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Lezione del 30/09/21

Il disturbo isterico
Il disturbo isterico è un disturbo particolarmente complesso e si articola in sintomi somatici e
di sintomi psichici.
o Sintomi somatici: i più famosi sono le paralisi, le parestesie, la perdita di sensibilità, di tono
muscolare ecc.
o Sintomi psichici: abbiamo le fobie, le paranoie, le amnesie, fenomeni dissociativi (il sognare
ad occhi aperti), la belle indifference (la paziente ha un vissuto emotivo che è
apparentemente indifferente rispetto alla gravità dei sintomi che presenta), immaturità
sessuale(le pazienti hanno questo sviluppo emotivo infantile, da bambina vezzosa ecc. molte
non superano il conflitto edipico).

Il funzionamento psichico
Freud all’epoca fece rientrare all’interno del quadro isterico alcune sintomatologie che oggi noi non
collochiamo più al suo interno, ma in un quadro borderline/psicotico.
Oggi noi grazie a Freud individuiamo un continuum nel funzionamento psichico che va dalla
normalità alla patologia più grave. Il continuum lo possiamo immaginare come un continuum
caratterizzato da funzionamento normale, uno nevrotico, un funzionamento borderline e uno
psicotico.

Il funzionamento nevrotico e psicotico


La differenza tra funzionamento nevrotico e psicotico è che il primo ha un esame di realtà intatto e
sa che ciò che gli accade intorno è reale, è orientato nel tempo e nello spazio, mentre il secondo
no… infatti il paziente teme anche di non esistere, non riesce a differenziare il mondo esterno da
quello interno, e ciò spiega le allucinazioni (sintomi della percezione in cui io vedo e sento cose che
non esistono ma che per me sono vere) e il delirio (disturbo del pensiero in cui ho convinzioni
incoercibili per cui mi formo delle costruzioni di ciò che sta accadendo nella realtà che sono solo
frutto del mio pensiero).
o Il funzionamento nevrotico è legato ad un’evoluzione dell’individuo meno danneggiata,
collocata nell’edipo, meno precoce.
o La psicosi ha a che fare con vicende evolutive traumatiche e compromesse che interessano
invece le fasi precocissime dello sviluppo edipico. L’apparato psichico non si è potuto
differenziare bene per formare una differenziazione tra apparato esterno ed interno.

Otto Kernberg ha il merito di aver individuato il quadro borderline, ovvero la terra di confine in
cui il paziente sembra avere un funzionamento nevrotico, ma a tratti manifesta anche funzionamenti
di tipo psicotico. Ci sono diversi livelli di gravità.

Conoscere la dinamica del funzionamento della mente è il primo passo per poter fare una diagnosi
corretta.
Il merito di Freud
Anche se alcuni aspetti della sua teoria sono stati superati, Freud ci ha lasciati delle grandi
scoperte soprattutto di tipo tecnico, oltre che teorico. Egli ha il merito di essere stato un teorico ma
anche un medico.
Freud parlerà di una sorta di “impasto” tra le due pulsioni, Eros e Thanatos.
La salute psichica e il suo equilibrio stanno nella capacità di impastare tra loro queste spinte che
provengono sia da Eros che da Thanatos.
Spesso l’aggressività viene intesa come forma di violenza, ma non è vero. La violenza è
un’aberrazione dell’aggressività quando è finalizzata alla distruzione dell’altro. L’aggressività
invece se maturata e contemperata con le funzioni libidiche di Eros e Thanatos, diventa
fondamentale per il nostro adattamento alla vita e alla nostra assertività.
L’aggressività, ad esempio, si trasforma in grinta e in voglia di farcela. (es. l’aggressività che si
mente in campo quando si gioca a calcio).
Il gioco permette di sublimare la propria aggressività, traducendola in qualcosa di utile ed
accettabile dalla società.
Freud sosterrà che non è sufficiente abreagire il trauma del passato, ma occorre, attraverso la
interpretazione, dare senso e significato all’evento fantasmatico legato alle vicende dello sviluppo
psicosessuale (rielaborazione emotiva).

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