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MATERIALI SOSTENIBILI

Il Brand Loewe è sempre stato definito da un focus ossessivo sull'artigianalità e da


un'impareggiabile esperienza con la pelle. Con sede nel laboratorio principale a Madrid, che
rimane in funzione fino ad oggi, gli artigiani uniscono le loro conoscenze accumulate con
nuove tecnologie e modi innovativi di pensare per produrre oggetti del desiderio veramente
moderni.
Oggi l’industria della pelletteria lavora pelli che sono un sottoprodotto della macellazione: se
la pelle non venisse conciata dovrebbe essere eliminata in altri modi, probabilmente più
impattanti, dopo che la carne degli animali è stata utilizzata per la macellazione.
Il sistema della pelletteria utilizza il sottoprodotto di un’industria che sta producendo molto
oltre il limite di quanto possiamo ritenere ammissibile ed è proprio il modello di consumo a
non funzionare.
Il consumo di acqua e l’utilizzo di sostanze chimiche sono altri due aspetti importanti del
processo di concia che vanno considerati, per il loro notevole impatto. La concia è il
processo mediante il quale la pelle animale viene trattata chimicamente per alterare la
consistenza della pelle e renderla più durevole. E’ fondamentale per fornire alla pelle il suo
aspetto e la sua morbidezza. Il processo di concia convenzionale utilizza tra 1.500 e 2.000
litri di acqua per pelle, a seconda delle sue dimensioni.
SOLUZIONI:
• Concia al vegetale: Oltre al sistema della concia tradizionale, c’è anche la concia al
vegetale, garantita dal Consorzio toscano Vera Pelle Conciata al Vegetale. La pelle
viene conciata con tannini naturali e una volta esaurito il suo ciclo di vita, il capo in
pelle al vegetale può essere smaltito con facilità, proprio grazie alle sue caratteristiche
chimico-biologiche.
• Wineleather: le fibre contenute nelle bucce e nei semi dell’uva permettono la
creazione di una pelle totalmente ecologica 100% vegetale utilizzabile in diversi
campi di applicazione.
• MuSkin: Muskin è la nuova pelle vegana sul blocco, a base di cappelli a fungo e
conciata con ingredienti atossici, a differenza della pelle di mucche o altri animali. Il
nuovo materiale biodegradabile è più morbido, più traspirante e più idrorepellente
della pelle derivata dagli animali, perfetto per oggetti di uso quotidiano come cinture,
borse e suole per scarpe. Non si tratta solo di cappellini a fungo che possono essere
utilizzati per fare grande, eco-friendly pelle vegana.

• Poliuretano: Questa variante tradizionale sulla pelle vegana è un tessuto resistente,


flessibile e resistente che può essere modellato in una varietà di beni. Anche se non è
sostenibile come i suddetti materiali, questo tessuto sintetico non fa la metà dei danni
causati dall'industria della pelle.
• Metal-free: Superata una certa concentrazione, i metalli pesanti sono cancerogeni o
comunque sia tossici per l'uomo e per l'ambiente.
Le pelli Metal Free sono conciate e rifinite senza l’ausilio di metalli pesanti, in
particolare: Alluminio, Cromo, Ferro, Titanio e Zirconio.
Le pelli Metal Free sono ipoallergeniche, ipotossiche, non cancerogene e prevengono
la contaminazione dell’ambiente (le acque in particolare) con metalli pesanti, né
direttamente né durante il loro processo di trasformazione, dato che sono prodotte
senza l’ausilio di questi elementi.

• Desserto: un tessuto ecosostenibile ricavato dalle foglie del cactus, una sorta di pelle
vegana completamente a base vegetale e a basso impatto ambientale.
Il cactus, già molto usato per realizzare prodotti cosmetici di vario tipo, è una delle
piante più diffuse in Messico, cresce senza bisogno di molta acqua ed ha una
consistenza elastica e resistente.
• Pinatex: un innovativo tessuto naturale realizzato con fibre di foglie di ananas di
scarto, è ora una Certified B Corporation ® .
Le foglie sono il sottoprodotto dell'agricoltura esistente e il loro uso crea un flusso di
reddito aggiuntivo per le comunità agricole. Piñatex ® è un materiale naturale, di
origine sostenibile e cruelty free.

L’interno della borsa sarà rivestito in pelle.

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