Mercati finanziari
Ognuno di questi soggetti può comprare uno strumento finanziario perché ha interesse nel
comprarlo e altri li vendono perché hanno interesse nel venderlo.
Lo scopo di tutti questi soggetti che partecipano al mercato è quello di generare valore.
Le aziende
Le aziende poi vanno anche sui mercati per acquistare azioni, obbligazioni di altre aziende perché
vogliono partecipare al business di quella azienda o addirittura perché vogliono comparla.
Gli stati
Gli stati sono interessati ai mercati finanziari per lo stesso motivo delle imprese:
emette Titoli Di Stato, che sarebbero come dei prestiti obbligazionari, quindi
emette debito e si impegna a pagare un tasso di interesse a tutti coloro che
sottoscrivono questo titolo di stato.
I diritti di credito incorporati nel titolo possono essere corrisposti al sottoscrittore del prestito sia
mediante lo scarto di emissione (ossia la differenza tra il valore nominale e il prezzo di emissione o
di acquisto), sia mediante il pagamento di cedole (fisse o variabili) durante la vita del titolo. Alla
scadenza dell'obbligazione lo Stato rimborsa il capitale iniziale.
Buoni Ordinari del Tesoro (BOT): titoli a breve termine, della durata di 3, 6 e 12 mesi, privi di
cedole, il cui rendimento è dato dallo scarto di emissione (differenza tra il valore nominale di
un titolo e il suo prezzo di emissione)
Btp Italia : titoli a lungo termine della durata di 4, 6 o 8 anni, nei quali le cedole sono indicizzate
all'andamento dell'inflazione italiana;
Certificati di Credito del Tesoro (CCT): titoli della durata di 7 anni e cedole variabili semestrali,
legate al tasso Euribor a 6 mesi più una maggiorazione (spread)
Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ): titoli della durata di 24 mesi, privi di cedole;
Buoni del Tesoro Poliennali (BTP): titoli della durata di 3, 5, 10, 15 e 30 anni, con cedole fisse
semestrali;
Buoni del Tesoro Poliennali Indicizzati all'inflazione europea (BTP€i): titoli della durata di 5 e 10
anni, nei quali sia il capitale rimborsato a scadenza, sia le cedole semestrali sono rivalutati in base
all'andamento dell'inflazione europea, misurato dall'indice armonizzato dei prezzi al consumo
(IAPC) nella zona euro con esclusione del tabacco, calcolato mensilmente da Eurostat. Questi titoli
garantiscono una protezione contro l'aumento dei prezzi in Europa.
Supponiamo che lo stato italiano emetta dei btp a 10 anni con un tasso di interesse dell’1%.
Chiunque sottoscriva questi titoli saprà che percepirà l’1% annuo fino alla scadenza e alla scadenza
lo stato si impegnerà a rimborsare il capitale.
Lo stato a differenza dell’azienda non emette capitale proprio, nome emette azioni, ma si finanzia
attraverso l’emissione dei titoli di stato.
Gli investitori
Possono essere
- Risparmiatori: emettono i soldi sul conto
corrente in banca, li lasciano lì e le banca
prendono questi capitali e li prestano alle
imprese.
Per lasciare i soldi sul conto corrente della banca
dà un tasso di interesse al risparmiatore che ad
oggi sono praticamente a 0 ma una volta era più
alto.
C’è un grado di rischio diverso, gli azionisti sono quelli che ne hanno maggiormente perché se una
società che ha emesso azioni dovesse fallire, i suoi beni vengono messi all’asta, vengono rivenduti
e con la liquidità vengono risarciti prima gli obbligazionisti e se avanza del capitale anche gli
azionisti.
Gli speculatori
Scalping trader
Local trader
Floor trader
High-frequency trader
Pattern day trader
Rogue trader
Stock trader
Varie tipologie di Mercati Finanziari
È il mercato che prende in esame l’andamento delle valute, ovvero delle monete.
Quando si parla di forex si parla di cross valutari, il rapporto esistente tra due coppie distinte di
valute.
Il prezzo di una moneta o valuta non è infatti costante, ma è messa in relazione con un'altra.
Il prezzo di una valuta non è un valore assoluto, ma di fatto una relazione che c'è tra due valute
prese a riferimento.
Nel forex esistono moltissimi cross valutari tradabili che si differenziano per i volumi scambiati e
lo spread.
Nella definizione di cross valutario entrano in gioco due termini distiniti che sono:
base currency : che è la valuta di riferimento a cui si va a mettere in relazione (rapporto) con la
valuta secondaria
quote currency : valuta secondaria a cui si va a mettere a denominatore del rapporto con la
base currency
Il cross valutario senza ombra di dubbio più importante e scambiato nel forex è l' euro/dollaro
EUR/USD in cui la base currency è l'euro mentre la quote currency è invece il dollaro americano.
Nel forex esistono dei cross valutari che sono più "importanti" rispetto agli altri perchè
rappresentano le valute dei principali Paesi mondiali e di conseguenza anche le più scambiate.
I cross valutari principali sono detti Majors che sono di fatto quelli visibili nell'immagine con i
relativi spread di mercato misurati in un determinato momento.
Riepiloghiamo i cross nella tabbella sottostante:
Simbolo Cross valutarioNome valute cross
EUR/USD Euro/dollaro
GBP/USD Sterlina/Dollaro
AUD/USD Dollaro Australiano/Dollaro
NZD/USD Dollaro Neozelandese/Dollaro
USD/CAD Dollaro/Dollaro Canadese
USD/CHF Dollaro/Franco Svizzero
USD/JPY Dollaro/Yen
Mercato delle materie prime o Comodities Market
È uno dei mercati preferito dai grandi investitori, infatti non è spesso pubblicizzato dai broker che
vogliono farvi aprire un conto perché richiede capitali non troppo piccoli per iniziare, perché è un
mercato che non ha leva.
È un mercato regolamentato, non over the counter, a differenza del Forex che è over the
counter (mercato OTC), caratterizzato dal non avere i requisiti riconosciuti ai mercati
regolamentati.