Clementi Martina

20/04/2021

IDROSFERA CONTINENTALE
Acque dolci > indispensabili per la vita sulla terra emersa
- Ghiacciai
- Nevi
- Fiumi
- Serbatoi naturali > insieme delle acque che si infiltrano nel sottosuolo

LE ACQUE SOTTERRANEE
Infiltrazione = processo di penetrazione dell’acqua nel suolo e nelle rocce (l’acqua scende per
gravità fino ad incontrare rocce permeabili), dipende dalla permeabilità di suolo e rocce

Permeabilità = capacità di lasciarsi attraversare da sostanze liquide o gassose, dipende da

porosità del suolo e dalla presenza di fratture

Suolo > NON ha una struttura compatta, è costituito da granuli e interstizi (spazi di piccole
dimensioni occupati da aria e acqua, + interstizi = + porosità)

Falde freatiche e idriche > entrambe si formano a causa dell’acqua accumulata negli interstizi tra
i granuli e nelle fratture delle rocce permeabili, ma
- FREATICHE > NON delimitate superiormente da uno strato impermeabile
- IDRICHE > delimitate superiormente da uno strato impermeabile

Falde artesiane > formate da acque superficiali che penetrano in profondità e si raccolgono in una
roccia permeabile delimitata, sopra e sotto, da due strati impermeabili

Sorgenti > formate dall’acqua che fiorisce all’esterno dalle falde idriche
Portata > quantità d’acqua che sgorga da una sorgente (misurata in L al s o m3 al s)

L’acqua viene classificata in 4 categorie a seconda della sua temperatura e del contenuto di
sostante disciolta:
1. acqua POTABILE = contenuto di sali compreso tra 0,1 e 0,5 per litro
2. acqua MINERALE = la più ricca di sali, fredda
3. acqua TERMALE = calda
4. acqua TERMOMINERALE = la più ricca di sali, calda

i SALI provengono dalle rocce che l’acqua attraversa

il CALORE può derivare da
- calore della Terra (se la falda si trova molto in profondità)
- serbatoio magmatico vicino alla falda (magma = materiale roccioso fuso)

I FIUMI
def. > Sono corsi d’acqua perenni, nei quali l’acqua scorre tutto l’anno, alimentati da una o più
sorgenti, ricevono acqua da
- piogge
- scioglimento di nevi e ghiacci

Torrenti > corsi d’acqua intermittenti che si prosciugano durante le stagioni secche

Bacino idrografico > territorio da cui provengono le acque che contribuiscono ad alimentare un
corso d’acqua
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PERCORSO DI UN FIUME
- ogni fiume nasce da una sorgente che di solito si trova in una regione montuosa
- i fiumi possono sfociare in mari (foce), in laghi (immissari) o in altri fiumi (affluenti)

la lunghezza dipende dalle caratteristiche del territorio in cui scorre

- fiumi più lunghi > situati nelle aree continentali (migliaia di km tra sorgente e foce)
la velocità dipende dalla pendenza del corso (maggiore pendenza > maggiore velocità)
l’erosione è un processo che si verifica quando il corso d’acqua scava la roccia sulla quale scorre

NB: quando la pendenza (quindi anche la velocità) diminuisce, il corso d’acqua inizia la
DEPOSIZIONE di materiali che ha trasportato (es. ciottoli, ghiaia, sabbia)

la portata di un fiume (o di un torrente) è la quantità d’acqua che scorre nel corso d’acqua e
dipende dalle precipitazioni
- portata minima = portata di magra
- portata massima = portata di piena

Ogni bacino idrografico è delimitato da una linea immaginaria chiamata linea spartiacque che separa le acque che
cadono nei vari bacini, la linea racchiude un sistema fluviale formato dal fiume e dai suoi affluenti.
Il bacino idrogeologico si occupa delle acque sotterranee.

AZIONE GEOMORFOLOGICA DELLE ACQUE CORRENTI

L’azione erosiva delle acque correnti superficiali è causata da:
1. acque dilavanti
- scorrono in modo disordinato
- trasportano i detriti più fini
2. acque incanalate
- scavano dei solchi scorrendo nei propri letti (alvei)
- erosive
- accumulano vari detriti  deposizione

I LAGHI
def. > Un lago è una massa d’acqua, solitamente dolce, che occupa una depressione della
superficie terrestre
- può essere alimentato da altri corsi d’acqua chiamati immissari  in mancanza di
immissari l’alimentazione avviene tramite torrenti e acque sotterranee
- l’acqua del lago può arrivare al mare tramite un altro fiume chiamato emissario  in
mancanza di un emissario l’acqua evapora

NB: i laghi sono destinati a scomparire perché verranno colmati da materiali trasportati dalle acque
correnti superficiali

In base alla loro origine, si distinguono

1. laghi di escavazione glaciale (es. Lago di Garda)
- bacino scavato da antichi ghiacciai
2. laghi di sbarramento
- quando una frana / diga sbarra il corso di un fiume
3. laghi craterici (es. Lago di Bolsena)
- occupano i crateri di vulcani ormai spenti
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4. laghi carsici
- depressioni dovute alla dissoluzione di rocce calcaree
5. laghi di cavità tettonica
- depressioni dovute a movimenti della crosta terrestre
6. laghi relitti e laghi costieri (es. Mar Caspio)
- laghi salati o salmastri dovuti all’isolamento di masse d’acqua marina

I GHIACCIAI
def. > i ghiacciai sono grandi masse di ghiaccio che si muovono sotto la spinta del proprio peso
l’11% delle terre emerse è coperto da ghiacciai (ghiacciai minori o calotte polari)

FORMAZIONE DI UN GHIACCIAIO
- devono esserci molte precipitazioni nevose
- le temperature estive devono essere sufficientemente basse

limite delle nevi permanenti > è la linea ideale che le quote al di sopra delle quali non tutta la
neve caduta d’inverno fonde nel corso dell’estate

i ghiacciai possiedono una certa plasticità che permette loro di

- superare delle contropendenze
- scorrere su roccia / acqua / ghiaccio (il ghiacciaio slitta)
la velocità dei ghiacciai dipende dalla loro forma e dalla loro dimensione > ghiacciai piccoli = lenti
COSTITUITI DA
1. zona di alimentazione
- parte più alta del ghiacciaio
- accumuli di neve > si compatta > diventa ghiaccio
- il ghiaccio si muove di pochi metri l’anno
2. zona di ablazione
- parte al di sotto del limite delle nevi permanenti
- avviene la fusione
- il ghiaccio slitta di 150-200m all’anno
3. fonte
- parte terminale del ghiacciaio
- da qui può fuoriuscire un torrente
2 TIPI DI GHIACCIAIO
1. ghiacciaio di tipo alpino
- parte da un circo e si prolunga con una lingua
2. ghiacciaio di tipo pirenaico
- semplici e piccoli
- occupano depressioni di vario tipo
- non hanno lingue
AZIONE GEOMORFOLOGICA DEI GHIACCIAI
I ghiacciai modellano il rilievo con la loro azione di
- erosione
- trasporto
- deposizione
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EROSIONE GLACIALE

erosioni maggiori > durante l’età glaciale nelle regioni nivali

le erosioni avvengono attraverso 2 processi:

- estrazione > sradicamento di blocchi e frammenti del letto roccioso sul quale si muove il
ghiaccio
- esarazione > abrasione delle rocce da parte del ghiaccio e dei frammenti / blocchi che esso
trasporta  si formano circhi e valli glaciali

CIRCHI
- depressioni semicircolari con pareti ripide
- scavati dalle pressioni del ghiaccio e dalla disgregazione di rocce per colpa del gelo
VALLI
- a forma di U
- fondo semicircolare e fianchi molto ripidi
- il ghiaccio trasporta i detriti verso valle > forme di deposito chiamate morene
MORENE
- le distinguiamo in laterali, mediane e frontali a seconda della loro posizione, + morene di
fondo situate tra il fondo e il lato roccioso di un ghiacciaio
ANFITATRI MORENICI > colline a forma di arco costruite in varie fasi da diverse lingue
glaciali
Se la valle si trova vicino alla costa e il ghiaccio si scioglie, possono formarsi dei fiordi.

INQUINAMENTO DELLE ACQUE CONTINENTALI

L’inquinamento
- dipende dalla quantità di rifiuti (es. scarichi domestici / industriali, cave, miniere, discariche,
colture agricole)
- ci colpisce direttamente

FIUMI > smaltiscono bene le sostanze inquinanti

LAGHI > l’acqua non si mescola e le sostanze inquinanti restano a lungo
ACQUE SOTTERRANEE > assenza di movimento, quando le falde idriche vengono inquinate non
sono più utilizzabili