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Tracciabilità alimentare: sfide e

opportunità
Milano, 11 Novembre, 2010

Pier Manenti | Research Director | IDC Manufacturing Insights EMEA


About IDC Manufacturing
Insights

ƒ A division of IDC ƒ Helps manufacturers improving


their capabilities in key
ƒ Develops industry research,
business process areas
benchmarking projects and
advisory services on business ƒ Helps IT vendors to assess the
process best practices and on market opportunities and better
the use of IT in manufacturing focus offering toward end-users’
needs

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IDC Manufacturing Insights’
areas of research
Value Chains Asset
Asset Oriented
Oriented Engineering
Engineering Technology
Technology Brand
Brand Oriented
Oriented
Value
Value Chain
Chain Oriented
Oriented Value
Value Oriented
Oriented Value
Value Value
Value Chain
Chain
Chain
Chain Chain
Chain

Chemicals, Automotive, Aerospace, Fashion,


Process Domains Pharmaceuticals,… Machinery, …
High-tech,
Food&Beverage,…
Semiconductor,…

Operations
Operations Technology
Technology
Look at a
strategies
strategies segment across
domains

Supply
Supply Chain
Chain
strategies
strategies Look at a
domain
across segments
Product
Product Lifecycle
Lifecycle
strategies
strategies

Emerging
Emerging Agenda
Agenda

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Siamo sicuri di cosa mangiamo?

Fatturato
contraffazione
alimentare in
ƒ 2007 Mattel richiama
Italia nel 2008
10ml di pezzi
€1.1 contaminati con vernici
Miliardi
al piombo
ƒ 2008: Fonterra,
Valore beni
sequestrati nel
coinvolta nello scandalo
2008
del latte alla melamina
€159 (11 morti e 60000
Milioni
ricoveri) subisce un
danno di €80ml
Sequestro
prodotti
ƒ 2009: Nestlé richiama
alimentari in
italia 300k pacchi di biscotti
+31.4%
Sul 2007
per E. colii

Fonte: CENSIS, 2009


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Aumenta il bisogno informativo
dei consumatori

ƒ I consumatori
diventano sempre
più esigenti in termini
di qualità e sicurezza
dei prodotti
ƒ Il brand continua ad
avere un valore
identificativo anche
in relazione a qualità
e sicurezza, ma non
è più sufficiente

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Cos’è la tracciabilità?

ƒ Definizioni ƒ Benefici
– Soddisfare il bisogno informativo
– Tracking (Tracciabilità) - dei clienti
Segue il prodotto da monte – Rafforzare il brand
a valle, attraverso – Fattore differenziante rispetto ai
competitors
l’identificazione di opportune
– Evidenziare tutte le reponsabilità
informazioni lungo la catena logistica e nei
processi aziendali
– Tracing (Rintracciabilità) - – Deterrente verso comportamenti
Segue il prodotto da valle a scorretti da parte dei fornitori
monte, attraverso uno – Mettere ordine ai processi interni
strumento tecnico idoneo a – Aumentare la visibilità e la
collaborazione tra le aree
ricostruire il percorso e le aziendali ed i fornitori
informazioni – Garantire una tolleranza “0” sui
difetti di prodotto e processo
– Facilitare la gestione delle non
conformità e l’eventuale ritiro dal
mercato
– Ridurre i costi di recall

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Due casi a confronto (1)

CASO 1 (2007)
ConAgra Foods
ƒ Epidemia di salmonella
ƒ Si riesce a
risalire al lotto
?
negli USA (628 casi in (“2111”) F
Fin
inis
isccee sseem
mppre
re ccoossìì
46 stati)
bbeennee?
?
ƒ La causa: un lotto di ƒ Il lotto viene
burro di arachidi richiamato e
contaminato, prodotto
da un singolo impianto l’emergenza si
che serviva due marche risolve in breve
diverse

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Due casi a confronto (2)
Æ4000 prodotti
richiamati

ƒ NON si riesce a
CASO 2 (2009) risalire al lotto Æ-98% di
produzione per
King Nut Co. ƒ 2 intere linee di le marche
ƒ Un’altra epidemia di prodotto (burro coinvolte nel
salmonella (746 casi in e pasta di richiamo
46 stati) arachidi)
ƒ Stessa causa: un prodotte dal Æ-20%
contenitore di prodotto 2007 vengono produzione per
avariato in un impianto le marche NON
di un fornitore richiamate coinvolte

Æ1 mld $ di
danni
all’industria
degli arachidi

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La tracciabilità obbligatoria ed evoluta

UNI 11020:2002
(Rintracciabilità interna)
General Food Law, EC Regulation No.
178/2002 Definisce i principi e specifica i requisiti per
l’attuazione di un sistema di
ƒ Articolo 17 – Responsabiità rintracciabilità dei prodotti agroalimentari
Paradossalmente, s all’interno di un’azienda
ƒ Tutti gli attori della filiera logistica olo ledel’impianto e
- Processi modalità di stoccaggio
sono coinvolti politiche di
i traccia-bDistribuzione
ilità interna ed esterna (se a carico
ƒ Articolo 18 – Tracciabilità evoluta permettono dell’azienda)

ƒ Individuare i fornitori l’adesione alla norm


ativa
ƒ Il prodotto destinato al in essere
consumatore finale deve essere e UNI 10939:2001
etichettato o identificato
(Rintracciabilità di filiera)
ƒ Articolo 19 – Ritiro/richiamo del prodotto
Identificazione delle aziende che hanno
ƒ Obbligatorio in caso di dubbio o contribuito alla formazione e
certezza di mancata rispondenza commercializzazione di una unità di
ai requisiti di sicurezza prodotto singolarmente identificabile
ƒ Tutti gli attori devono collaborare
- Correlare i clienti ai fornitori
- E’ diversa dalla somma delle diverse “rintracciabilità”
interne, ma forma un sistema organico

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Andare oltre le norme in essere

ƒ Anticipare la legislazione
futura per acquisire vantaggio
competitivo!
– Non attendere passivamente
che la regolamentazione
obbligatoria entri in vigore
– Fare lobby e condizionare la
normativa futura
– Fattore differenziante rispetto ai
competitors
– Aumentare il valore del brand

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Lo Sviluppo della Tracciabilità Alimentare in Italia

ƒ Obiettivo
– Tracciare un
quadro
complessivo dello
sviluppo della
tracciabilità
alimentare in Italia
– Proiettare per la
prima volta
questo scenario
Fonte: IDC Manufacturing Insights su dati Rapporto Cedites, 2010
nell’arco dei
prossimi 4 anni

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La tracciabilità lungo la value chain

ƒ Aziende di Stato di adozione e commitment per la Tracciabilità evoluta

trasformazion 7
Adozione Commitment

e hanno 6

basso 5

commitment 4

– Timore di 3

rigidità 2

– Perdita di 1

focus verso Produttori Trasfor. Trasport. Distribut. GDO


gli obiettivi di
produzione
Fonte: IDC Manufacturing Insights su dati Rapporto Cedites, 2010

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Lo stato dell’arte
GDO Trasformatori

ƒ La GDO fa da traino ƒ Nelle grandi aziende, un


all’adozione di strumenti di aumento dell’adozione si
tracciabilità accompagna ad un aumento
– Maggiore esposizione ad del commitment
associazioni di consumatori – Necessità di adeguarsi alla filiera
– Necessità di ricostruire il carico di – Consapevolezza dei vantaggi a
responsabilità di ciascun fornitore livello di brand e tutela del
nel caso di non conformità consumatore
ƒ Potere di “bandire” aziende dal – Tracciabilità interna ancora da
farsi
mercato
– Marche private come sostituti ƒ Nelle PMI “Chi me lo fa fare?” è
– Es. Coop ha bandito i prodotti a ancora approccio dominante
marchio Agrexco – Paura di costo eccessivi
ƒ Non specificata la provenienza – Miopia strategica
precisa (Israele o Territori
palestinesi)
ƒ Pressioni associazioni

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Lo scenario futuro
Consumatori Concorrenza
globale
Comunità Europea

Obbligo di
identificare

Evoluzione della - I processi di


Concentr. lavorazione
Normativa
settore - Il luogo e il titolare

trasporti e Aumenta il ruolo del processo di


trasformazione
GDO della fabbrica - La presenza
(assenza) di specifici
ingredienti

Tecnologia
abilitante
(RFID, Wifi, Debolezza della
UMTS, GPS) Normativa volontaria normativa attuale

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Il ruolo del MES
Level 4 ERP
MES defined by MESA

Detailed
scheduling
Level 3
Performance Labor
analysis Resource management
allocation
& status

Quality Document
control Product control
Process
tracking &
management
genealogy

Dispatching
Maintenance
product Data management
units Collection &
acquisition

Levels 
2,1,0 Campo 
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Soluzioni a confronto
Azienda
immatura
ƒ MS Excel/Access
– No interfacciamento col campo, il laboratorio etc.
– No real time
– Libertà di formato per compliazioni, formattazioni e archivizioni
– Limiti di consultazione / aggregabilità
– No automatizzazione del processo, no RFID
ƒ ERP
– Limitato interfacciamento col campo
– Customizing spesso costoso
– No real time
– No automatizzazione del processo, no RFID
ƒ MES (Manufacturing Execution System)
– “Spina dorsale” in tempo reale dello stabilimento
– Somma tutte le istanze: campo, magazzino automatico, LIMS,
ERP e la raccolta documentale richiesta per legge
Azienda – Automatizzazione del processo, RFID
evoluta

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Investimenti chiave in ambito
manufacturing

ƒ I nostri dati di survey Adozione vs. Investimenti futuri, Food & 


mostrano una situazione Beverage
incoraggiante 100% 40%
– Le soluzioni IT di gestione 35%
della qualità hanno medio 80%
alto livello di adozione e 30%
investimento
60% 25%
– MES e material tracking
hanno il più alto tasso di 20%
nuovi investimenti 40% 15%
ƒ C’è un alto commitment ad 10%
investire nei processi di 20%
5%
fabbrica
0% 0%
ƒ Si comincia a considerare
Production

management

MES

Materials tracking

manufacturing/six

Digital factory 
scheduling

sigma solutions
Quality
queste soluzioni come

Lean
“business critical”

Source: IDC Manufacturing Insights 2009 – N=39


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Le tecnologie abilitanti
ƒ RFID (Radio Frequency IDentification)
– Lettura senza intervento umano
(ambienti critici)
– Lettura simultanea e senza intervento
umano
– ID# univoco e info accessorie
– Può essere riscritto per aggiungere
nuove informazioni al prodotto (data di
controllo, etc.)
– Scarso degrado o consumo nel tempo
per utilizzo
– Costo ancora elevato, ma in fase di
decrescita
– GS1 ha definito lo standard EPCglobal
per il Electronic Product Code (EPC)
che supporta l’uso di RFID
– Integrazione con sensori, Wifi, UMTS,
GPS
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Driver
Dove volete arrivare? Tracciabilità volontaria
come abilitatore di
vantaggio competitivo

Driver
ƒ Adeguarsi alla
normativa
High Domani:“Leaders”
Domani: “Laggards”
Adozione

IT
Oggi MES come aggregante
dei processi operativi
Low

IT
Excel
ERP “tirato verso il
basso” High

Commitment
Fonte: IDC Manufacturing Insights, 2010

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Conclusioni

ƒ Benefici della tracciabilità:


– Evitare di andare in galera …
– Soddisfare il bisogno informativo del consumatore e migliorare
brand image
– Migliorare la qualità finale e ridurre gli eventuali costi di richiamo
– Acquisire un canale privilegiato di relazione nei confronti della
GDO
ƒ Strategia:
– Essere “first mover” e settare gli standard, aumentando il peso
specifico nella filiera
– In generale, evitare di subire il “peggio” della regolamentazione
senza trarne benefici
ƒ Il ruolo del IT:
– Utilizzare lo strumento adeguato per la tracciabilità interna: MES

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Grazie mille!
Domande?

Pierfrancesco Manenti
EMEA Research Director,
IDC Manufacturing Insights

pmanenti@idc.com

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