
Rivoluzione... Creazione di superfici di rivoluzione
Sfera... Creazione di superfici sferiche
Cilindro... Creazione di superfici cilindriche
Offset... Creazione di superfici offset
Sweep... Creazione di superfici sweep
Riempimento... Creazione di superfici di riempimento
Multi-sezioni... Creazione di superfici multi-sezione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 516

Connessione... Creazioni di superfici di connessione

Inserisci -> Operazioni


Per... Consultare...
Unisci... Unione di elementi geometrici
Composizione... Composizione della geometria
Annulla
Ripristino di una superficie
relimitazione...
Separazione... Separazione delle superfici
Divisione... Divisione della geometria
Relimitazione... Relimitazione della geometria
Bordo... Creazione di curve di bordo
Estrazione... Estrazione della geometria
Traslazione... Traslazione della geometria
Rotazione... Rotazione della geometria
Esecuzione di una simmetria sulla
Simmetria...
geometria
Riduzione in Trasformazione della geometria
scala... mediante riduzione in scala
Trasformazione della geometria per
Affinità...
affinità
Da asse ad Trasformazione degli elementi da un
asse... asse all'altro
Inverti
Inversione del verso della geometria
l'orientamento
Creazione dell'entità più vicina di un
Vicinanza...
elemento multiplo
Estrapolazione delle curve e
Estrapolazione...
Estrapolazione delle superfici
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 517

Inserisci -> Analisi


Per... Consultare...
Controllo Verifica delle connessioni tra
connessione superfici
Controllo Verifica delle connessioni tra le
connessione curve
curva
Analisi di Esecuzione di un'analisi di sformo
sformo della
feature
Analisi di Esecuzione di un'analisi di
curvatura della curvatura di superficie
superficie
Analisi di Analisi delle distanze tra due gruppi
distanza di elementi
Analisi a Esecuzione di un'analisi di
porcospino curvatura

Inserisci -> Strumenti di ripetizione avanzati


Per... Consultare...
Ripetizione Ripetizione degli oggetti
degli oggetti...
Ripetizione Più punti
creazione di
punti...
Piani tra... Creazione di piani tra altri piani
Creazione Creazione di copie di gruppo
copia di
gruppo...
Salva in Salvataggio delle copie di gruppo
catalogo... in un catalogo

Inserisci -> Developed Shapes


Per... Consultare...
Sviluppa... Sviluppo di figure e punti
Sviluppa in
Sviluppo in piano di una superficie
piano...
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 518

Strumenti
La maggior parte dei comandi di Strumenti rappresentano funzioni comuni fornite
da Infrastructure.

In questo documento vengono descritti i comandi degli strumenti di Wireframe and


Surface.
Per... Consultare...

Formula... Consente di modificare i


parametri e la formula
Consente di catturare le
Immagine
immagini
Consente di registrare, eseguire
Macro
e modificare le macro
Come nascondere/visualizzare i
Visualizza oggetto
gruppi geometrici e il rispettivo
Nascondi
contenuto
Consultare la sezione Scansione
In Oggetto di
della parte e definizione in
lavoro
oggetti di lavoro
Analisi di Consultare la sezione Analisi
parametrizzazione mediante parametrizzazione
Consente di visualizzare i padri e
Padri/Figli...
i figli di un oggetto selezionato
Attività Consultare la sezione Operazioni
sull'elemento con i riferimenti
Snap al punto Consultare la sezione Operazioni
con i riferimenti
Apri catalogo... Consente di aprire cataloghi, per
le Copie di gruppo ad esempio
Vista esterna... Consente di specificare un
feature come riferimento per
altri prodotti/applicazioni. Fare
riferimento al capitolo Gestione
dei gruppi geometrici nel
manuale Generative Shape
Design - Guida per l'utente
Consente di personalizzare il
Personalizza...
workbench
Filtri di
Consente di gestire filtri di layer
visualizzazione...
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 519

Consente di personalizzare le
Opzioni
impostazioni
Consultare Gestione di standard
Standard... nella documentazione
Interactive Drafting
Consente l'impostazione degli
Conferenze
strumenti per le comunicazioni
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 520

Seleziona barra degli strumenti


Questa barra degli strumenti contiene i seguenti strumenti che
consentono di selezionare ed eseguire la scansione di oggetti.

Consultare la sezione Selezione mediante multi selezione

Consultare la sezione Modifica rapida della geometria


Consultare la sezione Scansione della parte e definizione
in oggetti di lavoro
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 521

Barra degli strumenti di Wireframe


Questa barra degli strumenti contiene i seguenti strumenti per la
creazione della geometria wireframe.

Consultare la sezione Punti

Consultare la sezione Più punti

Consultare la sezione Linee


Consultare la sezione Asse

Consultare la sezione Polilinee

Consultare la sezione Piani

Consultare la sezione
Proiezioni
Consultare la sezione
Intersezioni

Consultare la sezione
Circonferenza

Consultare la sezione Angoli


Consultare la sezione Curve di
raccordo
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 522

Consultare la sezione Spline

Consultare la sezione Elica


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 523

Barra degli strumenti di Superfici


Questa barra degli strumenti contiene i seguenti strumenti per la
creazione della geometria della superficie.

Consultare la sezione Superficie estrusa

Consultare la sezione Superfici di rivoluzione

Consultare la sezione Superfici sferiche

Consultare la sezione Superfici cilindriche

Consultare la sezione Superfici offset

Consultare la sezione Superfici sweep

Consultare la sezione Superfici di riempimento

Consultare la sezione Superfici a sezioni multiple

Consultare la sezione Superfici di connessione


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 524

Barra degli strumenti di Operazioni


Questa barra degli strumenti contiene i seguenti strumenti per
l'esecuzione di operazioni su elementi di superfici e wireframe.

Consultare la sezione Unione


della geometria
Consultare la sezione
Composizione della geometria
Consultare la sezioneRipristino
di una superficie
Consultare la sezione
Separazione delle superfici
Consultare la sezione
Divisione della geometria
Consultare la sezione
Relimitazione della geometria
Consultare la sezione Curve di
bordo
Consultare la sezione
Estrazione della geometria
Consultare la sezione
Traslazione della geometria
Consultare la sezione
Rotazione della geometria
Consultare la sezione
Esecuzione di una simmetria
sulla geometria
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 525

Consultare la sezione
Trasformazione della
geometria mediante la
riduzione in scala
Consultare la sezione
Trasformazione della
geometria per affinità
Consultare la sezione
Trasformazione degli elementi
in un nuovo sistema di assi
Consultare la sezione
Estrapolazione delle curve e
Estrapolazione delle superfici

Consultare la sezione
Creazione dell'elemento
secondario più vicino
Consultare la sezione
Inversione del verso
geometrico
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 526

Barra degli strumenti di replica


Questa barra degli strumenti contiene i seguenti strumenti che
consentono di modellare i part design.

Consultare la sezione Ripetizione di oggetti


Consultare la sezione Più punti
Consultare la sezione Creazione di piani tra altri
piani
Consultare la sezione Creazione di copie di gruppo
Consultare la sezione Ricorrenze di copie di
gruppo
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 527

Barra degli strumenti di Strumenti


generici
Questa barra degli strumenti contiene gli seguenti strumenti che consentono
di disegnare ed analizzare le parti.

Consultare la sezione Aggiornamento del disegno

Consultare la sezione Sistema di assi

Consultare la sezione Operazioni con i riferimenti

Consultare la sezione Operazioni con i riferimenti

Consultare la sezione Operazioni con i riferimenti

Consultare la sezione Creazione di riferimenti

Consultare la sezione Conservazione dell'elemento


iniziale

Consultare la sezioneRicorrenze di Copie di


gruppo
Consultare la sezioneRicorrenze di Copie di
gruppo

Consultare la sezione Verifica delle connessioni tra


le superfici
Consultare la sezione Verifica delle connessioni tra
le curve
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 528

Consultare la sezione Esecuzione di un'analisi di


sformo
Consultare la sezione Esecuzione di un'analisi di
curvatura di superficie
Consultare la sezione Analisi delle distanze tra due
gruppi di elementi
Consultare la sezione Esecuzione di un'analisi di
curvatura

Consultare la sezione Applicazione dei materiali


sulle superfici
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 529

Barra degli strumenti Developed


Shapes
Questa barra degli strumenti, disponibile solo in Developed Shapes,
contiene gli strumenti per la creazione di superfici sviluppate.

Consultare la sezione Sviluppo in piano di una superficie

Consultare la sezione Sviluppo di figure


Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 530

Barra degli strumenti di misura


Questa barra degli strumenti contiene i seguenti strumenti che
permettono di creare un collegamento permanente e associativo tra
una misura e un parametro.

Consultare la
sezione Misurazione
delle distanze
minime e degli
angoli

Consultare la
sezione Misura delle
proprietà

Consultare la
sezione Misura
inerzia
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 531

Selezione della barra degli


strumenti di Filtro
Questa barra degli strumenti contiene i seguenti strumenti che
consentono di gestire la selezione della geometria secondaria.

Consultare la sezione Selezione mediante


l'utilizzo di un filtro
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 532

Albero logico
Nel Workbench di Wireframe And Surface è possibile creare un numero
di elementi identificati nell'albero logico mediante le icone illustrate di
seguito.

Per ulteriori informazioni sui simboli dell'albero logico, consultare la


sezione Simboli utilizzati nell'albero logico.

Contorno Unisci
Gruppo geometrico Composizione
Gruppo geometrico
Annulla relimitazione
ordinato
Risultato multiplo Taglio
Punto Relimita
Più punti Bordo
Linea Estrazione
Asse Muovi
Polilinea Ruota
Piano Simmetria
Piani multipli Riduzione in scala
Proiezione Affinità
Intersezione Da asse a asse
Cerchio Vicino
Raccordo Estrapola

Curva di connessione Inversione

Spline Vicino
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 533

Analisi della connessione


Elica
di superficie
Analisi della connessione
Estrudi
di curva
Analisi di curvatura di
Gira
superficie
Sfera Analisi di sformo

Cilindro Distanza

Offset Analisi di curvatura


Sweep Sistema di assi
Riempimento Riferimento di lavoro
Superfici a sezioni
Copia di gruppo
multiple
Connessione
Sviluppo
Sviluppa in piano
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 534

Glossario

A
affinità Operazione che consente di
trasformare un elemento applicando
fattori di affinità X, Y, Z rispetto a un
sistema di assi di riferimento.

E
elemento wireframe Elementi quali punti, linee o curve che
possono essere utilizzati per
rappresentare il profilo di un oggetto
3D.

F
feature Componente di una parte.
figlio Uno stato che definisce la relazione
gerarchica tra una feature o elemento
e un'altra feature o elemento.

P
padre Uno stato che definisce la relazione
gerarchica tra una feature o elemento
e un'altra feature o elemento.
parte Un'entità in 3D ottenuta combinando
diverse feature. E' il contenuto di un
documento CATPart.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 535

part body Un componente di una parte costituita


da una o più feature.
profilo Una shape aperta o chiusa che include
archi e linee.

R
relimitazione Un'operazione mediante la quale due
elementi si tagliano reciprocamente.
riduzione in scala Un'operazione che consente di
ridimensionare un elemento.
rotazione Un'operazione che consente di ruotare
un elemento di uno specificato angolo
intorno ad un asse.

S
schizzo Una serie di elementi geometrici creati
nel workbench dello Sketcher. Ad
esempio, un contorno può contenere
un profilo, linee di costruzione e punti.
simmetria Un'operazione che consente di
trasformare un elemento mediante una
simmetria speculare rispetto a un
piano di riferimento, una linea o un
punto.
superficie a multi sezione Una superficie ottenuta eseguendo lo
sweep di uno o più curve di sezione
piana lungo una dorsale. Può essere
calcolata automaticamente o definita
dall'utente. La superficie può essere
creata in modo che segua una o più
curve guida.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 536

superficie estrusa Una superficie ottenuta estrudendo un


profilo in una determinata direzione.
superficie offset Una superficie ottenuta spostando una
superficie esistente ad una distanza
specificata.
superficie di rivoluzione Una superficie ottenuta eseguendo la
rivoluzione di un profilo intorno ad un
asse.
superficie sweep Una superficie ottenuta eseguendo lo
sweep di un profilo in piani normali ad
una curva della dorsale mentre
vengono presi in considerazione altri
parametri definiti dall'utente (ad
esempio, curve guida ed elementi di
riferimento).

T
taglio Un'operazione che consente di
separare un elemento da un altro
elemento.
traslazione Un'operazione che consente di spostare
un elemento ad una distanza specifica
lungo una direzione data.

U
unione Un'operazione in cui è possibile unire
curve adiacenti.

V
vincolo Una relazione geometrica o di
dimensione tra due elementi.
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 537

Indice analitico

A
attivazione degli elementi
Affinità
comando
analisi
distanza
curvatura a porcospino
analisi
curvatura
connessione di curva
distanza tra gli elementi
sformo
parametrizzazione
connessione tra superfici
punto di ancoraggio
sweep
angoli
comando Applica il materiale
applicazione
materiale
Ordinamento automatico del gruppo geometrico
comando
Ordinamento automatico del gruppo geometrico ordinato
comando
asse
comando
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 538

creazione
Sistema di assi
comando
Da asse a asse
comando

B
bisecante
linee
bitangente e punto
cerchi
bitangente e raggio
cerchi
Connessione
comando
superfici di connessione
creazione
connessione
body in un gruppo geometrico ordinato
inserimento
bordi
creazione
Bordo
comando

C
Cambia il body
comando
verifica connessioni
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 539

curve
superfici
Cerchio
comando
cerchi
bitangente e punto
bitangente e raggio
punto, centro e raggio
tre punti
tritangente
due punti
due punti e raggio
Chiudi superficie
comando
Comprimi il gruppo
comando
compressione
gruppi
scala di colori
scala di colori
Comando
Visualizza componenti
comando
Affinità
Ordinamento automatico del gruppo geometrico
Ordinamento automatico dei gruppi geometrici ordinati
asse
Sistema di assi
Da asse a asse
Connessione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 540

Bordo
Cambia il body
Cerchio
Chiudi una superficie
Comprimi il gruppo
Controllo connessione
Curva di connessione
Copia
Raccordo
Crea il gruppo
Controllo connessione curve
Cilindro
Definizione
Elimina
Sviluppo
Separa
Analisi di distanza
Analisi di sformo
Modifica il gruppo
Espandi il gruppo
Estrai
Estrapola
Estrudi
Riempimento
Composizione
Elica
Nascondi
Nascondi componenti
Inserimento di un body in un gruppo
Inserisci il gruppo geometrico
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 541

Inserisci il gruppo geometrico ordinato


Intersezione
Inverti l'orientamento
Unisci
Conserva originali
Linea
Misura tra
Misura l'elemento
Superficie multi-sezione
Ripetizione dell'oggetto
offset
Padre figlio
Incolla
Piano
Ripetizione di piani
Punto
Ripetizione di piani e punti
Polilinea
Analisi di curvatura a istrice
Creazione di una Copia di gruppo
Ricorrenze di una copia di gruppo
Salva Copia di gruppo in catalogo
Proiezione
Selezione rapida
Rimuovi gruppo geometrico
Rimuovi il gruppo geometrico ordinato
Riordina il body
Rotante
Ruota
Scala
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 542

Scansione o definizione in oggetto di lavoro


Visualizza
Visualizza il grafo cronologico
Sfera
Spline
Taglia
stack
Analisi della curvatura di superficie
Sweep
Simmetrico
Trasla
Relimita
Sviluppa in piano
Annulla relimitazione
Aggiorna
Attività sul riferimento
comandi
Applica il materiale
Modifica-Collegamenti
Controllo connessione
comando
Curva di connessione
comando
connessione
curve
curve di connessione
creazione
contenuto di un gruppo geometrico
Nascondi
Visualizza
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 543

comando contestuale
Visualizza padri e figli
voce del menu contestuale
Visualizza tutti i figli
Copia
comando
copia
elementi
Raccordo
comando
raccordi
creazione
curve
accoppiamento
superficie multi-sezioni
Crea il gruppo
comando
creazione
superfici di connessione
bordi
cerchi
archi di circonferenza
curve di connessione
raccordi
curve
cilindro
riferimento
elementi per affinità
elementi per intersezione
elementi per proiezioni
elementi per rotazione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 544

elementi per riduzione in scala


elementi per simmetria
gruppi
curve elicoidali
punti
piani
punti
polilinee
Copie di gruppo
sfere
spline
superfici
elementi wireframe
creazione di una linea
creazione di un piano
creazione di un punto
curvatura
analisi
Controllo connessione curva
comando
connessione curva
analisi
curve
controllo connessioni
connessione
raccordi
creazione
estrapolazione
elica
unione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 545

Cilindro
comando
cilindro
creazione

D
riferimento
creazione
disattivazione degli elementi
definizione
sistema di assi locale
riferimenti
Definizione
comando
Elimina
comando
eliminazione
superfici
elementi wireframe
Sviluppo
comando
sviluppo
punti
superficie
figure
Separa
comando
separazione
elementi
distanza
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 546

analisi
misurazione
distanza (massima) tra superfici e volumi
distanza (minima) e angolo tra le entità geometriche e i punti
Analisi di distanza
comando
distanza tra elementi
analisi
sformo
analisi
Analisi di sformo
comando
duplicazione di elementi

E
Modifica il gruppo
comando
modifica
elementi
comando Modifica-Collegamenti
orientamento elemento
elementi
copia
separazione
modifica
incolla
ripetizione
simmetrico
traslazione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 547

elementi per affinità


creazione
elementi per intersezione
creazione
elementi per proiezioni
creazione
elementi per rotazione
creazione
elementi per riduzione in scala
creazione
elementi per simmetria
creazione
elementi in un body
spostamento
Espandi il gruppo
comando
espansione
gruppi
riferimento esterno
Estrai
comando
estrazione
facce
propagazione
elementi wireframe
Estrapola
comando
estrapolazione
curve
superfici
Estrudi
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 548

comando
estrusione

F
facce
estrazione
Riempimento
comando
riempimento tra elementi

G
gruppi geometrici
nascondi
inserimento
gestione
spostamento
rimozione
riordino
Visualizza
ordinamento
gruppi
compressione
creazione
espansione
modifica
spostamento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 549

H
Composizione
comando
composizione
superfici
elicoidale
curve
curve elicoidali
creazione
Elica
comando
Nascondi componenti
comando
nascondere
contenuto di un gruppo geometrico
gruppi geometrici

I
Inserisci body in un gruppo
comando
Inserisci gruppo geometrico
comando
Inserisci gruppo geometrico ordinato
comando
inserimento
body in un gruppo geometrico ordinato
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
creazione ricorrenze
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 550

Copie di gruppo
intersezione
Intersezione
comando
Inverti orientamento
comando
inversione
orientamento

J
Unisci
comando
unione
curve
superfici

K
Conserva originali
comando

L
linea
creazione
linee
bisezione
collegamento
materiale
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 551

opzione Collega al file


sistema di assi locale
definizione

M
gestione
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
Copie di gruppo
mappa
materiale
materiale
applicazione
collegamento
mappa
posizionamento
proprietà
distanza massima
misura
strumenti
comando Misura tra
comando Misura l'elemento
misure
cursori
misurazione
angoli
distanza
distanza massima
distanza minima e angolo
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distanza minima e angolo


misurazione
modifica
gruppi
spline
spostamento
elementi in un body
gruppi geometrici
gruppi
risultato multiplo
selezione
punti
creazione
Superficie a multi-sezione
comando
superficie a multi sezione
accoppiamento
superfici a multi sezione
multi-selezione

N
non aggiornato

O
Ripetizione dell'oggetto
comando
offset
comando
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 553

superfici di offset
gruppi geometrici ordinati
inserimento
gestione
eliminazione
riordino
ordinamento
orientamento
inversione

P
parametrizzazione
analisi
parametri
modifica
Padre figlio
comando
Incolla
comando
incollare
elementi
piano
creazione
riferimento
piani
creazione
Ripetizione di piani
comando
punto
creazione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 554

Ripetizione di piani e punti


comando
punto, centro e raggio
cerchi
punti
creazione
sviluppo
Polilinea
comando
polilinee
creazione
curvatura a porcospino
analisi
Analisi di curvatura a istrice
comando
posizionamento
materiale
Copie di gruppo
creazione
creazione di ricorrenza
gestione
salvataggio
Copia di gruppo
sostituzione di elemento
Creazione di una Copia di gruppo
comando
Ricorrenze di una copia di gruppo
comando
Salva copia di gruppo in catalogo
comando
proiezione
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 555

Proiezione
comando
propagazione
estrazione
proprietà
materiale

Q
Selezione rapida
comando

R
Rimuovi gruppo geometrico
comando
Rimuovi gruppo geometrico ordinato
comando
eliminazione
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
Riordina il body
comando
riordino
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
ripetizione
elementi
Visualizzatore di sostituzione
sostituzione elemento
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 556

Copia di gruppo
ripristino
superfici
superfici di rivoluzione
Rivoluzione
comando
Ruota
comando
rotazione

S
salvataggio
Copie di gruppo
Scala
comando
riduzione in scala
Scansione o definizione in oggetto di lavoro
comando
selezione
multi-selezione
selezione
risultato multiplo
elementi secondari
Visualizza tutti i figli
voce di menu contestuale
Visualizza componenti
Comando
Visualizza il grafo cronologico
comando
Visualizza padri e figli
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comando contestuale
visualizzazione
contenuto di un gruppo geometrico
gruppi geometrici
ordine
gruppi geometrici
gruppi geometrici ordinati
Sfera
comando
sfere
creazione
Spline
comando
spline
creazione
modifica
Suddivisione
comando
taglio
elementi
esecuzione stack
comando
elementi secondari
selezione
riferimento
piano
superficie
riferimenti
definizione
superficie
sviluppo
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 558

riferimento
sviluppo in piano
connessione superficie
analisi
superfici
verifica delle connessioni
creazione
eliminazione
estrapolazione
composizione
unione
ripristino
annulla relimitazione
Analisi di curvatura di superficie
comando
Sweep
comando
sweep
punto di ancoraggio
superfici sweep
Simmetrico
comando
simmetrico
elementi

T
tre punti
cerchi
Trasla
Wireframe & Surfaces Versione 5 Rilascio 14 Pagina 559

comando
traslazione
elementi
Relimita
comando
relimitazione
elementi
tri-tangente
cerchi
due punti
cerchi
due punti e un raggio
cerchi

U
Sviluppa in piano
comando
sviluppo in piano
superficie
Annulla relimitazione
comando
annullamento relimitazione
superfici
Aggiorna
comando
aggiornamento
aggiornamento

W
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elementi wireframe
creazione
eliminazione
estrazione
figure
sviluppo
Attività sull'elemento
comando

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