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In questa luminosa mattina gli Italici Colli Romani gioiscono con una sola voce, poiché quest'oggi,
dalla stazione spaziale Stella Romana, i nostri eroici ragazzi dell'Impavida Latina Centuria
scolpiranno il nome dei Italiani nella storia come il grande popolo che per primo colonizzò Marte,
strappandolo dalla avide mani della feccia rossa bolscevica che ormai da anni lo ha reso simbolo del
suo orgoglio con il nomignolo di “Pianeta Rosso”, posto offensivamente accanto al nome della
potente divinità dei nostri Latini Predecessori. “Inaccettabile!” ha urlato con rabbia il nostro
Occulto Dvce, facendo arrivare la sua volantà fino agli anfratti più remoti delle Montagne Alpine e
alle profondità più oscure del Mare Nostrum: “è ora che la feccia rossa impari a rispettare il nostro
Latino retaggio, riprendiamoci tutto quello che è nostro!” Nonostante le lamentele di certe invidiose
malelingue d'oltreoceano, che vorrebbero ridurre l'Italica Impresa ad una copia malriuscita del
progetto dell'avido imprenditore Elon Musk solo perché il Fascio Dictator ha annunciato la sua
volontà il giorno seguente ad un cinguettio dell'americano sulla rete in mano alle turbocapitalistiche
loggie massoniche che, ricordiamo, viene sfruttata per diffondere falsità e menzogne contro-natura
corrompendo il puro animo dei giovini, il progetto è riuscito ad essere organizzato alla perfezione
dai nostri impavidi uomini con celerità, anticipando di una settimana la serpe multimiliardaria e
mettendo in campo le tecnologie più avanzate progettate dalle migliori menti Italiane: un vero
smacco nei confronti dell'egocentrismo turbocapitalista americano, che quei mangia-panini
imparino cosa significa sfidare il Nuovo Fascio Regime!
Ecco, ordunque, i nostri impavidi marinai del cosmo accingersi ad entrare all'interno della navicella
che li porterà a diffondere fino alle stelle il verbo della nostra Occulta Guida, la quale è venuta di
persona a dare la sua benedizione questi giovani adulti, futuro della nostra gente. Con le lacrime di
emozione che ancora scorrono lungo le gote di questi baldi giovani, essi entrano all'interno
dell'Italico Missile, che chiude le sue porte e si prepara a partire.
Eccolo!!! Partito!!! La folla radunatasi davanti alla Stazione esprime la sua gioia con tutto il fiato
che i loro polmoni pieni di orgoglio possono emettere, mentre il razzo si eleva dalla nostra Romana
terra in direzione delle stelle!! Quale gioia, quale giubilo! Presto la nostra Italica bandiera
sventolerà al di sopra del Non Più Rosso Pianeta e tutto il mondo potrà vedere i frutti del nostro
Italico Genio!!!
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“Bene bene, sono puntuali, bisogna dirlo.” In un furgone non lontano dalla stazione, due individui
un tempo appartenenti alla Branca Italiana della Fondazione assistevano alla scena. “Sentilo come
gongola, il tizio. Non vedo l'ora di vedere la sua reazione. Sintonizziamoci sulle frequenze della
stazione, voglio godermi lo spettacolo.” “Puoi scommetterci, amico. Il regalino rovesciato che
abbiamo fatto loro ci ha sempre dato delle gioie, eheh”.
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B:”C'è ancora solo zupp-ah, no aspè. C'è pure un videogioco. Mhm... che copertina particolare,
questo atronauta mi ricorda il Dv-”