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NEA-SCIENCE

Giornale italiano di neuroscienze, psicologia, riabilitazione - ISSN 2282-6009


Neapolisanit srl Divulgazione Scientifica
http://www.neapolisanit.eu/neascience

Funzioni esecutive nell'infanzia

In neuropsicologia e in psicologia cognitiva, col termine di funzioni esecutive (EF), si fa


rifermento a quelle funzioni corticali superiori deputate al controllo e alla pianificazione del
comportamento. Sono quelle abilità che permettono a un individuo di anticipare, progettare,
stabilire obiettivi, attuare progetti finalizzati a uno scopo, monitorare, e se necessario,
modificare il proprio comportamento per adeguarlo a nuove condizioni. Le funzioni esecutive
includono la working memory, la capacità di set-shifting (spostamento flessibile dell'attenzione
sulle informazioni rilevate), l’inibizione delle informazioni irrilevanti. A livello cerebrale le
funzioni esecutive sono localizzate nella corteccia prefontale, la quale può essere suddivisa in
tre regioni: dorsolaterale (DLPFC), ventro-mediale (VMPFC) e orbitofrontale (OFC). Tali regioni
sono responsabili, rispettivamente di: working memory e set-shifting, motivazione, controllo
delle interferenze. Non bisogna, tuttavia, dimenticare che il funzionamento del cervello è dato
da una unità integrata che comprende strutture sia corticali che sottocorticali.

In letteratura, numerosi studi hanno cercato di indagare e individuare i percorsi di sviluppo delle
funzioni esecutive fin dall’infanzia. Lo scopo dello studio di seguito proposto è stato esaminare
l’interrelazione tra un compito esecutivo e il livello generale di abilità linguistiche e cognitive dei
bambini in età pre-scolare. Sono state analizzate le correlazioni tra le diverse funzioni
esecutive, in particolar modo inibizione e set-shifting, al fine di comprendere l’ontogenesi delle
funzioni esecutive stesse. Il campione era composto da 40 bambini con sviluppo tipico dai 48 ai
69 mesi di età. I risultati hanno posto in evidenza interessanti considerazioni circa lo sviluppo
delle funzioni esecutive e la loro utilità nella valutazione clinica. In particolar modo è stata
mostrata l’indipendenza della prestazione ad un compito esecutivo dal livello linguistico e
cognitivo generale dei bambini in età pre-scolare. Ciò suggerisce che una valutazione delle
funzioni esecutive nel bambino permette di ottenere un profilo di sviluppo più completo.

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NEA-SCIENCE
Giornale italiano di neuroscienze, psicologia, riabilitazione - ISSN 2282-6009
Neapolisanit srl Divulgazione Scientifica
http://www.neapolisanit.eu/neascience

http://www.ledonline.it/NeuropsychologicalTrends/allegati/NeuropsychologicalTrends_13_Stieva
no.pdf

Fonte

Stievano P., Valeri G. (2013) Executive functions in early childhood: interrelations and structural
development of inhibition, set-shifting and working memory. Neuropsychological Trends. 13,
27-45.

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