Si indichino gli eventi storici reali ripresi nel film “Waterloo” (1970) e si rifletta
sulla loro rappresentazione.
Waterloo è un film del 1970 di Sergei Bondarchuk e può essere diviso in due parti: la
prima ricostruisce gli avvenimenti politici compresi tra la prima abdicazione di
Napoleone nel 1814 e il suo ritorno dall’Isola d’Elba, mentre la seconda parte
ricostruisce la campagna del 1815 in Belgio e lo svolgimento della battaglia di
Waterloo. Nella prima parte del film è illustrata la conclusione della campagna di
Francia del 1814: soverchiato dalle forze della Sesta coalizione, Napoleone è
costretto all’abdicazione dai marescialli di Francia e parte per l’esilio nell’Isola
d’Elba. Venuto a conoscenza dell’insofferenza del popolo francese nei confronti della
monarchia di Luigi XVIII, Napoleone fugge dall’esilio e giunge in Francia trovando
alcuni dei più importanti marescialli (come Soult e Ney) al servizio della monarchia,
che cercano di intercettarlo prima del suo arrivo a Parigi, dove il popolo lo attende
con ansia. La piccola forza con cui Napoleone è tornato in Francia viene intercettata
da una forza superiore guidata dal maresciallo Ney, ma il carisma dell’ex imperatore
porta al tradimento del maresciallo e delle sue forze, che si schierano al suo fianco.
Napoleone raggiunge Parigi e ristabilisce l’Impero, mentre Luigi XVIII fugge a Gand
in attesa che gli eventi maturino. Napoleone si getta nell’attività diplomatica per far
accettare l’Impero restaurato alle altre potenze europee, ma ogni sforzo è inutile: si
forma la Settima coalizione, che dichiara guerra a Napoleone e si prepara a invadere
la Francia schierando in Belgio un esercito prussiano guidato da Blücher e un esercito
inglese guidato dal duca di Wellington. Nel tentativo di anticipare le mosse dei suoi
nemici, Napoleone penetra nel territorio belga e si insinua tra gli eserciti prussiano e
inglese mentre il duca di Wellington partecipa ad una festa da ballo ospite della
duchessa di Richmond. Durante il ballo sopraggiunge un ufficiale di collegamento
prussiano che illustra al duca la situazione e quest’ultimo dà disposizioni affinché il
suo esercito assuma una posizione difensiva nella località di Quatre Bras, crocevia di
importanza fondamentale. Il 16 giugno 1815 le forze francesi sconfiggono
contemporaneamente i britannici a Quatre Bras e i prussiani a Ligny; Napoleone
distacca dalla sua armata le forze al comando del maresciallo Grouchy e gli ordina di
adoperarsi per evitare un nuovo congiungimento degli eserciti nemici, poi si prepara
ad affrontare le forze di Wellington a Waterloo. Il 18 giugno 1815 si combatte la
battaglia di Waterloo, che il film ricostruisce con grande veridicità nelle sue fasi
essenziali: il bombardamento iniziale dell’artiglieria francese, l’attacco al castello di
Hougoumont, l’attacco frontale della fanteria francese, la carica della cavalleria
scozzese e le innumerevoli cariche della cavalleria francese contro le forze
britanniche schierate in quadrato. Nel pomeriggio le forze prussiane iniziano a
emergere alle spalle dell’esercito francese; questo fatto, unitamente al fallimento
delle cariche della cavalleria francese e al respingimento dell’attacco della Guardia
Imperiale da parte delle forze inglesi, porta alla sconfitta di Napoleone, che
abbandona il campo di battaglia. Il film riesce in modo mirabile a cogliere le
peculiarità caratteriali dei protagonisti principali della vicenda storica, soprattutto
Napoleone, Wellington e Blüche, e a descrivere in modo decisamente realistico le
caratteristiche di una battaglia del XIX secolo, anche se presenta alcune inesattezze
storiche. Nonostante tutto, il film rimane una formidabile rappresentazione degli
eventi del giugno 1815.