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TAVOLA PERIODICA STRUTTURA ,

CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI


SECONDO MENDEELEV , MEYER E MOSELEY

La tavola periodica è uno schema nel quale sono riportati una serie di elementi
chimici. Per arrivare al modello attuale vi sono stati diversi studi che sono stati svolti.
si può dire che sia stata elaborata perchè gli elementi chimici , essendo in gran
quantità , difatti nell’800 erano già una sessantina , anche se i chimici intuirono che
in futuro ce ne sarebbero stati altri, si posero il problema di capire come fare poi a
ricordare le proprietà di tutti gli elementi , perciò dovettero trovare un criterio per
cercare di raggrupparli , in modo tale da avere un numero minore di elementi a
disposizione raccolti in dei gruppi più ridotti e quindi in tal modo da accumunarli
attraverso una serie di proprietà per il fine di ricordarne più facilmente quelle di
ciascuno.
Per cui il primo chimico che ebbe l’ intenzione di classificare degli elementi in modo
tale da creare dei gruppi in cui inserirli accomunati dalle stesse proprietà fu il russo
Mendeelev. Per svolgere tale lavoro di raggruppamento pensò di ordinare tutti gli
elementi sulla base della massa atomica crescente. Seguendo questo criterio , alla
fine notò che non si rivelò utile al fine di ricordare tali proprietà.
Per cui poco dopo ci fu un altro chimico tedesco , Meyer, che si pose lo stesso
problema ma propose di ordinare tutti gli elementi sulla base non più della massa
atomica crescente ma bensì sul volume atomico crescente. Anche tale criterio non si
rivelò adatto , per cui subentrò il criterio di un terzo chimico britannico , Moseley , il
quale pensò di ordinare tutti gli elementi chimici in base al numero atomico
crescente , ovvero il numero di elettroni e protoni presente in ciascun elemento
chimico. Tale criterio si rivelò più utile , per cui il modello attuale della tavola
periodica che noi oggi studiamo difatti si basa ancora su questo. Quindi basandosi
sul numero atomico crescente , i chimici scrissero il simbolo ad esempio H , Ca , ecc..
tracciarono delle linee verticali ed orizzontali in modo da ottenere una specie di
schema.
come è formata la tavola periodica?
Quindi , La tavola periodica è formata da una serie di colonne verticali che prendono
il nome di gruppi e da una serie di colonne orizzontali che prendono il nome di
periodi , entrambi sono numerati, vi sono 8 gruppi e 7 periodi. Facendo questo tipo
di criterio , seguendo il numero atomico crescente , si è visto che tutti gli elementi
presenti , facenti parte di uno stesso gruppo , hanno tutte le stesse proprietà
chimiche, in particolare hanno lo stesso numero di elettroni nell’ultimo livello ,
denominato livello di valenza. Questa è una grande cosa , poichè quando andranno
a fare legami chimici , se non avessimo tale situazione , ogni volta si dovrebbe
svolgere la configurazione elettronica di questi , mentre in questo modo ,
consultando solo la tavola periodica e facendo riferimento al gruppo di
appartenenza si può già sapere quanti saranno gli elettroni all’interno del gruppo.
Quindi il gruppo di appartenenza coincide con il numero di elettroni di valenza.
Vi sono anche altre proprietà:
 tutti gli elementi del primo gruppo sono tutti elementi di tipo metallico , cioè
tendono ad essere buoni conduttori di calore , di elettricità pur non essendo
metalli in senso strutturale. Prendono il nome di metalli alcalini.
 Quelli del secondo gruppo si chiamano metalli alcanino-terrosi , chiamati così
perché I loro ossidi presentano reazione alcalina e perché non si alterano con
il calore.
 Quelli del terzo gruppo sono metalli
 Quelli del quarto gruppo metalli
 Quelli del Quinto sesto e settimo iniziano ad essere non-metalli , quindi man
mano che si va da sinistra verso destra ci si sposta da elementi di tipo
metallico a quelli non metallici. Inoltre al centro tra il terzo e quarto gruppo
c’è una linea nera , che prende il nome di linea di demarcazione , perché
separa la parte degli elementi metallici a sinistra , da quelli non metallici a
destra.
Nella tavola , quelli colorati in nero sono metalli , quelli colorati in rosso non
metalli ,quelli colorati in verde i semi-metalli , i quali in base all’elemento con
cui reagiscono a volte si possono comportare da metalli e a volte da non
metalli e si trovano attaccati al margine della tavola.
 Quelli del settimo gruppo prendono inoltre il nome di elementi alogeni , che in
greco significa generalmente di salmo. Si chiamano così perché quando si
uniscono con elementi del primo e secondo gruppo o con tutti quelli centrali ,
dal 3b al 2b , formano sali. I Sali sono formati sempre da un metallo e un non
metallo.
 Questo blocco centrale della tavola , dal 3b al 2b , comprende i metalli di
transizione. si tratta sempre di metalli , però di transizione ovvero che
possono avere dei comportamenti molto variabili nel corso della formazione
di legami chimici. Non vengono considerati nella numerazione dei gruppi ma
vengono considerati apparte.
 abbiamo poi sotto, gli elementi di transizione interna. Essi prendono il nome
di serie di lantanidi e serie degli attinidi ( lantanidi perché tutti gli elementi di
questa serie hanno lo stesso comportamento chimico del lantanio ) ( attinidi
perché tutti gli elementi di questa serie hanno lo stesso comportamento
chimico dell’attinio) che si chiamano anche elementi delle terre rare , perché
sono elementi che sono stati scoperti più recentemente e che si trovano
raramente in natura. Tutt’oggi sono usati per costruire i vari dispositivi ,
cellulari e altro.
 Infine , Quelli dell’ultimo gruppo l’ottavo , sono tutti elementi allo stato
gassoso e tutti stabili. Ciò è dovuto alla loro configurazione elettronica
esterna che, a eccezione dell'elio, contempla otto elettroni nello strato
esterno (ottetto). Perciò non reagiscono e non si possono utilizzare , ecco
perché spesso non viene citato nella numerazione , difatti in genere si dice
che la tavola sia fatta da 7 gruppi anziché da 8. Prendono il nome di gas rari o
gas nobili.

Possiamo ancora aggiungere che:


 Nella tavola periodica gli elementi colorati in giallo sono elementi artificiali,
ovvero che non si trovano in natura ma sono sintetici , quindi vengono
appunto formati in laboratorio.
 I due elementi bromo e mercurio sono colorati in azzurro perché il bromo è
l’unico alogeno ad essere allo stato liquido , a differenza degli altri che sono
tutti allo stato gassoso , così come l’unico metallo ad essere allo stato liquido
è il mercurio.
 Gli elementi colorati in bianco sono elementi allo stato solido
 Gli elementi colorati in rosso sono elementi allo stato gassoso.

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