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na recente review della panni, sforzandosi di guardare la pathy: Humanizing Medical Practi-
letteratura scientifica pub- realtà dal suo punto di vista. Non ce” la psichiatra Jodi Halpern, che
blicata su M.D. (2016; 7: è difficile capire che si tratta di un insegna Bioetica a Berkeley, affer-
44-6) ha dimostrato il valore tera- ingrediente fondamentale per una ma: ”Studi recenti hanno dimostra-
peutico della compassione e la sua buona comunicazione, come è to quanto il distacco sia dannose
capacità di ridurre il costo della stato ben evidenziato da Carl R. quanto benefica sia l’empatia per
sanità. Sotto questo profilo è risul- Rogers, che negli anni ‘50 del se- la guarigione”. È una conclusione
tata cruciale l’importanza dell’assi- colo scorso fu tra i primi ad usare che non ci stupisce: come può un
stenza primaria, di cui la medicina il termine empatia. malato conservare la speranza se
generale/di famiglia è magna pars. non si sente compreso? Finirà col
È infatti dimostrata una riduzione ¼¼ Risvolti clinici pensare che a nessuno la sua salu-
del 30% del costo globale di cura te importi per davvero.
quando l’assistenza primaria è fon- Questa connessione dell’empatia Comprendere le emozioni altrui
data sulla “centralità del paziente” con la comunicazione e con la impegna la nostra mente e il no-
ovvero sulla sua effettiva presa in compassione spiega perché è vita- stro cuore, ragione e sentimento:
carico. Ciò significa che “umaniz- le per la pratica medica e quanto la l’empatia è frutto di uno sforzo
zazione” del servizio e ricerca di sua mancanza sia dannosa per i cognitivo-emozionale.
efficienza, misurata soprattutto pazienti. Alcuni medici cercano di
con parametri di tipo economico, mantenere un distacco emotivo ¼¼ Tecniche di misurazione
possono divenire due facce di dai malati, temono che la loro sof-
un’unica medaglia. ferenza li contagi, non si lasciano Le tecniche di misurazione
Ne consegue che in ambito medi- coinvolgere per difendere la pro- dell’empatia sono numerose e
co la compassione non può esse- pria serenità. Molto spesso, però, possono essere suddivise in tre
re considerata un optional, un ottengono il risultato contrario, gruppi a seconda che mirino a va-
lusso, una componente non ne- perché l’attività professionale di- lutare la componente cognitiva,
cessaria; al contrario per chi cura venta meno significativa e, in ulti- quella affettivo-emozionale o en-
è imprescindibile. La compassio- ma analisi, meno piacevole, come trambe (tabella 1). Dei molti meto-
ne è il desiderio di agire per alle- sostiene Raul de Velasco, docente di di misurazione esistenti, ad og-
viare la sofferenza e come tale è di Bioetica all’Università di Miami. gi, il più usato sembra essere l’IRI
alla base dell’etica medica. Essa Inoltre i pazienti tendono a non fi- (Interpersonal Reactivity Index,
presuppone l’empatia, che è la darsi di medici che sentono troppo Davis 1983). Va sottolineato che
capacità di comprendere ciò che freddi e distaccati e l’efficacia delle esistono specifiche scale per valu-
un altro sta provando, cioè le sue cure ne risente. Nel suo libro tare la capacità empatica degli
emozioni, mettendosi nei suoi “From Detached Concern to Em- operatori sanitari, alcune stimano
la percezione soggettiva dell’em- a conoscere, riconoscere e comu- chi si propone di progettare un’at-
patizzante (professionista), altre nicare le emozioni. tività didattica ad hoc.
quella dell’empatizzato (paziente), Le strategie didattiche possono Questo perché non abbiamo indi-
altre ancora sono frutto della valu- essere diverse: laboratori di com- cazioni precise sulla durata otti-
tazione di una terza persona (os- munication skills; seminari sui male di un tale corso e neppure
servatore esperto). concetti sottostanti alle abilità re- possiamo dire con certezza se sia
lazionali; approccio ai pazienti gui- preferibile l’insegnamento sul
¼¼ Rapporto con la psicopatologia dato, sotto supervisione, nell’am- campo o quello in aula-laborato-
bito di un tutoraggio clinico; ascol- rio. Poco sappiamo sull’efficacia a
Grazie alle tecniche di misurazione to e analisi di storie di malattia lungo termine delle diverse meto-
è stato possibile stabilire in quali (medicina narrativa); visione di diche di insegnamento. Mancano
condizioni psicopatologiche la ca- film a contenuto emotivo con al studi che specifichino l’incidenza
pacità empatica è compromessa termine conversazioni guidate; la- del training sulle diverse compo-
globalmente o in una solo delle boratori per imparare a riconosce- nenti dell’empatia. Sarebbe im-
sue componenti. re le espressioni facciali ed i se- portante un’attività di ricerca pe-
Più recentemente l’utilizzo di tec- gnali non verbali. dagogica volta a chiarire questi
nologie di neuroimmagine ha con- Robert Paul Butters, dell’Universi- aspetti. Infatti studi compiuti dagli
sentito di stabilire dall’attività di tà dello Utah, ha svolto nel 2010 psicologi clinici dell’università di
quali aree cerebrali dipendono le una meta-analisi di 24 pubblicazio- Brescia sugli studenti delle loro
due componenti dell’empatia. ni su programmi di addestramen- facoltà medica, hanno dimostrato
Oggi possiamo affermare che to all’empatia in più ambiti. Tutti una diffusa percentuale di alessiti-
l’empatia affettiva, riguardante il questi studi hanno dimostrato l’ef- mia, condizione che rappresenta
“sento ciò che tu senti” coinvolge ficacia dei training, indipendente- una barriera all’empatia e di con-
l’amigdala, l’ipotalamo e la cor- mente dalle strategie didattiche seguenza a una buona comunica-
teccia orbito-frontale, mentre adottate. Va notato che l’aumento zione. Oltretutto uno studio com-
l’empatia cognitiva, che riguarda il dell’empatia è risultato maggiore piuto all’Università di Ferrara nel
“capisco ciò che tu senti”, dipen- quando è stato valutato da un os- 2007 ha dimostrato che l’empatia
de da una rete neurale, che con- servatore esperto, rispetto a quan- degli studenti di medicina va in-
nette la corteccia prefrontale me- do ci si è basati sulla percezione contro ad una significativa diminu-
diale con il solco temporale supe- soggettiva dell’empatizzante. zione nel corso dei primi due anni
riore posteriore. Alcuni interessanti studi in propo- di studio.
Sappiamo che nel disturbo di per- sito sono stati effettuati nel set- Il compianto Robert Buckman,
sonalità antisociale e in quello nar- tore infermieristico. Già nel 1994 l’oncologo canadese che ha mes-
cisistico è compromessa l’empatia Wheleer ha compiuto una revisio- so a punto la tecnica più usata al
affettiva, mentre nel disturbo bor- ne delle prime pubblicazioni sulla mondo per comunicare le cattive
derline di personalità e nel disturbo valutazione dell’efficacia dei di- notizie, citava due studi, condotti
bipolare ad essere compromessa versi metodi di insegnamento nel 2007 e nel 2008, dai quali risul-
è l’empatia cognitiva. Nel disturbo dell’empatia. Nel 1999 Cutcliffe ta che i medici rispondevano ai
dello spettro dell’autismo e nei di- ha descritto un corso breve, rivol- pazienti empaticamente nel 22% e
sturbi dello spettro della schizofre- to agli studenti, mirato a sviluppar- nel 10% dei casi. Corsi di comuni-
nia possono essere compromesse ne le capacità empatiche median- cazione sono stati organizzati in
in varia misura entrambe le com- te il counselling. Un’altra espe- numerose università italiane (stata-
ponenti dell’empatia. rienza di insegnamento, effettuata le di Milano, policlinico di Palermo,
Un ulteriore possibile utilizzo delle sul lavoro, è stata descritta da An- Campus Biomedico di Roma, Sie-
scale di misurazione dell’empatia cel nel 2006. Anche da questi stu- na, Torino). All’Ospedale San Pao-
è in campo pedagogico. Grazie ad di si ricava un’efficacia che va al di lo di Milano l’empatia degli stu-
esse è infatti possibile valutare là della metodica didattica adotta- denti del IV anno di medicina vie-
l’efficacia dei training volti a svi- ta. È una notizia confortante, che ne valutata da osservatori esperti,
luppare la capacità empatica ossia crea però non poche difficoltà a che avvalendosi di uno specchio
Tabella 1
Empatia: questionari
monodirezionale, giudicano con mulati. È dello scorso anno la pro- rurgia un modulo di scienze umane
metodica RIAS (Roter interaction posta della SIMI (Società Italiana di da seguire durante i 6 anni di stu-
analysis system) le visite che gli Medicina Interna) di inserire nel dio attraverso seminari di didattica
studenti effettuano a pazienti si- corso di laurea in medicina e chi- teorico-pratica dedicata.