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Q2 c2 m2 (t2 te )
dove c2 è il calore specifico del metallo. In assenza di dispersioni Q2 dovrebbe essere uguale alla
quantità di calore Q1 assorbita dalla massa di acqua m1 avente calore specifico c1:
Q1 c1m1 (te t1 )
c1m1 (te t1 )
(1) c2
m2 (t2 te )
Materiali
Corpo calorimetrico
Calibro ventesimale
Bilancia
Calorimetro delle mescolanze
Acqua
Fornellino elettrico o a gas
Becker
Cilindro graduato
Termometro (in gallismo)
Procedimento
1. Calcolare massa, diametro e altezza del corpo
2. Prendere un quantitativo d’acqua con i cilindri graduati e versarlo
nel calorimetro
3. Calcolare la temperatura iniziale dell’acqua
Liceo scientifico Galileo Galilei, Classe 3H Simone Zito, Andrea Gravante, Giovanni Giuliana
Dati dell’acqua:
m1= 250 g
Ti1= 20°C (temperatura ambiente)
Formule e calcoli
Calcolo del calore specifico
Q2 c2 m2 (t2 te )
Q 1= Q 2
Q1 c1m1 (te t1 )
Liceo scientifico Galileo Galilei, Classe 3H Simone Zito, Andrea Gravante, Giovanni Giuliana
Confrontando i due risultati ottenuti, si desume che il calore specifico e la densità del corpo in esame
corrispondono a quelli dell’alluminio con un lieve margine di errore (Cs= 896)
896-838= 58
58 100
58:896=x:100 x= = 6,47%
896
Conclusione
Il calore specifico calcolato corrisponde con un margine di errore del 6,47% a quello dell’alluminio;
poiché l’errore percentuale del calcolo è sotto il 10%, l’esperienza può ritenersi valida.
Liceo scientifico Galileo Galilei, Classe 3H Simone Zito, Andrea Gravante, Giovanni Giuliana
Diagramma di flusso