Nasce ad Atene nel 5 secolo, già in forma complessa e strutturata, come lo conosciamo noi.
Ha subito però un’evoluzione
5° secolo -> grandi Dionisie: feste ad Atene in onore di Dioniso (dio della sfrenatezza , brezza e del vino )
Grandi Dionisie erano diverse dai Baccanali però erano entrambe rivali.
Baccanali, erano dedicati al dio Bacco (Dio del vino e della vendemmia, nonché del piacere dei sensi e del
divertimento) -> partecipavano soprattutto donne non molto coscienti ed erano nude
5 giornate :
1. Giornata sacra : rituali sacri
2. Primo poeta : 3 tragedie
3. Secondo poeta : 3 tragedie
4. Terzo poeta : 3 tragedie
5. Commedie : 1 commedia da ognuno
Dopodiché una giuria sceglieva il vincitore che portava una ghirlanda d’edera
La giuria veniva estratta dal pubblico.
Le Dionisie si svolgevano a fine marzo -> quando si riprendeva la navigazione
Venne istituito il THEORIKON ( evento, aiuto statale con cui si finanziava il biglietto per lo spettacolo )
LE DIFFERENZE
• Il coro: oltre a cantare, danzava, perciò si aveva bisogno di più spazio
• Gli spettacoli erano di giorno in giorno perché erano all’aperto
• C’erano così tanti coinvolgimenti che la gente usciva piangendo , nonostante non ci fosse una bella
atmosfera ( silenzio e buio, tranquillità)
• Il teatro era tutto in versi
• Orchestra : luogo dove c’era il coro
• Il ruolo del coro diminuiva sempre di più
MAGGIORI ESPONENTI :
- Eschilo
- Sofocle
- Euripido
Eschilo : la parte del coro è tanta e la trama è legata al mito ( tematiche familiari ), rielaborazione delle storie
del mito
Sofocle : Edipo re, antigone
Euripido : Medea
-> queste due sono tragedie riguardanti il mito: a volte collegate e altre volte non annesse
LA TRAGEDIA
Struttura Tragedia :
• Parodo: entrata del coro
• Episodi
• Stasimi : canta solo il coro
Gli attori portavano maschere per questioni di bellezza e per questioni pratiche ( ampliare il volume e
cambiare i personaggi )
MITO DI MEDEA
- personaggio che affascina, eroina barbara
- giovane principessa di Colchide
- Figlia del re Eeda, possessore del bello d’oro ( pelle d’agnello )
- > Giasone lo desiderava perché Pelia ( usurpatore del suo regno ) gli darà il regno solo in cambio del
Vello. Convoca eroi da tutte le parti e vanno sulla nave Argo - spedizione degli argonauti
Partono dalla Grecia ( la spedizione è raccontata da Apollo niolado )
Perdono ercole per strada ( + altre mille peripezie )
Arrivano nella Colchide e vanno dal re
Medea si innamora di Giasone
2. In questo campo deve piantare dei denti di drago che creano guerrieri
Medea gli suggerisce di farli combattere tra loro
Lui lancia qualcosa in mezzo ai guerrieri così non sapendo a chi attribuire la colpa, combattono.
LA MEDEA
- prologo: nutrice e pedagogo ( fuori scena - Medea )
- 1episodio (Parodo) : coro [fa da commento e da spalla alla protagonista ] + Medea
( ma Medea è sempre fuori scena )
• Arriva Medea e fa un discorso
• creonte la vuole cacciare ma poi le concede un giorno
• Medea rimane sola e mette in atto un piatto
1° Stasimo
2ep Giasone e Medea parlano -> Giasone fa discorsi sofisti: usare determinate parole per convincere
qualcuno a fare qualsiasi cosa
—> Aristofane fa commedie ( come satira politica ) e prende in giro Socrate ( accusato di essere sofista ).
Commedia : le nuvole
Un ragazzo va a scuola di sofisti e convince il padre del fatto che lui lo picchi (?)
II STASIMO
3° EP - Egeo e Medea
Medea ottiene la protezione di Egeo ad Atene
Medea svela il piano al coro
III STASIMO
4 ep - Giasone e Medea
Nuovo scambio per la messa in atto del piano di Medea
IV STASIMO
il coro si dispera perché sa che i figli moriranno
5 ep pedagogo porta i figli a Medea ma a lei manca il coraggio,ma li manda lo stesso
Interagisce con il messaggero
V STASIMO
il coro commenta quanto sta per accadere + voci dei figli che parlano con il coro
Epilogo :
Figli e coro
Giasone
Medea scappa con il carro e lascia Giasone al suo lamento
L’ANTIGONE - SOFOCLE
Nelle tragedie di Sofocle la colpa è collettiva ( del destino )
-
400 a.c - a Tebe
Antigone , figlia di Edipo e Giocasta
[ — > mito di Edipo .
Edipo, figlio di Laio ( re di Tebe ) e di Giocasta.
Laio si reca all’oracolo di delphi e chiede di suo figlio, gli dicono che sarà la sua rovina
Il figlio nasce, Laio lo abbandona nel bosco e viene trovato dal servo del re di Corinto.
Gli dicono che non è veramente loro figlio, quindi si dirige all’oracolo che gli dice che sarà la rovina dei suoi
genitori, perciò se ne va e incontra Laio. Dopo una lite, lo uccide senza sapere di avere ucciso suo padre. Va
a Tebe e risolve l’indovinello della sfinge, che tormentava la città ( Qual è l'animale che di mattina cammina
a quattro zampe, a mezzogiorno con due e alla sera con tre? L’uomo ). La sfinge se ne va e lui diventa re e
sposa Giocasta.
Quando iniziano ad avere figli inizia una pestilenza su tebe Edipo si rivolge a Tiresia che gli dice che è
colpa sua, perché non avrebbe dovuto uccidere suo padre e sposare sua madre.
Edipo si cava gli occhi e Giocasta si uccide ]
I figli
Eteocle, polimice, antigone e ismene
Eteocle e Polimice -> litigano per il potere
Polimice attacca Tebe con altri 6 re
Si uccidono a vicenda 🤡
Sale al potere creonte che seppellisce con onore Eteocle ma non Polimice
Era molto importante essere seppelliti, altrimenti non si andava nell’Ade o nei campi elisi
Creonte-> si basa sulle leggi
Antigone-> si basa su pietas e sulla famiglia
= scontro ideologico
Ismene: sorella più tranquilla e rassegnata
Antigone : vuole seppellire il fratello e combatte
Lo seppellisce ma lo disseppelliscono
Creonte mette una guardia e quando lei lo riseppellisce, viene arrestata
Emone, il figlio di creonte era innamorato di antigone cerca di intercedere a favore di antigone
.
Sofocle è diverso da euripide -> i personaggi di Sofocle sono molto più sicuri sui loro obiettivi, quelli di
Euripide sono più morbidi
1. Antigone, non ha ripensamenti, ma si batte senza sosta per il suo obiettivo
2. Medea riflette molto
1. Giasone cerca sempre di sviare il discorso è non affronta mai veramente Medea
3. Creonte affronta Antigone e si battono su due estremi di pensieri
.
Prologo : discorso tra ismene e Antigone
Parodo : entra il coro che parla dei 7 di Tebe
1° episodio : creonte, coro, guardia
Creonte fa capire il suo punto di vista : l’importante è il bene della patria
Dice che eteocle deve essere sepolto e Polimice no
Feste Dionisie
-> 3 giorni = 3 tragedie al giorno ( ogni giorno un autore diverso
+ 1 giorno di commedia (3 commedie con 3 autori diversi )
Aristofane - poeta comico
Aristotele - filosofo -> discute La tragedia e la commedia (ma abbiamo più informazioni della tragedia)
“il nome della rosa di Umberto Eco”, parla della commedia di cui scrive Aristotele.
Scrive a mano ( nascita stampa : 1453 )
Boccaccio copia la Divina Commedia e la regala Petrarca
il filosofo è incoraggiato di ristabilire il testo iniziale visto che quando si copi i testi cambiano
inevitabilmente (?)
LA COMMEDIA
• La commedia nasce nei rituali della fertilità, tenuti nei villaggi.
• Inizialmente comicità pratica non già strutturata.
• Nasce come esagerazione
• i personaggi suscitano un’ilarità volgare
Nel 5 ° Secolo Aristofane trasforma la commedia in satira politica
DONNE IN ASSEMBLEA
Le donne si travestono da uomini e vanno al posto degli uomini in assemblea, riescono a fare molto meglio
rispetto a loro
Usitrata: Le donne decidono di fare uno sciopero del sesso finché gli uomini non fermeranno la pace
Teatro romano: poche tragedie e numerose commedie ( plauto e terenzio)