Sei sulla pagina 1di 6

STORIA DELLA PSICOLOGIA

(LEGRENZI)

Wilhem Wundt è colui che ha costituito la psicologia come scienza moderna e


indipendente. Grazie alla sua cultura riesce a fornire una base concettuale unitaria alla
nuova scienza psicologica. Esso si stabilisce a Lipsia e lavora scrivendo e
pubblicando. Scrive sulla rivista “ Philosophiche Studien” nel 1873/74 esce la I
edizione di “ Fondamenti di psicologia fisiologica “ che è la prima opera della
psicologia moderna. Via via uscirono delle edizioni in cui l’autore aggiungeva nuovi
risultati ottenuti dai ricercatori; vengono trattati temi filosofici, fisiologici, psicofisica
e psicologici. Nel 1879 fonda il I laboratorio di psicologia dove si affrontano 4 temi
fondamentali: psicofisiologia, l’attenzione, psicofisica e le associazione mentali.
Vennero condotti anche studi sulla psicologia evolutiva, animale e sociale. I processi
psichici passano attraverso 4 fasi: stimolazione, percezione, appercezione e atto di
volontà.

STRUTTURALISMO

E’ un approccio psicologico inaugurato da Wundt è proseguito negli U. S. A da


Titchener. Riconosciuto come primo modello di psicologia sperimentale, perché
adotta il metodo e le procedure della clinica e della fisica di fine 800, quali il
laboratorio e il metodo galieliano. Secondo Titchener la psicologia deve analizzare la
struttura della mente che sarebbe formata da tanti elementi che la compongono, come
un mosaico di sensazioni, emozioni e concetti; ed il lavoro dello strutturalismo è
quello di analizzare tutti questi elementi.

L’INTROSPEZIONE

Si divide in criterio elementistico ( dato scomposto in elementi più semplici ) e errore


dello stimolo ( attribuzione di significati o valori, che vanno riportati senza modifiche
).

FUNZIONALISMO

Studia i mezzi messi in opera dall’individuo per raggiungere uno scopo. William
James è l’ispiratore di questo movimento. Odia il metodo sperimentale e considera
l’uomo come l’ultimo stadio del processo evolutivo. I processi mentali sono
considerati i mezzi che aiutano l’uomo a sopravvivere ad adattarsi all’ambiente.
L’interrogativo principale è: a cosa servono e come funzionano i processi mentali?
OGGETTO DI RICERCA, sono le attività mentali: acquisizione, immagazzinamento,
organizzazione e valutazione. Importante è il concetto che da del comportamento
orientato verso qualcosa: COMPORTAMENTO ADATTIVO, caratterizzato da 3
elementi: stimolazione motivante, stimolazione sensoriale e risposta che soddisfi la
1
motivazione. Il funzionalismo attacca la psicologia elementistica. Secondo Dewey,
l’arco riflessi non è scomponibile in 2 entità indipendenti, ma costituisce un anello
unitario. Aggiunge che bisogna distinguere lo stimolo dalla risposta perché svolgono
ruoli diversi. Oggetto di ricerca del funzionalismo sono i processi mentali. I primi
sono la sensazione e l’emozione. I secondi sono la percezione, la motivazione,
l’apprendimento, il pensiero. ECLETTISMO METODOLOGICO: valorizza la
sperimentazione pratica, è accompagnata dal metodo genetico e dal metodo
osservazionale. I funzionalismi accettano i contributi della filosofia, della storia, della
letteratura, dell’arte.
CRITICHE DEI STRUTTURALISTI AL FUNZIONALISMO
- presenza di componenti filosofiche;
- eclettismo metodologico;
- mancanza di attenzione per lo studio dei contenuti mentali.
CRITICHE DEI FUNZIONALISTI AL STRUTTURALISMO
- i momenti di coscienza studiati attraverso l’introspezione sono transitori;
- attenzione per la ricerca pura e astratta.

PSICOLOGIA SOVIENTICA

Alla fine dell’800 vi fu un notevole contributo dei ricercatori russi. Il I laboratorio fu


fondato a Mosca nel 1912 ( 1914 ) da Bechterev. La psicologia russa fu orientata
verso indirizzi europei e l’opera di Wundt influenzò gli psicologi russi. Gli
avvenimenti storici del 1917 produssero una frattura nella storia della psicologia
russa. Gli psicologia sovietici vogliono fondare una scienza per risolvere dei
problemi. Le scuole più importanti sono: la scuola riflessologica e la scuola storica –
culturale.

RIFLESSOLOGIA

Si intende l’idea che i processi psichici siano riconducibili a riflessi. L’arco riflesso è
uno stimolo, a cui segue un elaborazione nel midollo spinale che porta ad una
risposta. Un processo psichico complesso è un riflesso che ha un elaborazione più
complessa perché segue una via più lunga passando dalla corteccia. Quest’idea fu
sistematizzata da Pavlov che si interessò dei riflessi condizionati. UN RIFLESSO
CONDIZIONATO è una reazione fisica provocata da uno stimolo associato
temporalemente ad un evento che richiede quella reazione. Secenov distingue invece:
arco celebrale e arco spinale.

SCUOLA STORICO / CULTURALE

La prima sistemazione della teoria storico – culturale fu fatta grazie all’opera “ studi
sulla storia del comportamentismo “. Il rappresentante è Lev. S. Vygotsky. L’opera di
prima si divide in 3 parti: psiche dei primati, del bambino e dell’uomo adulto. Il
problema principale affrontato è il rapporto tra il comportamento animale e umano e
2
la funzione psichica del bambino e dell’uomo. Il salto evolutivo dell’uomo è quello di
utilizzare gli strumenti: utensili, simboli, tra i quali simboli linguistici:
1)all’inizio il pensiero e il linguaggio sono indipendenti; 2) essi cominciano a
fondersi all’età di 2 anni: i bambini imparano che gli oggetti hanno un nome e quindi
usano le parole come simboli. A circa 3 anni d’età il linguaggio interpersonale si
divide in 2 forme: 1) linguaggio comunicativo ( diretto verso gli altri );2) linguaggio
egocentrico ( dialogo udibile che il bambino porta avanti con se stesso; questo
linguaggio aiuta il bambino a dirigere le sue attività di soluzione di problemi e infatti
aumenta quando il compito viene reso più difficile ). All’età di 7 – 8 anni, il
linguaggio egocentrico diventa linguaggio interiore: i bambini ora possono pensare in
silenzio.

LA PSICOLOGIA DELLA GESTALT

La psicologia della forma, si sviluppa a partire dai lavori di Wertheimer, Kohler e


Koffka. La Gestalt nasce e si sviluppa in Europa, ma in un secondo momento entra in
contatto con la psicologia americana.

PRIMI LAVORI

La data di nascita della Gestalt risale al 1912 anno in cui Wertheimer pubblica il
lavoro sul movimento stroboscopio: ambiente buio, si illumina mediante un raggio
emesso da un proiettore un oggetto posto a sinistra dell’ osservatore; dopo alcuni
secondi si spegne il fascio di luce di sinistra e in rapida successione si illumina un
secondo oggetto simile al precedente ma posto sulla destra dell’osservatore. Il
risultato percettivo è quello di vedere un unico oggetto ( FENOMENO FI ).

CRITICA ALL’EMPIRISMO

Dimostrazione di Gottschalott. Se gli oggetti si formano dalla nostra esperienza in


base all’apprendimento dovuta alla ripetuta presentazione, dovrebbe succedere che
gli oggetti presentati più volte vengono riconosciuti con maggior facilità. Gottschalott
presenta molte volte ai suoi soggetti figure come l’esagono. Se successivamente
venivano mostrate altre figure i soggetti non erano in grafo di rintracciarvi l’esagono
( l’esperienza passata non è l’unico fattore in grado di determinare i risultati
dell’organizzazione percettiva ).

PRINCIPALI TEMI

1) ATTEGGIAMENTO FENOMENOLOGICO: vedendo una scena non


percepiamo gli elementi che la compongono ma la scena complessiva.
2) Un oggetto di una scena è reale ma la percezione di esso è condizionata dal
resto della scena, che produce una cornice percettiva che chiamiamo campo.

3
POSTULATO DELL’ISOMORFISMO

Cerca di dimostrare che i processi astratti come il pensiero, la memoria,


l’apprendimento hanno un supporto materiale, che sono orientati da fatti che
prevedono movimenti di atomi e molecole.

TOPOLOGIA

Branca della matematica che studia le relazioni spaziali.

SPAZIO DI VITA

Contiene tutti i fatti possibili capaci di determinare il comportamento di un individuo.

PERSONA

Si divide in parte interna ( interno personale che è divisa in regioni ) e parte esterna
( percettivo/motoria ).

REGIONE

Spazio racchiuso da un confine ed indica una situazione psicologica.

FRONTIERA

Confine tra una regione ed un’altra, e l’influenza tra le regioni dipende dalla
vicinanza dei confini.

LOCOMOZIONE

Spostamento fisico o psicologico da una regione ad un’altra. La direzione dello


spostamento dipende dalle caratteristiche delle barriere.

COMPORTAMENTISMO WATSONIANO

Il comportamentismo si sviluppo grazie allo psicologo John Watson che si


contrappone a Wundt. Watson non nega l’esistenza dei sentimenti, ma essi non
possono essere oggetto di studio, perché non sono osservabili; influenzato da Ivan
Pavlov sul condizionamento animale, formulò una serie di studi. Nella sua teoria
denominata, “ dello stimolo e della risposta “, Watson prese in considerazione i
comportamenti più complessi dell’essere umano ( emozioni, abitudini ) costituti da
elementi fisiologici che potevano essere osservati e misurati e venne ad una
conclusione: le emozioni possono essere considerate delle risposte fisiologiche a
stimoli ambientali. Il comportamentismo diventò scuola dominante negli anni 50 e si
4
sviluppò ulteriormente a livello internazionale grazie a Tolman, Hull e Skinner i quali
formularono nuove teorie sull’apprendimento.
- HULL ---> TEORIA IPOTETICA – DEDUTTIVA: egli propone un sistema di
operazioni, teoremi, equazioni per prevedere il futuro.
- SKINNER ---> CONDIZIONAMENTO OPERANTE: si possono condizionare
quelle azioni, che saranno svolte spesso, se rinforzate.
- THORDYCKE ---> LEGGE DELL’EFFETTO: saranno appresi comportamenti
che portano a conseguenze piacevoli, saranno allontanati i comportamenti che
portano a conseguenze spiacevoli.
- BANDURA ---> TEORIA SULL’APPREDIMENTO: il rinforzo agisce
sull’acquisizione e mantenimento di una risposta.
- MILLER – DOLLARD ---> APPRENDIMENTO IMITATIVO: imitare un
comportamento.

PSICANALISI
( FREUD )

Il termine indica sia il metodo di studio che una prassi terapeutica. Si iscrive
all’università di Vienna per l’interesse che aveva per Darwin. Appena entrato
all’università segue due corsi: quello di Claus e quello di Brucke. Quest’ultimo
rappresenta la scuola fisica di Berlino. Questa scuola voleva abolire il pensiero non
scientifico. Secondo questa scuola, l’uomo è una macchina che funziona in base a
forze fisiche; infatti per loro la fisica è un elemento molto importante. Inizialmente
Freud intraprende queste idee, ma dopo la laurea si convince che la fisiologia cioè il
pensiero scientifico non può spiegare i processi psicologici. Quindi si iniziò a
distaccare e iniziò un nuovo approccio sullo studio della psiche. Si dedica all’isteria e
frequenta delle lezioni a Parigi da Charcot. Charcot trattava i disturbi nervosi con
l’ipnosi ---> tecnica che cura l’isteria, ponendo il soggetto in uno stato simile al
sonno. Esso ( Freud ) adottò una variante al metodo ipnotico che chiamò METODO
CATARMICO ---> consiste nel mettere in stato ipnotico il soggetto invitandolo
contemporaneamente a ricordare esperienza dolorose.
Nel 1900 Freud sostiene che esiste un mondo sconosciuto come i sogni, i lapsus. Il
sogno è un appagamento che non esiste di un desiderio infantile. Nel 1899 nasce
l’interpretazione dei sogni. Il sogno si divide in:
1 ) LAVORO ONIRICO: trasforma il contenuto latente in contenuto manifesto;
2) CENSURA ONIRICA: impedisce ai desideri inconsci l’accesso alla coscienza;
3) SCENA ONIRICA: nasconde dei significati che non vengono accettati dal
dormiente;
4) ELABORAZIONE SECONDARIA: rende il sogno più coerente e
comprensibile;
5) RESTI DIURNI: riproduzione dei sogni.
I LAPSUS è la sostituzione della parola che si intendeva pronunciare con un’altra
estranea che provoca un senso del discorso travolto.

5
TEORIA DEL TRAUMA INFANTILE ---> secondo Freud, la nevrosi era
provocata da un trauma infantile. Questa ipotesi però era errata, perché nella maggior
parte dei casi, i pazienti riportavano delle fantasie che nella realtà non esistevano, ma
erano desideri infantili inconsci.

PIAGET

Jean Piaget inizialmente lavora con i bambini. Incontra Theodore ( costui costruiva
test d’intelligenza per i bambini ). Piaget inizia a domandare ai bambini i motivi delle
corrette o scorrette. COLLOQUIO CLINICO : consisteva nel ricostruire le
credenze del bambino o nel sottoporgli delle domande mirate mentre risolveva un
compito. Tale colloquio non andava bene per i bambini troppo piccoli.

EPISTEMOLOGIA GENETICA

È un analisi dei cambiamenti evolutivi nel processo di conoscenza. L’individuo


costruisce la sua conoscenza perché partecipa al processo del conoscere. Egli definì
intelligente colui che si adatta all’ambiente. L’adattamento avviene attraverso due
processi:
1) ASSIMILAZIONE ---> in cui ci si adegua alla realtà, mantenendo invariata la
struttura cognitiva;
2) ACCOMODAMENTO ---> modifiche che avvengono nelle strutture cognitive a
causa delle esigenze della realtà.

COGNITIVISMO

Studia come l’uomo acquisisce le informazioni e le conoscenze sul mondo. La


psicologia cognitivista nasce tra il 1950 e il 1960. I maggiori esponenti sono: Neisser,
Miller, ecc. OGGETTO DI STUDIO ---> la mente come sistema complesso di
regole. Studia i processi mentali. La psicologia cognitiva ipotizza che il
comportamento umano sia regolato da un meccanismo di retroazione proposto da
Miller nel 1960 chiamato TOTE, che rappresenta il procedimento con cui si realizza
un azione:
1) si esamina la situazione esistente;
2) la si mette a confronto con la meta da raggiungere;
3) si elabora il progetto per realizzare il cambiamento desiderato;
4) si mettono in pratica le azioni necessarie;
5) si analizza nuovamente la situazione;
6) se lo scopo è raggiunto, l’azione finisce, in caso contrario si và avanti fino al
risultato desiderato.

Potrebbero piacerti anche